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View Full Version : Evoluzione e cooperazione


Ja]{|e
23-06-2010, 13:52
LINK (http://www.jacopofo.com/margulis-sagan-teoria-evoluzione-pace-cooperazione-genoma-batteri-cellule)

Non vince il piu' forte vince il piu' bravo a cooperare!


Balle totali sull’evoluzione!

Buone notizie per te che speri in un futuro migliore ma ogni tanto ti prende lo sconforto e ti chiedi se arrivera' mai…

Ci hanno insegnato che la vita sul nostro pianeta si evolve guerrescamente sulla base di una competizione feroce.
Solo il piu' forte sopravvive.

Ma sono ormai piu' di 20 anni che si sa che non e' cosi'. Solo che ancora non lo trovi scritto sui libri di scuola. E’ un’informazione tabu'.
I partiti progressisti di tutto il mondo non hanno capito che queste sono notizie essenziali da diffondere se vogliamo far avanzare il progresso.

Lynn Margulis e' una ricercatrice che e' riuscita a rovesciare la concezione dominante dell’evoluzione.
Scrive la Margulis:
“La visione dell'evoluzione come competizione cruenta cronica tra individui singoli e specie, distorsione della teoria darwiniana della "sopravvivenza del piu' idoneo", si dissolve dinanzi alla visione nuova di una cooperazione continua, di un'interazione forte e di una dipendenza reciproca tra forme di vita. La vita non prese il sopravvento sul globo con la lotta ma istituendo interrelazioni. Le forme di vita si moltiplicarono e divennero sempre piu' complesse attraverso una cooptazione di altre, non soltanto attraverso la loro estinzione.”
(NOTA: Microcosmo di Lynn Margulis e Dorion Sagan, 1989)

Ma Margulis non fa solo teoria. Lei e' una ricercatrice sul campo.
E quel che dice si basa su una scoperta pazzesca, che non e' finita sulle prime pagine dei giornali di tutto il pianeta solo perche' i capi dei mass media sono esseri sprovvisti di sensibilita' progressista.
In due parole la Margulis scopre che dentro le nostre cellule ci sono degli aggeggi che sono uguali precisi identici a entita' microscopiche che vivono per i fatti loro ancor oggi. Partendo da questa osservazione, in anni di ricerche, la Margulis trova altri esempi di creature che vivono dentro altre creature e che si sono evolute per miliardi di anni in simbiosi.
Il che dimostra che la vita ha fatto il primo essenziale salto di qualita' grazie alla fusione tra creature che insieme hanno dato vita ai primi organismi complessi. Tale e quale alla Coop!
Quindi la cooperazione e' una forza essenziale nel nostro universo. E lo e' da miliardi di anni.
La destra al governo e' solo un accidente momentaneo.

A questo punto vi lascio alle parole di Lynn Margulis e Dorion Sagan. Sono miele per le mie orecchie!
(Vinceremo e confischeremo tutte le ricchezze accumulate dai manigoldi. Prima o poi.)

“In effetti, i batteri e la loro evoluzione sono cosi' ricchi di significato che la divisione fondamentale tra le forme di vita sulla Terra non e' tra piante e animali, come si suppone comunemente, ma tra Procarioti, organismi composti di cellule prive di un nucleo ben definito, cioe' i batteri, ed Eucarioti, cioe' tutte le altre forme di vita. Nei primi due miliardi di anni sulla Terra, i Procarioti continuarono a trasformare la superficie terrestre e l'atmosfera. Inventarono tutti i sistemi chimici miniaturizzati, essenziali per la loro esistenza: un'impresa che finora l'umanita' non e' riuscita a realizzare. Quest'antica "alta bio-tecnologia" porto' allo sviluppo della fermentazione, della fotosintesi e della respirazione aerobica e alla fissazione dell'azoto dell'aria. [...]

