c.m.g
31-05-2010, 20:37
lunedì 31 maggio 2010
460 indagati, 3mila indirizzi IP, 6 arresti. Alcuni dei numeri della vasta operazione coordinata dalla Polizia Postale di Genova. Che ha portato al sequestro di più di mille PC
Roma - Un caso (http://it.reuters.com/article/internetNews/idITMIE64U05X20100531) che può essere sinteticamente descritto dai numeri. A partire dalla schiera di 1.400 agenti che hanno lavorato sotto copertura per 3 mesi su tutto il territorio italiano, infiltrandosi nei vasti meandri online della piattaforma dedicata al file sharing eMule.
Uno sforzo coordinato, supervisionato a livello centrale dalla Polizia Postale e delle comunicazioni per la Liguria. Per un'operazione di ampio respiro, in cui i vari agenti impegnati hanno finto di essere interessati ad una grande mole di filmati, tutti condivisi online, tutti a sfondo pedopornografico.
460 sono state le perquisizioni portate a termine, per un totale di 1.200 PC sequestrati, oltre a quasi 2.500 hard disk, a più di 11mila tra CD e DVD e a circa 1.300 chiavette USB. La polizia postale è così entrata in possesso (http://www.agi.it/cronaca/notizie/201005311257-cro-rt10124-pedofilia_polizia_postale_6_arresti_e_460_denunciati) di una vasta gamma di filmati, che hanno coinvolto minori tra gli 8 mesi e i 15 anni.
Video scovati grazie all'analisi di circa 3mila indirizzi IP, in collaborazione con i gestori del provider Fastweb. Sei persone sono state così arrestate, tra Campania, Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna. Gli indagati sono 460, tutti sospettati di aver condiviso i filmati su eMule. Di questi (http://www.crimeblog.it/post/4838/operazione-sixxx-files-6-arresti-e-460-denunce-per-possesso-e-scambio-di-materiale-pedopornografico) il 60 per cento è composto da lavoratori dipendenti, seguiti da un 24 per cento di liberi professionisti e da un 8 per cento di pensionati.
"Se c'erano dieci persone che scaricavano - ha spiegato (http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/05/31/news/pedo-pornografia_online_6_arresti_e_460_persone_denunciate-4458355/) il PM della procura di Genova Piercarlo Di Gennaro - altre quaranta erano in coda in attesa del loro turno. Sapevano cosa stavano facendo perché i titoli spiegavano bene che si trattava di film con minori. Abbiamo sorpreso i soggetti mentre erano collegati e facevano confluire nei loro PC diversi filmati".
Mauro Vecchio
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2900837/PI/News/italia-arresti-pedoporno-emule.aspx)
460 indagati, 3mila indirizzi IP, 6 arresti. Alcuni dei numeri della vasta operazione coordinata dalla Polizia Postale di Genova. Che ha portato al sequestro di più di mille PC
Roma - Un caso (http://it.reuters.com/article/internetNews/idITMIE64U05X20100531) che può essere sinteticamente descritto dai numeri. A partire dalla schiera di 1.400 agenti che hanno lavorato sotto copertura per 3 mesi su tutto il territorio italiano, infiltrandosi nei vasti meandri online della piattaforma dedicata al file sharing eMule.
Uno sforzo coordinato, supervisionato a livello centrale dalla Polizia Postale e delle comunicazioni per la Liguria. Per un'operazione di ampio respiro, in cui i vari agenti impegnati hanno finto di essere interessati ad una grande mole di filmati, tutti condivisi online, tutti a sfondo pedopornografico.
460 sono state le perquisizioni portate a termine, per un totale di 1.200 PC sequestrati, oltre a quasi 2.500 hard disk, a più di 11mila tra CD e DVD e a circa 1.300 chiavette USB. La polizia postale è così entrata in possesso (http://www.agi.it/cronaca/notizie/201005311257-cro-rt10124-pedofilia_polizia_postale_6_arresti_e_460_denunciati) di una vasta gamma di filmati, che hanno coinvolto minori tra gli 8 mesi e i 15 anni.
Video scovati grazie all'analisi di circa 3mila indirizzi IP, in collaborazione con i gestori del provider Fastweb. Sei persone sono state così arrestate, tra Campania, Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna. Gli indagati sono 460, tutti sospettati di aver condiviso i filmati su eMule. Di questi (http://www.crimeblog.it/post/4838/operazione-sixxx-files-6-arresti-e-460-denunce-per-possesso-e-scambio-di-materiale-pedopornografico) il 60 per cento è composto da lavoratori dipendenti, seguiti da un 24 per cento di liberi professionisti e da un 8 per cento di pensionati.
"Se c'erano dieci persone che scaricavano - ha spiegato (http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/05/31/news/pedo-pornografia_online_6_arresti_e_460_persone_denunciate-4458355/) il PM della procura di Genova Piercarlo Di Gennaro - altre quaranta erano in coda in attesa del loro turno. Sapevano cosa stavano facendo perché i titoli spiegavano bene che si trattava di film con minori. Abbiamo sorpreso i soggetti mentre erano collegati e facevano confluire nei loro PC diversi filmati".
Mauro Vecchio
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2900837/PI/News/italia-arresti-pedoporno-emule.aspx)