View Full Version : Bollo passaporto per gli USA, ok ma...?
Premesso che funzionari ed utenti danno risposte A CASO, c'è qualcuno che possa citare una fonte UFFICIALE che attesti che non è necessario esibire il passaporto per la prima tratta, se si effettua scalo in un paese UE?
Al check-in vengono rilasciate due carte d'imbarco distinte, e quindi si presenta ai controlli solo la prima? La compagnia aerea, a telefono, ha detto che al controllo viene controllata la destinazione finale, il che farebbe pensare ad una carta unica...
Risposte con fonti ed aderenti alla realtà, non "penso che" "credo che".
Grazie
Premesso che funzionari ed utenti danno risposte A CASO, c'è qualcuno che possa citare una fonte UFFICIALE che attesti che non è necessario esibire il passaporto per la prima tratta, se si effettua scalo in un paese UE?
Al check-in vengono rilasciate due carte d'imbarco distinte, e quindi si presenta ai controlli solo la prima? La compagnia aerea, a telefono, ha detto che al controllo viene controllata la destinazione finale, il che farebbe pensare ad una carta unica...
Risposte con fonti ed aderenti alla realtà, non "penso che" "credo che".
Grazie
non ci avevo pensato , anche io faccio scalo a Brussell percui potrei fare a meno di esibire il bollo.
50 euro risparmiati se è possibile.
OUTATIME
19-07-2010, 16:06
Premesso che funzionari ed utenti danno risposte A CASO, c'è qualcuno che possa citare una fonte UFFICIALE che attesti che non è necessario esibire il passaporto per la prima tratta, se si effettua scalo in un paese UE?
Al check-in vengono rilasciate due carte d'imbarco distinte, e quindi si presenta ai controlli solo la prima? La compagnia aerea, a telefono, ha detto che al controllo viene controllata la destinazione finale, il che farebbe pensare ad una carta unica...
Risposte con fonti ed aderenti alla realtà, non "penso che" "credo che".
Grazie
Dipende appunto dalla destinazione finale:
http://poliziadistato.it/articolo/190-Avvertenze
•Il contrassegno sul passaporto deve essere apposto soltanto in caso di partenza. Inoltre, alla luce della nuova disciplina della tassa annuale del passaporto (legge 21 novembre 2000 n. 342), per evitare disagi o controversie al momento dei previsti controlli di polizia ai valichi di frontiera, all'atto della richiesta di rilascio o di rinnovo del passaporto, l'interessato verrà informato, tramite una specifica annotazione sull'apposito modulo, che la tassa annuale non è più prevista per l'espatrio verso i Paesi dell'Unione Europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria).
Una mia amica che è andata negli USA l'anno scorso, ha presentato in Italia la Carta di Identità, e a Francoforte il passaporto. Le carte di imbarco sono sempre e comunque 2.
Lo so che la tassa non è più prevista per l'espatrio in UE (e certo, l'UE minacciava sanzioni per questa porcata), il dubbio riguardava quanto dettomi a telefono dalla compagnia aerea: "No, no, controllano sempre la destinazione finale e non lo scalo, e quindi chiedono il passaporto".
Immagino sia una dichiarazione di comodo, però non capisco perchè ci sia tutta questa confusione. Ripeto, persino le fonti ufficiali, a voce, sono discordanti.
Sarebbe un incubo vedersi respinti ai controlli, ma d'altra parte sarebbe follia pagare un balzello (iniquo e singolare), se non richiesto in caso di scalo.
E'sempre così complicato, in Italia, avere informazioni dalle fonti ufficiali, ognuno dice la sua.
OUTATIME
19-07-2010, 16:11
Lo so che la tassa non è più prevista per l'espatrio in UE (e certo, l'UE minacciava sanzioni per questa porcata), il dubbio riguardava quanto dettomi a telefono dalla compagnia aerea: "No, no, controllano sempre la destinazione finale e non lo scalo, e quindi chiedono il passaporto".
Immagino sia una dichiarazione di comodo.
All'atto pratico si, anche perchè quella di fare il check in per la destinazione finale è solo una comodità, nulla ti vieta di fare scalo, ritirare i bagagli, farti un giro in città, e poi prendere l'aereo successivo.
Quell'"all'atto pratico sì" mi lascia perplesso. La cosa più comoda e logica è il check-in per la destinazione finale, però non so se questo produca COMUNQUE due carte d'imbarco SEPARATE (per presentare ai controlli solo la prima), e se al banco del check-in possano effettuare alcun controllo, non essendo io mai uscito dall'area UE.
Fra l'altro, pensavo di farlo on-line...
OUTATIME
19-07-2010, 16:14
Ripeto, persino le fonti ufficiali, a voce, sono discordanti.
Sarebbe un incubo vedersi respinti ai controlli, ma d'altra parte sarebbe follia pagare un balzello (iniquo e singolare), se non richiesto in caso di scalo.
E'sempre così complicato, in Italia, avere informazioni dalle fonti ufficiali, ognuno dice la sua.
Perchè la legge cita, come al solito un generico "espatrio verso i Paesi diversi da quelli aderenti all'Unione europea".
Tutto sta stabilire se l'espatrio è la destinazione finale o uno scalo. IMHO dovrebbe fare fede la nazionalità della compagnia del primo volo.
Compagnia che è francese.
Però vedi, in Italia siamo alle solite, leggi generiche, humble opinion... su ogni benedetta pagina web ed ogni benedetto incaricato dell'ufficio passaporti, vengono riportati solo pareri personali e versioni differenti. Ho la sensazione che anche gli organi ufficiali non conoscano la legge, e la cosa non mi stupirebbe.
OUTATIME
19-07-2010, 16:17
non so se questo produca COMUNQUE due carte d'imbarco SEPARATE (per presentare ai controlli solo la prima), e se al banco del check-in possano effettuare alcun controllo, non essendo io mai uscito dall'area UE.
Allora.....
- Sempre e comunque 2 carte di imbarco.
- A me hanno detto che i controlli in uscita dall'area UE, li fanno prima del volo intercontinentale.
OUTATIME
19-07-2010, 16:18
Compagnia che è francese.
Appunto.... ad esempio io che faccio scalo a CDG, mi aspetto che il controllo del passaporto avvenga li.
Crisa...
