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View Full Version : In Italia la giustizia non punisce i veri ladri: buon giorno Corriere della Sera


luxorl
19-05-2010, 10:03
Galli è caduto dalla Loggia

di Marco Travaglio

A furia di associare Tangentopoli ai magistrati che l’hanno scoperta anziché alle tangenti che l’hanno causata, gli intellettuali “liberali” sono un po’ a corto di argomenti sulla nuova Tangentopoli.

Sabato, sul Pompiere della Sera, Ernesto Galli della Loggia si è prodotto in un collage di pensierini che farebbero arrossire uno scolaretto di prima elementare. Premessa: dagli scandali emerge “una vasta, capillare indifferenza alla correttezza e alla legalità”. Però, che acume. Segue un interrogativo angosciante: “Ma che razza di società è la società italiana?”. Bravo, ben detto. “Perché da noi più che altrove la corruzione politica non sembra trovare l’ostacolo di alcuna efficace forza dissuasiva? Perché la paura di essere scoperti e quindi puniti… in Italia non sembra svolgere la sua funzione in misura apprezzabile?”.

Ohibò. Perdinci. Cribbio. Suvvia, professor Galli nonché Della Loggia, dov’era lei in questi 16 anni mentre la classe politica demoliva tutti gli argini anticorruzione per evitare che i corrotti e i corruttori fossero “scoperti e quindi puniti”? Mai sentito parlare della profluvie di leggi ad personam e ad personas, ad castam e ad aziendam/s, per spiegare ai ladri di Stato che delinquere paga, rubare conviene e ci vuole un bel coraggio non per violare le leggi ma per rispettarle? Orsù, meglio tardi che mai, scriva finalmente due righe contro la depenalizzazione strisciante del falso in bilancio e dell’abuso d’ufficio; contro l’ex Cirielli che ha dimezzato i termini di prescrizione garantendo che i reati non verranno più scoperti e, nel caso in cui lo fossero, non ci sarà tempo per punire i colpevoli; contro l’indulto esteso ai colletti bianchi che ha regalato a ciascun condannato passato e futuro un bonus di 3 anni da detrarre da pene già irrisorie per legge.

Ma Galli della Loggia non è tipo da farsi impressionare dai fatti. È uno storico, dunque i fatti non lo riguardano. Mentre venivano cancellati i reati e i processi, lui vagava nell’iperuranio. Poi, di recente, è caduto dal pero, anzi dalla Loggia, e si è fatto molto male. Prescindendo dai fatti, s’è messo in testa che il problema sia la giustizia, non la politica: ci sono giudici, scrive, “ben capaci di aprire indagini, ordinare intercettazioni telefoniche (ancora per poco, ndr), far scontare arresti preventivi immotivati (lo stabilisce lui, si capisce, ndr), divulgare segreti istruttori più o meno compromettenti (il segreto istruttorio è stato abolito nel 1989, ma lui non se n’è accorto e nessuno ha pensato di avvertirlo, ndr) e anche alla fine arrivare al rinvio a giudizio”. Purtroppo – denuncia amaro – la giustizia italiana “è singolarmente incapace di comminare sentenze esemplari e di farle scontare”. Ecco, siccome lui è un garantista a 24 carati, le condanne non le vuole giuste, ma “esemplari”, come negli stati di polizia.

Poi lacrima perché in Italia “il corrotto gradito ai suoi capi può dormire sonni tranquilli: niente galera e carriera sicura, come prima”. Insomma, “i 30 anni di Madoff o gli ergastoli per i responsabili della Enron da noi sono impensabili. Le carceri italiane sono piene quasi soltanto di poveri diavoli”, mentre per corruzione “è rarissimo vedersi condannati in via definitiva a pene che non siano simboliche o quasi”. Ma va? Non ci dica, professor Galli. A parte il fatto che Madoff, per la sua mega-truffa, di anni se n’è beccati 150, al nostro storico sfugge che i giudici appiopperebbero volentieri pene alte ai white collars, ma le pene le stabilisce il Parlamento, non i giudici. E in Parlamento e al governo siedono una ventina di pregiudicati e un’ottantina di indagati e imputati, più i loro avvocati. E chi lo ricorda viene tacciato di “giustizialismo” dai Galli e dai Della Loggia.

