View Full Version : Berlusconi: "La libertà di stampa non è un diritto assoluto"
il popolo delle libertà. .. :O
http://www.repubblica.it/politica/2010/07/10/news/berlusconi_conti-5495298/?ref=HREA-1
whistler
10-07-2010, 15:05
Da un banana ducetto da 4 soldi non ci si aspetta altro.
Continua a tirare la corda , anzi fai di più , sfogati silvio! Continua con le tue porcate e quelle dei tuoi amici , fai leggi per aiutare i criminali , Continua..
AVANTI COSì....
:muro: :muro: :muro: :muro:
whistler
10-07-2010, 15:14
Avanti davvero però , è inutile stare a discutere possiamo parlare quanto vogliamo , fanno il cazzo che gli pare e piace tra gli applausi dei suoi elettori o sudditi che ormai è la stessa cosa.L'ITALIA E' UN PAESE DI MERDA.
Ciccio17
10-07-2010, 15:18
tanto per essere precisi, riporto le testuali parole che non sono quelle nel titolo di repubblica:
...
Una stampa che disinforma, che non solo distorce la realtà, ma calpesta in modo sistematico il sacrosanto diritto dei cittadini alla privacy, invocando per sè la 'liberta' di stampa' come se si trattasse di un diritto assoluto. Ma in democrazia non esistono diritti assoluti, perchè ciascun diritto incontra sempre un limite negli altri diritti prioritariamente ed egualmente meritevoli di tutela
bye
Avanti davvero però , è inutile stare a discutere possiamo parlare quanto vogliamo , fanno il cazzo che gli pare e piace tra gli applausi dei suoi elettori o sudditi che ormai è la stessa cosa.L'ITALIA E' UN PAESE DI MERDA.
ma cosa dici???
ma non ti accorgi che è un grande???
Qualsiasi cosa dica anche il più grosso attacco alla libertà viene lasciato correre... commentato come una nota di "colore"... nei tg nessuno si indigni nei talk show nessuno si indigna... sono rimasti 4 gatti per di più dei comici a andare contro Berlusconi...
Tutto il resto dell opinione pubblica è praticamente allineato..
Immagina invece il fuoco di fila che avrebberò fatto TG e giornali e giornalisti se queste cose le avesse dette un Prodi qualsiasi... se un Prodi avesse fatto il lodo alfano immagina le piazze piene...
Vedi!! Berlusconi è un grande ha saputo narcotizzare un intera nazione... l'italia è cosa sua... noi siamo solo dei rompipalle ingrati che non la pensano come lui...
Berlusconi ha vinto rassegnati!! e inizia a votare PDL e a fare il motorino azzurro nelle piazze di paese magari ti distingui pure e trovi un posto fisso in comune tanto per iniziare... :D
whistler
10-07-2010, 15:21
tanto per essere precisi, riporto le testuali parole che non sono quelle nel titolo di repubblica:
bye
Quale cazzo è la stampa che distorce la realtà? i suoi giornaletti di famiglia casomai :mad: La privacy di chi dei suoi amici criminali? O si è rotto di finire sui giornali dove se ne sentono di cotte e di crude ,e vuole far in libertà il cazzo che gli pare e piace? VERGOGNA.
whistler
10-07-2010, 15:23
ma cosa dici???
ma non ti accorgi che è un grande???
Qualsiasi cosa dica anche il più grosso attacco alla libertà viene lasciato correre... commentato come una nota di "colore"... nei tg nessuno si indigni nei talk show nessuno si indigna... sono rimasti 4 gatti per di più dei comici a andare contro Berlusconi...
Tutto il resto dell opinione pubblica è praticamente allineato..
Immagina invece il fuoco di fila che avrebberò fatto TG e giornali e giornalisti se queste cose le avesse dette un Prodi qualsiasi... se un Prodi avesse fatto il lodo alfano immagina le piazze piene...
Vedi!! Berlusconi è un grande ha saputo narcotizzare un intera nazione... l'italia è cosa sua... noi siamo solo dei rompipalle ingrati che non la pensano come lui...
Berlusconi ha vinto rassegnati!! e inizia a votare PDL e a fare il motorino azzurro nelle piazze di paese magari ti distingui pure e trovi un posto fisso in comune tanto per iniziare... :D
Il posto potrei trovarmelo ci metto poco credimi.. ma non voglio trasfomarmi in certe merde che vedo qui...
La situazione è sempre più grave.
Il posto potrei trovarmelo ci metto poco credimi.. ma non voglio trasfomarmi in certe merde che vedo qui...
La situazione è sempre più grave.
e allora che aspetti?
ti farebbero schifo 12 mila euro al mese come per Il trota??
Il mondo è delle trote... gente che non pensa è fa quello che dicono gli altri...
Berlusconi se mi ascolti per 10 mila euro al mese divento anche io come un belpietro... pure io ti difendo anche quando hai torto marcio...
porto il tuo pensiero su tutti i forumme di italia...
Berlusconi??? 10milaeuro che vuoi che siano per te...
Berlusconiiiiiiiiii
Non mi sente... quella testadi....
whistler
10-07-2010, 15:39
e allora che aspetti?
ti farebbero schifo 12 mila euro al mese come per Il trota??
Il mondo è delle trote... gente che non pensa è fa quello che dicono gli altri...
Berlusconi se mi ascolti per 10 mila euro al mese divento anche io come un belpietro... pure io ti difendo anche quando hai torto marcio...
porto il tuo pensiero su tutti i forumme di italia...
Berlusconi??? 10milaeuro che vuoi che siano per te...
Berlusconiiiiiiiiii
Non mi sente... quella testadi....
No No , mi accontento dei miei 600 prima erano 500 :( nel mio bel negozietto.. Non voglio leccare il culo a nessuno ne dare possibilità a certe tipi di merde di disporre della mia persona per qualsiasi motivo.. grazie non lo devo dire a nessuno. Il mio voto vale più di tutti i soldi di berlusconi e del sultano del brunei. mi bastano quelli che ho.
Steinoff
10-07-2010, 15:41
editato per coerenza
whistler
10-07-2010, 15:44
Quindi stai dicendo che bisogna far sta legge sulla liberta' non per tutti i quotidiani, ma solo per il rotolo e libero? ;)
Scusa eh, ma se anche le parole sono genericamente e superficialmente condivisibili, nel dettaglio non esprimono la realta' chiamata in causa.
Senza poi considerare che l'oggetto di tale liberta' relativa NON e' il cittadino comune, che casomai sarebbe il fruitore del libero servizio di cronaca, ma la cricca di neopiduisti, palazzinari mascherati, puttanieri a tempo perso (il nostro tempo), e cosi' via. Insomma tutto quel circus che invoca a gran voce sta leggiazza infame.
SI CHIAMA LIBERTA' DI DELINQUERE. E' DEVE ESSERE TUTELATA IL POPOLO LO VUOLE... anzi un certo tipo di popolo il PEGGIORE.
CoreDump
10-07-2010, 15:45
e allora che aspetti?
ti farebbero schifo 12 mila euro al mese come per Il trota??
Il mondo è delle trote... gente che non pensa è fa quello che dicono gli altri...
Berlusconi se mi ascolti per 10 mila euro al mese divento anche io come un belpietro... pure io ti difendo anche quando hai torto marcio...
porto il tuo pensiero su tutti i forumme di italia...
Berlusconi??? 10milaeuro che vuoi che siano per te...
Berlusconiiiiiiiiii
Non mi sente... quella testadi....
Questo discorso mi ricorda tanto quello fatto con un mio amico "simpatizzante" pdl, che ad un certo punto se
ne usci con una frase tipo "e perche se tu stavi li o ne avevi la possibilita non ne approfittavi per fare qualche tuo interesse?"
piu o meno e questo e quello che rappresenta l'italiano medio a mio parere ;)
Questo discorso mi ricorda tanto quello fatto con un mio amico "simpatizzante" pdl, che ad un certo punto se
ne usci con una frase tipo "e perche se tu stavi li o ne avevi la possibilita non ne approfittavi per fare qualche tuo interesse?"
piu o meno e questo e quello che rappresenta l'italiano medio a mio parere ;)
bravo è proprio questo!!!
e per questo siamo al punto in cui siamo oggi...
meditate gente meditate...
io ora vado a farmi 1000 chain punch e un pò di SLT e quelche drill a vuoto..
chi mi ama mi segua che ci si diverte pure... :D
Questo discorso mi ricorda tanto quello fatto con un mio amico "simpatizzante" pdl, che ad un certo punto se
ne usci con una frase tipo "e perche se tu stavi li o ne avevi la possibilita non ne approfittavi per fare qualche tuo interesse?"
piu o meno e questo e quello che rappresenta l'italiano medio a mio parere ;)
cristo quant'è vera sta cosa :doh: nascono proprio senza dignità :muro:
Cultus88
10-07-2010, 16:45
Una stampa che disinforma, che non solo distorce la realtà, ma calpesta in modo sistematico il sacrosanto diritto dei cittadini alla privacy, invocando per sè la 'liberta' di stampa' come se si trattasse di un diritto assoluto. Ma in democrazia non esistono diritti assoluti, perchè ciascun diritto incontra sempre un limite negli altri diritti prioritariamente ed egualmente meritevoli di tutela
Questo è vero. Infatti il diritto dello stato di poter indagare con le intercettazioni, e il diritto dei giornali a pubblicare le notizie, sono infinitamente più importanti del diritto alla privacy del singolo, perché mettono al primo posto la sicurezza collettiva (per quanto riguarda lo strumento investigativo) e la libertà di scelta del cittadino.
Ovviamente, quando questi strumenti sono usati non per tutelare dei diritti, ma per danneggiare delle persone, ovvero quando l'interesse collettivo è subordinato rispetto a quello del singolo, è giusto non intercettare e non pubblicare. Ma le leggi che tutelano in questo senso esistono già.
La libertà che ha Berlusconi di discquisire su tutto e tutti non è un diritto assoluto.
