Hal2001
20-06-2010, 12:56
I TAGLI ALLO SPETTACOLO
Sciopero alla Scala, salta il Faust
E' di nuovo protesta contro Bondi
http://milano.repubblica.it/images/2010/06/19/200516222-08aced2a-1038-4b3b-b9ac-115f4d808130.jpg
Alla prima dello spettacolo, venerdì sera, l'orchestra e il coro sono andati in scena in borghese
E' un Faust senza requie quello in scena alla Scala in questi giorni: dopo la protesta alla prima venerdì sera, con orchestra e coro in scena in borghese, è stato dichiarato lo sciopero per la seconda di lunedì prossimo. Il tutto rientra nelle forme di protesta contro il decreto Bondi che dovrebbe essere approvato alla Camera il 22 giugno.
Se per l'orchestra chiusa in buca il gesto, al di là dell'annuncio iniziale, poteva in fondo passare inosservato, venerdì sera, il muro di felpe e magliette con appesa la coccarda gialla di "portatori sani di cultura" che ha creato in scena il coro, in contrasto con il nero del costume di Mefistofele, è stato uno spettacolo difficile da dimenticare, che non tutti hanno gradito.
All'annuncio della decisione, prima dell'avvio del Faust, il coro - praticamente fermo in scena - ha preso qualche contestazione e qualcuno ha anche gridato "vergogna". Poi è cominciata l'opera, diretta da Stephane Deneve nell'allestimento onirico e simbolico di Eimuntas Nekrosius, il regista lituano ormai famoso in tutto il mondo che nel 2006 aveva già curato una versione teatrale del Faust di Goethe, che alla fine ha strappato cinque minuti di applausi e qualche dissenso.
(19 giugno 2010)
http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/06/19/news/sciopero_alla_scala_salta_in_faust_e_di_nuovo_protesta_contro_bondi-4984816/?ref=HREC2-2
Sciopero alla Scala, salta il Faust
E' di nuovo protesta contro Bondi
http://milano.repubblica.it/images/2010/06/19/200516222-08aced2a-1038-4b3b-b9ac-115f4d808130.jpg
Alla prima dello spettacolo, venerdì sera, l'orchestra e il coro sono andati in scena in borghese
E' un Faust senza requie quello in scena alla Scala in questi giorni: dopo la protesta alla prima venerdì sera, con orchestra e coro in scena in borghese, è stato dichiarato lo sciopero per la seconda di lunedì prossimo. Il tutto rientra nelle forme di protesta contro il decreto Bondi che dovrebbe essere approvato alla Camera il 22 giugno.
Se per l'orchestra chiusa in buca il gesto, al di là dell'annuncio iniziale, poteva in fondo passare inosservato, venerdì sera, il muro di felpe e magliette con appesa la coccarda gialla di "portatori sani di cultura" che ha creato in scena il coro, in contrasto con il nero del costume di Mefistofele, è stato uno spettacolo difficile da dimenticare, che non tutti hanno gradito.
All'annuncio della decisione, prima dell'avvio del Faust, il coro - praticamente fermo in scena - ha preso qualche contestazione e qualcuno ha anche gridato "vergogna". Poi è cominciata l'opera, diretta da Stephane Deneve nell'allestimento onirico e simbolico di Eimuntas Nekrosius, il regista lituano ormai famoso in tutto il mondo che nel 2006 aveva già curato una versione teatrale del Faust di Goethe, che alla fine ha strappato cinque minuti di applausi e qualche dissenso.
(19 giugno 2010)
http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/06/19/news/sciopero_alla_scala_salta_in_faust_e_di_nuovo_protesta_contro_bondi-4984816/?ref=HREC2-2