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View Full Version : iPad: un'indagine sulla percezione del pubblico


Redazione di Hardware Upg
13-07-2010, 14:04
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/ipad-un-indagine-sulla-percezione-del-pubblico_33220.html

iPad ha fatto e fa discutere moltissimo, nel bene e nel male. Ma come viene visto dal pubblico che ne ha già acquistato uno? Un'indagine di mercato prova a delineare il quadro

Click sul link per visualizzare la notizia.

Haran Banjo
13-07-2010, 14:09
"Il 38% degli utenti ha dichiarato di non avere intenzione di acquistare una console portatile dopo aver comprato un iPad"
----------------------------------------------
E te credo... con quel che costa l'iPad... avran finito i soldi!
;-)

sesshoumaru
13-07-2010, 14:22
"L'analisi condotta da Resolve mette in luce inoltre come il 37% del campione intervistato, che ha acquistato iPad o ha intenzione di farlo, non ha mai avuto un prodotto Apple prima di iPad. Sul totale della rimanente parte, il 49% possiede o ha posseduto un iPod, il 24% un iPhone ed il 16% un sistema MacBook."

Molto, molto interessante.

Smentisce quello che più utenti vanno ripetendo su questo forum: che iPad è solo per i "mac-fanatici che acquistano qualunque cosa abbia una mela sopra".

Arus85
13-07-2010, 14:34
@sesshoumaru: mica vero. conferma, anzi. i mac-fanatici non sono gli utilizzatori che apprezzano Apple per ragioni logiche, operative, professionali. i mac-fanatici sono quelli che comprano Apple perchè ha la mela, fa fashion, è status symbol... e poi spesso non usano i prodotti comprati.
la maggior parte dell'acquirenti di Macbook o MacPro non comprerà mai un iPad, perchè capisce che è fondamentalmente inutile. se hanno anche un iPhone, è meno probabile ancora.
In sostanza il 24% dei possessori di iPhone che compra iPad... sono i mac-fanatici. il 16% dei possessori di macbook, che compra iPad, è costituito dai mac-fanatici.

Apple in sostanza, dopo aver pressochè saturato il mercato professionale con le sue macchine PC... sta sfondando il mercato high-consumer (consumer di lusso diciamo). che non corrisponde, se non in minima parte, a quello professionale "precedente".
IMHO.

Dylan il drago
13-07-2010, 14:37
"L'analisi condotta da Resolve mette in luce inoltre come il 37% del campione intervistato, che ha acquistato iPad o ha intenzione di farlo, non ha mai avuto un prodotto Apple prima di iPad. Sul totale della rimanente parte, il 49% possiede o ha posseduto un iPod, il 24% un iPhone ed il 16% un sistema MacBook."

Molto, molto interessante.

Smentisce quello che più utenti vanno ripetendo su questo forum: che iPad è solo per i "mac-fanatici che acquistano qualunque cosa abbia una mela sopra".


già praticamente l'ipad lo stanno acquistando solo quelli che non hanno mai avuto un mac.. (forse perchè chi ha un mac sa benissimo che deve aspettare la revisione 2 :sofico:)

@Arus85: Diversamente da quello che hai scritto chi ha un mac e non è un fan maniaco come vengono definiti solitamente non prende il prodotto appena uscito perchè sa bene essere pieno di magagne di gioventù, aspetta la prossima release e vedrai che tutti quelliche hanno un mac (o quasi) lo prenderanno, io stesso con all'attivo almeno 10 anni tra mac, imac e ibook prenderò un ipad alla seconda revisione..

sesshoumaru
13-07-2010, 14:37
@sesshoumaru: mica vero. conferma, anzi. i mac-fanatici non sono gli utilizzatori che apprezzano Apple per ragioni logiche, operative, professionali. i mac-fanatici sono quelli che comprano Apple perchè ha la mela, fa fashion, è status symbol... e poi spesso non usano i prodotti comprati.
la maggior parte dell'acquirenti di Macbook o MacPro non comprerà mai un iPad, perchè capisce che è fondamentalmente inutile. se hanno anche un iPhone, è meno probabile ancora.
In sostanza il 24% dei possessori di iPhone che compra iPad... sono i mac-fanatici. il 16% dei possessori di macbook, che compra iPad, è costituito dai mac-fanatici.

Apple in sostanza, dopo aver pressochè saturato il mercato professionale con le sue macchine PC... sta sfondando il mercato high-consumer (consumer di lusso diciamo). che non corrisponde, se non in minima parte, a quello professionale "precedente".
IMHO.

Quindi il mac-fanatico è chi compra un solo prodotto apple e poi un iPad.
Ma se è fanatico, perchè nel frattempo non ha acquistato anche un macbook o un iMac ?

Arus85
13-07-2010, 14:45
non mi pare sia stata fornita la statistica incrociata di "chi ha iPad e altri 8 prodotti mac". e io non ho scritto niente in merito.

ld50
13-07-2010, 14:48
Quindi il mac-fanatico è chi compra un solo prodotto apple e poi un iPad.
Ma se è fanatico, perchè nel frattempo non ha acquistato anche un macbook o un iMac ?

è proprio questo il punto, l'imac non lo esibisci per strada, al bar, sul treno.
Quanta gente compra macchine spettacolari e poi vive in una casa che sembra un garage?
E' tutta apparenza, almeno questa è la situazione che vivo nella mia città, poi magari quando ci si sposta le cose cambiano, non saprei.

sesshoumaru
13-07-2010, 14:49
non mi pare sia stata fornita la statistica incrociata di "chi ha iPad e altri 8 prodotti mac". e io non ho scritto niente in merito.

Se c'è scritto che il 24 % ha un iPhone, evidentemente non ha un macbook o un iMac, altrimenti lo dicevano e saliva la percentuale dei macbook o compariva quella riferita agli iMac (ad esempio).
La percentuale che ha un computer mac è risibile, rientra nel 16% che ha un macbook.

Guren
13-07-2010, 14:51
io sono un utente anomalo... ho comprato l'iPad dopo aver venduto un macbook per la disperazione :asd::asd:

xorosho
13-07-2010, 14:52
@sesshoumaru: mica vero. conferma, anzi. i mac-fanatici non sono gli utilizzatori che apprezzano Apple per ragioni logiche, operative, professionali. i mac-fanatici sono quelli che comprano Apple perchè ha la mela, fa fashion, è status symbol... e poi spesso non usano i prodotti comprati.
la maggior parte dell'acquirenti di Macbook o MacPro non comprerà mai un iPad, perchè capisce che è fondamentalmente inutile. se hanno anche un iPhone, è meno probabile ancora.
In sostanza il 24% dei possessori di iPhone che compra iPad... sono i mac-fanatici. il 16% dei possessori di macbook, che compra iPad, è costituito dai mac-fanatici.

Apple in sostanza, dopo aver pressochè saturato il mercato professionale con le sue macchine PC... sta sfondando il mercato high-consumer (consumer di lusso diciamo). che non corrisponde, se non in minima parte, a quello professionale "precedente".
IMHO.


Veramente originali le tue considerazioni.
Condivido di più l'opinione di sesshoumaru...d'altra parte credo che se un sondaggio dicesse che il 100% di chi ha un iPad vuole comprare un altro prodotto Apple in futuro troveresti una scusa del tipo: "avran fatto il sondaggio a Cupertino" :rolleyes:

Condivido l'articolo, e anche l'interesse per i dati emersi. Pensavo anch'io che quasi la totalità dei possessori di un iPad avesse un dispositivo Apple (anzi, un dispositivo TOUCH di Apple), e invece.

JackZR
13-07-2010, 14:59
L'aiPad è un oggetto che fa tendenza come l'aiPhone, il più della gente lo compra perchè è fico, perchè averne uno ti rende cool, non tanto per l'utilità che hanno, sono pochi che l'hanno acquistato per questo motivo.
Ciò può essere confermato dalle vendite del day one, gente che s'ammazza per comprare roba che manco sa come funziona e che la compra nonostante i test fatti prima dimostrino che ha ancora dei problemi da risolvere.
Non sono di certo i maniaci informatici a comprarselo, quelli puntano ad altri prodotti; i mac fan invece se sono di quelli svegli aspettano al V2, non prendono di certo questo; poi ci sono i fanatici veri e propri che comprano tutto quello che Jobs gli dice, ma va beh quella è gente malata.
Se volete farvi due risate vi consiglio di guardare la terza puntata della sesta stagione di Futurama, eccovene un assaggio:

http://www.youtube.com/watch?v=0EfUoV0BkIA&hd=1

:asd:

Arus85
13-07-2010, 15:01
saranno originali le considerazioni... fattostà che lavoro per un rivenditore di accessori per prodotti Apple. e so che l'iPad non interessa minimamente alla stragrande maggioranza degli utenti Mac.
inoltre sesshomaru fraintende alla grande la statistica... non è scritto da nessuna parte che il 24% e il 16% citati non siano sovrapponibili. che porterebbe ad avere il 16% di possessori di Macbook, iPhone e iPad contemporaneamente.
il bello delle statistiche è questo... puoi evidenziare i dati che ti interessa far sapere in giro, trascurando tutte le sovrapposizioni che genererebbero dubbi, critiche, etc...

cmq no problem. facevo solo una considerazione personale. nessun interesse nel "battagliare" sull'argomento. liberissimi di pensarla diversamente. =)

dr-omega
13-07-2010, 15:14
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Tutti i media ripetono come un mantra questa parola, tanto che anche mia nonna voleva farsene uno pur non sapendo bene a cosa servisse (come anche il 90% di chi lo ha acquistato).
Ovviamente la maggiornaza di chi ne parla in internet, sui giornali, in televisione, alla radio, ecc, lo fa perchè è pagato e pure bene, non certo perchè l'ha provato o perchè si è informato.
Esistono solo l'iPad, l'iPod, l'iPhone, l'iJobs, ecc...

Questa è la forza del marketing, questa è la vera potenza di Apple.

sesshoumaru
13-07-2010, 15:22
L'aiPad è un oggetto che fa tendenza come l'aiPhone, il più della gente lo compra perchè è fico, perchè averne uno ti rende cool, non tanto per l'utilità che hanno, sono pochi che l'hanno acquistato per questo motivo.
Ciò può essere confermato dalle vendite del day one, gente che s'ammazza per comprare roba che manco sa come funziona e che la compra nonostante i test fatti prima dimostrino che ha ancora dei problemi da risolvere.
Non sono di certo i maniaci informatici a comprarselo, quelli puntano ad altri prodotti; i mac fan invece se sono di quelli svegli aspettano al V2, non prendono di certo questo; poi ci sono i fanatici veri e propri che comprano tutto quello che Jobs gli dice, ma va beh quella è gente malata.


Chi fa la fila il day one all'apple store è uno che già conosce apple e già possiede prodotti apple.
Ma questa ricerca ti dice che non sono loro la maggioranza, è proprio questo il punto della notizia.

Dylan il drago
13-07-2010, 15:24
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Tutti i media ripetono come un mantra questa parola, tanto che anche mia nonna voleva farsene uno pur non sapendo bene a cosa servisse (come anche il 90% di chi lo ha acquistato).
Ovviamente la maggiornaza di chi ne parla in internet, sui giornali, in televisione, alla radio, ecc, lo fa perchè è pagato e pure bene, non certo perchè l'ha provato o perchè si è informato.
Esistono solo l'iPad, l'iPod, l'iPhone, l'iJobs, ecc...

Questa è la forza del marketing, questa è la vera potenza di Apple.

vabbeh ora esageri.. l'ipad è un buon prodotto c'è poco da fare.

Il marketing apple è veramente incisivo ma rimane sempre che se dietro non c'è un prodotto di qualità le cose non vanno come stanno andando fidati ;)

Inoltre si ripetoono sempre le stesse cose, chi lo compra magari lo fa per moda ma su siamo seri, veramente? posso capire un ipod che fa quello che fa un mp3 player ma l'ipad che senso ha comprarlo per moda? io continuo a sostenere che ipad non fa assolutamente moda bensi attira verso il lato tecnologico persone che prima se ne sbattevano...

in ogni caso con buona pace di tutti l'ipad vende e presto quasi tutti ne avremo uno (magari non apple ma un qualche clone) e a me questo tipo di device piace veramente molto.

Le prossime versioni magari con SO più evoluto e uscita per monitor hdmi mi intrigano veramente tanto (non dev'essere per forza apple va bene anche con android)

mindsoul
13-07-2010, 15:26
@JackZR non credo che è un prodotto di tendenza, o l' iphone come dici tu, visto i numeri, è il futuro, non per niente google sta lavorando a un prodotto simile, altri produttori di pc non la fanno perché windows 7 non è adatto a questo tipo di dispositivi, ma l'android si.
Questo è il futuro dei dispositivi portatili, è solamente l'inizio, ma con l'arrivo di nuove tecnologie, batterie , processori che consumano niente, nuovi schermi, fra una decina di anni ipad e simili avranno un spessore di 1-2 mm touch caricabili alla luce del sole o con induzione magnetica , e poi se entrano in produzione processori o memorie a base di nanotubi di carbonio non ci saranno assolutamente problemi di riscaldamento o simili, per non parlare di dimensioni...http://www.hwupgrade.it/news/software/24301.html
http://features.techworld.com/operating-systems/832/carbon-nanotubes--the-next-processor-technology/
quindi è giusto che entrano in produzione ipad e simili, cosi da un anno ad altro con un p di concorrenza si evolvono,

sesshoumaru
13-07-2010, 15:26
saranno originali le considerazioni... fattostà che lavoro per un rivenditore di accessori per prodotti Apple. e so che l'iPad non interessa minimamente alla stragrande maggioranza degli utenti Mac.
inoltre sesshomaru fraintende alla grande la statistica... non è scritto da nessuna parte che il 24% e il 16% citati non siano sovrapponibili. che porterebbe ad avere il 16% di possessori di Macbook, iPhone e iPad contemporaneamente.

