View Full Version : evasione in italia
marchigiano
25-05-2010, 03:00
http://www.meetup.com/grillibologna/messages/boards/thread/8758728/post/34708416/?hash=34708416
Anno 2006
Piemonte 26,1
Valle D'Aosta 27,6
Lombardia 12,5
Liguria 42,3
Veneto 19,6
Friuli Venezia Giulia 24,7
Emilia Romagna 19,0
Toscana 27,6
Umbria 37,5
Marche 28,0
Lazio 25,0
Abruzzo 30,5
Molise 50,9
Campania 55,3
Puglia 52,0
Basilicata 48,4
Calabria 85,3
Sicilia 63,4
Sardegna 51,3
non so se erano già stati riportati questi dati ma... :eek: :eek: ora capisco perchè di media qui quelli che si lamentano di più sono del sud
dantes76
25-05-2010, 03:04
http://www.meetup.com/grillibologna/messages/boards/thread/8758728/post/34708416/?hash=34708416
non so se erano già stati riportati questi dati ma... :eek: :eek: ora capisco perchè di media qui quelli che si lamentano di più sono del sud
i Veneti stanno al sud?
marchigiano
25-05-2010, 03:05
quanti veneti si lamentano? e di cosa poi?
dantes76
25-05-2010, 03:06
quanti veneti si lamentano? e di cosa poi?
della pressione fiscale elevata e che evadere non sia cosi' male..
dopo ci stanno i lombardi, puoi chiedere sempre a fabio80 o ai leghisti cosa pensano dell'evasione.
dantes76
25-05-2010, 03:11
??
dantes76
25-05-2010, 03:12
http://www.ilgiornale.it/interni/berlusconi_evasione_giustificata_tasse_alte/02-04-2008/articolo-id=252022-page=0-comments=1
ConteZero
25-05-2010, 03:14
Caso strano su questo forum in genere quelli del sud passano le giornate a dire che bisognerebbe combattere l'evasione fiscale e quelli del nord fanno orecchio da mercante.
dantes76
25-05-2010, 03:16
Caso strano su questo forum in genere quelli del sud passano le giornate a dire che bisognerebbe combattere l'evasione fiscale e quelli del nord fanno orecchio da mercante.
shhh....
Caso strano su questo forum in genere quelli del sud passano le giornate a dire che bisognerebbe combattere l'evasione fiscale e quelli del nord fanno orecchio da mercante.
Al nord faranno orecchie da mercante ma le tasse (dalla tabella) non vengono pagate al sud.
dantes76
25-05-2010, 03:19
Al nord faranno orecchie da mercante ma le tasse (dalla tabella) non vengono pagate al sud.
l'autore del 3d, faceva riferimento al forum...
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1649608
ConteZero
25-05-2010, 03:27
Al nord faranno orecchie da mercante ma le tasse (dalla tabella) non vengono pagate al sud.
Bite me... sono nella regione più "azzurra" d'Italia... pensa come sono daccordo con la stragrande maggioranza della gente qui (anche solo sull'evasione).
IO sono contro l'evasione (che poi qui i "cornuti" statali pagano tutte le tasse e si sentono inculati a sale dalla mattina alla sera).
dantes76
25-05-2010, 03:28
io sono per togliere tutti i normali diritti a chi evade, dalla scuola, alla sanita'...
non so se erano già stati riportati questi dati ma...
Sei sicuro di saperli leggere?
manca la fonte dei dati
nel link menzionano in modo in completo un libro (immagino che sia un libro)
(Da “il sacco del nord”)
Se non guardiamo come li calcolano, questi numeri valgono come quelli che si estraggono a caso dal sacchettino della tombola.
Ma manca la mia regione! :fagiano:
manca la fonte dei dati
nel link menzionano in modo in completo un libro (immagino che sia un libro)
(Da “il sacco del nord”)
Se non guardiamo come li calcolano, questi numeri valgono come quelli che si estraggono a caso dal sacchettino della tombola.
L'ho appena scritto :p
L'ho appena scritto :p
cosa? :stordita:
dave4mame
25-05-2010, 09:16
io adesso PRETENDO che chi ha calcolato le percentuali illustri il modo con cui le ha ottenute.
Jammed_Death
25-05-2010, 09:34
io adesso PRETENDO che chi ha calcolato le percentuali illustri il modo con cui le ha ottenute.
incuriosisce pure a me sta cosa :D
se è così preciso probabilmente sa anche come beccare chi evade imho :sisi:
è un libro di Luca Ricolfi
di più nin zò (zero voglia di cercare e anche poco tempo... è ora che inzi a lavorare :p )
ConteZero
25-05-2010, 09:46
Vengono da un libro di Ricolfi.
Beh, potrei anche dare ragione sul numero abnorme dei dipendenti pubblici nelle regioni del sud ma, se un lavoratore dipendente o un disoccupato ha poco o nulla da evadere e le aziende grosse sono per la maggiorparte al nord, come è possibile che l'evasione sia concentrata in prevalentemente al sud? Con quali criteri sono stati fatti questi calcoli?
marchigiano
25-05-2010, 16:02
Bite me... sono nella regione più "azzurra" d'Italia... pensa come sono daccordo con la stragrande maggioranza della gente qui (anche solo sull'evasione).
IO sono contro l'evasione (che poi qui i "cornuti" statali pagano tutte le tasse e si sentono inculati a sale dalla mattina alla sera).
poveri dipendenti siciliani... :O
DIPENDENTI PUBBLICI:
19 luglio 2008 -
Piemonte 11.551
Valle D'Aosta 479
Lombardia 17.533
Trentino Alto Adige 2.125
Veneto 11.624
Friuli Venezia Giulia 4.742
Liguria 9.394
Emilia-Romagna 11.846
NORD 69.29
Toscana 14.111
Umbria 3.682
Marche 4.998
Lazio 65.458
CENTRO 88.249
Abruzzo 5.732
Molise 2.095
Campania 24.247
Puglia 18.046
Basilicata 2.809
Calabria 8.485
Sicilia 18.508
Sardegna 7.495
ora avete più dipendenti pubblici della lombardia ma evadete il triplo... sta a vedere che sono gli altri che evadono e non i dipendenti pubblici :rolleyes:
marchigiano
25-05-2010, 16:03
Sei sicuro di saperli leggere?
io si... mentre il tuo omonimo ha dato qualche problema :asd:
ConteZero
25-05-2010, 16:05
poveri dipendenti siciliani... :O
ora avete più dipendenti pubblici della lombardia ma evadete il triplo... sta a vedere che sono gli altri che evadono e non i dipendenti pubblici :rolleyes:
Se mi spieghi come fa un dipendente pubblico ad evadere...
http://www.meetup.com/grillibologna/messages/boards/thread/8758728/post/34708416/?hash=34708416
non so se erano già stati riportati questi dati ma... :eek: :eek: ora capisco perchè di media qui quelli che si lamentano di più sono del sud
Interessante notare come a dispetto dell'opinione di tanti forumisti, la Lombardia che è la regione più berlusconiana d'Italia sia anche quella con minore evasione. Seconda classificata è il Veneto.
ConteZero
25-05-2010, 16:07
Interessante notare come a dispetto dell'opinione di tanti forumisti, la Lombardia che è la regione più berlusconiana d'Italia sia anche quella con minore evasione. Seconda classificata è il Veneto.
Sempre stando a Ricolfi...
dantes76
25-05-2010, 16:44
Interessante notare come a dispetto dell'opinione di tanti forumisti, la Lombardia che è la regione più berlusconiana d'Italia sia anche quella con minore evasione. Seconda classificata è il Veneto.
interessanta notare come il 1° partito in sicilia e in lombardia sia lo stesso.
Wolfgang Grimmer
25-05-2010, 16:49
Beh, potrei anche dare ragione sul numero abnorme dei dipendenti pubblici nelle regioni del sud ma, se un lavoratore dipendente o un disoccupato ha poco o nulla da evadere e le aziende grosse sono per la maggiorparte al nord, come è possibile che l'evasione sia concentrata in prevalentemente al sud? Con quali criteri sono stati fatti questi calcoli?
Nero?
Qui 9 lavoratori su 10 sono in nero :asd:
dave4mame
25-05-2010, 16:49
Se mi spieghi come fa un dipendente pubblico ad evadere...
mica si evade solo l'irpef...
