View Full Version : Ecco il risultato di un secolo di proibizionismo
mattia.pascal
04-07-2010, 09:28
Intercettato il sottomarino della coca
Trenta metri, periscopio, aria condizionata: così i cartelli della droga tentano di portare gli stupefacenti negli Usa
http://www.corriere.it/esteri/10_luglio_04/sottomarino-cocaina-ecuador-dea-usa_99a15cd0-8743-11df-95fd-00144f02aabe.shtml
Il proibizionismo in questo caso non c'entra nulla, dato che la cocaina non avrebbe mai le caratteristiche per essere vendibile apertamente (danni alla salute E sociali ingenti, assolutamente non stocastici) sul mercato.
E' semplicemente la prova che l'essere umano ha una forte tendenza all'autodistruzione nonostante la "ragione", il "bene", la "legge", ecc. : non capisco perchè perdere tempo sul proibizionismo/antiproibizionismo e non riflettere invece su questo e di cosa sia espressione.
Ma l'utentessa di 3/4 anni fa che non aveva problemi a dire che non rifiutava la coca quando gliela offrivano che fine ha fatto? :p
Sarebbe curioso vedere se è ancora dello stesso parere.....
Il proibizionismo in questo caso non c'entra nulla, dato che la cocaina non avrebbe mai le caratteristiche per essere vendibile apertamente (danni alla salute E sociali ingenti, assolutamente non stocastici) sul mercato.
E' semplicemente la prova che l'essere umano ha una forte tendenza all'autodistruzione nonostante la "ragione", il "bene", la "legge", ecc. : non capisco perchè perdere tempo sul proibizionismo/antiproibizionismo e non riflettere invece su questo e di cosa sia espressione.
Ma l'utentessa di 3/4 anni fa che non aveva problemi a dire che non rifiutava la coca quando gliela offrivano che fine ha fatto? :p
Sarebbe curioso vedere se è ancora dello stesso parere.....
il proibizionismo è fallimentare sia che si parli di droghe leggere o pesanti.
il proibizionismo è fallimentare sia che si parli di droghe leggere o pesanti.
Cosa che non c'entra niente con quello che ho detto
E' proprio sbagliata la prospettiva pro/anti.
Cosa che non c'entra niente con quello che ho detto
E' proprio sbagliata la prospettiva pro/anti.
hai detto che per la cocaina il discorso pro/anti non c'entra nulla perchè è una sostanza dannosa e non potrebbe essere mai liberalizzata.
secondo me il proibizionismo è dannoso per la cocaina quanto per altre sostanze non dannose.
anzi attualmente è proprio la cocaina che permette alla malavita di arricchirsi sempre più. senza contare i danni causati dall'assunzione di una sostanza di infima qualità
mattia.pascal
04-07-2010, 10:05
Cosa che non c'entra niente con quello che ho detto
E' proprio sbagliata la prospettiva pro/anti.
Non ho capito quale e` questa prospettiva pro anti di cui parli.
Il proibizionismo c'entra e discuterne non e` una perdita di tempo se si vuole capire il problema e cercare di attenuarlo.
Sarai pure esperto di medicina, ma ti annuncio che essere contrari al proibizionismo non significa essere favorevoli alla libera vendita di sostanze stupefacenti.
Non ho capito quale e` questa prospettiva pro anti di cui parli.
Il proibizionismo c'entra e discuterne non e` una perdita di tempo se si vuole capire il problema e cercare di attenuarlo.
Sarai pure esperto di medicina, ma ti annuncio che essere contrari al proibizionismo non significa essere favorevoli alla libera vendita di sostanze stupefacenti.
Affondando il sommergibile il problema si attenua o no?
mattia.pascal
04-07-2010, 10:08
Affondando il sommergibile il problema si attenua o no?
No.
secondo me il proibizionismo è dannoso per la cocaina quanto per altre sostanze non dannose.
Posizione ideologica (dato che il proibizionismo ed il suo opposto non sono posizioni scientifiche, sono semplici idee che poi qualcuno cerca di sostenere in modo scientificamente zoppo, vedi Giovanardi ma pure gli antiproibizionisti; peccato che qui ci sia di mezzo la salute REALE delle persone comprese quelle che non hanno le MINIME conoscenze mediche per capire se possono assumere una sostanza con una dose accettabile di rischi).
anzi attualmente è proprio la cocaina che permette alla malavita di arricchirsi sempre più. senza contare i danni causati dall'assunzione di una sostanza di infima qualità
Gli eccipienti c'entrano ben poco qui, la cocaina purissima è altrettanto pericolosa di quella tagliata, e non si tratta qui - come invece per altre sostanze - di essere PERSONALMENTE più o meno sensibili alla sostanza.
Quello che bisognerebbe domandarsi è perchè l'uomo di oggi ha più bisogno di stimolanti come la coca rispetto anche solo a 40 anni fa: le curve che descrivono la crescita del consumo sono autoesplicative per quanto riguarda la natura non casuale del fenomeno.
Innanzitutto va compreso se a permettere/stimolare tale crescita sia la disponibilità a basso costo e/o la ricerca progettata da parte dell'acquirente indipendentemente dalla disponibilità a basso costo.
No.
In Arabia il proibizionimo funziona. Basta applicarlo bene.
mattia.pascal
04-07-2010, 10:11
Posizione ideologica (dato che il proibizionismo ed il suo opposto non sono posizioni scientifiche, sono semplice idee che poi qualcuno cerca di sostenere in modo scientificamente zoppo, vedi Giovanardi ma pure gli antiproibizionisti; peccato che qui ci sia di mezzo la salute REALE delle persone comprese quelle che non hanno le MINIME conoscenze mediche per capire se possono assumere una sostanza con una dose accettabile di rischi).
Gli eccipienti c'entrano ben poco qui, la cocaina purissima è altrettanto pericolosa di quella tagliata, e non si tratta qui - come invece per altre sostanze - di essere PERSONALMENTE più o meno sensibili alla sostanza.
Scusate ma che c@zzo c'entra la scienza?
mattia.pascal
04-07-2010, 10:13
In Arabia il proibizionimo funziona. Basta applicarlo bene.
Speigati meglio. Arabia Saudita?
Complimenti per l'esempio. Li ti ammazzano pure se baci in pubblico tua moglie.
Speigati meglio.
Niente, basta andare a spacciare la e vedere cosa accade.
Sarai pure esperto di medicina, ma ti annuncio che essere contrari al proibizionismo non significa essere favorevoli alla libera vendita di sostanze stupefacenti.
Di TUTTE al massimo.
Ed è proprio qui il problema, non ha senso parlare di approcci generali (proibizionismo/antiproibizionismo) dato che ogni sostanza stupefacente fa caso a sè.
Speigati meglio. Arabia Saudita?
Complimenti per l'esempio. Li ti ammazzano pure se baci in pubblico tua moglie.
Non sono simpatizzante con quello stato. Dico che la repressione durissima funziona.
introspective
04-07-2010, 10:43
sono dell'idea che le droghe leggere andrebbero vendute dal tabacchino insieme alle sigarette visto che di quello si tratta piu o meno... invece per le droghe pesanti dovrebbero esserci dei luoghi appositi in cui uno va e si fa con la roba che gli vende lo stato e viene registrato come tossico.
in questo modo si eliminerebbe lo spaccio e si manderebbero in rovina tutte le mafiette italiane e straniere, oltretutto si svuoterebbero le carceri e il lavoro delle forze dell'ordine non sarebbe sprecato a presso ai ragazzini che spacciano fumo
il proibizionismo è fallimentare sia che si parli di droghe leggere o pesanti.
non è assolutamente vero. in svezia hanno ottenuto dei risultati fantastici con il divieto totale;)
sono dell'idea che le droghe leggere andrebbero vendute dal tabacchino insieme alle sigarette visto che di quello si tratta piu o meno... invece per le droghe pesanti dovrebbero esserci dei luoghi appositi in cui uno va e si fa con la roba che gli vende lo stato e viene registrato come tossico.
in questo modo si eliminerebbe lo spaccio e si manderebbero in rovina tutte le mafiette italiane e straniere, oltretutto si svuoterebbero le carceri e il lavoro delle forze dell'ordine non sarebbe sprecato a presso ai ragazzini che spacciano fumo
Poi il tossico chi lo mantiene dato che, dichiarato tale, non puo' lavorare?
mattia.pascal
04-07-2010, 11:15
Di TUTTE al massimo.