E' esattamente così che l'ho interpretata difatti.

Chi ha più prodotti apple, rientra o nel 16% o nel 24% (se hai iPod e iPhone ma NON ha un computer mac).
Il 37% non ha NESSUN prodotto apple, gli altri hanno comunque pochi prodotti apple, tranne quel 16%, dove sono quindi tutti questi mac-fanatici ?

JackZR
13-07-2010, 15:31
Chi fa la fila il day one all'apple store è uno che già conosce apple e già possiede prodotti apple.
Ma questa ricerca ti dice che non sono loro la maggioranza, è proprio questo il punto della notizia.Chi fa la fila al day one non è detto che sia un conoscitore di tali prodotti, chi fa la fila per un prodotto semisconosciuto è chi vuole a tutti i costi quel prodotto, per lo più fanatici; si potrà anche conoscere quanto vuoi i prodotti della Mela ma come si fa a conoscere un prodotto che ancora non è uscito? Non si può! Quindi come si fa a comprare un prodotto così costoso senza conoscerlo? Si va sulla fiducia? In tal caso o sì è poco intelligenti o si hanno proprio i soldi da buttare, fanatici appunto.

sesshoumaru
13-07-2010, 15:33
Chi fa la fila al day one non è detto che sia un conoscitore di tali prodotti, chi fa la fila per un prodotto semisconosciuto è chi vuole a tutti i costi quel prodotto, per lo più fanatici; si potrà anche conoscere quanto vuoi i prodotti della Mela ma come si fa a conoscere un prodotto che ancora non è uscito? Non si può! Quindi come si fa a comprare un prodotto così costoso senza conoscerlo? Si va sulla fiducia? In tal caso o sì è poco intelligenti o si hanno proprio i soldi da buttare, fanatici appunto.

Non sono del tutto daccordo con te (io l'ho acquistato al day one italiano, ma con tutta calma in serata, e dopo aver letto recensioni americane varie), ma di sicuro chi era lì al day one è già utente apple, quindi il mio discorso resta valido.

JackZR
13-07-2010, 15:42
@JackZR non credo che è un prodotto di tendenza, o l' iphone come dici tu, visto i numeri, è il futuro, non per niente google sta lavorando a un prodotto simile, altri produttori di pc non la fanno perché windows 7 non è adatto a questo tipo di dispositivi, ma l'android si.
Questo è il futuro dei dispositivi portatili, è solamente l'inizio, ma con l'arrivo di nuove tecnologie, batterie , processori che consumano niente, nuovi schermi, fra una decina di anni ipad e simili avranno un spessore di 1-2 mm touch caricabili alla luce del sole o con induzione magnetica , e poi se entrano in produzione processori o memorie a base di nanotubi di carbonio non ci saranno assolutamente problemi di riscaldamento o simili, per non parlare di dimensioni...http://www.hwupgrade.it/news/software/24301.html
http://features.techworld.com/operating-systems/832/carbon-nanotubes--the-next-processor-technology/
quindi è giusto che entrano in produzione ipad e simili, cosi da un anno ad altro con un p di concorrenza si evolvono,Non ho detto che l'aiPad è solo un prodotto di tendenza, ha anche una sua utilità ma sono pochi (per ora) quelli che lo comprano per quel motivo, il motivo principale è la moda.
Poi la Mela non ha inventato nulla, ha solo preso un prodotto professionale, il tablet (cosa che già esiste da anni e anni), e ha fatto in modo di portarlo a livello d'uso domestico (semplicemente invece di farlo andare col pennino l'ha fatto andare col touch, invece di farci girare sopra un OS per uso professionale ne ha messo uno a prova di bambino), però è stata brava ad investire in questa direzione e a creare una nuova tendenza; la Mela è brava in questo, creare nuove tendenze, prodotti di moda, non si può dire però che i suoi prodotti vendano principalmente per la loro utilità pratica visto che molti concorrenti poi sfornano prodotti con le medesime funzioni a prezzi ben più bassi (per l'aiPad c'è ancora un po' d'aspettare, ma sarà così anche per questo prodotto).
Forse il tablet sarà il futuro ma per ora è più che altro una moda (vedi ai tempi i netbook).

JackZR
13-07-2010, 15:46
Non sono del tutto daccordo con te (io l'ho acquistato al day one italiano, ma con tutta calma in serata, e dopo aver letto recensioni americane varie), ma di sicuro chi era lì al day one è già utente apple, quindi il mio discorso resta valido.Per mia esperienza professionale (lavoro in una catena di negozi) il più della gente che mi chiede dell'aiPad non lo vuole comprare per usarlo in maniera seria, buona parte non conosce nemmeno le potenzialità del prodotto, il più lo vede come un trofeo da mostrare, poi è ovvio che c'è chi lo conosce e sa come sfruttarlo ma questi sono veramente pochi, evidentemente tu sei uno di quelli.

Arus85
13-07-2010, 15:52
sesshomaru... a te sembrano pochi il 16% (che secondo me è 24% almeno, perchè ci sono anche quelli "nuovi")di mac-fanatici... a me sembrano decisamente tanti. 16% di acquirenti di un prodotto da 500€, che non sanno nemmeno cosa fa... in un periodo di crisi. alla faccia del "pochi".

sesshoumaru
13-07-2010, 15:57
Per mia esperienza professionale (lavoro in una catena di negozi) il più della gente che mi chiede dell'aiPad non lo vuole comprare per usarlo in maniera seria, buona parte non conosce nemmeno le potenzialità del prodotto, il più lo vede come un trofeo da mostrare, poi è ovvio che c'è chi lo conosce e sa come sfruttarlo ma questi sono veramente pochi, evidentemente tu sei uno di quelli.

Non ne dubito, ma la cosa notevole è che buona parte di questa gente, stando a questa analisi, non ha altri prodotti apple e conosce, quindi, apple solo marginalmente.

Questo è notevole, e testimonia come Apple stia raggiungendo un bacino di utenti sempre più ampio. Questa è, imho, la cosa interessante di questa notizia.

djfix13
13-07-2010, 16:02
ipad resta un prodotto fascinoso, sia per design sia per reattività del touch ma in sostanza non ha niente di così colossale e innovativo ed il prezzo è tutto fuorché ragionevole...poi è apple che è sinonimo di castrato...

djfix13
13-07-2010, 16:19
e poi qui si parla di USA e non Italia...

netcrusher
13-07-2010, 16:29
Non ne dubito, ma la cosa notevole è che buona parte di questa gente, stando a questa analisi, non ha altri prodotti apple e conosce, quindi, apple solo marginalmente.

Questo è notevole, e testimonia come Apple stia raggiungendo un bacino di utenti sempre più ampio. Questa è, imho, la cosa interessante di questa notizia.

Buon per apple se vende di più ma sta facendo la fine della Nintendo a mio parere e questo toglierà in futuro qualità in favore della quantità, come ha detto jack la maggior parte della persone che chiede per ipad ignora completamente gli usi più produttivi in favore dell'estetica e del dover avere l'oggetto trendy per poter sentirsi accettati da sociale......non so quanto questo possa giovare alla qualità, ho fatto riferimento a nintendo perchè anche quest'ultima aprendosi a fasce di mercato che con i videogame non c'entrano un piffero ha fatto cadere la qualità di console valide come il ds, poi la wii vabbè non la nominiamo proprio che è un obrobrio proprio...ciao

sigix
13-07-2010, 16:32
già praticamente l'ipad lo stanno acquistando solo quelli che non hanno mai avuto un mac.. (forse perchè chi ha un mac sa benissimo che deve aspettare la revisione 2 :sofico:)

@Arus85: Diversamente da quello che hai scritto chi ha un mac e non è un fan maniaco come vengono definiti solitamente non prende il prodotto appena uscito perchè sa bene essere pieno di magagne di gioventù, aspetta la prossima release e vedrai che tutti quelliche hanno un mac (o quasi) lo prenderanno, io stesso con all'attivo almeno 10 anni tra mac, imac e ibook prenderò un ipad alla seconda revisione..

Forse perche solo il 16% degli intervistati ha un mac....no eh!?:doh:

Dylan il drago
13-07-2010, 16:37
boh, secondo me questo tipo di device è il futuro altro che moda.. lo si diceva anche per l'iphone e sappiamo tutti com'è finita.

In ogni caso io penso che ci guadagnamo ad avere un'azienda che spinga tanto sulle idee piuttosto che sulla fossilizazione del prodotto.

Questo perchè io oggi posso comprarmi un htc con android che non è castrato ma che è figlio dell'idea iphone e presto potrò fare lo stesso con un device android simile all'ipad.. è ovvio che apple spinga il marketing, associa le sue brillanti idee alla volontà di fare fatturato, ma nonostante questo non si può dire che loro non innovino, dato che quasi tutta l'attuale tecnologia è basata su loro idee (pc all in one, portatili, telefoni, lettori mp3..)

elevul
13-07-2010, 17:12
Non vedo l'ora di potermene permettere uno. :)
Possibilmente con Win7, però. :P

simon71
13-07-2010, 18:37
@sesshoumaru: mica vero. conferma, anzi. i mac-fanatici non sono gli utilizzatori che apprezzano Apple per ragioni logiche, operative, professionali. i mac-fanatici sono quelli che comprano Apple perchè ha la mela, fa fashion, è status symbol... e poi spesso non usano i prodotti comprati.
la maggior parte dell'acquirenti di Macbook o MacPro non comprerà mai un iPad, perchè capisce che è fondamentalmente inutile. se hanno anche un iPhone, è meno probabile ancora.
In sostanza il 24% dei possessori di iPhone che compra iPad... sono i mac-fanatici. il 16% dei possessori di macbook, che compra iPad, è costituito dai mac-fanatici.

Apple in sostanza, dopo aver pressochè saturato il mercato professionale con le sue macchine PC... sta sfondando il mercato high-consumer (consumer di lusso diciamo). che non corrisponde, se non in minima parte, a quello professionale "precedente".
IMHO.

Guarda, mi hai tolto le parole di bocca:)

Anche se devo dire che vista la (pessima) esperienza col mio Macbook (parlo della macchina in sè, non di Osx) forse con un iPad non farei le gite turistiche in assistenza ogni 2 mesi:D

simon71
13-07-2010, 18:41
è proprio questo il punto, l'imac non lo esibisci per strada, al bar, sul treno.
Quanta gente compra macchine spettacolari e poi vive in una casa che sembra un garage?
E' tutta apparenza, almeno questa è la situazione che vivo nella mia città, poi magari quando ci si sposta le cose cambiano, non saprei.

Sai, c'è anche da dire che l' italiano ormai è un popolo che va avanti a debiti, debiti su debiti accumulati per cose futili....

Io sarò anche scemo, ma quelle poche volte che sui mezzi tiro fuori il Touch per spippolarci un attimo, quasi mi vergogno, se qualcuno (e succede spesso) inizia ad osservare incuriosisto...Mi da quasi fastidio...:)
Mah...

Jungles
13-07-2010, 18:42
Non ho detto che l'aiPad è solo un prodotto di tendenza, ha anche una sua utilità ma sono pochi (per ora) quelli che lo comprano per quel motivo, il motivo principale è la moda.
Non sono assolutamente daccordo.
Scusa ,ma chi sei tu per dire certe cose?
Di mestiere fai sondaggi per conto di qualcuno?
Anchio l'ho preso al day one comodo in poltrona,ma sapevo benissimo di cosa si trattava.
Ti ricordo che è uscito prima negli stati uniti,ma comunque da chi viene da un iphone o un ipod touch non ci vuole un gran chè per capire di cosa si tratta al di la delle mille mila recensioni spuntate da ogni dove.
Io sinceramente di tutta sta gente che non sa manco cos'è e se lo va a comprare lo stesso non l'ho ne vista ,ne sentita.
Anzi,secondo le fonti sulla rete la percentuale di soddisfazione per l'iPad vanno oltre il 90% e questo la dovrebbe dire lunga sulla questione : http://www.theapplelounge.com/news/ipad-9-clienti-su-10-sono-soddisfatti/

Poi la Mela non ha inventato nulla, ha solo preso un prodotto professionale, il tablet (cosa che già esiste da anni e anni), e ha fatto in modo di portarlo a livello d'uso domestico (semplicemente invece di farlo andare col pennino l'ha fatto andare col touch, invece di farci girare sopra un OS per uso professionale ne ha messo uno a prova di bambino)
Anche qui non sono daccordo,inventare non significa creare da zero,basta partire anche da un idea e svilupparla in qualcosa di assolutamente innovativo come appunto l'iPad.

la Mela è brava in questo, creare nuove tendenze, prodotti di moda
Aridaje,mi dai per favore una definizione di prodotto di moda?
Sinceramente fatico a capire,non stiamo parlando di un paio di pantaloni o di una borsa,ma un prodotto tecnologico.
Cosa centra la moda?
Quest'anno va l'aipad,il prossimo autunno inverno l'aitopa?

non si può dire però che i suoi prodotti vendano principalmente per la loro utilità pratica visto che molti concorrenti poi sfornano prodotti con le medesime funzioni a prezzi ben più bassi
Qui potremmo stare a discutere per giorni,a parte il fatto che al momento non esiste un prodotto analogo del'iPad,quindi....
Poi,scusa,ma se pensi che sia inutile com oggetto visto che serve solo per moda,cosa serve che vengano sfornati prodotti analoghi?
Se fai una copia dei D&G,son sempre una copia,quindi o fanno prodotti analoghi perchè c'è un mercato che non centra una mazza con la moda,oppure le varie HP,Samsung ecc,faranno dei cloni come i cinesi?

