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View Full Version : se il petrolio sparisse??


lele980
09-07-2010, 14:26
domanda a bruciapelo

se per assurdo (vuoi per ira di dio, vuoi per desiderio espresso da qualche genio della lampada :D ) sparisse di botto il petrolio

a cosa si dovrebbe rinunciare perche' ancora senza alternativa?

morpheus85
09-07-2010, 14:33
le cose in plastica, a meno che non vengano prodotte in pietra :read:

ruote di pietra, stampanti di pietra, scarpe con la suola di pietra penne di pietra, confezione dei fazzoletti di pietra ecc.

mixkey
09-07-2010, 14:34
domanda a bruciapelo

se per assurdo (vuoi per ira di dio, vuoi per desiderio espresso da qualche genio della lampada :D ) sparisse di botto il petrolio

a cosa si dovrebbe rinunciare perche' ancora senza alternativa?

Al PC ed Internet.

krizalid
09-07-2010, 14:34
domanda a bruciapelo

se per assurdo (vuoi per ira di dio, vuoi per desiderio espresso da qualche genio della lampada :D ) sparisse di botto il petrolio

a cosa si dovrebbe rinunciare perche' ancora senza alternativa?

E io come lavoro???

LaK-o-OnE
09-07-2010, 14:35
Nella maleaugurata ipotesi che ciò possa avvenire, saremmo nella merda più totale.

mixkey
09-07-2010, 14:41
Nella maleaugurata ipotesi che ciò possa avvenire, saremmo nella merda più totale.

Io si', il pastore al mio paesino forse non se ne accorgerebbe.

gugoXX
09-07-2010, 16:33
Ad oggi catastrofe.
Caduta di tutti gli stati, azzerate le leggi e ritorno al medioevo.
Milioni se non miliardi di morti.

caurusapulus
09-07-2010, 16:36
Ad oggi catastrofe.
Caduta di tutti gli stati, azzerate le leggi e ritorno al medioevo.
Milioni se non miliardi di morti.

Già.

Charonte
09-07-2010, 17:46
succederà fra non molto.
se non trovano una cosa alternativa, vedrete che belle guerre

Yaro86
09-07-2010, 18:47
Piuttosto che dare risposte a bruciapelo sarebbe interessante formulare previsioni temporali tipo: oggi il petrolio sparisce di punto in bianco.

cosa succede domani:

tra una settimana:

tra un mese:

tra un'anno:

Nik4sil
09-07-2010, 18:52
Piuttosto che dare risposte a bruciapelo sarebbe interessante formulare previsioni temporali tipo: oggi il petrolio sparisce di punto in bianco.

cosa succede domani:

tra una settimana:

tra un mese:

tra un'anno:

Beh, praticamente è già stato detto: domani terrore, tra una settimana anarchia, tra un mese ci sia ammazza, tra un anno siamo al medioevo.

bagnino89
09-07-2010, 18:54
Si rinuncerebbe a tutto perchè scoppierebbe la Terza Guerra Mondiale.

cangia
09-07-2010, 19:10
qualche settimana si tirerebbe avanti con delle scorte .. ma poi verrebbe a mancare buona parte dell'elettricità e quindi la distribuzione di acqua potabile per le case ( le centrali idroelettriche sono meno diffuse di quelle termoelettriche, se non ricordo male ) mancherebbe il carburante per molti tipi di trasporti ( i treni sarebbero fermi per il discorso di prima :D ) quindi carenza di generi alimentari , etc etc .. chi possiede del terreno con animali, probabilmente riuscirebbe a tirare avanti senza problemi .. ma dovrebbe difendersi dagli assalti di tutti gli altri affamati .. in una parola : un paio di mesi e assisteremo all'annientamento della società come la conosciamo :( ... un ritorno quasi istantaneo al periodo più buio del medioevo ..

sweetlou
09-07-2010, 19:11
Hai presente Mad Max ;)

cangia
09-07-2010, 19:18
Hai presente Mad Max ;)

anche peggio , mi sa .. li almeno si sono " abituati" alle condizioni da anni ormai .. e c'è cmq poca gente .. da noi si parlerebbe di 2 o 3 miliardi di persone ridotte in condizioni simili .. entro massimo un anno :eek:

sweetlou
09-07-2010, 19:24
anche peggio , mi sa .. li almeno si sono " abituati" alle condizioni da anni ormai .. e c'è cmq poca gente .. da noi si parlerebbe di 2 o 3 miliardi di persone ridotte in condizioni simili .. entro massimo un anno :eek:

Questo è un problema facilmente risolvibile .... al primo scontro fra USA e CINA/RUSSIA per il controllo delle risorse residue gli ICBM faranno il vuoto

cangia
09-07-2010, 19:33
Questo è un problema facilmente risolvibile .... al primo scontro fra USA e CINA/RUSSIA per il controllo delle risorse residue gli ICBM faranno il vuoto

cmq dubito che , rispetto alle storie raccontate nei film, qualcuno possa realmente sopravvivere a un conflitto nucleare globale .. :( ok i rifugi .. ma per quanto tempo possono autosostenersi ? 1 anno ? 2 ? e le persone all'interno riuscirebbero a non impazzire ?

xenom
09-07-2010, 19:35
succederà fra non molto.
se non trovano una cosa alternativa, vedrete che belle guerre

Tecnicamente il petrolio dovrebbe durare almeno altri 20 anni, ma se teniamo conto dei miglioramenti tecnologici di estrazione, efficienza dei motori termici ecc. potrebbe durare anche 40 anni...

D.O.S.
09-07-2010, 19:35
domanda a bruciapelo

se per assurdo (vuoi per ira di dio, vuoi per desiderio espresso da qualche genio della lampada :D ) sparisse di botto il petrolio

a cosa si dovrebbe rinunciare perche' ancora senza alternativa?

fai ciao ciao con la manina alla nostra economia e al nostro modo di vivere ....e preparati a piombare di brutto in era pre-rivoluzione industriale , sempre che tu sopravviva al tracollo socioeconomico perché 6 miliardi di esseri umani sono troppi per un mondo senza petrolio.

*sasha ITALIA*
09-07-2010, 19:47
ma come la fate tragica...

le alternative esisteono, sono più costose o difficili da produrre ma ci sono: secondo me sarebbe tutta una questione legata alla capacità di organizzazione (e alla grandezza) dei singoli stati.

La benzina può essere sostituita da metano o alcool;

i materiali plastici possono essere sotituiti da materiali derivanti da agricoltura biologica, come il mais o il caucciù;

le centrali elettriche continuerebbero ad esistere in quanto a carbone, nucleare, eolico, geotermico e via dicendo;

bitume ed asfalto può cambiare composizione o si può ricominciare a metter giù (almeno nell'immediato) i cari vecchi cubetti

e via dicendo..

scommetto che un paese piccolo ed organizzato come la Svizzera riuscirebbe a venirne fuori senza le ossa rotte, mentre molti altri entrerebbero nel caos..

D.O.S.
09-07-2010, 20:01
ma come la fate tragica...

le alternative esisteono, sono più costose o difficili da produrre ma ci sono: secondo me sarebbe tutta una questione legata alla capacità di organizzazione (e alla grandezza) dei singoli stati.

