blamecanada
23-05-2010, 16:09
DOPO 20 ANNI
Elezioni, le Hawaii a un repubblicano
Le isole feudo di Obama strappate ai democratici Usa
Un repubblicano ha vinto alle Hawaii, dove alle presidenziali del 2008 Barack Obama si era imposto con il 72% delle preferenze. In un voto organizzato per coprire da qui a novembre un seggio vacante alla Camera, il repubblicano Charles Diou si è imposto con il 39,7% in un collegio che negli ultimi 20 anni era sempre stato conquistato dai democratici. I suoi avversari, entrambi democratici, hanno ottenuto rispettivamente il 31% e il 27,8% dei voti. Per quanto si sia trattato di un'elezione secondaria, perchè per lo stesso seggio si tornerà a votare a novembre nelle elezioni di midterm, per i repubblicani il risultato rappresenta una chiara sconfitta del presidente Obama. «Oggi abbiamo mandato un messaggio chiaro al Congresso - ha dichiarato Djou -. Abbiamo mandato un messaggio alla macchina: non staremo passivi a guardare il nostro Paese mentre viene sommerso di tasse, di debito e di spreco di denaro pubblico». (fonte Ansa)
I democratici hanno preso il 57,8% dei voti ma hanno perso, perché avevano due candidati differenti. Sicuramente sono stati poco furbi, ma a me lascia abbastanza perplesso un sistema che permetta storture simili. Almeno un ballottaggio potevano mettercelo.
Elezioni, le Hawaii a un repubblicano
Le isole feudo di Obama strappate ai democratici Usa
Un repubblicano ha vinto alle Hawaii, dove alle presidenziali del 2008 Barack Obama si era imposto con il 72% delle preferenze. In un voto organizzato per coprire da qui a novembre un seggio vacante alla Camera, il repubblicano Charles Diou si è imposto con il 39,7% in un collegio che negli ultimi 20 anni era sempre stato conquistato dai democratici. I suoi avversari, entrambi democratici, hanno ottenuto rispettivamente il 31% e il 27,8% dei voti. Per quanto si sia trattato di un'elezione secondaria, perchè per lo stesso seggio si tornerà a votare a novembre nelle elezioni di midterm, per i repubblicani il risultato rappresenta una chiara sconfitta del presidente Obama. «Oggi abbiamo mandato un messaggio chiaro al Congresso - ha dichiarato Djou -. Abbiamo mandato un messaggio alla macchina: non staremo passivi a guardare il nostro Paese mentre viene sommerso di tasse, di debito e di spreco di denaro pubblico». (fonte Ansa)
I democratici hanno preso il 57,8% dei voti ma hanno perso, perché avevano due candidati differenti. Sicuramente sono stati poco furbi, ma a me lascia abbastanza perplesso un sistema che permetta storture simili. Almeno un ballottaggio potevano mettercelo.