Ed è proprio qui il problema, non ha senso parlare di approcci generali (proibizionismo/antiproibizionismo) dato che ogni sostanza stupefacente fa caso a sè.
No, no. Volevo dire proprio quello che ho scritto. Certo che ha senso parlare di approccio in generale. Tu continui a soffermarti sulla tossicita` delle sostanze e sulla vendita all'utente finale. Una politica alternativa al proibizionismo va dai contadini ai consuamatori finali.
Poi il tossico chi lo mantiene dato che, dichiarato tale, non puo' lavorare?
andra' a fare il politico .. a quanto sembra li essere tossici non e' considerato un problema :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
introspective
04-07-2010, 11:28
Poi il tossico chi lo mantiene dato che, dichiarato tale, non puo' lavorare?
se uno è tossico non lavora a prescindere, almeno che vada in strutture apposite dove la sostanza e l'assunzione è controllata.. o preferisci che vada a rubare minacciando con la siringa infetta in mano?
la droga e i drogati sono sempre esistiti e sempre esisteranno, è inpensabile continuare sulla strada del proibizionismo e riempire le carceri di persone che hanno un problema di dipendenza da sostanze come una persona puo essere dipendente da tante cose legali come l'alcool e avere tutta la libertà di schiantarsi in macchina ubriaco....
se uno è tossico non lavora a prescindere, almeno che vada in strutture apposite dove la sostanza e l'assunzione è controllata.. o preferisci che vada a rubare minacciando con la siringa infetta in mano?
la droga e i drogati sono sempre esistiti e sempre esisteranno, è inpensabile continuare sulla strada del proibizionismo e riempire le carceri di persone che hanno un problema di dipendenza da sostanze come una persona puo essere dipendente da tante cose legali come l'alcool e avere tutta la libertà di schiantarsi in macchina ubriaco....
per quel che mi riguarda i tossici possono marcire in galera tra atroci sofferenze.
e non dipingiamoli come vittime, per cortesia,è una scelta operata in piena responsabilità. che ne accettino le conseguenza fino in fondo, la collettività non deve loro niente
blamecanada
04-07-2010, 11:47
sono dell'idea che le droghe leggere andrebbero vendute dal tabacchino insieme alle sigarette visto che di quello si tratta piu o meno...
Però solo ai maggiorenni. E con divieto di vendita di grandi quantità per limitare lo spaccio ai minorenni (che sarebbe sempre possibile, anche se non piú di ora, e perlomeno sarà di sostanze “pulite”).
per quel che mi riguarda i tossici possono marcire in galera tra atroci sofferenze.
e non dipingiamoli come vittime, per cortesia,è una scelta operata in piena responsabilità. che ne accettino le conseguenza fino in fondo, la collettività non deve loro niente
Finche un tossico non te lo ritrovi in casa. E' successo a tanti, sai?
C'e' anche chi ce lo ha da anni e non se ne accorge.
Finche un tossico non te lo ritrovi in casa. E' successo a tanti, sai?
C'e' anche chi ce lo ha da anni e non se ne accorge.
se estendessimo il concetto ai delinquenti in generale, si arriverebbe al garantismo totale, come ragionamento non funziona
se estendessimo il concetto ai delinquenti in generale, si arriverebbe al garantismo totale, come ragionamento non funziona
Il solo uso di sostanze non e' secondo la legge italiana un delitto.
blamecanada
04-07-2010, 12:19
se estendessimo il concetto ai delinquenti in generale, si arriverebbe al garantismo totale, come ragionamento non funziona
Vabbè, non è proprio la stessa cosa, un conto è se uno ti accoltella, un altro è se uno si droga. Non dico che drogarsi vada bene, ma non è la stessa cosa.
Io credo che il problema della tossicodipendenza vada affrontato in modo razionale.
Bisogna eliminare le cause che spingono la gente a drogarsi (ed il degrado sociale è una delle cause), e bisogna creare le condizioni affinché i tossicodipendenti possano uscire dal loro stato.
La tossicodipendenza non è un problema del singolo tossicodipendente, ma di tutti i cittadini, visto che il tossicodipendente vive in mezzo a noi. Qualche tossicodipendente ci sarà sempre, ma politiche adeguate possono ridurre al massimo il loro numero, con vantaggio economico (minori spese del SSN) e di tranquillità sociale (un tossico in astinenza diventa un potenziale criminale).
Il solo uso di sostanze non e' secondo la legge italiana un delitto.
se uno decidesse di autodistruggersi senza peso per la società (non ultimo le spese sanitarie) me ne fregherebbe nulla
il fatto che costoro prima si fanno e poi per andare avanti diventano schegge impazzite li rende individui non graditi da isolare
se uno decidesse di autodistruggersi senza peso per la società (non ultimo le spese sanitarie) me ne fregherebbe nulla
il fatto che costoro prima si fanno e poi per andare avanti diventano schegge impazzite li rende individui non graditi da isolare
E' solo una tua opinione.
Vabbè, non è proprio la stessa cosa, un conto è se uno ti accoltella, un altro è se uno si droga. Non dico che drogarsi vada bene, ma non è la stessa cosa.
Io credo che il problema della tossicodipendenza vada affrontato in modo razionale.
Bisogna eliminare le cause che spingono la gente a drogarsi (ed il degrado sociale è una delle cause), e bisogna creare le condizioni affinché i tossicodipendenti possano uscire dal loro stato.
La tossicodipendenza non è un problema del singolo tossicodipendente, ma di tutti i cittadini, visto che il tossicodipendente vive in mezzo a noi. Qualche tossicodipendente ci sarà sempre, ma politiche adeguate possono ridurre al massimo il loro numero, con vantaggio economico (minori spese del SSN) e di tranquillità sociale (un tossico in astinenza diventa un potenziale criminale).
ti contraddici, prima distingui e poi alla fine ne rimarchi il peso sociale
peraltro, rendendo le droghe in vendita all'unes dovrebbe rendere minore il numero di tossici? non vedo perchè :confused:
l'informazione ormai si spreca, se qualche imbecille ancora decide di annientarsi da solo, che lo faccia senza arrecare noia a terzi e spese per la collettività...
E' solo una tua opinione.
certo, difatti la cronaca me la invento io :)
ti contraddici, prima distingui e poi alla fine ne rimarchi il peso sociale
peraltro, rendendo le droghe in vendita all'unes dovrebbe rendere minore il numero di tossici? non vedo perchè :confused:
l'informazione ormai si spreca, se qualche imbecille ancora decide di annientarsi da solo, che lo faccia senza arrecare noia a terzi e spese per la collettività...
Forse non conosci le dimensioni del fenomeno.
Forse non conosci le dimensioni del fenomeno.
no, illuminami maestro
certo, difatti la cronaca me la invento io :)
Non mi riferivo al fenomeno ma al modo di affrontarlo. Risolverlo alla tua maniera significherebbe carcerare un enorme quantita' di cittadini dato che il fenomeno e' dilagante.
no, illuminami maestro
Non sono un maestro ma solo uno che, dovendo suo malgrado frequentare moltissimi giovani, sa come stanno le cose.
blamecanada
04-07-2010, 12:39
ti contraddici, prima distingui e poi alla fine ne rimarchi il peso sociale
peraltro, rendendo le droghe in vendita all'unes dovrebbe rendere minore il numero di tossici? non vedo perchè :confused:
Io sono favorevole solo alla legalizzazione controllata delle droghe leggere (monopolio statale con adeguata tassazione, vendita solo ai maggiorenni, vendita di quantità limitate).