Wolfgang Grimmer
25-05-2010, 16:50
interessanta notare come il 1° partito in sicilia e in lombardia sia lo stesso.
Queste strane coincidenze del destino :O
Yngwie74
25-05-2010, 16:58
Se mi spieghi come fa un dipendente pubblico ad evadere...
Lavorando in nero negli orari non di ufficio (ma anche di ufficio), in alcuni casi con i mezzi forniti dalla PA, oltretutto utilizzando la sua posizione nella PA per procurarsi clienti.
Inoltre, utilizzando gratuitamente le attrezzature pagate dallo stato, riesce a praticare tariffe piu' competitive di chi le attrezzature se le paga, facendo quindi anche concorrenza sleale.
ConteZero
25-05-2010, 17:05
Lavorando in nero negli orari non di ufficio (ma anche di ufficio), in alcuni casi con i mezzi forniti dalla PA, oltretutto utilizzando la sua posizione nella PA per procurarsi clienti.
Inoltre, utilizzando gratuitamente le attrezzature pagate dallo stato, riesce a praticare tariffe piu' competitive di chi le attrezzature se le paga, facendo quindi anche concorrenza sleale.
Se c'è una cosa che manca da queste parti è proprio il lavoro.
Di sicuro qualche medico e qualche professore avrà il doppio lavoro, ma dire che i dipendenti sono la categoria principe dell'evasione è come dire che le vergini sono tutte puttane.
Yngwie74
25-05-2010, 17:11
Di sicuro qualche medico e qualche professore avrà il doppio lavoro, ma dire che i dipendenti sono la categoria principe dell'evasione è come dire che le vergini sono tutte puttane.
Mai sognato di dire una cosa del genere, tu hai fatto una domanda e io ti ho risposto.
Come sia dalle tue parti non lo so, ma qui trovare un dipendente che arrotonda e' cosa meno rara di quello che si possa pensare. E non ci sono solo medici o professori, ma anche tutta una schiera di tecnici comunali (che in nero progettano), tecnici dell'usl (che in nero fanno sicrezza), della provincia, della regione, tanto basta far firmare la pratica ad un amico compiacente.
Tra l'essere la categoria principe e il non poter evadere c'e' di mezzo il mare...
ConteZero
25-05-2010, 17:32
Beh, in quel caso comunque evadono nel lavoro "da privati", nel pubblico non hanno comunque modo d'evadere.
Che poi utilizzino gli strumenti del pubblico... beh, cacchio... possibile che lo stato non sia in grado di controllare i suoi stessi strumenti/dipendenti ?
Beh, in quel caso comunque evadono nel lavoro "da privati", nel pubblico non hanno comunque modo d'evadere.
Che poi utilizzino gli strumenti del pubblico... beh, cacchio... possibile che lo stato non sia in grado di controllare i suoi stessi strumenti/dipendenti ? ma anche solo il farsi le fotocopie a sbafo in ufficio , le telefontate usare la rete (conosco gente che in casa non ha la connessione...non gli serve .... si fa i cazzi suoi in ufficio)
Nero?
Qui 9 lavoratori su 10 sono in nero :asd:
Si, ma saranno tutti "liberi professionisti" :asd: o almeno qualcuno lavorerà in nero per aziende che quindi non verseranno contributi di alcun tipo, risparmieranno in sicurezza e magari incasseranno del tutto o parzialmente in nero il compenso per il lavoro fatto?
Cioè intendiamoci, non è che l'evasione del signolo cittadino sia meno dannosa o meno riprovevole di quella dell'azienda. Le leggi le devono rispettare tutti. Ma quanti lavoratori in nero ci vogliono per raggiungere i volumi di un'azienda che evade? E poi, tenendo comunque conto di quanto detto sopra, una cosa è il padre di famiglia che per campare prende qualsiasi lavoro (anche a suo rischio e pericolo), altro è l'imprenditore che evade milioni di tasse e poi gira in mercedes o si compra la barca grazie ai soldi rubati a tutti noi.
tdi150cv
25-05-2010, 17:40
della pressione fiscale elevata e che evadere non sia cosi' male..
dopo ci stanno i lombardi, puoi chiedere sempre a fabio80 o ai leghisti cosa pensano dell'evasione.
ahooo pero' in testa ci sta la "quasi" sempre rossa Piemonte ... com'è ? :D
poi voglio dire per evadere bisogna lavorare e figurare lavoratori ... la cosa potrà sembrarti una flammata ma non lo è ...
ConteZero
25-05-2010, 17:44
ma anche solo il farsi le fotocopie a sbafo in ufficio , le telefontate usare la rete (conosco gente che in casa non ha la connessione...non gli serve .... si fa i cazzi suoi in ufficio)
Questo è deplorevole, ma non è evadere.
a me piacerebbe sapere come fanno a fare una stima dell'evasione o elusione ?:confused:
chiedono al dentista se ha fatto la ricevuta ?
o si fermano davanti al barbiere e contano le persone che escono e poi a fine giornata fanno il blitz e controllano le ricevuta fatte ?
Questo è ILLEGALE , ma non è evadere.
fixed hai ragione...
ConteZero
25-05-2010, 17:48
a me piacerebbe sapere come fanno a fare una stima dell'evasione o elusione ?:confused:
chiedono al dentista se ha fatto la ricevuta ?
o si fermano davanti al barbiere e contano le persone che escono e poi a fine giornata fanno il blitz e controllano le ricevuta fatte ?
I dati sono di Ricolfi, c'è da vedere da dove li ha tirati fuori lui.
I dati sono di Ricolfi, c'è da vedere da dove li ha tirati fuori lui. ricolfi è ungiornalista
frankytop
25-05-2010, 17:52
Caso strano su questo forum in genere quelli del sud passano le giornate a dire che bisognerebbe combattere l'evasione fiscale e quelli del nord fanno orecchio da mercante.
Ti correggo,su questo forum quelli del sud dicono che bisogna combattere l'evasione fiscale al nord come se al sud non ci fosse evasione o fosse una cosa che non li riguarda direttamente.
dave4mame
25-05-2010, 17:53
Se c'è una cosa che manca da queste parti è proprio il lavoro.
Di sicuro qualche medico e qualche professore avrà il doppio lavoro, ma dire che i dipendenti sono la categoria principe dell'evasione è come dire che le vergini sono tutte puttane.
sparando a muzzo. case non accatastate (e quindi non dichiarate).
case affittate in nero (magari per le vacanze...)
per carità; roba di entità relativamente lieve, tranne casi eclatanti.
ma si può fare tutto, volendo...
Questo è deplorevole, ma non è evadere.
Non vorrei sbagliare, ma non sarebbe peculato?
ConteZero
25-05-2010, 17:57
Ti correggo,su questo forum quelli del sud dicono che bisogna combattere l'evasione fiscale al nord come se al sud non ci fosse evasione o fosse una cosa che non li riguarda direttamente.
Ti correggo... su questo forum al di là di qualche leghista del nord sono tutti convinti che l'Italia sia un unico paese, per cui se combatti l'evasione la combatti su tutto il territorio nazionale.
ConteZero
25-05-2010, 17:59
Non vorrei sbagliare, ma non sarebbe peculato?
Si, ma di modestissima entità (ed in certi limiti neanche, perché una certa libertà è lasciata anche sul posto di lavoro - tipo controllarsi la posta su internet).
Non vorrei sbagliare, ma non sarebbe peculato?
no il peculato è passato di moda per il Conte è "solo" una questione di morale. :D :D :D :D
frankytop
25-05-2010, 18:01
Ti correggo... su questo forum al di là di qualche leghista del nord sono tutti convinti che l'Italia sia un unico paese, per cui se combatti l'evasione la combatti su tutto il territorio nazionale.
Bene,allora invito coloro che sono del sud a rimarcare ogni volta il fatto che l'evasione va combattuta pure al sud.
Wolfgang Grimmer
25-05-2010, 18:05
Bene,allora invito coloro che sono del sud a rimarcare ogni volta il fatto che l'evasione va combattuta pure al sud.
Quando mai avremmo detto che va combattuta solo al nord?
demonbl@ck
25-05-2010, 18:08
Caso strano su questo forum in genere quelli del sud passano le giornate a dire che bisognerebbe combattere l'evasione fiscale e quelli del nord fanno orecchio da mercante.
