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View Full Version : Come valutare un gioco


cronos1990
07-07-2010, 10:22
Dato che è un argomento che contamina più o meno tutte le discussioni esistenti, mi stavo chiedendo se non fosse interessante aprire un topic a riguardo.

La valutazione di un videogioco passa attraverso tutta una serie di parametri; a seconda dei generi alcuni possono avere più importanza di altri, ma fondamentalmente sono più o meno tutti presenti in qualsiasi titolo. In alcuni casi basta anche un solo di questi elementi a decretarlo un capolavoro o meno, a seconda anche delle valutazioni soggettive di ognuno di noi.
Possiamo riassumere gli aspetti principali in questa semplice lista.

Gameplay: Lo ritengo l'aspetto base del gioco. Se non ci fosse, o se fosse marginale, non staremmo neanche parlando di un gioco. Di questi tempo troppo spesso, a mio avviso, un gameplay scarno o mal implementato viene "mascherato" da altri aspetti come la trama o la grafica, nascondendo tutte le pecche che si porta dietro. E' una pratica comune anche perchè sviluppare un buon gameplay è comunque sempre più complicato che sviluppare una buona trama o delle belle scene cinematografiche.
Sotto il concetto di gameplay rientra quello del Ruleset, delle possibilità offerte dal gioco (ad esempio, in un FPS quante armi ci sono a disposizione, il discorso del numero di proiettili, come sono strutturare le mappe, le particolarità dei nemici e come sono gestiti e così via) e di come tutti questi aspetti sono implementati al fine di risultare importanti per il gioco stesso (ha senso far si che col personaggio si possa giocare a Basket se facciamo un gioco come Metal Gear?).
In questo ambito rientrano anche alcune scelte progettuali di base, come ad esempio creare un gioco free-roaming od a corridoio.

Grafica: La grafica è la prima cosa che salta all'occhio in un gioco, ed è spesso tenuta in maggior considerazione rispetto ad altri aspetti (cosa che reputo sbagliata). La grafica va analizzata sotto 2 profili ben distinti; quello tecnico e quelllo artistico. Facciamo 2 esempi: Crysis e Bioshock. Nel primo abbiamo una resa tecnica ancora mai eguagliata (anche se con un motore grafico ottimizzato in maniera scandalosa) ma artisticamente molto poco ispirata. Al contrario, Bioshock non fa del suo cavallo una grafica altisonante, ma quando si gioca si ha come l'impressione di essere noi stessi all'interno di Rapture; le sensazioni che crea sono molto più profonde, a dispetto di una resa tecnica inferiore.

Trama: La trama ha un suo ruolo oramai in tutti i giochi. Potremmo giocare un gioco da tavolo senza un trama, ora anche il gioco più triviale deve averne una (basti pensare ai videogiochi di carte, per quanto scarna ne hanno una anche loro). E' un aspetto che può far piacere molto il gioco anche se il gameplay è scadente, facendolo risultare una sorta di film interattivo in alcuni casi. Per alcuni può risultare un aspetto determinante, per altri marginale se non un buon trucco per mascherare i difetti del gioco.

Personaggi: In parte ha a che fare con la trama. La caratterizzazione di certi personaggi in gioco può contribuire sicuramente ad ispirare maggiormente il giocatore, e risulta un valore aggiunto al gioco.

Suono: Qui rientra sia il discorso dei suoni prodotti in gioco (ad esempio quello di uno sparo o di un oggetto che cade) sia le musiche presenti. E' forse uno degli aspetti meno curati, ma a mio modo di vedere un buon comparto sonoro e delle musiche adatte al contesto e coinvolgenti danno un valore aggiunto al gioco.

Il tutto va ovviamente "edulcorato" tenendo presente il genere del gioco in questione. Ad esempio in un GDR aspetti come la trama e la caratterizzazione dei personaggi sono molto più importanti rispetto ad altri generi di giochi.

legione2
08-07-2010, 21:01
Ti offendi se ti dico che sono "tecnicismi da rivista"....?

