View Full Version : organizzazione europei calcio 2016, Italia di nuovo bocciata ?
Euro 2016 - L'Italia sembra non convinca l'Uefa
Eurosport - ven, 14 mag 19:23:00 2010
Uefa.com ha pubblicato le relazioni valutative (in inglese) dei tre paesi – Turchia, Italia e Francia – che si sono candidati per ospitare la fase finale di UEFA EURO 2016 fra sei anni. Non ci sono buone valutazioni per la proposta azzurra
L’Uefa assegnerà l’edizione degli Europei di calcio del 2016 il prossimo 28 maggio a Ginevra, ma con tutta probabilità non ci saranno urla di esultanza da parte dei dirigenti dell’Italia, che è uno dei tre Paesi candidati. La proposta del clan azzurro infatti ha accusato un brutto colpo oggi quando la Uefa ha pubblicato il rapporto di valutazione sulla nostra candidatura: “In generale il settore della candidatura italiana relativo agli stadi è professionale e di standard ragionevole, sebbene in alcune aree i requisiti non vengano soddisfatti in pieno". L'Uefa evidenzia inoltre che "importanti investimenti a livello cittadino e specialmente a livello di stadi sarebbero necessari per ospitare" il torneo, il primo a 24 squadre.
STADI, NOTA DOLENTE - "La candidatura italiana comprende 12 stadi, di cui un esistente. Otto avrebbero bisogno di sostanziali interventi, tre sarebbero nuove costruzioni. In totale, verrebbero investiti 740 milioni di euro con fondi pubblici o privati. A questo punto le autorità hanno garantito l'86% (640 milioni) dell'investimento totale". Nel documento si afferma anche che "il budget per uno dei nuovi stadi è irrealisticamente basso, tuttavia dovrebbe essere integrato dai governi locali e regionali. I budget per altri due nuovi stadi sono alti", soprattutto per gli interventi da effettuare sulle infrastrutture dei siti. I tempi di realizzazione fanno paura ai dirigenti dell’Uefa: "Degli 11 stadi che richiederebbero che richiederebbero interventi, un progetto (Torino) attualmente è in corso gli altri 10 devono ancora cominciare. Secondo i documenti ricevuti, si prevede che i progetti di tutti gli stadi vengano completati entro luglio 2014. Durante gli 8 interventi, i club continuerebbero a giocare le gare casalinghe (e in alcuni casi europee) negli stadi. Questo potrebbe complicare e allungare i lavori, creando difficoltà di programmazione con possibili conseguenze sulla data di consegna".
E’ vero, "Le motivazioni chiave sono state espresse in maniera molto generica", scrive l'Uefa, ma le valutazioni, anche se “generiche” sembrano abbastanza indicative. Ci si avvia verso una cocente bocciatura...
ABETE PENSA POSITIVO – C'è però chi cerca in tutti i modi di rendere la pillola meno amara: "Devo leggerle con grande attenzione, ma la conferma è che la partita è ancora aperta sul versante tecnico". Il presidente della Figc Giancarlo Abete non si dice preoccupato sulle prime valutazioni dell'Uefa. "Fare valutazioni prima di aver preso visione in maniera diretta di quanto afferma l'Uefa potrebbe rivelarsi un errore - ha detto Abete - Ma ciò è in linea con un percorso che conferma che l'Italia ha presentato un dossier di qualità".
Abete ha ribadito che "è un errore metodologico far competere soggetti tra loro diversi, con dossier tecnici collegati a progettualità e strutture del calcio diversi. In questi progetti va capito il rapporto tra l'esistente ed il progettato: la Francia dovrà costruire 4 stadi con otto gia' indicati, noi tre con nove impianti gia' esistenti mentre la Turchia ha due stadi esistenti e sette da realizzare".
Abete non rimarrebbe sorpreso di una vittoria dell'opzione turca: "Non mi stupirei di niente, sono candidature con progetti diversi". Per Abete, poi, non conterà granché il fatto che a capo della scala gerarchica dell'Uefa vi sia un francese, Michel Platini: "Non si votano le persone ma i paesi, i contenuti delle candidature".
Davide Bighiani / Eurosport
ReDBlacKSkY
14-05-2010, 21:16
consideriamo che hanno accettato di farli fare a polonia/ucraina e di noi non accettano nemmeno la candidatura, pensa te come siamo messi :D
fdA40-99
14-05-2010, 23:46
Ho letto anche io l'articolo pubblicato su Eurosport e devo dire che non vedevo la nostra candidatura favorita. A quanto riesco a capire solo uno stadio passerebbe a pieni voti la valutazione e si tratterebbe del nuovo stadio della Juventus, mentre gli altri effettivamente rischiano un rallentamento non da poco se si sceglie di lavorare sulle strutture facendo contemporaneamente giocare lì i club. La cosa appare datata se si valuta che la tendenza è di affidare le competizioni a federazioni che offrono la garanzia di fornire nuove strutture, inoltre sarebbe stato lecito attendersi che proprio questa potesse essere la tendenza di fondo della candidatura italiana. Mi risulta che Inter, Roma, Sampdoria e Fiorentina abbiano da anni presentato il progetto del nuovo impianto e non si sa cosa ne sarà. Preoccupano i calcoli economici di ristrutturazione perché sembra riproporsi una situazione molto simile a quella dei mondiali di nuoto del 2009, con spese gonfiate e mal distribuite. A peggiorare le cose rientra il cronico problema del tifo italiano il quale anche in questa stagione si è dimostrato a più riprese inqualificabile, mentre la Francia ha chiuso il settore degli ultras dichiaratamente anti-semiti del PSG e sta adottando il pugno duro con quelli del Nizza, fregandosene dei presunti "problemi di ordine pubblico" che evitano l'adozione di una posizione simile nel nostro territorio. Tenendo conto che la FIGC si è adagiata sugli allori di un mondiale e di una Champions League vinta al momento in questi 4 anni, come pensare in maniera ottimistica al successo dell'operazione Italia 2016 solo perché la candidatura del 2012 fu rifiutata e 30 anni di distanza ci separano da Italia 1980?
. A quanto riesco a capire solo uno stadio passerebbe a pieni voti la valutazione e si tratterebbe del nuovo stadio della Juventus
No, è l'Olimpico di Roma, come puoi verificare dalla lettura di quest'altro articolo, piu breve ma anche forse più chiaro:
http://www.ilpallonaro.com/2010/05/14/europei-2016-luefa-boccia-litalia-anche-la-francia-ci-superera-nel-ranking/
Per il resto condivido tutto il tuo post, ma è da tenere presente che per quanto riguarda i nuovi stadi a Roma, se ne parla da almeno 30 anni, ci provarono senza riuscirci già Dino Viola e Sergio Cragnotti (e ovviamente i progetti sono cambiati più volte nel corso del tempo, anzi la Lazio in questi anni ha insistito piu della Roma sul nuovo stadio). Di fatto c'è un ostruzionismo da sempre da parte del CONI, proprietario dell'Olimpico, per i nuovi impianti a Roma, anche se a parole i suoi esponenti si dichiarano favorevoli.
Sebbene l'Olimpico, se non vado errato, sia considerato come classificazione internazionale da parte della FIFA uno stadio a 5 stelle, presenta lacune molto gravi come gli ingressi non a norma antincendio (come a suo tempo denunciò il sindacato di polizia SIULP) e la lontananza degli spalti dal terreno di gioco.
Ed anche lo Stadio Flaminio, situato a circa 2 km dal'Olimpico. verrà ampliato a 40.000 posti per farne la sede definitiva per il cinque nazioni di rugby (un impianto che viene utilizzato una decina di giorni l'anno...).
Entrambi poi presentano sia seri problemi di rapida raggiungibilità con i mezzi pubblici (specialmente l'Olimpico) che di parcheggi (specialmente il Flaminio).
La nuova linea C del metrò come tempistica è prevista più in prospettiva per le futuribili Olimpiadi del 2020 (o il Giubileo del 2025) e servirebbe più direttamente la zona del Flaminio (Stadio, Palazzetto dello Sport e Auditorium Parco della Musica) che l'area del Foro Italico (Stadi Olimpico, del Tennis e del Nuoto).
a vedere i """"tifosi"""" che abbiamo (e parlo in generale, non di tifoserie specifiche) io non lo organizzerei MAI un evento calcistico in un posto dove volano coltelli, pestaggi, petardi ecc ecc...
o si fà qualcosa per migliorare questa situazione e fare qualcosa di veramente efficace contro quelle masse di idioti che si divertono solo a fare casino e distruggere cose/persone oppure andrà sempre peggio.
>|HaRRyFocKer|
15-05-2010, 08:58
Ciao ciao stadi nuovi!
ma si spera che non venga accettata!
già non siamo capaci di organizzare un mondiale di nuoto come dio comanda, figurarsi un europeo con tanto di 8 stadi rifatti. poi sappiamo(sanno) benissimo che in italia abbiamo il dono della moltiplicazione dei pani e dei pesci: da 740 milioni preventivati si sforeranno tranquillamente i 900. :stordita:
a vedere i """"tifosi"""" che abbiamo (e parlo in generale, non di tifoserie specifiche) io non lo organizzerei MAI un evento calcistico in un posto dove volano coltelli, pestaggi, petardi ecc ecc...
o si fà qualcosa per migliorare questa situazione e fare qualcosa di veramente efficace contro quelle masse di idioti che si divertono solo a fare casino e distruggere cose/persone oppure andrà sempre peggio.
Beh, se hanno organizzato la finale dei mondiali a Johannesburg....con tutto il rispetto, da noi in confronto sono rose e fiori :mbe:
Sta roba è solo "politica"......
Micene.1
15-05-2010, 10:37
Beh, se hanno organizzato la finale dei mondiali a Johannesburg....con tutto il rispetto, da noi in confronto sono rose e fiori :mbe:
Sta roba è solo "politica"......
ma si infatti...come quando ci preferirono l'ucraina :asd: cmq molto meglio l'olimpiadi che i calcio..concentriamoci là :O
Micene.1
15-05-2010, 10:38
ma si spera che non venga accettata!
già non siamo capaci di organizzare un mondiale di nuoto come dio comanda, figurarsi un europeo con tanto di 8 stadi rifatti. poi sappiamo(sanno) benissimo che in italia abbiamo il dono della moltiplicazione dei pani e dei pesci: da 740 milioni preventivati si sforeranno tranquillamente i 900. :stordita:
nn iniziamo i qualunquismi..le olimpiadi di torino sono stato uno spettacolo
nn iniziamo i qualunquismi..le olimpiadi di torino sono stato uno spettacolo
per carità non contesto che sia stato uno spettacolo, però a quali costi? e con quanti sprechi?
con la politica odierna non mi fiderei a far appaltare neanche una fontana...:rolleyes:
Beh, se hanno organizzato la finale dei mondiali a Johannesburg....con tutto il rispetto, da noi in confronto sono rose e fiori :mbe:
Sta roba è solo "politica"......
non direi proprio, a johannesburg hanno fatto diverse safe zone, e quelli che vanno allo stadio sono in genere gente benestante il cui unico trastullo sono le trombette :asd:, da noi in genere l'80% dei """""""tifosi"""""""" sono dei delinquenti :read:.
fdA40-99
15-05-2010, 12:45
CUT
Hai ragione: ti ringrazio per i dettagli circa la situazione romana di cui ero solo parzialmente a conoscenza. Dello stadio di Torino effettivamente si parla alla voce "in costruzione" e devo dire che - dati i dettagli dell'impianto bianconero - forse solo questo è effettivamente potenzialmente pronto ad ospitare una rassegna internazionale a 24 squadre, giacché mi risulta a norma sia per quanto riguarda i sistemi di sicurezza sia per gli ingressi ai disabili.
non direi proprio, a johannesburg hanno fatto diverse safe zone, e quelli che vanno allo stadio sono in genere gente benestante il cui unico trastullo sono le trombette :asd:, da noi in genere l'80% dei """""""tifosi"""""""" sono dei delinquenti :read:.
Non credo ci siano i presupposti neanche per fare un paragone...stiamo parlando di una delle città a tasso di criminalità più alto del pianeta :mbe:
Spy Calcio di Fulvio Bianchi
Euro 2016, l'Italia si ritira? Abete va a Palazzo Chigi...
Deciderà Gianni Letta. Che deve fare la Figc? Ritirare la candidatura agli Europei del 2016, oppure andare avanti rischiando (ma ormai sembra quasi una certezza) di essere battuta da Francia e Turchia il 28 maggio? Questo chiederà Giancarlo Abete al sottosegretario alla presidenza del Consiglio e al sottosegretario allo sport, Rocco Crimi: il governo italiano, in un anno, non è riuscito a fare approvare la legge sugli stadi e, di sicuro, si è impegnato molto meno rispetto al governo francese e a quello turco.
Francia e Turchia hanno fatto un lavoro di lobby fortissimo, chiamando gli ambasciatori dei 13 Paesi rappresentati nell'Esecutivo Uefa. Il premier turco Recep Tayyip Erdogan sarà a Madrid in occasione della finale di Champions. Tempo fa Rocco Crimi disse: "Bisogna vedere il peso della Federcalcio...". Vero: ma il peso del nostro governo? Possibile che da Palazzo Chigi invitino Abete a fare un passo indietro, a ritirare la candidatura. Lo stesso Coni sarebbe favorevole. Il 25 maggio è previsto un consiglio federale. "Per comunicazioni". Abete è una persona seria, che ha fatto un ottimo lavoro: ma perché dovrebbe andare al massacro da solo?
L'Uefa non ci vede di buon occhio: il nostro sistema-calcio, pieno zeppo di problemi (ma ne hanno anche Francia e Turchia), non convince. Nel report tecnico ci sono stati tanti pretesti per metterci in cattiva luce. Anche pretesti ingenui come il fatto che in Italia si sciopera troppo, che ci sono le Alpi che impedirebbero una fluidità di trasporti (c'è passato Annibale con gli elefanti...) e che la Sicilia e la Sardegna sono due isole difficilmente raggiungibili in treno (bella scoperta). Ormai si è capito che c'è la volontà di fare fuori l'Italia in modo da portare in finale Francia e Turchia. Facendo poi vincere la Francia.
Se l'Italia, con un colpo di coda, riuscisse ad arrivare al ballottaggio coi francesi, sarebbe sfavorita (5 a 8), è vero, ma forse potrebbe attingere a qualche voto dei turchi. Il fatto è che in finale non arriverà. Non la faranno arrivare. In Figc c'è rabbia, indignazione, la convinzione di essere stati presi in giro con una valutazione tecnica pretestuosa. La Figc ha lavorato bene, un ottimo dossier, un lavoro importante del project manager, Michele Uva, e del suo staff. Ma non conta nulla. Conta la politica. Contano i governi.
Giancarlo Abete oggi ha annunciato che la Federcalcio "in 48 ore farà le sue valutazioni e considerazioni, perché noi abbiamo fatto un percorso trasparente e speriamo che tutto resti trasparente"". E ha proseguito così: "Il 29 aprile scorso una prima comunicazione della Uefa diceva che l'Italia è il paese degli scioperi. Ma noi abbiamo evidenziato che negli ultimi cinque anni in Francia il numero di ore di sciopero è stato tre volte superiore e in Turchia dieci volte".
Il sindaco di Venezia e il codice etico del Cio
Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia appena eletto, non ha il fair play del suo predecessore, Massimo Cacciari, pur essendo dello stesso partito (Pd). Per questo Orsoni interviene nella contesa olimpica con Roma (che contesa non è: il Coni ha già scelto Roma) a piedi uniti, con polemiche e critiche che in passato non c'erano state. "Spero che, se la decisione sarà quella di escludere Venezia - sottolinea Orsoni - la Giunta e il Consiglio Nazionale del Coni (si riuniscono mercoledì 19, ndr) trovino motivazioni più serie e meno risibili rispetto a quella sulla nostra capacità ricettiva: ricordo solo che Venezia ospita ogni anno oltre 20 milioni di turisti e che sulla capacità di questo territorio in tema di spazi e ricettività nessuno può insegnarci nulla. Si coprirebbe di ridicolo, poi, chi obiettasse sulla difficoltà di fare a Venezia le Paraolimpiadi adducendo il motivo che è città d'acqua: ricordo che il quadrante olimpico è a Tessera, non in Bacino San Marco". Poi l'affondo: "C'è poi chi dubita della capacità del Veneto di costruire eventi, infrastrutture, e opere sul territorio in tempi brevi ed economie copiose ed efficienti? Qui non ci saranno sprechi, giochi di potere, cricche e palazzi, perché non abbiamo bisogno, a differenza di altre città, di progetti faraonici a costi altissimi a carico della collettività per introitare finanze che mancano".
Per Orsoni, insomma, la questione è politica, non tecnica. Ma il sindaco, forse perché appena eletto, non sa che esiste il codice etico del Cio che impegna le città a propagandare la propria candidatura ma non ad attaccare le rivali. Non lo sa, ma al Coni lo sanno benissimo e difficilmente potrebbero scegliersi come partner una città che attacca tutti, Coni incluso. I motivi della scelta della Commissione di valutazione sono tecnici. Non politici. Roma è stata preferita perché il suo progetto è stato considerato vincente per quanto riguarda impianti, esperienza di grandi eventi (sportivi, ricordiamolo), Giochi Paralimpici (è vero: Tessera è più facile da raggiungere, ma non Piazza San Marco se gli atleti decidessero, magari nei momenti liberi dalla gare, di andarla a visitare). A Venezia qualcuno non si arrende e fa i conti, sicuro di spuntarla al Consiglio Nazionale. Ma mercoledì prossimo Orsoni e "avvelenatori di pozzi" inclusi, dovranno farsene una ragione.
E Dubai rinuncia ai Mondiali di nuoto del 2013
Un brutto segno se anche Dubai rinuncia a organizzare i Mondiali di nuoto del 2013. La città degli Emirati Arabi Uniti aveva vinto la gara rispetto a Mosca e Amburgo, che ora potrebbero tornare in corsa. La rinuncia di Dubai dimostra che i problemi economici li hanno tutti. Intanto il 20 maggio si riunisce il cda di Roma 2009, splendida edizione dei Mondiali che si è tenuta la scorsa estate ma ha lasciato grossi buchi di bilancio (dai sette ai nove milioni di euro di "rosso").
(15 maggio 2010)
(La Repubblica)
Sta roba è solo "politica"......
....e quindi mi auto-quoto :rolleyes:
ninja750
15-05-2010, 18:23
a vedere i """"tifosi"""" che abbiamo (e parlo in generale, non di tifoserie specifiche) io non lo organizzerei MAI un evento calcistico in un posto dove volano coltelli, pestaggi, petardi ecc ecc...
tranquillo, ora i motorini non possono più salire fino al terzo anello
Napoli Senza Europei, che fine farà il San Paolo?
17:39 del 15 maggio
Fin qui Fabio Bianchi sul sito internet di Repubblica. Ed ora veniamo alle nostre considerazioni. Cosa accadrà al San Paolo? Ci avevano promesso uno stadio all’avanguardia in caso di Europei in Italia. E ora? Il Comune dovrebbe mettere in campo 5 milioni per un profondo restyling. Il problema numero uno è il terzo anello con la sua copertura. Non obbligatoria secondo l’Uefa, ma orrenda. Direttamente collegato allo smantellamento di una delle peggiori eredità di Italia ’90 è la possibilità di montare un impianto fotovoltaico proprio sulla nuova copertura, in modo da rendere il San Paolo da un punto di vista del fabbisogno di energia più confacente alle rigide norme di compatibilità ambientale. Poi i sediolini che non sono a norma Uefa, e sono sessantamila. Quindi i tabelloni. Ultima, ma non per importanza, la questione sicurezza. Il San Paolo è dotato di un impianto di videosorveglianza buono ma non eccellente, però a norma. È in corso la gara di appalto per migliorarlo. Il sistema attuale non consente di visualizzare bene il passaggio degli spettatori ai tornelli. A questo aggiungiamo bagni che gettano acqua nemmeno fossero le cascate del Niagara, e lerciume più o meno dappertutto.