Non mi sembra che quelli del nord abbiano mai detto che non è giusto combattere l'evasione...
Sicuramente non io.
interessanta notare come il 1° partito in sicilia e in lombardia sia lo stesso.
Infatti si vede bene che non esiste correlazione tra opinioni politiche e propensione ad evadere. Cadono dunque come birilli le tesi di molti forumisti secondo cui Berlusconi venga eletto per lo più dagli evasori.
Quindi, riagganciandosi ad altri thread passati, poiche' solo i liberi professionisti sono il male ed evadono e i dipendenti invece sono i santarellini, ne consegue che al sud sono tutti liberi professionisti :asd:
Yngwie74
26-05-2010, 10:33
Beh, in quel caso comunque evadono nel lavoro "da privati", nel pubblico non hanno comunque modo d'evadere.
Che poi utilizzino gli strumenti del pubblico... beh, cacchio... possibile che lo stato non sia in grado di controllare i suoi stessi strumenti/dipendenti ?
Non capisco questi giri di parole e questo sdoppiamento di personalita'. La persona fisica e' sempre la stessa, su una parte del suo reddito (quello da dipendente) paga le tasse, su una parte evade. Tu hai chiesto come fa un dipendente pubblico ad evadere, ed io te lo ho spiegato. Che evada lavorando in nero nelle ore non d'ufficio (o anche in quelle d'ufficio, lavorando a roba sua invece che per lo stato) non vedo che differenza possa fare al fisco.
Sugli strumenti e' presto detto (parlo sempre del settore tecnico): utilizzo le licenze dei software pagate dall'ente, stampo con i plotter dell'ente, su carta pagata dall'ente, con inchiostro pagato dall'ente. Strumentazione che ad un privato costa, tra acquisto e manutenzione, migliaia di euro.
Senza contare il conflitto di interessi, che origina una posizione di vantaggio per l'acquisizione di clienti (ad esempio sono quello che al nero ti fa la DIA, firmata da un tecinco compiacente, e che e' incaricato di verificarla come tecnico comunale).
Sullo stato che controlla i suoi dipendenti, preferirei non commentare affatto, anche per rispetto verso tutti quei dipendenti pubblici, che sono anche la maggioranza, che si fanno il culo.
http://www.meetup.com/grillibologna/messages/boards/thread/8758728/post/34708416/?hash=34708416
non so se erano già stati riportati questi dati ma... :eek: :eek: ora capisco perchè di media qui quelli che si lamentano di più sono del sud
perchè non ci aggiungi dei "%" così si capice che sono 'sti numeri?!?
marchigiano
26-05-2010, 13:42
Questo è deplorevole, ma non è evadere.
no è FURTO... che è ben diverso
un dipendente può rubare per dire il trapano della fabbrica, l'idraulico non si può rubare il suo trapano... è già suo :asd:
marchigiano
26-05-2010, 13:44
perchè non ci aggiungi dei "%" così si capice che sono 'sti numeri?!?
e dillo all'autore del thread... io ho solo riportato i suoi dati. poi mi sembrava ovvio che fossero percentuali
e dillo all'autore del thread... io ho solo riportato i suoi dati. poi mi sembrava ovvio che fossero percentuali
Se prendiamo le cifre in € che cambia?
MesserWolf
26-05-2010, 13:52
Questo è deplorevole, ma non è evadere.
il risultato è identico.
L'evasore che non dichiara riduce le entrate
il dipendente che usa a sbafo la roba statale o truffa in qualche modo lo stato, gonfia le spese
==
Meno soldi per lo stato in entrambi i casi.
e dillo all'autore del thread... io ho solo riportato i suoi dati. poi mi sembrava ovvio che fossero percentuali
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=32085650&postcount=1 questo post è tuo.
http://www.meetup.com/grillibologna/messages/boards/thread/8758728/post/34708416/?hash=34708416 qui invece c'è scritto che "sono percentuali".
Lista Falciani, tesoretto da 7 mld di dollari. Il 63% [degli intestatari] è lombardo.
http://www.corriere.it/economia/10_maggio_26/lista-falciani-evasori-ammontare_72183f66-68a9-11df-9742-00144f02aabe.shtml
dal sito Rai:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-37073457-2945-4257-b5d5-104a930cdba9.html?p=0
Ovviamente lungi da me voler fare un attacco ai lombardi o ai veneti o ai laziali o a chicchessia. La lista probabilmente non è che una frazione dell'evasione italiana e in questo caso particolare la % degli intestatari vede in cima i lombardi; in altre indagini magari la % degli intestatari del centro-sud è stata preponderante. Questo per far notare quanto difficile (e pericoloso) sia sparare cifre su questi argomenti e stilare classifiche dei "più cattivi" che lasciano il tempo che trovano. Gli evasori vanno stroncati, tutti. Di qualsiasi regione siano. Sarei comunque stato molto più curioso di poter leggere delle statistiche su quanti si sono avvalsi dello scudo fiscale, ma purtroppo questa cosa non è possibile.
Pancho Villa
26-05-2010, 16:17
io adesso PRETENDO che chi ha calcolato le percentuali illustri il modo con cui le ha ottenute.
Quoto, non si capisce a quale imposta si riferiscono questi dati, ho trovato nel sito dell'agenzia delle entrate uno studio relativo alla stima dell'evasione IRAP nel periodo 1998-2002 e i dati regionali paiono in linea con quelli prima citati.
http://img25.imageshack.us/img25/7876/evasioneirap19982002.th.jpg (http://img25.imageshack.us/i/evasioneirap19982002.jpg/)
http://www1.agenziaentrate.it/ufficiostudi/pdf/2006/Sintesi-evasione-Irap-06.pdf (PAGINA 13)
http://www1.agenziaentrate.it/motore_ricerca/index.htm?_q=evasione&_l=it&x=0&y=0
Se mi spieghi come fa un dipendente pubblico ad evadere...
Ma più che altro che senso ha dire che il dipendente pubblico paga le tasse? C'è un trasferimento netto di denaro dallo stato al dipendente, per cui ai fini del gettito è irrilevante.
Il gettito deriva dalla tassazione dei privati e basta.
Pancho Villa
26-05-2010, 16:21
Ovviamente lungi da me voler fare un attacco ai lombardi o ai veneti o ai laziali o a chicchessia. La lista probabilmente non è che una frazione dell'evasione italiana e in questo caso particolare la % degli intestatari vede in cima i lombardi;
La lombardia conta 1/6 della popolazione italiana, mi pare anche logico...
entanglement
26-05-2010, 16:35
io adesso PRETENDO che chi ha calcolato le percentuali illustri il modo con cui le ha ottenute.
basta paragonare il gettito IVA/popolazione regione al gettito IRPEF/popolazione regione
marcello1854
26-05-2010, 17:30
basta paragonare il gettito IVA/popolazione regione al gettito IRPEF/popolazione regione
E' sarebbe un "modello" statistico fatto con i piedi visto che chi ha il reddito procapite più alto spende di più e produce più gettito iva. D'altronde una popolazione mediamente più povera tende a consumare soprattuto alimenti con iva al 4% rispetto a merci e servizi con iva al 20% e beni di lusso.
Per il cui modello alla carlona fatto per soddisfare i facili appetiti dei boccaloni della lega andrebbe corretto quantomeno esprimendo un indice che tenga conto del reddito procapite.
entanglement
26-05-2010, 19:36
il paniere istat è uguale per tutti, sai ?
ConteZero
26-05-2010, 20:10
il risultato è identico.
L'evasore che non dichiara riduce le entrate
il dipendente che usa a sbafo la roba statale o truffa in qualche modo lo stato, gonfia le spese
==
Meno soldi per lo stato in entrambi i casi.
Insomma.
Un dipendente pubblico che usa la connessione ad internet per girare su facebook non è che provochi chissà quale perdita... ed anche fosse un tizio che si fa le fotocopie in ufficio non è che stiamo parlando di milioni...
...cosa completamente diversa è per chi occulta i proventi di un attività privata.
Insomma.
Un dipendente pubblico che usa la connessione ad internet per girare su facebook non è che provochi chissà quale perdita... ed anche fosse un tizio che si fa le fotocopie in ufficio non è che stiamo parlando di milioni...
...cosa completamente diversa è per chi occulta i proventi di un attività privata.
"ruba" il suo stipendio
danneggia i colleghi e/o utenti
ruba materiale della ditta (e anche mio se è un dipendente pubblico )
ricordo che chi ruba è ladro :p
MesserWolf
26-05-2010, 21:29
Insomma.
Un dipendente pubblico che usa la connessione ad internet per girare su facebook non è che provochi chissà quale perdita... ed anche fosse un tizio che si fa le fotocopie in ufficio non è che stiamo parlando di milioni...
...cosa completamente diversa è per chi occulta i proventi di un attività privata.
si beh chiaramente ci sono furti e furti, ma se metti insieme 1.000.000 di "furti" da 1€ .....
Cmq chiaramente i dipendenti hanno molte meno occasioni di essere disonesti rispetto ad altri. Molto spesso sono forzatamente onesti.
si beh chiaramente ci sono furti e furti, ma se metti insieme 1.000.000 di "furti" da 1€ .....
Cmq chiaramente i dipendenti hanno molte meno occasioni di essere disonesti rispetto ad altri. Molto spesso sono forzatamente onesti.
guarda... solo una cosa....
prendi i casi di gravidanze a rischio, infortuni, e giorni di malattia fra dipendenti e "lavoratori in proprio"
scoprirai che per essere sani in italia il miglior vaccino è la p.iva :cry:
Yngwie74
26-05-2010, 22:37
Insomma.
Un dipendente pubblico che usa la connessione ad internet per girare su facebook non è che provochi chissà quale perdita...
Stai scherzando o dici sul serio?
Fino a prova contraria, un dipendente pubblico, durante il suo orario di lavoro, sarebbe pagato per lavorare e non per girare su facebook, e nemmeno per andare a fare colazione al vicino bar o per leggere il giornale. Tantomeno per timbrare il cartellino e poi andare a fare la spesa. Perche' oltre a "rubare" il suo stipendio, a seconda della sua mansione, rallenta anche una serie di attivita', fino a provocare danni ai cittadini, che magari attendono lo svolgimento di una pratica per poter ottenere delle autorizzazioni.
E' una questione di mentalita' e di onesta', non di quantita'.
gigio2005
26-05-2010, 22:41
Anno 2006
Piemonte 26,1
Valle D'Aosta 27,6
Lombardia 12,5
Liguria 42,3
Veneto 19,6
Friuli Venezia Giulia 24,7
Emilia Romagna 19,0
Toscana 27,6
Umbria 37,5
Marche 28,0
Lazio 25,0
Abruzzo 30,5
Molise 50,9
Campania 55,3
Puglia 52,0
Basilicata 48,4
Calabria 85,3
Sicilia 63,4
Sardegna 51,3
e quindi?
e quindi?
Infatti. Niente di nuovo.
dave4mame
26-05-2010, 23:31
basta paragonare il gettito IVA/popolazione regione al gettito IRPEF/popolazione regione
partendo quindi dal presupposto che
1) la distribuzione della popolazione sia simile e, soprattutto
2) che i redditi siano gli stessi
?
se fosse questo sarebbe una stronzata enorme...
ConteZero
27-05-2010, 04:56
"ruba" il suo stipendio
danneggia i colleghi e/o utenti
ruba materiale della ditta (e anche mio se è un dipendente pubblico )
ricordo che chi ruba è ladro :p
Ok, ma parliamo di rubare... qui il punto è un altro.
Se sei in un ufficio ed hai l'autorizzazione a star collegato ad internet qual'è il problema se sei online ?
Ho un amico (dipendente privato a Bruxelles) che stà tutto il giorno online.
E nonostante tutto lavora e pure bene.
Vediamo di non andare troppo fuori di testa...
si beh chiaramente ci sono furti e furti, ma se metti insieme 1.000.000 di "furti" da 1€ .....
Cmq chiaramente i dipendenti hanno molte meno occasioni di essere disonesti rispetto ad altri. Molto spesso sono forzatamente onesti.
Si, ne metti insieme anche 2.000.000, e poi hai finito i dipendenti pubblici.
Quindi evitiamo di dire "in tanti in piccolo", perché non controbilancia, dall'altra parte "in tanti in grande".
guarda... solo una cosa....
prendi i casi di gravidanze a rischio, infortuni, e giorni di malattia fra dipendenti e "lavoratori in proprio"
scoprirai che per essere sani in italia il miglior vaccino è la p.iva :cry:
Cazzata o stronzata ?
Se hai la P.IVA vai a lavorare anche malato/in gravidanza etc perché altrimenti ti licenziano.
E quando perdi il bimbo o t'incapaciti perché con la nuova flessibilità le tutele dei lavoratori sono sottoterra nessuno viene a dirti "mi dispiace".
Stai scherzando o dici sul serio?
Fino a prova contraria, un dipendente pubblico, durante il suo orario di lavoro, sarebbe pagato per lavorare e non per girare su facebook, e nemmeno per andare a fare colazione al vicino bar o per leggere il giornale. Tantomeno per timbrare il cartellino e poi andare a fare la spesa. Perche' oltre a "rubare" il suo stipendio, a seconda della sua mansione, rallenta anche una serie di attivita', fino a provocare danni ai cittadini, che magari attendono lo svolgimento di una pratica per poter ottenere delle autorizzazioni.
E' una questione di mentalita' e di onesta', non di quantita'.
E qui tu mi stai mettendo in bocca cose che non ho detto.
Una cosa è l'assenteismo, un altra è usare internet (o la fotocopiatrice) sul posto di lavoro... che poi qui si parla d'evasione fiscale e, a rigor di logica, non c'entra una benemerita mazza.
Per il resto da quel che vedo nelle PA il punto è che le colpe, più che dei "lavativi", è della rivalità fra l'abnorme numero di dirigenti (spesso nominati esternamente) che passano le giornate a mettersi i bastoni fra le ruote per dimostrare che "quell'altro non lavora".
i
Cazzata o stronzata ?
Se hai la P.IVA vai a lavorare anche malato/in gravidanza etc perché altrimenti ti licenziano.
asdadsadasd
mi spieghi come si puo' licenziare un macellaio ???
o un dentista ?
consiglio: perdi meno tempo a scegliere l'avatar
ConteZero
27-05-2010, 07:03
asdadsadasd
mi spieghi come si puo' licenziare un macellaio ???
o un dentista ?
consiglio: perdi meno tempo a scegliere l'avatar
Per una persona che lavora per sé cento sono precari.
E non ti preoccupare che un assistente/dipendente precario lo si licenzia in fretta, vista la fame che c'è trovare un rimpiazzo è decisamente facile.
consiglio: fatti i cazzi tuoi
guarda... solo una cosa....
prendi i casi di gravidanze a rischio, infortuni, e giorni di malattia fra dipendenti e "lavoratori in proprio"
scoprirai che per essere sani in italia il miglior vaccino è la p.iva :cry:
Quoto.
Il riferimento non e' per coloro che stanno davvero male.
Ma per i tanti dipendenti che stanno a casa anche se hanno solo un principio di unghia incarnita.
Che capita spesso di venerdi'.
^TiGeRShArK^
27-05-2010, 08:55
poveri dipendenti siciliani... :O
ora avete più dipendenti pubblici della lombardia ma evadete il triplo... sta a vedere che sono gli altri che evadono e non i dipendenti pubblici :rolleyes:
Ecco la dimostrazione che quei dati sono delle emerite CAGATE. :)
Solo i FORESTALI in calabria sono oltre DIECIMILA e secondo questo qui tutti i dipendenti pubblici in calabria sarebbero 8 mila? :rotfl:
Non mi stupisce che a credere ciecamente a 'ste minchiate siano gli stessi che credono al nano. :)
Ma la fonte e' "gli amici di BeppeGrillo", e non ci sono assoluti, ma solo percentuali...
Ho letto solo ora gli assoluti.
Boh. Ho trovato questo:
«9.600, tutti assunti a tempo indeterminato con contratto di lavoro idraulico-forestale». Dipendono dall’Afor (Azienda forestale regionale)
Forse i forestali sono considerati dipendenti non statali.
^TiGeRShArK^
27-05-2010, 09:52
Ma la fonte e' "gli amici di BeppeGrillo", e non ci sono assoluti, ma solo percentuali...
Ho letto solo ora gli assoluti.