Forse il tablet sarà il futuro ma per ora è più che altro una moda (vedi ai tempi i netbook).
Si certo,forse era una moda prima,un esercizio di stile,i tablet erano pesanti,scomodi,costavano 4 ipad messi in fila ed erano a pieno titolo per uso solo superprofessional.
Apple ha reinventato il tablet in un device leggero,potente,veloce come una scheggia alla portata delle tasche di tutti e per tutti intendo gli stessi che si possono permettere un televisore fullHD,uno smartphone di ultima generazione,un pc desktop.

simon71
13-07-2010, 18:42
io sono un utente anomalo... ho comprato l'iPad dopo aver venduto un macbook per la disperazione :asd::asd:

Ecco, quello che farei io...Se non fosse che ho bisogno di un computer con su OSX:)

Jungles
13-07-2010, 19:02
Il problema di molti che parlano qui è che alla fine si discute di prodotti senza averli fisicamente.
E' inutile che elenco le cose che faccio con un iPad,però uso moooolto meno il desktop e riesco a fare almeno l'80% delle cose che facevo sul pc (anche se alcune sono un pò più macchinose),al dilà del cazzeggio puro e duro.
Daltronde non vuole essere un sostituto del pc,ne tanto meno indispensabile.
Ma una televisione lo è?
Uno stereo?
Un telefonino?
Se si,come siamo riusciti a sopravvivere prima allora?

JackZR
13-07-2010, 19:52
Non ne dubito, ma la cosa notevole è che buona parte di questa gente, stando a questa analisi, non ha altri prodotti apple e conosce, quindi, apple solo marginalmente.

Questo è notevole, e testimonia come Apple stia raggiungendo un bacino di utenti sempre più ampio. Questa è, imho, la cosa interessante di questa notizia.Che Apple stia allargando i propri bacini è evidente, propone sempre più prodotti e comincia anche ad ammorbidirsi un pochino (basta vedere l'evoluzione di iOS), se va avanti così potrebbe uscire dal suo contesto di nicchia però prima dovrebbe ridurre un po' i prezzi.

Non sono assolutamente daccordo.
Scusa ,ma chi sei tu per dire certe cose?
Di mestiere fai sondaggi per conto di qualcuno?
Anchio l'ho preso al day one comodo in poltrona,ma sapevo benissimo di cosa si trattava.
Ti ricordo che è uscito prima negli stati uniti,ma comunque da chi viene da un iphone o un ipod touch non ci vuole un gran chè per capire di cosa si tratta al di la delle mille mila recensioni spuntate da ogni dove.
Io sinceramente di tutta sta gente che non sa manco cos'è e se lo va a comprare lo stesso non l'ho ne vista ,ne sentita.
Anzi,secondo le fonti sulla rete la percentuale di soddisfazione per l'iPad vanno oltre il 90% e questo la dovrebbe dire lunga sulla questione : http://www.theapplelounge.com/news/ipad-9-clienti-su-10-sono-soddisfatti/

Anche qui non sono daccordo,inventare non significa creare da zero,basta partire anche da un idea e svilupparla in qualcosa di assolutamente innovativo come appunto l'iPad.

Aridaje,mi dai per favore una definizione di prodotto di moda?
Sinceramente fatico a capire,non stiamo parlando di un paio di pantaloni o di una borsa,ma un prodotto tecnologico.
Cosa centra la moda?
Quest'anno va l'aipad,il prossimo autunno inverno l'aitopa?

Qui potremmo stare a discutere per giorni,a parte il fatto che al momento non esiste un prodotto analogo del'iPad,quindi....
Poi,scusa,ma se pensi che sia inutile com oggetto visto che serve solo per moda,cosa serve che vengano sfornati prodotti analoghi?
Se fai una copia dei D&G,son sempre una copia,quindi o fanno prodotti analoghi perchè c'è un mercato che non centra una mazza con la moda,oppure le varie HP,Samsung ecc,faranno dei cloni come i cinesi?

Si certo,forse era una moda prima,un esercizio di stile,i tablet erano pesanti,scomodi,costavano 4 ipad messi in fila ed erano a pieno titolo per uso solo superprofessional.
Apple ha reinventato il tablet in un device leggero,potente,veloce come una scheggia alla portata delle tasche di tutti e per tutti intendo gli stessi che si possono permettere un televisore fullHD,uno smartphone di ultima generazione,un pc desktop.Io sono un utente come un altro che dice la sua sui prodotti della Mela, tu chi sei per dire certe altre cose? Di mestiere non faccio sondaggi, faccio il rivenditore, che dici, avrò una vaga idea di cosa si vende e di chi compra?
Ti ricordo allora che ci sono stati vari test che evidenziavano problemi ancora non risolti su questo prodotto, poi uno è libero di comprare quello che vuole, io personalmente avrei evitato, capita spesso che la V1 di un prodotto sia incompleta o abbia delle imperfezioni da correggere, poi son d'accordo con te che è una sorta di grosso aiPod e che quindi come funzionamento sia simile peccato che hardware e software non lo siano, a volte basta un aggiornamento firmware/software a volte serve una V2. Poi vorrei anche vedere se dopo aver speso 500 o più euri uno va a dire che è insoddisfatto del prodotto che ha comprato, fa proprio la figura del campione. :D
Dal dizionario: inventare: ideare, escogitare cose nuove, per lo più a fini pratici; trovare, immaginare cose nuove, per lo più utili; concepire dal niente qualcosa di nuovo.
Quello della Mela si può definire adattare, modificare, riplasmare se vogliamo usare un termine figo, ma non inventare se parliamo dell'oggetto in sé, se invece parliamo del trend che ha imposto allora va bene.
Una moda invece è un usanza più o meno mutevole che, diventando gusto prevalente, s’impone nelle abitudini, nei modi di vivere; una cosa è di moda quando segue i più recenti canoni imposti da chi ispira il gusto prevalente; questo è successo con l'aiFon che ha portato all'era degli SmartPhone Touch e succederà ora con l'aiPad, l'anno scorso andavano i netbook, il prossimo andranno i tablet.
Cmq non ho mai detto che l'aiPad sia inutile, ho detto che ben poca gente lo compra per la sua effettiva utilità, secondo me è un buon prodotto per l'intrattenimento domestico, peccato per il prezzo non alla portata di tutti. I prodotti analoghi servono a fornire prodotti alternativi con caratteristiche più adatte alla diversa clientela e relative tasche; inoltre in questa maniera si consuma la moda e si vanno a creare quelle nuove.
Per quanto riguarda i prodotti non originali, secondo te quanta della gente che che si fa vedere con vestiti firmati ha roba originale? I buoni tarocchi fanno lo stesso degli originali e sono cmq dei buoni prodotti (a meno che non si prendano le cineserie), fanno cmq tendenza e costano meno (o meglio si adattano alle necessità di chi li compra); cmq non comparerei marche come HP e Samsung ai prodotti cinesi...
Per come la vedo io la Mela non ha inventato niente, ha solo rimodellato un prodotto preesistente adattandolo alle esigenze dell'utente comune, ma non è di certo alla portata delle tasche di tutti, chi si può permetter un TV FullHD, uno smartphone di ultima generazione e un PC Desktop è ben poca gente.

PS: se vuoi fornire dei dati ti consiglio di non fornire quelli di certi siti perchè di parte e poco attendibili.

mindsoul
13-07-2010, 20:08
@JackZR appunto non è solamente tendenza come dici tu, ma il futuro, lo dimostra il successo del iphone, e la marea di telefoni touch seguiti con android sopra, non ti sembra strano che android avrà supporto per risoluzioni più grandi, a che scopo?
io non ho detto da nessuna parte che mela ha inventato qualcosa, dal tuo commento mi sembra che sei un po contra la mela...
il discorso è che oggi ci sono le tecnologie adatte per questo tipo di dispositivo, software + hardware e la gente che vuole avere un dispositivo tutto fare ultra portatile, non vuole netbook o tastiere o altre cose, nessuno parla di sostituire il desktop.
chiaro ipad costa tropo in Europa per quello che è, ma un po ci sono le tasse nuove ecc..
l'unico prodotto della apple che ha un buon rapporto prezzo qualità è l'imac, secondo me, il resto sono tutte esagerazioni come macbook, ipad, iphone macbook pro, sto parlando di prezzi (escluso il mac pro)
ovvio c'è un certo livello di qualità, non c'è dubbio ma si paga tropo
avevo un power book g4 pagato 2400 € con problemi alla scheda video per metterlo apposto 750 € perché bisognava cambiare la scheda madre pure quindi schermo buttato tastiera illuminata con sensore disco memoria tutto roba da spararsi, per non dire che il processore andava da dio tutto il sistema la prossima volta che mi prendo un prodotto simile se lo prendo, compro la apple care 3 anni o oltre ...

share_it
13-07-2010, 20:24
Tenete i soldi per un Adam Tablet. Quello sarà un tablet che serve a qualcosa.

sesshoumaru
13-07-2010, 20:46
Tenete i soldi per un Adam Tablet. Quello sarà un tablet che serve a qualcosa.

Basta che non faccia la fine dell'hp slate o del microsoft courier o di quell'ibrido della lenovo.
A 7 mesi dalla presentazione e quasi 4 dal lancio di iPad la concorrenza non è tuttora pervenuta, cineserie a parte.

Jungles
13-07-2010, 20:47
Che Apple stia allargando i propri bacini è evidente, propone sempre più prodotti e comincia anche ad ammorbidirsi un pochino (basta vedere l'evoluzione di iOS), se va avanti così potrebbe uscire dal suo contesto di nicchia però prima dovrebbe ridurre un po' i prezzi.
I prezzi li fa il mercato,ne io,ne tu,ne Apple.
Se tu potessi vendere il tuo notebook usato a 300 euro lo daresti via per meno?
Non credo,così neanche Apple.
Lo studio di marketing dice a quale prezzo massimo può spuntare e lo applica.

Io sono un utente come un altro che dice la sua sui prodotti della Mela, tu chi sei per dire certe altre cose? Di mestiere non faccio sondaggi, faccio il rivenditore, che dici, avrò una vaga idea di cosa si vende e di chi compra?
Intendevo se eri nel campo marketing o qualcosa del genere,io sono pienamente soddisfatto del prodotto e come me te ne posso presentare altri.
Non conosco nessuno che pensava che facesse delle cose piuttosto che delle altre,sempre in riferimento al discorso che facevi tu su gente che entra e compra un iPad senza sapere che cos'è.
Se permetti visto il costo del prodotto mi sembra una sciocchezza.

Ti ricordo allora che ci sono stati vari test che evidenziavano problemi ancora non risolti su questo prodotto
Ehhh? Problemi? Che problemi non risolti?
Sicuro che non stai sbagliando prodotto?
Linka pure che son curioso,non sapevo di nessun problema sull'iPad.

Poi vorrei anche vedere se dopo aver speso 500 o più euri uno va a dire che è insoddisfatto del prodotto che ha comprato, fa proprio la figura del campione. :D
Veramente son sondaggi seri,puoi anche non rispondere,ci sono prodotti che non superano il 60%:rolleyes:

Dal dizionario: inventare: ideare, escogitare cose nuove, per lo più a fini pratici; trovare, immaginare cose nuove, per lo più utili; concepire dal niente qualcosa di nuovo.
Quello della Mela si può definire adattare, modificare, riplasmare se vogliamo usare un termine figo, ma non inventare se parliamo dell'oggetto in sé, se invece parliamo del trend che ha imposto allora va bene.
Quindi Apple non ha inventato niente,quindi tutti i brevetti che ha depositato per l'iPhone,l'iPad a che servono?
Da wikipedia BREVETTO:"Il brevetto è un titolo giuridico in forza al quale viene conferito un monopolio temporaneo di sfruttamento dell'invenzione in un territorio e per un periodo ben determinati, al fine di impedire ad altri di produrre, vendere o utilizzare la propria invenzione senza autorizzazione. Per invenzioni si intende una soluzione nuova ed originale di un problema tecnico. Essa può riguardare un prodotto o un processo (metodo, procedimento)."
Come vedi quindi c'è qualcosa che non quadra in quello che dici.
Visto che depositare un brevetto costa soldoni e serve appunto per difendere le proprie invenzioni,non capisco perchè Apple li debba buttare per brevetti di cose che esistono già.;)
P.S. l'iphone da solo detiene più di 150 brevetti

Una moda invece è un usanza più o meno mutevole che, diventando gusto prevalente, s’impone nelle abitudini, nei modi di vivere; una cosa è di moda quando segue i più recenti canoni imposti da chi ispira il gusto prevalente; questo è successo con l'aiFon che ha portato all'era degli SmartPhone Touch e succederà ora con l'aiPad, l'anno scorso andavano i netbook, il prossimo andranno i tablet.
Allora secondo te la gente comprava i netbook per moda,perchè lo compravano tutti e non perchè un abile strategia di marketing aveva fatto si che trovassero in quel preciso momento storico una fascia di mercato che poteva mancare e che quindi proponendo un clone di notebook che costasse meno della metà.
Io sono più propenso per la seconda,la moda centra poco con i prodotti tecnologici se non li puoi mostrare.