In una delle piu' stimolanti scoperte della moderna microbiologia, indizi che fanno pensare a una terza possibilita' di cambiamento sono emersi osservando i mitocondri, minuscole inclusioni avvolte da membrana e presenti nelle cellule degli animali, delle piante, dei funghi e dei protisti. I mitocondri, pur trovandosi al di fuori del nucleo nelle cellule moderne, hanno geni propri, costituiti da DNA. Diversamente dalle cellule, essi si riproducono per semplice divisione e lo fanno in tempi diversi da quelli della restante massa cellulare. Senza di loro, la cellula nucleata, e pertanto l'intera pianta o l'intero animale, non potrebbe utilizzare l'ossigeno e, di conseguenza, non potrebbe vivere. Davanti ai biologi, che continuavano a interrogarsi e a meditare su questo punto, si schiuse alla fine uno scenario sorprendente: i discendenti di quei batteri che, tre miliardi di anni or sono, nuotavano nei mari primitivi respirando ossigeno, sono presenti oggi nei nostri corpi sotto forma di mitocondri. A un certo momento, gli antichi batteri si sono combinati con altri microrganismi, fissando all'interno di questi la loro residenza, provvedendo all'eliminazione delle scorie e al rifornimento di energia derivata da processi di ossigenazione in cambio di cibo e di protezione. Questi organismi "fusi insieme" si evolvettero poi in forme di vita piu' complesse, che respiravano ossigeno. Vi fu, dunque, in questo caso un meccanismo evolutivo piu' brusco della mutazione: una alleanza simbiotica che divenne permanente. Alleanze di questo tipo, con la creazione di organismi che non sono semplicemente la somma delle loro rispettive parti che entrano in simbiosi, ma piuttosto qualcosa di simile alla somma di tutte le possibili combinazioni di queste parti, sospingono gli esseri in via di sviluppo verso reami inesplorati. La simbiosi, cioe' la fusione di organismi diversi in nuova collettivita', risulta dunque un'importante forza di mutamento sulla Terra.
Quando ci esaminiamo come prodotti di una simbiosi protrattasi per miliardi di anni, le prove a favore di una nostra origine plurimicrobica diventano schiaccianti. Il nostro corpo contiene in se' una vera e propria storia della vita sulla Terra. Le cellule conservano un ambiente ricco di carbonio e di idrogeno, come quello della Terra quando la vita ebbe inizio. Vivono in un mezzo costituito da acqua e sali, che ricorda la composizione dei mari primitivi: diventammo quelli che siamo grazie all'associazione di partner batterici in un ambiente acquoso.

[...] Nei particolari della loro struttura le cellule rivelano i segreti dei loro antenati. Le immagini al microscopio elettronico di cellule nervose mettono in evidenza, in tutti gli animali, numerosi organelli appariscenti, i "microtubuli"
Le ciglia con movimento ondulatorio, che sono presenti nella mucosa di rivestimento della gola, e la coda degli spermatozoi umani, un flagello con battito a frustino, hanno entrambi la stessa insolita distribuzione dei microtubuli, a disco combinatore telefonico, che hanno le ciglia dei ciliati, un gruppo di microrganismi ben affermati, che comprendono piu' di 8000 specie diverse. Questi stessi microtubuli compaiono in tutte le cellule degli animali, delle piante e dei funghi ogniqualvolta esse si dividono. E constano, enigmaticamente, delle stesse proteine che sono presenti nel cervello umano. Queste proteine sono straordinariamente simili ad alcune di quelle che si trovano in certi batteri che si spostano a grande velocita' e hanno una forma che ricorda il cavatappi. Queste e altre vestigia viventi di individui un tempo separati, scoperte in varie specie, non fanno che accrescere la certezza che tutti gli organismi visibili si siano evoluti per simbiosi, cioe' vivendo insieme in una condizione di reciproco beneficio mediante la condivisione permanente di cellule e corpi.

Magari! Però secondo me abbiamo fatto un po' troppo casino ormai, ci estingueremo sommersi dai rifiuti... :sob:

D1o
23-06-2010, 16:43
a parte la paste "tecnica" su cui non mi esprimo poiche non ho le conoscenze necessarie, l'articolo mi pare traballante (dove per traballante ho in mente il tacoma bridge)

alcune situazioni che hanno suscitato la mia perplessità sono:

1) i risultati non sono stati pubblicati per volere dei potenti che cospirano
2) si parte da una mutazione cellulare per estendere una osservazione a comportamenti evidentemente non scalabili.
3) si afferma di dimostrare nulla una teoria per poi non procedere a farlo.
etc.etc.

Ja]{|e
23-06-2010, 16:54
a parte la paste "tecnica" su cui non mi esprimo poiche non ho le conoscenze necessarie, l'articolo mi pare traballante (dove per traballante ho in mente il tacoma bridge)

alcune situazioni che hanno suscitato la mia perplessità sono:

1) i risultati non sono stati pubblicati per volere dei potenti che cospirano
2) si parte da una mutazione cellulare per estendere una osservazione a comportamenti evidentemente non scalabili.
3) si afferma di dimostrare nulla una teoria per poi non procedere a farlo.
etc.etc.

A prescindere dai mitocondri, ma non concordi sul fatto che per evolverci dobbiamo imparare a collaborare, anche se di strada ce n'è ancora tanta?

D1o
23-06-2010, 17:09
{|e;32403963']A prescindere dai mitocondri, ma non concordi sul fatto che per evolverci dobbiamo imparare a collaborare, anche se di strada ce n'è ancora tanta?

mmm. no.

D1o
23-06-2010, 17:21
sarò un po' piu articolato nella risposta.

imho la frase "per evolverci dobbiamo collaborare" non ha alcun senso.

evolvere sotto che aspetto? biologico? spirituale? economico? da raddrizzabanane?

collaborare con chi? con i nostri simili? con i nostri colleghi di lavoro? con i mitocosili?

riguardo a quello che affermi tu, per come la vedo io la collaborazione può essere utile in alcune situazioni (lavorative, affettive, familiari) ma dannosa in altre (di nuovo, lavorative, affettive, familiari).

piuttosto tu perche ritieni che sia una cosa positiva a tutto tondo? ed in che ambiti o sotto che aspetti?

Ja]{|e
23-06-2010, 17:45
sarò un po' piu articolato nella risposta.

imho la frase "per evolverci dobbiamo collaborare" non ha alcun senso.

evolvere sotto che aspetto? biologico? spirituale? economico? da raddrizzabanane?

collaborare con chi? con i nostri simili? con i nostri colleghi di lavoro? con i mitocosili?

riguardo a quello che affermi tu, per come la vedo io la collaborazione può essere utile in alcune situazioni (lavorative, affettive, familiari) ma dannosa in altre (di nuovo, lavorative, affettive, familiari).

piuttosto tu perche ritieni che sia una cosa positiva a tutto tondo? ed in che ambiti o sotto che aspetti?

In una scala di tempo mooooooolto lunga dire collaborare in tutti i settori, a partire da quello economico (distribuzione equa delle risorse del pianeta) fino a quello sociale (fine dei conflitti tra i popoli), sarebbe auspicabile anche se attualmente decisamente utopico, ma l'evoluzione non si fa in un giorno....

D1o
23-06-2010, 17:49
e non credi che la collaborazione imponga de facto degli standards e limiti innovazione e crescita?

due cose fondamentali che fondamentalmente sono dettate dall'egoismo.

Ja]{|e
23-06-2010, 17:52
e non credi che la collaborazione imponga de facto degli standards e limiti innovazione e crescita?

due cose fondamentali che fondamentalmente sono dettate dall'egoismo.

Ecco, io mi immagino che un giorno questo ostacolo all'evoluzione venga superato...

D1o
23-06-2010, 17:59
{|e;32404599']Ecco, io mi immagino che un giorno questo ostacolo all'evoluzione venga superato...

si ma in che modo? non riesco a capire il tuo ragionamento. ai miei occhi appare come: " tra diecimila anni ci vorremo tutti molto bene e mangeremo zucchero filato che cresce sugli alberi".

il che, senza offesa, temo che lasci un po il tempo che trova.

a maggior ragione se postato in "scienza e tecnica" e attaccato ad un articolo dove si parla da dove vengono i mitorobili.

qual'è il senso?

lowenz
23-06-2010, 18:23
La cooperazione esiste in quanto prevista dall'evoluzione :fagiano:

killercode
23-06-2010, 18:51
La cooperazione esiste in quanto prevista dall'evoluzione :fagiano:

Infatti, è la scoperta dell'acqua calda, se uno più grosso di te ti vuole picchiare, tu chiami tutti quelli che conosci e lo riempite di botte insieme.
Hai coperato con altri per essere più forte del nemico, non per bellezza o piacere di stare in compagnia.

Doraneko
23-06-2010, 19:50
{|e;32403963']A prescindere dai mitocondri, ma non concordi sul fatto che per evolverci dobbiamo imparare a collaborare, anche se di strada ce n'è ancora tanta?

Secondo me, si e no.
E' assurdo paragonarci ai batteri, ai mitocondri e a tutti quegli esseri primordiali.Anzi, in linea di massima è assurdo mettere sullo stesso piano la (non)cooperazione umana con la cooperazione di 2 specie diverse.
Ad esempio, la cooperazione simbiotica può esserci solo se si tratta di 2 specie diverse con esigenze, soprattutto alimentari, diverse.Classico è l'uccello che va a mangiare tra i denti del coccodrillo: il coccodrillo ottiene di farsi pulire i denti dai residui di cibo e l'uccello si ciba di questi residui ottenendo anche protezione contro i predatori.
2 umani invece sono 2 esseri viventi praticamente identici, perciò più che cooperazione è più facile che nasca della rivalità, visto che le esigenze sono le stesse.Se su un tavolo c'è un piatto di pasta, entrambi gli umani vorranno mangiarselo (magari si bastoneranno per questo), non succederà che uno si mangia la pasta e l'altro si mangia il piatto e le posate :D
Quand'è allora che tra 2 esemplari della stessa specie si ha cooperazione e non rivalità?Quando ciò che si ottiene dalla cooperazione è in quantità sufficiente alle necessità di tutti, altrimenti uno le prende e l'altro mangia.

frankytop
23-06-2010, 20:14
I partiti progressisti di tutto il mondo non hanno capito che queste sono notizie essenziali da diffondere se vogliamo far avanzare il progresso.

E quel che dice si basa su una scoperta pazzesca, che non e' finita sulle prime pagine dei giornali di tutto il pianeta solo perche' i capi dei mass media sono esseri sprovvisti di sensibilita' progressista.

Queste due espressioni presenti nell'articolo SONO DI UN FETORE ALLUCINANTE. :fagiano:

Unire l'ideologia,di destra o sinistra,con la scienza NON è mai stata una cosa buona o sana,così come risulta capzioso estrapolare concetti espressi dalla scienza per supportare alcune tesi ideologiche.

Dovrebbe essere una cosa risaputa,per cui non capisco l'entusiasmo dell'utentessa che ha postato questo articolo.

P.S Per il resto sai che scoperta,un atteggiamento collaborativo di gruppo può esssere vantaggioso,mi pare che sia già stato assodato dagli evoluzionisti.

Ja]{|e
23-06-2010, 20:31
Queste due espressioni presenti nell'articolo SONO DI UN FETORE ALLUCINANTE. :fagiano:

Unire l'ideologia,di destra o sinistra,con la scienza NON è mai stata una cosa buona o sana,così come risulta capzioso estrapolare concetti espressi dalla scienza per supportare alcune tesi ideologiche.

Dovrebbe essere una cosa risaputa,per cui non capisco l'entusiasmo dell'utentessa che ha postato questo articolo.

P.S Per il resto sai che scoperta,un atteggiamento collaborativo di gruppo può esssere vantaggioso,mi pare che sia già stato assodato dagli evoluzionisti.