Ciccio17
10-07-2010, 17:01
Quindi stai dicendo che bisogna far sta legge sulla liberta' non per tutti i quotidiani, ma solo per il rotolo e libero? ;)
Scusa eh, ma se anche le parole sono genericamente e superficialmente condivisibili, nel dettaglio non esprimono la realta' chiamata in causa.
Senza poi considerare che l'oggetto di tale liberta' relativa NON e' il cittadino comune, che casomai sarebbe il fruitore del libero servizio di cronaca, ma la cricca di neopiduisti, palazzinari mascherati, puttanieri a tempo perso (il nostro tempo), e cosi' via. Insomma tutto quel circus che invoca a gran voce sta leggiazza infame.
No no, io non mi sono espresso riguardo il contenuto. Ho soltanto puntualizzato sul titolo, che è sbagliato.
jumpermax
10-07-2010, 17:12
Quindi stai dicendo che bisogna far sta legge sulla liberta' non per tutti i quotidiani, ma solo per il rotolo e libero? ;)
Scusa eh, ma se anche le parole sono genericamente e superficialmente condivisibili, nel dettaglio non esprimono la realta' chiamata in causa.
Senza poi considerare che l'oggetto di tale liberta' relativa NON e' il cittadino comune, che casomai sarebbe il fruitore del libero servizio di cronaca, ma la cricca di neopiduisti, palazzinari mascherati, puttanieri a tempo perso (il nostro tempo), e cosi' via. Insomma tutto quel circus che invoca a gran voce sta leggiazza infame.
Si cmq usare come titolo la frase "la libertà di stampa non è un diritto assoluto" mi sembra privo di senso, perché è un concetto talmente condivisibile da poterla considerare una tautologia.
Il discorso riportato nell'articolo invece è la solita inquietante visione di come dovrebbe essere l'informazione secondo Berlusconi. Quello si mette i brividi...
La libertà di stampa è un diritto assoluto.
Casomai la libertà assoluta di stampa non è un diritto.
Berlusconi lo sa benissimo, e gioca con le parole per testare il clima.
Si cmq usare come titolo la frase "la libertà di stampa non è un diritto assoluto" mi sembra privo di senso, perché è un concetto talmente condivisibile da poterla considerare una tautologia.
La libertà di stampa non può essere accantonata per nessun motivo in un paese democratico, in questo senso è un diritto assoluto, come può esserlo il diritto alla vita, perchè questi diritti sono irrinunciabili sempre e comunque in un paese che si vuole chiamare libero, quindi sono ASSOLUTI.
Ma un conto è la libertà, un'altro è la libertà assoluta. Non si è liberi di diffamare a mezzo stampa per esempio. Tutte le normali limitazioni della stampa non limitano la "libertà di stampa", sono due cose diverse.
whistler
10-07-2010, 17:34
La libertà di stampa non può essere accantonata per nessun motivo in un paese democratico, in questo senso è un diritto assoluto, come può esserlo il diritto alla vita, perchè questi diritti sono irrinunciabili sempre e comunque in un paese che si vuole chiamare libero, quindi sono ASSOLUTI.
Ma un conto è la libertà, un'altro è la libertà assoluta. Non si è liberi di diffamare a mezzo stampa per esempio. Tutte le normali limitazioni della stampa non limitano la "libertà di stampa", sono due cose diverse.
Silvio vorrebbe solo propaganda 24 / 24 il suo modello è il tg 4 , e gente che lo invoca per strada e gli urla silvio silvio sivlio e gli chiede l autografo e la foto come un vip da strapazzo.
Negli italioti medi ha trovato quello che cercava
jumpermax
10-07-2010, 17:48
La libertà di stampa non può essere accantonata per nessun motivo in un paese democratico, in questo senso è un diritto assoluto, come può esserlo il diritto alla vita, perchè questi diritti sono irrinunciabili sempre e comunque in un paese che si vuole chiamare libero, quindi sono ASSOLUTI.
Ma un conto è la libertà, un'altro è la libertà assoluta. Non si è liberi di diffamare a mezzo stampa per esempio. Tutte le normali limitazioni della stampa non limitano la "libertà di stampa", sono due cose diverse.
Ma in che assurdo e contorto viaggione mentale ti sei lanciato?
La libertà di stampa non è un diritto assoluto perché ci sono leggi ben precise che limitano quello che un giornalista può o non può scrivere, tra cui ad esempio la citata legge sulla diffamazione.
Secondo te come accidenti si dovrebbe dire?
la libertà assoluta di stampa non è un diritto assoluto?
Oppure la libertà di stampa assoluta non è un diritto assoluto?
non scherziamo... :asd:
Ma in che assurdo e contorto viaggione mentale ti sei lanciato?
La libertà di stampa non è un diritto assoluto perché ci sono leggi ben precise che limitano quello che un giornalista può o non può scrivere, tra cui ad esempio la citata legge sulla diffamazione.
Secondo te come accidenti si dovrebbe dire?
la libertà assoluta di stampa non è un diritto assoluto?