Secondo me questo non modificherebbe il numero di persone che si fanno le canne, né lo aumenterebbe ma:
•genererebbe introiti per lo Stato, col quale finanziare SSN e compagnia;
•ridurrebbe gl'introiti della mafia.
•ridurrebbe il danno di chi fa uso di marijuana, con vantaggio per lui, ma anche per le spese del SSN.
l'informazione ormai si spreca, se qualche imbecille ancora decide di annientarsi da solo, che lo faccia senza arrecare noia a terzi e spese per la collettività...
I comportamenti delle persone sono spesso irrazionali.
Ogni tipo di droga ha caratteristiche diverse, la coca è un eccitante che permette di mantenere una vita sociale apparentemente normale (spesso usata da ricchi, politici, figli di papà, etc.), mentre l'eroina è tipica di chi si trova in situazioni di grave disagio (ed è effettivamente simile ad un lento suicidio).
Non mi riferivo al fenomeno ma al modo di affrontarlo. Risolverlo alla tua maniera significherebbe carcerare un enorme quantita' di cittadini dato che il fenomeno e' dilagante.
il mio metodo sarebbe in realtà l'arresto e un "incidente" in carcere ma capisco che sia poco democratico :asd:
sul fatto che sia dilagante mi spiace deluderti ma ne sono perfettamente al corrente, vivendo alle porte di milano e non in campagna
ciò non toglie che io come cittadino possa avere il DIRITTO di sperare che i miei soldi possano essere spesi per chi ha SERIO bisogno e non per dei falliti che per quanto mi riguarda possono andare tutti in overdose
non trovo una sola giustificazione una dico una che possa muovermi a pietà o rendermi compassionevole con chi si fa di bamba
Io sono favorevole solo alla legalizzazione controllata delle droghe leggere (monopolio statale con adeguata tassazione, vendita solo ai maggiorenni, vendita di quantità limitate).
Secondo me questo non modificherebbe il numero di persone che si fanno le canne, né lo aumenterebbe ma:
•genererebbe introiti per lo Stato, col quale finanziare SSN e compagnia;
•ridurrebbe gl'introiti della mafia.
•ridurrebbe il danno di chi fa uso di marijuana, con vantaggio per lui, ma anche per le spese del SSN.
I comportamenti delle persone sono spesso irrazionali.
Ogni tipo di droga ha caratteristiche diverse, la coca è un eccitante che permette di mantenere una vita sociale apparentemente normale (spesso usata da ricchi, politici, figli di papà, etc.), mentre l'eroina è tipica di chi si trova in situazioni di grave disagio (ed è effettivamente simile ad un lento suicidio).
a parte che parlavi ben di droghe pesanti, non approvo nemmeno la ganja ma vabbè, se proprio uno non ha di meglio da fare nella vita che si arrangi
il disagio non giustifica la scelta mi spiace, non sono per quel filone di pensiero
mattia.pascal
04-07-2010, 12:48
Come prevedevo la dicussione e` diventata:
favorevoli all'uso delle droghe VS contrari.
:rolleyes:
superanima
04-07-2010, 12:52
il proibizionismo è fallimentare sia che si parli di droghe leggere o pesanti.
il Proibizionismo è solo un termine farlocco per definire un problema serio. Ma non è che ridicolizzando il problema questo si risolve di conseguenza.
L'assassinio è proibito da sempre, eppure gli omidici aumentano. Che facciamo lo legalizziamo visto l'evidente fallimento del «proibizionismo»?
Ritenere che le leggi si debbano fondare sul loro grado di efficacia, significa avere una preoccupante e distorta idea della giustizia e della Legge.
blamecanada
04-07-2010, 12:54
a parte che parlavi ben di droghe pesanti, non approvo nemmeno la ganja ma vabbè, se proprio uno non ha di meglio da fare nella vita che si arrangi
No, mi riferivo a quelle leggere. Magari mi sono espresso male.
il disagio non giustifica la scelta mi spiace, non sono per quel filone di pensiero
Ovviamente drogarsi è una reazione irrazionale al disagio.
Nondimeno, forse perché sono consapevole che potrebbe essere capitato a chiunque (forse anche a me), sono piú propenso a credere che queste persone vadano aiutate. Inoltre non aiutandole si finisce per peggiorare la qualità della vita anche per chi non si droga.
Si tenga presente che anche tenerli in carcere o fucilarli avrebbe un costo, probabilmente superiore alla riabilitazione (se proprio vogliamo essere cinici).
:dissident:
04-07-2010, 12:55
Quello che bisognerebbe domandarsi è perchè l'uomo di oggi ha più bisogno di stimolanti come la coca rispetto anche solo a 40 anni fa: le curve che descrivono la crescita del consumo sono autoesplicative per quanto riguarda la natura non casuale del fenomeno.
L'uomo usa sostanze stupefacenti dalla notte dei tempi...
Come prevedevo la dicussione e` diventata:
favorevoli all'uso delle droghe VS contrari.
:rolleyes:
Anche no.
Io sono contrario all'uso di droghe, anche leggere perche' ritengo che se uno deve usare una sostanza, legale o no, per stare bene c'e' qualcosa che non va.
Sono favorevole al proibizionismo delle droghe pesanti ma senza colpire l'utilizzatore.
L'uomo usa sostanze stupefacenti dalla notte dei tempi...
Gli uomini privi di fantasia. Gli altri riescono a divertirsi senza.
L'uomo usa sostanze stupefacenti dalla notte dei tempi...
Di diverso tipo dagli attuali (tipicamente allucinogeni), con diverse ricadute sociali anche perchè le società attuali sono parecchio diverse dalla "notte di tempi".
Gli uomini privi di fantasia. Gli altri riescono a divertirsi senza.
Non c'entrano questi luoghi comuni, la maggior parte degli stupefacenti erano usati a scopo RITUALE, come la mescalina del Peyote.
superanima
04-07-2010, 13:00
Sono favorevole al proibizionismo delle droghe pesanti ma senza colpire l'utilizzatore.
e perché no? L'utilizzatore ha dei costi sociali altissimi per la comunità.
Ti pare giusto che siano gli altri a farsi carico dei suoi vizi?
:dissident:
04-07-2010, 13:02
Gli uomini privi di fantasia. Gli altri riescono a divertirsi senza.
Di diverso tipo dagli attuali (tipicamente allucinogeni), con diverse ricadute sociali anche perchè le società attuali sono parecchio diverse dalla "notte di tempi".
Non c'entrano questi luoghi comuni, la maggior parte degli stupefacenti erano usati a scopo RITUALE, come la mescalina del Peyote.
Non solo rituale, anche solo sociale.
Ma questo era solo in risposta a chi sosteneva che il loro uso fosse un fenomeno degli ultimi 40 anni.
Ovviamente drogarsi è una reazione irrazionale al disagio.
No, è anche fatto a scopo ricreativo.
Nessuno prende la mescalina o la psilocibina per "disagio".
E nemmeno gli stimolanti sono presi per "disagio".
Siamo un tantino dopo il boom dell'eroina di 40 anni fa.
Nondimeno, forse perché sono consapevole che potrebbe essere capitato a chiunque (forse anche a me), sono piú propenso a credere che queste persone vadano aiutate. Inoltre non aiutandole si finisce per peggiorare la qualità della vita anche per chi non si droga.
Si tenga presente che anche tenerli in carcere o fucilarli avrebbe un costo, probabilmente superiore alla riabilitazione (se proprio vogliamo essere cinici).
Ho la conferma che continui a pensare all'eroinomane come consumatore tipo di droghe, ma le cose sono TOTALMENTE cambiate.
e perché no? L'utilizzatore ha dei costi sociali altissimi per la comunità.
Ti pare giusto che siano gli altri a farsi carico dei suoi vizi?
Non alti quanto il consumo di alcool (la cirrosi richiede anni di terapia prima dell'exitus).
il Proibizionismo è solo un termine farlocco per definire un problema serio. Ma non è che ridicolizzando il problema questo si risolve di conseguenza.
L'assassinio è proibito da sempre, eppure gli omidici aumentano. Che facciamo lo legalizziamo visto l'evidente fallimento del «proibizionismo»?
Ritenere che le leggi si debbano fondare sul loro grado di efficacia, significa avere una preoccupante e distorta idea della giustizia e della Legge.
Si sta parlando di CONSUMI, non di reati contro la persona, non facciamo i furboni che poi risultano il contrario.
No, è anche fatto a scopo ricreativo.
Nessuno prende la mescalina o la psilocibina per "disagio".
E nemmeno gli stimolanti sono presi per "disagio".
Siamo un tantino dopo il boom dell'eroina di 40 anni fa.
Ho la conferma che continui a pensare all'eroinomane come consumatore tipo di droghe, ma le cose sono TOTALMENTE cambiate.
Infatti, chi lo fa mi dice che lo fa per divertirsi.
Non solo rituale, anche solo sociale.
Ma questo era solo in risposta a chi sosteneva che il loro uso fosse un fenomeno degli ultimi 40 anni.
Io ho sostenuto che gli STIMOLANTI sono aumentati da 40 anni fa ad oggi, e proprio per questo ho detto "40 anni".
Allora ci fu il boom dell'eroina ma poi pian piano fu sostituita dalle street drug odierne; anche negli scopi degli assuntori gli attuali stupefacenti sono ben diverse dall'eroina che "creò" ai tempi il problema "droga", col concetto di "dipendenza" (che poi tra l'altro va bene solo per una ristretta categoria di stupefacenti, quindi non ha molto senso usarlo come indice di pericolosità personale e sociale come invece disgraziatamente si continua a fare per inerzia di pensiero).
blamecanada
04-07-2010, 13:04
Io sono contrario all'uso di droghe, anche leggere perche' ritengo che se uno deve usare una sostanza, legale o no, per stare bene c'e' qualcosa che non va.
Idem.
Però se uno lo fa ogni tanto lo reputo anche comprensibile.
Non solo rituale, anche solo sociale.
Ma questo era solo in risposta a chi sosteneva che il loro uso fosse un fenomeno degli ultimi 40 anni.
Io di droghe ho usato l'alcool (si' l'alcool e' una droga pesante) e in effetti essere sobri in una combriccola di bevuti e' deprimente.
:dissident:
04-07-2010, 13:07
Io ho sostenuto che gli STIMOLANTI sono aumentati da 40 anni fa ad oggi, e proprio per questo ho detto "40 anni".
Beh le foglie di coca venivano masticate dagli indios ben prima.
Se parli della societa' occidentale, forse, ma e' anche legato alla maggior disponibilita', non necessariamente ad un maggior bisogno.
blamecanada
04-07-2010, 13:07
e perché no? L'utilizzatore ha dei costi sociali altissimi per la comunità.
Ti pare giusto che siano gli altri a farsi carico dei suoi vizi?
Anche quando uno finisce in carcere per aver ucciso una persona ha dei costi sociali altissimi per la comunità.
Il fatto è che non ci si può far nulla: né i lavori forzati né la pena di morte risolvono il problema.
La cosa piú intelligente è fare in modo che i reati non vengano commessi, adottando adeguate politiche sociali.
superanima
04-07-2010, 13:13
Si sta parlando di CONSUMI, non di reati contro la persona, non facciamo i furboni che poi risultano il contrario.
No, si sta parlando di "proibizionismo". E un reato lo potrai sfaccettare in mille modi (contro la persona, il patrimonio, il comune senso morale ecc.) ma sempre un reato resta.
E non li si trasforma in non-reato solo perché l'opera di contrasto non ha funzionato totalmente.
Beh le foglie di coca venivano masticate dagli indios ben prima.
Se parli della societa' occidentale, forse, ma e' anche legato alla maggior disponibilita', non necessariamente ad un maggior bisogno.
Peccato che nella foglia di coca non ci sia la cocaina ma un alcaloide della cocaina :fagiano:
La cocaina è una sostanza completamente artificiale.
No, si sta parlando di "proibizionismo". E un reato lo potrai sfaccettare in mille modi (contro la persona, il patrimonio, il comune senso morale ecc.) ma sempre un reato resta.
No, si sta parlando di consumi ed in Italia il consumo non è assolutamente reato se non c'è anche spaccio (ovvero una quantità che fa pensare a possibile spaccio).
Sono i consumi che possono essere soggetti a proibizionismo o meno, non tiriamo in ballo improprie analogie con gli omicidi perchè sono "proibiti" pure loro :doh:
blamecanada
04-07-2010, 13:16
No, è anche fatto a scopo ricreativo.
Nessuno prende la mescalina o la psilocibina per "disagio".
E nemmeno gli stimolanti sono presi per "disagio".
Siamo un tantino dopo il boom dell'eroina di 40 anni fa.
Questo lo so benissimo, e lo ho pure scritto sopra, basta leggere.
Ho la conferma che continui a pensare all'eroinomane come consumatore tipo di droghe, ma le cose sono TOTALMENTE cambiate.
Gli eroinomani ci sono ancora, comunque, non è che adesso non esistano piú.
superanima
04-07-2010, 13:17
Beh le foglie di coca venivano masticate dagli indios ben prima.
Se parli della societa' occidentale, forse, ma e' anche legato alla maggior disponibilita', non necessariamente ad un maggior bisogno.
le foglie di coca non c'entrano NULLA con la cocaina. Quelle sono infatti usate dai poveracci come energetico, certamente non come una sorgente di eccitazione e sballo.
Duke.N.4ever
04-07-2010, 13:20
Si tenga presente che anche tenerli in carcere o fucilarli avrebbe un costo, probabilmente superiore alla riabilitazione (se proprio vogliamo essere cinici).
tenerli in carcere basta che li metti ai lavori forzati non so spaccare sassi nel sahara o splalare neve in siberia fino al resto dei loro giorni
nel caso fucilarli farai pagare il proiettile o all incriminato o alla sua famiglia
semplice no :O
superanima
04-07-2010, 13:20
Anche quando uno finisce in carcere per aver ucciso una persona ha dei costi sociali altissimi per la comunità.
Il fatto è che non ci si può far nulla: né i lavori forzati né la pena di morte risolvono il problema.
La cosa piú intelligente è fare in modo che i reati non vengano commessi, adottando adeguate politiche sociali.
certo che ha dei costi altissimi, ma comunque INFERIORI a quelli che avrebbe lasciarlo in libertà a perpetrare nuovamente il reato.
Poi vabbé, fare in modo che i reati non avvengano è un discorso diverso, che poco ha a che fare con la persecuzione del reato.
Gli eroinomani ci sono ancora, comunque, non è che adesso non esistano piú.
Ma non sono assolutamente il consumatore tipo odierno!
certo che ha dei costi altissimi, ma comunque INFERIORI a quelli che avrebbe lasciarlo in libertà a perpetrare nuovamente il reato.
Poi vabbé, fare in modo che i reati non avvengano è un discorso diverso, che poco ha a che fare con la persecuzione del reato.
Consumare droga non e' reato pertanto il discorso sui costi delle detenzioni e' OT.
blamecanada
04-07-2010, 13:34
certo che ha dei costi altissimi, ma comunque INFERIORI a quelli che avrebbe lasciarlo in libertà a perpetrare nuovamente il reato.
Certo.
Poi vabbé, fare in modo che i reati non avvengano è un discorso diverso, che poco ha a che fare con la persecuzione del reato.
Beh, invece ha a che fare con ciò. Se si fa in modo che i reati non avvengano si riducono i costi ed i danni.
tenerli in carcere basta che li metti ai lavori forzati non so spaccare sassi nel sahara o splalare neve in siberia fino al resto dei loro giorni
nel caso fucilarli farai pagare il proiettile o all incriminato o alla sua famiglia
semplice no :O
I lavori forzati hanno dei costi per il controllo difficilmente sostenibili.
Per quanto riguarda far pagare l'esecuzione all'eventuali famiglia non è fattibile, e non è nemmeno giusto: cosa c'entra la famiglia?
Inoltre le esecuzioni hanno un costo significativo.
È tanto difficile capire che la soluzione piú razionale è quella di cercare di reintegrare queste persone, invece di quella unicamente punitiva?
Oltretutto ritengo la pena di morte davvero stupida, oltre che incivile.
Duke.N.4ever
04-07-2010, 13:46
cosa centra la famiglia fino a prova contraria sono quelli che lo hanno messo al mondo e danno un educazione. Il costo di un proiettile non mi sembra un costo non sostenibile i fucili le forze dell ordine o esercito dovrebbero averne a josa quindi nn vedo questi costi eccessivi se poi tu li vedi si risolve tornando a una corda con un nodo scorsoio
per il discorso lavori dubito fortemente se qualcuno riesca a fuggire dai luoghi da me citati abbia una probabilità di sopravvivere :O
superanima
04-07-2010, 14:17
cosa centra la famiglia fino a prova contraria sono quelli che lo hanno messo al mondo e danno un educazione. Il costo di un proiettile non mi sembra un costo non sostenibile i fucili le forze dell ordine o esercito dovrebbero averne a josa quindi nn vedo questi costi eccessivi se poi tu li vedi si risolve tornando a una corda con un nodo scorsoio
evitiamo sciocchezze e luoghi comuni, per cortesia.
superanima
04-07-2010, 14:22
No, si sta parlando di consumi...
thread: «Ecco il risultato di un secolo di proibizionismo» (segue notizia sul ritrovamento sommergibile dei narcotrafficanti) :boh:
introspective
04-07-2010, 16:48
per quel che mi riguarda i tossici possono marcire in galera tra atroci sofferenze.
e non dipingiamoli come vittime, per cortesia,è una scelta operata in piena responsabilità. che ne accettino le conseguenza fino in fondo, la collettività non deve loro niente
per quanto mi riguarda le carceri sono gia strapiene e la polizia ha a malapena i mezzi per occuparsi dei reati VERI, anche essere alcoolizzati è una scelta, non vedo perche quello si e la droga no...
Però solo ai maggiorenni. E con divieto di vendita di grandi quantità per limitare lo spaccio ai minorenni (che sarebbe sempre possibile, anche se non piú di ora, e perlomeno sarà di sostanze “pulite”).
ovvio! ovviamente chi viene beccato fuori dalla struttura con sostanza in tasca automaticamente diventa uno spacciatore
per quanto riguarda le droghe leggere invece ripeto, se è legale l'alcool non vedo perchè debba essere illegale la canna (forse perchè lo spaccio di fumo è uno dei maggiori introiti di mafia e camorra?)
thread: «Ecco il risultato di un secolo di proibizionismo» (segue notizia sul ritrovamento sommergibile dei narcotrafficanti) :boh:
Sui CONSUMI di stupefacenti.
Quindi è perfettamente inutile e sviante l'analogia col "proibizionismo" degli omicidi, la morte non è una merce di cui puoi proibire o no il consumo.
superanima
04-07-2010, 19:40
Sui CONSUMI di stupefacenti.
Quindi è perfettamente inutile e sviante l'analogia col "proibizionismo" degli omicidi, la morte non è una merce di cui puoi proibire o no il consumo.
cioé, fammi capire, proibire gli omicidi equivarrebbe a cercare di proibire la morte? :D
No, si sta parlando di "proibizionismo". E un reato lo potrai sfaccettare in mille modi (contro la persona, il patrimonio, il comune senso morale ecc.) ma sempre un reato resta.
E non li si trasforma in non-reato solo perché l'opera di contrasto non ha funzionato totalmente.
Prima di tutto il consumo non è reato, in secondo luogo spero per te che prima o poi scoprirai che non esistono solo bianco e nero. :)
trallallero
04-07-2010, 20:07
non è assolutamente vero. in svezia hanno ottenuto dei risultati fantastici con il divieto totale;)
Svezia, dove si bevevano (e forse lo fanno ancora, non saprei) il liquido antigelo della macchina :asd:
Gli uomini privi di fantasia. Gli altri riescono a divertirsi senza.
Frase ad effetto ma totalmente sbagliata. Vogliamo parlare di qualche poeta inglese ? o un molto più popolare Bob Marley ? E attento che la lista potrebbe essere molto più lunga di quel che immagini :D
berserkdan78
04-07-2010, 20:53
per quel che mi riguarda i tossici possono marcire in galera tra atroci sofferenze.
e non dipingiamoli come vittime, per cortesia,è una scelta operata in piena responsabilità. che ne accettino le conseguenza fino in fondo, la collettività non deve loro niente
e se il tossico fosse un tuo parente, o un tuo amico?
e se il tossico fosse un tuo parente, o un tuo amico?
già domandato, già risposto
e se tu avessi amici assassini o mafiosi?
cioé, fammi capire, proibire gli omicidi equivarrebbe a cercare di proibire la morte? :D
:mc:
Frase ad effetto ma totalmente sbagliata. Vogliamo parlare di qualche poeta inglese ? o un molto più popolare Bob Marley ? E attento che la lista potrebbe essere molto più lunga di quel che immagini :D
Ma che batte Erdos non c'è nessuno :D
Ah, non ci sarà manco in futuro, molto probabilmente (giusto per non dare a qualcuno scuse sul perchè assumere anfetamine, Erdos era già un genio per conto suo).
trallallero
04-07-2010, 21:42
Ma che batte Erdos non c'è nessuno :D
Ah, non ci sarà manco in futuro, molto probabilmente (giusto per non dare a qualcuno scuse sul perchè assumere anfetamine, Erdos era già un genio per conto suo).
Vabbè, se la sposti verso il tuo campo allora rialzo con un facile J. Hendrix ... proprio uno senza fantasia e, soprattutto, sobrio :D
Ma che batte Erdos non c'è nessuno :D
Ah, non ci sarà manco in futuro, molto probabilmente (giusto per non dare a qualcuno scuse sul perchè assumere anfetamine, Erdos era già un genio per conto suo).
:mc:
Mi sembra scontato parlasse di arte. :D
girodiwino
05-07-2010, 09:32
Non sono simpatizzante con quello stato. Dico che la repressione durissima funziona.
è vero, ma quando ai vertici non c'è un reale interesse a proibire sono volatili per diabetici: che succede nei paesi dove c'è una forte repressione quando che so un parlamentare viene beccato?
Beh le foglie di coca venivano masticate dagli indios ben prima.