Vabbè, io la volevo buttare un po' sul filosofico :fagiano:

D1o
23-06-2010, 23:10
E questo andrebbe anche bene, se non fosse che hai usato degli argomenti fallati e che per adesso non ho visto una solida filosofia dietro questi discorsi. Comunque se vuoi argomentare il tuo pensiero ben venga.

morpheus85
23-06-2010, 23:13
in pratica tra qualche era saremmo solo i componenti di un organismo più grande :eek: :sofico:

lowenz
24-06-2010, 01:26
Queste due espressioni presenti nell'articolo SONO DI UN FETORE ALLUCINANTE. :fagiano:

Unire l'ideologia,di destra o sinistra,con la scienza NON è mai stata una cosa buona o sana,così come risulta capzioso estrapolare concetti espressi dalla scienza per supportare alcune tesi ideologiche.

Dovrebbe essere una cosa risaputa,per cui non capisco l'entusiasmo dell'utentessa che ha postato questo articolo.

P.S Per il resto sai che scoperta,un atteggiamento collaborativo di gruppo può esssere vantaggioso,mi pare che sia già stato assodato dagli evoluzionisti.
Ah, il fetore komunisten arrivato al naso del padano smanettone! :D
Ma di chi è la colpa, del fetore o del naso? :p

Più che di fetore parlerei di INGENUITA'.

Ja]{|e
24-06-2010, 08:31
E questo andrebbe anche bene, se non fosse che hai usato degli argomenti fallati e che per adesso non ho visto una solida filosofia dietro questi discorsi. Comunque se vuoi argomentare il tuo pensiero ben venga.

No, no, io ho trovato affascinante questa teoria, e ho postato qui per vedere cosa ne pensavano gli altri, se avessi già argomentato per i fatti miei non avrei nemmeno posto la domanda qui :D

wiri
24-06-2010, 11:58
Ma...qual'è la novità? Ed in che modo questo metterebbe in crisi la teoria dell'evoluzione?:mbe:

“P.S Per il resto sai che scoperta,un atteggiamento collaborativo di gruppo può esssere vantaggioso,mi pare che sia già stato assodato dagli evoluzionisti.“
:read:

Ziosilvio
24-06-2010, 12:35
{|e);32401758']Ci hanno insegnato che la vita sul nostro pianeta si evolve guerrescamente sulla base di una competizione feroce.
Solo il piu' forte sopravvive.
Ed eccone un altro che la teoria dell'evoluzione, invece che su Darwin l'ha studiata su Go Nagai :nono:

mixkey
24-06-2010, 12:47
La cooperazione nasce dalla necessita' e non dall'altruismo. Nei momenti di difficolta' i popoli che hanno questi geni si aggregano per ripartire. Una volta raggiunto di nuovo il benessere cessa il desiderio di cooperazione fino alla prossima crisi vera.

Come per tutti i fenomeni fisici e' piu' probabile avere un sistema oscillante che uno stabile.

frankytop
24-06-2010, 13:09
Ah, il fetore komunisten arrivato al naso del padano smanettone! :D
Ma di chi è la colpa, del fetore o del naso? :p

Più che di fetore parlerei di INGENUITA'.

Postulo che il mio naso sia tarato bene,ergo il problema sta nella "sostanza" mefitica.

Sirio
24-06-2010, 23:24
Comunque la parte virgolettata, che sarebbe poi quella sensata, non parla di cooperazione, ma introduce un ulteriore meccanismo di evoluzione basato sulla "combinazione" di più esseri viventi, e che non esclude la teoria Darwiniana.

A quanto ho capito sarebbe questo il succo del discorso.

Sirio
24-06-2010, 23:26
in pratica tra qualche era saremmo solo i componenti di un organismo più grande :eek: :sofico:

Mi sa che siamo stati gli unici a leggere tutto :fagiano:

sbudellaman
27-06-2010, 11:24
Ci hanno insegnato che la vita sul nostro pianeta si evolve guerrescamente sulla base di una competizione feroce.
Solo il piu' forte sopravvive.

