View Full Version : Server con processore Atom
Salve, non ho molta esperienza in ambito server e mi rivolgo a voi per un consiglio.
Sto valutando la possibilità di utilizzare un server per un'attività commericale, dovrebbe sopportare circa 5 pc con approssimativamente la seguente configurazione:
- Debian
- Gestionale php+mysql
- Mail server (forse)
- Condivisione dati e stampante
Avevo pensato, in generale, ad una soluzione con atom per contenere i consumi con 2gb di ram, hd da 160gb 7200 rpm con eventualmente raid. Potrebbe essere una soluzione valida? In ottica futura, con la possibilità di aggiunta di un paio di client, sarebbe ancora valida?
Ovvio che le informazioni non sono molte, volevo più che altro una valutazione orientativa.
Grazie
Saluti
fbcyborg
22-06-2010, 16:48
Atom??? Mai sentito in un server. Che io sappia è la generazione di processori usati con i netbook per avere bassi consumi. Per i server si usano processori come Intel Xeon. Se ti serve una configurazione non troppo "assurda" con 800€ te la cavi sicuramente, ad esempio con un Server HP Pro Liant ML310-G5. E ti sto parlando comunque di un prezzo che comprende 2 dischi da 250GB, una scheda di rete e qualcosetta in più sulla configurazione di base. Ovviamente io ho fatto RAID software.
Non so se te l'ha consigliato qualcuno l'atom, ma credo che si trovino soluzioni abbastanza standard sul mercato. Vedi quella che ti ho appena proposto io!
Ciao! ;)
Nessuna segnalazione, era un mio dubbio legato al fatto di aver visto tempo fa un prodotto Via mi pare disegnato per piccoli carichi di lavoro con ridotti consumi. Gli Atom si usano principalmente sui netbook ma, dato che avevo letto il fatto che alcuni erano dual core, ho preferito chiedere il parere di gente più esperta.
Devo smetterla di leggere notizie in giro per internet. :D
Grazie per la risposta.
fbcyborg
23-06-2010, 08:57
No vabbè, ma infatti io ti ho detto quello che so, poi se qualcuno più esperto di me se ne esce che è un'idea migliore fare i server con gli Atom allora passo! :D
Però mi sembra molto strano.
Riporto da Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Intel_Atom):
Atom è il nome commerciale di una serie di microprocessori x86 sviluppati da Intel espressamente per il settore dei dispositivi ultra portatili, UMPC e MID, e notebook/desktop di fascia molto economica (conosciuti rispettivamente come Netbook e Nettop), che sono comparsi sul mercato il 2 aprile 2008 grazie al core Silverthorne. Si tratta quindi di una nuova famiglia di CPU dalle piccolissime dimensioni e dai consumi estremamente contenuti.
se è per questo, su ebay trovi gli IBM Series x225 Xeon 3.06Ghz a meno di 150 euro
fbcyborg
23-06-2010, 09:02
Wow! Buono a sapersi. Questi non li conoscevo. Beh, come serverini casalinghi vanno più che bene. L'unica cosa che mi stupisce un po' sono gli Hard Disk da 36GB.
Wow! Buono a sapersi. Questi non li conoscevo. Beh, come serverini casalinghi vanno più che bene. L'unica cosa che mi stupisce un po' sono gli Hard Disk da 36GB.
bhe questi sono server veloci, e hard disk giganteschi non sono necessari....o meglio sono necessari su server multimediali credo...
fbcyborg
23-06-2010, 09:10
Ma quindi, che impiego hanno in genere questi server?
Sinceramente, magari ci spendo 2-300€ anche per un server "casalingo" e lo faccio un po' più decente, visto anche quanto costano poco ora gli hard disk.
io ti dico e ti consglio sopratutto server HP. Prima di tutto affidabilità, poi pezzi di ricambio e assistenza molto buoni.
Sul modello da scegliere potrei consigliarti come hanno già fatto un PRO LIANT ML 310 o un PRO LIANT ML 330.
gli HP costicchiano un po di piu ma sono resistenti:)
fbcyborg
29-06-2010, 20:43
Già, senza contare che danno anche l'assistenza on-site (next-business day) gratuita per il primo anno se non ricordo male. Sono ottimi.
Già, senza contare che danno anche l'assistenza on-site (next-business day) gratuita per il primo anno se non ricordo male. Sono ottimi.
esattamente
poi hanno anche dei favolosi paccheti per assistenza entro 4 ore on-site e poi dei pacchetti post garanzia che ti permettono di estenderla per altri 5 anni oltre ai 3 iniziali (i server HP hanno 3 anni di garanzia se nn ricordo male):)
Tasslehoff
29-06-2010, 22:44
Mi permetto di dissentire per quanto riguarda i server HP.
Ho in gestione un centinaio di macchine e dispositivi di vario genere (san, switch FC e altro), il 60% IBM, 30% Dell e il resto HP.
Sarò sfigato eh, però quel 10% di server Hp a me ha dato più problemi di tutti gli altri server messi insieme, e parliamo di macchine tutto sommato recenti, quasi tutti DL360 G5 e DL380 G5.
Parliamo di serverini intel based eh, non certo di mainframe, i5 o pSeries, però i dischi in fail non li conto più, i controller "fumati" idem, e a parte le componenti in se la cosa che mi ha lasciato più sconfortato è l'inaffidabilità dei diagnostici HP.
Mi spiego, se l'IBM ServeRaid manager agent mi manda una mail perchè un disco di una macchina IBM è in fail, il disco è in fail davvero, mai capitato un disco segnalato come "cotto" che non lo fosse. Se lo tolgo e lo rimetto quel disco è in fail, punto.
Con l'ACU di HP invece mi sono capitate macchine su cui dischi segnalati in fail venissero rilevati come online semplicemente togliendoli e reinserendoli nella macchina, controller che apparentemente non presentano problemi ma che non funzionano per niente bene (es non fanno partire la rebuild di un array).
Comportamenti randomici da fare accapponare la pelle che mi hanno dato l'impressione di trovarmi di fronte a macchine e (cosa ancora più grave) strumenti di monitoraggio inaffidabili.
A questo aggiungiamo scelte progettuali hw e sw davvero infelici.
Esempi?
Un disco va in fail (statisticamente il guasto più frequente) e visivamente il tutto viene segnalato da un microled di colore leggermente diverso dal normale colore di un disco sano e online.
Ma cazzo, anche il minimo guasto deve accendere un faro visibile a Km, come fanno IBM o Dell per segnalare immediatamente che c'è qualcosa che non va! :doh:
Prendiamo ad esempio il software, tutte utility di monitoraggio sono web based, con buona pace della loro fruibilità ad ogni release di browser e con tutti i problemi annessi (inserimento dell'hostname nell'elenco dei siti affidabili, permessi sulle applet o activex etc etc).
Prendiamo l'ACU, la utility che dovrebbe monitorare lo stato dello storage, che statisticamente è la componente più soggetta a guasti, beh di suo non può inviare notifiche via email... se mi permettete è una follia...
Poi potrei continuare con la mediocrità di ILO (la scheda di controllo remoto hw, una sorta di switch kvm) rispetto alla splendida Dell DRAC.
ILO è praticamente a livello di IBM Remote Supervisor, anch'essa pessima ma che ha almeno la scusante di essere mooooolto più vecchia, tant'è che IBM la sta completamente riprogettando.
No no ragazzi non ci siamo, non voglio giudicare sui guasti che mi sono capitati, potrebbero essere dovuti a server "sfigati" (però parliamo di una decina di macchine, non 1 o 2...), ma se devo giudicare in base agli strumenti messi a disposizione per il system management IBM è su un altro pianeta anzi su un'altra galassia; Dell segue, ma Hp è parecchio indietro...
Sull'assistenza Hp a me non è sembrata migliore degli altri, anzi a me con contratto 24x7 hanno fornito supporto solo in inglese nei week end e negli orari notturni :rolleyes:
Per carità non è un problema insuperabile, però è cmq un disagio rispetto a IBM o Dell che mi hanno sempre dato supporto in italiano a qualsiasi ora del giorno e della notte.
In merito all'assistenza poi lasciatemi dire quando il gioco si fa duro IBM distanzia tutti, provare per credere con una PMR con severità bloccante (a me ne sono capitate 2, una sfacchinata che non vi dico...).
Per scalare a quel livello serve l'approvazione di un manager IBM di livello piuttosto elevato, però una volta fatto hai contatti diretti con i laboratori in tutto il mondo, devi rispondere e fornire dati in tempo zero (pena il ritrovarsi la PMR declassata) e soprattutto devi rimanere a disposizione a tempo indeterminato (notte inclusa) finchè il problema non viene risolto.
Loro danno il massimo (e credo che ci siano poche realtà di livello simile al mondo) ma anche tu devi fare lo stesso, altrimenti ti scaricano in men che non si dica... :O
Tasslehoff
29-06-2010, 23:02
Ma quindi, che impiego hanno in genere questi server?
Sinceramente, magari ci spendo 2-300€ anche per un server "casalingo" e lo faccio un po' più decente, visto anche quanto costano poco ora gli hard disk.Qualsiasi impiego, c'è un'infinità di applicazioni in cui la quantità di storage non è una criticità.
Prendi ad esempio un application server, che senso ha che abbia quantità industriali di storage?
Oppure un webserver, una volta che hai una archiviazione efficace dei log puoi avere anche 100.000 visitatori al giorno, ma non avrai bisogno di grandi quantità di storage.
Io amministro un portale che macina di media sui 40000 accessi unici quotidiani, sta su un cluster a 4 nodi e gira su IBM WebSphere Portal, eppure ogni application server occupa al massino 15GB OS incluso.
Il repository di questo portale sta su un DB Oracle che a stento arriva a 70GB per l'ambiente di authoring, mentre il frontend arriva al massimo a 40GB.
Idem per un altro portale che ho in carico basato su Oracle Portal, ma potrei portarti un'infinità di casistiche simili.
Solitamente sono posta, fileserver e streaming le uniche applicazioni in cui serve storage in quantità... per il resto vanno ancora benissimo i dischi da 74 o 160GB, preferibilmente SAS da 15k, preferibilmente fiber channel e con magari una san che faccia caching serio (e questo si che pompa le performance, altro che array Raid0... :doh: ).
fbcyborg
29-06-2010, 23:07
Ho capito, grazie per le informazioni.
Alla fine comunque dipende sempre tutto dalle esigenze che si hanno.
Tasslehoff
29-06-2010, 23:14
Ho capito, grazie per le informazioni.
Alla fine comunque dipende sempre tutto dalle esigenze che si hanno.Figurati :)
Se devi prendere una macchina tieni presente che ogni produttore ha il suo approccio anche nella proposta commerciale.
Da quanto ho visto in 10 anni di lavoro come consulente IT ti posso dire che:
per IBM devi ignorare i listini e cercare sempre quello che è offerto come TopSeller del momento
per Dell fatti un'idea sul sito (molto ben fatto) ma fatti sempre, sempre sempre fare l'offerta definitiva da un commerciale al telefono, spunti sempre prezzi migliori e offerte più vantaggiose (questo vale non solo sui server ma su qualsiasi altro prodotto Dell).
In più Dell offre anche ottime opportunità di noleggio imho molto vantaggiose (non ti rimangono i rottami a magazzino e le condizioni non sono affatto male)
Hp... boh... io non sono mai riuscito a parlare con un commerciale e sono sempre stato rimbalzato al commerciale di qualche partner, che tipicamente è il classico laureato in economia che non ha trovato altro lavoro e che non ha la minima competenza tecnica, pertanto non saprà mai darti una risposta ad un dubbio tecnico :mad:
Dato che ci sono, voglio ampliare un pochino il discorso. Fermo restando che la scelta del server va fatta in base alla necessità, i parametri su cui maggiormente si lavora restano ram, hd e processore?
Per la gestione dello storage il raid è una soluzione applicabile nella maggioranza dei casi oppure ci sono alternative, in base a cosa sceglierle?
Forse mi discosto dall'argomento principale, ma vorrei saperne di più. Abbiate pazienza sono un dilettante allo sbaraglio. :D
Tasslehoff
30-06-2010, 23:41
Dato che ci sono, voglio ampliare un pochino il discorso. Fermo restando che la scelta del server va fatta in base alla necessità, i parametri su cui maggiormente si lavora restano ram, hd e processore?La scelta del server si fa non solo in base alle necessità ma anche al budget ;)
Le componenti più sollecitate? Non può che dipendere dall'applicazione e dai servizi.
Anche con i medesimi servizi ad es puoi sollecitare componenti differenti, prendi un database, a seconda del tipo di query che fai puoi spostare il carico dalle cpu alla ram allo storage.
Ma non solo, in base al software, ai servizi, alle applicazioni che ci gireranno potresti avere risultati pessimi anche con hardware molto performante, magari perchè l'approccio è sbagliato.
Da un cliente ad es avevamo un portale letteralmente "seduto", lentissimo e spesso down per errori di OutOfMemory. Il tutto girava su sistemi a 32bit e la virtual machine Java non poteva allocare più di 1.8GB di heap memory, questo anche se il server aveva 34GB di ram, assolutamente inutili e sprecatissimi.
La soluzione in questo caso è stato l'aumento dei nodi, in modo che su ciascuna macchina girassero più istanze dell'application server, ciascuna con la sua virtual machine e con la sua bella heap memory, distribuendo il carico con un bilanciatore di frontend.
Per la gestione dello storage il raid è una soluzione applicabile nella maggioranza dei casi oppure ci sono alternative, in base a cosa sceglierle?Lo storage è un argomento molto complesso, imho molto più di quanto si voglia ammettere o spesso si riesca a comprendere, e dalla mia esperienza è fonte della stragrande maggioranza dei colli di bottiglia.
La ram e le cpu non mancano mai, ma quando si tratta di storage tutti vanno al risparmio :doh:
Gli array raid sono una tecnica di business continuity, non un backup (come molti pensano :doh: ) ne una strategia di storage, limitare il discorso storage a quello è estremamente riduttivo e sbagliato.
Come tutte le cose devi valutare le tue esigenze e il tuo budget, poi devi pensare a che tipo di storage vuoi, DAS (direct attached), NAS (network attached) o SAN (storage area).
Una volta stabilita la tipologia di storage più adatto puoi valutare il taglio migliore dei dischi e la tecnologia da utilizzare (SATA, SAS, SAS tradizionale o fiber channel ad es), a quel punto devi valutare anche la strategia, che tipo di array utilizzare, quanti dischi di hot spare.
Ad es, meglio un array RAID5 con hot spare o array RAID6 senza hot spare? ;)
Devi pensare anche a quanti array creare per far fronte alle possibili criticità; se ti capita un bad stripe e devi distruggere e ricreare l'array è meglio che sia piccolo piuttosto che gigante, ma nel contempo non puoi perdere troppi dischi a causa di troppi array e troppe unità usate per la parità.
Ma non solo, qui siamo già su un livello conclusivo della faccenda, se usi una san quale sarà il media? iSCSI? E sarà più opportuno usare delle normali schede di rete, delle schede in bonding oppure delle schede con TCP offload engine (TOE) o delle HBA vere e proprie? E la rete è segmentata per bene in modo da ridurre il collision domain, ridurre le collisioni e massimizzare le performance?
Oppure preferisci la fibra? E lo zoning? Le HBA? Il cablaggio?
Prendiamo un NAS allora, ma che protocollo? Samba? NFS3 NFS4, altro?
Poi ce ne sarebbe ancora, tecniche proprietarie e avanzate per flashcopy delle lun, mirroring delle stesse, oppure salendo ad un livello più alto si deve ragionare sulla struttura logica data allo storage, utilizzo di tecniche avanzate tipo LVM e simili, e poi infine al tipo di filesystem che meglio si adatta all'uso.
Forse mi discosto dall'argomento principale, ma vorrei saperne di più. Abbiate pazienza sono un dilettante allo sbaraglio. :DCome vedi ce n'è per tutti i gusti :)
L'unico consiglio che posso dare è: se in casa non avete le skill per prendere determinate decisioni sentite chi ne sa, chiamate in IBM o in Dell e fatevi consigliare, magari fatevi fare un sopralluogo o una consulenza, magari quelle 1000 euro spese per la giornata di consulenza si ripagano facendovi risparmiare un acquisto che per voi non sarebbe stato adatto.
Oltre a questo, leggere leggere leggere, i forum possono essere uno spunto, ma non ti aspettare mai di trovare la soluzione pronta su un forum o su usenet.
Fiondati sulla sezione RedBook di IBM (http://www.redbooks.ibm.com/), fatti comprare una bella stampante fronte-retro e dacci dentro :)
@Tasslehoff:
Grazie per la spiegazione, ho capito che il discorso è molto lungo. Ho fatto tesoro del tuo link e mi sono già appropriato del primo handbook, ho molto da leggere. :D
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