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View Full Version : Ma la ponderata centrale...?


Devastator III
10-07-2010, 11:29
Buongiorno ragazzi.
Scrivo per chiedere lumi su questa modalità.
Sono 4 anni che scatto foto con le reflex, prima con la D40 e ora con la D90, e mi sono reso conto che in questi anni non ho mai scattato in ponderata centrale e pochissime volte in spot.
Col matrix mi sono sempre trovato bene.
Ora, ho sempre avuto dei dubbi su queste due altre modalità. Se ho ben capito in questi anni da autodidatta, lo spot conviene usarlo al solito quando si vuole modificare l'esposizione solo sul soggetto nel punto di messa a fuoco, quindi impostando dalla macchina una sovraesposizione o una sottoesposizione, questa influenzerà solo il punto di messa a fuoco, corretto?

Ma la ponderata centrale quindi quando converrebbe usarla?
Grazie in anticipo :)

runk
10-07-2010, 12:19
A quanto ho capito, se si sa usare lo spot, lo si può utilizzare sempre con ottimi risultati....ripeto, SE lo si sa usare...

La ponderata invece ho letto che conviene in così poche occasioni che praticamente risulta quasi inutile....

zyrquel
10-07-2010, 14:38
Se ho ben capito in questi anni da autodidatta, lo spot conviene usarlo al solito quando si vuole modificare l'esposizione solo sul soggetto nel punto di messa a fuoco, quindi impostando dalla macchina una sovraesposizione o una sottoesposizione, questa influenzerà solo il punto di messa a fuoco, corretto?
assolutamente no, l'esposizione rigurda l'intero fotogramma nello stesso modo, quindi [ indipendentemente dal tipo di misurazione ] che tu sovraesponga, sottoesponga o decidi di fidarti dell'esposimetro sceglierai una coppia tempo/diaframma valida per l'intero fotogramma...con tutti i problemi del caso

roccia1234
10-07-2010, 15:06
capito in questi anni da autodidatta, lo spot conviene usarlo al solito quando si vuole modificare l'esposizione solo sul soggetto nel punto di messa a fuoco, quindi impostando dalla macchina una sovraesposizione o una sottoesposizione, questa influenzerà solo il punto di messa a fuoco, corretto?


Quello che cambia è DOVE la macchina calcola l'esposizione. Con spot la calcolerà solo in quel punto, con matrix la calcolerà su tutta la foto con un numero di segmenti che varia da modello a modello. Nella foto, invece, l'esposizione è identica in tutto il sensore.

Devastator III
10-07-2010, 18:05
assolutamente no, l'esposizione rigurda l'intero fotogramma nello stesso modo, quindi [ indipendentemente dal tipo di misurazione ] che tu sovraesponga, sottoesponga o decidi di fidarti dell'esposimetro sceglierai una coppia tempo/diaframma valida per l'intero fotogramma...con tutti i problemi del caso

Quello che cambia è DOVE la macchina calcola l'esposizione. Con spot la calcolerà solo in quel punto, con matrix la calcolerà su tutta la foto con un numero di segmenti che varia da modello a modello. Nella foto, invece, l'esposizione è identica in tutto il sensore.

Allora mi sfugge l'utilità della spot. Classico esempio del controluce:
Io pensavo che usando la misurazione spot con un soggetto controluce la macchina misurasse l'esposizione solo su quel soggetto, quindi per rendere visibile il soggetto e di conseguenza bruciare lo sfondo, dovevo sovraesporre di qualche stop per ottenere il risultato voluto.
L'altro giorno ho provato a fare per l'ennesima volta dei test di controluce con un mio amico, e sia in matrix che in spot veniva scuro (in spot un po' meno, mano ntutto sto granchè). Ma se la sovraespsizione è indifferente tra matrix e spot, che senso ha cambiare modo di misurazione?

zyrquel
10-07-2010, 18:36
(in spot un po' meno, mano ntutto sto granchè).
un po' quanti stop sarrebbero???
ricorda che l'esposimetro comunque lavora sul grigio medio quindi in ogni caso non è da escludere la necessità di interveniere manualmente con la compensazione dell'esposizione

SuperMariano81
10-07-2010, 18:38
L'esposimetro

Ci sono tre tipi principali di esposimetro: Valutativo, Prevalenza Centrale e Spot. Spot usa solo una piccola area, che in genere corrisponde all'area AF selezionata, per determinare l'esposizione; Prevalenza Centrale, invece, utilizza l'area centrale del fotogramma.
L'esposimetro Valutativo analizza l'intera immagine per determinare l'esposizione.

tratto da qui (http://www.juzaphoto.com/it/articoli/esposizione_ed_istogramma.htm)


Spot può essere comodo per sport / animali quando te ne freghi di calcolare tutta l'esposizione.

medhivin
10-07-2010, 19:02
Anche a me interessa l'argomento.

Ma quindi, da quello detto da Supermariano, se io metto la macchina in spot ad esempio durante una gara automobilistica, l'esposimetro lavoro sul solamente sul soggetto inquadrato(la macchina) quindi se l'esposimetro mi segna che l'esposizione è giusta potrei avere la macchina esposta correttamente ed il resto della foto no?
Se è così, che vantaggio si ha ad usare la spot?

Devastator III
10-07-2010, 19:11
L'esposimetro

Ci sono tre tipi principali di esposimetro: Valutativo, Prevalenza Centrale e Spot. Spot usa solo una piccola area, che in genere corrisponde all'area AF selezionata, per determinare l'esposizione; Prevalenza Centrale, invece, utilizza l'area centrale del fotogramma.
L'esposimetro Valutativo analizza l'intera immagine per determinare l'esposizione.

tratto da qui (http://www.juzaphoto.com/it/articoli/esposizione_ed_istogramma.htm)


Spot può essere comodo per sport / animali quando te ne freghi di calcolare tutta l'esposizione.
Si questo lo sapevo, grazie :)
Ma mi chiedo se abbia una reale utilità questa modalità. Perchè a questo punto per far venire bene un soggetto controluce giocherei con i tempi, impostandone lento in modo tale da rendere il soggetto illuminato e bruciare il resto.

Se è così, che vantaggio si ha ad usare la spot?
Me lo chiedo da 4 anni e mezzo e sto ancora provando a capirlo :D

zyrquel
10-07-2010, 19:43
quindi se l'esposimetro mi segna che l'esposizione è giusta potrei avere la macchina esposta correttamente ed il resto della foto no?
Se è così, che vantaggio si ha ad usare la spot?
intendi oltre ad avere il soggetto della tua foto perfettamente esposto???

raga qua mi sembra che non si tratta di spot, matrix o ponderata....manca proprio l'idea di "esposizione" ebbasta

Zuckerbaer
10-07-2010, 20:14
Me lo chiedo da 4 anni e mezzo e sto ancora provando a capirlo
Serve ad esporre col cervello ma è necessaria una certa pratica. Inquadri il soggetto facendo una stima ad occhio dei vari livelli di luce, punti lo spot sull' area che preferisci, mezzi toni, alte luci, ombre, cartoncino grigio 50% o quello che ti pare in base al risultato che ti aspetti, blocchi l' esposizione, ricomponi la posa e scatti. Più facile a farsi che a dirsi, io lavoro quasi sempre così a priorità dei diaframmi ed è il sistema che mi fa perdere meno tempo.
L' esposizione a prevelenza centrale io la uso per i soggetti che si muovono rapidamente, dovendo inseguirli esponendo su di loro ma senza prescindere da quello che gli sta intorno. Matrix e media su tutto il fotogramma: mai usate se non per sbaglio, neanche ai tempi della pellicola.
Non farti ingannare dalle belle foto in controluce che vedi pubblicate perchè non sono solo frutto di una corretta esposizione, la gamma dinamica sarebbe troppo ristretta in tutti i casi, digitale e pellicola. I controluce ricchi di particolari si fanno con un colpo di flash a rischiaramento, una doppia esposizione o un HDR oppure con un mix di tutte e tre le tecniche, stai fresco, altro che seghe mentali con il matrix.

runk
10-07-2010, 22:13
un po' quanti stop sarrebbero???
ricorda che l'esposimetro comunque lavora sul grigio medio quindi in ogni caso non è da escludere la necessità di interveniere manualmente con la compensazione dell'esposizione

esatto...

che poi lo spot prevede proprio la compensazione dell'esposizione, se non lo si utilizza così non ha senso usarlo:

http://www.aristidetorrelli.it/Articoli/CompensazioneEsposizione/CompensazioneEsposizione.htm

