deidara80
12-07-2010, 19:07
Ganzer condannato a 14 anni
per traffico di droga e peculato
Il generale, attuale comandante del Ros, è stato processato
per la costituzione di associazione a delinquere finalizzata alla
vendita di stupefacenti. Condannato anche all'interdizione perpetua dai pubblici uffici
MILANO - Il generale Giampaolo Ganzer, attuale comandante del Ros,
è stato condannato a 14 anni di carcere a Milano nell'ambito
del processo su presunte irregolarità in operazioni antidroga
condotte negli anni '90 da un piccolo gruppo all'interno del reparto speciale dell'Arma.
Ganzer è stato inoltre interdetto in perpetuo dai pubblici uffici.
"Le sentenze non si possono che rispettare.
Aspettiamo le motivazioni", è stato l'unico commento del generale.
Giampaolo Ganzer era accusato insieme ad altre 17 persone di aver
costituito un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga,
al peculato, al falso e ad altri reati. Per Ganzer è scattata anche
l'interdizione perpetua ai pubblici uffici.
Condannato anche l'ex colonnello del Ros e attuale membro dell'Aise (servizi segreti)
Mauro Obinu, a cui è stata inflitta la pena di sette anni e dieci mesi
di carcere, oltre che l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
La Corte, presieduta da Luigi Capazzo, dopo una settimana di camera di
Consiglio, ha dunque accolto solo in parte le richieste del
pm Luisa Zanetti che sosteneva che "all'interno del raggruppamento
operativo speciale dei carabinieri c'era un insieme di ufficiali e sottoufficiali che,
in combutta con alcuni malavitosi, aveva costituito
una associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, al peculato,
al falso e ad altri reati, al fine di fare una carriera rapida".
repubblica.it
ottima notizia. massimo rispetto per le forze dell'ordine e per chi combatte la mafia. ma personalmente sono più che convinto che nella mia zona (roma, zona san pietro:eek: ) l'intero traffico di droga sia controllato dai carabinieri. o perlomeno da alcuni membri.
ricorderete la vicenda marazzo e quella della droga sparita in una caserma di cinecittà
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/201004articoli/54089girata.asp
secondo me è proprio la gerarchia militare a favorire situazioni di questo tipo. i piani alti chiudono un occhio in cambio di favori. quelli in mezzo gestiscono tutto e quelli in basso obbediscono.
nelle stazioni di polizia ho visto un sacco di volte superiori che davano ordini e venivano ignorati dai subalterni. non che sia una cosa bella, però se non ti va bene con uno provi con un altro agente. meno militare ma forse più ''democratico''
per traffico di droga e peculato
Il generale, attuale comandante del Ros, è stato processato
per la costituzione di associazione a delinquere finalizzata alla
vendita di stupefacenti. Condannato anche all'interdizione perpetua dai pubblici uffici
MILANO - Il generale Giampaolo Ganzer, attuale comandante del Ros,
è stato condannato a 14 anni di carcere a Milano nell'ambito
del processo su presunte irregolarità in operazioni antidroga
condotte negli anni '90 da un piccolo gruppo all'interno del reparto speciale dell'Arma.
Ganzer è stato inoltre interdetto in perpetuo dai pubblici uffici.
"Le sentenze non si possono che rispettare.
Aspettiamo le motivazioni", è stato l'unico commento del generale.
Giampaolo Ganzer era accusato insieme ad altre 17 persone di aver
costituito un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga,
al peculato, al falso e ad altri reati. Per Ganzer è scattata anche
l'interdizione perpetua ai pubblici uffici.
Condannato anche l'ex colonnello del Ros e attuale membro dell'Aise (servizi segreti)
Mauro Obinu, a cui è stata inflitta la pena di sette anni e dieci mesi
di carcere, oltre che l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
La Corte, presieduta da Luigi Capazzo, dopo una settimana di camera di
Consiglio, ha dunque accolto solo in parte le richieste del
pm Luisa Zanetti che sosteneva che "all'interno del raggruppamento
operativo speciale dei carabinieri c'era un insieme di ufficiali e sottoufficiali che,
in combutta con alcuni malavitosi, aveva costituito
una associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, al peculato,
al falso e ad altri reati, al fine di fare una carriera rapida".
repubblica.it
ottima notizia. massimo rispetto per le forze dell'ordine e per chi combatte la mafia. ma personalmente sono più che convinto che nella mia zona (roma, zona san pietro:eek: ) l'intero traffico di droga sia controllato dai carabinieri. o perlomeno da alcuni membri.
ricorderete la vicenda marazzo e quella della droga sparita in una caserma di cinecittà
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/201004articoli/54089girata.asp
secondo me è proprio la gerarchia militare a favorire situazioni di questo tipo. i piani alti chiudono un occhio in cambio di favori. quelli in mezzo gestiscono tutto e quelli in basso obbediscono.
nelle stazioni di polizia ho visto un sacco di volte superiori che davano ordini e venivano ignorati dai subalterni. non che sia una cosa bella, però se non ti va bene con uno provi con un altro agente. meno militare ma forse più ''democratico''