cat1
27-05-2010, 12:55
ASSEMBLEA CONFINDUSTRIA
Berlusconi a Marcegaglia
"Vieni a fare il ministro dello Sviluppo"
Il premier chiede il "permesso" agli industriali: "Che ne direste?". E poi dà ampie assicurazioni sulla tenuta del governo, replicando alle critiche: "Non abbiamo fatto alcuna marcia indietro sulle liberalizzazioni"di ROSARIA AMATO
ROMA - Marcegaglia al posto di Scajola. La proposta arriva dal presidente del Consiglio Berlusconi, testimone la platea di Confindustria, riunita per l'Assemblea Annuale all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Appena Marcegaglia finisce la sua relazione, Berlusconi prende la parola, mostra il discorso scritto precisando che non lo leggerà, e dice: "Per la prima volta c'è al governo un imprenditore, che cerca di governare l'Italia come faceva con le sue imprese, con concretezza. Ma ho bisogno di essere aiutato. Quando ti ho proposto di venire ad assumere la responsabilità del ministero dello Sviluppo tu mi hai risposto: 'Come la prendono in Confindustria'? Ora ti ripropongo l'offerta, e agli industriali presenti chiedo: "Voi come la prendereste?". E propone una votazione per alzata di mano, ma non si alza alcuna mano in sala. "Dite di no? E allora poi non prendetevela con il governo...", conclude il premier, senza perdere il suo buon umore.
Berlusconi mostra di apprezzare il contenuto della relazione, "tranne alcuni punti": "Non abbiamo fatto alcuna marcia indietro sulle liberalizzazioni, anzi continuiamo in questa direzione", protesta. E dà ampie assicurazioni sulla 'tenuta' del governo: "Avanti tutta, ce la faremo anche questa volta. La maggioranza è coesa. "Qui c'è Gianfranco Fini - ha aggiunto guardando il presidente della Camera seduto in prima fila - che può garantire che in Parlamento la maggioranza sarà coesa, voterà i provvedimenti del governo e rispetterà il mandato che ci è stato dato dagli elettori''.
Rinnova poi l'appello all'ottimismo: "Senza ottimismo e fiducia non andremmo da nessuna parte. In una situazione di crisi chi ci crede può migliorare le performance e le quote di mercato". E gli industriali lo sanno bene, ribadisce Berlusconi, che si complementa con gli imprenditori per "la passione e la capacità di rischiare. In voi non ho mai incontrato atteggiamenti di scoramento".
Ma non risparmia una dura critica ai governi precedenti: "Non ve la potete prendere con questi poveracci del governo che hanno ereditato la situazione da chi ha governato nei decenni precedenti ed è riuscito persino a moltiplicare per 8 il debito pubblico".
http://www.repubblica.it/economia/2010/05/27/news/intervento_di_berlusconi_all_assemblea_di_confindustria-4371095/
L'ho visto in diretta su cielo. Meno male che non ero li, sicuramente mi avrebbero arrestato :mad:
Berlusconi a Marcegaglia
"Vieni a fare il ministro dello Sviluppo"
Il premier chiede il "permesso" agli industriali: "Che ne direste?". E poi dà ampie assicurazioni sulla tenuta del governo, replicando alle critiche: "Non abbiamo fatto alcuna marcia indietro sulle liberalizzazioni"di ROSARIA AMATO
ROMA - Marcegaglia al posto di Scajola. La proposta arriva dal presidente del Consiglio Berlusconi, testimone la platea di Confindustria, riunita per l'Assemblea Annuale all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Appena Marcegaglia finisce la sua relazione, Berlusconi prende la parola, mostra il discorso scritto precisando che non lo leggerà, e dice: "Per la prima volta c'è al governo un imprenditore, che cerca di governare l'Italia come faceva con le sue imprese, con concretezza. Ma ho bisogno di essere aiutato. Quando ti ho proposto di venire ad assumere la responsabilità del ministero dello Sviluppo tu mi hai risposto: 'Come la prendono in Confindustria'? Ora ti ripropongo l'offerta, e agli industriali presenti chiedo: "Voi come la prendereste?". E propone una votazione per alzata di mano, ma non si alza alcuna mano in sala. "Dite di no? E allora poi non prendetevela con il governo...", conclude il premier, senza perdere il suo buon umore.
Berlusconi mostra di apprezzare il contenuto della relazione, "tranne alcuni punti": "Non abbiamo fatto alcuna marcia indietro sulle liberalizzazioni, anzi continuiamo in questa direzione", protesta. E dà ampie assicurazioni sulla 'tenuta' del governo: "Avanti tutta, ce la faremo anche questa volta. La maggioranza è coesa. "Qui c'è Gianfranco Fini - ha aggiunto guardando il presidente della Camera seduto in prima fila - che può garantire che in Parlamento la maggioranza sarà coesa, voterà i provvedimenti del governo e rispetterà il mandato che ci è stato dato dagli elettori''.
Rinnova poi l'appello all'ottimismo: "Senza ottimismo e fiducia non andremmo da nessuna parte. In una situazione di crisi chi ci crede può migliorare le performance e le quote di mercato". E gli industriali lo sanno bene, ribadisce Berlusconi, che si complementa con gli imprenditori per "la passione e la capacità di rischiare. In voi non ho mai incontrato atteggiamenti di scoramento".
Ma non risparmia una dura critica ai governi precedenti: "Non ve la potete prendere con questi poveracci del governo che hanno ereditato la situazione da chi ha governato nei decenni precedenti ed è riuscito persino a moltiplicare per 8 il debito pubblico".
http://www.repubblica.it/economia/2010/05/27/news/intervento_di_berlusconi_all_assemblea_di_confindustria-4371095/
L'ho visto in diretta su cielo. Meno male che non ero li, sicuramente mi avrebbero arrestato :mad: