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View Full Version : Parere su distanza casa-lavoro.


Froze
17-06-2010, 10:39
E' da un po' che mi sto guardando intorno alla ricerca di un nuovo lavoro. dopo diversi colloqui che definire ridicoli e' ottimistico, sono stato contattato da un'azienda per un qualcosa di piu' serio (finalmente :D ).
Se andasse in porto, si tratterebbe di un bel salto in termini di mansioni/lavoro/retribuzione.

L'unico problema e' che io abito a Padova e quest'azienda e' a Verona.
Ci sono quasi 100km di distanza.

Sarebbe sostenibile secondo voi?

Ovviamente propenderei per andare in treno dato che farsi 200km al giorno sarebbe un massacro innanzitutto in termini economici.

Considerate che un trasferimento non mi sarebbe facilissimo dato che:
convivo con la donna che lavora qui a Padova
ho comprato casa, con relativo mutuo sul groppone.

introspective
17-06-2010, 11:03
E' da un po' che mi sto guardando intorno alla ricerca di un nuovo lavoro. dopo diversi colloqui che definire ridicoli e' ottimistico, sono stato contattato da un'azienda per un qualcosa di piu' serio (finalmente :D ).
Se andasse in porto, si tratterebbe di un bel salto in termini di mansioni/lavoro/retribuzione.

L'unico problema e' che io abito a Padova e quest'azienda e' a Verona.
Ci sono quasi 100km di distanza.

Sarebbe sostenibile secondo voi?

Ovviamente propenderei per andare in treno dato che farsi 200km al giorno sarebbe un massacro innanzitutto in termini economici.

Considerate che un trasferimento non mi sarebbe facilissimo dato che:
convivo con la donna che lavora qui a Padova
ho comprato casa, con relativo mutuo sul groppone.

dopo 3-4 mesi vai fuori di testa imho

SKATTOLO
17-06-2010, 11:12
un mio collega fa padova-verona ogni giorno da 12 anni.....
è "quasi" sano di mente :-)

kingv
17-06-2010, 11:18
un amico si è fatto per 6/7 anni genova -> milano ( e neanche vicino alla stazione) tutti i giorni, partiva all'alba e nonostante uscisse alle 6 in punto arrivava a casa a sera inoltrata, viveva solo nei weekend.

un altro per qualche mese è venuto a milano a lavorare da mantova e lì era al limite della sopportazione fisica, ha dovuto prendere casa in affitto qui.

200km al giorno sono veramente tanti, sia in auto che in treno (specie con i nostri treni). non so che interessi riesci ora a coltivare in settimana (palestra, piscina, cinema, ecc.ecc.) ma dovresti rinunciare a quasi tutto .

io lo terrei in considerazione solo se la crescita in professionalità mi consentisse poi di ricollocarmi più vicino a casa nel giro di poco, massimo un paio di anni.

clasprea
17-06-2010, 11:21
quanto ci metti in treno? in treno più che la distanza conta quanto tempo perdi

beach_man
17-06-2010, 11:54
Io mi sono fatto 120 Km in auto (240KM andata e ritorno), per 5 anni per andare a lavoro (senza poi contare i vari KM che mi facevo durante il giorno). e tutto in orari piu che accessibili.

Fattibile....ma se non sei un "appassionato" della guida...propongo il treno.
Dipende poi molto dal tipo di lavoro...orari minimamente flessibili?Padova-Verona, treni frequenti?

Froze
17-06-2010, 12:00
dopo 3-4 mesi vai fuori di testa imhoesagerato! :D


io lo terrei in considerazione solo se la crescita in professionalità mi consentisse poi di ricollocarmi più vicino a casa nel giro di poco, massimo un paio di anni.la crescita professionale ci sarebbe sicuramente, ed e' sopratutto per questo che ho dato subito la mia disponibilità al colloquio.

come attivita' extra lavorative, a parte una corsetta ogni tanto e qualche cena/cinema fuori, in settimana non faccio tantissimo, anche perche' ultimamente sono abbastanza carico di lavoro e difficilmente riesco a essere a casa prima delle 19.30 (inizio alle 8)

quanto ci metti in treno? in treno più che la distanza conta quanto tempo perdiho appena controllato e non sembra impossibile la cosa... si va dall'ora e mezza dei regionali ai 40 minuti delle frecce. soprattutto quest'ultimo sarebbe decisamente comodo (nella peggiore delle ipotesi dovrei partire la mattina alle 7 e sarei a casa per le 20 al massimo)...
pensavo peggio :)

clasprea
17-06-2010, 12:09
io che la lavoro a 30km da casa ci metto sempre un'ora all'ndata e altrettanto al ritorno, in auto. Se dovessi prendere i mezzi sarebbero 2 ore.

Lo sto facendo da due anni e non ho problemi particolari, però il mio orario è abbastanza flessibile, se becco coda e faccio tardi non mi scalano ore, recupero io stando un po' di più la sera e via

Froze
17-06-2010, 12:09
Fattibile....ma se non sei un "appassionato" della guida...propongo il treno.
Dipende poi molto dal tipo di lavoro...orari minimamente flessibili?Padova-Verona, treni frequenti?i treni sono abbastanza frequenti, quasi ogni mezz'ora.
mi piace molto guidare ma facendo due calcoli approssimativi se ne andrebbero piu' di 500 euro al mese tra diesel e autostrada. senza considerare che ho una macchina non piu' giovanissima (quasi 250k km) e mi toccherebbe cambiarla per poter fare tutti i giorni su e giu.
Lavoro d'ufficio, per cui credo che gli orari saranno i classici 8.30-18 :boh:

beach_man
17-06-2010, 12:12
i treni sono abbastanza frequenti, quasi ogni mezz'ora.
mi piace molto guidare ma facendo due calcoli approssimativi se ne andrebbero piu' di 500 euro al mese tra diesel e autostrada. senza considerare che ho una macchina non piu' giovanissima (quasi 250k km) e mi toccherebbe cambiarla per poter fare tutti i giorni su e giu.
Lavoro d'ufficio, per cui credo che gli orari saranno i classici 8.30-18 :boh:

Io allora opterei per il treno..... sempre se come dici tu "il gioco valga la candela".
Comunque sia in bocca al lupo. ;)

Micene.1
17-06-2010, 12:33
E' da un po' che mi sto guardando intorno alla ricerca di un nuovo lavoro. dopo diversi colloqui che definire ridicoli e' ottimistico, sono stato contattato da un'azienda per un qualcosa di piu' serio (finalmente :D ).
Se andasse in porto, si tratterebbe di un bel salto in termini di mansioni/lavoro/retribuzione.

L'unico problema e' che io abito a Padova e quest'azienda e' a Verona.
Ci sono quasi 100km di distanza.

Sarebbe sostenibile secondo voi?

Ovviamente propenderei per andare in treno dato che farsi 200km al giorno sarebbe un massacro innanzitutto in termini economici.

Considerate che un trasferimento non mi sarebbe facilissimo dato che:
convivo con la donna che lavora qui a Padova
ho comprato casa, con relativo mutuo sul groppone.

beh ma nn è la distanza mail tempo che impieghi e lo stress che accumuli 8una cosa ad esempio è prendere l'aereo un'altra il treno in termini di stress, cosi come intercity o regionali)...secondo me se ci metti piu di un'ora e mezzo la cosa è improponibile

Froze
17-06-2010, 14:44
Io allora opterei per il treno..... sempre se come dici tu "il gioco valga la candela".
Comunque sia in bocca al lupo. ;)si, credo anch'io che il treno sia la soluzione migliore visti gli orari e i costi.

crepi :sperem:

secondo me se ci metti piu di un'ora e mezzo la cosa è improponibileimproponibile magari no, ma effettivamente sarebbe abbastanza dura..

mrhanky
17-06-2010, 15:26
Quando sento di certe trasferte mi vengono i brividi, riesco persino a dare ragione a Grillo quando dice che siamo tutti rincoglioniti a fare centinaia di chilometri ogni giorno per andare a lavorare, compriamo cibi e oggetti fabbricati a migliaia di chilometri quando li abbiamo sotto casa, e sempre a lamentarci del caos e del traffico, SIAMO NOI il traffico!
Poi ci sono tutti i "dettagli" del caso:
200 chilometri al giorno per cosa? per 1000 euro di stipendio?
ma togli il cibo e le spese che resta?
e la salute no? una cosa del genere comporta uno stress devastante.
è così brutto fare altro al di fuori del lavoro? sport, musica, divertimento, relazioni, a quando? di notte?
Lo potrei capire per un lupo solitario, per uno stipendio da manager, per un breve periodo, per il resto io la vedo così, molto meglio metà stipendio vicino a casa, almeno evito ulcere e mi godo del tempo libero, che per me non ha prezzo.
Se poi convivi o sei sposato, hai mai pensato a quanto ci mette la donna a trombarsi l'idraulico?

Pot
17-06-2010, 15:38
ah bhe' se il rpoblema e' che quando non sei a casa la tua donna si tromba l'idraulico secondo me c'e' qualche altro problema oltre che il lavoro....;)

Micene.1
17-06-2010, 15:56
si, credo anch'io che il treno sia la soluzione migliore visti gli orari e i costi.

crepi :sperem:

improponibile magari no, ma effettivamente sarebbe abbastanza dura..

mah io l'ho fatto per due settimane (sapendo che era una cosa temporanea prendevo due autobus per un'ora e mezzo di tempo totale) - dopo due settimane nn ne potevo piu....poi sono il primo a dire che se avessi usato la macchina sarebbe stato diverso...per questo ti dicevo cambia molto dal modo con cui viaggi 8e naturalemnte pure dalla tue esigenze)

Quando sento di certe trasferte mi vengono i brividi, riesco persino a dare ragione a Grillo quando dice che siamo tutti rincoglioniti a fare centinaia di chilometri ogni giorno per andare a lavorare, compriamo cibi e oggetti fabbricati a migliaia di chilometri quando li abbiamo sotto casa, e sempre a lamentarci del caos e del traffico, SIAMO NOI il traffico!
Poi ci sono tutti i "dettagli" del caso:
200 chilometri al giorno per cosa? per 1000 euro di stipendio?
ma togli il cibo e le spese che resta?
e la salute no? una cosa del genere comporta uno stress devastante.
è così brutto fare altro al di fuori del lavoro? sport, musica, divertimento, relazioni, a quando? di notte?
Lo potrei capire per un lupo solitario, per uno stipendio da manager, per un breve periodo, per il resto io la vedo così, molto meglio metà stipendio vicino a casa, almeno evito ulcere e mi godo del tempo libero, che per me non ha prezzo.
Se poi convivi o sei sposato, hai mai pensato a quanto ci mette la donna a trombarsi l'idraulico?

si ma il posto sotto casa lo devi trovare

Froze
17-06-2010, 15:59
Poi ci sono tutti i "dettagli" del caso:
200 chilometri al giorno per cosa? per 1000 euro di stipendio?
direi proprio di no dato che gia' ora prendo di piu'. Mica mi sposto per prendere meno :D


e la salute no? una cosa del genere comporta uno stress devastante.
è così brutto fare altro al di fuori del lavoro? sport, musica, divertimento, relazioni, a quando? di notte?Stress devastante? :confused:
A livello di orari non mi cambierebbe praticamente nulla. Continuerei ad alzarmi alle 6.30 come faccio ora e tornerei a casa alle 19/19.30 come faccio ora.


Se poi convivi o sei sposato, hai mai pensato a quanto ci mette la donna a trombarsi l'idraulico? Questo potrebbe succedere anche lavorando sotto casa.

Dave3D
17-06-2010, 16:21
E' da un po' che mi sto guardando intorno alla ricerca di un nuovo lavoro. dopo diversi colloqui che definire ridicoli e' ottimistico, sono stato contattato da un'azienda per un qualcosa di piu' serio (finalmente :D ).
Se andasse in porto, si tratterebbe di un bel salto in termini di mansioni/lavoro/retribuzione.

L'unico problema e' che io abito a Padova e quest'azienda e' a Verona.
Ci sono quasi 100km di distanza.

Sarebbe sostenibile secondo voi?

Ovviamente propenderei per andare in treno dato che farsi 200km al giorno sarebbe un massacro innanzitutto in termini economici.

Considerate che un trasferimento non mi sarebbe facilissimo dato che:
convivo con la donna che lavora qui a Padova
ho comprato casa, con relativo mutuo sul groppone.

Se ne vale la pena in termini di stipendio e opportunità di carriera io lo farei. Fai sempre in tempo a cambiare di nuovo.

mrhanky
17-06-2010, 16:22
Ovviamente il mio parere è ritagliato su di me, c'è chi si adatta più o meno bene a certe situazioni, però secondio me sei poco realista:
Sullo stipendio saltiamo, perchè per te 1200 euro potrebbero essere una montagna d'oro, o viceversa, decidi tu se il tuo tempo e il maggior impegno valgono ciò per cui fai questo cambiamento.
Sullo stress invece non vedo dibattiti, già ci sarebbe con mezzi privati e con percorsi ottimali, con i mezzi pubblici invece, oltre al numero elevato di ore, devi sopportare le angherie dei ritardi, delle file, scioperi, gente che spinge, che parla ad alta voce, telefonini e tutto il resto.
Sulla donna non basterebbero anni di dibattiti, ma stai negando che una maggiore lontananza non influisca sull'intervento dell'idraulico :D
Se poi deve andare male, per quello o per altri motivi non lo so, di fatto contribuisci ad aumentare le probabilità.

Comunque alla fine dei giochi devi considerare il miglioramento, non conosco la tua situazione attuale, ma ad occhio miglioramenti mi sembra difficile trovarne

Dave3D
17-06-2010, 16:24
direi proprio di no dato che gia' ora prendo di piu'. Mica mi sposto per prendere meno :D

Stress devastante? :confused:
A livello di orari non mi cambierebbe praticamente nulla. Continuerei ad alzarmi alle 6.30 come faccio ora e tornerei a casa alle 19/19.30 come faccio ora.

Questo potrebbe succedere anche lavorando sotto casa.

Ripeto, si fa sempre in tempo a spostarsi di nuovo. Se raddoppi o triplichi lo stipendio e contratto in due tre anni ti puoi permettere di portarti la famiglia dove vuoi e anche di avere due case.

Le occasioni buone passano poche volte nella vita. Io sono sposato e ho prole, che poi se ti vogliono bene ti sostengono e una soluzione comunque si trova, ma ti consiglio (quello che farei io): prendi l'occasione.

tower2
17-06-2010, 16:26
io mi sono spostato in un altra città perchè non riuscivo a fare avanti indietro coi mezzi (150 km al giorno solo di andata).
il lavoro me lo tengo stretto perchè, per me, è una grande opportunità di crescere....e lo stipendio è buono!!!

LaK-o-OnE
17-06-2010, 16:29
Fattibile, soprattutto se lo stipendio è buono

Dave3D
17-06-2010, 16:33
Quando sento di certe trasferte mi vengono i brividi, riesco persino a dare ragione a Grillo quando dice che siamo tutti rincoglioniti a fare centinaia di chilometri ogni giorno per andare a lavorare, compriamo cibi e oggetti fabbricati a migliaia di chilometri quando li abbiamo sotto casa, e sempre a lamentarci del caos e del traffico, SIAMO NOI il traffico!
Poi ci sono tutti i "dettagli" del caso:
200 chilometri al giorno per cosa? per 1000 euro di stipendio?
ma togli il cibo e le spese che resta?
e la salute no? una cosa del genere comporta uno stress devastante.
è così brutto fare altro al di fuori del lavoro? sport, musica, divertimento, relazioni, a quando? di notte?
Lo potrei capire per un lupo solitario, per uno stipendio da manager, per un breve periodo, per il resto io la vedo così, molto meglio metà stipendio vicino a casa, almeno evito ulcere e mi godo del tempo libero, che per me non ha prezzo.
Se poi convivi o sei sposato, hai mai pensato a quanto ci mette la donna a trombarsi l'idraulico?

Sono d'accordo che la qualità della vita sia importante... ad una certa età.
Noi italiani siamo abituati troppo bene, se facciamo piu' di 5km per andare a lavoro ci lamentiamo. In tutto il mondo ci sono ragazzi che si smazzano trasferimenti e trasferte ogni giorno per cogliere occasioni importanti.

Da giovani ci si fa il mazzo per poi raccogliere da "vecchi".

Non tutti la pensano così ma tant'è.

Froze
17-06-2010, 17:00
Comunque alla fine dei giochi devi considerare il miglioramento, non conosco la tua situazione attuale, ma ad occhio miglioramenti mi sembra difficile trovarneproprio perche' e' difficile trovarne di occasioni buone che questa mi interessa nonostante non sia dietro l'angolo.
fortunatamente (per quelli che sono i miei parametri) non e' un'ora e mezza di treno al giorno (complessivo di andata e ritorno) a scoraggiarmi. L'aumento di stipendio e la posizione che andrei a ricoprire, ripagherebbe questo piccolo disturbo.
Che tra l'altro, da ottobre la societa' per cui lavoro ora si dovrebbe trasferire a marghera, pertanto dagli attuali 10 minuti di scooter per andare al lavoro, passero' alla mezz'ora abbondante di treno. In questo caso pero' il disagio non sara' ricompensato ne con un aumento di stipendio ne con un miglioramento della situazione lavorativa.


Le occasioni buone passano poche volte nella vita. Io sono sposato e ho prole, che poi se ti vogliono bene ti sostengono e una soluzione comunque si trova, ma ti consiglio (quello che farei io): prendi l'occasione.
La penso esattamente come te ;)

pardella
17-06-2010, 17:05
se ti piace leggere..potrebbe essere decisamente meno pesante di quanto sembra..

il viaggio di andata e di ritorno li puoi considerare come tempo dedicato ad un tuo hobby...io alcuni libri li ho iniziati e finiti solo leggendoli in metro/treno...

ciaociaoo
17-06-2010, 17:10
se ti piace leggere..potrebbe essere decisamente meno pesante di quanto sembra..

il viaggio di andata e di ritorno li puoi considerare come tempo dedicato ad un tuo hobby...io alcuni libri li ho iniziati e finiti solo leggendoli in metro/treno...

Io MOLTI libri li ho iniziati e finiti solo in viaggio....
senza la lentezza tutta italiana dei mezzi pubblici forse non ne leggerei cosi' tanti :D

Hellblazer
17-06-2010, 17:21
Quando sento di certe trasferte mi vengono i brividi, riesco persino a dare ragione a Grillo quando dice che siamo tutti rincoglioniti a fare centinaia di chilometri ogni giorno per andare a lavorare, compriamo cibi e oggetti fabbricati a migliaia di chilometri quando li abbiamo sotto casa, e sempre a lamentarci del caos e del traffico, SIAMO NOI il traffico!
Poi ci sono tutti i "dettagli" del caso:
200 chilometri al giorno per cosa? per 1000 euro di stipendio?
ma togli il cibo e le spese che resta?
e la salute no? una cosa del genere comporta uno stress devastante.
è così brutto fare altro al di fuori del lavoro? sport, musica, divertimento, relazioni, a quando? di notte?
Lo potrei capire per un lupo solitario, per uno stipendio da manager, per un breve periodo, per il resto io la vedo così, molto meglio metà stipendio vicino a casa, almeno evito ulcere e mi godo del tempo libero, che per me non ha prezzo.
Se poi convivi o sei sposato, hai mai pensato a quanto ci mette la donna a trombarsi l'idraulico?

Questo è un discorso tipicamente italiano, e non mi stupisco affatto che venga dalla bocca di Beppe Grillo :asd:

mrhanky
17-06-2010, 22:28
Questo è un discorso tipicamente italiano, e non mi stupisco affatto che venga dalla bocca di Beppe Grillo :asd:


Non è questione di chi lo ha detto, pure se fossero parole di un forno a microonde bisogna riconoscere che ha ragione, non è il caso di accettare le cose in base ai partiti o ai colori, te lo dice uno che non è un fan di Grillo.
C'è poco da girarci intorno, abbiamo dei trasporti cari e insoddisfacenti, carburanti con i prezzi più alti in europa, di stipendio cosa vuoi prendere? 1000-1500 euro al massimo?
Ma dove vogliamo andare? Fermo restando che si parla di scelte, chi non può scegliere logicamente prende quello che trova, ma veramente vale la pena sacrificarsi per tutto questo?
Il discorso sarà tipicamente italiano perchè la realtà italiana è questa, inutile nasconderlo o far finta che gli altri facciano diversamente perchè sono più belli e sono più bravi, all'estero hanno altri tenori di vita, servizi, stipendi, tutele, ognuno si adeguerà in base a questo, ma poi per quale mistico motivo gli altri devono essere sempre migliori? più lavori, più ti spacchi le ossa e più sei figo, ma dove sta scritto?
Per me la qualità della vita sta al primo posto, non mi servono panfili o multiproprietà, semplicemente quando posso scegliere, scelgo di avere il tempo per fare una semplice passeggiata, sedermi su una panchina, vedere gli amici, crescere dei figli....nel partire alle 7 e tornare alle 8 non ci vedo il tempo per fare niente di tutto questo.
Se poi sommiamo lo stress degli spostamenti giornalieri, non so...dovrei consigliare uno stile di vita come questo?

^TiGeRShArK^
17-06-2010, 23:15
io non ci riuscirei....
Ma il massimo periodo temporale che mi è capitato di impiegare per il tragitto casa-lavoro è quello attuale di 15 min a piedi (con molta calma :p )
A torino, reggio e roma ero a 7-8 minuti di auto....
Comunque prova e vedi come ti trovi.
Male che vada fai come il mio ex-collega napoletano che stava a roma da lun a ven e nel we tornava a napoli...

Espinado
18-06-2010, 07:22
io lavoro in una città e ci metto la classica mezzora che ti tocca se non abiti vicino al posto. Per me è super ok perche' mi piazzo sul bus con il mio libro e leggo, cosi' riesco a dedicare tempo alla lettura che altrimenti mi sarebbe difficile riservare in mezzo a tutto il resto.

Nel tuo caso nn ho capito. C'è si' 1h30m di treno, ma quanto devi aggiungere per casa-stazione e stazione-lavoro? E aggiungi poi che il treno nn passa sempre due secondi dopo, quindi ci sono i tempi morti. E i treni ritardano pure.
Pure le frecce devi stare attento perche' quelle fanno le lunghe distanze e quindi sei ancora piu' soggetto all'alea, col problema della prenotazione del post etc.
Aggiungo un'altra cosa: assumendo che nn stiamo parlando di un tipico lavoro da travet (che tu sembri implicitamente negare parlando di migliori mansioni/responsabilità) chi ti assicura che è veramente un lavoro 9-18?? Il mio per esempio in teoria lo è, e sono flessibilissimo nel gestirmi. Ma alla fine le cose sono sempre troppe, e sopratutto se devo fare lavoro di concetto visto che sono in un open space mi conviene fermarmi dopo le 18.
E se nel tuo caso scopri che tutti i tuoi colleghi escono ogni giorno alle 18.30? Parti gia' svantaggiato, al primo appraisal qualcosa puo' saltare fuori o cmq ti sentirai sempre diverso/svantaggiato (tipiche maniache da complotto).

Froze
18-06-2010, 10:22
C'è poco da girarci intorno, abbiamo dei trasporti cari e insoddisfacenti, carburanti con i prezzi più alti in europa, di stipendio cosa vuoi prendere? 1000-1500 euro al massimo?
Ma dove vogliamo andare? Fermo restando che si parla di scelte, chi non può scegliere logicamente prende quello che trova, ma veramente vale la pena sacrificarsi per tutto questo?
Il discorso sarà tipicamente italiano perchè la realtà italiana è questa, inutile nasconderlo o far finta che gli altri facciano diversamente perchè sono più belli e sono più bravi, all'estero hanno altri tenori di vita, servizi, stipendi, tutele, ognuno si adeguerà in base a questo, ma poi per quale mistico motivo gli altri devono essere sempre migliori? più lavori, più ti spacchi le ossa e più sei figo, ma dove sta scritto?
Per me la qualità della vita sta al primo posto, non mi servono panfili o multiproprietà, semplicemente quando posso scegliere, scelgo di avere il tempo per fare una semplice passeggiata, sedermi su una panchina, vedere gli amici, crescere dei figli....nel partire alle 7 e tornare alle 8 non ci vedo il tempo per fare niente di tutto questo.
Se poi sommiamo lo stress degli spostamenti giornalieri, non so...dovrei consigliare uno stile di vita come questo?in parte hai ragione, ma se non faccio questi "sacrifici" ora che ancora non ho figli, secondo te potro' farli quando ce ne saranno? anche per me la qualita' della vita sta al primo posto, ma quanta ce n'e' nel patire per arrivare a fine mese? Neanch'io ho intenzione di fare il pendolare a vita e se sono disposto a farlo e' proprio per crearmi una base che mi permetta in futuro di trovarmi un lavoro vicino casa e ancor meglio retribuito.

Sia chiaro, non sto valutando un'offerta in cui l'aumento di stipendo e' di 100 euro, la trattativa partirebbe da almeno il 30% in piu' del mio attuale stipendio (ora sto sui 1300-1400). Non sono grandi cifre, lo so, ma se si vuol salire da qualche parte si deve pur iniziare.
L'alternativa e' restare dove sono ora, con questo stipendio e sapendo che a parte gli aumenti contrattuali non salira' di un ulteriore euro . e da ottobre quasi sicuramente dovrei iniziare a fare il pendolare per il cambio di sede.


Male che vada fai come il mio ex-collega napoletano che stava a roma da lun a ven e nel we tornava a napoli...questo non sarebbe fattibile. gia' pago un mutuo, se devo pagare pure un affitto tantovale che resto dove sono :stordita:

io lavoro in una città e ci metto la classica mezzora che ti tocca se non abiti vicino al posto. Per me è super ok perche' mi piazzo sul bus con il mio libro e leggo, cosi' riesco a dedicare tempo alla lettura che altrimenti mi sarebbe difficile riservare in mezzo a tutto il resto.

Nel tuo caso nn ho capito. C'è si' 1h30m di treno, ma quanto devi aggiungere per casa-stazione e stazione-lavoro? E aggiungi poi che il treno nn passa sempre due secondi dopo, quindi ci sono i tempi morti. E i treni ritardano pure.
Pure le frecce devi stare attento perche' quelle fanno le lunghe distanze e quindi sei ancora piu' soggetto all'alea, col problema della prenotazione del post etc.
Aggiungo un'altra cosa: assumendo che nn stiamo parlando di un tipico lavoro da travet (che tu sembri implicitamente negare parlando di migliori mansioni/responsabilità) chi ti assicura che è veramente un lavoro 9-18?? Il mio per esempio in teoria lo è, e sono flessibilissimo nel gestirmi. Ma alla fine le cose sono sempre troppe, e sopratutto se devo fare lavoro di concetto visto che sono in un open space mi conviene fermarmi dopo le 18.
E se nel tuo caso scopri che tutti i tuoi colleghi escono ogni giorno alle 18.30? Parti gia' svantaggiato, al primo appraisal qualcosa puo' saltare fuori o cmq ti sentirai sempre diverso/svantaggiato (tipiche maniache da complotto).
casa-stazione sono 5 minuti di scooter.
stazione-lavoro, a vedere gli orari dei mezzi pubblici, sono una 15ina di minuti.

sugli orari non sono assolutamente rigido. come detto, fortunatamente c'e' un treno ogni mezz'ora, per cui finire alle 18 piuttosto che alle 18.30 o alle 19 non mi creerebbe nessun problema.

kooru
18-06-2010, 13:16
Ciao,

mi permetto di risponderti visto che io faccio il pendolare Alessandria-Milano, per un totale di 200km tra andata e ritorno (treno + metro, quasi 4 ore di viaggio totale). Esco di casa alle 7 per ritornarci alle 19:30. Faccio 30min di pausa pranzo per uscire alle 17:30 cosi da poter arrivare a casa ad un orario umano. Faccio questo da 3 anni. Cosa ti posso dire? Premesso che ognuno ha le proprie priorità..

Io concordo con chi ha detto che bisogna avere del tempo libero e non di dedicare 12-13 al lavoro. E si, preferisco prendere uno stipendio piu' basso (se questo mi permette comunque di arrivare a fine mese) per un lavoro piu' vicino, invece del contrario. Ho sempre pensato che il lavoro bisogna farlo e bene, in modo professionale, ma da qui a vivere per lavorare..proprio NO.

Perchè continuo a fare il pendolare? :)
Perchè personalmente odio Milano, economicamente sarebbe dura..quindi preferisco fare il pendolare e starmene nel mio trilocale piuttosto che, con gli stessi soldi..stare in una stanza a Milano. Sono scelte appunto..
Ogni volta che c'è l'occasione valuto proposte piu' in zona, ma i contratti/stipendi che propongono sono ridicoli senza contare che dalle mie parti non ci sono tantissime offerte lavorative.

Detto questo, io dico:
se hai un lavoro vicino a casa che ti permette di arrivare a fine mese senza troppi problemi, perchè rovinarsi il fegato (forse tu non sai cosa vuol dire essere pendolari..treni sporchi, spesso gelati d'inverno, dei forni d'estate, gente che non si lava e quindi si sente l'odore, maleducata..vedi come riesci a leggere in una carrozza dove fanno piu' casino che al mercato ;) ) , accumulare stress, per qualche soldo in piu' al mese?
Non dico che nella vita non bisogna fare sacrifici, sia chiaro (io sono uno di quelli che li sta facendo)..ma occhio che la vita è una sola.. :p

Froze
18-06-2010, 14:30
Ogni volta che c'è l'occasione valuto proposte piu' in zona, ma i contratti/stipendi che propongono sono ridicoli senza contare che dalle mie parti non ci sono tantissime offerte lavorative.
Ti ringrazio innanzitutto per la tua testimonianza :)

Premesso che sono fortemente motivato a cambiare lavoro per tutta una serie di motivi che non sto qui a elencare, anch'io ho cercato principalmente in zona, ma finora ho ricevuto solo proposte di contratto ridicole e di stipendi ancor piu' ridicoli. Tra l'altro questo colloquio non sono stato io a cercarlo, ma sono stato contattato da un'agenzia di selezione a cui avevo inviato il cv diverso tempo fa.

Detto questo, io dico:
se hai un lavoro vicino a casa che ti permette di arrivare a fine mese senza troppi problemi, perchè rovinarsi il fegato (forse tu non sai cosa vuol dire essere pendolari..treni sporchi, spesso gelati d'inverno, dei forni d'estate, gente che non si lava e quindi si sente l'odore, maleducata..vedi come riesci a leggere in una carrozza dove fanno piu' casino che al mercato ;) ) , accumulare stress, per qualche soldo in piu' al mese?
Non dico che nella vita non bisogna fare sacrifici, sia chiaro (io sono uno di quelli che li sta facendo)..ma occhio che la vita è una sola.. :p

A fine mese ci arrivo piu' o meno tranquillamente (nel senso che riesco a mettere da parte la 100 euro ma nulla in piu' e finche' avro' il mutuo devo stare sempre con la speranza di avere grosse uscite impreviste), ma nell'attuale posto di lavoro non c'e' nessuna prospettiva di crescita, ne professionale ne economica.
Senza considerare poi che, pur restando qui, come ho scritto nei post addietro, da ottobre dovro' diventare comunque pendolare (tra l'altro ho richiesto, senza successo, che mi venisse dato almeno un aumento per compensare le spese di viaggio che avro')

Dave3D
18-06-2010, 14:45
Ti ringrazio innanzitutto per la tua testimonianza :)

Premesso che sono fortemente motivato a cambiare lavoro per tutta una serie di motivi che non sto qui a elencare, anch'io ho cercato principalmente in zona, ma finora ho ricevuto solo proposte di contratto ridicole e di stipendi ancor piu' ridicoli. Tra l'altro questo colloquio non sono stato io a cercarlo, ma sono stato contattato da un'agenzia di selezione a cui avevo inviato il cv diverso tempo fa.



A fine mese ci arrivo piu' o meno tranquillamente (nel senso che riesco a mettere da parte la 100 euro ma nulla in piu' e finche' avro' il mutuo devo stare sempre con la speranza di avere grosse uscite impreviste), ma nell'attuale posto di lavoro non c'e' nessuna prospettiva di crescita, ne professionale ne economica.
Senza considerare poi che, pur restando qui, come ho scritto nei post addietro, da ottobre dovro' diventare comunque pendolare (tra l'altro ho richiesto, senza successo, che mi venisse dato almeno un aumento per compensare le spese di viaggio che avro')

Vai ora finche' puoi, in caso contrario mal che vada di lavori di m***a vicino a casa ne trovi sempre :D
Sono i lavori "buoni" che non si trovano ovunque.

Si fa sempre tempo a cambiare idea poi e in ogni caso ti sei fatto:
1) curriculum;
2) generalmente chi ti assume ti fa fare sempre uno scatto contrattuale rispetto al tuo lavoro precedente, se ora migliori stipendio e contratto, in seguito, qualora decidessi di cambiare di nuovo, dovranno offrirti qualcosa di almeno paragonabile.

Il tempo delle comodità verrà, quando magari tu ti potrai permettere ben di piu' di chi ha scelto di rimanere vicino a casa a 20 anni.

kooru
18-06-2010, 14:53
Ti ringrazio innanzitutto per la tua testimonianza :)

Premesso che sono fortemente motivato a cambiare lavoro per tutta una serie di motivi che non sto qui a elencare, anch'io ho cercato principalmente in zona, ma finora ho ricevuto solo proposte di contratto ridicole e di stipendi ancor piu' ridicoli. Tra l'altro questo colloquio non sono stato io a cercarlo, ma sono stato contattato da un'agenzia di selezione a cui avevo inviato il cv diverso tempo fa.
ci mancherebbe, hai sicuramente i tuoi buoni motivi per voler cambiare lavoro.
Come io ne ho tanti per preferire a fare il pendolare piuttosto che trasferirmi. Ti chiedo solo di pensarci MOLTO BENE, perchè con i treni è un inferno. Non ho parlato dei vari ritardi o soppressioni, perchè quelli sono scontati. A proposito, per i vari ritardi l'azienda ti "giustifica"? O al primo ritardo si lamenteranno, ti chiederanno di recuperare le ore, ecc? Io in questo sono fortunato perchè anche se arrivassi alle 10 nessuno mi direbbe niente perchè capiscono la situazione (a dicembre per neve/gelata in due settimane non sono mai arrivato prima di un'ora di ritardo). Ma ti assicuro che da molte altre parti se ne fregano. E anche se ora sei pieno di energie, c'è una "piccola" probabilità che nel giro di 6 mesi ne avrai le palle piene :) Senza contare (non so sei convivi o sei single) che nel weekend, devi fare la spesa, pulire casa, commissioni varie..quindi di riposo effettivo c'è ne poco.


Senza considerare poi che, pur restando qui, come ho scritto nei post addietro, da ottobre dovro' diventare comunque pendolare (tra l'altro ho richiesto, senza successo, che mi venisse dato almeno un aumento per compensare le spese di viaggio che avro')
Si ho letto, ma ti assicuro che 30 minuti di treno sono meglio di 35 :)

Comunque la scelta spetta a te e se deciderai di viaggiare allora..benvenuto nel club dei pendolari :sofico:

kooru
18-06-2010, 14:57
Si fa sempre tempo a cambiare idea

invece no :)
perchè vorrebbe dire ricercare un lavoro vicino a casa, con uno stipendio e un contratto adeguati. Potrebbe passare molto ma molto tempo..
rischia di trovarsi in un bel casino.

Comunque ripeto, sono scelte. Ognuno la sua :)

Wagen
18-06-2010, 15:01
io mi faccio 150 miglia (240 km) ogni giorno per andare al lavoro, sono circa 1h e 20min alla mattina e 1h e 20 min alla sera, e' dura ma si puo' fare, soprattutto perche' stipendio e possibilita' di carriera sono ottime.

Purtroppo non mi posso trasferire perche' ho comprato casa 2 anni fa (prima di iniziare questo lavoro) e adesso il valore e' abbastanza al di sotto di quando l'ho comprata e non posso economicamente sostenere la eventuale perdita in caso di vendita

caurusapulus
18-06-2010, 15:19
Visti e considerati i tempi di percorrenza dei treni e considerato anche che avrai un discreto aumento dello stipendio, direi assolutamente di fare il pendolare.
Non puoi immaginare quanto sia faticoso (sinceramente non auguro a nessuno di mettersi per più di 20 min al giorno in un regionale italiano pieno di pendolari) però credo che la spesa possa valere l'impresa.
Ho fatto per un (brevissimo) periodo 200km tra andata e ritorno nei sopracitati regionali italiani e a parte essermi rotto le belotas dopo manco 1 mese ho ovviamente sofferto la totale inefficienza del trasporto via treno... quasi 2 ore solo per arrivare... :muro:
Alla fine mi sono trasferito in affitto... purtroppo c'è ben poco da fare.

dottorzivago
18-06-2010, 16:45
Ho controllato dal sito Trenitalia.

Con Frecciabianca sono solamente 37 minuti, con i vari regionali fino a 1h30m.

Rispondendo alla tua domanda, ti direi che vale la pena di tentare con questo nuovo lavoro, a condizione di viaggiare con gli EurostarCity. Tra l'altro, l'abbonamento mensile costa 125 euro, nemmeno troppo considerato che ci mette solo 37 minuti.

37 minuti, cui comunque dovresti aggiungere il tempo stazione/posto di lavoro, non sono molti.

n_people
18-06-2010, 18:03
Ho controllato dal sito Trenitalia.

Con Frecciabianca sono solamente 37 minuti, con i vari regionali fino a 1h30m.

Rispondendo alla tua domanda, ti direi che vale la pena di tentare con questo nuovo lavoro, a condizione di viaggiare con gli EurostarCity. Tra l'altro, l'abbonamento mensile costa 125 euro, nemmeno troppo considerato che ci mette solo 37 minuti.

37 minuti, cui comunque dovresti aggiungere il tempo stazione/posto di lavoro, non sono molti.

ho letto tutto veloce, mi pare di capire 37 + 20 di cui ha parlato per gli altri spostamenti =57, facciamo 70 per stare larghi

a me non sembra da pazzi (a milano o a roma li fai tranquillamente rimanendo nella stessa città, altro che pendolarismo!); i lavori poi si valutano sul posto nel senso che (ipotesi) secondo me la cosa più importante è il contesto (più del lavoro stesso) e questo lo puoi vedere solo quando inizi

insomma preferisco 2 ore di spostamenti e stare in un buon ambiente (magari con tecnologie divertenti) che un lavoro sotto casa con gente del cavolo, tutti stressati e male organizzati

n_people
18-06-2010, 18:03
Ho controllato dal sito Trenitalia.

Con Frecciabianca sono solamente 37 minuti, con i vari regionali fino a 1h30m.

Rispondendo alla tua domanda, ti direi che vale la pena di tentare con questo nuovo lavoro, a condizione di viaggiare con gli EurostarCity. Tra l'altro, l'abbonamento mensile costa 125 euro, nemmeno troppo considerato che ci mette solo 37 minuti.

37 minuti, cui comunque dovresti aggiungere il tempo stazione/posto di lavoro, non sono molti.

ho letto tutto veloce, mi pare di capire 37 + 20 di cui ha parlato per gli altri spostamenti =57, facciamo 70 per stare larghi

a me non sembra da pazzi (a milano o a roma li fai tranquillamente rimanendo nella stessa città, altro che pendolarismo!); i lavori poi si valutano sul posto nel senso che (ipotesi) secondo me la cosa più importante è il contesto (più del lavoro stesso) e questo lo puoi vedere solo quando inizi

insomma preferisco 2 ore di spostamenti e stare in un buon ambiente (magari con tecnologie divertenti) che un lavoro sotto casa con gente del cavolo, tutti stressati e male organizzati