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View Full Version : Studentessa Colpita da proiettile vagante: è grave


Gianni1482
01-07-2010, 17:38
Spari in strada, ferita una studentessa
Colpita da proiettile vagante: è grave

La giovane raggiunta accidentalmente da un colpo di arma da fuoco in Piazza Dante

CATANIA - Una studentessa universitaria, la 34enne Laura Salafia, originaria di Sortino (Siracusa), è rimasta gravemente ferita in una sparatoria avvenuta in piazza Dante a Catania, nei pressi dell'ex monastero dei Benedettini che ospita le facoltà di Lettere italiane e di Lingua e letteratura straniera. La giovane, in base ai primi accertamenti, è stata raggiunta accidentalmente da un proiettile vagante. L'obiettivo della sparatoria era infatti un esponente del clan mafioso Zuccaro: Maurizio Gravino, di 40 anni. L'uomo è rimasto gravemente ferito, centrato da almeno tre colpi di pistola. Ha tentato la fuga su un ciclomotore verso la caserma dei carabinieri ma si è accasciato prima di poterla raggiungere. Soccorso è stato condotto nell'ospedale Vittorio Emanuele dove è stato ricoverato e sottoposto a un delicato intervento chirurgico.

PROGNOSI RISERVATA - Almeno un proiettile ha invece centrato la studentessa universitaria le cui condizioni di salute, contrariamente a quanto si era appreso in un primo momento, sono gravi. È ricoverata all'ospedale Garibaldi in prognosi riservata. Il quadro clinico parla «una lesione midollare importante dovuta a un proiettile ritenuto nel collo» che sarebbe «incastrato» tra la seconda e la terza vertebra cervicale. I medici la stanno sottoponendo a diversi esami clinici e diagnostici prima di un probabile intervento di neurochirurgia che potrebbe essere fatto in serata. La studentessa è attualmente sveglia e parla con il personale che l'assiste.

IL FIDANZATO - Il fidanzato della studentessa ha appreso la notizia per caso, sentendo parlare dell'accaduto mentre era al lavoro. «Aveva dato l'esame di spagnolo alla facoltà di Lettere, mi aveva chiamato al cellulare ed era contenta perché era andato tutto bene, ma è rimasta in facoltà per assistere a quello di una amica».

GELMINI, EPISODIO INCREDIBILE - Sgomenta, il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha commentato il ferimento della studentessa: «È un episodio incredibile. Non è possibile che si rischi la vita andando a studiare». Il ministro, appena saputo dell'accaduto, ha chiamato al telefono il direttore sanitario dell'ospedale in cui è stata ricoverata la ragazza per avere informazioni sulle sue condizioni.



http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_01/studentessa-sparatoria-catania_bc69589e-84ff-11df-a3c2-00144f02aabe.shtml



:doh:

MesserWolf
01-07-2010, 17:52
«una lesione midollare importante dovuta a un proiettile ritenuto nel collo» che sarebbe «incastrato» tra la seconda e la terza vertebra cervicale.
azz :(

lowenz
01-07-2010, 17:58
Decisamente una gran brutta cosa :muro:

Steinoff
01-07-2010, 18:00
:(
Spero davvero che possa recuperare, e bene....

Gianni1482
01-07-2010, 18:01
che tristezza... non vorrei si ritornasse al far west..... tra l'altro la caserma dei carabinieri era vicinissima :stordita: :doh:

netsky3
01-07-2010, 23:15
:(

matti157
01-07-2010, 23:37
la mafia.....finchè viene appoggiata questi eventi aumenteranno sempre di più giù al sud

povera ragazza :(

Sheera
02-07-2010, 09:00
la mafia.....finchè viene appoggiata questi eventi aumenteranno sempre di più giù al sud

povera ragazza :(

Ma quale mafia, questi sono rapinatori e ladri, ma finchè chiudono le stazioni di CC nel paesi e diminuiscono i controlli...
Tempo fa mentre facevo una denuncia parlavo con un carabiniere.
IO "I delinquenti a Catania saranno un migliaio" (sulla base delle percentuali generali che conosco)
R "Sì"
IO "Appartenenti a non più di 300 famiglie" (Sono sempre tutti imparentati tra di loro)
R "Sì"
IO "E che ci vuole a controllare 300 famiglie, magari coi sistemi dei Servizi (che sono tutti CC)?
R - silenzio

Gianni1482
02-07-2010, 11:13
:doh:
Il problema è che il sistema non vuole cambiare... la gente è troppo menefreghista e le forze dell'ordine non sempre si impegnano al massimo

Gianni1482
02-07-2010, 11:18
"Poiché il sistema di corte ha plasmato il costume diffondendo quasi ovunque la mentalità servile, il rimedio dovrà essere di necessità coerente alla natura del male; vale a dire riscoprire, o imparare, il mestiere di cittadini.
Per quanto sia ardua, è la sola via.
Il primo passo è capire il valore e la bellezza dei doveri civili."
[La... Libertà dei Servi - Maurizio Viroli]

SunseeKer
02-07-2010, 11:24
che tragedia.....le auguro con tutto il cuore di rimettersi.....:(

Alien
02-07-2010, 11:30
Pare non sia stata una questione di "bisniss" ma di onore a causare la sparatoria.
Hanno incaricato l'unico incensurato della famiglia di lavare l'onta con il sangue. :Puke:

Gianni1482
02-07-2010, 11:41
che amarezza..:( Per l'arroganza si mettono in mezzo persone che non c'entrano nulla

Sheera
02-07-2010, 12:23
Gli sviluppi delle indagini - aggiunge il procuratore capo Vincenzo D'Agata - dimostrano che a Catania non c'è una guerra di mafia violenta ma una presenza forte della criminalità, organizzata e no, che noi combattiamo senza sosta tutti i giorni, con i mezzi che abbiamo a disposizione. E' ovvio - conclude il procuratore D'Agata - che non bisogna mai abbassare la guardia, e magistrati e forze dell'ordine tengono sempre altissima la tensione, ma senza dipingere scenari apocalittici inesistenti".
:D :D :D :D :D
:Prrr:

matrizoo
02-07-2010, 12:34
ma in questo caso non è possibile recuperare il proiettile, caricarlo in una pistola e "consegnarlo" a quello che era il destinatario vero, insieme ai 3 che già si è preso?:O

zerothehero
02-07-2010, 12:36
Per gente simile ci vorrebbe la pena capitale...peccato l'abbiano abolita.