Oppure la libertà di stampa assoluta non è un diritto assoluto?
non scherziamo... :asd:
Si chiama semantica :mbe:
Ma tu sei libero di interpretare le parole come vuoi, puoi anche inventare una nuova lingua :)
jumpermax
10-07-2010, 18:13
Si chiama semantica :mbe:
Ma tu sei libero di interpretare le parole come vuoi, puoi anche inventare una nuova lingua :)
Hai usato due espressioni sintatticamente diverse e semanticamente equivalenti, dire che la libertà di stampa non è assoluta (ossia ha dei limiti) o dire che non si ha assoluta libertà di stampa (ossia ci sono dei limiti) sono due concetti tra loro indistinguibili
Poi sono io quello che inventa? :D
Hai usato due espressioni sintatticamente diverse e semanticamente equivalenti, dire che la libertà di stampa non è assoluta (ossia ha dei limiti) o dire che non si ha assoluta libertà di stampa (ossia ci sono dei limiti) sono due concetti tra loro indistinguibili
Poi sono io quello che inventa? :D
guarda che diritto assoluto non vuol dire che non ha dei limiti ma che vale direttamente nei confronti di chiunque.
Libertà assoluta sarebbe libertà "senza limiti".
per esempio
In diritto, la proprietà (in latino proprietas da proprius) è un diritto reale che ha per contenuto la facoltà di godere e di disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi previsti dall'ordinamento giuridico (art. 832 del codice civile italiano).
e comunque
Il diritto di proprietà è un diritto assoluto. È, cioè, una spettanza, una pretesa giuridica che l'ordinamento riconosce e tutela erga omnes (avverso tutti) e a favore di chi ne è titolare.
http://it.wikipedia.org/wiki/Proprietà_(diritto)
girodiwino
10-07-2010, 18:44
tanto per essere precisi, riporto le testuali parole che non sono quelle nel titolo di repubblica:
Se si volesse prendere alla lettera il significato delle parole di berlusconi (e quindi tralasciare che di stampa stava parlando) il quadro si fa ancora più inquietante... Non sarebbe una libertà assoluta quella di pensiero, quella di associazione ecc.
bye
Se si volesse prendere alla lettera il significato delle parole di berlusconi (e quindi tralasciare che di stampa stava parlando) il quadro si fa ancora più inquietante... Non sarebbe una libertà assoluta quella di pensiero, quella di associazione ecc.
La libertà di stampa è un diritto assoluto.
Casomai la libertà assoluta di stampa non è un diritto.
Berlusconi lo sa benissimo, e gioca con le parole per testare il clima.
Mi permetto di provare a dare una soluzione alla questione: la libertà di stampa come diritto assoluto esprime un concetto formale nel senso che in uno stato democratico contemporaneo è di fatto preesistente all'ordinamento stesso (dimostrazione ne sia che allo stato attuale non si considera sussistente la democrazia in un contesto in cui non c'è libertà di stampa), la libertà assoluta di stampa definisce i limiti al contenuto della libertà di stampa.
Per come ha parlato il premier non si parla di libertà assoluta di stampa, ma di libertà di stampa in sé considerata come diritto; la differenza sta nel fatto che puoi cambiare i contenuti di una libertà assoluta definendone i limiti ma non puoi dire che la libertà di stampa è una libertà relativa.
Infatti per come di fatto si sta comportando berlusconi si parla di una limitazione del diritto in sé considerato e non dell'esercizio del diritto, la dimostrazione sta nel fatto che nessuna critica da lui è stata mossa riguardo alla gestione dell'affaire boffo mentre la pubblicazione di informazioni - che non dovevano comunque uscire, ma la questione non è legata alla libertà di stampa - comunque veritiere ha suscitato un putiferio.
Dico che la questione non è legata alla libertà di stampa perché per quanto riguarda le fuoriuscite illecite di informazioni dalle procure il problema non è quello del giornalista che le pubblica, ma quello del funzionario infedele che non ottempera ad obblighi giuridici di natura sia pubblica che privata.
Se si volesse veramente risolvere i problemi dei leaks di informazioni coperte da segreto basterebbe agire alla fonte senza dover tirare in ballo nessuna libertà costituzionale: è un dato di fatto (la fonte è il tg1:rolleyes: ma forse si trova qualcosa anche su internet) che una parte significativa delle intercettazioni, per esempio, non viene compiuta presso le procure (come imporrebbe la legge) né presso strutture delle forze di polizia ma in aziende private che hanno stipulato dei contratti con gli organi giurisdizionali.
Sembra una questione di poco conto ma non lo è: funzionari di polizia, magistrati e dipendenti della p.a. giurano sulla costituzione, cosa che non necessariamente avviene per il tecnico che lavora presso la wiretappers s.p.a. e che è in molti casi il primo ad avere la disponibilità sia dei nastri che delle trascrizioni (anche per sommi capi).
