View Full Version : I VERI NUMERI DELLA MANOVRA
I VERI NUMERI DELLA MANOVRA
di Tito Boeri e Massimo Bordignon 01.06.2010
Da ieri è finalmente disponibile il testo della manovra. Abbiamo così scoperto che un provvedimento presentato come quasi interamente di riduzioni alle spese è composto in realtà al 40 per cento di maggiori entrate, che molti tagli sono di carta, di dubbia praticabilità. Serve più che altro a dare un segnale ai mercati. Non è detto che sia credibile perché rinvia ai posteri gli aggiustamenti strutturali di spesa ed entrate. Ben poco rimarrà in vigore dopo il 2012. E chi paga davvero sono, una volta di più, i giovani.
Da più di una settimana i giornali commentano la manovra economica del governo per i prossimi due anni e mezzo, definita spesso come “di lacrime e sangue”. Si è perfino parlato di una manovra così dura da richiedere un gioco delle parti nell'esecutivo, con il ministro del Tesoro che interpreta il poliziotto cattivo e il presidente del Consiglio quello buono. Ma fino a ieri non c’era un testo con la definizione precisa degli interventi. Il governo stesso ha poi contribuito alla confusione, tant’è che diverse misure annunciate durante la conferenza stampa di presentazione della manovra – dalla soppressione di nove province ai tagli alla cultura, al blocco degli stipendi pubblici ai livelli del 2009 – sono state poi cancellate dal decreto presentato al Senato. Insomma, sin qui si è discusso sostanzialmente al buio. E al buio si lavora molto con la fantasia.
I VERI NUMERI DELLA MANOVRA
Un po’ di luce arriva finalmente dalla Relazione tecnica che accompagna il testo del provvedimento. La tabella che segue ne riassume i numeri principali. Tre elementi emergono con chiarezza.
1. Non è affatto una manovra incentrata solo sui tagli alla spesa; al contrario ben il 40 per cento della manovra a regime (nel 2012) è composto da maggiori entrate.
2. L’incremento delle entrate è dovuto in gran parte ai nuovi provvedimenti anti-evasione, da cui il governo si aspetta di ottenere fino a 8 miliardi di euro, in aggiunta a quanto già stimato nella Relazione previsionale e programmatica.
3. Per più del 70 per cento, i tagli sono rappresentati da riduzioni lineari nelle spese dei ministeri o da semplici riduzioni dei trasferimenti agli enti locali, senza che siano state varate misure strutturali di contenimento delle spese; l’esperienza passata ci insegna che questi sono spesso tagli di carta.
La Relazione tecnica rivela non poche sorprese rispetto a quanto anticipato dal dibattito mediatico. Intanto, i tagli agli enti inutili e ai costi della politica, di cui tanto si è parlato, contano praticamente nulla in termini di riduzione della spesa, nell’ordine di qualche milione di euro. Il congelamento dei contratti nel pubblico impiego conta un decimo di quanto anticipato dai giornali (attorno ai 500 milioni anziché più di 5 miliardi). In effetti, il blocco scatta nel 2010 (quindi salva i tre contratti firmati quest’anno) e contempla l’erogazione della “vacanza contrattuale” per il pubblico impiego. Non è la prima volta che si congelano i contratti, spostando spese più in là, senza risparmi strutturali. In passato, questi blocchi hanno comportato a regime addirittura incrementi di spesa perché il recupero dei rinvii è sempre molto oneroso.
Pesanti sono, invece, gli interventi su scuola e sanità. Per la prima, è soprattutto il blocco degli incrementi automatici delle retribuzioni nel triennio a determinare la riduzione della spesa; per la seconda, è un complesso di riduzioni nel personale e di riclassificazione della spesa farmaceutica.
La chiusura di alcune finestre per pensioni di vecchiaia e anzianità comporta risparmi di circa un miliardo di euro, sperando che l’effetto annuncio non spinga molti ad anticipare l’andata in pensione.
La parte del leone dei tagli la subiscono ancora una volta Regioni e altri enti territoriali, chiamati a contribuire a regime per 8,5 miliardi di euro, oltre il 60 per cento della riduzione prevista nella spesa. Per le Regioni si tratta del sostanziale annullamento dei trasferimenti per il finanziamento delle funzioni devolute con le leggi Bassanini nel 1997; per comuni e province, di un taglio ai trasferimenti dell’ordine del 20 per cento del totale. Come questi enti territoriali potranno gestire riduzioni così imponenti non è chiaro. Infine, la manovra è accompagnata dai soliti tagli lineari ai vari ministeri di spesa, la cui efficacia si è sempre rilevata assai limitata.
Per le entrate, 10 miliardi in più a regime, la leva è la lotta all’evasione. Che ci sia tanto da recuperare su questo fronte è indubbio. Il problema è che è impossibile stimare con precisione il valore delle misure di contrasto, tant’è che nella passata legislatura il governo aveva avuto la buona creanza di non inserire le stime nella manovra, considerandole semmai, a consuntivo, come sorprese positive. I numeri su cui conta questa manovra sono, invece, imponenti. Quasi 8 miliardi verrebbero dal recupero dell’evasione. Si noti che tutto questo avviene in aggiunta al recupero di evasione già contemplato nello scenario tendenziale della Relazione unificata sull’economia e la finanza e che in questa legislatura il governo ha già varato un condono (lo scudo fiscale) e, per ammissione dello stesso ministro dell’Economia, si accinge a vararne un altro sulle dichiarazioni al catasto. Verrà anche questa volta presentato dalla maggioranza in Parlamento anziché dall’esecutivo. Ma non per questo renderà più credibili le misure di contrasto all’evasione.
UN GIUDIZIO INFORMATO
In sintesi, si tratta di una manovra visibilmente improvvisata, che bada a esibire grandi numeri per offrire un quadro macro rassicurante. Le “lacrime e sangue” sono per pochi, i soliti. Chi paga davvero sono i giovani, colpiti dal taglio dei contratti a tempo determinato e dal blocco delle assunzioni e delle carriere nel pubblico impiego (che penalizza soprattutto chi è entrato con salari molti bassi contando sugli scatti di anzianità) oltre che dall’ennesimo rinvio della riforma degli ammortizzatori sociali. Non una, ma due mani, vengono messe nella tasche dei giovani.
L’aggiustamento strutturale langue. Coerente con questa impostazione la scelta di operare sulla cassa (rinvii di spese e tagli ad erogazioni) anziché sulla competenza.
La manovra conta su misure che rischiano di riservarci sorprese negative. Un esempio su tutti. Nel dibattito mediatico si è spesso vagheggiato del contributo che anche i comuni possono dare alla lotta all’evasione, tanto che questi percepiscono già il 30 per cento delle maggiori somme riscosse a seguito della loro partecipazione all’attività di accertamento delle imposte, una percentuale che la manovra di questi giorni porta al 33 per cento. Ebbene, la relazione aiuta a far chiarezza su questo fronte. Risulta che nel 2009 e nei primi mesi del 2010 la partecipazione dei comuni abbia complessivamente condotto a maggiori accertamenti di imposte per 6 milioni di euro e a maggiori risorse riscosse per 450mila euro, di cui un po’ meno di 150mila sono andati ai comuni. Speriamo che non sia questo il modo con cui si pensa di saldare i conti degli enti locali e recuperare gettito all’evasione.
segue tabella al link dell'articolo
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1001748.html
pagano i soliti.... come sempre...
in più ... l'impressione, sempre più certa, è che sono il massimo dell'incompetenza.... :O
come tempo addietro anticipai..... il taglio (presunto) del 5% dello stipendio parlamentare ero lo specchietto delle allodole per BEN ALTRO.......
... in quanto a chi lavora nel privato... non sarei tanto tranquillo... con l'abbassamento/congelamento dei stipendi pubblici gli imprenditori/industriali nostrani coglieranno la palla al balzo per "aggiustare" le paghe dei propri dipendenti...... (oltre a una diminuzione delle detrazioni e nuovi ticket/costi dei servizi)....
... in quanto a chi lavora nel privato... non sarei tanto tranquillo... con l'abbassamento/congelamento dei stipendi pubblici gli imprenditori/industriali nostrani coglieranno la palla al balzo per "aggiustare" le paghe dei propri dipendenti...... (oltre a una diminuzione delle detrazioni e nuovi ticket/costi dei servizi)....
non possono :fagiano:
non possono :fagiano:
sicuro????
motivazioni??
