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View Full Version : una piccola iattura


gigio2005
17-05-2010, 11:25
Nel 2011 in pensione più tardi
le "finestre" saranno dimezzate
Resta sullo sfondo la possibilità di chiudere le uscite previdenziali fissate per luglio
Obiettivo: recuperare ogni anno 1,6 miliardi. Brunetta: "Un sacrificio? Una piccola iattura"
di ROBERTO PETRINI

ROMA - Dimezzamento delle "finestre" di uscita per la pensione di anzianità e per quella di vecchiaia nel 2011. E' questa la soluzione tecnica allo studio del governo per recuperare ogni anno 1,6 miliardi. L'intervento sulle date di accesso alla pensione una volta maturati i requisiti, le cosiddette "finestre", è stato confermato ieri dal ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta: "Il ritardo di qualche mese per chi aveva deciso di andare in pensione, è un sacrificio? Chiamiamola piccola iattura, ma non mi sembra una cosa insopportabile di fronte a tutto quello che sta succedendo in Europa e in giro per il mondo", ha dichiarato in una intervista.

Resta tuttavia aperta una ulteriore ipotesi, il cosiddetto "piano B", che consiste nel blocco della "finestra" di uscita per le pensioni di anzianità già dal prossimo luglio con un risparmio immediato di 800 milioni.
Il sistema attualmente in vigore prevede due "finestre" di uscita all'anno per il trattamento di anzianità: gennaio e luglio. Dal prossimo anno, una delle due finestre sarà chiusa: dunque molti di coloro che hanno maturato i requisiti nel 2010 dovranno attendere in media sei mesi in più, durante i quali tuttavia matureranno ulteriori contributi. Secondo l'attuale scalettatura dell'età pensionabile, quest'anno ha diritto alla pensione chi totalizza "quota 95", cioè la somma di età anagrafica e contributiva con un minimo di età di 59 anni.

Analogamente l'intervento per le pensioni di vecchiaia (65 anni di età per gli uomini) prevede di ridurre da quattro a due le finestre di uscita: dunque, invece di una ogni tre mesi, ce ne sarà una ogni sei. Di conseguenza i tempi di attesa si allungheranno con il riflesso di risparmi per i conti dello Stato. Le quattro finestre, che prima non esistevano, furono introdotte dalla riforma del precedente governo di centrosinistra proprio per rallentare le uscite: una norma prevedeva tuttavia la scadenza del provvedimento a fine 2011. Con l'occasione del rinnovo, il governo scenderebbe da 4 a 2 imprimendo una ulteriore stretta.

Confermato anche l'intervento sulle pensioni di invalidità civile. Si tratta di una misura strutturale: oggi le pensioni di invalidità sono 2,5 milioni, di queste due terzi prevedono l'indennità di accompagnamento e un terzo sono quelle ordinarie. Il boom delle indennità di accompagnamento, già oggetto di severi controlli, dipende dal fatto che possono essere erogate senza tenere conto del reddito. Per frenare questo fenomeno, e per avere i conseguenti risparmi, si introdurranno fasce di reddito.

Intanto la manovra dai 25 miliardi previsti sale a 27,6 miliardi. Nel menu spuntano la trasformazione dei Monopòli in "agenzia", poi misure per facilitare la riscossione e trova infine conferma una sorta di sanatoria edilizia (sarà introdotta alla Camera). Si tratta di regolarizzare, a favore dei Comuni, circa 2 milioni di immobili censiti dall'Agenzia del Territorio ma non a posto sul piano catastale. Resta sempre in agguato la riapertura del concordato preventivo.

http://www.repubblica.it/economia/2010/05/17/news/piano_anticrisi-4120133/

gigio2005
17-05-2010, 18:28
non interessa la notizia?:confused:

majin mixxi
17-05-2010, 19:02
non interessa la notizia?:confused:

secondo te tra gli iscritti di questo forum c'è qualcuno che dovrebbe andare in pensione nel 2011? :D

Freeskis
17-05-2010, 19:57
secondo te tra gli iscritti di questo forum c'è qualcuno che andrà mai pensione ? :D

fix'ed :fagiano:



gianni ... sono ottimista....

thewebsurfer
17-05-2010, 20:05
il vecchio: quando c'è da rubare "ognuno per sé", quando c'è da fare un sacrificio "siamo tutti nella stessa barca"

chissà peché penso sempre più spesso che tutti i politici italiani in qualunque altro paese europeo non zapperebbero neanche la terra talmente risulterebbero inutili, ridicoli e patetici. invece qui prendono 15k€ al mese e chiedono di fare sacrifici dall'alto della loro umile pensione a vita dopo 2,5 anni di lavoro

zerothehero
18-05-2010, 00:10
non interessa la notizia?:confused:

Le chiudessero tutte le finestre. :O ..basta che non rompano ulteriormente le balle ai giovani. :fagiano:
Anzi hanno fatto malissimo a togliere lo scalone Maroni...dipendesse da me..quasi tutti in pensione a 65 anni..da subito.

CYRANO
18-05-2010, 00:19
Le chiudessero tutte le finestre. :O ..basta che non rompano ulteriormente le balle ai giovani. :fagiano:
Anzi hanno fatto malissimo a togliere lo scalone Maroni...dipendesse da me..quasi tutti in pensione a 65 anni..da subito.

e le femene a 75 !



C;'.a;.z;'.a;'.za

zerothehero
18-05-2010, 00:24
e le femene a 75 !



C;'.a;.z;'.a;'.za

No va bene a 65...campano più di noi e dovrebbero andarsene prima in pensione?
Ma col cavolo. :O
Non hanno manco la scusa dei bambini, visto che ne fanno pochissimi. (e cmq si beccano il congedo parentale).

blamecanada
18-05-2010, 00:25
mi pare che l'INPS sia in attivo, per quanto riguarda le pensioni di anzianità.

Pertanto una manovra simile consiste nel trasferire i soldi che le persone pagano per la pensione ad altre cose.

Faccio presente che è vero che in Italia il limite legale per la pensione è inferiore a quello di altri Paesi, ma è anche vero che i contributi sono molto piú alti, ed inoltre che se si confrontano le età in cui effettivamente si va in pensione si scopriranno delle convergenze stupefacenti: in Italia mediamente si va in pensione dopo il limite, mentre in Germania si va mediamente in pensione prima. Sicché la differenza è piú bassa di quanto sembri (e, ripeto, paghiamo contributi piú alti).

I confronti con l'Europa li fanno solo quando si tratta di peggiorare le condizioni dei cittadini, mai quando si tratta di migliorarle.

Fermo restando che i giovani, se non cambia il sistema, non andranno mai in pensione. Ma non per colpa dei vecchi.
La pensione dev'essere statale, non basata su fondi pensione privati. Numerosi fondi pensione privati avevano investito in derivati (che d'altronde avevano un punteggio AAA dalle agenzie di rating), non so come si troverà chi aveva investito in quei fondi pensione.
Non si può giocare in borsa la propria vecchiaia.

zerothehero
18-05-2010, 00:32
Imho l'unica è risparmiare DA SUBITO (già prima dei trent'anni) una quota fissa dello stipendio facendo investimenti oculati per poi usufruirne in vecchiaia...altrimenti la vedo dura. D'altronde è questo che vogliono..gli deprimo i consumi per bene (almeno nel mio piccolo). :O
I capelli ho iniziato a tagliarli da solo...anzi dall'anno prossimo vedrò di studiare come risparmiare anche sui biglietti del cinema, il giapponese e le vacanze. (mi farò ospitare a sbafo :asd: ).
Peccato non poter fare il portoghese nei mezzi pubblici, visto che mi pignorerebbero lo stipendio..

CYRANO
18-05-2010, 00:43
Imho l'unica è risparmiare DA SUBITO (già prima dei trent'anni) una quota fissa dello stipendio facendo investimenti oculati per poi usufruirne in vecchiaia...

con 800-900 neuri al mese che vuoi risparmiare ???



C'a'z'/a'/.za

blamecanada
18-05-2010, 00:46
Imho l'unica è risparmiare DA SUBITO (già prima dei trent'anni) una quota fissa dello stipendio facendo investimenti oculati per poi usufruirne in vecchiaia...altrimenti la vedo dura. D'altronde è questo che vogliono..gli deprimo i consumi per bene (almeno nel mio piccolo). :O
I capelli ho iniziato a tagliarli da solo...anzi dall'anno prossimo vedrò di studiare come risparmiare anche sui biglietti del cinema, il giapponese e le vacanze. (mi farò ospitare a sbafo :asd: ).
Peccato non poter fare il portoghese nei mezzi pubblici, visto che mi pignorerebbero lo stipendio..
Bisogna dare la possibilità a tutti di pagare dei contributi per una pensione STATALE.

Basta con questa fobia dello Stato. Esso è l'unico che possa garantire una pensione sicura.

gigio2005
18-05-2010, 12:33
Un vitalizio per tutti i politici
la proposta c'è, e va avanti...
Pensione di fine carriera non solo per i parlamentari, si costruisce una legge. Parte dal Pd ma il Pdl è d'accordo

Perché solo i parlamentari devono godere di un vitalizio? Perché un politico la cui carriera non ha bucato il diaframma comunale, deve restare - a fine mandato - senza più un euro in tasca?
Con questa preoccupazione tre deputati del Partito democratico, Maria Luisa Gnecchi, Oriano Giovannelli e Lucia Condurelli, hanno affrontato la questione della quiescenza dei politici senza altra passione che la politica. Coloro che, rimanendo esclusi dal consiglio comunale, si troverebbero a spasso, senza un soldo e uno straccio di impiego.