Io pensavo sopravvivesse il più adatto :fagiano:

Cfranco
27-06-2010, 22:02
Ed eccone un altro che la teoria dell'evoluzione, invece che su Darwin l'ha studiata su Go Nagai :nono:
*

Quando qualcuno prende delle teorie scientifiche ( e specialmente se non sa neanche cosa dicono ) per giustificare posizioni politiche sta sparando caxxate .

morpheus85
28-06-2010, 09:41
Mi sa che siamo stati gli unici a leggere tutto :fagiano:

anche se quello che fa l'uomo adesso, può essere già inteso come organismo complesso che lavora in cooperazione :O

se tutti si facessero i caxxi loro l'evoluzione si fermerebbe.

quelarion
01-07-2010, 12:03
anche se quello che fa l'uomo adesso, può essere già inteso come organismo complesso che lavora in cooperazione :O

se tutti si facessero i caxxi loro l'evoluzione si fermerebbe.

ma veramente l'evoluzione in senso biologico é proprio rallentata dalla organizzazione sociale.
I progressi della medicina in primis hanno ridefinito radicalmente la selezione naturale, cambiando un po' le regole.
Aver creato una societá tanto estesa e "progredita" ci ha smarcato dai principali fattori che regolano l'evoluzione: la capacitá di procurarsi cibo, la capacitá di sopravvivere all'ambiente/malattie, la prolificitá.
Tutte queste "sfide", che determinano il successo di un animale, sono essenzialmente vinte di default per l'uomo (con i distinguo del caso riguardo la ricchezza e il tenore di vita).
In questo senso forse quello che conta di piú ora come ora non é l'evoluzione biologica della specie Homo, ma l'evoluzione sociale dell'umanitá nel suo complesso.

morpheus85
05-09-2011, 10:43
cosa dice l'evoluzione riguardo al futuro dell'uomo? è possibile che questo per colpa della sovrappopolazione che ad un certo punto non sarà più sostenibile diminuisca di dimensione? :mbe:

Pensate ai dinosauri, agli antichi predatori dei mari, agli insetti, alla flora, tutto sembrava colpito da gigantismo ma ad un certo punto della storia hanno subito un processo di rimpicciolimento, se escludiamo questioni quali modificazioni della gravità o altri elementi che al momento ci sfuggono, ciò che è successo può essere dovuto ad una semplice questione di spazio? :mbe:

Spazi più ampi specie più grosse, spazi meno ampi (dovuti anche a sovrappopolazione) specie più piccole tanto è vero che gli animali più grossi al mondo provengono dagli abissi..

FunnyDwarf
05-09-2011, 12:09
è più ragionevole supporre che il meccanismo evolutivo che porta a modificazioni nelle dimensioni di un organismo sia legato più alla disponibilità di cibo piuttosto che allo spazio disponibile, anche se i due dati sono spesso legati.

Il "rimpicciolimento" a cui fai riferimento è stato causato da l'estinzione di massa del Cretaceo-Terziario: a prescindere dalla causa scatenante, durante eventi del genere specie di dimensioni contenute hanno maggiori possibilità (mediamente) di sopravvivere rispetto a quelle più grosse.

morpheus85
05-09-2011, 13:18
quindi è prevedibile possa succedere nell'uomo? :mbe:

FunnyDwarf
05-09-2011, 13:41
che diminuisca di dimensioni a causa di una situazione di sovrappopolazione? Per farla breve, no.

morpheus85
05-09-2011, 15:24
anche se le risorse scarseggeranno?

FunnyDwarf
05-09-2011, 17:22
Se c'è scarsità di risorse (cibo) causata dal sovrannumero in breve moriranno più persone di quante non ne nascano, ristabilendo così l'equilibrio in modo relativamente rapido.

L'evoluzione lavora su tempi molto lunghi: per dire, l'homo sapiens è sempre uguale da almeno 200.000 anni e durante questo periodo ha attraversato ogni genere di difficoltà senza variare sensibilmente di dimensioni.