Come fai a dire che ti piace di più la crema o il cioccolato? E come fai ad argomentare che è più buona la crema di fronte a qualcuno che preferisce il cioccolato?

Un gioco deve divertire. Se ti diverte è il gioco per te, altrimenti, non lo è. Tutto il resto è margine di miglioramento.

Jon Irenicus
09-07-2010, 09:38
Un gioco deve divertire. Se ti diverte è il gioco per te, altrimenti, non lo è. Tutto il resto è margine di miglioramento.Son completamente d'accordo sulla frase.
Però cronos1990 non ha mica sbagliato imho ad aprire il thread, la premessa che ha fatto è più che vera.

cronos1990
09-07-2010, 10:33
Ti offendi se ti dico che sono "tecnicismi da rivista"....?E chi si offende, ci mancherebbe :)
Si, un gioco deve divertire (per lo meno è questo il mio concetto) ed, aggiungo, rappresentare una sfida per il giocatore; motivo per cui giochi troppo facili e teleguidati, od addirittura sorte di film interattivi, non li gradisco più di tanto.

Però è indubbio che quando un giocatore parla di un gioco, spesso e volentieri inserisce questi argomenti nella discussione. Poi c'è a chi piace i giochi perchè ha una grafica fantastica, ad altri perchè ha una trama eccezionale, ad altri perchè ha una giocabilità unica. Sono chiaramente discorsi personali e soggettivi. Ma partono tutti dall'analisi degli aspetti oggettivi del gioco.

Sono semplicemente curioso di sapere come vengono valutati questi aspetti dai vari giocatori, attraverso la loro personale visione delle cose. Non è mia intenzione riuscire a catalogare i vari videogiochi secondo parametri oggettivi. Per questo ho cercato di rimanere il più neutrale possibile.
Insomma, mi interessa il parere soggettivo su questi aspetti.

Son completamente d'accordo sulla frase.
Però cronos1990 non ha mica sbagliato imho ad aprire il thread, la premessa che ha fatto è più che vera.Il concetto è quello infatti. Un gioco considerato capolavoro può non piacere (io odio HL2), mentre altri considerati aberrazioni possono divertire parecchio. Ma è evidente che molte in molte discussioni ci si lancia a definire un gioco capolavoro o schifoso rispetto ad altri per poi entrare in tutte queste argomentazioni "tecniche" per dare valore al proprio pensiero.
Ecco, mi piacerebbe raccogliere tali pensieri in un unico topic.


Devo anche dire che alcuni elementi sicuramente me li sono dimenticati. Ad esempio non ho citato l'Interfaccia di gioco, che a volte è fondamentale per l'esperienza di gioco (io ad esempio ho provato per la prima volta Fallout 2 pochi mesi fa, ma l'interfaccia è talmente datata e farraginosa che mi ci sono trovato molto male).

Jon Irenicus
09-07-2010, 11:13
Effettivmente l'interfaccia ha il suo bel peso... Se è troppo macchinosa mina direttamente la giocabilità (cmq il piacere che si prova giocandoci).
Poi in effetti è tutto soggettivo... Penso magari ad un UT qualsiasi che tutti lo elogivano per la grafica tra le altre cose, poi chi ci giocava in rete abbassava tutto per andar meglio...

gaxel
09-07-2010, 12:14
Secondo me il gameplay è la cosa più importante in un videogioco, anzi... direi l'unica, nel senso che se quello è carente, il resto non conta.

Però poi il level design (come si sviluppano le varie mappe, cosa contengono, dove appaiono i nemici, eventuali eventi scriptati, ecc...), il sistema di controllo (che è il modo che ha l'utente di interagire col gioco) e l'interfaccia (che è il modo che ha il gioco di interagire con l'utente), possono influenzare anche pesantemente, sia nel bene che nel male, il gameplay. Quindi li considero altrettanto importanti.

Dietro ci stanno trama, dialoghi, personaggi e sonoro, che servono a rendere appassionante o meno una storia, ma non sono fondamentali ai fini del divertimento puro (poi cambia da persona a persona).

Infine la fisica, che serve a rendere più vario il gameplay, se questi ne viene influenzato dalla stessa (nel qual caso, diventa importante quanto level design, interfaccia e sistema di controllo)

Per me la grafica è irrilevante soprattutto perché dopo un po' che gioco non ci faccio più caso, ha più importanza il livello artistico della stessa, magari associato ad elementi della trama, o per influenzare il gameplay (vedi The Lost Coast, quando si deve combattere contro l'elicottero, che l'HDR ci acceca, rendendo più difficile farlo). Contano invece molto la regia e la qualità visiva delle eventuali cutscenes... ma mentre gioco, è irrilevante.

legione2
09-07-2010, 16:56
Beh, sicuramente Gameplay e sistema di controllo devono essere divertenti. Ad esempio non mi trovo bene con quello di Mass Effect, mentre mi trovo molto, molto meglio con quello di Republic Commando, anche se sostanzialmente simile, è molto più fluido ed intuitivo. The Witcher stessa cosa, non riesco ad apprezzarlo perchè non mi trovo con il sistema di combattimento, sebbene abbia un'atmosfera bellissima.

L'ambientazione è fondamentale. Ad esempio quella di Mass Effect è perfetta, curata al livello dalla migliore Space Opera. Quella Fantasy mi ha decisamente stuccato, dopo WOW e Guild Wars ad esempio non riesco a provare nessun altro MMORPG Fantasy, mi vien voglia di vomitare, i MMORPG a cui riesco a giocare adesso sono quelli con ambientazione diversa.

I controlli in sè impattano già di meno, alla fine ci fai l'abitudine, a meno che non sia studiato stra-male. Idem la grafica, per gli stessi motivi di Gaxel. I paesaggi invece sono molto più importanti, perchè aumentano l'immersività.

Suono meno importante, alla fine faccio l'abitudine anche a quello e non ci faccio più caso.

cronos1990
12-07-2010, 14:26
Per me la musica invece ha una certa importanza... musica proprio, non i semplici effetti.
Si possono fare molti esempi prendendo film famosi che hanno fatto la storia; alcuni sono più facili da riconoscere proprio per il tema musicale, piuttosto che per la trama o la recitazione. D'altronde questa per me è anche una forma di "distorsione" causata da mio padre amante della musica :D

OT: se vuoi creare una bella discussione uppi il tuo thread sulle valutazioni con un: prendiamo per esempio ME2 che ormai lo citano dappertutto...:DDicevami... prendiamo ad esempio ME2; si passa da chi lo odia a chi lo adora, senza vie di mezzo :D

Jon Irenicus
12-07-2010, 16:06
Dicevami... prendiamo ad esempio ME2; si passa da chi lo odia a chi lo adora, senza vie di mezzo :DEcco, io mi metto tra quelli che non l'hanno apprezzato cmq non mi metto a dar numeri sennò...:D

Xilema
12-07-2010, 16:15
Fibno a qualche anno fa ero più propenso a valutare un gioco in base ai classici parametri da rivista, oggi invece... tento a dare un valore meno legato a tutto questo... e più legato a quello che il prodotto mi ha lasciato in termini di emozioni.
Ci sono giochi orribili graficamente che però hanno un gameplay straordinario, giochi in cui l'atmosfera conta più del gameplay, giochi dove l'audio fa la reale differenza.
Insomma, non ragiono più a compartimenti stagni, anche perchè, forse, la cosa che oggigiorno più m'interessa, non è dare un voto ad un gioco, ma trovare un gioco che mi lasci dei bei ricordi anche dopo diversi anni, magari anche solo per un piccolo aspetto.

Xilema
12-07-2010, 16:16
Beh, sicuramente Gameplay e sistema di controllo devono essere divertenti. Ad esempio non mi trovo bene con quello di Mass Effect, mentre mi trovo molto, molto meglio con quello di Republic Commando, anche se sostanzialmente simile, è molto più fluido ed intuitivo. The Witcher stessa cosa, non riesco ad apprezzarlo perchè non mi trovo con il sistema di combattimento, sebbene abbia un'atmosfera bellissima.

L'ambientazione è fondamentale. Ad esempio quella di Mass Effect è perfetta, curata al livello dalla migliore Space Opera. Quella Fantasy mi ha decisamente stuccato, dopo WOW e Guild Wars ad esempio non riesco a provare nessun altro MMORPG Fantasy, mi vien voglia di vomitare, i MMORPG a cui riesco a giocare adesso sono quelli con ambientazione diversa.

I controlli in sè impattano già di meno, alla fine ci fai l'abitudine, a meno che non sia studiato stra-male. Idem la grafica, per gli stessi motivi di Gaxel. I paesaggi invece sono molto più importanti, perchè aumentano l'immersività.

Suono meno importante, alla fine faccio l'abitudine anche a quello e non ci faccio più caso.


Azzarola, hai messo una mia frase come firma!
Non ricordo neppure quando l'ho scritta, ma la riconfermo :D

sintopatataelettronica
13-07-2010, 17:11
Non diciamo eresie: il SUONO è importantissimo in un gioco.
Il suono, se curato, raddoppia l'immersività e rende l'esperienza di gioco più "tridimensionale".

E purtroppo è in genere uno dei reparti meno curati.. giochi anche belli e di un certo peso spesso "cadono" proprio su alcuni aspetti del sonoro.

Oltre al discorso della musica (che deve essere adatta e sottolineare i momenti di gioco) gli altri aspetti del sonoro che si dovrebbero curare sono:

- pulizia/qualità/verosimiglianza dei singoli campionamenti: una pistola che gracchia o un fucile che non rimbomba nel modo giusto suonano male anche ad un orecchio inesperto;

- posizionalità dell'audio: quasi nessuno la cura più molto, ai tempi d'oro delle eax2/3 da questo punto di vista c'erano dei veri gioielli in giro, anche se purtroppo spesso, per questioni di dimensioni, si campionava a frequenze più basse con conseguente perdita di "pulizia" del suono.

- "caratterizzazione" ambientale (ed effetti vari come eco/riverbero): questo è un'elemento assai "potente", ma, come la posizionalità, viene sfruttato sempre meno; in pratica è dare una connotazione ambientale ad ogni locazione, compresa la modifica dei suoni in base al tipo di posto in cui il personaggio si trova (ad esempio in un tubo stretto di metallo il suono è distorto, riverbera molto.. in una stanza enorme e vuota c'è tanta eco .. )

- le voci: una voce registrata da un microfonaccio e non equlibrata col contesto sonoro inficia pesantemente la capacità di coinvolgimento del gioco stesso.

Giochi perfetti dal punto di vista del sonoro non se ne vedono molti, in generale nei giochi moderni la qualità dei campionamenti e la verosimiglianza sono buone, ma si trascura del tutto o quasi il discorso della posizionalità e la caratterizzazione sonora degli ambienti.

Un gioco piuttosto buono dal punto di vista del sonoro (tra quelli che ho giocato) è mass effect, anche se a volte l'audio manca di una certa "corposità" globale e alcuni suoni non risultano pulitissimi.
Basta sentire come echeggiano le voci nella torre del consiglio della cittadellla e la buona posizionalità dei suoni per capire che è stato investito parecchio (e bene) su tutti gli aspetti citati sopra.
E un plauso particolare al doppiaggio italiano, veramente squisito e azzeccato, con voci quasi sempre molto espressive (a me fa impazzire Wrex.. ha una voce profonda davvero fantastica..)