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View Full Version : Blizzard: Il DRM è una battaglia persa


elevul
26-05-2010, 17:57
Fighting PC game piracy with restrictive copy protection is "a losing battle", Blizzard has said.

In recent months some publishers have begun using digital rights management (DRM) that requires players have an active internet connection at all times.

Ubisoft's new DRM system forces PCs to be connected to the internet in order for games to work - even single-player games.

Earlier this year gamers reacted angrily to the strict DRM used by Ubisoft in the PC version of Assassin's Creed 2 and Silent Hunter 5. Attacks on verification servers made it impossible for some gamers to play their new purchases.

StarCraft II developer Blizzard is taking a different approach.

StarCraft II, due out on July 27, requires a one-off activation and a registered Battle.net account. Once completed, players will be able to get started with the game's single-player campaign in offline mode.

Blizzard hopes the new and improved Battle.net service, which connects players from across Blizzard's stable of games, will be attractive enough to convince would-be pirates to buy the game.

"If we've done our job right and implemented Battle.net in a great way people will want to be connected while they're playing the single player campaign so they can stay connected to their friends on Battle.net and earn the achievements on Battle.net," Frank Pearce, Blizzard co-founder and executive producer on StarCraft II told VideoGamer.com.

"The best approach from our perspective is to make sure that you've got a full-featured platform that people want to play on, where their friends are, where the community is," he added.

"That's a battle that we have a chance in. If you start talking about DRM and different technologies to try to manage it, it's really a losing battle for us, because the community is always so much larger, and the number of people out there that want to try to counteract that technology, whether it's because they want to pirate the game or just because it's a curiosity for them, is much larger than our development teams.

"We need our development teams focused on content and cool features, not anti-piracy technology."

Last year it emerged that StarCraft II will lack LAN support, a move that angered some veteran fans of the series.

Blizzard said the decision was taken to "safeguard" against piracy.
http://www.videogamer.com/news/blizzard_drm_a_losing_battle.html

Ora vediamo quanti giorni ci vorranno prima che la news appaia su hwupgrade, giusto per curiosità. :)

ConteZero
26-05-2010, 18:02
I giochi online del DRM se ne sbattono.

Non puoi "crackare" il server, quindi o lo prendi originale o niente.

Wolfgang Grimmer
26-05-2010, 18:03
I giochi online del DRM se ne sbattono.

Anche quelli offline :asd:

elevul
26-05-2010, 18:04
I giochi online del DRM se ne sbattono.

Non puoi "crackare" il server, quindi o lo prendi originale o niente.

Infatti parla dell'offline, e del fatto che la gente vorrà essere connessa ad internet durante la partita single player per poter "chattare con gli amici di battle.net" e "guadagnare gli achievements"... :asd:
Beh, in bocca al lupo... :asd:

The Pein
26-05-2010, 18:12
Tanto il modo per crakkarlo lo trovano comuqnue: vedi AC2 & Co

ConteZero
26-05-2010, 18:16
Infatti parla dell'offline, e del fatto che la gente vorrà essere connessa ad internet durante la partita single player per poter "chattare con gli amici di battle.net" e "guadagnare gli achievements"... :asd:
Beh, in bocca al lupo... :asd:

Infatti la strada di Blizzard è quella di rendere "online" anche l'esperienza "single player".
E poi diciamocelo... Starcraft 2 venderà milioni di copie solo per il titolo che porta, pure fosse in CGA!
Possono permettersi di dire e fare quel che gli pare, tanto "glielo comprano".

Jackari
26-05-2010, 19:38
Infatti la strada di Blizzard è quella di rendere "online" anche l'esperienza "single player".
E poi diciamocelo... Starcraft 2 venderà milioni di copie solo per il titolo che porta, pure fosse in CGA!
Possono permettersi di dire e fare quel che gli pare, tanto "glielo comprano".

per pc milioni di copie??
ho qualche dubbio

ConteZero
26-05-2010, 20:02
per pc milioni di copie??
ho qualche dubbio

Starcraft ? Ti ci puoi giocare le oOo.

StarCraft is a military science fiction real-time strategy video game developed by Blizzard Entertainment. The first game of the StarCraft series was released for Microsoft Windows on 31 March 1998. With more than 11 million copies sold worldwide as of February 2009, it is one of the best-selling games for the personal computer.

Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Starcraft

http://www.sc2blog.com/wp-content/uploads/2007/07/korea-comics.jpg

Turin
26-05-2010, 20:22
Togliendo il supporto alla LAN perderanno più acquirenti di quanti "pirati" contano di sconfiggere.

ConteZero
26-05-2010, 20:41
Togliendo il supporto alla LAN perderanno più acquirenti di quanti "pirati" contano di sconfiggere.

Meh, penso piuttosto che si potrà continuare a giocare in LAN, ma occorrerà essere connessi a B.net, per cui alla fine cambierà poco.

elect
26-05-2010, 21:29
I giochi online del DRM se ne sbattono.

Non puoi "crackare" il server, quindi o lo prendi originale o niente.

Si che puoi, offline server

Turin
26-05-2010, 22:01
Meh, penso piuttosto che si potrà continuare a giocare in LAN, ma occorrerà essere connessi a B.net, per cui alla fine cambierà poco.

Si deve passare dai server Blizzard, quindi ci sarà il solito lag e alla prima disconnessione accidentale salterà tutta la partita.

L'unica conseguenza di questa scelta è che ci saranno soluzioni "non ufficiali" per giocare in LAN.

xenom
26-05-2010, 23:22
Finalmente c'è qualcuno sveglio :O
Il cracking vince sempre, c'è poco da fare.
Le hanno provate tutte, ma fin'ora praticamente qualsiasi gioco è stato crackato.

Per quanto riguarda il multiplayer, da sempre esistono i server crackati che hanno quasi più giocatori di quelli originali :asd:

ConteZero
27-05-2010, 04:59
Ma qualcuno di voi li ha mai usati i server non ufficiali ?
Al di là del fatto che spesso e volentieri sono strapieni di bug manca l'aspetto "unitario" che rende interessante la componente online... non puoi dire "guardami, sono generale di dodicesimo livello" perché ogni server ha regole a sé e la frammentazione impedisce d'avere un esperienza "omogenea" (per non parlare del fatto che molti server finiscono per essere "dominati" da gruppetti -magari non anglofoni- o sono in perenne penuria d'utenti).

Quanto agli offline server... non è che un MMORPG con offline server sia così ganzo... cioè, fa molto "the day after" (lo so, l'ho fatto) ed è carino perché ti metti a visitare tutto l'universo senza rompimenti di balle (la città degli elfi scuri di Lineage II quand'è deserta è molto suggestiva), ma dopo un po'scazza.

cdimauro
27-05-2010, 09:04
Finché non ci saranno protezioni hardware tipo TCPA utilizzare i DRM, anche online, può essere una battaglia persa.

Dico "può" perché se la protezione riesce a durare un po' di tempo, lo sviluppatore potrebbe incassare abbastanza. Questo perché i consumatori abituati a giocare alle novità non sono disposti ad aspettare indefinitamente, e dopo un po' comprano l'originale.

Prendiamo la protezione dei giochi Capcom System 2 e, peggio ancora, 3: ci sono voluti ANNI (soprattutto per questi ultimi) per riuscire a crackare l'algoritmo di crittazione. Nel frattempo quei giochi hanno incassato vagonate di soldi, e anche se adesso sono stati sprotetti a Capcom non può fregar di meno.

ConteZero
27-05-2010, 09:42
Finché non ci saranno protezioni hardware tipo TCPA utilizzare i DRM, anche online, può essere una battaglia persa.

Dico "può" perché se la protezione riesce a durare un po' di tempo, lo sviluppatore potrebbe incassare abbastanza. Questo perché i consumatori abituati a giocare alle novità non sono disposti ad aspettare indefinitamente, e dopo un po' comprano l'originale.

Prendiamo la protezione dei giochi Capcom System 2 e, peggio ancora, 3: ci sono voluti ANNI (soprattutto per questi ultimi) per riuscire a crackare l'algoritmo di crittazione. Nel frattempo quei giochi hanno incassato vagonate di soldi, e anche se adesso sono stati sprotetti a Capcom non può fregar di meno.

TCPA non piace a nessuno.
Il punto è che il gaming su PC è qualcosa che dovrebbe smettere di esistere... ha poco senso.
Ci si sposti sulle console (o, meglio, si sviluppi uno "standard" per i giochi su PC con un gameOS sotto).
Si faccia una bella schedina con TCPA per i giochi, si fornisca un bell' OS fatto apposta e si sviluppi per quello.
Così chi vuole può continuare ad assemblarsi i PC e pomparli senza infilare schifezze su sistemi che NON sono fatti per quello.

CYRANO
27-05-2010, 09:45
TCPA non piace a nessuno.
Il punto è che il gaming su PC è qualcosa che dovrebbe smettere di esistere... ha poco senso.
Ci si sposti sulle console (o, meglio, si sviluppi uno "standard" per i giochi su PC con un gameOS sotto).

ma no per carita'!
w il pc e w mouse + tastiera ...

" In un Fps quando un consolaro col pad incontra un pcsta con mouse+tastiera , il consolaro e' un uomo morto " ( cit. )

:O


C;,a;.,z;.,aza

ConteZero
27-05-2010, 09:50
ma no per carita'!
w il pc e w mouse + tastiera ...

" In un Fps quando un consolaro col pad incontra un pcsta con mouse+tastiera , il consolaro e' un uomo morto " ( cit. )

:O


C;,a;.,z;.,aza

Infatti l'optimum sarebbe un sistema operativo apposito (magari sviluppato congiuntamente con contributi di Ubisoft, EA e via dicendo) che usa TCPA per la sicurezza e che gira su hardware PC.
Se ti serve un PC "uso PC" lanci windows, se ti serve giocare lanci "GameOS" e ti pare un OS fatto apposta.

A quel punto basta una scheda PCIe con il chip TCPA per la sicurezza SOLO ED ESCLUSIVAMENTE dei giochi.
Di sicuro né nVidia né ATi farebbero mancare i driver.

CYRANO
27-05-2010, 09:53
Infatti l'optimum sarebbe un sistema operativo apposito (magari sviluppato congiuntamente con contributi di Ubisoft, EA e via dicendo) che usa TCPA per la sicurezza e che gira su hardware PC.
Se ti serve un PC "uso PC" lanci windows, se ti serve giocare lanci "GameOS" e ti pare un OS fatto apposta.

A quel punto basta una scheda PCIe con il chip TCPA per la sicurezza.
Di sicuro né nVidia né ATi farebbero mancare i driver.

beh sarebbe una buona idea...
in giro ci sono gia' delle mod di Win "game edition " , con schifezze , servizi inutili ed altro disabilitati...
pero' fare un dual boot con un os scritto allo scopo sarebbe figo !


C;.a;.z;.a;.

ConteZero
27-05-2010, 10:03
beh sarebbe una buona idea...
in giro ci sono gia' delle mod di Win "game edition " , con schifezze , servizi inutili ed altro disabilitati...
pero' fare un dual boot con un os scritto allo scopo sarebbe figo !


C;.a;.z;.a;.

Anche perché a quel punto si potrebbe ragionare nell'ottica di togliere tanta roba che rallenta i PC normalmente usati per giocare (a partire dagli antivirus, tanto un "gameOS" lo "restringi" ai server/servizi tipici del gaming).

...e questo senza contare al fatto che i normali OS per altri scopi hanno troppa roba "extra" (deframmentatori in background, swap manager, print server, servizi di rete) che può provocare cali delle prestazioni... in "quell'altro" modo basterebbe definire dei livelli (Tier) per la compatibilità dei giochi...
Ad esempio Assassin's Creed potrebbe essere "rated" Tier 2+ (1GB RAM, 256MB VRAM, X MIPS CPU, X MFLOPS GPU, X FILL RATE, 3D AUDIO, INTERNET)

NexusMM
27-05-2010, 11:32
Se ti serve un PC "uso PC" lanci windows, se ti serve giocare lanci "GameOS" e ti pare un OS fatto apposta.

Non sono d'accordo. Per me il gaming e l'uso quotidiano sono imprescindibili. Non vorrei mai dover dual-bootare per poter giocare.

Il bello dei PC è proprio la loro natura ibrida, se perdessero questo tanto varrebbe ripiegare su una console.

Io in vita mia non ne ho mai avuta una e non ne ho mai sentito la mancanza (a parte qualche rosicata per la serie di FF).

Condivido ciò che dice la Blizzard. A me l'idea dell'account su cui vengono registrati gli achievement, i risultati, le potenzialità, ecc piace.

E comprerò sia SC2 che Diablo3 originali, magari non subito, aspetterò che scendano di prezzo, ma li prenderò originali.

Per quanto riguarda il DRM di Ubisoft invece penso che sia una carognata totale e per partito preso non comprerò un gioco che utilizza questo sistema di protezione.

ConteZero
27-05-2010, 11:36
Non sono d'accordo. Per me il gaming e l'uso quotidiano sono imprescindibili. Non vorrei mai dover dual-bootare per poter giocare.

Il bello dei PC è proprio la loro natura ibrida, se perdessero questo tanto varrebbe ripiegare su una console.

Io in vita mia non ne ho mai avuta una e non ne ho mai sentito la mancanza (a parte qualche rosicata per la serie di FF).

Condivido ciò che dice la Blizzard. A me l'idea dell'account su cui vengono registrati gli achievement, i risultati, le potenzialità, ecc piace.

E comprerò sia SC2 che Diablo3 originali, magari non subito, aspetterò che scendano di prezzo, ma li prenderò originali.

Per quanto riguarda il DRM di Ubisoft invece penso che sia una carognata totale e per partito preso non comprerò un gioco che utilizza questo sistema di protezione.

Non capisco quale sia il grave trauma di dover riavviare il PC per giocare.
Anzi, molti finirebbero per avere due PC, uno "leggero" per i normali lavori (con consumi decisamente ridotti... tipo eeePC) ed uno "pesante" per i giochi.

NexusMM
27-05-2010, 11:52
Non capisco quale sia il grave trauma di dover riavviare il PC per giocare.
Anzi, molti finirebbero per avere due PC, uno "leggero" per i normali lavori (con consumi decisamente ridotti... tipo eeePC) ed uno "pesante" per i giochi.

Non è un dramma, è una scelta.

A me l'idea di dover partizionare il PC non piace e comunque non voglio dover riavviare quando posso fare entrambe le cose con un solo sistema operativo.

La potenzialità dei PC è il loro dinamismo, fanno tutto e bene (a differenza delle console che vengono progettate per dare il massimo nel gaming).

Trovo l'idea del sistema ad hoc illogica.

cdimauro
27-05-2010, 11:54
TCPA non piace a nessuno.
Precisiamo: non piace agli scrocconi, che è una cosa ben diversa.
Il punto è che il gaming su PC è qualcosa che dovrebbe smettere di esistere... ha poco senso.
Ci si sposti sulle console (o, meglio, si sviluppi uno "standard" per i giochi su PC con un gameOS sotto).
Ma anche no. PC e console, come pure arcade e dispositivi portatili di qualunque natura, offrono forme d'intrattenimento diverse. Non vedo perché dovremmo eliminarne qualcuna.

Poi sui gusti non si discute. Non ti piace giocare col PC? Buttati sulle console, e amen, ma non impedire a chi vuol giocare col PC di poterlo fare.
Si faccia una bella schedina con TCPA per i giochi, si fornisca un bell' OS fatto apposta e si sviluppi per quello.
Così chi vuole può continuare ad assemblarsi i PC e pomparli senza infilare schifezze su sistemi che NON sono fatti per quello.
Ma non vedo proprio il problema. Il TCPA è "trasparente": c'è il kernel che gira in modalità trusted e che permette di far girare applicazioni trusted, relegando quelle untrusted in un'apposita sandbox.

Per cui possono tranquillamente coesistere applicazioni truste e untrusted, che fanno felici tutti: i produttori che vogliono un sistema protetto per le loro applicazioni e/o contenuti, e gli smanettoni che vogliono far girare le loro applicazioni untrusted.

Tra l'altro è pure disattivabile da BIOS, per chi vuol lavorare esclusivamente in ambiente untrusted...

Meglio di così, non vedo cosa possa esserci: è il classico uovo di Colombo. ;)

elevul
27-05-2010, 14:18
ma no per carita'!
w il pc e w mouse + tastiera ...

" In un Fps quando un consolaro col pad incontra un pcsta con mouse+tastiera , il consolaro e' un uomo morto " ( cit. )

:O


C;,a;.,z;.,aza

La citazione del Raffo è questa:
"Quando un uomo col pad incontra un uomo con mouse e tastiera, l'uomo col pad è un uomo morto.” :D

ConteZero
27-05-2010, 14:34
Precisiamo: non piace agli scrocconi, che è una cosa ben diversa.

Non piace a NESSUNO, perché predispone ad un controllo (che può essere anche subdolo) ed ad una tracciabilità sull'utente.
Altrimenti vai nei thread dove si critica il TCPA e comincia ad apostrofarli tutti "scrocconi", e vediamo se non ti bannano.

Ma anche no. PC e console, come pure arcade e dispositivi portatili di qualunque natura, offrono forme d'intrattenimento diverse. Non vedo perché dovremmo eliminarne qualcuna.

Poi sui gusti non si discute. Non ti piace giocare col PC? Buttati sulle console, e amen, ma non impedire a chi vuol giocare col PC di poterlo fare.

Si sta già eliminando da sola grazie alla selezione naturale.

Ma non vedo proprio il problema. Il TCPA è "trasparente": c'è il kernel che gira in modalità trusted e che permette di far girare applicazioni trusted, relegando quelle untrusted in un'apposita sandbox.

Per cui possono tranquillamente coesistere applicazioni truste e untrusted, che fanno felici tutti: i produttori che vogliono un sistema protetto per le loro applicazioni e/o contenuti, e gli smanettoni che vogliono far girare le loro applicazioni untrusted.

Tra l'altro è pure disattivabile da BIOS, per chi vuol lavorare esclusivamente in ambiente untrusted...

Meglio di così, non vedo cosa possa esserci: è il classico uovo di Colombo. ;)

Le uova fanno male, al colesterolo.
La soluzione più comoda per tutti, te l'ho già spiegato, è che un chip TCPA apposito per i giochi venga venduto insieme ad un OS apposito per i giochi ed usato solo in quel contesto.
Per il resto la diffusione a tutti del TCPA è troppo pericolosa perché, seppure disabilitabile, porterebbe alla proliferazione di sistemi/siti/applicazioni che richiedono formalmente l'utilizzo di TCPA, costringendo gli utenti ad essere sempre tracciabili e rintracciabili (con l'alternativa di NON poter utilizzare appieno il computer in quanto applicazioni/servizi/siti si rifiutano di interagire con sistemi untrusted).

Jacoposki
27-05-2010, 14:44
maddai conte con tutta la gente che gioca fingendo di lavorare o studiare se gli impedisci l'alt-tab su un excel aperto all'uopo il mercato crolla :asd:

Senza contare i momenti morti nei giochi online, quando l'alt-tabbata su internet o qualche altra roba è linfa vitale. O la ricerca di walkthrough o soluzioni. O o o.

ConteZero
27-05-2010, 14:47
maddai conte con tutta la gente che gioca fingendo di lavorare o studiare se gli impedisci l'alt-tab su un excel aperto all'uopo il mercato crolla :asd:

Senza contare i momenti morti nei giochi online, quando l'alt-tabbata su internet o qualche altra roba è linfa vitale. O la ricerca di walkthrough o soluzioni. O o o.

Certo winmine.exe e solitario.exe li tieni su windows.
Magari però rinunci alla pretesa di far girare Crysis su un OS che non è fatto per i giochi.
E non credo che sia tanto condonabile giocare ad Assassin's Creed in ufficio.

polli079
27-05-2010, 14:51
Che cosa è il "TCPA"?

EDIT:nulla, ho trovato il thread apposito

cdimauro
27-05-2010, 16:22
Non piace a NESSUNO, perché predispone ad un controllo (che può essere anche subdolo) ed ad una tracciabilità sull'utente.
L'utente è libero di disattivarlo, come ho già detto.
Altrimenti vai nei thread dove si critica il TCPA e comincia ad apostrofarli tutti "scrocconi", e vediamo se non ti bannano.
Invochi addirittura il ban. :D Sono così fastidioso? :fiufiu: :p

Comunque è un argomento trito e ritrito, già ampiamente trattato in passato. In particolare mi sono già ampiamente espresso qui:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1011111&page=19
Si sta già eliminando da sola grazie alla selezione naturale.
Ottimo: allora non vedo perché eliminarlo, visto che ci sta già pensando da solo. :read:
Le uova fanno male, al colesterolo.
E io le mangio lo stesso. :O

Anche perché basta non esagerare.
La soluzione più comoda per tutti, te l'ho già spiegato, è che un chip TCPA apposito per i giochi venga venduto insieme ad un OS apposito per i giochi ed usato solo in quel contesto.
Non ci sono soltanto i giochi, ma anche le applicazioni, e i contenuti.

Inoltre, come ti dicevo, lo puoi benissimo disattivare, e far girare un s.o. untrusted, esattamente come faresti oggi.
Per il resto la diffusione a tutti del TCPA è troppo pericolosa perché, seppure disabilitabile, porterebbe alla proliferazione di sistemi/siti/applicazioni che richiedono formalmente l'utilizzo di TCPA, costringendo gli utenti ad essere sempre tracciabili e rintracciabili (con l'alternativa di NON poter utilizzare appieno il computer in quanto applicazioni/servizi/siti si rifiutano di interagire con sistemi untrusted).
Questo non è pericoloso, ma ampiamente auspicabile. Perché il problema non è la tracciabilità (che tra l'altro è sotto il controllo dell'utente), ma l'esecuzione di codice se hai le credenziali per poterlo fare.

Detto in altri termini: paghi moneta e poi puoi usare il cavallo.

Inutile girarci attorno, perché la presunta libertà che invochi ce l'hai ancora continuando a usare sistemi untrusted, appunto.

In fin dei conti non cambia assolutamente nulla, se non che viene AGGIUNTA la possibilità di utilizzare codice e/o dati trusted. Quindi NUOVE funzionalità che si affiancano a quelle esistenti. Un miglioramento, insomma.

Comunque, e come dicevo prima, l'ho già spiegato (come pure diversi altri utenti) ampiamente nel link di cui sopra. Il thread è lungo, ma ne consiglio la lettura, perché è molto istruttiva. Soprattutto serve a smontare le classiche leggende metropolitane e il terrorismo informatico/informativo che su quest'argomento hanno fatto personaggi come Stallman e Attivissimo.

Capellone
27-05-2010, 17:13
Conte, il sistema operativo "ludico" non basta, c'è l'hardware che ci gira sotto.
Quello delle consolle è statico per cicli di 5-6 anni, ed è anche grazie a questo che il codice può essere ottimizzato, mentre quello per PC è sempre in tumultuosa evoluzione; in verità, nonostante le difficoltà commerciali dovute alla pirateria, è sempre la piattaforma PC che guida l'innovazione tecnologica che poi va a ricadere sulle consolle.

ConteZero
27-05-2010, 17:29
L'utente è libero di disattivarlo, come ho già detto.

Se la disattivazione mi rende la macchina inutilizzabile perché il 90% dei siti non mi permette di fare transazioni, il SO non si aggiorna, i giochi non mi partono, le applicazioni non si avviano ed i BD non li posso vedere allora "libero" un par di ciufoli.

Invochi addirittura il ban. :D Sono così fastidioso? :fiufiu: :p

"Molesto" piuttosto, specie quando vai chiamando "scrocconi" e "ladri" quelli che non la pensano come te.

Ottimo: allora non vedo perché eliminarlo, visto che ci sta già pensando da solo. :read:

Infatti il mio "và elimitato" era una cassandra, non un disegno di legge.

E io le mangio lo stesso. :O

Anche perché basta non esagerare.

"E'come essere incinta, o lo sei o non lo sei... non puoi esserlo 'un po'".

Non ci sono soltanto i giochi, ma anche le applicazioni, e i contenuti.

Già mi vengono in mente i vasella day di quando i "contenuti" vorranno TCPA per partire a risoluzioni maggiori del 480p (ammesso che partano), che dovrò preoccuparmi del rinnovo delle key se mi si brucia la piastra, del giorno in cui l'activex dei siti ministeriali mi faranno apparire una X rossa con su scritto "per accedere ai servizi delle PA bisogna collegarsi da una macchina certificata TCPA".

Inoltre, come ti dicevo, lo puoi benissimo disattivare, e far girare un s.o. untrusted, esattamente come faresti oggi.

Con diverse possibili limitazioni che ho già lungamente descritto.

Questo non è pericoloso, ma ampiamente auspicabile. Perché il problema non è la tracciabilità (che tra l'altro è sotto il controllo dell'utente), ma l'esecuzione di codice se hai le credenziali per poterlo fare.

E qui menti.
Menti perché non stà all'utente (che non sa un GAZZO di computer) decidere se e come risponde TCPA, la forza di TCPA è proprio che SE C'E'RISPONDE COME DICE LUI.
Se il browser e l'applicazione java decidono che devi comunicare un dato che identifica univocamente l'utente (tipo un derivato dell'endorsement key) quella passa, e se non passa probabilmente il sito ti sbatte fuori.
Avoglia dire "hai la libertà di disattivarlo", ma quando ce l'avranno tutti sarà A SCELTA di chi produce (produce != programma) decidere se COSTRINGERTI a tenere TCPA "aperto" o impedirti di usufruire dei suoi servizi/applicazioni etc.

Detto in altri termini: paghi moneta e poi puoi usare il cavallo.

Inutile girarci attorno, perché la presunta libertà che invochi ce l'hai ancora continuando a usare sistemi untrusted, appunto.

In fin dei conti non cambia assolutamente nulla, se non che viene AGGIUNTA la possibilità di utilizzare codice e/o dati trusted. Quindi NUOVE funzionalità che si affiancano a quelle esistenti. Un miglioramento, insomma.

Comunque, e come dicevo prima, l'ho già spiegato (come pure diversi altri utenti) ampiamente nel link di cui sopra. Il thread è lungo, ma ne consiglio la lettura, perché è molto istruttiva. Soprattutto serve a smontare le classiche leggende metropolitane e il terrorismo informatico/informativo che su quest'argomento hanno fatto personaggi come Stallman e Attivissimo.

Ecco la solita brodaglia di specchi e fumo.
Tutta questa melassa finisce per infrangersi davanti alla domanda : "Ma cos'ha TCPA che non posso avere tramite una dongle key USB da collegare per avviare questo o quell'applicativo ? Da attivare solo per lanciare questo o quel gioco ?"

La risposta ? Semplice : "E'una, integrata e la usi per tutto".

E chi l'ha detto che è un vantaggio ?


@Capellone: Una volta definiti dei "tier", che sono in pratica un "minimo" statico, basta programmare per un tier per avere lo stesso effetto.
Se definisci "Tier 2" un processore almeno equivalente ad un Core 2 Duo a 2 GHz con 512Mb di RAM ed una scheda grafica DX9 con un fill rate di X "programmare Tier 2" significa fare giochi che sono "fluidi" lì.
Il SO armonizza le varie architetture ed assicura che giri bene su tutte, basta che siano "conformi" alle specifiche del tier.

ConteZero
27-05-2010, 19:01
Il punto focale, quello che chi sostiene il TCPA non vuole dire, è questo:

In un ambito TCPA enabled girano a pieni diritti solo le applicazioni certificate TCPA, per cui un programma che per qualsiasi motivo (anche "politico") non venisse certificato non potrebbe girare.
Questo per cdimauro è "...NUOVE funzionalità che si affiancano a quelle esistenti. Un miglioramento, insomma."

Altri tappeti da vendere ?

cdimauro
27-05-2010, 22:49
Se la disattivazione mi rende la macchina inutilizzabile perché il 90% dei siti non mi permette di fare transazioni,
Puoi navigare per il rimanente 10%. O vuoi dire tu alla gente come devono realizzare i LORO siti?
il SO non si aggiorna,
Non vedo perché.
i giochi non mi partono, le applicazioni non si avviano ed i BD non li posso vedere allora "libero" un par di ciufoli.
Se chi li ha realizzati vuol essere pagato, basta sganciare la moneta sonante e i ciufoli te li puoi tenere stretti.
"Molesto" piuttosto, specie quando vai chiamando "scrocconi" e "ladri" quelli che non la pensano come te.
Quei termini non li uso sempre, come vorresti far credere, ma in contesti ben precisi: quando cioè c'è gente che vorrebbe sbafarsi il LAVORO ALTRUI.
Infatti il mio "và elimitato" era una cassandra, non un disegno di legge.
Sono anni che se ne parla. Vedremo. Io rimango scettico.
"E'come essere incinta, o lo sei o non lo sei... non puoi esserlo 'un po'".
Allora hai sbagliato paragone con l'uovo.
Già mi vengono in mente i vasella day di quando i "contenuti" vorranno TCPA per partire a risoluzioni maggiori del 480p (ammesso che partano),
Se chi li ha creati vuol esser pagato, basta semplicemente tirar fuori la grana.

Se, invece, è roba tua o di altri che hanno deciso di non farsi pagare, allora non avrai problemi.

Semplice e lineare. E qui la dicotomia ci sta tutta.
che dovrò preoccuparmi del rinnovo delle key se mi si brucia la piastra,
E' previsto un meccanismo di backup e reimpianto in un nuovo dispositivo atto a contenere le chiavi private.
del giorno in cui l'activex dei siti ministeriali mi faranno apparire una X rossa con su scritto "per accedere ai servizi delle PA bisogna collegarsi da una macchina certificata TCPA".
Tranquillo: la legge (stanca) è dalla tua parte. Ecco qui (http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Stanca#Art._1_.28Obiettivi_e_finalit.C3.A0.29):

Art. 1 (Obiettivi e finalità)

1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere a tutte le fonti di informazione e ai relativi servizi, ivi compresi quelli che si articolano attraverso gli strumenti informatici e telematici.

2. È tutelato e garantito, in particolare, il diritto di accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione e ai servizi di pubblica utilità da parte delle persone disabili, in ottemperanza al principio di uguaglianza ai sensi dell'articolo 3 della Costituzione.

Con diverse possibili limitazioni che ho già lungamente descritto.
Nessuna limitazione: se vuoi accedere a contenuti (software incluso) a pagamento, potrai farlo. E ti rivelerò un segreto: basterà... pagare.
E qui menti.
Menti perché non stà all'utente (che non sa un GAZZO di computer) decidere se e come risponde TCPA, la forza di TCPA è proprio che SE C'E'RISPONDE COME DICE LUI.
Già adesso l'utente non capisce nulla, usa il computer, e compra quello che gli serve. Non cambierà nulla nemmeno in futuro.

Per cui non vedo di quali menzogne parli. Non esistono.

L'ignoranza, quella sì che esiste ed è molto diffusa purtroppo, ma è compito dello stato provvedere all'educazione e alla diffusione della cultura. Certamente non dei privati.
Se il browser e l'applicazione java decidono che devi comunicare un dato che identifica univocamente l'utente (tipo un derivato dell'endorsement key) quella passa, e se non passa probabilmente il sito ti sbatte fuori.
Come per il resto, non vedo il problema. O non usi il sito, oppure lo usi e gli passi quello che vuole: la libertà di scelta rimane a te.
Avoglia dire "hai la libertà di disattivarlo", ma quando ce l'avranno tutti sarà A SCELTA di chi produce (produce != programma) decidere se COSTRINGERTI a tenere TCPA "aperto" o impedirti di usufruire dei suoi servizi/applicazioni etc.
Il TCPA può anche rimanere sempre attivo, visto che puoi far girare applicazioni trusted e untrusted contemporaneamente (ma ne parlo meglio alla fine).

Detto ciò, chi produce il programma ha tutto il diritto di decidere in che modo commercializzarlo. E il consumatore ha tutto il diritto di decidere di NON acquistarlo e/o usufruirne.

Tu, invece, vorresti imporre al produttore di non poter fare ciò che vuole in nome di una sola libertà: questa (http://www.youtube.com/watch?v=u-NRmT0R5eg&feature=related).

Io penso che, invece, la libertà si ha quando io posso produrre quello che voglio e venderlo come mi pare, visto che "casualmente" quel prodotto è MIO, e tu sei liberissimo di NON comprarlo, visto che i soldi sono i tuoi.

E vissero tutti felici e contenti.
Ecco la solita brodaglia di specchi e fumo.
Vedremo.
Tutta questa melassa finisce per infrangersi davanti alla domanda : "Ma cos'ha TCPA che non posso avere tramite una dongle key USB da collegare per avviare questo o quell'applicativo ? Da attivare solo per lanciare questo o quel gioco ?"
Semplice: è facilmente crackabile se non c'è l'intero sistema protetto (in hardware, a partire dal boot).
La risposta ? Semplice : "E'una, integrata e la usi per tutto".
Anche (per questo è comoda).
E chi l'ha detto che è un vantaggio ?
Semplice: non la puoi crackare. E questo vale anche per virus, trojan, rootkit et similia: col cazzo che passano se non sono stati certificati come trusted. E scusami se è poco.
@Capellone: Una volta definiti dei "tier", che sono in pratica un "minimo" statico, basta programmare per un tier per avere lo stesso effetto.
Se definisci "Tier 2" un processore almeno equivalente ad un Core 2 Duo a 2 GHz con 512Mb di RAM ed una scheda grafica DX9 con un fill rate di X "programmare Tier 2" significa fare giochi che sono "fluidi" lì.
Il SO armonizza le varie architetture ed assicura che giri bene su tutte, basta che siano "conformi" alle specifiche del tier.
Il TCPA sarà assolutamente trasparente a tutto ciò.
Il punto focale, quello che chi sostiene il TCPA non vuole dire, è questo:

In un ambito TCPA enabled girano a pieni diritti solo le applicazioni certificate TCPA, per cui un programma che per qualsiasi motivo (anche "politico") non venisse certificato non potrebbe girare.
Questo per cdimauro è "...NUOVE funzionalità che si affiancano a quelle esistenti. Un miglioramento, insomma."

Altri tappeti da vendere ?
Più che di tappeti, io parlerei di bufale, perché di questo si tratta.

Ecco qui (http://en.wikipedia.org/wiki/Next-Generation_Secure_Computing_Base#Architecture_and_technical_details) come funziona la più malefica incarnazione del TCPA:

Specifically, decrypted data will only ever be passed to authenticated, trusted applications, and will only ever be stored in curtained memory, making it inaccessible to other applications and the Operating System.

Da notare anche l'immagine: http://en.wikipedia.org/wiki/File:NGSCB.svg

che espone l'architettura e alla cui sinistra sono messe ben in evidenza le applicazioni NON trusted, che girano assieme alla applicazioni trusted (alla destra).

Hai altre bufale da segnalarmi? Perché sull'argomento sono anni che mi documento e difatti, se lo avessi letto come avevo suggerito, l'avresti trovato nel link che avevo segnalato in precedenza, e dove trovi anche un documento che spiega molto più nel dettaglio come funziona un s.o. trusted e come fa girare i due ambienti (trusted e untrusted) ASSIEME.

Per cui, come vedi, col TCPA si ha oggettivamente una miglioria, perché oltre al "vecchio" puoi far girare anche il "nuovo". Con buona pace dei terroristi informatici che continuano a strapparsi le vesti riportando complotti e teorie che non hanno NESSUN fondamento.

Vediamo cosa t'inventerai adesso.

ConteZero
27-05-2010, 23:23
Puoi navigare per il rimanente 10%. O vuoi dire tu alla gente come devono realizzare i LORO siti?

Appunto, non voglio dargli il "potere contrattuale" di forzarmi ad essere "tracciabile" oltre misura.

Non vedo perché.

Vorresti imporre tu come gestire gli aggiornamenti del LORO sistema operativo (SemiCit).

Se chi li ha realizzati vuol essere pagato, basta sganciare la moneta sonante e i ciufoli te li puoi tenere stretti.

C'è un altra opzione.
Boicotto TCPA, non prende piede e nessun applicazione richiede TCPA per girare.
E salvo i ciufoli e non devo avere una tecnologia potenzialmente nociva "accesa" per poter usare il mio PC.

Quei termini non li uso sempre, come vorresti far credere, ma in contesti ben precisi: quando cioè c'è gente che vorrebbe sbafarsi il LAVORO ALTRUI.

Mi stai accusando di qualcosa ?

Sono anni che se ne parla. Vedremo. Io rimango scettico.

Ed anche poco addentro al mercato dei videogiochi pare...

Se chi li ha creati vuol esser pagato, basta semplicemente tirar fuori la grana.

Se, invece, è roba tua o di altri che hanno deciso di non farsi pagare, allora non avrai problemi.

Semplice e lineare. E qui la dicotomia ci sta tutta.

Si, la dicotomia del BD che ho comprato che non posso vedere su PC senza TCPA perché le major hanno bandito tutte le key relative ai lettori "non trusted" (prima che parli di fantascienza, è parte dell'architettura ACSS) e quelli trusted richiedono TCPA.
In quel caso avoglia grana...

E' previsto un meccanismo di backup e reimpianto in un nuovo dispositivo atto a contenere le chiavi private.

Che funziona a meraviglia con gli utenti attuali che non sono capaci manco di darsi un pugno in un occhio (ed in generale il "backup" lo vorrebbero fare DOPO che un fulmine gli ha bruciato la piastra).

Tranquillo: la legge (stanca) è dalla tua parte. Ecco qui (http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Stanca#Art._1_.28Obiettivi_e_finalit.C3.A0.29):

Art. 1 (Obiettivi e finalità)

1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere a tutte le fonti di informazione e ai relativi servizi, ivi compresi quelli che si articolano attraverso gli strumenti informatici e telematici.

2. È tutelato e garantito, in particolare, il diritto di accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione e ai servizi di pubblica utilità da parte delle persone disabili, in ottemperanza al principio di uguaglianza ai sensi dell'articolo 3 della Costituzione.


I limiti tecnici (voluti o meno) se ne sono sempre sbattuti delle leggi, questo anche fuori dall'Italia.
E non c'è solo la PA.

Nessuna limitazione: se vuoi accedere a contenuti (software incluso) a pagamento, potrai farlo. E ti rivelerò un segreto: basterà... pagare.

Magari bastasse pagare.
Bisognerà pagare e tenere acceso il "tracking device" noto come TCPA.

Già adesso l'utente non capisce nulla, usa il computer, e compra quello che gli serve. Non cambierà nulla nemmeno in futuro.

Per cui non vedo di quali menzogne parli. Non esistono.

L'ignoranza, quella sì che esiste ed è molto diffusa purtroppo, ma è compito dello stato provvedere all'educazione e alla diffusione della cultura. Certamente non dei privati.

Quell'ignoranza è stata usata per cercare d'introdurre sistemi di tracciabilità, poi s'è capito cos'era ed il dito medio ha fatto desistere questi maniaci del contrrollo.
Ora ci riprovano... ma a quanto pare TCPA non piace a chi i computer li usa, quindi avoglia sgolarvi.

Come per il resto, non vedo il problema. O non usi il sito, oppure lo usi e gli passi quello che vuole: la libertà di scelta rimane a te.

No, perché OGGI posso usare un sito senza passargli i dati del TCPA, domani la mia libertà si riduce a non usarlo (che posso fare già ora) o usarlo solo dall'interno di un sistema blindato che passa i miei dati.
Questa è una riduzione della mia libertà.

Il TCPA può anche rimanere sempre attivo, visto che puoi far girare applicazioni trusted e untrusted contemporaneamente (ma ne parlo meglio alla fine).

Detto ciò, chi produce il programma ha tutto il diritto di decidere in che modo commercializzarlo. E il consumatore ha tutto il diritto di decidere di NON acquistarlo e/o usufruirne.

