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View Full Version : "La grandissima parte degli italiani è stanca di non poter usare il telefono"


zerothehero
09-06-2010, 19:33
Battaglia in Senato. Di Pietro: «Occupiamo l'aula contro il dittatore»
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Intercettazioni, il governo pone la fiducia

Battaglia in Senato. Di Pietro: «Occupiamo l'aula contro il dittatore»

ROMA - Il governo pone la questione di fiducia sul ddl intercettazioni. Lo annuncia il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito tra le proteste dell'opposizione. La fiducia è su un maxi-emendamento che riassume il contenuto del ddl, alla luce anche delle ultime modifiche presentate dal relatore Roberto Centaro. Il voto di fiducia si terrà giovedì a partire dalle 11.30. Ma in aula è battaglia.

L'ANNUNCIO - L'annuncio di Vito di voler porre la fiducia sul ddl intercettazioni veniva accolta da un coro di «buu buù» e da mani sbattute sui banchi da parte dei senatori del centrosinistra. Alcuni senatori del Pd hanno battuto anche i piedi in segno di protesta. Prima che il ministro per i Rapporti con il Parlamento annunciasse il voto di fiducia, il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, aveva spiegato che è assolutamente diritto della maggioranza di arrivare «al momento della decisione», visto che si è discusso di questo tema, le intercettazioni, da almeno due anni soltanto in questa legislatura. «Dopo il lungo tempo della discussione - ha sottolineato Gasparri - ora è il tempo della decisione. Del resto, tutti ritengono che questo tema sia importantissimo, visto che era stato oggetto di altri progetti di legge nella precedente legislatura».

PD - «Una fiducia posta con queste modalità non è legittima» replicava la capogruppo del Pd a Palazzo Madama, Anna Finocchiaro, dopo la conferenza dei capigruppo. «Il consiglio dei ministri - spiegava la Finocchiaro - deve autorizzare la fiducia sul testo che sarà poi effettivamente votato dai senatori. Se il testo è profondamente cambiato, allora, il Consiglio dei ministri deve apporre nuovamente la fiducia su questo testo». «E nel caso del ddl intercettazioni la maggioranza ha cambiato cinque volte il testo da quel 25 maggio giorno in cui, secondo Elio Vito, sarebbe stata posta la questione di fiducia sul ddl intercettazioni».


Pier Ferdinando Casini (Eidon)
BATTAGLIA IN SENATO - Come detto la scelta del governo di porre la fiducia infiammava ulteriormente le discussioni in Senato del contrastato ddl che riscrive la disciplina delle intercettazioni, ddl "blindato" da Berlusconi. La maggioranza non avendo votato gli emendamenti al testo proposti dal governo in commissione per il presunto ostruzionismo dell'opposizione, aveva infatti deciso di passare direttamente al dibattito in aula.

EMENDAMENTI - «Non siamo arrivati al voto per colpa dell'ostruzionismo dell'opposizione - spiegava, poco prima della decisione del governo, il presidente della commissione Filippo Berselli -. In più di un'ora non siamo riusciti a votare neanche un sub-emendamento. Pertanto, se ora il governo dovesse porre sul provvedimento il voto di fiducia, sarebbe assolutamente giustificato».

SCHIFANI - «La presidenza prende atto con rammmarico» dell'ostruzionismo dell'opposizione sul ddl intercettazioni «perchè avrebbe auspicato che la commissione giustizia avesse potuto pronunciarsi nel merito delle proposte emendative» dichiarava successivamente in apertura di seduta il presidente del Senato Renato Schifani nell'aula di palazzo Madama.

ALFANO - «Da martedì - secondo il ministro della Giustizia Angelino Alfano - l'ostruzionismo in commissione da parte dell'opposizione risulta evidente e in netto contrasto con l'intenzione, annunciata precedentemente, di partecipare in modo leale al miglioramento del testo. Dunque, si è reso necessario l'utilizzo dello strumento del voto di fiducia, autorizzato nel Cdm del 25 maggio».

UDC - L'Udc annunciava intanto il proprio voto contrario. «Il Parlamento non rilascia timbri e spero che il governo non metta la fiducia, ma è chiaro che il nostro voto è contrario - aveva affermato Pier Ferdinando Casini arrivando all'assemblea di Confartigianato -. Questa legge così ancora non va e serve un dibattito ampio per rafforzare il senso della legalità e il ruolo della stampa».

BERSANI - Anche il Pd annunciava battaglia. «Dobbiamo fare una battaglia con tutte le forze che abbiamo - spiegava il segretario Bersani -. La maggioranza non ha fatto alcuni correttivo e bisogna richiamare tutti alla coerenza. Che cosa ci ha trovato Fini di migliorato nel testo?».

BOSSI - Alla fine interveniva nella discussione anche il leader della Lega Umberto Bossi che spiegava che sulle intercettazioni «la fiducia era quasi inevitabile». Secondo il Senatur la decisione di porre la fiducia sul provvedimento al Senato «non crea problema con l'opposizione. Le riforme - osservava il leader del Carroccio - sono troppo importanti. Le opposizioni non pososno invocare delle scuse», conclude Bossi.

BERLUSCONI - «Questa legge sulle intercettazioni non risolve tutti i problemi, cercheremo di migliorarla più avanti. Ma andiamo avanti decisi» aveva detto invece in precedenza il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo all'assemblea della Confartigianato. «La grandissima parte degli italiani è stanca di non poter usare il telefono perché teme di essere spiata», ha dichiarato Berlusconi. «Solo una piccola nomenklatura di magistrati e giornalisti vuole le intercettazioni. Sui giornali si è fatta una baraonda su questa legge».

Redazione online
09 giugno 2010
© RIPRODUZIONE RISERVATA

zerothehero
09-06-2010, 19:34
Ringrazio per il pluralis maiestatis. :O
Invece di vietare la pubblicazione degli stralci "privati" (preferenze sessuali, amanti, etc..) han fatto sta porcata con la solita fiducia.

Sinclair63
09-06-2010, 19:36
«La grandissima parte degli italiani è stanca di non poter usare il telefono perché teme di essere spiata»
Vero, finalmente si puo parlare in pace senza essere intercettati CONTINUAMENTE 24 su 24....:rotfl:

Rido per non piangere :rolleyes: :muro:

D.O.S.
09-06-2010, 19:37
tutta gente che non sa usare skype e ritiene più semplice cambiare il Codice Penale :O

Freeskis
09-06-2010, 19:39
«La grandissima parte degli italiani è stanca di non poter usare il telefono perché teme di essere spiata»,
mai avuta sta paura io, non parlo con i criminali IO :)

ConteZero
09-06-2010, 19:40
Ricordando la quasi proposta di Gaspari: "La grandissima parte degli italiani è stanca di rischiare il carcere per molestie di lieve entità ai minori".

zerothehero
09-06-2010, 19:42
error.

Sinclair63
09-06-2010, 19:43
Quote error :D

Neo_
09-06-2010, 19:43
oh finalmente sarò libero di chiacchierare con qualche serial killer :O
Non si può mai parlare al telefono in pace :O

zerothehero
09-06-2010, 19:44
:mbe:

edita che deve essere un nuovo thread..e NO, non è un montaggio annnalllogggico. :asd:

anonimizzato
09-06-2010, 19:45
Meno male finalmente, ero stufo di vedere i brogliacci delle mie intercettazioni sul Corriere o Repubblica quando telefono a mia madre per dirle di buttare la pasta che stò arrivando o quando concordo coi miei amici per la grigiliata nel week-end.

Lo fà per noi. :cool:

Ma la cosa triste è che qui è pieno di coglioni che gli credono e gli danno pure ragione.

E' stupendo.

CYRANO
09-06-2010, 19:46
no go paroe



Cò,as,aa

Sinclair63
09-06-2010, 19:46
edita che deve essere un nuovo thread..e NO, non è un montaggio annnalllogggico. :asd:

Ah ecco :D ;)

cocis
09-06-2010, 19:50
ma .. io sono indecicso se utilizzare il 1254 o il 892424 :stordita:

fba00
09-06-2010, 19:58
hahahah ma neanche i suoi votanti se la bevono questa suvvia :D
la verità è che in Italia ormai farsi prendere per il culo dal nano e la sua banda è diventata una cosa normale,naturale come mangiare e cagare,talmente scontato che non ci si fà neanche più caso,incredibile come si sia arrivati a ciò :doh: mi consola solo il fatto che,quando sarò vecchio e stanco (a e ovviamente,NON in pensione :D ),i posteri studieranno questo particolare periodo,e io potrò almeno dire "io c'ero,ma non mi son fatto abbindolare" :D

gigio2005
09-06-2010, 20:00
crimimali

Onisem
09-06-2010, 20:04
Ringrazio per il pluralis maiestatis. :O
Invece di vietare la pubblicazione degli stralci "privati" (preferenze sessuali, amanti, etc..) han fatto sta porcata con la solita fiducia.

Prova a immaginarti come mai. E' il tipico modus operandi della cosca pidiellina: si prende un problema magari reale, lo si amplifica sui media fino alla nausea, lo si usa come pretesto per la legge scempio che gli permette di delinquere e dare sfogo alla loro oscena corruzione nel modo più libero possibile. Il tutto in nome dei cittadini. Ed il dramma è che buona parte di questi davvero si compiace.

redsith
09-06-2010, 20:56
FORZA MAFIA!!!

jarry
09-06-2010, 21:01
Il bello è che stavolta gli italiani non sono per niente d'accordo. Questa sudicia e banditesca legge passa contro la loro volontà. Lo dicono i numeri dell' ultimo sondaggio Demos (Diamanti):
http://www.demos.it/a00462.php?ref=HREC1-3

favorevoli...38,3%
contrari......57,5%
non sa........4,1%

elettori di destra contrari:
Pdl.....30,2%
Lega...47%

La nuova legge difende:

politici e imprenditori corrotti...71,2%
libertà e privacy....................23,6%
non sa.................................5,2%

Rende l'informazione:

meno libera........49,8%
meno scorretta...37,9%
non sa..............12,3%

Ostacolerebbe i giudici nella lotta alla criminalità?

SI..........61,7%
NO.........30,8%
non sa.....7,5%

wanblee
09-06-2010, 21:16
Ma soprattutto...questi si che sono i veri problemi dell'Italia.
Le intercettazioni dei giudici :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

^TiGeRShArK^
09-06-2010, 21:51
:rotfl:
e dopo questo qualcuno ha anche il becero e barbaro coraggio in altri thread di mettersi a sostenere che è DI PIETRO che CENSURA. :rotfl:
Certo che bisogna avere una bella faccia tosta, dopo che stanno CENSURANDO tutte le possibili fonti di informazione che permettono ai cittadini di farsi un'idea sui vari CRIMINALI intercettati. :)

Sikillo
09-06-2010, 22:15
Spero solo che il firmaiolo abbia uno scatto di orgoglio e non la firma, anche se ci credo poco.
Solo cosi' si può avere la speranza che venga affossata.
Per il resto gli Italiani l'hanno votato e quindi non hanno di che lamentarsi.
L'altra sera vedevo su rai3 La propaganda sugli anni del fascio in Italia e le
analogie e similitudini con la realtà odierna era qualcosa di sbalorditivo.

fabio80
09-06-2010, 22:19
ma che vada ad abbracciare la tazza del cesso per sei mesi almeno. basta co ste stronzate non se ne può più

Fil9998
09-06-2010, 22:25
yadda yadda yeah :sofico: :sofico: :sofico: :sofico:

più libertà per tutti


a patto di esse tesserati e amici degli acmici dei grmbiulini giusti, perchè orami pure i grbiulini standard se la passan male

CYRANO
09-06-2010, 22:26
Ma soprattutto...questi si che sono i veri problemi dell'Italia.
Le intercettazioni dei giudici :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

beh per qualcuno e' un problema davvero eh !!

http://static.episode39.it/character/734.jpg



C;,a;m,smlsms

Xile
09-06-2010, 22:41
Questa legge sulle intercettazioni non risolve tutti i problemi, cercheremo di migliorarla più avanti

Nono susu con tranquillità :rolleyes:

Nevermind
09-06-2010, 23:03
La maggioranza degli italiani e' stufa di essere presa per il culo dalla casta.

indelebile
09-06-2010, 23:18
qualcuno vede nei circoli....nelle associazioni...insomma nel basso del pdl qualcuno che critichi questa porcata..al massimo qualche voce isolata...

sono tutti a ripetere come pappagali le parole del capo

comunque se passa questa a questo punto può passare tutto

ma questo non preoccupa...sono tuttia pensare agli immigrati e le tasse...

kk72
10-06-2010, 01:53
Spero solo che il firmaiolo abbia uno scatto di orgoglio e non la firma, anche se ci credo poco.

Se non erro negli anni '80 il firmaiolo si fece finanziare da Fininvest per un giornalino che leggevano 4 gatti.
Ora deve restituire tutto con gli interessi.....firma e taci!:doh:

Amsirak
10-06-2010, 03:11
La maggioranza degli italiani e' stufa di essere presa per il culo dalla casta.
Io ne dubito, vedremo alle elezioni

Nevermind
10-06-2010, 08:02
Io ne dubito, vedremo alle elezioni

C'è poco da dubitare il partito più grosso è quello dell'astensione. Il che indica ,oltre ogni ragionevole dubito, che la gente ne ha piene le balle dei teatrini da commedia di terzordine che è diventata la politica italiana.

elect
10-06-2010, 08:17
Della serie: " come continuare a farsi i cazzi proprio anche durante una crisi economica"

Onisem
10-06-2010, 08:21
Eh ma son queste le "riforme" e le priorità del paese. :O

Insert coin
10-06-2010, 11:12
BERLUSCONI - «Questa legge sulle intercettazioni non risolve tutti i problemi, cercheremo di migliorarla più avanti. Ma andiamo avanti decisi» aveva detto invece in precedenza il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo all'assemblea della Confartigianato. «La grandissima parte degli italiani è stanca di non poter usare il telefono perché teme di essere spiata», ha dichiarato Berlusconi.


....anche di vedersi il proprio traffico internet setacciato fino al midollo in cerca del ragazzino che si scarica un file musicale, questo il cumenda non l'ha detto...........VERO?

deggungombo
10-06-2010, 11:53
«La grandissima parte degli italiani che delinquono è stanca di non poter usare il telefono perché teme di essere spiata» era ovviamente sottointesa la parte in neretto

The Pein
10-06-2010, 12:27
Ma non me ne può fregar de meno di essere intercettato ;)
Figurarsi il non telefonare...
E' ora di cambiare premier...

sid_yanar
10-06-2010, 12:34
Spero solo che il firmaiolo abbia uno scatto di orgoglio e non la firma, anche se ci credo poco.
Solo cosi' si può avere la speranza che venga affossata.
Per il resto gli Italiani l'hanno votato e quindi non hanno di che lamentarsi.
L'altra sera vedevo su rai3 La propaganda sugli anni del fascio in Italia e le
analogie e similitudini con la realtà odierna era qualcosa di sbalorditivo.

il firmaiolo quasi sicuramente firmerà, lo hanno messo li apposta, e scelto -molto probabilmente- con qualche scheletro nell'armadio, tale da renderlo controllabile.
Per il resto questo è l'atto finale e definitivo del berlusconismo...ora siamo in un regime di fatto, con grandi vantaggi per i criminali di tutti i tipi, in primis gli autori di questa porcata.

Maxmel
10-06-2010, 12:35
Ma non me ne può fregar de meno di essere intercettato ;)
.

Metti che, niente niente, ti intercettano mentre stai ordinando la spesa in un supermercato gestito da mafiosi? Come la mettiamo?

Dreammaker21
10-06-2010, 12:42
Prova a immaginarti come mai. E' il tipico modus operandi della cosca pidiellina: si prende un problema magari reale, lo si amplifica sui media fino alla nausea, lo si usa come pretesto per la legge scempio che gli permette di delinquere e dare sfogo alla loro oscena corruzione nel modo più libero possibile. Il tutto in nome dei cittadini. Ed il dramma è che buona parte di questi davvero si compiace.

*

:Puke:

Amsirak
10-06-2010, 12:43
Metti che, niente niente, ti intercettano mentre stai ordinando la spesa in un supermercato gestito da mafiosi? Come la mettiamo?
Oh no, ora tutti sanno che marca di carta igienica uso!

svarionman
10-06-2010, 12:47
Prima o poi dovranno rendere conto di tutto.

kk72
10-06-2010, 13:12
http://img17.imageshack.us/img17/1328/vauro0306106.jpg (http://img17.imageshack.us/i/vauro0306106.jpg/)

Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)

marlin
10-06-2010, 13:20
altro servizio memorabille del tg1 sulle intercettazioni.....

appena trovo lo posto

kaysersoze
10-06-2010, 13:22
Un presidente della Repubblica con le OO prima di firmare una legge come questa darebbe le dimissioni!!
:read:

PeK
10-06-2010, 13:25
ciascuno misura secondo il proprio braccio ed è convinto che il resto del mondo sia simile a sè.

a me che sono incensurato e non commetto crimini non può fregar di meno se la magistratura mi intercettasse anche se per assurdo per noia si mettesse ad intercettare numeri a caso e beccasse proprio il mio. anzi, si farebbero un paio di risate a sentire le scempiaggini di cui parlo con i miei amici e amiche.

marlin
10-06-2010, 13:25
Un presidente della Repubblica con le OO prima di firmare una legge come questa darebbe le dimissioni!!
:read:

in quale repubblica?....

cmq fate silenzio.... non svegliatelo, sta ancora dormendo.

deggungombo
10-06-2010, 13:31
quindi il senato approva, mentre il pd non vota :doh:



p.s. addirittura neanche le redazioni dell'informazione di altappone approvano il bavaglio...a meno che non sia un diversivo divertente per distrarre il cittadino :asd:

I comitati di redazione del Tg5, del Tg4, di Studio Aperto, di News Mediaset, di Sport Mediaset e di Videonews esprimono pieno sostegno alle forme di lotta promosse dalla Federazione Nazionale della Stampa contro il disegno di legge sulle intercettazioni. "Tali norme - si legge in una nota - impedirebbero ai giornalisti di dare alcune informazioni, a volte anche per anni, perché vietano la pubblicazione della cronaca giudiziaria fino alla conclusione delle indagini preliminari. E questa sarebbe una limitazione al diritto di cronaca, alla libertà d'informazione e dunque al diritto di tutti i cittadini di essere informati"

fonte repubblica
http://www.repubblica.it/politica/2010/06/10/dirette/fiducia_intercettazioni-4713814/?ref=HREA-1

Jabberwock
10-06-2010, 13:34
quindi il senato approva, mentre il pd non vota :doh:

Magari speravano di far mancare il numero legale... con la fiducia e i numeri che hanno, non e' che ci sia molto altro da fare! E poi qualcuno si lamenta che non ha potere! :mad:

ALBIZZIE
10-06-2010, 13:35
«La grandissima parte degli italiani è stanca di non poter usare il telefono perché teme di essere spiata»

NO. io sono stanco di non poter usare il telefono perchè nella mia zona della Capitale d'Italia la telecom fa così schifo che una o due volte al mese i telefoni rimangono muti tutto il giorno e lADSL è ancora un sogno!!!



per il resto... :muro::muro::muro::muro:

matrizoo
10-06-2010, 13:36
certo che siete dei guastafeste però:O
ci vuole ottimismo eddai...
per esempio, invece di star qui a piangere, potremmo cercare di trovare almeno 2 motivi per cui questa legge dovrebbe renderci felici:read:

qualcuno ha detto che nessuno saprà mai che tipo di sugo avrà preparato mia mamma a mezzogiorno.
dai, è un buon inizio, mettete che dopo la mamma chiamate vostro fratello e dite "che palle, oggi ancora quel sugo che non sa da un cazzo", e vi intercettano:eek:
ok, io un buon motivo l'ho detto, l'altro trovatelo voi:O

Beelzebub
10-06-2010, 13:46
certo che siete dei guastafeste però:O
ci vuole ottimismo eddai...
per esempio, invece di star qui a piangere, potremmo cercare di trovare almeno 2 motivi per cui questa legge dovrebbe renderci felici:read:

qualcuno ha detto che nessuno saprà mai che tipo di sugo avrà preparato mia mamma a mezzogiorno.
dai, è un buon inizio, mettete che dopo la mamma chiamate vostro fratello e dite "che palle, oggi ancora quel sugo che non sa da un cazzo", e vi intercettano:eek:
ok, io un buon motivo l'ho detto, l'altro trovatelo voi:O

Ne ho trovato un altro: il nostro fegato ne trarrà sicuro giovamento... :O

Steinoff
10-06-2010, 13:49
Oooohhhhn!!!
Finalmente posso parlare di pannolini, cacche e biberon senza il timore che qualche losco magistrato comunista osculti segretamente le mie telefonate sporche!
Ci voleva proprio eh!

:doh:

E ancora lo votano, ma che soglia dello schifo hanno?

deggungombo
10-06-2010, 13:51
Prima o poi dovranno rendere conto di tutto.molto dipenderà dalla reazione che il paese avrà a tale merdata... se parte della stampa continuerà a pubblicare ciò che ora diviene impubblicabile, bisogna vedere quanto sarà grande questa parte della stampa, e credo anche ci sarà bisogno di dare appoggio dalla piazza a chi disobbedisce...

se invece la stampa inizierà a non pubblicare più nulla, in massa, beh, allora non ci renderemo più conto di nulla. tutto sarà una dolce anestesia.

Jabberwock
10-06-2010, 13:54
Ne ho trovato un altro: il nostro fegato ne trarrà sicuro giovamento... :O

A scapito di un'altra parte anatomica, pero'! :stordita:

ConteZero
10-06-2010, 13:59
Non sapevo che chiedere alla moglie "le hai comprate le mozzarelle" fosse reato.

Nel caso lo fosse... sono molto preoccupato...

matrizoo
10-06-2010, 14:04
Non sapevo che chiedere alla moglie "le hai comprate le mozzarelle" fosse reato.

Nel caso lo fosse... sono molto preoccupato...

beh oddio...se a pronunciare quella frase fosse un boss della mafia?:D

paditora
10-06-2010, 14:10
«La grandissima parte degli italiani è stanca di non poter usare il telefono perché teme di essere spiata»
Tralasciando il fatto che per poter intercettare 60milioni di italiani penso che sia praticamente impossibile, al massimo intercetteranno solo quelli che hanno o stanno commettendo un reato o quelli sospettati di qualche crimine.
Ma poi anche se qualcuno ascoltasse le mie conversazioni telefoniche sai che mi frega.

ConteZero
10-06-2010, 14:11
beh oddio...se a pronunciare quella frase fosse un boss della mafia?:D

I boss della mafia non comprano le mozzarelle, possiedono i caseifici.

jarry
10-06-2010, 14:14
E ancora lo votano, ma che soglia dello schifo hanno?

Soglia stratosferica, direi stellare.
Il 70% degli elettori Pdl è a favore di questa lurida legge:

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=32253306&postcount=19

In parte per ignoranza e ipnosi e in parte per co-interesse.

paditora
10-06-2010, 14:17
....anche di vedersi il proprio traffico internet setacciato fino al midollo in cerca del ragazzino che si scarica un file musicale, questo il cumenda non l'ha detto...........VERO?
ma appunto :D
come è sto fatto che quando invece si tratta di internet vorrebbero mettere tutto sotto controllo.
e quella non è violazione della privacy?

Beelzebub
10-06-2010, 14:21
A scapito di un'altra parte anatomica, pero'! :stordita:
Giusto... almeno che la vasella la passi lo Stato, cribbio! :D
ma appunto :D
come è sto fatto che quando invece si tratta di internet vorrebbero mettere tutto sotto controllo.
e quella non è violazione della privacy?
Quoto... Ci vorrebbero dei politici nerd... :sofico: Aspetta che B. e soci scoprano come funzionano Skype e WLM e vedrai che qualcosa migliorerà anche lì! :D

Steinoff
10-06-2010, 15:32
vasellina di Stato :asd: :asd: :asd: :asd:

Capozz
10-06-2010, 18:17
Tralasciando il fatto che per poter intercettare 60milioni di italiani penso che sia praticamente impossibile, al massimo intercetteranno solo quelli che hanno o stanno commettendo un reato o quelli sospettati di qualche crimine.
Ma poi anche se qualcuno ascoltasse le mie conversazioni telefoniche sai che mi frega.

E' vero da una parte che si abusava delle intercettazioni, andando a "spiare" anche persone totalmente estranee a qualsiasi illegalità...il che è una violazione dell'art 15 della costituzione.
Cmq questa legge è esagerata, in quanto si bloccano le intercettazioni anche per chi è fortemente indiziato e sicuramente implicato in fatti criminosi.
La cosa da vietare imho è la pubblicazione a mezzo stampa, televisivo ecc delle intercettazioni prima che ci siano e finchè sono in essere procedimenti giudiziari.

CUBIC84
10-06-2010, 18:19
La grandissima parte degli italiani è stanca di non poter usare il telefono

Quelli che hanno intenzione di delinquere o già lo fanno si, sicuramente.

Ci sono sempre, se proprio non si può usare il telefono, i pizzini, i piccioni viaggiatori o skype.

marlin
10-06-2010, 18:48
Quelli che hanno intenzione di delinquere o già lo fanno si, sicuramente.

Ci sono sempre, se proprio non si può usare il telefono, i pizzini, i piccioni viaggiatori o skype.

ma come.....
l'italia che stava meglio delgi altri perchè abbiamo tanti cellulari.....

che ci faranno mai gli itaGliani con sti cell se non chiamano

rip82
10-06-2010, 19:12
E' vero da una parte che si abusava delle intercettazioni, andando a "spiare" anche persone totalmente estranee a qualsiasi illegalità...il che è una violazione dell'art 15 della costituzione.
Cmq questa legge è esagerata, in quanto si bloccano le intercettazioni anche per chi è fortemente indiziato e sicuramente implicato in fatti criminosi.
La cosa da vietare imho è la pubblicazione a mezzo stampa, televisivo ecc delle intercettazioni prima che ci siano e finchè sono in essere procedimenti giudiziari.E' ovvio che nelle intercettazioni finiscano anche terzi, se si fosse sicuri della colpevolezza non si intercetterebbe, poi ci sono casi in cui non si conosce l'identita' del delinquente e si intercetta la vittima o la sua famiglia, come nei rapimenti, che problema c'e'? Io so per certo di essere stato intercettato, perche' il telefono di un mio amico era tra quelli controllati per via della condotta sbarazzina del suo ex capo, ma la cosa non mi dispiace neanche un po', al massimo hanno sentito una vagonata di pirlate. Comunque la fuga di notizie e' avvenuta ovviamente in favore dell'indagato, l'abbiamo saputo praticamente subito da un uccellino... ed abbiamo continuato a sparare pirlate telefoniche come se niente fosse.
Non capisco neanche il ritardo sulla pubblicazione, nel momento in cui vengono consegnate alle parti sono documenti pubblici, nel senso che chiunque puo' andare in cancelleria e farsi dare una copia, quindi e' giusto che si possano pubblicare. Se poi il giornalista pubblicasse parti in violazione della privacy di soggetti estranei alle indagini basterebbe applicare le norme gia' vigenti, tutta la questione e' gia' normata, non ci sono buchi legislativi, ne' tanto meno sussiste la necessita' di una nuova legge.

Jabberwock
10-06-2010, 20:07
Non capisco neanche il ritardo sulla pubblicazione, nel momento in cui vengono consegnate alle parti sono documenti pubblici, nel senso che chiunque puo' andare in cancelleria e farsi dare una copia, quindi e' giusto che si possano pubblicare. Se poi il giornalista pubblicasse parti in violazione della privacy di soggetti estranei alle indagini basterebbe applicare le norme gia' vigenti, tutta la questione e' gia' normata, non ci sono buchi legislativi, ne' tanto meno sussiste la necessita' di una nuova legge.

Semplice: se i giornalisti non possono scrivere, difficile che la gente vada a cercare informazioni, che comunque non puo' diffondere a mezzo stampa!

deggungombo
10-06-2010, 22:19
Un presidente della Repubblica con le OO prima di firmare una legge come questa darebbe le dimissioni!!
:read:tranquilli ci ha già rassicurato con la dichiarazione: "I professionisti della richiesta al presidente della Repubblica di non firmare spesso parlano a vanvera. Per il resto non ho nulla da aggiungere" :rolleyes:


http://www.repubblica.it/politica/2010/06/10/news/reazioni-giornalisti-4735457/

johancruijff
10-06-2010, 22:37
quindi posso ricominciare a chiamare lo spacciatore senza usare troppi giri di parole per farmi capire?

Jarni
10-06-2010, 22:52
La grandissima parte degli italiani è stanca di sentire certe fregnacce.:rolleyes:

Jabberwock
10-06-2010, 22:56
Ma tra il fatto che l'ultima di AnnoZero sia stata anticipata di un giorno e, guarda caso, il fatto che il giorno dopo (cioe' il giorno in cui sarebbe dovuta andare in onda la trasmissione) sia stato approvato, con fiducia, il ddl al Senato c'e' qualche legame? Giusto per capire se devo ridere in faccia al prossimo che ripete che qualcuno genera "timore NULLO"! :mbe:

The Pein
11-06-2010, 01:37
ma và: non frega na ceppa di essere intercettato e men che meno non utilizzo il cell per queste troiate di B. ...

LUVІ
12-06-2010, 07:29
Eh si, siamo stufi. :rolleyes:
MALEDETTI! :mad:

fabio80
12-06-2010, 10:14
tranquilli ci ha già rassicurato con la dichiarazione: "I professionisti della richiesta al presidente della Repubblica di non firmare spesso parlano a vanvera. Per il resto non ho nulla da aggiungere" :rolleyes:


http://www.repubblica.it/politica/2010/06/10/news/reazioni-giornalisti-4735457/

noi qualcosa da aggiunGere lo avremmo, ma credo sarebbe reato dirlo no?

frankytop
12-06-2010, 11:28
http://www.ilgiornale.it/foto-id=647220-x=198-y=149/bugiardi.jpg

Per i leader dell'opposizione la legge sulle intercettazioni è la "fine" della democrazia. Ma solo due anni fa era "necessaria" e votarono compatti il ddl Mastella: un testo perfino più restrittivo di quello appena approvato dal Senato. Ecco come hanno cambiato idea. "Repubblica" e "Stampa" gridano al golpe ma è soltanto una bufala. Ddl all'esame di Montecitorio a settembre. Alfano: "La sinistra ignora la privacy"

L’effetto è quantomeno, direbbero gli psichiatri, «perturbante». Come altro reagire, se non con un misto di stupore e incredulità, al confronto balistico tra le sparate dei paladini della libertà di stampa adesso, sul ddl intercettazioni, e quelle di due anni fa, sempre su un ddl intercettazioni? Leggere per credere. Coloro che ora promettono il Vietnam alla Camera, o l’occupazione del Palazzo d’Inverno, sono gli stessi che il 17 aprile 2007 approvarono con maggioranza sovietica (447 sì, nessun no), a Montecitorio, il famigerato ddl Mastella.

Un testo lievemente più restrittivo di quello che sta sollevando l’indignazione dell’opposizione, allora al governo: divieto di pubblicazione, anche parziale, di tutti gli atti fino alla conclusione delle indagini; ammende e galera per giornalisti e pubblici ufficiali colpevoli della fuga di notizie; tetto massimo di 90 giorni per le intercettazioni; controlli severi sulle spese sostenute dalle Procure per le intercettazioni; taglio netto ai centri di ascolto (da 163 a 26).
Insomma, il famoso bavaglio, ma quella volta lì il centrosinistra lo indossò con gran piacere, cercando anzi di accelerare il più possibile l’iter della sua legge anche al Senato, come chiedeva a gran voce il vicepremier Rutelli: «Il Parlamento dovrebbe approvare il prima possibile il disegno di legge. La magistratura indaghi pure, faccia le intercettazioni, però finché non c’è una verità non sbattiamo sui giornali delle persone che si trovano prima ricattate e poi svergognate».

Nessuno stupore, in fondo è scritto nel programma di governo del Pd, l’attuale programma, al capitolo 4 sulle proposte democratiche per la «Giustizia»: «Il divieto assoluto di pubblicazione di tutta la documentazione relativa alle intercettazioni - si legge - serve a tutelare i diritti fondamentali del cittadino. È necessario ridurre drasticamente il numero dei centri di ascolto e determinare sanzioni penali e amministrative molto più severe delle attuali». Lì ci fu anche un dettaglio, che scatenò la furia garantista piddina: la pubblicazione delle telefonate Fassino-D’Alema-Consorte sulle scalate della Unipol (impubblicabili se il ddl fosse stato legge). Un piccolo dettaglio, ovviamente, che però fece tornare di grandissima attualità e urgenza il tema della privacy dei cittadini (e degli onorevoli...) in fatto di telefonate. Piace dunque rileggere le esternazioni di qualche notabile Pd, in quel tempo poi non tanto remoto.

Tra i più infervorati sostenitori del bavaglio, ma non è una sorpresa, il giornalista-ex premier Massimo D’Alema, che quel giugno era particolarmente in vena di vendetta contro le detestate iene dattilografe: «Lo spettacolo di questi avvocati che vanno e ricopiano sui polsini frasi e poi corrono giù dalle scale per portarle al giornalista che sta sotto il palazzo di Giustizia - spiegò tra lo schifato e il rabbioso - è indecente, una specie di suk arabo, che è un reato. Mi aspetto che qualcuno venga perseguito». Il coro unanime anti-intercettazioni risvegliò anche Prodi, che adesso si dice molto preoccupato. Tre anni fa era preoccupato del contrario: «Pagine intere di giornali dedicate alla diffusione di intercettazioni che nulla dimostrano rischiano di alimentare un clima di scontro verso le istituzioni che è inopportuno e pericoloso».

Nel frattempo il suo ministro dell’Economia Padoa-Schioppa denunciava l’eccessivo costo delle intercettazioni, chiedendo di darci un taglio, mentre Dario Franceschini era ancora più inflessibile: «La pubblicazione delle intercettazioni è inammissibile». Luciano Violante? Pronto a rimbrottare i colleghi magistrati: «Se i processi si fanno a mezzo stampa la credibilità degli uffici giudiziari è a rischio». Persino il sobrissimo Giuliano Amato squittì un attacco contro la barbarie delle intercettazioni sui giornali: «È una follia tutta italiana che qualunque cosa venga detta al telefono, se tocca incidentalmente un processo, esca sui media, quale che sia la sua rilevanza. È chiaro che il sistema non funziona, non è possibile che dalle sedi giudiziarie esca tutta questa roba». D’accordissimo la Finocchiaro, che adesso invoca l’intervento della Corte costituzionale. Nel 2007 invocava invece «una nuova legge per evitare in futuro il prodursi di un mercato nero di materiale riservato e la conseguente immotivata lesione del diritto alla privacy dei cittadini».

Tutti d’accordo per confezionare un bel bavaglio tutto nuovo, e Di Pietro? Ad un certo punto sostenne che la sua esclusione dalla costituente Pd fosse dovuta alla sua posizione troppo giustizialista sulle intercettazioni. In realtà, anche Tonino la raccontava diversamente da oggi, agitando manette e paventando la gattabuia: «L'utilizzazione delle intercettazioni telefoniche - spiegò - va regolamentata, prevedendo sanzioni di vario tipo soprattutto per chi fornisce notizie e per chi le pubblica. Durante l’indagine preliminare del pm tutti gli atti non possono essere pubblicati». Anche per lui, un leggerissimo detour...

Il Giornale.it (http://www.ilgiornale.it/interni/intercettazioni_e_giravolta_sinistra__al_governo_prodi_bavaglio_piaceva/12-06-2010/articolo-id=452420-page=0-comments=1)

s12a
12-06-2010, 11:32
Io sono stanco di non poter utilizzare il telefono per altri motivi: sono costretto a tenerlo staccato (quello di casa intendo) a causa delle continue chiamate pubblicitarie che arrivano quotidianamente ad ogni ora del giorno. Fino a qualche anno fa non era cosi`. Ma probabilmente e` off-topic qui.

El Macho
12-06-2010, 11:34
Che schifo ragazzi... Sempre peggio. :rolleyes:

Wolfgang Grimmer
12-06-2010, 12:17
Legge giustissima, ero stanco di chiamare la pizzeria temendo di essere quasi sicuramente sorvegliato dagli agenti alle dipendenze dei magistrati stalinisti.

rip82
12-06-2010, 12:27
Legge giustissima, ero stanco di chiamare la pizzeria temendo di essere quasi sicuramente sorvegliato dagli agenti alle dipendenze dei magistrati stalinisti.Lo dici a me, che sono costretto ad usare i piccioni viaggiatori per far sapere ai miei amici a che ora ci troviamo ed in quale bar... non se ne puo' piu'!

elect
12-06-2010, 12:29
http://www.ilgiornale.it/foto-id=647220-x=198-y=149/bugiardi.jpg

Per i leader dell'opposizione la legge sulle intercettazioni è la "fine" della democrazia. Ma solo due anni fa era "necessaria" e votarono compatti il ddl Mastella: un testo perfino più restrittivo di quello appena approvato dal Senato. Ecco come hanno cambiato idea. "Repubblica" e "Stampa" gridano al golpe ma è soltanto una bufala. Ddl all'esame di Montecitorio a settembre. Alfano: "La sinistra ignora la privacy"

L’effetto è quantomeno, direbbero gli psichiatri, «perturbante». Come altro reagire, se non con un misto di stupore e incredulità, al confronto balistico tra le sparate dei paladini della libertà di stampa adesso, sul ddl intercettazioni, e quelle di due anni fa, sempre su un ddl intercettazioni? Leggere per credere. Coloro che ora promettono il Vietnam alla Camera, o l’occupazione del Palazzo d’Inverno, sono gli stessi che il 17 aprile 2007 approvarono con maggioranza sovietica (447 sì, nessun no), a Montecitorio, il famigerato ddl Mastella.

Un testo lievemente più restrittivo di quello che sta sollevando l’indignazione dell’opposizione, allora al governo: divieto di pubblicazione, anche parziale, di tutti gli atti fino alla conclusione delle indagini; ammende e galera per giornalisti e pubblici ufficiali colpevoli della fuga di notizie; tetto massimo di 90 giorni per le intercettazioni; controlli severi sulle spese sostenute dalle Procure per le intercettazioni; taglio netto ai centri di ascolto (da 163 a 26).
Insomma, il famoso bavaglio, ma quella volta lì il centrosinistra lo indossò con gran piacere, cercando anzi di accelerare il più possibile l’iter della sua legge anche al Senato, come chiedeva a gran voce il vicepremier Rutelli: «Il Parlamento dovrebbe approvare il prima possibile il disegno di legge. La magistratura indaghi pure, faccia le intercettazioni, però finché non c’è una verità non sbattiamo sui giornali delle persone che si trovano prima ricattate e poi svergognate».

Nessuno stupore, in fondo è scritto nel programma di governo del Pd, l’attuale programma, al capitolo 4 sulle proposte democratiche per la «Giustizia»: «Il divieto assoluto di pubblicazione di tutta la documentazione relativa alle intercettazioni - si legge - serve a tutelare i diritti fondamentali del cittadino. È necessario ridurre drasticamente il numero dei centri di ascolto e determinare sanzioni penali e amministrative molto più severe delle attuali». Lì ci fu anche un dettaglio, che scatenò la furia garantista piddina: la pubblicazione delle telefonate Fassino-D’Alema-Consorte sulle scalate della Unipol (impubblicabili se il ddl fosse stato legge). Un piccolo dettaglio, ovviamente, che però fece tornare di grandissima attualità e urgenza il tema della privacy dei cittadini (e degli onorevoli...) in fatto di telefonate. Piace dunque rileggere le esternazioni di qualche notabile Pd, in quel tempo poi non tanto remoto.

Tra i più infervorati sostenitori del bavaglio, ma non è una sorpresa, il giornalista-ex premier Massimo D’Alema, che quel giugno era particolarmente in vena di vendetta contro le detestate iene dattilografe: «Lo spettacolo di questi avvocati che vanno e ricopiano sui polsini frasi e poi corrono giù dalle scale per portarle al giornalista che sta sotto il palazzo di Giustizia - spiegò tra lo schifato e il rabbioso - è indecente, una specie di suk arabo, che è un reato. Mi aspetto che qualcuno venga perseguito». Il coro unanime anti-intercettazioni risvegliò anche Prodi, che adesso si dice molto preoccupato. Tre anni fa era preoccupato del contrario: «Pagine intere di giornali dedicate alla diffusione di intercettazioni che nulla dimostrano rischiano di alimentare un clima di scontro verso le istituzioni che è inopportuno e pericoloso».

Nel frattempo il suo ministro dell’Economia Padoa-Schioppa denunciava l’eccessivo costo delle intercettazioni, chiedendo di darci un taglio, mentre Dario Franceschini era ancora più inflessibile: «La pubblicazione delle intercettazioni è inammissibile». Luciano Violante? Pronto a rimbrottare i colleghi magistrati: «Se i processi si fanno a mezzo stampa la credibilità degli uffici giudiziari è a rischio». Persino il sobrissimo Giuliano Amato squittì un attacco contro la barbarie delle intercettazioni sui giornali: «È una follia tutta italiana che qualunque cosa venga detta al telefono, se tocca incidentalmente un processo, esca sui media, quale che sia la sua rilevanza. È chiaro che il sistema non funziona, non è possibile che dalle sedi giudiziarie esca tutta questa roba». D’accordissimo la Finocchiaro, che adesso invoca l’intervento della Corte costituzionale. Nel 2007 invocava invece «una nuova legge per evitare in futuro il prodursi di un mercato nero di materiale riservato e la conseguente immotivata lesione del diritto alla privacy dei cittadini».

Tutti d’accordo per confezionare un bel bavaglio tutto nuovo, e Di Pietro? Ad un certo punto sostenne che la sua esclusione dalla costituente Pd fosse dovuta alla sua posizione troppo giustizialista sulle intercettazioni. In realtà, anche Tonino la raccontava diversamente da oggi, agitando manette e paventando la gattabuia: «L'utilizzazione delle intercettazioni telefoniche - spiegò - va regolamentata, prevedendo sanzioni di vario tipo soprattutto per chi fornisce notizie e per chi le pubblica. Durante l’indagine preliminare del pm tutti gli atti non possono essere pubblicati». Anche per lui, un leggerissimo detour...

Il Giornale.it (http://www.ilgiornale.it/interni/intercettazioni_e_giravolta_sinistra__al_governo_prodi_bavaglio_piaceva/12-06-2010/articolo-id=452420-page=0-comments=1)

Ma con che cazzo di faccia fanno a parlare di privacy? Col nano e il pd che chiamavano al fisso durante le elezioni

Un calcio in culo a chi scrive certe vaccate, un insulto all'intelligenza di chi legge

Legge giustissima, ero stanco di chiamare la pizzeria temendo di essere quasi sicuramente sorvegliato dagli agenti alle dipendenze dei magistrati stalinisti.

Lo dici a me, che sono costretto ad usare i piccioni viaggiatori per far sapere ai miei amici a che ora ci troviamo ed in quale bar... non se ne puo' piu'!



:asd:

sid_yanar
12-06-2010, 12:29
con questa porcheria si avvera in maniera definitiva il sogno piduista di silvio e soci. Ora potranno fare i loro porci comodi e rubare indisturbati; il problema è che lo fanno a spese della collettività.

indelebile
12-06-2010, 12:32
13:06 Prodi querela Libero e Il Giornale

Prodi in una nota: "In riferimento ad alcuni articoli apparsi nelle edizioni di oggi del quotidiano di proprietà della famiglia Berlusconi e di Libero, Romano Prodi, visto l'intento chiaramente diffamatorio e lesivo della sua immagine di servitore delle istituzioni e di cittadino, ha deciso di adire alle vie legali attraverso querele a carico dei succitati quotidiani con richiesta di risarcimento"

evvai...tanto io vorrei capire tutte queste cause chi le paga se vengono ritenuti colpevoli

^TiGeRShArK^
12-06-2010, 12:44
13:06 Prodi querela Libero e Il Giornale

Prodi in una nota: "In riferimento ad alcuni articoli apparsi nelle edizioni di oggi del quotidiano di proprietà della famiglia Berlusconi e di Libero, Romano Prodi, visto l'intento chiaramente diffamatorio e lesivo della sua immagine di servitore delle istituzioni e di cittadino, ha deciso di adire alle vie legali attraverso querele a carico dei succitati quotidiani con richiesta di risarcimento"

evvai...tanto io vorrei capire tutte queste cause chi le paga se vengono ritenuti colpevoli

tanto ci sarà sempre chi crede CIECAMENTE alle BOIATE GALATTICHE sparate dal rotolo, si veda ad esempio questo thread. :)

fabio80
12-06-2010, 12:49
internet è assimilabile a una intercettazione telefonica? avrei un paio di idee... :asd:

ConteZero
12-06-2010, 19:21
"La grandissima parte degli italiani è stanca di non poter usare il telefono"
"Dillo a me che ogni volta che devo ordinare due pizze mi tocca sgolarmi dal balcone"

LUVІ
12-06-2010, 20:42
Io sono stanco di non poter utilizzare il telefono per altri motivi: sono costretto a tenerlo staccato (quello di casa intendo) a causa delle continue chiamate pubblicitarie che arrivano quotidianamente ad ogni ora del giorno. Fino a qualche anno fa non era cosi`. Ma probabilmente e` off-topic qui.

Devi ringraziare sempre una legge dell'attuale pdc, anche per questo, sai?

LUVІ
12-06-2010, 20:45
13:06 Prodi querela Libero e Il Giornale

Prodi in una nota: "In riferimento ad alcuni articoli apparsi nelle edizioni di oggi del quotidiano di proprietà della famiglia Berlusconi e di Libero, Romano Prodi, visto l'intento chiaramente diffamatorio e lesivo della sua immagine di servitore delle istituzioni e di cittadino, ha deciso di adire alle vie legali attraverso querele a carico dei succitati quotidiani con richiesta di risarcimento"

evvai...tanto io vorrei capire tutte queste cause chi le paga se vengono ritenuti colpevoli

Ma paga il capo, ovviamente :) Loro sono solo dei fedeli servitori, come quelli che riportano queste boiate nel forum.
Chissà, magari un giorno dovranno pagare anche loro, semplicemente per averle riportate, e magari dovranno farlo a causa di una legge voluta dal loro beniamino :)

Così almeno, potremo avere meno spam di porcate :)

LuVi

indelebile
13-06-2010, 00:30
Ma paga il capo, ovviamente :) Loro sono solo dei fedeli servitori, come quelli che riportano queste boiate nel forum.
Chissà, magari un giorno dovranno pagare anche loro, semplicemente per averle riportate, e magari dovranno farlo a causa di una legge voluta dal loro beniamino :)

Così almeno, potremo avere meno spam di porcate :)

LuVi

sarebbe interessante anche provare questa cosa...deve esserci un modo o un volontario

ConteZero
13-06-2010, 05:39
13:06 Prodi querela Libero e Il Giornale

Prodi in una nota: "In riferimento ad alcuni articoli apparsi nelle edizioni di oggi del quotidiano di proprietà della famiglia Berlusconi e di Libero, Romano Prodi, visto l'intento chiaramente diffamatorio e lesivo della sua immagine di servitore delle istituzioni e di cittadino, ha deciso di adire alle vie legali attraverso querele a carico dei succitati quotidiani con richiesta di risarcimento"

evvai...tanto io vorrei capire tutte queste cause chi le paga se vengono ritenuti colpevoli

Il Giornale più che un quotidiano è una succursale tecnocasa...

PS: Via web: http://images-srv.leonardo.it/progettiweb/senzanome/blog/intercettazioni.jpg