Eravamo appesi alla legge Crimi e con un Comune impegnatosi a investire 80 milioni di euro in caso di Europei all’Italia. Ancora una volta abbiamo toppato. Ed ora cosa accadrà al San Paolo? Probabilmente pulizie di primavera e basta. Il minimo per poter giocare ed ancora una volta un’occasione persa per guardare lontano. (G. Agata per il Napolista)
Onestamente sono piu' stupito da certi vostri interventi che dalle esclusioni.. :eek:
Chi dice che è solo politica non è mai andato ad uno stadio in Italia, oppure non sa cosa sia uno sport.
Parlate dell'Ucraina come se fosse il terzo mondo del calcio, ma non vi rendete conto che all'estero la mentalità e la cultura sono un po' diversi che in Italia. Fatevi un giro negli stadi all'estero, prima di parlare di congiura internazionale contro l'Italia.
fdA40-99
15-05-2010, 20:00
Onestamente sono piu' stupito da certi vostri interventi che dalle esclusioni.. :eek:
Chi dice che è solo politica non è mai andato ad uno stadio in Italia, oppure non sa cosa sia uno sport.
Parlate dell'Ucraina come se fosse il terzo mondo del calcio, ma non vi rendete conto che all'estero la mentalità e la cultura sono un po' diversi che in Italia. Fatevi un giro negli stadi all'estero, prima di parlare di congiura internazionale contro l'Italia.
Quello che sta facendo la FIGC - appunto ritenere che la decisione possa essere politica - denota appunto che sono alla direzione del massimo organo calcistico nazionale i problemi ed ove si amministra la struttura sportiva nazionale (CONI ed esecutivi nazionali).
Quello che sta facendo la FIGC - appunto ritenere che la decisione possa essere politica - denota appunto che sono alla direzione del massimo organo calcistico nazionale i problemi ed ove si amministra la struttura sportiva nazionale (CONI ed esecutivi nazionali).
Perdonami, ma in questo intervento si specifica un significato un po' diverso di "politica":
Beh, se hanno organizzato la finale dei mondiali a Johannesburg....con tutto il rispetto, da noi in confronto sono rose e fiori :mbe:
Sta roba è solo "politica"......
Ovviamente mi riferisco a questo.
Onestamente sono piu' stupito da certi vostri interventi che dalle esclusioni..
Chi dice che è solo politica non è mai andato ad uno stadio in Italia, oppure non sa cosa sia uno sport.
Parlate dell'Ucraina come se fosse il terzo mondo del calcio, ma non vi rendete conto che all'estero la mentalità e la cultura sono un po' diversi che in Italia. Fatevi un giro negli stadi all'estero, prima di parlare di congiura internazionale contro l'Italia.
Ovviamente mi riferisco a questo.
E si certo, l'Italia non viene scelta perchè i tifosi sono violentie per la carenza di infrastrutture....ma per favore....
Liberissimo di crederci, ma se ritieni l'Italia (pur con tutti i suoi problemi) inferiore ad Ucraina-Polonia-Sud Africa allora siamo messi davvero male (e la "mentalità e cultura" non c'entrano proprio niente con l'organizzazione di mondiali o europei di calcio).
15-5-2010
Euro 2016: l’Italia è quasi fuori
Di Marco Mancini, in Calcio News, Europei.
Le motivazioni ufficiali sono le solite carenze degli stadi e l’impatto ambientale, quelle vere che però difficilmente l’Uefa ammetterà sono la presenza di Calciopoli, l’assenza della politica e la violenza negli stadi. Per tutte queste motivazioni tra le tre candidate in lizza per ospitare l’Europeo del 2016, l’Italia appare al momento quella con meno possibilità di vittoria.
Non che fosse una novità. La Turchia infatti potrebbe continuare quella politica di apertura del calcio all’Est Europa che rilancerebbe l’economia di un Paese dalle enormi potenzialità. La Francia ha stadi ancora nuovi, visto che ha ospitato il Mondiale solo 12 anni fa, e ne ha in costruzione altri quattro. E poi non c’è da dimenticare che il presidente dell’Uefa è Platini, ed il suo vice è turco.
Il dossier pubblicato dall’Uefa sull’Italia racconta di un Paese che sta lavorando abbastanza bene in fase progettuale, in quanto dei 12 stadi che dovrebbero ospitare l’Europeo, solo l’Olimpico di Roma è pronto. Tre stadi sono in fase di progettazione, anche se solo quello della Juventus ha già avviato i lavori, mentre gli altri sono ancora in alto mare, e tutte le altre strutture hanno bisogno di interventi strutturali. I problemi però riguardano i costi, stimati troppo irrisori dalla commissione Uefa, la poca presenza dei governi locali che non aiutano le società calcistiche come avviene ad esempio in Turchia, ed il caro biglietti. Male anche il settore trasporti, con difficoltà di collegamento tra diversi stadi e gli aeroporti, mentre rimane ancora molto da fare dal punto di vista ambientale, visto che gli stadi non rispettano i principi della bioedilizia e siamo ancora indietro con il riciclaggio dei rifiuti. Il nome del Paese che ospiterà il torneo si conoscerà il 28 maggio.
(calciopro.com)
>|HaRRyFocKer|
16-05-2010, 03:26
Sì il San Paolo se ne cade a pezzi oramai...
Bah...
E si certo, l'Italia non viene scelta perchè i tifosi sono violentie per la carenza di infrastrutture....ma per favore....
Liberissimo di crederci, ma se ritieni l'Italia (pur con tutti i suoi problemi) inferiore ad Ucraina-Polonia-Sud Africa allora siamo messi davvero male (e la "mentalità e cultura" non c'entrano proprio niente con l'organizzazione di mondiali o europei di calcio).
La mentalità e la cultura c'entrano eccome. Negli altri Paesi non si va allo stadio con il coltello. L'Italia è il 3° mondo dello sport, prova un po' a uscire di casa, poi mi saprai dire.
Riempirsi la bocca pronunciando con disprezzo "Ucraina-Polonia-Sud Africa" significa, oltretutto, essere ignoranti. Innanzi tutto perchè questi Paesi si stanno dimostrando capaci di risolvere i loro problemi e di crescere, poi perchè in campo sportivo non hanno la metà dei nostri problemi.
Sveglia, il calcio italiano è allo sfascio, così come strutture e tifosi (a Torino domenica sono riusciti a far sospendere una partita che non contava nulla per lancio di bombe carta...).
C'è UNO stadio in Italia senza protezioni tra gli spalti e il campo, l'Olimpico di Torino (dal 2010 oltretutto), e ogni singola domenica mi risultano esserci annunci e interventi per fermare l'invasione da parte di tifosi che passano gli ultimi 20 minuti in piedi sul bordo, pronti ad invadere.
Sono questi i motivi politici ? :muro:
E piantatela con i luoghi comuni, aprite gli occhi e uscite dall'Italia.
Chi dice che è solo politica non è mai andato ad uno stadio in Italia, oppure non sa cosa sia uno sport.
eggià!:O :rolleyes:
piuttosto tu mi sembra che stai facendo dei tifosi tutta una categoria di sbandati. Ora io non ricordo una(che sia una) invasione o problema di ogni sorta che si è verificata qui a udine negli ultimi anni. l'ultima è stata per mano dei napoletani...
La mentalità e la cultura c'entrano eccome. Negli altri Paesi non si va allo stadio con il coltello. L'Italia è il 3° mondo dello sport, prova un po' a uscire di casa, poi mi saprai dire.
Riempirsi la bocca pronunciando con disprezzo "Ucraina-Polonia-Sud Africa" significa, oltretutto, essere ignoranti. Innanzi tutto perchè questi Paesi si stanno dimostrando capaci di risolvere i loro problemi e di crescere, poi perchè in campo sportivo non hanno la metà dei nostri problemi.
Sveglia, il calcio italiano è allo sfascio, così come strutture e tifosi (a Torino domenica sono riusciti a far sospendere una partita che non contava nulla per lancio di bombe carta...).
C'è UNO stadio in Italia senza protezioni tra gli spalti e il campo, l'Olimpico di Torino (dal 2010 oltretutto), e ogni singola domenica mi risultano esserci annunci e interventi per fermare l'invasione da parte di tifosi che passano gli ultimi 20 minuti in piedi sul bordo, pronti ad invadere.
Sono questi i motivi politici ? :muro:
E piantatela con i luoghi comuni, aprite gli occhi e uscite dall'Italia.
Ma piantala tu di scrivere boiate con la puzza sotto il naso dall'Australia (o almeno così leggo dal tuo profilo).
Dai dell'ignorante e consigli di uscire di casa a chi neppure conosci, addirittura vedo una velata (ma neanche troppo) accusa di razzismo nei miei confronti...oh, ma chi cazzo ti credi di essere?
Ma veramente credi che in Italia ci siano più problemi che in Sud Africa??
Ma piantala tu di scrivere boiate con la puzza sotto il naso dall'Australia (o almeno così leggo dal tuo profilo).
Dai dell'ignorante e consigli di uscire di casa a chi neppure conosci, addirittura vedo una velata (ma neanche troppo) accusa di razzismo nei miei confronti...oh, ma chi cazzo ti credi di essere?
Ma veramente credi che in Italia ci siano più problemi che in Sud Africa??
No, non credo che in Italia ci siano piu' problemi che in Sud Africa, e nemmeno l'ho mai detto.
Semplicemente credo che lo sport, in Italia, abbia diversi punti che sarebbero da sistemare e rivedere un attimino (il calcio nello specifico).
Calciopoli ha fatto il giro del mondo, per esempio.
No, non dico neanche che questo accade solo in Italia, ci mancherebbe. Ma perchè prendere sempre esempio da chi è "peggiore"?
Tutti con il ciuccio a piangere "ueee ueeee ce l'hanno con noiiiii". Ma dove? Ma chi? Ma perchè?
Non ho la puzza sotto il naso e non credo assolutamente che tu sia razzista, anzi, non mi riferisco direttamente a te. Voglio solo dire che in Italia, troppo spesso, si tende a puntare il dito verso alcuni Paesi perchè abituati a considerarli "soltanto" come Paesi in via di sviluppo.
Trovo assurdo insistere sui "motivi politici" quando tutto persino gli inglesi hanno risolto (brillantemente, oserei dire) certi problemi che per noi sono ancora all'ordine del giorno.
@mc12: no, scusa, no. Non voglio fare di tutta l'erba un fascio e non sarebbe nemmeno corretto.
Sicuramente a Udine non accade, ma il calcio italiano non è Udine (come non è Milano, Torino o Roma).
Eppure ogni singolo derby di Roma deve essere presidiato da nmila poliziotti e addetti alla sicurezza. L'ultimo lo hanno anticipato per evitare problemi, che poi ci sono stati lo stesso. Accoltellamenti, assalti, botte, bombe, sospensioni partite.. ma vi sembra normale in un Paese civilizzato?
Ok, sono quattro cretini, lo sappiamo tutti. Non è questo il calcio, sono d'accordo, ma allora isolarli e ingabbiarli come accade ovunque?
ps: non ho insultato nessuno e gradirei che nessuno insultasse me, grazie.
l'ultima è stata per mano dei napoletani...
cambia qualcosa se è per mano dei napoletani o dei milanesi? :mbe:
Il fatto è che non dovrebbe accadere, o sbaglio?
Qui sembra tutto normale... mah. Poi si piange.. si piange.. mamma quanto si piange.
supersalam
16-05-2010, 22:23
I presidenti delle società uscissero i soldi. Sono contento se non gli assegnano all'Italia. Qui stiamo sempre alle speranze degli altri... :rolleyes:
Trovo assurdo insistere sui "motivi politici" quando tutto persino gli inglesi hanno risolto (brillantemente, oserei dire) certi problemi che per noi sono ancora all'ordine del giorno.
Sai come li hanno brillantemente risolti? A randellate sui denti. Sia in senso figurato che letterale.
Qui se un poliziotto si azzarda solo a pensare di sfiorare un teppistello da stadio, rischia lui stesso un processo. Di arresti poi neanche a parlarne, vengono rilasciati il giorno dopo.
Sai come li hanno brillantemente risolti? A randellate sui denti. Sia in senso figurato che letterale.
Qui se un poliziotto si azzarda solo a pensare di sfiorare un teppistello da stadio, rischia lui stesso un processo. Di arresti poi neanche a parlarne, vengono rilasciati il giorno dopo.
