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View Full Version : Si sottopone a salasso perchè non riceveva lo stipendio, morta infermiera a Napoli.


Onisem
15-05-2010, 13:58
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/14-maggio-2010/si-era-svenata-protestare-contro-blocco-stipendi-morta-infermiera-1703016753482.shtml

lascia due bambini di 10 e 4 anni. Il direttore sanitario si farà l'autopsia
Si era svenata per protestare contro il blocco degli stipendi: morta infermiera
Era al lavoro all'ospedale San Paolo, si era tolta 150 millilitri di sangue al giorno | Video 1 | Video 2
Mariarca Terracciano (ph. Julie Italia)

Mariarca Terracciano (ph. Julie Italia)

NAPOLI - Una protesta estrema. Finita nel modo più tragico e doloroso. Mariarca Terracciano, l’infermiera di 45 anni, dell’ospedale «San Paolo», che nelle scorse settimane aveva protestato contro il mancato pagamento degli stipendi nella Asl Napoli 1 togliendosi 150 millilitri di sangue al giorno, è morta ieri mattina.

L'AGONIA - La donna aveva sospeso la sua singolare protesta - durata tre giorni - il 3 maggio. Ma lunedì scorso - come riferisce il quotidiano «Il Mattino» - è stata colta da un improvviso malore mentre si trovava al lavoro nel reparto di maternità dell’ospedale partenopeo. Dopo tre giorni di agonia per la donna non c’è stato nulla da fare ed il marito ha deciso di donare gli organi. Mariarca lascia due bambini di 10 e 4 anni. Sabato mattina alle 10 nella chiesa di Santa Maria di tutti i Santi, si svolgeranno i funerali

IN TV - La sua singolare forma di protesta era finita anche sulle televisioni private, ripresa dall'emittente napoletana «Julie Italia» e poi postata su Youtube.

LE ULTIME PAROLE - «Lo stipendio è un diritto, ho lavorato e pretendo i miei soldi». Così Mariarca spiegava alle telecamere la sua decisione di farsi prelevare ogni giorno 150 millilitri di sangue fin quando non fossero stati pagati gli stipendi al personale della Asl Napoli 1. Quella intervista fece subito il giro del web. «Sto facendo anche lo sciopero della fame. Può sembrare un atto folle - diceva la donna, sposata e madre di due figli - ma voglio dimostrare che stanno giocando sulla pelle e sul sangue di tutti. Vedere il sangue, che è vita, rende evidenti le difficoltà nostra e degli altri ammalati».

AUTOPSIA - È stato disposto un riscontro autoptico-diagnostico per stabilire quali siano state le cause del decesso della Terracciano,. A renderlo noto è il direttore sanitario del presidio Maurizio Di Mauro. «Sono stato io a chiedere il riscontro - ha detto Di Mauro - ma non è in corso alcuna indagine da parte della magistratura». Alla domanda se una protesta del sangue, come quella messa in atto dalla donna, possa causare un decesso, Di Mauro ha risposto: «Assolutamente no».

L'ESPERTO: COLPA DEL SALASSO? IMPROBABILE - Appare «molto poco probabile» che i prelievi di sangue possano aver causato la morte dell’infermiera. È il giudizio del professor Mario Santangelo, docente di chirurgia generale, esperto di trapianti d’organo ed assessore regionale alla Sanità fino alle ultime elezioni. «Di fronte a una morte del genere deve esserci massimo rispetto, ma - precisa Santangelo - per amore di verità occorre anche evitare strumentalizzazioni e collegamenti azzardati. Appare difficile che prelievi di sangue come quelli descritti dai giornali possano aver causato una morte improvvisa, soprattutto perchè la crisi ha colpito la signora una settimana dopo la sospensione della protesta. Se ci fosse stato un collegamento, i problemi sarebbero emersi subito».

RABBIA SU FB – A poche ore dalla diffusione della notizia, su Facebook è nato il gruppo «Io ricordo la lotta di Mariarca Terracciano». Indignazione e rabbia sono i sentimenti più diffusi all’interno del gruppo che ha già superato il centinaio di iscritti. «Non si può morire cosi non è giusto - scrive uno degli utenti - I politici mangiano sulla nostra pelle e poi si comprano le case al Colloseo a prezzi stracciati...provo solo un senso di vergogna!». «Voleva essere un gesto eloquente - scrive un altro - di come la cattiva amministrazione riduce le persone che lavorano...e le è costato la vita». Sulla bacheca del social network anche il video il cui la donna raccontava la sua protesta, che aveva fatto il giro del web.