Tu, invece, vorresti imporre al produttore di non poter fare ciò che vuole in nome di una sola libertà: questa (http://www.youtube.com/watch?v=u-NRmT0R5eg&feature=related).

Io penso che, invece, la libertà si ha quando io posso produrre quello che voglio e venderlo come mi pare, visto che "casualmente" quel prodotto è MIO, e tu sei liberissimo di NON comprarlo, visto che i soldi sono i tuoi.

E vissero tutti felici e contenti.

E invece no, perché il coltello è qualcosa che la gente ha dalla parte del manico (adottare o meno quella tagliola, comprando o meno roba TCPA enabled) e nessuno vuole rischiare.

Semplice: è facilmente crackabile se non c'è l'intero sistema protetto (in hardware, a partire dal boot).

Ma anche no.
La sicurezza con un sistema tipo OTP è fattibile, e non è affatto triviale "crackare" un dongle, se fatto a dovere.

Semplice: non la puoi crackare. E questo vale anche per virus, trojan, rootkit et similia: col cazzo che passano se non sono stati certificati come trusted. E scusami se è poco.

Il TCPA sarà assolutamente trasparente a tutto ciò.

Non c'entra una mazza col nostro discorso quello che stavo dicendo a capellone.

Più che di tappeti, io parlerei di bufale, perché di questo si tratta.

Ecco qui (http://en.wikipedia.org/wiki/Next-Generation_Secure_Computing_Base#Architecture_and_technical_details) come funziona la più malefica incarnazione del TCPA:

Specifically, decrypted data will only ever be passed to authenticated, trusted applications, and will only ever be stored in curtained memory, making it inaccessible to other applications and the Operating System.

Da notare anche l'immagine: http://en.wikipedia.org/wiki/File:NGSCB.svg

che espone l'architettura e alla cui sinistra sono messe ben in evidenza le applicazioni NON trusted, che girano assieme alla applicazioni trusted (alla destra).

Hai altre bufale da segnalarmi? Perché sull'argomento sono anni che mi documento e difatti, se lo avessi letto come avevo suggerito, l'avresti trovato nel link che avevo segnalato in precedenza, e dove trovi anche un documento che spiega molto più nel dettaglio come funziona un s.o. trusted e come fa girare i due ambienti (trusted e untrusted) ASSIEME.

Per cui, come vedi, col TCPA si ha oggettivamente una miglioria, perché oltre al "vecchio" puoi far girare anche il "nuovo". Con buona pace dei terroristi informatici che continuano a strapparsi le vesti riportando complotti e teorie che non hanno NESSUN fondamento.

Vediamo cosa t'inventerai adesso.

La finiamo di dir cazzate ?
Se un OS decide di mettere controlli ed altro, di sandboxarti o di non farti girare delle applicazioni grazie all'architettura TCPA (in cui ogni livello valida il successivo ed i componenti possono venir eseguiti solo dopo un check sulla validità delle signature) non hai modo di aggirare i limiti che chi fa il software deciderà d'importi.
Non potrai disabilitare un servizio (uno a caso, un trojan come quello di Sony sui CD audio) che il produttore decide che DEVI lasciare in esecuzione, non potrai lanciare un driver che non è firmato digitalmente, non potrai lanciare un applicazione che non è firmata se l'OS non è daccordo, e così via.

Se chi programma il SO decide così, rischi di trovarti un PC stile iPhone, fighissimo vantaggio.
Non sono un idiota ed ho letto come funziona TCPA... è potenzialmente il peggiore dei catenacci che si possono mettere ad un PC, e la scelta (se metterlo o meno) la si darebbe a chi crea gli OS, gente che non aspetta altro che far prendere piede alla tecnologia, in modo da poter poi mettere la gente davanti al bivio "o fai come diciamo noi (e TCPA controllerà che non sgarri) o non puoi usare nulla perché le applicazioni senza TCPA non partono" *.

Quale FOLLE accetterebbe di farsi mettere un giogo di questo genere al collo ?

* e sono buono, volendo anche l'OS potrebbe decidere di non avviarsi in assenza di TCPA.

elevul
27-05-2010, 23:25
Francamente io, da persona che tende ad amare la libertà (si, anche la libertà di "piratare" [:sbonk:] un'opera intellettuale, quale che sia il motivo) non accetterei ne darei mai approvazione all'utilizzo su larga scala del TCPA.
E continuerò a fare disinformazione affermando che il TCPA è e potrà essere utilizzato come strumento di censura, vero o falso che sia, perché do valore alla mia libertà.

Poi, se i produttori sono preoccupati a tal punto dalla pirateria sviluppino principalmente per ps3 e poi facciano i porting (buoni) su pc, che, in ogni caso, anche se le vendite dei giochi pc sono di gran lunga inferiori alle versioni console, coprono comunque largamente i costi di porting, e, quindi, le compagnie ci guadagnano comunque, pirateria o meno.

ConteZero
27-05-2010, 23:33
Francamente io, da persona che tende ad amare la libertà (si, anche la libertà di "piratare" [:sbonk:] un'opera intellettuale, quale che sia il motivo) non accetterei ne darei mai approvazione all'utilizzo su larga scala del TCPA.
E continuerò a fare disinformazione affermando che il TCPA è e potrà essere utilizzato come strumento di censura, vero o falso che sia, perché do valore alla mia libertà.

Poi, se i produttori sono preoccupati a tal punto dalla pirateria sviluppino principalmente per ps3 e poi facciano i porting (buoni) su pc, che, in ogni caso, anche se le vendite dei giochi pc sono di gran lunga inferiori alle versioni console, coprono comunque largamente i costi di porting, e, quindi, le compagnie ci guadagnano comunque, pirateria o meno.

Non stai facendo disinformazione. Dici la verità.

In TCPA ogni programma verifica l'autenticità (per come "segnata" dal consorzio che detiene i diritti) del programma che lancia.
Il BIOS verifica il bootstrap, il bootstrap verifica le librerie del SO e così via.
Indovina un po'cosa accade se una libreria non piace al SO ?
Può piantarti l'OS, può non caricartela e via dicendo.
E, pensa un po', può anche bloccare il caricamento del SO se gli togli la libreria che apre determinate backdoor o (per come si suol dire oggi) sistemi di "lawful inspection".

Sono tutte cose che con TCPA si possono fare ed a cui non si potrebbe dir di no (mentre oggi, anche se ci provano, è facile aggirare questi possibili "lucchetti").

Quindi stai tranquillo nei confronti della tua coscienza, non menti.


Aspettati ora cdimauro che ti risponde "L'OS lo scrivo io e se dico che ci devi tenere aperte le backdoor chi sei tu per dirla differentemente ? se non ti piace ARIA, passa a qualcos'altro".
Per questo meglio NON aspettare di arrivare a quel punto e dire, già ora, NO al TCPA... anche a tutela di quelli che non sanno in cosa potrebbero cacciarsi (pensa ad esempio a cosa potrebbe fare la Cina se il TCPA diventasse onnipresente).

cdimauro
28-05-2010, 06:54
Appunto, non voglio dargli il "potere contrattuale" di forzarmi ad essere "tracciabile" oltre misura.
Disabilita il TCPA da BIOS e vivi felice.
Vorresti imporre tu come gestire gli aggiornamenti del LORO sistema operativo (SemiCit).
Se l'hai installato il TCPA è già attivo, per cui impedirti di aggiornarlo sarebbe stupido.
C'è un altra opzione.
Boicotto TCPA, non prende piede e nessun applicazione richiede TCPA per girare.
E salvo i ciufoli e non devo avere una tecnologia potenzialmente nociva "accesa" per poter usare il mio PC.
Accomodati (http://en.wikipedia.org/wiki/Trusted_Computing_Platform_Alliance#Members).
Mi stai accusando di qualcosa ?
No, stai facendo il passo più lungo della gamba.
Ed anche poco addentro al mercato dei videogiochi pare...
Idem come sopra.
Si, la dicotomia del BD che ho comprato che non posso vedere su PC senza TCPA perché le major hanno bandito tutte le key relative ai lettori "non trusted" (prima che parli di fantascienza, è parte dell'architettura ACSS) e quelli trusted richiedono TCPA.
In quel caso avoglia grana...
Perché l'hai comprato allora? Potevi scegliere di non farlo, o al limite puoi restituirlo e farti rimborsare (non dopo un anno però).
Che funziona a meraviglia con gli utenti attuali che non sono capaci manco di darsi un pugno in un occhio (ed in generale il "backup" lo vorrebbero fare DOPO che un fulmine gli ha bruciato la piastra).
Capita già adesso coi loro documenti. E non hai idea di quante volte è capitato che abbiano piallato tutto in maniera irrecuperabile.

Per cui dovrebbero imparare il concetto di backup, e applicarlo tanto ai documenti quanto alle loro chiavi.
I limiti tecnici (voluti o meno) se ne sono sempre sbattuti delle leggi, questo anche fuori dall'Italia.
Che ti posso dire: fagli causa.
E non c'è solo la PA.
Per i privati ho già detto come la penso.
Magari bastasse pagare.
Bisognerà pagare e tenere acceso il "tracking device" noto come TCPA.
Alle major non frega nulla di tracciare gli utenti; ciò che importa è avere la sicurezza che non possano usufruire a sbafo dei LORO prodotti.

TCPA questo lo garantisce, e tanto basta.

Sì, si POTREBBE anche tracciare altro, ma la privacy degli utenti va tutelata, non foss'altro perché in tanti paesi al mondo esistono delle leggi in merito, che chi implementa s.o. e/o driver e/o applicazioni NON può ignorare.

Vedi il recente caso della condanna dei digirenti di Google. Senza TCPA di mezzo.
Quell'ignoranza è stata usata per cercare d'introdurre sistemi di tracciabilità, poi s'è capito cos'era ed il dito medio ha fatto desistere questi maniaci del contrrollo.
Ora ci riprovano... ma a quanto pare TCPA non piace a chi i computer li usa, quindi avoglia sgolarvi.
Veramente chi si sgola è gente che non ha capito che nel consorzio TCPA ci sono praticamente tutti i produttori di hardware, e in futuro ogni dispositivo lo userà.

Il mio vecchissimo ThinkPad R40 ha già il famigerato chip Fritz, tanto per fare un esempio. Inutile dire che, nonostante la sua presenza, sono... sopravvissuto al grande fratello.
No, perché OGGI posso usare un sito senza passargli i dati del TCPA, domani la mia libertà si riduce a non usarlo (che posso fare già ora) o usarlo solo dall'interno di un sistema blindato che passa i miei dati.
Questa è una riduzione della mia libertà.
Indubbiamente, ed è troppo sbilanciata dalla tua parte. Non puoi pretendere di fare quello che vuoi col lavoro ALTRUI.

Io ho tutto il diritto di realizzare un sito come piace a me, e tu quello di NON usarlo.
E invece no, perché il coltello è qualcosa che la gente ha dalla parte del manico (adottare o meno quella tagliola, comprando o meno roba TCPA enabled) e nessuno vuole rischiare.
Vedi sopra: fatevene una ragione perché non avete alcuna speranza.
Ma anche no.
La sicurezza con un sistema tipo OTP è fattibile, e non è affatto triviale "crackare" un dongle, se fatto a dovere.
E si vede proprio. Infatti NON circolano crack di roba con dongle, di qualunque tipo.
Non c'entra una mazza col nostro discorso quello che stavo dicendo a capellone.
OK, ho capito male.
La finiamo di dir cazzate ?
Allora comincia tu, visto che hai detto questo:

"Il punto focale, quello che chi sostiene il TCPA non vuole dire, è questo:

In un ambito TCPA enabled girano a pieni diritti solo le applicazioni certificate TCPA, per cui un programma che per qualsiasi motivo (anche "politico") non venisse certificato non potrebbe girare.
Questo per cdimauro è "...NUOVE funzionalità che si affiancano a quelle esistenti. Un miglioramento, insomma."

o te lo vuoi rimangiare?

Io ti ho dimostrato che il tuo assoluto è falso. Le applicazioni untrusted possono girare nel loro ambiente isolato, assieme a quelle trusted.

La prossima volta non sparare cazzate tu, e soprattutto evita di ricamarci sopra delle battuttine sarcastiche come quella dei tappeti (anche perché poi ti si rivoltano contro :asd:), e vedrai che non avrò nulla da correggerti.
Se un OS decide di mettere controlli ed altro, di sandboxarti o di non farti girare delle applicazioni grazie all'architettura TCPA (in cui ogni livello valida il successivo ed i componenti possono venir eseguiti solo dopo un check sulla validità delle signature) non hai modo di aggirare i limiti che chi fa il software deciderà d'importi.
Non potrai disabilitare un servizio (uno a caso, un trojan come quello di Sony sui CD audio) che il produttore decide che DEVI lasciare in esecuzione, non potrai lanciare un driver che non è firmato digitalmente, non potrai lanciare un applicazione che non è firmata se l'OS non è daccordo, e così via.

Se chi programma il SO decide così, rischi di trovarti un PC stile iPhone, fighissimo vantaggio.
Non sono un idiota ed ho letto come funziona TCPA... è potenzialmente il peggiore dei catenacci che si possono mettere ad un PC, e la scelta (se metterlo o meno) la si darebbe a chi crea gli OS, gente che non aspetta altro che far prendere piede alla tecnologia, in modo da poter poi mettere la gente davanti al bivio "o fai come diciamo noi (e TCPA controllerà che non sgarri) o non puoi usare nulla perché le applicazioni senza TCPA non partono" *.

Quale FOLLE accetterebbe di farsi mettere un giogo di questo genere al collo ?

* e sono buono, volendo anche l'OS potrebbe decidere di non avviarsi in assenza di TCPA.
Lo scenario è possibile, ma non realistico.

Non v'è, infatti, nessun vantaggio nel non far girare applicazioni non trusted in un s.o. trusted. Questo proprio perché girano in una sandbox totalmente isolata che non può nulla nei confronti di quella trusted.

Detto ciò, e come si sarà intuito, sono perfettamente d'accordo all'introduzione di una piattaforma trusted, e non per questo voglio sentirmi dire che sono folle. :rolleyes:

Fermo restando che chi non vuol far girare un s.o. trusted, potrà benissimo farlo senza alcun problema, esattamente come avviene adesso.

Ironia della sorte, Linux è stato il PRIMO s.o. a supportare il TPM (http://lwn.net/Articles/144681/).
Francamente io, da persona che tende ad amare la libertà (si, anche la libertà di "piratare" [:sbonk:] un'opera intellettuale, quale che sia il motivo) non accetterei ne darei mai approvazione all'utilizzo su larga scala del TCPA.
E continuerò a fare disinformazione affermando che il TCPA è e potrà essere utilizzato come strumento di censura, vero o falso che sia, perché do valore alla mia libertà.
Per lo meno hai avuto il coraggio di ammettere quale "libertà" vuoi difendere, e questo ti fa onore, perché molti preferiscono nascondersi (magari si vergognano).
Poi, se i produttori sono preoccupati a tal punto dalla pirateria sviluppino principalmente per ps3 e poi facciano i porting (buoni) su pc, che, in ogni caso, anche se le vendite dei giochi pc sono di gran lunga inferiori alle versioni console, coprono comunque largamente i costi di porting, e, quindi, le compagnie ci guadagnano comunque, pirateria o meno.
Ma guarda, la cosa strana è che esiste gente che ha comprato o compra la PS3, che è un sistema "trusted" appunto, ma si oppone fieramente ai PC con la stessa tecnologia.

Qui due sono le cose: se ne era/è consapevole, è palesemente incoerente. Se, invece, sperava che qualcuno crackasse anche la PS3, beh, ha fatto male i suoi conti ed è giusto che si sia beccato un bel palo senza vasellina e con tanto di carta vetrata a grana grossa. :asd:
Non stai facendo disinformazione. Dici la verità.

In TCPA ogni programma verifica l'autenticità (per come "segnata" dal consorzio che detiene i diritti) del programma che lancia.
Il BIOS verifica il bootstrap, il bootstrap verifica le librerie del SO e così via.
Indovina un po'cosa accade se una libreria non piace al SO ?
Può piantarti l'OS, può non caricartela e via dicendo.
E, pensa un po', può anche bloccare il caricamento del SO se gli togli la libreria che apre determinate backdoor o (per come si suol dire oggi) sistemi di "lawful inspection".

Sono tutte cose che con TCPA si possono fare ed a cui non si potrebbe dir di no (mentre oggi, anche se ci provano, è facile aggirare questi possibili "lucchetti").
Comprese le famigerate dongle, immagino... :read:
Quindi stai tranquillo nei confronti della tua coscienza, non menti.
In quello che scrivi c'è una catena di SE che non finisce mai. La realtà è ben diversa, come t'ho scritto sopra, e perfino l'implementazione più mal vista in assoluto, quella di Microsoft, non corrisponde allo scenario apocalittico che hai prospettato.

Poi, ripeto, Linux è stato il primo s.o. a supportare questa tecnologia. Il che è tutto dire...
Aspettati ora cdimauro che ti risponde "L'OS lo scrivo io e se dico che ci devi tenere aperte le backdoor chi sei tu per dirla differentemente ? se non ti piace ARIA, passa a qualcos'altro".
Backdoor non ce ne sono. Anzi, Microsoft, "il signore del male" :asd:, s'è anche opposta fermamente a che venissero introdotte su pressione di agenzie governative americane (adesso non ricorso se è stata la NSA) e britanniche.

Per il resto, confermo: se non ti piace puoi benissimo non usare un s.o. trusted e farne girare uno untrusted. Come fai già adesso, e come faccio da anni col mio portatile che pure integra questa tecnologia.

Per essere chiari, Linux non morirà col TCPA, anche se è paradossale che sia stato il primo a supportarne la tecnologia (con buona pace di Stallman :asd:).
Per questo meglio NON aspettare di arrivare a quel punto e dire, già ora, NO al TCPA... anche a tutela di quelli che non sanno in cosa potrebbero cacciarsi
Boicottaggio inutile, come ho già detto prima. Sarete assimilati.
(pensa ad esempio a cosa potrebbe fare la Cina se il TCPA diventasse onnipresente).
La Cina stranamente ha deciso di restarne fuori, e sponsorizza una sua piattaforma hardware (basata su Gordon, una CPU derivata da MIPS).

Ciò non toglie che potrebbe usarla come dici tu, per limitare la libertà dei suoi cittadini, ma lo fa già adesso, e in ogni caso nessuno potrebbe impedirgli di abbracciare il TCPA (o farsene uno simile in casa) e imporlo ai produttori di hardware, s.o., e applicazioni, se vogliono operare nel suo territorio.

Ovviamente non la giustifico, ma non per questo ho intenzione di boicottare un utile strumento come il TCPA, che porta l'indiscutibile vantaggio di un sistema più sicuro (questo "stranamente" non interessa a nessuno; chissà perché) e che permette ai produttori di software e contenuti di farsi pagare per il LORO lavoro, com'è giusto che sia.

ConteZero
28-05-2010, 07:04
Evitiamo di risponderci per messaggi, facciamo una cosa veloce botta e risposta.

E'vero che grazie a TCPA Microsoft* potrebbe costruire un OS che forza l'utente a tenere abilitati certi servizi ed aperte certe porte al di fuori del controllo dell'utente ?

E'vero che grazie a TCPA Microsoft* poterbbe costruire un browser che invia dati univoci di tracciabilità ?

E'vero che grazie a TCPA Microsoft* potrebbe negare in modo inevitabile l'accesso a programmi di terze parti (e/o permetterlo solo se questi rispettano regole stabilite da Microsoft, fra cui ad esempio inviare dati personali a particolari richieste) ?

Stanti queste ipotesi perché devo mettermi nella condizione in cui, TCPA affermato, devo scegliere se bere quest'amaro calice o vivere col TCPA disabilitato in un mondo in cui a chi non ha TCPA viene seriamente compromessa la fruizione di internet (e dei contenuti, e dei programmi, e di tutto il resto) ?
Meglio agire subito, meglio boicottare (in ogni modo) TCPA in modo che non ci sia mai il passaggio ad un informatica in stile 1984 (pur con la flebile deroga del "se vuoi lo disattivi, ma ti tagliamo fuori da tutto").

* o altro produttore di OS.

cdimauro
28-05-2010, 08:28
Evitiamo di risponderci per messaggi, facciamo una cosa veloce botta e risposta.
Va bene, per quanto possa valere fantasticare.
E'vero che grazie a TCPA Microsoft* potrebbe costruire un OS che forza l'utente a tenere abilitati certi servizi ed aperte certe porte al di fuori del controllo dell'utente ?
Sì.
E'vero che grazie a TCPA Microsoft* poterbbe costruire un browser che invia dati univoci di tracciabilità ?
Sì.
E'vero che grazie a TCPA Microsoft* potrebbe negare in modo inevitabile l'accesso a programmi di terze parti (e/o permetterlo solo se questi rispettano regole stabilite da Microsoft, fra cui ad esempio inviare dati personali a particolari richieste) ?
Sì.
Stanti queste ipotesi perché devo mettermi nella condizione in cui, TCPA affermato, devo scegliere se bere quest'amaro calice o vivere col TCPA disabilitato in un mondo in cui a chi non ha TCPA viene seriamente compromessa la fruizione di internet (e dei contenuti, e dei programmi, e di tutto il resto) ?
Perché si tratta di ipotesi irreali, e t'invito ancora una volta ad andare a leggerti la discussione di cui ho passato il link, e dove trovi anche la documentazione tecnica su come funziona l'implementazione di TCPA made in Microsoft (che è l'unica che ha senso considerare, visto che detiene la maggior parte del mercato).
Meglio agire subito, meglio boicottare (in ogni modo) TCPA in modo che non ci sia mai il passaggio ad un informatica in stile 1984 (pur con la flebile deroga del "se vuoi lo disattivi, ma ti tagliamo fuori da tutto").

* o altro produttore di OS.
No, perché, come ho detto e ripeto, si tratta di storie fuori dalla realtà. La privacy non è a rischio né tanto meno la libertà di scelta.

Qui gli unici che ci rimetterebbero sarebbero gli scrocconi, perché per il resto da una piattaforma come il TCPA ci sono innegabili vantaggi per tutti, compreso l'utente comune che ogni santo giorno ha a che fare, inconsapevolmente o meno, con virus, trojan, rootkit e spam a volontà. Però questo non diciamolo, che è meglio.

ConteZero
28-05-2010, 08:44
Sì.

Sì.

Sì.

Perché si tratta di ipotesi irreali, e t'invito ancora una volta ad andare a leggerti la discussione di cui ho passato il link, e dove trovi anche la documentazione tecnica su come funziona l'implementazione di TCPA made in Microsoft (che è l'unica che ha senso considerare, visto che detiene la maggior parte del mercato).

Quindi devo stare in fiducia che Microsoft (e/o gli altri produttori di SO) non decida di cambiare modo di fare (cosa che ha già iniziato a fare, tipo gli OS a 64 bit che richiedevano driver certificati, altrimenti non s'avviavano proprio).

No, perché, come ho detto e ripeto, si tratta di storie fuori dalla realtà. La privacy non è a rischio né tanto meno la libertà di scelta.

OGGI, in Italia, non lo è.
Per adesso.
Intanto però introduciamo una tecnologia potenzialmente lesiva della privacy e facciamola diffondere a macchia d'olio.
Poi un domani, quando cambia il vento, si vedrà.

No grazie.

Qui gli unici che ci rimetterebbero sarebbero gli scrocconi, perché per il resto da una piattaforma come il TCPA ci sono innegabili vantaggi per tutti, compreso l'utente comune che ogni santo giorno ha a che fare, inconsapevolmente o meno, con virus, trojan, rootkit e spam a volontà. Però questo non diciamolo, che è meglio.

E invece no, perché proprio virus, trojan e rootkit passano lo stesso visto che proprio loro aggirano i sistemi di "sicurezza" (anche la verifica delle signautre) approfittando di exploit e quirk negli eseguibili (e non sei così stupido da non saperlo).


Inoltre per quanto mi piaccia il balletto sui termini vorrei tornare sul reale per una volta...
...un eseguibile crackato ("scroccato" diresti tu) non è altro che un eseguibile non firmato.
Se TCPA si pone come obbiettivo quello di "impedire gli scrocchi" (sempre "dicitura tua") nella pratica non fa altro che impedire l'utilizzo di codice non firmato.

cdimauro
28-05-2010, 09:03
Quindi devo stare in fiducia che Microsoft (e/o gli altri produttori di SO) non decida di cambiare modo di fare (cosa che ha già iniziato a fare, tipo gli OS a 64 bit che richiedevano driver certificati, altrimenti non s'avviavano proprio).
L'esempio non mi pare calzante: quand'è che Microsoft avrebbe promesso di rendere opzionale la certificazione dei driver? Che nelle versioni a 64 bit fosse obbligatoria, si sapeva già (fa parte del nuovo kernel con tecnologia PatchGuard).

E poi hanno comunque trovato il modo di aggirare questa protezione, visto che non si fa ancora uso di hardware completamente TCPA. Il che depone a favore delle soluzioni hardware, visto che quelle software sono, appunto, facilmente aggirabili.

Comunque, sì, devi fidarti di chi realizza il s.o.. E anche qui, come sempre, puoi decidere di NON utilizzare un s.o. che non ti aggrada...
OGGI, in Italia, non lo è.
Per adesso.
Intanto però introduciamo una tecnologia potenzialmente lesiva della privacy e facciamola diffondere a macchia d'olio.
Poi un domani, quando cambia il vento, si vedrà.

No grazie.
Non è coi se e coi ma che si fa la storia.

Inoltre, come ho già detto, la privacy viene tutelata a prescindere dall'uso di TCPA, perché ci sono leggi in proposito che tutte le aziende DEVONO rispettare. Pure quelle che svilupperanno s.o. trusted, appunto.

E poi, si può sempre scegliere...

Tranne che di non comprare hardware TCPA perché, puoi dire quello che vuoi, se nel consorzio ci sono praticamente tutti i produttori di hardware, te lo sorbirai lo stesso: che ti piaccia oppure no.

L'unica strada che rimane è questa (http://it.wikipedia.org/wiki/Field_programmable_gate_array), ma non è alla portata di tutti.
E invece no, perché proprio virus, trojan e rootkit passano lo stesso visto che proprio loro aggirano i sistemi di "sicurezza" (anche la verifica delle signautre) approfittando di exploit e quirk negli eseguibili (e non sei così stupido da non saperlo).
Come tu, se stupido non sei, dovresti ben sapere che un sistema trusted è decisamente più sicuro e meno aggirabile di uno che non lo è, visto che non puoi nemmeno eseguire reverse engineering del codice di un'applicazione trusted (ovviamente se non lo permette il s.o.; che poi è come dovrebbe essere nella realtà).
Inoltre per quanto mi piaccia il balletto sui termini vorrei tornare sul reale per una volta...
...un eseguibile crackato ("scroccato" diresti tu) non è altro che un eseguibile non firmato.
Se TCPA si pone come obbiettivo quello di "impedire gli scrocchi" (sempre "dicitura tua") nella pratica non fa altro che impedire l'utilizzo di codice non firmato.
Non solo: si parla anche di crittazione di codice e/o dati. Come pensi che si renda impossibile il reverse engineering, se l'unica cosa che applichi è la firma sull'eseguibile? Un codice crittato col cavolo che lo decodifichi.

ConteZero
28-05-2010, 09:28
L'esempio non mi pare calzante: quand'è che Microsoft avrebbe promesso di rendere opzionale la certificazione dei driver? Che nelle versioni a 64 bit fosse obbligatoria, si sapeva già (fa parte del nuovo kernel con tecnologia PatchGuard).

E poi hanno comunque trovato il modo di aggirare questa protezione, visto che non si fa ancora uso di hardware completamente TCPA. Il che depone a favore delle soluzioni hardware, visto che quelle software sono, appunto, facilmente aggirabili.

Comunque, sì, devi fidarti di chi realizza il s.o.. E anche qui, come sempre, puoi decidere di NON utilizzare un s.o. che non ti aggrada...

Posso anche decidere di boicottare (e far boicottare) tutte le tecnologie che non mi aggradano.
Non vedo perché, sapendo i rischi, dovrei starmene zitto e muto e lasciare che chi è meno informato di me ficchi tutto l'universo dell'informatica in un 1984 digitale.

Non è coi se e coi ma che si fa la storia.

Inoltre, come ho già detto, la privacy viene tutelata a prescindere dall'uso di TCPA, perché ci sono leggi in proposito che tutte le aziende DEVONO rispettare. Pure quelle che svilupperanno s.o. trusted, appunto.

E poi, si può sempre scegliere...

Tranne che di non comprare hardware TCPA perché, puoi dire quello che vuoi, se nel consorzio ci sono praticamente tutti i produttori di hardware, te lo sorbirai lo stesso: che ti piaccia oppure no.

L'unica strada che rimane è questa (http://it.wikipedia.org/wiki/Field_programmable_gate_array), ma non è alla portata di tutti.

Si, infatti è noto che le leggi non vengono emendate coi piedi per far piacere a questo o a quello, specie in ambiti dove "la guardia" è bassa, come appunto l'informatica.
Peraltro essere nel consorzio non vuol dire spignere la tecnologia, tutti stanno più o meno in tutti i consorzi per evitare di trovarsi "fuori" qualora qualcosa decollasse, ma da questo ad essere sostenitori attivi ce ne passa.
Avoglia dire "ci sono dentro tutti", non c'è un cane che oggi abbia il fegato di dire "questo è TCPA compliant" perché sanno che non gli comprerebbero nulla, tant'è che si continua a cambiare acronimo (l'ultimo è NGSC) sperando di spiazzare quelli a cui si vuole "spoon feed" la tecnologia.

Come tu, se stupido non sei, dovresti ben sapere che un sistema trusted è decisamente più sicuro e meno aggirabile di uno che non lo è, visto che non puoi nemmeno eseguire reverse engineering del codice di un'applicazione trusted (ovviamente se non lo permette il s.o.; che poi è come dovrebbe essere nella realtà).

Quindi se all'interno del codice c'è una backdoor, una tecnologia illegale o implementata illecitamente (senza pagare i diritti), codice malevolo e via dicendo non c'è modo di saperlo.
Stò in fiducia che chi ha licenziato il codice l'abbia controllato a dovere (:asd:) e che chi l'ha scritto sia stato "buono".
Ora si che mi sento sicuro.

Non solo: si parla anche di crittazione di codice e/o dati. Come pensi che si renda impossibile il reverse engineering, se l'unica cosa che applichi è la firma sull'eseguibile? Un codice crittato col cavolo che lo decodifichi.

Non aggirare la domanda.
La differenza fra starcraft2.exe (gioco crackato, non segnato) e starcraft2.exe (applicazione client/server mia, non segnata) dove stà ?
Come fa il SO ad impedire a starcraft2.exe il gioco crackato di girare ed alla mia applicazione di girare perfettamente ?

elevul
28-05-2010, 12:54
Ok, 2 giorni dopo la news è apparsa su thg: http://www.tomshw.it/cont/news/blizzard-contro-i-drm-predica-bene-e-razzola-male/25504/1.html

Vediamo se ci vorranno i soliti 2 giorni perché approdi anche su hwupgrade.

Capozz
28-05-2010, 13:12
Almeno alla Blizzard l'hanno capita.
Tanto sti drm servono solo a complicare la vita a chi compra il gioco originale.

elevul
28-05-2010, 13:28
Aggiungo una cosa:
questo è stato postato? http://corporate.newzoo.com/press/GamesMarketReport_FREE_030510.pdf

è una ricerca che dimostra che il mercato pc può essere equiparato, in termini di guadagno, ad un mercato di sole ps3 e un mercato di sole 360.

E questo escludendo mmorpg, giochi da cellulare, browser game e affini. Solo giochi pc.

Si può vedere che la percentuale di guadagni per pc sia del 20 per cento circa, mentre quello console del 60 per cento, considerando DS, PSP, 360, PS3 e Wii. Quindi un 60 per cento da dividere in 5 categorie.

Su pc escono sempre tantissimi giochi di genere, poi se son cambiati i vostri gusti e non apprezzati avventure grafiche, rts, fsp online seri, beh, affari vostri.

Telltales, Introversion, Tripwire, e qualche altro migliaio di indipendenti di son fatti delle risate astronomiche quando hanno sentito che la pirateria soffoca i piccoli team indipendenti :asd:

elevul
28-05-2010, 13:46
Per lo meno hai avuto il coraggio di ammettere quale "libertà" vuoi difendere, e questo ti fa onore, perché molti preferiscono nascondersi (magari si vergognano).
Grazie. :)

Ma guarda, la cosa strana è che esiste gente che ha comprato o compra la PS3, che è un sistema "trusted" appunto, ma si oppone fieramente ai PC con la stessa tecnologia.

Qui due sono le cose: se ne era/è consapevole, è palesemente incoerente. Se, invece, sperava che qualcuno crackasse anche la PS3, beh, ha fatto male i suoi conti ed è giusto che si sia beccato un bel palo senza vasellina e con tanto di carta vetrata a grana grossa. :asd:

No, semplicemente la ps3 è una console da gioco / riproduttore multimediale, mentre il pc viene usato anche per cose molto più sensibili ed importanti.
Quindi, laddove il TCPA dentro la ps3 è irrilevante (se devo solo giocarci o guardarmi qualche film che me ne frega dell'hardware o del SO? Basta che funzioni), lo stesso chip dentro un PC, che ha ben altri usi e filosofia (oltre che importanza per via di ciò che ci si fa) è visto male perché potrebbe essere uno strumento di censura o di limitazione della libertà dell'individuo (qualsiasi libertà sia).
Tutto qui.

elevul
28-05-2010, 13:48
Qui gli unici che ci rimetterebbero sarebbero gli scrocconi, perché per il resto da una piattaforma come il TCPA ci sono innegabili vantaggi per tutti, compreso l'utente comune che ogni santo giorno ha a che fare, inconsapevolmente o meno, con virus, trojan, rootkit e spam a volontà. Però questo non diciamolo, che è meglio.

Dubbio: allora perché la Apple, che notoriamente non ha molto a cuore la libertà dell'utenza, non ha implementato il TCPA su tutti i propri prodotti?

cdimauro
28-05-2010, 13:59
Posso anche decidere di boicottare (e far boicottare) tutte le tecnologie che non mi aggradano.
Non vedo perché, sapendo i rischi, dovrei starmene zitto e muto e lasciare che chi è meno informato di me ficchi tutto l'universo dell'informatica in un 1984 digitale.
Per me puoi fare quello che vuoi. Io, però, comincerei a boicottare la major NON comprando né scaricando i loro prodotti.

Quanto a "1984", siamo ben distanti.
Si, infatti è noto che le leggi non vengono emendate coi piedi per far piacere a questo o a quello, specie in ambiti dove "la guardia" è bassa, come appunto l'informatica.
Viviamo in un mondo di farabutti. E allora, visto che i politici li mandiamo noi a governarci, vuol dire che ci meritiamo anche questo.
Peraltro essere nel consorzio non vuol dire spignere la tecnologia, tutti stanno più o meno in tutti i consorzi per evitare di trovarsi "fuori" qualora qualcosa decollasse, ma da questo ad essere sostenitori attivi ce ne passa.
Avoglia dire "ci sono dentro tutti", non c'è un cane che oggi abbia il fegato di dire "questo è TCPA compliant" perché sanno che non gli comprerebbero nulla, tant'è che si continua a cambiare acronimo (l'ultimo è NGSC) sperando di spiazzare quelli a cui si vuole "spoon feed" la tecnologia.
Perfino ARM è da un po' di anni che produce CPU che hanno integrato un modulo TPM e relativa esecuzione trusted e non.

Non so se ho reso l'idea.
Quindi se all'interno del codice c'è una backdoor, una tecnologia illegale o implementata illecitamente (senza pagare i diritti), codice malevolo e via dicendo non c'è modo di saperlo.
Stò in fiducia che chi ha licenziato il codice l'abbia controllato a dovere (:asd:) e che chi l'ha scritto sia stato "buono".
Ora si che mi sento sicuro.
Io lo sarei sicuramente, perché se invento un nuovo algoritmo non avrò nessun incubo che qualcuno, guardando il MIO codice, me lo freghi.

Per cui non ci sarebbe nemmeno bisogno dei tanto odiati brevetti.

Grazie al TCPA la vituperata tutela delle proprietà intellettuale si ridurrebbe alla sola tutela del copyright, eliminando in un colpo solo tutte quelle aziende parassite che vivono esclusivamente facendo causa per violazione dei brevetti che posseggono.

A questo immagino che non avevi/ate pensato. Io è da anni che lo sostengo (e l'ho scritto anche nella discussione di cui ho passato il link, se non ricordo male).
Non aggirare la domanda.
Sono l'ultimo utente del forum a cui potresti muovere un'accusa del genere, messaggi alla mano.

Lo stesso non si può dire di tanta altra gente con cui ho avuto a che fare. Anche qui, messaggi alla mano.
La differenza fra starcraft2.exe (gioco crackato, non segnato) e starcraft2.exe (applicazione client/server mia, non segnata) dove stà ?
Come fa il SO ad impedire a starcraft2.exe il gioco crackato di girare ed alla mia applicazione di girare perfettamente ?
Attualmente non può farlo.

In un sistema trusted il primo eseguibile nemmeno esisterebbe, visto che non sarebbe possibile crackarlo, per cui nemmeno si porrebbe il problema.

ConteZero
28-05-2010, 14:01
Ti "siedo" con una sola considerazione.
ARM non produce CPU.

cdimauro
28-05-2010, 14:05
Almeno alla Blizzard l'hanno capita.
Tanto sti drm servono solo a complicare la vita a chi compra il gioco originale.
Questo è vero, purtroppo: attualmente i cracker godono dei giochi in maniera migliore, e questo è deprecabile per chi ha sborsato fior di quattrini (e gli altri no).
No, semplicemente la ps3 è una console da gioco / riproduttore multimediale, mentre il pc viene usato anche per cose molto più sensibili ed importanti.
Quindi, laddove il TCPA dentro la ps3 è irrilevante (se devo solo giocarci o guardarmi qualche film che me ne frega dell'hardware o del SO? Basta che funzioni), lo stesso chip dentro un PC, che ha ben altri usi e filosofia (oltre che importanza per via di ciò che ci si fa) è visto male perché potrebbe essere uno strumento di censura o di limitazione della libertà dell'individuo (qualsiasi libertà sia).
Tutto qui.
Potrebbe, ma non è: il nocciolo sta tutto qui. ;)
Dubbio: allora perché la Apple, che notoriamente non ha molto a cuore la libertà dell'utenza, non ha implementato il TCPA su tutti i propri prodotti?
In parte l'ha fatto già coi primi Mac-PC.

Comunque è un processo che richiede tempo e investimenti da parte di tutti, e in particolare a carico di chi sviluppa hardware, driver e s.o.. Per le applicazioni è molto più semplice e, spesso, trasparente.

Per arrivare a un PC interamente trusted "dalla testa ai piedi" passerà ancora un bel po', ma il futuro è stato già delineato (non a caso troviamo la tecnologia TCPA già nelle CPU, anche consumer come quelle ARM di cui se ne vendono miliardi e miliardi ogni anno).

E questo è perfettamente naturale se pensiamo che chi produce software e/o contenuti vuol essere pagato. Oltre al fatto che virus & co. sono una piega da anni.

Con questa soluzione si pone rimedio a parecchie di queste legittime istanze (anche da parte degli utenti "dummy").

cdimauro
28-05-2010, 14:08
Ti "siedo" con una sola considerazione.
ARM non produce CPU.
Mi correggo: progetta. Gli altri producono, con le SUE specifiche, integrando roba come TrustZone (http://en.wikipedia.org/wiki/ARM_architecture#Security_Extensions_.28TrustZone.29).

Risultato: le CPU che sono poi commercializzate hanno questa tecnologia.