Considerati questi fatti, i problemi relativi ad un cattivo uso della discrezionalità giornalistica riguardano i giornalisti (che hanno l'obbligo di riportare le notizie da quando esiste il giornalismo), i magistrati (che verrebbero meno ad un giuramento) o l'apparato indagatorio che troppo spesso si appoggia a figure di dubbia affidabilità?
già, bella scoperta, nemmemo la privacy è un diritto ”assoluto”.
jumpermax
10-07-2010, 18:51
guarda che diritto assoluto non vuol dire che non ha dei limiti ma solo che vale direttamente nei confronti di chiunque... libertà assoluta sarebbe libertà "senza limiti".
per esempio
e comunque
http://it.wikipedia.org/wiki/Proprietà_(diritto)
Si ok va bene lo avevo letto anche prima di postare, ma questo non contribuisce a chiarire la questione. Assoluto e relativo hanno un'accezione molto diversa da quella che abbiamo usato in questa discussione, vedi ad esempio qua
http://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_soggettivi
* il diritto assoluto, che il titolare può far valere nei confronti di chiunque (erga omnes) e che è correlato ad un dovere in senso stretto, negativo (di non fare);
* il diritto relativo, che il titolare può fare valere nei confronti di uno o più soggetti determinati (in personam), sui quali grava il correlato obbligo, negativo (di non fare) o positivo (di fare o dare).
e ancora meglio qua
http://it.wikipedia.org/wiki/Libert%C3%A0_e_diritti_fondamentali
singoli diritti
In base alla loro struttura, i diritti possono essere classificati come assoluti (quando possono essere fatti valere nei confronti di qualsiasi soggetto), relativi (quando possono essere fatti valere nei confronti solo di soggetti particolari; nei casi in esame, principalmente lo Stato) o funzionali (quando il loro esercizio è strumento e non già conseguimento del bene della vita).
Tra i diritti assoluti, vanno annoverati i classici diritti di libertà (libertà personale, libertà e inviolabilità del domicilio, libertà di circolazione e soggiorno, libertà e segretezza della corrispondenza, libertà di manifestazione del pensiero), oltre al diritto alla vita e all'integrità psicofisica, il diritto al mantenimento della cittadinanza e della capacità giuridica, il diritto al nome e all'immagine, i diritti matrimoniali e le potestà familiari, la proprietà, i diritti reali e quelli successori.
Tra i diritti relativi (o diritti di prestazione), vi sono i diritti sociali, i diritti a comportamenti omissivi e il diritto al pari trattamento.
Tra i diritti funzionali, infine, sono da ricordarsi i diritti politici, i diritti di autotutela (tra questi, l'unico che gode di un espresso riconoscimento costituzionale è il diritto di sciopero) e il diritto alla tutela giurisdizionale.
Quindi che si fa? Impostando la discussione su questo piano non ha senso ne l'affermazione di Berlusconi ne le critiche che sono state scritte qua.
Si ok va bene lo avevo letto anche prima di postare, ma questo non contribuisce a chiarire la questione. Assoluto e relativo hanno un'accezione molto diversa da quella che abbiamo usato in questa discussione, vedi ad esempio qua
http://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_soggettivi
* il diritto assoluto, che il titolare può far valere nei confronti di chiunque (erga omnes) e che è correlato ad un dovere in senso stretto, negativo (di non fare);
* il diritto relativo, che il titolare può fare valere nei confronti di uno o più soggetti determinati (in personam), sui quali grava il correlato obbligo, negativo (di non fare) o positivo (di fare o dare).
e ancora meglio qua
http://it.wikipedia.org/wiki/Libert%C3%A0_e_diritti_fondamentali
singoli diritti
In base alla loro struttura, i diritti possono essere classificati come assoluti (quando possono essere fatti valere nei confronti di qualsiasi soggetto), relativi (quando possono essere fatti valere nei confronti solo di soggetti particolari; nei casi in esame, principalmente lo Stato) o funzionali (quando il loro esercizio è strumento e non già conseguimento del bene della vita).
Tra i diritti assoluti, vanno annoverati i classici diritti di libertà (libertà personale, libertà e inviolabilità del domicilio, libertà di circolazione e soggiorno, libertà e segretezza della corrispondenza, libertà di manifestazione del pensiero), oltre al diritto alla vita e all'integrità psicofisica, il diritto al mantenimento della cittadinanza e della capacità giuridica, il diritto al nome e all'immagine, i diritti matrimoniali e le potestà familiari, la proprietà, i diritti reali e quelli successori.
Tra i diritti relativi (o diritti di prestazione), vi sono i diritti sociali, i diritti a comportamenti omissivi e il diritto al pari trattamento.
Tra i diritti funzionali, infine, sono da ricordarsi i diritti politici, i diritti di autotutela (tra questi, l'unico che gode di un espresso riconoscimento costituzionale è il diritto di sciopero) e il diritto alla tutela giurisdizionale.
Quindi che si fa? Impostando la discussione su questo piano non ha senso ne l'affermazione di Berlusconi ne le critiche che sono state scritte qua.
:confused: e se lo avevi letto perchè hai postato questo:
Si cmq usare come titolo la frase "la libertà di stampa non è un diritto assoluto" mi sembra privo di senso, perché è un concetto talmente condivisibile da poterla considerare una tautologia.