Cinque mesi fa il Parlamento italiano, assieme al capo dello Stato e al Pompiere della Sera, era impegnato a beatificare un politico corrotto, morto in latitanza con condanne definitive a 10 anni. Ma in quei giorni il professor Galli era ancora nell’iperuranio e non era ancora caduto dalla Loggia.

Il Fatto Quotidiano 19 maggio 2010

Tenebra
19-05-2010, 10:54
Galli è caduto dalla Loggia

di Marco Travaglio

...cuttone...

Il Fatto Quotidiano 19 maggio 2010


Il contenuto è condivisibile, ma l'esposizione lo squalifica pesantemente.

A partire dal titolo: ci vuole una bella faccia di bronzo per accusare l'avversario di turno di "collage di pensierini che farebbero arrossire uno scolaretto di prima elementare" e poi uscirsene con dileggi infantili come "Galli è caduto dalla Loggia", peraltro reiterato varie volte, o con i "E chi lo ricorda viene tacciato di “giustizialismo” dai Galli e dai Della Loggia.".

Attaccare un cronista di cui non si condividono le opinioni con giochi di parole basati sul cognome è da asilo Mariuccia. Ancor più perchè queste cadute abissali di stile il vituperato Galli della Loggia non ne fa.

Capisco, leggendo articoli come questo, come mai Travaglio sia l'idolo di alcuni qui dentro... come fanno loro sul forum, l'attacco sul personale non manca mai, anche quando non c'entra nulla (e fa fare una decisa figura barbina a chi lo porta).

Peccato perchè l'articolo pungeva nel giusto. Magari la prossima volta sarà meglio che Travaglio prenda meno spunto dalle salaci battute che faceva all'asilo.

NexusMM
19-05-2010, 11:06
Sono d'accordo con Tenebra. La forma è importante.

Travaglio ha questo grosso difetto...

Per quanto concerne il concetto espresso nulla da ridire. Lo schifo fa sempre più schifo e noi ne siamo tutti assuefatti.

Io personalmente sono esausto, esausto da questa cappa di corruzione morale (prima ancora che politica ed economica). Convivo quotidianamente con il desiderio di andarmene da questo paese e se potessi lo farei...

Tenebra
19-05-2010, 11:58
Il problema è che si toglie credibilità da solo, scrivendo a quel modo.
Io sono d'accordo con il contenuto dell'articolo. Ma quando leggo certi attacchi personali patetici, il primo istinto è quello di cestinare tutto.

Travaglio potrà anche avere opinioni condivisibili, ma deve imparare a scrivere come un giornalista e non come un utente di forum.

חוה
19-05-2010, 12:56
Il problema è che si toglie credibilità da solo, scrivendo a quel modo.
Io sono d'accordo con il contenuto dell'articolo. Ma quando leggo certi attacchi personali patetici, il primo istinto è quello di cestinare tutto.

Travaglio potrà anche avere opinioni condivisibili, ma deve imparare a scrivere come un giornalista e non come un utente di forum.

+1

e che dire dei sorrisini che con cui condisce le sue 'battutine' ?

indelebile
19-05-2010, 13:03
la forma è importante?

a me pare che dica le cose pane al pane ......certi personaggi se lo meritano
uno di questi è la loggia che come battista molto spesso pare che vivano su un altro pianetta per poi cadere dal pero...fa bene travaglio a rincarare la loro ignominia.....non sono giovincelli hanno vissuto anche loro gli ultimi 20 anni in questo paese

mi domando, ma vi rode?

Tenebra
19-05-2010, 13:20
la forma è importante?

a me pare che dica le cose pane al pane ......certi personaggi se lo meritano
uno di questi è la loggia che come battista molto spesso pare che vivano su un altro pianetta per poi cadere dal pero...fa bene travaglio a rincarare la loro ignominia.....non sono giovincelli hanno vissuto anche loro gli ultimi 20 anni in questo paese

mi domando, ma vi rode?

Ma mi domando, hai letto critiche poste o ti sei solo limitato al "criticano l'Idolo, addosso!"? :rolleyes:

Travaglio non sta "rincarando la loro ignominia" quando prende per il culo un giornalista per il suo COGNOME... sta facendo il bullo da asilo.

Oltre a star scrivendo malissimo.