Che poi è quello che conta, a parte l'uso di un parola al posto di un'altra che non cambia di una virgola la realtà dei fatti. :read:

Ma se ti piace giocare con le parole, anziché rispondere nei fatti, per me va bene lo stesso: anch'io sono un ottimo giocoliere. :cool:

ConteZero
28-05-2010, 14:12
Progetta diverse cose, c'è anche Neon, Jazelle e via dicendo.
Difatto però molte delle tecnologie aggiuntive che ARM fornisce come IP per i produttori non vengono implementate nei chip... anche perché più roba metti dentro più il chip diventa grosso (ed ARM ha il vantaggio di poter essere implementato su chip di dimensioni molto ristrette).

Non mi risulta che le feature TCPA di ARM abbiano questo gran successo, anzi...
Ovvio che ci sono, casomai qualcuno dovesse chiederle, ma da qui a dire che tutti gli ARM hanno questa tecnologia ce ne corre... per il resto il grosso degli ARM (specie quelli nell'elettronica consumer) sono ARM7TDMI con Thumb16 (vado a memoria), un implementazione TCPA è comunque inclusa negli XScale (fixed).

karplus
28-05-2010, 16:52
Riguardo a starcraft 2 é impossibile un cracking del mutiplayer: si può craccare sc2 dirottando la richiesta a un altro server piratato invece che a quello ufficiale.
Ok ma il server piratato, l'applicazione, da dove la prendiamo?? Va sviluppata da zero che é una cosa mica da ridere, esistono progetti che l'hanno fatto tipo pvpgn e il defunt fsgs, ma starcraft 1 era un game poco complesso.

E l'altro guaio dei server non ufficiali é che sono molto frammentati, per cui entri in un server e c'è poca gente. Oddio cod4 fa eccezione, ma per es i server non ufficiali di sc1 sono sempre vuoti...

D'altronde se la blizzard rilascia un sdk client-server come é stato fatto x cod ok, ma implementare un server FUNZIONANTE da zero é dura. Poi in caso accadesse blizzard lo farebbe chiudere appena diventerebbe popolato e famoso, come fu per fsgs.

cdimauro
28-05-2010, 22:10
Progetta diverse cose, c'è anche Neon, Jazelle e via dicendo.
Sì, qualcosina (http://www.appuntidigitali.it/tag/arm/) la conosco.
Difatto però molte delle tecnologie aggiuntive che ARM fornisce come IP per i produttori non vengono implementate nei chip... anche perché più roba metti dentro più il chip diventa grosso (ed ARM ha il vantaggio di poter essere implementato su chip di dimensioni molto ristrette).
Non ho idea del numero di transistor che richiede TrustedZone, ma non credo che faccia diventare il core "obeso". Gli ARM sono particolarmente parchi anche nelle estensioni.
Non mi risulta che le feature TCPA di ARM abbiano questo gran successo, anzi...
In certi ambienti sì. Ne parlo dopo.
Ovvio che ci sono, casomai qualcuno dovesse chiederle, ma da qui a dire che tutti gli ARM hanno questa tecnologia ce ne corre...
Non ho detto che li implementino tutti. Ci sono settori come quello dei dispositivi embedded a basso costo e i microcontrollori dove certe funzionalità non sono richieste.
per il resto il grosso degli ARM (specie quelli nell'elettronica consumer) sono ARM7TDMI con Thumb16 (vado a memoria),
Sì, Thumb c'è dalla versione 4 dell'architettura (http://www.appuntidigitali.it/4814/modalita-thumb-ad-arm-si-sono-ristretti-gli-opcode/), che è una delle più diffuse.
un implementazione TCPA è comunque inclusa negli XScale (fixed).
Sugli XScale sembra che non ci sia. Comunque la ritrovi in una famiglia (la KZ) basata sulla versione 6 dell'architettura, e coi Cortex A8 e A9 TrustedZone la trovi su tutte le versioni high-end di queste famiglia.

Trovi un po' di informazioni qui (http://en.wikipedia.org/wiki/ARM_architecture#ARM_cores). Da notare la presenza di nomi eccellenti (tutti gli iPhone, iPod, iPad, e il Tegra2 di nVidia).

elevul
28-05-2010, 22:40
Potrebbe, ma non è: il nocciolo sta tutto qui. ;)

Infatti: può essere usato come strumento di censura, ma al momento non è usato in quel modo.
Il punto è che, se può essere usato in quel modo, verrà utilizzato sicuramente non appena sarà sufficientemente diffuso. L'occasione è troppo ghiotta per i maniaci del controllo che stanno in cima, e non se la faranno sfuggire, per nulla al mondo.
Questo è il motivo per cui il TCPA non deve diffondersi, nonostante sia uno strumento che può avere dei vantaggi.

cdimauro
29-05-2010, 07:08
Non vedo la consecutio: se una cosa può NON necessariamente sarà usata in un certo modo.

Personalmente invidio le vostre certezze assolute: magari avessi la capacità di far previsioni così accurate. :p

ConteZero
29-05-2010, 08:23
Non vedo la consecutio: se una cosa può NON necessariamente sarà usata in un certo modo.

Personalmente invidio le vostre certezze assolute: magari avessi la capacità di far previsioni così accurate. :p

Hai presente la legge di Murphy ?
Se qualcosa può andar storto sicuramente lo farà.
Non ha senso lasciare che si diffonda una tecnologia così pericolosa sull'assunto idiota del "vabbé, per ora si comportano bene".
Il discorso non cade lontano dal : "Lasciamo che il programma nucleare iraniano vada avanti ? Tanto per ora vogliono solo costruire centrali elettriche".

PS: Relativamente ad ARM... il punto è che gli ARM sono ovunque, ma gli ARM con TrustedZone sono mosche bianche. Del resto non ho problemi con l'introduzione di TCPA su dispositivi diversi dai computer (anche perché quegli scatolotti hanno SEMPRE avuto più o meno roba simile dentro), l'importante è che quella tecnologia la tengano lontana dai PC.

cdimauro
29-05-2010, 09:09
Hai presente la legge di Murphy ?
Se qualcosa può andar storto sicuramente lo farà.
Non ha senso lasciare che si diffonda una tecnologia così pericolosa sull'assunto idiota del "vabbé, per ora si comportano bene".
Il discorso non cade lontano dal : "Lasciamo che il programma nucleare iraniano vada avanti ? Tanto per ora vogliono solo costruire centrali elettriche".
Premesso che l'Iran è nazione sovrana e per me può fare quello che vuole finché non rompe le scatole FUORI dai suoi confini, non accettare questa situazione e pretendere interventi "perché non si sa mai" equivale ad appoggiare la politica di "guerra preventiva" di Bush jr.

Il che porta dritti dritti a un modello ben peggiore di quello illustrato in Minory Report.

Giusto per essere chiari, con questa "filosofia" avremmo dovuto impedire all'LHC di partire. Anzi, nemmeno l'avremmo dovuto finanziare e costruire, visto che presenta dei rischi (http://it.wikipedia.org/wiki/Large_Hadron_Collider#Rischi_legati_al_LHC).

E così via con gli OGM, i telefoni cellulari, e qualunque innovazione che è "potenzialmente pericolosa".

Mi spiace, ma non è un modo tecnofobico che voglio. Il clima di caccia alle streghe non aiuta il progresso e la civiltà.
PS: Relativamente ad ARM... il punto è che gli ARM sono ovunque, ma gli ARM con TrustedZone sono mosche bianche.
Sono "mosche" che contano, perché si tratta di oggetti che hanno un target ben definito. Non a caso lo ritroviamo in tutti i prodotti Apple.

Sono, e lo saranno sempre più, presenti guarda caso in prodotti "consumer" che hanno a che fare con contenuti, software e/o multimediali che siano.

Il fatto che l'intera famiglia Cortex, che ricordo rappresentare il futuro di ARM in ambito consumer (e di più: netbook e server sono all'orizzonte), abbia "di base" la tecnologia TrustedZone, la dice lunga sul futuro che ci si presenta.
Del resto non ho problemi con l'introduzione di TCPA su dispositivi diversi dai computer (anche perché quegli scatolotti hanno SEMPRE avuto più o meno roba simile dentro),
Sempre proprio no.
l'importante è che quella tecnologia la tengano lontana dai PC.
Non vedo perché sugli altri dispositivi sì e sui PC no. Tanto ormai da tempo è in atto una convergenza fra le due cose. E' innegabile. Per cui il DRM è destinato a diventare dominante anche nei PC.

ConteZero
29-05-2010, 12:36
Premesso che l'Iran è nazione sovrana e per me può fare quello che vuole finché non rompe le scatole FUORI dai suoi confini, non accettare questa situazione e pretendere interventi "perché non si sa mai" equivale ad appoggiare la politica di "guerra preventiva" di Bush jr.

Il che porta dritti dritti a un modello ben peggiore di quello illustrato in Minory Report.


No, equivale a firmare i trattati di NON PROLIFERAZIONE.
Le armi nucleari esistono e se qualcuno decidesse di usarle poterbbero far danni irreparabili all'umanità ed al pianeta, quindi meglio impegnarsi a non fabbricarne di nuove, a smantellare le vecchie ed a evitare che tecnologia e mezzi si diffondano.

E così via con gli OGM, i telefoni cellulari, e qualunque innovazione che è "potenzialmente pericolosa".

Non ho niente contro il TCPA nelle console, nei palmari o negli iCosi, basta che non me li impiantino nei PC, perché l' "innovazione" ha pochissimi risvolti positivi e tantissimi potenziali risvolti negativi.

Mi spiace, ma non è un modo tecnofobico che voglio. Il clima di caccia alle streghe non aiuta il progresso e la civiltà.

:ronf:
Il tuo mondo "tecnoentusiasta" è quello in cui un eseguibile per girare ha bisogno dell'autorizzazione di un consorzio USA foraggiato dai grandi produttori di software.
Pensa che culo, per diffondere un freeware potresti dover mandare l'eseguibile alla TCPA-LA e sperare che te lo valutino in tempi "umani"... il mondo che tutti i tecnoentusiasti sognano :asd:

Possibilmente in un universo in cui voltare le spalle al "tecnoentusiasmo" significa perdere il diritto di fruire appieno di quello che può offrire internet (ma non solo).

Sono "mosche" che contano, perché si tratta di oggetti che hanno un target ben definito. Non a caso lo ritroviamo in tutti i prodotti Apple.

Sono, e lo saranno sempre più, presenti guarda caso in prodotti "consumer" che hanno a che fare con contenuti, software e/o multimediali che siano.

Il fatto che l'intera famiglia Cortex, che ricordo rappresentare il futuro di ARM in ambito consumer (e di più: netbook e server sono all'orizzonte), abbia "di base" la tecnologia TrustedZone, la dice lunga sul futuro che ci si presenta.

Infatti in quei dispositivi la presenza di TCPA non mi cambia nulla, anche perché comunque qualcosa di simile quei dispositivi l'hanno sempre avuta.
Appena però mi passi ai netbook, che sono PC, non sono più daccordo.
E non sono solo io, mezzo mondo non vuole TCPA, ed a monito c'è il casino che è scoppiato con il serial number dei P3 a ricordarti che la manina su certe cose non si può mettere.

Non vedo perché sugli altri dispositivi sì e sui PC no. Tanto ormai da tempo è in atto una convergenza fra le due cose. E' innegabile. Per cui il DRM è destinato a diventare dominante anche nei PC.

Perché una console è un dispositivo atto a GIOCARE e come tale sopra ci "gira" solo software prodotto dalle SH ed è legittimo attivare un sistema di salvaguardia.
Perché un cellulare è un dispositivo potenzialmente pericoloso (specie se puoi iniziare a mandare i dati che vuoi alle antenne), perché un decoder digitale è un qualcosa di concepito per una sola funzione e l'unica ragione per aggirare i sistemi di sicurezza è quello di eludere i meccanismi DRM.
Quanto alla convergenza : MUAHAHAHAHAHAHAH
Ad oggi su tre console "next gen" nessuna è in grado di far girare un OS diverso da quello della casa madre (anche Sony ha tolto il supporto Linux dalla PS3) e la XBox360 non ha neanche un browser web (il Wii ce l'ha, ma va preso a parte)...
Diversi altri sistemi poi sono così inchiavardati che non ci fai girare neppure un "hello world", a partire dall'iPhone con tanto di blacklist sulle applicazioni...
... "convergenza" al 101% :asd:

Il PC no, il PC è "mio" e, se permetti, decido io cosa ci gira e cosa non ci gira, non certo la TCPA licensing association.

cdimauro
29-05-2010, 22:13
No, equivale a firmare i trattati di NON PROLIFERAZIONE.
1) Dai trattati si può recedere
2) L'Iran finora ha rispettato i limiti dell'arricchimento dell'uranio
3) Non esistono prove che voglia dotarsi di bombe atomiche
Le armi nucleari esistono e se qualcuno decidesse di usarle poterbbero far danni irreparabili all'umanità ed al pianeta, quindi meglio impegnarsi a non fabbricarne di nuove, a smantellare le vecchie ed a evitare che tecnologia e mezzi si diffondano.
Mi andrebbe bene se le smantellassero TUTTI gli stati. Se rimangono sempre i soliti ad averle, possono fare il bello e il cattivo tempo.
Non ho niente contro il TCPA nelle console, nei palmari o negli iCosi, basta che non me li impiantino nei PC, perché l' "innovazione" ha pochissimi risvolti positivi e tantissimi potenziali risvolti negativi.
Io non vedo differenza fra un palmare e un PC. Come vedo pure molti e concreti lati positivi, e lati negativi che sono irrealistici.
:ronf:
Il tuo mondo "tecnoentusiasta" è quello in cui un eseguibile per girare ha bisogno dell'autorizzazione di un consorzio USA foraggiato dai grandi produttori di software.
Ti stai ponendo nell'ipotesi tutt'altro che concreta che ciò avvenga.
Pensa che culo, per diffondere un freeware potresti dover mandare l'eseguibile alla TCPA-LA e sperare che te lo valutino in tempi "umani"... il mondo che tutti i tecnoentusiasti sognano :asd:
Come dicevo prima, nessuno t'impedirà di realizzare applicazioni untrusted, come fai ora.

Lo scenario che hai posto per vero, è del tutto infondato e irreale.
Possibilmente in un universo in cui voltare le spalle al "tecnoentusiasmo" significa perdere il diritto di fruire appieno di quello che può offrire internet (ma non solo).
Non è così e l'ho già spiegato diverse volte.

Proprio perché esisteranno due mondi, uno trusted, e uno untrusted. Nessuno t'impedirà di navigare nel tuo web untrusted e, anzi, potrai contemporaneamente navigare su siti web trusted e untrusted.
Infatti in quei dispositivi la presenza di TCPA non mi cambia nulla, anche perché comunque qualcosa di simile quei dispositivi l'hanno sempre avuta.
Assolutamente no. Ho uno splendido Zaurus SL-5500 (http://en.wikipedia.org/wiki/Sharp_Zaurus#Models) che non ha nessun sistema di protezione del genere o similare, ha Linux, e posso installarci quello che voglio (limitatamente alle sue risorse hardware).
Appena però mi passi ai netbook, che sono PC, non sono più daccordo.
Puoi non essere d'accordo quanto vuoi, ma tutti i netbook ARM sono e saranno dotati di CPU Cortex e, dunque, di TrustedZone.

Idem per i futuri server. E, semmai ci saranno dei desktop di fascia bassa, sarà lo stesso anche per loro.
E non sono solo io, mezzo mondo non vuole TCPA, ed a monito c'è il casino che è scoppiato con il serial number dei P3 a ricordarti che la manina su certe cose non si può mettere.
All'epoca c'era anche moltissima ignoranza. Oggi il TCPA propone ben più che un semplice ID unico, e si sta diffondendo senza problemi; anche perché, come dicevo, è pur sempre disabilitabile, come il numero seriale del P3.
Perché una console è un dispositivo atto a GIOCARE e come tale sopra ci "gira" solo software prodotto dalle SH ed è legittimo attivare un sistema di salvaguardia.
Le console attuali ti permettono di usufruire anche di contenuti multimediali, e alcune permettono di far girare homebrew (PS3 dotate di Linux et similia, e XBox 360 con XNA).
Perché un cellulare è un dispositivo potenzialmente pericoloso (specie se puoi iniziare a mandare i dati che vuoi alle antenne),
Potenzialmente, appunto. Ma la privacy viene tutelata dalla legge a prescindere dall'esistenza o meno del TCPA.
perché un decoder digitale è un qualcosa di concepito per una sola funzione e l'unica ragione per aggirare i sistemi di sicurezza è quello di eludere i meccanismi DRM.
Qui sei a favore o no che vengano elusi questi meccanismi?
Quanto alla convergenza : MUAHAHAHAHAHAHAH
Ad oggi su tre console "next gen" nessuna è in grado di far girare un OS diverso da quello della casa madre (anche Sony ha tolto il supporto Linux dalla PS3)
Oggi, a parte il Wii che è GameCube riciclato (e fatto pagare a peso d'oro), le console hanno tutte corposi firmware da aggiornare, e s.o. annessi. Anche perché, appunto, sono nate per fare altro oltre i giochi (che rimangono la funzionalità principale).

Sono finiti i tempi delle console col BIOS microscopico giusto per fare il boot ed, eventualmente, controllare la firma del codice caricato.

Le console come funzionamento sono dei PC a tutti gli effetti.
e la XBox360 non ha neanche un browser web (il Wii ce l'ha, ma va preso a parte)...
Lo puoi realizzare tu con un homebrew XNA.

Comunque hanno funzionalità per accedere a Facebook e roba simile. Danno anche la possibilità di chattare con altri utenti.

Ma qui immagino della tutela della privacy non ti freghi nulla: il TCPA ci può stare (e infatti è usatissimo) tranquillamente...
Diversi altri sistemi poi sono così inchiavardati che non ci fai girare neppure un "hello world", a partire dall'iPhone con tanto di blacklist sulle applicazioni...
Con l'iPhone puoi svilupparci non soltanto il classico "hello world", e distribuirlo anche gratuitamente. Ma sotto il rigoroso controllo di Apple, appunto.

E sui prodotti Apple c'è il TrustedZone...
... "convergenza" al 101% :asd:
Tra un po' anche la TV sarà un sistema simile al PC. E tu continuerai a dire che non c'è convergenza, ma non c'è problema: il mondo va avanti lo stesso...
Il PC no, il PC è "mio" e, se permetti, decido io cosa ci gira e cosa non ci gira, non certo la TCPA licensing association.
Lo stesso principio lo puoi applicare anche al telefonino, allo smartphone, alle console, al decoder: sono o non sono tuoi una volta che li hai comprati? Vuoi o non vuoi poter decidere cosa farci girare?

Solo che, "stranamente", il TCPA ti dà fastidio solo sui PC...

Che poi, ribadisco, anche col TCPA puoi continuare a decidere tu cosa farci girare o meno. Software untrusted incluso, come ho già detto.

ConteZero
29-05-2010, 22:16
EDIT: Ho risposto più dettagliatamente a seguire.

ConteZero
29-05-2010, 22:56
1) Dai trattati si può recedere
2) L'Iran finora ha rispettato i limiti dell'arricchimento dell'uranio
3) Non esistono prove che voglia dotarsi di bombe atomiche

Mi andrebbe bene se le smantellassero TUTTI gli stati. Se rimangono sempre i soliti ad averle, possono fare il bello e il cattivo tempo.

Conoscendo i tizi (iran, ma anche TCPA-LA) preferisco non fidarmi.

Io non vedo differenza fra un palmare e un PC. Come vedo pure molti e concreti lati positivi, e lati negativi che sono irrealistici.

Penso che l'affermazione "non vedo differenza fra un palmare ed un PC" si commenti da se, e l'"irrealismo" dei lati negativi è una tua percezione personale, che NON condivido (e non solo io).

Ti stai ponendo nell'ipotesi tutt'altro che concreta che ciò avvenga.

Certo che non è concreta, è un ipotesti.
Ma è un ipotesi verosimile.

Come dicevo prima, nessuno t'impedirà di realizzare applicazioni untrusted, come fai ora.

Lo scenario che hai posto per vero, è del tutto infondato e irreale.

Non è detto, OGGI posso, domani dipende da come gli gira.
Se Microsoft decide di passare ad un sistema "stile XBox360" potrò comprare un kit XNA per realizzare applicazioni solo interpretate con un sistema che mi nasconde l'hardware e mi offre solo un grado di libertà molto limitato.
Se Microsoft decide di chiudere l'accesso alle applicazioni untrusted posso NON USARE WINDOWS, ma lì finisce quello che "nessuno m'impedisce.
A decidere cosa farà Microsoft, una volta entrati nel circo del TCPA, è Microsoft.
Basta guardare i casini fatti per i lettori DVD e BD su PC per capire verso dove stiamo andando.

Non è così e l'ho già spiegato diverse volte.

Proprio perché esisteranno due mondi, uno trusted, e uno untrusted. Nessuno t'impedirà di navigare nel tuo web untrusted e, anzi, potrai contemporaneamente navigare su siti web trusted e untrusted.

Nessuno m'impedisce di girare su internet coi cookies completamente disattivati, ma senza cookies in pratica il 90% dei siti/servizi è inutilizzabile.
L'untrusted potrebbe assomigliare molto alla navigazione senza cookies, quindi semplicemente non compro un "potrai" che non tiene conto di quello che "potrebbero" limitare gli altri.

Assolutamente no. Ho uno splendido Zaurus SL-5500 (http://en.wikipedia.org/wiki/Sharp_Zaurus#Models) che non ha nessun sistema di protezione del genere o similare, ha Linux, e posso installarci quello che voglio (limitatamente alle sue risorse hardware).

Assolutamente si. Ho visto uno splendido Zune che ha così tanti sistemi DRM l'uno sopra l'altro che a momenti prima del brano mi parte la vocina che mi recita tutti i copyright del singolo file.

Puoi non essere d'accordo quanto vuoi, ma tutti i netbook ARM sono e saranno dotati di CPU Cortex e, dunque, di TrustedZone.

Saranno dotati perché in specifica, stà a vedere se saranno usati.
E comunque ad oggi i netbook sono quasi tutti basati su Atom e Celeron (e se quelli nuovi saranno "TrustedZone enforced" penso che rimarranno sugli scaffali per MOOOOLTO tempo).

All'epoca c'era anche moltissima ignoranza. Oggi il TCPA propone ben più che un semplice ID unico, e si sta diffondendo senza problemi; anche perché, come dicevo, è pur sempre disabilitabile, come il numero seriale del P3.

C'è solo meno "awareness", ma non per questo la solfa è cambiata.
Di base l'endorsement key è sempre lì.

Le console attuali ti permettono di usufruire anche di contenuti multimediali, e alcune permettono di far girare homebrew (PS3 dotate di Linux et similia, e XBox 360 con XNA).

1. La PS3 non ha più Linux.
2. I contenuti multimediali sono gravemente "impaired" a causa di ragioni non meglio specificati (così il mio WDTV da 70 euro gli MKV 1080p li visualizza, la mia PS3 con un CELL no).
3. XNA stà ad homebrew come un giochino in flash stà ad un programma vero (e XNA lo paghi, e quando smetti di pagarlo le applicazioni non girano più).

Potenzialmente, appunto. Ma la privacy viene tutelata dalla legge a prescindere dall'esistenza o meno del TCPA.

Preferisco non mettermi nella situazione in cui devo sperare nella regolamentazione della legge.

Qui sei a favore o no che vengano elusi questi meccanismi?

Sono contrario quando l'unica ragione per l'elusione è quella.
Ma la libertà d'accesso ed uso di un sistema multipurpose PREVALE, per cui se un dispositivo è fatto per un solo scopo allora OK, inchiavardatelo.
Se volete inchiavardarmi il PC perché "può fare anche quello" andatevene a quel paese.

Oggi, a parte il Wii che è GameCube riciclato (e fatto pagare a peso d'oro), le console hanno tutte corposi firmware da aggiornare, e s.o. annessi. Anche perché, appunto, sono nate per fare altro oltre i giochi (che rimangono la funzionalità principale).

Sono finiti i tempi delle console col BIOS microscopico giusto per fare il boot ed, eventualmente, controllare la firma del codice caricato.

Le console come funzionamento sono dei PC a tutti gli effetti.

Non è la dimensione del firmware o gli eye candy aggiuntivi a rendere una console cosa diversa da quel che è effettivamente.
La PS3 è una console ed un BD player, la XBox360 è una console, il Wii è una console... che poi abbiano qualche feature aggiuntiva (peraltro blanda) può far piacere, ma siamo a livello del "il mio cellulare ha la radio incorporata", sempre un cellulare resta.

Lo puoi realizzare tu con un homebrew XNA.

XNA versione 1 non offre funzionalità per l'accesso ad internet.
XNA non produce eseguibili universali, il codice (che è comunque in metalinguaggio) và interpretato ed è firmato con una key univoca e legata alla console relativa a XNA.
L'unico modo per far "girare" un codice XNA era (penso che sia ancora, è un po che non seguo quella porcata) distribuire il codice sorgente visto che i "compilati" girano solo sulla XBox 360 del coder.
Poi, ovviamente, chi li "scarica" deve avere XNA per compilarli e segnarli con la key adatta per farli girare sulla SUA console XNA enabled.

Comunque hanno funzionalità per accedere a Facebook e roba simile. Danno anche la possibilità di chattare con altri utenti.

Quindi sono come i PC. Cosa potrei chiedere di più ad un PC che non "accedere a facebook e chat"...
Su, ripeti: "Il PC non è un elettrodomestico".

Con l'iPhone puoi svilupparci non soltanto il classico "hello world", e distribuirlo anche gratuitamente. Ma sotto il rigoroso controllo di Apple, appunto.

E mi stà benissimo (già meno a chi ha l'iPhone), il punto è che lo fai sull'iPhone che è un cellulare, se provi a farlo su un PC non sono daccordo.

E sui prodotti Apple c'è il TrustedZone...

E GeoHot lo conoscono tutti (e lo stimano perché è un bello guaglione).

Tra un po' anche la TV sarà un sistema simile al PC. E tu continuerai a dire che non c'è convergenza, ma non c'è problema: il mondo va avanti lo stesso...

Veramente già oggi i samsung LCD hanno linux dentro (tant'è che ci sono firmware modificati/estesi che hanno diverse funzionalità extra, come abilitare la registrazione dei programmi sui dischi dalle USB: http://samygo.sourceforge.net/ ), ma rimangono TELEVISORI con qualche funzione extra, non sono certo computer.
Nessuno scompatta un RAR su un televisore o ci programma in php.

Lo stesso principio lo puoi applicare anche al telefonino, allo smartphone, alle console, al decoder: sono o non sono tuoi una volta che li hai comprati? Vuoi o non vuoi poter decidere cosa farci girare?

No.
Se compro un telefonino lo compro per telefonare.
Se compro uno smartphone lo compro per telefonare, farmi da organizer e poco altro.
Se compro una console la compro per giocare.
Se compro un decoder lo compro per vedere la TV.

Se compro un PC è per farci quello che mi pare ed accederci a quel che mi pare nei limiti e nelle forme che mi pare.
Se voglio altro compro altro.

Solo che, "stranamente", il TCPA ti dà fastidio solo sui PC...

Mi danno fastidio anche i videogames su PC.
Poi, con comodo, mi spieghi a cosa vorrebbe alludere quella sospensione.

Che poi, ribadisco, anche col TCPA puoi continuare a decidere tu cosa farci girare o meno. Software untrusted incluso, come ho già detto.

Non posso decidere nulla.
Se la NSA (ipotesi complottistica all'estremo) decide di fare un logger per lo spionaggio dei terroristi e se lo fa firmare dalla TCPA-LA, se lo fa girare e lo introduce, silenziosamente, sui PC (come virus, come aggiornamento, come DLL aggiuntiva e via dicendo) non ho modo di saperlo, ed anche sapendolo non ho il diritto di toglierlo perché TCPA me lo può imperdire.
Quello che "posso fare" si può facilmente limitare al togliere il sistema TCPA troppo "stringente"... e navigare su internet senza cookies.


PS: Parlo specificatamente di Microsoft in quanto, essendo monopolista "de facto" dei SO in ambito desktop le sue decisioni sono, nella pratica, vincolati per l'evoluzione dell'intero ambito.

cdimauro
30-05-2010, 00:08
Conoscendo i tizi (iran, ma anche TCPA-LA) preferisco non fidarmi.
De gustibus.
Penso che l'affermazione "non vedo differenza fra un palmare ed un PC" si commenti da se
Ma no, commentala pure...
, e l'"irrealismo" dei lati negativi è una tua percezione personale, che NON condivido (e non solo io).
E' una mia percezione suffragata dal funzionamento del mondo reale.

Per il resto, che non la pensiamo diversamente è ormai evidente.
Certo che non è concreta, è un ipotesti.
Ma è un ipotesi verosimile.
Io la trovo irreale, come ho ripetuto in tutte le salse.

Poi, vabbé, ognuno la pensa come vuole a questo punto. Non credo che cambieremo idea né io né tu.
Non è detto, OGGI posso, domani dipende da come gli gira.
Può girargli quanto vuole: devono rispettare le leggi.

Inoltre il TCPA rimane sempre disattivabile.
Se Microsoft decide di passare ad un sistema "stile XBox360" potrò comprare un kit XNA per realizzare applicazioni solo interpretate con un sistema che mi nasconde l'hardware e mi offre solo un grado di libertà molto limitato.
Se Microsoft decide di chiudere l'accesso alle applicazioni untrusted posso NON USARE WINDOWS, ma lì finisce quello che "nessuno m'impedisce.
A decidere cosa farà Microsoft, una volta entrati nel circo del TCPA, è Microsoft.
Disabilita il TCPA e vivi come fai ora.
Basta guardare i casini fatti per i lettori DVD e BD su PC per capire verso dove stiamo andando.
Cioé? Non mi è chiaro.
Nessuno m'impedisce di girare su internet coi cookies completamente disattivati, ma senza cookies in pratica il 90% dei siti/servizi è inutilizzabile.
L'untrusted potrebbe assomigliare molto alla navigazione senza cookies, quindi semplicemente non compro un "potrai" che non tiene conto di quello che "potrebbero" limitare gli altri.
Se la maggior parte della gente trova comodo usare i cookie, li userà. Si vede che la bilancia pende più dalla parte dei confort offerti dai cookie.

Lo stesso sarà per i sistemi TCPA.
Assolutamente si. Ho visto uno splendido Zune che ha così tanti sistemi DRM l'uno sopra l'altro che a momenti prima del brano mi parte la vocina che mi recita tutti i copyright del singolo file.
Prima avevi detto che tutti i dispositivi di quel tipo erano dotati di sistemi simili a TCPA (o protezioni varie, in generale). Il mio e tantissimi altri, invece, non ce l'hanno. Prendo atto che Zune è blindato (ed era scontato che lo fosse), come altri, ma si tratta di roba recente, appunto.
Saranno dotati perché in specifica, stà a vedere se saranno usati.
Se la metti su questo piano allora siamo a posto: lasciamo che tutti i sistemi abbiano TCPA come TrustedZone, e staremo a vedere se saranno usati o no. :read:
E comunque ad oggi i netbook sono quasi tutti basati su Atom e Celeron (e se quelli nuovi saranno "TrustedZone enforced" penso che rimarranno sugli scaffali per MOOOOLTO tempo).
Francamente non so se Atom abbia LaGrande, ma tutti i netbook ARM hanno TrustedZone sicuramente.
C'è solo meno "awareness", ma non per questo la solfa è cambiata.
Di base l'endorsement key è sempre lì.
E male non fa di per sé: si può decidere di non usarla appunto. Come nel caso del mio vecchio ThinkPad.
1. La PS3 non ha più Linux.
Solo se l'hai aggiornata con l'ultimo firmware.
2. I contenuti multimediali sono gravemente "impaired" a causa di ragioni non meglio specificati (così il mio WDTV da 70 euro gli MKV 1080p li visualizza, la mia PS3 con un CELL no).
Non conosco questi problemi, ma se si tratta di bug o funzionalità limitate, penso sia possibile che vengano corretti o migliorate.
3. XNA stà ad homebrew come un giochino in flash stà ad un programma vero (e XNA lo paghi, e quando smetti di pagarlo le applicazioni non girano più).
Intanto ci sviluppi (anche roba non banale, come un porting di MAME), e questa è la cosa più importante. Poi paghi se vuoi il supporto e la possibilità di piazzare le tue applicazioni su Live!.
Preferisco non mettermi nella situazione in cui devo sperare nella regolamentazione della legge.
Lo fai già adesso, come miliardi di altre persone. A meno che non vivi in un'isola deserta di cui sei il monarca assoluto, e allora per te ovviamente non si pone nessun problema.
Sono contrario quando l'unica ragione per l'elusione è quella.
Ma la libertà d'accesso ed uso di un sistema multipurpose PREVALE, per cui se un dispositivo è fatto per un solo scopo allora OK, inchiavardatelo.
Se volete inchiavardarmi il PC perché "può fare anche quello" andatevene a quel paese.
OK. Nessun catenaccio comunque: la libertà di usare o no il TCPA rimane sempre nelle tue mani.
Non è la dimensione del firmware o gli eye candy aggiuntivi a rendere una console cosa diversa da quel che è effettivamente.
La PS3 è una console ed un BD player, la XBox360 è una console, il Wii è una console... che poi abbiano qualche feature aggiuntiva (peraltro blanda) può far piacere, ma siamo a livello del "il mio cellulare ha la radio incorporata", sempre un cellulare resta.
Anche il tuo cellulare ormai ha un sistema operativo complesso, e fa girare applicazioni complesse non strettamente legate al motivo per cui l'hai comprato: è questo il nocciolo della questione e della convergenza di cui parlavo prima.
XNA versione 1 non offre funzionalità per l'accesso ad internet.
XNA non produce eseguibili universali, il codice (che è comunque in metalinguaggio) và interpretato ed è firmato con una key univoca e legata alla console relativa a XNA.
L'unico modo per far "girare" un codice XNA era (penso che sia ancora, è un po che non seguo quella porcata) distribuire il codice sorgente visto che i "compilati" girano solo sulla XBox 360 del coder.
Poi, ovviamente, chi li "scarica" deve avere XNA per compilarli e segnarli con la key adatta per farli girare sulla SUA console XNA enabled.
Puoi farlo. Tanto basta, se permetti.

A parte questo, puoi anche distribuire i tuoi giochi o le tue applicazioni sviluppate con XNA anche col Live!, se paghi un canone annuale (99$, se non ricordo male).
Quindi sono come i PC. Cosa potrei chiedere di più ad un PC che non "accedere a facebook e chat"...
Su, ripeti: "Il PC non è un elettrodomestico".
Come dicevo sopra, il concetto è che dispositivi che prima avevano un "kernel" basilare oggi si portano dietro un s.o. complesso. Inoltre prima erano legati a precise tipologie / casi d'uso, mentre adesso inglobano funzionalità che prima trovavi soltanto su PC.

Questa è la convergenza di cui parlavo. Poi che il PC ancora oggi permetta di fare di più, non ci piove. Ma non è detto che non sarà così anche in futuro, vista la direzione intrapresa.
E mi stà benissimo (già meno a chi ha l'iPhone), il punto è che lo fai sull'iPhone che è un cellulare, se provi a farlo su un PC non sono daccordo.
L'iPhone non serve soltanto per telefonare (e con le prime versioni non poteva nemmeno spedire MMS, tanto per riportare una caratteristica tipica e presente da anni nei cellulari).

E' questo il punto.
E GeoHot lo conoscono tutti (e lo stimano perché è un bello guaglione).
Mai sentito prima.
Veramente già oggi i samsung LCD hanno linux dentro (tant'è che ci sono firmware modificati per abilitare la registrazione dei programmi sui dischi dalle USB), ma rimangono TELEVISORI con qualche funzione extra, non sono certo computer.
Nessuno scompatta un RAR su un televisore o ci programma in php.
Ancora per poco. Con roba come questa: http://en.wikipedia.org/wiki/DreamBox puoi anche programmarci.
No.
Se compro un telefonino lo compro per telefonare.
Se compro uno smartphone lo compro per telefonare, farmi da organizer e poco altro.
Se compro una console la compro per giocare.
Se compro un decoder lo compro per vedere la TV.

Se compro un PC è per farci quello che mi pare ed accederci a quel che mi pare nei limiti e nelle forme che mi pare.
Se voglio altro compro altro.
Il punto è che tutti quei dispositivi che hai elencato ormai da tempo non offrono esclusivamente il servizio per cui è nato, ma altri, che prima ritrovavi esclusivamente su PC o su altri dispositivi.

Ieri un mio collega che ha preso un fiammante iPhone mi ha fatto vedere in pochi minuti come navigava, leggeva la posta con GMail, e come aveva sincronizzato i contatti con OutLook (nota applicazione per PC).

Qualcosa vorrà pur dire, no?
Mi danno fastidio anche i videogames su PC.
Poi, con comodo, mi spieghi a cosa vorrebbe alludere quella sospensione.
Nessuna allusione: semplicemente trovo illogico che su alcuni dispositivi (anche complessi e con funzionalità altrettanto complesse, con anche implicazioni sulla privacy) ti vada bene il TCPA, mentre su PC no.

Comunque ho capito cosa volevi intendere, e non è per quello che ho scritto quella frase. Puoi star tranquillo: non ti darò nessuna occasione per farmi sospendere; non sono l'ultimo arrivato né un idiota, e so pesare bene le parole.
Le poche volte che mi hanno sospeso finora non è stato certo per aver cercato di offendere qualcuno con giri di parole, ma per il motivo esattamente opposto: perché quel che avevo da dire l'ho sbattuto brutalmente in faccia direttamente e senza tanti complimenti.
Non posso decidere nulla.
Se la NSA (ipotesi complottistica all'estremo) decide di fare un logger per lo spionaggio dei terroristi e se lo fa firmare dalla TCPA-LA, se lo fa girare e lo introduce, silenziosamente, sui PC (come virus, come aggiornamento, come DLL aggiuntiva e via dicendo) non ho modo di saperlo, ed anche sapendolo non ho il diritto di toglierlo perché TCPA me lo può imperdire.
Quello che "posso fare" si può facilmente limitare al togliere il sistema TCPA troppo "stringente"... e navigare su internet senza cookies.
Disabilità il TCPA e vivi tranquillo come fai già adesso.
PS: Parlo specificatamente di Microsoft in quanto, essendo monopolista "de facto" dei SO in ambito desktop le sue decisioni sono, nella pratica, vincolati per l'evoluzione dell'intero ambito.
Allora puoi star tranquillo: la sua implementazione basata su TCPA non contiene nessuno degli spauracchi agitati da Stallman e Attivissimo.

Leggiti il documento che trovi nella discussione che ho linkato qualche messaggio fa, che è piuttosto chiaro (e molto interessante di per sé).

ConteZero
30-05-2010, 04:29
E' una mia percezione suffragata dal funzionamento del mondo reale.

La tua percezione può tranquillamente essere sbagliata, anche perché NESSUNO dice che se OGGI TCPA è questo DOMANI non può cambiare; il punto è quello che TCPA può diventare in un futuro in cui la sua tecnologia si diffondesse.
Un ipotesi su uno scenario futuro può essere "verosimile" o "inverosimile", ma merita comunque un esame al di fuori del "secondo me non succederà mai".

Io la trovo irreale, come ho ripetuto in tutte le salse.

Ed un bel "ecchissenefrega" in terza fila vogliamo mettercelo ?
Non è che perché per te è irreale questo diventi impossibile... è uno scenario plausibile, vogliamo parlare della possibilità che accada ?

Può girargli quanto vuole: devono rispettare le leggi.

Inoltre il TCPA rimane sempre disattivabile.

Disabilita il TCPA e vivi come fai ora.

I cookies sono disattivabili. Disattivali.
Un qualsiasi avvocato può dire "TCPA è disattivabile, non costringiamo nessuno ad usarlo", salvo poi metterti di fronte ad un OS incapace di funzionare pienamente in sua assenza.