Redazione online
14 maggio 2010

Onisem
15-05-2010, 13:58
Terzo mondo. :rolleyes:

lowenz
15-05-2010, 13:59
Sì ma i figli? :muro:
Appare «molto poco probabile» che i prelievi di sangue possano aver causato la morte dell’infermiera.
Vedremo cosa dirà l'autopsia!

mixkey
15-05-2010, 14:33
In tre giorni si e' prelevata 450 ml di sangue, l'equivalente di una donazione.

Non credo che si possa morire per questo.

ilguercio
15-05-2010, 14:52
In tre giorni si e' prelevata 450 ml di sangue, l'equivalente di una donazione.

Non credo che si possa morire per questo.

Infatti,deve esserci altro.

Onisem
15-05-2010, 15:25
In tre giorni si e' prelevata 450 ml di sangue, l'equivalente di una donazione.

Non credo che si possa morire per questo.

Sarà, ma intanto ditemi voi se in un paese civile uno deve ricorrere a forme di protesta simili per veder retribuito il proprio lavoro (socialmente utilissimo). Nel paese con tra l'altro più medici che infermieri, primato che vantiamo insieme alla Grecia.



P.s. Se non sbaglio le sacche di e.c. sono da 250-280ml, in sostanza avrebbe perso quasi 2 unità in tre giorni. Comunque non tanto da determinare un'anemia grave se partiva da valori di Hb nella norma.

mixkey
15-05-2010, 15:35
Sarà, ma intanto ditemi voi se in un paese civile uno deve ricorrere a forme di protesta simili per veder retribuito il proprio lavoro (socialmente utilissimo). Nel paese con tra l'altro più medici che infermieri, primato che vantiamo insieme alla Grecia.



P.s. Se non sbaglio le sacche di e.c. sono da 250-280ml, in sostanza avrebbe perso quasi 2 unità in tre giorni. Comunque non tanto da determinare un'anemia grave se partiva da valori di Hb nella norma.

La donazione di sangue e' di 450 ml fonte avis (http://www.avis.it/usr_view.php/ID=1377)

Dato che un'infermiera lo sa la sua piu' che una protesta estrema sembra una protesta visibile di una che sapeva di non rischiare la vita e pertanto penso che sia morta per altre cause.

mortimer86
15-05-2010, 16:57
Mi era sembrato di capire, sentendo la notizia alla radio, che oltre ai prelievi faceva uno sciopero della fame

Onisem
15-05-2010, 17:53
La donazione di sangue e' di 450 ml fonte avis (http://www.avis.it/usr_view.php/ID=1377)

Dato che un'infermiera lo sa la sua piu' che una protesta estrema sembra una protesta visibile di una che sapeva di non rischiare la vita e pertanto penso che sia morta per altre cause.

E allora si vede che le sacche da donazione hanno capacità diversa di quelle da trasfusione, comunque non cambiano i termini della questione, siamo d'accordo che è improbabile sia morta per quello. Ma il punto è un altro.

F1R3BL4D3
15-05-2010, 17:55
E allora si vede che le sacche da donazione hanno capacità diversa di quelle da trasfusione, comunque non cambiano i termini della questione, siamo d'accordo che è improbabile sia morta per quello.

Si, perché gli emocomponenti vengono separati in tre sottogruppi: plasma, buffy coat ed emazie.

Onisem
15-05-2010, 18:00
Si, perché gli emocomponenti vengono separati in tre sottogruppi: plasma, buffy coat ed emazie.

Questo lo sapevo anch'io, grazie. :D Semplicemente non mi sono mai posto il problema della capacità delle sacche da donazione.

F1R3BL4D3
15-05-2010, 18:07
Questo lo sapevo anch'io, grazie. :D Semplicemente non mi sono mai posto il problema della capacità delle sacche da donazione.

:D Si effettivamente immaginavo lo sapessi. Comunque se non ricordo male c'è una differenza di circa 100gr. (non è precisa perché ovviamente le emazie non sono mai nello stesso numero in donatori diversi o in prelievi diversi. Si scartano quelle che pesano meno e via).

_Magellano_
15-05-2010, 19:03
Molta tristezza :(

Raven
15-05-2010, 20:32
... oggi hanno escluso che la morte sia stata causata dai prelievi (ovviamente... io faccio 3 donazioni all'anno e 450mg suddivisi in 3 gg sono del tutto ininfluenti e di sicuro non danno effetti dopo 1 settimana!)...

dreadknight
15-05-2010, 20:43
In tre giorni si e' prelevata 450 ml di sangue, l'equivalente di una donazione.

