Dream_River
16-06-2010, 13:42
H&M e Zara: re Mida della moda
Mentre è in corso Pittimmagine Uomo a Firenze e stanno per cominciare le sfilate maschili di Milano, la moda inchina un'altra volta la testa ai due colossi più inossidabili del mercato: Zara ed H&M. I due brand del fast-fashion, infatti, hanno da poco reso pubblici i primi dati trimestrali del 2010. Così Inditex, gruppo spagnolo che controlla anche Zara, registra un +63% di profitto netto: cifra che fa impallidire non solo le maison in passivo (ricordiamo la bancarotta di Christian Lacroix, la grave crisi del Mariella Burani Fashion Group e l'amministrazione controllata di It Holding che possiede, tra gli altri, Gianfranco Ferré), ma anche i marchi che hanno segno positivo. Per H&M, invece, il periodo che parte da dicembre 2009 e arriva a febbraio 2010, chiude con un +42% di profitto netto e un +10% nelle vendite rispetto all'anno precedente.
Non solo: i due marchi sono riusciti a penetrare mercati mai toccati fino a oggi. Zara, per esempio, ha da poco aperto il primo punto vendita in India, debuttando anche nel Medioriente e in Asia. H&M, invece, è arrivato a Seoul, nella Corea del Sud, a febbraio dopo aver inaugurato con successo un franchising a Tel Aviv.
Il Fashion System, però, non sta a guardare: nell'arco del 2009, ha iniziato un silenzioso e radicale cambiamento di struttura. Lasciando da parte snobismi e diffidenze, molti stiliti hanno così introdotto una serie di collezioni "flash": ovvero pacchetti di abiti che esulano dal rigido meccanismo di sfilate e pre-collezioni. Col risultato di avvicinarsi molto al sistema del "pronto-moda", come viene chiamata la produzione ultra veloce inventata nel nostro Paese e portata al successo planetario proprio da H&M e Zara (si pensi che il brand spagnolo, per esempio, riesce a cambiare la merce all''interno delle proprie boutique ogni 3/4 giorni, con un ritmo vertiginoso e impensabile per uno stilista).
La vera sfida di domani, infatti, non riguarda tanto la creatività dei designer o le copie dei due colossi del fast fashion, ma la velocità e la capacità di reagire con elasticità a un mercato e a dei consumatori totalmente cambiati.
Fonte: http://seidimoda.repubblica.it/dettaglio/hm-e-zara:-re-mida-della-moda/70241?ref=HREC2-6
Non so voi, ma a me ha colpito molto questa notizia
Io in questi tempi difficili compro quasi solo da H&M e da Pull & Bear, sono gli unici negozi dove riesco a trovare articoli anche molto carini a prezzi veramente contenuti (e che mi sembra possano garantirmi di più di una cinesata con qualche colore tossico)
Mentre è in corso Pittimmagine Uomo a Firenze e stanno per cominciare le sfilate maschili di Milano, la moda inchina un'altra volta la testa ai due colossi più inossidabili del mercato: Zara ed H&M. I due brand del fast-fashion, infatti, hanno da poco reso pubblici i primi dati trimestrali del 2010. Così Inditex, gruppo spagnolo che controlla anche Zara, registra un +63% di profitto netto: cifra che fa impallidire non solo le maison in passivo (ricordiamo la bancarotta di Christian Lacroix, la grave crisi del Mariella Burani Fashion Group e l'amministrazione controllata di It Holding che possiede, tra gli altri, Gianfranco Ferré), ma anche i marchi che hanno segno positivo. Per H&M, invece, il periodo che parte da dicembre 2009 e arriva a febbraio 2010, chiude con un +42% di profitto netto e un +10% nelle vendite rispetto all'anno precedente.
Non solo: i due marchi sono riusciti a penetrare mercati mai toccati fino a oggi. Zara, per esempio, ha da poco aperto il primo punto vendita in India, debuttando anche nel Medioriente e in Asia. H&M, invece, è arrivato a Seoul, nella Corea del Sud, a febbraio dopo aver inaugurato con successo un franchising a Tel Aviv.
Il Fashion System, però, non sta a guardare: nell'arco del 2009, ha iniziato un silenzioso e radicale cambiamento di struttura. Lasciando da parte snobismi e diffidenze, molti stiliti hanno così introdotto una serie di collezioni "flash": ovvero pacchetti di abiti che esulano dal rigido meccanismo di sfilate e pre-collezioni. Col risultato di avvicinarsi molto al sistema del "pronto-moda", come viene chiamata la produzione ultra veloce inventata nel nostro Paese e portata al successo planetario proprio da H&M e Zara (si pensi che il brand spagnolo, per esempio, riesce a cambiare la merce all''interno delle proprie boutique ogni 3/4 giorni, con un ritmo vertiginoso e impensabile per uno stilista).
La vera sfida di domani, infatti, non riguarda tanto la creatività dei designer o le copie dei due colossi del fast fashion, ma la velocità e la capacità di reagire con elasticità a un mercato e a dei consumatori totalmente cambiati.
Fonte: http://seidimoda.repubblica.it/dettaglio/hm-e-zara:-re-mida-della-moda/70241?ref=HREC2-6
Non so voi, ma a me ha colpito molto questa notizia
Io in questi tempi difficili compro quasi solo da H&M e da Pull & Bear, sono gli unici negozi dove riesco a trovare articoli anche molto carini a prezzi veramente contenuti (e che mi sembra possano garantirmi di più di una cinesata con qualche colore tossico)