Se parli della societa' occidentale, forse, ma e' anche legato alla maggior disponibilita', non necessariamente ad un maggior bisogno.
beh piano... tra cocaina e foglie di cocaina c'è lo stesso rapporto che c'è tra benzina e greggio.
comunque il problema attuale, almeno per quanto vedo io, sono alcool, canne e cocaina.
mentre per i cannabinoidi non ho mai visto nessuno esercitare violenza o comunque commettere illeciti non posso dire la stessa per la coca e l'alcool
introspective
05-07-2010, 10:39
mentre per i cannabinoidi non ho mai visto nessuno esercitare violenza o comunque commettere illeciti non posso dire la stessa per la coca e l'alcool
gia ma l'alcool è legale e lo danno pure ai 14 enni, le canne no... senza contare che in italia tutte le droghe sono state messe alla pari quindi legalmente non esistono droghe pesanti o leggere, molto piu conveniente per lo spacciatore vendere cocaina o robaccia sintetica pastiglie e cose simili....
no ma il proibizionismo indiscriminato funziona eh :asd:
girodiwino
05-07-2010, 15:11
gia ma l'alcool è legale e lo danno pure ai 14 enni, le canne no... senza contare che in italia tutte le droghe sono state messe alla pari quindi legalmente non esistono droghe pesanti o leggere, molto piu conveniente per lo spacciatore vendere cocaina o robaccia sintetica pastiglie e cose simili....
no ma il proibizionismo indiscriminato funziona eh :asd:
ma infatti io mi domando perchè i politici dell'opposizione non tirano fuori le tabelle epidemiologiche del consumo di stupefacenti
per la seconda questione sono perfettamente d'accordo, non ho mai visto girare tanta cocaina quanta ne gira da un anno a questa parte. purtroppo anche alcuni miei amici ci sono caduti e credo che mi toccherà recidere i rapporti
superanima
05-07-2010, 15:24
gia ma l'alcool è legale e lo danno pure ai 14 enni, le canne no... senza contare che in italia tutte le droghe sono state messe alla pari quindi legalmente non esistono droghe pesanti o leggere, molto piu conveniente per lo spacciatore vendere cocaina o robaccia sintetica pastiglie e cose simili....
no ma il proibizionismo indiscriminato funziona eh :asd:
l'alcol ai 14enni non è legale.
E per fare un confronto con una situazione di non-proibizionismo, prova a leggerti cosa successe in Cina, ai tempi della Guerra dell'Oppio. O in America, nei paesi dove l'oppio si diffuse, nel XVIII secolo. Vedrai che lo scenario ti apparirà meno "fumoso".
Il proibizionismo in questo caso non c'entra nulla, dato che la cocaina non avrebbe mai le caratteristiche per essere vendibile apertamente (danni alla salute E sociali ingenti, assolutamente non stocastici) sul mercato.
(...)
questo vale anche per sostanze eccettate socialmente (alcool e tabacco) quindi non mi pare un parametro.
Peccato che nella foglia di coca non ci sia la cocaina ma un alcaloide della cocaina :fagiano:
La cocaina è una sostanza completamente artificiale.
eh? :stordita: :confused:
eh? :stordita: :confused:
Pardon, refuso, alcaloide della coca, coca a cui dopo si applica il procedimento di pruduzione della pasta di coca per ottenere la cocaina!
http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_della_pasta_di_coca
In Colombia uno dei più grandi produttori di pasta di coca vi sono, grazie al clima favorevole fino a 6 raccolti all'anno. Dalla pianta Erythroxylum coca una volta cresciuta si strappano le foglie. Queste vengono ulteriormente spezzettate per essere poi mischiate in contenitori con acqua e carbonato di sodio al altra sostanza basica. A questo punto viene aggiunto cherosene. Si attende la macerazione, durante la quale con un processo chimico si separano gli alcaloidi dalle foglie, liberandosi nella forma basica e diventando quindi solubili nel cherosene.
A questo punto gli alcaloidi vengono estratti dal cherosene con acido solforico diluito e, una volta separato l'acido dal cherosene, gli alcaloidi vengono fatti precipitare grazie all'aggiunta di una sostanza basica, solitamente ammoniaca diluita.
Il prodotto risultante dalla filtrazione è pasta di coca.
Gnubbolo
05-07-2010, 16:15
in bolivia bevono la coca colla dove c'è alcaloide dell cocaina invece della caffeina.
http://1.bp.blogspot.com/_S8iLF69HMV0/S8jVLdz5CrI/AAAAAAAAAjE/CoYqQ1Ht8u8/s400/coca-colla+bolivia+2010+2.gif
Axios2006
05-07-2010, 17:11
http://www.corriere.it/esteri/10_luglio_04/sottomarino-cocaina-ecuador-dea-usa_99a15cd0-8743-11df-95fd-00144f02aabe.shtml
Pagherei non so quanto per vedere sto "sommergibile di 30m" ingaggiare battaglia con questo (http://en.wikipedia.org/wiki/USS_Jimmy_Carter_(SSN-23))
Pagherei non so quanto per vedere sto "sommergibile di 30m" ingaggiare battaglia con questo (http://en.wikipedia.org/wiki/USS_Jimmy_Carter_(SSN-23))
Seh vabbè, allora ancora con questo :D
http://www.paginedidifesa.it/2007/martinelli_071022.html
girodiwino
05-07-2010, 17:49
Seh vabbè, allora ancora con questo :D
http://www.paginedidifesa.it/2007/martinelli_071022.html
Io ho sempre sognato di vedere uno scontro tra gogeta e un puffo... vedete un po' voi:fagiano:
Gnubbolo
05-07-2010, 18:18
la sfida a chi finisce per ultimo senza spegnere, come quelle che fanno gli appassionati di sigari ahha
http://3.bp.blogspot.com/_2RSC8vso3tA/RmhBNzE11PI/AAAAAAAAAKE/MELUyXKQvOE/s320/Puffo_Spinello.jpg
Pardon, refuso, alcaloide della coca, coca a cui dopo si applica il procedimento di pruduzione della pasta di coca per ottenere la cocaina!
http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_della_pasta_di_coca
In Colombia uno dei più grandi produttori di pasta di coca vi sono, grazie al clima favorevole fino a 6 raccolti all'anno. Dalla pianta Erythroxylum coca una volta cresciuta si strappano le foglie. Queste vengono ulteriormente spezzettate per essere poi mischiate in contenitori con acqua e carbonato di sodio al altra sostanza basica. A questo punto viene aggiunto cherosene. Si attende la macerazione, durante la quale con un processo chimico si separano gli alcaloidi dalle foglie, liberandosi nella forma basica e diventando quindi solubili nel cherosene.
A questo punto gli alcaloidi vengono estratti dal cherosene con acido solforico diluito e, una volta separato l'acido dal cherosene, gli alcaloidi vengono fatti precipitare grazie all'aggiunta di una sostanza basica, solitamente ammoniaca diluita.
Il prodotto risultante dalla filtrazione è pasta di coca.
continuo a non capire cosa vuoi dire.
Che razzo vuol dire "è una sostanza completamente artificiale".
viene estratta, quindi c'è nelle foglie, la fa la pianta, perchè sarebbe artificiale?
introspective
05-07-2010, 19:43
l'alcol ai 14enni non è legale.
E per fare un confronto con una situazione di non-proibizionismo, prova a leggerti cosa successe in Cina, ai tempi della Guerra dell'Oppio. O in America, nei paesi dove l'oppio si diffuse, nel XVIII secolo. Vedrai che lo scenario ti apparirà meno "fumoso".
non è legale ma non ho mai e dico mai in nessun locale bar supermercato baracchino o qualsiasi altra cosa chiedere un documento di identità o negare l'acquisto di alcool a un minorenne.
poco me ne frega di cosa è successo in america ai tempi dell'oppio visto che qua non si sta parlando di oppio, e comunque se la situazione di oggi qua o peggio ancora in america ti sembra migliore mi sa che lo scenario sei te che lo vedi "fumoso" :asd:
continuo a non capire cosa vuoi dire.
Che razzo vuol dire "è una sostanza completamente artificiale".
viene estratta, quindi c'è nelle foglie, la fa la pianta, perchè sarebbe artificiale?
Nel senso che:
1) non è presente in stato libero nella foglia
2) quindi va sintetizzata (vedi sopra)
3) ma soprattutto è commercializzata come cloridrato di cocaina, altrimenti degraderebbe subito: così assume l'aspetto familiare a tutti
Forse non era chiaro che mi riferissi alla sua forma di "polvere bianca" e non alla molecola!
CONFITEOR
05-07-2010, 21:47
Il proibizionismo in questo caso non c'entra nulla, dato che la cocaina non avrebbe mai le caratteristiche per essere vendibile apertamente (danni alla salute E sociali ingenti, assolutamente non stocastici) sul mercato.
E' semplicemente la prova che l'essere umano ha una forte tendenza all'autodistruzione nonostante la "ragione", il "bene", la "legge", ecc. : non capisco perchè perdere tempo sul proibizionismo/antiproibizionismo e non riflettere invece su questo e di cosa sia espressione.Stai parlando dell'alcool :confused:
E cosa dici a proposito delle foglie di coca non raffinate da sempre usate dome pianta medicinale dalle popolazioni del luogo?
o dell'oppio non raffinato in eroina? altra pianta medicinale...
o della canapa, pianta utilissima che non si può più coltivare?
e della dimostrata utilità terapeutica dell'hashish??
Ma l'utentessa di 3/4 anni fache brutta parola!
si dice sempre utente, o, al massimo, utenta :stordita:
Stai parlando dell'alcool :confused:
Anche, sebbene l'alcool non sia assunto per fini esclusivamente ricreativi come invece le suddette droghe (che sono sempre assunte PER avere l'effetto da stupefacente ed invece nessuno prende il colluttorio - che ha dentro alcool - per fini ricreativi)
E cosa dici a proposito delle foglie di coca non raffinate da sempre usate dome pianta medicinale dalle popolazioni del luogo?
o dell'oppio non raffinato in eroina? altra pianta medicinale...
o della canapa, pianta utilissima che non si può più coltivare?
Che la mancata raffinazione cambia di molto le cose, mi pare evidente.
Ti risultano forse episodi psicotici da foglia di coca e overdosi da papaveri?
e della dimostrata utilità terapeutica dell'hashish??
Del CBD ed in alcuni contesti del THC, non dell'hashish (che sono le infiorescenze della canapa): e stiamo parlando sempre di terapie in cui si è seguiti da medici.
che brutta parola!
si dice sempre utente, o, al massimo, utenta :stordita:
Giusto, meglio utOntessa :O
girodiwino
05-07-2010, 22:55
continuo a non capire cosa vuoi dire.
Che razzo vuol dire "è una sostanza completamente artificiale".
viene estratta, quindi c'è nelle foglie, la fa la pianta, perchè sarebbe artificiale?
si è vero che è nelle foglie, ma da una parte la concentrazione, dall'altra la "formula bruta" cambiano... come ho detto prima tra il greggio e la benzina ne passa... eppure la benzina c'è nel greggio
girodiwino
05-07-2010, 22:59
p.s. proprio oggi hanno inquisito un malato di sla per spaccio
http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_05/malato-sla-cure_753ffec6-8803-11df-adfd-00144f02aabe.shtml
ROMA - «Mi hanno trattato come un criminale. Sarebbe bastata una ricerca su Google per scoprire la triste verità. Sono un malato di sclerosi multipla. Non uno spacciatore. Solo per questo nell'armadietto tengo un farmaco che contiene cannabis». Andrea Trisciuoglio, 32 anni, racconta con serenità e determinazione la scena vissuta due giorni fa. I Carabinieri si sono presentati a casa sua, a Foggia, con un mandato di perquisizione per detenzione di stupefacenti: «Pensi che prima di bussare alla porta hanno chiesto alla vicina. Forse temevano che scappassi. Io, che ho appena ripreso a camminare. In casa c'erano mia moglie e mio figlio di sedici mesi. Un trauma per tutti. La pace familiare turbata. No, non finisce qui. Perché non deve accadere ad altri».
Sembra un episodio di «Scherzi a parte». Invece è tutto vero. Trisciuoglio si cura con una medicina a base di cannabinoidi, il «Badiol», rimborsato dal servizio pubblico pugliese. Boccette con infiorescenze di canapa, contenente due principi attivi estratti dalla marijuana. I carabinieri ne hanno trovate due. Altre 8 ne avrebbero ritirate il giorno dopo. Niente da nascondere dunque. Tanto più che lui aveva dichiarato pubblicamente di usare la cannabis. «La prendo da circa un anno e mi ha fatto bene. Mi muovevo a fatica. Ora non ho spasmi, dolori e la rigidità tipiche di questa degenerazione del sistema nervoso. E già questo è sufficiente per affermare che la medicina è valida. A me basta aver riacquistato l'autonomia».
Consigliere generale dell'Associazione Luca Coscioni, ex agente immobiliare, Trisciuoglio percepisce una pensione di invalidità di 250 euro al mese. Il suo avvocato d'ufficio, Luigi Follieri, ex senatore del Partito Popolare, confida nell'archiviazione dell'inchiesta. Per ora sul suo capo pesa una denuncia in base all'articolo 73 del decreto 309-90, quello sulla detenzione a fine di spaccio di stupefacenti. Non risulta che altre persone abbiano ricevuto lo stesso trattamento. «Credo che in caso di patologie capaci di compromettere seriamente la qualità della vita la prescrizione di farmaci con cannabinoidi sia più che dovuta», commenta Francesco Schittulli, presidente della Lega italiana per la lotta ai tumori. «Un episodio ingiustificabile. Un'esibizione di arroganza e cecità», è sgomenta Maria Antonietta Coscioni, presidente dell'omonima associazione, in sciopero della fame da otto giorni per denunciare i problemi dei malati di Sla (sclerosi laterale amiotrofica)
Marco83_an
05-07-2010, 23:24
il mio metodo sarebbe in realtà l'arresto e un "incidente" in carcere ma capisco che sia poco democratico :asd:
sul fatto che sia dilagante mi spiace deluderti ma ne sono perfettamente al corrente, vivendo alle porte di milano e non in campagna
ciò non toglie che io come cittadino possa avere il DIRITTO di sperare che i miei soldi possano essere spesi per chi ha SERIO bisogno e non per dei falliti che per quanto mi riguarda possono andare tutti in overdose
non trovo una sola giustificazione una dico una che possa muovermi a pietà o rendermi compassionevole con chi si fa di bamba
Sei molto piu spregevole tu di tanti ma taaaaaaanti tossicodipendenti .
Disintossicati il cervello. :rolleyes:
Sei molto piu spregevole tu di tanti ma taaaaaaanti tossicodipendenti .
Disintossicati il cervello. :rolleyes:
il tuo commento è liquame di fogna per quel che mi riguarda
girodiwino
05-07-2010, 23:36
il tuo commento è liquame di fogna per quel che mi riguarda
Allegria!
Leggiamo tra le righe il commento del tuo quote, perchè quando si parla di sconosciuti il tuo discorso viene condiviso da chiunque...
Supponiamo, per ipotesi, che domani tua morosa è fertile e sempre per ipotesi vi trovate d'accordo sul mettere su famiglia; nel 2026 la tua compagna riordinando camera di tuo figlio trova un pezzo di fumo, che fai?
p.s. io non so chi sia più vecchio tra i due, ma imho l'assenza di empatia è un difetto grave
si è vero che è nelle foglie, ma da una parte la concentrazione, dall'altra la "formula bruta" cambiano... come ho detto prima tra il greggio e la benzina ne passa... eppure la benzina c'è nel greggio
se viene salificata è un pò pochino per dire che viene "sintetizzata" :stordita:
si è vero che è nelle foglie, ma da una parte la concentrazione, dall'altra la "formula bruta" cambiano... come ho detto prima tra il greggio e la benzina ne passa... eppure la benzina c'è nel greggio
infatti si parla di "raffinazione", mica di "sintesi dei carburanti".
(che peraltro sarebbe più verosimile, visto che si fa il cracking catalitico)
Billabong
06-07-2010, 00:52
La discussione manca completamente il punto.
Bisogna ricordare che la domanda di droga (come quella di tabacco, alcol, benzina e pasta) è rigida, cioè cambia poco al variare del prezzo. Nel momento in cui noi proibiamo la vendita aggiungiamo un riaschio che si riflette in un prezzo di vendita più alto.
Un prezzo di vendita alto fa sì che molte persone diventino interessate ad entrare nel mercato e a correre il rischio di essere beccati. Pertanto il primo effetto della proibizione è di aumentare drasticamente l'offerta.