Per favore, se devi difendere qualcuno che è in discussione per il modo di scrivere, gli fai un miglior servizio se:

1) non usi le sue stesse locuzioni ed espressioni per difenderlo (vedi "vivono su un altro pianeta" e "cadono dal pero")
2) controlli l'italiano, soprattutto in una discussione sul modo di scrivere... pianetta?? Ed evito di puntualizzare sulla punteggiatura...

Per rispondere alla tua prima frase, la forma non è solo importante, è FONDAMENTALE. Soprattutto se uno vuol fare il giornalista, ha a sua disposizione due attrezzi del mestiere: opinioni ponderate da esprimere e la forma con cui le esprime.
Se manca una delle due, ha sbagliato mestiere.

Poi mi spieghi cosa c'entra, secondo te, prendere per i fondelli qualcuno sul suo cognome in un articolo che si vuol supporre sia serio. Certo, se PER TE è accettabile e giusto l'attacco personale di stampo oggettivamente infantile, sappi però che per la maggior parte delle persone è solo una cosa puerile che squalifica il resto.

Travaglio poteva benissimo redigere l'articolo evitando i giochi di parole sul cognome dell'editorialista del Corriere.
Così facendo, avrebbe scritto un articolo arguto e condivisibile.
Invece ha preferito usare l'insulto da asilo, e si è dato la zappa sui piedi.
Non posso scrivere che è stata una caduta di stile perchè questo è sempre stato lo "stile" di Travaglio, ed è ciò che più lo affossa.

indelebile
19-05-2010, 13:36
Ma mi domando, hai letto critiche poste o ti sei solo limitato al "criticano l'Idolo, addosso!"? :rolleyes:

Travaglio non sta "rincarando la loro ignominia" quando prende per il culo un giornalista per il suo COGNOME... sta facendo il bullo da asilo.

Oltre a star scrivendo malissimo.

Per favore, se devi difendere qualcuno che è in discussione per il modo di scrivere, gli fai un miglior servizio se:

1) non usi le sue stesse locuzioni ed espressioni per difenderlo (vedi "vivono su un altro pianeta" e "cadono dal pero")
2) controlli l'italiano, soprattutto in una discussione sul modo di scrivere... pianetta?? Ed evito di puntualizzare sulla punteggiatura...

Per rispondere alla tua prima frase, la forma non è solo importante, è FONDAMENTALE. Soprattutto se uno vuol fare il giornalista, ha a sua disposizione due attrezzi del mestiere: opinioni ponderate da esprimere e la forma con cui le esprime.
Se manca una delle due, ha sbagliato mestiere.

Poi mi spieghi cosa c'entra, secondo te, prendere per i fondelli qualcuno sul suo cognome in un articolo che si vuol supporre sia serio. Certo, se PER TE è accettabile e giusto l'attacco personale di stampo oggettivamente infantile, sappi però che per la maggior parte delle persone è solo una cosa puerile che squalifica il resto.

Travaglio poteva benissimo redigere l'articolo evitando i giochi di parole sul cognome dell'editorialista del Corriere.
Così facendo, avrebbe scritto un articolo arguto e condivisibile.
Invece ha preferito usare l'insulto da asilo, e si è dato la zappa sui piedi.
Non posso scrivere che è stata una caduta di stile perchè questo è sempre stato lo "stile" di Travaglio, ed è ciò che più lo affossa.

ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii :muro: magari doveva porgergli l'altra guancia e alzare la manina...scusi posso?
anche tu tenebra caschi dal pero...davvero.... 15 anni sono stati sufficenti per poggere le proprie ragioni....ci sono già diversi violante, d'alema nella nostra politica ...

travaglio è un giornalista e la sua verve e il suo modo di scrivere non sono una novità nel panorama giornalistico odierno e sopratutto del passato.....

o mi vorrai raccontare anche tu la favoletta che se lo avesse raccontata "meglio" avrebbe fatto pensare e cambiare l'idea alla controparte ...e tu saresti diventato "comunista" ? :sofico: :ahahah:

Tenebra
19-05-2010, 17:18
ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii :muro: magari doveva porgergli l'altra guancia e alzare la manina...scusi posso?
anche tu tenebra caschi dal pero...davvero.... 15 anni sono stati sufficenti per poggere le proprie ragioni....ci sono già diversi violante, d'alema nella nostra politica ...

Forse non ci siamo capiti, eppure l'ho scritto in tutti i miei post in questa discussione: io sono D'ACCORDO con la TESI di Travaglio, quello che mi dà il voltastomaco è LA FORMA da bambino dell'asilo, da bullo astioso, da bava alla bocca.


travaglio è un giornalista e la sua verve e il suo modo di scrivere non sono una novità nel panorama giornalistico odierno e sopratutto del passato.....

Infatti, non è una novità. Anche qui l'ho già detto, molti dei "non estimatori" che Travaglio ha se li è fatti da solo con i suoi toni ingiustificabilmente fuori dalle righe, con l'aria da professorino so tutto io e soprattutto con questo vizio schifoso di attaccare sul personale.

Ancora non mi hai risposto: ti sembra maturo, consono e logico, in un articolo scritto con l'intento di distruggere le opinioni di un altro giornalista, mettersi a fare i giochi di parole insultanti sul suo cognome?
Risposta please, poi continuiamo.


o mi vorrai raccontare anche tu la favoletta che se lo avesse raccontata "meglio" avrebbe fatto pensare e cambiare l'idea alla controparte ...e tu saresti diventato "comunista" ? :sofico: :ahahah:

:mbe:
Io mai ho detto e mai dirò di essere diventato "comunista". Mal me ne incolga.
E' il senso critico annichilito che vi fa categorizzare tutto in nero e bianco, giusto e sbagliato, "comunista" e "fascista" (e oltre che annichilito, ingombro di ragnatele ideologiche aggiungo)

Ho sostenuto di non appoggiare il governo attuale, ed in generale di essere profondamente disgustato dalla nostra classe politica. Ciò non fa di me un "comunista" - nè mai lo farà. La politica, e la vita in generale, non è uno scontro sul campo da calcio.

Per quel che riguarda la "favoletta", spiace contraddirti ma è vera. Se hai intenzione di convincere qualcuno della tua tesi o della tua credibilità, ottieni molti più risultati se non ti presenti come un bambino livoroso, che aggredisce gli altri sul personale anzichè concentrarsi sui fatti.
Ed è esattamente come Travaglio si è presentato in questo articolo.
Mi ha ricordato Scalfari, per certi versi: anche lui ha lo stesso vizio di attaccare nel personale e denigrare passando all'insulto. L'unica differenza è che Scalfari, pur essendo lezioso, pieno di boria, arrogante e autoreferenziale all'inverosimile, sa scrivere meglio di Travaglio.
Anche Galli della Loggia eh, intendiamoci, scrive molto meglio di Travaglio (o quantomeno, non è mai scaduto in certe tattiche meschine)

...e giusto per ribadire, togli quelle quattro o cinque frasi a quest'articolo in cui Travaglio prende per il culo Galli della Loggia usando il suo cognome, ed avrai un articolo che ha il mio pieno appoggio.
Messo giù così invece fa tutt'altra, magra figura.

jumpermax
19-05-2010, 21:31
la forma è importante?

a me pare che dica le cose pane al pane ......certi personaggi se lo meritano
uno di questi è la loggia che come battista molto spesso pare che vivano su un altro pianetta per poi cadere dal pero...fa bene travaglio a rincarare la loro ignominia.....non sono giovincelli hanno vissuto anche loro gli ultimi 20 anni in questo paese

mi domando, ma vi rode?

no, non mi rode. Quello che scrive Travaglio mi ripugna.

entanglement
19-05-2010, 21:39
bla.

la sai quella storia del dito e della luna ?

MesserWolf
19-05-2010, 21:52
Il problema è che si toglie credibilità da solo, scrivendo a quel modo.
Io sono d'accordo con il contenuto dell'articolo. Ma quando leggo certi attacchi personali patetici, il primo istinto è quello di cestinare tutto.

Travaglio potrà anche avere opinioni condivisibili, ma deve imparare a scrivere come un giornalista e non come un utente di forum.

Credo che quello di travaglio sia uno stile ben meditato: sa bene che in italia si legge poco o nulla, e sa anche che se invece urla sbraita , insulta , insinua vende giornali , libri , e quant'altro. Inoltre sfrutta l'emozione per colmare le sue argomentazioni.
Non per nulla va a braccetto con grillo .... stessa storia mi pare...

Un conto è fare dei commenti taglienti, parlare chiaro , e un conto è insultare o fare satira .

Se un articolo scritto così ogni tanto può essere una provocazione, fatto 365 giorni l'anno annoia e irrita.

Per altro se i giornalisti non si curano della forma .... chi lo fa ? La forma ha il suo ruolo nella comunicazione.

fabio80
19-05-2010, 21:59
per un gallo che fa chicchirichì ci sono milioni di altri polli che sono presi dal campionato, quindi che perdete tempo a fare?

dave4mame
19-05-2010, 22:07
Sono d'accordo con Tenebra. La forma è importante.

Travaglio ha questo grosso difetto...

Per quanto concerne il concetto espresso nulla da ridire. Lo schifo fa sempre più schifo e noi ne siamo tutti assuefatti.

Io personalmente sono esausto, esausto da questa cappa di corruzione morale (prima ancora che politica ed economica). Convivo quotidianamente con il desiderio di andarmene da questo paese e se potessi lo farei...

che poi, oddio... con il cognome e con la faccia che c'ha, a volersi abbassare al suo livello non ci vuole molto a massacrarlo...
a usare dei toni meno da cazzone (NB: cazzoni i toni, non lui) sicuramente perderebbe un po' dell'appeal dei suoi lettori a garganella, ma magari amplierebbe il bacino di ascolto.

dave4mame
19-05-2010, 22:10
Credo che quello di travaglio sia uno stile ben meditato: sa bene che in italia si legge poco o nulla, e sa anche che se invece urla sbraita , insulta , insinua vende giornali , libri , e quant'altro. Inoltre sfrutta l'emozione per colmare le sue argomentazioni.
Non per nulla va a braccetto con grillo .... stessa storia mi pare...

Un conto è fare dei commenti taglienti, parlare chiaro , e un conto è insultare o fare satira .

Se un articolo scritto così ogni tanto può essere una provocazione, fatto 365 giorni l'anno annoia e irrita.

Per altro se i giornalisti non si curano della forma .... chi lo fa ? La forma ha il suo ruolo nella comunicazione.

ecco, l'hai detto meglio.

Tenebra
20-05-2010, 09:01
la sai quella storia del dito e della luna ?

Si, e non c'entra una mazza col discorso. Try again.

Credo che quello di travaglio sia uno stile ben meditato: sa bene che in italia si legge poco o nulla, e sa anche che se invece urla sbraita , insulta , insinua vende giornali , libri , e quant'altro. Inoltre sfrutta l'emozione per colmare le sue argomentazioni.
Non per nulla va a braccetto con grillo .... stessa storia mi pare...

Un conto è fare dei commenti taglienti, parlare chiaro , e un conto è insultare o fare satira .

Se un articolo scritto così ogni tanto può essere una provocazione, fatto 365 giorni l'anno annoia e irrita.

Per altro se i giornalisti non si curano della forma .... chi lo fa ? La forma ha il suo ruolo nella comunicazione.

D'accordo, ma a questo punto non ti puoi definire giornalista e tantomeno puoi definire "informazione" il tuo prodotto. Da cui nemmeno può scaturire "cultura".

Se scrivi in maniera becera per i beceri, avrai certo un pubblico più ampio, ma diventi becero tu stesso.
Io uno che pensa sia normale e lecito prendere per il culo gli altri per il cognome, come i bulli dell'asilo, non riesco a leggerlo, mi viene automatico considerarlo un cretino, esattamente come considero cretini i bulli dell'asilo e tutti quelli che ritengono (come fanno in molti qui, evidentemente) che se qualcuno non la pensa come te tu sei LEGITTIMATO a comportarti da burino con lui, che l'educazione sia a senso unico e non qualcosa che prima si ha e solo poi si può pretendere dagli altri.

E' vero che il giornalismo italiano è scaduto moltissimo, ma così lo buttiamo proprio in caciara.

MesserWolf
20-05-2010, 09:12
Si, e non c'entra una mazza col discorso. Try again.



D'accordo, ma a questo punto non ti puoi definire giornalista e tantomeno puoi definire "informazione" il tuo prodotto. Da cui nemmeno può scaturire "cultura".

Se scrivi in maniera becera per i beceri, avrai certo un pubblico più ampio, ma diventi becero tu stesso.
Io uno che pensa sia normale e lecito prendere per il culo gli altri per il cognome, come i bulli dell'asilo, non riesco a leggerlo, mi viene automatico considerarlo un cretino, esattamente come considero cretini i bulli dell'asilo e tutti quelli che ritengono (come fanno in molti qui, evidentemente) che se qualcuno non la pensa come te tu sei LEGITTIMATO a comportarti da burino con lui, che l'educazione sia a senso unico e non qualcosa che prima si ha e solo poi si può pretendere dagli altri.