Questo è vero.. non si capisce per quale motivo qui non si possano ingabbiare tutti. :mbe:
giovedi 20 maggio
Euro 2016: Olimpico bocciato, Francia favorita
Fra sei anni le squadre partecipanti all'Europeo passeranno da 16 a 24
La Francia sembra essere la favorita per ospitare l'Europeo del 2016. L'Uefa ha apprezzato l'offerta fatta dai francesi che hanno disposto un budget di 1,75 miliardi di euro da investire negli stadi e nelle strutture organizzative. L'Uefa vuole fornire al futuro paese ospitante sei anni di tempo per poter preparare al meglio l'organizzazione della manifestazione calcistica.
Una relazione Uefa ha dichiarato che lo Stadio Olimpico di Roma non è all'altezza degli standard per ospitare una finale e vi sono anche preoccupazioni per l'insufficienza di infrastrutture, e questo potrebbe sfavorire l'Italia. Mentre la Turchia, il terzo paese candidato, ha avuto il merito di offrire un 'accesso a nuovi mercati' per il calcio europeo, ma ci sarebbero comunque problemi sul trasporto e alloggio per le squadre e i tifosi.
Euro 2016 dovrebbe essere il terzo evento sportivo più seguito a livello mondiale, dopo la Coppa del Mondo e le Olimpiadi, grazie all'aumento dei team partecipanti, che passeranno per la prima volta da 16 squadre a 24. Il presidente dell'Uefa Michel Platini, il primo vicepresidente turco Senes Erzik e Giancarlo Abete, non potranno partecipare al voto finale alla riunione del Comitato Esecutivo a Ginevra che si terrà il 28 maggio.
Edoardo Bolis
(Sport Mediaset)
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SCOMMESSE: BOOKMAKER, ITALIA A 4.50 PER ORGANIZZAZIONE EUROPEI
(AGI) - Roma, 20 mag. - Ufficializzata dal Coni la candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2020, l’Italia si fa avanti anche per ospitare la quindicesima edizione dei campionati europei di calcio, in programma per il 2016. In vista della scelta ufficiale da parte dell’Uefa, che scegliera’ la nazione ospitante il prossimo 28 maggio, i bookmaker hanno cominciato a fare qualche previsione sul verdetto dell’Uefa, che dovra’ scegliere una tra Italia, Francia e Turchia. Per i bookmaker - spiega l’Agicos - la scelta degli ispettori della Uefa dovrebbe alla fine ricadere sulla Francia, sebbene le ultime indiscrezioni sul rapporto della commissione tecnica sembrerebbero indicare nella Turchia la piu’ vicina agli standard richiesti. Francia che si gioca a 1.30, mentre la Turchia figura comunque ultima nelle previsioni dei bookies a 7.50. In mezzo l’Italia, che se riuscisse a convincere la Uefa pagherebbe 4.50. (AGI) Red
Una relazione Uefa ha dichiarato che lo Stadio Olimpico di Roma non è all'altezza degli standard per ospitare una finale e vi sono anche preoccupazioni per l'insufficienza di infrastrutture, e questo potrebbe sfavorire l'Italia.
Mi sfugge come fosse invece adatto per la finale di Champions :rolleyes:
Poi però non venitemi a dire che non è politica....
Mi sfugge come fosse invece adatto per la finale di Champions :rolleyes:
Poi però non venitemi a dire che non è politica....
A sto punto i dubbi vengono anche a me: l'olimpico nel ranking uefa ha 5 stelle, ha ospitato la finale di Champions l'anno scorso e non è adatto ?
Bah, è una cosa senza senso.
supersalam
21-05-2010, 00:31
Se si vogliono gli europei, prima bisogna costruire gli stadi e non elemosinare alla uefa i soldi per costruirli.
La uefa ci sta facendo un favore non assegnandoci nessuna manifestazione, le società devono uscire i soldi e anziché pagare i giocatori 30-40 milioni di euro costruissero degli stadi polifunzionali e sopratutto di loro proprietà.
E' importante che siano le società ad investire i soldi negli stadi!!! E la FIGC dovrebbe imporre ad ogni società di realizzarlo entro una certa data, così si evita che società più piccole si ritrovino con meno soldi rispetto alle grandi.
...
e 30 anni di distanza ci separano da Italia 1980?
Italia 1980... e che è ???
ITALIA 90, casomai... :read:
.
Italia 1980... e che è ???
Gli europei organizzati dall'Italia nel 1980 (da non confondere coi mondiali del 1990) http://it.wikipedia.org/wiki/Campionato_europeo_di_calcio_1980
:read:
Gli europei organizzati dall'Italia nel 1980 (da non confondere coi mondiali del 1990) http://it.wikipedia.org/wiki/Campionato_europeo_di_calcio_1980
:read:
Ma va ??? :asd:
...che infatti si chiamarono "Europa 80" (UEFA Euro 1980) :read: :read: :read:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/b/b1/UEFA_Euro_1980.png :read:
(da non confondere coi mondiali, di baseball in Canada, del 1990)
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Se si vogliono gli europei, prima bisogna costruire gli stadi e non elemosinare alla uefa i soldi per costruirli.
La uefa ci sta facendo un favore non assegnandoci nessuna manifestazione, le società devono uscire i soldi e anziché pagare i giocatori 30-40 milioni di euro costruissero degli stadi polifunzionali e sopratutto di loro proprietà.
E' importante che siano le società ad investire i soldi negli stadi!!! E la FIGC dovrebbe imporre ad ogni società di realizzarlo entro una certa data, così si evita che società più piccole si ritrovino con meno soldi rispetto alle grandi.
Non mi pare sia solo un problema di soldi, ci sono anche qui motivi politici e burocratici dietro.
Galliani è da anni che li chiede.....
Capello attacca: «Il calcio italiano
è in mano agli ultrà»
«Purtroppo siamo in mano agli ultrà. Non devo fare altro che ripetere le stesse cose che ho già detto e per cui sono stato già ampiamente criticato. Non ho cambiato idea e non mi interessa se purtroppo ho avuto ragione». Così Fabio Capello, professore per un giorno al master in organizzazione dello sport e dello spettacolo sportivo dell'Università di Parma, è tornato a parlare della violenza negli stadi italiani.
«C'è una frangia di spettatori che non ha cultura sportiva - ha proseguito - vogliono essere loro protagonisti. Voglio dare un consiglio alla televisione: non inquadrateli quando espongono gli striscioni violenti». Il ct della nazionale inglese continua: «Bisogna far rispettare le regole: queste manifestazioni erano state vietate e purtroppo continuano a ripetersi. Se c'è una regola bisogna farla rispettare».
