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View Full Version : Punizione per l'attore egiziano. La colpa? Un abbraccio all'israeliana


zerothehero
18-06-2010, 15:33
Nabawy rischia la sospensione. «Non doveva farlo»
Aperta un’inchiesta dopo la «passerella» a Cannes

Punizione per l'attore egiziano
La colpa? Un abbraccio all'israeliana

Nabawy rischia la sospensione. «Non doveva farlo»


I due attori, a sinistra della fila, si tengono per mano a Cannes
GERUSALEMME — Galeotto fu l’abbraccio. «Khaled, guarda qui!». Flash. «Liraz, vòltati!». Raffica di scatti. Un mese fa, un po’ imbarazzati, i due sorridevano sulla Croisette. Lui impomatato e incravattato. Lei coi capelli sciolti sulle spalle scoperte. Lui egiziano: attore impegnato nella politica e dai contratti con la tv di Stato. Lei israeliana: attrice trasferita a Hollywood e con un breve passato di cantante. Khaled al-Nabawy e Liraz Charhi si godevano il loro minuto di red carpet, a Cannes. Due belle particine di fratello e sorella in Fair Game, l’ultimo film con Sean Penn e Naomi Watts, storia di Spy&Iraq. «Abbracciatevi!», aveva gridato alla fine un paparazzo: e loro s’erano abbracciati. Senza pensarci troppo. Senza immaginare che quella foto , rimbalzata su tutti i siti mediorientali , pubblicata su tutti i giornali arabi, avrebbe scatenato l’ira. E sarebbe costata il posto.

GELO AL CAIRO - Secondo copione, a rimetterci è stato il povero Nabawy. Che è tornato al Cairo, dove vive, e s’è trovato circondato dal gelo. I contratti rivisti. Qualche telefono muto. «Mi hanno messo sotto processo», s’è sfogato col suo agente. Letteralmente: il Sindacato attori egiziani, potente corporazione governativa, ha aperto un’inchiesta su quel film e su quell’abbraccio. Accusa: «Normalizzazione dei rapporti con Israele», attività ancora punibile nonostante trent’anni di pace firmata fra i due Paesi. Nabawy sarà interrogato nei prossimi giorni dal leader del sindacato, Ashraf Zaki: «Gli chiederò se sapeva, prima di firmare per la parte, che la Charhi era una cittadina americana d’origine israeliana e che aveva prestato due anni di servizio nell’esercito sionista» . Nel caso la risposta non soddisfi la commissione interna, l’attore riceverà una lunga sospensione. E a 39 anni — nel mezzo d’una carriera che l’ha fatto recitare con Ridley Scott, girare film sulla repressione in Libano, ricevere premi panafricani —, per lavorare (e per un bel po’) dovrà cambiare aria.

LA PASSERELLA CONTESTATA - Cose d’Egitto. Dov’è normale che le associazioni d’artisti decidano che cosa va bene . Qualche settimana fa, l’Unione dei musicisti ha ottenuto che «l’ateo e omosessuale» Elton John cancellasse la data del suo concerto. Ancora più delicato, se si parla d’Israele. In un Paese dove il ministro della Cultura minacciò di bruciare i libri in ebraico; dove la settimana scorsa è stato negato il visto al rettore dell’università di Haifa, ospite d’un congresso accademico, in risposta alla porta sbattuta in faccia dagl’israeliani a Noam Chomsky; dove una sentenza della Corte suprema cairota ha tolto la cittadinanza agli egiziani che sposino israeliani. La passerella di Cannes, no, non poteva passare: «Sono sicura che la foto non c’entra nulla» , dice Liraz, 32 anni, discendenze iraniane: «Nabawy sapeva già che avrebbe pagato il prezzo per questa nostra collaborazione sullo schermo... ». E come fa a dirlo? «Perché Doug Liman, il regista, per quel ruolo aveva già ingaggiato un altro attore egiziano, prima di Nabawy. Ma poi erano arrivate minacce e quest’attore, saputo che nel cast c’ero io, s’era dovuto ritirare: disse che altrimenti avrebbe smesso di lavorare in tutto il mondo arabo. A quel punto, ero sicura che a rimetterci sarei stata io, che m’avrebbero lasciata a casa. E invece è arrivato Nabawy: un attore vero, un uomo, un professionista che veniva sul set solo per fare il suo mestiere».

SCIOCCATA - Liraz è scioccata: «Lavorare insieme non è sembrato strano a nessuno dei due. E a Cannes, quando ci hanno fatti sedere vicini, non ci abbiamo fatto gran caso. Khaled non ha detto nulla nemmeno quando ci han fatto quelle foto. Io lo sapevo che qualcuno si sarebbe arrabbiato. Ma credevo che, vedendoci insieme, passasse anche un altro tipo di messaggio. Non potevo immaginare una simile ostilità. E che l’avrebbero addirittura messo alla porta». C’è un film di qualche anno fa, La Banda: la storia di un’orchestrina della polizia egiziana che arriva in Israele per suonare e invece finisce dimenticata, da qualche parte, in un angolo di deserto nel Negev... In questi giorni, Liraz ha provato a cercare Khaled, senza trovarlo: «Mi spiace. Sognavamo un’altra musica».

Francesco Battistini
17 giugno 2010(ultima modifica: 18 giugno 2010)
© RIPRODUZIONE RISERVATA

zerothehero
18-06-2010, 15:38
Qui le foto del misfatto. Come si è permesso di fraternizzare con l'agente sionista (alla sua sinistra)?
http://newshopper.sulekha.com/liraz-charmi-khaled-nabawy_photo_1323697.htm

cocis
18-06-2010, 15:39
nessuno deve toccare il popolo eletto .. :O

LaK-o-OnE
18-06-2010, 15:52
Qui le foto del misfatto. Come si è permesso di fraternizzare con l'agente sionista (alla sua sinistra)?
http://newshopper.sulekha.com/liraz-charmi-khaled-nabawy_photo_1323697.htm


La verità è che la Watts e la Charhi gli stanno palpando i glutei: quelli del sindacato, autentici rosiconi invidiosi, hanno deciso di agire così:O

zerothehero
18-06-2010, 15:55
Cmq l'agente sionista è carina..mi sta ammaliando con i suoi potenti mezzi malefici. :O
Sciò.

Che la mia mente si concentri su quanto c'è di più pudico e virtuoso :O

http://www.adnkronos.com/IGN/Assets/Imgs/D/Donne_islam_velate_xin--400x300.jpg

easyand
18-06-2010, 15:56
questi sono completamente via di testa

zerothehero
18-06-2010, 15:59
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/middle_east/article6391201.ece

Hebrew book-burning’ minister Farouk Hosni is front-runner to head Unesco


MY PROFILE From The Times May 30, 2009

‘Hebrew book-burning’ minister Farouk Hosni is front-runner to head UnescoCharles Bremner in Paris An Egyptian Cabinet minister who offered to burn Hebrew books last year enters the final straight as favourite for leadership of Unesco today in the face of fierce opposition from Jewish groups and intellectuals in Europe.