Devastator III
11-07-2010, 09:57
Serve ad esporre col cervello ma è necessaria una certa pratica. Inquadri il soggetto facendo una stima ad occhio dei vari livelli di luce, punti lo spot sull' area che preferisci, mezzi toni, alte luci, ombre, cartoncino grigio 50% o quello che ti pare in base al risultato che ti aspetti, blocchi l' esposizione, ricomponi la posa e scatti. Più facile a farsi che a dirsi, io lavoro quasi sempre così a priorità dei diaframmi ed è il sistema che mi fa perdere meno tempo.
L' esposizione a prevelenza centrale io la uso per i soggetti che si muovono rapidamente, dovendo inseguirli esponendo su di loro ma senza prescindere da quello che gli sta intorno. Matrix e media su tutto il fotogramma: mai usate se non per sbaglio, neanche ai tempi della pellicola.
Non farti ingannare dalle belle foto in controluce che vedi pubblicate perchè non sono solo frutto di una corretta esposizione, la gamma dinamica sarebbe troppo ristretta in tutti i casi, digitale e pellicola. I controluce ricchi di particolari si fanno con un colpo di flash a rischiaramento, una doppia esposizione o un HDR oppure con un mix di tutte e tre le tecniche, stai fresco, altro che seghe mentali con il matrix.

Ti ringrazio per l'esauriente spiegazione.
Quindi la misurazione spot è quella che, se usata con coscienza, da i risultati che più si avvicinano a cosa abbiamo in mente?
Ma allora si capovolge il mondo..
Ma quindi la matrix è solo una misurazione fallace e piatta? :confused:
Eppure nella maggior parte delle situazioni in cui faccio foto, ossia quando ho poco tempo per impostare tutti i parametri, la matrix mi ha dato risultati soddisfacenti. Potrei cominciare ad impratichirmi con lo spot durante momenti di tranquillità, dove ho tempo di valutare tutto con calma..

Zuckerbaer
11-07-2010, 15:44
Ma quindi la matrix è solo una misurazione fallace e piatta?
Fallace solo qualche volta, piatta sicuramente. Con lo spot fai un bracketing "al volo" dello stesso soggetto in 1 o 2 secondi senza staccare l' occhio dal mirino, puntando prima di ricomporre una parte scura e una parte chiara in successione stando attento solo a non andare "sotto" coi tempi. Col matrix o con la media è impossibile a meno di cominciare a girare rotelline, schiacciare pulsanti ed interpretare numeretti, magari staccando pure l' occhio dal mirino che per quelli come me che inquadrano con il sinistro è una rottura di palle supplementare.
Sul campo con scenari rapidamente variabili preferisco operare in questo modo, ovvio che se sei in studio puoi farti tutte le seghe mentali che vuoi perchè hai tempo e modo di spostare fotocamera, soggetto, luci e rotelline della fotocamera, idem quando lavori con un mix di luce continua e luce preconfezionata (flash) allora puo essere che lo spot non sia la soluzione migliore.

zyrquel
11-07-2010, 16:03
Quindi la misurazione spot è quella che, se usata con coscienza, da i risultati che più si avvicinano a cosa abbiamo in mente?
se usata con coscienza qualsiasi misurazione va bene...ma anche nessuna misurazione può essere altrettanto utile ;)

Ma quindi la matrix è solo una misurazione fallace e piatta? :confused:
se tu prendi una calcolatrice e pensi di fare una somma [ ad esempio 4+4 ] ma senza accorgetene scrivi 5+4 è la calcolatrice a non saper fare i calcoli o tu che non sai usare la calcolatrice???
il matrix [ ma anche gli altri sistemi ] è perfetto ma se lo usi male darà risultati sbagliati

Eppure nella maggior parte delle situazioni in cui faccio foto, ossia quando ho poco tempo per impostare tutti i parametri, la matrix mi ha dato risultati soddisfacenti.
appunto

Fallace solo qualche volta, piatta sicuramente.
vedi sopra, se la usi male avrai ovviamente dei pessimi risultati

Con lo spot fai un bracketing "al volo" dello stesso soggetto in 1 o 2 secondi senza staccare l' occhio dal mirino, puntando prima di ricomporre una parte scura e una parte chiara in successione stando attento solo a non andare "sotto" coi tempi. Col matrix o con la media è impossibile a meno di cominciare a girare rotelline, schiacciare pulsanti ed interpretare numeretti, magari staccando pure l' occhio dal mirino che per quelli come me che inquadrano con il sinistro è una rottura di palle supplementare.
ma che macchina hai?? il braketing non ha nulla a che vedere con la misurazione esposimetrica e, a parità di fotocamera, porta via lo stesso tempo

mykol
11-07-2010, 18:49
No, l'esposizione che scegli agisce su tutta l'immagine ! Se con lo spot punti su di un punto e lo esponi correttamente, quello sarà esposto corretto, il resto sarà come sarà...

medhivin
11-07-2010, 18:59
intendi oltre ad avere il soggetto della tua foto perfettamente esposto???

raga qua mi sembra che non si tratta di spot, matrix o ponderata....manca proprio l'idea di "esposizione" ebbasta

:confused:

Zuckerbaer
11-07-2010, 19:20
ma che macchina hai??
Non una Nikon, ne sono certo! Ha poche rotelline da girare e numeretti da leggere... :asd:
il braketing non ha nulla a che vedere con la misurazione esposimetrica e, a parità di fotocamera, porta via lo stesso tempo
Forse mi sono espresso male, io chiamo bracketing le 2 o 3 pose in rapida successione, esposte diversamente, dello stesso soggetto a disposizione per pochi secondi. Impostando la modalità bracketing "vera" per poi tornare a quella normale perdo più tempo aggravato dal fatto che inquadrando con l' occhio SX mi trovo i comandi aderenti alla guancia DX

zyrquel
11-07-2010, 19:26
:confused:
se mi dici cosa non ti è chiaro posso anche provare a spiegare ;)
Forse mi sono espresso male, io chiamo bracketing le 2 o 3 pose in rapida successione, esposte diversamente, dello stesso soggetto a disposizione per pochi secondi. Impostando la modalità bracketing "vera" per poi tornare a quella normale perdo più tempo aggravato dal fatto che inquadrando con l' occhio SX mi trovo i comandi aderenti alla guancia DX
si ok, quello si era capito, ma il punto è: perchè "spot" è meglio??? il lavoro da fare è lo stesso...e avendo più "rotelline" non serve di certo staccare l'occhio dal mirino e si può fare tutto in 2-3 secondi appunto ;)

uncletoma
11-07-2010, 20:15
Tra tanti link ne metto uno anche io, in inglese: questo (http://www.photozone.de/Technique).
In pratica:
1) spot, o parziale, permette una misurazione estremamente corretta del soggetto principale.
2) ponderata centrale e' una modalita' "all pourpose" ed e' facilmente correggibile il controllo dell'esposizione (soprattutto, ma non solo, in fase di postproduzione).
3) Matrix, o Multizona, e' l'altra modalita' "per tutte le occasioni", ma la compensazione dell'esposizione risulta piu' difficile. Ci si deve affidare alla macchina e, in seguito, alla postproduzione.

Esempi in cui si usa la misurazione spot:

http://www.photozone.de/images/4Technique/spot.jpg

Esempi per l'uso della ponderata centrale:
http://www.photozone.de/images/4Technique/cw.jpg


Esempi d'uso della modalita' matrix:
http://www.photozone.de/images/4Technique/matrix.jpg


L'articolo si conclude citando le parole di David Muench (http://www.muenchphotography.com/):
"Prepare thoroughly.
Go to the sacred places.
Wait.
Look.
Feel.
Then shoot !"

(proprieta' riservata Photozone.de)

Devastator III
12-07-2010, 07:48
Fallace solo qualche volta, piatta sicuramente. Con lo spot fai un bracketing "al volo" dello stesso soggetto in 1 o 2 secondi senza staccare l' occhio dal mirino, puntando prima di ricomporre una parte scura e una parte chiara in successione stando attento solo a non andare "sotto" coi tempi. Col matrix o con la media è impossibile a meno di cominciare a girare rotelline, schiacciare pulsanti ed interpretare numeretti, magari staccando pure l' occhio dal mirino che per quelli come me che inquadrano con il sinistro è una rottura di palle supplementare.
Sul campo con scenari rapidamente variabili preferisco operare in questo modo, ovvio che se sei in studio puoi farti tutte le seghe mentali che vuoi perchè hai tempo e modo di spostare fotocamera, soggetto, luci e rotelline della fotocamera, idem quando lavori con un mix di luce continua e luce preconfezionata (flash) allora puo essere che lo spot non sia la soluzione migliore.
Dunque, io non scatto in studio. Sono un estemporaneo, mi piace rubare scatti a destra e manca e ogni tanto mi diletto coi paesaggi. Ma le situazioni in cui mi capita più spesso di fare foto sono in mezzo a tante persone, ossia feste ritrovi, conferenze ecc.
In molti di questi casi la velocità di operazione è fondamentale per non perdere lo scatto, e per questo mi affidavo alla matrix, in modo tale da avere un'esposione a mio modo di vedere corretta.

Inoltre gradirei una precisazione. Nel tuo primo intervento hai detto che usi lo spot abbinato a priorità di diaframmi. Il fatto è che la mia macchina in A non visualizza l'esposimetro sul display, quindi come posso capire se sto bloccando l'esposizione in una zona troppo o poco luminosa? Dovrei andare ad occhio? :help:


il matrix [ ma anche gli altri sistemi ] è perfetto ma se lo usi male darà risultati sbagliati

Non credo di usare male il matrix, e per questo volevo approfondire le mie conoscenze su tutto ciò della macchina che uso meno spesso.
Dopo questi anni passati a scattare vorrei saperne di più su molte cose..
Tra tanti link ne metto uno anche io, in inglese: questo (http://www.photozone.de/Technique).
In pratica:
1) spot, o parziale, permette una misurazione estremamente corretta del soggetto principale.
2) ponderata centrale e' una modalita' "all pourpose" ed e' facilmente correggibile il controllo dell'esposizione (soprattutto, ma non solo, in fase di postproduzione).
3) Matrix, o Multizona, e' l'altra modalita' "per tutte le occasioni", ma la compensazione dell'esposizione risulta piu' difficile. Ci si deve affidare alla macchina e, in seguito, alla postproduzione.



Ti ringrazio per le immagini :)
Ma ad esempio tra le situazioni in cui viene usata la ponderata e quello in cui è stato usato lo spot non noto "grosse" differenze.
Nel senso che i momenti in cui sono state usate per me potrebbero essere uguali per l'una e per l'altra..

parsifalrm
12-07-2010, 09:47
Serve ad esporre col cervello ma è necessaria una certa pratica. Inquadri il soggetto facendo una stima ad occhio dei vari livelli di luce, punti lo spot sull' area che preferisci, mezzi toni, alte luci, ombre, cartoncino grigio 50% o quello che ti pare in base al risultato che ti aspetti, blocchi l' esposizione, ricomponi la posa e scatti. Più facile a farsi che a dirsi, io lavoro quasi sempre così a priorità dei diaframmi ed è il sistema che mi fa perdere meno tempo.
L' esposizione a prevelenza centrale io la uso per i soggetti che si muovono rapidamente, dovendo inseguirli esponendo su di loro ma senza prescindere da quello che gli sta intorno. Matrix e media su tutto il fotogramma: mai usate se non per sbaglio, neanche ai tempi della pellicola.
Non farti ingannare dalle belle foto in controluce che vedi pubblicate perchè non sono solo frutto di una corretta esposizione, la gamma dinamica sarebbe troppo ristretta in tutti i casi, digitale e pellicola. I controluce ricchi di particolari si fanno con un colpo di flash a rischiaramento, una doppia esposizione o un HDR oppure con un mix di tutte e tre le tecniche, stai fresco, altro che seghe mentali con il matrix.

Quoto in pieno la parte finale sui controluce che si vedono sulle riviste, nella maggior parte sono lavori professionali che comportano tecniche diciamo complesse.
Sulla modalità di esposizione invece mi permetto qualche osservazione diversa: non ci sono verità assolute e molto dipende dal tipo e dal modo di fare fotografie, dal contesto, dal tempo che si ha a disposizione ecc. ecc.
La matrix è quella più veloce per fare foto al volo, spesso paesaggi che non hanno grossi cambi di luminosità, poi scattando in raw si può compensare un pò in post produzione; personalmente per l'uso amatoriale che faccio della mia macchina è l'impostazione preferita, quella impostata di default quando esco. Poi su foto particolari, composte e pensate allora metto lo spot e faccio delle prove per arrivare al risultato finale. Le ponderata centrale finora l'ho usata e apprezzata poco. Come sempre bisogna diffidare di chi sostiene di detenere la verità assoluta, bisogna provare e vedere se i risultati sono in linea con le proprie aspettative.

DUDA
12-07-2010, 12:06
Aggiungo inoltre che, per utilizzare con successo lo spot, bisogna anche saper utilizzzare correttamente il lock AE associato alla corretta composizione della scena. Almeno, per me è così, utilizzo per il 70% lo spot e lo trovo molto più "razionale" relativamente al concetto di esposizione/composizione. Imho ;)

Zaver79
12-07-2010, 13:11
aggiungerei una cosa importante che mi pare ancora di non aver letto.
l'esposimetro della macchina fotografica è sempre alla ricerca del grigio18%.

E' fondamentale questo concetto per capire l'esposizione ed è una delle basi della fotografia.

se noi diamo la possibilità alla macchina fotografica di avere buone informazione, la macchina fotografica riprodurrà buone immagini (forse è meglio dire buone esposizioni).

ovvio che con Matrix o Valutativa l'esposizione la calcola da sola...ma se si vuole lavorare bene in particolar modo in spot dobbiamo sempre ricordarci che il sensore cerca il grigio18...o meglio...ragiona solo per il grigio18....quindi dobbiamo prendere spunto da quello che ci si presenta al momento dello scatto.
la natura ci viene in aiuto....un buon grigio18 lo possiamo trovare sulla pelle di un soggetto oppure su un verdolino non troppo intenso...
ma anche qui le variabili sono tantissime e non cè niente che possa sostituire l'occhio di un buon fotografo (tranne forse il cartoncino al 18% ma non sempre è utilizzabile).

nebuk
12-07-2010, 13:40
Ma lo spot e' solo sul punto centrale o e' sul punto di messa a fuoco?

Vendicatore
12-07-2010, 13:48
Ma lo spot e' solo sul punto centrale o e' sul punto di messa a fuoco?

E' sul punto di messa a fuoco.
Di solito lo si usa nei paesaggi, per calcolare precisamente l'esposizione (non è immediato come gli altri 2).

Zak84
12-07-2010, 18:59
E' sul punto di messa a fuoco.
Di solito lo si usa nei paesaggi, per calcolare precisamente l'esposizione (non è immediato come gli altri 2).

In realtà solo alcuni modelli semi-pro e pro permettono di effettuare la misurazione spot sul punto scelto per l'autofocus o su più punti AF. In casa Canon è possibile solo sulle serie 1.
Tutte le altre effettuano la misurazione spot solo attorno al punto centrale.


BYEZZZZZZZZZZ!!!!!!!!!!! :)

uncletoma
12-07-2010, 19:12
Ti ringrazio per le immagini :)
Ma ad esempio tra le situazioni in cui viene usata la ponderata e quello in cui è stato usato lo spot non noto "grosse" differenze.
Nel senso che i momenti in cui sono state usate per me potrebbero essere uguali per l'una e per l'altra..
Invece una differenza c'e', e ben marcata.
Uso lo spoiler, cerca di arrivarci da solo prima di leggere:

Lo spot, in quegli esempi, e' usato in condizioni di luce estremamente diverse nella stessa inquadratura. Infatti molti fanno giustamente notare il block AE, che serve per bloccare l'esposizione su una determinata zona, in modo che sia quella esposta correttamente. Le immagini della ponderata, invece, hanno luce/illuminazione piu' uniforme

Vendicatore, da paesaggista uso sia la ponderata che la matrix, e solo in determinate situazioni passo alla spot.

solipsis79
12-07-2010, 23:37
una riflessione da chi ha comprato da 15 giorni una D90

Io vengo da una analogica totalmente manuale (la yashica FX3 super2000) che come esposimetro aveva una barzelletta... a parte le prime foto in cui mi affidavo parecchio al segnale + o - poi (tipo 2 rullini) mi sono abituato a pensare in tempi/diaframmi.
E' cosi tanto diverso in digitale? Lockare l'esposimetro su un soggetto che se non è al centro non viene letto correttamente allora diventa troppo scuro/chiaro... mah, ma non si usa più provare finché non prendi mano? mica spendi soldi in rullini e poi ti accorgi dopo 1 secondo se canni, mica devi aspettare lo sviluppo...
io sto diventando matto a capire il bracketing, a che serve? fai 3 foto in 1 cosi non sbagli l'esposizione... ok bellissimo... ma sarà molto utile all'utente che viene dalla compatta per prendere confidenza con i diaframmi per il primo mese ma poi basta no?
Boh mi sento un brontosauro però mi pare davvero strano tutto questo discorso sull'esposizione. Alla fine non si riconduce tutto al trittico ISO/diaframma/tempo per una buona parte dei casi?

mica si deve sempre fotografare un eclissi o in controluce...

Vendicatore
13-07-2010, 07:39
una riflessione da chi ha comprato da 15 giorni una D90

Io vengo da una analogica totalmente manuale (la yashica FX3 super2000) che come esposimetro aveva una barzelletta... a parte le prime foto in cui mi affidavo parecchio al segnale + o - poi (tipo 2 rullini) mi sono abituato a pensare in tempi/diaframmi.
E' cosi tanto diverso in digitale?

Le due DSLR che ho (D80 e D700) hanno l'esposimetro che funziona molto bene.
Rispetto alla V zona però sovraesponongo di circa mezzo stop (ma è un problema comune sulle digitali), basta saperlo e compensare di conseguenza (prima o poi le tarerò :fagiano: ).

WildBoar
13-07-2010, 09:12
una riflessione da chi ha comprato da 15 giorni una D90

Io vengo da una analogica totalmente manuale (la yashica FX3 super2000) che come esposimetro aveva una barzelletta... a parte le prime foto in cui mi affidavo parecchio al segnale + o - poi (tipo 2 rullini) mi sono abituato a pensare in tempi/diaframmi.
E' cosi tanto diverso in digitale? Lockare l'esposimetro su un soggetto che se non è al centro non viene letto correttamente allora diventa troppo scuro/chiaro... mah, ma non si usa più provare finché non prendi mano? mica spendi soldi in rullini e poi ti accorgi dopo 1 secondo se canni, mica devi aspettare lo sviluppo...
io sto diventando matto a capire il bracketing, a che serve? fai 3 foto in 1 cosi non sbagli l'esposizione... ok bellissimo... ma sarà molto utile all'utente che viene dalla compatta per prendere confidenza con i diaframmi per il primo mese ma poi basta no?
Boh mi sento un brontosauro però mi pare davvero strano tutto questo discorso sull'esposizione. Alla fine non si riconduce tutto al trittico ISO/diaframma/tempo per una buona parte dei casi?

mica si deve sempre fotografare un eclissi o in controluce...
bhe benvenuto al digitale, ti si aprirà un nuovo mondo vedrai!

comunque se te hai occhio/esperienza per esporre a mano fallo, personalmente la uso raramente visto che gli esposimentri delle attuali reflex se usati bene (vedi varie modalità) vanno benissimo e fanno molto più in fretta quello che farei io a tentativi e con margini di errore maggiori mentre magari ti sei perso l'attimo che volevi fotografare...
chiaro se scatti ad un paesaggio o ad una natura morta è una cosa, ma se scatti al volo per cogliere un espressione di tuo figlio che durerà una paio di secondi allora io sfrutto tutti i mezzi tecnologici che ho a disposizione!

il bracketing sull'esposizione serve principalmente a realizzare foto in HDR (vedi google)
se vai su flicker o simili sembra che oggi bisogna scattare sono il HDR, a me sinceramente a parte casi rari fa abbastanza schifo :fagiano: , mi sembra di produrre screenshot di un videogioco non immagini reali ma poi ognuno ha i suoi gusti...


più che altro ti raccomendo di provare il raw (.nef) ti si apre un altro mondo rispetto alla pellicola!
non solo guadagni nitidezza e gamma dinamica ma puoi corregge con due click una marea di paramentri che ti possono davvero miglorare molto una foto (correggi l'esposizione fino a circa uno stop senza significativa perdita di qualità, correggi il bilanciamento del bianco, i colori ecc.. ecc...)

ARARARARARARA
13-07-2010, 19:59
A quanto ho capito, se si sa usare lo spot, lo si può utilizzare sempre con ottimi risultati....ripeto, SE lo si sa usare...

La ponderata invece ho letto che conviene in così poche occasioni che praticamente risulta quasi inutile....

La ponderata centrale fa la metà degli errori rispetto al matrix, è una modalità che praticamente è manuale e richiede a te di scegliere e valutare, si ottengono di certo più facilmente ottimi risultati rispetto alla spot che non è indicata in molte situazioni mentre la centrale si può usare sempre ne è la prova che tutte le vecchie reflex misuravano anche o solo in ponderata centrale con diverse percentuali a seconda delle macchine, con la mia Fm2n che lavora solo in ponderata centrale 60%-40% non puoi sbagliare un'esposizione a meno di non pensare, certo richiede di misurare l'espozione puntando il centro in diverse aree del fotogramma (a volte non è necessario, bisgona valurare caso per caso) e poi fare una scelta, praticamente non scatto mai con l'esposimetro che segnala 0 ma sempre in sovra o sotto esposizione perchè ai dati esposimetro aggiungo la mia interpretazione. Da quando uso l'analogico non riesco più molto ad esare il matrix quando sono in manuale, perchè il matrix interpreta la scena a modo suo, giusto o sbagliato, a modo suo, mentre la ponderata centrale e la spot (che non uso proprio mai) permettono a te di interpretare i dati e i risultati, se si è capaci, sono migliori, certo che usando i programmi A S e P il matrix consente di ottenere una maggiore percentuale di scatti ben esposti, certo si può usare ponderata o spot in A P e S ma poi bisognerebbe sempre stare a compensare e allora tanto vale andare in M e morta li!

runk
13-07-2010, 20:02
La ponderata centrale fa la metà degli errori rispetto al matrix, è una modalità che praticamente è manuale e richiede a te di scegliere e valutare, si ottengono di certo più facilmente ottimi risultati rispetto alla spot che non è indicata in molte situazioni mentre la centrale si può usare sempre ne è la prova che tutte le vecchie reflex misuravano anche o solo in ponderata centrale con diverse percentuali a seconda delle macchine, con la mia Fm2n che lavora solo in ponderata centrale 60%-40% non puoi sbagliare un'esposizione a meno di non pensare, certo richiede di misurare l'espozione puntando il centro in diverse aree del fotogramma (a volte non è necessario, bisgona valurare caso per caso) e poi fare una scelta, praticamente non scatto mai con l'esposimetro che segnala 0 ma sempre in sovra o sotto esposizione perchè ai dati esposimetro aggiungo la mia interpretazione. Da quando uso l'analogico non riesco più molto ad esare il matrix quando sono in manuale, perchè il matrix interpreta la scena a modo suo, giusto o sbagliato, a modo suo, mentre la ponderata centrale e la spot (che non uso proprio mai) permettono a te di interpretare i dati e i risultati, se si è capaci, sono migliori, certo che usando i programmi A S e P il matrix consente di ottenere una maggiore percentuale di scatti ben esposti, certo si può usare ponderata o spot in A P e S ma poi bisognerebbe sempre stare a compensare e allora tanto vale andare in M e morta li!

avevo letto diversamente sulla ponderata, cmq ti ringrazio per la spiegazione...ora non mi resta che provare ad usare questa al posto della spot. ;)

uncletoma
13-07-2010, 20:10
Yashica rulez, vedo, molti tra noi che hanno iniziato "pellicolando" (:asd:) hanno avuto questa macchina.
Peccato non si possa fare (qui) un bel sondaggio :cry: :cry:

Rispetto alla V zona però sovraesponongo di circa mezzo stop
E io, lol, sono sempre con una sottoesposizione di mezzo stop :D
(D90)
Perche'? Preferisco una foto "scura" ad una bruciata, una satura ad una con colori leggeri, maggiore contrasto e prevalenza di toni scuri (per quanto possa scurire mezzo stop).
Anche se, alla fin fine, le decisioni le prendo in fase di PP.

ARARARARARARA
13-07-2010, 20:11
il bracketing sull'esposizione serve principalmente a realizzare foto in HDR (vedi google)
se vai su flicker o simili sembra che oggi bisogna scattare sono il HDR, a me sinceramente a parte casi rari fa abbastanza schifo :fagiano: , mi sembra di produrre screenshot di un videogioco non immagini reali ma poi ognuno ha i suoi gusti...