La benzina può essere sostituita da metano o alcool;

i materiali plastici possono essere sotituiti da materiali derivanti da agricoltura biologica, come il mais o il caucciù;

le centrali elettriche continuerebbero ad esistere in quanto a carbone, nucleare, eolico, geotermico e via dicendo;

bitume ed asfalto può cambiare composizione o si può ricominciare a metter giù (almeno nell'immediato) i cari vecchi cubetti

e via dicendo..

lui ha detto : improvvisamente :O


scommetto che un paese piccolo ed organizzato come la Svizzera riuscirebbe a venirne fuori senza le ossa rotte, mentre molti altri entrerebbero nel caos..

la svizzera ? :stordita: ...un paese di banchieri che basa la sua economia sulle banche amministrando capitali esteri ? :stordita:

Doraneko
09-07-2010, 20:02
Senza petrolio è possibile produrre cibo per non più di 1,5-2 miliardi di persone.
Gli altri 4 pian piano morirebbero tutti.
Le grosse metropoli (e megalopoli) crollerebbero perchè hanno una densità abitativa enorme contro una produzione di cibo pari a 0: tutto arriva da fuori e senza petrolio il cibo non verrebbe più prodotto nè trasportato lì.Le scorte di cibo presenti all'interno della città durerebbero pochissimo, sia per i consumi sia perchè la gente farebbe incetta di tutto.Dopo poco la gente si riverserebbe nelle zone periferiche (campagne, foreste, monti,ecc...) per cercare cibo e per sfuggire all'aumentare di atti violenti.
Probabilmente ci vorrebbe qualche mese perchè la situazione si stabilizzi in uno scenario fatto di produzione per autoconsumo/baratto e furti/saccheggi/atti violenti.

Praticamente le fasi iniziali sarebbero drammatiche, perchè la gente continuerebbe a volere ciò che c'era prima di questo grosso cambiamento.
Dopo la morte di quei 4-5 miliardi di persone di troppo, tutto tornerebbe ad essere tranquillo com'era 3-400 anni fa.
Un minimo di benessere per i rimasti comunque si riformerebbe, con il carbone, l'idroelettrico, ecc...

Athlon
09-07-2010, 20:11
La soluzione per i trasposti sarebbe questa ( gia' sperimentata ed ha gia' funzionato egregiamente per quasi 20 anni)



http://it.wikipedia.org/wiki/Gassogeno




ovviamente ci sarebbero meno veicoli in giro ma con tutta la biomassa che oggigiorno e' semplicemente bruciata credo si possa riuscire a mantenere un buon numenro di servizi essenziali efficienti ed attivi

Doraneko
09-07-2010, 20:12
Si rinuncerebbe a tutto perchè scoppierebbe la Terza Guerra Mondiale.

Impossibile.
Fare la guerra è la cosa che consuma più petrolio in assoluto.
Dovresti fare al massimo una guerra velocissima consumando solo le scorte di carburante che ti rimangono.
Personalmente mi limiterei ad annientare soltanto i paesi più vicini al mio usando tutti gli armamenti più letali in mio possesso.Questo per evitare di essere invaso da gente a caccia di risorse e per avere la possibilità di prendermi le loro.
Non avrebbe senso invece fare guerre con paesi distanti, visto che un'eventuale guerra costerebbe troppo e non ci sarebbe modo di sfruttare i benefici di un'eventuale vittoria.

Doraneko
09-07-2010, 20:23
La soluzione per i trasposti sarebbe questa ( gia' sperimentata ed ha gia' funzionato egregiamente per quasi 20 anni)



http://it.wikipedia.org/wiki/Gassogeno




ovviamente ci sarebbero meno veicoli in giro ma con tutta la biomassa che oggigiorno e' semplicemente bruciata credo si possa riuscire a mantenere un buon numenro di servizi essenziali efficienti ed attivi

Potresti produrre un bel po' di gas con i cadaveri di 4 miliardi di persone!

Siccome praticamente tutto quello che abbiamo l'abbiamo ottenuto col petrolio, quel dispositivo al quale tu ti riferisci non è altro che un modo per aumentare il rendimento del petrolio, non un'alternativa.
Se per la mancanza di petrolio non si può produrre cibo, non hai nè scarti alimentari nè scarti/sottoprodotti dell'agricoltura.
Vuoi produrre gas con gli scarti degli allevamenti?Sappi però che senza i trattori per l'agricoltura non puoi produrre cibo per il bestiame.
Se non c'è cibo non c'è neanche la gente/animali che fanno la cacca da utilizzare con il dispositivo che dici tu.

Per concludere, con quel dispositivo aumenti l'efficenza del sistema perchè ne utilizzi anche gli scarti.Se però il sistema è fermo o è al minimo, il tuo dispositivo diventa meno utile di quel che può sembrare.

Athlon
09-07-2010, 20:34
Potresti produrre un bel po' di gas con i cadaveri di 4 miliardi di persone!

Siccome praticamente tutto quello che abbiamo l'abbiamo ottenuto col petrolio, quel dispositivo al quale tu ti riferisci non è altro che un modo per aumentare il rendimento del petrolio, non un'alternativa.
Se per la mancanza di petrolio non si può produrre cibo, non hai nè scarti alimentari nè scarti/sottoprodotti dell'agricoltura.
Vuoi produrre gas con gli scarti degli allevamenti?Sappi però che senza i trattori per l'agricoltura non puoi produrre cibo per il bestiame.
Se non c'è cibo non c'è neanche la gente/animali che fanno la cacca da utilizzare con il dispositivo che dici tu.

Per concludere, con quel dispositivo aumenti l'efficenza del sistema perchè ne utilizzi anche gli scarti.Se però il sistema è fermo o è al minimo, il tuo dispositivo diventa meno utile di quel che può sembrare.

:stordita: :stordita: :stordita: :stordita:


hai idea di quante migliaia di euro paghi il comune di milano ( una citta' ) per liberarsi di tutta l'erba che ogni anno va tagliate e di tutte le foglie che ogni autunno cadono , nel gasogeno ci metti la legna , erbacce , foglie cadute , mica petrolio , e fortunatamente queste materie fiche' ci sara' il sole non mancheranno mai.

Sicuramente bisognera' ridurre di parecchio l'uso dei veicoli , pero' autobus , abulanze , pompieri etc etc saranno garantiti.


con il gasogeno la potenza di un motore a benzina diminuisce di circa il 50% se non si modifca la testata , (cioe' il motore puo' funzionare sia a gasogeno che a benzina) , se invece si aumento il rapporto di compressione abbassando la testata allora il calo di potenza e' limitato al 70% , per capirci una panda 100Hp diventerebbe una panda 70Hp.


il rendimento e' di circa 2,5 Kg di lenga secca = 1 Litro di benzina


il peso dell' apparechiatura si aggira tra i 100 ed i 250 Kg a seconda della potenza


.

bagnino89
09-07-2010, 20:47
Impossibile.
Fare la guerra è la cosa che consuma più petrolio in assoluto.
Dovresti fare al massimo una guerra velocissima consumando solo le scorte di carburante che ti rimangono.
Personalmente mi limiterei ad annientare soltanto i paesi più vicini al mio usando tutti gli armamenti più letali in mio possesso.Questo per evitare di essere invaso da gente a caccia di risorse e per avere la possibilità di prendermi le loro.
Non avrebbe senso invece fare guerre con paesi distanti, visto che un'eventuale guerra costerebbe troppo e non ci sarebbe modo di sfruttare i benefici di un'eventuale vittoria.

