View Full Version : L'Aquila: Ma allora non avevo tutti i torti...
ConteZero
04-06-2010, 08:12
La protezione civile è indagata con l'accusa di omicidio colposo e mancato allarme per aver sottostimato i rischi nella riunione tenutasi pochi giorni prima del sisma.
Bertolaso parla di tentativo di distruggere la Protezione Civile.
Finalmente qualcuno ha capito che se si fa una riunione e poi si annuncia "non c'è rischio di terremoti" poi deve risponderne nel caso che i terremoti ci siano.
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/03/news/prot_civ-4538445/
Encounter
04-06-2010, 08:16
In futuro prevedo interi paesi evacuati anche per una scorreggia di mucca.
Porteranno a questo risultato.
Solita italia.
tdi150cv
04-06-2010, 08:17
per carità che non si siano comportati al meglio è probabile ma che se avessero dato un allarme inutile la gente sarebbe scesa in piazza con i forconi è certo ...
credo che in queste situazioni il culo sia fondamentale ...
e ovviamente con il portatore di sfiga per eccellenza al governo è andata male ... :cry:
Crazy rider89
04-06-2010, 08:23
In futuro prevedo interi paesi evacuati anche per una scorreggia di mucca.
Porteranno a questo risultato.
Solita italia.
si si certo, infatti la procura è stata evacuata alle 24.00 perchè era una "scorreggia" :rolleyes:
credo un pò come il geometra o l'ing responsabile della sicurezza in un cantiere. la sicurezza costa, la parcella del tecnico idem, ma se accadono incidenti, ne è responsabile il tecnico. in questo caso ne è responsabile la commissione riunita a deliberare?
In futuro prevedo interi paesi evacuati anche per una scorreggia di mucca.
Porteranno a questo risultato.
Solita italia.
preferisci evacuare inultimente o non evacuare ed avere morti ?
c.a.;'z;'.aza
Steinoff
04-06-2010, 08:31
In futuro prevedo interi paesi evacuati anche per una scorreggia di mucca.
Porteranno a questo risultato.
Solita italia.
per carità che non si siano comportati al meglio è probabile ma che se avessero dato un allarme inutile la gente sarebbe scesa in piazza con i forconi è certo ...
credo che in queste situazioni il culo sia fondamentale ...
e ovviamente con il portatore di sfiga per eccellenza al governo è andata male ... :cry:
Preferisco falsi allarmi preventivi a migliaia di morti senza allarmi.
e quelli che hanno costruto l'ospedale e le case con la sabbia ... li a che punto siamo ??? :confused:
ConteZero
04-06-2010, 08:38
Non che diramare un comunicato di cauto allarme (del tipo "non è detto che avvenga nulla, ma la situazione non è delle migliori") fosse impossibile eh.
Questi sono andati lì a dire "non vi preoccupate, non succederà nulla", ed infatti è appena crollata mezza città.
Sono l'unico a notare che quello è per lo meno un EPIC FAIL e che devono rispondere dell'aver detto una cazzata ?
e quelli che hanno costruto l'ospedale e le case con la sabbia ... li a che punto siamo ??? :confused:
han dato loro l'appalto per il ponte e le centrali nucleari ...
:O
C;,a;,z;,a;,z
Sono l'unico a notare che quello è per lo meno un EPIC FAIL e che devono rispondere dell'aver detto una cazzata ?
no
tdi150cv
04-06-2010, 08:51
Preferisco falsi allarmi preventivi a migliaia di morti senza allarmi.
prima di parlare informati su cosa implica l'evaquazione di una città ...
Ma dai, i terremoti non si possono prevedere... che idiozia è questa? Allora divieto di soggiorno in irpinia, nel belice e perchè non attorno al Vesuvio?
E se avessero dato l'allarme e non si fosse verificato alcun terremoto per un mese ma, al rientro, fosse arrivata una scossa terribile?
Indaghiamo e mettiamo dentro a vita chi ha costruito case non antisismiche, chi ha declassato quelle zone per consentire costruzioni più economiche e via dicendo, quelli sono i veri colpevoli!!!
Ma avete mai sentito di commissioni indagate in California o Giappone perchè non hanno dato l'allarme?
tdi150cv
04-06-2010, 08:53
Non che diramare un comunicato di cauto allarme (del tipo "non è detto che avvenga nulla, ma la situazione non è delle migliori") fosse impossibile eh.
Questi sono andati lì a dire "non vi preoccupate, non succederà nulla", ed infatti è appena crollata mezza città.
Sono l'unico a notare che quello è per lo meno un EPIC FAIL e che devono rispondere dell'aver detto una cazzata ?
giusto BRAVISSIMO !
Approposito ... da studi effettuati questa notte ti informo che prima o poi nella tua città si sentiranno delle scosse di terremoto ...
vedi tu cosa fare se rischiare o andartene ...
spero tu abbia capito il senso ...
ConteZero
04-06-2010, 08:56
Ma dai, i terremoti non si possono prevedere... che idiozia è questa? Allora divieto di soggiorno in irpinia, nel belice e perchè non attorno al Vesuvio?
E se avessero dato l'allarme e non si fosse verificato alcun terremoto per un mese ma, al rientro, fosse arrivata una scossa terribile?
Indaghiamo e mettiamo dentro a vita chi ha costruito case non antisismiche, chi ha declassato quelle zone per consentire costruzioni più economiche e via dicendo, quelli sono i veri colpevoli!!!
Ma avete mai sentito di commissioni indagate in California o Giappone perchè non hanno dato l'allarme?
Una cosa è dire "non possiamo prevedere eventuali terremoti, ci dispiace" ed un altra è dire "state tranquilli, non succederà nulla".
giusto BRAVISSIMO !
Approposito ... da studi effettuati questa notte ti informo che prima o poi nella tua città si sentiranno delle scosse di terremoto ...
vedi tu cosa fare se rischiare o andartene ...
spero tu abbia capito il senso ...
Quello lo so meglio di te, mia madre si ricorda l'ultimo, che ha quasi distrutto mezza città.
Lo so, per questo abito in un palazzo nuovo costruito a norma da una cooperativa che ha lavorato a regola d'arte e non in un appartamento di cinquant'anni fa (oh, e l'altra casa è cosrtuita sul lato della montagna ed è in buona parte in cemento armato perché i costruttori si ricordano di quel famoso evento).
In ogni caso ci fossero stati sei mesi di terremotini se arrivasse un comunicato tipo "ci dispiace, non possiamo pronunciarci" andrei a stare in casa di campagna... anche senza evacuazione.
Qui invece si parla della protezione civile che dice "lasciate perdere, è tutto apposto".
tdi150cv
04-06-2010, 08:58
Ma dai, i terremoti non si possono prevedere... che idiozia è questa? Allora divieto di soggiorno in irpinia, nel belice e perchè non attorno al Vesuvio?
E se avessero dato l'allarme e non si fosse verificato alcun terremoto per un mese ma, al rientro, fosse arrivata una scossa terribile?
Indaghiamo e mettiamo dentro a vita chi ha costruito case non antisismiche, chi ha declassato quelle zone per consentire costruzioni più economiche e via dicendo, quelli sono i veri colpevoli!!!
Ma avete mai sentito di commissioni indagate in California o Giappone perchè non hanno dato l'allarme?
se avessero diramato un allarme e non fosse sucesso nulla sarebbero qui a tirar madonne contro una protezione civile che ha racontato cazzate ... tutto normale e nulla di particolarmente nuovo ...
ricordati che quel che conta è spalare merda al governo in carica.
tdi150cv
04-06-2010, 09:00
Qui invece si parla della protezione civile che dice "lasciate perdere, è tutto apposto".
è possibile che certe affermazioni nascano anche dal fatto che sulla carta le case avrebbero dovuto reggere ?
ConteZero
04-06-2010, 09:00
se avessero diramato un allarme e non fosse sucesso nulla sarebbero qui a tirar madonne contro una protezione civile che ha racontato cazzate ... tutto normale e nulla di particolarmente nuovo ...
ricordati che quel che conta è spalare merda al governo in carica.
Dunque visto che la protezione civile deve per forza dire che non succederà mai niente perché tenercela ?
Tanto vale chiuderla e risparmiare i soldi di quegli stipendi.
A che serve un direttore dell'INGV che ti dice "non ci saranno terremoti" se poi, quando ci sono, ti dice "eh, ma non potevamo prevederlo" ?
Si mandino a casa, a lavorare come panettieri o ai mercati generali a scaricare cassette d'ortaggi.
ConteZero
04-06-2010, 09:01
è possibile che certe affermazioni nascano anche dal fatto che sulla carta le case avrebbero dovuto reggere ?
Non hanno detto "non vi preoccupate, anche se c'è il terremoto non succederà nulla", hanno detto "non ci saranno scosse degne di nota".
E'un filino diverso.
si si certo, infatti la procura è stata evacuata alle 24.00 perchè era una "scorreggia" :rolleyes:
Tre ore e mezza prima? :eek:
Aspetta spiega per favore, perché vuol dire che si sarebbero potute salvare tutte quelle vite!
Steinoff
04-06-2010, 09:04
è possibile che certe affermazioni nascano anche dal fatto che sulla carta le case avrebbero dovuto reggere ?
quindi capisci perche', per l'Italia, e' meglio NON fare il ponte, NON fare le centrali nucleari.... etc etc etc.
In ogni caso:
meglio lanciare un allarme moderato che lasciar morire nel sonno tutta quella gente, subito dopo aver detto che e' tutto a posto, dormite tranquilli.
Io avrei preferito.
Meglio vivo a dormire una notte in macchina che morto e dormire eternamente
Crazy rider89
04-06-2010, 09:05
ricordati che quel che conta è spalare merda al governo in carica.
ma hai la coda di paglia?
non si sta parlando di protezione civile?
ricordati che quel che conta è spalare merda al governo in carica.
veramente sono perfettamente in grado di spalarsela da soli, affermando poi che si tratta di cioccolato finissimo. :D
comunque il problema sono gli edifici costruiti col culo, non gli allarmi e le chiacchiere.
YouTube: byoblu, l'aquila
Encounter
04-06-2010, 09:31
comunque il problema sono gli edifici costruiti col culo, non gli allarmi e le chiacchiere.
Per esempio.
ConteZero
04-06-2010, 09:37
I problemi sono tanti, se le case avessero retto non ci sarebbero state vittime, ma la responsabilità della PC sarebbe rimasta invariata.
Cioè, se stiamo giocando va bene, dei bimbi giocano a fare gli esperti dell'unità di crisi ed emettono comunicati giocattolo in cui dicono invariabilmente che và tutto bene.
Sono bimbi, giocano ed i comunicati giocattoli sono cose da bambini, nessuno se li fila e pace fatta. Li paghiamo coi soldi del monopoli e gli diamo una bella pacca sulla testa a dire "bravo ragazzo".
Invece questi, oltre ad essere pagati coi soldi dei Monopoli (di Stato) sono pure considerati come il primo cordone di protezione per la popolazione (da qui il nome: Protezione Civile).
E questi (fra tutti il primo: Bertolaso, che non si capisce cos'abbia da bofonchiare vista la magra figura raccattata) vorrebbero emettere comunicati che palesemente sbagliano, non chiedere scusa a nessuno (perché magari potevano almeno fare un po'di cenere in testa e dire "vabé, non potevamo prevederlo, scusateci se abbiamo trattato la cosa con leggerezza") e continuare a straparlare della loro utilità ?
Ci risparmiamo tutti a sostituirli con una stampante che produce sempre gli stessi moduli "Va-tutto-bene.doc", "Non-c'è-alcun-rischio.doc", "Non-c'è-bisogno-di-ricorrere-all'-evaquazione.doc".
Tanto l'utilità è la stessa.
In ogni caso:
meglio lanciare un allarme moderato che lasciar morire nel sonno tutta quella gente, subito dopo aver detto che e' tutto a posto, dormite tranquilli.
Io avrei preferito.
Meglio vivo a dormire una notte in macchina che morto e dormire eternamente
Il problema è che non puoi sapere se sarà una notte, un mese o un anno o se succederà al tuo rientro dopo 2 anni passati in macchina o dai parenti... e poi non puoi fare un annuncio moderato, come fai a dire moderatamente che c'è l'eventualità che possa verificarsi una scossa? Lo sappiamo già, lo sanno quelli che abitano in zone sismiche, prima o poi una scossa può capitare, prima o poi il Vesuvio potrebbe eruttare...
Un annuncio del genere avrebbe provocato solo il panico con gente che scappa (chi può, mica tutti possono permettersi l'albergo o di chiudere l'attività) senza alcuna coordinazione e gente che resta. Le cose si fanno per bene, o si decide di spostare tutta la gente secondo un piano preciso o non si fa niente, gli annunci moderati (che non so nemmeno cosa siano) creano solo problemi.
Di tutte le critiche che si possono fare alla Protezione Civile questa è proprio la più ridicola, ma sono convinto che in Italia qualcuno finirà condannato anche per non aver predetto il futuro...
ConteZero
04-06-2010, 09:44
Il problema è che non puoi sapere se sarà una notte, un mese o un anno o se succederà al tuo rientro dopo 2 anni passati in macchina o dai parenti... e poi non puoi fare un annuncio moderato, come fai a dire moderatamente che c'è l'eventualità che possa verificarsi una scossa? Lo sappiamo già, lo sanno quelli che abitano in zone sismiche, prima o poi una scossa può capitare, prima o poi il Vesuvio potrebbe eruttare...
Un annuncio del genere avrebbe provocato solo il panico con gente che scappa (chi può, mica tutti possono permettersi l'albergo o di chiudere l'attività) senza alcuna coordinazione e gente che resta. Le cose si fanno per bene, o si decide di spostare tutta la gente secondo un piano preciso o non si fa niente, gli annunci moderati (che non so nemmeno cosa siano) creano solo problemi.
Di tutte le critiche che si possono fare alla Protezione Civile questa è proprio la più ridicola, ma sono convinto che in Italia qualcuno finirà condannato anche per non aver predetto il futuro...
Allora la Protezione civile poteva responsabilmente dire "non siamo in grado di fare previsioni" anziché dire "và tutto bene, madama la marchesa".
Perché se sono pagati per svolgere il compito di dire sempre "va tutto bene" o, più semplicemente, "boh" sono soldi (e braccia) rubati all'agricoltura.
è possibile che certe affermazioni nascano anche dal fatto che sulla carta le case avrebbero dovuto reggere ?
Stai scherzando?
Tre ore e mezza prima? :eek:
Aspetta spiega per favore, perché vuol dire che si sarebbero potute salvare tutte quelle vite!
Non sapevi? E' stata evacuata verso la mezza, peró alla popolazione era stato detto che non c´era alcun pericolo
Crazy rider89
04-06-2010, 09:51
Tre ore e mezza prima? :eek:
Aspetta spiega per favore, perché vuol dire che si sarebbero potute salvare tutte quelle vite!
si esatto se la sono data a gambe levata dicendo: "va tutto bene, non vi preoccupate" :muro:
aletlinfo
04-06-2010, 10:08
si esatto se la sono data a gambe levata dicendo: "va tutto bene, non vi preoccupate" :muro:
ma sinceramente mi pare una barzelletta... qui sembra tacito che i terremoti siano prevedibili mentre mi pare il contrario.
Mi lincate la fonte dove si afferma che la procura è stata evaquata per terremoto imminente?
è possibile che certe affermazioni nascano anche dal fatto che sulla carta le case avrebbero dovuto reggere ?
Il problema è che le istituzioni sapevano della situazione edilizia. Vedi il rapporto Barberi.
Tre ore e mezza prima? :eek:
Aspetta spiega per favore, perché vuol dire che si sarebbero potute salvare tutte quelle vite!
Alle 11, e verso mezzonatte-l'una, ci furono due scosse, entrambe di grado 4 (tradotto: più che percebili, alla prima scossa di lv 4 a casa mia caddero dei vasi dalle mensole).
Il problema è che non puoi sapere se sarà una notte, un mese o un anno o se succederà al tuo rientro dopo 2 anni passati in macchina o dai parenti... e poi non puoi fare un annuncio moderato, come fai a dire moderatamente che c'è l'eventualità che possa verificarsi una scossa? Lo sappiamo già, lo sanno quelli che abitano in zone sismiche, prima o poi una scossa può capitare, prima o poi il Vesuvio potrebbe eruttare...
Un annuncio del genere avrebbe provocato solo il panico con gente che scappa (chi può, mica tutti possono permettersi l'albergo o di chiudere l'attività) senza alcuna coordinazione e gente che resta. Le cose si fanno per bene, o si decide di spostare tutta la gente secondo un piano preciso o non si fa niente, gli annunci moderati (che non so nemmeno cosa siano) creano solo problemi.
Di tutte le critiche che si possono fare alla Protezione Civile questa è proprio la più ridicola, ma sono convinto che in Italia qualcuno finirà condannato anche per non aver predetto il futuro...
Bisogna puntualizzare una cosa: non è stato detto "non possiamo prevedere i terremoti", è stato detto "la situazione è normale, anzi favorevole, non succederà nulla". La differenza è sottile, ma fondamentale: dire che non succederà nulla, non dare delle istruzioni su cosa fare in caso di scossa, ha portato in molti in quella notte a restare nelle proprie case nonostante due scosse ravvicinate di grado elevate (perchè avevamo scosse da 6 mesi, e solo una volta eravamo arrivati al quarto grado, il 31 marzo, ed il giorno dopo venne la commissione grandi rischi). E questo ha portato a morti e feriti. Te lo assicuro: se quel comunicato non fosse stato così netto, non ci sarebbero stati così tanti morti.
ma sinceramente mi pare una barzelletta... qui sembra tacito che i terremoti siano prevedibili mentre mi pare il contrario.
Mi lincate la fonte dove si afferma che la procura è stata evaquata per terremoto imminente?
La fonte non te la posso portare al momento. Non è comunque la procura, ma la prefettura. Avete presente quel palazzo rovinato con la scritta "palazzo del governo" tutta rotta? Bene, quella. Non ne sarebbe potuto uscire nessuno.
ConteZero
04-06-2010, 10:15
Qualcuno ancora non ha capito che una commissione ad hoc che dice "non succederà nulla" poco prima che venga giù il finimondo è responsabile, se non altro, di una cappella di dimensioni bibliche.
Nevermind
04-06-2010, 10:21
Qualcuno ancora non ha capito che una commissione ad hoc che dice "non succederà nulla" poco prima che venga giù il finimondo è responsabile, se non altro, di una cappella di dimensioni bibliche.
A me sembra chiaro che qualcuno deve pagare.
Purtroppo in italia non è mai colpa di nessuno, è sempre e solo sfortuna.
Crazy rider89
04-06-2010, 10:24
A me sembra chiaro che qualcuno deve pagare.
Purtroppo in italia non è mai colpa di nessuno, è sempre e solo sfortuna.
si dice: TRAGICA FATALITA' :O
voglio fare anch'io un lavoro dove se dico una cazzata immane nn mi succede nulla. e non c'entra il governo, non c'entra berlusconi. se proprio non volete ammettere che qualcuno ha commesso degli errori, beh, almeno ammettete che l'hanno gufata tantissimo, perchè dire "tranquilli è tutto apposto nn succederà niente" e poi ritrovarsi con la città distrutta è un po' paradossale...
aletlinfo
04-06-2010, 10:36
si dice: TRAGICA FATALITA' :O
Un terremoto io lo reputo ancora una fatalità... un conto è indagare su come si è costruito e dove... un conto è incolpare qualcuno perchè non ha previsto il terremoto.
Un po di buon senso... spalar merda a destra e manca mi pare una cosa fine a se stessa.
Encounter
04-06-2010, 10:36
Qualcuno ancora non ha capito che una commissione ad hoc che dice "non succederà nulla" poco prima che venga giù il finimondo è responsabile, se non altro, di una cappella di dimensioni bibliche.
Se i dati dicevano così, c'è poco da fare. Non credo che se lo siano inventato, avranno avuto delle relazioni.
D'ora in poi prepariamoci ad evacuazioni di massa per ogni stornzata, vediamo come reagirà la popolazione quando dovrà dormire per strada in inverno e poi non succederà nulla.
Allora la Protezione civile poteva responsabilmente dire "non siamo in grado di fare previsioni" anziché dire "và tutto bene, madama la marchesa".
Perché se sono pagati per svolgere il compito di dire sempre "va tutto bene" o, più semplicemente, "boh" sono soldi (e braccia) rubati all'agricoltura.
Questa è una cosa che in una situazione di emergenza NON ti puoi proprio permettere di dire purtroppo, la gente andrebbe nel panico.
L'atto della procura è dovuto, ma è difficile che vengano ravvisate delle responsabilità.
ConteZero
04-06-2010, 10:46
Questa è una cosa che in una situazione di emergenza NON ti puoi proprio permettere di dire purtroppo, la gente andrebbe nel panico.
L'atto della procura è dovuto, ma è difficile che vengano ravvisate delle responsabilità.
Altrimenti cosa?
Altrimenti sarebbe morta meno gente?
ConteZero
04-06-2010, 10:48
Se i dati dicevano così, c'è poco da fare. Non credo che se lo siano inventato, avranno avuto delle relazioni.
D'ora in poi prepariamoci ad evacuazioni di massa per ogni stornzata, vediamo come reagirà la popolazione quando dovrà dormire per strada in inverno e poi non succederà nulla.
No, chiudiamo l'unità che dovrebbe valutare visto che è solo un placebo obbligato dal buon senso a dire sempre "non succederà nulla".
lo_straniero
04-06-2010, 10:51
e questi per auto lesionarsi ancora di piu voteranno ancora ilvio :sofico:
aletlinfo
04-06-2010, 10:55
e questi per auto lesionarsi ancora di piu voteranno ancora ilvio :sofico:
No no perbacco!!! se manco prevede i terremoti penso che non lo voterò più. :O
lo_straniero
04-06-2010, 11:07
No no perbacco!!! se manco prevede i terremoti penso che non lo voterò più. :O
lui da anche le case chiuse:read:
Ma perchè nessuno di quelli che dice "berlusconi non può prevedere i terremoti" non commenta i miei post della precedente pagina?
Capisco che al telegiornale sia questo il messaggio che stiano facendo passare (una cosa assurda il servizio di ieri di studio aperto), ma mi sembra di aver spiegato abbastanza chiaramente quale sia il punto.
Bisogna puntualizzare una cosa: non è stato detto "non possiamo prevedere i terremoti", è stato detto "la situazione è normale, anzi favorevole, non succederà nulla". La differenza è sottile, ma fondamentale: dire che non succederà nulla, non dare delle istruzioni su cosa fare in caso di scossa, ha portato in molti in quella notte a restare nelle proprie case
sono d'accordo con te e con Contezero: c'è chi ha fatto il figo dicendo "è tutto ok, state tranquilli".
Ciò non toglie che chi a chi ha costruito l'ospedale o certi condomini dovrebbe essere impedito di nuocere. Sequestro dei beni e rimborso dei danneggiati (per quello che si può rimborsare con dei soldi...).
Un terremoto io lo reputo ancora una fatalità... un conto è indagare su come si è costruito e dove... un conto è incolpare qualcuno perchè non ha previsto il terremoto.
Un po di buon senso... spalar merda a destra e manca mi pare una cosa fine a se stessa.
No, questa vicenda farà in modo che NESSUNO farà più un lavoro del genere se non pagato almeno 10 volte tanto quello che viene pagato ora.
Se avessi le competenze per fare un lavoro del genere, in questo momento manco per 10milioni di € al mese lo farei.
E' esattamente quello che sta capitando (più all'estero, ma sta cominciando anche qua) con le cause indiscriminate verso i medici.
Nessuno fa più il medico.
Crazy rider89
04-06-2010, 12:21
Un terremoto io lo reputo ancora una fatalità... un conto è indagare su come si è costruito e dove... un conto è incolpare qualcuno perchè non ha previsto il terremoto.
Un po di buon senso... spalar merda a destra e manca mi pare una cosa fine a se stessa.
ovvio che il terremoto non è prevedibile e non dipende da noi, c'è solo una cosa che possiamo fare e si chiama:
PREVENZIONE
per quanto riguarda il caso di questo topic io rimango allibito dal fatto che la procura sia fuggita ed il resto della città è stata rassicurata con frasi del tipo: "va tutto bene", "non c'è pericolo"...:rolleyes:
Nevermind
04-06-2010, 12:31
Un terremoto io lo reputo ancora una fatalità... un conto è indagare su come si è costruito e dove... un conto è incolpare qualcuno perchè non ha previsto il terremoto.
Un po di buon senso... spalar merda a destra e manca mi pare una cosa fine a se stessa.
Qui il discorso e' diverso pero', qui si parla di aver assicurato i cittadini che non vi era alcun pericolo. Cosi' facendo si e' portato falsa sicurezza che si e' trasformata in una tragedia.
sarebbe bastato suggerire di rimanere in allerta....cosi' facendo magari molte persone avrebbero preferito dormire fuori casa...
Far evacuare per precauzione le case con una struttura gia' debole (come la casa dello studente)
anonimizzato
04-06-2010, 12:53
se avessero diramato un allarme e non fosse sucesso nulla sarebbero qui a tirar madonne contro una protezione civile che ha racontato cazzate ... tutto normale e nulla di particolarmente nuovo ...
ricordati che quel che conta è spalare merda al governo in carica.
Balle!
Non c'era bisogno di far partire le sirene stile seconda guerra mondiale gridando a tutti di scappare prima che sia troppo tardi.
Bastava valutare meglio i segnali che, come dimostrato, ci sono stati e gestire di conseguenza il rischio facendo ben presente che il tutto veniva fatto a puri scopi precauzionali.
YouTube: byoblu, l'aquila
mi quoto perchè prima l'avevo scritto dal cellulare.
http://www.youtube.com/watch?v=GvQ2IRsBbGk
marchigiano
04-06-2010, 14:23
La protezione civile è indagata con l'accusa di omicidio colposo e mancato allarme per aver sottostimato i rischi nella riunione tenutasi pochi giorni prima del sisma.
Bertolaso parla di tentativo di distruggere la Protezione Civile.
Finalmente qualcuno ha capito che se si fa una riunione e poi si annuncia "non c'è rischio di terremoti" poi deve risponderne nel caso che i terremoti ci siano.
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/03/news/prot_civ-4538445/
non c'è rischio di terremoti dove l'hai letta? io leggo "improbabile che ci sia a breve una scossa come quella del 1703, pur se non si può escludere in maniera assoluta" e "nessun motivo per cui si possa dire che una sequenza di scosse di bassa magnitudo possa essere considerata precursore di un forte evento"
queste dovrebbero essere frasi testuali dopo la riunione
poi voglio dire... c'erano scosse da mesi... potevano andarsene di testa loro la gente, dovevano aspettare l'ordine della PC? poi mettiamo che evacuavano... veniva il terremoto e le case crollavano addosso a 10 poliziotti 10 pompieri 10 medici ecc... era meglio? sempre morti erano, la radice del problema invece era che la zona era altamente sismica e il sidaco non ha fatto controllare preventivamente (voglio dire già anni fa) ed eventualmente rendere inagibli le case a rischio. questo perchè probabilmente non voleva perdere i voti dei proprietari aquilani che affittavano magari ai poveri studenti ecc...
ma i pm sono talmente intelligenti di accusare la pc di non aver previsto il terremoto... :rolleyes: un posto in parlamento assicurato per loro, così potranno indagare sulle scie chimiche
aletlinfo
04-06-2010, 14:23
Nei primi anni 80, nella mia zona (Lucchesia / garfagnana) dopo una discreta scossa, fu previsto un terremoto entro le 48ore ancora più forte che poi non ci fù. Ricordo di aver dormito 2 giorni in macchina con tutti i miei e stessa cosa per un sacco di gente.
Ricordo poco di quel tempo, magari ci fu qualche denuncia per procurato allarme e chissà non sia rotolata qualche testa.
Kharonte85
04-06-2010, 14:43
Abbastanza incomprensibile l'accusa di omicidio colposo...se la si fa si stabilisce (?) che i terremoti si possono prevedere e che la commissione non è stata in grado di farlo ---> causando morte per incapacità. :confused:
Quando gli unici responsabili della tragedia sono quelli che hanno progettato/costruito senza rispettare i criteri antisismici/utilizzando materiali scadenti in una zona che è classificata come ad alto rischio.
Si può fare prevenzione dei terremoti non una previsione.
Dovevano dire che arrivava il terremoto? NO
Dovevano evacuare la città? NO
Nessuno diceva questo.
Ma NON POTEVANO DARE LA CERTEZZA CHE NON SAREBBE SUCCESSO NULLA.
Ripeto, senza quella certezza forse non tutte, ma alcune persone, si sarebbero salvate. E non ci sarebbero neanche stati tutti quei danni.
Bastava anche solo che, nel loro comunicato, avessero ripetuto il comportamento da avere durante uno sciame sismico. Io ad esempio avrei ancora una macchina, e non solo.
ConteZero
04-06-2010, 14:46
non c'è rischio di terremoti dove l'hai letta? io leggo "improbabile che ci sia a breve una scossa come quella del 1703, pur se non si può escludere in maniera assoluta" e "nessun motivo per cui si possa dire che una sequenza di scosse di bassa magnitudo possa essere considerata precursore di un forte evento"
queste dovrebbero essere frasi testuali dopo la riunione
poi voglio dire... c'erano scosse da mesi... potevano andarsene di testa loro la gente, dovevano aspettare l'ordine della PC? poi mettiamo che evacuavano... veniva il terremoto e le case crollavano addosso a 10 poliziotti 10 pompieri 10 medici ecc... era meglio? sempre morti erano, la radice del problema invece era che la zona era altamente sismica e il sidaco non ha fatto controllare preventivamente (voglio dire già anni fa) ed eventualmente rendere inagibli le case a rischio. questo perchè probabilmente non voleva perdere i voti dei proprietari aquilani che affittavano magari ai poveri studenti ecc...
ma i pm sono talmente intelligenti di accusare la pc di non aver previsto il terremoto... :rolleyes: un posto in parlamento assicurato per loro, così potranno indagare sulle scie chimiche
Vedi bene che non sono il solo a vederci qualcosa che non và.
Per il resto il punto è quello, ma se vuoi facciamo una piccola ricostruzione:
1. sono sei mesi che ci sono continui terremoti a L'Aquila e zone limitrofe
2. un tizio se ne esce dicendo che dagli esperimenti col Radon che fa lui c'è un cosistente rischio di terremoto
3. le scosse vanno peggiorando
4. si chiama l'unità di crisi della protezione civile che sentenzia che non c'è alcun rischio per un forte terremoto
5. la protezione civile denuncia il tizio per procurato allarme
...
6. arriva il big one
Ora:
1. ci vedo solo io un suo prettamente "politico" e per niente "scientifico" della struttura ?
2. a che serve tenere e pagare un unità che, stando a quanto dici tu, non è in grado di fare previsioni ?
3. che senso ha che una tale unità emetta comunicati, visto che non può fare previsioni ?
4. che senso ha DIFFONDERE i comunicati di un unità che (lo dici sempre tu) non può prevedere un bel nulla ?
Kharonte85
04-06-2010, 14:55
Comunicato INGV del 4 Giugno 2010
Con riferimento agli avvisi di garanzia per “mancato allarme” in occasione del terremoto del 6 Aprile 2009 emessi dalla Procura della Repubblica dell'Aquila, i Dirigenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) desiderano esprimere la massima solidarietà al Presidente Enzo Boschi e al Direttore del CNT Giulio Selvaggi.
I ricercatori dell’INGV svolgono il loro lavoro con l’obiettivo di rendere fruibili alla società i risultati delle loro ricerche scientifiche e di mantenere operativi e sviluppare i sistemi di monitoraggio sismico del territorio nazionale e dei vulcani italiani. Questo ha permesso all’INGV di contribuire al servizio di Protezione Civile garantendo una informazione costante e capillare alle autorità competenti e alla popolazione, sempre mantenendo l’autonomia e la serietà propria di un Ente Pubblico di Ricerca.
Siamo consapevoli delle nostre responsabilità nel fornire dati e valutazioni scientifiche sia per determinare la pericolosità sismica del territorio nazionale che per permettere al Dipartimento della Protezione Civile di prendere decisioni operative durante le emergenze determinate da crisi sismiche e vulcaniche. Questo motiva la nostra partecipazione alle riunioni della “Commissione Grandi Rischi” e con questo spirito abbiamo partecipato anche alla riunione del 31 marzo 2009.
Non sono certo le argomentazioni di tipo scientifico che mancano per dimostrare la correttezza e la serietà del nostro contributo anche in quell’occasione, come testimoniato anche dalla Commissione Internazionale, nominata ad hoc dal Dipartimento della Protezione Civile e composta dai massimi esperti in materia a livello mondiale, come pure dai numerosi articoli scientifici pubblicati sull’argomento negli ultimi anni.
Osserviamo con amarezza come a tutt’oggi l’unica lezione lasciataci dal drammatico evento di L’Aquila non sia sulle politiche di prevenzione e mitigazione degli effetti dei terremoti, come avviene in tutti i paesi del mondo, bensì si limiti alla sterile discussione sulla previsione a breve termine dei terremoti, problema certo interessante ma che tutta la comunità scientifica internazionale ritiene ancora lungi da una soluzione positiva anche parziale.
http://portale.ingv.it/primo-piano/archivio-primo-piano/notizie-2010/comunicato-ingv-del-4-giugno-2010/view
ConteZero
04-06-2010, 15:03
Comunicato INGV del 4 Giugno 2010
In pratica stanno giustificando i loro capi e difendendo il loro lavoro.
E'abbastanza normale.
E al mondo che gliene tange ?
Kharonte85
04-06-2010, 15:11
Vedi bene che non sono il solo a vederci qualcosa che non và.
Per il resto il punto è quello, ma se vuoi facciamo una piccola ricostruzione:
1. sono sei mesi che ci sono continui terremoti a L'Aquila e zone limitrofe
2. un tizio se ne esce dicendo che dagli esperimenti col Radon che fa lui c'è un cosistente rischio di terremoto
3. le scosse vanno peggiorando
4. si chiama l'unità di crisi della protezione civile che sentenzia che non c'è alcun rischio per un forte terremoto
5. la protezione civile denuncia il tizio per procurato allarme
...
6. arriva il big one
Ora:
1. ci vedo solo io un suo prettamente "politico" e per niente "scientifico" della struttura ?
2. a che serve tenere e pagare un unità che, stando a quanto dici tu, non è in grado di fare previsioni ?
3. che senso ha che una tale unità emetta comunicati, visto che non può fare previsioni ?
4. che senso ha DIFFONDERE i comunicati di un unità che (lo dici sempre tu) non può prevedere un bel nulla ?
Riuscite a ritrovare questo comunicato diffuso a seguito della riunione? No perchè a me sembra difficile che qualcuno possa aver detto che sicuramente non c'erano rischi, mentre le stesse parole del verbale parlano di probabilità/improbabilità basate su statistiche/dati storici...
Altro articolo sul tema:
Imprevedibile il sisma dell'Aquila
Umiliata la Protezione civile
Sette indagati nella Commissione grandi rischi per il terremoto abruzzese. Ma davvero sapevano e non hanno avvertito i cittadini?
Sapevano che ci sarebbe stato un devastante terremoto e non hanno avvertito i cittadini? Questo il dubbio che potremmo avere nel leggere le accuse della Procura dell’Aquila contro i vertici della Commissione grandi rischi. Tra loro autorità scientifiche come Boschi e Barberi e il vice di Bertolaso. Accusati più o meno di non aver evacuato per tempo L’Aquila. Peccato però che i terremoti non si possono prevedere. Lo affermano tutte le autorità accademiche mondiali. La conferma arriva dagli Usa dove è in corso un vertice dei maggiori esperti.
Naturale che nella popolazione si cerchino sempre responsabilità. È un sentimento di ribellione, una reazione al dolore immenso di chi ha perso persone care, ha visto distrutta la casa, cancellata la propria città. E non vuole accettare la casualità. È più natutale accusare qualcuno. Ma ci può essere una ricerca di colpevoli per costruzioni inadeguate, come per la Casa dello studente. Prendersela con gli scienziati perché non hanno saputo prevenire può essere una legittima reazione popolare, non certo della magistratura che avrebbe il dovere di muoversi con buon senso e cautela. E rispondono a questi requisiti le parole del procuratore dell’Aquila, Alfredo Rossini, che parla del mancato avviso sulla necessità di abbandonare le case. Insomma gli scienziati avrebbero dovuto dare l’ordine di evacuare le città. Quali? L’Aquila, certo. E Sulmona e Avezzano? E quante altre ancora. Ha buon gioco la Protezione civile a replicare che se si dovesse dar retta ai magistrati abruzzesi allora andrebbero subito evacuate Bologna, Isernia e tanti comuni del Reatino dove è presente uno sciame sismico. Già, tutti in tenda. Poi nei prossimi giorni, in un Paese come l’Italia, il cui territorio è in gran parte sismico, chissà quante altre città andrebbero svuotate. Fabbriche e scuole chiuse. Ma in tenda dovrebbe vivere l’intero Giappone, oppure la California dove tutti sanno che domani o fra cento anni ci sarà un terremoto devastante.
Ma proprio dagli esperti internazionali riuniti negli Usa arriva la constatazione che la scienza non sa prevedere il sisma e il pericolo da evitare è quello di produrre una serie infinita di falsi allarmi. Il problema è qui. È saggio chi grida in continuazione spargendo il terrore o chi si assume le proprie responsabilità? Qualche tempo fa alcune autorità pubbliche furono messe sotto accusa per aver sottovalutato una forte ondata di maltempo. Nei mesi successivi all’affacciarsi di una nube tutti, prefetture e comuni lanciavano allarmi meteo. A quale scopo? Più che uscire con l’ombrello e chiudere bene le finestre di casa, cosa avrebbero potuto fare i cittadini? Niente. Avvisi spesso inutili ma che salvavano la coscienza a chi lanciava l’allarme: noi avevamo avvertito. È quello il modo corretto di agire o è solo uno scarico di responsabilità. Quel comitato non è riuscito a prevedere il terremoto dell’Aquila. Non è riuscito come non ci sarebbero riusciti altri esperti mondiali.
Si vuole offrire alla popolazione un capro espiatorio? In questo modo si calpesta la scienza e si sviliscono le competenze degli scienziati. Forse è un modo anche questo per demolire la Protezione civile? Ci sono anche finalità politiche? Ci auguriamo che non sia così. Un conto sono le indagini su eventuali abusi, su persone che possono aver commesso reati, un conto è mettere in discussione tutta la struttura tecnica di protezione civile di questo Paese. Occorre saper distinguere. E la magistratura ha il dovere di farlo. Indaghi su quel che le compete, ma per favore non metta sotto processo anche la scienza, non pretenda di insegnare il mestiere a chi, da una vita, si dedica a studiare fenomeni complessi in sintonia con tutti i massimi organismi mondiali.
La tentazione di uscire dal proprio campo in cerca di consensi popolari può essere forte. Ma la magistratura ha il dovere di resistere. E soprattutto non può scaricare la responsabilità di quella tragedia su degli uomini che si sono assunti l’ingrato compito di cercare di capire la Natura. Accettiamo il fatto che ancora non ci sono riusciti. Questi non sono i soliti furboni, sono solo studiosi.
Giuseppe Sanzotta
04/06/2010
http://iltempo.ilsole24ore.com/interni_esteri/2010/06/04/1166319-imprevedibile_sisma_dell_aquila.shtml?refresh_ce
Anche a me sembra un pò paradossale questa vicenda ed ha un sapore "popolare" più che "politico" ed o riguardante la giustizia.
In altre parole si deve attribuire la responsabilità a qualcuno a tutti i costi così da dare un senso ad un evento, il terremoto, che ha una spiegazione arcinota ma un senso per le vite delle persone che ha distrutto non ce l'ha.
e quelli che hanno costruto l'ospedale e le case con la sabbia ... li a che punto siamo ??? :confused:
a molti dei signori in questione hanno appaltato gran parte della ricostruzione, fai tu:fagiano:
Kharonte85
04-06-2010, 15:16
In pratica stanno giustificando i loro capi e difendendo il loro lavoro.
E'abbastanza normale.
E al mondo che gliene tange ?
E' abbastanza normale anche quello che dicono, quello non normale in questa faccenda è una accusa di omicidio colposo fatta a rappresentanti di istituti di ricerca con la motivazione di non aver saputo prevedere un terremoto :fagiano:
E' abbastanza normale anche quello che dicono, quello non normale in questa faccenda è una accusa di omicidio colposo fatta a rappresentanti di istituti di ricerca con la motivazione di non aver saputo prevedere un terremoto :fagiano:
il discorso non è non averlo saputo prevenire ma passare con l'automobilina casa per casa a dire di tornare dentro (perchè gli abitanti avevano sentito delle scosse premonitrici ed erano usciti) dicendo che andava tutto bene.
guarda il video che ho postato prima:
http://www.youtube.com/watch?v=GvQ2IRsBbGk
ConteZero
04-06-2010, 16:11
E' abbastanza normale anche quello che dicono, quello non normale in questa faccenda è una accusa di omicidio colposo fatta a rappresentanti di istituti di ricerca con la motivazione di non aver saputo prevedere un terremoto :fagiano:
La colpa ascrivibile a questa gente è quella di aver diffuso l'ottimismo senza ragione.
Mi spiego meglio, la gente aveva una percezione del rischio abbastanza alta, e molti pensavano che la situazione non era tanto tranquilla.
Questi qua sono andati a dire che i rischi erano poco realistici ed a calmare tutti, provocando un effetto per il quale chi aveva paura s'è rassicurato, è tornato a casa e, in alcuni casi, è finito sotto le macerie.
Il punto non è tanto quello che scientificamente potevano e non potevano dire (perché, all'atto pratico, non potevano "dire" alcunché visto che non potevano fare previsioni... potevano solo limitarsi a fare un analisi) ma quello che hanno scritto nel comunicato (comunicato che, tra l'altro, è stato parafrasato dai media per ovvie ragioni).
preferisci evacuare inultimente o non evacuare ed avere morti ?
c.a.;'z;'.aza
Evidentemente non preferisce evacuare :asd:
Eppure la Marcuzzi ci fa un bel po' di soldini con le evacuazioni :wtf:
Va be', mi banno da solo :banned:
Per esempio.
...mi è sembrato di vedere un condono (http://www.youtube.com/watch?v=HuM66_5Vm2E)...
...ciao Andrea...
giusto BRAVISSIMO !
Approposito ... da studi effettuati questa notte ti informo che prima o poi nella tua città si sentiranno delle scosse di terremoto ...
vedi tu cosa fare se rischiare o andartene ...
spero tu abbia capito il senso ...
Per lo stesso principio non puoi dire che non avverrà un terremoto..
Spero tu abbia capito il senso :fagiano:
Ultimo dato (ho una memoria di merda, quindi i dettagli tornano a tratti).
Dopo la scossa del 31 marzo, alcuni edifici pubblici (scuola elementare De Amicis ad esempio) vennero chiusi per piccoli crolli e per essere messe in sicurezza. Al 31 marzo si stimavano 2 anni di lavori per quella scuola.
Ad ingegneria, la mia facoltà, saltarono delle mattonelle su diversi pavimenti, ed alcuni muri mostravano crepe.
Anche al convitto nazionale se non sbaglio ci furono dei lievi danni.
Per le ultime due sono state aperte delle indagini; per la prima no, in quanto fu chiusa una settimana prima del disastro.
Ricapitolo alcuni eventi.
1) due scosse di quarto grado, a due ore l'una dall'altra
2) il danneggiamento e la chiusura di diversi edifici pubblici
3) un rapporto, il Barberi, lasciato nei cassetti, sul grado di pericolosità degli edifici
4) l'evacuazione della prefettura circa 3-4 ore prima del big one
Siamo sicuri che con le situazioni sopra elencate (FATTI, non roba da interpretare) non fosse plausibile da parte della commissione dire "C'è probabilità scarsa che ci sia una grossa scossa, l'energia si sta scaricando, MA ricordate che in caso di terremoto i punti di evacuazione sono questi, che le norme da tenere sono queste, che eventi ravvicinati di magnitudine media possono essere precursori di scosse più grandi"?
Non sto dicendo che dovevano fare chissà cosa.
Ma ripeto, le scosse del quarto grado non sono schicchere: hanno portato a danneggiamento e chiusura di diversi edifici pubblici, e sicuramente anche tra privati (da me è pure cascato un vaso, che di certo non stava pizzo pizzo in quanto era posto sopra il frigorifero). Ed oramai tutti hanno imparato che scosse "importanti" (dove per importanti si intende avente un valore medio-alto rispetto allo sciame a cui appartengono), se ravvicinate, sono un possibile campanello di allarme.
Non racconto la mia esperienza personale, sarebbe inutile, e la commiserazione non mi appartiene. Sappiate solo che io sono uno che si informa in generale, e certo mi ero informato in quella situazione. E quella notte mi comportai in una certa maniera proprio avendo letto quel comunicato, e ci ho rimesso. Parecchio.
Io ricordo benissimo che quando uscì il casino del Giuliani (perchè è tutto nato da quello, se non ricordo male) la Protezione Civile fu COSTRETTA a dire che non c'erano elementi per supporre che un terremoto più devastante fosse più probabile in quel momento che nei prossimi mesi o anni.
Non dissero "non ci sarà sicuramente", cercarono solo di disinnescare un procurato allarme ribadendo che un evento del genere, allo stato dei fatti, è IMPREVEDIBILE, e non ha senso allertare la popolazione nel giorno X quando magari arriva nel giorno X+Y quando tutti si sono rotti le balle e sono tornati a casa. Onestamente non ci vedo nessun comportamento doloso o colposo, poi è saltato fuori che il Giuliani ci aveva (più o meno) azzeccato ma per puro CASO e non di certo per consistenza scientifica delle sue affermazioni.
Se poi ci sono state altre dichiarazioni più avventate di quelle che ricordo la cosa cambia, ma non mi pareva fosse così.
Io ricordo benissimo che quando uscì il casino del Giuliani (perchè è tutto nato da quello, se non ricordo male) la Protezione Civile fu COSTRETTA a dire che non c'erano elementi per supporre che un terremoto più devastante fosse più probabile in quel momento che nei prossimi mesi o anni.
Non dissero "non ci sarà sicuramente", cercarono solo di disinnescare un procurato allarme ribadendo che un evento del genere, allo stato dei fatti, è IMPREVEDIBILE, e non ha senso allertare la popolazione nel giorno X quando magari arriva nel giorno X+Y quando tutti si sono rotti le balle e sono tornati a casa. Onestamente non ci vedo nessun comportamento doloso o colposo, poi è saltato fuori che il Giuliani ci aveva (più o meno) azzeccato ma per puro CASO e non di certo per consistenza scientifica delle sue affermazioni.
Se poi ci sono state altre dichiarazioni più avventate di quelle che ricordo la cosa cambia, ma non mi pareva fosse così.
Tengo a sottolineare il fatto che per ora, con gli elementi che ho (poca conoscenza della geologia e della sismologia, più che discreta conoscenza del metodo scientifico) io non credo affatto nel lavoro di Giuliani.
Kharonte85
04-06-2010, 17:48
il discorso non è non averlo saputo prevenire ma passare con l'automobilina casa per casa a dire di tornare dentro (perchè gli abitanti avevano sentito delle scosse premonitrici ed erano usciti) dicendo che andava tutto bene.
guarda il video che ho postato prima:
http://www.youtube.com/watch?v=GvQ2IRsBbGk
La colpa ascrivibile a questa gente è quella di aver diffuso l'ottimismo senza ragione.
Mi spiego meglio, la gente aveva una percezione del rischio abbastanza alta, e molti pensavano che la situazione non era tanto tranquilla.
Questi qua sono andati a dire che i rischi erano poco realistici ed a calmare tutti, provocando un effetto per il quale chi aveva paura s'è rassicurato, è tornato a casa e, in alcuni casi, è finito sotto le macerie.
Il punto non è tanto quello che scientificamente potevano e non potevano dire (perché, all'atto pratico, non potevano "dire" alcunché visto che non potevano fare previsioni... potevano solo limitarsi a fare un analisi) ma quello che hanno scritto nel comunicato (comunicato che, tra l'altro, è stato parafrasato dai media per ovvie ragioni).
Tralasciando il discorso Giuliani di cui si è più volte parlato sul forum (le scosse diventano "premonitrici" solo col senno di poi), non è che la protezione civile lo abbia detto così da fare in modo che arrivasse il bel terremoto e facesse più vittime possibile...l'ha detto per mantenere l'ordine e non diffondere il panico che è l'unica cosa che può fare insieme all'essere presente e tenersi pronta.
Se diffondi il panico e evacui intere regioni e poi il terremoto non arriva a breve che fai? Li rimandi a casa così rischiano di beccarsi il terremoto sulla soglia del rientro? Li lasci evacuati in attesa di un terremoto che potrebbe arrivare fra anni o decenni?
Una situazione che è un dilemma e le giuste soluzioni si scoprono solo dopo...torno a dire se qualcuno ritrova il comunicato, perchè dal verbale della commissione mi pare che nessuno sia stato così categorico sull'assenza totale dei rischi: http://eppursimuoveaq.files.wordpress.com/2009/09/verbale_commissione_grandi_rischi.pdf
Io ricordo benissimo che quando uscì il casino del Giuliani (perchè è tutto nato da quello, se non ricordo male) la Protezione Civile fu COSTRETTA a dire che non c'erano elementi per supporre che un terremoto più devastante fosse più probabile in quel momento che nei prossimi mesi o anni.
Non dissero "non ci sarà sicuramente", cercarono solo di disinnescare un procurato allarme ribadendo che un evento del genere, allo stato dei fatti, è IMPREVEDIBILE, e non ha senso allertare la popolazione nel giorno X quando magari arriva nel giorno X+Y quando tutti si sono rotti le balle e sono tornati a casa. Onestamente non ci vedo nessun comportamento doloso o colposo, poi è saltato fuori che il Giuliani ci aveva (più o meno) azzeccato ma per puro CASO e non di certo per consistenza scientifica delle sue affermazioni.
Se poi ci sono state altre dichiarazioni più avventate di quelle che ricordo la cosa cambia, ma non mi pareva fosse così.
Infatti anche a me sembrava di ricordare così, diinfatti è stato uno dei punti della discussione (leggere sopra)
girodiwino
04-06-2010, 17:56
Posto che a seguito di varie scariche di media intensità il big one era probabilmente alle porte, a mio parere il messaggio della pc è stato troppo rassicurante per evitare gli effetti di ritorno di un falso allarme (pastorello che grida al lupo docet), la cosa che mi lascia veramente di stucco è l'evacuazione in anticipo della prefettura...
Non sono riuscito a trovare fonti però...
Allora la Protezione civile poteva responsabilmente dire "non siamo in grado di fare previsioni" anziché dire "và tutto bene, madama la marchesa".
Perché se sono pagati per svolgere il compito di dire sempre "va tutto bene" o, più semplicemente, "boh" sono soldi (e braccia) rubati all'agricoltura.
Ecco questo si... Come ha detto casacup probabilmente più che ai momenti immediatamente precedenti il terremoto c'è stata cialtroneria molto più a monte: c'era un piano di evacuazione previsto? la popolazione veniva regolarmente aggiornata sulle contromisure da prendere secondo linee guida delle istituzioni?
Kharonte85
04-06-2010, 18:00
Siamo sicuri che con le situazioni sopra elencate (FATTI, non roba da interpretare) non fosse plausibile da parte della commissione dire "C'è probabilità scarsa che ci sia una grossa scossa, l'energia si sta scaricando, MA ricordate che in caso di terremoto i punti di evacuazione sono questi, che le norme da tenere sono queste, che eventi ravvicinati di magnitudine media possono essere precursori di scosse più grandi"?
Non è necessariamente un precursore:
"Il prof. Barberi conclude che non c'è nessun motivo per cui si possa dire che una sequenza di scosse di bassa magnitudo possa essere considerata precursore di un forte evento"
Cioè come a dire che può verificarsi come anche no...
Nessuno ne ha parlato ma ne '85 ci fu un allarme terremoto lanciato proprio da Enzo Boschi, presidente dell'Istituto nazionale di geofisica, riguardava la Garfagnana e l'allora responsabile della PC Zamberletti fece evacuare 100mila persone dopo un drammatico comunicato lanciato dal TG1.
Il terremoto, per fortuna, non ci fu ma piovvero talmente tante critiche che nessuno ci ha mai più riprovato.
Che l'Italia sia in gran parte sismica lo sappiamo da sempre, malgrado questo si è lasciato ampio spazio alla speculazione edilizia fin dal dopoguerra invece di dare regole precise e non eludibili, con i criteri di costruzione "italiani" il Giappone verrebbe raso al suolo settimanalmente e altrettanto varrebbe per la California.......................
Kharonte85
04-06-2010, 18:07
Nessuno ne ha parlato ma ne '85 ci fu un allarme terremoto lanciato proprio da Enzo Boschi, presidente dell'Istituto nazionale di geofisica, riguardava la Garfagnana e l'allora responsabile della PC Zamberletti fece evacuare 100mila persone dopo un drammatico comunicato lanciato dal TG1.
Il terremoto, per fortuna, non ci fu ma piovvero talmente tante critiche che nessuno ci ha mai più riprovato.
Che l'Italia sia in gran parte sismica lo sappiamo da sempre, malgrado questo si è lasciato ampio spazio alla speculazione edilizia fin dal dopoguerra invece di dare regole precise e non eludibili, con i criteri di costruzione "italiani" il Giappone verrebbe raso al suolo settimanalmente e altrettanto varrebbe per la California.......................
Qualcuno lo ha menzionato quell'episodio, ed è il motivo per cui si evitano le evacuazioni...
Non è necessariamente un precursore:
"Il prof. Barberi conclude che non c'è nessun motivo per cui si possa dire che una sequenza di scosse di bassa magnitudo possa essere considerata precursore di un forte evento"
Cioè come a dire che può verificarsi come anche no...
il problema è che il mio esempio non è relativo a sciame di scosse di bassa magnitudo. Io parlo di quanto successo circa 3 ore prima del terremoto: due scosse di quarto grado distanza di massimo 2 ore.
Non possono essere considerate scosse di basse grado se il picco si era avuto la settimana prima proprio con una scossa del quarto grado. E non si può ignorare il fatto che ce ne fossero state due a distanza così ravvicinata...
Ok, la "grandezza" di una scossa è relativa, ma permetti che l'avere, dopo mesi di rilevazioni, due picchi (equivalenti ai massimi assoluti rispetto a quanto visto nei mesi precedenti) a distanza estremamente ravvicinata possa dar adito a qualche perplessità?
Meglio ancora: AVREBBE dato adito a qualche perplessità, se quel comunicato non fosse stato così netto.
Ripeto: si sarebbero salvate delle vite, bastava poco, e ciò senza evacuare, dire che arrivava un terremoto o mettere in allarme la popolazione.
il problema è che il mio esempio non è relativo a sciame di scosse di bassa magnitudo. Io parlo di quanto successo circa 3 ore prima del terremoto: due scosse di quarto grado distanza di massimo 2 ore.
Non possono essere considerate scosse di basse grado se il picco si era avuto la settimana prima proprio con una scossa del quarto grado. E non si può ignorare il fatto che ce ne fossero state due a distanza così ravvicinata...
Ok, la "grandezza" di una scossa è relativa, ma permetti che l'avere, dopo mesi di rilevazioni, due picchi (equivalenti ai massimi assoluti rispetto a quanto visto nei mesi precedenti) a distanza estremamente ravvicinata possa dar adito a qualche perplessità?
Meglio ancora: AVREBBE dato adito a qualche perplessità, se quel comunicato non fosse stato così netto.
Ripeto: si sarebbero salvate delle vite, bastava poco, e ciò senza evacuare, dire che arrivava un terremoto o mettere in allarme la popolazione.
Il problema è proprio lanciarsi in considerazioni come "dopo due scosse ravvicinate di magnitudo alta ci doveva essere qualche perplessità". Queste cose non si possono giudicare "a spanne" o con il buon senso, se fior di geofisici hanno continuato a dire che certezze non ce n'erano in un senso o nell'altro è perchè probabilmente le statistiche e le conoscenze attuali dicono così, anche se a noi può sembrare contro-intuitivo. Non penso siano tutti folli o rincoglinoniti a minimizzare la situazione se effettivamente c'era una preoccupazione motivata.
Siamo d'accordo invece che ANDAVA fatto molto di più "sottotraccia", mappare gli edifici, iniziare a pensare ai piani d'evacuazione, ecc ecc...questo serviva, non una dichiarazione meno rassicurante. La seconda se il terremoto non arriva si trasforma in un boomerang, le prime cose invece tornano sempre utili prima o poi.
Il problema è proprio lanciarsi in considerazioni come "dopo due scosse ravvicinate di magnitudo alta ci doveva essere qualche perplessità". Queste cose non si possono giudicare "a spanne" o con il buon senso, se fior di geofisici hanno continuato a dire che certezze non ce n'erano in un senso o nell'altro è perchè probabilmente le statistiche e le conoscenze attuali dicono così, anche se a noi può sembrare contro-intuitivo. Non penso siano tutti folli o rincoglinoniti a minimizzare la situazione se effettivamente c'era una preoccupazione motivata.
Siamo d'accordo invece che ANDAVA fatto molto di più "sottotraccia", mappare gli edifici, iniziare a pensare ai piani d'evacuazione, ecc ecc...questo serviva, non una dichiarazione meno rassicurante. La seconda se il terremoto non arriva si trasforma in un boomerang, le prime cose invece tornano sempre utili prima o poi.
Ti faccio un esempio facile.
Se non fossero stati così rassicuranti, e se avessero divulgato le norme di comportamento in questi casi (e non parlo solo di cosa fare durante una scossa, ma anche di cosa fare durante un prolungato sciame), avrei spostato la macchina dal muro di pietre che, cadendoci sopra, l'ha segata a metà.
Tanto per dirne una, anzi per fare l'esempio stupido e irrilevante che possa esistere.
EDIT Faccio un altro esempio, per chiarire la cosa: persone che hanno dormito in una casa di paese, antica, che non ha retto, quando avevano a disposizione magari un altro posto dove stare quella notte, più sicuro.
Ti faccio un esempio facile.
Se non fossero stati così rassicuranti, e se avessero divulgato le norme di comportamento in questi casi (e non parlo solo di cosa fare durante una scossa, ma anche di cosa fare durante un prolungato sciame), avrei spostato la macchina dal muro di pietre che, cadendoci sopra, l'ha segata a metà.
Tanto per dirne una, anzi per fare l'esempio stupido e irrilevante che possa esistere.
EDIT Faccio un altro esempio, per chiarire la cosa: persone che hanno dormito in una casa di paese, antica, che non ha retto, quando avevano a disposizione magari un altro posto dove stare quella notte, più sicuro.
Siamo d'accordo su quello che andava fatto in GENERALE durante lo sciame, come l'esempio che fai tu, e l'ho pure ribadito...si è fatta poca prevenzione e sono state date poche informazioni che pure sarebbero tornate buone in qualsiasi momento si fosse verificata la scossa più grande.
Non sono d'accordo su quello che andava fatto "quella notte", perchè quella notte poteva verosimilmente arrivare una settimana, un mese o un anno dopo e non puoi far dormire la gente fuori a partire da una data X.
Da questo punto di vista non vedo che torto abbiano, sono state altre le carenze.
La commissione grandi rischi c'è stata una settimana prima di quel terremoto. Non dico che dovessero arrivare quella notte a sirene spianate, dico che in quella riunione avrebbero dovuto dare indicazioni leggermente diverse, proprio quella prevenzione e quelle informazioni di cui anche tu parli.
Ed è per questo che credo sia giusto che siano indagati. Se poi i magistrati vedranno che il tutto non è concretizzabile (credo sia difficile a livello giuridico), beh, amen, ma se ci sono responsabilità penali, allora che li attacchino per le palle in mezzo alla piazza.
mortimer86
04-06-2010, 20:35
"Il prof. Barberi conclude che non c'è nessun motivo per cui si possa dire che una sequenza di scosse di bassa magnitudo possa essere considerata precursore di un forte evento"
Ma se i terremoti non si possono prevedere e non sono state prese decisioni per accertarsi che in caso di terremoto ALMENO l'ospedale rimanesse in piedi....
.... che cacchio si sono riuniti a fare?
Vi porto un ulteriore elemento; il sindaco Cialente ieri in un tg regionale ricordando la commissione ha affermato che Boschi e Barberi erano preoccupati , in quella riunione, per la possibilità di una scossa più consistente mentre per il resto dei presenti (in particolare il rappresentate della protezione civile) la situazione non era particolarmente anomala.
Considerando lo scambio acceso che hanno avuto Boschi e Bertolaso tramite un giornale (non ricordo quale ma ci sono state 3 lettere aperte con accuse piuttosto pesanti tra i 2 che non sono state mai considerate debitamente direi) mi viene da pesnare che quanto riportato dal sindaco dell'Aquila sia effettivamente vero; quindi forse neanche la commissione è stata così unita come si è fatto credere.
ConteZero
04-06-2010, 21:06
Più che altro se i terremoti non si possono prevedere questa gente per cosa viene pagata ed a che titolo dirama comunicati in cui spande ottimismo a piene mani ?
marchigiano
04-06-2010, 23:39
Ti faccio un esempio facile.
Se non fossero stati così rassicuranti, e se avessero divulgato le norme di comportamento in questi casi (e non parlo solo di cosa fare durante una scossa, ma anche di cosa fare durante un prolungato sciame), avrei spostato la macchina dal muro di pietre che, cadendoci sopra, l'ha segata a metà.
Tanto per dirne una, anzi per fare l'esempio stupido e irrilevante che possa esistere.
EDIT Faccio un altro esempio, per chiarire la cosa: persone che hanno dormito in una casa di paese, antica, che non ha retto, quando avevano a disposizione magari un altro posto dove stare quella notte, più sicuro.
col senno di poi è facile... la macchina potevi metterla da un'altra parte di testa tua, le scosse le vedevi con i tuoi occhi e sapevi benissimo che nessuno poteva dire con sicurezza "ci sarà/non ci sarà una nuova scossa"
sempre per lo stesso motivo, chi aveva a disposizione un altro posto poteva di testa sua usarlo invece di stare nella casa pericolante...
evacuare forzatamente una città quanto costa? con gli ignoranti che si impuntano e bisogna portarli via di forza con 3 carabinieri e 4 infermieri a tenerlo buono? poi la scossa non c'è e tutti si incazzano... c'erano scosse da mesi, si evacuava all'inizio poi la gente si rompeva le palle e non ascoltava più gli allarmi
i magistrati si occupano di ste cazzate mentre potrebbero investigare sul perchè la regione ha richiesto la declassificazione della pericolosità sismica, su che interessi ci hanno guadagnato a seguito di questa decisione, sul perchè i sindaci non hanno obbligato i VVFF a ispezionare tutte le case e rendere inagibili quelle che non rispondevano ai limiti comunque elevati del rischio sisimico A2...
o preferivate che la PC prendesse in mano tutto con lo stato di emergenza, destituiva il sindaco e iniziava a fare i lavori di rinforzo di testa propria?
sempre per lo stesso motivo, chi aveva a disposizione un altro posto poteva di testa sua usarlo invece di stare nella casa pericolante...
evita affermazioni del genere.
e rileggiti i vecchi interventi, non ho detto che bisognasse evacuare.
mortimer86
05-06-2010, 11:08
evacuare forzatamente una città quanto costa? con gli ignoranti che si impuntano e bisogna portarli via di forza con 3 carabinieri e 4 infermieri a tenerlo buono?
Riporto da QUI (http://www.repubblica.it/cronaca/2010/04/04/news/la_protezione_civile_sottovalut_gli_allarmi_dossier_della_polizia_accusa_omicidio_colposo-3118472/index.html?ref=search)
Quella riunione durò meno di sessanta minuti. Al termine, proprio De Berardinis tenne una conferenza stampa: "La comunità scientifica conferma che non c'è pericolo, perché c'è uno scarico continuo di energia; la situazione è favorevole". Pochi giorni dopo il disastro.
Se invece di rassicurare che "va tutto bene" avessero detto "non possiamo essere sicuri che le cose non peggiorino, si consiglia di stare all'erta", o quanto meno consigliare a chi aveva possibilità di alloggiare in strutture più sicure, magari avrebbero dato l'impressione di guadagnarselo lo sipendio.
Questa non era una di quelle situazioni dove bisogna tranquillizzare per poi operare di nascosto (e neanche quello hanno fatto): le persone sono elementi attivi nel caso di terremoto.
Invece fanno riunioni di un'ora, dicono "va tutto bene", intascano l'assegno e non vogliono prendersi le responsabilità delle loro decisioni.
E' come se un geometra che firma un progetto di un palazzo che poi crolla, rimanesse stupito se viene indagato.
EDIT: http://www.youtube.com/watch?v=kLIMHe0NnW8 minuto 2:55
ConteZero
05-06-2010, 11:12
No, peggio, come se parlasse di cospirazione per distruggere l'ordine dei geometri...
marchigiano
05-06-2010, 13:11
Riporto da QUI (http://www.repubblica.it/cronaca/2010/04/04/news/la_protezione_civile_sottovalut_gli_allarmi_dossier_della_polizia_accusa_omicidio_colposo-3118472/index.html?ref=search)
Se invece di rassicurare che "va tutto bene" avessero detto "non possiamo essere sicuri che le cose non peggiorino, si consiglia di stare all'erta", o quanto meno consigliare a chi aveva possibilità di alloggiare in strutture più sicure, magari avrebbero dato l'impressione di guadagnarselo lo sipendio.
Questa non era una di quelle situazioni dove bisogna tranquillizzare per poi operare di nascosto (e neanche quello hanno fatto): le persone sono elementi attivi nel caso di terremoto.
Invece fanno riunioni di un'ora, dicono "va tutto bene", intascano l'assegno e non vogliono prendersi le responsabilità delle loro decisioni.
E' come se un geometra che firma un progetto di un palazzo che poi crolla, rimanesse stupito se viene indagato.
EDIT: http://www.youtube.com/watch?v=kLIMHe0NnW8 minuto 2:55
se il palazzo crolla ma il geometra ha rispettato tutte le regole non lo si può certo incolpare
anche la storia dello scarico di energia, se è accettata dalla comunità scientifica non è colpa di nessuno se poi non viene rispettata la regola
se te vai a fare le analisi del sangue e il tuo dottore dice "va tutto bene" non è certo che... sgrat-sgrat hai capito no?
Kharonte85
05-06-2010, 15:36
Ma se i terremoti non si possono prevedere e non sono state prese decisioni per accertarsi che in caso di terremoto ALMENO l'ospedale rimanesse in piedi....
.... che cacchio si sono riuniti a fare?
Questa Commissione è la principale struttura scientifica di riferimento della Protezione civile e si occupa di previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, fornendo indicazioni ed esaminando i dati forniti da istituzioni e organizzazioni preposte alla vigilanza degli eventi.
http://www.abruzzoitalia.it/201006034258/Cronache-dall-Aquila/grandi-rischi-verbale-riunione-31-marzo-2009.html
Il problema è che hanno sottovalutato il rischio...
Più che altro se i terremoti non si possono prevedere questa gente per cosa viene pagata ed a che titolo dirama comunicati in cui spande ottimismo a piene mani ?
Forse proprio per bilanciare chi andava a dire che sarebbe arrivato il cataclisma senza avere prove scientificamente valide....comunque il senso del verbale era: state tranquilli che non c'è certezza che arrivi un grande terremoto. Cosa ben diversa da dire state tranquilli perchè non arriverà un grosso terremoto.
Ma quello per cui vengono accusati è:
"I responsabili sono persone molto qualificate che avrebbero dovuto dare risposte diverse ai cittadini. Non si tratta di un mancato allarme, l’allarme era già venuto dalle scosse di terremoto. Si tratta del mancato avviso che bisognava andarsene dalle case"
Questa accusa è proprio senza senso perchè gli esperti non potevano dare risposte certe ai cittadini ma solo una valutazione scientifica/statistica del rischio (che poi si è rivelata sbagliata e questo capita con fenomeni così complessi ed imprevedibili)...pretendere che la scienza abbia tutte le risposte significa non aver dimestichezza con la metodologia scientifica.
Era comunque giusto fare il punto della situazione allo stato delle conoscenze attuali e non è certo perchè c'è stata questa riunione che le persone sono state vittime del terremoto...purtroppo quelle ci sono state perchè le costruzioni erano inadeguate all'area sismica.
Vi porto un ulteriore elemento; il sindaco Cialente ieri in un tg regionale ricordando la commissione ha affermato che Boschi e Barberi erano preoccupati , in quella riunione, per la possibilità di una scossa più consistente mentre per il resto dei presenti (in particolare il rappresentate della protezione civile) la situazione non era particolarmente anomala.
Considerando lo scambio acceso che hanno avuto Boschi e Bertolaso tramite un giornale (non ricordo quale ma ci sono state 3 lettere aperte con accuse piuttosto pesanti tra i 2 che non sono state mai considerate debitamente direi) mi viene da pesnare che quanto riportato dal sindaco dell'Aquila sia effettivamente vero; quindi forse neanche la commissione è stata così unita come si è fatto credere.
Avevo letto qualcosa anche su questo:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/E-sull-allarme-negato-volano%20le-accuse/2117778
Però in assenza di documenti ufficiali che lo attestino è difficile da dimostrare...comunque è ovvio che gli esperti si limitano a dare il loro parere ma che poi spetta alla Protezione Civile (ai suoi capi) decidere come e cosa comunicare alla gente.
A leggere il verbale di quella riunione io non ci ho trovato nulla di strano. Mi è sembrato equilibrato e corretto.
E' bene ricordare che nei mesi antecedenti le grandi scosse c'erano stati molti allarmi non ufficiali: si era gridato al lupo al lupo già diverse volte e una evacuazione sfiorata c'è stata a Sulmona. Non voglio sapere mise in giro qelle voci, ma ci furono.
La popolazione, nella sua ignoranza, era allertata, dopo la scossa di fine marzo non si parlava d'altro in giro, ma veramente non si sentiva altro che quello. I nervi erano tesi, ma non penso che la maggioranza sapesse come comportarsi in caso di evento sismico importante. Questo fu uno dei problemi.
Sono momenti di preoccupazione, è difficile decidere cosa fare. Col senno di poi tutto è facile. C'è chi scelse di partire già dalla prima scossa del quarto grado. Altri no.
Da quanto ho letto e sentito, le cause dei crolli per molti casi sono riconducibili a problemi o del terreno o degli edifici stessi. Quindi come, già detto, le colpe macroscopiche sono da ricercare altrove, imho. Questo fu l'altro problema, probabilmente il principale. E non in un mancato allarme che prende senso solo dopo che si sa l'epilogo.
La scossa del 30 marzo è stata seguita da più di una decina di scosse di intensità inferiore ma comunque avvertibili. Cosa avreste fatto? Avreste evacuato quel giorno? Poi per circa una settimana tutte scosse inferiori al 4°.
Addirittura prima delle scosse serali del 5 aprile del 4° grado circa c'erano state diverse ore di calma assoluta, un paio di giorni. Sarebbero stati 7 giorni di tende, attività bloccate, senza avere la certezza di nulla. Poi le scosse del 5. Il sindaco Cialente impone la chiusura delle scuole per il giorno 6 (ovviamente ancora non avviene la scosse delle 3.32),
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo446160.shtml
L'Aquila, lunedì scuole chiuse
Per verificare effetti del sisma
Tutte le scuole dell'Aquila resteranno chiuse lunedì 6 aprile per consentire le verifiche su eventuali danni. Lo ha deciso il sindaco, Massimo Cialente, dopo le due scosse registrate nella notte fra domenica e lunedì. Nei giorni scorsi le scuole erano rimaste chiuse per due giorni e a conclusione delle verifiche tecniche, che avevano riguardato una sessantina di edifici, erano state dichiarate inagibili due scuole.
quindi non è corretto dipingere una situazione in cui la prefettura prende e scappa, ma il contesto è più ampio e complesso. Imho, e dico imho, dopo le due scosse si sono chiusi gli edifici che a quell'epoca era palese fossero problematici.
Tra l'altro non mi pare che ci sia stata una fuga delle autorità nel complesso: mi pare, ma mi posso sbagliare, che Cialente si trovasse nella zona e la Pezzopane (presidente provincia) ha perso dei parenti ad Onna.
Imho ci si dovrebbe scandalizzare di più che della mancanza di una educazione alla preparazione di certi eventi che tuttora latita.
P.S. Il compito di quella riunione non poteva essere educativo o di preparazione, perché sarebbe stata comunque fuori tempo (le scosse s'erano da mesi e poteva accadere anche prima una scossa forte) e non può essere un comunicato o un verbale a preparare i cittadini a certe cose.
marchigiano
05-06-2010, 16:42
guardate cosa scrivevano oltre un anno fa
http://www.primadanoi.it/notizie/20084-Prosegue-sciame-sismico-nuova-scossa-alle-1223-Inagibile-scuola-De-Amicis
La comunità scientifica conferma che non c'é pericolo perché c'é uno scarico continuo di energia, la situazione è favorevole, ci sono eventi piuttosto intensi, ma non intensissimi che hanno provocato pochi danni».
quindi di fatto questa botta dopo lo sciame è una cosa inaspettata per la comunità scientifica
ConteZero
05-06-2010, 18:50
guardate cosa scrivevano oltre un anno fa
http://www.primadanoi.it/notizie/20084-Prosegue-sciame-sismico-nuova-scossa-alle-1223-Inagibile-scuola-De-Amicis
quindi di fatto questa botta dopo lo sciame è una cosa inaspettata per la comunità scientifica
No, è cosa inaspettata per loro (ma neanche tanto, il verbale dice altro, il comunicato è una versione edulcorata per tranquillizzare la popolazione), la comunità scientifica non c'ha niente a che fare.
mortimer86
05-06-2010, 19:16
se il palazzo crolla ma il geometra ha rispettato tutte le regole non lo si può certo incolpare
Certo, ma non si può nemmeno gridare al complotto se viene indagato
anche la storia dello scarico di energia, se è accettata dalla comunità scientifica non è colpa di nessuno se poi non viene rispettata la regola
Non so nulla di geologia o quant'altro, non so se questa è una teoria valida, se ci sono altre teorie altrettanto valide, se sono state esposte ed ignorate. Probabilmente non lo sanno neppure gli inquirenti ed è per questo che è stata aperta un'indagine
se te vai a fare le analisi del sangue e il tuo dottore dice "va tutto bene" non è certo che... sgrat-sgrat hai capito no?
Non ho mai fatto analisi del sangue, ma quando il dottore venne a casa di mia nonna a controllarle le analisi disse che "i valori sono nella norma" (circa un mese fa, ero presente).
E' da irresponsabili dire "va tutto bene" in certe circostanze ed in ogni caso ci si deve prende le responsabilità delle proprie dichiarazioni, specialmente se si viene pagati per quello.
marchigiano
06-06-2010, 01:36
E' da irresponsabili dire "va tutto bene" in certe circostanze ed in ogni caso ci si deve prende le responsabilità delle proprie dichiarazioni, specialmente se si viene pagati per quello.
non hai capito... il dottore non è che ti dice va tutto bene perchè non vuole farti preoccupare, lo dice perchè effettivamente le analisi sono nella norma, però anche con analisi nella norma NON si è in una botte di ferro
la magistratura fa bene a controllare se la PC abbia agito nel modo corretto, solo che come al solito qui si vuole creare lo scoop a tutti i costi e magari il colpevole del terremoto... :rolleyes:
ConteZero
06-06-2010, 05:51
non hai capito... il dottore non è che ti dice va tutto bene perchè non vuole farti preoccupare, lo dice perchè effettivamente le analisi sono nella norma, però anche con analisi nella norma NON si è in una botte di ferro
la magistratura fa bene a controllare se la PC abbia agito nel modo corretto, solo che come al solito qui si vuole creare lo scoop a tutti i costi e magari il colpevole del terremoto... :rolleyes:
Il punto è che le analisi NON erano nella norma.
A quel punto un medico ti dice "c'è qualcosa che non va, ma potrebbe non essere niente di ché, facciamo qualche esamino" e non "non ti preoccupare, è tutto apposto"... altrimenti è negligenza.
E comunque basta guardare alla storia della zona per sapere che sei mesi di terremoti ed un 4o grado una settimana prima della riunione non sono "la norma".
Kharonte85
06-06-2010, 09:10
Il punto è che le analisi NON erano nella norma.
A quel punto un medico ti dice "c'è qualcosa che non va, ma potrebbe non essere niente di ché, facciamo qualche esamino" e non "non ti preoccupare, è tutto apposto"... altrimenti è negligenza.
E comunque basta guardare alla storia della zona per sapere che sei mesi di terremoti ed un 4o grado una settimana prima della riunione non sono "la norma".
Sì ma la storia dei terremoti si calcola in migliaia di anni, mica nello sputo che sono gli anni di vita che può esperire una generazione...quindi quello che a noi sembra strano per una zona sismica poteva essere nella norma (cioè che non sarebbe arrivato un grosso terremoto)
E poi il problema è che la magistratura si è convinta :confused: che dovevano fare evacuare, cioè che dalla riunione e dai dati che avevano dovevano capire che sarebbe arrivato il terremoto...cosa che non può essere come detto mille volte (e infatti le evacuazioni non si fanno mai per i terremoti).
marchigiano
06-06-2010, 16:07
guardate che pure io prima dello scossone pensavo che le continue scossettine erano buona cosa perchè avrebbero evitato la botta finale... qui ho avuto il terremoto del 1998 quindi me ne ero interessato un po
anche quando fanno degli speciali sui terremoti in california o jap dicono le stesse cose
quindi a l'aquila è successo qualcosa di imprevedibile e improbabile, la speranza è che ci serva da lezione per i prossimi sismi
mentre la negligenza c'è stata si, nel richiedere un declassamento del rischio sismico e sopratutto nel non aver fatto sopralluoghi nelle abitazioni più a rischio
Boschi:il verbale della Commissione grandi rischi è posdatato
di Giuseppe Caporale.
C'è una prova "chiave" - secondo i magistrati della procura dell'Aquila - che dà corpo alla "negligenza fatale", "l'imprudenza e imperizia" dei vertici della Protezione civile nella tragedia del terremoto, prima della scossa mortale del 6 aprile. Ovvero, durante lo sciame sismico che fece tremare per tre mesi, quasi ogni giorno, la città. Una prova che ora è raccolta nel fascicolo d'indagine (aperto dai magistrati Alfredo Rossini e Fabio Picuti) per "omicidio colposo". Tra le carte, oltre alle ricerche scientifiche che "annunciavano" da anni il terremoto aquilano, i rapporti sugli edifici che "segnalavano" (con tanto di numero civico) quali palazzi in caso di sisma sarebbero venuti giù - come il censimento sulla vulnerabilità del patrimonio edilizio pubblico, pagato quasi centomila euro proprio dalla Protezione Civile e nel quale era evidenziata anche la Casa dello Studente - ci sono diversi interrogatori. Interrogatori fino ad oggi coperti da segreto.
Già, perché tutti i componenti della Commissione Grandi Rischi (organo tecnico-scientifico della Protezione Civile) che, secondo gli inquirenti, cinque giorni prima del terremoto tranquillizzarono la popolazione (e che adesso sono indagati per "omicidio colposo"), sono già stati ascoltati dagli agenti della squadra mobile dell'Aquila. Nei mesi scorsi, infatti sono stati interrogati come "persone informate sui fatti", Franco Barberi (presidente vicario della Commissione al cui vertice c'è Guido Bertolaso), Bernardo De Bernardinis, Giulio Selvaggi, Gian Michele Calvi, Mauro Dolce e Claudio Eva. Ma l'interrogatorio "chiave" è stato quello reso da Enzo Boschi, presidente dell'Ingv.
E' stato lui a raccontare alla Polizia che ci fu un "falso" nella stesura del verbale della riunione della Commissione Grandi Rischi all'Aquila. Un "falso" in quanto il verbale fu redatto solo dopo la tragedia. Cinque giorni dopo, quindi. La firma su quel documento, datato 31 marzo, fu chiesta a Boschi da Mauro Dolce (capo dell'ufficio rischio sismico della Protezione Civile) proprio il 6 aprile, quando L'Aquila era già crollata, nel pieno del caos di tendopoli, vigili del fuoco e centinaia di persone sotto le macerie. Questo ha raccontato Boschi agli agenti della squadra mobile. Precisando che "convocare una riunione della Commissione Grandi Rischi, chiamata a valutare un'emergenza, e non stendere nell'immediato un verbale equivale a non farla...". E per la prima volta - invece di stendere un verbale - si decise di fare una conferenza stampa per "rassicurare la popolazione" alla quale "io non venni invitato", ha messo sempre a verbale Boschi davanti agli inquirenti. A quell'incontro con la stampa locale De Bernardinis e Barberi (quest'ultimo consulente della Protezione Civile) rassicurarono la popolazione: "La comunità scientifica conferma che non c'è pericolo, perché c'è uno scarico continuo di energia; la situazione è favorevole".
La riunione della commissione durò meno di sessanta minuti. "Una seduta del genere - ha aggiunto nella sua deposizione il presidente dell'Ingv - fatta con serietà, dura almeno alcune ore. Figuriamoci se si fosse voluto davvero capire la vicenda aquilana, prendendo in esame tutte le ricerche e i parametri geologici e scientifici. Sarebbe durata ore...". Invece, andò tutto diversamente. "L'Ingv - ha spiegato Boschi alla Polizia - ha sempre fatto il suo dovere, inviando alla Protezione Civile tutte le informazioni utili sullo sciame sismico ed evidenziandone la pericolosità. Non spetta ai sismologi prendere decisioni su evacuazioni o stato d'allerta...". E' nei compiti della Protezione Civile, dice la legge.
FONTE (http://www.abruzzo24ore.tv/news/Boschiil-verbale-della-Commissione-grandi-rischi-e-posdatato/16959.htm)
Mi ricordavo bene allora... Non ho postato nulla finora perchè per dire una cosa del genere serve una fonte. Quel verbale è post datato.
Degli ulteriori dettagli non ne ero a conoscenza, ma ricordavo bene che il verbale fosse postdatato...
MadJackal
07-06-2010, 10:21
FONTE (http://www.abruzzo24ore.tv/news/Boschiil-verbale-della-Commissione-grandi-rischi-e-posdatato/16959.htm)
Mi ricordavo bene allora... Non ho postato nulla finora perchè per dire una cosa del genere serve una fonte. Quel verbale è post datato.
Degli ulteriori dettagli non ne ero a conoscenza, ma ricordavo bene che il verbale fosse postdatato...
Oh shi.. :stordita:
dave4mame
07-06-2010, 10:39
è possibile chiedere a lor signori scienziati che parlano di evacuazione a piè sospinto di scrivere tale termine così come riportato dal dizionario della lingua italiana?
ConteZero
07-06-2010, 11:41
FONTE (http://www.abruzzo24ore.tv/news/Boschiil-verbale-della-Commissione-grandi-rischi-e-posdatato/16959.htm)
Mi ricordavo bene allora... Non ho postato nulla finora perchè per dire una cosa del genere serve una fonte. Quel verbale è post datato.
Degli ulteriori dettagli non ne ero a conoscenza, ma ricordavo bene che il verbale fosse postdatato...
Prova a discarico: i fax del Salaria sport village sono configurati male, vanno avanti di sei giorni :O
Il fatto che quel verbale sia post datato cambia le cose riguardo certe responsabilità ovviamente, ma non il fatto che ci fossero elementi per la previsione dell'evento in sè e per sè.
Una delle altre cose che si poteva e doveva fare era riportare all'attenzione pubblica quei censimenti sullo stato degli edifici pubblici.
Per il discorso dello scarico dell'energia grazie alle scosse dei mesi prima, potrebbe essere comunque vero e ha ridotto l'intensità della scossa maggiore. Alla fine, in termini assoluti, la scossa delle 3.32 non è stata di eccezionale intensità.
Stigmata
07-06-2010, 18:48
quindi a l'aquila è successo qualcosa di imprevedibile e improbabile, la speranza è che ci serva da lezione per i prossimi sismi
Si ma lo capisci che proprio perchè è imprevedibile NON PUOI dire "La comunità scientifica conferma che non c'è pericolo"???
Se fai un'affermazione di valore assoluto come in quel caso te ne assumi poi le responsabilità. E' come se io venissi chiamato ad esprimere un parere sullo stato della tua macchine e dicessi "certamente non si guasterà mai". Tu fai le tue valutazioni basandoti su quello che ho detto e poi, sfiga vuole, fai un incidente perchè si guasta qualcosa... non ho forse colpa in questo?
marchigiano
07-06-2010, 23:10
ma quando mai ha detto che non c'era pericolo? al massimo ha detto di non ascoltare giuliani che vaneggiava
MesserWolf
08-06-2010, 08:35
Riuscite a ritrovare questo comunicato diffuso a seguito della riunione? No perchè a me sembra difficile che qualcuno possa aver detto che sicuramente non c'erano rischi, mentre le stesse parole del verbale parlano di probabilità/improbabilità basate su statistiche/dati storici...
Altro articolo sul tema:
Anche a me sembra un pò paradossale questa vicenda ed ha un sapore "popolare" più che "politico" ed o riguardante la giustizia.
In altre parole si deve attribuire la responsabilità a qualcuno a tutti i costi così da dare un senso ad un evento, il terremoto, che ha una spiegazione arcinota ma un senso per le vite delle persone che ha distrutto non ce l'ha.
In futuro prevedo interi paesi evacuati anche per una scorreggia di mucca.
Porteranno a questo risultato.
Solita italia.
quoto ....
Le solite manfrine che porteranno solo che per pararsi il culo avremo perenne allarme terremoti, allarme allagamenti, allarme uragano, allarme maremoto,carestia,siccità,cavallette etc ect
Oltretutto se dichiari lo stato di allarme ottieni anche più soldi e poteri molto probabilmente.
poteva mancare ... :read: :read: :read:
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/08/news/aquila_berlusconi-4666327/
Berlusconi: "Protezione civile
in Abruzzo rischia spari in testa"
Il premier sull'inchiesta sul mancato allarme: "Finché esisterà l'accusa di omicidio colposo gli operatori non andranno più in zone terremotate".
ConteZero
08-06-2010, 14:11
Soluzione berlusconiana : DEPENALIZZIAMO L'OMICIDIO COLPOSO
Migliaia di guidatori alticci gliene renderanno merito :O
Stigmata
08-06-2010, 14:19
beh, e' anche comprensibile in una società basata sul non assumersi le proprie responsabilità e sullo svincolare sempre e comunque...
ConteZero
08-06-2010, 14:21
beh, e' anche comprensibile in una società basata sul non assumersi le proprie responsabilità e sullo svincolare sempre e comunque...
Possiamo aggiungerlo come motto sotto al tricolore: "non l'ho fatto apposta", subito dopo "tengo famiglia".
MesserWolf
08-06-2010, 14:50
Soluzione berlusconiana : DEPENALIZZIAMO L'OMICIDIO COLPOSO
Migliaia di guidatori alticci gliene renderanno merito :O
ormai per l'alcol non è più il classico omicidio colposo , con le modifiche che hanno introdotto tu mettendoti al volante sei consapevole dei rischi e decidi di correrli . Quindi le pene sono n volte più pesanti dell'omicidio colposo "liscio"
Almeno io sapevo così .
harbinger
08-06-2010, 15:15
poteva mancare ... :read: :read: :read:
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/08/news/aquila_berlusconi-4666327/
Hanno finito i soldi, per caso? Conoscendo i nostri amati condottieri potrebbe benissimo essere questo il caso e quale migliore occasione per fare una bella sparata?
Con questo concludo la mia riserva unitaria giornaliera di illazioni.
Io dico di comprare auto comode o roulotte da mettere in giardino, prevedo per i prossimi anni molte notti da passare fuori di casa ad ogni accenno di terremoto, pioggia o vento forte, e pensandoci bene visto che hanno già dato l'allarme caldo, un impianto di climatizzazione adeguato....
poteva mancare ... :read: :read: :read:
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/08/news/aquila_berlusconi-4666327/
Sentire e vedere queste cose, sentire che la platea lo applaudiva, beh sono cose davvero mortificanti.
ConteZero
08-06-2010, 16:44
Io dico di comprare auto comode o roulotte da mettere in giardino, prevedo per i prossimi anni molte notti da passare fuori di casa ad ogni accenno di terremoto, pioggia o vento forte, e pensandoci bene visto che hanno già dato l'allarme caldo, un impianto di climatizzazione adeguato....
Se uno ad ogni "potrebbe esserci una scossa abbastanza forte" vuole andare a dormire in macchina meglio per lui, è lui a decidere.
Non sta a chi comanda l'unità di crisi decidere per lui, l'unità di crisi deve solo valutare la situazione ed offrire informazioni in merito in modo asettico, senza tendere né al catastrofismo né al minimizzare la qualsiasi.
DonaldDuck
08-06-2010, 16:53
Sentire e vedere queste cose, sentire che la platea lo applaudiva, beh sono cose davvero mortificanti.
Avrei ritirato la protezione civile subito dopo aver letto e sentito TANTE cose, ancora prima che questo potesse determinare un rischio fisico.
DonaldDuck
08-06-2010, 16:56
Se uno ad ogni "potrebbe esserci una scossa abbastanza forte" vuole andare a dormire in macchina meglio per lui, è lui a decidere.
Non sta a chi comanda l'unità di crisi decidere per lui, l'unità di crisi deve solo valutare la situazione ed offrire informazioni in merito in modo asettico, senza tendere né al catastrofismo né al minimizzare la qualsiasi.
La prossima volta ci si affiderà a Giuliani e la sua portentosa palla di vetro piena di radon.
Niente più protezione civile per le zone terremotate. Secondo me è impazzito, del tutto.
Avrei ritirato la protezione civile subito dopo aver letto e sentito TANTE cose, ancora prima che questo potesse determinare un rischio fisico.
Rischio fisico? Ma stai scherzando o davvero credi a quelle scempiaggini?
ConteZero
08-06-2010, 17:27
La prossima volta ci si affiderà a Giuliani e la sua portentosa palla di vetro piena di radon.
Non ho detto questo, ho detto che la commissione doveva dare un riassunto puntuale della situazione, senza minimizzare né accentuare alcunché.
In assenza di prove definitive non c'era certo l'obbligo di far evacuare mezza città, analogamente però la commissione non può e non deve minimizzare i rischi solo perché "quell'antipatico di Giuliani ha fatto un casino".
ConteZero
08-06-2010, 17:30
Avrei ritirato la protezione civile subito dopo aver letto e sentito TANTE cose, ancora prima che questo potesse determinare un rischio fisico.
Certo, e poi c'era il 3x2 al Salaria Sport Village.
DonaldDuck
08-06-2010, 17:32
Rischio fisico? Ma stai scherzando o davvero credi a quelle scempiaggini?
Ricordi che l'ospedale era praticamente un edificio abusivo?
Ricordi che c'era un'altra casa dello studente pronta e non assegnata?
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1966158
Chi indaga e su cosa?
harbinger
08-06-2010, 17:33
Avrei ritirato la protezione civile subito dopo aver letto e sentito TANTE cose, ancora prima che questo potesse determinare un rischio fisico.
Il rischio fisico temo sia solo nella mente di un anziano che più volte, negli ultimi tempi, ha dimostrato una non esemplare lucidità e coerenza di pensiero.
Detto in altri termini: è la solita sparata da "Bar Sport", per la quale si cambia il messaggio e il suo contenuto a seconda degli ascoltatori, perseguendone unicamente l'approvazione. No, non l'approvazione, l'adorazione.
DonaldDuck
08-06-2010, 17:34
Certo, e poi c'era il 3x2 al Salaria Sport Village.
Risposta sbagliata, c'era un utente che parlava di infarti senza cognizione di causa tanto per dare contro ai soccorsi.
ConteZero
08-06-2010, 17:41
Risposta sbagliata, c'era un utente che parlava di infarti senza cognizione di causa tanto per dare contro ai soccorsi.
C'era un utente che parlava del fatto che, sentendo il comunicato tipo "non succederà nulla" ha parcheggiato l'auto vicino ad un muro di pietre... ed ora non ha più una macchina.
Ricordi che l'ospedale era praticamente un edificio abusivo?
Ricordi che c'era un'altra casa dello studente pronta e non assegnata?
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1966158
Chi indaga e su cosa?
Stanno già indagando sia sull'ospedale che sulla casa dello studente. Detto ciò, non capisco la tua risposta cosa c'entri.
DonaldDuck
08-06-2010, 17:47
C'era un utente che parlava del fatto che, sentendo il comunicato tipo "non succederà nulla" ha parcheggiato l'auto vicino ad un muro di pietre... ed ora non ha più una macchina.
L'utente che parlava di infarti ed utilizzava i telefilm ER come termine di paragone.
DonaldDuck
08-06-2010, 17:49
Stanno già indagando sia sull'ospedale che sulla casa dello studente. Detto ciò, non capisco la tua risposta cosa c'entri.
Cosa c'è da indagare? Sono due dati di fatto.
Cosa c'è da indagare? Sono due dati di fatto.
Stanno indagando sulle responsabilità (perchè l'ospedale è crollato? di quale punto della filiera è la colpa? e via dicendo).
Ma ripeto, non si capisce perchè tu abbia buttato lì quella risposta che nulla c'entra con la discussione.
ConteZero
08-06-2010, 17:59
L'utente che parlava di infarti ed utilizzava i telefilm ER come termine di paragone.
IO parlavo di come c'è morto, d'infarto, un soccorritore.
Strano che venga l'infarto (che normalmente non è fulminante) ad un soccorritore e nessuno se ne accorga.
Voglio dire, posso capire gli fosse preso a casa sua, da solo, con nessuno vicino... ma fra migliaia di persone, paramedici e dottori, tutti affaccendati gomito a gomito per cercare superstiti è difficile credere che questo s'è afflosciato tipo patatina troppo fritta e nessuno l'abbia notato/abbia posto in atto il primo soccorso.
Per il resto è simpatico il gioco dello sviare su un argomento personale per non rispondere a tema ma il punto è ben altro, e lo sai meglio di me.
Se non puoi dire con certezza "non ci sarà il terremoto" non lo dici, perché altrimenti sei responsabile nel caso in cui il terremoto ci sia per davvero.
DonaldDuck
08-06-2010, 18:14
Stanno indagando sulle responsabilità (perchè l'ospedale è crollato? di quale punto della filiera è la colpa? e via dicendo).
Di fatto era abusivo!! Non c'era agibilità ed accatastamento. Indovina un po di chi è colpa?
Ed una casa dello studente non assegnata!!
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_934120024.html
Altra casa dello studente pronta e non utilizzata
L'AQUILA - All'Aquila c'é una struttura moderna inutilizzata, pronta da due anni, non danneggiata dal terremoto, destinata a nuova casa dello studente. Avrebbe potuto ospitare subito 35 persone; altrettante nell'ala del secondo lotto che invece è ancora da completare. E' Casale Marinangeli, futura residenza universitaria nel polo di Coppito, vicino alla scuola della Guardia di finanza e all'ospedale.
Un progetto approvato nel 2000 dal consiglio comunale e finanziato l'anno successivo dalla Giunta regionale - attraverso l'Ater - prevedeva la realizzazione di una palazzina che avrebbe ospitato 70 posti letto. Secondo le stime iniziali, i costi si aggiravano su 1,5 miliardi di lire. I lavori sono stati portati avanti nei cinque anni successivi, con il completamento del primo dei due lotti, con la metà dei posti disponibili. L'Azienda per il diritto allo studio universitario (Adsu) aveva preso contatti con il Comune - nel periodo di passaggio di consegne tra l'ex sindaco Biagio Tempesta e l'attuale primo cittadino Massimo Cialente - per valutare la possibilità di utilizzare quei posti letti.
"Ci siamo subito resi conto però - ha spiegato l'assessore comunale con delega alla Città universitaria, Luca D'Innocenzo, presidente uscente dell'Adsu dell'Aquila - che attivare i servizi per soli 35 posti non sarebbe stato conveniente. L'incidenza dei costi sul singolo posto letto era troppo alta se non si poteva sfruttare la residenza al completo". Mentre il costo annuale di un posto letto nella casa dello studente a via XX Settembre si aggirava sui tremila euro annui, l'incidenza pro-capite a Casale Marinangeli avrebbe superato i 4.500 euro. "Per questo motivo - ha detto D'Innocenzo - abbiamo valutato che la soluzione non sarebbe stata praticabile, così come non si poteva pensare alla realizzazione di una casa dello studente a Roio Piano, perché mancano collegamenti e servizi".
Per realizzare entrambi i progetti, l'Ater aveva ricevuto nel 2001 un finanziamento complessivo di 5 miliardi, anche se nessuna delle due case è stata compiuta. A frenare i lavori di Casale Marinangeli è stata l'insufficienza di fondi. "Abbiamo comunque effettuato un sopralluogo insieme all'ingegner Vittorio Fabrizi del Comune - ha aggiunto D'Innocenzo - per studiare la possibilità di trasferire lì gli uffici dell'Adsu".
Da allora, però - e sono passati oltre due anni - nulla di fatto. La struttura è rimasta abbandonata e vi si rifugiava qualche senzatetto che, di tanto in tanto, riusciva ad entrare dalle finestre.
"Ora, però - ha detto D'Innocenzo - il centro potrebbe essere un buon punto da cui ripartire". Al momento del sisma i posti letto messi a disposizione dell'Adsu erano 261. La sede di via XX Settembre contava 119 posti a cui lo scorso anno si erano aggiunti altri 80 alloggi ricavati all'interno dell'ex convento dei Gesuiti, in via Camponeschi, i cui danni sono ancora da valutare. Inoltre, l'azienda era riuscita anche a garantire 61 posti in residenza diffusa, attraverso dei contratti di affitto in vari appartamenti della città.
Ma ripeto, non si capisce perchè tu abbia buttato lì quella risposta che nulla c'entra con la discussione.
Per esprimere tutto il mio disappunto per l'accusa nei confronti della protezione civile. E l'imbarazzo per il titolo della discussione.
Per esprimere tutto il mio disappunto per l'accusa nei confronti della protezione civile. E l'imbarazzo per il titolo della discussione.
Continuo a non capire il perchè di questo tuo intervento. Ti giuro, non è per pregiudizio o roba del genere, ma proprio non capisco che diamine c'entra.
Avrei potuto capire che tu dicessi che l'inchiesta può sottrarre risorse alle altre, ma qui la procura dell'Aquila sta lavorando a ritmi della madonna nonostante i disagi che ha (come tutti i settori professionali).
Per la questione casa dello studente/ospedale: non capisco dove vuoi andare a parare (colpa della destra/della sinistra/di qualcuno in particolare?). Non so a cosa ti riferisci, e non mi importa, dato che non vedo la rilevanza come detto sopra.
DonaldDuck
08-06-2010, 21:13
IO parlavo di come c'è morto, d'infarto, un soccorritore.
Strano che venga l'infarto (che normalmente non è fulminante) ad un soccorritore e nessuno se ne accorga.
Voglio dire, posso capire gli fosse preso a casa sua, da solo, con nessuno vicino... ma fra migliaia di persone, paramedici e dottori, tutti affaccendati gomito a gomito per cercare superstiti è difficile credere che questo s'è afflosciato tipo patatina troppo fritta e nessuno l'abbia notato/abbia posto in atto il primo soccorso.
Bene, hai ripetuto spontaneamente quello che dicesti all'epoca. Mi hai risparmiato la fatica di andare a cercare. Questo è il segno del livello raggiunto di strumentalizzazione (per non dire di peggio).
http://www.gruppoalpinitreviolo.it/tag/terremoto/
Specializzato nei soccorsi di persone in scenari estremi, Cavagna era un punto di riferimento per i colleghi del comando di via Codussi e aveva già ricevuto un riconoscimento ufficiale: nel 1998 gli fu infatti conferita la medaglia d’argento al merito civile perché l’anno prima aveva salvato un giovane intrappolato nel crollo di un edificio ad Albano Sant’Alessandro.
Aveva fatto fino in fondo il suo dovere, spinto dalla stessa passione e dallo stesso spirito di servizio che nel 1979 lo portarono a scegliere di svolgere il servizio di leva nei vigili del fuoco, e poi a fare l’ausiliario, parallelamente ad altri lavori, fino all’assunzione nel Corpo nazionale, il 4 gennaio 1982. Negli anni Marco Cavagna aveva acquisito una notevole esperienza nel soccorso «Speleo alpino fluviale» (Saf) e nel salvataggio delle persone intrappolate sotto le macerie di edifici crollati, raggiungendo la qualifica di «caposquadra esperto».
Lunedì mattina non aveva esitato a partire con gli altri colleghi bergamaschi (che sono presenti in Abruzzo con una trentina di unità e hanno altri 15 uomini pronti a partire) per mettere a disposizione la sua esperienza. Verso le 18,30, mentre stava per arrivare al comando regionale dei vigili del fuoco abruzzesi a bordo di una Campagnola, si è fermato per chiedere informazioni stradali: appena è sceso dal mezzo è stato colto da un infarto. I suoi colleghi gli hanno prestato le prime cure e poi hanno fermato un’ambulanza di passaggio: è arrivato anche l’elisoccorso del 118 per trasportarlo all’ospedale di Pescara, ma il caposquadra è morto prima di poter arrivare nella struttura ospedaliera, dove è composta la salma.
Provo un senso di nausea.
Di fatto era abusivo!! Non c'era agibilità ed accatastamento.
Abusivo si intende "fatto senza permesso".
Non c'entra NIENTE con l'agibilità ed il catasto.
ConteZero
09-06-2010, 09:08
Bene, hai ripetuto spontaneamente quello che dicesti all'epoca. Mi hai risparmiato la fatica di andare a cercare. Questo è il segno del livello raggiunto di strumentalizzazione (per non dire di peggio).
http://www.gruppoalpinitreviolo.it/tag/terremoto/
Provo un senso di nausea.
Nauseati quanto vuoi.
DonaldDuck
09-06-2010, 09:22
Abusivo si intende "fatto senza permesso".
Non c'entra NIENTE con l'agibilità ed il catasto.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/04/terremoto-aquila-ospedale-san-salvatore.shtml?uuid=7f398824-28e2-11de-b174-16fa4311fe25&DocRulesView=Libero
Quell'ospedale sconosciuto al catasto
Sconosciuto al catasto: non solo senza agibilità, ma anche senza accatastamento. In una parola, abusivo. È l'ospedale San Salvatore dell'Aquila, inaugurato 9 anni fa, dopo oltre vent'anni anni di lavori, di ditte che si sono succedute, di appalti, di polemiche, dibattiti parlamentari, esposti. Un nosocomio che era già stato «bocciato» nel 2000 dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema sanitario.
Se uno ad ogni "potrebbe esserci una scossa abbastanza forte" vuole andare a dormire in macchina meglio per lui, è lui a decidere.
Non sta a chi comanda l'unità di crisi decidere per lui, l'unità di crisi deve solo valutare la situazione ed offrire informazioni in merito in modo asettico, senza tendere né al catastrofismo né al minimizzare la qualsiasi.
Cioè detto così vuol dire tutto e niente, cosa avrebbero dovuto fare?
Evacuare SI o NO?????
Lasciare la scelta alla gente è quanto hanno fatto, se nel mezzo di uno sciame sismico scegli di dormire in casa, è una scelta tua così come se nel mezzo di una piena del Serchio la gente ha dormito in casa (ricordi l'alluvione a Lucca del Natale 2009?) il fiume era pieno e anche se la protezione civile diceva giustamente che era sotto il livello di guardia, sempre pieno rimaneva, se poi si preferisce dare ascolto alle parole di conforto e dormire tranquilli nel proprio letto piuttosto che alla prudenza ed evacuare di propria sponte, non si può dare la colpa a nessuno. I dati erano quelli, sia per il terremoto che per l'alluvione, poi è avvenuto l'evento imprevisto, ma non per questo improbabile, se poi ripeto, ad ogni volta che c'è una scossa di terremoto o una grossa pioggia si vuole evacuare, bene, che lo si faccia sempre senza rimpianti così non si darà la colpa a qualcuno nel caso accada qualcosa, ma non gliela si dovrà dare nemmeno nel caso non accada niente.....
ConteZero
09-06-2010, 09:38
Dovevano evitare di spargere ottimismo a piene mani.
Fra l'"evacuare" ed il "costringere a casa" c'è una serie di opzioni intermedie, fra le quali spicca quella di dire le cose come stanno e lasciare che la gente decida con la sua testa.
Dovevano evitare di spargere ottimismo a piene mani.
Fra l'"evacuare" ed il "costringere a casa" c'è una serie di opzioni intermedie, fra le quali spicca quella di dire le cose come stanno e lasciare che la gente decida con la sua testa.
Sono passati di casa in casa a chiudere la gente dentro?????
ConteZero
09-06-2010, 09:49
Sono passati di casa in casa a chiudere la gente dentro?????
No, si sono limitati a diramare un comunicato che diceva che non sarebbe successo nulla e che potevano dormire sonni tranquilli.
Poi, dopo il terremoto, hanno scritto una relazione decisamente meno rassicurante, l'hanno datata diversi giorni prima ed hanno detto "non potevamo immaginarcelo, la relazione parla chiaro".
No, si sono limitati a diramare un comunicato che diceva che non sarebbe successo nulla e che potevano dormire sonni tranquilli.
.........
Come d'altra parte da un bel po' di giorni facevano, visto che lo sciame sismico durava già da un po'.......
Col senno di poi anche Nostradamus azzecca tutte le profezie.
Ripeto la domanda, anche perchè NON CI SONO ALTERNATIVE
EVACUARE SI o NO?
Se non evacui è logico che la gente dorma comoda nel suo letto e poi se accade qualcosa la colpa è di chi non ha evacuato, facile......
ConteZero
09-06-2010, 10:00
Come d'altra parte da un bel po' di giorni facevano, visto che lo sciame sismico durava già da un po'.......
Col senno di poi anche Nostradamus azzecca tutte le profezie.
Ripeto la domanda, anche perchè NON CI SONO ALTERNATIVE
EVACUARE SI o NO?
Se non evacui è logico che la gente dorma comoda nel suo letto e poi se accade qualcosa la colpa è di chi non ha evacuato, facile......
Veramente quella era la prima volta che l'unità anticrisi si riuniva, e RIPETO LA RISPOSTA:
"Gente, la questione è questa, la situazione è questa, allo stato attuale il rischio è questo, noi non obblighiamo nessuno ad evacuare. Fate voi."
Molto meglio di "solita tremarella, tornatevene a dormire".
Veramente quella era la prima volta che l'unità anticrisi si riuniva, e RIPETO LA RISPOSTA:
"Gente, la questione è questa, la situazione è questa, allo stato attuale il rischio è questo, noi non obblighiamo nessuno ad evacuare. Fate voi."
Molto meglio di "solita tremarella, tornatevene a dormire".
Quale era il rischio allo stato attuale?
Visto che nessuno era in grado di fare una previsione certa?
EVACUARE SI O NO?
ConteZero
09-06-2010, 10:18
Quale era il rischio allo stato attuale?
Visto che nessuno era in grado di fare una previsione certa?
EVACUARE SI O NO?
EVACUARE NO, INFORMARE SI.
Il reato si preconfigura per non aver informato correttamente, non per non aver evacuato.
No, si sono limitati a diramare un comunicato che diceva che non sarebbe successo nulla e che potevano dormire sonni tranquilli.
Poi, dopo il terremoto, hanno scritto una relazione decisamente meno rassicurante, l'hanno datata diversi giorni prima ed hanno detto "non potevamo immaginarcelo, la relazione parla chiaro".
Veramente quella era la prima volta che l'unità anticrisi si riuniva, e RIPETO LA RISPOSTA:
"Gente, la questione è questa, la situazione è questa, allo stato attuale il rischio è questo, noi non obblighiamo nessuno ad evacuare. Fate voi."
Molto meglio di "solita tremarella, tornatevene a dormire".
Credo che per alcuni sia difficile capire che non esiste solo bianco/nero
La protezione civile è indagata con l'accusa di omicidio colposo e mancato allarme per aver sottostimato i rischi nella riunione tenutasi pochi giorni prima del sisma.
Bertolaso parla di tentativo di distruggere la Protezione Civile.
Finalmente qualcuno ha capito che se si fa una riunione e poi si annuncia "non c'è rischio di terremoti" poi deve risponderne nel caso che i terremoti ci siano.
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/03/news/prot_civ-4538445/
beh,il problema non è tanto prevedere il terremoto,quanto stimare la reale solidità di una casa,non è tanto semplice eh?
Devi fare un carotaggio,analizzare l'eventuale presenza di composti dannosi,dare una occhiata alle armature e qualora ci fossero cloruri so cazzi.
Probabilmente avranno visto i progetti delle case e avranno stimato che anche con un terremoto di media intensità non ci sarebbero stati problemi,se poi i progetti dicevano una cosa e in realtà si sono usati altri parametri loro mica potevano saperlo.
e quelli che hanno costruto l'ospedale e le case con la sabbia ... li a che punto siamo ??? :confused:
Beh,in realtà in una malta di calcestruzzo la sabbia va usata,c'è da vedere che tipo di sabbia e in che quantità.
Credo che per alcuni sia difficile capire che non esiste solo bianco/nero
EVACUARE SI O NO?????
Se non evacui non hai fatto niente in concreto, hai voglia di informare, ma se non accade niente o se accade qualcosa, alla fine hai sempre sbagliato, perchè se la gente se ne va di casa e non accade niente si lamenta perchè c'è stato troppo allarmismo, se invece resta in casa e poi crolla, allora si lamenta perchè non hai fatto allarmismo.
Facciamo così, alla prossima occasione di probabile evento catastrofico mettiamo un sondaggio sul forum dove ognuno vota una opzione e poi si vede chi ha avuto ragione......oppure si può tirare una monetina e credo che nel lungo periodo, i risultati possano essere comparabili.
beh,il problema non è tanto prevedere il terremoto,quanto stimare la reale solidità di una casa,non è tanto semplice eh?
Devi fare un carotaggio,analizzare l'eventuale presenza di composti dannosi,dare una occhiata alle armature e qualora ci fossero cloruri so cazzi.
Probabilmente avranno visto i progetti delle case e avranno stimato che anche con un terremoto di media intensità non ci sarebbero stati problemi,se poi i progetti dicevano una cosa e in realtà si sono usati altri parametri loro mica potevano saperlo.
Loro SAPEVANO che con terremoti di media intensità la maggior parte degli edifici pubblici andavano giù. C'è il rapporto Barberi, un rapporto fatto qualche anno fa in tutte le zone sismiche d'Italia, con la criticità degli edifici più importanti (ospedale, casa dello studente e via dicendo).
EVACUARE SI O NO?????
Se non evacui non hai fatto niente in concreto, hai voglia di informare, ma se non accade niente o se accade qualcosa, alla fine hai sempre sbagliato, perchè se la gente se ne va di casa e non accade niente si lamenta perchè c'è stato troppo allarmismo, se invece resta in casa e poi crolla, allora si lamenta perchè non hai fatto allarmismo.
Facciamo così, alla prossima occasione di probabile evento catastrofico mettiamo un sondaggio sul forum dove ognuno vota una opzione e poi si vede chi ha avuto ragione......oppure si può tirare una monetina e credo che nel lungo periodo, i risultati possano essere comparabili.
Non funziona così. Dare informazioni su come comportarsi sia in caso di terremoto che in caso di sciame sismico sarebbe stato un qualcosa di estremamente utile, che avrebbe salvato molte vite e molti beni. E, nel caso non fosse successo nulla, non avrebbe arrecato danno alla popolazione, dato che si tratta semplicemente di norme comportamentali.
Loro SAPEVANO che con terremoti di media intensità la maggior parte degli edifici pubblici andavano giù. C'è il rapporto Barberi, un rapporto fatto qualche anno fa in tutte le zone sismiche d'Italia, con la criticità degli edifici più importanti (ospedale, casa dello studente e via dicendo).
Vero così come in tutto il resto d'Italia purtroppo.
Non funziona così. Dare informazioni su come comportarsi sia in caso di terremoto che in caso di sciame sismico sarebbe stato un qualcosa di estremamente utile, che avrebbe salvato molte vite e molti beni. E, nel caso non fosse successo nulla, non avrebbe arrecato danno alla popolazione, dato che si tratta semplicemente di norme comportamentali.
Questo è un altro conto, ma i morti ci sarebbero stati ugualmente a meno di non evacuare, sarebbe stato gestibile diversamente il DOPO terremoto, ma visto che nessuno è in grado di dire quando ci sarà e se ci sarà la scossa pericolosa, cosa facciamo a parte allertare tutti? E non credo che lì non foste già allertati a sufficienza.
Questo è un altro conto, ma i morti ci sarebbero stati ugualmente a meno di non evacuare
NO!
Perchè prima di quella delle 3.32 ci furono due scosse di magnitudo 4 molto ravvicinate, con 4 che era il grado più alto raggiunto fino a quel momento.
Io stesso quella notte me ne andai a dormire senza troppi problemi, ma avessi saputo le norme da tenere durante uno sciame (su cui mi sono informato dopo naturalmente) non avrei dovuto schivare muri e pezzi di soffitto per uscire di casa. E ti ripeto, alcuni non sarebbero morti.
NO!
Perchè prima di quella delle 3.32 ci furono due scosse di magnitudo 4 molto ravvicinate, con 4 che era il grado più alto raggiunto fino a quel momento.
Io stesso quella notte me ne andai a dormire senza troppi problemi, ma avessi saputo le norme da tenere durante uno sciame (su cui mi sono informato dopo naturalmente) non avrei dovuto schivare muri e pezzi di soffitto per uscire di casa. E ti ripeto, alcuni non sarebbero morti.
Quali sono le norme da seguire durante uno sciame?
Quali sono le norme da seguire durante uno sciame?
Non parcheggiare la macchina vicino a muri ad esempio, perchè ti ci potrebbero crollare sopra (presente...).
Fare attenzione alle porte scorrevoli, che diventano una trappola in caso di una scossa forte (presente, la sono fortunatamente riuscita ad aprire con la forza, ma mi ha detto davvero culo. Non spiego qui i dettagli.).
Fare attenzione alle porte blindate: quelle non fatte in un certo modo si bloccano inesorabilmente (presente il mio dirimpettaio, uscito buttando giù il muro che divideva il mio ed il suo appartamento).
Fare attenzione ai mobili, non solo sono i muri ad essere pericolosi, se i mobili non sono inchiodati bene o se si hanno mensole sopra al letto che hanno soprammobili anche di poco pesanti questi diventano praticamente dei proiettili.
Lasciarsi una via di fuga libera (e non è una cosa banale).
Lasciare un borsone in macchina con acqua, alcuni vestiti pesanti, torce, copia delle chiavi e via dicendo.
Le precauzioni da seguire sono tante da seguire, e sono tutte "a basso costo". Non vedo come divulgare questi ed altri semplici consigli avrebbe potuto nuocere alla popolazione.
Anche solo parlare di queste cose avrebbe spinto molti a riflettere sulla situazione di quella notte più attentamente, a valutare se non fosse il caso di dormire in un altro posto. E non si può dire "il terremoto non si può prevedere": ognuno deve avere tutte le info necessarie per valutare cosa è meglio per se stessi. Quelli che quella notte hanno dormito fuori casa sono stati dei nostradamus? No, alcuni erano semplicemente persone paurose, altre erano persone più informate che hanno valutato che per la loro situazione era meglio non dormire dove erano soliti.
Loro SAPEVANO che con terremoti di media intensità la maggior parte degli edifici pubblici andavano giù. C'è il rapporto Barberi, un rapporto fatto qualche anno fa in tutte le zone sismiche d'Italia, con la criticità degli edifici più importanti (ospedale, casa dello studente e via dicendo).
Non funziona così. Dare informazioni su come comportarsi sia in caso di terremoto che in caso di sciame sismico sarebbe stato un qualcosa di estremamente utile, che avrebbe salvato molte vite e molti beni. E, nel caso non fosse successo nulla, non avrebbe arrecato danno alla popolazione, dato che si tratta semplicemente di norme comportamentali.
scusa,hai questo rapporto?vorrei dare una lettura giusto per vedere che diceva.
Perchè onestamente,fare una perizia su tutti gli edifici è una cosa abbastanza lunga,io sono nel ramo chimico ma i cementi a suo tempo li ho fatti meglio di un edile dal punto di vista delle analisi e delle iterazioni con gli ambienti.
Il rapporto lo trovi su internet.
Ma saranno MIGLIAIA di pagine. E' stato fatto questo censimento tra il 2001 ed il 2005 se non sbaglio. Se cerchi "Rapporto Barberi" lo trovi...
Dimenticavo: naturalmente non riguarda tutti gli edifici, ma riguarda buona parte di quelli pubblici, sicuramente tutti quelli a criticità alta.
La casa dello studente, l'ospedale e la prefettura so per certo che ci sono.
Il rapporto lo trovi su internet.
Ma saranno MIGLIAIA di pagine. E' stato fatto questo censimento tra il 2001 ed il 2005 se non sbaglio. Se cerchi "Rapporto Barberi" lo trovi...
Dimenticavo: naturalmente non riguarda tutti gli edifici, ma riguarda buona parte di quelli pubblici, sicuramente tutti quelli a criticità alta.
La casa dello studente, l'ospedale e la prefettura so per certo che ci sono.
Beh,se hanno fatto una verifica e sapevano la reale robustezza delle strutture,beh,allora hanno torto.:D
Solertes
09-06-2010, 12:55
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/04/terremoto-aquila-ospedale-san-salvatore.shtml?uuid=7f398824-28e2-11de-b174-16fa4311fe25&DocRulesView=Libero
Guarda che ha ragionissima Zappy, il link dimostra solo che chi lo ha scritto non capisce una fava :rolleyes:
Non parcheggiare la macchina vicino a muri ad esempio, perchè ti ci potrebbero crollare sopra (presente...).
Fare attenzione alle porte scorrevoli, che diventano una trappola in caso di una scossa forte (presente, la sono fortunatamente riuscita ad aprire con la forza, ma mi ha detto davvero culo. Non spiego qui i dettagli.).
Fare attenzione alle porte blindate: quelle non fatte in un certo modo si bloccano inesorabilmente (presente il mio dirimpettaio, uscito buttando giù il muro che divideva il mio ed il suo appartamento).
Fare attenzione ai mobili, non solo sono i muri ad essere pericolosi, se i mobili non sono inchiodati bene o se si hanno mensole sopra al letto che hanno soprammobili anche di poco pesanti questi diventano praticamente dei proiettili.
Lasciarsi una via di fuga libera (e non è una cosa banale).
Lasciare un borsone in macchina con acqua, alcuni vestiti pesanti, torce, copia delle chiavi e via dicendo.
Le precauzioni da seguire sono tante da seguire, e sono tutte "a basso costo". Non vedo come divulgare questi ed altri semplici consigli avrebbe potuto nuocere alla popolazione.
Anche solo parlare di queste cose avrebbe spinto molti a riflettere sulla situazione di quella notte più attentamente, a valutare se non fosse il caso di dormire in un altro posto. E non si può dire "il terremoto non si può prevedere": ognuno deve avere tutte le info necessarie per valutare cosa è meglio per se stessi. Quelli che quella notte hanno dormito fuori casa sono stati dei nostradamus? No, alcuni erano semplicemente persone paurose, altre erano persone più informate che hanno valutato che per la loro situazione era meglio non dormire dove erano soliti.
Tutto vero e tutto plausibile MA dopo che per mesi ci sono state scosse, deve arrivare la protezione civile una sera a dire che c'è pericolo, altrimenti la gente non se ne accorge?
Mi sembra o di essere fuori di testa io che avrei preso delle precauzioni e mi sarei comunque informato, o fuori di testa chi nel mezzo di uno sciame sismico in una zona sismica fa finta di niente e aspetta Bertolaso per sentirsi dire che c'è pericolo, altrimenti se dice che va tutto bene, me ne torno a dormire che tanto mica ci sono io sopra una faglia che si muove.....
alphacygni
09-06-2010, 13:03
prima di parlare informati su cosa implica l'evaquazione di una città ...
l'evaCuazione di una citta' sicuramente implica meno gente sotto le macerie di un sisma in piena notte.
Kharonte85
09-06-2010, 13:06
EVACUARE NO, INFORMARE SI.
Il reato si preconfigura per non aver informato correttamente, non per non aver evacuato.
Veramente dalle parole di chi l'accusa l'ha fatta non si direbbe...
"I responsabili sono persone molto qualificate che avrebbero dovuto dare risposte diverse ai cittadini. Non si tratta di un mancato allarme, l’allarme era già venuto dalle scosse di terremoto. Si tratta del mancato avviso che bisognava andarsene dalle case"
ed è questo il punto del contendere perchè se non è così e se si parla di informazione deficitaria sono d'accordo ma l'accusa di omicidio colposo deve ugualmente perdere di sostanza (secondo il ragionamento dell'accusa se non evacui ---> morti [implica: sapevano che sarebbe arrivato il terremoto] quindi c'è un chiaro rapporto causa-effetto ---> potrebbe esserci colpa ; se non informi ---> non hai la certezza di causare i morti quindi non c'è un rapporto causa-effetto chiaro ---> non puo' esserci colpa).
Sono del parere che sull'informazione si può fare sempre meglio e poi certamente si può fare qualcosa sulla prevenzione in campo edilizio ma questi sono interventi che devono essere strutturati e radicati in tutte quelle zone che presentano un alto rischio sismico. Purtroppo la volta che riunisci la commissione grandi rischi ed arriva il terremoto è già tardi e non ci puoi fare nulla.
l'evaCuazione di una citta' sicuramente implica meno gente sotto le macerie di un sisma in piena notte.
Su questo credo che non ci possano essere dubbi, semmai ci resterebbe da stabilire quando sia il caso di evacuare e secondo quali criteri farlo, e poi come per le intercettazioni, per quanto tempo si ritiene di poter tenere evacuata una zona?
Comunque la questione, a parte le sparate ideologiche o anche solamente futili (avvisare o meno che ci può essere un terremoto quando sono mesi che ci sono scosse è un po' come dire che l'acqua bagna), rimane se EVACUARE O NO.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/04/terremoto-aquila-ospedale-san-salvatore.shtml?uuid=7f398824-28e2-11de-b174-16fa4311fe25&DocRulesView=Libero
chi ha scritto sul Sole non conosce la legge ed usa termini a sproposito.
alphacygni
09-06-2010, 13:23
Su questo credo che non ci possano essere dubbi, semmai ci resterebbe da stabilire quando sia il caso di evacuare e secondo quali criteri farlo, e poi come per le intercettazioni, per quanto tempo si ritiene di poter tenere evacuata una zona?
Comunque la questione, a parte le sparate ideologiche o anche solamente futili (avvisare o meno che ci può essere un terremoto quando sono mesi che ci sono scosse è un po' come dire che l'acqua bagna), rimane se EVACUARE O NO.
Secondo me in una situazione di preallarme (in cui mi sembra evidente che ci si trovasse, se e' vero che ormai le scosse erano diventate il pane quotidiano), in cui in un certo senso si ha anche una fortuna che il terremoto "avverta" prima, si ha tutto il tempo di gestire la cosa con calma, senza dover per forza di cose evacuare una citta' uccidendola di fatto.
Mettere a disposizione strutture sicure per il pernotto (tende, capannoni etc.), perche' e' abbastanza chiaro che se il sisma fosse accaduto di giorno i morti sarebbero stati molti di meno, formare le persone sul modo in cui e' meglio affrontare certe situazioni qualora si dovessero verificare. Non garantire sull'incolumita' e l'assenza di rischi solo al fine di tranquillizzare e poi andare avanti alla sperendio, quanto piuttosto informare che il rischio c'e' perche' l'attivita' in quella zona e' sicuramente anomala, per cui il sisma potrebbe arrivare e pure bello forte, anche se non e' dato sapere esattamente quando, ed in base all'attivita' registrata suggerire magari di pernottare, soprattutto a chi vive in abitazioni che difficilmente sopporterebbero il sisma in teoria (poi ci sono discorsi a parte tipo la casa dello studente, ma quella e' l'eccezione), in strutture che non ti crollino in testa.
Probabilmente in questa situazione, qualcuno che ne avra' la possibilita' si spostera' altrove per un po', qualcuno applichera' i consigli per ogni giorno a venire, qualcuno dopo una settimana si rompera' le scatole e tornera' in casa sua. Questo non salverebbe in ogni caso tutti, ma sicuramente non accadrebbe nemmeno quello che e' accaduto...
...... Questo non salverebbe in ogni caso tutti, ma sicuramente non accadrebbe nemmeno quello che e' accaduto...
Ne sei proprio certo?
E se il sisma avesse colpito Sulmona o qualche altra città nelle vicinanze fra quelle che erano a rischio?
E se la scossa fosse arrivata dopo 1 mese e di magnitudo ancora più forte?
Chi sa cosa e quando evacuare?
O lo si fa o non lo si fa, perchè se evacui evacui tutti, mica puoi sapere a priori quali case cadono, se la scossa arriva tremenda vanno giù tutte le costruzioni (tranne rare eccezioni).
Imho traspare anche qui, dove l'età media è bassa e il grado medio di istruzione è alto, la nostra non cultura in certi ambiti.
Quelli detti da casacup sono consigli che sottoscrivo ancora, dopo che sono stati scritti qui sul forum già diverse volte, ma non devono essere richiesti o dati dopo mesi di sciame. Non c'è stato uno sciame e un terremoto in una zona a bassa sismicità. Ma in una zona sismica, a parte le "sottigliezze" (che sottoigliezze non sono per altri motivi), della classificazione 1 o 2. Terremoti ci sono stati in tempi relativamente recenti e ci saranno nella zona. Tutti dovremmo sapere cosa fare e cosa avere sempre e comunque. Un terremoto potrebbe colpire tra 10 minuti qualsiasi parte d'Italia. Abitiamo in un territorio sismico: lo abbiamo chiaro o no?
E non basta leggere, anche se è già qualcosa, i soliti 4 consigli che stanno appesi negli edifici pubblici (non prendere l'ascensore, non usare le scale, mettiti sotto le travi, chiudi il gas...).
Le porte blindate non sismiche sono trappole per topi: qualcuno lo sa/lo ha chiesto quando l'ha installata? Ha fatto una scelta ponderata? No. Io per primo.
I mobili dovrebbero essere normalmente vincolati ai muri, non deve essere una commisione grandi rischi a dirlo 7 giorni prima, pure se avesse la palla di vetro.
Non si può neanche banalizzare il dormire fuori, lo dico per i non aquilani (i parcheggi pieni di auto-dormitori erano iniziati dal 30 marzo, per la cronaca): le temperature notturne sono basse, non molti riuscirebbero a stare notti intere nella propria auto. In più considerate i disagi di una situazione di tale scomodità. Non so in quanti sarebbero andati avanti in quel modo per più di qualche giorno.
E le scuole? E i luoghi di lavoro? Il problema sarebbe enormemente complesso, soprattutto considerando che l'evento violento poteva non verificarsi.
Poi non tutti avevano la possibilità di andare da un'altra parte. Quindi se le autorità avessero detto: "Chi lo ritiene opportuno vada a dormire fuori" avrebbe significato dare il supporto a chi lo avesse scelto ma non poteva. Praticamente una evacuazione mascherata. (E pensate realisticamente che panico avrebbe scatenato un comunicato del genere SENZA la ragionevole certezza di nulla.)
Se la scossa fosse avvenuta di giorno, i morti sarebbero stati in luoghi diversi: forse nella casa dello studente ci rimaneva il custode, ma già se capitava a pranzo, lì c'era la mensa... Non so se più o meno nel complesso.
La città quella notte non era piena, in molti si erano già messi in salvo in modo autonomo.
dico solo che se capitava di giorno i morti erano dieci volte tanto. Cercate le foto della facoltà di ingegneria, del liceo classico, di altri luoghi pubblici solitamente affollati di giorno.
Ah, quel blocco della casa dello studente che si è schiantato: a piano terra c'era la sala studio, dove regolarmente andavano decine e decine (beh, diciamo massimo na 30ina, di più non ce ne entravano) di studenti.
Per il resto: mi tiro fuori dalla discussione, almeno finchè non vi saranno aggiornamenti. Escludendo utenti che hanno palesemente i paraocchi, molte delle tesi qui esposte su come affrontare l'informazione prima o durante un evento del genere mi sembrano valide, hanno i pro ed i contro.
L'unica verità, però, è che in italia non c'è cultura sismica. A partire dalla costruzione degli edifici, fino ad arrivare alle norme di comportamento. Non sappiamo un cazzo, e sono io il primo che si è flagellato dopo sto pastrocchio quando se ne è reso conto. Quindi, un consiglio: se vivete in zona sismica, non fate come me, informatevi subito sullo stato della vostra casa, che certificazione ha; andate a vedere le vostre porte blindate e scorrevoli, immaginate che i cardini si storcano o che cadano macerie all'interno del muro dove dovrebbero scorrere, e tentate di capire se avreste un'alternativa. Quando stasera vi stenderete sopra al letto, guardate cosa avete subito sopra e di lato alla capoccia, chiedetevi se ciò che avete al di sopra, in caso di caduta, può spaccarvi la testa oppure no. Fate questa e altre cose, perchè spero vivamente di no, ma possono essere utili quando meno lo si aspetta.
Non avevo considerato la sala studio.
P.S. Mi pare che anche lettere sarebbe stata pericolosa.
Non avevo considerato la sala studio.
P.S. Mi pare che anche lettere sarebbe stata pericolosa.
lettere sta vicino casa mia, dire che ci è rimasta solo la facciata è dire poco.
sì, insomma, diciamo che ci sarebbero state vittime nel 95% degli edifici pubblici. Complessivamente è stato un bene che sia accaduto tutto di notte.
DonaldDuck
09-06-2010, 18:50
chi ha scritto sul Sole non conosce la legge ed usa termini a sproposito.
Hai proprio ragione :asd: :asd:
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila-5/ospedale-aquila/ospedale-aquila.html
Il San Salvatore, evacuato poche ore dopo il sisma, non ha mai avuto il certificato di agibilità
La procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per disastro e omicidio colposo plurimo
"L'ospedale a L'Aquila?
Sconosciuto al catasto"
L'AQUILA - Per il procuratore Alfredo Rossini l'indagine sul terremoto abruzzese sarà "la madre di tutte le inchieste". "Sono oltre ventimila gli edifici da controllare ma procederemo spediti", assicura. E nel giorno in cui periti e carabinieri analizzano i primi mille immobili - stimando solo il 30 per cento ancora agibile - si scopre che l'ospedale San Salvatore (quello dove si erano rivolti oltre mille feriti il giorno del terremoto e poche ore dopo evacuato a causa di cedimenti strutturali) è abusivo.
:asd: :asd:
DonaldDuck
09-06-2010, 19:04
Ne sei proprio certo?
E se il sisma avesse colpito Sulmona o qualche altra città nelle vicinanze fra quelle che erano a rischio?
E se la scossa fosse arrivata dopo 1 mese e di magnitudo ancora più forte?
Chi sa cosa e quando evacuare?
O lo si fa o non lo si fa, perchè se evacui evacui tutti, mica puoi sapere a priori quali case cadono, se la scossa arriva tremenda vanno giù tutte le costruzioni (tranne rare eccezioni).
A queste domande non troverai mai risposta. Non puoi trovare una risposta quando ormai l'unica missione è quella di assecondare una linea predefinita del thread. Freghiamocene pure che tra Boschi e Bertolaso non correva buon sangue, freghiamocene che...
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/E-sull-allarme-negato-volano%20le-accuse/2117778
Al vetriolo la risposta di Bertolaso (LEGGI (http://speciali.espresso.repubblica.it/sfogli09/eventi/index.html)), che ricorda il comunicato dell'Ingv del 17 febbraio nel quale si affermava che negli ultimi anni la zona non è stata interessata da forti scosse. Ciononostante, accusa il capo della Protezione civile, Boschi «sembra solo oggi affermare che tale comunicazione doveva spingere all'adozione di immediate contromisure. Si guarda bene dal definire i provvedimenti che sarebbero stati auspicabili». Quanto alla riunione, è stata fatta una verbalizzazione poi sottoposta alla firma di tutti, compreso Boschi che, «fino ad oggi, non ha mai sollevato obiezioni». Solo 6 mesi dopo ripropone la vicenda della firma «quasi che gli sia stata estorta». Questo «suona come un tentativo tardivo di esonero dalla propria responsabilità», conclude Bertolaso. Che, quanto alle accuse «sulla confusione e la mendicità delle notizie diffuse dal dipartimento prima, durante e dopo il sisma», minaccia di ricorrere in tribunale.
(21 dicembre 2009)
Freghiamocene delle parole del procuratore:
Per il procuratore Alfredo Rossini l'indagine sul terremoto abruzzese sarà "la madre di tutte le inchieste".
Leggete per intero l'articolo sopra citato riguardo l'ospedale di L'Aquila. Sembrava dovessero spaccare il mondo. Chissenefrega dei piani regolatori, chissenefrega della casa dello studente e delle responsabilità per non aver assegnato quella nuova, chissenefrega delle gare di appalto (vinte e assegnate a chi faceva pagare di meno per lavori in economia, sic!) per la realizzazione dell'ospedale abusivo. Una cosa su quest'ultimo punto: la responsabilità maggiore è di chi indice la gara e non della ditta.
P.S.
Felice di avere i paraocchi come dice casacup.
Solertes
09-06-2010, 21:00
abusivo [a-bu-sì-vo] agg., s.
• agg.
1 Che non ha diritto di essere; che costituisce un abuso SIN illegale, irregolare: costruzione a.
2 estens. Di chi esercita un'attività senza possedere le necessarie autorizzazioni: parcheggiatore a.
Se ha ottenuto il permesso a costruire, se rispetta le norme sul calcestruzzo armato, sulle norme sismiche, ha ottenuto il certificato di agibilità, se rispetta le norme urbanistiche...definirlo abusivo è improprio, semplicemente non è stato accatastato evadendo quindi le eventuali tasse - anche se essendo una struttura ospedaliera gode di esenzioni - ma avendo ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie ha diritto di essere, quindi non è abusivo.
DonaldDuck
09-06-2010, 21:19
Saputelli? Mancava sia di agibilità che accatastamento.
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila-5/ospedale-aquila/ospedale-aquila.html
L'AQUILA - Per il procuratore Alfredo Rossini l'indagine sul terremoto abruzzese sarà "la madre di tutte le inchieste". "Sono oltre ventimila gli edifici da controllare ma procederemo spediti", assicura. E nel giorno in cui periti e carabinieri analizzano i primi mille immobili - stimando solo il 30 per cento ancora agibile - si scopre che l'ospedale San Salvatore (quello dove si erano rivolti oltre mille feriti il giorno del terremoto e poche ore dopo evacuato a causa di cedimenti strutturali) è abusivo. Non poteva essere aperto. Non dispone del certificato di agibilità (l'atto che attesta la sicurezza, l'igiene e la salubrità dell'edificio).
Non l'ha mai avuto. Non solo, l'ospedale - inaugurato nove anni fa - non risulta nemmeno nelle mappe catastali. L'immobile per lo Stato, dunque, non esiste. E' tutto scritto in una relazione che il direttore generale della Asl aquilana, Roberto Marzetti, ha inviato alla Regione e al ministero della Salute. Una relazione nella quale Marzetti ricostruisce la storia del nosocomio, dal 1972 (quando partì il cantiere) ad oggi. Una costruzione travagliata al centro di dibattiti parlamentari, esposti e polemiche.
^TiGeRShArK^
09-06-2010, 21:53
A queste domande non troverai mai risposta. Non puoi trovare una risposta quando ormai l'unica missione è quella di assecondare una linea predefinita del thread. Freghiamocene pure che tra Boschi e Bertolaso non correva buon sangue, freghiamocene che...
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/E-sull-allarme-negato-volano%20le-accuse/2117778
Freghiamocene delle parole del procuratore:
Leggete per intero l'articolo sopra citato riguardo l'ospedale di L'Aquila. Sembrava dovessero spaccare il mondo. Chissenefrega dei piani regolatori, chissenefrega della casa dello studente e delle responsabilità per non aver assegnato quella nuova, chissenefrega delle gare di appalto (vinte e assegnate a chi faceva pagare di meno per lavori in economia, sic!) per la realizzazione dell'ospedale abusivo. Una cosa su quest'ultimo punto: la responsabilità maggiore è di chi indice la gara e non della ditta.
P.S.
Felice di avere i paraocchi come dice casacup.
Ma tanto ora state tagliando i fondi all'INGV, è così che si risolvono i problemi, BRAVI! :)
Solertes
09-06-2010, 22:50
Saputelli? Mancava sia di agibilità che accatastamento.
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila-5/ospedale-aquila/ospedale-aquila.html
E come è possibile che sia stato aperto? Un ospedale deve superare i collaudi altrimenti non si può aprire....eppure non è una veranda abusiva che può passare inosservata.
Ad ogni modo anche mancasse tale certificato, non è definibile abusivo, semplicemente non abitabile.:rolleyes:
DonaldDuck
10-06-2010, 05:46
Ho trovato un'intervista al direttore generale della ASL Roberto Marzetti, fate un piccolo sforzo nel leggerla perchè l'articolo ha diritti riservati per la riproducibilità. Le pratiche erano state avviate ma non ancora concluse, i proprietari dei terreni erano più di 600.
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronaca/italia/49054/terremoto-abruzzo-lospedale-salvatore-aveva-ricevuto-lagibilit.htm
ConteZero
10-06-2010, 07:20
Ho trovato un'intervista al direttore generale della ASL Roberto Marzetti, fate un piccolo sforzo nel leggerla perchè l'articolo ha diritti riservati per la riproducibilità. Le pratiche erano state avviate ma non ancora concluse, i proprietari dei terreni erano più di 600.
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronaca/italia/49054/terremoto-abruzzo-lospedale-salvatore-aveva-ricevuto-lagibilit.htm
http://i160.photobucket.com/albums/t166/Spinningfox/Internet%20Fads/OVER%209000/OVER9000.jpg
Plima finile platiche, poi iniziale lavoli.
MadJackal
10-06-2010, 08:33
P.S.
Felice di avere i paraocchi come dice casacup.
Certo, a voi le cose non vanno bene nemmeno quando ve le spiega chi abita sul territorio :rotfl:
Se un siciliano od un calabrese vi dicesse "qui le infrastrutture non ci sono/fanno schifo" rispondereste che in sicilia ci sono più autostrade che nel resto d'Italia! :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Per il resto bla bla bla Donald, ma andarti a cercare le leggi è troppo difficile?
La legge che regolamentava l'abuso edilizio era la 47/1985. Vacci a dare un'occhiata. Ora invece è il DPR 380/2001 che testualmente recita:
Art. 34 (L)
Interventi eseguiti in parziale difformita' dal permesso di costruire
(legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 12; decreto legislativo
18 agosto 2000, n. 267, articoli 107 e 109)
1. Gli interventi e le opere realizzati in parziale difformita' dal permesso di costruire sono rimossi o demoliti a cura e spese dei responsabili dell'abuso entro il termine congruo fissato dalla relativa ordinanza del dirigente o del responsabile dell'ufficio. Decorso tale termine sono rimossi o demoliti a cura del comune e a spese dei medesimi responsabili dell'abuso.
[...]
Art. 35 (L)
Interventi abusivi realizzati su suoli di proprieta' dello Stato o di enti pubblici
(legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 14; decreto-legge
13 maggio 1991, n. 152, art. 17-bis, convertito in legge 12 luglio
1991, n. 203; decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267,
articoli 107 e 109)
1. Qualora sia accertata la realizzazione, da parte di soggetti diversi da quelli di cui all'articolo 28, di interventi in assenza di permesso di costruire, ovvero in totale o parziale difformita' dal medesimo, su suoli del demanio o del patrimonio dello Stato o di enti pubblici, il dirigente o il responsabile dell'ufficio, previa diffida non rinnovabile, ordina al responsabile dell'abuso la demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi, dandone comunicazione all'ente proprietario del suolo.
Art. 36 (L)
Accertamento di conformita'
(legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 13)
1. In caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformita' da esso, fino alla scadenza dei termini di cui agli articoli 31, comma 3, 33, comma 1, 34, comma 1, e comunque fino all'irrogazione delle sanzioni amministrative, il responsabile dell'abuso, o l'attuale proprietario dell'immobile, possono ottenere il permesso in sanatoria se l'intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda.
L'abuso edilizio è relativo alla violazione dei termini del permesso di costruzione od alla mancanza dello stesso. Cercato di agibilità ed accatastamento sono cose DIVERSE dalla costruzione dell'edificio (si veda articolo 25, sempre dpr 380/2001, e si noti il "silenzio assenso").
Tu puoi costruire una casa senza nessun abuso e poi vedertela dichiarata inagibile. Non c'è nessun reato, ma devi rifare la casa e non la puoi usare.
DonaldDuck
10-06-2010, 11:07
Fatte n'altra risata.
L'ospedale è abusivo nel senso di utilizzo dei locali ed il certificato di agibilità va richiesto ad ogni successiva modifica della struttura.
Esempio:
http://consulenzalegaleprobono.blogspot.com/2010/05/la-sicurezza-delledificio-condominiale.html
Al termine della sua costruzione, l’edificio viene dotato di una documentazione che completa quella originariamente aperta presso la P.A. per l’ottenimento del Permesso di Costruire. Tale documentazione, nella quale rientra anche il certificato prevenzioni incendi, è prevista per legge ed è necessaria per l’ottenimento del certificato di agibilità, il quale attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico valutate secondo quanto disposto dalle normative in materia. Senza agibilità non vi è prova o certezza dell’idoneità e della regolarità dell’edificio sia sotto il profilo urbanistico che igienico-edilizio. Ne deriva, pertanto, che la sua “abusiva occupazione” determina l’erogazione di particolari sanzioni pecuniarie, se non addirittura lo sgombero nei casi più gravi e di conclamato pericolo. L’agibilità, inoltre, è requisito fondamentale dell’immobile compravenduto, perché la sua esistenza attesta che lo stesso è idoneo all’uso abitativo e pertanto deve necessariamente sussistere quando l’acquirente entra in possesso del bene.
Al prossimo post "sull'utente" sarò io a farmi una risata invitandovi a spedire una mail con richiesta di spiegazioni alle testate giornalistiche che ho citato.
Fatte n'altra risata.
L'ospedale è abusivo nel senso di utilizzo dei locali ed il certificato di agibilità va richiesto ad ogni successiva modifica della struttura.
Esempio:
http://consulenzalegaleprobono.blogspot.com/2010/05/la-sicurezza-delledificio-condominiale.html
Al prossimo post "sull'utente" sarò io a farmi una risata invitandovi a spedire una mail con richiesta di spiegazioni alle testate giornalistiche che ho citato.
se il problema è l'agibilità, è "non-agibile", non "abusivo"
DonaldDuck
10-06-2010, 11:26
se il problema è l'agibilità, è "non-agibile", non "abusivo"
:sbonk: :sbonk: :sbonk: :nono:
Al termine della sua costruzione, l’edificio viene dotato di una documentazione che completa quella originariamente aperta presso la P.A. per l’ottenimento del Permesso di Costruire. Tale documentazione, nella quale rientra anche il certificato prevenzioni incendi, è prevista per legge ed è necessaria per l’ottenimento del certificato di agibilità, il quale attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico valutate secondo quanto disposto dalle normative in materia. Senza agibilità non vi è prova o certezza dell’idoneità e della regolarità dell’edificio sia sotto il profilo urbanistico che igienico-edilizio. Ne deriva, pertanto, che la sua “abusiva occupazione” determina l’erogazione di particolari sanzioni pecuniarie, se non addirittura lo sgombero nei casi più gravi e di conclamato pericolo. L’agibilità, inoltre, è requisito fondamentale dell’immobile compravenduto, perché la sua esistenza attesta che lo stesso è idoneo all’uso abitativo e pertanto deve necessariamente sussistere quando l’acquirente entra in possesso del bene.
Abusivo nel senso di utilizzo
Solertes
10-06-2010, 11:56
se il problema è l'agibilità, è "non-agibile", non "abusivo"
*
ALBIZZIE
10-06-2010, 14:13
http://www.youtube.com/watch?v=HxERaubf8q8 ;)
il governo del fare .. ;)
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/11/news/aquila_case-4742968/?ref=HREC1-1
Infiltrazioni, ruggine e lavori a metà
il dossier: quelle case fanno acqua
il governo del fare .. ;)
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/11/news/aquila_case-4742968/?ref=HREC1-1
Infiltrazioni, ruggine e lavori a metà
il dossier: quelle case fanno acqua
Per non parlare dei soldi che si sono intascati a nostre spese, ecco perchè ci tengono tanto alla legge bavaglio, per non far scoprire tutti gli imbrogli che fanno.
A sto punto, in effetti, è meglio che la protezione civile non mette più piede all'Aquila visto gli inguacchi che combina.
Una vergogna senza fine.
MadJackal
11-06-2010, 09:17
Fatte n'altra risata.
L'ospedale è abusivo nel senso di utilizzo dei locali ed il certificato di agibilità va richiesto ad ogni successiva modifica della struttura.
Ti faccio notare solo che c'è differenza tra un edificio abusivo (costruito senza rispettare l'autorizzazione) e uso abusivo di un edificio (utilizzato per qualcosa per cui non si è autorizzati ad utilizzarlo).
Almeno per la legge italiana. E questo era il punto in cui volevo andare a parare. Se volevi dire la stessa cosa bene, ammetto l'incomprensione.
Per quanto riguarda le C.A.S.E, mi pare che molto di quello che hanno trovato possa essere frutto della fretta con cui han dovuto costruirle. E' sicuro però che 30 anni non durano, con infiltrazioni e perdite, se non le sistemano.
DonaldDuck
11-06-2010, 09:19
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/11/news/aquila_case-4742968/?ref=HREC1-1
Infiltrazioni, ruggine e lavori a metà
il dossier: quelle case fanno acqua
Dallo stesso link:
Il 31 marzo scorso, la gestione degli 85 edifici è passata proprio al Comune de L'Aquila. Gli ingegneri suggeriscono che siano le ditte appaltatrici a farsi carico di riparare ciò che si è rotto. E a consegnare finalmente e non a metà ciò che gli è stato pagato per intero.
Esempio:
http://www.casa24.ilsole24ore.com/cerco-casa/notizie/nuove-case-garanzia.php?uuid=d806bc50-202e-11dd-be2b-00000e25108c&DocRulesView=Libero
Nuove case, garanzia di 10 anni
È sempre piacevole andare ad abitare in un appartamento di uno stabile di nuova costruzione: tutto appare efficiente, gli impianti funzionano perfettamente e la struttura dell'edificio sembra resistere a ogni intemperia. Il neo-condomino si sente sicuro del fatto che per un po' di tempo non dovrà sopportare spese condominiali per il rifacimento del tetto, della facciata o dell'impianto di riscaldamento. Questi imprevisti, semmai capiteranno, faranno naturalmente scattare tutte le garanzie da parte dell'impresa costruttrice, garanzie che il proprietario non conosce ma delle quali certamente è al corrente.
Ecco però che, magari dopo solo pochi anni, cominciano a sorgere i primi problemi sul l'edificio o addirittura nel proprio appartamento e le prime complicazioni per difetti di costruzione: è il caso, ad esempio, di chi si vede, quando piove, la casa allagata la terrazza trasformata in una piscina. Vediamo allora di chiarire come e quando possono essere invocate le garanzie da parte del costruttore.
Durata
La legge dispone che l'appaltatore (e quindi il costruttore) è responsabile dei danni nei confronti dell'acquirente (e quindi del condominio) nel caso di rovina totale o parziale dell'edificio o di evidenti gravi difetti verificatisi entro dieci anni dall'ultimazione dell'opera. Si tratta invero di una norma diretta a tutelare un'esigenza di carattere generale, appunto la funzionalità e la conservazione degli edifici destinati per loro natura a lunga durata. Tant'è vero che eventuali clausole contrattuali di esonero o limitazione di tale responsabilità sono da considerarsi nulle.
Non so se valgano i 10 anni anche nel caso dei prefabbricati assegnati in caso di calamità ma una forma di garanzia deve comunque coprire i difetti costruttivi.
Mentre il sindaco Massimo Cialente, proprio ieri, ha affidato il suo ennesimo disperato messaggio in bottiglia all'indifferenza del Governo. Nelle casse del Comune sono rimasti 122 milioni di euro. Una briciola di fronte ai 400 milioni necessari per la sola "assistenza agli sfollati, i puntellamenti, l'emergenza abitativa".
Avrà scritto qualcosa anche sulla mancanza di accatastamento e del certificato di agibilità dell'ospedale aquilano?
Oppure avrà fornito spiegazioni su...
L'AQUILA - All'Aquila c'é una struttura moderna inutilizzata, pronta da due anni, non danneggiata dal terremoto, destinata a nuova casa dello studente. Avrebbe potuto ospitare subito 35 persone; altrettante nell'ala del secondo lotto che invece è ancora da completare. E' Casale Marinangeli, futura residenza universitaria nel polo di Coppito, vicino alla scuola della Guardia di finanza e all'ospedale.
Un progetto approvato nel 2000 dal consiglio comunale e finanziato l'anno successivo dalla Giunta regionale - attraverso l'Ater - prevedeva la realizzazione di una palazzina che avrebbe ospitato 70 posti letto. Secondo le stime iniziali, i costi si aggiravano su 1,5 miliardi di lire. I lavori sono stati portati avanti nei cinque anni successivi, con il completamento del primo dei due lotti, con la metà dei posti disponibili. L'Azienda per il diritto allo studio universitario (Adsu) aveva preso contatti con il Comune - nel periodo di passaggio di consegne tra l'ex sindaco Biagio Tempesta e l'attuale primo cittadino Massimo Cialente - per valutare la possibilità di utilizzare quei posti letti.
"Ci siamo subito resi conto però - ha spiegato l'assessore comunale con delega alla Città universitaria, Luca D'Innocenzo, presidente uscente dell'Adsu dell'Aquila - che attivare i servizi per soli 35 posti non sarebbe stato conveniente. L'incidenza dei costi sul singolo posto letto era troppo alta se non si poteva sfruttare la residenza al completo". Mentre il costo annuale di un posto letto nella casa dello studente a via XX Settembre si aggirava sui tremila euro annui, l'incidenza pro-capite a Casale Marinangeli avrebbe superato i 4.500 euro. "Per questo motivo - ha detto D'Innocenzo - abbiamo valutato che la soluzione non sarebbe stata praticabile, così come non si poteva pensare alla realizzazione di una casa dello studente a Roio Piano, perché mancano collegamenti e servizi".
Per realizzare entrambi i progetti, l'Ater aveva ricevuto nel 2001 un finanziamento complessivo di 5 miliardi, anche se nessuna delle due case è stata compiuta. A frenare i lavori di Casale Marinangeli è stata l'insufficienza di fondi. "Abbiamo comunque effettuato un sopralluogo insieme all'ingegner Vittorio Fabrizi del Comune - ha aggiunto D'Innocenzo - per studiare la possibilità di trasferire lì gli uffici dell'Adsu".
Da allora, però - e sono passati oltre due anni - nulla di fatto. La struttura è rimasta abbandonata e vi si rifugiava qualche senzatetto che, di tanto in tanto, riusciva ad entrare dalle finestre.
ma perchè continui a parlare di queste cose che sono poco attinenti? Non sarebbe meglio aprire un topic apposito a riguardo, in cui parteciperei pure volentieri?
DonaldDuck
15-06-2010, 17:27
Ti faccio notare solo che c'è differenza tra un edificio abusivo (costruito senza rispettare l'autorizzazione) e uso abusivo di un edificio (utilizzato per qualcosa per cui non si è autorizzati ad utilizzarlo).
Almeno per la legge italiana. E questo era il punto in cui volevo andare a parare. Se volevi dire la stessa cosa bene, ammetto l'incomprensione.
Booooh!
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila-7/indagine-assicurazioni/indagine-assicurazioni.html
Sono arrivati da un paio di giorni per i sopralluoghi, per chiedere ai vigili del fuoco e ai magistrati l'accesso fra le macerie. Edifici pubblici e palazzi privati. Uno di quei periti ieri mattina ha iniziato con i "carotaggi", i prelievi del calcestruzzo su pilastri e colonne portanti dell'ospedale dello scandalo, il San Salvatore, quello rotto, evacuato, abusivo e sconosciuto al Catasto. Otto sono stati gli ampliamenti dell'ospedale dell'Aquila dal 1972 al 2003, cinque lotti e trentuno anni. Il perito ha prelevato il calcestruzzo al di sotto di ogni sospetto in otto punti diversi della struttura - appunto: tanti quanti i diversi lavori eseguiti nel tempo - "per accertare eventuali anomalie e la consistenza dei materiali utilizzati". E le eventuali responsabilità di chi ha costruito, padiglione dopo padiglione, l'ospedale dell'Aquila. Fra oggi e domani tutti i reperti saranno portati a Milano, probabilmente verranno esaminati nei laboratori del Politecnico. Prove di "carico" e di "rottura", analisi chimiche e fisiche.
Qualcuno poi mi spieghi il motivo per cui il manager della ASL si è dovuto rivolgere a 600 proprietari di terreni per avviare le pratiche di accatastamento.
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronaca/italia/49054/terremoto-abruzzo-lospedale-salvatore-aveva-ricevuto-lagibilit.htm
Boooh!
DonaldDuck
15-06-2010, 17:42
ma perchè continui a parlare di queste cose che sono poco attinenti? Non sarebbe meglio aprire un topic apposito a riguardo, in cui parteciperei pure volentieri?
Mi pare di aver già risposto. Per questioni di priorità e/o opportunità. Sapevi nulla a riguardo?
http://www.laquilanuova.org/2010/01/17/san-salvatore-spariti-i-documenti-relativi-allinchiesta/
SAN SALVATORE: SPARITI I DOCUMENTI RELATIVI ALL’INCHIESTA
L’Aquila, 18 Gen 2010 - Le indagini sui crolli e l’inagibilità, sancita poche ore dopo il sisma, dell’ospedale regionale San Salvatore dell’Aquila non possono essere concluse perché dalla Azienda sanitaria locale sono spariti alcuni importanti documenti. La procura della Repubblica non è ancora riuscita ad entrare in possesso di alcuni importanti documenti: in particolare, non sono state recuperate carte sulla complessa e lunga storia dei lavori di una struttura progettata negli anni ‘70 e costruita in fasi che si sono susseguite in oltre 30 anni. Secondo quanto si e’ appreso, è questo il motivo per il quale i consulenti nominati dalla procura non hanno potuto ancora presentare la perizia e, conseguentemente, il procuratore capo, Alfredo Rossini, non può firmare gli avvisi di garanzia nei confronti dei presunti responsabili dei crolli. C’é da sottolineare che il caso dell’ospedale San Salvatore avrebbe dovuto essere - come annunciato più volte dal procuratore Rossini - il quarto filone della maxi inchiesta. Ma il tutto ormai slitta da molte settimane: da fonti della procura é emerso che sono spariti dei documenti considerati preziosi senza i quali non si più andare avanti. I vertici della Asl dell’Aquila stanno cercando le carte; comunque, se non verranno fuori in tempi rapidi, non è esclusa una nuova inchiesta visto che i magistrati potrebbero decidere di vederci chiaro ed indagare sull’ipotesi che i documenti siano stati fatti sparire di proposito da qualcuno perché forse prova di situazioni non legittime. Sull’ospedale c’é da ricordare un episodio che ha fatto riflettere i magistrati, capitato a fine giugno quando un cittadino trovò nella propria auto un dischetto lasciato lì da un anonimo indirizzato alla Procura. Nel dischetto, consegnato ai magistrati, c’erano innumerevoli tavole riguardanti planimetrie e progetti dell’ospedale San Salvatore, un materiale cospicuo ritenuto utile. La inagibilità dell’ospedale San Salvatore provocò polemiche ed anche qualche imbarazzo visto che - secondo molti, anche tecnici - ci si attendeva che una struttura pubblica così importante potesse avere più resistenza. Le immagini dei feriti per il terremoto curati all’aperto hanno fatto il giro del mondo. L’assetto originario dell’ospedale San Salvatore non è ancora stato ripristinato, quindi è ancora una struttura a mezzo servizio, nonostante la Asl abbia presentato un piano di interventi. La procura ha dissequestrato in tempi brevi le parti oggetto dell’inchiesta dove i consulenti hanno operato in tempi brevi.
DonaldDuck
15-06-2010, 17:50
Quante chiacchiere inutili...
http://tgabruzzo.blogspot.com/2010/01/polemiche-per-le-dichiarazioni-del.html
lunedì 25 gennaio 2010
POLEMICHE PER LE DICHIARAZIONI DEL RETTORE DI ORIO
Il rettore Ferdinando Di Orio finisce nell'occhio del ciclone per una frase pronunciata all'assemblea regionale dell'Italia dei Valori, parlando dell'intervento statale dopo il sisma. Di Orio non ha risparmiato critiche, azzardando anche un confronto tra il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi e Benito Mussolini.
Ooops...
http://www.ilcapoluogo.com/site/News2/Attualita/Avviso-di-garanzia-al-rettore-Ferdinando-di-Orio-per-concussione
14/04/2010
Avviso di garanzia al rettore, Ferdinando di Orio per concussione
Le indagini portate avanti dalla Procura della Repubblica ha hanno preso le mosse dall’accusa contenuta in un esposto che il professore universitario della facolta’ di Medicina dell’Aquila, ha presentato diversi mesi fa alla Procura della Repubblica.
L’uomo avrebbe descritto presunti favori accademici che il rettore di Orio gli avrebbe concesso chiedendo in cambio dei regali, dei soldi. Denaro, stando alla denuncia in mano agli investigatori, finito nelle tasche del rettore sotto forma di contante ed assegni. Da qui l’avviso di garanzia notificato al rettore nella fase di proroga delle indagini preliminari come richiesto ed ottenuto dagli investigatori che sul caso mantengono un comprensibile riserbo.
DonaldDuck
17-06-2010, 21:24
Edit
DonaldDuck
17-06-2010, 21:27
Nauseati quanto vuoi.
Lo puoi dire forte
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27059253&postcount=128
A volte (sempre ?) cominci già dall'angina, ed hai il tempo per chiedere aiuto, situazione in cui arrivano (almeno in ER) due paramedici col defibrillatore e l'eparina.
^TiGeRShArK^
17-06-2010, 21:28
toh, il solito che getta merda sui terremotati pur di difendere il suo mito e i suoi amichetti, quelli che alle tre e mezzo di notte esultavano a letto. :)
senza vergogna as usual. :)
E allora citiamo quello che hai detto qualche tempo fa
ehm... ti sei reso conto che stai quotando le parole di un altro utente e non le mie vero?
^TiGeRShArK^
17-06-2010, 22:02
ehm... ti sei reso conto che stai quotando le parole di un altro utente e non le mie vero?
troppo difficile distinguere tra casacup e casmar....
ci vuole almeno una laurea per farlo, che pretendi? :)
DonaldDuck
17-06-2010, 22:13
ehm... ti sei reso conto che stai quotando le parole di un altro utente e non le mie vero?
Hai ragione, scusa
DonaldDuck
17-06-2010, 22:17
troppo difficile distinguere tra casacup e casmar....
ci vuole almeno una laurea per farlo, che pretendi? :)
http://1.bp.blogspot.com/_7IkVPs6AL4Q/S1oKBhYWlMI/AAAAAAAAAQo/e754B9iXEOE/s320/back-patting.jpg
Hai ragione, scusa
no problema, mi dispiace solo che ti sei sbobbato tutto quel lavoro inutilmente :D
in ogni caso ti avviso: nel caso volessi cercare, nei precedenti post troverai che ho detto esattamente quanto sto dicendo anche ora...
DonaldDuck
17-06-2010, 23:01
no problema, mi dispiace solo che ti sei sbobbato tutto quel lavoro inutilmente :D
Una "svistina" :fagiano: .
lo stavo comunque cercando per altri motivi.
in ogni caso ti avviso: nel caso volessi cercare, nei precedenti post troverai che ho detto esattamente quanto sto dicendo anche ora...
Ho capito. Però cercare responsabilità secondo il tuo punto di vista mi sembra un pochino riduttivo. Adesso è inutile ripetere quanto ho già scritto. Penso solamente che i fattori che hanno appesantito sul serio il disastro non sono ancora emersi e chissà pure...
Una "svistina" :fagiano: .
lo stavo comunque cercando per altri motivi.
Ho capito. Però cercare responsabilità secondo il tuo punto di vista mi sembra un pochino riduttivo. Adesso è inutile ripetere quanto ho già scritto. Penso solamente che i fattori che hanno appesantito sul serio il disastro non sono ancora emersi e chissà pure...
ah, finalmente, mi parli chiaro.
cavolo, sono d'accordo. ma tanto eh. cazzo, le case di marzapane, gli edifici pubblici che manco uno ne ha retto, se succedeva di giorno era un'ecatombe. e queste cose andranno appurate.
PERO'... Però non si possono non considerare TUTTI gli aspetti della vicenda. Se da parte mia sarebbe riduttivo considerare tutto in relazione solo alla commissione grandi rischi (e ti assicuro che non lo faccio), da parte tua sarebbe forse non riduttivo ma sicuramente incompleto non analizzare anche l'andamento di quella riunione e cosa ha provocato.
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