Il discorso riportato nell'articolo invece è la solita inquietante visione di come dovrebbe essere l'informazione secondo Berlusconi. Quello si mette i brividi...
da quanto ho capito più o meno era la posizione di redsith anche se non usando gli stessi termini. Mgari mi sbaglio, lo dirà lui.
Ho fatto l'esempio della proprietà perchèpenso che ideologicamente qua dentro penso che sia... come dire... meglio accolto...
Per il resto, se ti interessa la mia Berluscone nel solito tentativo di inventare problemi con non ci sono per gettare fumo neglio occhi ha sparato una cagata. L'ennesima...
girodiwino
10-07-2010, 19:13
Si ok va bene lo avevo letto anche prima di postare, ma questo non contribuisce a chiarire la questione. Assoluto e relativo hanno un'accezione molto diversa da quella che abbiamo usato in questa discussione, vedi ad esempio qua
http://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_soggettivi
* il diritto assoluto, che il titolare può far valere nei confronti di chiunque (erga omnes) e che è correlato ad un dovere in senso stretto, negativo (di non fare);
* il diritto relativo, che il titolare può fare valere nei confronti di uno o più soggetti determinati (in personam), sui quali grava il correlato obbligo, negativo (di non fare) o positivo (di fare o dare).
e ancora meglio qua
http://it.wikipedia.org/wiki/Libert%C3%A0_e_diritti_fondamentali
singoli diritti
In base alla loro struttura, i diritti possono essere classificati come assoluti (quando possono essere fatti valere nei confronti di qualsiasi soggetto), relativi (quando possono essere fatti valere nei confronti solo di soggetti particolari; nei casi in esame, principalmente lo Stato) o funzionali (quando il loro esercizio è strumento e non già conseguimento del bene della vita).
Tra i diritti assoluti, vanno annoverati i classici diritti di libertà (libertà personale, libertà e inviolabilità del domicilio, libertà di circolazione e soggiorno, libertà e segretezza della corrispondenza, libertà di manifestazione del pensiero), oltre al diritto alla vita e all'integrità psicofisica, il diritto al mantenimento della cittadinanza e della capacità giuridica, il diritto al nome e all'immagine, i diritti matrimoniali e le potestà familiari, la proprietà, i diritti reali e quelli successori.
Tra i diritti relativi (o diritti di prestazione), vi sono i diritti sociali, i diritti a comportamenti omissivi e il diritto al pari trattamento.
Tra i diritti funzionali, infine, sono da ricordarsi i diritti politici, i diritti di autotutela (tra questi, l'unico che gode di un espresso riconoscimento costituzionale è il diritto di sciopero) e il diritto alla tutela giurisdizionale.
Quindi che si fa? Impostando la discussione su questo piano non ha senso ne l'affermazione di Berlusconi ne le critiche che sono state scritte qua.
Secondo me hai sbagliato mira: qui l'assolutezza non riguarda il numero dei soggetti nei confronti di cui un diritto può essere tutelato, ma la cedevolezza di una libertà rispetto ad altre libertà o principi costituzionali: la differenza si vede se confrontiamo, per esempio, il diritto dei cittadini all'istruzione con la tutela della libertà dei parlamentari che si realizza con il condizionamento dell'azione penale nei loro confronti al parere della camera di appartenenza.
Se togliessimo il diritto d'istruzione ai cittadini andremmo incontro ad un mutamento radicale dell'ordinamento perchè si modifica un principio fondamentale (tieni conto che a livello tecnico il tasso di fungibilità tra libertà, diritto e principio fondamentale in costituzione è alto) che farebbe qualificare l'ordinamento innovato come diverso rispetto a quello precedente.
Se invece andiamo a modificare la responsabilità dei parlamentari, non cambiamo radicalmente l'ordinamento (ovviamente a patto di non renderli completamente inermi di fronte ad azioni penali politicizzate che comunque devono essere prese in considerazione tra i fattori di rischio democratico).
Magari mi sbaglio (la materia del resto non è ben definita nemmeno tra giuristi di chiara fama e spiccato talento), ma credo che quanto ho scritto serva a porre una linea di demarcazione tra una libertà-diritto-principio assoluto e una libertà-diritto-principio "relativo".
jumpermax
10-07-2010, 19:14
:confused: e se lo avevi letto perchè hai postato questo:
da quanto ho capito più o meno era la posizione di redsith. Mgari mi sbaglio lo dirà lui.
Ho fatto l'esempio dellaproprietà perchè mi sà che ideologicamente qua dentro penso che sia.. come dire... meglio accolto...
Per il resto, se ti interessa la mia Berluscone nel solito tentativo di inventare problemi con non ci sono per gettare fumo neglio occhi ha sparato una cagata. L'ennesima...
perchè lui ha scritto
"La libertà di stampa non può essere accantonata per nessun motivo in un paese democratico, in questo senso è un diritto assoluto, come può esserlo il diritto alla vita, perchè questi diritti sono irrinunciabili sempre e comunque in un paese che si vuole chiamare libero, quindi sono ASSOLUTI."
diritto assoluto non vuol dire diritto che non va accantonato, concordi?