Più che altro secondo me scoppierebbe una guerra mondiale per il semplice fatto che verrebbe a mancare una risorsa primaria su cui, fondamentalmente, si basa l'economia di questo pianeta... Perchè secondo me, almeno per i primi tempi, ogni paese sarebbe indotto a pensare che la crisi è avvenuta solo in loco e non altrove.

Doraneko
09-07-2010, 21:05
ma come la fate tragica...

le alternative esisteono, sono più costose o difficili da produrre ma ci sono: secondo me sarebbe tutta una questione legata alla capacità di organizzazione (e alla grandezza) dei singoli stati.

Se come ha detto l'autore del 3d fosse una cosa "di botto", scordati una qualunque forma di organizzazione da parte di un qualunque stato ti possa venire in mente.


La benzina può essere sostituita da metano o alcool;


Il metano per essere estratto richiede l'utilizzo di parecchio petrolio...
Stessa cosa per l'alcool.Per essere prodotto in grandi quantità ha bisogno anche lui del petrolio.Senza il petrolio al massimo potresti produrne quantità minime per il tuo consumo personale.


i materiali plastici possono essere sotituiti da materiali derivanti da agricoltura biologica, come il mais o il caucciù;

Con che energia lavori quelle materie prime lì?
Con che energia trasporti quella roba?
Con che energia fai funzionare la roba che vuoi costruire?


le centrali elettriche continuerebbero ad esistere in quanto a carbone, nucleare, eolico, geotermico e via dicendo;

Il carbone richiede una notevole quantità di petrolio per essere estratto.
L'estrazione dell'uranio è un'altra cosa che richiede una mostruosità di petrolio.Pensa che se ti va bene trovi da poche decine a pochissime centinaia di grammi di uranio per tonnellata di roccia.Queste rocce hanno a che fare con macchinari a gasolio dall'inizio alla fine del processo estrattivo.



scommetto che un paese piccolo ed organizzato come la Svizzera riuscirebbe a venirne fuori senza le ossa rotte, mentre molti altri entrerebbero nel caos..

Se l'evento fosse improvviso, sarebbe l'anarchia più totale anche là.

Doraneko
09-07-2010, 21:51
:stordita: :stordita: :stordita: :stordita:


hai idea di quante migliaia di euro paghi il comune di milano ( una citta' ) per liberarsi di tutta l'erba che ogni anno va tagliate e di tutte le foglie che ogni autunno cadono ,

La tagliano a mano col falcetto tutta quell'erba?
Le foglie vengono raccolte con scopa e paletta e trasportate con carretti tirati da asini?


nel gasogeno ci metti la legna , erbacce , foglie cadute , mica petrolio , e fortunatamente queste materie fiche' ci sara' il sole non mancheranno mai.

Sicuramente bisognera' ridurre di parecchio l'uso dei veicoli , pero' autobus , abulanze , pompieri etc etc saranno garantiti.


con il gasogeno la potenza di un motore a benzina diminuisce di circa il 50% se non si modifca la testata , (cioe' il motore puo' funzionare sia a gasogeno che a benzina) , se invece si aumento il rapporto di compressione abbassando la testata allora il calo di potenza e' limitato al 70% , per capirci una panda 100Hp diventerebbe una panda 70Hp.


il rendimento e' di circa 2,5 Kg di lenga secca = 1 Litro di benzina


il peso dell' apparechiatura si aggira tra i 100 ed i 250 Kg a seconda della potenza

.

Non voglio attaccarti eh!Tu però stai prendendo il problema troppo alla leggera.Il gasogeno non è altro che un modo per aumentare il rendimento di una forma di energia di origine esterna.Per dirtene una, senza petrolio non potresti neanche produrle quelle apparecchiature là!


Taglio la testa al toro e ti dico la soluzione di tutto il problema, dove sta veramente la radice di tutto l'inghippo.
Noi umani necessitiamo di energia per sopravvivere.
All'inizio questa energia ce la prendevamo mangiando frutta, animali, ecc...
Quest'energia ci serviva per far funzionare il nostro corpo, spostare oggetti, procurarci altra energia, ecc...Praticamente l'energia che avevamo "in più" rispetto a quella che ci serviva era pochissima, pochi sprechi e niente lussi.
La popolazione umana era in numero molto ridotto proprio a causa del fatto che l'energia era poca e difficile da ottenere, anche pochi umani di troppo erano impossibili da mantenere all'interno delle comunità.
Iniziando ad usare il petrolio non abbiamo fatto altro che introdurre nel nostro sistema una quantità immensa di energia, molta più di quella che avevamo bisogno per sopravvivere.L'energia fornitaci dal petrolio si manifesta sotto forma di cibo e di produzione di praticamente tutto ciò che ti circonda.
Se ti vai a guardare qualche grafico, vedrai che l'aumento del consumo di petrolio va pari pari all'aumento demografico.
Immagina che gli umani siano come oggetti, basterebbe consumare energia solo al momento in cui "li produci".Siccome però noi siamo esseri viventi, l'energia è neccessaria anche per mantenerci, oltre che per "costruirci".
Tenendo conto di tutto quel che ho scritto finora, immagina cosa succederebbe se di colpo tutta quest'energia (il petrolio) sparisse.
Saremo finiti, non potremmo più mantenerci a questi livelli.

Il petrolio ha delle caratteristiche uniche che al momento non possono essere ritrovate in nient'altro (abbondanza, basso costo, facilità di utilizzo, facilità di trasporto, ecc...).Il petrolio ci ha permesso cose che altrimenti sarebbero state impossibili.Liberarci da questa dipendenza in maniera indolore penso sia pura utopia...

Doraneko
09-07-2010, 21:56
Più che altro secondo me scoppierebbe una guerra mondiale per il semplice fatto che verrebbe a mancare una risorsa primaria su cui, fondamentalmente, si basa l'economia di questo pianeta... Perchè secondo me, almeno per i primi tempi, ogni paese sarebbe indotto a pensare che la crisi è avvenuta solo in loco e non altrove.

Beh, i governi penso che saprebbero bene i detagli della crisi.Il problema sarebbero le popolazioni che senza cibo se ne fregherebbero di qualsiasi altra cosa.
Ai governi non rimarrebbe altro che assistere impotenti alla disintegrazione degli stati, visto che non avrebbero neanche i mezzi per poter reprimere o sedare eventuali disordini.
Ripeto, se uno ha fame gli importa solo di riempire la pancia e non lo fai ragionare su nient'altro.

Athlon
09-07-2010, 22:24
La tagliano a mano col falcetto tutta quell'erba?
Le foglie vengono raccolte con scopa e paletta e trasportate con carretti tirati da asini?



Non voglio attaccarti eh!Tu però stai prendendo il problema troppo alla leggera.Il gasogeno non è altro che un modo per aumentare il rendimento di una forma di energia di origine esterna.Per dirtene una, senza petrolio non potresti neanche produrle quelle apparecchiature là!


