PDA

View Full Version : Acquisto Casa: consigli per un buona compravendita!


PhilAnselmo@Superjoint
30-06-2010, 14:04
Ciao a tutti!
Volevo chiedere consigli per l'acquisto di una nuova casa:
Situazione familiare:
Io, reddito annuo 18.000,00 lordi Apprendista Imp. Tecnico
Moglie, reddito annuo 20.000,00 lordi, Imp. Sanità privata
Figlio a carico.

Ho trovato un appartamento qui a UD in una famosa agenzia immobiliare (Tec*****a) 190 mq a 210.000,00, da sommare poi un 12/15.000 euro di spese (notaio, agenzia, spese catastali, ecc.)
Ieri ho parlato con una consulente di una finanziaria per farmi due conti su quanto potrei chiedere per il mutuo e mi ha fatto vedere diverse soluzioni:
Tasso variabile attuale a 1,8% fino a 5.75% di tetto massimo (100.000,00 in 30 anni)
Tasso fisso a 4.20 % sempre per 30 anni.

Ora la cosa che vi chiedo:
a cosa devo stare attento nella stipula di un mutuo? Il tasso variabile attualmente è allettante ma ho paura che nel giro di qualche anno cresca vertiginosamente fino al 5.75% che non è affatto poco!
I miei suoceri forse, e dico forse ci danno la somma per intero, evitando cosi di fare un mutuo, ma sono sempre 200.000,00 euro e la paura è tanta!

Un'altra cosa: le fasi di acquisto a detta dell'immobiliarista sono:
proposta d'acquisto + assegno da 10/20.000,00 €
se accetta preliminare e via dicendo..........

Stessa domanda di cui sopra: a cosa devo stare attento?

Non aspetto risposte da esperti, ma buoni consigli da chi si è trovato nella mia stessa situazione.

Grazie..

superkoala
30-06-2010, 15:44
Ciao a tutti!
Volevo chiedere consigli per l'acquisto di una nuova casa:
Situazione familiare:
Io, reddito annuo 18.000,00 lordi Apprendista Imp. Tecnico
Moglie, reddito annuo 20.000,00 lordi, Imp. Sanità privata
Figlio a carico.

Ho trovato un appartamento qui a UD in una famosa agenzia immobiliare (Tec*****a) 190 mq a 210.000,00, da sommare poi un 12/15.000 euro di spese (notaio, agenzia, spese catastali, ecc.)
Ieri ho parlato con una consulente di una finanziaria per farmi due conti su quanto potrei chiedere per il mutuo e mi ha fatto vedere diverse soluzioni:
Tasso variabile attuale a 1,8% fino a 5.75% di tetto massimo (100.000,00 in 30 anni)
Tasso fisso a 4.20 % sempre per 30 anni.

Ora la cosa che vi chiedo:
a cosa devo stare attento nella stipula di un mutuo? Il tasso variabile attualmente è allettante ma ho paura che nel giro di qualche anno cresca vertiginosamente fino al 5.75% che non è affatto poco!
I miei suoceri forse, e dico forse ci danno la somma per intero, evitando cosi di fare un mutuo, ma sono sempre 200.000,00 euro e la paura è tanta!

Un'altra cosa: le fasi di acquisto a detta dell'immobiliarista sono:
proposta d'acquisto + assegno da 10/20.000,00 €
se accetta preliminare e via dicendo..........

Stessa domanda di cui sopra: a cosa devo stare attento?

Non aspetto risposte da esperti, ma buoni consigli da chi si è trovato nella mia stessa situazione.

Grazie..
Per i consigli, in generale, ti consiglio di dare una letta qui:
http://images.to.camcom.it/f/Consumatori/ac/acquisto_vendita_casa.pdf
Per il mutuo, c'è questo utilissimo opuscolo:
http://www.consumatori.it/images/opuscoli/mutuo_informato.pdf
;)

filo_finanz
01-07-2010, 08:33
Ciao a tutti!
Volevo chiedere consigli per l'acquisto di una nuova casa:
Situazione familiare:
Io, reddito annuo 18.000,00 lordi Apprendista Imp. Tecnico
Moglie, reddito annuo 20.000,00 lordi, Imp. Sanità privata
Figlio a carico.