Boh. Ho trovato questo:
Forse i forestali sono considerati dipendenti non statali.
Infatti mica sono dipendenti pubblici, li pagano i privati cittadini con i loro soldi delle tasse. :asd:
Infatti mica sono dipendenti pubblici, li pagano i privati cittadini con i loro soldi delle tasse. :asd:
Si', i poveri cretini che le pagano :(
^TiGeRShArK^
27-05-2010, 09:55
Si', i poveri cretini che le pagano :(
beh, almeno noi non dobbiamo più pagare per i forestali calabresi e per il ponte sullo stretto. :ciapet:
ConteZero
27-05-2010, 09:57
La fonte è Ricolfi, che poi gli altri citano.
Nessuno è andato a chiedere a Ricolfi dove ha reperito i dati e come li ha elaborati.
Per il resto come DIPENDENTI STATALI siamo decisamente SOTTO quasi tutti gli stati civili (in percentuale siamo sotto agli USA)... è il numero spropositato dei dipendenti di "emanazioni" dello stato (ASL in primis), controllate (RAI) e partecipate (ex Alitalia) ad essere abnorme.
^TiGeRShArK^
27-05-2010, 10:00
La fonte è Ricolfi, che poi gli altri citano.
Nessuno è andato a chiedere a Ricolfi dove ha reperito i dati e come li ha elaborati.
Per il resto come DIPENDENTI STATALI siamo decisamente SOTTO quasi tutti gli stati civili (in percentuale siamo sotto agli USA)... è il numero spropositato dei dipendenti di "emanazioni" dello stato (ASL in primis), controllate (RAI) e partecipate (ex Alitalia) ad essere abnorme.
c'è scritto chiaramente DIPENDENTI PUBBLICI. ;)
Ergo quei numeri in toto sono solo una colossale puttanata per boccaloni. :)
Per una persona che lavora per sé cento sono precari.
E non ti preoccupare che un assistente/dipendente precario lo si licenzia in fretta, vista la fame che c'è trovare un rimpiazzo è decisamente facile.
consiglio: fatti i cazzi tuoi
precari
assistenti
dipendenti
hanno la p iva?
(che abbiano contatti del cazzo al limite della schiavitu posso anche essere d'accordo)
e cmq non mi hai risposto: come si fa a licenziare un macellaio (specifico non un dipendente con contratto assunto)?
consiglio : vai di camomilla :p :p :p :p
ConteZero
27-05-2010, 10:15
precari
assistenti
dipendenti
hanno la p iva?
(che abbiano contatti del cazzo al limite della schiavitu posso anche essere d'accordo)
E'l'ultima moda.
Assumere (che poi non li assumi, li metti sotto contratto per una prestazione) gente con la P.IVA in modo da non dovergli versare i contributi.
e cmq non mi hai risposto: come si fa a licenziare un macellaio (specifico non un dipendente con contratto assunto)?
consiglio : vai di camomilla :p :p :p :p
Non ci sono miliardi di macellai, ci sono miliardi di precari.
Se sei un macellaio (ergo HAI una macelleria, ergo LAVORI PER TE) se non stai bene NON APRI... l'attività è tua e ne rispondi TU.
Se sei un precario/assistente/dipendente non lavori per te, e la persona per cui lavori può "farti la pelle" in tanti modi, specialmente se è uno stronzo sfruttatore.
Non ci sono miliardi di macellai, ci sono miliardi di precari.
Se sei un macellaio (ergo HAI una macelleria, ergo LAVORI PER TE) se non stai bene NON APRI... l'attività è tua e ne rispondi TU.
quindi un macellaio non si puo' licenziare? :)
giusto ???
E'l'ultima moda.
Assumere (che poi non li assumi, li metti sotto contratto per una prestazione) gente con la P.IVA in modo da non dovergli versare i contributi.
veramente sono almeno 10 anni che è di moda. non è certo "ultima"
ConteZero
27-05-2010, 10:53
veramente sono almeno 10 anni che è di moda. non è certo "ultima"
Per uno che è ancora convinto che P.IVA = professionista questa è ANCORA l'ultima moda.
Per uno che è ancora convinto che P.IVA = professionista questa è ANCORA l'ultima moda.
io avrei qualche dubbio anche su professionista=professionalità, ma questo è un altro argomento :D
Il problema è che anche molti di quelli che dovrebbero essere i tanto vituperati dipendenti pubblici lavorano a partita iva. Hanno lo svantaggio del dipendente nel dover sottostare ad orari fissi (che decide l'azienda), e lo svantaggio del lavoratore a partita iva che si deve versare i contributi e che non guadagna il giorno che si assenta per un qualsiasi motivo. Se guadagni 6000 euro al mese ci può stare. Se ne guadagni 800 stai mettendo un cappio intorno al collo del lavoratore. Non stiamo parlando di casi isolati ma di una pratica diffusa, nè di aree marginali della p.a.. Un esempio? L'inps...leggere (o vedersi il filmato) per credere...
(trascrizione dialoghi)
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E1087748,00.html
(video puntata)
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-421d0fbf-837b-4306-b23e-34a5e80d6bea.html
...lo svantaggio del lavoratore a partita iva che si deve versare i contributi e che non guadagna il giorno che si assenta per un qualsiasi motivo.
mica vero. c'è chi lavora a ore, chi a giorni, chi a mesi, chi ad anni.
dipende da come contrattano col datore di lavoro.
mica vero. c'è chi lavora a ore, chi a giorni, chi a mesi, chi ad anni.
dipende da come contrattano col datore di lavoro.
Si certo. Più si avvicina ad assomigliare ad una vera partita iva più è così. Ma, in genere, per le finte p.i. funziona diversamente. Se hai un pò di tempo guardati il filmato che ho linkato su. Non sarà esemplificativo di tutte le situazioni relative ai lavori con partita iva, ma da comunque uno spaccato interessante sull'andazzo italico.
LightIntoDarkness
27-05-2010, 11:41
Le mani in tasca ai ladri
di Marco Travaglio
Per una volta B. dice la verità: “Non mettiamo le mani in tasca agli italiani”.
Le mette direttamente al collo, anche perché in tasca troverebbe poco, a furia di pescare nelle tasche sbagliate, quelle dei soliti noti che pagano fino all’ultimo euro di tasse.
Si attende con ansia che qualcuno dall’opposizione risponda con un altro slogan: “Mettiamo le mani in tasca ai ladri”.
1) La prima proposta l’ha lanciata ieri il Fatto : tassare di un altro 10% i 100 miliardi appena rientrati con lo scudo fiscale al prezzo stracciato del 5%.
Siccome i titolari avrebbero dovuto pagarne 430 in tasse, ne hanno risparmiati 38: è troppo portargliene via 15 in tutto, cioè meno della metà del dovuto?
2) Nel 2007 il Guardasigilli Mastella creò una commissione per l’autofinanziamento della Giustizia, con magistrati come Greco, Davigo e Ielo. Ne nacque un ddl (ovviamente mai approvato) che fissava una cauzione sulle impugnazioni, per scoraggiare il contenzioso o almeno per renderlo più redditizio.
Nel paese dei tre gradi e delle cinque fasi di giudizio, e della prescrizione prêt-à-porter, tutti ricorrono dappertutto per perdere tempo. Tanto è gratis. Perché non imporre un cip di 2 mila euro per ogni ricorso (salvo che per i non abbienti) che rimane allo Stato se il ricorso (al Riesame, in Appello e in Cassazione) si rivela infondato?
Hai fatto girare a vuoto la macchina, ora paga le spese, e non simbolicamente (oggi il ricorso in Cassazione “costa” 49 euro).
Si dirà: lo Stato non recupera che il 3% delle spese di giustizia. Per forza: alla fine nessuno paga. Basta affidare i ricorsi non all’imputato, ma al difensore che, responsabile in solido, si farebbe anticipare i quattrini dal cliente.
In Cassazione, fra civile e penale, arrivano ogni anno 100 mila ricorsi.
Nel penale, la metà viene subito dichiarata inammissibile e un altro 25% a fine processo: il 75% di ricorsi respinti (35 mila su 50), con cauzioni di 2 mila euro, porterebbe allo Stato 70 milioni l’anno. Più quelli per il civile. Più, nel penale, quelli in Appello e al Riesame.