Taglio la testa al toro e ti dico la soluzione di tutto il problema, dove sta veramente la radice di tutto l'inghippo.
Noi umani necessitiamo di energia per sopravvivere.
All'inizio questa energia ce la prendevamo mangiando frutta, animali, ecc...
Quest'energia ci serviva per far funzionare il nostro corpo, spostare oggetti, procurarci altra energia, ecc...Praticamente l'energia che avevamo "in più" rispetto a quella che ci serviva era pochissima, pochi sprechi e niente lussi.
La popolazione umana era in numero molto ridotto proprio a causa del fatto che l'energia era poca e difficile da ottenere, anche pochi umani di troppo erano impossibili da mantenere all'interno delle comunità.
Iniziando ad usare il petrolio non abbiamo fatto altro che introdurre nel nostro sistema una quantità immensa di energia, molta più di quella che avevamo bisogno per sopravvivere.L'energia fornitaci dal petrolio si manifesta sotto forma di cibo e di produzione di praticamente tutto ciò che ti circonda.
Se ti vai a guardare qualche grafico, vedrai che l'aumento del consumo di petrolio va pari pari all'aumento demografico.
Immagina che gli umani siano come oggetti, basterebbe consumare energia solo al momento in cui "li produci".Siccome però noi siamo esseri viventi, l'energia è neccessaria anche per mantenerci, oltre che per "costruirci".
Tenendo conto di tutto quel che ho scritto finora, immagina cosa succederebbe se di colpo tutta quest'energia (il petrolio) sparisse.
Saremo finiti, non potremmo più mantenerci a questi livelli.

Il petrolio ha delle caratteristiche uniche che al momento non possono essere ritrovate in nient'altro (abbondanza, basso costo, facilità di utilizzo, facilità di trasporto, ecc...).Il petrolio ci ha permesso cose che altrimenti sarebbero state impossibili.Liberarci da questa dipendenza in maniera indolore penso sia pura utopia...


:sofico: :sofico: :sofico: 'nsomma , non credo che sia un utopia , considera che oggigiorno circa il 70% della popolazione mondiale vive senza petrolio , lo shock sarebbe limitato ad una ristretta cerchia di persone , per gran parte del mondo petrolio o non petrolio non cambierebbe nulla.

Per noi poveri umani civilizzati si tratterebbe di recuperare un po' di abitudini salutari e di adeguarsi ad uno stile di vita piu' sostenibile , ricicliando anziche' buttando via.

Alcuni esempi ....

acqua di rubinetto anziche' acqua in bottiglia ( molte delle citta' italiane sono servite da antichi acquedotti romani che usano la pendenza e non l'elettricita' per spostare l'acqua)

uso degli impianti a gasogeno sui veicoli fondamentali ... gli altri tutti in bicicletta (un gasogeno te lo costruisco io con una vecchia portirera di automobile ed un martello )

recupero delle plastiche dalle discariche , recupero dei metalli dalle discariche


riparazioni anziche' sostituzioni ( le macchie da cucire a pedale non hanno bisogno di elettricita' , attualmente in italia la lana della tosatura delle pecore viene bruciata ed usata come inerte per il cemento perche' ha fibre meno morbide della lana cashmere )

sveglia all' alba e al tramonto si va a dormire .


come vedi si tratta di tanti piccoli accorgimenti che vengono gia' fatti dal 70% della popolazione mondiale e che gli occidentali con piu' di 70 anni conoscono benissimo a causa della guerra e relativa mancanza di petrolio

Nik4sil
10-07-2010, 00:26
:sofico: :sofico: :sofico: 'nsomma , non credo che sia un utopia , considera che oggigiorno circa il 70% della popolazione mondiale vive senza petrolio , lo shock sarebbe limitato ad una ristretta cerchia di persone , per gran parte del mondo petrolio o non petrolio non cambierebbe nulla.

Per noi poveri umani civilizzati si tratterebbe di recuperare un po' di abitudini salutari e di adeguarsi ad uno stile di vita piu' sostenibile , ricicliando anziche' buttando via.

Alcuni esempi ....

acqua di rubinetto anziche' acqua in bottiglia ( molte delle citta' italiane sono servite da antichi acquedotti romani che usano la pendenza e non l'elettricita' per spostare l'acqua)

uso degli impianti a gasogeno sui veicoli fondamentali ... gli altri tutti in bicicletta (un gasogeno te lo costruisco io con una vecchia portirera di automobile ed un martello )

recupero delle plastiche dalle discariche , recupero dei metalli dalle discariche


riparazioni anziche' sostituzioni ( le macchie da cucire a pedale non hanno bisogno di elettricita' , attualmente in italia la lana della tosatura delle pecore viene bruciata ed usata come inerte per il cemento perche' ha fibre meno morbide della lana cashmere )

sveglia all' alba e al tramonto si va a dormire .


come vedi si tratta di tanti piccoli accorgimenti che vengono gia' fatti dal 70% della popolazione mondiale e che gli occidentali con piu' di 70 anni conoscono benissimo a causa della guerra e relativa mancanza di petrolio

Tutto questo è secondario: senza petrolio non si mangia :mbe:
E chi non mangia ammazza chi mangia.....



Una cosa è sicura: appena diffusa la notizia, 30 secondi dopo busso alla porta del mio "armaiolo di fiducia"....e se non apre la sfondo :O

*sasha ITALIA*
10-07-2010, 01:52
Se come ha detto l'autore del 3d fosse una cosa "di botto", scordati una qualunque forma di organizzazione da parte di un qualunque stato ti possa venire in mente.



Il metano per essere estratto richiede l'utilizzo di parecchio petrolio...
Stessa cosa per l'alcool.Per essere prodotto in grandi quantità ha bisogno anche lui del petrolio.Senza il petrolio al massimo potresti produrne quantità minime per il tuo consumo personale.



Con che energia lavori quelle materie prime lì?
Con che energia trasporti quella roba?
Con che energia fai funzionare la roba che vuoi costruire?



Il carbone richiede una notevole quantità di petrolio per essere estratto.
L'estrazione dell'uranio è un'altra cosa che richiede una mostruosità di petrolio.Pensa che se ti va bene trovi da poche decine a pochissime centinaia di grammi di uranio per tonnellata di roccia.Queste rocce hanno a che fare con macchinari a gasolio dall'inizio alla fine del processo estrattivo.




Se l'evento fosse improvviso, sarebbe l'anarchia più totale anche là.

a me continua a sembrare un'esagerazione... ci sono fonti di energia diverse e non dipendiamo dalla combustione di petrolio al 100%, anzi tra il 34 ed il 38%. E la cosa è ovvia; indipendentemente dal petrolio usato per l'estrazione di carbone o nella creazione di altri combustibili (il bioetanolo poi non usa il petrolio ma processi di fermentazione) il ciclo rimane sempre sostenibile altrimenti ci sarebbe un deficit nel ciclo produttivo (insostenibile un sistema che generi meno energia rispetto a quella utilizzata durante la sua produzione)

http://www.lenntech.com/images/fossilfuel.gif
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/af/Total_final_energy_consumption_1973-2004.jpg/421px-Total_final_energy_consumption_1973-2004.jpg

il che significa che passato il tracollo iniziale il mercato sarebbe costretto ad adeguarsi. Stop a tutti i trasporti non indispensabili (terrestri, marittimi ed aerei) e utilizzo delle riserve (o di riserve provenienti da altre fonti) in sostituzione nella produzione di corrente elettrica, con relativo taglio immediato degli sprechi energetici (illuminazione in primis).

