View Full Version : HP incontro sui consumabili, a voi la parola
Redazione di Hardware Upg
15-06-2010, 15:15
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/periferiche/hp-incontro-sui-consumabili-a-voi-la-parola_32923.html
In occasione di una tavola rotonda con la stampa HP discute la propria politica legata all'utilizzo dei materiali di consumo; di cosa discutereste?
Click sul link per visualizzare la notizia.
Paganetor
15-06-2010, 15:35
Domande varie:
- al giorno d'oggi il costo d'acquisto di una stampante è molto ridotto, ma quello dei materiali di consumo (in particolare le cartucce) è piuttosto elevato, tanto da portare alcuni consumatori a gestire le stampanti con la filosofia "usa&getta" anzichè acquistare i consumabili: un simile atteggiamento non finisce per generare una quantità inutile di rifiuti elettronici?
- la politica di alcuni costruttori di stampanti vincola profondamente gli utenti attraverso l'impiego di chip installati nelle cartucce, in grado di comunicare con la stampante stessa per (da un lato) ottimizzare prestazioni e consumi e (dall'altro) obbligare gli utenti a utilizzare solo i più costosi prodotti originali: in questo modo non si rischia di disincentivare gli utenti dall'impiegare soluzioni particolarmente "chiuse" a favore di marche meno blasonate ma più "permissive" dal punto di vista dei consumabili?
- è ragionevole pensare a un sistema di noleggio (stampanti e stampa) in ambito enterprise legato unicamente al costo per pagina stampata rispetto all'acquisto?
se mi viene in mente altro ricommento :D
Al fine di migliorare la sostenibilità e l'economia dei consumabili, è possibile prevedere uno scenario un cui diversi produttori si mettano d'accordo per un sistema di refill standardizzato delle cartucce delle stampanti a getto d'inchiostro?
Domande varie:
- al giorno d'oggi il costo d'acquisto di una stampante è molto ridotto, ma quello dei materiali di consumo (in particolare le cartucce) è piuttosto elevato, tanto da portare alcuni consumatori a gestire le stampanti con la filosofia "usa&getta" anzichè acquistare i consumabili: un simile atteggiamento non finisce per generare una quantità inutile di rifiuti elettronici?
- la politica di alcuni costruttori di stampanti vincola profondamente gli utenti attraverso l'impiego di chip installati nelle cartucce, in grado di comunicare con la stampante stessa per (da un lato) ottimizzare prestazioni e consumi e (dall'altro) obbligare gli utenti a utilizzare solo i più costosi prodotti originali: in questo modo non si rischia di disincentivare gli utenti dall'impiegare soluzioni particolarmente "chiuse" a favore di marche meno blasonate ma più "permissive" dal punto di vista dei consumabili?
- è ragionevole pensare a un sistema di noleggio (stampanti e stampa) in ambito enterprise legato unicamente al costo per pagina stampata rispetto all'acquisto?
se mi viene in mente altro ricommento :D
Quoto al 100%.
@Paganetor
le domande che hai fatto andrebbero fatte ai produttori come Lexmark e in parte anche Canon (bjet).
HP/Canon (laser & co) sono molto buone dal punto di vista dei costi e della gestione delle stampanti (in quanto macchine proprio)
Paganetor
15-06-2010, 16:20
be' insomma, curiosando adesso sul sito MW ho trovato stampanti HP a 4 colori con 2 cartucce (quindi quando finisce uno dei due colori nella cartuccia doppia devi cambiare per forza anche quella ancora utilizzabile)... se non è uno spreco questo!
perchè rimanere ancora legati alle cartucce quando si potrebbero usare dei bei mattoncini di inchiostro solido???
http://www.xerox.it/ufficio/solid-ink/itit.html
Luca450Mhz
15-06-2010, 16:36
Da possessore di una stampante Laser a colori di HP, (e nel passato di stampante HP laser monocromatica) vorrei capire la loro politica sui consumabili: ho visto che i chip non riescono a "capire" lo stato "vero" della carica del toner. Quando le stampe vengono bloccate dal chip e sei costretto a cambiare il toner, sostituendo solamente il chip, la stampante magicamente stampa a dovere, e senza nessuna riga sbiadita o simile (come accadeva con stampanti più vecchie senza chip, dove una piccola agitata al toner ti permetteva di stampare ancora molte pagine in modo perfetto).
Perchè costringere un utente al cambio di cartuccia del toner quando in effetti è ancora buona quella attuale?
Perchè se stampo cento (esempio) pagine in bianco e nero, magicamente il numero di stampe rimanenti previste con le cartucce a colori diminuisce?
Ho dei seri dubbi di come i chip integrati gestiscano la cosa..
ARARARARARARA
15-06-2010, 16:54
La mia domanda sarebbe: perchè non commercializzate una stampante venduta ad un prezzo giusto (ossia ben più alto degli attuali) costruita con creterio di affidabilità assoluta e che utilizzi cartucce di grandi dimensioni che contengono inchiostro liquido senza spugne (stile i plotter insomma) vendute ad un prezzo non pompato ma bensì ad un prezzo giusto in relazione al costo dell'inchiostro?
Io non sopporto le inkjet, perchè da quando ho un plotter mi sono reso conto che costa molto molto molto meno la gestione del plotter che quella di una stampante normale, 4 cartucce del plotter originali HP (tutte insomma) costano 72€, ognuna contiene 68 ml di inchiostro, ci stampo decine di metri quadrati a copertura 100%, 4 cartucce per stampante A4 costano minimo 60€, se le cartucce sono 6 diventano circa 70€, durano si e no 30-50 pagine a copertura 100% (quando va bene) se non usi la stampante per 3 settimane devi fare pulzia testiene e mangi via 1/4 di cartuccia (che sono 15-20€)... dell'affidabilità non parliamone quando serve urgentemente non funzionano MAI, fanno righe, impazziscono, stampano cose a caso, oppure altro classico è finito l'inchiosto e non lo trovi perchè ovviamente ogni stampante ha cartucce diverse... ma che sbatti è sempre inchiostro piantatela li di cambiare formato!
Io avevo una stampante fotografica da quasi 200€ con 1 anno di vita e con la risoluzione effettiva di 2880 dpi in esacromia e l'ho LETTERALMENTE scaraventata dalla finestra, non la usavo per 2 settimane, pulizia testine e via 20€ buttati nel c...assonetto, e buttavo carta fotografica... ho giurato a me stesso che non avrei MAI più comprato una stampante a getto d'inchiostro, mai più!
Negative_creep
15-06-2010, 17:56
Premettendo che il vero guadagno di un'azienda che produce le stampanti sono gli inchiostri e la carta (per chi stampa foto) la mia domanda è molto semplice: non è possibile creare un sistema di refil gestito dall'azienda produttrice, nel quale noi consumatori vi diamo la testina+serbatoio o anche soltanto il serbatoio e voi in cambio ci restituite la cartuccia completamente spurgata e piena del vostro inchiostro originale, il tutto pagando meno che una cartuccia comprata al supermercato?
Sapevo che Epson aveva già pensato a questa idea, non sò se è stata messa in pratica, però se il consumatore potesse lasciare le proprie cartucce da ricaricare come ognuno di noi portava a sviluppare il proprio rullino della macchina fotografica, questo risparmierebbe sia dal lato consumatore sia dal lato produttore.
Altra domanda: non è possibile implementare un sistema di calcolo dell'inchiostro residuo basato sulla quantità effettiva presente nel serbatoio anzichè un calcolo fatto via software basato su una stima del numero di pagine stampate? Se provate ad aprire un serbatoio di cartucce Epson vi rendete conto che avanzano parecchie gocce di inchiostro (con una goccia se ne stampano di pagine...) eppure la stessa azienda dichiara di esser migliore delle altre da questo punto di vista, non oso immaginare cosa avanza nei serbatoi delle Canon, Hp e Lexmark a questo punto.
non è possibile fare cartucce predisposte ad essere ricaricate in maniera facile, veloce, ma sopratutto garantita dall'azienda??
preferirei poter comprare flaconi di inchiostro marchiati HP e riempire le cartucce, piuttosto che comprare cartucce nuove!! si avvrebbe anche un risparmio ecologico
PS:sto ancora aspettando dei driver che si possano installare su win7 da HP per la mia psc :muro:
Io posseggo una stampante Epson e da tempo volevo chiedere a qualcuno perché se anche una sola cartuccia risulta esaurita la stampante si rifiuta di lavorare. Capisco i colori ma se c'è il nero almeno in scala di grigi deve stampare!
se non c'erano i kit, la hp vendeva un buon 30 % in meno.
tecnozac
15-06-2010, 20:43
Quanto inchiostro contiene la cartuccia "vuota" ?
Ho letto una denuncia di una unione consumatori che dice che le cartuccie segnalate vuote e da sostituire contengono ancora il 20% di inchiostro, è anche il vostro caso ? (HP)
perchè con il passare degli anni il contenuto di inchiostro delle cartuccie è sempre progressivamente diminuito.
anche se gia so la risposta...una specie di legge di Moore al contrario :D
Negative_creep
15-06-2010, 21:35
Io posseggo una stampante Epson e da tempo volevo chiedere a qualcuno perché se anche una sola cartuccia risulta esaurita la stampante si rifiuta di lavorare. Capisco i colori ma se c'è il nero almeno in scala di grigi deve stampare!
Nelle epson di nuova generazione (parlo della SX 515 ad esempio) il software consuma parte degli altri colori quando il nero è scarso, consumando magenta,ciano e parte del giallo. Poi arrivata ad un certo punto la stampante si blocca e ti dice chiaramente che devi sostituire la cartuccia del nero (bisognerebbe verificare se il gioco vale la candela, magari per andare avanti con il nero consumo 2 cartucce di colore e tanto vale...)
Con le vecchie serie e forse anche alcuni modelli del 2009, non si è mai potuto andare avanti a stampare perchè secondo Epson lasciare un serbatoio scarico come attivo, rovinerebbe la testina di stampa, penso che si riferiscano al fatto che il serbatoio potrebbe seccarsi (ponendo il caso in cui uno magari fa 2-3 pagine con gli altri colori poi non la usa più ma il nero rimane comunque vuoto per parecchio tempo) all'interno della stampante.
Secondo me, tenendo conto che le cartucce non sono mai vuote completamente, questa è più che altro una "strategia commerciale", Epson ha di sicuro i migliori inchiostri rispetto a HP, Canon e compagnia bella...Le stampanti di HP a 6 colori separati (ormai non più in produzione dal 2008 se non erro) consentivano di andare avanti con gli altri colori se mancava inchiostro nero, questo per dire che quelle stampanti avevano (come le Epson) la testina di stampa integrata nella stampante ma non si bloccavano se una cartuccia si esauriva (non sò se lo stesso succede con le quadricromia di HP della serie 364). Secondo me, quella di Epson, è più che altro una mossa per costringere il consumatore ad acquistare gli inchiostri poco prima che terminino.
ARARARARARARA
15-06-2010, 21:44
Io posseggo una stampante Epson e da tempo volevo chiedere a qualcuno perché se anche una sola cartuccia risulta esaurita la stampante si rifiuta di lavorare. Capisco i colori ma se c'è il nero almeno in scala di grigi deve stampare!
guarda io ho parlato con un dirigente epson italia se ti dico cosa mi ha detto tu non dormi più la notte accontentati dei problemini che hai perchè se indaghi scopri cose che non vorresti sapere!
ArteTetra
15-06-2010, 22:18
guarda io ho parlato con un dirigente epson italia se ti dico cosa mi ha detto tu non dormi più la notte accontentati dei problemini che hai perchè se indaghi scopri cose che non vorresti sapere!
Mamma mia.
Vi ringrazio delle risposte. Immaginavo che si trattasse di scelte commerciali ma è una cosa che proprio non mi va giù. Stampo poco e quasi mai a colori, praticamente mi mangio le cartucce accendendo la stampante e durante la procedura di allineamento che devo fare ogni 2x3.
Da un po' di tempo compro la cartuccia del nero originale risparmiando su quelle colorate, così quando le trovo in un negozio faccio un po' di scorta.
Mi è capitato più di una volta di aver bisogno di stampare e girare 3 o 4 negozi alla ricerca della cartuccia mancante!
AlexGatti
15-06-2010, 23:12
PS:sto ancora aspettando dei driver che si possano installare su win7 da HP per la mia psc :muro:
I drivers! Porca Paletta, i drivers!
Non è possibile che per avere un canchero di stampante funzionante uno debba scaricarsi 350mega di drivers che poi quando li installi ti buttano dentro di tutto e pure due o tre processi autoavvianti.
Io e il 99% del resto del mondo con una stampante vogliamo fare una cosa: Stampare.
Se è una All-in-one due cose: Stampare e avere un'interfaccia Twain per lo scanner.
Dunque tutte le altre 10000 INutility del cappero devono essere deselezionabili, anzi, meglio se sul sito ci fossero 2 versioni scaricabili: una "Solo drivers" e una "completa".
P.s.: una volta ho dovuto installare una stampante moderna su un pc con windows 98. I drivers della hp occupavano piu di windows '98... e non funzionavano nonostante sulla scatola ci fosse scritto il contrario.
netcrusher
15-06-2010, 23:26
Io li denuncerei proprio invece per le porcherie che rifilano, ho acquistato una stampante che è un cesso l f4280, di punto in bianco la cartuccia a colori non ha funzionato più ed è ancora piena!!! Fate pena sinceramente, c'è qualcosa che posso fare per farmi sentire????? Rivoglio i miei soldi indietro Hp!!!!
Ancora mi sto chiedendo come mai tutte le riviste di settore ed i siti tecnologici, eseguono recensioni particolareggiate su ogni aspetto delle MB, schede video, processori, ecc.. confrontandone le prestazioni ed ultimamente finalmente anche il consumo, di questo sappiamo ogni piccolo particolare.
Non ho ancora trovato un articolo che abbia analizzato le stampanti ed ovviamente il consumo di inchiostri, che tutti sappiamo essere un costo notevole.
In famiglia stampiamo molte foto ed il costo annuo delle cartucce supera ampiamente ogni spesa di acquisto informatico.
Sono convinto che l'argomento costo cartucce sia volutamente evitato, per non tirarsi addosso le reprimende delle 3-4 maggiori case di produzione di stampanti.
Sarebbe essenziale che fosse stabilito uno standard di prova-stampa per calcolare qual'è il consumo reale di inchiostro, perchè tutte le Aziende sparano cifre a caso ed irreali.
Sono perfettamente d'accordo che una stampante andrebbe venduta al suo reale valore, così le case prodruttrici potrebbero vendere le cartucce originali ad un prezzo più onesto, in particolare la HP è totalmente fuori mercato.
Così anche noi utenti potremo finalmente usufruire di stampe migliori, ed a questo proposito ribadisco che nessun sito ha mai fatto recensioni sugli inchiostri compatibili, anche su sto argomento guai a chi si impiccia ?
rockroll
16-06-2010, 00:35
"guarda io ho parlato con un dirigente epson italia se ti dico cosa mi ha detto tu non dormi più la notte accontentati dei problemini che hai perchè se indaghi scopri cose che non vorresti sapere!"
Che ci sia sotto ogni forma di porcheria commerciale e di cartello e una globale integrale massiccia totale presa per i fondelli ultraspudorata ai danni dell'utente era fuor di dubbio da tempo da parte di chiunque; ma tu fai pensare a cose molto più tetre, ArteTetra (nick docet). Inchiostro fatto con sangue di vergini mestruate incatenate al buio per non alterare la purezza del prelievo, pigmentazioni ricavate da embrioni e feti umani sacrificati all'uopo, componenti chimiche cancerogene e/o radioattive testate su cavie umane prelevate nei penitenziari e recluse nelle segrete aziendali...?
Beh, non siamo più nel Medio Evo, però il fatto che ci freghino anzi vi freghino soldi a palate nel più sporco dei modi è fuor di dubbio!
Vi freghino ho detto, perchè io ho trovato come fregare loro.
Sappiamo che le Lexmark, in particolare le AllInOne tipo X75 o X1190, sono quelle in cui il sistema basso costo acquisto ed alto costo cartridge è più esasperato.
Bene, con poche decine di euro queste printer combo si acquistano (con la giusta promozione più volte me la sono cavata con meno di 30), e nella confezione contengono per lo meno la cartuccia a colori (27, 3 col.), a volte anche la nera (17). Bene, i prezzi di acquisto separatamente di dette cartucce nuove (non esistono compatibili) sono rispettivamenteo 21 e 19 euro! La qualità ed efficienza di detto HW (Printer+Scanner+Fax+Copie...) onestamente non è affatto disprezzabile... ma l'autonomia di stampa è abbastanza ridotta (le altre cartuccce montabili, la 26 e la 16, hanno capacità doppia (riempimento totale...), ma costano circa 32 e 29 euro!
In compenso non è attivo il sistema di blocco per cartuccia tendente ad esaurimento, la stampa procede anche con cartuccia vuota; e sopratutto è prevista anche l'assenza di cartuccia nera (in stampa il campo nero risulta appena un po' meno vivido).
Sono però facilmente ricaricabili con appositi inchiostri compatibili in commercio. I flaconi di ricarica consentono almeno otto ricariche complete (16 dimezzate) per il nero, e circa quindici (30 dimezzate) per la terna a colori, a costano sui 12 euro per il nero e sui 19 per i 3 colori. La nera si ricarica in immediato (foro già presente, da allargare per ago siringa), per il colore bisogna invece scollare o alla peggio segare attentamente il coperchietto per accedere ai tre serbatoi, e poi reincollarlo dopo la ricarica (magari dopo aver praticato tre piccoli fori in corrispondenza dei tre serbatoi, per le prossime ricariche...).
Per il risparmio, calcolatelo pure voi, dai fatevi due conti!
Ma c'è di più se volete veramente risparmiare: diluite la ricarica con due parti di inchiostro ed una di acqua distillata (mi raccomando, distillata). Le stampe saranno appena meno vivide, ma la durata diventa una volta e mezzo!
Io ho diluito addirittura con parti uguali di inchiostro ed acqua, ottenendo stampe sbiadite ma ancora accettabili; occhio che a questa diluizione l'inchiostro diventa troppo fluido e tende a macchiare l'inizio della stampa se è da molto che non la usate. La diluizione è comunque un ottimo sistema per evitare che l'inchiostro quasi esurito ed inevitabilmente più denso tenda a seccare per inutilizzo rendendo inservibili le preziose testine.
Infine occhio come sapete a non lasciare le cartucce non protette se le estrate per inutilizzo, ad affettuare almeno ogni 20 giorni una doppia stampa di poche righe nere con e senza cartuccia nera, e a non lasciar mai calare il riempimento sotto il 20% stimato, nel dubbio ricaricare (o diluire) prima!
PS: Ho parlato di printer combo, perchè le printer monofunzione utilizzanti queste cartucce (tipo Z603, z13, z24...) costano ... quasi uguale! Ed ancora, riguardo alla riusabilità delle tastine, per me le stesse continuano a funzionare bene anche dopo decine di ricariche, ad onta di chi vi dice che dopo 4 ricariche sono da buttare...
Ora sapete tutto, buon risparmio, se la qualità vi soddisfa (per me ce n'è d'avanzo).
SkinPoint
16-06-2010, 01:29
perchè rimanere ancora legati alle cartucce quando si potrebbero usare dei bei mattoncini di inchiostro solido???
http://www.xerox.it/ufficio/solid-ink/itit.html
Da evitare come la peste, quell' inchiostro è stracaro, dura poco, non resiste niente alla luce e va via di nulla, se ci passi sopra l'unghia ti rimane in mano.
La stampante poi deve stare sempre e dico SEMPRE accesa, per tenere l'inchiostro allo stato liquido e se la spegni o ti va via la corrente ti partono parecchi euro di inchiostro, in pratica ti consuma molto anche in stand by e devi usarla con un gruppo di continuità (potente e dispendioso).
Quelle stampanti sono una vera fregatura, producono più scarti delle altre e sono veramente costose soprattutto come gestione ... non farti fregare come hanno fatto con me LoL
Ok, ce l'ho io una domanda: com'è che con i kit di ricarica infinita (serbatoi esterni) risparmio centinaia di euro all'anno e ho comunque ottime stampe?
Ogni tanto rovino qualche foglio, mi sporco nel ricaricarlo, non sono così precisi e ben funzionanti, ma alla fine il risparmio è a dir poco enorme...
rock&roll
16-06-2010, 10:22
Lavoro in un dipartimento universitario e gestisco il magazzino toner. Abbiamo circa 100 stampanti: 90 personali (30% laser) e 10 pubbliche (100% laser).
Circa 80% sono hp.
Abbiamo sempre una scorta di cartucce per tutte le stampanti, ma il problema e` che e` sempre piu` difficile limitare il numero di tipi di cartucce. Cioe` sempre piu` spesso, nuova stampante --> nuova cartuccia.
Il problema per noi e` cosi` marcato che scegliamo le stampanti in base alla cartuccia che monta: cerchiamo sempre stampanti che usino cartucce gia` usate da altre in nostro possesso.
Non si potrebbe cercare di limitare il numero di tipi ?
Penso che se ci fossero meno tipi di cartucce, oltre a semplificarmi la vita avrei altri vantaggi:
1) diminuzione dei costi
2) meno inquinamento perche` quando si butta una stampante, si buttano sempre piu` spesso le cartucce perche` non utilizzabili altrove.
Capisco che la tecnica si evolve, ma non credo che ogni volta che esce un nuovo tipo di cartuccia, sia stata inventata qualcosa di nuovo.
E` tutta una questione di $$$$
rock&roll
16-06-2010, 10:29
Vedo adesso che ho un quasi omonimo.
Io ho nick rock&roll e c`e` un altro utente rockroll che e` intervenuto poco sopra.
Spero questo non crei confusione. Ho questo nick su altri forum da tempo.
Saluti al quasi omonimo
Scusate l`OT
ARARARARARARA
16-06-2010, 11:48
Lavoro in un dipartimento universitario e gestisco il magazzino toner. Abbiamo circa 100 stampanti: 90 personali (30% laser) e 10 pubbliche (100% laser).
Circa 80% sono hp.
Abbiamo sempre una scorta di cartucce per tutte le stampanti, ma il problema e` che e` sempre piu` difficile limitare il numero di tipi di cartucce. Cioe` sempre piu` spesso, nuova stampante --> nuova cartuccia.
Il problema per noi e` cosi` marcato che scegliamo le stampanti in base alla cartuccia che monta: cerchiamo sempre stampanti che usino cartucce gia` usate da altre in nostro possesso.
Non si potrebbe cercare di limitare il numero di tipi ?
Penso che se ci fossero meno tipi di cartucce, oltre a semplificarmi la vita avrei altri vantaggi:
1) diminuzione dei costi
2) meno inquinamento perche` quando si butta una stampante, si buttano sempre piu` spesso le cartucce perche` non utilizzabili altrove.
Capisco che la tecnica si evolve, ma non credo che ogni volta che esce un nuovo tipo di cartuccia, sia stata inventata qualcosa di nuovo.
E` tutta una questione di $$$$
ci ho lavorato anche io in un laib universitario, e c'erano per fortuna solo plotter e laser, i pletter (9 in tutto) usavano 2 tipi diversi di cartucce ma nel magazzino c'erano delle cartucce più vecchie per un qualche plotter o stampante che non esisteva più, ovviamente HP, i plotter hp sono bellissimi, e 4 laser le due a colori ognina con le sue cartucce diverse e le 2 b/n per fortuna con la stessa cartuccia (un toner apocalittico da 1.8 kg di polvere) quindi 4 colori di cartuccia per i 1050, 4 tipi per gli 800 4 testine per i 1050 e 4 per gli 800, 4 colori per la laser, 4 per l'altra e il nero delle b/n, ossia 8+8+4+4+1 = 25 tipi, e non era un laib tanto grande... andando poi a vedere gli uffici dei professori li si va fuori di testa stampanti di ogni marca e tipo, dalle A1 a colori hp e epson alle laser A3 e A4 ocè, hp, epson, samsung, xeros, ricoh, le stampanti ad aghi, i plotter (quelli veri coi pennini) le ink jet di ogni marca etc etc il magazzino generale dev'essere un vero caos!
tweester
16-06-2010, 15:40
Le mie prime stampanti furono delle lexmark, vero malaffare se si ha intenzione di stampare un po...ma eravamo negli anni intorno al 1998. Stanco del supercosto delle cartuccie (mi pare sulle 40-50.000 lire allora) mi sono informato un po al riguardo e ho preso una canon, credo nel 2003 o giu di lì...e fu un paradiso in confronto. Altra qualità di stampa ma soprattutto trovavo in fiera le cartuccie compatibili a 2.50 euro l'una, finalmente si stampava senza pensarci...le stampe sono ancora appese in salotto e si sono appena sbiadite. Poi la testina se ne andò e comprarla costava piu di una stampante nuova e così passai alla IP4200 sempre di canon... con i famosi chip. All'inizio occorreva ricaricarle a mano, poi uscirono i chip resetter ed ora ci sono i chip autoresettanti...ed in fiera trovo le cartuccie a 1 (uno) euri l'una. Sinceramente trovo una fortuna esistano tante ditte di prodotti compatibili che nel tempo mi hanno permesso di stampare senza problemi di costo. Un anno fa si è rotta la testina (ho la sensazione che anche le testine abbiano una durata...a tempo) ma nonostante il suo costo (75 euri spedita) ho preferito questa soluzione piuttosto che sostituire la stampante che è tornata come nuova e con cui spero di continuare a stampare per un buon periodo ancora.
Come vedete le soluzioni ci sono, basta prendere il modello giusto e magari sondare il campo dei prodotti consumabili compatibili per decidere quale stampante acquistare.
Paganetor
17-06-2010, 09:36
sì ok, ci sono tante soluzioni alternative: quelo che vorrei capire è il discorso che faranno in HP sul "come l’uso dei materiali di consumo Originali HP possa aiutare a ridurre i costi, a diminuire l’impatto ambientale e garantire un’ottima qualità di stampa". Capisco l'ottima qualità di stampa, ma come si fa a ridurre i costi impiegando cartucce che costano uno sproposito? Come si diminuisce l'impatto ambientale se sono costretto a buttare cartucce con dentro ancora dell'inchiosto e che magari non sono semplici serbatoi, ma veri e propri "sistemi" con serbatio, chip, testina ecc.?
E' lì che mi piacerebbe che rispondessero, magari diversificando gli esempi tra utenza home, SOHO e enterprise (che ovviamente stampano un numero molto diverso di pagine).
Paganetor
29-06-2010, 14:36
novità? la tavola rotonda si è tenuta o cosa?
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