Farouk Hosni, 71, an artist who has served as Culture Minister for 21 years, apologised this week for his book-burning call and is still deemed front-runner among seven contenders for the post of director-general of the Paris-based UN Educational, Scientific and Cultural Organisation.

Applications close tonight after a ten-day battle between Mr Hosni and his accusers, conducted largely in the pages of Le Monde, the highbrow French newspaper.

Israel decided this week to back Mr Hosni and it is held to be the Arab world’s turn for the plum international post, but if the furore in France and Germany spreads he may lose when Unesco members vote in September.

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Mr Hosni, who is supported by the Arab League and African nations, had until recently been deemed an easy choice to succeed Koichiro Matsuura, of Japan, as the ninth chief since Sir Julian Huxley was Unesco’s first director-general in the late 1940s.

The latest in a long history of Unesco storms erupted last week with a blistering attack in Le Monde by three Jewish celebrities under the title: “The shame of a disaster foretold”.

Bernard-Henri Lévy, the philosopher-journalist, Claude Lanzmann, the film-maker, and Elie Wiesel, the Nobel peace laureate, urged the international community to block the appointment of a man whom they described as a racist and inciter of hate. They cited his call in the Egyptian parliament last May to burn all Hebrew language books in the Alexandria library . “If there are any there, I will myself burn them in front of you,” he said.

They also summarised Mr Hosni’s “nauseating” anti-Israeli positions, including allegations that Jews had infiltrated the world’s media and spread lies. “We invite all countries dedicated to liberty and culture to take the initiatives necessary to avert this threat and avoid the disaster that would be his nomination,” they said.

Mr Hosni responded on Wednesday with an apology. “I want to solemnly say that I regret the words that I used,” he wrote. “Nothing is more distant to me than racism, the negation of others or the desire to hurt Jewish culture or any other culture.” He said that his remark on the books was delivered in the heat of the moment and should be understood in the light of the suffering of the Palestinian people. He pleaded for understanding and noted that he was deemed to be a disgraceful liberal by Egyptian and Arab conservatives.

“My failure would be a victory for the most intolerant circles in my own country,” he said.

The French criticism was echoed by the German Council of Culture. Olaf Zimmermann, its chief executive, said that someone who “failed to respect the diversity of the world’s cultures” should not be allowed to run global cultural and education policy.

The publicity has shone a light on Mr Hosni’s record as a leader of Egyptian orthodoxy. He has censored the media and films. He once banned heavy metal music and its fans were arrested. Two years ago he barred from Egypt The Band’s Visit, an Israeli comedy about an Egyptian police band marooned in a poor Israeli town.

The controversy may be turning European governments against Mr Hosni but it is too early to predict an outcome, diplomats say.


:O Ah, l'illuminata elite degli intellettuali egiziani. :fagiano:

ConteZero
18-06-2010, 16:02
Che gente assurda...

superanima
18-06-2010, 16:14
Che gente assurda...

... quella che sostiene che le culture si equivalgono tutte.

Questi sono i risultati.

Nevermind
18-06-2010, 16:26
Il mio "quinto senso e mezzo" grida forte "sta notizia è na cazzata".

Il mio "quinto senso e mezzo" raramente sbaglia.

zerothehero
18-06-2010, 16:37
Il mio "quinto senso e mezzo" grida forte "sta notizia è na cazzata".

Il mio "quinto senso e mezzo" raramente sbaglia.

Secondo me il tuo quinto senso e mezzo ha fatto cilecca.

http://news.meedan.net/index.php?page=events&post_id=301906

ConteZero
18-06-2010, 16:39
... quella che sostiene che le culture si equivalgono tutte.

Questi sono i risultati.

Infatti il tipo ha abbracciato la tipa senza problemi.

Lui che è, acultoide ?

Nevermind
18-06-2010, 17:16
Secondo me il tuo quinto senso e mezzo ha fatto cilecca.

http://news.meedan.net/index.php?page=events&post_id=301906

Può essere.

In ogni caso nel link c'è scritto che è investigato per aver lavorato con l'attrice. Non per l'abbraccio in se (quindi i titoli italiani sono cmq fasulli). Dice inoltre che è una regola dell'unione attori e della istituzione culturale Egiziana.

Regola discutibile certo.

P.s [OT]: molto bello l'acquario con gli endler!!!

Jarni
18-06-2010, 19:04
... ... quella che sostiene che le culture si equivalgono tutte.

Questi sono i risultati.
Invece è proprio il contrario, caro superanima.
Le culture non si equivalgono, piuttosto meritano uguale dignità, e quell'attore lo ha dimostrato abbracciando la tipa israeliana.
Sono quelli al Cairo, piuttosto, che credono che ci sono culture di serie A e culture di serie B.
E' lo stesso meccanismo per il quale se io dimostro sostegno al popolo palestinese automaticamente sono un fiancheggiatore di Hamas, antiitaliano e anticristiano...:rolleyes:

Bell'AUTOFAIL.:asd:

Gio22
18-06-2010, 19:16
Il mio "quinto senso e mezzo" grida forte "sta notizia è na cazzata".

Il mio "quinto senso e mezzo" raramente sbaglia.

In egitto recentemente è stata varata una legge che consente di togliere la nazionalità agli egiziani sposati con cittadine israeliane.

quindi l'episodio è in linea con la politica del Cairo.

ConteZero
18-06-2010, 19:23
In egitto recentemente è stata varata una legge che consente di togliere la nazionalità agli egiziani sposati con cittadine israeliane.

quindi l'episodio è in linea con la politica del Cairo.

Credo sia solo un adattamento, perché neanche col matrimonio ad un israeliana si assume la nazionalità israeliana.

Infatti : http://www.mfa.gov.il/MFA/MFAArchive/2000_2009/2001/8/Acquisition%20of%20Israeli%20Nationality

Nessuna cittadinanza per matrimonio e per potersi naturalizzare bisogna rinunciare alla propria.

(OT)
E per la serie loop logici...

Israel's Nationality Law relates to anyone wishing to settle in Israel, as well as those already residing or born there, regardless of race, religion, creed, sex or political beliefs.

(...)

The Law of Return (1950) grants every Jew, wherever he or she may be, the right to come to Israel as an oleh (a Jew immigrating to Israel) and become an Israeli citizen.

For the purposes of this Law, "Jew" means a person who was born of a Jewish mother or has converted to Judaism and is not a member of another religion.

(Fine OT)

gugoXX
18-06-2010, 20:34
Invece è proprio il contrario, caro superanima.
Le culture non si equivalgono, piuttosto meritano uguale dignità,

Non sono del tutto d'accordo.
Che non si equivalgano mi sembra chiaro a tutti.
Che meritino tutte uguale dignita' non lo penso.
Anzi, alcune "culture" sencondo me non meritano alcuna dignita'.
Se non esistessero sarebbe meglio per tutti. Sia per loro che per gli altri.
Es: La "cultura" che continua a sottomettere le donne all'infibulazione per il 90% di bambine e donne in Egitto, nonostante tutte le confessioni religiosi sia cristiane che musulmane si siano dichiarate contro.

berserkdan78
18-06-2010, 21:12
... quella che sostiene che le culture si equivalgono tutte.

