PDA

View Full Version : Cos'è meglio per l'Italia? secessione-federalismo-stato attuale


indelebile
07-06-2010, 11:03
Oramai tutti i partiti quasi sono convinti del federalismo...
tutti tranne la lega che dice e non dice ma lo vede solo come testa di ponte per il vero obbiettivo :ovvero la secessione

che la lega punti alla secessione è chiarissimo ..basta vedere le manfrine varie fatte dai leghisti per i festeggiamenti per l'unità d'italia ....ma poi scatta la solita scenetta tra i leghisti/capo dello stato che gli richiama all ordine con i vari cicchitto a fare da pompiere ...scenette davvero patetiche e che fanno solo ridere

quindi chiedo al forum cosa auspicate a questo punto?

banryu79
07-06-2010, 11:05
Quale è(sarebbe) il bene per l'Italia?
La diaspora degli italiani, ai 4 angoli del mondo.

Scalor
07-06-2010, 11:07
secessione !
nord, centro e sud 3 stati indipendenti suddivisi come i cantoni svizzeri !

e sud ... come le isole cayman !:D :D

frankytop
07-06-2010, 11:18
Secessione,of course...:D

izutsu
07-06-2010, 11:18
e sud ... come le isole cayman !:D :D

Sì, ma allora si prendono anche il caimano... :P

izutsu
07-06-2010, 11:20
Siccome amo l'Italia, la secessione mi pare una opzione da scartare a priori... l'organizzazione attuale però non è più (lo è mai stata) adeguata, e quindi la si deve cambiare. Visto che ho pca fantasia e sono poco ferrato in materia non mi vengono in mente altre idee, quindi voto per il federalismo...

Nevermind
07-06-2010, 11:23
L'eliminazione (fisica possibilmente) dell'intera classe politica attuale. E ripartire da zero.

indelebile
07-06-2010, 11:23
voi ci scherzate su ma l'idea che piace è molti è la secessione ognuno per se..

izutsu
07-06-2010, 11:26
voi ci scherzate su ma l'idea che piace è molti è la secessione ognuno per se..

Io la trovo una sciocchezza... sono italiano, amo il mio paese e la mia bandiera e non certo la rosa celtica. Alla fine interessano solo i soldi, che si faccia sto federalismo e via, di gente realmente convinta della secessione ne troveremmo davvero poca.

gigio2005
07-06-2010, 11:28
qualcos'altro: rivoluzione

banryu79
07-06-2010, 11:29
L'eliminazione (fisica possibilmente) dell'intera classe politica attuale. E ripartire da zero.
Non basta, purtroppo.
Dovresti sterminare anche tutto il popolo italiano.
Altrimenti non si riparte da zero.

Wolfgang Grimmer
07-06-2010, 11:33
qualcos'altro: rivoluzione

*

Jammed_Death
07-06-2010, 11:43
facepalm per chi è davvero convinto che separandosi dal sud risolve i problemi...la padania diventerà un feudo con gli schiavi e la stirpe bossi i feudatari...

non è che il sud vuole i soldi e se li prende, qualcuno glieli manda...

secessione vuol dire fuggire al problema

frankytop
07-06-2010, 11:57
facepalm per chi è davvero convinto che separandosi dal sud risolve i problemi...la padania diventerà un feudo con gli schiavi e la stirpe bossi i feudatari...

non è che il sud vuole i soldi e se li prende, qualcuno glieli manda...

secessione vuol dire fuggire al problema

AHAHAHA,questa mi fa veramente ridere,spero che la tua sia solo una battuta perchè altrimenti o sei in perfetta malafede o sei di una ingenuità spaventosa.

Jammed_Death
07-06-2010, 12:08
AHAHAHA,questa mi fa veramente ridere,spero che la tua sia solo una battuta perchè altrimenti o sei in perfetta malafede o sei di una ingenuità spaventosa.

io sono ingenuo? o chi vota lega da 15 anni nonostante ripetano le stesse cose, non combinino niente e si comportino esattamente come tutti gli altri (vedi l'abominio a cui hanno dato qualcosa da gestire a 10000 euro al mese di stipendio)...

a me pare che chi vota lega è l'ingenuo o appunto in malafede (e pure io ritengo il sud un buco nero macina soldi)

Wolfgang Grimmer
07-06-2010, 12:15
AHAHAHA,questa mi fa veramente ridere,spero che la tua sia solo una battuta perchè altrimenti o sei in perfetta malafede o sei di una ingenuità spaventosa.

Devi ancora dimostrare che i soldi vadano ai cittadini comuni del sud, visto che è questo ciò che tu affermi.
L'ingenuo in malafade sei tu.

anonimizzato
07-06-2010, 12:16
L'invasione da parte di uno stato estero.

Preferibilmente i crucchi.

superanima
07-06-2010, 12:16
L'idea della secessione è una emerita idiozia.
Avendo identificato il sud come causa di tutti i mali del Paese, si crede (e si vuol far credere) che staccandosene magicamente l'Italia-del-nord-padania splenderebbe nel firmamento mondiale. È una sciocchezza. A quel punto infatti saremmo ridimensionati a piccolo paese alla periferia della Francia-Germania.

frankytop
07-06-2010, 12:28
io sono ingenuo? o chi vota lega da 15 anni nonostante ripetano le stesse cose, non combinino niente e si comportino esattamente come tutti gli altri (vedi l'abominio a cui hanno dato qualcosa da gestire a 10000 euro al mese di stipendio)...

a me pare che chi vota lega è l'ingenuo o appunto in malafede (e pure io ritengo il sud un buco nero macina soldi)

Che dirti,è dura cambiare le cose quando a livello nazionale si ha una percentuale di circa il 10-12% sebbene al nord la Lega racimoli percentuali di tutto rispetto e devi fare i conti con altre forze politiche che campano di rendita con il sistema in vigore.

Si tratta di sgomitare per far passare provvedimenti,scendere a compromessi con gli uni e gli altri...hai voglia.

Per il resto,tornando in topic,una secessione alla Cecoslovacca sarebbe la terapia migliore per NOI (beninteso che non avverrà mai),tant'è siamo così diversi nella mentalità tra nord e sud.

elect
07-06-2010, 12:29
Rinnovo della classe politica con una seria, capace, non corrotta

frankytop
07-06-2010, 12:30
Devi ancora dimostrare che i soldi vadano ai cittadini comuni del sud, visto che è questo ciò che tu affermi.
L'ingenuo in malafade sei tu.

Ma chi se ne importa di qual è l'ultimo destinatario,il punto è che il sud dissipa enormi quantità di pil,da una vita,e così sarà per sempre se non cambieranno le cose.

frankytop
07-06-2010, 12:33
L'idea della secessione è una emerita idiozia.
Avendo identificato il sud come causa di tutti i mali del Paese, si crede (e si vuol far credere) che staccandosene magicamente l'Italia-del-nord-padania splenderebbe nel firmamento mondiale. È una sciocchezza. A quel punto infatti saremmo ridimensionati a piccolo paese alla periferia della Francia-Germania.

Non mi pare che il Lussemburgo,la Svizzera,il Lichtenstein o l'Olanda stiano poi così male....

nesema
07-06-2010, 12:38
qualcos'altro:
dittatura FERREA per 30 anni e poi democrazia per altri 30 ... per poi ripartire in LOOP...