Nucleare, carbone, gas e rinnovabili come geotermico, eolico, solare biomasse rappresentano quindi circa il 60% della produzione di energia globale.

http://it.wikipedia.org/wiki/Fonti_di_energia
http://it.wikipedia.org/wiki/Energie_rinnovabili

da notare l'alta percentuale di petrolio utilizzata per i trasporti, primo elemento sacrificabile in caso di crisi

http://www.lowimpactliving.com/images/oil-consumption-by-sector.gif

http://www.lowimpactliving.com/pages/your-impacts/oil2


Per me la situazione varierebbe da paese a paese. L' UAE crollerebbe inevitabilmente su stesso e si svuoterebbe ma altre zone come la mia (l'Alto Adige) che già dipende meno dai combustibili fossili rispetto alla media nazionale riuscirebbe a sopperire la mancanza.

http://www.energie-sparen.it/uploads/pics/energie_rinnovabili_altoadige.gif

Nel settore energetico l‘Alto Adige si è posto degli obiettivi ambiziosi: ricavare entro il 2013 tre quarti del consumo energetico di energia elettrica e di calore da fonti di energia rinnovabile. Nel lungo periodo l’obiettivo è quello di ottenere l‘autosufficienza energetica dell‘Alto Adige. Al momento le fonti di energia rinnovabile coprono il 56% del consumo energetico di corrente e calore. L‘incremento dell‘efficienza energetica e la localizzazione regionale dell‘approvvigionamento di energia non solo ridurranno l‘inquinamento ambientale, ma accresceranno anche la creazione di valore aggiunto locale, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili come petrolio o gas naturale.

elevul
10-07-2010, 01:57
le cose in plastica, a meno che non vengano prodotte in pietra :read:

ruote di pietra, stampanti di pietra, scarpe con la suola di pietra penne di pietra, confezione dei fazzoletti di pietra ecc.

*

*sasha ITALIA*
10-07-2010, 02:22
e poi non è vero che non si può fare plastica senza petrolio!

esiste la plastica biodegradabile ricavata dal mais (i sacchetti biodegradabili che vi danno al supermercato di cosa credete sian fatti?)

http://www.treehugger.com/composting-bottle.jpg

ed in generale la bioplastica, ottenuta dalle biomasse

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c0/BiodegradablePlasticUtensils1.jpg/800px-BiodegradablePlasticUtensils1.jpg

http://en.wikipedia.org/wiki/Bioplastic

il caucciù

http://www.gioielleriaparravicini.it/components/com_virtuemart/shop_image/product/orologio_promaster-aqualand_citizen_in_caucci%C3%B9_jp2000-08e_3.gif

e poi il biodiesel (ottenuto addirittura dal grasso di maiale), l'olio di colza e tanti altri combustibili frutto del compostaggio degli elementi organici...

brazoayeye
10-07-2010, 07:42
Secondo me succederebbe che:

1) Tutte le eccedenze alimentari che attualmente (in parte, vedi polemica riguardo proprio a questo fatto) vengono destinati ad aiuti umanitari verranno destinate a biodisel e biosuper (o la farann), così il problema dei trasporti sarà finito. Il gas ottenuto da biomassa o quello già citato.

2) Per i materiali gommosi, oltre alle soluzioni già menzionata, producono già sacchetti a e posate usa e getta dal mais, e hanno anche il vantaggio che sono reciclabili.

3) per i pc con 1 po' di ricerca troveranno sicuramente qualche combinazione sufficientemente resistenete, se non esiste già.

Secondo me per noi aumenterebbero i costi della benzina e quindi di tutto fino a quando non si saranno perfezionate le tecniche, poi torneranno alla normalità....

Quelli in africa forse moriranno tutti di fame, ma cmq lo stanno già in parte facendo...

caurusapulus
10-07-2010, 08:04
Vi suggerisco di guardare questo http://www.youtube.com/watch?v=60qb3xCdS3Y e le parti seguenti, soprattutto quella nella quale parla appunto dell'eventualità il petrolio finisse.

Vidi inoltre quest'inverno una puntata de "La storia siamo noi" su rai3 dove parlavano di una situazione simile a quella della quale stiamo parlando noi, cioè dall'oggi al domani il petrolio finisce.
Se la ritrovo online da qualche parte ve la posto, fu veramente interessantissimo.


edit: dovrei aver trovato la puntata sopracitata, qui: http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=481
se cliccate su video -> oil storm, nel riquadrino vi viene fatta vedere la puntata integrale
non ho tempo di verificare se sia esattamente quella che ho visto io, ma credo che comunque tratti di argomenti inerenti al nostro discorso :D

Nik4sil
10-07-2010, 09:29
Per me la situazione varierebbe da paese a paese. L' UAE crollerebbe inevitabilmente su stesso e si svuoterebbe ma altre zone come la mia (l'Alto Adige) che già dipende meno dai combustibili fossili rispetto alla media nazionale riuscirebbe a sopperire la mancanza.

E siete pronti anche all'invasione (e al mantenimento) di qualche altra decina di milioni di persone?
Fate spazio :O

Doraneko
10-07-2010, 09:51
:sofico: :sofico: :sofico: 'nsomma , non credo che sia un utopia , considera che oggigiorno circa il 70% della popolazione mondiale vive senza petrolio , lo shock sarebbe limitato ad una ristretta cerchia di persone , per gran parte del mondo petrolio o non petrolio non cambierebbe nulla.

Per noi poveri umani civilizzati si tratterebbe di recuperare un po' di abitudini salutari e di adeguarsi ad uno stile di vita piu' sostenibile , ricicliando anziche' buttando via.

Alcuni esempi ....

acqua di rubinetto anziche' acqua in bottiglia ( molte delle citta' italiane sono servite da antichi acquedotti romani che usano la pendenza e non l'elettricita' per spostare l'acqua)

uso degli impianti a gasogeno sui veicoli fondamentali ... gli altri tutti in bicicletta (un gasogeno te lo costruisco io con una vecchia portirera di automobile ed un martello )

recupero delle plastiche dalle discariche , recupero dei metalli dalle discariche


riparazioni anziche' sostituzioni ( le macchie da cucire a pedale non hanno bisogno di elettricita' , attualmente in italia la lana della tosatura delle pecore viene bruciata ed usata come inerte per il cemento perche' ha fibre meno morbide della lana cashmere )

sveglia all' alba e al tramonto si va a dormire .


come vedi si tratta di tanti piccoli accorgimenti che vengono gia' fatti dal 70% della popolazione mondiale e che gli occidentali con piu' di 70 anni conoscono benissimo a causa della guerra e relativa mancanza di petrolio

Ti ripeto che te prendi la questione in modo troppo naive.
Lo shock iniziale sarebbe catastrofico, tutti quei "piccoli accorgimenti" che dici tu possono essere presi solo da gente che vuole organizzarsi, gente che vive in una condizione di mancanza di risorse ma di tranquillità.
Inizialmente la mancanza di cibo e l'impossibilità di fare quasi qualsiasi cosa porterebbe ad un tutti-contro-tutti di proporzioni bibliche!
La maggior parte della gente si procurerebbe il cibo più con la pistola che con l'aratro.