Gianni1482
02-07-2010, 12:39
Gli sviluppi delle indagini - aggiunge il procuratore capo Vincenzo D'Agata - dimostrano che a Catania non c'è una guerra di mafia violenta ma una presenza forte della criminalità, organizzata e no, che noi combattiamo senza sosta tutti i giorni, con i mezzi che abbiamo a disposizione. E' ovvio - conclude il procuratore D'Agata - che non bisogna mai abbassare la guardia, e magistrati e forze dell'ordine tengono sempre altissima la tensione, ma senza dipingere scenari apocalittici inesistenti".
:D :D :D :D :D
:Prrr:

eh si proprio inesistenti...:doh:

TheMash
02-07-2010, 12:57
Per gente simile ci vorrebbe la pena capitale...peccato l'abbiano abolita.

Probabilmente ci abbasseremmo al loro stesso livello.
Io sarei per i lavori forzati.

zerothehero
02-07-2010, 13:03
Ma quale mafia, questi sono rapinatori e ladri, ma finchè chiudono le stazioni di CC nel paesi e diminuiscono i controlli...
Tempo fa mentre facevo una denuncia parlavo con un carabiniere.
IO "I delinquenti a Catania saranno un migliaio" (sulla base delle percentuali generali che conosco)
R "Sì"
IO "Appartenenti a non più di 300 famiglie" (Sono sempre tutti imparentati tra di loro)
R "Sì"
IO "E che ci vuole a controllare 300 famiglie, magari coi sistemi dei Servizi (che sono tutti CC)?
R - silenzio

Andrebbero colpiti nei patrimoni,in modo da squagliare le relazioni clanico-familiari delle cosche. Cmq va detto che le famiglie mafiose non sono che l'iceberg di un modo di autoorganizzazione della società meridionale (che in parte si è infiltrata anche al nord), quindi il problema è più esteso.
Poi ci sarebbero metodi più spicci, ma che purtroppo non possono essere usati perchè viviamo in uno stato di diritto. (confino indiscriminato per le famiglie mafiose + fucilazione degli irriducibili).
Per arginarli è necessario andare avanti con la strategia di una "certa" magistratura: uso dei pentiti, intercettazioni, sequestro dei beni, superprocure, 41 bis (che è già una forzatura per uno stato di diritto) e via di questo passo.

Sobek
02-07-2010, 13:06
Andrebbero colpiti nei patrimoni,in modo da squagliare le relazioni clanico-familiari delle cosche. Cmq va detto che le famiglie mafiose non sono che l'iceberg di un modo di autoorganizzazione della società meridionale (che in parte si è infiltrata anche al nord), quindi il problema è più esteso.
Poi ci sarebbero metodi più spicci, ma che purtroppo non possono essere usati perchè viviamo in uno stato di diritto. (confino indiscriminato per le famiglie mafiose + fucilazione degli irriducibili).
Per arginarli è necessario andare avanti con la strategia di una "certa" magistratura: uso dei pentiti, intercettazioni, sequestro dei beni, superprocure, 41 bis (che è già una forzatura per uno stato di diritto) e via di questo passo.

Guarda che per secoli al Sud hanno fucilato un sacco di persone: briganti, mafiosi, ladri, ribelli.
Non si è risolto molto e non si è andati molto lontano, mi sembra...

Sheera
02-07-2010, 13:10
eh si proprio inesistenti...:doh:

Guarda che sono veramente inesistenti. Vengono enfatizzati per esaltare l'impari lotta di forze dell'ordine e magistrati, questa sì inesistente :D
E' tutta una farsa.

Sheera
02-07-2010, 13:13
Comunque è chiaro che il pazzo che ha sparato non era un delinquente, avrebbe avuto una mira migliore.

paolo1974
02-07-2010, 14:19
Comunque stavolta la Mafia non c'entra niente, si è trattato di una vendetta privata, mi auguro che l aragazza si riprenda:(

Aviatore_Gilles
02-07-2010, 14:49
Nessuno ha aggiornamenti sulla situazione della ragazza? :(

Gianni1482
04-07-2010, 15:43
Nessuno ha aggiornamenti sulla situazione della ragazza? :(


Studentessa ferita e' stazionaria
Migliorano anche le condizioni dell'altro ferito in sparatoria
03 luglio, 13:25

Studentessa ferita e' stazionaria (ANSA) - CATANIA, 3 LUG - Sono stazionarie nella loro gravita' le condizioni di Laura Salafia, la studentessa ferita in una sparatoria all'universita' di Catania. Un proiettile vagante l'ha colpita alla colonna vertebrale ed e' ricoverata in rianimazione all'ospedale Garibaldi, con prognosi riservata.

Stabili anche le condizioni dell'altro ferito, Maurizio Gravino, di 40 anni, vero obiettivo di Andrea Rizzotti che ha sparato 5 colpi di pistola sostenendo di essere stato vessato da lui.