Blaster_Maniac
01-07-2010, 09:59
Edit: se magari metto il titolo è meglio :asd:
http://www.fantascienza.com/blog/stranoattrattore/wp-content/uploads/2008/12/delillo-underworld.jpg
Mi sento di aprire un topic specifico su questo libro che non ho ancora finito.
Sono a estate 1974 - Capitolo 4. Ho letto per ora 476 pagine, dopo essermi inchiodato alcune settimane (lo ammetto) non mi ricordo neanche più dove, forse la parte relativa a Manx Martin, o quella precedente.
Ho appena terminato di leggere la parte relativa alla proiezione di Unterwelt.
Pensavo non sarei riuscito a terminare il libro, pensavo di essermi inchiodato definitivamente, e invece, dopo un colpo di reni, sbrogliata la parte che mi aveva fatto passare l'entusiasmo, adesso capisco perché questo libro è un capolavoro.
E' uno di quei libri in cui non viene narrata una storia, ma vengono narrate vite. Mi ritrovo di nuovo davanti a un libro come poteva essere 100 anni di solitudine, e so che quando ci ripenserò, mi torneranno in mente certi personaggi, Nick, Moonman, Klara, e tanti altri, che sono così ben caratterizzati da essere assolutamente realistici, come è realistica la proiezione del film di Ėjzenštejn.
Non mi ricordo chi me lo consigliò su questo forum, mi ricordo che oltre a questo mi consiglià Pastorale Americana e un altro libro, e io scelsi Underworld.
La parte iniziale mi lasciò letteralmente a bocca aperta, perché fino a quel momento non avevo letto assolutamente nient'altro scritto così bene. La descrizione dei ragazzi che cercano di entrare nello stadio è di una dinamicità incredibile.
Le distese di aerei di Klara, e come vengono riproposti più in là momenti del suo passato.
L'highway killer, moonman 157,il mescolarsi di eventi storici ad eventi fittizi, la crisi missilistica, Matt Shay che parla col collega degli errori di valutazione nei test nucleari, la telecronaca della partita di baseball, con Sinatra, Hoover e altri nelle tribune....
Insomma, così tanti elementi, eventi e personaggi, reali ed immaginari, che si susseguono dall'inizio della partita a... non lo so ancora. Raccontati, richiamati, mescolati.
Grazie ancora a chi me l'ha consigliato, è una spanna sopra come pochi questo libro.
http://www.fantascienza.com/blog/stranoattrattore/wp-content/uploads/2008/12/delillo-underworld.jpg
Mi sento di aprire un topic specifico su questo libro che non ho ancora finito.
Sono a estate 1974 - Capitolo 4. Ho letto per ora 476 pagine, dopo essermi inchiodato alcune settimane (lo ammetto) non mi ricordo neanche più dove, forse la parte relativa a Manx Martin, o quella precedente.
Ho appena terminato di leggere la parte relativa alla proiezione di Unterwelt.
Pensavo non sarei riuscito a terminare il libro, pensavo di essermi inchiodato definitivamente, e invece, dopo un colpo di reni, sbrogliata la parte che mi aveva fatto passare l'entusiasmo, adesso capisco perché questo libro è un capolavoro.
E' uno di quei libri in cui non viene narrata una storia, ma vengono narrate vite. Mi ritrovo di nuovo davanti a un libro come poteva essere 100 anni di solitudine, e so che quando ci ripenserò, mi torneranno in mente certi personaggi, Nick, Moonman, Klara, e tanti altri, che sono così ben caratterizzati da essere assolutamente realistici, come è realistica la proiezione del film di Ėjzenštejn.
Non mi ricordo chi me lo consigliò su questo forum, mi ricordo che oltre a questo mi consiglià Pastorale Americana e un altro libro, e io scelsi Underworld.
La parte iniziale mi lasciò letteralmente a bocca aperta, perché fino a quel momento non avevo letto assolutamente nient'altro scritto così bene. La descrizione dei ragazzi che cercano di entrare nello stadio è di una dinamicità incredibile.
Le distese di aerei di Klara, e come vengono riproposti più in là momenti del suo passato.
L'highway killer, moonman 157,il mescolarsi di eventi storici ad eventi fittizi, la crisi missilistica, Matt Shay che parla col collega degli errori di valutazione nei test nucleari, la telecronaca della partita di baseball, con Sinatra, Hoover e altri nelle tribune....
Insomma, così tanti elementi, eventi e personaggi, reali ed immaginari, che si susseguono dall'inizio della partita a... non lo so ancora. Raccontati, richiamati, mescolati.
Grazie ancora a chi me l'ha consigliato, è una spanna sopra come pochi questo libro.