19-07-2010, 16:19
beh la carta di imbarco serve appunto per imbarcarsi sull'aereo.... se gli aerei sono 2 per arrivare a destinazione ci saranno 2 carte di imbarco
se sono 3 ce ne saranno 3
anche perchè sulla singola carta di imbarco c'è scritto il posto a sedere e il numero del volo
Good point, "mi aspetto", bravo, anche io... però l'aspettativa presuppone sempre una incertezza.
@Crisa.
La logica mi direbbe così, allora come interpetare quello che mi è stato detto a telefono?
OUTATIME
19-07-2010, 16:20
Ho la sensazione che anche gli organi ufficiali non conoscano la legge, e la cosa non mi stupirebbe.
Ribadisco.... non è la legge, che di per sè è molto semplice, ma è l'interpretazione che lo zelante doganiere vuole dare....
OUTATIME
19-07-2010, 16:22
Dal sito Air France:
Formalità amministrative
Se viene da un paese della zona Schengen* a destinazione di:
- un altro paese della zona Schengen, Ginevra o Basilea-Mulhouse:
non deve espletare le formalità di polizia e d´immigrazione. Si rechi direttamente alla porta d´imbarco.
- un paese che non appartiene alla zona Schengen:
deve espletare le formalità di polizia e d´immigrazione prima di imbarcare sul volo.
Quindi, il controllo del passaporto, avviene all'uscita dell'area Schengen.
Che poi, per assurdo, in caso di un futuro volo diretto, un doganiere temperaca*** potrebbe controllare i visti e chiedersi perchè manca la marca per l'anno precedente. (attenzione che è nella loro facoltà controllare i vecchi visti, almeno da quanto lessi qualche tempo fa)
Come spiegarli che non erano voli diretti? Sigh...:muro:
Mai leggi chiare, solo interpretazioni.
i pensavo di fare cosi , mi hanno detto di provare.
al chek in consegni il passaporto e fai tutto con il passaporto ( anche perchè è obbligatorio ) in modo da fare anche un biglietto unico , poi giù quando passi ai controlli dei carabinieri dai la carta d'identità , visto che si passa per le partenze internazionali e non intercontinentali e cosi puoi non pagare il bollo.
almeno credo:D
OUTATIME
19-07-2010, 16:26
Che poi, per assurdo, in caso di un futuro volo diretto, un doganiere temperaca*** potrebbe controllare i visti e chiedersi perchè manca la marca per l'anno precedente. (attenzione che è nella loro facoltà controllare i vecchi visti)
Come spiegarli che non erano voli diretti? Sigh...:muro:
Mai leggi chiare, solo interpretazioni.
Credo che il loro sia un controllo ai soli fini di immigrazione.... tu non sei pure tenuto ad esibire il passaporto.
IBYZA, volendo il check in si può fare online.
Non sono d'accordo. Se fai un biglietto unico, è evidente che i controlli chiedano il passaporto. Chi dice che il tuo APT abbia un gate intercontinentale?
L'obiettivo è proprio fare due biglietti DIFFERENTI, come la logica mi dice si faccia.
Come fai ad avere un biglietto unico, se i posti a sedere sono differenti?
@OUTATIME
Io lessi di controlli proprio in materia di "evasione". Vai a sapere se è la storia del cuggino...
OUTATIME
19-07-2010, 16:27
i pensavo di fare cosi , mi hanno detto di provare.
al chek in consegni il passaporto e fai tutto con il passaporto ( anche perchè è obbligatorio ) in modo da fare anche un biglietto unico , poi giù quando passi ai controlli dei carabinieri dai la carta d'identità , visto che si passa per le partenze internazionali e non intercontinentali e cosi puoi non pagare il bollo.
almeno credo:D
Non ti fanno un bliglietto unico.... mai, in nessun caso.....
Comunque, poichè la prudenza non è mai troppa, ho chiesto spiegazioni all'assistenza online di AF circa la possibilità, col check-in online, di poter esibire la semplice CI valida per l'espatrio, per la prima tratta.
Meglio avere dieci conferme ed un dubbio in meno, quando è tutto fumoso e aleatorio.
E'certo che un giorno questo balzello si spera svanisca, visto che se ne parli in altri paesi ti ridono in faccia.
Al checkin si deve esibire il passporto dato che la destinazione finale sono gli US. Al checkin non frega assolutamente niente se hai il passaporto bollato o no.
Se lo scalo e' in area schengen non devi esibire nessun documento in italia, se lo scalo e' in UK devi far vedere il passaporto/carta di identita', ma il bollo non viene controllato.
Il bollo lo si deve mettere se e solo se il volo e' un diretto dall'italia.
OUTATIME
20-07-2010, 12:07
Al checkin si deve esibire il passporto dato che la destinazione finale sono gli US.
Falso. Al check-in devono solo verificare l'identità di chi viene imbarcato, ma comunque non è di questo che stiamo parlando.
Al checkin non frega assolutamente niente se hai il passaporto bollato o no.
Il problema non è il check-in, ma il controllo doganale.
Se lo scalo e' in area schengen non devi esibire nessun documento in italia.
A parte il check-in, vero.
se lo scalo e' in UK devi far vedere il passaporto/carta di identita', ma il bollo non viene controllato.
Questo perchè il documento viene controllato all'arrivo in UK
Comunque, poichè la prudenza non è mai troppa, ho chiesto spiegazioni all'assistenza online di AF circa la possibilità, col check-in online, di poter esibire la semplice CI valida per l'espatrio, per la prima tratta.
Com'era immaginabile, viene fatto finta di non capire, continuando a scrivere "al banco del check-in bisogna esibire il passaporto per la destinazione finale", mentre io volevo informazioni circa il documento da esibire al gate.
OUTATIME
21-07-2010, 07:45
Com'era immaginabile, viene fatto finta di non capire, continuando a scrivere "al banco del check-in bisogna esibire il passaporto per la destinazione finale", mentre io volevo informazioni circa il documento da esibire al gate.
Allora come ho già detto, distinguiamo le 3 fasi:
1- Check-in
2- Controllo doganale
3- Imbarco
Ai punti 1 e 3 non essendo le persone coinvolte pubblici ufficiali e non essendo neppure il loro lavoro, è sufficiente esibire un documento di identità per il solo fine del riconoscimento della persona.
Il punto 2 è l'unico punto in cui si verifica la titolarità del diritto all'espatrio, cioè verificano se tu hai diritto ad espatirare.
Detto questo, la mia amica l'anno scorso ha usato la carta di Identità dall'Italia e il passaporto da Francoforte. Io quest'anno userò il passaporto anche dall'Italia, visto che è nuovo....