Cioé? Non mi è chiaro.

Semplice, imporre limiti e sistemi tali da costringere, per la fruizione di un supporto, a sottostare ad un protocollo deciso da una LA, nel caso la LA di CSS/ACSS.
E'la LA di CSS/ACSS a decidere a chi rilasciare le chiavi per la decrittazione dei BD; se decidono che i player BD devono essere necessariamente sotto TCPA indovina cosa non posso più vedere se disabilito TCPA ?
Il mio BD, per vederlo potrei essere costretto ad usare il SO che dicono loro con i vincoli che decidono loro.
Tutto già visto con i DVD, che sotto linux per un pezzo non erano visionabili (fino a quando qualcuno non ha crackato CSS)... ma, ehi, era per una buona ragione :muro:

Se la maggior parte della gente trova comodo usare i cookie, li userà. Si vede che la bilancia pende più dalla parte dei confort offerti dai cookie.

Lo stesso sarà per i sistemi TCPA.

Ma anche no.
Se la gente viene informata dei "rischi" connessi e boicotta il sistema non ci sarà nessun "comfort" legato al "questa funzione la offriamo solo a chi abilita TCPA" semplicemente perché non ci sarà una base TCPA tale da permettere a questo o a quello di passare su piattaforme TCPA.

Prima avevi detto che tutti i dispositivi di quel tipo erano dotati di sistemi simili a TCPA (o protezioni varie, in generale). Il mio e tantissimi altri, invece, non ce l'hanno. Prendo atto che Zune è blindato (ed era scontato che lo fosse), come altri, ma si tratta di roba recente, appunto.

La massima parte lo è (tutti i PDA basati su XScale, per dirne una).

Se la metti su questo piano allora siamo a posto: lasciamo che tutti i sistemi abbiano TCPA come TrustedZone, e staremo a vedere se saranno usati o no. :read:

Non è quello che ho detto.
Voglio vedere quanti sistemi operativi implementeranno le feature offerte dall'hardware (che, in alcune architetture, hanno bisogno ANCHE di un componente terzo per poter funzionare).
Non ci tengo a mettere Microsoft o altri nella condizione di dire "facciamo tutto obbligatoriamente TCPA, tanto l'hardware c'è dovunque".
Peraltro non so quale sia la situazione su ARM, ma è probabile che senza TPM le feature di TrustZone non siano utilizzabili (EDIT: TrustZone integra anche le funzionalità del TPM).

Francamente non so se Atom abbia LaGrande, ma tutti i netbook ARM hanno TrustedZone sicuramente.

La tecnologia LaGrande non funziona senza l'apposito chip (chip che in genere non è presente), serve un TPM module che per fortuna non è incluso quasi da nessuna parte (infatti sotto linux è possibile abilitare il modulo relativo al TPM per usarne le funzioni crittografiche, sono supportati due o tre chip... fra cui quello di Infineon).
Possibile che tu parli di una tecnologia senza neanche sapere com'è implementata ?
Quanto ai netbook ARM... quanti ce ne sono in commercio ?

E male non fa di per sé: si può decidere di non usarla appunto. Come nel caso del mio vecchio ThinkPad.

Come l'atomica, non per questo è il caso di regalarne una dozzina alla corea del nord.
Oggi, per accedere alle informazioni sul mio conto Intesa ho un simpatico gadget chiamato "O-Key"...
http://www.vogliosuperflash.com/portalWeb20/vetrina/carta_superflash/img/okey.jpg
...questo meccanismo offre un layer di sicurezza aggiuntivo, oltre alla login ed alla password.
Un domani potrebbero decidere che è più conveniente usare il TCPA, ed io dovrei decidere se usare il TCPA o rinunciare ad accedere ai dati del mio conto...

Solo se l'hai aggiornata con l'ultimo firmware.

E'una console, è normale tenerla aggiornata. (scusami se sottointendo l'ovvio)

Non conosco questi problemi, ma se si tratta di bug o funzionalità limitate, penso sia possibile che vengano corretti o migliorate.

La carenza di codec e supporto è stata lungamente dibattuta (ed anche presentata alle società, nei modi e nei tempi adatti... anche sui forum Sony/Microsoft).
Niente.
Ovviamente (si deduce dal lungo silenzio) chi produce XBox360 e PS3 ritiene che i formati codec HD siano fumo negli occhi... e non hanno intenzione di implementarli (neppure quelli "free" come MKV).

Intanto ci sviluppi (anche roba non banale, come un porting di MAME), e questa è la cosa più importante. Poi paghi se vuoi il supporto e la possibilità di piazzare le tue applicazioni su Live!.

Grazie.
Troppo gentili nel permettermi di scrivere codice su piattaforme stralimitate a pagamento.
Ovvio, il giocattolo è loro e loro decidono modi e tempi, ma non mi si venga a dire che è un sistema SERIO di sviluppo.

Lo fai già adesso, come miliardi di altre persone. A meno che non vivi in un'isola deserta di cui sei il monarca assoluto, e allora per te ovviamente non si pone nessun problema.

Veramente no.
Ho tutto il diritto di usare, ad esempio, un decoder h264 free (tipo quello incluso in VLC).
Con TCPA ed un apposita strettina (neanche troppo pesante) la TCPA LA potrebbe bannare i decoder h264 (per esempio dietro mandato della LA che cura i diritti dell'h264, che in questo periodo stà iniziando a "riscaldarsi") e tutte le applicazioni che decodificano h264 senza pagare le loyalty (ora che stà per scadere il periodo di franchigia).
O potrebbe semplicemente richiedere che i codec siano firmati digitalmente, e contestualmente vietare la firma ai codec ritenuti "scomodi".
O chi sviluppa un SO potrebbe chiedere che i programmi su una determinata piattaforma venissero certificati (e, come sai, la certificazione si paga).

OK. Nessun catenaccio comunque: la libertà di usare o no il TCPA rimane sempre nelle tue mani.

Se non posso accedere all'OS, ad alcune feature, ad alcuni siti, ad alcune funzionalità col cavolo che ho "la libertà", specie quando OGGI queste cose posso farle tutte e domani per farle dovrei per forza abilitare TCPA.

Anche il tuo cellulare ormai ha un sistema operativo complesso, e fa girare applicazioni complesse non strettamente legate al motivo per cui l'hai comprato: è questo il nocciolo della questione e della convergenza di cui parlavo prima.

As far as I'm concerned è ancora un cellulare.

Puoi farlo. Tanto basta, se permetti.

A parte questo, puoi anche distribuire i tuoi giochi o le tue applicazioni sviluppate con XNA anche col Live!, se paghi un canone annuale (99$, se non ricordo male).

Che mondo meraviglioso.
Non solo pago per i kit per sviluppare (XNA per X360 costa $99 l'anno se non erro)... il kit XNA è gratuito per PC, su X360 lo paghi.
Alla fine della giornata non posso neanche distribuire gratuitamente quel che ho fatto, devo PAGARE per poter diffondere quel che ho prodotto ?
Questa è la grande vittoria degli ambiti TCPA enabled ?

Come dicevo sopra, il concetto è che dispositivi che prima avevano un "kernel" basilare oggi si portano dietro un s.o. complesso. Inoltre prima erano legati a precise tipologie / casi d'uso, mentre adesso inglobano funzionalità che prima trovavi soltanto su PC.

Questa è la convergenza di cui parlavo. Poi che il PC ancora oggi permetta di fare di più, non ci piove. Ma non è detto che non sarà così anche in futuro, vista la direzione intrapresa.

Ad oggi, eye candy a parte, un cellulare è un cellulare, un televisore è un televisore, un decoder è un decoder e così via.
Su quella roba, ELETTRONICA CONSUMER, ha senso usare tecnologie del genere (visto che sono dispositivi fatti per svolgere alcuni ruoli particolari dove, tra l'altro, il controllo sulle applicazioni è giustificabile).
Sui PC no, convergenza o meno... i PC sono sempre stati aperti, e finora il mondo ha campato benissimo.

L'iPhone non serve soltanto per telefonare (e con le prime versioni non poteva nemmeno spedire MMS, tanto per riportare una caratteristica tipica e presente da anni nei cellulari).

E' questo il punto.

Strano, se chiedo a qualcuno di passarmi l'iPhone quello pensa che devo chiamare qualcuno...
...ma guarda un po', i punti della vita.

Mai sentito prima.

http://en.wikipedia.org/wiki/George_Hotz
Amatissimo per aver aggirato i vincoli degli iPhone (tipo sbloccare il telefonino permettendogli di cambiare contratto, usare software esterno, aggirare le blacklist).
Oh, questo è quel poco che so, io non ho iPhone.

[qipte]Ancora per poco. Con roba come questa: http://en.wikipedia.org/wiki/DreamBox puoi anche programmarci.[/quote]

Sono stato in un forum dove si discute dei vari decoder (QBox, Dreambox, IPBox e via dicendo) visto che il proiettore non ha decoder incorporati...
...indovina: la gente li usa per guardarci/registrarci i programmi TV.
Al massimo qualcuno ci scrive qualche plugin (per lo più a tema).

Il punto è che tutti quei dispositivi che hai elencato ormai da tempo non offrono esclusivamente il servizio per cui è nato, ma altri, che prima ritrovavi esclusivamente su PC o su altri dispositivi.

Oh, certo, chi non ha mai giocato ad Assassin's creed dal decoder DTT, chi non ha mai usato photoshop sul cellulare... no, ad ogni dispositivo si aggiungono alcune (poche) feature aggiuntive "minori", ma la loro funzione di base ed il loro scopo rimane sempre quello.

Ieri un mio collega che ha preso un fiammante iPhone mi ha fatto vedere in pochi minuti come navigava, leggeva la posta con GMail, e come aveva sincronizzato i contatti con OutLook (nota applicazione per PC).

Qualcosa vorrà pur dire, no?

Che è un fighetto.
Al di là di questo vuol dire solo che quello smartphone fa quello che fanno gli smartphone... offrire connettività.
Embé ?

Nessuna allusione: semplicemente trovo illogico che su alcuni dispositivi (anche complessi e con funzionalità altrettanto complesse, con anche implicazioni sulla privacy) ti vada bene il TCPA, mentre su PC no.

Alcuni dispositivi sono pensati per svolgere prevalentemente alcuni compiti in cui, per questioni di sicurezza o di "legittimità" (videogiochi, canali PPV e via dicendo) ha senso che ci siano sistemi DRM.
Su PC invece sono anni che si sopravvive tranquillamente SENZA e l'introduzione forzosa è, ovviamente, solo un modo per limitare la libertà di chi li usa.

Comunque ho capito cosa volevi intendere, e non è per quello che ho scritto quella frase. Puoi star tranquillo: non ti darò nessuna occasione per farmi sospendere; non sono l'ultimo arrivato né un idiota, e so pesare bene le parole.
Le poche volte che mi hanno sospeso finora non è stato certo per aver cercato di offendere qualcuno con giri di parole, ma per il motivo esattamente opposto: perché quel che avevo da dire l'ho sbattuto brutalmente in faccia direttamente e senza tanti complimenti.

Scuse accettate.

Disabilità il TCPA e vivi tranquillo come fai già adesso.

Non ho TCPA qui in questo computer, e non conto di avere mai hardware (PC) con TCPA.
Conto altresì di dissuadere chi conosco da tali acquisti, affinché sia impossibile stabilire una piattaforma abbastanza estesa da rendere, di fatto, obbligatorio l'uso del TCPA per accedere a certi servizi.

Allora puoi star tranquillo: la sua implementazione basata su TCPA non contiene nessuno degli spauracchi agitati da Stallman e Attivissimo.

Leggiti il documento che trovi nella discussione che ho linkato qualche messaggio fa, che è piuttosto chiaro (e molto interessante di per sé).

Non sono un fan né di uno né dell'altro.
Ragiono con la mia testa e penso che di "implementazioni" ne ho viste tante, non voglio aspettare per vedere se fra vent'anni le implementazioni saranno ancora "clementi" come lo sono ora.
Su Vista le implementazioni TCPA sono state limitate per questioni di tempo, e Seven è essenzialmente un OS fatto per riprendersi al più presto dal fiasco di Vista stesso, per cui le implementazioni serie di NGSCB abbiamo ancora a vederle.

cdimauro
02-06-2010, 22:38
Rieccomi. Sono stato impegnato con la scrittura del mio pezzo per Appunti Digitali, e soltanto adesso ho trovato un po' di tempo per rispondere.
La tua percezione può tranquillamente essere sbagliata, anche perché NESSUNO dice che se OGGI TCPA è questo DOMANI non può cambiare; il punto è quello che TCPA può diventare in un futuro in cui la sua tecnologia si diffondesse.
Un ipotesi su uno scenario futuro può essere "verosimile" o "inverosimile", ma merita comunque un esame al di fuori del "secondo me non succederà mai".
Il nocciolo della questione è che TCPA è semplicemente una tecnologia, e il problema deriva, come al solito, dell'uso che se ne fa o se ne potrebbe fare.

E' esattamente come internet: molti la difendono a spada tratta in quanto mezzo di comunicazione, anche se viene usato impropriamente per la diffusione di materiale pedopornografico. Vogliamo chiuderla perché c'è gente che la usa per fini così squallidi? Personalmente no, perché è e rimane un mezzo.

Esattamente come il TCPA che è e rimane un mezzo.

Delle due l'una: o si accettano i mezzi per quelli che sono, o si boicottano e condannano per l'uso che se ne fa o potrebbe fare. Ma questo principio, non foss'altro per una questione di coerenza, dovrebbe valere per qualunque mezzo...
Ed un bel "ecchissenefrega" in terza fila vogliamo mettercelo ?
Non è che perché per te è irreale questo diventi impossibile... è uno scenario plausibile, vogliamo parlare della possibilità che accada ?
Lo stiamo già facendo, e non ho trovato ancora fatti concreti a supporto di scenari modello 1984.
I cookies sono disattivabili. Disattivali.
Un qualsiasi avvocato può dire "TCPA è disattivabile, non costringiamo nessuno ad usarlo", salvo poi metterti di fronte ad un OS incapace di funzionare pienamente in sua assenza.
No, non è il s.o. a non funzionare, ma l'APPLICAZIONE, che è una cosa ben diversa. Come dicevo prima, il s.o. lascia girare applicazioni trusted come pure untrusted. Se un'applicazione già oggi (e quindi untrusted) richiede i cookie per funzionare, sta a te decidere se permetterlo oppure no, e quindi di usarla o meno.

Non è questione di trusted oppure no, insomma: dipende dai requisiti dell'applicazione. Il TCPA è e rimane semplicemente un mezzo, esattamente come lo sono i cookie. Ma non è "il male" di per sé.
Semplice, imporre limiti e sistemi tali da costringere, per la fruizione di un supporto, a sottostare ad un protocollo deciso da una LA, nel caso la LA di CSS/ACSS.
E'la LA di CSS/ACSS a decidere a chi rilasciare le chiavi per la decrittazione dei BD; se decidono che i player BD devono essere necessariamente sotto TCPA indovina cosa non posso più vedere se disabilito TCPA ?
Il mio BD, per vederlo potrei essere costretto ad usare il SO che dicono loro con i vincoli che decidono loro.
Tutto già visto con i DVD, che sotto linux per un pezzo non erano visionabili (fino a quando qualcuno non ha crackato CSS)... ma, ehi, era per una buona ragione :muro:
Sì, e la ragione è semplice: chi ha realizzato quei contenuti li ha commercializzati secondo dei precisi requisiti. E a te, come utente, sta la scelta se accettarne le condizioni di utilizzo oppure no. Ma non puoi sindacare sul LAVORO ALTRUI, se non in forma di boicottaggio sulla vendita del prodotto finito.

Detto in altri termini, quelle aziende hanno tutto il diritto di commercializzarli come gli pare a loro, e tu quello di NON accettarli e boicottarli, costringendoli CON LE TUE SCELTE a scendere a patti con TE consumatore, che hai il coltello dalla parte del manico (cioè il TUO PORTAFOGLI).

Tu, invece, cosa vorresti? Imporre loro A PRIORI di realizzare quei prodotti come piace a te, calpestando la LORO libertà di realizzare i LORO prodotti come vogliono loro.

La libertà non può essere unidirezionale e/o sbilanciata da un solo lato, cioè quello che fa comodo a te e basta. Dev'essere, invece, disponibile allo stesso modo tanto a te consumatore quanto a chi realizza i prodotti e li immette sul mercato. Il bilanciamento avverrà poi sulla base di una concertazione fra le due parti, in modo da raggiungere autonomamente a un accordo.

Non è, quindi, il s.o. né tanto meno il TCPA il problema, quanto le scelte fatte da ambo le parti. Non ti piacciono i vincoli imposti dalle major? Benissimo, boicottale e costringile a venire a patti con le TUE esigenze, altrimenti le fai morire di fame. E questo vale a prescindere che ci sia il TCPA o meno. Questo mezzo serve, in questo contesto, esclusivamente a tutelare il lavoro altrui: sta poi a te consumatore costringere le major a utilizzarlo nella misura in cui si riesce a ottenere un buon bilanciamento fra le parti.

Ma di questo, se ricordi, ne abbiamo già parlato di recente. E non c'era nessun TCPA in gioco, perché è semplicemente una questione di principio.
Ma anche no.
Se la gente viene informata dei "rischi" connessi e boicotta il sistema non ci sarà nessun "comfort" legato al "questa funzione la offriamo solo a chi abilita TCPA" semplicemente perché non ci sarà una base TCPA tale da permettere a questo o a quello di passare su piattaforme TCPA.
I rischi sono tutti da dimostrare. Anche il LHC è rischioso, eppure lo stiamo lasciando lavorare. Anche gli OGM sono rischiosi, eppure li stiamo lasciando utilizzare. Ecc. ecc. ecc..

Detto ciò, nulla toglie che, anche se il TCPA fosse ormai diffusissimo, le software house e le major possono benissimo costrette a scendere a compromessi con me consumatore.

Perché sono io e solo io che decido se tenerlo accesso oppure no. E sono io e solo che, pur lasciandolo acceso, decido se utilizzare una certa applicazione trusted oppure. E sono sempre le mie scelte che possono far fallire una multinazionale che, facendo uso di tecnologia trusted o meno, non vuol conciliare con me la fruizione dei suoi prodotti.

Non cambia nulla proprio perché il TCPA rimane un mezzo, e il problema riguarda le scelte dei consumatori e la libertà dei produttori nel realizzare i LORO prodotti.
La massima parte lo è (tutti i PDA basati su XScale, per dirne una).
Gli XScale non sono i processori più diffusi.

Comunque qui devi cercare di prendere una posizione precisa, perché prima hai detto che sono pochi i dispositivi basati su ARM che usano il TrustZone o roba simile. Se sono pochi, non possono essere "la massima parte".

Che negli ultimi tempi siano più diffusi, e che rappresentano il futuro dei processori ARM, quello l'ho già detto e lo sostengo anch'io. Ma è un altro discorso.
Non è quello che ho detto.
Voglio vedere quanti sistemi operativi implementeranno le feature offerte dall'hardware (che, in alcune architetture, hanno bisogno ANCHE di un componente terzo per poter funzionare).
Non è il s.o. il problema, ma le applicazioni, come già detto. Il s.o., similmente al TCPA, è semplicemente un mezzo: fa girare applicazioni trusted oppure no. Sta a chi realizzare il software e/o i contenuti se utilizzare o meno questa tecnologia, e ciò avviene anche sotto l'influenza delle scelte dei consumatori, come dicevo prima.