Finora lo Stato si sostituisce al datore di lavoro nella contribuzione previdenziale del dipendente chiamato a rappresentare i cittadini. E paga anche le spese forfettarie dei lavoratori autonomi divenuti assessori o sindaci. Ma chi non ha mai conosciuto un ufficio né una fabbrica, chi si è solo appassionato di politica, e con la politica ha campato per l'intera vita, il destino di un miserabile tramonto verso il nulla è oggi assicurato. Questa preoccupazione ha condotto i tre parlamentari, tutti residenti a nord di Roma (la Gnecchi è di Bolzano, Giovannelli di Urbino, Codurelli di Sondrio) ad avanzare la proposta di legge numero 2875/09. "Per una ragione di equità", hanno scritto nell'unico articolo del testo che sta per essere licenziato dalla commissione Lavoro.

Equità e giustizia. Dare una pensione al sindaco, all'assessore di un paese, al presidente della comunità montana, e anche al presidente della circoscrizione, raggiungerebbe il doppio obiettivo di rendere meno faticoso l'ingresso nella comunità e soprattutto dare ai colleghi che hanno avuto meno fortuna in carriera quel giusto ristoro di tanto sacrificio.

In effetti i parlamentari, con o senza lavoro, godono di un vitalizio, della pensioncina che poi diventa anche robusta, e persino di una buonuscita - quando dovessero dismettere la funzione - per reinventarsi una lavoro. La buonuscita si chima infatti "indennità di reinserimento". Clemente Mastella, per esempio, quando ha chiuso con la Camera dei deputati ha ottenuto un bonus di alcune decine di migliaia di euro per poter affrontare dignitosamente un nuovo inizio. Poi, vero, ha cambiato idea e l'anno di disoccupazione e il bonus conseguito sono serviti nella preparazione dell'unico lavoro a lui congeniale: la politica. Si è candidato e ha ottenuto un seggio all'europarlamento. Armando Cossutta oggi è uno dei tanti felici e ricchi pensionati. Ma i sindaci? E i piccoli assessori rimasti per la vita intera in un assessorato? Chi ci pensa?

Ecco, oggi sappiamo chi. Dunque, anche i politici delle categorie minori, altrimenti senza alcun altra arte, hanno diritto alla pensioncina. Contribuendo così a dare un senso previdenziale alla teoria dalemiana della superiorità dei professionisti della politica, ancorché ai rami bassi della carriera. La proposta ha fatto breccia anche nel cuore del Popolo della libertà. "Se ne può discutere", ha risposto ai colleghi l'onorevole Pelino. "Però capiamo bene come andare avanti". La Gnecchi, soddisfatta: "Garantisco un atteggiamento costruttivo del Pd". Il presidente della commissione, Silvano Moffa, ha ceduto il passo alla ragioneria generale dello Stato: "Bisogna conoscere il costo della misura". I ragionieri hanno fatto i conti, circa quaranta milioni di euro e, sommessamente, hanno avanzato un'obiezione: "forse è un privilegio".

Obiezione accantonata e percorso quasi ultimato. "Cose da non credere" ha esclamato Antonio Borghesi, deputato dell'Italia dei Valori, "è l'ultima follia della Casta".

http://www.repubblica.it/rubriche/piccolaitalia/2010/05/18/news/pensione_politici-4150797/

dave4mame
18-05-2010, 13:42
da me stanno pensionando a forza quelli che hanno raggiunto i requisiti...

mixkey
18-05-2010, 13:45
da me stanno pensionando a forza quelli che hanno raggiunto i requisiti...

Ma perche' fanno resistenza?

Se uno ha i requisiti deve scappare di corsa prima che cambino le regole.

mixkey
18-05-2010, 13:46
Le chiudessero tutte le finestre. :O ..basta che non rompano ulteriormente le balle ai giovani. :fagiano:
Anzi hanno fatto malissimo a togliere lo scalone Maroni...dipendesse da me..quasi tutti in pensione a 65 anni..da subito.

E certo che ve li rompiamo. ognuno di noi vecchiacci che resta al lavoro e' un disoccupato giovane in piu'.

Comunque per me cambierebbe poco o niente.

dave4mame
18-05-2010, 14:05
Ma perche' fanno resistenza?

Se uno ha i requisiti deve scappare di corsa prima che cambino le regole.

tecnicamente perchè è gente che, con i 40 maturati, può davvero andarsene quando vuole.

perchè rimangano li come una patelle attaccate allo scoglio... proprio non so dirtelo.
evidentemente hanno una vita privata di merda.

mixkey
18-05-2010, 14:12
tecnicamente perchè è gente che, con i 40 maturati, può davvero andarsene quando vuole.

perchè rimangano li come una patelle attaccate allo scoglio... proprio non so dirtelo.
evidentemente hanno una vita privata di merda.

Per loro sarei contento che portassero l'anzianita' a 50 anni maturati e rimanessero intrappolati.