Il bracketing io lo uso spesso quando uso i programmi A P e S perchè li uso il matrix e del matrix non mi fido per niente e allora scatto o 2 foto o 3 foto (a volte faccio solo la sovra a volte solo la sotto a volte tutte e due, in base alle condizioni) con differenza di 0,7 stop, è utile in quei casi dove non è contemplato l'errore, anche se in situazioni dove veramente l'errore corrisponde ad un danno economico (penso ad un matrimonio) li uso il manuale totale, non lascio spazio alle decisioni prese dalla macchina.


più che altro ti raccomendo di provare il raw (.nef) ti si apre un altro mondo rispetto alla pellicola!

Affermazione bislacca, il raw apre un'altro mondo rispetto ai jpg, ma non rispetto alla pellicola, penso ad esempio ad una bianco e nero, la latitudine di posa della pellicola è IMPRESSIONANTE, con la compensazione luminosità dello scanner puoi fare variazioni di 3 stop in positivo o negativo senza perdere neppure il più misero dettaglio, la scansione a 16 bit di un negativo bianco e nero permette variazioni inimmaginabili con le reflex digitali, alte luci? ombre? no problema puoi modificarle come ti pare, esposizione sbagliata? puoi correggerla di 3-4 stop... è a dir poco allucinante quanto si possa modificare l'immagine di una pellicola senza perdere dati. Volendo esagerare sia sull'illuminazione scanner che sulle modifiche in post su una pellicola si possono guadagnare 7 stop senza troppi problemi. La gamma dinamica del digitale confrantata a quella dell'analogico è a dir poco ridicola, se con una D3 fai variazioni di 3 stop sei veramente al limite della decenza, sulla pellicola non puoi neppure accorgerti che l'immagine è stata modificata!

runk
13-07-2010, 21:08
Affermazione bislacca, il raw apre un'altro mondo rispetto ai jpg, ma non rispetto alla pellicola, penso ad esempio ad una bianco e nero, la latitudine di posa della pellicola è IMPRESSIONANTE, con la compensazione luminosità dello scanner puoi fare variazioni di 3 stop in positivo o negativo senza perdere neppure il più misero dettaglio, la scansione a 16 bit di un negativo bianco e nero permette variazioni inimmaginabili con le reflex digitali, alte luci? ombre? no problema puoi modificarle come ti pare, esposizione sbagliata? puoi correggerla di 3-4 stop... è a dir poco allucinante quanto si possa modificare l'immagine di una pellicola senza perdere dati. Volendo esagerare sia sull'illuminazione scanner che sulle modifiche in post su una pellicola si possono guadagnare 7 stop senza troppi problemi. La gamma dinamica del digitale confrantata a quella dell'analogico è a dir poco ridicola, se con una D3 fai variazioni di 3 stop sei veramente al limite della decenza, sulla pellicola non puoi neppure accorgerti che l'immagine è stata modificata!

incredibile :eek: io sono settimane che cerco qualcosa online che parli della camera oscura e di cosa si possa fare in termini di post produzione, sono molto affascinato dalla pellicola!

ARARARARARARA
13-07-2010, 21:34
incredibile :eek: io sono settimane che cerco qualcosa online che parli della camera oscura e di cosa si possa fare in termini di post produzione, sono molto affascinato dalla pellicola!

è pazzesca la pellicola... poi il bianco e nero permette modifiche assurde, pensa che ad esempio la Tri-X 400 di Kodak (la mia pellicola preferita al momento) si sviluppa con gli stessi tempi ad iso 400 e a a iso 800 ("pumpata" insomma) questo significa che puoi fare una foto sottoesposta di 1 stop pieno e verrà esposta correttamente... il che è a dir poco pazzesco! il colore molto meno, i positivi invece hanno una latitudine molto bassa, sono peggio del digitale e sono super schizzinosi per l'esposizione.

Cmq se vuoi chiedermi altre cose scrivi in privato perchè qui andiamo poi diventiamo off topic.

Pellicola e digitale sono sistemi diversi al punto che uno NON può sostituire l'altro, io li faccio co-esistere.

Cmq un negativo 35mm sono quasi 50 megapixel di scansione e 90-110 mega in scala di grigi a 16 bit... non so se rendo l'idea! Dio benedica l'SSD intel, il WD raptor e gli 8 gb di DDR3 del mio quad@3,2 ghz!

runk
13-07-2010, 21:42
è pazzesca la pellicola... poi il bianco e nero permette modifiche assurde, pensa che ad esempio la Tri-X 400 di Kodak (la mia pellicola preferita al momento) si sviluppa con gli stessi tempi ad iso 400 e a a iso 800 ("pumpata" insomma) questo significa che puoi fare una foto sottoesposta di 1 stop pieno e verrà esposta correttamente... il che è a dir poco pazzesco! il colore molto meno, i positivi invece hanno una latitudine molto bassa, sono peggio del digitale e sono super schizzinosi per l'esposizione.

Cmq se vuoi chiedermi altre cose scrivi in privato perchè qui andiamo poi diventiamo off topic.

Pellicola e digitale sono sistemi diversi al punto che uno NON può sostituire l'altro, io li faccio co-esistere.

Cmq un negativo 35mm sono quasi 50 megapixel di scansione e 90-110 mega in scala di grigi a 16 bit... non so se rendo l'idea! Dio benedica l'SSD intel, il WD raptor e gli 8 gb di DDR3 del mio quad@3,2 ghz!

:eek: :eek: :eek:

:sofico:

ARARARARARARA
13-07-2010, 22:10
:eek: :eek: :eek:

:sofico:

se ti impressiona il 35mm è solo perchè non hai mai visto le scansioni del medio formato avevo dei negativi 6x6 fatti con una hasselblad... un dettaglio allucinante alla massima risoluzione vengono fuori file da 250 megapixel, è ovvio che poi non puoi guardarle al 100% (neanche quelle del 35mm ovviamente) perchè vedi la grana, ma al 50-70% che è una signora risoluzione il dettaglio è elevatissimo, ma poi ci sono formati maggiori 6x9, 13x19 e poi su fino a 20x24... si 20x24 ma si parla di POLLICI... quello se si potesse scansionare a 6400 dpi si potrebbe poi stampare con qualità alta abbastanza grande da coprirci un dirigibile!

runk
13-07-2010, 22:13
se ti impressiona il 35mm è solo perchè non hai mai visto le scansioni del medio formato avevo dei negativi 6x6 fatti con una hasselblad... un dettaglio allucinante alla massima risoluzione vengono fuori file da 250 megapixel, è ovvio che poi non puoi guardarle al 100% (neanche quelle del 35mm ovviamente) perchè vedi la grana, ma al 50-70% che è una signora risoluzione il dettaglio è elevatissimo, ma poi ci sono formati maggiori 6x9, 13x19 e poi su fino a 20x24... si 20x24 POLLICI... quello se si potesse scansionare a 6400 dpi si potrebbe poi stampare con qualità alta abbastanza grande da coprirci un dirigibile!

incredibile, quante cose ho imparato in una serata :D

cmq poi ci facciamo davvero una chiacchierata in privato :)

parsifalrm
13-07-2010, 23:09
è pazzesca la pellicola... poi il bianco e nero permette modifiche assurde, pensa che ad esempio la Tri-X 400 di Kodak (la mia pellicola preferita al momento) si sviluppa con gli stessi tempi ad iso 400 e a a iso 800 ("pumpata" insomma) questo significa che puoi fare una foto sottoesposta di 1 stop pieno e verrà esposta correttamente... il che è a dir poco pazzesco! il colore molto meno, i positivi invece hanno una latitudine molto bassa, sono peggio del digitale e sono super schizzinosi per l'esposizione.


Pellicola e digitale sono sistemi diversi al punto che uno NON può sostituire l'altro, io li faccio co-esistere.


Quoto e straquoto ma il discorso va sempre ricondotto nell'uso che poi ognuno di noi fa e quanto si decide di dare fondo alle proprie passioni (sempre che non si tratti di lavoro). Io non sono un professionista e una volta mi divertivo con lo sviluppo del bianco e nero ma ora a malapena ho il posto dove mettere un computer per lavorare i miseri raw prodotti dalla mia d90 ;-).
La tristezza vera secondo me è che molti non sanno che questi giocattoli bellissimi che ci permettono di giocare con la fotografia in modo più accessibile di prima (molti possono smanettare un post produzione ma pochissimi si sarebbero potuti permettere una camera oscura) ignorano che attualmente è un downgrade, un livello più basso e di molto rispetto alla fotografia digitale e parlo semplicemente in termini di risoluzione dell'immagine. Per arrivare vicini (e neanche molto) bisogna passare a reflex professionali dal costo proibitivo mentre prima bastava la pellicola..........
Quasi quasi ritiro fuori la mia 801 s.......