Cmq non ho mai detto che l'aiPad sia inutile, ho detto che ben poca gente lo compra per la sua effettiva utilità
Scusa ma le fonti?
Ma perchè ti ostini in quest'idea che non ha nessun fondamento?
Un indagine di mercato,un articolo su qualche testata nazionale,un link in rete.
Non basta la tua opinione per fare certe affermazioni,altrimenti io ti potrei dire che la gente dice che l'iPad è il prodotto finale perfetto,solo perchè magari lo penso io e il mio vicino di casa (anche se ovviamente non è così)

secondo me è un buon prodotto per l'intrattenimento domestico, peccato per il prezzo non alla portata di tutti.
Il mio sogno è un Porsche d'epoca ma non me la posso permettere,non è sicuramente alla portata di tutti :)

Per quanto riguarda i prodotti non originali, secondo te quanta della gente che che si fa vedere con vestiti firmati ha roba originale? I buoni tarocchi fanno lo stesso degli originali e sono cmq dei buoni prodotti (a meno che non si prendano le cineserie), fanno cmq tendenza e costano meno (o meglio si adattano alle necessità di chi li compra); cmq non comparerei marche come HP e Samsung ai prodotti cinesi...
Ecco io in questo sono l'opposto.
Se voglio un capo firmato lo compro firmato e non un clone,perchè altrimenti sarebbe come dire : voglio essere figo ,ma non ci riesco.
Meglio un bel capo preso al mercato,ma che sia di stile e che lo si sappia portare allora;)

Per come la vedo io la Mela non ha inventato niente, ha solo rimodellato un prodotto preesistente adattandolo alle esigenze dell'utente comune
Chiamalo come vuoi,ma è pur sempre un invenzione;)

PS: se vuoi fornire dei dati ti consiglio di non fornire quelli di certi siti perchè di parte e poco attendibili.
http://www.gregtecnologia.it/ipad-9-clienti-su-10-sono-soddisfatti-2/
http://www.ipadevice.com/il-91-degli-acquirenti-e-soddisfatto-del-proprio-ipad-7702.html
http://www.investorplace.com/experts/paul_carton/apple-ipad-may-changewave-survey-aapl-stock-demand-amzn-kindle-amazon.html
Di quanti link hai bisogno per convincerti?
Questi sono i primi di google,controlla se vuoi.
Almeno io non dico cose campate per aria senza uno straccio di prova che li confermi.;)

Jungles
13-07-2010, 21:01
Tenete i soldi per un Adam Tablet. Quello sarà un tablet che serve a qualcosa.
Beh,sulla carta l'Adam sembra un bel dispositivo,sicuramente Android è l'unica vera alternativa,non pensiate che un window 7 in versione tablet sfondi,perchè ci hanno già provato e fallito.
L'unico problema di questi iPhone killer/iPad killer è che son sempre meravigliosi sulla carta: 100 ore di utilizzo,pesano meno,ci gira flash,costano la metà,poi,poi,poi,o non escono o escono delle ciofeche.
Vedremo.
Intanto L'Adam era previsto prima per Aprile,poi per Giugno.....vedremo :)

4rdO
13-07-2010, 22:21
il fatto è che concettualmente un ipad o simile è molto interessante come strumento di basso livello es:

1) Navigazioe
2) Chat
3) Visualizzazioe media
4) Giochi di poche pretese

Ma l' ipad costa troppo anche per quello che offre

Figa costa la metà di iMac che seppur costoso ha il suo perchè volendo

4rdO
13-07-2010, 22:21
il fatto è che concettualmente un ipad o simile è molto interessante come strumento di basso livello es:

1) Navigazioe
2) Chat
3) Visualizzazioe media
4) Giochi di poche pretese

Ma l' ipad costa troppo anche per quello che offre

Figa costa la metà di iMac che seppur costoso ha il suo perchè volendo

xorosho
14-07-2010, 07:54
Beh,sulla carta l'Adam sembra un bel dispositivo,sicuramente Android è l'unica vera alternativa,non pensiate che un window 7 in versione tablet sfondi,perchè ci hanno già provato e fallito.
L'unico problema di questi iPhone killer/iPad killer è che son sempre meravigliosi sulla carta: 100 ore di utilizzo,pesano meno,ci gira flash,costano la metà,poi,poi,poi,o non escono o escono delle ciofeche.
Vedremo.
Intanto L'Adam era previsto prima per Aprile,poi per Giugno.....vedremo :)

Quoto.

Cercando di sintetizzare invece la questione iPad:
Prima dell'uscita sul mercato era un flop annunciato e non avrebbe dovuto vendere neanche 100 unità,
Poi ha venduto perchè c'ha una mela sopra e chi l'ha comprato è un fanatico mac,
Poi vien fuori che un terzo non ha nessun prodotto Apple, quindi il dato non è affidabile e comunque è un dispositivo inutile con cui non ci si fa niente,
Poi il gradimento del 90% (che fa pensare ad un certo gradimento del prodotto) è inaffidabile in quanto - pur essendo un risultato statistico indipendante - è riportato da un sito dedicato prevalentemente ai prodotti Apple.

Boh.
Io me lo son preso, lo uso parecchio, sono pienamente soddisfatto.
Sono convinto che sia perfettibile e che il prezzo sia mediamente elevato (soprattutto sui modelli diversi dal 16Gb solo WIFI), ma sono convinto che verrebbe usato molto in moltissime famiglie.
Poi non so.
Mi sembra solo abbastanza ipocrita continuare a trattare con superficialità la questione cercando solo di negare come Apple abbia ri-scoperto l'acqua calda un'altra volta (e che l'abbia fatto facendoci un sacco di soldi), accontentando un bel po' di utenti (o utonti, a seconda del vocabolario di qualcuno) con un prodotto che fa storcere il naso a nerd e tecnologi, ma che risulta adeguato per molti altri.

ervin89
14-07-2010, 08:43
la mia opinione è che se uno se lo può permettere ben venga..ho provato questo dispositivo ed è vero che quello che fa lo fa in un ottimo modo,dalla navigazione,alla musica,ai giochi e a tutto il resto,fermo restando i suoi limiti che sappiamo bene tutti,ma potessi permettermelo lo avrei sicuramente,nonostante la mancanza di flash e il formato un po scomodo,ma tutto ciò è ampiamente compensato dall'esperienza d'uso,anche se sono uno smanettone...bisogna dare ad apple il merito di aver reinventato il concetto di tablet pc,come anche quello di smartphone..io uso internet dal cellulare da 7 anni circa,ma non si può negare che iphone abbia dato un'enorme spinta alla diffusione di internet mobile e anche una spinta allo sviluppo di prodotti simili.ringraziamo apple per aver dato un impulso allo sviluppo di dispositivi così ricchi di funzione,merito al merito

ainavoiz
14-07-2010, 08:50
Ma perché nessuno ha il coraggio di riconoscere che iPod non vale il prezzo che costa, che la qualità sonora é ridicola rispetto ad altre macchine, che le cuffiette in dotazione durano al massimo 1 mese. Se dovessi comprare iPad in relazione alla soddisfazione dell' iPod...

xorosho
14-07-2010, 08:59
Ma perché nessuno ha il coraggio di riconoscere che iPod non vale il prezzo che costa, che la qualità sonora é ridicola rispetto ad altre macchine, che le cuffiette in dotazione durano al massimo 1 mese. Se dovessi comprare iPad in relazione alla soddisfazione dell' iPod...

...non lo compreresti.
Bene. E' un tuo diritto e una tua scelta.
Non la condivido, ma mica si può dirti che non ha senso valutare la bontà di un prodotto basandosi sulla bontà di un altro prodotto della stessa azienda...

!fazz
14-07-2010, 09:02
Ma perché nessuno ha il coraggio di riconoscere che iPod non vale il prezzo che costa, che la qualità sonora é ridicola rispetto ad altre macchine, che le cuffiette in dotazione durano al massimo 1 mese. Se dovessi comprare iPad in relazione alla soddisfazione dell' iPod...

rimaniamo in topic,

ammonizione

bonzuccio
14-07-2010, 14:46
Utilità della ricerca:0.
"Il 203% degli utilizzatori di ipad domani avrà intenzione di comprare una mela al supermercato" come affermazione presa singolarmente converrete che non vuol dire nulla. Se invece si facesse un confronto con quelli che non hanno l'ipad la cosa avrebbe un qual senso, anche se convengo di dubbia utilità.. ma per fare queste ricerche queste aziende da chi li pigliano i soldi?
Se li pigliano dalle aziende venditrici e queste spese sono rigirate a noi utenti allora smettessero di farle

JackZR
14-07-2010, 14:46
I prezzi li fa il mercato,ne io,ne tu,ne Apple.
Se tu potessi vendere il tuo notebook usato a 300 euro lo daresti via per meno?
Non credo,così neanche Apple.
Lo studio di marketing dice a quale prezzo massimo può spuntare e lo applica.
I prezzi li fa la politica di mercato dell'azienda, se si applica una politica di mercato di massa i prezzi dovranno essere bassi e concorrenziali, se applica una politica di nicchia si venderanno meno prodotti ma a prezzi più alti, la Mela ha scelto la seconda e per ora gli è sempre andata bene, ma se deciderà di vendere in massa sarà costretta a cambiare strategia.

Intendevo se eri nel campo marketing o qualcosa del genere,io sono pienamente soddisfatto del prodotto e come me te ne posso presentare altri.
Non conosco nessuno che pensava che facesse delle cose piuttosto che delle altre,sempre in riferimento al discorso che facevi tu su gente che entra e compra un iPad senza sapere che cos'è.
Se permetti visto il costo del prodotto mi sembra una sciocchezza.
Sembrerà anche una sciocchezza che la gente compri la roba senza conoscerla a fondo ma prova a lavorare un mesetto alla vendita e ti renderai conto che la cosa è abbastanza comune e non solo per la Mela.

Ehhh? Problemi? Che problemi non risolti?
Sicuro che non stai sbagliando prodotto?
Linka pure che son curioso,non sapevo di nessun problema sull'iPad.
Problemi comuni dell'aiPad (se vuoi una fonte dal web basta che cerchi su google, una è questa (http://notebookitalia.it/apple-ipad-problemi-connessione-wifi-ricarica-usb-surriscaldamento-8075)):
- scarsa ricezione del segnale WiFi;
- le temperature operative dell'iPad oscillano fra un minimo di 0° ed un massimo di 35° C (in questo momento in casa mia ce ne sono 30, considera che lo tieni in mano e che dentro c'è dell'elettronica che scalda, figuriamoci a portarlo fuori).
- è necessaria una porta high-power USB per poter usare e ricaricare il dispositivo, le normali porte USB 2.0 sarebbero comunque in grado di ricaricare lo slate di Apple ma solo quando il device è in ibernazione (sleep mode).
Senza considerare che il dispositivo ha delle lacune, ma quelle sono scelte della Mela e non difetti.

Veramente son sondaggi seri,puoi anche non rispondere,ci sono prodotti che non superano il 60%:rolleyes:
I sondaggi danno sempre Berlusconi come il più odiato di Italia, le votazioni dicono il contrario, assurdo vero? :)

Quindi Apple non ha inventato niente,quindi tutti i brevetti che ha depositato per l'iPhone,l'iPad a che servono?
Da wikipedia BREVETTO:"Il brevetto è un titolo giuridico in forza al quale viene conferito un monopolio temporaneo di sfruttamento dell'invenzione in un territorio e per un periodo ben determinati, al fine di impedire ad altri di produrre, vendere o utilizzare la propria invenzione senza autorizzazione. Per invenzioni si intende una soluzione nuova ed originale di un problema tecnico. Essa può riguardare un prodotto o un processo (metodo, procedimento)."
Come vedi quindi c'è qualcosa che non quadra in quello che dici.
Visto che depositare un brevetto costa soldoni e serve appunto per difendere le proprie invenzioni,non capisco perchè Apple li debba buttare per brevetti di cose che esistono già.;)
P.S. l'iphone da solo detiene più di 150 brevetti
Ad essere precisi tu hai usato il termine "inventare" e non "brevetto"; poi la definizione di brevetto da te data riporta le parole "una soluzione nuova ed originale" cosa che l'aiPad non è in quanto derivata dai tablet. Se poi "per invenzioni si intende "una soluzione nuova ed originale di un problema tecnico" non è neanche un invenzione perchè non risolve alcun problema tecnico. Come vedi tutto quadra.
I brevetti poi, quelli si che sono un'invenzione, come fare soldi semplicemente pensando una cosa, o usando qualcosa che qualcun altro ha pensato ma che non ha pensato di brevettare, geniale! :D

Allora secondo te la gente comprava i netbook per moda,perchè lo compravano tutti e non perchè un abile strategia di marketing aveva fatto si che trovassero in quel preciso momento storico una fascia di mercato che poteva mancare e che quindi proponendo un clone di notebook che costasse meno della metà.
Io sono più propenso per la seconda,la moda centra poco con i prodotti tecnologici se non li puoi mostrare.
I netbook la gente li compra per diverse ragioni, inizialmente perchè erano una novità, poi perchè costavano poco, ora i prezzi sono saliti e chi li compra generalmente lo fa perchè ha bisogno di qualcosa di piccolo da portare in giro ma non troppo costoso (una volta l'unica alternativa erano i subnotebook da 13" che costavano un bel po').

Scusa ma le fonti?
Ma perchè ti ostini in quest'idea che non ha nessun fondamento?
Un indagine di mercato,un articolo su qualche testata nazionale,un link in rete.
Non basta la tua opinione per fare certe affermazioni,altrimenti io ti potrei dire che la gente dice che l'iPad è il prodotto finale perfetto,solo perchè magari lo penso io e il mio vicino di casa (anche se ovviamente non è così)
Mi ostino in questa idea perchè che non è senza fondamento visto che la vivo un po' tutti i giorni, penso di essere una fonte attendibile come rivenditore, se poi la gente preferisce i sondaggioni dei siti è libera di scegliere; poi forse non basterà la mia opinione ma allora neanche la tua ha gran valore.

Il mio sogno è un Porsche d'epoca ma non me la posso permettere,non è sicuramente alla portata di tutti :)Che centra un prodotto da collezione con uno di uso comune?

Ecco io in questo sono l'opposto.
Se voglio un capo firmato lo compro firmato e non un clone,perchè altrimenti sarebbe come dire : voglio essere figo ,ma non ci riesco.
Meglio un bel capo preso al mercato,ma che sia di stile e che lo si sappia portare allora;)Buon per te che te lo puoi permettere, però se la gente non compra un prodotto di marca originale ma uno tarocco o alternativo non la considero sfigata perchè è evidente che non se lo può permettere, per me è messa peggio quella che fa di tutto per far vedere che è figa spendendo un sacco di soldi.

Chiamalo come vuoi,ma è pur sempre un invenzione;)
Sei libero di pensarla come vuoi.

http://www.gregtecnologia.it/ipad-9-clienti-su-10-sono-soddisfatti-2/
http://www.ipadevice.com/il-91-degli-acquirenti-e-soddisfatto-del-proprio-ipad-7702.html
http://www.investorplace.com/experts/paul_carton/apple-ipad-may-changewave-survey-aapl-stock-demand-amzn-kindle-amazon.html
Di quanti link hai bisogno per convincerti?
Questi sono i primi di google,controlla se vuoi.
Almeno io non dico cose campate per aria senza uno straccio di prova che li confermi.;)Il mio era solo un consiglio, non una critica, postare dati che vengono da siti pro-Mela rende meno credibile (non falso) quello che scrivi.

Dylan il drago
14-07-2010, 15:08
Buon per te che te lo puoi permettere, però se la gente non compra un prodotto di marca originale ma uno tarocco o alternativo non la considero sfigata perchè è evidente che non se lo può permettere, per me è messa peggio quella che fa di tutto per far vedere che è figa spendendo un sacco di soldi.

.

non è tanto poterselo permettere quanto volerlo avere a tutti i costi senza poterselo permettere.

se uno non si può permettere una cosa e se la compra tarocca perchè la vuole ad ogni costo per me un pò sfigatello è..

Si tratta di conoscere i propri limiti e cercare una soluzione per superarli che non siano scorciatoie (vedi il tarocco)..

sesshoumaru
14-07-2010, 15:24
Problemi comuni dell'aiPad (se vuoi una fonte dal web basta che cerchi su google, una è questa (http://notebookitalia.it/apple-ipad-problemi-connessione-wifi-ricarica-usb-surriscaldamento-8075)):
- scarsa ricezione del segnale WiFi;
- le temperature operative dell'iPad oscillano fra un minimo di 0° ed un massimo di 35° C (in questo momento in casa mia ce ne sono 30, considera che lo tieni in mano e che dentro c'è dell'elettronica che scalda, figuriamoci a portarlo fuori).
- è necessaria una porta high-power USB per poter usare e ricaricare il dispositivo, le normali porte USB 2.0 sarebbero comunque in grado di ricaricare lo slate di Apple ma solo quando il device è in ibernazione (sleep mode).
Senza considerare che il dispositivo ha delle lacune, ma quelle sono scelte della Mela e non difetti.

Il primo è un difetto di cui ho letto parecchio, ma non l'ho mai riscontrato fortunatamente.
Il secondo anche non l'ho mai riscontrato, ma l'ho usato poco sotto il sole in effetti.
Il terzo non è un difetto, semplicemente non può farcela una normale porta usb a ricaricare quel bestione di batteria, e anche le porte high power impiegano il doppio del tempo a ricaricare rispetto all'alimentatore fornito in dotazione.
iPad lo ricarichi con il suo alimentatore, come tutti i portatili e i netbook, punto. Il fatto che ALCUNE porta usb lo ricarichino (seppur lentamente) è una aggiunta.



I sondaggi danno sempre Berlusconi come il più odiato di Italia, le votazioni dicono il contrario, assurdo vero? :)


Magari.... Continua a dominare anche nei sondaggi... Io ho ormai perso completamente speranza nel popolo italiano...

simon71
14-07-2010, 16:44
Dopo i secoli bui
(il Grande Divertimento. Morire.)


Avviso: questo non è un racconto di fantascienza.

La campanella suonò, segnando la fine della ricreazione, e la maestra richiamò all'ordine i bambini presenti in classe. Naturalmente quelli continuarono a fare baccano, mentre dalla finestra aperta giungeva il chiasso caotico degli altri che si attardavano in cortile: alcuni di quei suoni si sarebbero potuti paragonare addirittura a dei ruggitiÖ l'insegnante dovette urlare a squarciagola, ma alla fine le piccole pesti fecero abbastanza silenzio e lei ottenne un po' di attenzione.
"Oh, bene", concluse lei soddisfatta, spingendo la gabbia a fianco della sua cattedra. "Cominciamo con la lezione di storia. Oggi parleremo del Medioevo, delle sue principali caratteristiche, e del modo in cui ebbe termine."
"Che rottura", pensÚ Lio in preda allo sconforto. Le lezioni non gli piacevano neanche un po', e avrebbe preferito andare fuori al sole a fare sport, o giocare con i suoi amici. Anche se, in effetti, guardando Tigella, la sua compagna di classe che stava due file pi˘ avanti, gli venne in mente che sarebbe stato bello anche parlare con lei e dirle qualcosa di divertente, qualcosa che lo facesse sembrare simpatico e intelligenteÖ
Ma la maestra stava gi‡ digitando nomi e cifre sul suo computer, e le informazioni apparivano istantaneamente sulla video-lavagna. La lezione avanzava inesorabile e non c'era posto nÈ per lo sport nÈ per le ragazze.
"Il Medioevo, bambini", cominciò la maestra, "detto anche 'l'epoca dei secoli bui', fu un periodo che.."
"PerchÈ lo chiamano cosÏ?", domandò uno dei bambini. "In quel periodo il sole dava meno luce?"
"Una cometa si era messa tra il sole e la terra?"
"La notte era più lunga?"
"C'erano molte eclissi?
"No, ragazzi", disse la maestra, "i secoli bui non si chiamano così per questi motivi, non è che ci fosse meno luce sul pianeta. L'espressione è una metafora, si dice secoli bui perché quello fu il periodo più brutto della storia degli uomini."
"E perchË Medioevo?"
"Beh, Medioevo significa letteralmente 'epoca di mezzo', cioè una fase di passaggio tra due grandi epoche. Ma anche questo termine Ë comunque usato perlopi˘ in senso dispregiativo, per indicare un brutto periodo. Certo, oggi qualche storico non Ë tanto convinto che sia corretto usare questa espressione, perchË in realt‡ nel passato non sono mai mancati dolori e sofferenze in quantità… forse, dopotutto, l'intera storia umana Ë tutto un grande Medioevo. PerÚ la maggior parte degli storici considera comunque utile l'uso di questa espressione, perché quel periodo particolare presenta delle caratteristiche prima sconosciute, ed esaspera quelle che erano gi‡ note..."
Lio faceva sempre più fatica a stare attento. Che noia, gli storici questo e gli storici quello, bla bla bla...
"Comunque, oggi parleremo del periodo di tempo che, secondo il metodo di datazione del tempo allora in vigore, va dall'anno mille e settecentonovantotto all'anno duemila e..."
E qui l'attenzione di Lio svanÏ del tutto e la sua mente prese a vagare nelle sue fantasticherie, sentendo solo lontanamente la maestra che parlava di un uomo di nome Malthus, e impegnata piuttosto a sognare mille fantastiche avventure tra pirati e navi spaziali di cui lui era il protagonista, lottando contro mostri spaventosi e salvando sempre Tigella all'ultimo momento. Si mise anche a sbirciare il suo fondoschiena, che trovava molto bello.
Le sue divagazioni furono interrotte bruscamente quando al centro dell'aula apparve un ologramma, emanato dal pulsore sul pavimento, che raffigurava una quantità enorme di corpi umani, ammucchiati uno sull'altro, morti. Lio osservò, affascinato e atterrito, quella montagna di carne.
"E questa, bambini, è una delle immagini più rappresentative di quello che fu il XX secolo."
Comparve un altro ologramma: una bomba atomica che esplodeva su una città.
Una bambina esclamò, sconvolta: "ma... cioè… uomini che usano la bomba atomica contro altri uomini? Che stupidi! Assurdo!!!"
Era stata Tigella a parlare. Lio pensò che, se lei era cosÏ interessata dall'argomento, forse era davvero il caso di fare attenzione.
"Già, bambini, so che sembra impossibile. Eppure Ë proprio quello che Ë successo nel Medioevo."
Qualcuno dei ragazzi guardò la gabbia nell'aula, coperta da un panno nero, con un certo stupore.


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"Allora, bambini, dovete sapere che oggigiorno gli storici individuano quell'epoca sulla base di tre principali caratteristiche", spiegò la maestra.
"La prima Ë sempre stata presente nella storia umana, ma lo fu in modo particolare nei secoli bui: alcuni esseri umani consideravano altri esseri umani non come propri simili, ma come cose, oggetti da usare o da scartare. Questa in sè non era affatto una novità, perché in passato l'umanità aveva già conosciuto fenomeni come la schiavit˘: ricordate quando abbiamo parlato delle prime forme di Stato della storia, fino all'Impero romano? Dopo la sua caduta la schiavitù fu abbandonata, almeno in teoria, e si sostenne che tutti gli esseri umani erano, aldilà di ogni differenza di censo, in sè e per sè uguali. In realtà, però, nei fatti molto spesso i ricchi trattavano comunque i poveri come schiavi; e in ogni caso, questa spinta ideale all'uguaglianza non durò troppo a lungo. Ricordate quando fu scoperto il continente americano? Allora gli europei dissero che le popolazioni indigene non erano veramente umane, ma piuttosto strani incroci tra l'uomo e la scimmia, e la schiavitù tornò di nome e di fatto. E quando quelle razze furono quasi del tutto estinte, e c'era bisogno di altra manodopera per sfruttare le risorse del nuovo continente, gli uomini bianchi andarono nel continente africano a rapire gli uomini neri e dissero che anche loro non erano veri esseri umani, ma incroci uomo-scimmia, e resero schiavi anche loro..."
"Ma allora, che cosa ebbe il Medioevo di tanto diverso dalle epoche passate?", domandò qualcuno.
"Beh, il fatto è questo, bambini: nel Medioevo, l'idea che alcuni umani fossero in realtà sub-umani fu sostenuta, filosoficamente e scientificamente, con un'intensità e una decisione mai udite prima nella storia. Un filosofo di quell'epoca disse 'i deboli e i malriusciti devono morire: questo è il principio del nostro amore per gli uomini', e non stava scherzando... quel filosofo fu considerato uno dei pi˘ grandi della storia dell'umanità. Quel filosofo disse pure che presto sarebbe comparso sulla terra un oltre-uomo, un essere che avrebbe superato l'uomo come l'uomo aveva superato la scimmia. Lui e molti suoi seguaci desiderarono ardentemente l'arrivo di quel giorno."
I bambini ascoltarono in silenzio, stupefatti. Gli uomini di quell'epoca dovevano essere stati davvero molto strani.
"Dapprima la scoperta dell'evoluzione, ovvero il fatto che le scimmie erano gli antenati degli uomini, fu usata per sostenere che alcune razze umane erano pi˘ evolute di altre, e perciò più umane. Non ci volle molto perché le razze 'superiori' scatenassero una guerra per sottomettere le razze 'inferiori', una guerra che portò un numero di morti enorme perfino per gli standard del tempo, e in cui si fece uso anche della bomba atomica."
L'ologramma dell'esplosione nucleare tornò a troneggiare al centro dell'aula.
"A questo punto, dopo il conflitto pi˘ sanguinoso che si fosse mai visto sulla faccia della terra, molti pensarono che ormai fosse passata una volta per tutte la mentalità di restringere il perimetro della definizione 'esseri umani'... in realtà però quella mentalità non era affatto passata, semplicemente si stava preparando ad assumere nuove forme, stavolta con l'accortezza di escludere chi difficilmente avrebbe potuto ribellarsi e combattere. Dopo la guerra, a poco a poco la nozione di 'essere umano' fu di nuovo cambiata e gradualmente ristretta, fino a coincidere con quella di 'essere umano cresciuto e in buona salute e capace di divertirsi', e cosÏ..."
"Ma... ma allora, restavano fuori... i bambini??", domandò Tigella.
A quell'osservazione, la classe esplose in una specie di ruggito collettivo di stupore:
"EHHH?!?"
"Calma, bambini! So che può sembrare incredibile, ma tenete presente che fu una cosa molto graduale. Oggi noi ci accorgiamo di quanto fosse immenso il cambiamento perché vediamo subito il balzo dal punto di partenza a quello d'arrivo, ma gli uomini che vissero in quell'epoca erano immersi in una specie di lenta inclinazione e spesso non si accorgevano dei mutamenti, che erano impercettibili da un giorno all'altro, e balzavano all'occhio solo se si paragonava il senso comune di generazioni diverse."
Adesso la fantasia di Lio era davvero infiammata, già s'immaginò di vivere in quel tempo, un piccolo bambino come gli altri, a combattere gli uomini adulti che lo volevano marchiare come essere inferiore, mentre Tigella lo guardava ammirata. Questa lezione di storia non era come le altre, era interessante!
"All'inizio", continuò la maestra, "si sostenne che chi era appena all'inizio del suo sviluppo, un nucleo di poche cellule nella pancia della mamma, non era un vero essere umano: piuttosto un pre-umano, un umano potenziale, un ammasso di cellule uguale a un foruncolo o alle unghie dei piedi. Poi la soglia fu spostata in avanti, prima fino ai tre o sei mesi e poi oltre, e a un certo punto si disse che si diventava veri esseri umani solo quando si era completamente usciti dall'utero; addirittura si teorizzò che, se la creatura aveva le gambe fuori e la testa ancora dentro, era considerata ancora pre-umana. Già che meticolosità! Ma poi qualcuno fece notare che in realtà il criterio della nascita non era perfetto, perché non tutti i bambini nascevano allo stesso momento: la maggior parte a nove mesi, ma alcuni anche a otto, o addirittura a sette e perché i nati prematuri dovevano essere trattati diversamente da quelli che alla loro età erano ancora nell'utero, visto che dentro o fuori non erano poi cosÏ diversi? Alla fine, fu detto chiaro e tondo che anche i bambini appena nati erano nella stessa condizione di quelli ancora da partorire, cioè pre-umani, visto che non avevano consapevolezza o autocoscienza e comunque dipendevano in tutto e per tutto dai genitori. Perciò si concluse che sarebbero stati i genitori o lo Stato, o comunque quelli che avevano autorità sul bambino, a decidere quando quello diventava un essere umano. Comunque, di solito non si andava troppo in là nel considerare i bambini sani come umani potenziali... non oltre i due, tre, massimo quattro anni, rarissimamente cinque. Tranquilli, ragazzi, voi sareste stati probabilmente considerati umani!"
Qualcuno in aula rise. La maestra osservò con soddisfazione che i bambini ascoltavano davvero la lezione, per la prima volta a memoria d'insegnante: perfino Lio, di solito il più discolo della classe, aveva l'aria attenta.
"Nel frattempo la nozione di essere umano si andava riducendo anche dall'altro lato, e si cominciò a parlare di post-umano, cioè non più umano. Anche qui la cosa fu molto graduale. All'inizio si disse che le persone in coma, che non potevano più muoversi e parlare, erano praticamente come morte e perciò tanto valeva staccare la spina. Poi si disse che dopotutto quella era la loro volontà, ovvero sarebbe stata sicuramente la loro volontà se avessero potuto esprimerla. E alla fine si disse che quelle non erano pi˘ persone, e si decise di sopprimerle non in ossequio a una loro presunta volontà, ma perché una vita umana in quelle condizioni non era considerata più tale."
Sullo schermo comparvero le immagini di vecchi e avvizziti moribondi, comatosi immobili attaccati a macchine che li nutrivano per endovena.
"E poi, ragazzi, c'era anche la questione dei malati. A quell'epoca gli esseri umani avevano molto a cuore la salute, e sognavano un giorno in cui tutte le malattie sarebbero state sconfitte. E in effetti fecero molti progressi in questo campo, riuscirono davvero a curare molti malanni che in epoche passate erano stati letali. Il problema però è che più malattie guarivano, e pi˘ ne restavano, e magari se ne scoprivano anche di nuove. CosÏ a un certo punto gli uomini del Medioevo, forse frustrati perchË la loro medicina non era cosÏ potente come speravano, decisero che il mezzo pi˘ sicuro per eliminare le malattie era eliminare i malati, creare un mondo perfetto perchÈ popolato solo da persone perfette. Gi‡ gli uomini del XX secolo, quelli che avevano scatenato la grande guerra perchË si ritenevano pi˘ evoluti, avevano soppresso i propri malati nel nome della purificazione della razza. Ma dopo la fine di quella guerra sanguinosa un metodo cosÏ immediato era divenuto politicamente improponibile, e si decise per una soluzione pi˘ obliqua e diluita nel tempo: ai malati che erano gi‡ nati e cresciuti e consapevoli era permesso di continuare a vivere, ma quelli ancora nati non dovevano nascere, e se erano nati da poco non dovevano continuare a vivere. L'uomo tipico del Medioevo diceva che era una crudelt‡ imporre a qualcun altro un'idea di vita che non condivideva, che era orribile costringerli a venire al mondo e vivere una vita da malati che sicuramente sarebbe stata bruttissima, e perciÚ sopprimerli fin da subito era un atto di piet‡."
"Signora maestra, ma... non capisco", disse Tigella. "L'uomo tipico del Medioevo prima diceva che nessuno doveva imporre la propria idea della vita agli altri, e poi impediva ai malati di nascere perchË lui diceva che tanto la loro vita non sarebbe stata dignitosa? Ma... Ë assurdo, Ë una contraddizione cosÏ evidente che..."
"SÏ, Tigella, a noi sembra assurdo, ma Ë proprio cosÏ che la maggior parte della gente ragionava all'epoca. In effetti, gli storici non riescono ancora a capire bene come fosse possibile; qualcuno dice addirittura che quella fu un'epoca di psicosi collettiva, che quasi tutti erano un po' pazzi e irrazionali. Non per niente li chiamano secoli bui: perchÈ si era perso, come si diceva un tempo, il lume della ragione."
Lio ascoltava sempre pi˘ interessato. La gente dei secoli bui doveva essere stata o molto ipocrita, o molto schizofrenica.
"Ma signora maestra", domandÚ ancora Tigella, guardando impressionata la gabbia, "io ancora non capisco... perchË? PerchË a quel tempo gli uomini avevano cosÏ bisogno di escludere altri uomini, era proprio cosÏ necessario restringere i confini della definizione di essere umano?"
"Beh... in effetti, Tigella, un motivo c'era. Se ne parlava poco, anzi forse molti non se ne rendevano neanche conto, ma un motivo c'era eccome", disse la maestra.

"Adesso, bambini, Ë ora di considerare la seconda principale caratteristica del Medioevo. Mentre la prima che abbiamo appena visto, cioË la riduzione del concetto di 'essere umano', era l'esasperazione di una costante della storia dell'uomo, questa seconda caratteristica invece fu per molti versi una completa novit‡. Si tratta del fatto che gli uomini cominciarono ad auspicare, programmare e scientificamente applicare una drastica riduzione del loro numero."
Ancora una volta i bambini diedero segni di grande stupore. PerchÈ mai gli uomini dei secoli bui avrebbero dovuto fare una cosa del genere?
"Dovete capire, ragazzi, che il sistema economico di quel tempo era basato principalmente sul consumo. Mentre nelle epoche precedenti si usavano le risorse del pianeta per produrre beni e si usavano i beni per soddisfare i bisogni degli uomini, nel Medioevo il meccanismo si era invertito: l'importante non era che ci fossero sempre abbastanza risorse per soddisfare i bisogni, ma che ci fossero sempre abbastanza bisogni che gli uomini volessero soddisfareÖ a pagamento, s'intende. E quando gli uomini avevano soddisfatto i bisogni necessari, volevano soddisfare quelli superflui, in numero e quantit‡ sempre maggiore. Se i consumi avessero smesso di crescere, il sistema sarebbe crollato come un castello di carte: 'fare girare l'economia', come si diceva a quel tempo, era considerato un dovere di ogni essere umano civile. Certo, c'era qualcuno che faceva notare che alla lunga le risorse sarebbero cessate del tutto e le future generazioni non avrebbero avuto il necessario per vivere, ma gli altri replicavano dicendo che sicuramente sarebbero state scoperte nuove risorse, e non era il caso di preoccuparsiÖ forse ci credevano davvero, o forse semplicemente non gli importava di quello che sarebbe successo ai figli dei loro figli dei loro figli. Comunque, questa cosa Ë passata alla storia come il sistema del 'produci-consuma-crepa'..."
Le immagini scorsero velocemente sulla video-lavagna: uomini che usavano telefonini sempre pi˘ accessoriati, macchine da corsa che consumavano ettolitri di benzina, donne che sceglievano i propri vestiti da guardaroba smisurati, yacht, appartamenti faraonici, obesit‡ di massa e cliniche di liposuzione, lusso a non finire, pubblicit‡... poi vennero immagini di rifiuti, milioni di tonnellate di rifiuti, strade coperte d'immondizia, discariche grandi come metropoli.
"Tuttavia quel sistema economico ovviamente era molto instabile, basato com'era sul presupposto di consumi sempre crescenti, mentre le risorse diventavano necessariamente sempre minori. Non poteva andare avanti a lungo. Gi‡ nel XIX secolo era stata teorizzata, e poi si provÚ ad applicarla nel XX, la soluzione pi˘ ovvia: consumare meno e rovesciare il sistema economico. Ma il tentativo fallÏ, perchË era associato a un sistema politico insostenibile: si partiva dal limitare la libert‡ degli individui di consumare troppo, e si arrivava sempre a cancellare ogni altra libert‡, e alla fine la gente non aveva pi˘ neanche il necessario, e il risultato era ancora una volta una schiavit˘ non di nome ma comunque di fatto."
Il pulsare olografico al centro dell'aula mostrÚ uomini che lavoravano nei gulag siberiani, nei laogao, nei campi di rieducazione. Altri cadaveri, montagne di cadaveri.
"In seguito si Ë calcolato che quell'esperimento economico abbia provocato, tra annessi e connessi, qualcosa come duecento milioni di morti nel ventesimo secoloÖ milione pi˘, milione meno. Forse pi˘ morti di quanti ne avessero mai provocato tutte le guerre di tutti i duemila anni precedenti: basterebbe questo da solo a giustificare l'espressione 'secoli bui', non trovate?"
Il numero 200.000.000 campeggiÚ a caratteri cubitali sulla video-lavagna.
"CosÏ, dopo quel fallimento colossale, gli uomini del Medioevo avevano concluso che il sistema 'produci-consuma-crepa' era l'unico accettabile, ma sapevano pure che a quel ritmo il collasso era inevitabile. PerciÚ c'erano solo due strade: o si diminuiva il consumo pro capite, cioË ogni uomo accettava di consumare meno per far stare meglio un po' tutti, oppure si diminuiva la popolazione, e cosÏ quelli rimasti avrebbero potuto consumare sempre di pi˘. » come se io adesso portassi una torta in classe per voi, e voi decideste che qualcuno deve uscire dalla classe, cosÏ quelli che restano possono mangiare una fetta di torta pi˘ grande. E secondo voi, bambini, la maggior parte della gente quale soluzione preferiva?"
"La fetta di torta pi˘ grande!", dissero tutti in coro.
"Esatto", disse la maestra. "I metodi per diminuire la popolazione, in effetti, erano molteplici. Alcuni Stati applicarono subito la cosiddetta 'politica del figlio unico', per cui nelle famiglie era vietato fare pi˘ di un figlio: due individui sostituiti da uno solo, un dimezzamento ad ogni generazione. Fu usata molto anche la sterilizzazione, imposta per legge o incoraggiata con compensi di vario genere. Era la via pi˘ secca ed efficace, ma anche la pi˘ difficile da mettere in pratica, perchË non tutte le societ‡ erano politicamente pronte per una cosa cosÏ diretta; perciÚ molti Stati all'inizio usarono dei metodi pi˘ sottili e meno espliciti per sfavorire la riproduzione. Per esempio, poichÈ il sistema sociale era diventato molto complicato ed era aumentato il bagaglio di nozioni richiesto ad ogni individuo, prima di poter arrivare a mantenersi da soli senza dipendere dai genitori bisognava studiare a lungo e passare i primi anni di lavoro da 'precari', come si diceva a quel tempo. CosÏ l'adolescenza degli uomini fu prolungata pi˘ di quanto fosse mai successo prima nella storia: a trenta, trentacinque, o perfino quarant'anni si era considerati ancora ragazzi. In questo modo molti individui passavano la maggior parte del proprio periodo di fertilit‡ senza avere la possibilit‡ di 'mettere su famiglia', come si diceva allora, e si sposavano molto tardi, e spesso poco dopo il loro periodo di fertilit‡ finiva, e cosÏ riuscivano a fare solo un figlio o massimo due, o addirittura nessuno. D'altra parte, in quel periodo si decise anche di cambiare il concetto stesso di famiglia, che non significÚ pi˘ 'persone che si uniscono per riprodursi', ma semplicemente 'persone che stanno assieme'. Mentre le relazioni omosessuali in passato erano state viste con disgusto, adesso invece erano pienamente accettate come normali, e in generale si favorivano tutte le attivit‡ sessuali slegate dalla riproduzione. Il concetto di 'non discriminazione' fu considerato fondamentale: lo Stato doveva considerare uguali di diritto tutte le forme di unione, ignorando le differenze di fatto tra quelle prolifiche e quelle infeconde. In questo modo, dividendo in modo rigorosamente uguale le risorse assistenzialiÖ uh, avete gi‡ fatto la lezione con l'altra maestra sul 'welfare state', vero?... bene, allora potete capire cheÖ"
Lio non sapeva cosa significasse welfare state, perchÈ a quella lezione era stato molto disattento e aveva fatto chiasso e alla fine la maestra l'aveva cacciato fuori e lui si era messo a giocare con le biglie assieme ad altri monelli. Ma ciononostante capÏ subito il concetto: se bisognava aiutare le famiglie, ma tutto erano famiglia, a parit‡ di risorse c'era meno aiuto per le famiglie che facevano pi˘ figli. Era un po' come il motivo per cui il sistema produci-consuma-crepa voleva diminuire la popolazione umana: lÏ restringere la base per allargare il consumo individuale, qui allargare la base per diminuire il contributo a ogni nucleo familiare. E allora, alla fin fine, allargare nel breve periodo la base delle famiglie voleva dire restringere la base dei consumatori nel lungo periodo. Certo che gli uomini del Medioevo erano veramente contorti, pensÚ.
"PerciÚ, bambini, ora potete comprendere come la prima e la seconda caratteristica del Medioevo erano strettamente collegate tra loro, perchË restringere la nozione di 'essere umano' aiutava molto la diminuzione della popolazione. Gli storici giudicano estremamente significativo il fatto che nel linguaggio dell'epoca, specialmente quello usato dai giovani, a un certo punto la parola 'vivere' diventÚ un sinonimo di 'divertirsi'. Il sottinteso, consapevole o inconsapevole, era che la vita umana era tale in quanto si basava sul piacereÖ si facevano cosÏ tanti discorsi filosofici sull'idea di 'qualit‡ della vita'! Chi non poteva consumare e divertirsi, o perchÈ non era ancora abbastanza grande, o perchÈ ormai era troppo vecchio, o perchÈ era troppo malato, non era considerato un vero essere umano. Se era troppo vecchio o malato, si diceva che la sua vita era troppo brutta per essere vissuta, e poi dopotutto era uno spreco di risorse che avrebbero dovuto essere usate per soddisfare i bisogni degli altri; cosÏ, se era inconsapevole gli si staccava la spina senza tanti problemi; se era cosciente, a volte era lui stesso a chiedere spontaneamente la morte, oppure era convinto a togliere il disturbo dai parenti ed amici che gli facevano capire quanto fosse diventato un peso insopportabile, oppure non si chiedeva nemmeno il loro consenso proprio perchÈ ormai non erano considerati pi˘ come veri esseri umani e perciÚ si metteva fine alla loro vita d'autorit‡. E per quanto riguarda invece chi era troppo piccolo, non era raro che i genitori considerassero i figli, non ancora nati o appena nati, come un onere che richiedeva troppi sacrifici, che ostacolava il proprio divertimento e perciÚ la propria salute e la propria vita; e dunque, visto che anche loro non erano veri esseri umani, erano eliminati senza problemiÖ come disse ironicamente uno scrittore del tempo, un bambino diventa un vero essere umano solo quando riesce a dire ai suoi genitori 'compramelo!'"
Tutti i bambini risero. Tigella, guardando ancora una volta la gabbia vicino alla cattedra dell'insegnante, disse:
"Accidenti, meno male che non li hanno eliminati tutti! Altrimenti, visto che gli uomini del Medioevo sono i nostri antenati, noi ora non saremmo qui!"
"Beh, certo, neanche loro sarebbero stati cosÏ folli da fare una cosa del genere", disse la maestra. "Comunque, quando si adottÚ a livello globale l'operazione 'Rientro Dolce', come si convenne di chiamarla, non ci vollero molte generazioni perchÈ la popolazione del pianeta scendesse pi˘ di quanto gli esseri umani avevano mai sperato. A quel punto le risorse, anche se erose da secoli di consumi frenetici, erano ormai largamente sufficienti a foraggiare il lussuoso divertimento di ogni essere umano; restava perÚ il problema della manodopera di base, perchÈ comunque c'erano ancora molte persone povere, molti lavori ingrati che dovevano essere compiuti da uomini, i quali perciÚ non potevano partecipare al 'Grande Divertimento'. E questo ci porta alla terza caratteristica del Medioevo, nonchÈ alla situazione attuale."