3) Anziché gingillarsi con le solite giaculatorie contro l’evasione, basta copiare una legge penale tributaria a scelta fra quelle esistenti nel mondo, e gli evasori finirebbero automaticamente in galera.
Non c’è paese al mondo che non abbia in cella nemmeno un evasore, a parte l’Italia.
Negli Usa si celebrano 3 mila processi l’anno per reati fiscali e gli evasori detenuti sono migliaia: le pene arrivano a 15 anni.
In Italia, grazie alla riforma “carezze agli evasori” del 2001 (governo Amato) che rimpiazzò la 516/82 impropriamente detta “manette agli evasor i” (che in manette non ci finivano neanche prima), è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un evasore passi per le porte di un carcere.
La legge-porcata esclude dal reato più grave di “dichiarazione fraudolenta” (carcere fino a 6 anni) le “violazioni degli obblighi contabili”: cioè tutte le operazioni di sottofatturazione e omessa fatturazione tipiche di commercianti, artigiani e professionisti (il 90% dell’evasione).
L’avvocato o il medico incassano parcelle in nero? Il ristoratore “dimentica” la ricevuta? Reato minore: “dichiarazione infedele”, fino a 3 anni di reclusione (prescrizione dopo 7 e mezzo, impossibile arrivare per tempo a sentenza) che in concreto si assottigliano a tal punto da essere convertibili in modiche multe tipo divieto di sosta.
Altro regalo agli evasori: le “soglie di non punibilità”, come per il falso in bilancio modello Berlusconi: la dichiarazione infedele, per costituire reato, deve causare un’evasione oltre i 100 mila euro e la dichiarazione fraudolenta oltre i 75 mila. Sotto, niente penale.
Sarà un caso, ma tanta generosità produce 120 miliardi di imposte evase all’anno.
Basterebbe un decreto (l’urgenza è evidente) che raddoppi le pene e cancelli le soglie per mandare in galera i primi evasori e indurne molti altri a pagare di corsa.
Sarà poco raffinato,ma mentre si bloccano stipendi e si tagliano pensioni alle persone oneste, noi sogniamo un politico italiano disposto a dire “in galera gli evasori”.
Se c’è, batta un colpo.
c'è scritto chiaramente DIPENDENTI PUBBLICI. ;)
Ergo quei numeri in toto sono solo una colossale puttanata per boccaloni. :)
Eh, già, perchè tu ne capisci di più di un docente di Analisi dei dati all’Università di Torino, no? Perchè come tutti riportano i dati senza controllare la fonte, nemmeno tu ti sei preso la briga di chiamare sto Ricolfi e chiedere come sono stati ricavati i dati prima di dire che sono puttanate, no? O almeno di leggere, capire ed eventualmente criticare il libro nel quale un professore esprime la sua tesi.
Già...:O
ConteZero
27-05-2010, 12:16
Eh, già, perchè tu ne capisci di più di un docente di Analisi dei dati all’Università di Torino, no? Perchè come tutti riportano i dati senza controllare la fonte, nemmeno tu ti sei preso la briga di chiamare sto Ricolfi e chiedere come sono stati ricavati i dati prima di dire che sono puttanate, no? O almeno di leggere, capire ed eventualmente criticare il libro nel quale un professore esprime la sua tesi.
Già...:O
E tu probabilmente ne capisci ancor meno se sostieni che più di 10000 = 8000.
L'ipotesi che i dati siano stati presi a cavolo al solo scopo di rafforzare la tesi che l'autore voleva far passare è così inconcepibile ?
Le mani in tasca ai ladri
di Marco Travaglio
Per una volta B. dice la verità: “Non mettiamo le mani in tasca agli italiani”.
Le mette direttamente al collo, anche perché in tasca troverebbe poco, a furia di pescare nelle tasche sbagliate, quelle dei soliti noti che pagano fino all’ultimo euro di tasse.
Si attende con ansia che qualcuno dall’opposizione risponda con un altro slogan: “Mettiamo le mani in tasca ai ladri”.
1) La prima proposta l’ha lanciata ieri il Fatto : tassare di un altro 10% i 100 miliardi appena rientrati con lo scudo fiscale al prezzo stracciato del 5%.
Siccome i titolari avrebbero dovuto pagarne 430 in tasse, ne hanno risparmiati 38: è troppo portargliene via 15 in tutto, cioè meno della metà del dovuto?
2) Nel 2007 il Guardasigilli Mastella creò una commissione per l’autofinanziamento della Giustizia, con magistrati come Greco, Davigo e Ielo. Ne nacque un ddl (ovviamente mai approvato) che fissava una cauzione sulle impugnazioni, per scoraggiare il contenzioso o almeno per renderlo più redditizio.
Nel paese dei tre gradi e delle cinque fasi di giudizio, e della prescrizione prêt-à-porter, tutti ricorrono dappertutto per perdere tempo. Tanto è gratis. Perché non imporre un cip di 2 mila euro per ogni ricorso (salvo che per i non abbienti) che rimane allo Stato se il ricorso (al Riesame, in Appello e in Cassazione) si rivela infondato?
Hai fatto girare a vuoto la macchina, ora paga le spese, e non simbolicamente (oggi il ricorso in Cassazione “costa” 49 euro).
Si dirà: lo Stato non recupera che il 3% delle spese di giustizia. Per forza: alla fine nessuno paga. Basta affidare i ricorsi non all’imputato, ma al difensore che, responsabile in solido, si farebbe anticipare i quattrini dal cliente.
In Cassazione, fra civile e penale, arrivano ogni anno 100 mila ricorsi.
Nel penale, la metà viene subito dichiarata inammissibile e un altro 25% a fine processo: il 75% di ricorsi respinti (35 mila su 50), con cauzioni di 2 mila euro, porterebbe allo Stato 70 milioni l’anno. Più quelli per il civile. Più, nel penale, quelli in Appello e al Riesame.
3) Anziché gingillarsi con le solite giaculatorie contro l’evasione, basta copiare una legge penale tributaria a scelta fra quelle esistenti nel mondo, e gli evasori finirebbero automaticamente in galera.
Non c’è paese al mondo che non abbia in cella nemmeno un evasore, a parte l’Italia.
Negli Usa si celebrano 3 mila processi l’anno per reati fiscali e gli evasori detenuti sono migliaia: le pene arrivano a 15 anni.
In Italia, grazie alla riforma “carezze agli evasori” del 2001 (governo Amato) che rimpiazzò la 516/82 impropriamente detta “manette agli evasor i” (che in manette non ci finivano neanche prima), è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un evasore passi per le porte di un carcere.
La legge-porcata esclude dal reato più grave di “dichiarazione fraudolenta” (carcere fino a 6 anni) le “violazioni degli obblighi contabili”: cioè tutte le operazioni di sottofatturazione e omessa fatturazione tipiche di commercianti, artigiani e professionisti (il 90% dell’evasione).
L’avvocato o il medico incassano parcelle in nero? Il ristoratore “dimentica” la ricevuta? Reato minore: “dichiarazione infedele”, fino a 3 anni di reclusione (prescrizione dopo 7 e mezzo, impossibile arrivare per tempo a sentenza) che in concreto si assottigliano a tal punto da essere convertibili in modiche multe tipo divieto di sosta.
Altro regalo agli evasori: le “soglie di non punibilità”, come per il falso in bilancio modello Berlusconi: la dichiarazione infedele, per costituire reato, deve causare un’evasione oltre i 100 mila euro e la dichiarazione fraudolenta oltre i 75 mila. Sotto, niente penale.
Sarà un caso, ma tanta generosità produce 120 miliardi di imposte evase all’anno.
Basterebbe un decreto (l’urgenza è evidente) che raddoppi le pene e cancelli le soglie per mandare in galera i primi evasori e indurne molti altri a pagare di corsa.
Sarà poco raffinato,ma mentre si bloccano stipendi e si tagliano pensioni alle persone oneste, noi sogniamo un politico italiano disposto a dire “in galera gli evasori”.
Se c’è, batta un colpo.
ho fatto una lettura veloce...
condivido
Si certo. Più si avvicina ad assomigliare ad una vera partita iva più è così. Ma, in genere, per le finte p.i. funziona diversamente.
ripeto: dipende dalla contrattazione. se ti pagano 1000€ all'ora, ci può anche stare che se sei ammalato non ti pagano.
fare un discorso generale non è possibile, dipende da cosa si contratta e cosa si accetta.