ARARARARARARA
13-07-2010, 23:13
Quoto e straquoto ma il discorso va sempre ricondotto nell'uso che poi ognuno di noi fa e quanto si decide di dare fondo alle proprie passioni (sempre che non si tratti di lavoro). Io non sono un professionista e una volta mi divertivo con lo sviluppo del bianco e nero ma ora a malapena ho il posto dove mettere un computer per lavorare i miseri raw prodotti dalla mia d90 ;-).
La tristezza vera secondo me è che molti non sanno che questi giocattoli bellissimi che ci permettono di giocare con la fotografia in modo più accessibile di prima (molti possono smanettare un post produzione ma pochissimi si sarebbero potuti permettere una camera oscura) ignorano che attualmente è un downgrade, un livello più basso e di molto rispetto alla fotografia digitale e parlo semplicemente in termini di risoluzione dell'immagine. Per arrivare vicini (e neanche molto) bisogna passare a reflex professionali dal costo proibitivo mentre prima bastava la pellicola..........
Quasi quasi ritiro fuori la mia 801 s.......

Io a breve farò un servizio ad una ragazza e assieme alla mia D80 userò anche la FM2n, ho giusto un paio di neopan 400 nuove e ho i chimici che sono in scadenza e devo farli fuori!

WildBoar
14-07-2010, 09:20
quello che dico è che ora TUTTI posso avere in "camera bianca digitale" un controllo sul post-scatto enorme rispetto ai POCHI che avevano la "camera oscura" in casa per lo sviluppo delle pellicole con molti meno parametri su cui interveniere rispetto al digitale.

Affermazione bislacca, il raw apre un'altro mondo rispetto ai jpg, ma non rispetto alla pellicola, penso ad esempio ad una bianco e nero, la latitudine di posa della pellicola è IMPRESSIONANTE, con la compensazione luminosità dello scanner puoi fare variazioni di 3 stop in positivo o negativo senza perdere neppure il più misero dettaglio, la scansione a 16 bit di un negativo bianco e nero permette variazioni inimmaginabili con le reflex digitali, alte luci? ombre? no problema puoi modificarle come ti pare, esposizione sbagliata? puoi correggerla di 3-4 stop... è a dir poco allucinante quanto si possa modificare l'immagine di una pellicola senza perdere dati. Volendo esagerare sia sull'illuminazione scanner che sulle modifiche in post su una pellicola si possono guadagnare 7 stop senza troppi problemi.


io non volevo turbare un nostalgico della pellicola, ma visto che fai queste affermazioni (che, senza polemiche sembrano bislacche a me e credo a molti che leggono) dovresti darci qualche delucidazione e magari qualche esempio.

sulla gamma dinamica maggiore nella pellicola concordo ma non è un parametro su cui intervenire in post scatto (di quello parliamo no?!?), ma personamente non credo affatto che puoi:
-recuperare da pellicola 3-4 stop senza perdere di qualità??? anche 7 stop? mai sentita una cosa del genere!!! fammi vedere qualche esempio...
-scansionare un negativo e avere una risoluzione davvero maggiore delle FF digitali? lo sappiamo benissimo che posso scansionare un francobollo con una risoluzione pazzesca e avere file da 1GB ma poi ci sono davvero più dettagli? ovviamente no... :muro:

sei il primo che sento che fa tali affermazini e se fossero vere non sarebbero passati tutti di corsa al digitale no?

e comunque tutti gli altri paremetri che puoi modificare col digitale? dal bilanciamento del bianco, ale curve dei livelli, alla nitidezza ecc...

da tutti quelli che conosco (parlo di professionisti) che hanno lasciato la pellicola l'unica cosa che ho sentito rimpiangere del 35mm è della gamma dinamica e forse della resa del bianco e nero. punto (infatti non ho mai detto il contrario).

le cose guadagnate col digitale sono molte di più, molto più determinanti, e alla portata di tutti




a sentire te siamo tutti idioti ad usare il digitale :rolleyes:

parsifalrm
14-07-2010, 09:47
bha senza offesa ma di bislacco qui secondo me c'è quello che scrivi tu (senza polemiche) sulla gamma dinamica maggiore nella pellicola concordo, ma non credo affatto che puoi:
-recuperare da pellicola 3-4 stop senza perdere di qualità??? anche 7 stop? ma dai!!! fammi vedere qualche esempio...
-scansionare un negativo e avere una risoluzione davvero maggiore delle FF digitali? lo sappiamo benissimo che posso scansionare un francobollo con una risoluzione pazzesca e avere file da 1GB ma poi ci sono davvero più dettagli? ovviamente no... :muro:

sei il primo che sento che fa tali affermazini e se fossero vere non sarebbero passati tutti di corsa al digitale no?

e tutti gli altri paremetri che puoi modificare col digitale? dal bilanciamento del bianco, ale curve dei livelli, alla nitidezza ecc...

da tutti quelli che conosco (parlo di professionisti) che hanno lasciato la pellicola l'unica cosa che ho sentito rimpiangere del 35mm è della gamma dinamica e forse della resa del bianco e nero. punto (infatti non ho mai detto il contrario). le cose guadagnate col digitale sono molte di più e molto più determinanti.

a sentire te siamo tutti idioti ad usare il digitale :rolleyes:
Il discorso è un pò diverso e meno netto e soprattutto il tuo commento mi sembra magari un pò aggressivo, nessuno ha dato dell'idiota mi sembra.
Secondo me la qualità, la definizione di una pellicola 35 mm è paragonabile ai sensori full frame di ultima generazione (da qualche parte ho letto che una foto analogica da 35 mm è equivalente a un sensore a 50 megapixel per definizione); se usi una aps-c diciamo che non hai la stessa qualità, la stessa gamma dinamica (come ammetti tu stesso) e questo resta un fatto. Il discorso si estende se andiamo su formati diversi (6x6) tanto per fare un esempio classico dove l'alternativa digitale per i grandi formati ha un costo destinato esclusivamente a professionisti visto il costo.
Molti fotografi passarono al digitale quando la qualità era ancora più bassa di adesso per la comodità e questo resta un aspetto fondamentale. Tutti possono permettersi un computer per fare postproduzione ma pochi una camera oscura dove sviluppare le pellicole per non parlare dei tempi e della possibilità di scattare tantissime foto senza costi e con l'opportunità di scartare subito quelle meno riuscite.
E' una questione di opportunità ovviamente, sicuramente si fanno bellissime foto con la tecnologia digitale e spendendo molto in hardware si realizzano foto che per definizione e qualità complessiva sono paragonabili ad una pellicola. Credo che il discorso sia legato alla passione e alla bellezza che molti di noi hanno provato e provano nel scattare qualche volta in analogico con la manualità, l'esperienza e la soddisfazione nello sviluppare la pellicola dove invece che cursori e selezioni si lavora con tempi, acidi, liquidi e carta fotografica. Oltre all'aspetto "magico" nel vedere nascere una foto rimane poi una resa che credo rimanga unica anche perchè alla base c'è un emulsione e non dei pixel ma qui sconfino nel romantico.
Per gli aspetti tecnici ti posso dire che 7 stop non ho mai provato, ma diciamo che 4 stop li recuperi assolutamente anche perchè ti faccio notare che in analogico sostanzialmente fai due foto, una sul negativo e una dal negativo alla carta fotografica e i margini che hai non hanno nulla a che vedere con il passaggio raw->jpeg.
Il tutto è ovviamente un mio parere personale, non voglio dare del bislacco o dell'idiota a nessuno, volevo solo condividere con altri il gusto che ormai molti hanno perso di scattare e sviluppare qualche pellicola.

