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View Full Version : Mille treni per i pendolari: era uno scherzo..


DvL^Nemo
02-06-2010, 22:20
http://pendolare.blogs.it/2010/05/27/mille-treni-per-i-pendolari-era-uno-scherzo-8682741/


Ferrovie: Camera cancella acquisto treni pendolari in Ddl
2010-05-26
MERCOLEDI' 26 MAGGIO 2010

Rinuncia Commissione a norma dopo bocciatura copertura (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 26 mag - Niente piu' acquisto di mille treni per i pendolari; restano solo le norme sul personale dell'Agenzia per la sicurezza delle ferrovie nella proposta di legge Meta (Pd). Lo ha annunciato lo stesso Michele Meta in Aula, in qualita' di relatore sul provvedimento. Il parlamentare del Pd ha ricostruito la vicenda, ricordando che in comitato dei nove si era trovata all'unanimita' una nuova copertura per l'acquisto di mille treni per i pendolari. Anziche' ricorrere a un'accisa sulla benzina, ritenuta inopportuna da commissione Bilancio e Governo, si prevedeva un aumento della Robin tax sulle grandi compagnie petrolifere e sulle societa' elettriche. Poche ore e una resipiscenza della maggioranza portava a una nuova riunione del comitato dei nove in cui veniva ritirata la modifica, riportando il provvedimento alla sua copertura originaria. L'articolato andava quindi in commissione Bilancio che nel parere bocciava l'aumento delle accise, non per problemi di copertura perche' questa c'era sicuramente, ma per motivi piu' generali. Si rendeva cosi' necessaria una nuova riunione del comitato dei nove che portava alla decisione, osteggiata dall'opposizione, di sopprimere tutto l'articolo sull'acquisto dei treni. Con questa posizione la commissione Trasporti si presentava alla ripresa dei lavori dell'Aula di Montecitorio dove, sempre contraria l'opposizione, e' stato approvato l'emendamento che ha cancellato l'articolo 'incriminato'. Mct-Nep (RADIOCOR) 26-05-10 18:26:28 (0402)

ConteZero
02-06-2010, 22:30
C'è da dire che sono daccordo.

Trenitalia è una SpA che prende carrettate di soldi dallo stato.
Non dev'essere lo stato a comprare i treni per i pendolari, dev'essere trenitalia a fornirli in cambio dei tanti soldi versati a fondo perduto.
Se poi trenitalia si comporta di cacca si separi trenitalia da un ipotetica "terna dei treni" (compagnia per la manutenzione e lo sviluppo delle tratte ferroviarie) e si apra alle società esterne in condizioni di libero mercato.

arch++
03-06-2010, 00:01
C'è da dire che sono daccordo.

Trenitalia è una SpA che prende carrettate di soldi dallo stato.
Non dev'essere lo stato a comprare i treni per i pendolari, dev'essere trenitalia a fornirli in cambio dei tanti soldi versati a fondo perduto.
Se poi trenitalia si comporta di cacca si separi trenitalia da un ipotetica "terna dei treni" (compagnia per la manutenzione e lo sviluppo delle tratte ferroviarie) e si apra alle società esterne in condizioni di libero mercato.

C'è un motivo preciso se trenitalia prende dei soldi dallo stato, ed è perchè garantisce un servizio di pubblica utilità anche quando non è remunerativo.
Trenitalia copre infatti molte tratti e molti orari che non hanno abbastanza utenti per coprire i costi, se lo stato non pagasse queste tratte verrebbero eliminate.
E proprio perchè è una SpA è giusto (e logico) che sia lo stato a pagare questo servizio. Ed essendo un servizio non sono "soldi a fondo perduto".

newsh.it
03-06-2010, 00:10
C'è un motivo preciso se trenitalia prende dei soldi dallo stato, ed è perchè garantisce un servizio di pubblica utilità anche quando non è remunerativo.
Trenitalia copre infatti molte tratti e molti orari che non hanno abbastanza utenti per coprire i costi, se lo stato non pagasse queste tratte verrebbero eliminate.
E proprio perchè è una SpA è giusto (e logico) che sia lo stato a pagare questo servizio. Ed essendo un servizio non sono "soldi a fondo perduto".

mentre il valore delle loro infrastrutture, partendo dai binari, passando per gli immobili e finendo con le stazioni, chi le ha pagate?

ConteZero
03-06-2010, 00:20
C'è un motivo preciso se trenitalia prende dei soldi dallo stato, ed è perchè garantisce un servizio di pubblica utilità anche quando non è remunerativo.
Trenitalia copre infatti molte tratti e molti orari che non hanno abbastanza utenti per coprire i costi, se lo stato non pagasse queste tratte verrebbero eliminate.
E proprio perchè è una SpA è giusto (e logico) che sia lo stato a pagare questo servizio. Ed essendo un servizio non sono "soldi a fondo perduto".

Nel caso lo Stato potrebbe affittare i convogli, e dedurre i costi da quando Trenitalia (o altro "carrier") deve alla società di manutenzione ferrovie per l'utilizzo delle rotaie.
Oppure potrebbe aprire una piccola FS totalmente pubblica ed esterna a Trenitalia che opera quelle limitatissime tratte che non sono "interessanti" per Trenitalia.
Ed a quel punto vende le sue quote di Trenitalia, che se è una società "sana" per come vuol far credere può tranquillamente "reggersi" da sola.

Questo è uno dei pochi ambiti in cui la concorrenza può aiutare ed il monopolio stà facendo schifezze.

jumpermax
03-06-2010, 00:27
C'è un motivo preciso se trenitalia prende dei soldi dallo stato, ed è perchè garantisce un servizio di pubblica utilità anche quando non è remunerativo.
Trenitalia copre infatti molte tratti e molti orari che non hanno abbastanza utenti per coprire i costi, se lo stato non pagasse queste tratte verrebbero eliminate.
E proprio perchè è una SpA è giusto (e logico) che sia lo stato a pagare questo servizio. Ed essendo un servizio non sono "soldi a fondo perduto".

Lo stato paga per un servizio, ma da nessuna parte è scritto che debba avvalersi di trenitalia, l'assegnazione delle tratte dovrebbe essere fatta con una gara d'appalto

ConteZero
03-06-2010, 00:44
La fregatura è che trenitalia è titolare anche delle ferrovie/stazioni, per cui è abbastanza difficile che si faccia presente un competitor.
Trenitalia dovrebbe diventare TERZA rispetto alla rete delle stazioni/treni, sul modello (l'unico che ha funzionato) di Terna.

jumpermax
03-06-2010, 01:09
La fregatura è che trenitalia è titolare anche delle ferrovie/stazioni, per cui è abbastanza difficile che si faccia presente un competitor.
Trenitalia dovrebbe diventare TERZA rispetto alla rete delle stazioni/treni, sul modello (l'unico che ha funzionato) di Terna.

a dire il vero in teoria dovrebbero essere società distinte (trenitalia e rfi) lato pratico però è come dici tu.
http://mindtravel1.wordpress.com/2010/01/14/la-chimera-della-liberalizzazione-ferroviaria/

Stigmata
03-06-2010, 09:21
Qualche giorno vien fuori un pienone... a me va ancora abbastanza bene (solo treni senza aria condizionata sui quali raramente si trova posto e si arriva in orario) ma so di altre tratte per le quali il servizio è disastroso. :mad:
C'è da dire che abbiamo un livello di servizio in linea con il prezzo che paghiamo, ma pagheremmo volentieri di più per avere un buon servizio.

Unrue
03-06-2010, 09:24
C'è un motivo preciso se trenitalia prende dei soldi dallo stato, ed è perchè garantisce un servizio di pubblica utilità anche quando non è remunerativo.
Trenitalia copre infatti molte tratti e molti orari che non hanno abbastanza utenti per coprire i costi, se lo stato non pagasse queste tratte verrebbero eliminate.
E proprio perchè è una SpA è giusto (e logico) che sia lo stato a pagare questo servizio. Ed essendo un servizio non sono "soldi a fondo perduto".

A questo punto mi chiedo che senso abbia avuto la privatizzazione.

ConteZero
03-06-2010, 09:35
A questo punto mi chiedo che senso abbia avuto la privatizzazione.

Per fregarci meglio.

Alla gente hanno presentato un modello privato vincente (quello giapponese) dove stato e ferrovie sono cose distinte ed i treni sono perfetti e puntualissimi.
E tutti sono andati in brodo di giuggiole.

Il problema è che l'italiano lo puoi riempire di mazzate, al massimo gli sfugge un "ahiahi", si gira dall'altra parte e continua a dormire.
L'italiano è il meno vigile dei popoli, ed è anche quello che meno agisce... anche perché essenzialmente ha confuso rappresentanza politica e capacità di far pressione per far valere i propri diritti con il tifo da stadio.

Gli basta vincere la coppa italia "comunisti vs resto del mondo", per il resto bastonino pure, abbiamo da festeggiare.


In Giappone (dove la corruzione è endemica e le ferrovie sono private) se il (dis)servizio si avvicinasse a quello italiano darebbero fuoco alle stazioni.

arch++
03-06-2010, 10:29
mentre il valore delle loro infrastrutture, partendo dai binari, passando per gli immobili e finendo con le stazioni, chi le ha pagate?

E i soldi della privatizzazione chi li ha presi?

arch++
03-06-2010, 10:47
Nel caso lo Stato potrebbe affittare i convogli, e dedurre i costi da quando Trenitalia (o altro "carrier") deve alla società di manutenzione ferrovie per l'utilizzo delle rotaie.
Oppure potrebbe aprire una piccola FS totalmente pubblica ed esterna a Trenitalia che opera quelle limitatissime tratte che non sono "interessanti" per Trenitalia.
Ed a quel punto vende le sue quote di Trenitalia, che se è una società "sana" per come vuol far credere può tranquillamente "reggersi" da sola.

Questo è uno dei pochi ambiti in cui la concorrenza può aiutare ed il monopolio stà facendo schifezze.

In poche parole tu concluderesti il ciclo di privatizzazione "riassorbendo" la parte di servizio in perdita e lasciando a trenitalia le tratte redditizie. Assolutamente geniale.

Tra l'altro di solito si cerca di ridurre i costi accorpando (un solo consiglio, un solo ufficio commerciale, meno magazzini ecc), tu invece pensi di poterli ridurre raddoppiando tutto... o pensi che questa societa' pubblica non avrebbe le proprie infrastrutture? Che per dio, sarebbe possibile, ma si arriverebbe ad una situazione ancora piu' assurda, cioe' creare una societa' che in pratica affitti tutto da trenitalia...

A questo punto mi chiedo che senso abbia avuto la privatizzazione.

Ma ci stiamo lamentando di qualcosa di concreto o siamo sulla scia del "piove, governo ladro"? Le tratte non redditizie viaggeranno sempre in perdita, sia che se ne occupi trenitalia, che se ne occupi un altro operatore o una societa' pubblica.
Per quale motivo ritenete troppi i soldi che lo stato paga? Avete letto qualche articolo (non sulla privatizzazione, quella ormai e' fatta, parlo della gestione attuale) oppure siamo al solito "rubato tutti quindi sicuramente rubano anche loro"?

ConteZero
03-06-2010, 10:55
arch++, se già lo stato paga perché Trenitalia offra le tratte svantaggiate visto il servizio tanto vale mandare a quel paese Trenitalia e con quei soldi gestirsi una compagnia statale PICCOLA che si occupi esclusivamente delle tratte svantaggiate (con, in statuto, norme per evitare che diventi un "competitor").
Alle altre rotte ci penserà Trenitalia in regime di libero mercato, senza iniezioni di denaro pubblico ed in concorrenza con altri carrier... tutti alla pari sulle linee RFI.


Che senso ha pagare Trenitalia per mantenere in piedi Trapani-Palermo sapendo che Trenitalia, interessata agli utili, ci andrà a ficcare il peggio del peggio con gli orari peggiori in assoluto perché non ha nulla da guardagnarci ad offrire un servizio migliore rispetto al "minimo sindacale" ?
A quel punto tanto vale fondare una piccola FS, dare i soldi che si danno a Trenitalia a FS e ministerialmente dirigere FS perché offra i servizi nelle tratte svantaggiate.
Almeno you get what you pay for.

Se poi Trenitalia o un competitor trovano quella tratta "vantaggiosa" chiedono il blocco a FS e la rilevano offrendo gli stessi servizi, ma ci rientrano con i biglietti, non con i soldi pagati da NOI per tenere aperta la tratta.

arch++
03-06-2010, 11:17
arch++, se già lo stato paga perché Trenitalia offra le tratte svantaggiate visto il servizio tanto vale mandare a quel paese Trenitalia e con quei soldi gestirsi una compagnia statale PICCOLA che si occupi esclusivamente delle tratte svantaggiate (con, in statuto, norme per evitare che diventi un "competitor").

Ma hai delle basi per affermare che creare il proprio servizio sarebbe piu' economico che pagare trenitalia? O dobbiamo fidarci perche' ti credi furbo?
Perche' non e' assolutamente vero che sviluppare il proprio servizio sia piu' conveniente che pagare il servizio offerto da un'altra azienda. Soprattutto quando si parla di un servizio capillare che richiede infrastrutture (hint: le tratte meno redditizie son quelle che collegano i piccoli paesi. In pratica non parliamo di poche tratte, ma della maggior parte delle tratte. Quindi in nessun caso si parla di una PICCOLA societa').

Che senso ha pagare Trenitalia per mantenere in piedi Trapani-Palermo sapendo che Trenitalia, interessata agli utili, ci andrà a ficcare il peggio del peggio con gli orari peggiori in assoluto perché non ha nulla da guardagnarci ad offrire un servizio migliore rispetto al "minimo sindacale" ?
A quel punto tanto vale fondare una piccola FS, dare i soldi che si danno a Trenitalia a FS e ministerialmente dirigere FS perché offra i servizi nelle tratte svantaggiate.

Ma parliamo di fatti o di "sensazioni"? Trenitalia sulla rotta Trapani-Palermo mette quello concordato con lo stato. Non e' che lo stato gli da un fracco di soldi e gli dice "mi raccomando fate i bravi".

Almeno you get what you pay for.

Abbiamo visto infatti come andavano/vanno bene tutte le societa' pubbliche in italia :rolleyes:

ConteZero
03-06-2010, 11:32
Ma hai delle basi per affermare che creare il proprio servizio sarebbe piu' economico che pagare trenitalia? O dobbiamo fidarci perche' ti credi furbo?
Perche' non e' assolutamente vero che sviluppare il proprio servizio sia piu' conveniente che pagare il servizio offerto da un'altra azienda. Soprattutto quando si parla di un servizio capillare che richiede infrastrutture (hint: le tratte meno redditizie son quelle che collegano i piccoli paesi. In pratica non parliamo di poche tratte, ma della maggior parte delle tratte. Quindi in nessun caso si parla di una PICCOLA societa').

Piccola come numero dei vettori, corse e personale.
Dal punto di vista "conviene" io non ho numeri certi, e neanche tu... l'unica cosa che posso dire con certezza è che se lo Stato deve comunque pagare a quel punto tanto vale che metta mano lo Stato direttamente (che ha come finalità quella di fornire il servizio) piuttosto che interporre un privato (che ha come finalità quella di massimizzare gli utili).

Ma parliamo di fatti o di "sensazioni"? Trenitalia sulla rotta Trapani-Palermo mette quello concordato con lo stato. Non e' che lo stato gli da un fracco di soldi e gli dice "mi raccomando fate i bravi".

Sulla tratta Trapani-Palermo i ritardi arrivano a tre ore, e non ogni tanto. Tipicamente i treni hanno ORE di ritardo.
Lamentati con Trenitalia, tanto quelli la tratta mica la tengono per guadagnarci dal tuo biglietto... la tengono perché lo Stato li paga per tenercela.
Non prendi più il treno ? Ci perdono qualche euro... ma hanno comunque risparmiato rispetto ad adeguare qualitativamente il servizio.

Abbiamo visto infatti come andavano/vanno bene tutte le societa' pubbliche in italia :rolleyes:

Che in Italia il pubblico sia sempre stato gestito coi piedi è vero, che però questo voglia dire che il privato è d'oro è una cazzata.
Un pubblico gestito a dovere è preferibile al privato, proprio perché non ha scopo di lucro.

Theodorakis
03-06-2010, 11:38
In Inghilterra hanno provato a privatizzare le ferrovie per due volte in 20 anni, e sono tornati al pubblico. C'è un motivo: le ferrovie non possono produrre utili. Sono un servizio a perdere o al massimo tendente al pareggio di bilancio. Mi fa incazzare questa mania alla privatizzazione.
Inoltre è un modo economico per spostarsi: da a tutti i cittadini la possibilità di girare l'italia a prezzi contenuti anhe senza possedere auto.

trallallero
03-06-2010, 11:40
Scrivendo da un posto dove il rispetto della regola è la normalità e semmai una virtù, non un fastidio come in Italia, posso dire che non è tanto colpa del fatto che l'italiano sia diverso dagli altri, che "si gira dall'altra parte e continua a dormire" ma semmai del fatto che si è adattato, si è progressivamente abituato al disservizio causato proprio da questa sua intolleranza alla regola.

Non è che i treni, dal periodo in cui "arrivavano in orario", di colpo hanno smesso di funzionare; diciamo semmai che lentamente la situazione è sempre più degenerata.

Pare, mi ha detto chi c'è stato, che il giapponese dopo un paio di minuti di ritardo si innervosisca, ma succede oggi, quando 2 minuti di ritardo sono l'eccezione.
Se ogni giorno 2 minuti di ritardo diventassero la normalità, il giapponese non spaccherebbe le stazioni ma si adatterebbe e s'incazzerebbe dopo 5 minuti e via dicendo.

Secondo me non degenera in Giappone così come non succede quì per il semplice rispetto della regola che all'italiano manca, non per altro.
Quindi, potete inventarvi qualsiasi alternativa, piccola o grande che sia tenderà a marcire.

ConteZero
03-06-2010, 11:43
Come lo farei ?
Ogni anno lo stato pubblica la lista delle tratte "essenziali" ed i competitor (fra cui Trenitalia) portano le loro tratte.
Tutte le tratte dei competitor si aggiudicano su base d'asta (chi offre di più a meno) mentre le tratte essenziali, se nessuno le vuole, vanno a FS.

Nel caso in cui un competitor sia "insolvente" nel mantenere quanto aggiudicato all'asta FS subentra nella tratta, ed intanto si riapre l'asta (escludendo l'insolvente).

Qualora un competitor voglia una tratta data alle FS si deve impegnare a garantire per un anno quanto stabilito dallo stato... e può subentrare.

trallallero
03-06-2010, 11:45
Come lo farei ?
Ogni anno lo stato pubblica la lista delle tratte "essenziali" ed i competitor (fra cui Trenitalia) portano le loro tratte.
Tutte le tratte dei competitor si aggiudicano su base d'asta (chi offre di più a meno) mentre le tratte essenziali, se nessuno le vuole, vanno a FS.

Nel caso in cui un competitor sia "insolvente" nel mantenere quanto aggiudicato all'asta FS subentra nella tratta, ed intanto si riapre l'asta (escludendo l'insolvente).

Qualora un competitor voglia una tratta data alle FS si deve impegnare a garantire per un anno quanto stabilito dallo stato... e può subentrare.

Tsk tsk ... troppe scomode regole :D

Theodorakis
03-06-2010, 12:02
Come lo farei ?
Ogni anno lo stato pubblica la lista delle tratte "essenziali" ed i competitor (fra cui Trenitalia) portano le loro tratte.
Tutte le tratte dei competitor si aggiudicano su base d'asta (chi offre di più a meno) mentre le tratte essenziali, se nessuno le vuole, vanno a FS.

Nel caso in cui un competitor sia "insolvente" nel mantenere quanto aggiudicato all'asta FS subentra nella tratta, ed intanto si riapre l'asta (escludendo l'insolvente).

Qualora un competitor voglia una tratta data alle FS si deve impegnare a garantire per un anno quanto stabilito dallo stato... e può subentrare.

In Inghilterra negli ultimi 20 anni hanno fatto più o meno così. Nessuna compagnia privata ha retto, anche nelle tratte più redditizie. Era un continuo fallimento di aziende. C'è poco da fare, con il treno non si guadagna. L'unico modo per guadagnare sarebbe con il traffico merci, ma la lobby del trasporto su gomma è troppo potente.

arch++
03-06-2010, 12:40
Piccola come numero dei vettori, corse e personale.

Non sai di cosa stai parlando. Questa fantomatica compagnia di cui parli non sarebbe molto diversa da trenitalia come dimensioni, le tratte non remunerative (che non vuol dire solo quelle in perdita, ma anche quelle che vanno a mala pena alla pari) non sono una minoranza.

Dal punto di vista "conviene" io non ho numeri certi, e neanche tu... l'unica cosa che posso dire con certezza è che se lo Stato deve comunque pagare a quel punto tanto vale che metta mano lo Stato direttamente (che ha come finalità quella di fornire il servizio) piuttosto che interporre un privato (che ha come finalità quella di massimizzare gli utili).

Ti contraddici da solo. Non ha senso dire "non ho i numeri certi" e poi "posso dire con certezza che...", se non hai numeri certi al massimo potresti dire "Secondo me bisognerebbe valutare la possibilita' di..."
Una discussione del genere senza i numeri non ha senso.

Poi vabbe... nei forum c'e' sempre pieno di persone che saprebbero risolvere qualsiasi problema :rolleyes: mentre quelli che ci lavorano seriamente son sempre incompetenti/stupidi/corrotti.

Sulla tratta Trapani-Palermo i ritardi arrivano a tre ore, e non ogni tanto. Tipicamente i treni hanno ORE di ritardo.
Lamentati con Trenitalia, tanto quelli la tratta mica la tengono per guadagnarci dal tuo biglietto... la tengono perché lo Stato li paga per tenercela.
Non prendi più il treno ? Ci perdono qualche euro... ma hanno comunque risparmiato rispetto ad adeguare qualitativamente il servizio.

Tu confondi i problemi di gestione con i problemi di infrastruttura. La rete italiana in media e' VECCHIA e alcune arterie fondamentali sono cronicamente intasate. E anche i treni sono vecchi.
E questo non c'entra nulla con la privatizzazione.

Che in Italia il pubblico sia sempre stato gestito coi piedi è vero, che però questo voglia dire che il privato è d'oro è una cazzata.
Un pubblico gestito a dovere è preferibile al privato, proprio perché non ha scopo di lucro.

Generalmente il privato funziona molto meglio del pubblico, soprattutto in Italia. Se trenitalia e' quello che e' ora e' praticamente SOLO colpa del pubblico.
In pratica tu proponi di risolvere i problemi causati dall'amministrazione pubblica... riassegnando a loro la gestione.
lol

arch++
03-06-2010, 12:41
In Inghilterra negli ultimi 20 anni hanno fatto più o meno così. Nessuna compagnia privata ha retto, anche nelle tratte più redditizie. Era un continuo fallimento di aziende. C'è poco da fare, con il treno non si guadagna. L'unico modo per guadagnare sarebbe con il traffico merci, ma la lobby del trasporto su gomma è troppo potente.

Finalmente qualcuno che parla di cose che sa :)

ConteZero
03-06-2010, 13:10
Non sai di cosa stai parlando. Questa fantomatica compagnia di cui parli non sarebbe molto diversa da trenitalia come dimensioni, le tratte non remunerative (che non vuol dire solo quelle in perdita, ma anche quelle che vanno a mala pena alla pari) non sono una minoranza.

E questo lo sai perché tu hai i numeri alla mano ?

Ti contraddici da solo. Non ha senso dire "non ho i numeri certi" e poi "posso dire con certezza che...", se non hai numeri certi al massimo potresti dire "Secondo me bisognerebbe valutare la possibilita' di..."
Una discussione del genere senza i numeri non ha senso.

Non ho i numeri certi per dire che si risparmierebbe, ma ho la certezza che il livello qualitativo del servizio offerto migliorerebbe.

Poi vabbe... nei forum c'e' sempre pieno di persone che saprebbero risolvere qualsiasi problema :rolleyes: mentre quelli che ci lavorano seriamente son sempre incompetenti/stupidi/corrotti.

La seconda parte del discorso non fa una piega.

Tu confondi i problemi di gestione con i problemi di infrastruttura. La rete italiana in media e' VECCHIA e alcune arterie fondamentali sono cronicamente intasate. E anche i treni sono vecchi.
E questo non c'entra nulla con la privatizzazione.

No, io non confondo nulla.
Io conosco la Trapani-Palermo, e vedo come opera Trenitalia.
I "Minuetto" li hanno piazzati -nuovi- per la Louis Vuitton Cup due anni fa, ma continuano a macinare ritardi epici.
Ed anche in regime di privatizzazione di sdoppiare i binari, elettrificare le linee o semplicemente mettere orari verosimili non ne ne parla.
Tanto lo stato li paga lo stesso, a chi vuoi che freghi se poi la gente per fare Trapani-Palermo prende la corriera per sbrigarsi prima.

Generalmente il privato funziona molto meglio del pubblico, soprattutto in Italia. Se trenitalia e' quello che e' ora e' praticamente SOLO colpa del pubblico.
In pratica tu proponi di risolvere i problemi causati dall'amministrazione pubblica... riassegnando a loro la gestione.
lol

:rotfl:

Abbiamo visto, e non è un caso quello di Trenitalia, basta pensare ad Alitalia/CAI.
Il privato funziona meglio del pubblico: forse....
...il partecipato statale funziona peggio dello statale: sicuro.

Theodorakis
03-06-2010, 13:14
Le ferrovie sono diventate scandalose da quando sono SPA. Prima erano passabili, adesso ...

trallallero
03-06-2010, 13:16
Le ferrovie sono diventate scandalose da quando sono SPA. Prima erano passabili, adesso ...

Probabilmente non hai mai fatto Roma-Torino in piedi quando era ancora pubblico.
Adesso invece lo fai in piedi volontariamente per non prendere le pulci.

arch++
03-06-2010, 13:25
E questo lo sai perché tu hai i numeri alla mano ?

Lo "so" (o meglio ricordo) perche' al tempo delle discussioni sulla TAV avevo letto molto riguardo l'argomento (sopratutto riguardo come all'estero hanno affrontato il problema... non c'e' da inventare nulla, lo stesso problema l'hanno avuto un po' tutti, quindi ci sono molti esempi di cosa abbia funzionato e cosa no), e ovviamente la questione costi/ricavi e' al centro di tutto.

Inoltre anche a logica non e' difficile arrivarci, basta farsi due calcoli riguardo quali siano le tratte meno redditizie e quanto siano diffuse.

Non ho i numeri certi per dire che si risparmierebbe, ma ho la certezza che il livello qualitativo del servizio offerto migliorerebbe.

Quindi tu hai la certezza che OGGI l'amministrazione pubblica sarebbe in grado non solo di non riprodurre, ma addirittura di risolvere un problema causato sempre dall'amministrazione pubblica fino a pochi anni fa.

Allora brunetta li ha guariti davvero :sofico:


No, io non confondo nulla.
Io conosco la Trapani-Palermo, e vedo come opera Trenitalia.
I "Minuetto" li hanno piazzati -nuovi- per la Louis Vuitton Cup due anni fa, ma continuano a macinare ritardi epici.
Ed anche in regime di privatizzazione di sdoppiare i binari, elettrificare le linee o semplicemente mettere orari verosimili non ne ne parla.
Tanto lo stato li paga lo stesso, a chi vuoi che freghi se poi la gente per fare Trapani-Palermo prende la corriera per sbrigarsi prima.


Appunto, infrastrutture.

:rotfl:

Abbiamo visto, e non è un caso quello di Trenitalia, basta pensare ad Alitalia/CAI.
Il privato funziona meglio del pubblico: forse....
...il partecipato statale funziona peggio dello statale: sicuro.

In entrambi i casi stai parlando di due aziende private che stanno cercando di risolvere il casino fatto dall'amministrazione pubblica precedente.
E continui a proporre di risolvere un problema causato dall'amministrazione pubblica... riaffidandolo praticamente alla stessa amministrazione pubblica.

arch++
03-06-2010, 13:28
Le ferrovie sono diventate scandalose da quando sono SPA. Prima erano passabili, adesso ...

Qualche studio che vada oltre l'opinione personale?

Dopo 2 pagine nessuno ha ancora prodotto l'unica cosa che avrebbe senso: un approfondimento (anche piccolo) su come sia aumentata/diminuita la spesa pubblica per le ferrovie e come sia aumentato/diminuito il numero di disservizi in seguito alla privatizzazione.

Theodorakis
03-06-2010, 13:48
Qualche studio che vada oltre l'opinione personale?

Dopo 2 pagine nessuno ha ancora prodotto l'unica cosa che avrebbe senso: un approfondimento (anche piccolo) su come sia aumentata/diminuita la spesa pubblica per le ferrovie e come sia aumentato/diminuito il numero di disservizi in seguito alla privatizzazione.

Negli anni '90 c'era stata una discreta lotta sindacale per l'aumento degli stipendi, il sindacato dei ferrovieri era unico, comprendeva tutte le figure professionali delle ferrovie. Nel 1999 nasce l'Or.S.a. Un distaccamento di cui farà parte solo il personale viaggiante e in particolare modo i macchinisti. nel 1992 le Ferrovie sono diventate SPA.
Questo distacco tra ferrovieri nasce da una bella gabola dell'amministrazione delle SPA: l'amministrazione offre sul piatto una bella sommetta come aumento di stipendio ai macchinisti. Il loro stipendio aumenta molto di più rispetto a quello degli altri addetti, ma devono firmare separatemente il contratto. Il vecchio sindacato rifiuta, in quanto preme affinché sia mantenuto un fronte unico, molto più forte nelle contrattazioni. I macchinisti non ci stanno, fondano un loro sindacato e firmano a parte. Nascono poi altri sindacati minori.
Le FS SPA hanno poi gioco facile nel far valere le proprie disposizioni: il fronte dei dipendenti è a pezzi.
Tramite questa manovra, infatti, si sorvola sulla sicurezza, la manutenzione del materiale, della rete ferroviaria e via di questo passo.
Piccolo esempio: fino a quel momento la manutenzione della tratta ferroviaria veniva fatta a piedi. Due addetti cammiavano lungo la linea ferroviaria per osservare lo stato dei binari e degli scambi. Ciò richiedeva tempo e un gran numero di personale. Ora questo lavoro viene svolto a bordo del treno manutenzione (quelli gialli che si vedono nelle stazioni) a velocità di circa 20 km/h. Potete ben immaginare l'accuratezza del lavoro.
Causa questo si sono susseguiti notevoli incidenti, il più famoso dei quali è quello di Viareggio.
Non basta. I macchinisti devono ora fare turni massacranti, non tanto per le orem, ma per le modalità. Qui a Ravenna capita che un macchinista giunto da Bologna torni a Bologna in Taxi per prendere il treno la mattina seguente. Da Ravenna dopo le 22.00 non c'è più nessun treno che viaggia, sia verso sud sia verso Nord. Alle FS SPA costa meno un taxi di un altro macchinista. Così quel ferroviere dorme in Taxi e poi dovrà guidare un altro treno la mattina seguente.
Recentemente ci sono stati scioperi per la sicurezza, ma la SPA se ne sbatte. A volte sono i singoli macchinisti, l'Or.S.A, altre volte i sindacati associati alla CGIL, alla UIL, alla CISL, ecc. Mai uno sciopero unito. Questo è figlio degli anni '90 e della politica del Dividi et Impera dell'amministrazione.
Da dire ci sarebbe molto altro, come per esempio la politica di chiusura delle stazioni, davvero illuminante, ma non voglio annoiare. ;)

arch++
03-06-2010, 15:07
Per nulla noioso, te lo assicuro :D

DvL^Nemo
04-06-2010, 08:13
Che situazione sconsolante, l'ultima ieri, salgo in treno, passa "la controllore", 2 tipe davanti a me 1 senza il biglietto e l'altra che non l'aveva timbrato e faceva finta di aver sbagliato a timbrare biglietto.. Dulcis in fundo "la controllore" chiude non 1 ma due occhi e passa d'avanti.. Questo e' secondo me il sunto del paese, ognuno pensa solo ai caxxi propri e se ne frega del bene "pubblico"

Theodorakis
04-06-2010, 11:02
Che situazione sconsolante, l'ultima ieri, salgo in treno, passa "la controllore", 2 tipe davanti a me 1 senza il biglietto e l'altra che non l'aveva timbrato e faceva finta di aver sbagliato a timbrare biglietto.. Dulcis in fundo "la controllore" chiude non 1 ma due occhi e passa d'avanti.. Questo e' secondo me il sunto del paese, ognuno pensa solo ai caxxi propri e se ne frega del bene "pubblico"
Non è più un bene pubblico. Per farti un altro esempio. Lassunzione del personale viaggiante adesso viene effettuato attarverso aziende esterne all'azienda, decise dal consiglio di amministrazione e gli azionisti privati hanno un discreto peso in questo. Non hai notato che la maggior parte del personale viaggiante, se non quasi tutto, degli eurostar sono molto giovani e bellocci? Mentre il personale della vecchia guardia è stato relegato a treni regionali e poco più? Questo ha provocato un grande senso di svilimento da parte di chi nell'azienda ci ha passato 30 anni e molti tirano a campare fino alla vecchiaia. Se arriva una nota di reclamo a Bologna, o a Milano, o a Roma, anche se si ha ragione, si ha comunque un cazziatone dalla sede centrale. Quindi, perché rischiare una nota negativa? Si chiude un occhio, o tutti e due, e vaffanculo alle FS Spa.
E' triste, ma il cliente ha sempre ragione. Anche quando ha torno. Magia delle Ferrovie Italiane.
Una situazione simile a questa ha portato alla chiusura delle stazioni e della diminuizione del controllo qualità del materiale. Ma sono già stato troppo prolisso.