Mi ripeto anche io, autoquotandomi:
...cut...Se guadagni 6000 euro al mese ci può stare. Se ne guadagni 800 stai mettendo un cappio intorno al collo del lavoratore...cut
Stiamo dicendo la stessa cosa... ;)
Pancho Villa
27-05-2010, 12:48
La fonte è Ricolfi, che poi gli altri citano.
Nessuno è andato a chiedere a Ricolfi dove ha reperito i dati e come li ha elaborati.
Per il resto come DIPENDENTI STATALI siamo decisamente SOTTO quasi tutti gli stati civili (in percentuale siamo sotto agli USA)... è il numero spropositato dei dipendenti di "emanazioni" dello stato (ASL in primis), controllate (RAI) e partecipate (ex Alitalia) ad essere abnorme.
Come avevo scritto nel post a pagina precedente, questi dati sembrerebbero riferirsi alle stime sull'evasione dell'IRAP, a giudicare dai dati dell'agenzia delle entrate.
http://img25.imageshack.us/img25/7876/evasioneirap19982002.th.jpg (http://img25.imageshack.us/i/evasioneirap19982002.jpg/)
http://www1.agenziaentrate.it/ufficiostudi/pdf/2006/Sintesi-evasione-Irap-06.pdf (pagina 13)
http://www1.agenziaentrate.it/motore_ricerca/index.htm?_q=evasione&_l=it&x=0&y=0
Pancho Villa
27-05-2010, 12:49
Qui c'è anche un'analisi di lavoce.info su questi dati.
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1001732.html
SULL'EVASIONE PARLANO I DATI
di Alessandro Santoro 25.05.2010
Con la preparazione della nuova manovra finanziaria torna alla ribalta la discussione sull'evasione fiscale e sui modi per contrastarla. Prima di tutto, però, sarebbe necessario capire che cosa è accaduto in questi ultimi anni. I dati ci dicono che affidare la lotta all'evasione solo a strumenti che agiscono a valle delle dichiarazioni non è sufficiente. Bisogna invece riflettere su forme di contrasto a monte, soprattutto in un sistema economico come il nostro dove agiscono sei milioni di partite Iva.
In Italia, come del resto in altri paesi, le statistiche sull’evasione fiscale sono scarne. Per limitarsi a quelle più recenti e affidabili, disponiamo oggi delle stime dell’ufficio studi dell’Agenzia delle Entrate (Usage) sull’evasione dell’Iva (dal 1982 al 2004) e dell’Irap (dal 1998 al 2002), nonché di quelle dell’Istat sul sommerso economico (fino al 2006, ma con una rottura nella serie dal 2000). Questi dati dicono alcune cose interessanti, e relativamente poco note, sull’andamento dell’evasione delle imposte ad ampia base imponibile, come l’Iva e l’Irap, e sul sommerso economico. La loro interpretazione, tuttavia, rimane in larga parte inesplorata.
LA SECONDA METÀ DEGLI ANNI NOVANTA E I PRIMI ANNI DUEMILA
Le fonti citate indicano per questo periodo o per parti di esso una diminuzione dell’evasione dell’Iva, dell’Irap e del sommerso economico come risultante dalla vecchia serie Istat. Per l'Iva si passa dal 36,1 per cento del totale nel 1996 al 31,2 per cento del 2001, con un valore minimo del 26,9 per cento nel 1999. (1) Per l'Irap dal 27,3 per cento del totale nel 1998 al 21,9 per cento del 2001. (2) Per il sommerso la media passa dal 16,45 per cento del Pil del 1996 al 15,65 per cento del 2001. (3)
Non è semplice capire le ragioni di questi fenomeni. Un primo fattore è probabilmente il più ampio ricorso alle tecnologie informatiche, che hanno reso possibile l’incrocio dei dati dichiarati al fisco in tempi brevi e che, anche grazie all’innovazione del fisco on-line, hanno generato nei contribuenti la percezione di una maggiore capillarità dell’azione di dissuasione. Secondo alcuni potrebbero avere avuto un peso anche la riorganizzazione dell’amministrazione finanziaria e l’adozione del modello per Agenzia, più snello ed efficiente rispetto a quello precedente. Vi è anche chi enfatizza il ruolo delle innovazioni normative di quel periodo, come l’adozione degli studi di settore, nonché l’effetto-Visco, riassumibile con l’idea di un messaggio coerentemente severo nei confronti dell’evasione.
L’inizio del secolo segna un’inversione di tendenza per l’evasione dell’Iva, che torna a crescere in particolare dal 2003, raggiungendo, secondo Usage, il 33 per cento della base imponibile teorica nel 2004. Al contrario, la nuova serie Istat sul sommerso economico testimonia una continua riduzione dal 2000 (media pari al 18,7 per cento) al 2005 (17 per cento). (4) In quest’ultimo caso è relativamente più semplice comprenderne le ragioni, perché è la stessa Istat a indicarle nella sanatoria dei lavoratori immigrati irregolari del 2002.
Per quanto riguarda la ripresa dell’evasione dell’Iva, una spiegazione potrebbe essere connessa con il ruolo giocato dalle compensazioni indebite, che, grazie alla creazione di crediti fasulli dovuti all’occultamento del fatturato (o alla contabilizzazione di falsi costi), potrebbe aver funzionato come un vero e proprio bancomat dell’evasione. (5) Inoltre, l’affievolirsi progressivo dei ricavi presunti dagli studi di settore, dovuto anche alla massiccia manipolazione dei dati da parte dei contribuenti, potrebbe aver giocato un ruolo negativo non trascurabile.
GLI ANNI DAL 2006 IN POI
Il 2006 è l’ultimo anno per cui (a oggi) possediamo delle stime ufficiali, quelle dell’Istat, che indicano una riduzione del valore medio del sommerso economico di circa 0,9 punti percentuali in quota di Pil tra il 2005 e il 2006. La riduzione è dovuta quasi esclusivamente alla minor incidenza della componente di occultamento del fatturato (e di sovra dichiarazione dei costi intermedi), che è diminuita di 0,7 punti percentuali sul Pil in un anno. La stessa Banca d’Italia stimava in circa il 15 per cento la parte di aumento di gettito riconducibile all’aumento del grado di adesione “indotto dall’intensificarsi dei provvedimenti di contrasto dell’evasione” e a “modifiche strutturali” tra cui “l’aumento del peso della grande distribuzione”. (6) Quest’ultimo accenno è particolarmente interessante perché nell’analisi prevalente l’influenza dell’organizzazione e della dimensione di impresa sull’evasione è sottovalutata rispetto ai fattori tradizionali (la probabilità di un controllo e l’entità delle sanzioni) e a quelli morali e culturali. Le stime dell’Istat e della Banca d’Italia avvalorano quindi, quantomeno per il 2006, le rivendicazioni del governo Prodi sui risultati ottenuti nella lotta all’evasione.
Per gli anni successivi al 2006 non disponiamo ancora di stime ufficiali. Tuttavia, risulta utile uno sguardo a un indicatore indiretto ma significativo, ovvero il rapporto tra il gettito netto dell’Iva e alcune grandezze macroeconomiche di riferimento: i consumi delle famiglie e le risorse interne, pari alla somma del Pil e delle importazioni nette. Se la propensione all’evasione fosse costante nel tempo, questi rapporti dovrebbero essere anch’essi costanti quando le aliquote e le basi imponibili sono stabili. Ebbene, analizzando questi rapporti si nota che hanno andamenti simili a quelli degli indicatori dell’evasione descritti in precedenza, con un aumento tra il 1996 e il 2000 e una riduzione negli anni successivi fino al 2005, un incremento nel biennio 2006-2007 e una nuova riduzione nel biennio successivo (si veda la figura 1). In assenza di spiegazioni alternative – l’aumento della quota di consumi destinati a beni ad aliquota ridotta, pur avvenuta nel 2008, non è infatti in grado di spiegare il fenomeno se non in minima parte – l’ipotesi di un incremento della propensione all’evasione in questi ultimi due anni è più che plausibile. Secondo alcune tesi, potrebbe essere riconducibile alla crisi, che, colpendo una fascia di Pmi e lavoratori autonomi privi di coperture, ha indotto il ricorso all’evasione come una sorta di ammortizzatore sociale occulto.
Figura 1: L’Iva di competenza in rapporto ai consumi e alle risorse interne: 1996 - 2009
Per quanto carenti siano le nostre conoscenze sull’evasione e sulle politiche idonee a ridurla, i dati del biennio 2008-2009 - quando accertamenti e riscossioni sono aumentati molto ma anche l’evasione è cresciuta - nonché altre informazioni (ad esempio, il paradosso che l’incidenza dell’evasione sia maggiore nelle regioni in cui è più elevata la probabilità di essere accertati), ci dicono che affidare la lotta al fenomeno solo a strumenti che agiscono a valle delle dichiarazioni non è sufficiente. L’arrivo nel 2011 del nuovo “redditometro” non farà eccezione a questa regola. È quindi necessario aprire una discussione specifica sugli strumenti di contrasto dell’evasione a monte, soprattutto in un sistema economico come il nostro dove agiscono 6 milioni di partite Iva. Su questo tema ci ripromettiamo di tornare in un prossimo futuro.
(1) “Le basi imponibili Iva. Aspetti generali e principali risultati per il periodo 1980-2004”, a cura di S. Pisani e M. Marigliani, Documenti di lavoro dell’ufficio studi dell’Agenzia delle Entrate, 2007/7, www.agenziaentrate.it/ufficiostudi.
(2) “Analisi dell’evasione fondata su dati Irap. Anni 1998-2002”, a cura di S. Pisani e C. Polito, Documenti di lavoro dell’ufficio studi Agenzia delle Entrate, 2006/2, www.agenziaentrate.it/ufficiostudi.
(3) Cfr. La misura dell’economia sommersa secondo le statistiche ufficiali, Anno 2002, 5 ottobre 2004, Istat.
(4) Vedi “La misura dell’economia sommersa secondo le statistiche ufficiali”, Anni 2000-2006, 18 giugno 2008, Istat.
(5) La crescita tumultuosa delle compensazioni Iva indebite, come nuova forma di evasione fiscale degli anni Duemila, è sostenuta da R. Convenevole in “La materia oscura dell’Iva”
(6) Relazione annuale del Governatore della Banca d’Italia, 2006, pp. 136-137.
dave4mame
27-05-2010, 12:55
l'articolo di travaglio è, una volta tanto leggibile e condivisibile.
però, imho fa acqua da più parti.
cambiare le regole del gioco aumentando in modo retroattivo i rientri scudati credo sia un tantino illecito; si doveva fare PRIMA.
rimane da capire se, tassati al 15% quei quattrini sarebbero tornati al di qua delle alpi.
io ho dei seri dubbi, ma tant'è, mi posso sbagliare (dopotutto sbaglia anche travaglio; non so come abbia terminato il "dovuto", ma di sicuro sono 43 miliardi, non 430)
il discorso sul "rimborso del costo della giustizia" non approvato (da chi?) è molto giusto. si scontra però con la reazione popolare che si è avuta con l'introduzione del "costi" per il ricorso al giudice di pace.
assai condivisibile il memento sul regalo di amato agli evasori; travaglio mementi però chi era amato.
per quanto riguarda il finale forcaiolo, riformulerei con un "o paghi SUBITO 3 volte l'evaso (cazzi tuoi come) o vai al gabbio".
mandarlo al gabbio diretto senza passare dal via non mi risana molto i conti pubblici.
rimane sempre il problema di come sgamare gli evasori.
ConteZero
27-05-2010, 12:59
Che sono dati RECENTISSIMI (otto anni fa :asd:) e che non è dato capire (neppure lì) da dove escano.
ConteZero
27-05-2010, 13:01
l'articolo di travaglio è, una volta tanto leggibile e condivisibile.
però, imho fa acqua da più parti.
cambiare le regole del gioco aumentando in modo retroattivo i rientri scudati credo sia un tantino illecito; si doveva fare PRIMA.
rimane da capire se, tassati al 15% quei quattrini sarebbero tornati al di qua delle alpi.
io ho dei seri dubbi, ma tant'è, mi posso sbagliare (dopotutto sbaglia anche travaglio; non so come abbia terminato il "dovuto", ma di sicuro sono 43 miliardi, non 430)
il discorso sul "rimborso del costo della giustizia" non approvato (da chi?) è molto giusto. si scontra però con la reazione popolare che si è avuta con l'introduzione del "costi" per il ricorso al giudice di pace.
assai condivisibile il memento sul regalo di amato agli evasori; travaglio mementi però chi era amato.
per quanto riguarda il finale forcaiolo, riformulerei con un "o paghi SUBITO 3 volte l'evaso (cazzi tuoi come) o vai al gabbio".
mandarlo al gabbio diretto senza passare dal via non mi risana molto i conti pubblici.
rimane sempre il problema di come sgamare gli evasori.
Basterebbe dare alle fiamme gialle il potere di congelare tutti i fondi (personali e "di famiglia") agli indagati.
Pancho Villa
27-05-2010, 13:07
cambiare le regole del gioco aumentando in modo retroattivo i rientri scudati credo sia un tantino illecito; si doveva fare PRIMA.
*
Basterebbe dare alle fiamme gialle il potere di congelare tutti i fondi (personali e "di famiglia") agli indagati.
:eek:
cambiare le regole del gioco aumentando in modo retroattivo i rientri scudati credo sia un tantino illecito
Perchè illecito ? Se è per la retroattivita' basterebbe che il governo promulghi una nuova leggina che stabilisca un 'contributo di solidarieta' una tantum di, ad esempio, un 10-15% da pagare sulla cifra scudata ?
ConteZero
27-05-2010, 13:16
:eek:
L'IRS ha il diritto di congelare i fondi.. non vedo perché non dare lo stesso potere anche alle fiamme gialle.
Poi, nel caso, o si paga alla condanna o si "scongelano" all'assoluzione.
dave4mame
27-05-2010, 13:18
non sono un giurista (e oltretutto nno ho letto a fondo i dettagli "dello scudo fiscale"), ma credo non sia lecito.
ConteZero
27-05-2010, 13:24
non sono un giurista (e oltretutto nno ho letto a fondo i dettagli "dello scudo fiscale"), ma credo non sia lecito.
In effetti lo stato non può rimangiarsi la parola data, specie dopo aver intascato.
Io quei soldi li andrei a chiedere ai furboni che hanno messo l'asticella così bassa sullo scudo.
In effetti lo stato non può rimangiarsi la parola data, specie dopo aver intascato.
Io quei soldi li andrei a chiedere ai furboni che hanno messo l'asticella così bassa sullo scudo.
Rimangiarsi la parola data ? :confused:
Scusa e tutti i vari balzelli che dovevano essere 'una tantum' e che al contrario sono stati mantenuti 'ad aeternum' non è rimangiarsi la parola data ? :confused: :mad: :muro:
Fra l'altro, se non ricordo male, lo scudo serviva ad evitare ulteriori sanzioni da parte del fisco e quindi non vedo quali motivo non si possa imporre un 'contributo di solidarieta', basato non sull'importo del patrimono posseduto, o sull'entita' dei depositi in cc (Amato :ncomment: ), ma sulle cifre scudate.
Pancho Villa
27-05-2010, 14:05
L'IRS ha il diritto di congelare i fondi.. non vedo perché non dare lo stesso potere anche alle fiamme gialle.
Poi, nel caso, o si paga alla condanna o si "scongelano" all'assoluzione.
Non vedo per quale motivo tirare in ballo i familiari. Esiste già il pignoramento del quinto e l'ipoteca sulla casa, direi che può bastare mentre si eseguono gli accertamenti.
Non vedo per quale motivo tirare in ballo i familiari. Esiste già il pignoramento del quinto e l'ipoteca sulla casa, direi che può bastare mentre si eseguono gli accertamenti.
Si, ma nemmeno che uno intesta tutto a moglie e figli o prestanome e poi risulta nullatenente e non paga niente. Tanzi, tanto per dirne una, ora dovrà pagare 100 mln, ma risulta nullatenente. Vorrei vedere...
dave4mame
27-05-2010, 14:26
il sequestro preventivo è imho una buona idea, posto che stia stabilito a priori una durata massima (ragionevole) e non fintantochè la magistratura ritiene opportuno far durare le indagini.
c'è sempre il solito problema; chi ha DAVVERO quattrini li intesta a società di comodo...
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