Chiamato a confrontare la situazione dello sport, in particolare del calcio, in Italia, Spagna e Inghilterra, Capello ha posto anche l'attenzione sul problema dell'impiantistica sportiva nel nostro paese. «Gli stadi in Italia non sono di proprietà delle società. Per Spagna e Inghilterra è una risorsa in più mentre le società italiane non hanno un valore immobile da mettere in bilancio».
L'allenatore friulano ha proposto anche un esempio pratico: «In Italia mezz'ora prima del fischio d'inizio lo stadio è già pieno, in Spagna e in Inghilterra sono invece tutti al bar e al ristorante visto che hanno tutti il posto assegnato e coperto. Queste consumazioni danno nuove risorse alle società di calcio». L'appello conclusivo di Capello è rivolto non solo al mondo dello sport ma anche alle istituzioni: «Uno stadio di proprietà lo si vive sempre, non solo una volta ogni 15 giorni. Ma per farlo ora i politici devono darci le licenze».
Mourinho attacca: "Non
mi piace il calcio italiano"
L'allenatore dell'Inter ammette inoltre che "mi manca il calcio inglese e io manco al calcio inglese"
"Non mi piace il calcio italiano e io non piaccio al calcio italiano. E' una situazione semplice. Sono felice all'Inter ma non sono felice con il calcio italiano". E' bastata una secca risposta da parte di Jose Mourinho perchè in Inghilterra si tornasse a parlare del suo ritorno in Premier League al termine della stagione. In un'intervista esclusiva a Sky Sports il tecnico portoghese ha ammesso di non amare l'Italia del pallone. In precedenza, nel corso della conferenza stampa pre-CSKA, il tecnico dell'Inter (nella foto) aveva anche ammesso di sentire nostalgia per l'Inghilterra: "Mi manca il calcio inglese e io manco al calcio inglese". Ma aveva preferito non sbilanciarsi sul suo futuro.
ancelotti allena in uk e non pensa minimamente di tornare, idem mancini e capello. spalletti se ne è andato in russia, il prossimo anno se ne andrà mourinho e leonardo lo hanno cacciato perché anche lui diceva ciò che pensava.
kakà e ibra se ne sono andati, i grandi campioni preferiscono giocare nel real barcellona manutd chelsea ..........
nel 2006 abbiamo assistito al più grande scandalo che il mondo del calcio ricordi, abbiamo un ct della nazionale che non da mai spiegazioni e si permette di attaccare il pubblico di ogni città nella quale la "sua" squadra riceve dei fischi.
i nostri stadi fanno schifo, abbiamo 3 quotidiani sportivi che sparano ogni giorno minchiate su minchiate, trasmissioni sportive dove degli autentici beoti come biscardi non sanno manco mettere in fila due parole.
squadre di calcio piene di debiti, tifosi violenti, tessera del tifoso, daspo, trasferte vietate...........
ditemi voi perché si debbano investire dei soldi nel calcio italiano, per darli in mano alla mafia per rifare gli stadi del sud.
ancelotti allena in uk e non pensa minimamente di tornare, idem mancini e capello. spalletti se ne è andato in russia, il prossimo anno se ne andrà mourinho e leonardo lo hanno cacciato perché anche lui diceva ciò che pensava.
kakà e ibra se ne sono andati, i grandi campioni preferiscono giocare nel real barcellona manutd chelsea ..........
nel 2006 abbiamo assistito al più grande scandalo che il mondo del calcio ricordi, abbiamo un ct della nazionale che non da mai spiegazioni e si permette di attaccare il pubblico di ogni città nella quale la "sua" squadra riceve dei fischi.
i nostri stadi fanno schifo, abbiamo 3 quotidiani sportivi che sparano ogni giorno minchiate su minchiate, trasmissioni sportive dove degli autentici beoti come biscardi non sanno manco mettere in fila due parole.
squadre di calcio piene di debiti, tifosi violenti, tessera del tifoso, daspo, trasferte vietate...........
ditemi voi perché si debbano investire dei soldi nel calcio italiano, per darli in mano alla mafia per rifare gli stadi del sud.
In parte sono d'accordo, ma per quanto riguarda le "fughe" all'estero....sarà che prendono anche più soldi? ;)
In parte sono d'accordo, ma per quanto riguarda le "fughe" all'estero....sarà che prendono anche più soldi? ;)
non è solo un problema di soldi. se tu fossi un allenatore costretto ogni santissima domenica a sorbirsi le tabelle ed i numeri di sconcerti, non avresti il desiderio di allenare all'estero? :D
in italia le partite non finisco mai perché 3 quotidiani sportivi e 20 trasmissioni sportive devono parlare sempre di qualcosa o di qualcuno. molto spesso sono proprio i comportamenti di alcuni giornalisti a fomentare le folle.
Mai più abbonati in curva
Il PSG contro la violenza
L squadra francese vara nuove misure per prevenire gli scontri tra tifosi al Parco dei Principi. Tra le principali, anche l'assegnazione dei posti più a rischio tramite un computer
Il presidente del PSG, Robin Leproux, presenta il piano anti-violenza
PARIGI - Stop agli abbonamenti in curva e al posto "aleatorio". Sono due dei provvedimenti presi dal Paris Saint-Germain per mettere un freno agli incidenti sulle tribune del Parco dei Principi. Un "pacchetto anti-violenza" in sei punti per far sì che non si ripetano i fatti gravissimi dello scorso 17 marzo, che si sono conclusi con la morte di un uomo.
LE MISURE - Non sarà più possibile fare l'abbonamento nei settori più a rischio. Inoltre, posti gratis per le donne e tariffe dimezzate per i bambini. E nelle curve più accese, "Boulogne" e "Auteuil", non si potrà più scegliere il posto: ad assegnarlo sarà uno speciale programma informatico, così da evitare raggruppamenti. Senza abbonamenti, i biglietti per le gare del Parco dei Principi verranno venduti di partita in partita e con nuove tariffe: il prezzo del tagliando per le curve non dovrà superare i 12 euro, 6 euro per i bambini e sarà consentito l'ingresso gratuito per le donne.
EURO 2016 - E sono soprattutto del Paris Saint-Germain i tifosi francesi che oggi pomeriggio hanno fatto irruzione durante una conferenza stampa per la candidatura per Euro2016, che si è comunque conclusa in modo pacifico dopo l'arrivo della polizia. Erano presenti anche i presidenti di Federazione e Lega, Jean-Pierre Escalettes e Frederic Thiriez. I manifestanti hanno distribuito volantini contro l'ingente investimento pubblico pro-candidatura. "Le nostre tasse - hanno protestato i tifosi - non sono per gli Europei. Lo Stato si è già impegnato per 150 milioni di euro, mentre le condizioni di vita della popolazione continuano a peggiorare". (18 maggio 2010)
(La Repubblica.it)
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L'OPINIONE - Senza Euro 2016 che sarà del Friuli?