Ho trovato un appartamento qui a UD in una famosa agenzia immobiliare (Tec*****a) 190 mq a 210.000,00, da sommare poi un 12/15.000 euro di spese (notaio, agenzia, spese catastali, ecc.)
Ieri ho parlato con una consulente di una finanziaria per farmi due conti su quanto potrei chiedere per il mutuo e mi ha fatto vedere diverse soluzioni:
Tasso variabile attuale a 1,8% fino a 5.75% di tetto massimo (100.000,00 in 30 anni)
Tasso fisso a 4.20 % sempre per 30 anni.

Ora la cosa che vi chiedo:
a cosa devo stare attento nella stipula di un mutuo? Il tasso variabile attualmente è allettante ma ho paura che nel giro di qualche anno cresca vertiginosamente fino al 5.75% che non è affatto poco!
I miei suoceri forse, e dico forse ci danno la somma per intero, evitando cosi di fare un mutuo, ma sono sempre 200.000,00 euro e la paura è tanta!

Un'altra cosa: le fasi di acquisto a detta dell'immobiliarista sono:
proposta d'acquisto + assegno da 10/20.000,00 €
se accetta preliminare e via dicendo..........

Stessa domanda di cui sopra: a cosa devo stare attento?

Non aspetto risposte da esperti, ma buoni consigli da chi si è trovato nella mia stessa situazione.

Grazie..

molto utili i link segnalati
per il mutuo ti direi questo: studi hanno dimostrato che in un arco temporale tanto lungo il mutuo a tasso fisso non conviene quasi mai
detto questo devi calcolarti una eventuale rata al 5,75% per vedere se te la puoi permettere (oppure metti da parte un pò di soldini ogni mese per far fronte ad un eventuale periodo di tassi alti)
una cosa cui prestare attenzione è che non ti facciano pagare niente se vuoi estinguere il mutuo prima della scadenza e occhio alle spese accessorie

in fase di acquisto valuta se registrare il compromesso (costa ma ti tiene al sicuro da brutte sorprese)

dave4mame
01-07-2010, 11:50
scusa, potresti linkarmi gli studi in parola?
perchè vorrei proprio vedere chi ha il coraggio di sostenere che con un irs 30y al 3.3 si porterebbe a casa un variabile.


le spese di estinzione anticipata sono state comunque abolite per legge.

filo_finanz
02-07-2010, 08:21
scusa, potresti linkarmi gli studi in parola?
perchè vorrei proprio vedere chi ha il coraggio di sostenere che con un irs 30y al 3.3 si porterebbe a casa un variabile.


le spese di estinzione anticipata sono state comunque abolite per legge.

sei riuscito ad ottenere un mutuo tasso fisso al 3,30%? o non hai considerato lo spread (che sul fisso oggi si aggirano dall'1,5% in su)

se invece è rtealmente il 3,3 mi dici con quale banca? che faccio subito la surroga!!!!

per gli studi, ora ti cerco la fonte...

filo_finanz
02-07-2010, 08:22
scusa, potresti linkarmi gli studi in parola?
perchè vorrei proprio vedere chi ha il coraggio di sostenere che con un irs 30y al 3.3 si porterebbe a casa un variabile.


le spese di estinzione anticipata sono state comunque abolite per legge.

è vero che l'estinzione anticipata è stata abrogata per legge, ma c'è chi fa il furbetto...

filo_finanz
02-07-2010, 08:49
scusa, potresti linkarmi gli studi in parola?


l'ultimo studio sull'argomento viene dai dati dell’Ufficio statistiche della BCE al febbraio 2010, di cui però ora non trovo il link..

ti lascio un paio di articoli del Corriere Economia del 2010:

http://archiviostorico.corriere.it/2010/febbraio/15/Mutui_rottamazione_vince_grazie_all_ce_0_100215051.shtml

http://archiviostorico.corriere.it/2010/maggio/31/Mutui_Quando_vince_terzo_incomodo_ce_0_100531052.shtml

dave4mame
02-07-2010, 10:53
ti sfugge un "piccolo" particolare

tra i prestiti fissi sottoscritti anni fa

non certo mutui attuali ai tassi odierni.

dave4mame
02-07-2010, 10:55
sei riuscito ad ottenere un mutuo tasso fisso al 3,30%? o non hai considerato lo spread (che sul fisso oggi si aggirano dall'1,5% in su)

se invece è rtealmente il 3,3 mi dici con quale banca? che faccio subito la surroga!!!!

per gli studi, ora ti cerco la fonte...


ho parlato di irs, come base cui aggiungere lo spread; lo stesso spread che applichi all'euribor.

filo_finanz
02-07-2010, 11:09
ti sfugge un "piccolo" particolare



non certo mutui attuali ai tassi odierni.

se leggi bene uno dei 2 articoli vedrai che il confronto viene fatto con un tasso fisso al 5,50% che rientra nei tassi attuali...

filo_finanz
02-07-2010, 11:10
ho parlato di irs, come base cui aggiungere lo spread; lo stesso spread che applichi all'euribor.

appunto quindi siamo intorno al 5%-5,50%

a parte alcuni rari casi in cui trovi al 4,80%-4,90%

filo_finanz
02-07-2010, 11:12
comunque se trovo il riferimento a uno degli studi che avevo letto te lo segnalo...

dave4mame
02-07-2010, 11:13
tu hai idea di quanta gente si è rovinata per aver preferito, per risparmiare una manata di basis point, un variabile il luogo di un fisso in periodo di tassi bassi?

PhilAnselmo@Superjoint
02-07-2010, 13:02
tu hai idea di quanta gente si è rovinata per aver preferito, per risparmiare una manata di basis point, un variabile il luogo di un fisso in periodo di tassi bassi?

E' l'errore che non vorrei commettere, cioè scegliere un tasso variabile, al momento "conveniente", al posto del fisso, certo, non altissimo ma comunque oneroso.

Una domanda: a cosa devo stare attento quando sottoscrivo la proposta d'acquisto? Se gli allego un assegno e il venditore non accetta mi torna indietro o rimango vincolato all'agenzia?

Grazie a tutti delle risposte! Davvero molto chiare! :)

filo_finanz
02-07-2010, 14:12
tu hai idea di quanta gente si è rovinata per aver preferito, per risparmiare una manata di basis point, un variabile il luogo di un fisso in periodo di tassi bassi?

dipende se ti sai gestire: come ho detto prima, se ti organizzi per far fronte ad eventuali rialzi dei tassi mettendo via qualcosa ogni mese, non avrai brutte sorprese

viceversa se sei ingolosito dai tassi bassi e ti ritrovi oggi a pagare una rata che riesci a malapena a fronteggiare, è chiaro che quando i tassi dovessero salire ti troverai impiccato

è tutta una questione di saper gestire le proprie finanze

dave4mame
02-07-2010, 15:18
dipende se ti sai gestire: come ho detto prima, se ti organizzi per far fronte ad eventuali rialzi dei tassi mettendo via qualcosa ogni mese, non avrai brutte sorprese

viceversa se sei ingolosito dai tassi bassi e ti ritrovi oggi a pagare una rata che riesci a malapena a fronteggiare, è chiaro che quando i tassi dovessero salire ti troverai impiccato

è tutta una questione di saper gestire le proprie finanze

si, mi sembra giusto.
a fronte di una rata CERTA (la cui sostenibilità è valutata prima che dal mutuatario, dalla banca che eroga il finanziamento) tu preferisci l'alea di un tasso variabile.
sarebbe un azzardo accettabile in un periodo di tassi alti, in cui si può sperare in un ribasso; in una fase di tassi bassi (e quindi di assai probabile rialzo degli stessi) a me pare volersi dare la zappa sui piedi da soli.


e circa i furbetti...
a prescindere dal fatto che voglio vedere un notaio sottoscrivere e autenticare un contratto con una clausola non legale, la palese illegalità della stessa comporta la sua nullità.