La battaglia contro la droga è persa per definizione: la produzione avviene in Stati sovrani su cui il potere di interferire è minimo, rendendo impossibile tagliare la produzione ed il contrabbando per essere bloccato richiederebbe la rinuncia ad alcune libertà findamentali.
La lotta alla droga è un fallimento clamorosa, i consumi procapite sono costanti da oltre 30 anni, nonostante i budget anti droga americani siano più che decuplicati.
Legalizzare le droghe (anche pesanti) avrebbe l'effetto di trasformare un problema politico in uno sanitario, come accaduto con le sigarette (molto più facile da gestire). I tossici che immaginiamo noi sono circa un terzo di tutti gli utilizzatori di droga. Per cui si può dire che circa 2/3 del denaro speso in "protezione" dalla droga è indirizzato a persone che con la droga non hanno un problema (o se preferite verso comportamenti che hanno un costo sociale molto basso); se qui seoldi fossero spesi in sensibilizzazione, prevenzione e terapie per quel 30% malandato si riuscirebbe a ridurre l'impatto del consumo di droga in maniera molto più incisiva.
Infine una mossa del genere toglierebbe linfa alle organizzazioni criminali che vivono spacciando e causano talora più morti della sostanza stessa.
Se è così semplice perchè nn viene fatto nulla? Beh, innanzitutto ci si sta muovendo in questo in questa direzione: negli USA di aria di permissività. Svariati stupefacenti sono stati approvati per uso sanitario e in alcuni Stati c'è dibattito sul fatto di legalizzare alcune droghe leggere. Tuttavia resta assolutamente problematico per un politico fare campagna a favore della liberalizzazione. Ogni genitore vive col terrore che il figlio possa diventare un tossico e c'è una fobia collettiva, giustificata dagli effetti disastrosi che queste sostanze provocano, che però impadisce una risposta razionale quale sarebbe la liberalizzazione.
PS nn ho voglia di cercare i dati, si trova tutto su google.
girodiwino
06-07-2010, 07:57
se viene salificata è un pò pochino per dire che viene "sintetizzata" :stordita:
Si forse è improprio ma comunque non del tutto fuorviante
Quoto billabong anche perchè nei paesi in cui è legalizzata non mi pare risiedano popoli sempre sfatti sulle panchine del parco a ammirare la tonalità di verde degli alberi...
Molto spesso in ambito di popoli "razionali" la legalizzazione ha portato ad un uso razionale. Mio padre ha lavorato per un periodo con alcuni dirigenti dell'abn amro: al lavoro erano competenti e instancabili lavoratori, quando uscivano la prima cosa che chiedevano i primi giorni ai colleghi è dove stanno le canne e le troie. stiamo parlando di dirigenti che erano stati mandati dopo la fusione...
poi hanno scoperto lo spritz :fagiano:
introspective
06-07-2010, 09:10
La discussione manca completamente il punto.
Bisogna ricordare che la domanda di droga (come quella di tabacco, alcol, benzina e pasta) è rigida, cioè cambia poco al variare del prezzo. Nel momento in cui noi proibiamo la vendita aggiungiamo un riaschio che si riflette in un prezzo di vendita più alto.
Un prezzo di vendita alto fa sì che molte persone diventino interessate ad entrare nel mercato e a correre il rischio di essere beccati. Pertanto il primo effetto della proibizione è di aumentare drasticamente l'offerta.
La battaglia contro la droga è persa per definizione: la produzione avviene in Stati sovrani su cui il potere di interferire è minimo, rendendo impossibile tagliare la produzione ed il contrabbando per essere bloccato richiederebbe la rinuncia ad alcune libertà findamentali.
La lotta alla droga è un fallimento clamorosa, i consumi procapite sono costanti da oltre 30 anni, nonostante i budget anti droga americani siano più che decuplicati.
Legalizzare le droghe (anche pesanti) avrebbe l'effetto di trasformare un problema politico in uno sanitario, come accaduto con le sigarette (molto più facile da gestire). I tossici che immaginiamo noi sono circa un terzo di tutti gli utilizzatori di droga. Per cui si può dire che circa 2/3 del denaro speso in "protezione" dalla droga è indirizzato a persone che con la droga non hanno un problema (o se preferite verso comportamenti che hanno un costo sociale molto basso); se qui seoldi fossero spesi in sensibilizzazione, prevenzione e terapie per quel 30% malandato si riuscirebbe a ridurre l'impatto del consumo di droga in maniera molto più incisiva.
Infine una mossa del genere toglierebbe linfa alle organizzazioni criminali che vivono spacciando e causano talora più morti della sostanza stessa.
Se è così semplice perchè nn viene fatto nulla? Beh, innanzitutto ci si sta muovendo in questo in questa direzione: negli USA di aria di permissività. Svariati stupefacenti sono stati approvati per uso sanitario e in alcuni Stati c'è dibattito sul fatto di legalizzare alcune droghe leggere. Tuttavia resta assolutamente problematico per un politico fare campagna a favore della liberalizzazione. Ogni genitore vive col terrore che il figlio possa diventare un tossico e c'è una fobia collettiva, giustificata dagli effetti disastrosi che queste sostanze provocano, che però impadisce una risposta razionale quale sarebbe la liberalizzazione.
PS nn ho voglia di cercare i dati, si trova tutto su google.
il primo post sensato
La discussione manca completamente il punto.
Bisogna ricordare che la domanda di droga (come quella di tabacco, alcol, benzina e pasta) è rigida, cioè cambia poco al variare del prezzo. Nel momento in cui noi proibiamo la vendita aggiungiamo un riaschio che si riflette in un prezzo di vendita più alto.
Un prezzo di vendita alto fa sì che molte persone diventino interessate ad entrare nel mercato e a correre il rischio di essere beccati. Pertanto il primo effetto della proibizione è di aumentare drasticamente l'offerta.
La battaglia contro la droga è persa per definizione: la produzione avviene in Stati sovrani su cui il potere di interferire è minimo, rendendo impossibile tagliare la produzione ed il contrabbando per essere bloccato richiederebbe la rinuncia ad alcune libertà findamentali.
La lotta alla droga è un fallimento clamorosa, i consumi procapite sono costanti da oltre 30 anni, nonostante i budget anti droga americani siano più che decuplicati.
Legalizzare le droghe (anche pesanti) avrebbe l'effetto di trasformare un problema politico in uno sanitario, come accaduto con le sigarette (molto più facile da gestire). I tossici che immaginiamo noi sono circa un terzo di tutti gli utilizzatori di droga. Per cui si può dire che circa 2/3 del denaro speso in "protezione" dalla droga è indirizzato a persone che con la droga non hanno un problema (o se preferite verso comportamenti che hanno un costo sociale molto basso); se qui seoldi fossero spesi in sensibilizzazione, prevenzione e terapie per quel 30% malandato si riuscirebbe a ridurre l'impatto del consumo di droga in maniera molto più incisiva.
Infine una mossa del genere toglierebbe linfa alle organizzazioni criminali che vivono spacciando e causano talora più morti della sostanza stessa.
Se è così semplice perchè nn viene fatto nulla? Beh, innanzitutto ci si sta muovendo in questo in questa direzione: negli USA di aria di permissività. Svariati stupefacenti sono stati approvati per uso sanitario e in alcuni Stati c'è dibattito sul fatto di legalizzare alcune droghe leggere. Tuttavia resta assolutamente problematico per un politico fare campagna a favore della liberalizzazione. Ogni genitore vive col terrore che il figlio possa diventare un tossico e c'è una fobia collettiva, giustificata dagli effetti disastrosi che queste sostanze provocano, che però impadisce una risposta razionale quale sarebbe la liberalizzazione.
PS nn ho voglia di cercare i dati, si trova tutto su google.
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Scannabue²
06-07-2010, 14:53
Non saremmo in questo stato di cose ... se le elezioni le avesse vinte Lui :read:
http://www.czeta.it/wp-content/uploads/2008/04/voto4.jpg
:sofico:
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