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View Full Version : Configurazione rete per Database Oracle


gdynski_byk
29-07-2010, 17:31
Gentilissimi utenti del forum,
Ho un problema di timeout di connessione del gestionale (che utilizza Oracle) nella nostra rete aziendale. In altri termini mi collego al gestionale da un client,
ci lavoro per un pò e dopo poco mi si disconnette il database. Per ovviare a questo problema siamo continuamente costretti a riavviare il programma (con il task manager, visto che da solo non si chiude). Noto però che le risorse di rete continuano ad essere connesse.
Ho provato ad aprire le porte di Oracle (1521) sul router, ma niente da fare.
Di recente ho installato il dns dinamico per dyndns.org per la telecamera attivandolo ovviamente anche sul router. Potrebbe essere questo il problema?
Vi sarei infinitamente grato di ricevere una risposta perchè io ho il cervello oramai fuso...:muro:

P.S. Abbiamo il classico modem alice gate (quello bianco, senza schede), Windows Server 2003 (lato server) e Windows XP SP3 (lato client); il gestionale è Fidelio V8. Spero di non aver dimenticato niente...

gdynski_byk
29-07-2010, 21:26
Ad aggiungere ai problemi ci si è essa addirittura la posta elettronica...
Ora il caos è totale :help:
Nessuno potrebbe indicarmi una direzione da intraprendere? :cry:

lupotto
29-07-2010, 21:55
Ad aggiungere ai problemi ci si è essa addirittura la posta elettronica...
Ora il caos è totale :help:
Nessuno potrebbe indicarmi una direzione da intraprendere? :cry:

Intanto controlla il registro eventi, in cerca di errori, poi controlla con un antivirus aggiornato se per caso non avete schifezze, il server 2003 ti sembra rispondere bene? uso di cpu ram e disco come sono? le macchine sono regolarrmente aggiornate con le patch di sicuerezza?

Oracle non lo conosco, però mi par di capire che non state accusando problemi solo con quello.:(

Tasslehoff
29-07-2010, 22:51
Allora, vediamo di fare un po' di chiarezza.

Il gestionale e il db stanno sulla stessa macchina giusto?

Verifica:

log del gestionale per cercare di capire se le interruzioni sono dovute ad una disconnessione del gestionale dal database
alert.log dell'istanza di Oracle che si trova nella directory che ti restituisce questa query
select value from v$parameter where name = 'background_dump_dest';
In genere cmq si trova nella $ORACLE_HOME/alert/<sid>/bdump/alert_<sid>.log
log del listener Oracle (cerca listener.log).
Per trovare la sua posizione dovresti lanciare il comando "lsnrct status", tra le informazioni che ti restituisce c'è il path del log del listener, purtroppo non ho esperienza di Oracle su Windows, per cui non so i percorsi di default.


Soprattutto verifica l'alert.log, solitamente il listener non da problemi dato che è una componente piuttosto banale del db.
Gli errori di Oracle sono piuttosto chiari, hanno codici di errore (ORA-) che ti basta buttare su google per trovare un'infinità di risposte o persone che hanno avuto lo stesso problema, alla fine è uno dei grandi vantaggi della diffusione di Oracle.

Spero che quando parli di interruzioni del servizio killando il processo con task manager non ti riferisca ai processi di Oracle, è un prodotto molto solido e per fare danni seri bisogna proprio impegnarsi (come ad es killare i processi :stordita: ).

Altra cosa importante, se sul server avete installato un antivirus verifica bene che le directory oradata (dove sono presenti i datafile di Oracle - cerca *.dbf), archivelog (dove Oracle archivia i log transazionali - cerca *.arc) e la $ORACLE_HOME (dove ci sono i binari di Oracle, gli alert log e tutto il resto) sia ASSOLUTAMENTE ESCLUSO DA QUALSIASI SCANSIONE, sia schedulata che realtime.
Ricorda che l'antivirus è il peggior nemico di ogni server e di ogni servizio :O

lupotto
30-07-2010, 00:48
Altra cosa importante, se sul server avete installato un antivirus verifica bene che le directory oradata (dove sono presenti i datafile di Oracle - cerca *.dbf), archivelog (dove Oracle archivia i log transazionali - cerca *.arc) e la $ORACLE_HOME (dove ci sono i binari di Oracle, gli alert log e tutto il resto) sia ASSOLUTAMENTE ESCLUSO DA QUALSIASI SCANSIONE, sia schedulata che realtime.
Ricorda che l'antivirus è il peggior nemico di ogni server e di ogni servizio :O

Ma tu un server windows senza antivirus lo torresti ?:D

Certo va configurato come si deve.....ma come si dice.....fra i due mali......scelgo il minore :O

gdynski_byk
30-07-2010, 15:06
Mi sa di aver risolto il problema di Oracle, ma non della posta elettronica. In realtà il problema non è il database, ma un conflitto con il dyndns.org che in pratica faceva fare un interruzione dei servizi di rete. Togliendo quello ho risolto il problema dell'interruzione di collegamento con il database in maniera stabile. Mi rimane ahimè ancora la problematica legata alla posta elettronica, ovvero sembra che in maniera del tutto "casuale" saltino le connessioni IMAP, POP3 e SMTP. Ho fatto le seguenti verifiche:
- tolto l'antivirus, togliendo quello il problema scompariva per poi ricomparire di nuovo senza installarlo nuovamente;
- assegnato diversi indirizzi IP ai client, partendo da numeri alti, nessun risultato apparente;
- provato ad assegnare un IP statico al nostro dispositivo HOT SPOT (che non funziona correttamente al momento); si tratta di un modello HANDLINK WG-602;
- provato ad aprire le porte sul router IMAP, POP3 e SMTP, ma ancora nessun risultato;
Ed in questo preciso istante sembra che funzioni tutto correttamente, non ci capisco più niente... :muro:
Potrebbe essere un idea di limitare il range DHCP escludendo un numero di indirizzi statici? Una cosa del tipo intervallo DHCP da p.es. 192.168.1.2 a 192.168.1.99 ed assegnare quelli statici a tutti i dispositivi?
Mi sa che sono uscito off topic... se la volete spostare, perchè io non lo so fare..

gdynski_byk
30-07-2010, 17:43
Ho provato a togliere il dhcp al server ed assegnarlo al modem, ancora niente. Togliendo la zona diretta del dns è ritornato a funzionare tutto, ma sicuramente questa soluzione è impirica. Chissà se qualcuno di buona volontà potrebbe suggerirmi quale dovrebbe essere l'impostazione corretta del dns e dhcp del server...
Così facendo è tornato a funzionare correttamente anche l'hot spot wifi...
Se ci capisco qualcosa in questa selva sarebbe davvero un miracolo :doh:

Tasslehoff
30-07-2010, 20:32
Ma tu un server windows senza antivirus lo torresti ?:D

Certo va configurato come si deve.....ma come si dice.....fra i due mali......scelgo il minore :OGuarda, in questi giorni sto giusto litigando proprio su questo aspetto da un cliente.

Dal pdv legale niente e nessuno parla di antivirus, c'è chi si attacca alla normativa sulla sicurezza per giustificare questa misura, ma analizzando bene la legge (per noi l'ha fatto l'ufficio legale di una delle più grosse società di TLC) non sta scritto da nessuna parte, anzi parla di generiche misure per la messa in sicurezza; addirittura se andiamo a guarda altri aspetti di sicurezza, come updates e fix, la legge parla di verifiche almeno ogni 6 mesi, tanto per dare l'idea di come tutto sommato la normativa non sia così restrittiva.

Io di server Windows ne tengo sia senza antivirus (i miei) che con antivirus (quelli dei clienti che gestisco, per il semplice fatto che per policy interna ci hanno imposto l'installazione); ma anche in quest'ultimo caso tutti gli antivirus hanno più regole di esclusione che di inclusione per quanto riguarda le scansioni (sia realtime che schedulate).
Ovviamente non si tratta di macchine esposte direttamente, e ovviamente la topologia di queste reti prevede le opportune misure di sicurezza perimetrali, senza contare che c'è cmq da fare dell'attività di hardening (esempio stupido, disabilitazione delle share amministrative).

L'antivirus è una componente come tante altre, va cmq pensata e applicata con attenzione, altrimenti è più il danno che comporta che il vantaggio che se ne ricava; e non parlo soltanto di irraggiungibilità di servizi, ma anche di danno attivo procurato dall'antivirus, si pensi ad es alla corruzione di datafile perchè ad esempio l'antivirus effettua il lock del file stesso e blocca una scrittura in atto da parte del processo del servizio che normalmente accede a quel file.

Insomma, come tutte le cose non va data per scontata, il principio del porcellino (= di più è meglio) è dannoso a prescindere imho.

lupotto
31-07-2010, 02:03
Guarda, in questi giorni sto giusto litigando proprio su questo aspetto da un cliente.

Dal pdv legale niente e nessuno parla di antivirus, c'è chi si attacca alla normativa sulla sicurezza per giustificare questa misura, ma analizzando bene la legge (per noi l'ha fatto l'ufficio legale di una delle più grosse società di TLC) non sta scritto da nessuna parte, anzi parla di generiche misure per la messa in sicurezza; addirittura se andiamo a guarda altri aspetti di sicurezza, come updates e fix, la legge parla di verifiche almeno ogni 6 mesi, tanto per dare l'idea di come tutto sommato la normativa non sia così restrittiva.

Io di server Windows ne tengo sia senza antivirus (i miei) che con antivirus (quelli dei clienti che gestisco, per il semplice fatto che per policy interna ci hanno imposto l'installazione); ma anche in quest'ultimo caso tutti gli antivirus hanno più regole di esclusione che di inclusione per quanto riguarda le scansioni (sia realtime che schedulate).
Ovviamente non si tratta di macchine esposte direttamente, e ovviamente la topologia di queste reti prevede le opportune misure di sicurezza perimetrali, senza contare che c'è cmq da fare dell'attività di hardening (esempio stupido, disabilitazione delle share amministrative).

L'antivirus è una componente come tante altre, va cmq pensata e applicata con attenzione, altrimenti è più il danno che comporta che il vantaggio che se ne ricava; e non parlo soltanto di irraggiungibilità di servizi, ma anche di danno attivo procurato dall'antivirus, si pensi ad es alla corruzione di datafile perchè ad esempio l'antivirus effettua il lock del file stesso e blocca una scrittura in atto da parte del processo del servizio che normalmente accede a quel file.

Insomma, come tutte le cose non va data per scontata, il principio del porcellino (= di più è meglio) è dannoso a prescindere imho.

Come sempre la virtù stà mel mezzo, anche se la macchina può essere protetta da altri sistemi, l'antivirus è meglio averlo che non...secondo me, c'è da dire che io poi personalmente l'unico caso di casini prodotti da un antivirus li ho avuti con il symantec 7.61 che ogni tanto mandava le macchine win2000 in blue screen :mad: Ma da lì in poi grossi problemi non ne abbiamo avuti, e c'èda dire che li abbiamo sugli application server come sui db server o i DC.
Inoltre oggi molti antivirus di loro hanno già meccanismi di protezione per gli OS server e relaitvi applicativi, per esempio l'antivirus di fortinet di default esclude i file mdf e ldf e la cartella degli eseguibili di sql dal realtime e dalla scansione, quanto al discorso risorse che una volta si diceva un antivirus potesse sottrarre agli applicativi e servizi, oggi considerando le potenze di calcolo e la disponibilità di ram che di solito ha un server, è assolutamente trascurabile, sicuramente un minimo di configurazione và fatta non è che lo installi e fine.:)

E sulla base delle mie esperienze è meglio averlo che no ;)