filo_finanz
02-07-2010, 17:40
si, mi sembra giusto.
a fronte di una rata CERTA (la cui sostenibilità è valutata prima che dal mutuatario, dalla banca che eroga il finanziamento) tu preferisci l'alea di un tasso variabile.
sarebbe un azzardo accettabile in un periodo di tassi alti, in cui si può sperare in un ribasso; in una fase di tassi bassi (e quindi di assai probabile rialzo degli stessi) a me pare volersi dare la zappa sui piedi da soli.


e circa i furbetti...
a prescindere dal fatto che voglio vedere un notaio sottoscrivere e autenticare un contratto con una clausola non legale, la palese illegalità della stessa comporta la sua nullità.

puoi vederla come vuoi: io intanto mi porto a casa un bel risparmio di 4 punti percentuali rispetto al mutuo a tasso fisso che avevo prima: metto fieno in cascina
se poi tu vuoi pagare di più perchè ti senti al sicuro, allora come vuoi

Wauser
02-07-2010, 20:52
E' l'errore che non vorrei commettere, cioè scegliere un tasso variabile, al momento "conveniente", al posto del fisso, certo, non altissimo ma comunque oneroso.

Una domanda: a cosa devo stare attento quando sottoscrivo la proposta d'acquisto? Se gli allego un assegno e il venditore non accetta mi torna indietro o rimango vincolato all'agenzia?


1) Leggi attentamente le prime pagine di questa guida:

http://www.notariato.it/export/sites/default/it/notariato/chi-siamo/allegati-chi-siamo/Gar_preliminare_4.pdf

Verifica che l'Agenzia sia seria, presente sul territorio da anni e iscritta alla Fiaip o altre Associazioni Professionali: se il venditore non accetta la tua proposta, tutta la caparra ti torna indietro.
Fai riferimento sempre a un buon notaio: in genere la consulenza è gratuita.


2) Usa questa tabella per calcolare tutte le spese "collaterali" (iva, imposta di registro, spese notaio, spese agenzia, ecc.).
Infatti, oltre al costo dell'abitazione, devi tenere presente anche tutte le altre spese collegate:

http://mutuionline.24oreborsaonline.ilsole24ore.com/guidaestrumenti/calcolatori/spese_in.asp


3) Infine: per la scelta del mutuo, fai molte simulazioni con questo database:
confronta tasso fisso, variabile e variabile con cap (quest'ultimo è un mutuo variabile con tetto, molto interessante.

http://mutuionline.24oreborsaonline.ilsole24ore.com/

Tieni presente che non esiste una regola fissa, ma la scelta del tipo di mutuo è sempre legata alle esigenze specifiche.
In queste settimane i tassi sono ai minimi storici.
Il variabile, tieni presente che fra qualche mese comincerà a salire in maniera progressiva.
Adesso il tasso fisso, secondo me, è il più vantaggioso in assoluto.
Il variabile è adatto per chi ha prospettive in futuro di incrementare sensibilmente il proprio reddito, perché le rate saliranno sempre più.
Il variabile con cap offre - a fronte di uno spread (= guadagno della banca) un po' più alto - ti garantisce che le rate non saliranno mai oltre a una certa soglia.

filo_finanz
03-07-2010, 08:14
3) Infine: per la scelta del mutuo, fai molte simulazioni con questo database:
confronta tasso fisso, variabile e variabile con cap (quest'ultimo è un mutuo variabile con tetto, molto interessante.

http://mutuionline.24oreborsaonline.ilsole24ore.com/

Tieni presente che non esiste una regola fissa, ma la scelta del tipo di mutuo è sempre legata alle esigenze specifiche.
In queste settimane i tassi sono ai minimi storici.
Il variabile, tieni presente che fra qualche mese comincerà a salire in maniera progressiva.
Adesso il tasso fisso, secondo me, è il più vantaggioso in assoluto.
Il variabile è adatto per chi ha prospettive in futuro di incrementare sensibilmente il proprio reddito, perché le rate saliranno sempre più.
Il variabile con cap offre - a fronte di uno spread (= guadagno della banca) un po' più alto - ti garantisce che le rate non saliranno mai oltre a una certa soglia.

link utili!
quanto al fisso le offerte attuali tengono già presente che i tassi saliranno e ti applicano spread piuttosto alti (soprattutto se la durata supera i 20 anni)
i tassi sono ai minimi ormai da 10 mesi e non da qualche settimana
quanto al fatto che i tassi saliranno tra qualche mese, può darsi ma dipende se l'economia riprenderà a crescere (tranne se entrassimo in deflazione) e non mi sembra che le prospettive di crescita siano così ravvicinate
comunque condivido il fatto di farsi bene i propri conti e valutare nel caso specifico il mutuo che meglio si adatta alle proprie esigenze (per esempio il variabile con cap potrebbe essere una soluzione interessante)
ottimo intervento, wauser

eeye
03-07-2010, 11:07
E' l'errore che non vorrei commettere, cioè scegliere un tasso variabile, al momento "conveniente", al posto del fisso, certo, non altissimo ma comunque oneroso.

Una domanda: a cosa devo stare attento quando sottoscrivo la proposta d'acquisto? Se gli allego un assegno e il venditore non accetta mi torna indietro o rimango vincolato all'agenzia?

Grazie a tutti delle risposte! Davvero molto chiare! :)

Io procederei così: proposta d'acquisto, preliminare con caparra (sufficiente scrittura privata a mio avviso, volendo la si può registrare per eventuali problemi), rogito e ovviamente saldo...

dave4mame
05-07-2010, 09:33
puoi vederla come vuoi: io intanto mi porto a casa un bel risparmio di 4 punti percentuali rispetto al mutuo a tasso fisso che avevo prima: metto fieno in cascina
se poi tu vuoi pagare di più perchè ti senti al sicuro, allora come vuoi

tu stai cercando di fare passare come "regola omnibus" un concetto che io ho affermato valere PER ORA.
non ho detto "è sembre meglio un fisso", quanto piuttosto "A QUESTI TASSI, io mi porto a casa un fisso".
o, se proprio, un variabile "cappato".

PhilAnselmo@Superjoint
05-07-2010, 10:54
Io procederei così: proposta d'acquisto, preliminare con caparra (sufficiente scrittura privata a mio avviso, volendo la si può registrare per eventuali problemi), rogito e ovviamente saldo...

Grazie!
Per una somma finale d'acquisto di 190.000,00 Euro, con che somma devo accompagnare la proposta d'acquisto/preliminare?
Avrei pensato a 10.000,00 Euro.

eeye
05-07-2010, 11:15
Grazie!
Per una somma finale d'acquisto di 190.000,00 Euro, con che somma devo accompagnare la proposta d'acquisto/preliminare?
Avrei pensato a 10.000,00 Euro.

Beh, non credo ci sia una regola per questo... però credo un 10% della somma sia sufficiente, poi, insomma, è come vi accordate

nascimentos
07-07-2010, 17:43
Variabile rulez: troppo il gap con il fisso (siamo, mi pare, sui tre punti percentuali)
Lo so che la rata, in futuro, non potrà far altro che alzarsi, ma che mi importa? Quando arriverà il giorno in cui la somma delle differenze capitalizzate tra rata a tasso fisso e rata a tasso variabile saranno pari a zero? Ma soprattutto, arriverà questo giorno? :D Meditate, meditate… Il tasso fisso non è altro che la speranza matematica sul periodo dei tassi variabili a cui è applicato un carico di sicurezza implicito che, in media, rappresenta proprio il guadagno atteso della banca nell’ipotesi di vendita a tasso fisso piuttosto che variabile: la banca guadagna (e, di contro, il cliente perde) più col fisso che con il variabile! E in questo periodo il carico di sicurezza applicato dalle banche è molto alto per via dell’alta volatilità presente sui mercati!!!

All’utente che diceva che tante famiglie si sono rovinate grazie al variabile, rispondo che le stesse famiglie non avrebbero probabilmente proprio potuto comprare quell’abitazione se avessero voluto stipulare il mutuo a tasso variabile (le banche non glielo avrebbero concesso perché la rata non sarebbe stata per loro sostenibile). In più, e soprattutto, si vada a chiedere alle stesse famiglie quanto avrebbero pagato sinora nell’ipotesi in cui avessero stipulato a tasso fisso: ci hanno perso o guadagnato? :D

superkoala
07-07-2010, 22:53
Secondo me, tra tasso fisso e tasso variabile non c'è confronto in termini di 'sicurezza'... il problema è che (proprio per questo motivo) il tasso fisso, ormai, viene tenuto sempre più alto!!!
:rolleyes:

filo_finanz
08-07-2010, 08:49
Variabile rulez: troppo il gap con il fisso (siamo, mi pare, sui tre punti percentuali)
Lo so che la rata, in futuro, non potrà far altro che alzarsi, ma che mi importa? Quando arriverà il giorno in cui la somma delle differenze capitalizzate tra rata a tasso fisso e rata a tasso variabile saranno pari a zero? Ma soprattutto, arriverà questo giorno? :D Meditate, meditate… Il tasso fisso non è altro che la speranza matematica sul periodo dei tassi variabili a cui è applicato un carico di sicurezza implicito che, in media, rappresenta proprio il guadagno atteso della banca nell’ipotesi di vendita a tasso fisso piuttosto che variabile: la banca guadagna (e, di contro, il cliente perde) più col fisso che con il variabile! E in questo periodo il carico di sicurezza applicato dalle banche è molto alto per via dell’alta volatilità presente sui mercati!!!

All’utente che diceva che tante famiglie si sono rovinate grazie al variabile, rispondo che le stesse famiglie non avrebbero probabilmente proprio potuto comprare quell’abitazione se avessero voluto stipulare il mutuo a tasso variabile (le banche non glielo avrebbero concesso perché la rata non sarebbe stata per loro sostenibile). In più, e soprattutto, si vada a chiedere alle stesse famiglie quanto avrebbero pagato sinora nell’ipotesi in cui avessero stipulato a tasso fisso: ci hanno perso o guadagnato? :D

quoto al 110%
quanto al discorso sicurezza: dipende da come sai gestire le tue finanze
se sai che adesso benefici di tassi più bassi ma variabili puoi mettere da parte qualcosina per fronteggiare il rialzo dei tassi e, nonostante questo, continuare a guadagnarci nel confronto con i tassi fissi
se invece non vuoi occuparti delle tue finanze e avere una rata sempre uguale cui far fronte allora scegli pure il variabile, sapendo che paghi di più...

dave4mame
08-07-2010, 09:16
il bello, degli esperti :rolleyes: come voi è che quando si arriva in situazioni del genere

http://www.vostrisoldi.it/articolo/rata-mutui-tasso-euribor-alle-stelle/9245/

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/economia/banche/tassi-record/tassi-record.html

(situazione di due anni, non due secoli, fa), poi siete capaci di consigliare in quel momento i tasso fisso.

Rei & Asuka
08-07-2010, 09:53
Sono nella stessa situazione di voler comprar casa, con ben altre cifre però :asd:
Anch'io sono indeciso, ed ho fatto questo piccolo ragionamento:
- il mutuo ha un piano d'ammortamento in cui la quota capitale è direttamente proporzionale al tempo che passa: più passa il tempo, meno interessi pago mensilmente nella mia rata. Quindi, preso il variabile, ed a scaloni di un paio d'anni, l'ho aumentato al 6% il tasso. Cosi capivo quanto sarebbe arrivata la rata in quel momento e se era per me sopportabile.
- visto che le tempistiche degli aumenti sono terribilmente nebulose, mi interessava notevolmente (previo conoscere i tassi e spread applicati) il 2in1 di BNL: 2anni di variabile, e poi fisso con un tasso DECISO E SUI RIFERIMENTI DI ADESSO.
Cosi 2anni uno respira (che è poco, ma meglio di niente) e poi si parte tranquilli.
Poi boh, leggo la discussionee le cose allegate :fagiano:

nascimentos
08-07-2010, 10:34
Ovviamente non volevo scrivere così:

All’utente che diceva che tante famiglie si sono rovinate grazie al variabile, rispondo che le stesse famiglie non avrebbero probabilmente proprio potuto comprare quell’abitazione se avessero voluto stipulare il mutuo a tasso variabile (le banche non glielo avrebbero concesso perché la rata non sarebbe stata per loro sostenibile). In più, e soprattutto, si vada a chiedere alle stesse famiglie quanto avrebbero pagato sinora nell’ipotesi in cui avessero stipulato a tasso fisso: ci hanno perso o guadagnato?

Ma così (in grassetto la correzione):

All’utente che diceva che tante famiglie si sono rovinate grazie al variabile, rispondo che le stesse famiglie non avrebbero probabilmente proprio potuto comprare quell’abitazione se avessero voluto stipulare il mutuo a tasso fisso (le banche non glielo avrebbero concesso perché la rata non sarebbe stata per loro sostenibile). In più, e soprattutto, si vada a chiedere alle stesse famiglie quanto avrebbero pagato sinora nell’ipotesi in cui avessero stipulato a tasso fisso: ci hanno perso o guadagnato?




Riguardo il discorso di dave4mame:
Non ho mai detto “meglio il fisso” (dove hai letto che l’ho detto?) anche in periodi di tassi alti come quelli che tu hai riportato. Questo perché so come si arriva alla determinazione del tasso fisso.
A grandi linee funziona così:
Si ipotizza quelli che saranno i tassi variabili da qui a 30 anni (ipotizzando durata mutuo = 30). Per unità di capitale, si cerca il tasso interno di rendimento (fisso) che applicato all’ammortamento restituisce l’uguaglianza tra i due valori attuali delle rate, uno calcolato a tasso fisso, l’altro calcolato a tasso variabile. A questo punto, per “prudenzialità”, si “carica” quel TIR come sopra determinato sulla base della distribuzione di probabilità della curva dei tassi (= risk margin).
Quindi, tu cliente della banca, dal momento che scegli il fisso, devi sapere che stai pagando alla banca il risk margin, cioè il margine di sicurezza che la banca riversa completamente su di te. In pratica, la banca, se ti da il fisso, non assume, probabilisticamente, nessun rischio di un futuro sfavorevole andamento dei tassi. Il prezzo di tale rischio è il risk margin e viene pagato dal cliente della banca allorchè decide di stipulare a tasso fisso.
In altre parole, il cliente sta stipulando un’assicurazione a premio elevatissimo per coprirsi da futuri andamenti sfavorevoli dei tassi. Non dico che è sbagliato assicurarsi, ma quanto mi costa farlo? Ripeto, chiedere alle famiglie che hanno stipulato un mutuo (va bene qualsiasi epoca dalla nascita dell’euro ad oggi) a tasso variabile quanto avrebbero finora sborsato se lo avessero stipulato a tasso fisso.

nascimentos
08-07-2010, 10:37
Sono nella stessa situazione di voler comprar casa, con ben altre cifre però :asd:
Anch'io sono indeciso, ed ho fatto questo piccolo ragionamento:
- il mutuo ha un piano d'ammortamento in cui la quota capitale è direttamente proporzionale al tempo che passa: più passa il tempo, meno interessi pago mensilmente nella mia rata. Quindi, preso il variabile, ed a scaloni di un paio d'anni, l'ho aumentato al 6% il tasso. Cosi capivo quanto sarebbe arrivata la rata in quel momento e se era per me sopportabile.
- visto che le tempistiche degli aumenti sono terribilmente nebulose, mi interessava notevolmente (previo conoscere i tassi e spread applicati) il 2in1 di BNL: 2anni di variabile, e poi fisso con un tasso DECISO E SUI RIFERIMENTI DI ADESSO.
Cosi 2anni uno respira (che è poco, ma meglio di niente) e poi si parte tranquilli.
Poi boh, leggo la discussionee le cose allegate :fagiano:

Puoi tradurre ciò che hai scritto in un italiano comprensibile? :D

udria
08-07-2010, 12:19
Non riesci proprio ad evitare il mutuo? O fisso o variabile ci guadagna sempre la banca :muro:

superkoala
08-07-2010, 15:49
il bello, degli esperti :rolleyes: come voi è che quando si arriva in situazioni del genere

http://www.vostrisoldi.it/articolo/rata-mutui-tasso-euribor-alle-stelle/9245/

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/economia/banche/tassi-record/tassi-record.html

(situazione di due anni, non due secoli, fa), poi siete capaci di consigliare in quel momento i tasso fisso.
Io sono e sarò sempre per il tasso fisso... è una questione di principio!!!
:O

filo_finanz
09-07-2010, 09:37
il bello, degli esperti :rolleyes: come voi è che quando si arriva in situazioni del genere

http://www.vostrisoldi.it/articolo/rata-mutui-tasso-euribor-alle-stelle/9245/

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/economia/banche/tassi-record/tassi-record.html

(situazione di due anni, non due secoli, fa), poi siete capaci di consigliare in quel momento i tasso fisso.

ti ripeto (non credo sia un concetto difficile da capire): se tu sei in grado di mettere soldi da parte quando i tassi sono bassi, quando i tassi dovessero rialzarsi hai messo in saccoccia bei soldini che in parte userai per pagare i tassi più alti

poi se vuoi sposare a tutti i costi il tasso fisso... le banche ti saranno grate! ;)

dave4mame
09-07-2010, 09:54
non mi pare di aver scritto che "farei un fisso sempre e comunque".
ho detto che, con il fisso a 5%, non mi vado a prendere l'alea di un variabile.

che poi a me il mutuo lo diano all'1,5% è un altro paio di maniche...

superkoala
09-07-2010, 11:22
Io sono e sarò sempre per il tasso fisso... è una questione di principio!!!
:O
Una precisazione su cosa intendo per "questione di principio": se io ho un debito X da pagare in un certo intervallo di tempo, si tratta di una grandezza (maggiorata degli interessi, naturalmente) ben definita, che posso decidere di restituire in tot anni... per cui NON ESISTE PROPRIO che io possa affidarmi a tassi fluttuanti 'decisi' dal 'mercato' che possano far si che un giorno mi ritrovi la rata raddoppiata o i tempi di restituzione triplicati!!!!
;)

ClauDeus
09-07-2010, 11:39
credo dipenda tutto dal capitale finanziato e dalle disponibilità individuali: io ho scelto il variabile (con opzione a fisso ogni 6 mesi) perchè ora pago 330€ al mese e facendo due calcoli e aspettandomi comunque un rialzo che potrebbe ritoccare i massimi storici, arriverei a pagare al massimo 550€, che è una rata per me cmq sostenibile e che in ogni caso si aggira attorno a quello che pagherei già ora col fisso, col vantaggio che più tempo l'euribor rimane sotto l'eurirs, più risparmio rispetto al fisso.
Se il capitale non è alto imho conviene il variabile

ClauDeus
09-07-2010, 11:44
Non riesci proprio ad evitare il mutuo? O fisso o variabile ci guadagna sempre la banca :muro:

devo beccare il gratta e vinci giusto :O

filo_finanz
09-07-2010, 16:24
credo dipenda tutto dal capitale finanziato e dalle disponibilità individuali: io ho scelto il variabile (con opzione a fisso ogni 6 mesi) perchè ora pago 330€ al mese e facendo due calcoli e aspettandomi comunque un rialzo che potrebbe ritoccare i massimi storici, arriverei a pagare al massimo 550€, che è una rata per me cmq sostenibile e che in ogni caso si aggira attorno a quello che pagherei già ora col fisso, col vantaggio che più tempo l'euribor rimane sotto l'eurirs, più risparmio rispetto al fisso.
Se il capitale non è alto imho conviene il variabile

bingo! ecco dove volevo arrivare...

ma anche se il capitale fosse più alto, dipende sempre da i conti che mi faccio: se la rata è sostenibile anche in caso di rialzi allora tanto vale risparmiare con il variabile

detto questo se uno è completamente avverso al rischio allora faccia pure un mutuo a tasso fisso...