PDA

View Full Version : Micron conferma l'impegno nelle memorie PCM


Redazione di Hardware Upg
28-07-2010, 13:02
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/memorie/micron-conferma-l-impegno-nelle-memorie-pcm_33384.html

La pubblicazione di un articolo tecnico fa luce sulle intenzioni di Micron nel campo dello sviluppo delle memorie a cambiamento di fase

Click sul link per visualizzare la notizia.

Unrealizer
28-07-2010, 13:33
sarebbe un'ottima cosa se venissero impiegati negli SSD!
Così gli SSD basati su memorie NAND calerebbero di prezzo :D e di brutto pure :D

e di conseguenza anche gli HD meccanici :D

dai che tra un paio di anni mi faccio un NAS con un RAID 1+0 di dischi da 2 TB :sofico:

s12a
28-07-2010, 13:57
Tanto per dare una scala di grandezza.

Tempo di accesso:
HD - nell'ordine dei millisecondi
SSD (NAND) - nell'ordine dei microsecondi
SSD (PRAM) - nell'ordine dei nanosecondi

Il collo di bottiglia in certi casi con gli SSD "tradizionali" e` la CPU, con SSD dotati di PRAM nella maggior parte dei casi si potra` dire di essere CPU limited come sulle schede video qualche anno fa!

coschizza
28-07-2010, 14:30
Tanto per dare una scala di grandezza.

Tempo di accesso:
HD - nell'ordine dei millisecondi
SSD (NAND) - nell'ordine dei microsecondi
SSD (PRAM) - nell'ordine dei nanosecondi

Il collo di bottiglia in certi casi con gli SSD "tradizionali" e` la CPU, con SSD dotati di PRAM nella maggior parte dei casi si potra` dire di essere CPU limited come sulle schede video qualche anno fa!

le PRAM non sono cosi veloci come indichi

il loro vantaggio non è tanto la velocità ma il fatto che non hanno una durata cosi limitata come le celle nand e non hanno bisogno del trim per mantenere le performance nel tempo. Quindi il controller puo essere infinitamente piu semplice e economico pur ottenendo performance superiori

marchigiano
28-07-2010, 14:35
se non hanno bisogno di trim allora spero davvero si diffondano presto... gli attuali ssd verrano ricordati solo come tentativi acerbi di ssd

marchigiano
28-07-2010, 14:35
Il collo di bottiglia in certi casi con gli SSD "tradizionali" e` la CPU, con SSD dotati di PRAM nella maggior parte dei casi si potra` dire di essere CPU limited come sulle schede video qualche anno fa!

vabbè se fai certi calcoli sei cpu limited anche con un floppy disk che c'entra...

s12a
28-07-2010, 14:35
le PRAM non sono cosi veloci come indichi

il loro vantaggio non è tanto la velocità ma il fatto che non hanno una durata cosi limitata come le celle nand e non hanno bisogno del trim per mantenere le performance nel tempo. Quindi il controller puo essere infinitamente piu semplice e economico pur ottenendo performance superiori

Io ero convinto che una delle loro caratteristiche principali delle PRAM fosse proprio il tempo di accesso. Leggevo tempo fa di tempi quasi paragonabili a quelli delle DRAM, cosa che aprirebbe nuove prospettive dal punto di vista informatico (in pratica l'SSD sarebbe quasi assimilabile ad un grande banco di memoria RAM).

vabbè se fai certi calcoli sei cpu limited anche con un floppy disk che c'entra...

Intendevo banalmente il semplice caricamento dei programmi, magari complessi di grandi dimensione.
Gia` sulla mia configurazione noto che la CPU in questi frangenti si trova spesso a lavorare al 100%, cosa che con un normale hard disk non succedeva.
Questo implica che con un SSD piu` veloce i tempi di caricamento rimarrebbero gli stessi dato che non sarebbe in grado di stargli dietro.

coschizza
28-07-2010, 14:51
Io ero convinto che una delle loro caratteristiche principali delle PRAM fosse proprio il tempo di accesso. Leggevo tempo fa di tempi quasi paragonabili a quelli delle DRAM, cosa che aprirebbe nuove prospettive dal punto di vista informatico (in pratica l'SSD sarebbe quasi assimilabile ad un grande banco di memoria RAM).



http://en.wikipedia.org/wiki/Phase-change_memory

coschizza
28-07-2010, 14:54
se non hanno bisogno di trim allora spero davvero si diffondano presto... gli attuali ssd verrano ricordati solo come tentativi acerbi di ssd

se tutto va bene probbabilemnte le PRAM verranno usate quando saranno prodotte in grandi volumi e quindi da piu aziende, per ora ci aspettano almeno altri 3-4 anni di dischi SSD basati su nand prima di vedere i primi ipotetici modelli

le aziende hanno investito molto sulle nand e vorranno come è normale recuperare l'investimento prima di passare a nuove tecnologie, e questo senza considerare che il mercato delle nand non è ancra esploso

Darkon
28-07-2010, 14:57
Il problema non è tanto NAND o PRAM ma se e quando avranno costi e durata sicura al 100% consone!

Gli attuali SSD per quanto mi riguarda hanno una durata di sicuro funzionamento troppo dubbia specie in caso di uso intensivo per cui difficilmente sarebbero preferibili a un disco meccanico salvo che in caso di rinnovo hardware discretamente veloce nel tempo, senza contare che hanno un rapporto costi/benefici decisamente alto.

Insomma allo stato attuale gli SSD son prodotti alquanto estremi inadatti all'utenza fosse anche di fascia medio/alta ma adatti solo a un mercato estremo di ricerca performance.

s12a
28-07-2010, 15:04
http://en.wikipedia.org/wiki/Phase-change_memory

La pagina di wikipedia non e` molto chiara da quel punto di vista.
Piuttosto ho trovato questo grafico interessante:

http://tech.icrontic.com/files/2009/10/pcm_comparison.png

http://img291.imageshack.us/img291/8015/pcmcomparisonsmall.jpg

Da questa pagina:

http://tech.icrontic.com/articles/intel-numonyx-hail-phase-change-memory-breakthrough/

Che confermerebbe i dati di cui mi ricordavo.

coschizza
28-07-2010, 15:24
La pagina di wikipedia non e` molto chiara da quel punto di vista.
Piuttosto ho trovato questo grafico interessante:

http://tech.icrontic.com/files/2009/10/pcm_comparison.png


Da questa pagina:

http://tech.icrontic.com/articles/intel-numonyx-hail-phase-change-memory-breakthrough/

Che confermerebbe i dati di cui mi ricordavo.


ottimo grazie

s12a
28-07-2010, 15:58
Il problema non è tanto NAND o PRAM ma se e quando avranno costi e durata sicura al 100% consone!
Le PRAM risolvono questo problema, o meglio lo spostano talmente in la nel tempo da renderlo irrilevante, con >100000000 riscritture possibili per cella invece delle 5000-10000 circa delle attuali NAND MLC.

Gli attuali SSD per quanto mi riguarda hanno una durata di sicuro funzionamento troppo dubbia specie in caso di uso intensivo per cui difficilmente sarebbero preferibili a un disco meccanico salvo che in caso di rinnovo hardware discretamente veloce nel tempo, senza contare che hanno un rapporto costi/benefici decisamente alto.
A dire il vero a mio parere la durata (intesa come consumo celle) e` qualcosa di calcolabile con relativa facilita`. Dipende dalla dimensione degli SSD, l'uso e la write amplification del controller del drive. Il vero problema e` prendere qualcosa di adatto alle proprie esigenze. Per un uso intensivo uno non andra` certo, per dire, a prendere un OCZ con controller Indilinx (noto per avere una write amplification relativamente elevata) di piccolo taglio e riempito praticamente al massimo.

Insomma allo stato attuale gli SSD son prodotti alquanto estremi inadatti all'utenza fosse anche di fascia medio/alta ma adatti solo a un mercato estremo di ricerca performance.
Non sono d'accordo. Fra l'altro gli SSD stanno cominciando a farsi vedere quasi ovunque, dalle videocamere agli smartphone.

LeaderGL2
28-07-2010, 20:45
Attualmente le memorie PCM hanno costi esorbitanti, parlo di qualche ordine di grandezza rispetto le NAND.

I loro vantaggi però sono:
1) possibilità di overwriting (senza cancellazione)
2) timings più spinti
3) maggior cicli di scrittura/cancellazione

io credo che in futuro saranno prima utilizzate come cache non volatile all'interno degli SSD (per come li conosciamo oggi) e solo tra molti anni diventare il vero supporto fisico dei dischi SSD.

marchigiano
28-07-2010, 21:21
Il problema non è tanto NAND o PRAM ma se e quando avranno costi e durata sicura al 100% consone!

Gli attuali SSD per quanto mi riguarda hanno una durata di sicuro funzionamento troppo dubbia specie in caso di uso intensivo per cui difficilmente sarebbero preferibili a un disco meccanico salvo che in caso di rinnovo hardware discretamente veloce nel tempo, senza contare che hanno un rapporto costi/benefici decisamente alto.

Insomma allo stato attuale gli SSD son prodotti alquanto estremi inadatti all'utenza fosse anche di fascia medio/alta ma adatti solo a un mercato estremo di ricerca performance.

mah... i primi ssd sono in giro da anni e non ho sentito nessuno di rotture o cluster danneggiati... mentre i dischi magnetici si rompono quando poco ventilati... pochi anni fa per dire ricordo la ecatombe di maxtor :asd: