c.m.g
10-06-2010, 09:44
mercoledì 9 giugno 2010
Alcuni esemplari portano in dote del malware nella scheda SD compresa nella confezione. L'azienda si scusa, e predispone un sistema di controllo: ma solo in lingua giapponese
Roma - 1.700 fotocamere digitali compatte, messe in vendita dalla società giapponese Olympus, portatrici di una sgradita sorpresa per i suoi acquirenti. Un malware, che si avvia in automatico quando ad essere collegato al PC è un esemplare del modello Stylus Tough 6010.
A lanciare l'allarme è stato un articolo (http://www.sophos.com/blogs/gc/g/2010/06/08/olympus-stylus-tough-camera-carries-malware-infection) pubblicato online sul sito di Sophos, azienda specializzata in sicurezza informatica. Il file infetto si annida all'interno della memory card, in attesa di attivarsi al collegamento della fotocamera via USB, per poi intrufolarsi in automatico tra i meandri di computer dotati di sistema operativo Windows.
Un problema praticamente identico a quello riscontrato pochi giorni fa (http://punto-informatico.it/2908308/PI/News/samsung-malware-originario.aspx) su dispositivi mobile Samsung Wave, spediti dalla Corea e apparentemente nocivi solo in terra tedesca. Olympus ha immediatamente provveduto a scusarsi con i suoi 1.700 clienti, fornendo loro un apposito widget sul sito ufficiale (http://www.olympus.co.jp/jp/support/cs/info/mjut6010/search/search.cfm).
Per assicurarsi che il proprio dispositivo non sia infetto basterà inserire il serial number all'interno di uno spazio bianco. Ma c'è un problema: il widget è attualmente disponibile solo in lingua giapponese. Fatto che non aiuterà molto tutti coloro che hanno acquistato la Stylus Tough 6010 online o nel corso di una vacanza nel Sol Levante.
Mauro Vecchio
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2909947/PI/News/olympus-malware-nelle-fotocamere.aspx)
Alcuni esemplari portano in dote del malware nella scheda SD compresa nella confezione. L'azienda si scusa, e predispone un sistema di controllo: ma solo in lingua giapponese
Roma - 1.700 fotocamere digitali compatte, messe in vendita dalla società giapponese Olympus, portatrici di una sgradita sorpresa per i suoi acquirenti. Un malware, che si avvia in automatico quando ad essere collegato al PC è un esemplare del modello Stylus Tough 6010.
A lanciare l'allarme è stato un articolo (http://www.sophos.com/blogs/gc/g/2010/06/08/olympus-stylus-tough-camera-carries-malware-infection) pubblicato online sul sito di Sophos, azienda specializzata in sicurezza informatica. Il file infetto si annida all'interno della memory card, in attesa di attivarsi al collegamento della fotocamera via USB, per poi intrufolarsi in automatico tra i meandri di computer dotati di sistema operativo Windows.
Un problema praticamente identico a quello riscontrato pochi giorni fa (http://punto-informatico.it/2908308/PI/News/samsung-malware-originario.aspx) su dispositivi mobile Samsung Wave, spediti dalla Corea e apparentemente nocivi solo in terra tedesca. Olympus ha immediatamente provveduto a scusarsi con i suoi 1.700 clienti, fornendo loro un apposito widget sul sito ufficiale (http://www.olympus.co.jp/jp/support/cs/info/mjut6010/search/search.cfm).
Per assicurarsi che il proprio dispositivo non sia infetto basterà inserire il serial number all'interno di uno spazio bianco. Ma c'è un problema: il widget è attualmente disponibile solo in lingua giapponese. Fatto che non aiuterà molto tutti coloro che hanno acquistato la Stylus Tough 6010 online o nel corso di una vacanza nel Sol Levante.
Mauro Vecchio
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2909947/PI/News/olympus-malware-nelle-fotocamere.aspx)