starstruck
24-06-2010, 14:41
Salve a tutti, sono un quasi felice possessore di tin.it adsl flat dal 2004 circa, se non ricordo male...da inizio 2009 incominciò però a non capirci più molto in quanto un giorno mi arriva una mail che recita questo:
"Gentile Cliente,
in seguito alla cessazione dell'abbonamento al servizio di telefonia fissa con Telecom Italia, cui era stato da Lei associato il servizio in oggetto, e' venuto meno uno dei requisiti di cui alle Condizioni di fornitura riportate all'interno del contratto.
Alla luce di quanto sopra, con la presente si comunica che il Suo contratto ADSL e' da considerarsi ad ogni effetto risolto in virtu' di quanto previsto dall'art.11 "Sospensione del Servizio e risoluzione contrattuale", punto 11.4 .
La informiamo, altresi', che con la cessazione del suddetto servizio cesseranno anche gli eventuali servizi aggiuntivi ad esso funzionalmente collegati, come previsto dalle condizioni generali di contratto che li disciplinano.
Per qualsiasi ulteriore informazione, La invitiamo a rivolgersi ai nostri operatori tramite il Numero Verde 80 33 80 tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.30.
Distinti saluti.
Il Customer Care di Tin.it"
Non avendo io mai cessato alcun abbonamento di telefonia fissa con telecom li chiamo per capire meglio come stanno le cose. Al call center mi dissero se non ricoro male che tin.it dal 2006 era entrata a far parte a tutti gli effetti di telecom italia e che quindi stavano migrando le utenze da tin.it a telecom appunto. Chiedo allora di fare il passaggio ad alice ma come al solito sorgono i problemi e scopro che non posso in quanto ho una abbonamento business. Io non conoscevo ancora le offerte business di alice e decido così di aspettare la cessazione del contratto che sarebbe dovuta avvenire nel dicembre 2009, abbastanza dubbioso sulla veridicità della cosa segnalatami dal centralinista, per poi decidere il da farsi.
Ora io ho ancora la linea adsl attiva ma un mese fa mi è arrivata una lettera sempra da parte di tin.it in cui mi comunicano che entro 60 giorni mi staccano e di chiamare il 191 se voglio passare ad alice business senza alcun tipo di disservizio. Al che dico "ok, passo ad alice business una volta per tutte". E incominciano così i nuovi casini 3-4 settimane fa.
La situazione in casa mia è la seguente: abbiamo una linea isdn per poter contare su due numeri telefonici distinti e una linea adsl solo dati creata apposta da tin.it a suo tempo per poter ovviare, credo, al problema dell'isdn, la quale linea adsl dovrebbe uscire sempre dal bussolotto isdn. Pertanto abbiamo 2 numeri telefonici dell'isdn e uno dell'adsl a cui facciamo riferimento quando contattiamo il call center tin.it.
Chiamo il 191, chiedo di fare il passaggio, fornisco il numero dell'adsl ma per loro non esiste, non lo rilevano proprio e mi dicono di contattare tin.it. Chiamo tin.it chiedo sempre il passaggio,mi danno l'ok per passare ad alice business e mi informano che verrò ricontattato entro pochi giorni. Vengo ricontattato ma con esito negativo, il passaggio non si può fare poichè la linea non è telecom italia (???) quindi prima devo fare il passaggio di linea e poi di adsl con tempi biblici di attesa, cosa che non possiamo permetterci in casa poichè mio padre ha uno studio e non può rimanere senza internet attiva per più di 4-5 giorni.
Decido allora di attivare una nuova linea separata per l'adsl alice business, viene a casa un rivenditore telecom e prepariamo i contratti per la linea nuova che poi provvederemo a migrare su quella tin.it cessata. Trascorsi una decina di giorni viene a casa il tecnico telecom e con lui nuovi problemi e notizie. Persona molto competente e onesta mi spiega che la linea nuova è una follia in quanto io abito in un paesino un pò fuori città e la linea nuova può attaccarla solo all' UCR vicino a casa mia al contrario delle mie due linee isdn e adsl che ho già che invece fanno capo alla centrale vera e proprio che dista circa 3.5 km. Per lui è incomprensibile come non riescano a farmi il passaggio di adsl dicendomi che la linea adsl non è telecom e che il rivenditore non sapeva minimamente quello che stava facendo e proponendo. Come se non bastasse ci informa che noi siamo tra i pochi fortunati ad avere un'adsl in paese e se dovessimo essere staccati il nostro adsl passerebbe ad un'altra famiglia in coda per la banda larga che non è disponibile per tutti. Chiama in seguito dal suo cellulare il rivenditore e spiega che la linea che ci ha venduto non si può fare e la soluzione e far associare il numero di telefono dell'adsl tin.it al numero dell'isdn in centrale (questo passaggio non l'ho ben capito) e poi se ne va. Un paio di giorni mi contatta il rivenditore spiegando che lui pensava che isdn e adsl a casa mia fossero associati in centrale e che non dobbiamo fare altro che aspettare che cessi tin.it per avere il passaggio in automatico ad alice.
Ad oggi è passata una settimana e sono un pò perplesso. Tin.it cessera la mia linea adsl sul serio o farà come la prima volta? E' tutta una montatura per farmi passare ad alice? Il venditore telecom dice la verità sull'aspettare il passaggio automatico?
Chiedo aiuto a voi e magari ad un tecnico se gira da queste parti a leggere, in quanto se mi staccano e il mio adsl passa ad un altro e rimango per sempre senza sarebbe un problema alquanto grave per me che mi serve per l'uni che per mio padre che ci lavora. Ho scritto un pò di fretta e chiedo scusa se ci sono errori.
"Gentile Cliente,
in seguito alla cessazione dell'abbonamento al servizio di telefonia fissa con Telecom Italia, cui era stato da Lei associato il servizio in oggetto, e' venuto meno uno dei requisiti di cui alle Condizioni di fornitura riportate all'interno del contratto.
Alla luce di quanto sopra, con la presente si comunica che il Suo contratto ADSL e' da considerarsi ad ogni effetto risolto in virtu' di quanto previsto dall'art.11 "Sospensione del Servizio e risoluzione contrattuale", punto 11.4 .
La informiamo, altresi', che con la cessazione del suddetto servizio cesseranno anche gli eventuali servizi aggiuntivi ad esso funzionalmente collegati, come previsto dalle condizioni generali di contratto che li disciplinano.
Per qualsiasi ulteriore informazione, La invitiamo a rivolgersi ai nostri operatori tramite il Numero Verde 80 33 80 tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.30.
Distinti saluti.
Il Customer Care di Tin.it"
Non avendo io mai cessato alcun abbonamento di telefonia fissa con telecom li chiamo per capire meglio come stanno le cose. Al call center mi dissero se non ricoro male che tin.it dal 2006 era entrata a far parte a tutti gli effetti di telecom italia e che quindi stavano migrando le utenze da tin.it a telecom appunto. Chiedo allora di fare il passaggio ad alice ma come al solito sorgono i problemi e scopro che non posso in quanto ho una abbonamento business. Io non conoscevo ancora le offerte business di alice e decido così di aspettare la cessazione del contratto che sarebbe dovuta avvenire nel dicembre 2009, abbastanza dubbioso sulla veridicità della cosa segnalatami dal centralinista, per poi decidere il da farsi.
Ora io ho ancora la linea adsl attiva ma un mese fa mi è arrivata una lettera sempra da parte di tin.it in cui mi comunicano che entro 60 giorni mi staccano e di chiamare il 191 se voglio passare ad alice business senza alcun tipo di disservizio. Al che dico "ok, passo ad alice business una volta per tutte". E incominciano così i nuovi casini 3-4 settimane fa.
La situazione in casa mia è la seguente: abbiamo una linea isdn per poter contare su due numeri telefonici distinti e una linea adsl solo dati creata apposta da tin.it a suo tempo per poter ovviare, credo, al problema dell'isdn, la quale linea adsl dovrebbe uscire sempre dal bussolotto isdn. Pertanto abbiamo 2 numeri telefonici dell'isdn e uno dell'adsl a cui facciamo riferimento quando contattiamo il call center tin.it.
Chiamo il 191, chiedo di fare il passaggio, fornisco il numero dell'adsl ma per loro non esiste, non lo rilevano proprio e mi dicono di contattare tin.it. Chiamo tin.it chiedo sempre il passaggio,mi danno l'ok per passare ad alice business e mi informano che verrò ricontattato entro pochi giorni. Vengo ricontattato ma con esito negativo, il passaggio non si può fare poichè la linea non è telecom italia (???) quindi prima devo fare il passaggio di linea e poi di adsl con tempi biblici di attesa, cosa che non possiamo permetterci in casa poichè mio padre ha uno studio e non può rimanere senza internet attiva per più di 4-5 giorni.
Decido allora di attivare una nuova linea separata per l'adsl alice business, viene a casa un rivenditore telecom e prepariamo i contratti per la linea nuova che poi provvederemo a migrare su quella tin.it cessata. Trascorsi una decina di giorni viene a casa il tecnico telecom e con lui nuovi problemi e notizie. Persona molto competente e onesta mi spiega che la linea nuova è una follia in quanto io abito in un paesino un pò fuori città e la linea nuova può attaccarla solo all' UCR vicino a casa mia al contrario delle mie due linee isdn e adsl che ho già che invece fanno capo alla centrale vera e proprio che dista circa 3.5 km. Per lui è incomprensibile come non riescano a farmi il passaggio di adsl dicendomi che la linea adsl non è telecom e che il rivenditore non sapeva minimamente quello che stava facendo e proponendo. Come se non bastasse ci informa che noi siamo tra i pochi fortunati ad avere un'adsl in paese e se dovessimo essere staccati il nostro adsl passerebbe ad un'altra famiglia in coda per la banda larga che non è disponibile per tutti. Chiama in seguito dal suo cellulare il rivenditore e spiega che la linea che ci ha venduto non si può fare e la soluzione e far associare il numero di telefono dell'adsl tin.it al numero dell'isdn in centrale (questo passaggio non l'ho ben capito) e poi se ne va. Un paio di giorni mi contatta il rivenditore spiegando che lui pensava che isdn e adsl a casa mia fossero associati in centrale e che non dobbiamo fare altro che aspettare che cessi tin.it per avere il passaggio in automatico ad alice.
Ad oggi è passata una settimana e sono un pò perplesso. Tin.it cessera la mia linea adsl sul serio o farà come la prima volta? E' tutta una montatura per farmi passare ad alice? Il venditore telecom dice la verità sull'aspettare il passaggio automatico?
Chiedo aiuto a voi e magari ad un tecnico se gira da queste parti a leggere, in quanto se mi staccano e il mio adsl passa ad un altro e rimango per sempre senza sarebbe un problema alquanto grave per me che mi serve per l'uni che per mio padre che ci lavora. Ho scritto un pò di fretta e chiedo scusa se ci sono errori.