AFAIK non c'è controllo doganale se parti per parigi :stordita:
io ad esempio partendo da bologna per CdG non sono mai passato dal controllo doganale ma ci passo una volta sceso a CdG (con relativa perdita di tempo se si arriva in momenti di congestione)
Allora come ho già detto, distinguiamo le 3 fasi:
1- Check-in
2- Controllo doganale
3- Imbarco
Al check-in devi esibire il documento che hai registrato al momento della prenotazione, dato che chiedono il passaporto per prenotare per gli states devi esibire quello. Ti posso garantire che se non fai vedere il passaporto non ti danno il biglietto.
Controllo dogache??? Volo tutte le settimane, lavoro in un aeroporto e mi occupo di immigrazione.... se voli dentro schengen nessuno verifica niente....una volta arrivato all'aeroporto da dove parte il volo out-schengen, dopo security e prima del gate di imbarco avrai un controllo di frontiera dove dovrai esibilre un documento valido per il viaggio. Se questo posto e' in italia devi avere il passaporto bollato se non e' in italia non frega un cazzo a nessuno del tuo bollo. Poi tu pensala come vuoi...
Dopo il checking c'e' security, dove devi fare vedere la carta di imbarco per poter andare airside. Controllano che il nome sulla carta corrisponda al documento. chi controlla non e' un pubblico ufficiale ma un membro dello staff dell'aeroporto.
All'imbarco controllano che il nome sul biglietto corrisponda a quello del documento e se il volo e' fuori schengen controllano che tu abbia una parvenza di documento per entrare, quindi se sei eu, la carta di identita' o il passaporto se necessario, se sei fuori eu, il passaporto + visto.
Se il volo e' dentro Schengen nessun ufficiale di polizia controllera' i tuoi documenti ( a meno che di strani controlli) e soproatutto a nessuno frega nulla se hai il passaporto bollato o no.
Sì, è evidente che al banco (registrando il bagaglio, se si effettua il check in online) si debba mostrare il passaporto.
Alla security, prima del gate, suppongo basti mostrare la carta d'imbarco per la prima tratta, e la carta di identità valida (è curioso come l'help desk di AF faccia finta di non capire per non rispondere, ma immagino che vogliano rispondere solo sulle domande pertinenti ai controlli al banco del check-in).
All'imbarco, idem (correggimi se sbaglio).
OUTATIME
21-07-2010, 13:19
AFAIK non c'è controllo doganale se parti per parigi :stordita:
io ad esempio partendo da bologna per CdG non sono mai passato dal controllo doganale ma ci passo una volta sceso a CdG (con relativa perdita di tempo se si arriva in momenti di congestione)
Perche prendi una coincidenza, immagino.....
OUTATIME
21-07-2010, 13:24
Al check-in devi esibire il documento che hai registrato al momento della prenotazione, dato che chiedono il passaporto per prenotare per gli states devi esibire quello. Ti posso garantire che se non fai vedere il passaporto non ti danno il biglietto.
Può anche essere vero, immagino sia una forma di cortesia da parte della compagnia aerea, ma comunque a noi non frega nulla di cosa devi mostrare al check in
Controllo dogache??? Volo tutte le settimane, lavoro in un aeroporto e mi occupo di immigrazione.... se voli dentro schengen nessuno verifica niente....una volta arrivato all'aeroporto da dove parte il volo out-schengen, dopo security e prima del gate di imbarco avrai un controllo di frontiera dove dovrai esibilre un documento valido per il viaggio. Se questo posto e' in italia devi avere il passaporto bollato se non e' in italia non frega un cazzo a nessuno del tuo bollo. Poi tu pensala come vuoi..
Ti stai contraddicendo da solo..... comunque è la stessa cosa che sto dicendo io....
Dopo il checking c'e' security, dove devi fare vedere la carta di imbarco per poter andare airside. Controllano che il nome sulla carta corrisponda al documento. chi controlla non e' un pubblico ufficiale ma un membro dello staff dell'aeroporto.
E anche qui frega nulla di eventuali coincidenze prese dopo.
OUTATIME
21-07-2010, 13:28
Sì, è evidente che al banco (registrando il bagaglio, se si effettua il check in online) si debba mostrare il passaporto.
Alla security, prima del gate, suppongo basti mostrare la carta d'imbarco per la prima tratta, e la carta di identità valida (è curioso come l'help desk di AF faccia finta di non capire per non rispondere, ma immagino che vogliano rispondere solo sulle domande pertinenti ai controlli al banco del check-in).
All'imbarco, idem (correggimi se sbaglio).
Al check in ti chiedono il passaporto per una semplice e pura forma di cortesia, perchè per quello che ne sanno loro il tuo passaporto lo potresti anche avere dimenticato nella tua casa sugli Champs-Élysées
alphacygni
21-07-2010, 13:41
si ma al di la' di tutte le considerazioni (comunque quelle di Pot, sia a logica sia come persona informata per ovvie ragioni, mi sembrano le piu' verosimili), non potete comprarvi a prescindere la marca da bollo, e poi apporla - o anche lasciarla apposta in attesa dell'eventuale timbro - solo nel momento in cui doveste beccare il funzionario rompicazzo? E' vero che i 40 euro e rotti li spendete comunque, ma e' pur vero che prima o poi vi capitera' pure di doverla usare 'sta benedetta marca...
Perchè se una cosa non serve, si evita di farla, scopo per cui ho aperto il thread e ho chiesto informazioni a destra e a manca, ricevendo risposte diverse ogni volta.
Lo scopo è appurare se il funzionario rompicazzo possa mai apparire, visto che, a rigor di logica, a lui viene presentata la carta d'imbarco per Parigi e niente più.
Fra l'altro (non sono sicuro di questo, però), le recenti marche telematiche non necessitano più di timbro, e valgono un anno dal momento dell'emissione, facendo fede la data stampigliata.
alphacygni
21-07-2010, 15:10
Perchè se una cosa non serve, si evita di farla, scopo per cui ho aperto il thread e ho chiesto informazioni a destra e a manca, ricevendo risposte diverse ogni volta.
Lo scopo è appurare se il funzionario rompicazzo possa mai apparire, visto che, a rigor di logica, a lui viene presentata la carta d'imbarco per Parigi e niente più.
Ok, allora vai e tenta la fortuna. Se pero' becchi il rompicazzo di turno che, legittimamente o meno, ti ferma, metti in conto di poter perdere il volo. Poi magari hai ragione al 101%, norme (se mai usciranno fuori) alla mano, ma intanto hai perso il volo, gli chiederai i danni, ma intanto hai perso il volo, verra' pure licenziato (ma dove?), ma intanto hai perso il volo... devo continuare?