Lo scenario che dipingi tu è uno scenario sostenibile solo in caso ci siano molte meno persone rispetto ad adesso e solo in caso il passaggio tra petrolio a "non petrolio" sia stato moooolto graduale.

TheBigBos
10-07-2010, 10:35
Le cose in plastica , sarebbero sostituite dal mais + le plastiche riciclate. Presumo che ce ne sia così tanto dispersa sul pianeta che il prezzo per singolo collo non subirebbe grossi aumenti.

Si tratta comunque una situazione paradossale, il petrolio in realtà difficilmente può esaurirsi. Sono le modalità con cui viene estratto a divenire particolarmente difficili ,e costose.

*sasha ITALIA*
10-07-2010, 10:43
Le cose in plastica , sarebbero sostituite dal mais + le plastiche riciclate. Presumo che ce ne sia così tanto dispersa sul pianeta che il prezzo per singolo collo non subirebbe grossi aumenti.

Si tratta comunque una situazione paradossale, il petrolio in realtà difficilmente può esaurirsi. Sono le modalità con cui viene estratto a divenire particolarmente difficili ,e costose.

beh forse nel medio periodo ma nel lungo si esauriscono...

TheBigBos
10-07-2010, 10:47
beh forse nel medio periodo ma nel lungo si esauriscono...

Se pensiamo a come si genera il petrolio, clicca qui (http://www.geologia.com/area_raga/petrolio/petrolio5.jpg). Sostanzialmente possiamo presumere che ci sia un processo continuo di trasformazione della materia organica in residui fossili.
Il problema quindi, è sostanzialmente scavare a profondità sempre più grandi. Questo in una logica di consumo innaturale, dato che oggi quello che apprezziamo è ancora accettabile.

caurusapulus
10-07-2010, 10:57
Se pensiamo a come si genera il petrolio, clicca qui (http://www.geologia.com/area_raga/petrolio/petrolio5.jpg). Sostanzialmente possiamo presumere che ci sia un processo continuo di trasformazione della materia organica in residui fossili.
Il problema quindi, è sostanzialmente scavare a profondità sempre più grandi. Questo in una logica di consumo innaturale, dato che oggi quello che apprezziamo è ancora accettabile.

Dal mio punto di vista personale la scarsità sarà dovuta al fatto che stiamo consumando N volte più petrolio di quanto il processo naturale ne riesca a "produrre", ecco tutto.

Doraneko
10-07-2010, 10:59
a me continua a sembrare un'esagerazione... ci sono fonti di energia diverse e non dipendiamo dalla combustione di petrolio al 100%, anzi tra il 34 ed il 38%. E la cosa è ovvia; indipendentemente dal petrolio usato per l'estrazione di carbone o nella creazione di altri combustibili (il bioetanolo poi non usa il petrolio ma processi di fermentazione) il ciclo rimane sempre sostenibile altrimenti ci sarebbe un deficit nel ciclo produttivo (insostenibile un sistema che generi meno energia rispetto a quella utilizzata durante la sua produzione)

Attualmente noi viviamo proprio nella condizione dell'ultima frase che hai scritto.Noi stiamo immettendo nel nostro sistema dell'energia che una volta utilizzata...basta!Non c'è più!That's the oil!
Il bioetanolo è un prodotto dell'attività agricola...hai già capito dove andremmo a parare?
Tra l'altro quando si dice che la produzione energia rinnovabile è vantaggiosa, si dice che l'energia che ottengo è maggiore dell'energia che ho investito per ottenerla...teoricamente.
Teoricamente perchè si considera l'energia puramente come energia, non da dove arriva.
Praticamente se io costruisco una diga per l'energia idroelettrica, non è che uso l'idroelettricità per costruire quella diga...l'energia che utilizzo inizialmente viene da altre fonti...



http://www.lenntech.com/images/fossilfuel.gif


Commento su questo grafico:
-il petrolio viene estratto col petrolio;
-il carbone viene estratto col petrolio;
-il metano viene estratto (in linea di massima) col petrolio (era il mio lavoro);
-l'uranio viene estratto col petrolio;
-l'energia necessaria ad estrarre le risorse, lavorarle e trasformarle in modo da produrre macchine per le fonti rinnovabili deriva dal petrolio.
(Il mio non è cinismo!Pensa alla costruzione di una diga, di una torre eolica,ecc...non è che possiamo metterci a fare tipo gli amish quando costruiscono un fienile di legno: facciamo una bella tavolata di pane e formaggio e costruiamo la diga con le mani! :D )


http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/af/Total_final_energy_consumption_1973-2004.jpg/421px-Total_final_energy_consumption_1973-2004.jpg


In questi grafici si nota che dal 1973 (anno importantissimo) al 2001 la produzione di energia da petrolio è calata in rapporto al totale...ma è fuorviante!Nel 1973 c'è stata una crisi energetica enorme, dovuta a dei casini in medioriente.E' stato in quell'anno che ci si è preoccupati di cercare alternative al petrolio e ci si è resi conto che le nostre risorse non sono infinite!
Dicevo che è fuorviante perchè comunque rispetto a quell'anno l'estrazione di petrolio (e di conseguenza il consumo) è praticamente raddoppiata (prima della crisi del 2008 eravamo a 90 milioni di barili al giorno, ora non so).
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a1/World_Oil_Production_1960_to_2005.png


il che significa che passato il tracollo iniziale il mercato sarebbe costretto ad adeguarsi. Stop a tutti i trasporti non indispensabili (terrestri, marittimi ed aerei) e utilizzo delle riserve (o di riserve provenienti da altre fonti) in sostituzione nella produzione di corrente elettrica, con relativo taglio immediato degli sprechi energetici (illuminazione in primis).

Nucleare, carbone, gas e rinnovabili come geotermico, eolico, solare biomasse rappresentano quindi circa il 60% della produzione di energia globale.

http://it.wikipedia.org/wiki/Fonti_di_energia
http://it.wikipedia.org/wiki/Energie_rinnovabili

da notare l'alta percentuale di petrolio utilizzata per i trasporti, primo elemento sacrificabile in caso di crisi

http://www.lowimpactliving.com/images/oil-consumption-by-sector.gif

http://www.lowimpactliving.com/pages/your-impacts/oil2


Per me la situazione varierebbe da paese a paese. L' UAE crollerebbe inevitabilmente su stesso e si svuoterebbe ma altre zone come la mia (l'Alto Adige) che già dipende meno dai combustibili fossili rispetto alla media nazionale riuscirebbe a sopperire la mancanza.

http://www.energie-sparen.it/uploads/pics/energie_rinnovabili_altoadige.gif

Quello che tu chiami "tracollo iniziale" sarebbe un evento talmente catastrofico che l'unica cosa importante sarebbe sopravviverci.
Ti ripeto, senza petrolio ci sarebbero circa 4 miliardi di persone di troppo su questo pianeta...

Doraneko
10-07-2010, 11:06
Secondo me succederebbe che:

1) Tutte le eccedenze alimentari che attualmente (in parte, vedi polemica riguardo proprio a questo fatto) vengono destinati ad aiuti umanitari verranno destinate a biodisel e biosuper (o la farann), così il problema dei trasporti sarà finito. Il gas ottenuto da biomassa o quello già citato.