Intanto se venite ricoverati, voi o un vostro caro, e abbandonati su un letto senza assistenza, sapete con chi prendervela.
sicuro????
motivazioni??
se hai un TI non puoi rinegoziarlo :fagiano:
Intanto se venite ricoverati, voi o un vostro caro, e abbandonati su un letto senza assistenza, sapete con chi prendervela.
me la prendo anche con quelle torme di straccioni che vengono a succhiare dal nostro welfare come zecche
me la prendo anche con quelle torme di straccioni che vengono a succhiare dal nostro welfare come zecche
Cioè? Gli immigrati? Guarda che se ci sono sotto organici, blocchi delle assunzioni e stipendi non pagati a medici e infermieri (in Veneto, mica in Sicilia) non è colpa loro. Senza contare che il pz. medio italiano è il più ignorante, puerile, prepotente, lamentoso, succhia risorse ad cazzum che ci sia. Altro che stranieri...
Cioè? Gli immigrati? Guarda che se ci sono sotto organici, blocchi delle assunzioni e stipendi non pagati a medici e infermieri (in Veneto, mica in Sicilia) non è colpa loro. Senza contare che il pz. medio italiano è il più ignorante, puerile, prepotente, lamentoso, succhia risorse ad cazzum che ci sia. Altro che stranieri...
sono stato due volte due al pronto soccorso, ero forse l'unico italiano...
sono due problemi strettamente correlati, siamo sotto organico e dobbiamo pure regalare il welfare
Mailandre
06-06-2010, 12:28
Di sicuro è che con l'introduzione della "FINESTRA MOBILE" riferita alle pensioni , c'è da mettere in conto per TUTTI una TASSA ("Mettere LE MANI NELLE TASCHE degli ItaGliani") del valore approssimativo di 25.000 €urini!!
Si si , VENTICINQUEMILA €URO !!!
Quello che non ha ancora capito la maggioranza degli ItaGliani e anche Tito Boeri (un'altro Maghetto Othelma , più astrologo che economista) , è che è stata di fatto ALZATA L'ETA' PENSIONISTICA di 1 anno!
Non sono più buoni i 65 anni per la PENSIONI di VECCHIAIA:
adesso sono 66 anni (12 mesi in più per effetto della "Finestra Mobile" camuffata!!)
Non sono più buoni i 40 anni di lavoro per la PENSIONE di ANZIANITA':
adesso sono 41 anni (12 mesi in più per effetto della "Finestra Mobile" camuffata!!)
Queste "FINESTRE MOBILI" resteranno per sempre sulle spalle di TUTTI , in AGGIUNTA al nuovo calcolo sulla "speranza di vita" in vigore dal 2015.
Praticamente alzeranno ulteriormente gli anni di lavoro in base a quello che dirà l'ISTAT (e te lo raccomando!! :rolleyes: )
Ragazzi credo che a 70 anni forse ci lasceranno andare in pensione.
Ma il paradosso , è che dopo i 40 anni di contribuzione previdenziale al 33% , i contributi non valgono più ai fini del calcolo pensionistico.
Insomma , dovremmo pagare il 33% per altri 12 mesi (fino ai 41 anni di lavoro) senza sapere il perchè !!
PRATICAMENTE è UN FURTO INCOSTITUZIONALE passato in sordina e snobbato anche dai sindacati .
Quando dico che ci costerà 25.000 € a cranio , lo dico sommando i 12 mesi di contribuzione previdenziale RUBATA impropriamente + le 13 mensilità pensionistiche che non percepiremo dai 40 anni ai 41 anni!!
NON METTEREMO LE MANI NELLE TASCHE DEGLI ITAgLIANI!!
Però nel frattempo , TUTTI i "Baby Pensionati" quelli con doppio & tripplo incarico ,...quelli che non fanno niente se non vivere di parlato ,... quelli della morale agli altri ,.....dicono che BISOGNA FARE SACRIFICI!!
NOI ....non LORO!!!
che paese di capre.... :rolleyes:
Di sicuro è che con l'introduzione della "FINESTRA MOBILE" riferita alle pensioni , c'è da mettere in conto per TUTTI una TASSA ("Mettere LE MANI NELLE TASCHE degli ItaGliani") del valore approssimativo di 25.000 €urini!!
Si si , VENTICINQUEMILA €URO !!!
Quello che non ha ancora capito la maggioranza degli ItaGliani e anche Tito Boeri (un'altro Maghetto Othelma , più astrologo che economista) , è che è stata di fatto ALZATA L'ETA' PENSIONISTICA di 1 anno!
Non sono più buoni i 65 anni per la PENSIONI di VECCHIAIA:
adesso sono 66 anni (12 mesi in più per effetto della "Finestra Mobile" camuffata!!)
Non sono più buoni i 40 anni di lavoro per la PENSIONE di ANZIANITA':
adesso sono 41 anni (12 mesi in più per effetto della "Finestra Mobile" camuffata!!)
Queste "FINESTRE MOBILI" resteranno per sempre sulle spalle di TUTTI , in AGGIUNTA al nuovo calcolo sulla "speranza di vita" in vigore dal 2015.
Praticamente alzeranno ulteriormente gli anni di lavoro in base a quello che dirà l'ISTAT (e te lo raccomando!! :rolleyes: )
Ragazzi credo che a 70 anni forse ci lasceranno andare in pensione.
Ma il paradosso , è che dopo i 40 anni di contribuzione previdenziale al 33% , i contributi non valgono più ai fini del calcolo pensionistico.
Insomma , dovremmo pagare il 33% per altri 12 mesi (fino ai 41 anni di lavoro) senza sapere il perchè !!
PRATICAMENTE è UN FURTO INCOSTITUZIONALE passato in sordina e snobbato anche dai sindacati .
Quando dico che ci costerà 25.000 € a cranio , lo dico sommando i 12 mesi di contribuzione previdenziale RUBATA impropriamente + le 13 mensilità pensionistiche che non percepiremo dai 40 anni ai 41 anni!!
NON METTEREMO LE MANI NELLE TASCHE DEGLI ITAgLIANI!!
Però nel frattempo , TUTTI i "Baby Pensionati" quelli con doppio & tripplo incarico ,...quelli che non fanno niente se non vivere di parlato ,... quelli della morale agli altri ,.....dicono che BISOGNA FARE SACRIFICI!!
NOI ....non LORO!!!
che paese di capre.... :rolleyes:
io mi lincezierò e farò il consulente in nero fino a tirare la data della finestra:D
è questo che vogliono, di prestare il didietro mi sono seccato, ora miro io al loro :)
zerothehero
06-06-2010, 12:36
La vacanza contrattuale è di 5 euro al mese. :asd:
sono stato due volte due al pronto soccorso, ero forse l'unico italiano...
sono due problemi strettamente correlati, siamo sotto organico e dobbiamo pure regalare il welfare
Quello degli immigrati al p.s. è solo un aspetto marginale. Capisci chi è il tuo primo e più grande nemico.
Di sicuro è che con l'introduzione della "FINESTRA MOBILE" riferita alle pensioni , c'è da mettere in conto per TUTTI una TASSA ("Mettere LE MANI NELLE TASCHE degli ItaGliani") del valore approssimativo di 25.000 €urini!!
Si si , VENTICINQUEMILA €URO !!!
Quello che non ha ancora capito la maggioranza degli ItaGliani e anche Tito Boeri (un'altro Maghetto Othelma , più astrologo che economista) , è che è stata di fatto ALZATA L'ETA' PENSIONISTICA di 1 anno!
Non sono più buoni i 65 anni per la PENSIONI di VECCHIAIA:
adesso sono 66 anni (12 mesi in più per effetto della "Finestra Mobile" camuffata!!)
Non sono più buoni i 40 anni di lavoro per la PENSIONE di ANZIANITA':
adesso sono 41 anni (12 mesi in più per effetto della "Finestra Mobile" camuffata!!)
Queste "FINESTRE MOBILI" resteranno per sempre sulle spalle di TUTTI , in AGGIUNTA al nuovo calcolo sulla "speranza di vita" in vigore dal 2015.
Praticamente alzeranno ulteriormente gli anni di lavoro in base a quello che dirà l'ISTAT (e te lo raccomando!! :rolleyes: )
Ragazzi credo che a 70 anni forse ci lasceranno andare in pensione.
Ma il paradosso , è che dopo i 40 anni di contribuzione previdenziale al 33% , i contributi non valgono più ai fini del calcolo pensionistico.
Insomma , dovremmo pagare il 33% per altri 12 mesi (fino ai 41 anni di lavoro) senza sapere il perchè !!
PRATICAMENTE è UN FURTO INCOSTITUZIONALE passato in sordina e snobbato anche dai sindacati .
Quando dico che ci costerà 25.000 € a cranio , lo dico sommando i 12 mesi di contribuzione previdenziale RUBATA impropriamente + le 13 mensilità pensionistiche che non percepiremo dai 40 anni ai 41 anni!!
NON METTEREMO LE MANI NELLE TASCHE DEGLI ITAgLIANI!!
Però nel frattempo , TUTTI i "Baby Pensionati" quelli con doppio & tripplo incarico ,...quelli che non fanno niente se non vivere di parlato ,... quelli della morale agli altri ,.....dicono che BISOGNA FARE SACRIFICI!!
NOI ....non LORO!!!
che paese di capre.... :rolleyes:
:rolleyes:
Quello degli immigrati al p.s. è solo un aspetto marginale. Capisci chi è il tuo primo e più grande nemico.
lo stato italiano è il primo grande nemico!
Mailandre
06-06-2010, 12:52
io mi lincezierò e farò il consulente in nero fino a tirare la data della finestra:D
è questo che vogliono, di prestare il didietro mi sono seccato, ora miro io al loro :)
Naturalmente se pensi di inizare l'attività come AUTONOMO , ricordati che i 12 mesi in più , diventano 18 mesi!! :read:
quindi i 25.000 € supereranno abbondantemente i 30.000 €... :O
Daltronde tutti gli sprechi i privilegi che non toglieranno mai ,..qualcuno dovrà pure tirarli fuori dalle tasche!!? :rolleyes:
... ITAgLIANIIII !!!!....
Naturalmente se pensi di inizare l'attività come AUTONOMO , ricordati che i 12 mesi in più , diventano 18 mesi!! :read:
quindi i 25.000 € supereranno abbondantemente i 30.000 €... :O
Daltronde tutti gli sprechi i privilegi che non toglieranno mai ,..qualcuno dovrà pure tirarli fuori dalle tasche!!? :rolleyes:
... ITAgLIANIIII !!!!....
non hai capito, sarò ufficialmente disoccupato e in attesa della pensione. ripeto, a forza di buttarmelo in £$% ho deciso che è ora di rendere il favore. non c'è spazio per le persone oneste in italia, fai la parte del limone da spremere a pelle
Mailandre
06-06-2010, 12:54
:rolleyes:
I TUOI saranno molti di più , ..considerato che ti tokka anche la nuova riforma sulla "speranza di vita" ..!!:stordita:
25.000 € gli tokka a quelli di quest'anno fino al 2015 ,...poi saranno di più a salire...a salireeeeeeee!! :muro:
Mailandre
06-06-2010, 12:56
non hai capito, sarò ufficialmente disoccupato e in attesa della pensione. ripeto, a forza di buttarmelo in £$% ho deciso che è ora di rendere il favore. non c'è spazio per le persone oneste in italia, fai la parte del limone da spremere a pelle
Allora ti tokka l'assegno di disoccupazione ,..se eri dipendente per almeno 2 anni!! :O
Ben vengano gli immigrati regolarizzati.
... E chi paga davvero sono, una volta di più, i giovani.
I giovani non perdono nulla. I giovani gia' lo sanno che la pensione non la vedranno. Se ne parla da 20 anni almeno, e prima o poi capitera'.
Ma 25.000€cosa sarebbe?
I giovani non perdono nulla. I giovani gia' lo sanno che la pensione non la vedranno. Se ne parla da 20 anni almeno, e prima o poi capitera'.
certo certo :asd:
Maverick18
06-06-2010, 13:14
lo stato italiano è il primo grande nemico!
Non è lo stato il grande nemico, ma sono quelle persone che utilizzano lo stato per i propri loschi scopi.
Mailandre
06-06-2010, 13:20
I giovani non perdono nulla.
Forse non hai ben chiara la situazione :asd:
Oltre ai 25.000 € ...perderanno altri soldini a causa di questo piccolo particolare appena inserito nella legislazione previdenziale :
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/05/29/visualizza_new.html_1817119495.html
Preparati a PAGARE & LAVORARE fino a 70 anni ..... su da bravo!! :mbe:
I giovani gia' lo sanno che la pensione non la vedranno.
Se sei così sicuro delle tue affermazioni ,...perche PAGHI le Trattenute Previdenziali ???
Sono il 33% del tuo salario ,..mica micio micio bau bau!! :rolleyes:
Ma 25.000€cosa sarebbe?
Quando dico che ci costerà 25.000 € a cranio , lo dico sommando i 12 mesi di contribuzione previdenziale RUBATA impropriamente + le 13 mensilità pensionistiche che non percepiremo dai 40 anni ai 41 anni!!
elementare Watson ,...elementare!! :read:
Forse non hai ben chiara la situazione :asd:
Oltre ai 25.000 € ...perderanno altri soldini a causa di questo piccolo particolare appena inserito nella legislazione previdenziale :
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/05/29/visualizza_new.html_1817119495.html
Preparati a PAGARE & LAVORARE fino a 70 anni ..... su da bravo!! :mbe:
Io la pensione me la sto facendo altrove :)
Se sei così sicuro delle tue affermazioni ,...perche PAGHI le Trattenute Previdenziali ???
Sono il 33% del tuo salario ,..mica micio micio bau bau!! :rolleyes:
Sono il 10% circa per la pensione, quindi non cosi' tanto elementare e ne troppo micio micio bau bau :asd:
E appunto prima le tolgono meglio e'.
Ben vengano gli immigrati regolarizzati.
I giovani non perdono nulla. I giovani gia' lo sanno che la pensione non la vedranno. Se ne parla da 20 anni almeno, e prima o poi capitera'.
Ma 25.000€cosa sarebbe?
io ho 26 anni e tra poco verrò licenziato perché il mio datore di lavoro non si può permettere più di pagare i contributi...............naturalmente continuerò a lavorare sempre presso la stessa azienda:rolleyes: .................o te magni sta minestra o te butti dalla finestra,
considerato il fatto che verso contributi da quando ho 19 anni e forse troverò un lavoro dove mi pagheranno anche i contributi tra 10 o forse 15 anni, chi me li ridà i soldi che già ho versato? io sono anche disposto a non prendere la pensione, mi farò qualche fondo per cavoli miei, ma quei soldi chi me li rida?
Mailandre
06-06-2010, 13:43
Io la pensione me la sto facendo altrove :)
Sono il 10% circa per la pensione, quindi non cosi' tanto elementare e ne troppo micio micio bau bau :asd:
E appunto prima le tolgono meglio e'.
In Italia le trattenute dei dipendenti sono al 33% ripartite fra lavoratore e azienda.
E' chiaro che l'onere aziendale di dare soldi allo stato è parte economica RUBATA all salario del lavoratore.
Più volte in sede contrattuale , Confindustria ha affermato che i salari dei lavoratori potrebbero aumentare di molto se non avessero un elevato costo del lavoro .
A proposito di questo , 5 anni fa fu inserita una normativa BONUS:
dava appunto TUTTO il 33% ai lavoratori che pur avendo diritto alla pensione , si fermavano al lavoro!! :read:
http://www.inps.it/newportal/default.aspx?sID=%3B0%3B5633%3B&lastMenu=5635&iMenu=1&itemDir=6174&lItem=5750&bVota=false
http://www.diritto.it/art.php?file=/archivio/21221.html
Vedi dunque che micio micio e bau bau non sono messi li così a caso!! :O
In Italia le trattenute dei dipendenti sono al 33% ripartite fra lavoratore e azienda.
E' chiaro che l'onere aziendale di dare soldi allo stato è parte economica RUBATA all salario del lavoratore.
Più volte in sede contrattuale , Confindustria ha affermato che i salari dei lavoratori potrebbero aumentare di molto se non avessero un elevato costo del lavoro .
Vedi dunque che micio micio e bau bau non sono messi li così a caso!! :O
E invece si'.
Continuando a lavorare il dipendente pagherebbe comunque solo il 10% e non il 33%
Non e' che andando invece in pensione il datore di lavoro glieli elargisce come benficienza.
E quindi di nuovo micio e bau.
Ma la tua soluzione quale e'?
Mailandre
06-06-2010, 14:13
Non e' che andando invece in pensione il datore di lavoro glieli elargisce come benficienza.
Ma l'ha già fatto dal 2005 fino al 2007 ,.... ha dato questi soldi ai SUOI lavoratori quelli che sono rimasti al lavoro anzichè andare in pensione.
Fra l'altro con il precedente governo berlusconi ,..lo stesso di oggi!!
E poi tu continui a far finta che i 13 mesi di pensione non retribuita dallo Stato non valga nulla!! :D
13 mensilità sono mica micio micio bau bau ... :D
Ma la tua soluzione quale e'?
La mia soluzione ?
Prima cosa voglio sapere perchè pago le trattenute previdenziali dopo i 40 anni , considerato che ai fini contributivi sono inerti!!
Seconda cosa , se proprio mi vogliono trattenere al lavoro , mi danno il SuperBonus come hanno fatto precedentemente!!
Terza cosa , se proprio devono avere un "obolo" dal popolino ItaGliano perchè i conti sono allo sfascio ,...mi dispiace caro mio , ma allora TUTTI dovremmo pagare in rapporto proporzionalmente alla propria capacità contributiva ,...EVASORI COMPRESI!
Quindi "RIFORMA del FISCO" ...SUBITO!!
P.s. ho visto che ti fa salire la pressione il miagolio e l'abbaiaire degli animali! :D ...Rilassati!! :O
Quindi "RIFORMA del FISCO" ...SUBITO!!
