View Full Version : Indirizzi di classe indirizzo ip
Demonius
13-07-2010, 17:13
Ciao a tutti. Siccome sto cercando un pò di capire il funzionamento delle reti (giusto a livello base) sto leggendo qualche libro e quello che riesco a trovare su internet.
Adesso sono arrivato alla spiegazione delle classi di indirizzo ip e mi è sorta molta confusione a cui spero possiate dare un po d'ordine.
Ho capito fondamentalmente che gli indirizzi di classe sono 3 (gli altri non contano troppo)
Indirizzi di classe A
Il valore del primo ottetto è compreso tra 1 e 126 (E' rappresentata da indirizzi di tipo: Rete.Host.Host.Host ovvero 8 bit per la identificare la rete (di cui il primo fisso) e 24 per identificare gli host. Permette di ottenere 126 reti formate da 16.774.214 host ciascuna.
Indirizzi di classe B
Il valore del primo ottetto è compreso tra 128 e 191 (I primi otto bit di questo indirizzo saranno: .
E' rappresentata da indirizzi di tipo: Rete.Rete.Host.Host ovvero 16 bit per identificare la rete(di cui i primi due fissi) e 16 per identificare gli host. E' possibile ottenere 16.384 reti formate da 65.534 host ciascuna.
Indirizzi di classe C
Il valore del primo ottetto è compreso tra 192 e 223 (I primi otto bit di questo indirizzo saranno:
E' rappresentata da indirizzi di tipo: Rete.Rete.Rete.Host ovvero 24 bit per identificare la rete (di cui i primi tre fissi) e 8 per identificare gli host. E' possibile ottenere 2.097.152 reti con 254 host ciascuna
Quello che mi chiedo io è: supponiamo che google abbia un indirizzo di classe A e che quindi gli sia stato assegnato il numero 125.xxx.xxx.xxx, se arriva yahoo gli può essere dato anche il numero 125 con il cambio degli altri tre ottetti. Cioè quello che mi chiedo io è: entrambi possono condividere il primo numero della rete in un indirizzo di classe A (quindi 125) e variare negli altri? oppure una volta assegnato la prima cifra, gli altri non possono utilizzarla?).Grazie
nuovoUtente86
13-07-2010, 17:40
una sola parola : subnet mask
Ray_McCoy
13-07-2010, 17:44
Quello che mi chiedo io è: supponiamo che google abbia un indirizzo di classe A e che quindi gli sia stato assegnato il numero 125.xxx.xxx.xxx, se arriva yahoo gli può essere dato anche il numero 125 con il cambio degli altri tre ottetti. Cioè quello che mi chiedo io è: entrambi possono condividere il primo numero della rete in un indirizzo di classe A (quindi 125) e variare negli altri? oppure una volta assegnato la prima cifra, gli altri non possono utilizzarla?).Grazie
Sempre rimanendo nel piano delle supposizioni, mi immagino che stiamo parlando di ip pubblici nel tuo scenario.
In questo caso la risposta è no, se a google è stata assegnata la classe di indirizzi 125.0.0.0/8 (un'altra notazione che troverai spesso), non è possibile assegnare la stessa classe di indirizzi 125.0.0.0/8 a yahoo senza generare problemi.
Come hai giustamente detto la prima parte degli ottetti in base alla subnet mask si riferisce all'identificazione della rete. Per raggiungere due reti pubbliche diverse, questo parametro deve essere diverso.
Ray_McCoy
13-07-2010, 17:44
argh mi sono accorto adesso che non c'è menzione sulla mask :asd:
è il caso che ci dai un occhio in effetti :D
Demonius
13-07-2010, 18:22
argh mi sono accorto adesso che non c'è menzione sulla mask :asd:
è il caso che ci dai un occhio in effetti :D
grazie adesso vado a dargli un'occhiata. Una cosa però mi domandavo.
Nel caso di indirizzi ip locali (ammettiamo che io ho una lan con 2 computer ma senza andare su Internet) i mei indirizzi teoricamente potrebbero essere uguali a quelli di un altra lan di un altro utente?.
Cioè quello che mi chiedevo e se gli indirizzi ip privati potrebbero essere uguali ad altri indirizzi ip privati di un altro utente e se questi diventano univoci solo quando diventano ip pubblici.
So che vi possono sembrare domande sciocche ma per uno che si avvicina per la prma volta è un pò un casino. Grazie
nuovoUtente86
13-07-2010, 18:34
grazie adesso vado a dargli un'occhiata. Una cosa però mi domandavo.
Nel caso di indirizzi ip locali (ammettiamo che io ho una lan con 2 computer ma senza andare su Internet) i mei indirizzi teoricamente potrebbero essere uguali a quelli di un altra lan di un altro utente?.
Cioè quello che mi chiedevo e se gli indirizzi ip privati potrebbero essere uguali ad altri indirizzi ip privati di un altro utente e se questi diventano univoci solo quando diventano ip pubblici.
So che vi possono sembrare domande sciocche ma per uno che si avvicina per la prma volta è un pò un casino. Grazie
Anche qui la cosa si riassume in 2 concetti fondamentali : i range privati e il NAT (network address translation). Il primo stabilisce quali indirizzi siano liberamente utilzzabile ad uso privato, attraverso il secondo si abilitano tali interfacce ad uscire sulla rete pubblica attraverso un indirizzo pubblico (solitamente condiviso). Dico solitamente condiviso, perchè sul NAT si potrebbero scrivere pagine e pagine interessantissime.
Ray_McCoy
13-07-2010, 19:10
Nel caso di indirizzi ip locali (ammettiamo che io ho una lan con 2 computer ma senza andare su Internet) i mei indirizzi teoricamente potrebbero essere uguali a quelli di un altra lan di un altro utente?.
certamente :)
Cioè quello che mi chiedevo e se gli indirizzi ip privati potrebbero essere uguali ad altri indirizzi ip privati di un altro utente e se questi diventano univoci solo quando diventano ip pubblici.
So che vi possono sembrare domande sciocche ma per uno che si avvicina per la prma volta è un pò un casino. Grazie
Gli ip privati devono essere univoci in una stessa rete così come devono esserlo quelli pubblici. La differenza è che si parla di univocità rispetto a una rete locale per gli ip privati, e la rete mondiale per gli ip pubblici ;)
Non hai ancora sicuramente chiaro come possa fare un ip privato a "diventare" un ip pubblico ;) per far questo c'è appunto il NAT, ma lo capirai sicuramente dopo aver acquisito altre nozioni di base
Demonius
13-07-2010, 20:02
grazie mille per l'aiuto
Demonius
15-07-2010, 17:47
Ciao, sono di nuovo io. Iniziando a studiare un pochettino mi vengono a volte dei dubbi atroci:D .
1) un lan per essere collegata ad un'altra lan all'interno di un edifico ha bisogno per forza del router?
2)Inoltre ho letto da qualche parte che per collegare una rete ad internet c'è bisogno per forza del router, ma io mi chiedevo come mai un singolo pc (quindi non una rete) possa collegarlo ad internet tramite modem e una rete per forza di cose con un router. Grazie
nuovoUtente86
15-07-2010, 18:00
Ciao, sono di nuovo io. Iniziando a studiare un pochettino mi vengono a volte dei dubbi atroci:D .
1) un lan per essere collegata ad un'altra lan all'interno di un edifico ha bisogno per forza del router?
La risposta corretta è dire che dipende dal piano di indirizzamento. Se i segmenti utilizzano un piano di indirizzamento coerente e privo di overlap basta uno switch, altrimenti se le net sono differenti occorre un router. Negli ultimi anni, va via diffondendosi il concetto e l' utilizzo di vlan, che consentono di segmentare i domini broadcast senza l' impiego di dispositivi fisici, risparmiando denaro e spazio.
2)Inoltre ho letto da qualche parte che per collegare una rete ad internet c'è bisogno per forza del router, ma io mi chiedevo come mai un singolo pc (quindi non una rete) possa collegarlo ad internet tramite modem e una rete per forza di cose con un router. Grazie
questo formalmente ha poco a che vedere con il networking serio, ma è un concetto molto home: la questione è abbastanza semplice, in quanto un solo pc (o meglio una sua interfaccia) può acquisire l' unico ip disponibile, mentre se i pc sono diversi l' ip disponibile deve essere condiviso per cui è necessario un dispositivo in grado di fare nat e un po di altre cosine, che impropriamente viene detto router (ma un router non è).
Demonius
22-07-2010, 23:03
Ciao a tutti, sto studiando un po di subnetting e devo dire che sto incontrando un bel pò di difficoltà.
Avevo una domanda da fare: Se io prendo un indirizzo di classe C con questa subnet mask 255.255.255.128 , mi è stato detto che posso collegare 126 host validi ed avere una subnet.
Quello che non riesco a capire io è: 2^7-2= 126 <--- host validi (e qui ci siamo) ma la subnet dovrebbe essere 2^1-2 = 0 ed è qui che non riesco a capire. Come fa a dirmi che vi è una subnet se la formula mi dice che non esistono. dove sbaglio?
Harry_Callahan
23-07-2010, 07:48
ma la subnet dovrebbe essere 2^1-2 = 0
le subnet sono 2
2^n dove n è il numero dei network bits aggiunti(in questo caso 1, dunque 2^1=2)
255.255.255.0
11111111.11111111.11111111.00000000
255.255.255.128
11111111.111111111.111111111.11111111.100000000
i 7 zeri in rosso servono per il calcolo degli host(2^m-2)
l'uno blu per il calcolo delle subnet(2^n)
nuovoUtente86
23-07-2010, 10:44
ma la subnet dovrebbe essere 2^1-2 = 0 ed è qui che non riesco a capire
La questione è alquanto semplice ma anche delicata. Il ragionamento che fai è corretto ma obsoleto : per motivi storici, legati all' intellingenza dei router non era ammesso utilizzare le subnet "zero-subnet" e "all_ones_subnet" ovvero base e broadcast (rfc950). Tale pratica è stata soppressa nel 1995 con l' introduzione dell' rfc di modifica 1878.
Demonius
23-07-2010, 11:01
Grazie quindi se io dovessi prendere in prestito 2 bit dall'host avrei 2^2 e quindi avrei 4 sottoreti. In pratica devo eliminare il - 2 che facevo io, giusto?
Harry_Callahan
23-07-2010, 13:00
Grazie quindi se io dovessi prendere in prestito 2 bit dall'host avrei 2^2 e quindi avrei 4 sottoreti. In pratica devo eliminare il - 2 che facevo io, giusto?
si
Demonius
23-07-2010, 18:28
Grazie, avrei un'altra domanda. Questi indirizzi 10.0.0.0–10.255.255.255; 172.16.0.0–172.31.255.255; 192.168.0.0–192.168.255.255. vengono definiti privati perchè possono essere usati solo per reti Locali non connesse ad internet.
Qualora però un host all'interno di un lan si connetta ad internet il suo indirizzo verrà riscritto tramite NAT (Network Address Traslation) da un router o una macchina che fa da gateway verso Internet.
Allora mi chiedevo io qual'è la differenza se io assegnassi manualmente alla mia rete locale un indirizzo ip es 195.160.30.50 (e in successione) rispetto ad uno di quelli menzionati sopra (visto che alla fine si collegano ad internet lo stesso).
Scusate per le numerose domande ma sto cercando di mettere al posto le idee.
grazie
nuovoUtente86
23-07-2010, 21:07
Se intendi assegnare, dietro il NAT, indirizzi pubblici anzichè privati, è una soluzione sporca ma perfettamente funzionante se si creano delle rotte statiche ad-hoc.
Se invece intendi assegnare agli host (e al gateway) di una lan indirizzi pubblici, anche ciò è possibile, basta "acquistare" un blocco di indirizzi, dopo di che se ne può disporre a piacimento.
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