PDA

View Full Version : Indiana (US), chiude l'ultima fabbrica. La città di Evansville resta senza lavoro


havanaclub83
21-06-2010, 09:00
IL CASO
Usa, chiude l'ultima fabbrica
la città di Evansville resta senza lavoro
Dopo 50 anni la compagnia Whirlpool ha deciso di chiudere lo stabilimento e trasferirlo in Messico dove il costo del lavoro è più basso. Era l'ultimo polo industriale. Gli abitanti: "Come faremo a sopravvivere?"

WASHINGTON - Chiude una fabbrica. E non solo. Chiude una città intera che da quella fabbrica traeva, da anni, sostegno e lavoro. Dopo 50 anni la compagnia Usa Whirlpool ha deciso di chiudere lo stabilimento di Evansville, aperto nel 1956 nell'Indiana, per trasferirlo in Messico. Costruire frigoriferi oltre il confine Usa è più conveniente, spiegano i dirigenti della Whirlpool dicendo che la fabbrica era diventata "assolutamente non competitiva dal punto di vista dei costi". Perché, ribattono, pagare 18 dollari l'ora ai dipendenti americani quando in Messico il costo per lo stesso lavoro è di 4 dollari l'ora?

La decisione è un colpo fatale per gli abitanti che vedono sfumare l'ultima fabbrica rimasta in città e gli oltre mille posti di lavoro - senza contare l'indotto. In pratica la fine del sogno americano per gran parte delle famiglie di Evansville. "Eravamo la capitale mondiale dei frigoriferi", ricorda Randall Reynolds, uno dei lavoratori licenziati. La storia della sua famiglia è strattamente legata a quella della fabbrica. Ci lavoravano il bisnonno, il nonno, il padre. Poi è toccato a lui. E la catena si è interrotta.

Prima della Whirlpool la strada della chiusura e dello spostamento della produzione era stata presa anche dalle altre fabbriche cittadine. "I miei genitori raccontano che quando erano giovani c'era lavoro dappertutto - dice Natalie Ford, un marito e un figlio in fabbrica - oltre alla Whirlpool c'erano la Bristol-Myers, la Mead Johnson, la Zenith. Adesso, se qualcuno cerca un lavoro qui in zona, trova il deserto".

Le famiglie di Evansville si sentono tradite. "E' una vergogna che Whirlpool abbia deciso di trasferire in Messico i suoi posti di lavoro mentre qui stiamo lottando per la sopravvivenza", afferma Connie Brasel, che da 17 anni lavorava nella fabbrica. Così c'è chi attacca le amministrazioni Usa - da Bill Clinton a Barack Obama passando per George W. Bush - per l'accordo NAFTA che elimina i dazi commerciali per i paesi confinanti come il Messico e il Canada.

Ma accanto alla rabbia si fa strada la paura per il futuro. "Come faremo a sopravvivere?" si chiedono tutti, guardando le porte dello stabilimento sbarrate per sempre.

Link: http://www.repubblica.it/esteri/2010/06/20/news/chiude-fabbrica-5008302/?ref=HREC2-6

http://casadrmargil.ideosferas.org/blog/wp-content/uploads/2009/01/roger-and-me.jpg

Un altro caso General Motors?

Le amministrazioni in US cambiano ma la solfa a quanto pare è sempre la stessa.
La domanda è: fino a quando?

easyand
21-06-2010, 09:22
Le amministrazioni in US cambiano ma la solfa a quanto pare è sempre la stessa.


cosa dovrebbe fare scusa??

zappy
21-06-2010, 09:22
- Le amministrazioni in US cambiano ma la solfa a quanto pare è sempre la stessa.
- La domanda è: fino a quando?

- E' il liberismo di impronta anglosassone: lo Stato DEVE stare a guardare, ed il "Mercato" risolve tutti i problemi :D

- Fino a quando la gente non ha più soldi e non compra più i prodotti, ovunque siano costruiti. Oppure si accorge che quei prodotti NON servono. Vedi ad esempio la moda delle macchinette del caffè da casa.

ulk
21-06-2010, 09:28
Link: http://www.repubblica.it/esteri/2010/06/20/news/chiude-fabbrica-5008302/?ref=HREC2-6

http://casadrmargil.ideosferas.org/blog/wp-content/uploads/2009/01/roger-and-me.jpg

Un altro caso General Motors?

Le amministrazioni in US cambiano ma la solfa a quanto pare è sempre la stessa.
La domanda è: fino a quando?

Fino a che riescono a stampare denaro che non diventi carta straccia.

ulk
21-06-2010, 09:29
- E' il liberismo di impronta anglosassone: lo Stato DEVE stare a guardare, ed il "Mercato" risolve tutti i problemi :D



Non è liberismo, se lo fosse quella fabbrica doveva già essere in messico o in india da almeno 30 anni.

D.O.S.
21-06-2010, 09:30
Le amministrazioni in US cambiano ma la solfa a quanto pare è sempre la stessa.
La domanda è: fino a quando?

fino a quando il costo del lavoro sarà identico in tutti i paesi del mondo.
non mi sento di criticare e condannare a priori questo fenomeno perché si tratta di una trasformazione socioeconomica che investe l'intero pianeta e non si fermerà finché l economie verranno portate ai medesimi livelli . il capitalismo in questo caso si fa portatore di un fenomeno che accresce la ricchezza e il livello di benessere dei paesi più poveri a discapito di quelli più ricchi ....con enormi ricadute anche per le multinazionali che adottano una simile strategia : producono in paesi dove il costo del lavoro è più basso ma in questo modo tolgono la paga ai cittadini dei paesi più ricchi che non potranno usare quei soldi per comprare merci vendute ad alto costo prodotte nei paesi più poveri . il fenomeno si blocca quando le aziende non riescono più a vendere e chiudono stabilimenti pure nei paesi poveri.

Scalor
21-06-2010, 10:10
- E' il liberismo di impronta anglosassone: lo Stato DEVE stare a guardare, ed il "Mercato" risolve tutti i problemi :D

- Fino a quando la gente non ha più soldi e non compra più i prodotti, ovunque siano costruiti. Oppure si accorge c he quei prodotti NON servono. Vedi ad esempiola moda delle macchinette del caffè da casa.

dunque al centro commerciale io vedo 2 tipi di macchinette... un tipo che costa quanche decina di € e ci metti le cialde....
un altro che costa qualche centinaio di € e ci metti il caffè in grani.

facendo 2 righe di conti ipotizzando un consumo giornaliero di tot caffè, nel lungo periodo la macchinetta a cialde... costa di piu, però... sono le piu vendute !

>|HaRRyFocKer|
21-06-2010, 10:22
dunque al centro commerciale io vedo 2 tipi di macchinette... un tipo che costa quanche decina di € e ci metti le cialde....
un altro che costa qualche centinaio di € e ci metti il caffè in grani.

facendo 2 righe di conti ipotizzando un consumo giornaliero di tot caffè, nel lungo periodo la macchinetta a cialde... costa di piu, però... sono le piu vendute !

Da napoletano rabbrividisco al solo pensiero di una macchinetta per il caffè a casa.

cocis
21-06-2010, 10:47
quanto prendono gli operai fiat all'ora ??? :stordita:

pagare 18 dollari l'ora ai dipendenti americani quando in Messico il costo per lo stesso lavoro è di 4 dollari l'ora?

matrizoo
21-06-2010, 11:09
ora tutti i nuovi dipendenti messicani avranno i soldi per comprarsi un bel frigo della whirlpool, come del resto avranno fatto i dipendenti americani ora senza lavoro.

havanaclub83
21-06-2010, 11:15
cosa dovrebbe fare scusa??

Perlomeno cercare di difendere strenuamente i posti di lavoro "made in USA". Se proprio è impossibile, amen.

Vabbè che non facendo nulla e lasciando che tutte le fabbriche aprano in Messico un risultato lo ottengono lo stesso: creeranno migliaia di potenziali volontari per Esercito, Marines e Guardia Nazionale.

Perchè se non ci sarà più lavoro nell'Indiana le alternative saranno queste.

ulk
21-06-2010, 11:24
Perlomeno cercare di difendere strenuamente i posti di lavoro "made in USA". Se proprio è impossibile, amen.



Il che riporta al discorso delle sovvenzioni pubbliche e cioè creare altro denaro e poi...

Fides Brasier
21-06-2010, 11:26
cosa dovrebbe fare scusa??oh be', se sta bene a tutti...

basta solo che si sia consapevoli che puo' capitare a chiunque di noi, a qualunque eta' e in qualunque momento della nostra vita.

Gianluca99
21-06-2010, 11:33
hanno voluto il capitalismo?
ora pedalino :rolleyes:

Wolfgang Grimmer
21-06-2010, 11:55
hanno voluto il capitalismo?
ora pedalino :rolleyes:

infatti, così imparano a gridare al pericolo socialista/komunista ad ogni minimo tentativo di cambiare il sistema.

ulk
21-06-2010, 12:06
infatti, così imparano a gridare al pericolo socialista/komunista ad ogni minimo tentativo di cambiare il sistema.

Ma guarda che quello che ha fatto Obama è proprio questo, ma sta solo peggiorando le cose.

superanima
21-06-2010, 12:50
infatti, così imparano a gridare al pericolo socialista/komunista ad ogni minimo tentativo di cambiare il sistema.

in effetti nell'impero sovietico si stava da dio. Che poi è risaputo, in un sistema comunista è una sciocchezza «cambiare le cose». Basta inoltrare domanda incarta da bollo.

zappy
21-06-2010, 12:51
dunque al centro commerciale io vedo 2 tipi di macchinette... un tipo che costa quanche decina di € e ci metti le cialde....
un altro che costa qualche centinaio di € e ci metti il caffè in grani.

facendo 2 righe di conti ipotizzando un consumo giornaliero di tot caffè, nel lungo periodo la macchinetta a cialde... costa di piu, però... sono le piu vendute !

perchè la "gente" si fa inc***re da qualche spot ebete

zappy
21-06-2010, 12:52
Ma guarda che quello che ha fatto Obama è proprio questo, ma sta solo peggiorando le cose.
veramente c'è di mezzo una recessione globale... :rolleyes:

Ileana
21-06-2010, 12:59
Il che riporta al discorso delle sovvenzioni pubbliche e cioè creare altro denaro e poi...

Non è obbligatorio usare sovvenzioni pubbliche.
Basta triplicare le tasse sulle merci prodotte all'estero da aziende che prima producevano 'in patria' e poi hanno delocalizzato, in modo da rendere inutile (se non penalizzate) delocalizzare.

ConteZero
21-06-2010, 13:04
E'il capitalismo baby...

...il prossimo repubblicano che passa da quelle parti e si riempie la bocca col libero mercato l'impallinano :asd:

ConteZero
21-06-2010, 13:05
Non è obbligatorio usare sovvenzioni pubbliche.
Basta triplicare le tasse sulle merci prodotte all'estero da aziende che prima producevano 'in patria' e poi hanno delocalizzato, in modo da rendere inutile (se non penalizzate) delocalizzare.

I dazi doganali ? Come nel 1800 ? "Salviamo l'economia interna a scapito dell'export"

Il modo migliore per suicidarsi... specie per un paese che campa d'export.

Ileana
21-06-2010, 13:09
I dazi doganali ? Come nel 1800 ? "Salviamo l'economia interna a scapito dell'export"

Il modo migliore per emarginarsi.

Perchè a scapito dell'Export?
Semplicemente, in questo caso, non avrebbero delocalizzato in quanto la differenza tra il costo del lavoro messicano e quello USA sarebbe stata annientata dalle tasse sui prodotti poi importati dal Messico per essere venduti in USA.

Oppure c'è sempre l'altra ipotesi, caricare di tasse chi produce pagando gli operai sotto il minimo sindacale imposto nel paese in cui vende (e visto che siamo in Europa potrebbe essere un minimo sindacale europeo dedotto come media dei minimi sindacali dei paesi della UE, o meglio prendendo come minimo il massimo minimo sindacale di tutti i paesi della UE, di fatto obbligando ad uniformare -verso l'alto- i minimi sindacali dei paesi UE).

El Macho
21-06-2010, 13:10
I dazi doganali ? Come nel 1800 ? "Salviamo l'economia interna a scapito dell'export"

Il modo migliore per suicidarsi... specie per un paese che campa d'export.

Vendendo le macchine ai cinesi che poi le copiano? :asd:

mamo139
21-06-2010, 13:16
Perchè a scapito dell'Export?
Semplicemente, in questo caso, non avrebbero delocalizzato in quanto la differenza tra il costo del lavoro messicano e quello USA sarebbe stata annientata dalle tasse sui prodotti poi importati dal Messico per essere venduti in USA.

Non è così facile :asd:
non puoi imporre dazzi così a tiramento... innanzitutto bisogna considerare la risposta straniera ai tuoi dazi. l'interazione commerciale fra nazioni è schematizzata nella teoria dei giochi. se si gioca da avversari ci si danneggia a vicenda, bisogna instaurare un gioco cooperativo.

Innanzi tutto ci sono accordi internazioni, vedi prima gatt ora wto.
in secondo luogo fra usa e messico c'è un area di libero scambio, vedi nafta!

in ogni caso l'effetto indiretto di disincentivi all'import, ovvero incentivi alla produzione interna hanno come conseguenza obbligata una riduzione delle esportazioni.
detto in parole povere una delle regole base dell'economia internazionale è che non è possibile attuare politiche di sostituzione delle importazioni e di incentivo alle esportazioni contemporaneamente!

ulk
21-06-2010, 13:30
veramente c'è di mezzo una recessione globale... :rolleyes:

No, qui è il vecchio discorso del costo del lavoro ed è roba degli anni 80.

Ileana
21-06-2010, 13:32
Non è così facile :asd:
non puoi imporre dazzi così a tiramento... innanzitutto bisogna considerare la risposta straniera ai tuoi dazi. l'interazione commerciale fra nazioni è schematizzata nella teoria dei giochi. se si gioca da avversari ci si danneggia a vicenda, bisogna instaurare un gioco cooperativo.

Innanzi tutto ci sono accordi internazioni, vedi prima gatt ora wto.
in secondo luogo fra usa e messico c'è un area di libero scambio, vedi nafta!

in ogni caso l'effetto indiretto di disincentivi all'import, ovvero incentivi alla produzione interna hanno come conseguenza obbligata una riduzione delle esportazioni.
detto in parole povere una delle regole base dell'economia internazionale è che non è possibile attuare politiche di sostituzione delle importazioni e di incentivo alle esportazioni contemporaneamente!

Chissenefrega degli accordi (che comunque conosco).
Sinceramente se io penalizzo un'azienda di elettrodomestici che PRIMA produceva nel mio paese e poi ha deciso di delocalizzare per spendere meno nella produzione, andando dove gli operai sono sottopagati e ipersfruttati faccio solo quello che si dovrebbe fare per rispettare la carta dei diritti dell'uomo.

E se la delocalizzazione non è un buon motivo, come ripeto si può sempre agire sulle condizioni dei lavoratori.
Vuoi produrre in uno stato dove un dipendente prende 4€/h senza alcun diritto? Perfetto, quando arrivo qui ricarico il tuo prodotto delle tasse che avresti comunque pagato producendo in paese dove l'operaio ha uno stipendio decisamente più elevato e ha diritti sociali degni di questo nome (maternità, malattia, ferie, riconoscimento degli infortuni sul lavoro...)

ulk
21-06-2010, 13:35
Chissenefrega degli accordi (che comunque conosco).
Sinceramente se io penalizzo un'azienda di elettrodomestici che PRIMA produceva nel mio paese e poi ha deciso di delocalizzare per spendere meno nella produzione, andando dove gli operai sono sottopagati e ipersfruttati faccio solo quello che si dovrebbe fare per rispettare la carta dei diritti dell'uomo.

E se la delocalizzazione non è un buon motivo, come ripeto si può sempre agire sulle condizioni dei lavoratori.
Vuoi produrre in uno stato dove un dipendente prende 4€/h senza alcun diritto? Perfetto, quando arrivo qui ricarico il tuo prodotto delle tasse che avresti comunque pagato producendo in paese dove l'operaio ha uno stipendio decisamente più elevato e ha diritti sociali degni di questo nome (maternità, malattia, ferie, riconoscimento degli infortuni sul lavoro...)

Balle ci sono precisi accordi con il WTO, ecco perchè la fabbrica viene chiusa adesso.

Ileana
21-06-2010, 13:44
Balle ci sono precisi accordi con il WTO, ecco perchè la fabbrica viene chiusa adesso.

Quindi la Whirlpool ha chiuso e delocalizzato perchè DOVEVA farlo?:doh:

mamo139
21-06-2010, 13:56
Chissenefrega degli accordi (che comunque conosco).
Sinceramente se io penalizzo un'azienda di elettrodomestici che PRIMA produceva nel mio paese e poi ha deciso di delocalizzare per spendere meno nella produzione, andando dove gli operai sono sottopagati e ipersfruttati faccio solo quello che si dovrebbe fare per rispettare la carta dei diritti dell'uomo.

E se la delocalizzazione non è un buon motivo, come ripeto si può sempre agire sulle condizioni dei lavoratori.
Vuoi produrre in uno stato dove un dipendente prende 4€/h senza alcun diritto? Perfetto, quando arrivo qui ricarico il tuo prodotto delle tasse che avresti comunque pagato producendo in paese dove l'operaio ha uno stipendio decisamente più elevato e ha diritti sociali degni di questo nome (maternità, malattia, ferie, riconoscimento degli infortuni sul lavoro...)

l'unico effetto che otterresti sarebbe quello di peggiorare le condizioni di vita dei lavoratori dei paesi poveri.
infatti è statisticamente osservato che gli impiegati nelle multinazionali guadagnano piu della media nazionale.
questo significa che bloccando l'arrivo delle multinazionali impoverisci i paesi poveri :rolleyes:

ma spiegami perchè non ritieni validi gli accordi internazionali... l'anarchia del commercio internazionale sarebbe quindi meglio per te?

Ileana
21-06-2010, 14:07
l'unico effetto che otterresti sarebbe quello di peggiorare le condizioni di vita dei lavoratori dei paesi poveri.
infatti è statisticamente osservato che gli impiegati nelle multinazionali guadagnano piu della media nazionale.
questo significa che bloccando l'arrivo delle multinazionali impoverisci i paesi poveri :rolleyes:

ma spiegami perchè non ritieni validi gli accordi internazionali... l'anarchia del commercio internazionale sarebbe quindi meglio per te?

No, ci vorrebbero semplicemente accordi che rispettino i diritti basilari degli esseri umani.
E che chi lavora nelle multinazionali sta meglio degli altri è anche vero, ma rimangono comunque condizioni al di sotto degli standard minimi.
E non credo che in nome dell'economia si possano abbassare gli standard di vita dell'essere umano.
Anche perchè stiamo solo ottenendo un NON miglioramento delle condizioni di vita nei paesi sottosviluppati e un peggioramento di quelle dei paesi sviluppati.

Vuoi produrre all'estero? Perfetto, paghi l'operaio dai 6 agli 8 €/h, gli concedi la malattia e la maternità pagate, le ferie, non più di 8h di lavoro al giorno, riconosci gli infortuni e paghi gli straordinari. In più imponi gli standard di rispetto dell'ambiente.
O così o non vendi.

superanima
21-06-2010, 14:07
Non è obbligatorio usare sovvenzioni pubbliche.
Basta triplicare le tasse sulle merci prodotte all'estero da aziende che prima producevano 'in patria' e poi hanno delocalizzato, in modo da rendere inutile (se non penalizzate) delocalizzare.

Purtroppo, come è già stato detto, ci sono gli accordi del WTO, con i quali qualche burocrate imbottito di teorie da economia "illuminata" ha praticamente SVENDUTO l'occidente. Spiacente.

Ci sono però aspetti che si potrebbero - e dovrebbero - attuare, ad esempio il semplice principio di reciprocità. Ovvero, non si possono importare e vendere in Europa prodotti fabbricati con sistemi che non sono tollerati nelle regole sul lavoro in Europa. E intendo regole per la tutela dell'ambiente, o della difesa dei diritti dei lavoratori.

È stato DEMENZIALE imporre negli scorsi anni alle nostre industrie delle spese enormi per la tutela dell'ambiente,e poi non averlo fatto per le merci d'importazione. In questo modo infatti abbiamo messo immediatamente fuori mercato le nostre imprese, anche quelle sane.

Ricordatemi per un attimo quale parte politica ha di fatto guidato la comunità europea durante gli anni 90.

superanima
21-06-2010, 14:09
ma spiegami perchè non ritieni validi gli accordi internazionali... l'anarchia del commercio internazionale sarebbe quindi meglio per te?

l'anarchia del commercio internazionale è ora.

cocis
21-06-2010, 14:10
è il sogno americano .. bellezza.. :stordita:

berserkdan78
21-06-2010, 14:12
in effetti nell'impero sovietico si stava da dio. Che poi è risaputo, in un sistema comunista è una sciocchezza «cambiare le cose». Basta inoltrare domanda incarta da bollo.

non hai capito un cavolo di quello che ha detto, nella tua foga indottrinata a vedere rosso dappertutto. ha semplicemente detto che ogni volta si cerca di cambiare lo status quò americano, tipo la questione della sanita' privata, c'era chi urlava al comunismoi i sicialismo. se la riforma obama fosse cosi' satanicaamente comunista, noi saremmo l'impero comunista universale.

Ileana
21-06-2010, 14:13
non hai capito un cavolo di quello che ha detto, nella tua foga indottrinata a vedere rosso dappertutto. ha semplicemente detto che ogni volta si cerca di cambiare lo status quò americano, tipo la questione della sanita' privata, c'era chi urlava al comunismoi i sicialismo. se la riforma obama fosse cosi' satanicaamente comunista, noi saremmo l'impero comunista universale.

Noi non siamo in un sistema comunista universale.
Siamo in uno stato assistenzialista che sta fallendo.
Tra i due non so chi è peggio.

ulk
21-06-2010, 14:14
Quindi la Whirlpool ha chiuso e delocalizzato perchè DOVEVA farlo?:doh:

No, ha chiuso perchè con gli attuali accordi globali del WTO può farlo.

ConteZero
21-06-2010, 14:15
Perchè a scapito dell'Export?
Semplicemente, in questo caso, non avrebbero delocalizzato in quanto la differenza tra il costo del lavoro messicano e quello USA sarebbe stata annientata dalle tasse sui prodotti poi importati dal Messico per essere venduti in USA.

Oppure c'è sempre l'altra ipotesi, caricare di tasse chi produce pagando gli operai sotto il minimo sindacale imposto nel paese in cui vende (e visto che siamo in Europa potrebbe essere un minimo sindacale europeo dedotto come media dei minimi sindacali dei paesi della UE, o meglio prendendo come minimo il massimo minimo sindacale di tutti i paesi della UE, di fatto obbligando ad uniformare -verso l'alto- i minimi sindacali dei paesi UE).

Molto semplicemente se tu usi tattiche protezionistiche (più o meno camuffate da buonismo*) non ottieni altro che protezionismo di ritorno.
Tu penalizzi (es) il mercato della automobili straniere ?
E loro penalizzano il mercato delle tue automobili, e/o iniziano a tassare altre merci che vengono dal tuo paese.

Mica c'hanno scritto "giocondo" che hanno i tuoi mercati bloccati dal protezionismo e ti lasciano spadroneggiare nei loro.

* state tutti a preoccuparvi per il povero operaio cinese, il povero nullatenente marocchino invece lo lincereste volentieri :asd:

Ileana
21-06-2010, 14:17
No, ha chiuso perchè con gli attuali accordi globali del WTO può farlo.
Che è ben diverso dal
'Balle ci sono precisi accordi con il WTO, ecco perchè la fabbrica viene chiusa adesso'


Può farlo, non doveva.
E' diverso.
Se qualcuno l'avesse obbligata sarebbe stato un altro discorso.
Invece è il solito giochino al ribasso sulla pelle dei lavoratori, che però non si può modificare, che osono cose da 1800, che penalizzano l'export:mc:

afterburner
21-06-2010, 14:17
Tra un po' saranno i cittadini statunitensi a dover attraversare clandestinamente la frontiera col messico per andarci a lavorare :D

berserkdan78
21-06-2010, 14:17
Noi non siamo in un sistema comunista universale.
Siamo in uno stato assistenzialista che sta fallendo.
Tra i due non so chi è peggio.

come stiamo fallendo? stiamo messi bene mi pare dica il governo? siamo tra i migliori d'europa? non siamo nel g8?
se noi siamo messi male, i 200 paesi che stanno sotto noi cosa sono? l'inferno in terra?

matrizoo
21-06-2010, 14:18
Purtroppo, come è già stato detto, ci sono gli accordi del WTO, con i quali qualche burocrate imbottito di teorie da economia "illuminata" ha praticamente SVENDUTO l'occidente. Spiacente.

Ci sono però aspetti che si potrebbero - e dovrebbero - attuare, ad esempio il semplice principio di reciprocità. Ovvero, non si possono importare e vendere in Europa prodotti fabbricati con sistemi che non sono tollerati nelle regole sul lavoro in Europa. E intendo regole per la tutela dell'ambiente, o della difesa dei diritti dei lavoratori.

È stato DEMENZIALE imporre negli scorsi anni alle nostre industrie delle spese enormi per la tutela dell'ambiente,e poi non averlo fatto per le merci d'importazione. In questo modo infatti abbiamo messo immediatamente fuori mercato le nostre imprese, anche quelle sane.

Ricordatemi per un attimo quale parte politica ha di fatto guidato la comunità europea durante gli anni 90.

era tutto giusto fino all'ultima frase, peccato:O
chissà se ci fosse stata l'altra parte politica...
comunque alle multinazionali dovrebbero imporre lo stesso identico salario a tutti i lavoratori.
mi si deve spiegare perchè vai in cina su un nuovo mercato e poi torni qui a vendere, è una cosa incredibile...
ti vuoi espandere?
benissimo, vai in cina e dai gli stessi salari di qui, quello che produci li lo vendi li, PUNTO.
visto che i cinesi sono più produttivi di noi direi che puoi accontentarti, non mi sembra il caso che trovi gente più produttiva e la paghi pure meno:O
negli ultimi 20anni abbiamo guadagnato in potere d'acquisto?
mi pare proprio di no, quindi mi si deve dire a chi giova la globalizzazione come la conosciamo noi oggi.

Ileana
21-06-2010, 14:18
Molto semplicemente se tu usi tattiche protezionistiche non ottieni altro che protezionismo di ritorno.
Tu penalizzi (es) il mercato della automobili straniere ?
E loro penalizzano il mercato delle tue automobili, e/o iniziano a tassare altre merci che vengono dal tuo paese.

Amen.
Se l'UE fosse un organismo compatto e serio tutti i paesi dell'UE dovrebbero applicare tali dazi.
Voglio vedere qualsiasi paese del mondo che di fatto rinuncia al mercato europeo.

Ileana
21-06-2010, 14:21
come stiamo fallendo? stiamo messi bene mi pare dica il governo? siamo tra i migliori d'europa? non siamo nel g8?
se noi siamo messi male, i 200 paesi che stanno sotto noi cosa sono? l'inferno in terra?

Sono messi peggio di noi (oppure semplicemente hanno conclamato la situazione, cosa che noi per un motivo o per l'altro non abbiamo ancora fatto).

Dei proclama di chi sta al governo non me ne frega nulla.
Tutti, a prescindere dal colore, scaricano il barile su quello di prima, su quello che sta sotto e su quello che sta sopra.

In Emilia Romagna la sanità è messa benissimo, peccato che per una visita oculistica ci vogliano due anni, per una visita per le emicranie (che sopra una certa soglia diventano pure invalidanti) ci vogliono minimo 6 mesi (c'è passato il mio ex, che ha un'invalidità riconosciuta).
(Ho citato queste perchè è qualcosa che vivo sulla mia pelle).
Inoltre una risibile % di persone paga il ticket, anche per colpa di una propaganda politica infinita che vede, ad esempio, gli anziani e gli immigrati esenti automaticamente (non per reddito, come dovrebbe essere)-
Posso credere d'esser messa meglio di altri, ma da qui a bene cene passa:rolleyes:

ConteZero
21-06-2010, 14:22
Amen.
Se l'UE fosse un organismo compatto e serio tutti i paesi dell'UE dovrebbero applicare tali dazi.
Voglio vedere qualsiasi paese del mondo che di fatto rinuncia al mercato europeo.

I dazi, quando sensati, l'UE li ha già imposti, ma senza turbare il libero mercato.

Poi oh, figo quanto vuoi, ma se ti serve (sparo a caso) il litio ed il litio s'estrae (ri-sparo) in messico la vedo dura a fare protezionismo col messico.

La verità è che la situazione mondiale è questa, e stiamo tutti a pensare di avere in mano un telecomando per raddrizzare le cose (in nostro favore) che semplicemente non abbiamo.

Mettiamo un dazio sull'alta tecnologia fatta in Cina ?
Pagheremo la stessa roba di più, lo stato incasserà la differenza, la Cina continuerà a produrre (anche perché non siamo solo noi a vendere) ed a prendersela nel baugigi saremo noi.


Per una cosa sensata come il RoHS ad oggi c'è gente (specie americani) che ancora storce il muso... perché quel limite ha imposto un aumento dei prezzi che LORO non volevano.

Ileana
21-06-2010, 14:25
I dazi, quando sensati, l'UE li ha già imposti, ma senza turbare il libero mercato.

Poi oh, figo quanto vuoi, ma se ti serve (sparo a caso) il litio ed il litio s'estrae in messico la vedo dura a fare protezionismo col messico.

NOn mi pare che li abbia imposti quando sensati.
A meno che tu ritenga privo di senso proteggere i diritti dei lavoratori nel mondo.
O forse importano solo quando si tratta di lavoratori italiani?



Poi, poco importa se tal materia prima viene estratta solo in tal paese.
Voglio vedere tal paese (e/o tale azienda) rinunciare in blocco al mercato europeo.
Il bisogno può essere una potente arma di ricatto, ma il bisogno di fare affari supera qualsiasi altro bisogno (basti vedere che sta succedendo a livello di finanza)

ulk
21-06-2010, 14:25
Che è ben diverso dal
'Balle ci sono precisi accordi con il WTO, ecco perchè la fabbrica viene chiusa adesso'


Può farlo, non doveva.
E' diverso.
Se qualcuno l'avesse obbligata sarebbe stato un altro discorso.
Invece è il solito giochino al ribasso sulla pelle dei lavoratori, che però non si può modificare, che osono cose da 1800, che penalizzano l'export:mc:

Non è per niente diverso, con gli accordi del WTO non si possono mettere dazi per i fatti propri, si devono rispettare gli accordi, visto che l'america è un paese fortemente indebitato. Vanno in Messico perchè sanno di poterlo fare senza conseguense. E se Pomigliano rimane attivo in Italia non è grazie all'efficenza italiana ma grazie agli accordi tra Fiat e governo, accordi che pagheremo noi italiani in toto.

Dream_River
21-06-2010, 14:26
Amen.
Se l'UE fosse un organismo compatto e serio tutti i paesi dell'UE dovrebbero applicare tali dazi.
Voglio vedere qualsiasi paese del mondo che di fatto rinuncia al mercato europeo.

*

Purtroppo e ben difficile che qualsiasi governo o loro unità abbia la forza e la coerenza di opporsi agli interessi dei capitalisti e al loro potere

Ileana
21-06-2010, 14:27
Non è per niente diverso, con gli accordi del WTO non si possono mettere dazi per i fatti propri, si devono rispettare gli accordi, visto che l'america è un paese fortemente indebitato. Vanno in Messico perchè sanno di poterlo fare senza conseguense. E se Pomigliano rimane attivo in Italia non è grazie all'efficenza italiana ma grazie agli accordi tra Fiat e governo, accordi che pagheremo noi italiani in toto.

Il che comunque non toglie il fatto che nessuno li abbia obbligati a delocalizzare.
Con questa mentalità alla fine non si risolverà niente, e si otterrà solo l'abbassare in toto i livelli qualitativi di vita di tutto il mondo (tranne che di pochi) senza alzare quelli più bassi.

ulk
21-06-2010, 14:28
Amen.
Se l'UE fosse un organismo compatto e serio tutti i paesi dell'UE dovrebbero applicare tali dazi.
Voglio vedere qualsiasi paese del mondo che di fatto rinuncia al mercato europeo.

Ma certo e poi pretendi di esportare la moda italiana a costo zero?

ConteZero
21-06-2010, 14:29
Oh, e c'è da considerare che spesso il protezionismo porta a mali ben peggiori.

Alcuni, ad esempio, sostengono che l'accordo multifibre ( http://en.wikipedia.org/wiki/Multi_Fibre_Arrangement ) è stato la scintilla che ha portato la Cina a diversificare, col risultato che anziché puntare solo sui golfini sono passati all'elettronica... e c'hanno fatto un camino come il frejus.

superanima
21-06-2010, 14:31
era tutto giusto fino all'ultima frase, peccato:O
chissà se ci fosse stata l'altra parte politica...

Se ci fosse stata la destra forse sarebbe stato lo stesso, ma non possiamo saperlo.
Sappiamo però che QUELLI furono gli anni della sinistra* al potere un po' ovunque in occidente, Clinton negli Usa, Schroeder/Blair/Prodi in Europa. Gli anni in cui nella UE facevano entrare chiunque avanzasse richiesta, tanto paga Pantalone.

* intendo la sinistra "liberal", non ovviamente quella alla Moretti.

Ileana
21-06-2010, 14:32
Ma certo e poi pretendi di esportare la moda italiana a costo zero?

Se invece che piegarsi al riconoscimento dei diritti fondamentali del lavoratore arrivano a tassare la moda vuol dire che il mercato europeo non è così importante, quindi probabilmente il giro d'affari non era così grande da risultare rilevante anche per noi.
La moda italiana all'estero costa talmente tanto (in media) che chi la compra ora la compra anche se costa il doppio.
Ripeto, voglio vedere qualsiasi stato/impresa rinunciare al mercato europeo.

ConteZero
21-06-2010, 14:39
Se ci fosse stata la destra forse sarebbe stato lo stesso, ma non possiamo saperlo.
Sappiamo però che QUELLI furono gli anni della sinistra* al potere un po' ovunque in occidente, Clinton negli Usa, Schroeder/Blair/Prodi in Europa. Gli anni in cui nella UE facevano entrare chiunque avanzasse richiesta, tanto paga Pantalone.

* intendo la sinistra "liberal", non ovviamente quella alla Moretti.

Anche ultimamente, l'ingresso della Turchia in Europa è pesantemente sponsorizzato da Bersani. :asd:
Giusto ieri in TV c'era il braccio destro di D'Alema, tale Infrattini, che stava comunestiggiando "liberal" la Turchia in EU.

ConteZero
21-06-2010, 14:43
Se invece che piegarsi al riconoscimento dei diritti fondamentali del lavoratore arrivano a tassare la moda vuol dire che il mercato europeo non è così importante, quindi probabilmente il giro d'affari non era così grande da risultare rilevante anche per noi.
La moda italiana all'estero costa talmente tanto (in media) che chi la compra ora la compra anche se costa il doppio.
Ripeto, voglio vedere qualsiasi stato/impresa rinunciare al mercato europeo.

Le deformazioni del mercato (tipiche del protezionismo) finirebbero per penalizzare chi le applica.
Avremmo un mondo che và avanti (oh, se non lo sapessi, TUTTO oramai è made in china), un Europa autarchica ed un industria incapace d'essere competitiva perché frenata dai limiti imposti da te e dal tuo "o così o pomì".

Ileana
21-06-2010, 14:48
Le deformazioni del mercato (tipiche del protezionismo) finirebbero per penalizzare chi le applica.
Avremmo un mondo che và avanti (oh, se non lo sapessi, TUTTO oramai è made in china), un Europa autarchica e un industria incapace d'essere competitiva perché limitata dai limiti imposti da te e dal tuo "o così o pomì".

Si, tutto è made in China, ma è anche vero che se la Cina non trova chi compra, gli rimane sol da vendere a se stessa, il che comporta o un ancor più drastico calo dei prezzi (perchè chi produce spesso non ha i mezzi per comprare, perchè se non lo sapessi in Cina sono sfruttati peggio dei muli) o un non mercato.

Perchè adesso siamo competitivi? Ormai più in basso di così è difficile scendere.

berserkdan78
21-06-2010, 14:58
Sono messi peggio di noi (oppure semplicemente hanno conclamato la situazione, cosa che noi per un motivo o per l'altro non abbiamo ancora fatto).

Dei proclama di chi sta al governo non me ne frega nulla.
Tutti, a prescindere dal colore, scaricano il barile su quello di prima, su quello che sta sotto e su quello che sta sopra.

In Emilia Romagna la sanità è messa benissimo, peccato che per una visita oculistica ci vogliano due anni, per una visita per le emicranie (che sopra una certa soglia diventano pure invalidanti) ci vogliono minimo 6 mesi (c'è passato il mio ex, che ha un'invalidità riconosciuta).
(Ho citato queste perchè è qualcosa che vivo sulla mia pelle).
Inoltre una risibile % di persone paga il ticket, anche per colpa di una propaganda politica infinita che vede, ad esempio, gli anziani e gli immigrati esenti automaticamente (non per reddito, come dovrebbe essere)-
Posso credere d'esser messa meglio di altri, ma da qui a bene cene passa:rolleyes:

io, con tutte le "sofferenze" che passano gli italiani, continuo a ritenermi strafortunato di essere nato qui', tra il miliardo di persone che tutto sommato se la passa bene, ed in questo paese. se penso ad altri posti, anche belli per carita' (ma da viverci...), come l'africa ...

ConteZero
21-06-2010, 15:03
Si, tutto è made in China, ma è anche vero che se la Cina non trova chi compra, gli rimane sol da vendere a se stessa, il che comporta o un ancor più drastico calo dei prezzi (perchè chi produce spesso non ha i mezzi per comprare, perchè se non lo sapessi in Cina sono sfruttati peggio dei muli) o un non mercato.

Perchè adesso siamo competitivi? Ormai più in basso di così è difficile scendere.

Vedo che non mi sono spiegato.
Tutto il mondo allo sfruttamento c'ha fatto il morso.
Gli americani in primis che sullo sfruttamento (altrui) hanno costruito gli ultimi decenni di fasti.
Chiudi l'UE ?
Auguri.
Ci sarà una flessione del 20-30% nelle vendite, bella dura per la Cina, ma l'assorbiranno e tireranno avanti.
E noi resteremo dietro ad un muro a guardarli mentre continuano a produrre e vendere.

Quanto alla competitività ce ne passa fra non riuscire a piazzare magliette e calze e trovarsi la Mercedes che non può competere a livello qualitativo e di costi con (toh) la Ford perché loro usano semilavorati e componenti made in china e li pagano un decimo di quanto -autarchicamente- può fare la Mercedes in Europa.

berserkdan78
21-06-2010, 15:08
ormai il mondo diviso in gironi e' finito. si va avanti globalmente tutti insieme. ora tocca all'asia, tra qualche anno tocchera' all'africa. piano piano, so globalizzeranno pure i diritti ed i doveri. che non significa, come molti pensano, che si stara' tutti meglio. chi sta meglio stara' peggio, chi sta peggio stara' meglio. ma comunque sara' un peggioramento relativo, visto che lo sviluppo tecnologico migliorera' comunque le vite di tutti.

Scalor
21-06-2010, 17:16
ormai il mondo diviso in gironi e' finito. si va avanti globalmente tutti insieme. ora tocca all'asia, tra qualche anno tocchera' all'africa. piano piano, so globalizzeranno pure i diritti ed i doveri. che non significa, come molti pensano, che si stara' tutti meglio. chi sta meglio stara' peggio, chi sta peggio stara' meglio. ma comunque sara' un peggioramento relativo, visto che lo sviluppo tecnologico migliorera' comunque le vite di tutti.

la globalizzazione serve solo a imporre a piu persone di pagare tasse !

gli usa sono messi male, basano la propria vita sul credito,e noi ci stiamo avvicinando, quella poche volte che sono stato in usa sono rimasto stupito dal numero di carte di credito\debito che usano e la facilità con cui spendono, poi possiamo dire di tutto, ma fino a quando tutta l'economia si basa sul credito pure per comprare il frigorifero.... gli unici a guadagnarci sono le multinazionali e le banche.

ConteZero
21-06-2010, 17:29
la globalizzazione serve solo a imporre a piu persone di pagare tasse !

gli usa sono messi male, basano la propria vita sul credito,e noi ci stiamo avvicinando, quella poche volte che sono stato in usa sono rimasto stupito dal numero di carte di credito\debito che usano e la facilità con cui spendono, poi possiamo dire di tutto, ma fino a quando tutta l'economia si basa sul credito pure per comprare il frigorifero.... gli unici a guadagnarci sono le multinazionali e le banche.

La globalizzazione è inevitabile.
Abbiamo avuto bisogno di materie prime che arrivano da tutto il mondo ed abbiamo fatto il primo passo... abbiamo "globalizzato" le risorse.
L'inevitabile secondo passo era che come per le materie prime si globalizzasse anche la manodopera ed il lavoro.
Il terzo passo, che seguirà nel tempo, sarà la globalizzazione della gente, e diventeremo "cittadini del mondo".

E'già cominciato, e fa paura a molti... sia in politica sia nelle religioni (islam in testa).

ulk
21-06-2010, 17:56
Il che comunque non toglie il fatto che nessuno li abbia obbligati a delocalizzare.
Con questa mentalità alla fine non si risolverà niente, e si otterrà solo l'abbassare in toto i livelli qualitativi di vita di tutto il mondo (tranne che di pochi) senza alzare quelli più bassi.

Ma non gli può fregare di meno, non possono fare come il comune di Taranto o di lermo, devono avere i bilanci in ordine.

zerothehero
21-06-2010, 18:00
Link: http://www.repubblica.it/esteri/2010/06/20/news/chiude-fabbrica-5008302/?ref=HREC2-6


Un altro caso General Motors?

Le amministrazioni in US cambiano ma la solfa a quanto pare è sempre la stessa.
La domanda è: fino a quando?

http://a.imagehost.org/t/0526/wws.jpg (http://a.imagehost.org/view/0526/wws)

Gli Usa hanno un bel problemino nel manifatturiero. :fagiano:

ulk
21-06-2010, 18:11
http://a.imagehost.org/t/0526/wws.jpg (http://a.imagehost.org/view/0526/wws)

Gli Usa hanno un bel problemino nel manifatturiero. :fagiano:

Parli della questione del cotone.

Freeskis
21-06-2010, 18:19
Link: http://www.repubblica.it/esteri/2010/06/20/news/chiude-fabbrica-5008302/?ref=HREC2-6

http://casadrmargil.ideosferas.org/blog/wp-content/uploads/2009/01/roger-and-me.jpg

Un altro caso General Motors?

Le amministrazioni in US cambiano ma la solfa a quanto pare è sempre la stessa.
La domanda è: fino a quando?

welcome in the capitalism :O

elevul
21-06-2010, 19:56
in effetti nell'impero sovietico si stava da dio. Che poi è risaputo, in un sistema comunista è una sciocchezza «cambiare le cose». Basta inoltrare domanda incarta da bollo.

Beh, oddio, a grandi linee si, almeno da quello che mi hanno raccontato i miei genitori/nonni... :stordita:

ennys
21-06-2010, 22:58
Tra un po' saranno i cittadini statunitensi a dover attraversare clandestinamente la frontiera col messico per andarci a lavorare :D

Messico:
PIL nominale in (US$ bn) 1.088,1


Usa
PIL nominale in (US$ bn) 14.441


(2008)



:)

ennys
21-06-2010, 23:02
ormai il mondo diviso in gironi e' finito. si va avanti globalmente tutti insieme. ora tocca all'asia, tra qualche anno tocchera' all'africa. piano piano, so globalizzeranno pure i diritti ed i doveri. che non significa, come molti pensano, che si stara' tutti meglio. chi sta meglio stara' peggio, chi sta peggio stara' meglio. ma comunque sara' un peggioramento relativo, visto che lo sviluppo tecnologico migliorera' comunque le vite di tutti.


*




.

Blaster_Maniac
22-06-2010, 07:41
hanno voluto il capitalismo?
ora pedalino :rolleyes:

Fra poco tocca a noi... :rolleyes:

ennys
22-06-2010, 08:27
Negli anni 70 gli Usa e il sistema capitalistico dovevano implodere da un momento all'altro.

Poi, qualche anno dopo, implosero.





Ma non erano gli Usa e non era nemmeno il capitalismo...


:asd:

ConteZero
22-06-2010, 08:45
Negli anni 70 gli Usa e il sistema capitalistico dovevano implodere da un momento all'altro.

Poi, qualche anno dopo, implosero.





Ma non erano gli Usa e non era nemmeno il capitalismo...


:asd:

Beh, certo.
Hanno usato tutto il loro potere militare e la loro posizione per far crollare altri paesi e depredarli economicamente in modo da potersi sostenere.
E'andata bene fino a quando non è cascato il muro... poi è venuta meno la loro posizione di leader in un mondo bipolare...

ennys
22-06-2010, 08:52
Eh già... l'Urss è stato depredato economicamente dagli Usa (fonte Правда) .

Sì sì...





.

SinghaJoe
22-06-2010, 08:53
Beh, certo.
Hanno usato tutto il loro potere militare e la loro posizione per far crollare altri paesi e depredarli economicamente in modo da potersi sostenere.
E'andata bene fino a quando non è cascato il muro... poi è venuta meno la loro posizione di leader in un mondo bipolare...
E infatti adesso stanno male:

Pil PPA Pro-Capite 2008: USA 47k$, UK 36k$, Germania 35k$, Italia 30k$
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stati_per_PIL_%28PPA%29_procapite

Come ha detto Warren Buffet, il più grande investitore vivente, solo un pazzo potrebbe essere ribassista sugli USA nel lungo periodo :O

ConteZero
22-06-2010, 08:57
Eh già... l'Urss è stato depredato economicamente dagli Usa (fonte Правда) .

Sì sì...





.

L'URSS era "dall'altra parte", gli USA hanno agito sui paesi "terzi" ai due muri.

E infatti adesso stanno male:

Pil PPA Pro-Capite 2008: USA 47k$, UK 36k$, Germania 35k$, Italia 30k$
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stati_per_PIL_%28PPA%29_procapite

Come ha detto Warren Buffet, il più grande investitore vivente, solo un pazzo potrebbe essere ribassista sugli USA nel lungo periodo :O

Mi fai vedere anche il rapporto deficit/pil attuale ed il trend ?

SinghaJoe
22-06-2010, 09:12
L'URSS era "dall'altra parte", gli USA hanno agito sui paesi "terzi" ai due muri.



Mi fai vedere anche il rapporto deficit/pil attuale ed il trend ?

Infatti il citato Warren Buffett, che è diventato il secondo uomo più ricco dopo Bill Gates gestendo investimenti, parlava di lungo periodo.

E nel lungo periodo non si possono avere dubbi: gli USA sono il paese che:
1) attira il miglior "capitale umano" da tutto il mondo, cioè i migliori cervelli;
2) per via del punto 1, in termini di innovazione è leader mondiale incontrastato;
3) anche se la gente è piena di debiti, il dollaro resta la valuta di riferimento internazionale e quindi possono permettersi di stampare come e quanto gli pare senza conseguenza alcuna;
4) se il giappone non fallisce e tira a vanti con il debito/pil al 220%, gli USA a maggior ragione scoppiano di salute.

Solo un somaro più credere o anche solo sperare in un imminente fallimento economico USA. Che, detto per inciso, se anche avvenisse gli yankee ci metterebbero 5 minuti a risollevarsi.