E fin qui ci siamo. Ogni intervento, seppur minimo, e' una piccola riforma.
Ma dal dire al proporre c'e' tanto spazio.
La tua proposta di riforma che sia sostenibile per lo stato e non solo per i futuri pensionati?
13 mensilità sono mica micio micio bau bau ...
P.s. ho visto che ti fa salire la pressione il miagolio e l'abbaiaire degli animali! :D ...Rilassati!! :O
E ma vedo che continui. Quindi bau. :asd:
Fides Brasier
06-06-2010, 14:19
non possono :fagiano:
se hai un TI non puoi rinegoziarlo :fagiano:povero illuso. ancora non hai capito come e' l'andazzo degli ultimi anni in italia.
te lo racconto io: le aziende ci mettono un cazzo a licenziarti/metterti in cassa integrazione/trasferirti/renderti la vita (lavorativa) impossibile/fare di tutto per farti andare via. e al tuo posto prendere uno qualunque che si accontenta di un contrattino cocode' e che costa la meta' di te. tanto, i lavori, sono fatti comunque.
e ancora stai a prendertela con gli immigrati come fossero la causa di tutti i mali.
povero illuso. ancora non hai capito come e' l'andazzo degli ultimi anni in italia.
te lo racconto io: le aziende ci mettono un cazzo a licenziarti/metterti in cassa integrazione/trasferirti/renderti la vita (lavorativa) impossibile/fare di tutto per farti andare via. e al tuo posto prendere uno qualunque che si accontenta di un contrattino cocode' e che costa la meta' di te. tanto, i lavori, sono fatti comunque.
e ancora stai a prendertela con gli immigrati come fossero la causa di tutti i mali.
la mia azienda ha le assunzioni piombate, poi volenti o nolenti mi hanno formato al lavoro quindi il cocodè sarebbe perso... un minimo di know how che mi da potere contrattuale l'ho messo da parte ;)
se hai un TI non puoi rinegoziarlo :fagiano:
vero...
1. finche non fanno ristrutturazione, fallimento, cessione ramo aziendale, etc.....
2. le detrazioni, tasse,(percentuali) etc. cambiano.... senza problemi
marchigiano
06-06-2010, 15:51
allora ragassi... la manovra è lacrime è sangue o in realtà sono cifre risibili? la manovra penalizza i giovani o aumenta de-facto l'età pensionabile? fate pace col cervello e poi decidete grazie...
allora ragassi... la manovra è lacrime è sangue o in realtà sono cifre risibili? la manovra penalizza i giovani o aumenta de-facto l'età pensionabile? fate pace col cervello e poi decidete grazie...
allora:
1. la manovra è lacrime è sangue PER i SOLITI...
2. in realtà sono cifre risibili.. i TAGLI della politica (su 110 forse nemmeno le 6 province spariranno..http://www.ilpost.it/2010/05/26/quali-sono-le-province-tagliate/)
3. la manovra penalizza i giovani.... sopratutto chi ha contratti precari, nuovi (con il "congelamento stipendiale")
4. aumenta de-facto l'età pensionabile... SI ... anche se di qualche mese.. ed in più l'età pensionabile femminile sarà portata ai 65 anni (UE comanda..)
ed inoltre con il CONGELAMENTO molti rimangono per più tempo per raggiungere i requisiti pensionistici necessari (con conseguente ritardo nel LIBERARE posti di lavoro x i giovani)
altro suicida per mancanza di lavoro:
http://mattinopadova.gelocal.it/dettaglio/non-trova-lavoro-suicida-a-30-anni/1773052
sempreio
06-06-2010, 16:11
a questo punto penso che Berlusconi pensi che sia arrivata l' ora del piano B (http://www.youtube.com/watch?v=LHH57fjtipo)
marchigiano
06-06-2010, 16:18
allora:
1. la manovra è lacrime è sangue PER i SOLITI...
i fancazzisti?
2. in realtà sono cifre risibili.. i TAGLI della politica (su 110 forse nemmeno le 6 province spariranno..http://www.ilpost.it/2010/05/26/quali-sono-le-province-tagliate/)
basta non votare chi le vuole mantenere a tutti i costi
3. la manovra penalizza i giovani.... sopratutto chi ha contratti precari, nuovi (con il "congelamento stipendiale")
mah... ci sono tanti lavori da fare... tutti vogliono attaccarsi come zecche alla PA...
4. aumenta de-facto l'età pensionabile... SI ... anche se di qualche mese..
e mi pare giusto... se vivi di più devi lavorare di più. anzi ancora siamo bassi
ed in più l'età pensionabile femminile sarà portata ai 65 anni (UE comanda..)
e sono anche pochi dato che vivono più degli uomini
ed inoltre con il CONGELAMENTO molti rimangono per più tempo per raggiungere i requisiti pensionistici necessari (con conseguente ritardo nel LIBERARE posti di lavoro x i giovani)
a cosa serve assumere un giovane se poi deve pagare la pensione a chi gli ha lasciato il posto?
a cosa serve assumere un giovane se poi deve pagare la pensione a chi gli ha lasciato il posto?
questa è una perla di rara saggezza....
in base al tuo discorso in un contesto di riduzione delle possibilità lavorative... consigli di far rimanere fino agli 80anni in modo da risparmiare sulle pensioni....
magari come succede in politica dove vecchiardi rompono i maroni x decenni ...??
piccole differnze giovani/pensionati:
persona vicina alla pensione= persona che ha già fatto la sua vita, ha una casa, figli, gliene frega una pippa dei nuovi stimoli lavorativi (anche per via degli acciacchi), nella maggior parte dei casi NON sa cosa sia un computer/internet/inglese... etc.
giovane= vuole farsi una vita, magari una famiglia, casa (con conseguente giro economico...) nella maggior parted conosce/sa lavorare su computer/internet, è aperto all'innovazione... etc.
questo articolo può essere interessante
http://wordwrite.wordpress.com/2010/05/27/4682/
in quanto al ci sono tanti lavori da fare...
1. c'è una "leggera" crisi che sta colpendo pesantemente così tanto che anche il B. se ne accorto (un pò in ritardo)
2. gli stage non pagati e i CO.PRO a 500/600 euro mensili fanno parte del lavoro???? ... in caso affermativo spero che i genitori del malcapitato/i campino NON 100 anni ma 2000...
i fancazzisti?
NO ... i dipendendi sia pubblici che privati.......
i fancazzisti (la maggior parte presente in politica) vanno alquanto bene..... forse non lo riesci a capire -..... ma IL fancazzista della PA non gliene frega se gli blocchi lo stipendio ... tanto sà di non meritarlo/lavorarlo... con i tagli attuali colpisci:
1. chi fà regolarmente il proprio lavoro
2. i precari (tantissimi) che lavorano per la PA anche duramente
ed infine l'economia in generale ... meno stipendio, meno spese (in quanto NON c'è l'oggettiva possibilità di trovare/cambiare lavoro)
marchigiano
06-06-2010, 17:35
in base al tuo discorso in un contesto di riduzione delle possibilità lavorative... consigli di far rimanere fino agli 80anni in modo da risparmiare sulle pensioni....
ovviamente c'è una giusta età di pensione dove andare oltre è sconveniente... ma pre-pensionare è sbagliato, anche perchè poi fanno lavoro nero in concorrenza con i giovani regolari pensa te...
in quanto al ci sono tanti lavori da fare...
1. c'è una "leggera" crisi che sta colpendo pesantemente così tanto che anche il B. se ne accorto (un pò in ritardo)
2. gli stage non pagati e i CO.PRO a 500/600 euro mensili fanno parte del lavoro???? ... in caso affermativo spero che i genitori del malcapitato/i campino NON 100 anni ma 2000...
ma non riuscite a fare lavoro che necessita di 18 stage e 24 anni di apprendistato? :D ora vado a chiedere al fornaio quanti stage ha fatto
2. i precari (tantissimi) che lavorano per la PA anche duramente
ma questi precari della PA perchè non cercano un altro lavoro? perchè messa così sembra una lotteria... gioco e se mi va bene entro fisso a vita. si può basare una vita su questo? su un colpo di fortuna? ma farsi da se no?
svarionman
06-06-2010, 18:02
Bellissimo....ora è colpa di chi cerca lavoro, cono loro che vogliono andare avanti a stage e co.co.co.:uh:
Perchè fate gli operai, avevate solo da fare gli imprenditori!
Beata gioventù.......:)
ma non riuscite a fare lavoro che necessita di 18 stage e 24 anni di apprendistato? :D ora vado a chiedere al fornaio quanti stage ha fatto
ma questi precari della PA perchè non cercano un altro lavoro? perchè messa così sembra una lotteria... gioco e se mi va bene entro fisso a vita. si può basare una vita su questo? su un colpo di fortuna? ma farsi da se no?
quindi TUTTI fornai, idraulici, elettricisti, falegnami....????
.. visuale cortissima...
dalle mie parti siamo già PIENI di gente così in quanto c'è il MITO dell'impara il mestiere (che genitori vecchio stampo inculcano nei ragazzi finita la 3a media) che ti trovi sempre bene.... peccato che con la crisi (contrazione dei consumi/spese/investimenti) la maggior parte sia alla soglia di sussistenza.... è molti emigrano....... (non menziono chi si dà alla camorra/droga/etc.)
in quanto al mercato del lavoro ...
ognuno fà delle scelte... in base agli studi (qui al sud 1/3 dei ragazzi si ferma alla scuola dell'obbligo e vanno a fare i mestieri di cui parli.... ) si spera di fare professioni/lavori consoni ... tra i quali ci sono ANCHE figure presenti nella pubblica amministrazione.....
vuoi sapere la differenza Nord/SUD???
NORD lavorare nel privato: guadagnare mediamente il 30% di stipendio IN PIU' del pubblico con possibilità di carriera in qualche caso per merito.. con straordinari pagati ...anche fuori busta
SUD lavorare nel privato: lavorare al nero al 50% dello stipendio normale... oppure con contratto regolare ma con paga dimezzata.... NESSUNA possibilità di carriera, in quanto c'è sempre un figlio/nipote/amico/parente che è meglio di te.... straordinari che NON vengono pagati.... etc.
ma questi precari della PA perchè non cercano un altro lavoro
molti lo farebbero volentieri ... peccato (come detto già prima) c'è una riduzione ENORME delle possibilità lavorative IN OGNI CAMPO....
P.S.: un piccolo esempio la scuola : taglio in 3 anni di circa 130.000 posti coperti solo per metà dai pensionamenti..... una MASSA così grande cosa può trovare??? ed è solo UN SETTORE portato ad esempio ma altri????? ritengo che in tutta italia si possa arrivare a 200/250.000 persone che in 2/3 anni rimangono a spasso ... per la maggior parte persone sopra i 35 anni che ha GIA' lavorato per la PA + di 5 anni...... un pò difficili da riconvertire visto il contesto attuale...
faccio un piccolo esempio delle possibilità lavorative in un campo che conosco BENISSIMO : Tipografia/Litografia
tralasciando la vecchia tipografia (caratteri mobili) che impiegava un numero consistente di figure professionali..
esempio + recente Litografia/Offset:
ieri (non molto tempo fà)......
per un libro/rivista di 500/1000 copie a colori...
Digitatore (ex dattilografo): figura che passava il testo da cartaceo a file
impaginatore/grafico: preparavano il testo/copertina per il libro/rivista da mandare in stampa (con bozze controllate dall'autore/editore)
Fotolito: preparazione delle pellicole / realizzazione delle selezioni x la quadricromia / controllo colore
Montaggista: preparava i montaggi su tavolo luminoso in 16/32esimi con la sequenza di piegatura e normalmente preparava/incideva le lastre x la macchina offset
Macchinista stampatore: colui che opera sull'offset, monta le lastre, taglia la carta, stampa, controlla la stampa/sequenza pagine
legatore: prende in carico i fogli stampati, li piega in 16/32esimi, incolla/cuce/taglia nel formato finale il libro/rivista e li impacca per la consegna
Oggi (stampa digitale)
l'editore/autore si scrive/impagina tutto lui, fa le scansioni con il suo scanner controlla le bozze ed infine manda il file ad un service in cui 1 solo operatore manda in stampa su digitale che allestisce già il libro/rivista, poi taglia ed impacchetta x la consegna.....
differenza ieri/oggi ... prima lavoravano 6/8 persone ....oggi 1/2
ieri
medici/avvocati/dottori/enti vari/etc. stampavano carta intestata/buste/modulistica/ blocchetti/cartelle / manifesti/locandine
oggi
il tutto se lo fanno con le stampanti inkjet/laser d'ufficio e il plotter x manifesti/locandine
differenza ieri/oggi....
una moria di piccole e medie aziende tipografiche/litografiche/legatorie... compensate in PICCOLISSIMA parte dal RICICLO nel digitale (con un rapporto
di 5 disoccupati a 1 reciclato in digitale)
questo sta succedendo in MOLTI campi... con l'unica differenza che sono PRODOTTI CINESI al posto delle stampanti digitali.... e tecnologia al posto dell'uomo
.... molto difficile trovare lavoro in questo contesto
altri esempi:
Radio/TV tecnico
IERI
fino a qualche tempo fà una televisione/impianto stereo costavano parecchio quindi quando si rompeva si faceva SEMPRE riparare....
OGGI
i TV/radio costano poco... tanto poco che si preferisce aggiungere altri soldi alla somma destinata per ripararlo (tra l'altro c'è il passaggio al digitale terreste) e comprarne uno nuovo.....
differenza ieri/oggi: altri disoccupati
FOTOGRAFI
Ieri
la fotografia era qualcosa di costoso, richiedeva attrezzature e competenze, per farle/svilupparle, per di più era MOLTO richiesto per matrimoni/battesimi/prime comunioni/manifestazioni (dove si guadagnava bene)
Oggi
quasi ognuno (se non lui qualche amico) ha una Digitale fotografica/videocamera di qualità TUTTA automatica con cui si fanno foto/filmati (compresi matrimoni/etc.) che per lo più finiscono in Facebook/DVD da distribuire oppure se le stampano sulla stampante inkjet fotografica.... qualche rara volta vanno da quel che rimane dei negozi di fotografi x stanmpare su vera carta fotografica
differenza ieri/oggi: altri disoccupati
Varilion
06-06-2010, 21:57
L'utilizzo della PA come "assorbente" per disoccupati, è una pratica pessima. Sottrae risorse che si potrebbero di sicuro usare meglio in altro modo e sul lungo termine non produce sviluppo (cosa che direi possiamo constatare oggigiorno).
Ovviamente il discorso è diverse se le persone servono effettivamente per avere un servizio decente.
Sul ieri/oggi mi verrebbe persino da citarti Marx (acc..) "non si può far girare al contrario la ruota del tempo", lui si riferiva ai reazionari. Ma se vuoi parlare di meridione allora ti dico che dubito assai che ieri fosse meglio di oggi, altrimenti perché emigravano in massa?
pagano i soliti.... come sempre...
in più ... l'impressione, sempre più certa, è che sono il massimo dell'incompetenza.... :O
come tempo addietro anticipai..... il taglio (presunto) del 5% dello stipendio parlamentare ero lo specchietto delle allodole per BEN ALTRO.......
... in quanto a chi lavora nel privato... non sarei tanto tranquillo... con l'abbassamento/congelamento dei stipendi pubblici gli imprenditori/industriali nostrani coglieranno la palla al balzo per "aggiustare" le paghe dei propri dipendenti...... (oltre a una diminuzione delle detrazioni e nuovi ticket/costi dei servizi)....
A calci in culo andrebbe presi finchè ALMENO non allineano gli stipendi come gli altri in europa
L'utilizzo della PA come "assorbente" per disoccupati, è una pratica pessima. Sottrae risorse che si potrebbero di sicuro usare meglio in altro modo e sul lungo termine non produce sviluppo (cosa che direi possiamo constatare oggigiorno).
Ovviamente il discorso è diverse se le persone servono effettivamente per avere un servizio decente.
Sul ieri/oggi mi verrebbe persino da citarti Marx (acc..) "non si può far girare al contrario la ruota del tempo", lui si riferiva ai reazionari. Ma se vuoi parlare di meridione allora ti dico che dubito assai che ieri fosse meglio di oggi, altrimenti perché emigravano in massa?
ieri/oggi NON è riferito solo al meridione....
e per far capire che LE POSSIBILITA' LAVORATIVE sono DIMINUITE....
in quanto alla PA svolge varie funzioni x tutti .... scuola, acquedotti, sanità, ordine, pensioni, strade, servizi di vario genere........
capisco che nell'ottica del liberismo è meglio privatizzare... ma seremo in grado DI PAGARE tutte le prestazioni elencate??? (parlo di semplici impiegati/operai.... ne dubito fortemente....)
P.S.: non raccontatemi la favola di servizi migliori x tutti, saranno migliori x CHI e' IN GRADO DI PAGARLI.... e basta......
MadJackal
06-06-2010, 22:54
Per le Regioni si tratta del sostanziale annullamento dei trasferimenti per il finanziamento delle funzioni devolute con le leggi Bassanini nel 1997;
Lega... Lega... Lega dove sei? Questi quasi smontano tutto il federalismo che avevi ottenuto (e non con un governo di cdx, e non negli ultimi 10 anni di governo quasi ininterrotto, facciamo notare) e tu non dici nulla? Lega? Legaaaaaaa! Legaaaaaaaaaaaaaaa!
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Continuate a votarli, galline dalle uova d'oro del nord, che loro continuano a mettervelo nel fondoschiena. E nemmeno ve ne accorgete, anzi... :sofico:
MadJackal
06-06-2010, 23:01
ieri/oggi NON è riferito solo al meridione....
e per far capire che LE POSSIBILITA' LAVORATIVE sono DIMINUITE....
in quanto alla PA svolge varie funzioni x tutti .... scuola, acquedotti, sanità, ordine, pensioni, strade, servizi di vario genere........
capisco che nell'ottica del liberismo è meglio privatizzare... ma seremo in grado DI PAGARE tutte le prestazioni elencate??? (parlo di semplici impiegati/operai.... ne dubito fortemente....)
P.S.: non raccontatemi la favola di servizi migliori x tutti, saranno migliori x CHI e' IN GRADO DI PAGARLI.... e basta......
Il problema è che le possibilità lavorative sono diminuite in Italia. Perchè in Italia non si fa quasi nulla oltre a fare i fornai - in teoria la sparizione di certi tipi di lavori crea altri lavori in altri campi. Le stampanti vanno prodotte. L'inchiostro pure. Il software per pilotarle anche.
Il problema, certo, è che tutto questo viene fatto in Cina. :cool:
marchigiano
06-06-2010, 23:06
quindi TUTTI fornai, idraulici, elettricisti, falegnami....????
ho scritto tutti? lo fanno quelli che servono, se vuoi ti posto mille articoli di gente che cerca migliaia di artigiani, anche se non ti so dire se a nord o sud
altri esempi:
Radio/TV tecnico
IERI
fino a qualche tempo fà una televisione/impianto stereo costavano parecchio quindi quando si rompeva si faceva SEMPRE riparare....
OGGI
i TV/radio costano poco... tanto poco che si preferisce aggiungere altri soldi alla somma destinata per ripararlo (tra l'altro c'è il passaggio al digitale terreste) e comprarne uno nuovo.....
differenza ieri/oggi: altri disoccupati
FOTOGRAFI
Ieri
la fotografia era qualcosa di costoso, richiedeva attrezzature e competenze, per farle/svilupparle, per di più era MOLTO richiesto per matrimoni/battesimi/prime comunioni/manifestazioni (dove si guadagnava bene)
Oggi
quasi ognuno (se non lui qualche amico) ha una Digitale fotografica/videocamera di qualità TUTTA automatica con cui si fanno foto/filmati (compresi matrimoni/etc.) che per lo più finiscono in Facebook/DVD da distribuire oppure se le stampano sulla stampante inkjet fotografica.... qualche rara volta vanno da quel che rimane dei negozi di fotografi x stanmpare su vera carta fotografica
differenza ieri/oggi: altri disoccupati
qui non sono d'accordo, l'automazione porta sempre benessere per la popolazione perchè una macchina fa il lavoro per lui e quindi un bene X se lo può permettere più gente
inoltre rimane sempre la professionalità, un conto è far fare le foto di un matrimonio a un incapace con la compatta, un conto a un professionista con la giusta attrezzatura, molti magari si accontentano della compatta ma c'è sempre chi cerca la qualità
non si può bloccare il progresso per salvare alcuni lavoratori, ma bisogna essere elastici e imparare nuovi mestieri. se per dire a scuola hai studiato francese ma è più richiesto l'inglese ti rimbocchi le maniche e impari anche l'inglese, non sali sulla torre eiffel e minacci di buttarti se non ti trovano lavoro attinente al francese... :rolleyes:
marchigiano
06-06-2010, 23:08
Il problema è che le possibilità lavorative sono diminuite in Italia. Perchè in Italia non si fa quasi nulla oltre a fare i fornai - in teoria la sparizione di certi tipi di lavori crea altri lavori in altri campi. Le stampanti vanno prodotte. L'inchiostro pure. Il software per pilotarle anche.
Il problema, certo, è che tutto questo viene fatto in Cina. :cool:
be noi dobbiamo specializzarci in qualità, le scarpe per dire quelle economiche le fai fare in cina ma quelle di qualità le fai fare in italia da gente esperta e quindi ben pagata
un po come fa la svizzera con gli orologi
Il problema è che le possibilità lavorative sono diminuite in Italia. Perchè in Italia non si fa quasi nulla oltre a fare i fornai - in teoria la sparizione di certi tipi di lavori crea altri lavori in altri campi. Le stampanti vanno prodotte. L'inchiostro pure. Il software per pilotarle anche.
Il problema, certo, è che tutto questo viene fatto in Cina. :cool:
il problema è che han voluto che si potesse fare in cina, con qualche dazio bello pesante le industrie non si sarebbero mosse. ma essendo l'europa quella delle banche e degli industriali, il resto vien da sè
be noi dobbiamo specializzarci in qualità, le scarpe per dire quelle economiche le fai fare in cina ma quelle di qualità le fai fare in italia da gente esperta e quindi ben pagata
un po come fa la svizzera con gli orologi
le fai in cina e le rimarchi...
MadJackal
06-06-2010, 23:21
be noi dobbiamo specializzarci in qualità, le scarpe per dire quelle economiche le fai fare in cina ma quelle di qualità le fai fare in italia da gente esperta e quindi ben pagata
un po come fa la svizzera con gli orologi
Per specializzarti in qualità ci vuole un livello di istruzione specialistica un pò più elevato di quello del fornaio standard. E non solo per chi fa il design. La pratica è bella, ma la teoria non è da buttare, anche se tutti preferirebbero non doversi più sorbire tutti quei professori che, durante la lezione del corso dedicata all'argomento, insultano coloro che ritengono che un programmatore sia tale dopo un corso di Java e la pongono come una delle cause principali (scherzosamente, ma non troppo) del mancato sfruttamento del multithreading su larga scala.
La questione della qualità soffre anche di altri difetti - prima di tutti il fatto che è rivolta ad un mercato piuttosto piccolo ed è in grado quindi di dar da mangiare a poche persone rispetto alla produzione su larga scala.
le fai in cina e le rimarchi...
La legge lo consente, certo - hai ragione quando dici che il problema è che han voluto che si potessero fare in Cina.
E poi non serve a molto produrre qui le scarpe, se vengono fatti in Cina tutti gli apparecchi usati per produrle - che comunque sono apparecchi di precisione - è come avere in mano l'anello finale della catena e non tutti (od un pò) dei precedenti.
marchigiano
06-06-2010, 23:53
il problema è che han voluto che si potesse fare in cina, con qualche dazio bello pesante le industrie non si sarebbero mosse. ma essendo l'europa quella delle banche e degli industriali, il resto vien da sè
il dazio può essere controproducente, noi siamo un paese export e quindi eventuali ripicche contro il nostro manufatturiero potrebbe essere devastante. noi compriamo le scarpe cinesi ma loro ci comprano le ferrari...
le fai in cina e le rimarchi...
alcuni oggetti o alcune finiture sappiamo farle solo noi, l'importante è educare la gente a capire queste cose
La questione della qualità soffre anche di altri difetti - prima di tutti il fatto che è rivolta ad un mercato piuttosto piccolo ed è in grado quindi di dar da mangiare a poche persone rispetto alla produzione su larga scala
ovvio, mica ho detto che dobbiamo fare tutti solo scarpe o fornai. però il mercato di lusso è fondamentale per un paese come l'italia (ma anche la germania)
alcuni oggetti o alcune finiture sappiamo farle solo noi, l'importante è educare la gente a capire queste cose
Ma questa e' anche abbastanza una leggenda.
La maggior parte delle aziende manufatturiere in Cina produce con macchinari occidentali, e con le stesse materie prime che si sarebbero usate nei processi analoghi e in patria.
Spesso la dirigenza laggiu' e' fatta da occidentali stessi, li' a lavorare per conto del brand.
L'unica cosa che cambia e' la manodopera locale.
Ma volete dirmi che nei settori di cui si sta parlando, in cui la manodopera e' davvero ridotta all'osso, il cinese sappia muovere la macchina peggio dell'italiano?
Non penso proprio.
il dazio può essere controproducente, noi siamo un paese export e quindi eventuali ripicche contro il nostro manufatturiero potrebbe essere devastante. noi compriamo le scarpe cinesi ma loro ci comprano le ferrari...
una cosa a livello europeo, ovviamente
e poi secondo te qualche ferrari venduta a shenzen compensa milioni di posti di lavoro persi?
Ma questa e' anche abbastanza una leggenda.
La maggior parte delle aziende manufatturiere in Cina produce con macchinari occidentali, e con le stesse materie prime che si sarebbero usate nei processi analoghi e in patria.
Spesso la dirigenza laggiu' e' fatta da occidentali stessi, li' a lavorare per conto del brand.
L'unica cosa che cambia e' la manodopera locale.
Ma volete dirmi che nei settori di cui si sta parlando, in cui la manodopera e' davvero ridotta all'osso, il cinese sappia muovere la macchina peggio dell'italiano?
Non penso proprio.
non solo, gli stiamo anche insegnando il mestiere, gratis. esportiamo know how a costo zero. ma a quelle teste di c£$% che si definiscono imprenditori questo non entra in testa, no, l'importante è aumentare l'ebit per i prossimi dieci anni, poi buio totale
I dazi lasciateli al medioevo.
Non funzionano, e danneggiano solo, ambo le parti.
Servono solo per ingrassare contrabbandieri e ladri, o per infastidire gli abitanti del proprio paese, che resteranno con sempre meno potere d'acquisto degli altri paesi, e alla lunga ci perderanno sempre.
I dazi lasciateli al medioevo.
Non funzionano, e danneggiano solo, ambo le parti.
Servono solo per ingrassare contrabbandieri e ladri, o per infastidire gli abitanti del proprio paese, che resteranno con sempre meno potere d'acquisto degli altri paesi, e alla lunga ci perderanno sempre.
sentenza tutta da dimostrare. per ora la globalizzazione senza freni ha danneggiato solo noi.
marchigiano
07-06-2010, 00:43
una cosa a livello europeo, ovviamente
e poi secondo te qualche ferrari venduta a shenzen compensa milioni di posti di lavoro persi?
non è solo qualche ferrari, siamo il secondo paese esportatore dopo la germania, noi viviamo sugli altri, i dazi non possono far altro che danneggiarci, al massimo si possono mettere dei paletti sulla qualità, tipo bloccare la carne cinese se non garantisce standard qualitativi come i nostri
oppure abbiamo bloccato alcuni prodotti ritenuti insicuri o tossici, ma un dazio tout-court è una zappata sui piedi
non è solo qualche ferrari, siamo il secondo paese esportatore dopo la germania, noi viviamo sugli altri, i dazi non possono far altro che danneggiarci, al massimo si possono mettere dei paletti sulla qualità, tipo bloccare la carne cinese se non garantisce standard qualitativi come i nostri
oppure abbiamo bloccato alcuni prodotti ritenuti insicuri o tossici, ma un dazio tout-court è una zappata sui piedi
certo, e le macchine CE come china export... ma continuiamo a discutere per postulati, i dazi ci danneggiano
certo, e le macchine CE come china export... ma continuiamo a discutere per postulati, i dazi ci danneggiano
ecco questa è un'altra cosa assurda. ma è normale marcare un prodotto cinese con il CE? non è illegale?. perché la ditta dove lavoro per farsi fare una marcatura CE ad un qualsiasi apparato, da un ente qualificato ITALIANO, deve spendere un fottio di soldi?
sentenza tutta da dimostrare. per ora la globalizzazione senza freni ha danneggiato solo noi.
sentenza tutta da dimostrare.
^TiGeRShArK^
07-06-2010, 08:33
i fancazzisti?
basta non votare chi le vuole mantenere a tutti i costi
Tipo berlusconi?
Perchè di ti ricordo che è stato proprio LUI a far votare tutti contro la proposta di abolizione delle province presentata da Di Pietro. :)
Ma mi rendo conto che la vostra memoria si fermi a 10 secondi fa quando si tratta di ricordare le malefatte del vostro mito. :)
Fides Brasier
07-06-2010, 08:57
sentenza tutta da dimostrare.a quanto pare ti sei un po' distratto negli ultimi dieci anni.
ecco questa è un'altra cosa assurda. ma è normale marcare un prodotto cinese con il CE? non è illegale?. perché la ditta dove lavoro per farsi fare una marcatura CE ad un qualsiasi apparato, da un ente qualificato ITALIANO, deve spendere un fottio di soldi?
Probabilmente, come molti, confondi 2 simboli:
Comunità Europea e China Export
http://www.consted.com/doc/marcaturaCE.asp
MadJackal
07-06-2010, 10:08
ecco questa è un'altra cosa assurda. ma è normale marcare un prodotto cinese con il CE? non è illegale?. perché la ditta dove lavoro per farsi fare una marcatura CE ad un qualsiasi apparato, da un ente qualificato ITALIANO, deve spendere un fottio di soldi?
No. La certificazione viene fatta in Europa, e penso si faccia sul progetto e su un prototipo dell'oggetto in questione. Se poi viene prodotto in India od in sudamerica non interessa a nessuno - il marchio CE non è sinonimo di "prodotto in Europa", ma di "rispetta la normativa europea".
zanardi84
07-06-2010, 10:08
Quì o si fa una rivoluzione per mandarli a casa TUTTI, a partire dal PD, oppure facciamo i bagagli e ce ne andiamo!
LightIntoDarkness
07-06-2010, 10:25
<cut>qui non sono d'accordo, l'automazione porta sempre benessere per la popolazione perchè una macchina fa il lavoro per lui e quindi un bene X se lo può permettere più gente<cut>
non si può bloccare il progresso per salvare alcuni lavoratori, ma bisogna essere elastici e imparare nuovi mestieri. <cut>
La verità è che il progresso funziona bene e porta benessere se il fine è il bene comune.
Tradotto in soldoni, se un nuovo macchinario fa diminuire, ad esempio, il numero di lavoratori necessari da 6 a 2, le alternative sono:
- Licenziare i 4 non necessari e aumentare i profitti del vertice dell'azienda
- Lavorare tutti di meno, a parità di spesa per la produzione, affinando i processi produttivi
Nel primo caso si innesca un circolo vizioso che porta sempre meno benessere alla popolazione, aumentando la sperequazione, e in molti casi diminuisce anche la qualità della produzione.
Nel secondo vieni tacciato di comunismo o cose obbrobriose simili, segno che la propaganda degli ultimi 50 anni funziona bene nella massa, che gode a farsi infinocchiare in nome di "valori" quali la competitività, il "non assistenzialismo" ecc. ecc.
MadJackal
07-06-2010, 10:52
La verità è che il progresso funziona bene e porta benessere se il fine è il bene comune.
Tradotto in soldoni, se un nuovo macchinario fa diminuire, ad esempio, il numero di lavoratori necessari da 6 a 2, le alternative sono:
- Licenziare i 4 non necessari e aumentare i profitti del vertice dell'azienda
- Lavorare tutti di meno, a parità di spesa per la produzione, affinando i processi produttivi
Nel primo caso si innesca un circolo vizioso che porta sempre meno benessere alla popolazione, aumentando la sperequazione, e in molti casi diminuisce anche la qualità della produzione.
Nel secondo vieni tacciato di comunismo o cose obbrobriose simili, segno che la propaganda degli ultimi 50 anni funziona bene nella massa, che gode a farsi infinocchiare in nome di "valori" quali la competitività, il "non assistenzialismo" ecc. ecc.
ERETICO KOMUNISTA! :O
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2495907&yy=2010&mm=06&dd=07&title=la_sfiducia_dei_mercati_verso
La causa sono le debolezze italiane e la manovra insufficiente: dopo questa Finanziaria ce ne vorrà un'altra che il Governo non ha ancora annunciato
di Superbonus
Adesso Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti diranno che è colpa dell’Ungheria, che è colpa di chi ha fatto entrare la Grecia in Europa e anche che è colpa degli “speculatori” se la situazione economica si aggrava e sarà necessaria una nuova manovra o un'integrazione di quella in discussione.
Ma questa è una menzogna, la manovra che verrà – non questa da 25 miliardi di euro appena approvata dal governo, ma la prossima, quella che deve ancora essere annunciata – è necessaria per i seguenti motivi: a) nella Finanziaria presentata a ottobre 2009 il ministero dell'Economia ha correttamente previsto la crescita del Pil per il 2010 ma l’ha volontariamente mantenuta troppo alta per il biennio successivo b) passate le elezioni regionali in cui si prometteva “la cura contro il cancro” si sono riviste le stime di crescita del 2001/2012 dal 2% al 1,5% e si è evidenziata la necessità della manovra da 24 miliardi c) la manovra pubblicata in Gazzetta ufficiale riuscirà a racimolare a mala pena 20 miliardi la maggior parte dei quali derivano dai tagli agli enti locali che si trasformeranno in tasse indirette sulla popolazione d) semplicemente per mantenere gli impegni con l’Europa e soprattutto con gli investitori saranno necessari altri 20 miliardi di manovra nel prossimo biennio. Il mercato non è convinto che il governo Berlusconi sia in grado di affrontare tagli alla spesa o aumenti delle imposte di queste dimensioni ed è per questo e solo per questo che sono sempre meno gli investitori disposti a comprare i nostri titoli di Stato.
Il differenziale di rendimento (spread) dei Btp sui Bund tedeschi a 2 anni è passato dal 1,48% prima della manovra al 1,72% all’indomani della pubblicazione della stessa sulla Gazzetta ufficiale. Quando l’Ungheria ha annunciato le difficoltà ad onorare i propri debiti il differenziale è aumentato dello 0,08% a 1,80%. Lo Stato Italiano ha una durata media del debito di 7 anni, quindi ogni anno ricorre ai mercati finanziari per rifinanziare un settimo del proprio debito chiedendo in prestito 250 miliardi. La crisi ungherese, calcolando un effetto più che doppio rispetto a quello registrato fino ad ora, inciderà al massimo sui conti dello Stato per 64 milioni per i prossimi 7 anni così come la crisi Greca inciderà per 150 milioni.
A conti fatti la spesa aggiuntiva derivante dall’aumento del “rischio Italia” è ampiamente mitigata dalla discesa dei tassi d’interesse che ne annullano di fatto l’impatto. Quindi non si può dare la colpa a loro. Il governo sta cercando di nascondersi dietro una situazione difficile dei mercati finanziari per giustificare le sue carenze di politica economica e di eccesso di spesa pubblica. La conferenza stampa di presentazione della Manovra economica nella sala stampa di Palazzo Chigi il 25 maggio, è la migliore rappresentazione della situazione della spesa pubblica italiana. Le parole “abbiamo rinviato il taglio delle tasse” agli operatori finanziari sono sembrate ridicole e pericolose, perché pronunciate da un presidente del Consiglio che nega l’evidenza e non prende atto che gli investitori hanno presentato una mozione di sfiducia nei suoi confronti con conseguenze per il paese molto più gravi di una semplice caduta del governo.
Non siamo di fronte ad una crisi finanziaria emotiva nella quale prevale l’irrazionalità della reazione alla cattiva notizia (Ungheria, Grecia ecc.), ma dobbiamo affrontare la sfiducia degli investitori nella capacità del nostro paese di abbassare deficit e debito per questo motivo non è in discussione il tasso d’interesse che il Tesoro pagherà, ma le stesse linee di credito al sistema Italia iniziano ad essere viste con un occhio differente. Le parole di Tremonti ad Annozero, giovedì sera, peggiorano la situazione: gli investitori vogliono misure concrete e subito, vogliono sentire parole chiare sullo stato dei conti e sulla vera entità delle manovre da mettere in campo, e ad ogni occasione mancata in cui il governo invece di annunciarle parla d'altro , cresce la loro inquietudine.
Per questo motivo i prezzi dei Btp continueranno a scendere nelle prossime settimane e tutte le oche del Campidoglio affolleranno le televisioni per gridare contro gli “speculatori”. Ma alla fine faranno una cosa semplice semplice che produrrà un gettito di cassa immediato: aumenteranno le aliquote Iva così anche il leader della Cisl Raffaele Bonanni potrà finalmente dire che “sono stati colpiti i consumi e non i redditi”. Proprio una bella soddisfazione.
Da il Fatto Quotidiano del 6 giugno
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2495907&yy=2010&mm=06&dd=07&title=la_sfiducia_dei_mercati_verso
marchigiano
07-06-2010, 23:25
certo, e le macchine CE come china export... ma continuiamo a discutere per postulati, i dazi ci danneggiano
va che anche li... se vuoi una fresa con le palle devi guardare quelle prodotte in europa o usa o jap... quelle cinesi costeranno poco ma non sono precise...
Tipo berlusconi?
Perchè di ti ricordo che è stato proprio LUI a far votare tutti contro la proposta di abolizione delle province presentata da Di Pietro. :)
Ma mi rendo conto che la vostra memoria si fermi a 10 secondi fa quando si tratta di ricordare le malefatte del vostro mito. :)
forse non ha voluto far cadere il governo per impuntarsi sulle province?
La verità è che il progresso funziona bene e porta benessere se il fine è il bene comune.
Tradotto in soldoni, se un nuovo macchinario fa diminuire, ad esempio, il numero di lavoratori necessari da 6 a 2, le alternative sono:
- Licenziare i 4 non necessari e aumentare i profitti del vertice dell'azienda
- Lavorare tutti di meno, a parità di spesa per la produzione, affinando i processi produttivi
Nel primo caso si innesca un circolo vizioso che porta sempre meno benessere alla popolazione, aumentando la sperequazione, e in molti casi diminuisce anche la qualità della produzione.
Nel secondo vieni tacciato di comunismo o cose obbrobriose simili, segno che la propaganda degli ultimi 50 anni funziona bene nella massa, che gode a farsi infinocchiare in nome di "valori" quali la competitività, il "non assistenzialismo" ecc. ecc.
ragionamento molto limitato
la nuova macchina produce ricchezza e benessere, permette di comprare quel bene a un minor costo, quindi diventa più diffuso e sopratutto permette alla gente di comprare altra roba
quindi i 4 licenziati troveranno lavoro generato dai soldi che la gente risparmia grazie al macchinario che li ha licenziati
esempio banale:
stipendio annuo 10.000€
utilitaria con vecchi macchinari: 10.000€ e 6 operai
utilitaria con nuovi macchinari: 6.000€ e 4 operai
avanzano 4.000€ che uno si spende magari nello scooter
quindi scooter 4.000€ e 2 operai
alla fine tutti lavorano e tutti possono permettersi più beni e quindi aumentare la qualità della vita
badate bene che lo stesso principio si applica al costo dell'energia
va che anche li... se vuoi una fresa con le palle devi guardare quelle prodotte in europa o usa o jap... quelle cinesi costeranno poco ma non sono precise...
per quanto ancora?
marchigiano
07-06-2010, 23:30
per quanto ancora?
a dire il vero già oggi in cina sanno fare prodotti di alta qualità ma costano come da noi quindi non conviene comprarli... la qualità ha sempre un costo
LightIntoDarkness
08-06-2010, 09:09
ragionamento molto limitato
la nuova macchina produce ricchezza e benessere, permette di comprare quel bene a un minor costo, quindi diventa più diffuso e sopratutto permette alla gente di comprare altra roba
quindi i 4 licenziati troveranno lavoro generato dai soldi che la gente risparmia grazie al macchinario che li ha licenziati
esempio banale:
stipendio annuo 10.000€
utilitaria con vecchi macchinari: 10.000€ e 6 operai
utilitaria con nuovi macchinari: 6.000€ e 4 operai
avanzano 4.000€ che uno si spende magari nello scooter
quindi scooter 4.000€ e 2 operai
alla fine tutti lavorano e tutti possono permettersi più beni e quindi aumentare la qualità della vitaA me invece il tuo sembra un ragionamento molto "ingenuo", se in buona fede ;)
Innanzitutto non prendi in considerazione il parametro dei profitti: la prima obiezione che ho fatto a questo sistema è l'aumento della sperequazione.
Secondo il tuo esempio, il taglio della forza lavoro servirebbe unicamente a diminuire il prezzo finale del prodotto... e allora com'è che negli ultimi anni le aziende quotate, quando "ristrutturano" tagliando posti di lavoro, vedono le proprie quotazioni schizzare alle stelle?
I dati sulla disoccupazione non contano niente?
I dati sul costante aumento della sperequazione sempre niente?
Davvero ti sembra che la qualità della vita stia aumentando negli ultimi 10 anni, da noi come ad esempio negli USA?
badate bene che lo stesso principio si applica al costo dell'energiaPuoi spiegare?
Tutti vittime dei tagli? Non gli europarlamentari
di Mario Ajello
Tutti, ma proprio tutti, stanno partecipando ai grandi sacrifici nazionale che ci toccano e alla corsa a dare l’oro alla patria. I calciatori? Forse pure loro. I grandi papaveri della Rai? Un taglietto del 3 per cento sui mega stipendi parrebbe che lo subiscano. Lo yacht di Briatore? Tagliato anche quello. Per non dire degli statali, le solite vittime, o i medici e anche i magistrati che però recalcitrano.
La scure dei sacrifici si abbatte di qua e di là. Ma qualcuno nuota felicemente in questa valle di lacrime. Gli europarlamentari si sono appena votati una leggina ”ad personas”. E’ molto semplice, e molto chiara. Prevede un aumento di stipendio di 1.500 euro al mese. La loro busta paga passerà da 17.864 a 19.364 euro.
fonte:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=105508&sez=TITOLIDICODA
come vedete la politica continua a "sacrificarsi" per noi....
giustamente hanno dato ascolto a Mastella (PDL) il quale aveva protestato per "l'esiguità" dello stipendio europeo :asd:
.........omissis.....
Quando la manovra viene presentata, si scopre che a pagarla saranno i cittadini, gli statali, i pensionati, i turisti. La norma, inserita nella bozza della manovra, che prevedeva di ridurre del dieci per cento la parte di stipendio dei parlamentari sopra gli ottanta mila euro è stata depennata. Camera e Senato dispongono, infatti, dell’autonomia di bilancio. Dovranno decidere loro se e quanto tagliare agli stipendi dei loro membri. Il provvedimento non può essere contenuto nel decreto legge del governo sulla manovra.
...............omissis.........
fonte:
http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=951977
come previsto..... classe politica che fa "enormi" sacrifici...:(
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