Matuhw
07-06-2010, 12:39
Io vorrei il ritorno allo stato centrale con l'abolizione delle regioni la cui nascita nel 1970 ha determinato l'esplosione della spesa decentralizzata e soprattutto deresponsabilizzata.

http://img212.imageshack.us/img212/9822/rapporto.png

Jammed_Death
07-06-2010, 12:39
Non mi pare che il Lussemburgo,la Svizzera,il Lichtenstein o l'Olanda stiano poi così male....

la germania si è unificata ed è la prima potenza europea...davvero al nord c'è la convinzione di essere mentalmente superiori? :asd:

nesema
07-06-2010, 12:40
L'eliminazione (fisica possibilmente) dell'intera classe politica attuale. E ripartire da zero.

mi tocca quotarti....

nesema
07-06-2010, 12:43
Io vorrei il ritorno allo stato centrale con l'abolizione delle regioni la cui nascita nel 1970 ha determinato l'esplosione della spesa decentralizzata e soprattutto deresponsabilizzata.


già.... era l'inizio del federalismo... e ha portato solo spese...figuriamoci con il federalismo futuro (targato lega nord <-> trota)

frankytop
07-06-2010, 12:50
la germania si è unificata ed è la prima potenza europea...davvero al nord c'è la convinzione di essere mentalmente superiori? :asd:

"Superiore" è un aggettivo che usi tu con l'evidente intento di tendermi un tranello ma...sai non sono nato ieri. :D

Per il resto le immagini della spazzatura della Campania o di Palermo hanno fatto il giro del mondo,giusto per citare un esempio di gestione di grande impatto mediatico,e non per volontà leghista,vedi un po' te cosa può significare....:)

Matuhw
07-06-2010, 12:59
Per il resto le immagini della spazzatura della Campania o di Palermo hanno fatto il giro del mondo,giusto per citare un esempio di gestione di grande impatto mediatico,e non per volontà leghista,vedi un po' te cosa può significare....:)

Non ci fossero stati i vincoli e gli ostacoli regionali si sarebbe risolto in tempo zero. Troppe bocche da sfamare.

Jammed_Death
07-06-2010, 13:03
"Superiore" è un aggettivo che usi tu con l'evidente intento di tendermi un tranello ma...sai non sono nato ieri. :D

nessun tranello, semplicemente quando i nordici parlano si esprimono dall'alto del piedistallo criticone ed è una cosa che non sopporto...appunto si credono superiori ;)

Per il resto le immagini della spazzatura della Campania o di Palermo hanno fatto il giro del mondo,giusto per citare un esempio di gestione di grande impatto mediatico,e non per volontà leghista,vedi un po' te cosa può significare....:)

che gestione? un tizio è messo a capo, anzichè fare il suo lavoro taglia in giro per avere più soldi per se stesso...poi ci sono anche quelli che fanno import-export di mondezza sempre per i soldi...non c'è gestione, semplicemente c'è un arraffa-arraffa spietato...le persone così mi fanno schifo, comprese quelle che difendono il tutto...ma che l'unica soluzione sia la secessione è una fesseria imho

pollodigomma2002
07-06-2010, 13:04
Cos'è meglio per l'italia?

uhm ehhh eh bhe..:mbe:

bho:help:

..ah si, la Glaciazione!
L'estinzione è l'unica via.:read:

gigio2005
07-06-2010, 13:07
AHAHAHA,questa mi fa veramente ridere,spero che la tua sia solo una battuta perchè altrimenti o sei in perfetta malafede o sei di una ingenuità spaventosa.

Che dirti,è dura cambiare le cose quando a livello nazionale si ha una percentuale di circa il 10-12% sebbene al nord la Lega racimoli percentuali di tutto rispetto e devi fare i conti con altre forze politiche che campano di rendita con il sistema in vigore.

Si tratta di sgomitare per far passare provvedimenti,scendere a compromessi con gli uni e gli altri...hai voglia.

Per il resto,tornando in topic,una secessione alla Cecoslovacca sarebbe la terapia migliore per NOI (beninteso che non avverrà mai),tant'è siamo così diversi nella mentalità tra nord e sud.

Ma chi se ne importa di qual è l'ultimo destinatario,il punto è che il sud dissipa enormi quantità di pil,da una vita,e così sarà per sempre se non cambieranno le cose.

"Superiore" è un aggettivo che usi tu con l'evidente intento di tendermi un tranello ma...sai non sono nato ieri. :D

Per il resto le immagini della spazzatura della Campania o di Palermo hanno fatto il giro del mondo,giusto per citare un esempio di gestione di grande impatto mediatico,e non per volontà leghista,vedi un po' te cosa può significare....:)

hai mai pensato di chiamare zingarelli? potresti far aggiornare la voce "ingenuità"

Giant Lizard
07-06-2010, 13:09
l'emigrazione totale all'estero, come stiamo facendo io e tutti i miei amici :O

Matuhw
07-06-2010, 13:36
Comunque avrei aggiunto davvero l'abolizione delle regioni.

Nevermind
07-06-2010, 13:40
Non basta, purtroppo.
Dovresti sterminare anche tutto il popolo italiano.
Altrimenti non si riparte da zero.

Hai ragione, la mia era più una provocazione che altro. Il problema è la mentalità italiana.

Il problema non è tanto Berlusconi in se per dire...sono tutti quelli che vorrebbero essere Berlusconi.

Мир
07-06-2010, 13:59
Hai ragione, la mia era più una provocazione che altro. Il problema è la mentalità italiana.

Il problema non è tanto Berlusconi in se per dire...sono tutti quelli che vorrebbero essere Berlusconi.

Ecco.. quoto....

Nevermind
07-06-2010, 14:42
E che lo odiano per pura invidia.

Mah guarda non è neppure lui il problema è solo il caso più ecclatante.

Ma qualsiasi politico tu prenda di destra o sinistra è uguale.

Il problema è la mentalità italiana, ognuno in questo paese pensa solo a se stesso...l'italia come nazione esiste solo sulla carta ma da noi non è mai esistito uno spirito patriottico.

Dream_River
07-06-2010, 14:45
Lo stato attuale, possibilmente con una serie di governi almeno decenti

Sono un convinto "europeista", e l'unico federalismo che sostengo è questo (http://www.mfe.it/), che non ha niente a che vede con il significato che siamo abituati ad attribuire alla parola federalismo

Wolfgang Grimmer
07-06-2010, 14:57
L'idea della secessione è una emerita idiozia.
Avendo identificato il sud come causa di tutti i mali del Paese, si crede (e si vuol far credere) che staccandosene magicamente l'Italia-del-nord-padania splenderebbe nel firmamento mondiale. È una sciocchezza. A quel punto infatti saremmo ridimensionati a piccolo paese alla periferia della Francia-Germania.

ok, chi ha rubato l'account di superanima? O devo iniziare a credere nei miracoli e nell'esistenza di dio? :sofico:

superanima
07-06-2010, 15:06
Non mi pare che il Lussemburgo,la Svizzera,il Lichtenstein o l'Olanda stiano poi così male....

Non sono paesi che potrebbero competere con Francia e Germania.
Poi certo, possiamo anche noi accettare di non far parte dei pesi con maggiore peso, che possono ambire a prendere decisioni e demandare tutto a quelli nordici (considerando che l'ago della bilancia si sposterebbe ancora più a nord), basta esserne consapevoli prima.

Il rischio concreto è che ci troveremmo in una condizione più simile alla Spagna, vista la rilevante perdita di peso demografico.

Brigante
07-06-2010, 15:14
Basterebbe quello che abbiamo attualmente, amministrato a dovere e non a ca**o di cane! :O

yorkeiser
07-06-2010, 15:18
Controllo delle nascite, ferrea politica anti-immigratoria.
Lotta senza quartiere all"evasione fiscale.
Dispiegamento dell"esercito, soprattutto al sud, per debellare mafia/camorra/ndrangheta et similia.
Nuovi carceri, inasprimento delle pene per reati finanziari, soprattutto se legati ad opere pubbliche.
Queste sono giusto le prime che mi vengono in mente. Federalismo, secessione et similia mi paiono i classici tentativi di curare un tumore con l"aspirina.

Мир
07-06-2010, 15:19
Mah guarda non è neppure lui il problema è solo il caso più ecclatante.

Ma qualsiasi politico tu prenda di destra o sinistra è uguale.

Il problema è la mentalità italiana, ognuno in questo paese pensa solo a se stesso...l'italia come nazione esiste solo sulla carta ma da noi non è mai esistito uno spirito patriottico.

Mi tocca riquotarti in toto. :D
non solo si pensa unicamente al proprio piccolo orticello, ma non si riesce nemmeno a vedere oltre la recinzione, che è a pochi metri, mentre si stanno avvicinando con una ruspa....

Dream_River
07-06-2010, 15:21
Controllo delle nascite, ferrea politica anti-immigratoria.
Lotta senza quartiere all"evasione fiscale.
Dispiegamento dell"esercito, soprattutto al sud, per debellare mafia/camorra/ndrangheta et similia.
Nuovi carceri, inasprimento delle pene per reati finanziari, soprattutto se legati ad opere pubbliche.
Queste sono giusto le prime che mi vengono in mente. Federalismo, secessione et similia mi paiono i classici tentativi di curare un tumore con l"aspirina.

Ho l'uomo giusto che fa par te!

http://www.newsgd.com/specials/deng100thbirthanniversary/gdandopeninguppolicy/200407260064_17726.jpg

Deng Xiaoping, ma per gli amici solo Den

:sofico: :asd:

introspective
07-06-2010, 15:34
Controllo delle nascite, ferrea politica anti-immigratoria.
Lotta senza quartiere all"evasione fiscale.
Dispiegamento dell"esercito, soprattutto al sud, per debellare mafia/camorra/ndrangheta et similia.
Nuovi carceri, inasprimento delle pene per reati finanziari, soprattutto se legati ad opere pubbliche.
Queste sono giusto le prime che mi vengono in mente. Federalismo, secessione et similia mi paiono i classici tentativi di curare un tumore con l"aspirina.

dispiegamento dell'esercito al sud? e a che servirebbe schierare dei ragazzetti 18enni senza nessun addestramento di polizia la dove tutti hanno fallito per decenni? bisognerebbe smettere di tagliare i fondi alle forze dell'ordine e assumere poliziotti e carabinieri in quantità come una volta, non come ora che ne prendono un centinaio una tantum dall'esercito che non ha niente a che vedere con i compiti di polizia, ma in italia sappiamo tutti che questa è fantascienza

yorkeiser
07-06-2010, 15:34
Ho l'uomo giusto che fa par te!

:asd:
Come osi postare comunisti mangiabambini... Solo lui può salvarci :asd:
http://www.adnkronos.com/IGN/Assets/Imgs/B/bossi_renzo_web--400x300.jpg

yorkeiser
07-06-2010, 15:40
dispiegamento dell'esercito al sud? e a che servirebbe schierare dei ragazzetti 18enni senza nessun addestramento di polizia la dove tutti hanno fallito per decenni? bisognerebbe smettere di tagliare i fondi alle forze dell'ordine e assumere poliziotti e carabinieri in quantità come una volta, non come ora che ne prendono un centinaio una tantum dall'esercito che non ha niente a che vedere con i compiti di polizia, ma in italia sappiamo tutti che questa è fantascienza

Tu cosa proponi?
L'esercito lo abbiamo e lo paghiamo (e per la cronaca è formato anche da gente esperta e teoricamente addestrata anche per queste operazioni, la leva è stata abolita da un po'), possiamo benissimo affiancarlo a delle forze di polizia, piuttosto che mandarli a combattere selettivamente per la "democrazia" in giro per il pianeta: non è che l'una esclude l'altra. Ti è mai venuto in mente che là tutti hanno fallito perchè, tutto sommato, forse non c'è mai stata la reale volontà di vincere?

introspective
07-06-2010, 16:33
Tu cosa proponi?
L'esercito lo abbiamo e lo paghiamo (e per la cronaca è formato anche da gente esperta e teoricamente addestrata anche per queste operazioni, la leva è stata abolita da un po'), possiamo benissimo affiancarlo a delle forze di polizia, piuttosto che mandarli a combattere selettivamente per la "democrazia" in giro per il pianeta: non è che l'una esclude l'altra. Ti è mai venuto in mente che là tutti hanno fallito perchè, tutto sommato, forse non c'è mai stata la reale volontà di vincere?

propongo quello che ho scritto :asd:

a ognuno il suo compito, l'esercito è una cosa, la polizia un'altra e se pensi che nell'anno di vfp1 ti addestrino a fare qualcosa che abbia vagamente a che fare con l'ordine pubblico ti sbagli di grosso... serve piu polizia? piu soldi alla polizia e piu assunzioni, e con criteri diversi da come sono ora... un ragazzo che vuole entrare in polizia o nei carabinieri deve buttare un anno in caserma a fare piantoni e tanta gente con esperienza e due palle così non puo' entrare perchè in Italia a 25 anni sei considerato vecchio per le forze dell'ordine (quando in america il limite è 40 anni)

la verità è che le cose così come stanno ora fanno comodo punto

si riempiono la bocca di discorsi sulla sicurezza e poi tagliano i fondi alle forze dell'ordine e parlano di ronde e altre cose assurde, ma per favore :muro:

superanima
07-06-2010, 16:50
Basterebbe quello che abbiamo attualmente, amministrato a dovere e non a ca**o di cane! :O

beh, quello che abbiamo attualmente non sta funzionando. Mi pare che più o meno tutti ormai concordino che lo stato unitario come concepito da Cavour sia stato un errore. Molto meglio sarebbe stato uno a struttura federale, che lasciasse a ognuna delle diverse anime del paese le proprie caratteristiche sociali e culturali. E autonomia.

banryu79
07-06-2010, 16:54
Nuovi carceri, inasprimento delle pene per reati finanziari, soprattutto se legati ad opere pubbliche.

Io abolirei completamente o quasi la semplice detenzione a carico dello stato come forma punitiva del reo e la sostiuirei con i lavori forzati.
Il reo ripaga la società per le colpe commesse nei confronti della stessa, si paga vitto e alloggio invece che pesare sulla società e lavora, lavora, LAVORA!

Così non ammuffisce in cella a fare niente tutto il tempo (questo si che fa male al condannato, e assolutamente non attua nessun "recupero" del detenuto per un eventuale futuro reinserimento nella società) e si rende utile.

Inoltre sono pronto a scommettere che la minaccia di una tale pena fungerebbe veramente da deterrente, molto meglio della detenzione attuale.

Мир
07-06-2010, 17:04
beh, quello che abbiamo attualmente non sta funzionando. Mi pare che più o meno tutti ormai concordino che lo stato unitario come concepito da Cavour sia stato un errore. Molto meglio sarebbe stato uno a struttura federale, che lasciasse a ognuna delle diverse anime del paese le proprie caratteristiche sociali e culturali. E autonomia.

Lascia stare Cavour. E' stato uno dei migliori statisti europei, ed è riuscito in un impresa praticamente impossibile. Semmai è bene ricordare che le strategie economiche e politiche cambiano (o dovrebbero cambiare) in funzione delle condizioni al contorno, che ovviamente evolvono con il tempo. Purtroppo le capacità dei politici, soprattutto di quelli degli ultimni decenni, no. Anzi...

Dream_River
07-06-2010, 17:10
Il reo ripaga la società per le colpe commesse nei confronti della stessa, si paga vitto e alloggio invece che pesare sulla società e lavora, lavora, LAVORA!

Ma se già di norma una persona quando esce di carcere non ha niente, come si può pretendere che poi uscita non si ridia al crimine quando ormai ha già perso tutto?

E insostenibile una società che non si faccia carico dei propri detenuti e che li miti a reprimere il fenomeno criminale (invece di affrontarlo)

superanima
07-06-2010, 17:10
Lascia stare Cavour. E' stato uno dei migliori statisti europei, ed è riuscito in un impresa praticamente impossibile. Semmai è bene ricordare che le strategie economiche e politiche cambiano (o dovrebbero cambiare) in funzione delle condizioni al contorno, che ovviamente evolvono con il tempo. Purtroppo le capacità dei politici, soprattutto di quelli degli ultimni decenni, no. Anzi...

Nessuno è esente da critiche, nemmeno Cavour. Un grande statista, ma con una visione della futura Italia che peccava evidentemente di poca lungimiranza. O di poca "libertà di azione", non andrebbe infatti dimenticato che era il braccio strategico di una casa regnante.

Мир
07-06-2010, 17:21
Nessuno è esente da critiche, nemmeno Cavour. Un grande statista, ma con una visione della futura Italia che peccava evidentemente di poca lungimiranza. O di poca "libertà di azione", non andrebbe infatti dimenticato che era il braccio strategico di una casa regnante.

Ciò non toglie che sapeva fare bene il suo lavoro. Criticare adesso le azioni fatte secoli fa non è corretto. Le conseguenze delle sue azioni sono andate bene fino a pochi decenni fa. Per il suo tempo ritengo abbia agito, complessivamente, molto bene. Direi da statista, riconosciuto anche al suo tempo. Non vedo nessun statista italiano al giorno d'oggi...

yorkeiser
07-06-2010, 17:28
Io abolirei completamente o quasi la semplice detenzione a carico dello stato come forma punitiva del reo e la sostiuirei con i lavori forzati.
Il reo ripaga la società per le colpe commesse nei confronti della stessa, si paga vitto e alloggio invece che pesare sulla società e lavora, lavora, LAVORA!

Così non ammuffisce in cella a fare niente tutto il tempo (questo si che fa male al condannato, e assolutamente non attua nessun "recupero" del detenuto per un eventuale futuro reinserimento nella società) e si rende utile.

Inoltre sono pronto a scommettere che la minaccia di una tale pena fungerebbe veramente da deterrente, molto meglio della detenzione attuale.

Ottima proposta: ci sono lavori che si dice gli italiani non vogliano piu' fare: ecco, abbiamo trovato i "volontari" :asd:

FLikKo
07-06-2010, 17:56
classe politica nuova dal primo all'ultimo. massimo 2 anni in politica e poi a casa e a cercarsi un lavoro da cittadino normale.
esercito con mezzi pesanti contro la camorra/mafia/ndrangheta. stato di polizia per milano - napoli - bari - reggio calabria - palermo
lavori forzati ed esperimenti clinici per i carcerati con reati gravi.
la malavita guadagna 100 120 miliardi di euro all'anno. legalizziamo e controlliamo per 10 anni la droga/prostituzione. con una bella TESSERA DEL VIZIETTO.
pubblicazione online di tutti i dati fiscali, abolizione del sistema assegnativo degli appalti attuali.
pena di morte per direttissima per crimini contro l'umanita e contro l'ecosistema
immigrazione come per australia e canada e stati uniti. hai i soldi? vieni pure. sei povero, prova tra 10 anni, stiamo gia inguaiati.
stop a nuove costruzioni stradali. si potrà costruirne di nuove solo quando TUTTE le centinaia di opere (stile salerno reggio calabria) saranno concluse.
acqua pubblica
figure della pubblica amministrazione con tetto massimo di età di 45 anni, con prerequisito di fedina penale ILLIBATA massimo dei voti a scuola pubblica. al primo sospetto che ha allungato le mani sui soldi dei cittadini in carcere tutta la sua stirpe.
tv pubblica senza pubblicità. non trasmettere mai piu qualsiasi cosa che abbia a che fare con la religione.
stop a censura, piuttosto inventare un parental control alle tv, permessi alla visione.
controllo delle nascite. altrimenti ci penserà la terza guerra mondiale o la natura a dimezzarci
in poche parole rivoluzione.

killercode
07-06-2010, 18:02
Secessione è una cazzata. sarebbe come distruggere un paese tra i più ricchi al mondo in tre paesi che non valgono nulla
Stato attuale, non funziona, il nostro è un paese troppo grosso.
Direi che un buon federalismo non sarebbe una brutta cosa, ma fatto bene, non alla maniera della lega

blamecanada
07-06-2010, 18:06
Bisognerebbe abolire la riforma del titolo quinto, ed organizzare lo stato sulla base di leggi perlopiú nazionali (esclusi argomenti limitati come la gestione delle minoranze linguistiche, e poco altro), ed un'amministrazione decentrata, qualora risulti funzionale ad una migliore gestione delle risorse. In poche parole: centralismo legislativo (salvo eccezioni), decentramento amministrativo.

Questo è un obiettivo raggiungibile e semplice, per le forze che si dovrebbero opporre al campanilismo leghista, invece di rincorrerlo.

Poi se si vuole parlare dei massimi sistemi, lascio perdere, non si può progettare in astratto una riforma totale dello Stato.

Fabryce
07-06-2010, 18:17
Basterebbe quello che abbiamo attualmente, amministrato a dovere e non a ca**o di cane! :O

esattamente... :O


se l'alternativa allo stato attuale è il (presunto) federalismo messo in piedi da Calderoli & co :help: allora meglio rimanere cosi come siamo ora..

John Cage
07-06-2010, 18:17
tant'è siamo così diversi nella mentalità tra nord e sud.

cioè?

Pancho Villa
07-06-2010, 18:23
Il federalismo

andw93
07-06-2010, 18:40
tant'è siamo così diversi nella mentalità tra nord e sud.

esempi concreti che vadano oltre al cibo e al dialetto?ho letto i tuoi precedenti commenti in altre discussioni,vieni al sud,ti farebbe bene,scopriresti che siamo essattamente come voi "nordici" :asd: quando parli sfoderi troppi luoghi comuni,sud non vuol dire solo mafia e altro,ma anche gente onesta che è venuta nelle città SETTENTRIONALI per trovare lavoro e per disperazione,se avete tutto quel denaro al nord dovreste ringraziare,almeno in minima parte,quelli che voi leghisti chiamate terroni.E te lo dice uno che al nord ci ha vissuto per parecchio e che è da pochi anni sceso al sud.Naturalmente secessione federalismo et co mi sembrano solo scemenze,negli altri paesi si continua ad andare avanti come sempre,se al posto di mangiarsi la testa per come riempire il loro piatto ed ottenere voti facili prendendo in giro la gente i nostri politici pensassero davvero al bene della nazione penso sarebbe la miglior cosa.Come ho ripetuto tantissime volte il tutto parte dall'istruzione,se si dà ai giovani un istruzione decente con basi solide di educazione civica (cosa totalmente assente nelle scuole italiane) si può già incominciare a sperare in un futuro più roseo per i nostri figli.Scusatemi il papiro o se magari ho scritto qualche cretinata,mi sto da poco avvicinando alla politica,e come 17enne ho ancora i miei limiti,spero di poter apprendere ancora di più sulla politica :)

Wolfgang Grimmer
07-06-2010, 18:44
cioè?

noi rubiamo e lo ammettiamo, loro rubano e lo nascondono :)

fabio80
07-06-2010, 19:26
secessione + cacciata del regno delle due sicilie dall'europa

zerothehero
07-06-2010, 19:40
L'idea della secessione è una emerita idiozia.
Avendo identificato il sud come causa di tutti i mali del Paese, si crede (e si vuol far credere) che staccandosene magicamente l'Italia-del-nord-padania splenderebbe nel firmamento mondiale. È una sciocchezza. A quel punto infatti saremmo ridimensionati a piccolo paese alla periferia della Francia-Germania.

La "stazza" (banalmente per avere denaro e uomini da gettare in guerra) sarebbe servita prima..dal 1500 (monarchia assoluta sotto il "principe") fino alla metà degli anni 60. (per altri motivi)
Avere oggi un'Italia unita non comporta chissà quali vantaggi in un contesto europeo con la libera circolazione delle merci, dei servizi, dei capitali e delle persone (il mercato domestico conta relativamente)...anzi se non si risolve (non so come) il problema del Mezzogiorno l'intero paese affonderà gravato da quella pesante zavorra, mentre gli altri corrono (o cmq galleggiano).
Al momento attuale non c'è un grande paese Ue nel continente che ha una simile zavorra...la Germania più o meno è riuscita ad unificare (economicamente) i territori dell'est dell'ex repubblica democratica tedesca (ec. pianificata).
La storia non è clemente con i perdenti.

Wolfgang Grimmer
07-06-2010, 20:01
secessione + cacciata del regno delle due sicilie dall'europa

e sterminio della popolazione no?

Brigante
07-06-2010, 20:02
beh, quello che abbiamo attualmente non sta funzionando.
...


Per forza, ormai si son venduti anche le proprie madri e mangiato anche la croce e i chiodi! :D

Io abolirei completamente o quasi la semplice detenzione a carico dello stato come forma punitiva del reo e la sostiuirei con i lavori forzati.
Il reo ripaga la società per le colpe commesse nei confronti della stessa, si paga vitto e alloggio invece che pesare sulla società e lavora, lavora, LAVORA!

Ottima proposta! Le cave di travertino come le vedete? :D


...
pubblicazione online di tutti i dati fiscali, abolizione del sistema assegnativo degli appalti attuali.
...
acqua pubblica
...


:)

Franco2
07-06-2010, 20:16
Qualcos'altro: il dissolvimento all'interno dell'UE.

superanima
07-06-2010, 20:25
La "stazza" (banalmente per avere denaro e uomini da gettare in guerra) sarebbe servita prima..dal 1500 (monarchia assoluta sotto il "principe") fino alla metà degli anni 60. (per altri motivi)
Avere oggi un'Italia unita non comporta chissà quali vantaggi in un contesto europeo con la libera circolazione delle merci, dei servizi, dei capitali e delle persone (il mercato domestico conta relativamente)...anzi se non si risolve (non so come) il problema del Mezzogiorno l'intero paese affonderà gravato da quella pesante zavorra, mentre gli altri corrono (o cmq galleggiano).
Al momento attuale non c'è un grande paese Ue nel continente che ha una simile zavorra...la Germania più o meno è riuscita ad unificare (economicamente) i territori dell'est dell'ex repubblica democratica tedesca (ec. pianificata).
La storia non è clemente con i perdenti.

La stazza conta ancora, eccome. Dal 1500 a oggi sono cambiati alcuni elementi, ad esempio oggi la guerra è diventata "competizione economica" ma fa comunque paura e lascia i suoi morti. Ovvio che nei momenti buoni non lo si nota, ma in quei di crisi... Io, per fare un esempio banale, non ho mai ricevuto un centesimo da aziende tedesche, magari tu hai un'altra esperienza.

Riguardo invece il peso insopportabile del sud sono del tutto d'accordo, non è più sostenibile e si devono al più presto trovare nuovi stimoli e nuove strategie. O sarà il collasso del paese.

frankytop
07-06-2010, 21:03
esempi concreti che vadano oltre al cibo e al dialetto?ho letto i tuoi precedenti commenti in altre discussioni,vieni al sud,ti farebbe bene,scopriresti che siamo essattamente come voi "nordici" :asd: quando parli sfoderi troppi luoghi comuni,sud non vuol dire solo mafia e altro,ma anche gente onesta che è venuta nelle città SETTENTRIONALI per trovare lavoro e per disperazione,se avete tutto quel denaro al nord dovreste ringraziare,almeno in minima parte,quelli che voi leghisti chiamate terroni.E te lo dice uno che al nord ci ha vissuto per parecchio e che è da pochi anni sceso al sud.Naturalmente secessione federalismo et co mi sembrano solo scemenze,negli altri paesi si continua ad andare avanti come sempre,se al posto di mangiarsi la testa per come riempire il loro piatto ed ottenere voti facili prendendo in giro la gente i nostri politici pensassero davvero al bene della nazione penso sarebbe la miglior cosa.Come ho ripetuto tantissime volte il tutto parte dall'istruzione,se si dà ai giovani un istruzione decente con basi solide di educazione civica (cosa totalmente assente nelle scuole italiane) si può già incominciare a sperare in un futuro più roseo per i nostri figli.Scusatemi il papiro o se magari ho scritto qualche cretinata,mi sto da poco avvicinando alla politica,e come 17enne ho ancora i miei limiti,spero di poter apprendere ancora di più sulla politica :)

Il sud si è adagiato,a causa di decenni di voto di scambio,ad un sitema di assistenzialismo cronico che ha comportato come conseguenza la nascita,nel singolo,di un atteggiamento lassista nelle proprie responsabilità su vari aspetti:l'insegnante che cerca scappatoie per procurarsi vacanze indebite,compiacenze e favori che portano all'esistenza di un primario ogni quattro pazienti in certi ospedali,assunzioni in numero esorbitante in aziende pubbliche fino a portarle al fallimento,(e risollevate grazie ai finanziamenti di chi al solito deve pagare) ,tanto per fare alcuni esempi.
E' un sitema in cancrena irrecuperabile perchè non ha l'animo e soprattutto l'interesse ad aspirare in un sistema più virtuoso non avendo motivi stringenti per farlo:è sempre stato così,più o meno si è sempre campato,dunque perchè cambiare.

Se non che ora con la crisi la coperta è corta,qui al nord le aziende chiudono in massa e molti si chiedono:ma come,qui falliamo come in un gioco di domino e al sud basta battere i pugni sul tavolo,della serie chiagne e fotte,e gli arrivano finanziamenti perchè loro,poverini,sforano i bilanci,al solito,come sempre....

Tutto questo oltre al fatto che abbiamo una storia diversa e poco condivisa,abbiamo molto poco in comune anzi quasi niente se non una forzatura della Storia nel metterci sotto una comune bandiera e capitale.

Guarda questo filmato,si tratta di una canzone popolare australiana (l'Australia è una nazione giovanissima) cantata in uno spettacolo pubblico in cui si vede l'unità di quel popolo:

http://www.youtube.com/watch?v=CXasKlTsjf8

Noi non saremo mai così.

frankytop
07-06-2010, 21:08
Non sono paesi che potrebbero competere con Francia e Germania.
Poi certo, possiamo anche noi accettare di non far parte dei pesi con maggiore peso, che possono ambire a prendere decisioni e demandare tutto a quelli nordici (considerando che l'ago della bilancia si sposterebbe ancora più a nord), basta esserne consapevoli prima.

Il rischio concreto è che ci troveremmo in una condizione più simile alla Spagna, vista la rilevante perdita di peso demografico.

Tuttavia i paesi che ho citato hanno un reddito pro capite di tutto rilievo,indipendentemente dal loro "peso" in seno al parlamento europeo e relative commissioni,inoltre i piccoli si possono mettere d'accordo tra loro.

fabio80
07-06-2010, 22:09
Noi non saremo mai così.

ci credo, in nessun paese al mondo esiste una situazione analoga alla nostra

andw93
07-06-2010, 23:15
la storia ci insegna che il sud ha avuto problemi che lo hanno affossato allo stato attuale,i finanziamenti se li magnano i politici e le cose citate (l'esempio del prof) succedono OVUNQUE anche al nord,non copriamoci con sti luoghi comuni.
Noi non saremo mai così.
perchè ci ostiniamo a non volerlo essere,siamo da abbastanza anni sotto una stessa bandiera,insieme siamo risaliti fino a far parte del G8.Nessuno stato nasce unito,sta a chi lo amministra farlo sentire tale

andw93
07-06-2010, 23:20
secessione + cacciata del regno delle due sicilie dall'europa

questa è terribile poi....

gbhu
07-06-2010, 23:49
Noi non saremo mai così.

No, ma questo non ha un'importanza determinante. Non è necessario che il popolo sia omogeneo per fare una grande nazione. Un sistema federale consente di mantenere una nazione unita pur avendo diverse componenti autogestite.
Ad esempio vi è una grande differenza tra un texano ed uno di Boston, ma tutti fanno parte degli USA, in quanto nella loro autonomia traggono vantaggio dal far parte di una grande unione.

masty_<3
07-06-2010, 23:57
Premessa del discorso:
Art. 5

La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
Aka niente secessione. Pensate pure che potreste farla, ma per farla dovreste bruciare solo la Costituzione, e se lo fai sei un traditore della patria, indegno di essere Italiano.

comunque ho votato qualcos'altro: eliminazione delle province (un organo in meno che possa rubare) ed una specie di federalismo all'americana, con la differenza che le regioni continuerebbero ad essere tali e ad avere poteri SOLO nei campi che le si addicono (chessò, l'amministrazione territoriale, gestione delle autonomie locali et similia) mentre il resto andrebbe affidato ad un SERIO governo centrale (non come i pagliacci di ora) con una forma maggiormente parlamentare (Ovviamente parlo di parlamentari degni di questo nome, non quella manica di buffoni attuali, parecchi inquisiti pure) e meno Decreti legge e legislativi, così da ridurre pure il rischio "leggi ad personam" e anche l' "anticipo" delle leggi:
Ad esempio, voglio riformare la scuola, inizio a presentarne il testo completo già all'inizio dell'A.S. precedente a quello in ci entrerà in vigore, e non a metà/fine A.S.
Per quanto riguarda il fisco? Beh, andrebbe trovato un modo di dividere i soldi in modo equo tra le regioni (leggasi ad es. una regione che produce di più potrà ricevere 1 pò di più, tassato di una piccola percentuale per portare SERIAMENTE avanti regioni meno sviluppate (e qua non venite a dirmi ti conviene perchè sei campano perchè la campania non è affatto poco industrializzata :D )).
Ribadisco anche, snellire quanto più è possibile la pesantissima burocrazia e la lenta amministrazione, con meno organi, più importanti e tutti sottoposti al controllo di vari altri organi, così chi ruba vien sgamato, a meno di non far rubare anche altri, ma poi si ruberebbe troppo :D
Spero di essere stato abbastanza chiaro.

elect
08-06-2010, 00:08
noi rubiamo e lo ammettiamo, loro rubano e lo nascondono :)

:asd:

frankytop
08-06-2010, 00:13
No, ma questo non ha un'importanza determinante. Non è necessario che il popolo sia omogeneo per fare una grande nazione. Un sistema federale consente di mantenere una nazione unita pur avendo diverse componenti autogestite.
Ad esempio vi è una grande differenza tra un texano ed uno di Boston, ma tutti fanno parte degli USA, in quanto nella loro autonomia traggono vantaggio dal far parte di una grande unione.

Appunto...

frankytop
08-06-2010, 00:17
Premessa del discorso:
Aka niente secessione. Pensate pure che potreste farla, ma per farla dovreste bruciare solo la Costituzione, e se lo fai sei un traditore della patria

Uh mamma. :rotfl:

indegno di essere Italiano.

Forse non ti è chiaro che io non mi ritengo affatto italiano,non ci tengo affatto esserlo...niente,certi proprio non ci arrivano,è un concetto troppo astruso per loro. :asd:

masty_<3
08-06-2010, 00:36
Uh mamma. :rotfl:

Non c'è tanto da ridere eh
Forse non ti è chiaro che io non mi ritengo affatto italiano,non ci tengo affatto esserlo...niente,certi proprio non ci arrivano,è un concetto troppo astruso per loro. :asd:
E allora perchè vuoi fare a pezzetti sto stato e non emigri? Vabbè, lascio stare, tanto conosco la persona. http://image.excite.it/mesp/new/small/elezioni2008-lega.gif

Wolfgang Grimmer
08-06-2010, 06:25
Tutto questo oltre al fatto che abbiamo una storia diversa e poco condivisa,abbiamo molto poco in comune anzi quasi niente se non una forzatura della Storia nel metterci sotto una comune bandiera e capitale.

posta qualche fatto riguardo storia diversa e poco condivisa.
E dimmi perché questo non dovrebbe valere anche tra nord e nord. Venezia condivide di più con torino o con napoli?
Quel video australiano mi sembra la solita baracconata, per fortuna non saremo mai così.

entanglement
08-06-2010, 06:43
federalismo spinto:

pensioni regionali - anche e SOPRATTUTTO comprese le pensioni di invalidità
sanità regionale - lista d'attesa con priorità per residenti da almeno 10 anni
sciogliere l'esercito - ne serve uno europeo, gestito dai tedeschi, mica la discarica sociale che è ora
concorsi pubblici federalizzati - priorità ai residenti


e a margine, revisione dell'articolo 10 e 16 della costituzione ed abrogazione anche unilaterale del concordato

banryu79
08-06-2010, 08:28
E insostenibile una società che non si faccia carico dei propri detenuti e che li miti a reprimere il fenomeno criminale (invece di affrontarlo)

Perchè: tra tenerlo in detenzione a fare niente e tenerlo in detenzione facendolo lavorare quale sarebbe la differenza?

Parlo di "lavori forzati" perchè queste persone sarebbero costrette a lavorare in modo coatto e secondo certe condizioni poste dallo stato, non scelte da loro (da cui il termine "forzato").
Non è che li voglio vedere con la palla al piede, l'uniforme a strisce e presi a frustate.

L'idea sarebbe di impiegare queste persone in tutte quelle attività che, per loro natura, possono essere espletate da manovalanza non qualificata e il cui luogo di lavoro e le modalità siano compatibili con l'esigenza del controllo delle stesse da parte del personale predisposto (guardie carcerarie).

Questo riconoscendo un orario e una paga equivalente, che potrebbe servire:
- a mantenere il detenuto (vitto e alloggo: perchè la prigione deve essere gratis e il suo costo ricadere su chi non è stato condannato?)
- in caso ce ne siano, a ripagare le vittime
- il resto accreditato al detenuto in forme e modi da determinare

Se funzionasse, potrebbe essere una base di partenza su cui poi ragionare e sviluppare le modalità delle proposte di "recupero del detenuto", da presentare al carcerato.
Per me però la cosa passa neccessariamente attraverso il lavoro.

fabio80
08-06-2010, 11:15
Pensate pure che potreste farla, ma per farla dovreste bruciare solo la Costituzione, e se lo fai sei un traditore della patria, indegno di essere Italiano.


Eh guarda, mi hai colpito nel'intimo.... pensa che prima di fare capire alle persone estere che sono italiano mi devo produrre in una spiegazione esauriente di come spaghetti mafia e mandolino sono la parte di italia con cui non ho niente a che fare

Dream_River
08-06-2010, 11:16
Perchè: tra tenerlo in detenzione a fare niente e tenerlo in detenzione facendolo lavorare quale sarebbe la differenza?

è un falso dilemma, perchè parti dal presupposto che lo scopo dello stato di fronte al fenomeno criminale sia quello di reprimerlo e attutirne i costi economici, invece di assumersi la responsabilità di affrontare il fenomeno criminale per poter attutirne prima di tutto i costi umani

Far lavorare i carcerati non è di per se una cattiva idea, anzi, ma se inquadrato in un ottica di recupero del criminale e di prevenzione delle cause del crimine (è un mito lambrosiano quello del criminale per costituzione), come infatti avviene nelle migliori carceri del mondo, perchè ridurre il semplice ruolo del carcere a repressione e contenimento dei costi economici dei criminali è fallimentare sotto l'aspetto sociale del carcere (oltre che economico, visto che un carcerato o ruba lavoro a qualche cittadino onesto o non puoi certo buttarlo fuori di carcere perchè "non può pagarsi vitto e alloggio")

gigio2005
08-06-2010, 11:58
Uh mamma. :rotfl:

Forse non ti è chiaro che io non mi ritengo affatto italiano,non ci tengo affatto esserlo...niente,certi proprio non ci arrivano,è un concetto troppo astruso per loro. :asd:

spero che tu non faccia uso di Sanità Pubblica, Scuola Pubblica, Università Pubblica, Forze dell'Ordine della Repubblica Italiana

Wolfgang Grimmer
08-06-2010, 12:04
spero che tu non faccia uso di Sanità Pubblica, Scuola Pubblica, Università Pubblica, Forze dell'Ordine della Repubblica Italiana

Scherzi, lui quando esce di casa non cammina nemmeno su strade pubbliche :O

gigio2005
08-06-2010, 12:04
Tu cosa proponi?
L'esercito lo abbiamo e lo paghiamo (e per la cronaca è formato anche da gente esperta e teoricamente addestrata anche per queste operazioni, la leva è stata abolita da un po'), possiamo benissimo affiancarlo a delle forze di polizia, piuttosto che mandarli a combattere selettivamente per la "democrazia" in giro per il pianeta: non è che l'una esclude l'altra. Ti è mai venuto in mente che là tutti hanno fallito perchè, tutto sommato, forse non c'è mai stata la reale volontà di vincere?

ad esempio, l'altro giorno mi chiedevo: perche' celebrare la festa dell'Arma a Piazza dei Martiri a Napoli (salotto "bene"...sulla carta...della citta') e non nel MEZZO di Scampia?...magari in una zona di spaccio...

masty_<3
08-06-2010, 12:27
Eh guarda, mi hai colpito nel'intimo.... pensa che prima di fare capire alle persone estere che sono italiano mi devo produrre in una spiegazione esauriente di come spaghetti mafia e mandolino sono la parte di italia con cui non ho niente a che fare

Parlavo della Costituzione, che c'entra quella roba?

Pancho Villa
08-06-2010, 13:33
spero che tu non faccia uso di Sanità Pubblica, Scuola Pubblica, Università Pubblica, Forze dell'Ordine della Repubblica Italiana

che insopportabile retorica

banryu79
08-06-2010, 14:45
Perchè: tra tenerlo in detenzione a fare niente e tenerlo in detenzione facendolo lavorare quale sarebbe la differenza?

è un falso dilemma, perchè parti dal presupposto che lo scopo dello stato di fronte al fenomeno criminale sia quello di reprimerlo e attutirne i costi economici, invece di assumersi la responsabilità di affrontare il fenomeno criminale per poter attutirne prima di tutto i costi umani

Ho il leggero sospetto che non ci capiamo forse perchè parliamo partendo da differenti prospettive con cui analizzare la faccenda.

In un mondo ideale sono d'accordo con la tua posizione, però non viviamo in un mondo ideale.
In un mondo ideale le persone rispettano la legge e conformano i loro comportamenti e le loro consuetudini compatibilmente con le leggi dello stato, che sono quelle promulgate dalla preposta istituzione che le fissa nel diritto.

Io non parto dal presupposto che la posizione dello stato, nei confronti del crimine, sia solo quella di scoraggiarlo e reprimerlo ma che sia prima di tutto questa (altrimenti mi pare si vada parzialmente a delegittimare il potere della legge dello stato: se stabilisce delle regole e poi difronte alla trasgressione delle stesse la preoccupazione prioritaria è il danno derivante da questo fatto alle parti coinvolte prima che la trasgressione stessa, c'è qualcosa che non va. Non sono un giurista, però credo che il rispetto di alcune leggi siano anche a garanzia e tutale dei meccanismi su cui il funzionamento dello stato si regge: scoraggiare, prevenire e perseguire chiunque trasgredisca queste regole mi pare sia una conseguenza pratica innegabile. Più si permette la trasgressione delle leggi esplicite senza conseguenze meno queste hanno valore in pratica, nella vita reale. E da qui si origina e trae forza quel fenomeno realissimo che fa si che i comportamenti reali, in teoria illeciti ma in realtà tollerati come "prassi" in certi ambienti vadano a sostituirsi alla legge, per divenire in atto essi stessi vera legge, vera regola.)

Wolfgang Grimmer
08-06-2010, 15:01
Eh guarda, mi hai colpito nel'intimo.... pensa che prima di fare capire alle persone estere che sono italiano mi devo produrre in una spiegazione esauriente di come spaghetti mafia e mandolino sono la parte di italia con cui non ho niente a che fare

Il mandolino e gli spaghetti non hanno nulla di male. Il primo è uno strumento antichissimo suonato ovunque (anche in crucconia), i secondi sono famosi in tutto il mondo. Tra l'altro esiste anche il mandolino brianzolo :>
La mafia, sarà la millemilesima volta che viene scritto, opera tranquillamente al nord da decenni in società con padani purosangue. Non è che conta solo dove una cosa è stata inventata, ma anche, e soprattutto, dove opera. Dici che oggi come oggi la gran parte degli introiti mafiosi viene dal nord o dal sud italia?
(è una domanda seria non ne conosco la risposta)

blamecanada
08-06-2010, 17:38
comunque ho votato qualcos'altro: eliminazione delle province (un organo in meno che possa rubare) ed una specie di federalismo all'americana, con la differenza che le regioni continuerebbero ad essere tali e ad avere poteri SOLO nei campi che le si addicono (chessò, l'amministrazione territoriale, gestione delle autonomie locali et similia)
Questo non è federalismo, questo è decentramento amministrativo ;) (l'autonomia in questioni simili esiste anche negli Stati centralisti come la Francia).
Inutile dire che sono d'accordo.

entanglement
08-06-2010, 17:48
su questi sondaggi ci vuole il voto palese. sono molto curioso di vedere la provenienza geografica di chi ha votato la terza opzione :muro:

supersalam
08-06-2010, 17:57
Uh mamma. :rotfl:

Forse non ti è chiaro che io non mi ritengo affatto italiano,non ci tengo affatto esserlo...niente,certi proprio non ci arrivano,è un concetto troppo astruso per loro. :asd:

Ma si può sapere quanti anni hai?

Мир
08-06-2010, 18:19
Ma si può sapere quanti anni hai?

:asd:

marcello1854
08-06-2010, 18:27
Un nuovo stato senza regioni e provincie per comnciare, federalista si ma in senso comunale come 700 anni fa, in questo modo i leghisti dovrebbero raggiungere l'orgasmo federale....

In alternativa rinascita del CLN e completamento di un lavoro mai finito.... cambiando stavolta il colore delle camicie....

Axios2006
08-06-2010, 19:37
Farci adottare dagli USA...

e creare uno Stato dove se uno ruba soldi pubblici si becca l'ergastolo e i lavori forzati a vita....

Dove se chiedi il pizzo ti iniettano il cianuro e che la gente abbia più paura della forza pubblica che delle ritorsioni della mafia....

Altro che marce e navi della legalità: legge marziale e repressione a mano armata: al primo mafioso gli spari... e se loro fanno saltare in aria i giudici tanto meglio: sospensione dei processi e eliminazione diretta..........

Non credo di esagerare...........

Ciaba
08-06-2010, 19:43
Il mandolino e gli spaghetti non hanno nulla di male. Il primo è uno strumento antichissimo suonato ovunque (anche in crucconia), i secondi sono famosi in tutto il mondo. Tra l'altro esiste anche il mandolino brianzolo :>
La mafia, sarà la millemilesima volta che viene scritto, opera tranquillamente al nord da decenni in società con padani purosangue. Non è che conta solo dove una cosa è stata inventata, ma anche, e soprattutto, dove opera. Dici che oggi come oggi la gran parte degli introiti mafiosi viene dal nord o dal sud italia?
(è una domanda seria non ne conosco la risposta)

un semplice quote, non ti faccio il monumento perché nelle opzioni manca.

Mr_Paulus
08-06-2010, 19:50
io propongo la secessione...


















































sacrifichiamo un isolotto e sbattiamoci lì tutti i leghisti :O

ConteZero
08-06-2010, 19:55
io propongo la secessione...

sacrifichiamo un isolotto e sbattiamoci lì tutti i leghisti :O

Per riconoscenza per quanto fatto nel corso degli anni la Sicilia li accoglierebbe volentieri :O

masty_<3
08-06-2010, 20:05
Questo non è federalismo, questo è decentramento amministrativo ;) (l'autonomia in questioni simili esiste anche negli Stati centralisti come la Francia).
Inutile dire che sono d'accordo.
Sorry, il mio dizionario è ancora troppo poco ampio e in questi giorni non ricordo proprio nessuna parola... grazie per il suggerimento :)

Mr_Paulus
08-06-2010, 20:07
Per riconoscenza per quanto fatto nel corso degli anni la Sicilia li accoglierebbe volentieri :O

io pensavo un isolotto del Po, almeno possono fare il rito dell'ampolla :O

non vorremmo mica privarli di codeste tradizioni millenarie :O

Dream_River
09-06-2010, 09:08
su questi sondaggi ci vuole il voto palese. sono molto curioso di vedere la provenienza geografica di chi ha votato la terza opzione :muro:

Io sono Romagnolo, anche se ammetto, ho il confine con la Toscana a 2 Km da casa

Ho il leggero sospetto che non ci capiamo forse perchè parliamo partendo da differenti prospettive con cui analizzare la faccenda.

In un mondo ideale sono d'accordo con la tua posizione, però non viviamo in un mondo ideale.
In un mondo ideale le persone rispettano la legge e conformano i loro comportamenti e le loro consuetudini compatibilmente con le leggi dello stato, che sono quelle promulgate dalla preposta istituzione che le fissa nel diritto.

Io non parto dal presupposto che la posizione dello stato, nei confronti del crimine, sia solo quella di scoraggiarlo e reprimerlo ma che sia prima di tutto questa (altrimenti mi pare si vada parzialmente a delegittimare il potere della legge dello stato: se stabilisce delle regole e poi difronte alla trasgressione delle stesse la preoccupazione prioritaria è il danno derivante da questo fatto alle parti coinvolte prima che la trasgressione stessa, c'è qualcosa che non va. Non sono un giurista, però credo che il rispetto di alcune leggi siano anche a garanzia e tutale dei meccanismi su cui il funzionamento dello stato si regge: scoraggiare, prevenire e perseguire chiunque trasgredisca queste regole mi pare sia una conseguenza pratica innegabile. Più si permette la trasgressione delle leggi esplicite senza conseguenze meno queste hanno valore in pratica, nella vita reale. E da qui si origina e trae forza quel fenomeno realissimo che fa si che i comportamenti reali, in teoria illeciti ma in realtà tollerati come "prassi" in certi ambienti vadano a sostituirsi alla legge, per divenire in atto essi stessi vera legge, vera regola.)

Forse la differenza da come parliamo della questione è che tu leghi molto il discorso "giuridico" con il discorso "carcerario", mentre io separo nettamente questi due discorsi

Perseguire chi infrange la legge con estrema cura è un obiettivo fondamentale di uno stato, la legalità stessa anche io al vedo come lo scheletro su cui si costruisce uno stato
Ma ciò che proponevi tu prima (lavori forzati atti a diminuire i costi dei carcerati sulla spesa pubblica) sono proposte che a mio avviso "appiattiscono" il fenomeno criminale e lo riducono a una semplice struttura dove la gente deve solo soffrire il più possibile
Perseguire i criminali è un conto, ma il passo successivo è quello di comprendere il fenomeno criminale e "curarne" la cause, non limitarsi a contenere il semplice fenomeno del crimine
La punizione nella lotta al fenomeno criminale è un aspetto necessario ma non sufficiente
Per questo non vedo di buon occhio la ricerca di un carcere sempre più economico, perchè questo spesso significa sacrificarne l'importante ruolo che ricopre tale istituzione (oltre che spesso tradursi in sempre minori diritti per i carcerati)

banryu79
09-06-2010, 15:06
Forse la differenza da come parliamo della questione è che tu leghi molto il discorso "giuridico" con il discorso "carcerario", mentre io separo nettamente questi due discorsi

Sì, abbiamo due prospettive di osservazione diverse, da cui eventuali incomprensioni/fraintendimenti.
Non volevo fare una disquisizione astratta perchè inevitabilmente entrano in gioco princìpi e considerazioni più complesse e distanti dal messaggio che volevo passare.
Il mio discorso voleva essere più vicino alla pratica, e quindi molto semplice.


Perseguire chi infrange la legge con estrema cura è un obiettivo fondamentale di uno stato, la legalità stessa anche io al vedo come lo scheletro su cui si costruisce uno stato

Difficile non essere d'accordo su questo, ovviamente.


Ma ciò che proponevi tu prima (lavori forzati atti a diminuire i costi dei carcerati sulla spesa pubblica) sono proposte che a mio avviso "appiattiscono" il fenomeno criminale e lo riducono a una semplice struttura dove la gente deve solo soffrire il più possibile

Ecco, qui ci sono due fraintendimenti.

Il primo l'hai espresso in ciò che hai scritto tra le parentesi: io proponevo i lavori forzati non con l'obiettivo (unico o primario) di diminuire i costi dei carcerati sulla spesa pubblica. Ma con i seguenti (non esaustivi) obiettivi (in ordine discendente di importanza):
1. dissuasione dal commettere il crimine
2. recupero del reo
3. ammortizzare il costo dei carcerati sulla spesa pubblica
Ad essere onesto non sono convinto dell'ordine del punto 2 e 3: per come vedo le cose sarei tentato di invertirli, ma dovrei rifletterci ancora e approfondire.

Il secondo è l'attribuzione di intenti che mi hai fatto, dicendo che ciò che ho proposto, a tuo avviso, "appiattisce" il fenomeno criminale riducendolo a una struttura dove la gente deve solo soffrire il più possibile.
Forse è colpa mia, poichè non ho voluto approfondire molto il discorso e trattare questo aspetto con la dovuta cautela. Però avevo anche "messo le mani avanti" per invitare i lettori a non interpretare male il mio pensiero (auto-quoting):

Parlo di "lavori forzati" perchè queste persone sarebbero costrette a lavorare in modo coatto e secondo certe condizioni poste dallo stato, non scelte da loro (da cui il termine "forzato").
Non è che li voglio vedere con la palla al piede, l'uniforme a strisce e presi a frustate.

Con quanto sopra volevo comunicare che l'idea dietro i lavori forzati non è quella di farli soffrire, non ha questo scopo. L'idea non è quella di farli lavorare come fossero schiavi. L'idea è quelle di farli lavorare, punto. Invece che lasciarli per la maggior parte del tempo a fare nulla. Questo secondo caso, quello del fare nulla chiuso in una cella, questo sì che mi sembra infliggere una sofferenza (inutile, cioè non utile a nessuno) e anni luce dal concetto di recupero e preparazione al reinserimento del carcerato nella società.
Secondo me a fare niente chiusi in cella, a lungo andare, si perdono un sacco di capacità e si resta "danneggiati" mentalmente, a causa della continua mancanza di stimoli e della cristallizzazione delle abitudini condizionate da questi ritmi e condizioni di vita quotidiana.


Perseguire i criminali è un conto, ma il passo successivo è quello di comprendere il fenomeno criminale e "curarne" la cause, non limitarsi a contenere il semplice fenomeno del crimine

Sì, sono d'accordo.
Ma come hai detto anche tu, la comprensione del fenomeno, la sua esplorazione nel dettaglio e gli approfondimenti, che vanno fatti anche secondo me, sono il "passo successivo".
Vogliamo però fare il primo passo in modo corretto, prima di allungare la gamba col secondo?


La punizione nella lotta al fenomeno criminale è un aspetto necessario ma non sufficiente

Sì, ma di nuovo, io mi sto concentrando su quel "neccessario".
Forse il valore di "neccessità" che gli attribuiamo, tu e io, è diverso, e io tendo ad attribuirgli un valore più alto, cosa che dal mio punto di vista ne innalza la priorità a scapito del "passo successivo", che nel tuo caso, passami l'espressione, "va curato prima".


Per questo non vedo di buon occhio la ricerca di un carcere sempre più economico, perchè questo spesso significa sacrificarne l'importante ruolo che ricopre tale istituzione (oltre che spesso tradursi in sempre minori diritti per i carcerati)

Spero di aver chiarito che l'idea di base dietro il mio pensiero non è tutta imperniata sul rendere il sistema carcerario più economico, costi quel che costi.
Per lo meno non neccessariamente in termini di risparmio di danaro: di certo io penso di renderlo più "economico" in senso lato, dato che i crimini commessi costano alla società e alle persone anche in altre cose ben più importati del mero denaro.
In ogni caso dal critero dell'economicità, in quanto tale, non si può prescindere. Ma tenere presente questa cosa, questo principio, è differente dall'affermarne l'unico scopo, o la suprema importanza. Più che altro è una condizione/limite/requisito da onorare al meglio.

Mr_Paulus
09-06-2010, 15:16
E verresti tu, è ben noto che gli italioti siano tendendi a mandare avanti altri ed in mancanza di quelli ad addivenire, per non dire "fuga precipitosa", a ben piu miti consigli, per sbattere me ed altri sull'isolotto ?.:D :D :D

Vengo a raccogliervi con un pulmino con scritto "sveglia padano" :D