2) Per i materiali gommosi, oltre alle soluzioni già menzionata, producono già sacchetti a e posate usa e getta dal mais, e hanno anche il vantaggio che sono reciclabili.

3) per i pc con 1 po' di ricerca troveranno sicuramente qualche combinazione sufficientemente resistenete, se non esiste già.

Secondo me per noi aumenterebbero i costi della benzina e quindi di tutto fino a quando non si saranno perfezionate le tecniche, poi torneranno alla normalità....

Quelli in africa forse moriranno tutti di fame, ma cmq lo stanno già in parte facendo...

Tutte cose bellissime...se però il cambiamento fosse troppo repentino la tua unica preoccupazione sarebbe riempire la pancia ed evitare gli sguardi dei tuoi vicini di casa più che "Dai!Produciamo la plastica in maniera eco-sostenibile!" :idea:

Doraneko
10-07-2010, 11:18
Se pensiamo a come si genera il petrolio, clicca qui (http://www.geologia.com/area_raga/petrolio/petrolio5.jpg). Sostanzialmente possiamo presumere che ci sia un processo continuo di trasformazione della materia organica in residui fossili.

Una risorsa viene definita "fossile" nel caso in cui la sua velocità di esaurimento sia molto ma molto maggiore rispetto a quella necessaria alla sua formazione naturale.Per esempio un giacimento di petrolio può essere consumato in pochi anni ma per la sua formazione ne sono stati necessari diversi milioni.
Per dirti, vengono definiti fossili anche i depositi metallici o certi grandi accumuli acquiferi sotterranei.


Il problema quindi, è sostanzialmente scavare a profondità sempre più grandi.

mmm...si e no.Visto che la differenza tra la teoria e l'atto pratico è sostanzialmente troppa.

Doraneko
10-07-2010, 11:29
Dal mio punto di vista personale la scarsità sarà dovuta al fatto che stiamo consumando N volte più petrolio di quanto il processo naturale ne riesca a "produrre", ecco tutto.

Il tuo ragionamento è giusto!
In pratica però abbiamo che " N = infinito", visti i numeri in gioco.
C'è così tanto carbonio sulla Terra che probabilmente di petrolio ce n'è molto più di quel che crediamo, indipendentemente dal fatto che si riesca a sfruttarlo o meno.

CONFITEOR
16-07-2010, 16:42
domanda a bruciapelo

se per assurdo (vuoi per ira di dio, vuoi per desiderio espresso da qualche genio della lampada :D ) sparisse di botto il petrolio

a cosa si dovrebbe rinunciare perche' ancora senza alternativa?
A nulla, il petrolio si produce dal carbone + idrogeno. :O


Sparisse la topa sarebbe molto peggio :fagiano:

Blaster_Maniac
16-07-2010, 17:55
Nel caso finisse istantaneamente penso si assisterebbe ad un congelamento geopolitico.

-instantanea legge marziale globale
-blocco dei trasporti e di qualunque attività che utilizza combustile derivato dal petrolio per il punto successivo
-utilizzo di tutte le rimanenze per la produzione degli strumenti per massimizzare la produzione di altri tipi di energia
-nell'arco di un anno avremmo un mondo migliore

Poi magari mi sbaglio. :O

LoMetto
16-07-2010, 18:32
Speriamo di no

Nik4sil
17-07-2010, 12:44
Nel caso finisse istantaneamente penso si assisterebbe ad un congelamento geopolitico.

-instantanea legge marziale globale
-blocco dei trasporti e di qualunque attività che utilizza combustile derivato dal petrolio per il punto successivo
-utilizzo di tutte le rimanenze per la produzione degli strumenti per massimizzare la produzione di altri tipi di energia
-nell'arco di un anno avremmo un mondo migliore

Poi magari mi sbaglio. :O

Quoto i primi due punti, ho qualche dubbio sul terzo.....ma sono fortemente in disaccordo sull'ultimo: nell'arco di un anno ci si ammazza, poi FORSE nell'arco di QUALCHE DECENNIO, come minimo, avremo un mondo diverso (non saprei se definirlo "migliore", sicuramente la popolazione sarebbe di gran lunga inferiore).

Balthasar85
18-07-2010, 18:22
le cose in plastica, a meno che non vengano prodotte in pietra :read:
ruote di pietra, stampanti di pietra, scarpe con la suola di pietra penne di pietra, confezione dei fazzoletti di pietra ecc.
.. asfalto, strade..
[..]
-nell'arco di un anno avremmo un mondo migliore
Poi magari mi sbaglio. :O
Si, sbagli. ;)

In primo luogo ricordiamo che il topic prevede che il petrolio scompaia istantaneamente (tra le altre cose è tpk non molto originale).
In secondo luogo scindiamo il discorso:
Dal lato "energetico" si punterebbe all'adozione di altre energie (fossili e non) così da compensare la mancanza di quel 40% proveniente dal petrolio probabilmente seguito da un periodo di "restrizioni energetiche" come quelle viste nel '73. Restrizioni che però non interesserebbero molto la produttività di un Paese quanto la "libertà" dei cittadini.
Altro aspetto più interessante sarebbe da ricercar sotto l'aspetto "nuovi materiali".
Dal petrolio (come già detto) non ricaviamo solo energia anzi, quello è l'aspetto se vogliamo meno "importante". La nostra civiltà è basata su prodotti derivati dal petrolio e per aver un'idea di quel che potrebbe accadere ci dovremmo rifare ad i primi anni del '900 o comunque a quegli anni dove l'utilizzo delle materie plastiche era quasi inesistente.

Sulla storia del "mondo migliore" ahimè ti sbagli, non è una sostanza a render peggiore il Mondo, lo sono gli esseri umani che ci vivono a renderlo tale. Detto questo non scarichiamo la colpa sul petrolio dipingendolo come "nemico dell'umanità", il nemico dell'umanità è l'umanità stessa checché ne dica Capitan Planet e qualche ambientalista dal pensiero romantico. ;)


P.S.
Capisco bene che i futuri post-apocalittici affascinano tanto ma restiamo con i piedi per terra, se scomparisse il petrolio certo non torneremo al Medioevo.. e neppure al Rinascimento, a maggior ragione se aggiungiamo che "la scomparsa istantanea del petrolio" non è un evento che nella realtà può accadere. ;)


CIAWA

Doraneko
18-07-2010, 20:12
Altro aspetto più interessante sarebbe da ricercar sotto l'aspetto "nuovi materiali".
Dal petrolio (come già detto) non ricaviamo solo energia anzi, quello è l'aspetto se vogliamo meno "importante".

I materiali che otteniamo grazie al petrolio non sono solo quelli plastici eh!
Il petrolio è alla base anche dell'estrazione metallifera (anche dell'uranio per centrali nucleari...).Sono macchinari a gasolio quelli che smuovono i milioni di metri cubi di roccia che contengono il metallo attualmente utilizzato nel mondo.Sono macchinari a gasolio anche quelli che trasportano tale metallo in giro per il mondo (navi, treni, camion).
Per renderti conto di quanto del nostro stile di vita dipenda dal petrolio, fai delle prove: prendi in mano un oggetto o, se è troppo grande (tipo un auto o un ponte), guardalo e basta.Adesso poniti le domande "Questo oggetto ha avuto in qualche modo qualcosa a che fare con il petrolio durante la sua produzione?"
Devi pensare:
-Di cosa è fatto?
-Com'è stata estratta questa materia prima?
-Com'è stata lavorata/trasportata?
Se provi a porti queste domande con una certa frequenza, noterai che il PC che stai utilizzando adesso non è l'unica cosa che deve la sua esistenza al petrolio.Noterai che che il petrolio ha avuto un suo ruolo anche nella "vita" del tuo frigorifero, di quello che contiene e anche della cartolina che un tuo amico ti ha mandato dall'altra parte del mondo e che tu hai attaccato al frigo.


La nostra civiltà è basata su prodotti derivati dal petrolio e per aver un'idea di quel che potrebbe accadere ci dovremmo rifare ad i primi anni del '900 o comunque a quegli anni dove l'utilizzo delle materie plastiche era quasi inesistente.

Nel 1900 la popolazione mondiale era di 1,5-1,6 miliardi di persone, adesso questa è la popolazione della sola Cina.Attualmente dovremmo essere circa 6,5 miliardi.Mi sembra chiaro che applicare quelle condizioni di vita allo scenario attuale è impossibile.



P.S.
Capisco bene che i futuri post-apocalittici affascinano tanto ma restiamo con i piedi per terra, se scomparisse il petrolio certo non torneremo al Medioevo.. e neppure al Rinascimento, a maggior ragione se aggiungiamo che "la scomparsa istantanea del petrolio" non è un evento che nella realtà può accadere. ;)


CIAWA

Ovviamente è fantascienza che il petrolio possa scomparire in un istante ed è improbabile che scompaia anche nei prossimi decenni.Se però non si dovessero trovare alternative, quando la disponibilità calerà drasticamente saremo ugualmente in difficoltà.

Balthasar85
18-07-2010, 20:23
I materiali che otteniamo grazie al petrolio non sono solo quelli plastici eh!
Il petrolio è alla base anche dell'estrazione metallifera (anche dell'uranio per centrali nucleari...).Sono macchinari a gasolio quelli che smuovono i milioni di metri cubi di roccia che contengono il metallo attualmente utilizzato nel mondo.Sono macchinari a gasolio anche quelli che trasportano tale metallo in giro per il mondo (navi, treni, camion).[..]
Si utilizza il petrolio per far tutte le cose che hai detto perché è il combustibile meno costoso e più "facile" da ottenere ed adottare.. ma nel caso in cui il petrolio non avesse più il prezzo X che ha adesso ma avesse il prezzo X*10 allora vedresti come i macchinari utilizzati cambierebbero sistema d'alimentazione.


Nel 1900 la popolazione mondiale era di 1,5-1,6 miliardi di persone, adesso questa è la popolazione della sola Cina.Attualmente dovremmo essere circa 6,5 miliardi.Mi sembra chiaro che applicare quelle condizioni di vita allo scenario attuale è impossibile.
E quale sarebbe la limitazione? Considerando che la "scomparsa" dall'oggi al domani sia inavverabile, avremmo comunque tutto il tempo di riconvertire le macchine che vanno a petrolio e derivati.


CIAWA

Doraneko
19-07-2010, 00:37
Si utilizza il petrolio per far tutte le cose che hai detto perché è il combustibile meno costoso e più "facile" da ottenere ed adottare.. ma nel caso in cui il petrolio non avesse più il prezzo X che ha adesso ma avesse il prezzo X*10 allora vedresti come i macchinari utilizzati cambierebbero sistema d'alimentazione.

Tipo?Ti ricordo che non stiamo parlado di automobili ma di cose tipo questa
http://www.alol.it/public/fotos/normali/60.jpg
o questa
http://img.directindustry.it/images_di/photo-g/escavatore-di-grandi-dimensioni-326161.jpg
o questa
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/01/Bucket_wheel_excavator_in_Ferropolis.jpg

Sono mezzi del valore di milioni di euro e non sono velocissimi da costruire...Nella maggior parte dei casi sono alimentati da motori a gasolio che azionano una pompa per l'olio che li muove.
Non credo che sia una cosa proprio tanto svelta dover riconvertire tutte ste macchine ad altri tipi di alimentazione...



E quale sarebbe la limitazione? Considerando che la "scomparsa" dall'oggi al domani sia inavverabile, avremmo comunque tutto il tempo di riconvertire le macchine che vanno a petrolio e derivati.


CIAWA

La limitazione starebbe nelle quantità.Si era stimato che se si dovessero costruire abbastanza auto elettriche da sostituire tutte le attuali automobili a benzina/gasolio, dalle riserve di litio attualmente conosciute sulla terra si potrebbe estrarre meno di metà del litio necessario.
Avremmo anche qualche problema con i trasporti aerei e con i mezzi militari.

Credo che il tempo lo avremmo per far calare la popolazione tererstre, più che per riconvertire tutto.

icoborg
19-07-2010, 00:51
ma come la fate tragica...

le alternative esisteono, sono più costose o difficili da produrre ma ci sono: secondo me sarebbe tutta una questione legata alla capacità di organizzazione (e alla grandezza) dei singoli stati.

La benzina può essere sostituita da metano o alcool;

i materiali plastici possono essere sotituiti da materiali derivanti da agricoltura biologica, come il mais o il caucciù;

le centrali elettriche continuerebbero ad esistere in quanto a carbone, nucleare, eolico, geotermico e via dicendo;

bitume ed asfalto può cambiare composizione o si può ricominciare a metter giù (almeno nell'immediato) i cari vecchi cubetti

e via dicendo..

scommetto che un paese piccolo ed organizzato come la Svizzera riuscirebbe a venirne fuori senza le ossa rotte, mentre molti altri entrerebbero nel caos..

tu non sai di cosa parli.

Lag
20-07-2010, 07:21
E io come lavoro???

stai tranquillo...che ne abbiamo da lavorare ...

Lag
20-07-2010, 07:24
Tecnicamente il petrolio dovrebbe durare almeno altri 20 anni, ma se teniamo conto dei miglioramenti tecnologici di estrazione, efficienza dei motori termici ecc. potrebbe durare anche 40 anni...

su cosa basi questi numeri?

ti do uno spunto di riflessione... L'era della pietra non è finita per mancanza di pietra, così come l'era del carbone non è finita per mancanza di carbone... così l'era del petrolio (che sta finendo) non fininirà per mancanza di petrolio... (ci stiamo spingendo verso l'era del gas)

Nik4sil
20-07-2010, 09:04
Capisco bene che i futuri post-apocalittici affascinano tanto ma restiamo con i piedi per terra, se scomparisse il petrolio certo non torneremo al Medioevo.. e neppure al Rinascimento, a maggior ragione se aggiungiamo che "la scomparsa istantanea del petrolio" non è un evento che nella realtà può accadere. ;)

A me non affascinano per niente, ma mi ci gioco i pendagli che si tornerebbe al medioevo nel giro di pochissimi anni.
Quanto alla scomparsa istantanea del petrolio....non è realistico ma è l'argomento del thread, quindi si risponde in base a questo.