roccia1234
14-07-2010, 09:58
Il discorso è un pò diverso e meno netto e soprattutto il tuo commento mi sembra magari un pò aggressivo, nessuno ha dato dell'idiota mi sembra.
Secondo me la qualità, la definizione di una pellicola 35 mm è paragonabile ai sensori full frame di ultima generazione (da qualche parte ho letto che una foto analogica da 35 mm è equivalente a un sensore a 50 megapixel per definizione); se usi una aps-c diciamo che non hai la stessa qualità, la stessa gamma dinamica (come ammetti tu stesso) e questo resta un fatto. Il discorso si estende se andiamo su formati diversi (6x6) tanto per fare un esempio classico dove l'alternativa digitale per i grandi formati ha un costo destinato esclusivamente a professionisti visto il costo.
Molti fotografi passarono al digitale quando la qualità era ancora più bassa di adesso per la comodità e questo resta un aspetto fondamentale. Tutti possono permettersi un computer per fare postproduzione ma pochi una camera oscura dove sviluppare le pellicole per non parlare dei tempi e della possibilità di scattare tantissime foto senza costi e con l'opportunità di scartare subito quelle meno riuscite.
E' una questione di opportunità ovviamente, sicuramente si fanno bellissime foto con la tecnologia digitale e spendendo molto in hardware si realizzano foto che per definizione e qualità complessiva sono paragonabili ad una pellicola. Credo che il discorso sia legato alla passione e alla bellezza che molti di noi hanno provato e provano nel scattare qualche volta in analogico con la manualità, l'esperienza e la soddisfazione nello sviluppare la pellicola dove invece che cursori e selezioni si lavora con tempi, acidi, liquidi e carta fotografica. Oltre all'aspetto "magico" nel vedere nascere una foto rimane poi una resa che credo rimanga unica anche perchè alla base c'è un emulsione e non dei pixel ma qui sconfino nel romantico.
Per gli aspetti tecnici ti posso dire che 7 stop non ho mai provato, ma diciamo che 4 stop li recuperi assolutamente anche perchè ti faccio notare che in analogico sostanzialmente fai due foto, una sul negativo e una dal negativo alla carta fotografica e i margini che hai non hanno nulla a che vedere con il passaggio raw->jpeg.
Il tutto è ovviamente un mio parere personale, non voglio dare del bislacco o dell'idiota a nessuno, volevo solo condividere con altri il gusto che ormai molti hanno perso di scattare e sviluppare qualche pellicola.

Non è del tutto vero, perchè dipende fortemente dalla dimensione della grana della pellicola.
In proposito ho letto questo articolo:

http://www.aristidetorrelli.it/Articoli/RisoluzionePellicolaDigitale/RisoluzionePellicolaDigitale.htm

Che afferma che (se non ho capito male) la risoluzione di una pellicola varia in base all'illuminazione del soggetto, dato che i granuli tendono ad accumularsi in zone molto illuminate, facendo diminuire la risoluzione finale. Infatti si passa da 216 mpx teorici a 1 mpx teorico, in base alla dimensione dei granuli.

parsifalrm
14-07-2010, 10:27
Non è del tutto vero, perchè dipende fortemente dalla dimensione della grana della pellicola.
In proposito ho letto questo articolo:

http://www.aristidetorrelli.it/Articoli/RisoluzionePellicolaDigitale/RisoluzionePellicolaDigitale.htm

Che afferma che (se non ho capito male) la risoluzione di una pellicola varia in base all'illuminazione del soggetto, dato che i granuli tendono ad accumularsi in zone molto illuminate, facendo diminuire la risoluzione finale. Infatti si passa da 216 mpx teorici a 1 mpx teorico, in base alla dimensione dei granuli.

Si, il discorso è molto ampio, quel valore che citavo io di megapixel era un valore medio senza considerare le differenze tra sensori e sensori e quelle (molto più abissali) che esistono tra diversi tipi di pellicola.
Il senso del discorso è che sono due supporti diversi, anzi sono proprio due cose molto diverse anche se producono risultati spesso simili con costi, tempi e impegni che possono essere lontanissimi.
Io ormai uso solo il digitale e ne sono contento, tutto lo sproloquio magari è solo per spiegare a chi è nato con il digitale che esisteva, anzi esiste anche altro, diverso (non per forza o magari non sempre migliore) che comporta competenze diverse, manualità diverse e forse un pò di magia diversa. Non credo voglia essere una discussione tecnica, numerica e basta, anzi credo che lo spirito dell'intervento che ho commentato andasse proprio in un'altra direzione.

WildBoar
14-07-2010, 11:32
parsifalrm no guarda lo spirito dell'intervento che hai commentato è quello di chi vuole capire perchè dovrebbe essere "bislacco" dire che il raw ti da molte più possibilità di editing rispetto alla pellicola???

ammesso e non concesso che si recuperino 4 stop (io faccio come san tommaso, non ci credo se non postare qualcosa, una foto venuta sottoesposta 4 stop e poi recuperata perfettamente :rolleyes: ) ammesso e non concesso che la risoluzione sia maggiore (anche qui ho i miei dubbi e comunque ha poco a che fare con la camera oscura/chiara) tutto l'editing che chiunque con un pc può fare sul .RAW te lo sogni con la pellicola, o sbaglio?!?

parsifalrm
14-07-2010, 11:52
parsifalrm no guarda lo spirito dell'intervento che hai commentato è quello di chi vuole capire perchè dovrebbe essere "bislacco" dire che il raw ti da molte più possibilità di editing rispetto alla pellicola???

ammesso e non concesso che si recuperino 4 stop (io faccio come san tommaso, non ci credo se non postare qualcosa, una foto venuta sottoesposta 4 stop e poi recuperata perfettamente :rolleyes: ) ammesso e non concesso che la risoluzione sia maggiore (anche qui ho i miei dubbi e comunque ha poco a che fare con la camera oscura/chiara) tutto l'editing che chiunque con un pc può fare sul .RAW te lo sogni con la pellicola, o sbaglio?!?

Non sono semplicemente due cose comparabili, anche alcune cose che fai con la pellicola te le sogni ma perchè sono due cose diverse. Il sensore non sostituisce la pellicola, ne imita il risultato finale (magari anche migliorandolo) ma rimangono due cose diverse.
Il digitale è più comodo e più accessibile sicuro.
La qualità? Non mi sembra che con il digitale la qualità artistica della fotografia sia aumentata, foto belle, bellissime si facevano e si fanno anche con la pellicola come si fanno con il digitale.
Io dico soltanto che è bello lavorare un file magari in hdr e ottenere foto particolari e stupende ma dico anche che una stampa in cibachrome non è replicabile per effetto proprio perchè sono due cose diverse.
A questo aggiungo che semplicemente come sensazione mi è venuta la nostalgia pensando alla magia (non saprei trovare altro termine) nello sviluppare il negativo, studiarlo e poi capire come stamparlo, guardando la carta vuota che piano piano si riempie dell'immagine e l'attesa per vedere se hai calcolato bene i tempi e se il risultato finale (asciutto) è in linea con quello che ti eri prefissato.
Si, si e si, ottieni lo stesso con lightroom, photoshop ecc ecc., ma esiste anche altro.
Migliore? Peggiore? Non so, forse neanche importa, diverso sicuramente.
Siamo off topic, concludo dicendo che è un discorso inutile, non si tratta di bislaccheria o meno, solo di far presente che il digitale non è l'unica via anche se sicuramente la più comoda.
ps
Hai mai sviluppato e "stampato" una foto?
Se ti capita l'occasione fallo o guarda qualcuno che lo fa, solo per capire di cosa stiamo parlando.

WildBoar
14-07-2010, 12:09
Non sono semplicemente due cose comparabili, anche alcune cose che fai con la pellicola te le sogni ma perchè sono due cose diverse. Il sensore non sostituisce la pellicola, ne imita il risultato finale (magari anche migliorandolo) ma rimangono due cose diverse.
Il digitale è più comodo e più accessibile sicuro.
La qualità? Non mi sembra che con il digitale la qualità artistica della fotografia sia aumentata, foto belle, bellissime si facevano e si fanno anche con la pellicola come si fanno con il digitale.
Io dico soltanto che è bello lavorare un file magari in hdr e ottenere foto particolari e stupende ma dico anche che una stampa in cibachrome non è replicabile per effetto proprio perchè sono due cose diverse.
A questo aggiungo che semplicemente come sensazione mi è venuta la nostalgia pensando alla magia (non saprei trovare altro termine) nello sviluppare il negativo, studiarlo e poi capire come stamparlo, guardando la carta vuota che piano piano si riempie dell'immagine e l'attesa per vedere se hai calcolato bene i tempi e se il risultato finale (asciutto) è in linea con quello che ti eri prefissato.
Si, si e si, ottieni lo stesso con lightroom, photoshop ecc ecc., ma esiste anche altro.
Migliore? Peggiore? Non so, forse neanche importa, diverso sicuramente.
dai per scontato che hai una camera oscura in casa, la capacità di farlo e il tempo a disposione.

a me e credo al 99% di chi viene da pellicola ma non si sviluppava le foto da solo, con i file .raw si è aperto un mondo nuovo, chissene frega se ho perso un po di gamma dinamica!

rimpiangete il fascino dello sviluppo, va bene, ma se c'è qualcosa di bizzarro è non accettare l'enorme passo avanti che si è fatto mettendo da parte la pellicola e la marea di potenzialità in più che ha il digitale....
...oppure lo hanno fatto tutti solo per risparmiare gli € delle pellicole??? non credo ;)

parsifalrm
14-07-2010, 12:17
dai per scontato che hai una camera oscura in casa, la capacità di farlo e il tempo a disposione.

a me e credo al 99% di chi viene da pellicola ma non si sviluppava le foto da solo, con i file .raw si è aperto un mondo nuovo, chissene frega se ho perso un po di gamma dinamica!

rimpiangete il fascino dello sviluppo, va bene, ma se c'è qualcosa di bizzarro è non accettare l'enorme passo avanti che si è fatto mettendo da parte la pellicola e la marea di potenzialità in più che ha il digitale....
...oppure lo hanno fatto tutti solo per risparmiare gli € delle pellicole??? non credo ;)

Mi arrendo, non riesco a spiegarmi.
Hai ragione, si sono fatti passi avanti (come ti dicevo le belle foto si facevano anche prima), per molti che non sviluppavano si sono aperti nuovi mondi e nuove possibilità, tutto giusto, hai ragione.
Se avessi un pò più di tempo e lo spazio necessario mi piacerebbe di nuovo utilizzare l'analogico perche mi mancano alcune cose che non si possono ricreare, nonostante tutte le cose giuste che tu dici.
Non voglio convincerti che l'analogico è meglio, vorrei che comprendessi che c'è anche l'analogico, se non l'hai provato non sai di cosa parlo ma prova a fidarti, è spettacolare e bello anche quello e molti semplicemente non lo sanno, pensano che il digitale sia l'unico modo e che si possa fare tutto mentre si possono fare molte cose simili, alcune cose che non si possono fare sull'analogico e viceversa.
Non è una gara, è solo un punto di vista, non comprendo tanto accanimento.
Hai ragione sul digitale, va bene stai tranquillo, nessuno vuole sovvertire le tue certezze, io stesso ormai uso solo il digitale.
Solo che esiste anche l'analogico, ci puoi stare? ;-)
E qui chiudo.

ARARARARARARA
14-07-2010, 13:08
quello che dico è che ora TUTTI posso avere in "camera bianca digitale" un controllo sul post-scatto enorme rispetto ai POCHI che avevano la "camera oscura" in casa per lo sviluppo delle pellicole con molti meno parametri su cui interveniere rispetto al digitale.
io non volevo turbare un nostalgico della pellicola, ma visto che fai queste affermazioni (che, senza polemiche sembrano bislacche a me e credo a molti che leggono) dovresti darci qualche delucidazione e magari qualche esempio.

sulla gamma dinamica maggiore nella pellicola concordo ma non è un parametro su cui intervenire in post scatto (di quello parliamo no?!?), ma personamente non credo affatto che puoi:
-recuperare da pellicola 3-4 stop senza perdere di qualità??? anche 7 stop? mai sentita una cosa del genere!!! fammi vedere qualche esempio...
-scansionare un negativo e avere una risoluzione davvero maggiore delle FF digitali? lo sappiamo benissimo che posso scansionare un francobollo con una risoluzione pazzesca e avere file da 1GB ma poi ci sono davvero più dettagli? ovviamente no... :muro:

sei il primo che sento che fa tali affermazini e se fossero vere non sarebbero passati tutti di corsa al digitale no?

e comunque tutti gli altri paremetri che puoi modificare col digitale? dal bilanciamento del bianco, ale curve dei livelli, alla nitidezza ecc...

da tutti quelli che conosco (parlo di professionisti) che hanno lasciato la pellicola l'unica cosa che ho sentito rimpiangere del 35mm è della gamma dinamica e forse della resa del bianco e nero. punto (infatti non ho mai detto il contrario).

le cose guadagnate col digitale sono molte di più, molto più determinanti, e alla portata di tutti




a sentire te siamo tutti idioti ad usare il digitale :rolleyes:

allora lo scanner compensando la luminosità può esporre a 0, +1, +2, +3 stop, e la qualità resta comunque elevatissima, è analogico le sfumature sono infinite inoltre la latitudine è ben superiore a 3 stop questo significa che non brucia le alte luci, o meglio le brucia ma poi grazie ai 16 bit di profondità colore le sistemi facilmente, io raramente ho sovrailluminato di +1 ma per prova avevo provato anche +3 con risultati ottimi. Ma il bello del negativo non è la compensazione globale di esposizione quanto le correzioni di ombre e luci che puoi fare, questo è merito del supporto e anche dei 16 bit che non sono da sottovalutare!

La risoluzione è molto elevata, io scansiono tutto a 6400 perchè non ho alcun problema di storage e tengo le scansioni in .tiff (90-110 mb l'una), ma per risparmiare memoria l'ideale è scansionare a 6400 dpi, ridurre a 3200 in PS (si ha così più dettaglio e meno disturbi che con scansione a 3200) e salvare o in tiff a 16 bit o al limite anche in jpg ad alta qualità. Ridotte così si possono tranquillamente guardare al 100% la qualità è elevata, se poi mi dici che con alcuni tipi di pellicola si vede la grana, bhè è normale, ma con delle iso 100 ridotte a 3200 dpi la grana non si vede e il dettaglio è alto. Vero una D3X da più dettagli, ma una D3S no, la risoluzione effettiva è praticamente la stessa con la differenza che l'analogico si può se scansionato a regola d'arte stampare di dimensioni assurde perchè al massimo vedi la grana ma mai vedrai i pixel.
Perchè si è passati al digitale? semplice il colore è nettamente superiore in digitale, è più pratico il digitale, puoi verificare i risultati, i dati li passi in fretta, non ci sono tempi di sviluppo e di scansione, ci vogliono minimo 4-5 ore (anche di più se è molto umido perchè ci vuole di più ad asciugare il negativo) da quando si mette il rullino nel tank a quando le scansioni sono sul pc, e poi costa, ogni volta che premi il tastino fa clack e sono soldi, e i chimici costano e se non li usi per un po' scadono, etc etc...
Secondo me però il bianco e nero digitale non è neppure paragonabile al b/n analogico, non c'è storia, l'argento è superiore e viceversa il colore digitale è nettamente superiore a quello analogico.

i parametri che si possono modificare in post sono gli stessi, si usano gli stessi software, si hanno gli stessi comandi, sono sempre pixel!

Non ho mai detto che chi usa il digitale è uno stupido, infatti se ben vedi in firma ho una D80 che è digitale e sto valutando l'acquisto di una D700 o D3 (non so ancora se aspettare la prossima generazione o no), ma contemporaneamente uso la FE, la FM2n, la Lomo Lubitel e la agfa trolix. Con la lomo per esempio sto realizzando una cosa impossibile in digitale, ho messo dentro una Velvia 100 (pellicola positiva a colori di qualità) e sto facendo scatti in vari posti, per ora ne ho fatti 2, uno in norvegia e uno in finlandia a cui aggiungerò uno o 2 scatti a torino, a Londra, a Birmingam in galles (non so ancora dove) forse a parigi se riesco ad andarci in tempo, altri in italia... lo scopo è ottenere un positivo che è circa 6 cm x 80 cm tutto unito che sarà arrotolato intorno ad un "tubo" di vetro che conterrà una lampadina, accendendola si potranno vedere queste piccole foto (6x6, insomma come un polaroid per rendere l'idea) di posti così lontani e diversi tra loro. Se fosse digitale sarebbero 12 foto scattate in tempi e lughi diversi e poi stampate tutte sullo stesso foglio... ma niente di assurdo, invece un unico negativo così quando lo guardi pensi: mio dio pazzesco chi ha fatto sta cosa è un folle! Questa cosa sarà regalata alla ragazza che mi ha regalato la Lomo, che è una mia carissima amica. E una volta finita questa follia potrò tornare ad usare la Lomo ormai ferma da mesi!