Se stiamo al significato reale del termine la frase di redsith e la mia risposta non hanno alcun senso. Però non era mia intenzione fare una dissertazione accademica di cosa la giurisprudenza intende per "diritto assoluto" mi servirebbe qualche testo universitario e la voglia di studiarli per poterlo fare...
jumpermax
10-07-2010, 19:17
Secondo me hai sbagliato mira: qui l'assolutezza non riguarda il numero dei soggetti nei confronti di cui un diritto può essere tutelato, ma la cedevolezza di una libertà rispetto ad altre libertà o principi costituzionali: la differenza si vede se confrontiamo, per esempio, il diritto dei cittadini all'istruzione con la tutela della libertà dei parlamentari che si realizza con il condizionamento dell'azione penale nei loro confronti al parere della camera di appartenenza.
Se togliessimo il diritto d'istruzione ai cittadini andremmo incontro ad un mutamento radicale dell'ordinamento perchè si modifica un principio fondamentale (tieni conto che a livello tecnico il tasso di fungibilità tra libertà, diritto e principio fondamentale in costituzione è alto) che farebbe qualificare l'ordinamento innovato come diverso rispetto a quello precedente.
Se invece andiamo a modificare la responsabilità dei parlamentari, non cambiamo radicalmente l'ordinamento (ovviamente a patto di non renderli completamente inermi di fronte ad azioni penali politicizzate che comunque devono essere prese in considerazione tra i fattori di rischio democratico).
Magari mi sbaglio (la materia del resto non è ben definita nemmeno tra giuristi di chiara fama e spiccato talento), ma credo che quanto ho scritto serva a porre una linea di demarcazione tra una libertà-diritto-principio assoluto e una libertà-diritto-principio "relativo".
La penso come te stavo cercando di convincere Maxmel che in questa discussione abbiamo usato il termine diritto assoluto in modo improprio e quindi è inutile andare a vedere il significato su wikipedia. ma sò già che è gara persa in partenza lui vuol solo dimostrare che ho torto :D
girodiwino
10-07-2010, 19:19
sintetizzando: è giusto che in nome di un diritto soggettivo accordato al singolo si debba far decadere un diritto di tutta la collettività?
La penso come te stavo cercando di convincere Maxmel che in questa discussione abbiamo usato il termine diritto assoluto in modo improprio e quindi è inutile andare a vedere il significato su wikipedia. ma sò già che è gara persa in partenza lui vuol solo dimostrare che ho torto :D
facciamola semplice invece: Berlusconi ha detto una cagata o no? E' giusto o sbagliato dire che esercitare la libertà di stampa nei limiti previsti dall'ordinamento è un diritto assoluto sempre e per chiunque esercitabile?
jumpermax
10-07-2010, 19:22
sintetizzando: è giusto che in nome di un diritto soggettivo accordato al singolo si debba far decadere un diritto di tutta la collettività?
Io direi piuttosto "è giusto che ci siano limiti alla libertà di espressione oppure è un diritto che viene prima di qualsiasi altro? "
così abbiamo ricondotto la discussione nei giusti binari
jumpermax
10-07-2010, 19:23
facciamola semplice invece: Berlusconi ha detto una cagata o no?
si, ma senza andare a leggere su wikipiedia io non l'avevo capita... e penso anche molti altri :D
girodiwino
10-07-2010, 19:23
La penso come te stavo cercando di convincere Maxmel che in questa discussione abbiamo usato il termine diritto assoluto in modo improprio e quindi è inutile andare a vedere il significato su wikipedia. ma sò già che è gara persa in partenza lui vuol solo dimostrare che ho torto :D
Ah vabbè se è una lite di famiglia allora non metto dito....:D
Cmq non sarò in grado di rispondere per qualche ora, e già da ora non assicuro la coerenza interna di quello che scriverò
:hic: :hic: :hic: :hic: :hic: :hic:
si, ma senza andare a leggere su wikipiedia io non l'avevo capita... e penso anche molti altri :D
se concordi anche con l'edit siamo apposto. :D
jumpermax
10-07-2010, 19:44
se concordi anche con l'edit siamo apposto. :D
Eh no... la cagata è usare il termine assoluto in senso improprio mica nel dire che la libertà di stampa ha dei limiti... a maxmel nun ce provà! :D
Per come ha parlato il premier non si parla di libertà assoluta di stampa, ma di libertà di stampa in sé considerata come diritto; la differenza sta nel fatto che puoi cambiare i contenuti di una libertà assoluta definendone i limiti ma non puoi dire che la libertà di stampa è una libertà relativa.
Infatti per come di fatto si sta comportando berlusconi si parla di una limitazione del diritto in sé considerato e non dell'esercizio del diritto
E' più o meno quello che intendevo io, il diritto è assoluto nel senso che non può essere limitato, l'esercizio del diritto ha ovviamente delle limitazioni.
E credo che berlusconi faccia volutamente confusione tra le due cose.
Eh no... la cagata è usare il termine assoluto in senso improprio mica nel dire che la libertà di stampa ha dei limiti... a maxmel nun ce provà! :D
infatti ho scritto nei limiti previsti dall'ordinamento.
detta come è stato scritto vuol dire che per qualcuno non vale...
E comunque la diffamazione non è informazione è diffamazione.... ;)
ma cosa dici???
ma non ti accorgi che è un grande???
Qualsiasi cosa dica anche il più grosso attacco alla libertà viene lasciato correre... commentato come una nota di "colore"... nei tg nessuno si indigni nei talk show nessuno si indigna... sono rimasti 4 gatti per di più dei comici a andare contro Berlusconi...
Tutto il resto dell opinione pubblica è praticamente allineato..
Immagina invece il fuoco di fila che avrebberò fatto TG e giornali e giornalisti se queste cose le avesse dette un Prodi qualsiasi... se un Prodi avesse fatto il lodo alfano immagina le piazze piene...
Vedi!! Berlusconi è un grande ha saputo narcotizzare un intera nazione... l'italia è cosa sua... noi siamo solo dei rompipalle ingrati che non la pensano come lui...
Berlusconi ha vinto rassegnati!! e inizia a votare PDL e a fare il motorino azzurro nelle piazze di paese magari ti distingui pure e trovi un posto fisso in comune tanto per iniziare... :D
Vedo molta rabbia e indignazione nei vostri discorsi: perchè non incanalarla nella giusta direzione? Ad esempio, andando via da un paese pieno di insostenibili compromessi e ingiustizie per il singolo cittadino che vuole "solo" fare il suo dovere e vivere in pace realizzandosi. Che aspettate? Che vi crolli tutto addosso senza poi magari avere più possibilità di scelta?
Vedo molta rabbia e indignazione nei vostri discorsi: perchè non incanalarla nella giusta direzione? Ad esempio, andando via da un paese pieno di insostenibili compromessi e ingiustizie per il singolo cittadino che vuole "solo" fare il suo dovere e vivere in pace realizzandosi. Che aspettate? Che vi crolli tutto addosso senza poi magari avere più possibilità di scelta?
Se fossi solo probabilmente lo farei... Ma con una famiglia come fai??
ConteZero
10-07-2010, 22:27
Vedo molta rabbia e indignazione nei vostri discorsi: perchè non incanalarla nella giusta direzione? Ad esempio, andando via da un paese pieno di insostenibili compromessi e ingiustizie per il singolo cittadino che vuole "solo" fare il suo dovere e vivere in pace realizzandosi. Che aspettate? Che vi crolli tutto addosso senza poi magari avere più possibilità di scelta?
Case, terreni, proprietà, lavoro, famiglie, affetti e parenti ce li esporti tu ?
Se fossi solo probabilmente lo farei... Ma con una famiglia come fai??
Come hanno fatto in tanti, è solo tutto più difficile certo ma (spesso, non sempre ovviamente) non impossibile. Dipende da tante cose (possibilità di trovare lavoro in testa), ma di persone che hanno svoltato anche a 38-40 anni con moglie/marito e figli ne ho incontrate diverse.
Parlo così non perchè voglia farla facile: è che spesso ho visto che, più che non averne la possibilità, non ci crede abbastanza. E si resta impantanati.
Case, terreni, proprietà, lavoro, famiglie, affetti e parenti ce li esporti tu ?
Certo che no. E se pure potessi, mai mi sognerei di farmene carico. Ognuno sceglie come e dove vivere la sua vita. Io in Italia non potrei mai essere felice: i valori in cui credo in Italia non sono mai stati considerati come prioritari e imprescindibili. E temo mai accadrà.
La libertà di stampa è un diritto assoluto.
Casomai la libertà assoluta di stampa non è un diritto.
Berlusconi lo sa benissimo, e gioca con le parole per testare il clima.
Fa piacere vedere che gli "emigranti" sono sempre i migliori osservatori, anche se di una realtà oramai "lontana" (si fa per dire...) :)
girodiwino
11-07-2010, 00:49
E' più o meno quello che intendevo io, il diritto è assoluto nel senso che non può essere limitato, l'esercizio del diritto ha ovviamente delle limitazioni.
E credo che berlusconi faccia volutamente confusione tra le due cose.
Ma certo che fa confusione tra le due cose.... anche tra i "tecnici" la cosa non è così chiara :D
Questo perchè comunque il concetto di libertà segue la politica, stabilire un diritto non è certo come stabilire la costante gravitazionale:cry:
The Pein
11-07-2010, 05:21
Berlusconi stà negando un diritto che va oltre lui: stà negando tutte le costituzioni del mondo ;)
Stà negando il diritto di parola e stampa in diversi modi ;)
mi sa tanto di ennesima stronzata...però sarebbe interessante cosa si intende per diritto assoluto...
girodiwino
11-07-2010, 08:48
mi sa tanto di ennesima stronzata...però sarebbe interessante cosa si intende per diritto assoluto...
:read:
;)
L'unico diritto inalienabile che ha a cuore è quello di delinquere.
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