Fra l'altro (non sono sicuro di questo, però), le recenti marche telematiche non necessitano più di timbro, e valgono un anno dal momento dell'emissione, facendo fede la data stampigliata.
A me risulta che le marche, telematiche o meno, vadano comunque annullate con timbro datario, il che equivale a dire che io posso acquistare una marca oggi - quale sia il suo utilizzo - ed usarla tra 6 o piu' mesi, senza che nessuno se ne lagni.
l bollo è una tassa italiana che non serve per andare in Belgio e che non ti controlleranno tra il Belgio e gli USA, però è sempre possibile un controllo retroattivo nei prossimo 3 anni (e in tanti hanno testimoniato che ne stanno facendo parecchi), quindi va messo
n teoria potresti fare così, il problema è che in caso di controllo successivamente, ti può venire contestata l'assenza del contrassegno, devi pagare la multa più il valore del contrassegno mancante, oltre a perdere un sacco di tempo rischiando di perdere il volo.
A me non è mai capitato di subire un controllo di contrassegni ma conosco una persona a cui è successo, era in regola.
alphacygni
21-07-2010, 15:41
l bollo è una tassa italiana che non serve per andare in Belgio e che non ti controlleranno tra il Belgio e gli USA, però è sempre possibile un controllo retroattivo nei prossimo 3 anni (e in tanti hanno testimoniato che ne stanno facendo parecchi), quindi va messo
n teoria potresti fare così, il problema è che in caso di controllo successivamente, ti può venire contestata l'assenza del contrassegno, devi pagare la multa più il valore del contrassegno mancante, oltre a perdere un sacco di tempo rischiando di perdere il volo.
A me non è mai capitato di subire un controllo di contrassegni ma conosco una persona a cui è successo, era in regola.
appunto, invece se applichi la marca (ma poi non ti viene vidimata - complice il giochetto di esibire la CI all'atto di imbarcarsi verso la destinazione intermedia Schengen), puoi sempre dire "cazzi vostri che non avete messo il timbro"; tra l'altro, le marche con la data, fanno si' che per l'appunto uno non possa "sistemare le cose" comprando nel 2010 una marca per il 2008, in quanto la data testimonia che essa sia stata emessa successivamente; viceversa, una marca emessa precedentemente puo' essere usata senza problemi in una data successiva.
Ok, allora vai e tenta la fortuna.
E chi l'ha scritto?
Se c'è un motivo per cui mi sto informando in giro, è capire se DAVVERO è consentito ai cittadini italiani di poter uscire dall'area S., tramite un altro paese membro UE, senza applicare la marca (tassa assurda, meglio ribadirlo).
Purtroppo siamo sempre punto e da capo: pareri discordanti, esperienze, voci, interpretazioni...
D'altra parte, in caso di controllo (se mai si dovesse prendere un volo diretto dall'Italia, of course), vai a dimostrare che sei partito da un altro paese e non dall'Italia...
Una cosa è certa, tranne un unico caso qualche anno fa, ho la certezza che non verranno presi voli diretti extra UE nei prossimi 3 anni che mancano alla scadenza del passaporto, per motivi logistici, convenendo sempre partire da qui, trovando più voli ad orari diversi e prezzi inferiori tramite vettori stranieri, volendo evitare per varie motivazioni Fiumicino (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/lost-in-fiumicino%3Cbr-%3E/2122527) e le sue rogne (una valigia lasciata come obolo qualche anno fa, penso basti e avanzi), non volendo fare 200km per andare a prendere un aereo...
tehblizz
21-07-2010, 16:28
Scusa ma metti il bollo ed hai risolto no? Tutto 'sto casino per nulla
ah, perfetto, dai... Topic risolto, a pensarci meglio, che l'ho aperto a fare? :rolleyes:
alphacygni
21-07-2010, 23:22
E chi l'ha scritto?
Se c'è un motivo per cui mi sto informando in giro, è capire se DAVVERO è consentito ai cittadini italiani di poter uscire dall'area S., tramite un altro paese membro UE, senza applicare la marca (tassa assurda, meglio ribadirlo).
Purtroppo siamo sempre punto e da capo: pareri discordanti, esperienze, voci, interpretazioni...
D'altra parte, in caso di controllo (se mai si dovesse prendere un volo diretto dall'Italia, of course), vai a dimostrare che sei partito da un altro paese e non dall'Italia...
Una cosa è certa, tranne un unico caso qualche anno fa, ho la certezza che non verranno presi voli diretti extra UE nei prossimi 3 anni che mancano alla scadenza del passaporto, per motivi logistici, convenendo sempre partire da qui, trovando più voli ad orari diversi e prezzi inferiori tramite vettori stranieri, volendo evitare per varie motivazioni Fiumicino (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/lost-in-fiumicino%3Cbr-%3E/2122527) e le sue rogne (una valigia lasciata come obolo qualche anno fa, penso basti e avanzi), non volendo fare 200km per andare a prendere un aereo...
Appunto, la soluzione e' presto detta: compri la marca, non la incolli, se ti rompono le palle prima ci litighi (perche' se non parti diretto dall'italia, non possono in teoria esigere il bollo) e alle brutte, se l'alternativa diventa quella di perdere il volo continuando a litigare, bevi l'amaro calice e incolli la marca, e per un anno starai a posto.
Controesempio: se vado negli USA, destinazione (es.) Los Angeles con scalo a NY, il passaporto e il bagaglio me li controllano direttamente a NY, non a Los Angeles sapendo che arrivo da Milano via NY... insomma e' al primo "passaggio di frontiera" che si deve controllare, e per te la prima frontiera non e' certo tra Italia e Francia. Tu per arrivare in Francia non prendi un volo intercontinentale, anzi addirittura e' probabile che una parte dei passeggeri del volo che prenderai per fare lo scalo in Francia si fermino la': come fanno a sapere chi si ferma e chi no all'imbarco o nelle altre aree dell'aeroporto, se il biglietto che devi esibire e' per la Francia?
Al check in ti chiedono il passaporto per una semplice e pura forma di cortesia, perchè per quello che ne sanno loro il tuo passaporto lo potresti anche avere dimenticato nella tua casa sugli Champs-Élysées
al checkin ti chiedono il passporto perche' per i voli us devono fornire la lista dei passeggeri con relativi numeri di documento una volta che il volo e' decollato. Non sono pubblici ufficiali ma questo e' l'accordo. Loro non verificano l'autenticita' del documento ma solo il numero e nel caso il visto (non EU che vola da un paese EU).
Nel caso si voli dall'italia il passaporto deve essere bollato con un vollo tibrato nei 12 mesi ceh comprendono il volo quindi se il passaporto e' un 2007 e voli adesso devi avere solo il bollo 2010.
Se c'è un motivo per cui mi sto informando in giro, è capire se DAVVERO è consentito ai cittadini italiani di poter uscire dall'area S., tramite un altro paese membro UE, senza applicare la marca (tassa assurda, meglio ribadirlo).
io dal 2008 volo regolarmante tra Bologna e Hong Kong facendo scalo intermedio in EU (Parigi,Amsterdam, Monaco o Francoforte).
Ho bollato il passaporto nel 2008 quando lo ho fatto e nessuno mi ha mai chiesto nulla e ho sempre esibito il passaporto come documento di identità
Purtroppo non sono mai andato negli USA ma onestamente mi sembra strano che se il tuo primo biglietto è verso Parigi cambi qualcosa :stordita:
IpseDixit
22-07-2010, 07:04
io dal 2008 volo regolarmante tra Bologna e Hong Kong facendo scalo intermedio in EU (Parigi,Amsterdam, Monaco o Francoforte).
Ho bollato il passaporto nel 2008 quando lo ho fatto e nessuno mi ha mai chiesto nulla e ho sempre esibito il passaporto come documento di identità
Purtroppo non sono mai andato negli USA ma onestamente mi sembra strano che se il tuo primo biglietto è verso Parigi cambi qualcosa :stordita:
Esiste una circolare ministeriale che dice chiaramente che il passaporto va bollato se si lascia l'UE anche se non si parte dall'Italia. Possono contestare il mancato pagamento della tassa anche al rinnovo del passaporto.
alphacygni
22-07-2010, 07:26
vabbe' ma in sostanza: se io mi presento con la marca da bollo non applicata/timbrata, ma avendola, in caso di verifica "accurata" appiccico la marca, me la annullano e passa la paura, o no?
P.S. visto che probabilmente tra 2-3 mesi dovro' fare lo stesso giro anche io...:D
OUTATIME
22-07-2010, 07:28
al checkin ti chiedono il passporto perche' per i voli us devono fornire la lista dei passeggeri con relativi numeri di documento una volta che il volo e' decollato.
Volo che, nel mio caso parte da Parigi CDG e non dall'Italia.....
Domanda.... io ho la residenza in Italia e passaporto Italiano, ma come Valentino Rossi ho una casa a Parigi (che ce l'ha a Londra ma vabbè).....
- Chi mi vieta di andare in Francia sempre usando la CI ?
- Chi mi vieta di prendere sempre aerei diretti fuori UE (non Schengen, precisiamo) da Parigi, dove tengo il mio passaporto?
- Visto che in questo caso il mio passaporto non vede mai gli zelanti diganieri italiani, devo bollarlo ugualmente?
Aggiungo... IMHO quella dei controlli sulle vidimazioni pregresse è una bufala, invito una persona (e dico una) che abbia avuto il controllo a scrivere qui....
Gli "amici di mio cuggino" non valgono.....
OUTATIME
22-07-2010, 07:29
Esiste una circolare ministeriale che dice chiaramente che il passaporto va bollato se si lascia l'UE anche se non si parte dall'Italia. Possono contestare il mancato pagamento della tassa anche al rinnovo del passaporto.
Link :O
tehblizz
22-07-2010, 07:51
Volo che, nel mio caso parte da Parigi CDG e non dall'Italia.....
Domanda.... io ho la residenza in Italia e passaporto Italiano, ma come Valentino Rossi ho una casa a Parigi (che ce l'ha a Londra ma vabbè).....
- Chi mi vieta di andare in Francia sempre usando la CI ?
- Chi mi vieta di prendere sempre aerei diretti fuori UE (non Schengen, precisiamo) da Parigi, dove tengo il mio passaporto?
- Visto che in questo caso il mio passaporto non vede mai gli zelanti diganieri italiani, devo bollarlo ugualmente?
Aggiungo... IMHO quella dei controlli sulle vidimazioni pregresse è una bufala, invito una persona (e dico una) che abbia avuto il controllo a scrivere qui....
Gli "amici di mio cuggino" non valgono.....
E hai pure le braccine corte come Valentino Rossi :rolleyes:
OUTATIME
22-07-2010, 08:07
E hai pure le braccine corte come Valentino Rossi :rolleyes:
Non si sta discutendo delle braccine corte o meno, anzi, tra l'altro io il passaporto lo bollerò, si tratta di avere una risposta unica e chiara....
La circolare ministeriale citata da IpseDixit, sarebbe la risposta alle nostre domande.....
Esiste una circolare ministeriale che dice chiaramente che il passaporto va bollato se si lascia l'UE anche se non si parte dall'Italia. Possono contestare il mancato pagamento della tassa anche al rinnovo del passaporto.
tra un mese quando cambio il passaporto (finito le 32 pagine disponibili) qui al consolato di Guangzhou ti saprò dire se mi fanno storie:stordita:
E hai pure le braccine corte come Valentino Rossi :rolleyes:
Ma tu, a parte il parlare di soldi, hai capito che il thread è stato aperto deliberatamente per fare luce sulla questione, o no?
Capisco che in Italia si è ormai abituati a fare tutto come automi, ma non ci vedo niente di male nell'approfondire la questione. E'lecito, ci mancherebbe altro...
tra un mese quando cambio il passaporto (finito le 32 pagine disponibili) qui al consolato di Guangzhou ti saprò dire se mi fanno storie:stordita:
A giudicare da come stanno messi a Barcellona (http://www.corriere.it/italians/10_luglio_17/Consolato-di-Barcellona-informazioni-incerte-e-scorrette_055b7174-90e8-11df-8665-00144f02aabe.shtml), già è tanto se riuscirai ad ottenere udienza :)
Fra l'altro, provando ad immaginarsi la scena, in caso di contestazione, uno non può far presente che non è partito dall'Italia?
Inoltre, what if io ho casa a Londra e non ho a disposizione un diamine di tabaccaio per comprare il bollo? Mi sparo? Torno in Italia? Vado via nave (v.link di sopra)?
Sono comunque ansioso di avere un link in merito a quanto detto da IpseDixit, chiarirebbe un pò di cose.
Volo che, nel mio caso parte da Parigi CDG e non dall'Italia.....
Domanda.... io ho la residenza in Italia e passaporto Italiano, ma come Valentino Rossi ho una casa a Parigi (che ce l'ha a Londra ma vabbè).....
- Chi mi vieta di andare in Francia sempre usando la CI ?
- Chi mi vieta di prendere sempre aerei diretti fuori UE (non Schengen, precisiamo) da Parigi, dove tengo il mio passaporto?
- Visto che in questo caso il mio passaporto non vede mai gli zelanti diganieri italiani, devo bollarlo ugualmente?
Aggiungo... IMHO quella dei controlli sulle vidimazioni pregresse è una bufala, invito una persona (e dico una) che abbia avuto il controllo a scrivere qui....
Gli "amici di mio cuggino" non valgono.....
se fai il checkin a milano per un MPX-CDG-JFK ti danno due biglietti e devi esibire il passaporto. la prossima volta che ne prendi uno prova ad ottenere le Bording cards senza passaporto se ce la fai...
Esiste una circolare ministeriale che dice chiaramente che il passaporto va bollato se si lascia l'UE anche se non si parte dall'Italia. Possono contestare il mancato pagamento della tassa anche al rinnovo del passaporto.
numero della circolare?
OUTATIME
22-07-2010, 10:32
se fai il checkin a milano per un MPX-CDG-JFK ti danno due biglietti e devi esibire il passaporto. la prossima volta che ne prendi uno prova ad ottenere le Bording cards senza passaporto se ce la fai...
Non è obbligatorio fare a MPX il check-in per CDG-JFK.....
Cosa di questo ti sfugge?
se fai il checkin a milano per un MPX-CDG-JFK ti danno due biglietti e devi esibire il passaporto. la prossima volta che ne prendi uno prova ad ottenere le Bording cards senza passaporto se ce la fai...
Però il check-in puoi farlo on-line (anzi, si incoraggia a farlo), ed il passaporto va comunque mostrato (in caso di carico dei bagagli in stiva), sì, ma ai banchi della compagnia aerea, che se ne fotte di un bollo utilizzato solo in questo paese, essendo dei semplici dipendenti che verificano la validità della tua identità. Correggimi se sbaglio.
pardella
22-07-2010, 15:29
porto la mia esperienza...
l'anno scorso ho rifatto il passaporto...beh il funzionario di polizia mi ha fatto notare il mancato pagamento del bollo per tutti gli anni in cui sono andato all'estero (marocco, usa, etc.)...e c'ero sempre andando facendo scalo in paesi UE...loro comunque dicono che in genere ti fanno partire per non creare casini...
alla fine per il rinnovo si è risolta all'italiana, mi ha fatto comprare una marca in più così a buffo...
la prox volta denuncio lo smarrimento :p :D :D
Figurati... italian way, è una garanzia.:p
Grazie anche a te per la testimonianza.
Non è obbligatorio fare a MPX il check-in per CDG-JFK.....
Cosa di questo ti sfugge?
certo poi prendi esci ti prendi i bagagli e rifai check-in di nuovo... . se voli da CDG e' gia' tanto se non perdi il volo con 1.30h di differenza se fai un transfer.
figurati se devi andare landside, prendere il bagaglio, usare il servizio landside di trasferimento fra i terminal, fare il checkin e fare la sicurezza con tutti gli altri non transfers... geniale... il tutto per cosa?? per avere la possibilita' di mostrare la carta di identita' quando fai il checkin invece che il passaporto...:doh:
Che poi, ribadisco, al check-in che problema c'è a mostrare il passaporto ad un dipendente della compagnia aerea? E'normale, i controlli vengono poi fatti al gate, in relazione alla carta d'imbarco (in questo caso volo in area UE).
al gate controllano che il nome della boarding card corrisponda a quello del documento e che il documento sia del tipo valido per il paese in cui si sta volando. Il tizio/tizia al gate sono impiegati della compagnia aerea/ societa' di gestione a terra, quindi a loro non frega nulla del tuo bollo.
Piuttosto, la cosa curiosa da segnalare è che, cercando le prime volte su Internet (molti link riportano a Yahoo answers), ho trovato cose strampalate del tipo:
-Certo che te lo controllano, la polizia vede la tua destinazione finale (con i superpoteri?)
-Tu fai il check-in per la destinazione finale, quindi controllano il bollo (e chi, i dipendenti della compagnia? quindi?)
-L'agenzia ti dà un unico biglietto con scritta la destinazione finale (E che caccho c'entra? L'e-ticket va presentato al check-in per avere la carta d'imbarco, o va fatto il check-in online!)
-Controllano una volta arrivati a destinazione (Come no, hanno giusto giusto in testa le italiche stranezze)
Non capisco se la gente parli per dare fiato alla bocca (o per consumare KB), per sentito dire, o cosa...
OUTATIME
23-07-2010, 07:10
il tutto per cosa?? per avere la possibilita' di mostrare la carta di identita' quando fai il checkin invece che il passaporto...:doh:
No.....
Il tutto per farti capire che non ha senso che al check-in in Italia ti chiedano il passaporto se atterri in un paese UE
1- Non è il loro compito
2- Non è neppure obbligatorio alla luce di quanto detto
Ti è più chiaro ora? (ne dubito)
No.....
Il tutto per farti capire che non ha senso che al check-in in Italia ti chiedano il passaporto se atterri in un paese UE
1- Non è il loro compito
2- Non è neppure obbligatorio alla luce di quanto detto
Ti è più chiaro ora? (ne dubito)
facciamo una cosa.. prendiamo ad esempio un volo per JFK con scalo a CDG. Non ti emettono il biglietto per jfk fino a che non gli fai vedere il passaporto e controllano il numero. quindi se vuoi fargli vedere la CI ti fanno il biglietto fino a jfk, poi esci ti rpendi armi e bagagli e rifai un altro check in fuori. OK?
No passporto al check-in = no dati del passaporto inseriti nel sistema = no autorizzazione a volare da parte degli states = no biglietto per il volo che va in US.
Quindi il senso di chiedere il passaporto al check-in in Italia e' quello di permetterti di non fare un altro check in al porto di partenza. Se non gli dai il passaporto per loro non e' un problema ma il biglietto per gli US non te lo fanno.
OUTATIME
23-07-2010, 09:37
Quindi il senso di chiedere il passaporto al check-in in Italia e' quello di permetterti di non fare un altro check in al porto di partenza. Se non gli dai il passaporto per loro non e' un problema ma il biglietto per gli US non te lo fanno.
Quindi, come dicevo nella pagina precedente, è una semplice gentilezza.....
Quindi, come dicevo nella pagina precedente, è una semplice gentilezza.....
si, e' la gentilezza di non farti perdere il volo...ma vah dai ;)
cerca di non rigirare il discorso ;) hai detto:
Il tutto per farti capire che non ha senso che al check-in in Italia ti chiedano il passaporto se atterri in un paese UE
1- Non è il loro compito
2- Non è neppure obbligatorio alla luce di quanto detto
1) e' loro compito se vogliono emettere la tua prenotazione. Altrimenti non riescono a farla in toto. Emettere tutto il biglietto e' la regola, emetterne solo in parte la gentilezza. In teoria potrebbero anche dirti: puppa, vada a cambiare il biglietto, le costa XYZ.
2) non e' obbligatorio, ma perderesti 4 ore per nulla...
Poi, puoi raccontarla come vuoi, ma il senso ce l'ha eccome.
OUTATIME
23-07-2010, 13:06
si, e' la gentilezza di non farti perdere il volo...ma vah dai ;)
cerca di non rigirare il discorso ;) hai detto:
1) e' loro compito se vogliono emettere la tua prenotazione. Altrimenti non riescono a farla in toto. Emettere tutto il biglietto e' la regola, emetterne solo in parte la gentilezza. In teoria potrebbero anche dirti: puppa, vada a cambiare il biglietto, le costa XYZ.
2) non e' obbligatorio, ma perderesti 4 ore per nulla...
Poi, puoi raccontarla come vuoi, ma il senso ce l'ha eccome.
Allora:
1) I biglietti sono e saranno sempre 2, io infatti ho 2 barcode sulla prenotazione, datti pace.
2) Tutto il discorso era per spiegare che non c'entra nulla ciò che ti chiedono al check-in. E lascia stare discorsi "perdere il volo" o pippe simili, che delle volte ci sono tempi di transito anche di 11 ore.
Limitandosi a esperienze personali:
1) E' pacifico che se si vuole fare un check-in unico per un volo con destinazione finale USA, sia pure con X scali intermedi (se cioè si vogliono mandare i bagagli direttamente negli USA, e andare direttamente al gate negli scali), bisogna non solo mostrare il passaporto, ma bisogna anche che questo passaporto sia del tipo richiesto dalle autorità USA (visto oppure passaporto a lettura elettronica, domani certamente anche impronte digitali). Non si tratta di "gentilezza"; il personale del check-in è TENUTO a farlo, in base a precisi "accordi" tra le compagnie e il governo USA (in realtà imposizioni). Se il vostro passaporto non è in ordine, col fischio che vi fanno il check-in. Anzi, è più che probabile che non vi facciano nemmeno partire per lo scalo intermedio, perchè il problema si ripresenterebbe lì.
Naturalmente in tutto questo il bollo italiano non c'entra nulla.
2) Vivo in Germania, viaggio molto in tutto il mondo e ho quindi bisogno di rinnovare spesso il passaporto che si riempie, e non mi è mai passato per la capa di comprare il bollo. Ai consolati qui nessuno ha mai fatto una piega.
Quest'anno però mi sono trovato a dover partire per il Medio Oriente da Roma, e allora, pazienza, ho comprato il bollo perchè non volevo cercarmi guai.
OUTATIME
23-07-2010, 14:45
Anzi, è più che probabile che non vi facciano nemmeno partire per lo scalo intermedio, perchè il problema si ripresenterebbe lì.
Che autorità avrebbero per fare questo? Non tirare a caso...
OUTATIME
23-07-2010, 14:48
Non si tratta di "gentilezza"; il personale del check-in è TENUTO a farlo, in base a precisi "accordi" tra le compagnie e il governo USA (in realtà imposizioni). Se il vostro passaporto non è in ordine, col fischio che vi fanno il check-in.
Fotocopia del passaporto inviato alla compagnia aerea.
Hanno la competenza per verificare un passaporto in ordine?
La "gentilezza" sta nel fare un solo check-in, cosa che qui qualcuno da come obbligo.... leggi bene.
Ok, però io non vorrei si stesse andando OT, dato che il thread riguarda il bollo... ho perso il filo, a che pro non presentare il passaporto al dipendente e non fare un unico check-in? Non ti seguo.
Rischiamo solo di mischiare informazioni su informazioni, come ogni benedetto thread sui bolli sparsi in tutto il WWW, in cui si finisce irrimediabilmente per parlare di troppi argomenti assieme, e alla fine non si capisce più niente.
OUTATIME
23-07-2010, 15:32
Ok, però io non vorrei si stesse andando OT, dato che il thread riguarda il bollo... ho perso il filo, a che pro non presentare il passaporto al dipendente e non fare un unico check-in? Non ti seguo.
Rischiamo solo di mischiare informazioni su informazioni, come ogni benedetto thread sui bolli sparsi in tutto il WWW, in cui si finisce irrimediabilmente per parlare di troppi argomenti assieme, e alla fine non si capisce più niente.
Era solo per fare capire che non è assolutamente obbligatorio avere il passaporto su suolo Italiano (chi sostiene il contrario è pregato di fornire documentazione). Ricordi il famoso esempio della casa a Parigi? Ecco, quello.
Non lo è, basta rifare il check-in a CDG, ma ovviamente è una perdita di tempo, già è un casino cambiare terminal e fare i controlli.
L'importante è che al banco non interessi del bollo, ovviamente.
OUTATIME
23-07-2010, 15:44
Non lo è, basta rifare il check-in a CDG, ma ovviamente è una perdita di tempo, già è un casino cambiare terminal e fare i controlli.
L'importante è che al banco non interessi del bollo, ovviamente.
Appunto..... era questo che stavo provando a spiegare.
Appurato questo non c'è nessuna obbligatorietà di esibire il passaporto alla partenza dall'Italia (e l'esperienza della mia amica mi da ragione).
Resta solo da verificare quella circolare ministeriale....
Mah... il problema è che in genere, per esperienza, i link di queste circolari alla fine non saltano mai fuori, solo esperienze, in parte dettate da una legislazione fumosa.
Certo, circolare o meno, a rigor di legge PARE che il bollo serva indipendentemente, in quanto cittadini italiani, all'atto pratico la legge poi va interpretata, in caso di scalo.