In ogni caso non abbiamo la sfera di cristallo. Ma questo nemmeno per il LHC, gli OGM, i cellulari, ecc.
Non ci tengo a mettere Microsoft o altri nella condizione di dire "facciamo tutto obbligatoriamente TCPA, tanto l'hardware c'è dovunque".
Dipende tutto da te consumatore. Anche perché nessuno t'impedirà di far girare applicazioni untrusted: anche quelle che puoi liberamente sviluppare tu, esattamente come accade adesso.
Peraltro non so quale sia la situazione su ARM, ma è probabile che senza TPM le feature di TrustZone non siano utilizzabili (EDIT: TrustZone integra anche le funzionalità del TPM).
Sì, esatto.
La tecnologia LaGrande non funziona senza l'apposito chip (chip che in genere non è presente), serve un TPM module che per fortuna non è incluso quasi da nessuna parte (infatti sotto linux è possibile abilitare il modulo relativo al TPM per usarne le funzioni crittografiche, sono supportati due o tre chip... fra cui quello di Infineon).
Possibile che tu parli di una tecnologia senza neanche sapere com'è implementata ?
LaGrande può benissimo includere un modulo TPM, similmente a quanto avviene con gli XScale. Dove sta scritto che il modulo TPM debba necessariamente essere esterno? Anzi, la tendenza è quella di integralo nella CPU: vedi anche i processori ARM con TrustZone o gli XScale, appunto.
Quanto ai netbook ARM... quanti ce ne sono in commercio ?
Boh. Ma le ultime notizie prevedono che buona parte del mercato sarà basato su soluzioni basate su ARM. Quindi... prepariamoci all'invasione del cattivissimo TCPA. :D
Come l'atomica, non per questo è il caso di regalarne una dozzina alla corea del nord.
Oggi, per accedere alle informazioni sul mio conto Intesa ho un simpatico gadget chiamato "O-Key"...
http://www.vogliosuperflash.com/portalWeb20/vetrina/carta_superflash/img/okey.jpg
...questo meccanismo offre un layer di sicurezza aggiuntivo, oltre alla login ed alla password.
Un domani potrebbero decidere che è più conveniente usare il TCPA, ed io dovrei decidere se usare il TCPA o rinunciare ad accedere ai dati del mio conto...
E quale sarebbe il problema nell'usare il TCPA? Lo tieni abilitato e lo usi esclusivamente per accedere al tuo conto? Ti senti defraudato della tua libertà? Io no, anzi mi sentirei più sicuro perché il mio conto sarebbe in una botte di ferro, e a prova di scasso da parte di malintenzionati. E ricordiamoci che questo è a beneficio anche della gente comune, di quella che normalmente ha già difficoltà ad accendere il PC.

Detto ciò, se proprio non vuoi il TCPA, lo fai presente alla tua banca e richiedi la possibilità di continuare a utilizzare un'applicazione untrusted con roba come HTTPS. Oppure cambi banca.
E'una console, è normale tenerla aggiornata. (scusami se sottointendo l'ovvio)
Scusa se devo ribadire l'ovvietà anch'io, ma chi utilizza Linux sulla PS3 non è un utente comune, ma è un briciolo più smanettone. Quindi certe notizie le sa perché si tiene informato, e se è furbo aspetta che altri facciano da cavia prima di aggiornare il firmware (considerati anche i problemi che ci sono stati in passato, è una cosa che farei a prescindere da tutto).

Dunque se ci tiene a Linux, l'aggiornamento NON lo fa e, dunque, potrà continuare a utilizzare questo s.o. sulla sua macchina. Oppure lo aggiorna e continua a far girare Linux sfruttando l'hack scoperto di recente (se non ricordo male basta rimettere un file vecchio).

In ogni caso la sostanza non cambia: c'è gente che continuerà a usare Linux sulla PS3.
La carenza di codec e supporto è stata lungamente dibattuta (ed anche presentata alle società, nei modi e nei tempi adatti... anche sui forum Sony/Microsoft).
Niente.
Ovviamente (si deduce dal lungo silenzio) chi produce XBox360 e PS3 ritiene che i formati codec HD siano fumo negli occhi... e non hanno intenzione di implementarli (neppure quelli "free" come MKV).
MKV non è un codec, ma un container. Comunque ho capito il problema, ma se non hanno interesse loro a supportare altri codec e/o container, non ci possiamo fare nulla.
Grazie.
Troppo gentili nel permettermi di scrivere codice su piattaforme stralimitate a pagamento.
Per sviluppare puoi farlo gratis. Anzi, t'invitano a "giocare" con XNA per prendere confidenza.
Ovvio, il giocattolo è loro e loro decidono modi e tempi, ma non mi si venga a dire che è un sistema SERIO di sviluppo.
E quali caratteristiche dovrebbe avere un sistema di sviluppo "serio"?
Veramente no.
Ho tutto il diritto di usare, ad esempio, un decoder h264 free (tipo quello incluso in VLC).
Con TCPA ed un apposita strettina (neanche troppo pesante) la TCPA LA potrebbe bannare i decoder h264 (per esempio dietro mandato della LA che cura i diritti dell'h264, che in questo periodo stà iniziando a "riscaldarsi") e tutte le applicazioni che decodificano h264 senza pagare le loyalty (ora che stà per scadere il periodo di franchigia).
O potrebbe semplicemente richiedere che i codec siano firmati digitalmente, e contestualmente vietare la firma ai codec ritenuti "scomodi".
O chi sviluppa un SO potrebbe chiedere che i programmi su una determinata piattaforma venissero certificati (e, come sai, la certificazione si paga).
Questo POTREBBE valere per le applicazioni trusted (rimaniamo sempre nel campo delle pure ipotesi teoriche). Per quelle untrusted nessuno t'impedisce di compilare e/o usare quello che vuoi, incluso VLC e il suo codec H264 (è x264 per caso?).

Come già detto prima, i due ambienti possono benissimo coesistere. E in ogni caso sei libero di disabilitare TCPA da BIOS, far partire un s.o. untrusted (Linux, ad esempio, anche se ti ricordo essere stato il primo a supportare il TPM), e lanciare VLC coi codec che preferisci... Non ti va bene questa soluzione?
Se non posso accedere all'OS, ad alcune feature, ad alcuni siti, ad alcune funzionalità col cavolo che ho "la libertà", specie quando OGGI queste cose posso farle tutte e domani per farle dovrei per forza abilitare TCPA.
Il s.o., esattamente come il TCPA, è semplicemente un mezzo. Quello che puoi fare oggi lo potrai fare anche domani, perché:
- puoi far girare applicazioni untrusted assieme a quelle trusted in un s.o. trusted;
- puoi far girare applicazioni untrusted in un s.o. untrusted (cioè esattamente la situazione attuale).

Per il resto, se vorresti obbligare aprioristicamente i produttori di software e/o contenuti a soddisfare i tuoi desideri, mi trovi aprioristicamente contro perché, come dicevo prima, la libertà non può essere monodirezionale, ma il tutto deve nascere da una concertazione fra le parti, dove ognuna cede di SUA iniziativa parte della propria libertà per venire incontro all'altra.
As far as I'm concerned è ancora un cellulare.
Certo. Allora mi spiegherai come mai i produttori di cellulari stanno perdendo tempo e vagonate di soldi per implementare ALTRE caratteristiche che non c'entrano nulla con la comunicazione fra utenti. Anzi, anche l'SMS è qualcosa che va "oltre": i cellulari sono stati inventanti per permettere alla gente di PARLARE...
Che mondo meraviglioso.
Non solo pago per i kit per sviluppare (XNA per X360 costa $99 l'anno se non erro)... il kit XNA è gratuito per PC, su X360 lo paghi.
Su 360 NON ci sviluppi: lo fai sempre e comunque su PC. E l'SDK è gratuito.
Alla fine della giornata non posso neanche distribuire gratuitamente quel che ho fatto, devo PAGARE per poter diffondere quel che ho prodotto ?
Microsoft NON è un ente di beneficenza: sulla SUA console (per la quale ha buttato sangue tanto nel software quanto nell'hardware, e quest'ultimo lo ha venduto per parecchio tempo IN PERDITA) decide lei le politiche di fruizione dei contenuti.
Questa è la grande vittoria degli ambiti TCPA enabled ?
Non confondiamo le due cose. Le console funzionano come l'iPhone: sono le case madri a venderle come "pacchetto unico" (hardware e s.o. indissolubilmente legati) e a deciderne le politiche per il software dei "terzi".

Il TCPA, come già detto, è soltanto un mezzo per rinforzare la loro legittima strategia. Ma ti ricordo che era così già da PRIMA che esistesse il TCPA.

Il paragone col PC non ha senso perché, anche col TCPA presente, è e rimarrebbe una piattaforma aperta (e con questa tecnologia disabilitabile).
Ad oggi, eye candy a parte, un cellulare è un cellulare, un televisore è un televisore, un decoder è un decoder e così via.
Eye candy? Hai idea di quante APPLICAZIONI e GIOCHI siano state scaricate sull'iPhone, che non ha nemmeno la maggior quota di mercato nel settore dei telefonini?

Se un cellulare fosse soltanto un cellulare la mia azienda non sarebbe nemmeno nata, visto che sviluppa servizi a valore aggiunto (VAS) proprio per questi "cellulari"...

Credo che tu non abbia la minima idea del business che c'è dietro ai cellulari. Non intesi come dispositivi per parlare con altre persone, ovviamente.
Su quella roba, ELETTRONICA CONSUMER, ha senso usare tecnologie del genere (visto che sono dispositivi fatti per svolgere alcuni ruoli particolari dove, tra l'altro, il controllo sulle applicazioni è giustificabile).
Sui PC no, convergenza o meno... i PC sono sempre stati aperti, e finora il mondo ha campato benissimo.
E continueranno a restare aperti anche con roba come il TCPA, per quanto già detto sopra.
Strano, se chiedo a qualcuno di passarmi l'iPhone quello pensa che devo chiamare qualcuno...
...ma guarda un po', i punti della vita.
App Store: raggiunti i 3 miliardi di download (http://www.hwupgrade.it/news/apple/app-store-raggiunti-i-3-miliardi-di-download_31196.html)

Stupidaggini: tanto l'iPhone serve a chiamare qualcuno (ovviamente in mezzo ci sono anche i dati dell'iPod)...
http://en.wikipedia.org/wiki/George_Hotz
Amatissimo per aver aggirato i vincoli degli iPhone (tipo sbloccare il telefonino permettendogli di cambiare contratto, usare software esterno, aggirare le blacklist).
Grazie per l'informazione.
Oh, questo è quel poco che so, io non ho iPhone.
Un mio collega sì, come dicevo, e lo usa più tempo usando le applicazioni che per telefonare. E non è l'unico, da quel che vedo.
Sono stato in un forum dove si discute dei vari decoder (QBox, Dreambox, IPBox e via dicendo) visto che il proiettore non ha decoder incorporati...
...indovina: la gente li usa per guardarci/registrarci i programmi TV.
Al massimo qualcuno ci scrive qualche plugin (per lo più a tema).
In tal caso saranno stupidi gli sviluppatori a perdere tempo con funzionalità non strettamente legate alla fruizione di programmi TV.

Braccia rubate all'agricoltura...
Oh, certo, chi non ha mai giocato ad Assassin's creed dal decoder DTT, chi non ha mai usato photoshop sul cellulare... no, ad ogni dispositivo si aggiungono alcune (poche) feature aggiuntive "minori", ma la loro funzione di base ed il loro scopo rimane sempre quello.
Dai un'occhiata all'AppleStore, e poi ne riparliamo. Idem per Android, tra l'altro: nell'ultimo periodo sono state sviluppate decine di migliaia di applicazioni.

Due sono le cose: o la gente le apprezza, oppure gli sviluppatori sono degli idioti a perdere tempo con queste "sciocchezze".
Che è un fighetto.
Al di là di questo vuol dire solo che quello smartphone fa quello che fanno gli smartphone... offrire connettività.
Embé ?
Gli smartphone non fanno solo quello, già dai primissimi modelli. http://en.wikipedia.org/wiki/Smartphone#History

"Besides being a mobile phone, it also contained a calendar, address book, world clock, calculator, note pad, e-mail, send and receive fax, and games."

1993: la "preistoria" per quanto riguarda questi dispositivi. Prova a immaginare cosa ci si può fare oggi...
Alcuni dispositivi sono pensati per svolgere prevalentemente alcuni compiti in cui, per questioni di sicurezza o di "legittimità" (videogiochi, canali PPV e via dicendo) ha senso che ci siano sistemi DRM.
Su PC invece sono anni che si sopravvive tranquillamente SENZA e l'introduzione forzosa è, ovviamente, solo un modo per limitare la libertà di chi li usa.
Di quale "libertà" parli? I DRM nascono per tutelare i diritti dei produttori di software e/o contenuti. Vedi il significato dell'acronimo, che è piuttosto eloquente.

Tu come utente non hai nulla da temere dai DRM. O per caso vorresti metter bocca sul lavoro ALTRUI?
Scuse accettate.
?!?
Non ho TCPA qui in questo computer, e non conto di avere mai hardware (PC) con TCPA.
Conto altresì di dissuadere chi conosco da tali acquisti, affinché sia impossibile stabilire una piattaforma abbastanza estesa da rendere, di fatto, obbligatorio l'uso del TCPA per accedere a certi servizi.
Vabbé, fai come vuoi. Riparliamone fra un po' di anni, e vedremo se gli sforzi tuoi e dei detrattori del TCPA avranno avuto qualche effetto.

Permettimi di essere LEGGERMENTE SCETTICO, considerato l'elenco di tutti i produttori di hardware che fanno parte o appoggiano il consorzio.
Non sono un fan né di uno né dell'altro.
Ragiono con la mia testa e penso che di "implementazioni" ne ho viste tante, non voglio aspettare per vedere se fra vent'anni le implementazioni saranno ancora "clementi" come lo sono ora.
Questo dipende dalle tue scelte di consumatore. Certamente NON dal s.o., che è e rimane un mezzo, come già detto.
Su Vista le implementazioni TCPA sono state limitate per questioni di tempo, e Seven è essenzialmente un OS fatto per riprendersi al più presto dal fiasco di Vista stesso, per cui le implementazioni serie di NGSCB abbiamo ancora a vederle.
Non ci siamo proprio: né Vista né 7 hanno implementato il TCPA. Lo vedono col binocolo.

Per un'implementazione concreta serve che l'intera piattaforma (CPU, BIOS/firmware, chipset, GPU, ecc.) implementi il TCPA (per quel che compete alle singole parti).

Soltanto allora potremo avere le condizioni favorevoli per un sistema trusted.

ConteZero
02-06-2010, 22:42
Onestamente mi son rotto di rispondere ai tuoi frammentatissimi post (fatti apposta per rendere impossibile la fruizione).

TCPA è una tecnologia potenzialmente pericolosa (i cui possibili scenari futuri sono già stati lungamente discussi sopra) che è preferibile non implementare.
Da acquirente esercito il mio diritto di boicottare TCPA.

Buona continuazione.

cdimauro
03-06-2010, 00:13
Onestamente mi son rotto di rispondere ai tuoi frammentatissimi post (fatti apposta per rendere impossibile la fruizione).
Il TUO precedente messaggio (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=32139572&postcount=65) invece non è frammentato... :mc:
TCPA è una tecnologia potenzialmente pericolosa (i cui possibili scenari futuri sono già stati lungamente discussi sopra) che è preferibile non implementare.
Da acquirente esercito il mio diritto di boicottare TCPA.
Per quanto già detto prima, boicottiamo anche internet allora: è "potenzialmente pericolosa"... Anzi, E' pericolosa.

ConteZero
03-06-2010, 00:18
Mi ripeto: quanto c'era da dire è già stato detto, basta lasciare agli utenti la libertà di leggere le pagine precedenti per capire chi ha ragione e chi ha torto.

cdimauro
03-06-2010, 00:31
Questo è ovvio, ma non è questo il punto.

1) Sai che rispondo sempre a tutti i punti, arrivando anche a messaggi lunghi e con numerosi quote. Mi piace essere preciso e non lasciare nulla al caso, al contrario di quanto hai provato ad affibiarmi prima (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=32120703&postcount=43):

"Non aggirare la domanda."

Affermazione che ti si ritorce contro adesso.

2) TU STESSO hai contributo al punto 1), realizzando messaggi lunghi e con numerosi quote, quindi "frammentati"; e non parlo del tuo precedente, lungo, messaggio, perché ci sono anche gli altri scritti ancora prima messi lì a bella posta a testimoniarlo.

Dunque la tua precedente affermazione:

"Onestamente mi son rotto di rispondere ai tuoi frammentatissimi post (fatti apposta per rendere impossibile la fruizione)."

è del tutto fuori luogo e ancora una volta ti si ritorce contro. "Si predica bene, ma si razzola male".

Questo sempre per precisare.

Poi se non hai voglia di continuare non c'è problema.
Se, invece, non hai tempo, nessuno ti obbliga a scrivere subito la risposta e ti puoi prendere tutto il tempo che vuoi, come ho fatto io.
Ma evita di inventarti delle scuse, perché con me caschi male.

ConteZero
03-06-2010, 00:34
Semplicemente mi sono rotto di "non risposte" che non fanno altro che aggirare le domande con "ancora non s'è visto nulla", "è una feature", "è maggior libertà" e simili... alle quali devo per forza rispondere sempre nello stesso modo (perché se non rispondo "ah, vedi che non hai cosa dire" e se rispondo frammento anch'io visto che ogni risposta me la spezzi in due o tre tronconi che quoti singolarmente).
C'è già scritto quel che penso e quel che è possibile fare con TCPA.
E'troppo chiedere che chi è interessato si legga quanto uscito finora (da me e da te) e tiri da solo le conclusioni ?


Poi semmai facciamo un sondaggio e vediamo chi ha ragione... ma smettila di rimestare l'acqua nel mortaio.

cdimauro
03-06-2010, 00:40
Le risposte te le ho date, e non si limitano ad "ancora non s'è visto nulla", visto che ho introdotto ALTRI elementi nell'ultimo messaggione, incluso il concetto di "mezzo" e la similitudine con internet (noto per essere usato da pedofili e truffatori).

Inoltre ho precisato alcune cose relative a XScale/ARM, XNA, ecc..

Basta leggere e confrontarlo coi messaggi che ci siamo precedentemente scambiati. :read:

Infine un sondaggio per me non ha nessun senso. Su questioni tecniche l'unica cosa sensata è discutere sul piano tecnico, non clickare su radio button di un quiz a risposta multipla...

E mo' vado a nanna, che domani si ricomincia a lavorare.

EDIT: ho visto che hai modificato il messaggio, ma non cambia nulla. Notte.

ConteZero
03-06-2010, 00:43
Su questioni di questo genere l'unica cosa da fare è discutere dei possibili sviluppi futuri, soppesare i possibili risvolti e vedere se, confrontando vantaggi e svantaggi, vale la pena o no abbracciare certe tecnologie.

C'ho provato, la reply è andata dal "ma tanto è già ovunque" a "al momento non c'è nulla di tutto ciò" passando per "è roba loro, fanno come gli pare".

Ce lo siamo detto ?
Chi ha dato ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto ha avuto.

Buona continuazione.

cdimauro
03-06-2010, 09:06
Nella mia replica c'era ben altro, e aveva un taglio nettamente diverso rispetto agli altri, proprio per cercare di uscire dall'impasse e fornire una prospettiva diversa all'argomento del contendere.

Comunque visto che non vuoi continuare lasciamo perdere.

Intanto ho aperto un sondaggio qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2202106) che ci aiuterà a capire in che modo affrontare il problema.

Binny
03-06-2010, 12:23
Noooo :cry:
un altro post chilometrico di CDI :cry:

ConteZero, te la sei cercata e mò sò azzi tua :O

PS Se avessi una ragazza che mi stà attaccata come CDI ai tread polemici
sarei l'uomo più felice del mondo :sofico:

elevul
03-06-2010, 13:02
Prima o poi mi prendo qualche giorno per leggere le ultime pagine, giuro! :sofico:

cdimauro
03-06-2010, 14:07
Noooo :cry:
un altro post chilometrico di CDI :cry:

ConteZero, te la sei cercata e mò sò azzi tua :O

PS Se avessi una ragazza che mi stà attaccata come CDI ai tread polemici
sarei l'uomo più felice del mondo :sofico:
Questo stile non mi è nuovo. Soprattutto la STESSA battuta con gli STESSI toni mi è stata fatta in passato, anche se al momento non ricordo bene l'utente che me la fece (è passato troppo tempo).

Chi sei (o eri)?