E' vero che il giornalismo italiano è scaduto moltissimo, ma così lo buttiamo proprio in caciara.

concordo.

^TiGeRShArK^
20-05-2010, 09:35
Ma magari ce ne fossero di + come travaglio. :)

Berserker
20-05-2010, 09:59
Ma mi domando, hai letto critiche poste o ti sei solo limitato al "criticano l'Idolo, addosso!"? :rolleyes:

Travaglio non sta "rincarando la loro ignominia" quando prende per il culo un giornalista per il suo COGNOME... sta facendo il bullo da asilo.

Oltre a star scrivendo malissimo.

Per favore, se devi difendere qualcuno che è in discussione per il modo di scrivere, gli fai un miglior servizio se:

1) non usi le sue stesse locuzioni ed espressioni per difenderlo (vedi "vivono su un altro pianeta" e "cadono dal pero")
2) controlli l'italiano, soprattutto in una discussione sul modo di scrivere... pianetta?? Ed evito di puntualizzare sulla punteggiatura...

Per rispondere alla tua prima frase, la forma non è solo importante, è FONDAMENTALE. Soprattutto se uno vuol fare il giornalista, ha a sua disposizione due attrezzi del mestiere: opinioni ponderate da esprimere e la forma con cui le esprime.
Se manca una delle due, ha sbagliato mestiere.

Poi mi spieghi cosa c'entra, secondo te, prendere per i fondelli qualcuno sul suo cognome in un articolo che si vuol supporre sia serio. Certo, se PER TE è accettabile e giusto l'attacco personale di stampo oggettivamente infantile, sappi però che per la maggior parte delle persone è solo una cosa puerile che squalifica il resto.

Travaglio poteva benissimo redigere l'articolo evitando i giochi di parole sul cognome dell'editorialista del Corriere.
Così facendo, avrebbe scritto un articolo arguto e condivisibile.
Invece ha preferito usare l'insulto da asilo, e si è dato la zappa sui piedi.
Non posso scrivere che è stata una caduta di stile perchè questo è sempre stato lo "stile" di Travaglio, ed è ciò che più lo affossa.
Tutto ciò è tremendamente vero. E terribile. T E R R I B I L E. Sono ancora shockato.
Torno a leggere Il Giornale, che magari mi passa.

ilguercio
20-05-2010, 10:04
Eh,che grave offese fare una battuta sul cognome.
ERGASTOLO o PENA DI MORTE?
:read:

marcolinuz
20-05-2010, 10:52
Si, e non c'entra una mazza col discorso. Try again.



D'accordo, ma a questo punto non ti puoi definire giornalista e tantomeno puoi definire "informazione" il tuo prodotto. Da cui nemmeno può scaturire "cultura".

Se scrivi in maniera becera per i beceri, avrai certo un pubblico più ampio, ma diventi becero tu stesso.
Io uno che pensa sia normale e lecito prendere per il culo gli altri per il cognome, come i bulli dell'asilo, non riesco a leggerlo, mi viene automatico considerarlo un cretino, esattamente come considero cretini i bulli dell'asilo e tutti quelli che ritengono (come fanno in molti qui, evidentemente) che se qualcuno non la pensa come te tu sei LEGITTIMATO a comportarti da burino con lui, che l'educazione sia a senso unico e non qualcosa che prima si ha e solo poi si può pretendere dagli altri.

E' vero che il giornalismo italiano è scaduto moltissimo, ma così lo buttiamo proprio in caciara.
Altro che caciara qui c'è da prendere il lanciafiamme e dare fuoco ad almeno il 70-80% dei giornali italiani (finanziati anche con contributi pubblici) asserviti ai politici o ai magnati di turno mentre il paese va in malora.
E poi dove cavolo è tutta sta presa per il culo riguardo al cognome? A me non sembra proprio, certo ho letto battute migliori da parte di Travaglio che cmq spesso usa l'ironia nei suoi articoli. Ma più che sul cognome la presa per il culo è riferita al "personaggio" giornalista, editorialista, intellettuale (non so di quale area) che scrive sul "più grande" giornale italiano un articolo gridando allo scandalo della corruzione come se in Italia questa piaga sociale sia nata all'improvviso. Insomma Travaglio si chiede e me lo chiedo pure io ma "Dove cavolo è vissuto finora questo Galli della Loggia?"

E tu ti fermi alle battute di Travaglio? :rolleyes:

dave4mame
20-05-2010, 10:57
la sai quella storia del dito e della luna ?

per usare un luttazzismo ti direi che se il dito prima di puntarlo contro la luna te lo sei infilato nel buco del culo e me lo sventoli sotto il naso, potrei essere meno propenso a guardare in alto.

dave4mame
20-05-2010, 11:19
Eh,che grave offese fare una battuta sul cognome.
ERGASTOLO o PENA DI MORTE?
:read:

calo della voglia di leggerlo da parte di una parte di pubblico che altrimenti lo leggerebbe.
che, considerato il fatto che è non solo un giornalista, ma un giornalista di denuncia, è forse la cosa peggiore.

ilguercio
20-05-2010, 11:22
calo della voglia di leggerlo da parte di una parte di pubblico che altrimenti lo leggerebbe.
che, considerato il fatto che è non solo un giornalista, ma un giornalista di denuncia, è forse la cosa peggiore.

Ma dai,"caduto dalla loggia" ti sembra una grave offesa?

dave4mame
20-05-2010, 11:39
Ma dai,"caduto dalla loggia" ti sembra una grave offesa?

solo stucchevolmente stupida e indegna di una persona intelligente.

entanglement
20-05-2010, 17:05
calo della voglia di leggerlo da parte di una parte di pubblico che altrimenti lo leggerebbe.
che, considerato il fatto che è non solo un giornalista, ma un giornalista di denuncia, è forse la cosa peggiore.

non lo leggeranno e l'avrà messo in conto. si chiama rischio d'impresa

Tenebra
20-05-2010, 21:11
non lo leggeranno e l'avrà messo in conto. si chiama rischio d'impresa

Appunto, di impresa si parla e non di giornalismo. Dai entanglement (e a te dedico un ragionamento a parte dato che almeno ti poni in maniera costruttiva), non puoi dirmi che un giornalista serio si mette a fare giochi di parole col cognome di un collega, e li usa pure come ossatura del pezzo.
Mi conferma che scrive come un burino, per i burini.

Per quel che riguarda l'accozzaglia di difensori di Travaglio precipitatisi a fare l'ennesima figura barbina, commentando SENZA NEMMENO LEGGERE ma limitandosi all'equazione base "critica Travaglio--->è un coglione", potrei perdere il mio tempo a farvi notare che ho scritto cento volte che sono d'accordo con il contenuto (ma leggere vi dava il mal di testa). O che rammaricarsi perchè tesi decenti sono esposte col culo non è un'offesa mortale, piuttosto uno sprone.
O ancora che se uno non legge Travaglio perchè il suo stile lo ritiene squallido, la cosa non implica automaticamente che legga il Giornale - ma vedete o bianco o nero, quindi è inutile.

Ma appunto, perderei tempo. Qui siete capaci solo di manicheismo ideologico, non ve ne fotte nulla di ragionare ma andate a tifo - e vi qualificate da soli non solo intervenendo con battute da asilo che nulla apportano alla discussione, ma addirittura confermando che, come sottolineavo qualche post fa, per molti qui è LECITO e NORMALE l'insulto personale (e infantile) verso chi la pensa in maniera diversa.

Non c'è che dire, Travaglio ha fatto bene i suoi conti. Scrive in maniera maleducata per i maleducati, e qui ha palesemente frotte di abbonati con la lingua di fuori. E pirla anch'io che mi metto a fare una discussione sulla forma in un posto come questo :muro: ce ne saranno tre in totale in grado di disquisirne, il resto è desolazione.

marcolinuz
20-05-2010, 22:26
Appunto, di impresa si parla e non di giornalismo. Dai entanglement (e a te dedico un ragionamento a parte dato che almeno ti poni in maniera costruttiva), non puoi dirmi che un giornalista serio si mette a fare giochi di parole col cognome di un collega, e li usa pure come ossatura del pezzo.
Mi conferma che scrive come un burino, per i burini.

Per quel che riguarda l'accozzaglia di difensori di Travaglio precipitatisi a fare l'ennesima figura barbina, commentando SENZA NEMMENO LEGGERE ma limitandosi all'equazione base "critica Travaglio--->è un coglione", potrei perdere il mio tempo a farvi notare che ho scritto cento volte che sono d'accordo con il contenuto (ma leggere vi dava il mal di testa). O che rammaricarsi perchè tesi decenti sono esposte col culo non è un'offesa mortale, piuttosto uno sprone.
O ancora che se uno non legge Travaglio perchè il suo stile lo ritiene squallido, la cosa non implica automaticamente che legga il Giornale - ma vedete o bianco o nero, quindi è inutile.

Ma appunto, perderei tempo. Qui siete capaci solo di manicheismo ideologico, non ve ne fotte nulla di ragionare ma andate a tifo - e vi qualificate da soli non solo intervenendo con battute da asilo che nulla apportano alla discussione, ma addirittura confermando che, come sottolineavo qualche post fa, per molti qui è LECITO e NORMALE l'insulto personale (e infantile) verso chi la pensa in maniera diversa.

Non c'è che dire, Travaglio ha fatto bene i suoi conti. Scrive in maniera maleducata per i maleducati, e qui ha palesemente frotte di abbonati con la lingua di fuori. E pirla anch'io che mi metto a fare una discussione sulla forma in un posto come questo :muro: ce ne saranno tre in totale in grado di disquisirne, il resto è desolazione.
Per quanto mi riguarda cerco di vedere i contenuti in primis e credo che il post sia nato per questo non per disquisire sulla forma degli scritti di Travaglio.
Apri un post a questo scopo se vuoi, ma non inquinare questo, già, imo, l'hai fatto abbastanza.

rav5612
24-05-2010, 10:34
ma dai, mi sembra il classico troll che vuole sviare il discorso.....

Travaglio, pur non perfetto nella forma (ma dall'altra parte gli impresentabili si sprecano-vedi Feltri, Blepietro ed i loro capi) rappresenta il meglio del giornalismo italiano odierno!

Vorrei avere delle smentite basate sui fatti e non sulla forma,please

entanglement
05-06-2010, 18:06
Appunto, di impresa si parla e non di giornalismo. Dai entanglement (e a te dedico un ragionamento a parte dato che almeno ti poni in maniera costruttiva), non puoi dirmi che un giornalista serio si mette a fare giochi di parole col cognome di un collega, e li usa pure come ossatura del pezzo.
Mi conferma che scrive come un burino, per i burini.

Per quel che riguarda l'accozzaglia di difensori di Travaglio precipitatisi a fare l'ennesima figura barbina, commentando SENZA NEMMENO LEGGERE ma limitandosi all'equazione base "critica Travaglio--->è un coglione", potrei perdere il mio tempo a farvi notare che ho scritto cento volte che sono d'accordo con il contenuto (ma leggere vi dava il mal di testa). O che rammaricarsi perchè tesi decenti sono esposte col culo non è un'offesa mortale, piuttosto uno sprone.
O ancora che se uno non legge Travaglio perchè il suo stile lo ritiene squallido, la cosa non implica automaticamente che legga il Giornale - ma vedete o bianco o nero, quindi è inutile.

Ma appunto, perderei tempo. Qui siete capaci solo di manicheismo ideologico, non ve ne fotte nulla di ragionare ma andate a tifo - e vi qualificate da soli non solo intervenendo con battute da asilo che nulla apportano alla discussione, ma addirittura confermando che, come sottolineavo qualche post fa, per molti qui è LECITO e NORMALE l'insulto personale (e infantile) verso chi la pensa in maniera diversa.

Non c'è che dire, Travaglio ha fatto bene i suoi conti. Scrive in maniera maleducata per i maleducati, e qui ha palesemente frotte di abbonati con la lingua di fuori. E pirla anch'io che mi metto a fare una discussione sulla forma in un posto come questo :muro: ce ne saranno tre in totale in grado di disquisirne, il resto è desolazione.

sono commosso :D

si ma ... ti metti a fare disquisizioni sulla forma per Travaglio ? ma sei serio ? di Feltri che dovresti dire allora ? e di Belpietro ? e di Renato Farina ?

e sullo specifico: un giornalista serio è un professionista della lingua, la usa come strumento per comunicare i contenuti. è sua discrezione perdersi in virtuosismi di stile, limitarsi ad un succinto rapporto dei fatti, svagare in voli pindarici, lasciarsi andare allo sbeffeggio più becero. è altresì libertà tua decidere se comprare la sua opera o meno.