Non credo che si possa morire per questo.

infatti, ma i giornalisti da strapazzo devono fare sensazionalismo per vendere copie, a costo di scrivere fregnacce.

Oggi sul corriere leggevo un articolo in cui c'era scritto che una segretaria aveva inscenato uno stupro drogando il proprio datore di lavoro con "il benzodiazepine, un potente psicofarmaco"

:doh:

superanima
15-05-2010, 21:34
infatti, ma i giornalisti da strapazzo devono fare sensazionalismo per vendere copie, a costo di scrivere fregnacce.

Oggi sul corriere leggevo un articolo in cui c'era scritto che una segretaria aveva inscenato uno stupro drogando il proprio datore di lavoro con "il benzodiazepine, un potente psicofarmaco"

:doh:

mi spieghi perché hai parlato di giornalisti da strapazzo, e che relazione ci sia con la notizia del finto stupro?

F1R3BL4D3
15-05-2010, 21:38
mi spieghi perché hai parlato di giornalisti da strapazzo, e che relazione ci sia con la notizia del finto stupro?

Per quanti errori commettano in campo medico/scientifico.

MesserWolf
15-05-2010, 23:20
infatti, ma i giornalisti da strapazzo devono fare sensazionalismo per vendere copie, a costo di scrivere fregnacce.

Oggi sul corriere leggevo un articolo in cui c'era scritto che una segretaria aveva inscenato uno stupro drogando il proprio datore di lavoro con "il benzodiazepine, un potente psicofarmaco"

:doh:

che buon'anima la segretaria .... il "sesso debole" ... :stordita:

lowenz
15-05-2010, 23:49
Ma sono sedativi, come possono servire per inscenare uno stupro :mbe: :asd:

_Magellano_
15-05-2010, 23:57
Ma sono sedativi, come possono servire per inscenare uno stupro :mbe: :asd:
Se il datore di lavoro non era sedato avrebbe potuto resistere al tentantivo della segretaria di togliergli i pantaloni per dare fondamento al contesto. :mc:

superanima
16-05-2010, 00:25
Per quanti errori commettano in campo medico/scientifico.

uhm, ok, ma non credo che al giornalista si richiedano conoscenze profonde in medicina, il suo lavoro, anzi, è proprio limitarsi a riportare le notizie così come le riceve. E dal momento che le informazioni nei casi di di cui stiamo parlando gli arrivano dagli organi investigatori, beh... se gli dicono delle sciocchezze sarà materia per il magistrato, non certamente per le sue competenze extra-professionali.

F1R3BL4D3
16-05-2010, 00:30
uhm, ok, ma non credo che al giornalista si richiedano conoscenze profonde in medicina, il suo lavoro, anzi, è proprio limitarsi a riportare le notizie così come le riceve. E dal momento che le informazioni nei casi di di cui stiamo parlando gli arrivano dagli organi investigatori, beh... se gli dicono delle sciocchezze sarà materia per il magistrato, non certamente per le sue competenze extra-professionali.

:stordita: Oddio, per me il giornalista non dovrebbe solo riportare notizie. Non così quantomeno. Cioè capisco che non è che possa fare un trattato di medicina, ma almeno informarsi un attimino. Ma quello forse è un caso che non è neanche tanto grave, c'è di peggio. :D Secondo me non c'entrano proprio nulla investigatori o magistrati. Forse non hai capito dov'era il punto della questione. Non è che abbia usato o meno farmaci che come principio attivo hanno le benzodiazepine, è che non sa che non è un farmaco che si chiama "benzodiazepine" (poteva chiamarlo Valium, etc.etc.).

Siddhartha
16-05-2010, 04:56
Ma sono sedativi, come possono servire per inscenare uno stupro :mbe: :asd:


well...dopo aver sedato il capoufficio, si possono tranquillamente raccogliere reperti biologici da utilizzare come prove (peli pubici, residui di pelle sotto le unghie per inscenare un tentativo di resistenza, sangue etc)! :D
considera poi la spiccatissima amnesia anterograda causata da alcune benzodiazepine (come il midazolam): il capoufficio si sveglierà non ricordando assolutamente nulla...magari si può raccontare che in seguito ad un raptus, ha rimosso l'accaduto! :)

ritornando IT: di sicuro non è morta per i salassi!