Questi sono i risultati.

le culture non so, ma le persone di sicuro si. e rtanto per precisare, quell'attore e' musulmano tanto quanto quelli che li accusano. e sono figli della stessa cultura. quindi...

Gio22
18-06-2010, 21:40
Credo sia solo un adattamento, perché neanche col matrimonio ad un israeliana si assume la nazionalità israeliana.

Infatti : http://www.mfa.gov.il/MFA/MFAArchive/2000_2009/2001/8/Acquisition%20of%20Israeli%20Nationality

Nessuna cittadinanza per matrimonio e per potersi naturalizzare bisogna rinunciare alla propria.

(OT)
E per la serie loop logici...



(Fine OT)
edit

lowenz
18-06-2010, 21:44
... quella che sostiene che le culture si equivalgono tutte.

Questi sono i risultati.
Sì, le parole messe APPOSITAMENTE in bocca ai relativisti-di-comodo.

Nessuna cultura "equivale" ad un'altra, è semplicemente legata al contesto in cui è nata con tanto di lati più o meno "misericordiosi" ed idiosincrasie.

superanima
18-06-2010, 22:29
Infatti il tipo ha abbracciato la tipa senza problemi.

Lui che è, acultoide ?

non so, ma forse a differenza di te sa distinguere tra un giudizio su una cultura e quello su una persona.

cdimauro
18-06-2010, 22:30
Non sono del tutto d'accordo.
Che non si equivalgano mi sembra chiaro a tutti.
Che meritino tutte uguale dignita' non lo penso.
Anzi, alcune "culture" sencondo me non meritano alcuna dignita'.
Se non esistessero sarebbe meglio per tutti. Sia per loro che per gli altri.
Es: La "cultura" che continua a sottomettere le donne all'infibulazione per il 90% di bambine e donne in Egitto, nonostante tutte le confessioni religiosi sia cristiane che musulmane si siano dichiarate contro.
Premesso che la cosa mi fa schifo, qui permettiamo la circoncisione.

superanima
18-06-2010, 22:32
Le culture non si equivalgono, piuttosto meritano uguale dignità

La cultura nazista quindi merita la stessa dignità delle altre. Ok, sono gusti.

superanima
18-06-2010, 22:34
Premesso che la cosa mi fa schifo, qui permettiamo la circoncisione.

eh, proprio la stessa cosa, guarda.

superanima
18-06-2010, 22:38
Nessuna cultura "equivale" ad un'altra, è semplicemente legata al contesto in cui è nata con tanto di lati più o meno "misericordiosi" ed idiosincrasie.

Fossero questi i discorsi dei relativisti, non ci sarebbero problemi. Il punto è quando iniziano a parlare di integrazione. Ovvero, quando pretendono che quella cultura, legata al contesto in cui è nata, debba essere accettata e tollerata pure da noi.

Dream_River
18-06-2010, 22:38
Non pensavo che la politica del Cairo fosse cosi apertamente anti-israeliana, d'altronde non è uno dei "regimi apostati" secondo il fronte Hamas & Co ?

Comunque vedo che lo spauracchio del relativismo è tornato, negli ultimi tempi mi sembrava che si stesse "abbassando un pò la guardia" :asd:

Dream_River
18-06-2010, 22:40
Fossero questi i discorsi dei relativisti, non ci sarebbero problemi. Il punto è quando iniziano a parlare di integrazione. Ovvero, quando pretendono che quella cultura, legata al contesto in cui è nata, debba essere accettata e tollerata pure da noi.

Nomi prego

E per favore, relativisti nel senso proprio del termine, non quelli etichettati come tali da chiunque sul "anti-relativismo" ci sta costruendo consenso

Jarni
18-06-2010, 22:41
Che meritino tutte uguale dignita' non lo penso.
Anzi, alcune "culture" sencondo me non meritano alcuna dignita'.
Se non esistessero sarebbe meglio per tutti.
La cultura nazista quindi merita la stessa dignità delle altre. Ok, sono gusti.
A parte che non esiste alcuna cultura nazista...
Sono tutti discorsi soggettivi.
Se un nazista è felice di esserlo, io non ho alcun diritto di impedirglielo, sempre se lui non infrange alcuna legge.

Ragazzo del '99
18-06-2010, 22:41
Infatti il tipo ha abbracciato la tipa senza problemi.

Lui che è, acultoide ?

dipende da dove teneva la mano

Jarni
18-06-2010, 22:42
Il punto è quando iniziano a parlare di integrazione. Ovvero, quando pretendono che quella cultura, legata al contesto in cui è nata, debba essere accettata e tollerata pure da noi.
Ah, questa sarebbe integrazione?:doh:
Ma ce l'hai un vocabolario, in casa?:rolleyes:

superanima
18-06-2010, 22:57
A parte che non esiste alcuna cultura nazista...

Ma ce l'hai un vocabolario, in casa?:rolleyes:

:asd:

Jarni
18-06-2010, 23:02
:asd:

Chiaramente End Of Arguments.:rolleyes:

cdimauro
18-06-2010, 23:05
eh, proprio la stessa cosa, guarda.
Rimane pur sempre una MUTILAZIONE di una parte del corpo. E in genere la subisce un BAMBINO DI OTTO GIORNI.

Sei contro o a favore di questa pratica bovina?

frankytop
18-06-2010, 23:07
Ah, questa sarebbe integrazione?:doh:
Ma ce l'hai un vocabolario, in casa?:rolleyes:

Infatti certe integrazioni non sono possibili,solo l'ostinazione ideologica di certi individui spinge ad accettarle.

Jarni
18-06-2010, 23:17
Infatti certe integrazioni non sono possibili,solo l'ostinazione ideologica di certi individui spinge ad accettarle.
Come il battesimo forzato ai minorenni...:fiufiu:

cdimauro
18-06-2010, 23:23
L'unità novità del vicario di cristo è l'insubordinazione se una legge è contro la dottrina della chiesa... :read:

superanima
18-06-2010, 23:23
Rimane pur sempre una MUTILAZIONE di una parte del corpo. E in genere la subisce un BAMBINO DI OTTO GIORNI.

Sei contro o a favore di questa pratica bovina?

Francamente non mi sono mai posto il problema. Mi sembra una sciocchezza, ma ha origine per esigenze sanitarie (ok, ormai per la maggior parte obsolete) ma nemmeno lascia menomazioni che si ripercuotano sul futuro del ragazzo.

Ben diverso è quello che succede con l'infibulazione, dove la ragazza subisce una ferita irreparabile per la sua integrità fisica e psicologica.
Davvero non si capisce come si possano equiparare.

superanima
18-06-2010, 23:25
Come il battesimo forzato ai minorenni...:fiufiu:

o assegnargli un codice fiscale.

Jarni
18-06-2010, 23:29
Francamente non mi sono mai posto il problema.
Ovviamente.:rolleyes:
o assegnargli un codice fiscale.
Ma che razza di paragone è?:doh:

frankytop
18-06-2010, 23:30
Come il battesimo forzato ai minorenni...:fiufiu:

Ma dai,ma che c'entra...:asd:

Dream_River
18-06-2010, 23:31
Francamente non mi sono mai posto il problema. Mi sembra una sciocchezza, ma ha origine per esigenze sanitarie (ok, ormai per la maggior parte obsolete) ma nemmeno lascia menomazioni che si ripercuotano sul futuro del ragazzo.

Ben diverso è quello che succede con l'infibulazione, dove la ragazza subisce una ferita irreparabile per la sua integrità fisica e psicologica.
Davvero non si capisce come si possano equiparare.

In effetti non sono equiparabili

La circoncisione è tutt'oggi utile a prevenire infezioni delle vie urinarie e altre malattie (che si potrebbero comunque prevenire con un adeguata igiene, ma non ci farei molto affidamento sul igiene maschile visto quanto uomini hanno l'abitutidine, questa si che è una cosa che dovremmo farci insegnare dai musulmani, di lavarci le mani dopo essercelo toccato:fagiano: )

Ed è anche per questo, oltre che per i positivi risvolti nella pratica sessuale, che è diventata una pratica comune nel america del nord, indifferentemente dall'orientamento religioso

L'infibulazione è un attentato alla salute fisica e mentale di una donna

Jarni
18-06-2010, 23:34
Ma dai,ma che c'entra...:asd:

E' una violenza ideologica su un minore, a cui solo recentemente si può riparare.

Dream_River
18-06-2010, 23:43
E' una violenza ideologica su un minore, a cui solo recentemente si può riparare.


Suvvia, la maggior parte dei ragazzi ricevuta la cresima (con annessi regali dei parenti) abbandona qualsiasi interesse per qualsiasi chiesa, e semmai preferiscono ricercarsi una propria spiritualità per conto proprio, la norma e che nessuno è costretto a essere cristiano

frankytop
18-06-2010, 23:51
E' una violenza ideologica su un minore, a cui solo recentemente si può riparare.

Beh è violenza se avviene contro la volontà di un bambino senziente,un minorenne in realtà in questi casi è..molto minorenne,io non me lo ricordo il giorno in cui mi hanno battezzato e ti assicuro che non sono rimasto traumatizzato da quell'evento. :D

Jarni
18-06-2010, 23:52
Suvvia, la maggior parte dei ragazzi ricevuta la cresima (con annessi regali dei parenti) abbandona qualsiasi interesse per qualsiasi chiesa, e semmai preferiscono ricercarsi una propria spiritualità per conto proprio, la norma e che nessuno è costretto a essere cristiano

Salvo poi infervorarsi di estasi mistiche in occasione di qualsiasi simil-attacco al loro branco italico...:rolleyes:

Jarni
18-06-2010, 23:54
Beh è violenza se avviene contro la volontà di un bambino senziente,un minorenne in realtà in questi casi è..molto minorenne,io non me lo ricordo il giorno in cui mi hanno battezzato e ti assicuro che non sono rimasto traumatizzato da quell'evento. :D

Non è un problema di trauma, è un problema di scelta ideologica(bada bene, ideologica, non educativa) fatta al posto tuo.
Io mi ritrovo a non essere cristiano nei fatti, ma sulla carta sì.:mad:

ConteZero
18-06-2010, 23:55
L'infibulazione è una pratica TRIBALE che nulla a che fare con l'Islam.
La circoncisione è cosa comune a tutte le religioni semitiche, tant'è che ebrei e musulmani sono egualmente circoncisi (noi no, ma solo per una questione di potere e di "appartenenza").

Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù. Ecco, io Paolo vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà nulla. E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la legge. Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella legge; siete decaduti dalla grazia. Noi infatti per virtù dello Spirito, attendiamo dalla fede la giustificazione che speriamo. 6Poiché in Cristo Gesù non è la circoncisione che conta o la non circoncisione, ma la fede che opera per mezzo della carità.
Lettera ai Galati

frankytop
18-06-2010, 23:57
Non è un problema di trauma, è un problema di scelta ideologica(bada bene, ideologica, non educativa) fatta al posto tuo.
Io mi ritrovo a non essere cristiano nei fatti, ma sulla carta sì.:mad:

Beh ma hai avuto la fortuna di trovarti in un contesto culturale grazie al quale puoi scegliere,a qualsiasi età,ciò che vuoi essere e ciò in cui credere.

Non è così per esempio nei paesi islamici,ahimè.

ConteZero
18-06-2010, 23:59
Beh ma hai avuto la fortuna di trovarti in un contesto culturale grazie al quale puoi scegliere,a qualsiasi età,ciò che vuoi essere e ciò in cui credere.

Non è così per esempio nei paesi islamici,ahimè.

Si, ma anche qui non è che sia rose e fiori eh.
Se non sei cattolico cercano comunque d'infilatri Gesù cristo in ogni cosa, dai muri delle scuole alle festività alle lezioni.

Certo non ti ammazzano, ma fanno di tutto per farti sentire quello "sbagliato".

Jarni
19-06-2010, 00:01
Beh ma hai avuto la fortuna di trovarti in un contesto culturale grazie al quale puoi scegliere,a qualsiasi età,ciò che vuoi essere e ciò in cui credere.
No, guarda, il contesto grazie al quale ho potuto scegliere è quello FAMILIARE.
In questa società italiana, invece, un non-cristiano è diverso per definizione. Per cui la scelta, a livello sociale, NON è libera.

Senza Fili
19-06-2010, 00:03
Quando Berlusconi disse che, rispetto ad altre, l'occidente è una civiltà superiore, non aveva torto (e lo dico da antiberluscioniamo).

Dream_River
19-06-2010, 00:06
Salvo poi infervorarsi di estasi mistiche in occasione di qualsiasi simil-attacco al loro branco italico...:rolleyes:

Ma questo aldilà di aver ricevuto un educazione religiosa o meno

Io ho avuto un educazione cattolica, ma come puoi ben vedere la peggior cosa che mi è capitata è stato un 2 o 3 mesi di liberismo :asd:

Scherzi a parte, io ho una mia spiritualità che non è cattolica, ma non per questo ributterei indietro la mia educazione cattolica, se non altro per tutte le persone che mi hanno educato con tanto affetto e sincera amicizia sullo sfondo di questa confessione

ConteZero
19-06-2010, 00:06
Quando Berlusconi disse che, rispetto ad altre, l'occidente è una civiltà superiore, non aveva torto (e lo dico da antiberluscioniamo).

Berlusconi che parla di civiltà è come Cicciolina che parla di castità.

Jarni
19-06-2010, 00:07
Quando Berlusconi disse che, rispetto ad altre, l'occidente è una civiltà superiore, non aveva torto (e lo dico da antiberluscioniamo).

Grazie all'Illuminismo, sennò stavamo ancora sotto il dominio dei papi...

ConteZero
19-06-2010, 00:07
Ma questo aldilà di aver ricevuto un educazione religiosa o meno

Io ho avuto un educazione cattolica, ma come puoi ben vedere la peggior cosa che mi è capitata è stato un 2 o 3 mesi di liberismo :asd:

Scherzi a parte, io ho una mia spiritualità che non è cattolica, ma non per questo ributterei indietro la mia educazione cattolica, se non altro per tutte le persone che mi hanno educato con tanto affetto e sincera amicizia sullo sfondo di questa confessione

Considerando il link in firma non sei caduto molto lontano dall'albero :O (ovviamente è una battuta)

Senza Fili
19-06-2010, 00:07
Si, ma anche qui non è che sia rose e fiori eh.
Se non sei cattolico cercano comunque d'infilatri Gesù cristo in ogni cosa, dai muri delle scuole alle festività alle lezioni.

Certo non ti ammazzano, ma fanno di tutto per farti sentire quello "sbagliato".




Allora, facciamo uno specchietto per facilitare la comprensione dei vari livelli di differenza:

diritti umani garantiti nei paesi nord europei = cioccolata di alta qualità

diritti umani garantiti nei paesi tipo il nostro = cioccolata di media/bassa qualità

diritti umani garantiti nella maggioranza dei paesi islamici = il colore è lo stesso, ma non è cioccolata

Dream_River
19-06-2010, 00:08
In questa società italiana, invece, un non-cristiano è diverso per definizione. Per cui la scelta, a livello sociale, NON è libera.

Veramente i cittadini qua non Italia non sono discriminati per l'appartenenza al cristianesimo o non :mbe:

Jarni
19-06-2010, 00:09
Ma questo aldilà di aver ricevuto un educazione religiosa o meno

Io ho avuto un educazione cattolica, ma come puoi ben vedere la peggior cosa che mi è capitata è stato un 2 o 3 mesi di liberismo :asd:

Scherzi a parte, io ho una mia spiritualità che non è cattolica, ma non per questo ributterei indietro la mia educazione cattolica, se non altro per tutte le persone che mi hanno educato con tanto affetto e sincera amicizia sullo sfondo di questa confessione

Ma tu sei una mosca bianca con la faccia di Hello Kitty, non fai testo.:asd:

ConteZero
19-06-2010, 00:11
Allora, facciamo uno specchietto per facilitare la comprensione dei vari livelli di differenza:

diritti umani garantiti nei paesi nord europei = cioccolata di alta qualità

diritti umani garantiti nei paesi tipo il nostro = cioccolata di media/bassa qualità

diritti umani garantiti nella maggioranza dei paesi islamici = il colore è lo stesso, ma non è cioccolata

No, guarda, ti leggi il VT (o anche solo gli ultimi duemila anni di storia) a confronto gli islamici sono mammolette.
Non ti viene in mente che il problema, più che la religione, sia il livello culturale dei popoli ?

No, perché vista dalla mia posizione qui si campa non per il cattolicesimo (che è quello che mandava la gente al rogo) ma per l'illuminismo.

ConteZero
19-06-2010, 00:13
Veramente i cittadini qua non Italia non sono discriminati per l'appartenenza al cristianesimo o non :mbe:

L'ho sempre detto io che si sbagliavano le maestre della materna quando non volevano fare l'ora di educazione nietzschiana a mia figlia :O

Jarni
19-06-2010, 00:13
Veramente i cittadini qua non Italia non sono discriminati per l'appartenenza al cristianesimo o non :mbe:

NO?
Ma se non si può nemmeno mettere un cacchio di cartellone su un autobus a Genova con scritto "dio non esiste", mentre si può dire il contrario in eurovisione ogni domenica...
Oppure basta vedere come i nostri politi-leccanti, in occasione di qualche sentenza contro il crocifisso, si apprestano da bravi cagnolini a ricordare che non è un simbolo d'odio, e blablabla...
Finché ci sarà de facto una religione di Stato, ci sarà semrpe discriminazione.

Dream_River
19-06-2010, 00:14
Berlusconi che parla di civiltà è come Cicciolina che parla di castità.

*

Considerando il link in firma non sei caduto molto lontano dall'albero :O (ovviamente è una battuta)

Però io ho avuto un percorso spirituale non meno travagliato e "lunatico" del percorso politico

Devo ricordare che nel mio periodo di anarchismo spinto praticavo il buddhisto? (ed ho costretto il mio ragazzo per più di un anno a sopportare le mie cotollette di soglia e crocchetti di miglio!):asd:

In compenso mi son fatto una cultura :D

Jarni
19-06-2010, 00:17
Però io ho avuto un percorso spirituale non meno travagliato e "lunatico" del percorso politico
Ma è proprio questa la tua "differenza". Tu hai avuto un percorso spirituale.
La maggior parte della gente che si ritrova cattolica, invece, nemmeno lo concepisce. Si tiene quello che ha.
EDIT: e si lascia guidare da acriticamente dalla propria dottrina.

Devo ricordare che nel mio periodo di anarchismo spinto praticavo il buddhisto? (ed ho costretto il mio ragazzo per più di un anno a sopportare le mie cotollette di soglia e crocchetti di miglio!):asd:
Chi di noi illuminati non ha avuto una fase buddista nella vita?:D

In compenso mi son fatto una cultura :D
Sulle cotolette, più che sul buddismo.:asd:

ConteZero
19-06-2010, 00:19
Boh, io non so ancora dove andrò a parare.
Per ora mi basta che all'asilo c'è stato un disguido (dicono) ed a L. hanno fatto regolarmente lezione di religione (infatti ogni ca**o di campanile e chiesa è "casa di Gesù che ha i chiodi è che è tanto triste perché è morto, ma poi è guarito ed è di nuovo felice") e c'è una certa furia (G.) che pianifica di far saltare in aria il comune per questo scempio (ed intanto l'ha già spostata in un altra scuola).

Dream_River
19-06-2010, 00:19
L'ho sempre detto io che si sbagliavano le maestre della materna quando non volevano fare l'ora di educazione nietzschiana a mia figlia :O

Vedi allora che avevo ragione?

la discriminazione è basata sull'appartenenza al cattolicesimo, non sul cristianesimo:O

:stordita:

NO?
Ma se non si può nemmeno mettere un cacchio di cartellone su un autobus a Genova con scritto "dio non esiste", mentre si può dire il contrario in eurovisione ogni domenica...
Oppure basta vedere come i nostri politi-leccanti, in occasione di qualche sentenza contro il crocifisso, si apprestano da bravi cagnolini a ricordare che non è un simbolo d'odio, e blablabla...
Finché ci sarà de facto una religione di Stato, ci sarà semrpe discriminazione.

Che in Italia non ci sia una laicità completa posso anche essere d'accordo (ma su crocifisso per di più, non tanto per i cartelloni la cui affissione fu rifiutata da una compagnia di trasporti privata), ma non puoi venirmi a dire che oggi essere non cristiani rappresenti un ostacolo in Italia all'autodeterminazione individuale

ConteZero
19-06-2010, 00:22
Chi di noi illuminati non ha avuto una fase buddista nella vita?:D


http://www.agenturus.org/pyrmd300.gif

Jarni
19-06-2010, 00:23
Che in Italia non ci sia una laicità completa posso anche essere d'accordo (ma su crocifisso per di più, non tanto per i cartelloni la cui affissione fu rifiutata da una compagnia di trasporti privata), ma non puoi venirmi a dire che oggi essere non cristiani rappresenti un ostacolo in Italia all'autodeterminazione individuale
Potrei tranquillamente rispondere, con buona probabilità d'azzeccarci: NON ANCORA.:rolleyes:
Boh, io non so ancora dove andrò a parare.
Per ora mi basta che all'asilo c'è stato un disguido (dicono) ed a L. hanno fatto regolarmente lezione di religione (infatti ogni ca**o di campanile e chiesa è "casa di Gesù che ha i chiodi è che è tanto triste perché è morto, ma poi è guarito ed è di nuovo felice") e c'è una certa furia (G.) che pianifica di far saltare in aria il comune per questo scempio (ed intanto l'ha già spostata in un altra scuola).
Ma in famiglia vi chiamate solo per iniziale?:D

ConteZero
19-06-2010, 00:24
Vedi allora che avevo ragione?

la discriminazione è basata sull'appartenenza al cattolicesimo, non sul cristianesimo:O

L'appartenenza è una coltre di sicurezza per tutti coloro i quali non sono in grado di vivere al di fuori del "branco".
Per questo è difficile uscire dalla religione "di zona" anche in assenza di "forzature" fisiche.

Jarni
19-06-2010, 00:24
http://www.agenturus.org/pyrmd300.gif

Ci verrebbe un tatuaggio niente male...:Perfido:

ConteZero
19-06-2010, 00:25
Potrei tranquillamente rispondere, con buona probabilità d'azzeccarci: NON ANCORA.:rolleyes:

Ma in famiglia vi chiamate solo per iniziale?:D

Non metto mai nome e cognome (mio o della famiglia) nei forum pubblici a vista.
So fin troppo bene cosa ci si può fare.

Jarni
19-06-2010, 00:28
Non metto mai nome e cognome (mio o della famiglia) nei forum pubblici a vista.
So fin troppo bene cosa ci si può fare.
Sembra uno di quei racconti gotico-romantico-tedeschi dove al posto delle città ci ficcano ***.:D

ConteZero
19-06-2010, 00:30
Tornando un po' IT...

http://www.agenturus.org/pyrmd300.gif

...secondo te cosa rappresenta ?

L'uomo al posto di Dio e la piramide rovesciata...


Per il resto diciamo che dove tutti scrivono i propri cavoli (con nome, cognome ed indirizzo) su FB io preferisco non dare queste informazioni (come si usava nella "vecchia scuola" :asd:).

Jarni
19-06-2010, 00:31
Tornando un po' IT...

...secondo te cosa rappresenta ?

L'uomo al posto di Dio e la piramide rovesciata...

Dici a me?

ConteZero
19-06-2010, 00:33
Dici a me?

Dico a tutti... l'immagine è uno shop da poco preso su un sito da poco, ma anche così fa pensare...

Jarni
19-06-2010, 00:35
Dico a tutti... l'immagine è uno shop da poco preso su un sito da poco, ma anche così fa pensare...

Fa pensare che se lo capovolgi hai una banconota da un dollaro.:rotfl:

superanima
19-06-2010, 00:59
Non ti viene in mente che il problema, più che la religione, sia il livello culturale dei popoli ?

Già, come non fossero strettamente legate. E come se la religione non fosse per sua natura alla base della cultura di ogni popolo.

ConteZero
19-06-2010, 01:05
Già, come non fossero strettamente legate. E come se la religione non fosse per sua natura alla base della cultura di ogni popolo.

Non ne sarei così sicuro.
Prendi il cattolicesimo, da quando c'è stato l'illuminismo (e l'emancipazione culturale, e la libera circolazione delle idee, e la libertà di stampa) è l'ombra di sé stesso... e cattolicesimo ed illuminismo non sono così legati (se non per antitesi, tant'è che il cattolicesimo considera l'illuminismo la cosa peggiore accaduta al mondo).
Che poi ogni popolo abbia una o due religioni "storiche" è vero, ma appena il popolo si emancipa diventano vestigiali.

gugoXX
19-06-2010, 06:38
Premesso che la cosa mi fa schifo, qui permettiamo la circoncisione.

Se e' inutile e dannosa rientra negli aspetti di "culture" che derivano dal passato e che sarebbe ora ci togliessimo "dalle palle"
Se invece e' solo inutile (sono ignorante in merito) che facciano quello che vogliono. Un po' come i piu' usati orecchini, tatuaggi etc.

gugoXX
19-06-2010, 07:01
NO?
Ma se non si può nemmeno mettere un cacchio di cartellone su un autobus a Genova con scritto "dio non esiste", mentre si può dire il contrario in eurovisione ogni domenica...
Oppure basta vedere come i nostri politi-leccanti, in occasione di qualche sentenza contro il crocifisso, si apprestano da bravi cagnolini a ricordare che non è un simbolo d'odio, e blablabla...
Finché ci sarà de facto una religione di Stato, ci sarà semrpe discriminazione.

No.
Dai questo alla prigione o addirittura morte per cause religiose ci passa non uno, ma N abissi.
E se non te ne rendi conto o non te ne vuoi rendere conto sei intellettualmente disonesto.

cdimauro
19-06-2010, 08:08
Francamente non mi sono mai posto il problema. Mi sembra una sciocchezza, ma ha origine per esigenze sanitarie (ok, ormai per la maggior parte obsolete) ma nemmeno lascia menomazioni che si ripercuotano sul futuro del ragazzo.
Una menomazione c'è e rimane. Inoltre l'area diventa meno sensibile. E possono esserci conseguenze psicologiche.

Ricordo di aver letto tempo fa di un ragazzo ebreo che si vergognava con le ragazze proprio a causa della circoncisione, che trovava imbarazzante da "mostrare".

Per parafrasare un famoso slogan femminista: "il prepuzio è mio, e lo gestisco io". Lasciamo che siano gli adulti a decidere se circoncidersi o meno.

Comunque nel forum c'è un noto opinion leader che, se non ricordo male, dovrebbe essere circonciso. Si potrebbe chiedere a lui come si sente. :D
Ben diverso è quello che succede con l'infibulazione, dove la ragazza subisce una ferita irreparabile per la sua integrità fisica e psicologica.
Davvero non si capisce come si possano equiparare.
L'integrità fisica la si può sistemare. Di quella psicologica resterà sicuramente una profonda ferita per tutta la vita.

E' una pratica squallida che "grida vendetta al cospetto di dio". Assolutamente da condannare.
Non metto mai nome e cognome (mio o della famiglia) nei forum pubblici a vista.
Ma si può trovare facilmente in giro. :fagiano:
So fin troppo bene cosa ci si può fare.
Ne so qualcosa anch'io. Purtroppo il web è pieno di merde umane.
Se e' inutile e dannosa rientra negli aspetti di "culture" che derivano dal passato e che sarebbe ora ci togliessimo "dalle palle"
Su questo ho scritto sopra rispondendo a superanima.

Comunque è utile per una questione igienica, come ricordava Diego prima. Ma è un'operazione che si può fare sempre dopo, e in ogni caso dipende, appunto, dal singolo. Personalmente sono morbosamente fissato con la pulizia, anche intima (oltre a lavarmi le mani prima, uso sempre la carta igienica).
Se invece e' solo inutile (sono ignorante in merito) che facciano quello che vogliono. Un po' come i piu' usati orecchini, tatuaggi etc.
Lasciamo che siano i diretti interessati a decidere sulla propria pelle (è proprio il caso di dirlo).

jumpermax
19-06-2010, 09:23
Una menomazione c'è e rimane. Inoltre l'area diventa meno sensibile. E possono esserci conseguenze psicologiche.

Ricordo di aver letto tempo fa di un ragazzo ebreo che si vergognava con le ragazze proprio a causa della circoncisione, che trovava imbarazzante da "mostrare".

Per parafrasare un famoso slogan femminista: "il prepuzio è mio, e lo gestisco io". Lasciamo che siano gli adulti a decidere se circoncidersi o meno.

Il problema di fondo è che la circoncisione non è solo una pratica religiosa ma anche una terapia medica e questo rende molto più difficile stabilire dei limiti.
E' ormai accertato che la circoncisione riduce in modo significativo la probabilità di sviluppare un tumore del pene. E la terapia contro questa forma di tumore si che crea menomazioni con pesanti conseguenze psicologiche.
Quindi che facciamo? Non circoncidiamo un bambino affetto da fimosi perché c'è il rischio di confondersi con una pratica religiosa?

ConteZero
19-06-2010, 10:02
Anche la mammella è soggetta a tumore, che facciamo... le togliamo all'atto del parto ?

Se c'è una fimosi si opera, per il tumore basta aspettare... come hanno trovato il vaccino per il tumore del collo dell'utero troveranno un vaccino anche per quello.

cdimauro
19-06-2010, 10:04
Il problema di fondo è che la circoncisione non è solo una pratica religiosa ma anche una terapia medica e questo rende molto più difficile stabilire dei limiti.
E' ormai accertato che la circoncisione riduce in modo significativo la probabilità di sviluppare un tumore del pene. E la terapia contro questa forma di tumore si che crea menomazioni con pesanti conseguenze psicologiche.
Quindi che facciamo? Non circoncidiamo un bambino affetto da fimosi perché c'è il rischio di confondersi con una pratica religiosa?
Mai avuto nulla da dire per la circoncisione quale strumento medico.

E' quando si tratta di un rito religioso imposto ai figli il problema.

Fermo restando che un tumore al pene non lo sviluppa di certo un neonato di appena 8 giorni. Si può benissimo rimandare alla maggiore età l'operazione, se si è coscientemente convinti di volerla fare per la tutela della propria salute o anche per questioni prettamente religiose.

ConteZero
19-06-2010, 10:09
PS: A pensarci meglio ogni parte del nostro corpo è soggetta a tumori per cui la soluzione definitiva sembra essere... facciamoci ammazzare alla nascita e risolviamo il problema a monte :asd:

jumpermax
19-06-2010, 10:45
Anche la mammella è soggetta a tumore, che facciamo... le togliamo all'atto del parto ?

Se c'è una fimosi si opera, per il tumore basta aspettare... come hanno trovato il vaccino per il tumore del collo dell'utero troveranno un vaccino anche per quello.

PS: A pensarci meglio ogni parte del nostro corpo è soggetta a tumori per cui la soluzione definitiva sembra essere... facciamoci ammazzare alla nascita e risolviamo il problema a monte :asd:
Tu aspetta pure, ma intanto chi si ammala ha buone probabilità di subire un'amputazione del pene. La mastectomia con la circoncisione non c'entra una mazza...

berserkdan78
19-06-2010, 13:14
Fossero questi i discorsi dei relativisti, non ci sarebbero problemi. Il punto è quando iniziano a parlare di integrazione. Ovvero, quando pretendono che quella cultura, legata al contesto in cui è nata, debba essere accettata e tollerata pure da noi.

tutte le culture cambiano, tu hai solo l'illusione che la tua cultura che vivi oggi sia uguale a quella solo dei tuoi genitori, o ancora dei tuoi nonni.

Jarni
19-06-2010, 13:34
Già, come non fossero strettamente legate. E come se la religione non fosse per sua natura alla base della cultura di ogni popolo.

Infatti è esattamente il contrario.:read:

Jarni
19-06-2010, 13:37
No.
Dai questo alla prigione o addirittura morte per cause religiose ci passa non uno, ma N abissi.
E se non te ne rendi conto o non te ne vuoi rendere conto sei intellettualmente disonesto.
Scusa, ma qua di disonesto è il tuo discorso Aigor-iano del "potrebbe essere peggio, potrebbe piovere".:stordita:
Io vivo in uno Stato moderno, no? E allora voglio poter dire "dio non esiste" con la stessa dignità per la quale un credente può dire il contrario.
Questo è il livello di libertà che mi aspetto e che PRETENDO.

Dream_River
19-06-2010, 14:18
Scusa, ma qua di disonesto è il tuo discorso Aigor-iano del "potrebbe essere peggio, potrebbe piovere".:stordita:
Io vivo in uno Stato moderno, no? E allora voglio poter dire "dio non esiste" con la stessa dignità per la quale un credente può dire il contrario.
Questo è il livello di libertà che mi aspetto e che PRETENDO.

Ma infatti sei libero di dirlo

La questione degli autobus si è risolta con un rifiuta da parte delle agenzie concessionarie di pubblicità, mica per qualche decreto dello stato (o del vaticano)

Jarni
19-06-2010, 15:01
La questione degli autobus si è risolta con un rifiuta da parte delle agenzie concessionarie di pubblicità, mica per qualche decreto dello stato (o del vaticano)
Sì, un rifiuto illogico la cui unica motivazione è il non voler far incazzare certi poteri.:rolleyes:
Non nascondiamoci dietro ad un dito, dài...

Dopotutto è in questo Paese che questo papa ha annunciato che il relativismo(leggi ateismo) è pericoloso e mina la democrazia.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Il-Papa-Servono-politici-cristiani-il-relativismo-mina-la-democrazia_424530636.html
Quindi io sono un terrorista perché non credo in dio.

superanima
19-06-2010, 16:09
Non ne sarei così sicuro.
Prendi il cattolicesimo, da quando c'è stato l'illuminismo (e l'emancipazione culturale, e la libera circolazione delle idee, e la libertà di stampa) è l'ombra di sé stesso... e cattolicesimo ed illuminismo non sono così legati (se non per antitesi, tant'è che il cattolicesimo considera l'illuminismo la cosa peggiore accaduta al mondo).
Che poi ogni popolo abbia una o due religioni "storiche" è vero, ma appena il popolo si emancipa diventano vestigiali.

stai distorcendoi la storia. Non fu certamente l'illuminismo a sancire la "libera circolazione delle idee", serve forse ricordarti cosa successe nei secoli precedenti a proposito delle eresie, fino alla "rivolta" luterana?
Il fatto è che è proprio nella natura stessa del cristianesimo, nella sua centralità dell'uomo rispetto al sovrano/dio, che nasce questo concetto di "libertà delle idee", al limite l'illuminismo è stato autore di (un altro) furto, attribuendosi meriti non suoi. Almeno non in questo caso.

Vorrei poi che mi indicassi DOVE sta scritto che il cattolicesimo considera l'illuminismo "la cosa peggiore accaduta al mondo".

superanima
19-06-2010, 16:15
Infatti è esattamente il contrario.:read:

uh, spiega, spiega. Per favore.

superanima
19-06-2010, 16:17
L'appartenenza è una coltre di sicurezza per tutti coloro i quali non sono in grado di vivere al di fuori del "branco".

Infatti l'uomo è notoriamente un animale a-sociale.

berserkdan78
19-06-2010, 16:27
Infatti l'uomo è notoriamente un animale a-sociale.

un uomo solo nella nostra societa' non e' niente. nulla di nulla. siamo tutti legati, anche l'eremita in montagna.

cdimauro
19-06-2010, 16:35
Ma infatti sei libero di dirlo

La questione degli autobus si è risolta con un rifiuta da parte delle agenzie concessionarie di pubblicità, mica per qualche decreto dello stato (o del vaticano)
In tal caso, data l'evidente discriminazione, dovrebbero revocare la concessione all'agenzia di pubblicità.

Jarni
19-06-2010, 18:05
Il fatto è che è proprio nella natura stessa del cristianesimo, nella sua centralità dell'uomo rispetto al sovrano/dio, che nasce questo concetto di "libertà delle idee", al limite l'illuminismo è stato autore di (un altro) furto, attribuendosi meriti non suoi.
Questa se la gioca con la "scienza ellenica" in quanto ad assurdità...:asd:

uh, spiega, spiega. Per favore.
E che ti devo spiegare? E' il contrario, basta invertire la proposizione.
Ma allora è vero che certi credenti hanno problemi con la logica...:rolleyes:

gugoXX
20-06-2010, 13:16
E intanto, lo sfoggio della cultura, nuova Fatwa islamica.


il grandayatollah Nasser Makarem Shirazi ha emesso una fatwa contro i cani:
«Indubbiamente il cane è un animale immondo» ha sentenziato l'ayatollah:
non solo non può essere portato a spasso ma nemmeno tenuto dentro le quattro mura di casa o del proprio giardino.


Niente piu' cani in Iran.

Gia' aperto un centro di detenzione per cani" dove vengono portati gli animali sequestrati per strada ai padroni.
Reato imputato al cane: «Camminata in pubblico».

Sento odore di decadenza.

Dream_River
20-06-2010, 13:46
Sì, un rifiuto illogico la cui unica motivazione è il non voler far incazzare certi poteri.:rolleyes:
Non nascondiamoci dietro ad un dito, dài...

O più semplicemente la ditta di pubblicità non apprezzava una pubblicità del genere

Non puoi pretendere che a tutti piaccia proclamare l'ateismo, soprattutto se non hanno nessuna responsabilità sociale

Anche perchè se fosse una questione di potere, non penso avrei potuto acquistare (due di questi esposti in vetrina) "Dio non è grande" di Hitchens, "l'orologiaio cieco" e "l'illusione di Dio" di Dawkins

In tal caso, data l'evidente discriminazione, dovrebbero revocare la concessione all'agenzia di pubblicità.

Le agenzie pubblicitarie non hanno fini sociali, sono libere di applicare qualsiasi discriminante essi vogliano

cdimauro
20-06-2010, 20:24
Quindi potrei, ad esempio, decidere di non pubblicare tutti i manifesti dei comunisti perché io sono di destra? Anche in campagna elettorale?

Dream_River
20-06-2010, 21:31
Quindi potrei, ad esempio, decidere di non pubblicare tutti i manifesti dei comunisti perché io sono di destra? Anche in campagna elettorale?

Non mi sembra che ci sia una qualche legge sulla professionalità delle agenzie pubblicitarie

Forse c'è qualcosa riguardo la campagna elettorale, ma non ne so niente :boh:

superanima
20-06-2010, 21:31
Questa se la gioca con la "scienza ellenica" in quanto ad assurdità...:asd:

Capisco che per te sia un dettaglio, ma se non sai dare il giusto peso ai termini poi è logico che te ne esca con queste sciocchezze. Ellenistica, non ellenica. Un discreto dizionario dovrebbe bastare. ;)

E che ti devo spiegare? E' il contrario, basta invertire la proposizione.
Ma allora è vero che certi credenti hanno problemi con la logica...:rolleyes:

Allora, io ho scritto
Già, come non fossero strettamente legate. E come se la religione non fosse per sua natura alla base della cultura di ogni popolo.
Ora, per cortesia, mi vuoi spiegare cosa sarebbe il suo contrario?
Non vorrei con ciò che tu intendessi che la cultura di un popolo ha origini, che so, biologiche.
Dopotutto non dovrebbe essere molto difficile comprendere che le grandi civiltà si distinguono tra loro soprattutto per la diversa religione: Occidentale/cristiana, Indù, Islamica, Buddista, Confuciana, Animista, Scintoista.
Ma se tu hai una teoria diversa, sarebbe interessante sentirla.

superanima
20-06-2010, 21:38
Non mi sembra che ci sia una qualche legge sulla professionalità delle agenzie pubblicitarie

Forse c'è qualcosa riguardo la campagna elettorale, ma non ne so niente :boh:

Non c'entrano le agenzie, è solo che il concessionario di quello spazio ha tutto il diritto di decidere cosa pubblicare e cosa no. Se questi ha ritenuto che quel messaggio fosse non di suo interesse, beh, non lo mostra. Semplice.

Di pubblicità rifiutate per i più svariati motivi sono pieni gli armadi delle agenzie di tutto il mondo, ma solo quando ci sono di mezzo "i soliti" si scatenano queste proteste.

zerothehero
20-06-2010, 21:40
si, siete andati totalmente off-topic.

PAragonare poi la circoncisione (pratica criticabile quanto si vuole ma che non dà luogo a menomazioni tali da pregiudicare un rapporto sessuale, anzi) con l'escissione del clitoride e la cucitura delle grandi labbra.. :fagiano:

cdimauro
20-06-2010, 21:55
Rimane una menomazione. E può causare problemi (vedi mio messaggio precedente in merito).

Tu sei a favore o contro la circoncisione per gli incapaci di intendere e volere?

gugoXX
20-06-2010, 22:19
Rimane una menomazione. E può causare problemi (vedi mio messaggio precedente in merito).

Tu sei a favore o contro la circoncisione per gli incapaci di intendere e volere?

Io sono contro.
Ma sono d'accordo nel considerare circoncisione e l'infibulazione come il giorno e la notte.

cdimauro
20-06-2010, 23:03
Sono d'accordo anch'io: la differenza è notevole.

Jarni
21-06-2010, 19:49
Capisco che per te sia un dettaglio, ma se non sai dare il giusto peso ai termini poi è logico che te ne esca con queste sciocchezze. Ellenistica, non ellenica. Un discreto dizionario dovrebbe bastare. ;)
La scienza è nata con Galileo. Vedi tu.


Ora, per cortesia, mi vuoi spiegare cosa sarebbe il suo contrario?
Non vorrei con ciò che tu intendessi che la cultura di un popolo ha origini, che so, biologiche.
Non è difficile dire il contrario di questo:
Già, come non fossero strettamente legate. E come se la religione non fosse per sua natura alla base della cultura di ogni popolo.
La religione alla base della cultura? Inverti i fattori...:fiufiu: