Hal2001
22-06-2010, 16:03
Ciao, ho un contratto a tempo determinato, iniziato quasi un anno e mezzo fa, che è stato rinnovato tre volte, ed ora è in scadenza per la quarta volta.
Stavo leggendo qui: http://www.lavoroediritti.com/2009/06/contratto-a-tempo-determinato/ che:
Disciplina della proroga
Il termine del contratto a tempo determinato puo’ essere, con il consenso del lavoratore, prorogato solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a tre anni. In questi casi la proroga e’ ammessa una sola volta e a condizione che sia richiesta da ragioni oggettive e si riferisca alla stessa attivita’ lavorativa per la quale il contratto e’ stato stipulato a tempo determinato. Con esclusivo riferimento a tale ipotesi la durata complessiva del rapporto a termine non potra’ essere superiore ai tre anni.
L’onere della prova relativa all’obiettiva esistenza delle ragioni che giustificano l’eventuale proroga del termine stesso e’ a carico del datore di lavoro.
Nuova norma:
Il contratto è rinnovabile per un numero di volte indefinito. Per poter ricorrere al rinnovo è necessario che tra la scadenza di un contratto a tempo determinato ed il successivo sia rigorosamente rispettato un intervallo di tempo di 10 giorni se il contratto precedente aveva durata inferiore ai 6 mesi, di 20 giorni se superiore ai 6 mesi.
Io ho sempre lavorato, senza nessun intervallo.
Lo possono fare? Leggo che deve diventa automaticamente a tempo indeterminato se non ci sono le condizioni, come appena detto.
Stavo leggendo qui: http://www.lavoroediritti.com/2009/06/contratto-a-tempo-determinato/ che:
Disciplina della proroga
Il termine del contratto a tempo determinato puo’ essere, con il consenso del lavoratore, prorogato solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a tre anni. In questi casi la proroga e’ ammessa una sola volta e a condizione che sia richiesta da ragioni oggettive e si riferisca alla stessa attivita’ lavorativa per la quale il contratto e’ stato stipulato a tempo determinato. Con esclusivo riferimento a tale ipotesi la durata complessiva del rapporto a termine non potra’ essere superiore ai tre anni.
L’onere della prova relativa all’obiettiva esistenza delle ragioni che giustificano l’eventuale proroga del termine stesso e’ a carico del datore di lavoro.
Nuova norma:
Il contratto è rinnovabile per un numero di volte indefinito. Per poter ricorrere al rinnovo è necessario che tra la scadenza di un contratto a tempo determinato ed il successivo sia rigorosamente rispettato un intervallo di tempo di 10 giorni se il contratto precedente aveva durata inferiore ai 6 mesi, di 20 giorni se superiore ai 6 mesi.
Io ho sempre lavorato, senza nessun intervallo.
Lo possono fare? Leggo che deve diventa automaticamente a tempo indeterminato se non ci sono le condizioni, come appena detto.