"E cosÏ, bambini, siamo arrivati alla terza fondamentale particolarit‡ di quel tempo: la genetica. Infatti, fu in quel periodo che gli uomini scoprirono quello che chiamarono DNA. Se avete fatto attenzione alle vostre lezioni di scienze, ricorderete che il DNA Ë, per cosÏ dire, una specie di manuale, scritto in ogni cellula del nostro corpo nel linguaggio particolare delle cellule, che descrive il modo in cui siamo fatti e funzioniamo. E questo vale per tutte le specie viventi, vegetali, animaliÖ Gli uomini del Medioevo scoprirono l'evoluzione, cioË il fatto che le specie derivano da altre specie e si trasformano nel corso del tempo, e che questa trasformazione avviene quando il DNA di un figlio Ë diverso da quello dei genitori. Ci sono molti modi complicati in cui questa mutazione puÚ avvenire, ma a noi ora non interessa studiarli; quello che ci importa Ë sapere che in quel tempo gli esseri umani per la prima volta studiarono, decifrarono, e infine furono capaci addirittura di cambiare il DNA."
Ancora una volta, una serie d'immagini apparvero sulla video-lavagna: nuclei cellulari, doppie elicheÖ
"Gli uomini fecero molti esperimenti con le specie inferiori, vegetali ed animali, e infine sullo stesso corpo umano. Naturalmente, almeno la maggior parte delle volte, usarono quelli che definivano sub-umani: dapprima uomini appartenenti alle cosiddette razze inferiori, e poi quelli che non erano ancora o non erano pi˘ considerati umani. In particolare con i pre-umani si fecero un sacco di esperimenti, perchÈ si pensava che le parti giuste del loro corpo, che era in via di formazione, potessero essere usate come medicina per riparare le parti del corpo dei veri esseri umani che si fossero danneggiate o ammalate."
"CioË, usavano i loro figli come... medicine, scorta di organi?", disse Tigella. "MaÖ in un certo senso, era come se li mangiassero!"
Ancora una volta, i bambini manifestarono stupore. Gli occhi della maestra scintillarono, segno che era molto soddisfatta da quell'osservazione: "Brava, Tigella, una considerazione molto acuta e pertinente", e a queste parole Lio fu scosso per la prima volta in vita sua dal desiderio di mettersi in mostra agli occhi dell'insegnanteÖ cioË, mettersi in mostra positivamente!
"Fu proprio l'uso dei pre-umani come materiale biologico a portare a quella che, in prospettiva, sarebbe diventata la scoperta pi˘ importante delle storia dell'umanit‡, che mise fine al Medioevo. Gli uomini impararono a modificare il DNA dei pre-umani quando il loro corpo era ancora piccolissimo, poche cellule appena. Con tutto quel pasticciare, non ci volle molto perchÈ a qualcuno venisse l'idea genialeÖ mescolare il DNA umano con quello degli animali. Che bravi!"
I bambini si guardarono, divertiti. Osservarono poi sulla video-lavagna i primi risultati degli esperimenti degli uomini del Medioevo: embrioni umani infiltrati da DNA di mucca, maiale, cane, e infine leoneÖ
"E pensate che all'inizio questi esperimenti avvenivano quasi al di fuori della legge, perchÈ i burocrati di quell'epoca non riuscivano a mettersi d'accordo e decidere se la creazione di ibridi uomo-animale doveva essere regolamentata dall'Autorit‡ competente sugli uomini o da quella competente sugli animali!"
Tutti i bambini risero allegramente. La stupidit‡ degli esseri umani sembrava non aver avuto limitiÖ
"CosÏ alla fine si decise di creare un organo legislativo apposito, composto solo da scienziati e persone tecnicamente competenti, che avesse poteri assoluti sull'argomento. Disciplinata e standardizzata, la creazione di 'chimere' fece in poco tempo passi da gigante. Gli uomini del Medioevo all'inizio pensarono di poter usare gli embrioni chimere come avevano usato gli embrioni umani, cioË come medicina, e perciÚ si accontentarono di farli crescere per poco tempo, giusto quanto bastava. Poi pensarono di farli crescere sempre pi˘ a lungo, per vedere cosa succedeva, e infine li fecero nascere e crescere per studiare anche il loro sviluppo psicologico e intellettivo ed emotivo."
Al centro dell'aula apparvero gli ologrammi degli allevamenti di chimere: gabbie, recinti, sale di vivisezioneÖ del resto uguali, fece notare la maestra, a come gi‡ da secoli gli uomini trattavano gli animali: cioË come oggetti, 'macchine pensanti', ingranaggi della catena di montaggio dell'industria alimentare.
"A questo punto, bambini, dovreste conoscere abbastanza la mentalit‡ degli uominiÖ era facile prevedere che prendessero quella decisione. Gi‡ in passato alcuni esseri umani avevano schiavizzato altri esseri, con la scusa che erano inferiori perchÈ presumibilmente discendevano da incroci uomo-animale; adesso avevano di fronte creature che erano sicuramente incroci uomo-animale, lo sapevano perchÈ le avevano create loro! Insomma, come avrebbero potuto resistere alla tentazione? Inoltre, l'uso delle chimere come schiavi permetteva di restringere ancora la popolazione e aumentare ancor pi˘ i consumi pro capite. Basta con i poveri, i paesi sottosviluppati, gli esseri umani che svolgevano i compiti ingrati e faticosi che non si era riusciti a eliminare! Quei compiti potevano essere accollati ai semi-umani, che avevano per certi versi l'intelligenza degli esseri umani, abbastanza per eseguire i lavori umili e necessari al benessere dei padroni umani, ma che non sentivano la necessit‡ di soddisfare, dopo i bisogni necessari e utili, quelli superfluiÖ probabilmente a causa della loro inferiore natura animale, pensavano gli uomini. CosÏ, una volta di pi˘, la nozione di 'persona umana' veniva a coincidere con 'creatura che si diverte', e chi non si divertiva non era considerato umano. Vedete come tutte e tre le caratteristiche del Medioevo erano adesso legate tra loro? Gli uomini di quel periodo credettero infine di essere arrivati all'apice della storia umana, a quello che alcuni loro filosofi avevano predetto come 'il paradiso della tecnica', un'et‡ dell'oro in cui la scienza avrebbe reso possibile praticamente ogni cosa e tutti i veri esseri umani sarebbero stati felici."
La maestra fece una pausa a effetto nel suo discorso, guardando i suoi alunni uno ad uno.
"A questo punto, bambini, potete capire da soli che cosa successe. Era inevitabile. Gli esseri umani diventavano sempre di meno; le chimere diventavano sempre di pi˘, e pi˘ lavoro era affidato a loro, pi˘ acquisivano potere; e cosÏ..."
"Noi prendemmo il controllo! SÏ! Urr‡!", ruggÏ forte Lio, sbattendo forte la zampa sul banco.

Gli altri bambini osservarono Lio tra il sorpreso e l'incredulo: nessuno era abituato a simili manifestazioni di partecipazione scolastica da parte sua. Lui si sentÏ improvvisamente in difficolt‡, e restÚ per un attimo in silenzio a grattarsi la criniera con fare imbarazzato, senza avere il coraggio di guardare nella direzione di Tigella. Ma la maestra gli sorrise, mostrandosi molto soddisfatta, e gli disse incoraggiandolo:
"Bravo, Lio, andÚ proprio cosÏ. Gli umani non si aspettavano che le chimere si ribellassero in modo cosÏ improvviso ed efficiente, senza dare nessun preavviso, senza giustificare neanche l'ombra di un sospetto. La Guerra per l'Evoluzione, come in seguito gli storici l'hanno chiamata, durÚ pochissimo. I semi-umani smisero ovunque nello stesso momento di lavorare e sabotarono le macchine necessarie al benessere degli uomini, poi cominciarono a fare strage dei propri padroni. Gli uomini combatterono come disperati, arrivarono a usare anche bombe atomiche, ma ormai erano indeboliti da tutti quei vizi accumulati e per loro era diventato molto difficile fare sacrifici e affrontare periodi difficili con poco divertimento. In pochissimi anni furono sconfitti. Noi prendemmo il controllo, e quella fu la fine del Medioevo umano."

La maestra smise di parlare. Non c'erano pi˘ immagini sulla video-lavagna, nÈ ologrammi emessi dal pulsore al centro della classe. I bambini parlavano tra loro nei banchi, commentando la storia che avevano appena sentitoÖ tranne Lio. Stava pensando con un'intensit‡ tale che gli sembrava quasi di sentir ticchettare il proprio cervello. Gli era venuta in mente una cosa da dire, pi˘Ö pi˘ didattica di una semplice esclamazione. Ma, e se poi risultava un'osservazione stupida? Cosa avrebbero detto gli altri bambini? Cosa avrebbe pensato Tigella? Forse faceva meglio a stare zitto, come sempre, a non partecipare in classeÖ
La voce della maestra interruppe il brusio:
"Allora, bambini. Oggi abbiamo parlato degli esseri umani, della loro fine e dei motivi per cui la loro specie Ë praticamente scomparsa. Adesso ditemi: che cosa ne pensate di loro?"
"Che stupidi!" fu la cosa che dissero quasi tutti i ragazzi all'unisono (tranne Lio, che era ancora in silenzio, le sopracciglia aggrottate).
"Io l'avevo gi‡ detto quando la maestra ci ha fatto vedere che avevano usato bombe atomiche contro altri umani!", disse Tigella. "Insomma, contro un'altra specie era anche comprensibile, come quando le hanno usate contro di noi al tempo della loro sciocca resistenzaÖ Ma uomini che usano la bomba atomica contro altri uominiÖ che stupidi, davvero."
"Egoisti", disse un altro bambino.
"Sconsiderati."
"Ipocriti."
"Illusi."
"Deboli."
"Pazzi."
"Viziati."
"Patetici."
"Contorti."
"Guasti."
E cosÏ viaÖ E intanto Lio era in preda a un'atroce lotta interiore, intervenire o stare zittoÖ
La maestra lasciÚ che continuassero per un bel pezzo, poi riprese la parola.
"Avete tutti ragione, bambini, avete perfettamente capito com'erano gli esseri umani e gli aggettivi che avete usato per descriverli sono esattissimi. Ora perÚ vi farÚ vedere non una parola, ma un disegno. Oggi la maggior parte degli storici crede che l'immagine pi˘ rappresentativa del Medioevo umano, e in fondo di tutta la storia umana, sia questa."
La maestra riaccese la video-lavagna, e l'immagine apparve.

http://upload.wikimedia.org/wikipedi..._a_su_hijo.jpg

"Ricordate, quando abbiamo parlato dell'inizio della storia umana, la lezione sui miti dell'antica Grecia? Quest'immagine raffigura il dio Crono che mangia i suoi figli. Sicuramente vi ricordate", lo sguardo della maestra indugiÚ brevemente su Lio, che sicuramente non si ricordava affatto, perÚ adesso era davvero molto attento, "che, secondo il mito, Crono all'inizio era il re degli dËi e degli uomini. Quello per gli uomini era il tempo dell'et‡ dell'oro, in cui tutti erano felici. Ma Crono aveva paura che i suoi figli lo spodestassero e gli togliessero il potere; cosÏ, per evitare che ciÚ accadesse, li mangiava uno ad uno. Solo uno dei suoi figli, Zeus, si salvÚ perchÈ la madre lo aveva sostituito con un sasso. CosÏ Crono mangiÚ il sasso e Zeus crebbe di nascosto, lontano dal padre, finchÈ divenne pi˘ forte pi˘ di lui e lo sconfisse. Crono perse il potere e Zeus diventÚ il nuovo padrone del mondo."
La maestra smise di parlare, e lasciÚ che i bambini assorbissero quello che lei aveva detto e capissero da soli il significato del mito. La classe restÚ in silenzio, i bambini che guardavano l'immagine e riflettevanoÖ
E fu a questo punto che, evento mai accaduto prima, Lio alzÚ la mano e fece una domanda.
"Signora maestra, ioÖ eccoÖ stavo pensandoÖ forseÖ" si bloccÚ un attimo, imbarazzato, ma infine si fece forza e continuÚ: "ecco, forse, gli esseri umani volevano morire."
"Morire?", domandÚ la maestra, incuriosita. "Morire?!?", sussurrarono gli altri bambini, senza capire. Lio avrebbe voluto sprofondare dalla vergogna, ma si fece forza e continuÚ.
"Ecco, insommaÖ quello che gli uomini hanno fattoÖ uccidere e schiavizzare altri della loro specie, escluderli dalla definizione di esseri umani, costruire quel folle sistema economico produci-consuma-crepa che portava le risorse del pianeta allo sfinimento, diminuire consapevolmente la popolazione, creare una nuova specie di esseri senza pensare al fatto che prima o poi gli schiavi si ribellano, e insomma tutto quello che abbiamo sentito oggiÖ ecco, io non penso che si possa spiegare tutto semplicemente con la stupidit‡. » davvero troppo. Secondo me, sotto sotto, gli esseri umani desideravano davvero arrivare alla fine. Tutti quei discorsi sul divertimento e la qualit‡ della vita servivano solo a mascherare il fatto che loro, in fondo, volevano morire. Dopotutto l'aveva anche detto qualcuno, quello che aspettava l'oltre-uomo, che gli esseri umani dovevano fare la fine delle scimmieÖ"
Lio fu molto incoraggiato dall'espressione di grande soddisfazione della maestra, perchÈ lui era stato attento in classe e si era ricordato di quella cosa che lei aveva detto, e parlÚ a ritmo sempre pi˘ veloce.
"Lei ha appena detto che, secondo il mito, Crono mangiava i suoi figli. CioË, praticamente mangiava il futuro della propria specie. Ma ha anche detto che Crono era un dio, cioË un essere potentissimo e immortaleÖ Ecco, secondo me le due cose sono collegate! Crono poteva permettersi di mangiare i suoi figli e distruggere la sua specie, proprio perchÈ tanto poteva vivere per sempre come individuo. Allo stesso modo, gli uomini dei secoli bui credevano di essere potentissimi, e pensavano che ormai erano diventati come dËi; e cosÏ si dimenticarono la propria natura, basarono tutto sull'individuo e dimenticarono cosa significa essere una specieÖ Pensarono di essere come Crono, si comportarono come Crono e fecero la fine di Crono, che poi in fondo era quello che volevano."
Lio smise di parlare. Gli altri lo guardavano strabiliati. Era cosÏ imbarazzatoÖ
La maestra fece un gran sorriso e poi, incredibile, addirittura lo applaudÏ. Gli altri bambini la imitarono e Lio si trovÚ al centro di un'ovazione collettiva!
"Bravissimo, Lio!", disse la maestra. "Si tratta di un'osservazione davvero molto acuta. Ora si Ë fatto tardi e l'ora Ë quasi finita, ma la prossima volta potrei parlarvi di quello che gli uomini chiamavano 'inconscio'. Un essere umano aveva studiato il modo di pensare degli esseri umani, e aveva detto che spesso loro avevano pensieri di cui non si rendevano conto, credevano di volere certe cose e in realt‡ ne volevano altre. Quell'uomo aveva anche detto che la volont‡ degli uomini era dominata da due grandi desideri: un desiderio di provare piacere, di divertirsi, e allo stesso tempo un desiderio di morire. Eros e Tanathos, li chiamava luiÖ per la prossima lezione preparerÚ le immaginiÖ comunque, penso che Lio abbia capito perfettamente. Gli esseri umani volevano divertirsi come individui, ma volevano morire come specie."
Lio era al settimo cielo. Tigella lo guardava con simpatia e rispetto! Lui ammirÚ ancora il suo fondoschiena, la coda che dondolava sinuosamente, la pelliccia d'un bellissimo color oro. Che momento fantastico!, pensÚÖ Allora la scuola non Ë cosÏ inutile!
"E in effetti, bambini", disse la maestra mentre si avvicinava alla gabbia, "in un certo senso, allora, gli uomini hanno ottenuto quello che volevano. Se era vero quello che dicevano, che un essere umano Ë un vero umano solo a partire da un certo livello di 'qualit‡ della vita', che la vita umana consiste essenzialmente nel divertirsiÖ allora, possiamo anche dire che ormai gli uomini non esistono pi˘. Sono morti."
La maestra conficcÚ i lunghi artigli nel panno nero e lo tirÚ via, scoprendo la gabbia.

L'essere umano, testimonianza vivente di una remota epoca oscura, dormiva per l'effetto del siero che la maestra gli aveva iniettato quando l'aveva scelto a scopo didattico, in mezzo agli altri nell'allevamento, prima di portarlo in aula. Era nudo, tranne che per il collare a impulsi elettrici, e le costole gli si vedevano una ad una sul corpo magrissimo. Probabilmente sentiva freddo, privo di pelliccia com'era, perchË si era rannicchiato in posizione fetale. La maestra pigiÚ un bottone sulla sua cattedra ed il collare gli somministrÚ una scossa, svegliandolo con un guaito di dolore.
Quando si rese conto di dove si trovava, divenne bianco dalla paura. Si alzÚ lentamente in piedi, battendo i denti per il gelo o per lo spavento, e cominciÚ a parlare in un idioma incomprensibileÖ la maestra si chiese per un attimo se fosse inglese o cinese o spagnolo o un'altra lingua oramai, come la specie che l'aveva inventata, praticamente estinta. Probabilmente li stava implorando di non fargli del male, o qualche altra assurdit‡. I ragazzi lo osservavano con attenzione e forse lui si vergognÚ ad essere visto in quelle condizioni da loro, perchÈ si coprÏ i genitali con le mani: doveva trattarsi del sentimento che gli umani avevano chiamato 'pudore'. La maestra gli somministrÚ un'altra scossa e il dolore lo fece balzare in alto, sbattere la testa contro le sbarre, e portarsi le mani alla testa nei capelli lunghi e sporchi. I bambini guardarono quella buffa scenetta e fecero qualche risatina divertita; l'uomo riprese a parlare a fatica e con lentezza nel suo linguaggio incomprensibile, ma ora stava anche piangendo, e la maestra si chiese se ciÚ fosse dovuto al dolore o ancora alla vergognaÖ Era un interrogativo curioso, in effetti, ma un po' troppo astratto; sarebbe stato pi˘ interessante, e sicuramente pi˘ istruttivo per la classe, controllare accuratamente la relazione tra l'aumento del dolore e il momento in cui le sue parole sarebbero diventate urla disordinate come striduli vagiti.
"Bene, ragazzi", disse la maestra, "la lezione di storia Ë finita. Adesso passiamo ad anatomia delle creature inferiori, e poi possiamo anche fare merenda. Avete portato tutti i vostri strumenti di vivisezione?"
I bambini ruggirono gioiosamente di sÏ. Lio, ancora eccitato per il suo successo in classe e per il sorriso che gli aveva fatto Tigella, si leccÚ i baffi: l'idea di giocare col cibo gli metteva sempre molto appetito.



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Nota:

All'inizio avevo pensato di chiamare il racconto "Rientro amaro", ma il senso recondito sarebbe stato colto solo da coloro che sanno cosa s'intende con l'espressione "rientro dolce", e questi coloro non sono moltissimi (purtroppo o per fortuna). Comunque, i lettori pi˘ informati, o con voglia di informarsi, non avranno difficolt‡ a controllare che, quando la maestra racconta ai bambini le cose sorprendenti che dicevano gli uomini dei secoli bui, quasi sempre sta riportando cose che sono gi‡ state dette, gi‡ state fatte.
PerciÚ, ripeto ancora una volta che questo non Ë un racconto di fantascienza.
Il Medioevo Ë adesso.

simon71
14-07-2010, 16:45
Il racconto breve postato è stato scritto con un Mac da un utente di un forum dedicato ad Apple, ed è quindi libero da copyright.

Buona lettura

PS Incarna perfettamente il mio pensiero.:)

!fazz
14-07-2010, 16:50
Il racconto breve postato è stato scritto con un Mac da un utente di un forum dedicato ad Apple, ed è quindi libero da copyright.

Buona lettura

PS Incarna perfettamente il mio pensiero.:)

evitiamo gli OT

ammonizione

JackZR
14-07-2010, 20:33
Il primo è un difetto di cui ho letto parecchio, ma non l'ho mai riscontrato fortunatamente.
Il secondo anche non l'ho mai riscontrato, ma l'ho usato poco sotto il sole in effetti.
Il terzo non è un difetto, semplicemente non può farcela una normale porta usb a ricaricare quel bestione di batteria, e anche le porte high power impiegano il doppio del tempo a ricaricare rispetto all'alimentatore fornito in dotazione.
iPad lo ricarichi con il suo alimentatore, come tutti i portatili e i netbook, punto. Il fatto che ALCUNE porta usb lo ricarichino (seppur lentamente) è una aggiunta.Questi sono i difetti più comuni riscontrati non è che tutti gli aiPad ce li hanno, poi spero che riguardino più che altro i primi modelli usciti negli States, sicuramente verranno risolti con la V2 (che secondo me uscirà l'estate prossima).

sesshoumaru
14-07-2010, 20:46
Questi sono i difetti più comuni riscontrati non è che tutti gli aiPad ce li hanno, poi spero che riguardino più che altro i primi modelli usciti negli States, sicuramente verranno risolti con la V2 (che secondo me uscirà l'estate prossima).

Sicuramente, ormai si è capito che questi "iDevice" vengono aggiornati una volta l'anno.
Per settembre mi aspetto i nuovi ipod touch, probabilmente con fotocamera e retina display.

fikkuz
14-07-2010, 22:36
I prezzi li fa la politica di mercato dell'azienda, se si applica una politica di mercato di massa i prezzi dovranno essere bassi e concorrenziali, se applica una politica di nicchia si venderanno meno prodotti ma a prezzi più alti, la Mela ha scelto la seconda e per ora gli è sempre andata bene, ma se deciderà di vendere in massa sarà costretta a cambiare strategia.

Credo che Apple sia uscita dal segmento politica di nicchia,con i numeri che sta facendo. I prezzi li fa si l'azienda,ma in base allo studio di marketing ,che appunto decreta quello che pensa di tirar fuori.


Problemi comuni dell'aiPad (se vuoi una fonte dal web basta che cerchi su google, una è questa (http://notebookitalia.it/apple-ipad-problemi-connessione-wifi-ricarica-usb-surriscaldamento-8075)):
- scarsa ricezione del segnale WiFi;
- le temperature operative dell'iPad oscillano fra un minimo di 0° ed un massimo di 35° C (in questo momento in casa mia ce ne sono 30, considera che lo tieni in mano e che dentro c'è dell'elettronica che scalda, figuriamoci a portarlo fuori).
- è necessaria una porta high-power USB per poter usare e ricaricare il dispositivo, le normali porte USB 2.0 sarebbero comunque in grado di ricaricare lo slate di Apple ma solo quando il device è in ibernazione (sleep mode).
Senza considerare che il dispositivo ha delle lacune, ma quelle sono scelte della Mela e non difetti.
Sinceramente ne han parlato per circa una settimana,casi isolati.
Il wi-fi è una scheggia,per le porte USB basta un fix sw della scheda madre e anche il problema delle temperature mi sembra ridicolo.
Sto scrivendo proprio dall'ipad fuori in un tavolino di un bar.
Lo uso sempre fuori,oggi qui c'erano 37 gradi.


I sondaggi danno sempre Berlusconi come il più odiato di Italia, le votazioni dicono il contrario, assurdo vero? :)
Mi spiace ,ma è proprio il contrario di quello che dici,purtroppo il berlusca è pure il top nei sondaggi.


Ad essere precisi tu hai usato il termine "inventare" e non "brevetto"; poi la definizione di brevetto da te data riporta le parole "una soluzione nuova ed originale" cosa che l'aiPad non è in quanto derivata dai tablet. Se poi "per invenzioni si intende "una soluzione nuova ed originale di un problema tecnico" non è neanche un invenzione perchè non risolve alcun problema tecnico. Come vedi tutto quadra.
I brevetti poi, quelli si che sono un'invenzione, come fare soldi semplicemente pensando una cosa, o usando qualcosa che qualcun altro ha pensato ma che non ha pensato di brevettare, geniale! :D
Mi sembrava si parlasse di iPhone,non iPad,comunque......
È come dire che chi ha inventato il cannocchiale non ha inventato nulla perché le lenti già esistevano,oppure come per il tizio che aveva inventato i tergicristalli a intermittenza,che ottenne 30 milioni di dollari dalla ford per avergli rubato l'idea infrangendo il brevetto (altro che invenzione per far soldi,io lo chiamerei sistema democratico per non farsi fregare le idee) :)

JackZR
15-07-2010, 13:24
Sicuramente, ormai si è capito che questi "iDevice" vengono aggiornati una volta l'anno.
Per settembre mi aspetto i nuovi ipod touch, probabilmente con fotocamera e retina display.A me basterebbe che togliessero la pancia ai nuovi dispositivi, che gli mettessero su un po' di addominali come han fatto con l'iPhone 4! :D