Che autorità avrebbero per fare questo? Non tirare a caso...
La compagnia aerea ha la facolta' di rifiutarti l'imbarco per qualsiasi ragione che concerne la sicurezza. Hai presente qualsiasi? Poi ti arrangi tu a cercare di riottenere il rimborso perche' loro avevano torto, ma intanto stai a terra.
Hai l'obbligo di presentare il passaporto quando richiedi il biglietto per andare negli US. Se questo lo fai in italia devi presentarlo in italia se lo fai all'estero lo presenti all'estero. Poi che tu possa fare due check-in separati e' possibile ma direi che e' un pelo stupido.
Quindi non e' obbligatorio e' solo stupido non avere il passaporto al check-in per un volo US.
Ci sono un sacco di cose non obbligatorie ma semplicemente stupide.. che ne so.. puoi entrare in UK senza un documento di riconoscimento, basta che tu provi di essere italiano.... pero' mi pare un po' stupido farlo...
Poi ognuno si complica la vita come vuole, la mia e' gia' abbastanza incasinata di suo.
Alla fine dei conti, sembra proprio che la questione delle due carte d'imbarco separate sia una balla:
Ho fatto il check-in online, ed ho ricevuto il pdf dove, nella pagina del biglietto, sono segnate entrambe le tratte.:rolleyes:
La cosa bella qual'è? L'help desk di AirFrance mi confermò, per iscritto, che venivano stampate due carte d'imbarco distinte.
Barbaresco
28-07-2010, 13:16
Premesso che funzionari ed utenti danno risposte A CASO, c'è qualcuno che possa citare una fonte UFFICIALE che attesti che non è necessario esibire il passaporto per la prima tratta, se si effettua scalo in un paese UE?
Al check-in vengono rilasciate due carte d'imbarco distinte, e quindi si presenta ai controlli solo la prima? La compagnia aerea, a telefono, ha detto che al controllo viene controllata la destinazione finale, il che farebbe pensare ad una carta unica...
Risposte con fonti ed aderenti alla realtà, non "penso che" "credo che".
Grazie
Confermo e accendo.
Dopo 3 viaggi in Canada nelle ultime estati, non ho mai messo il bollo al passaporto.
Scalo a Londra.
All'atto dell'imbarco in Italia, mostri il biglietto verso la città UE.
Ovviamente, all'estero, il bollo sul passaporto non sanno nemmeno cosa sia e non lo controllano.
Attenzione che il biglietto con scalo ha un talloncino spillato, dove a chiare lettere c'è scritta la destinazione finale.
Ciò non toglie che se ne fottano, ed a me non hanno NEANCHE controllato la carta di identità, robe da matti...:mc:
Io avevo carte di imbarco separate (Francoforte e NY) e ovviamente a Milano non hanno controllato nulla al controllo sicurezza (neanche proprio aperto il passaporto). Volo Continental con prima tratta in Code Sharing Lufthansa
PS semiOT.
A Francoforte sono stato un'ora a fare assistenza a 2 idioti ai quali hanno rifiutato l'imbarco perché non avevano un passaporto valido per gli USA :asd: (e non sapevano l'inglese).questo cmq per dire che non sempre al momento del check in iniziale in Italia viene controllato tutto bene. Tra l'altro la persona di Continental con cui parlavo mi diceva che secondo lui lufthansa era liable per non averli avvisati a Milano che non avevano i documenti OK per gli USA., e che quindi gli avrebbe dovuto pagare per lo meno il ritorno in Italia. Francamente ci credo poco. avere un passaporto in regola credo sia un semplice obbligo del viaggatore.
SuperLory
23-08-2010, 08:24
viaggio regolarmente da anni..mai messo il bollo.
Ho rifatto quest'anno il passaporto qui all'ambasciata italiana di Singapore..a parte le comiche sui tempi di consegna e sull'italian way to do the job..nessuna menzione su bolli vari.
In italia non mi ricordo neanche se le FDO mi hanno controllato i documenti all'imbarco, mentre mi ricordo che li controllano quando rientro..
Quanto al doppio checkin mi sembra una forzatura che non so chi, sano di mente, fa o ha mai fatto.. Se io faccio un volo Roma-JFK con scalo CDG per esempio, a Roma mi danno due carte d'imbarco, una x il volo roma>CDG e una CDG>JFK con gia' i posti assegnati sull'aereo (posti selezionati in fase di checkin online o x alcune compagnie al momento dell'acquisto del biglietto)
una volta atterrato a CDG rimarro' in una Transit Zone nella quale mi muovo x raggiungere il gate di imbarco x il volo per NY. Mi verranno controllati boarding pass e passaporto x attestare il fatto che io corrisponda alla persona indicata nel biglietto e basta. Non vedo altre soluzioni.
Tra l'altro la persona di Continental con cui parlavo mi diceva che secondo lui lufthansa era liable per non averli avvisati a Milano che non avevano i documenti OK per gli USA., e che quindi gli avrebbe dovuto pagare per lo meno il ritorno in Italia. Francamente ci credo poco. avere un passaporto in regola credo sia un semplice obbligo del viaggatore.
di solito quando la destinazione finale richiede visti particolari dovrebbero controllare al check in.
Ad esempio quando sono andato direttamente in Cina (occorre il visto) senza passare da HK al checkin a Bologna mi hanno chiesto di mostrare il visto se non ricordo male.
Tra l'altro la persona di Continental con cui parlavo mi diceva che secondo lui lufthansa era liable per non averli avvisati a Milano che non avevano i documenti OK per gli USA., e che quindi gli avrebbe dovuto pagare per lo meno il ritorno in Italia. Francamente ci credo poco. avere un passaporto in regola credo sia un semplice obbligo del viaggatore.
Luf. è colpevole, eccome.
Quando fai il check-in, e lo fai per la destinazione finale, ti devono controllare i documenti PER la destinazione finale, altrimenti se c'è qualcosa non in regola, è un loro problema.
Certo non so 'sta gente come sia voluta partire senza passaporto valido e senza parlare inglese, le solite cose all'italiana... verrebbe quasi da dire "ben ti sta"... vattene in Spagna, no?
OUTATIME
25-08-2010, 07:43
Quanto al doppio checkin mi sembra una forzatura che non so chi, sano di mente, fa o ha mai fatto..
Non è questione di forzatura o meno.... era per fare capire come uno potrebbe essere nell'impossibilità oggettiva di bollare il passaporto....
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