Scritto da Monica Valendino
Venerdì 21 Maggio 2010 07:35
L'Olimpiade del 2020 avrà come candidata italiana Roma. Facile da capire, del resto a Venezia, con tutto il rispetto, che ha già problemi mancava solo una manifestazione come questa per rischiare davvero di affondarla. Roma è la scelta più logica, solo che ha una contro indicazione. Come sosteniamo da tempo, la sensazione che abbiamo è che il Governo italiano appoggi più volentieri questa manifestazione piuttosto che l’Europeo del 2016. A riprova di questa sensazione anche il fatto che l’ambita legge sugli Stadi non è detto che venga approvata, e proprio anche per questo motivo la Uefa ha già ‘bocciato’ l’Italia per l’assegnazione dell’Europeo.
Senza una legge che dia la possibilità di privatizzare gli impianti è difficile pensare a rimodernarli. La Lega Calcio lo sa e si batte per questo ma evidentemente altre istituzioni non sono d’accordo. Altrimenti sia la Legge Melandri che quella Crimi sarebbero già diventate realtà.
Purtroppo in Italia si pensa sempre al proprio orticello: e qualcuno forse pensa anche che rifare Roma è molto più conveniente che rifare tutta l’Italia. Perché per avere gli Europei non servono solo gli stadi ma serve anche altro, infrastrutture moderne in primis.
Ma oltre a questo noi ci preoccupiamo di Udine: Pozzo da tempo sogna il nuovo stadio, ma di a prole e di promesse ne sono passate tante. L’Europeo del 2012 già doveva portare un progetto che avvicinasse finalmente gli spalti al campo e desse una copertura integrale. Se si perderanno quelli del 2016 la sensazione è che le parole potrebbero rimanere tali.
Non perché Pozzo non capisca l’importanza di dover rifare il Friuli, ma perché chi è davvero disposto a investire su un impianto non di proprietà?
Del resto ragionandoci su i Comuni per quanto possano andare incontro ai club, non si priveranno mai di una gallina dalle uva d’oro per le loro casse.
Udine non farà diversamente e se decide di venderlo lo farà ad un prezzo che nessuno è disposto a spendere, visto che poi c’è da aggiungere la spesa per il rifacimento.
meglio allora farne uno nuovo, ma anche qui i problemi non mancano: logistici e come sempre di costi.
Sponsor ce ne sono forse, ma l’Udinese deve trovare forse un mezzo a quel punto per dividere gli introiti. Il naming come avviene in Inghilterra è l’unica via d’uscita. L’Emirates dell’Arsenal ne è l’esempio più concreto.
Pozzo è disposto e soprattutto troverà la forza e le opportunità di avere un partner capace?
E senza stadio pian piano la gente si staccherà sempre più dal Friuli: con lo spezzatino indigesto che le Tv sono pronte a far inghiottire ai tifosi, questo mastodontico impianto progettato in tempi in cui il calcio era diverso rischia sempre più di rimanere una cattedrale nel deserto.
e senza pubblico anche la squadre e il club pian piano rischiano di spegnersi per mancanza di energie.
Pozzo lo sa bene. Per questo ci fa paura l’eventuale assegnazione di Euro 2016 all’Italia e a Udine.
Il calcio italiano, oltre che per l'immagine, uscirebbe sconfitto soprattutto per la sua mancanza di lungimiranza nel saper confrontarsi con il problema stadi.
E la tessera del tifoso, aggiungiamo infine, non è di certo un incentivo ma un ulteriore problema per i tifosi, come sempre ultima ruota del carro.
(Il Friuli.it/Udinese Blog)
fdA40-99
23-05-2010, 14:46
Non concordo sul fatto che la tessera del tifoso sia un problema, ma come i presidenti si facciano ricattare in molte situazione da individui di basso profilo. La legge sugli stadi potrà essere un opportunità per i presidenti di calcio ma va detto che la legge potrebbe anche portare ad uno sfruttamento al fine d'incentivare la cementificazione del territorio. Credo più grave comunque la mancanza da parte della FIGC in questi ultimi anni di svolgere una politca calcistica seria.
arcofreccia
28-05-2010, 14:17
si faranno in francia...ma magari li battiamo in finale sti cazzoni
proevolution
28-05-2010, 14:19
si faranno in francia...ma magari li battiamo in finale sti cazzoni
se succede dopo aver battuto i tedeski altra goduria :asd::D
ALBIZZIE
28-05-2010, 14:34
si faranno in francia...ma magari li battiamo in finale sti cazzoni
e per nostra fortuna direi.
visto che lo stadio del nuoto di tor vergata per i mondiali del 2009 sarà pronto (si spera) per le olimpiadi del 2020, non oso pensare gli eventuali stadi di calcio per il 2016 in mano alla ""protezione civile-grandi eventi".
dando uno sguardo alle votazioni direi che siamo in mano ad una banda di dilettanti. :nono:
fdA40-99
28-05-2010, 15:09
Adesso diranno che è colpa di Platini, ma si dimenticheranno presto che il segretario generale è italiano. Meglio così visto che al governo non interessava e che di problemi in Italia ce ne sono più che in Francia per organizzare il primo torneo europeo a 24 squadre.
e per nostra fortuna direi.
visto che lo stadio del nuoto di tor vergata per i mondiali del 2009 sarà pronto (si spera) per le olimpiadi del 2020, non oso pensare gli eventuali stadi di calcio per il 2016 in mano alla ""protezione civile-grandi eventi".
dando uno sguardo alle votazioni direi che siamo in mano ad una banda di dilettanti. :nono:
sottoscrivo in pieno...non siamo ancora pronti ad eventi del genere..
proevolution
29-05-2010, 14:02
http://www.youtube.com/watch?v=TcmPlhOmJlM
:asd::rotfl:
si faranno in francia...ma magari li battiamo in finale sti cazzoni
cazzoni?? :mad:
datti una regolata :rolleyes:
si faranno in francia...ma magari li battiamo in finale sti cazzoni
Vi sono diversi significati nel dizionario riferiti alla parola "cazzone":
Sciocco individuo.
Deficiente cronico che non sa fare nulla e dire solo stupidaggini.
Paese in provincia di Varese, negli anni venti del secolo scorso il nome fu sostituito da Cazzone a CANTELLO.
Interessante la nota geografica, offensivi invece gli altri significati, siano essi riferiti ai calciatori transalpini o a tutto il popolo francese.
Come da regolamento, le offese non sono ammesse.
Sono due giorni di sospensione.
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