View Full Version : Come il premier è venuto in possesso dei nastri illegali di Fassino e D'Alema
Come il premier è venuto in possesso dei nastri illegali di Fassino e D'Alema sulle scalate bancarie a Natale 2005. E come li ha usati per la campagna elettorale 2006
di Eleonora Lavaggi
Questa volta Silvio Berlusconi rischia grosso. Sta prendendo una brutta piega l’indagine della procura di Milano sul furto informatico del file-audio contenente l’ormai celebre intercettazione in cui l’ex segretario dei Ds, Piero Fassino, nell’estate del 2005 diceva all’ex numero uno di Unipol, Giovanni Consorte, "allora siamo padroni di una banca...". Gli elementi in base ai quali gli investigatori pensano che davvero quel nastro (ma non solo quello) sia transitato per Arcore prima di venir consegnato a Paolo Berlusconi e pubblicato da Il Giornale il 31 dicembre del 2005, aumentano. E tra di essi vi sono pure una serie di dichiarazioni pubbliche del presidente del Consiglio che, come vedremo, nel gennaio del 2006 si dimostrava a conoscenza di molti particolari sul ruolo dei vertici dei Ds nella scalata Bnl, in quel momento segreti per tutti i comuni mortali.
Ma andiamo con ordine. La scorsa settimana Fabrizio Favata, un ex socio (occulto) di Berlusconi junior nell’azienda di software Ip time, si è presentato al pm Massimo Meroni per confessare di essere davvero stato lui a far ascoltare al premier e a suo fratello non solo la voce di Fassino, ma anche quella di una lunga serie di politici intercettati durante l’inchiesta sulle scalate bancarie (i furbetti del quartierino) di 5 anni fa. Favata ha aggiunto che con lui, in quella strana visita ai Berlusconi avvenuta nel tardo pomeriggio del 24 dicembre 2005, c’era pure Roberto Raffaelli, l’ex patron di Rcs, l’azienda di intercettazioni telefoniche utilizzata dai magistrati nell’inchiesta sui furbetti. E per corroborare la sua tesi ha consegnato un registratore in cui è presente anche il file di un colloquio (della primavera 2009) in cui lui e Raffaeli riepilogano l’intera storia. Adesso il pallino è in mano a Raffaelli che, già ascoltato mesi fa, si era fin qui limitato ad ammettere la singolare visita natalizia, ma aveva negato il resto. Di fronte alle prove prodotte da Favata cambierà versione? La risposta è importante, ma a questo punto forse non fondamentale. La partita che si sta giocando a Milano è infatti più che altro politica. I pm hanno iscritto sul registro degli indagati i protagonisti della vicenda per una lunga sfilza di reati che vanno, a seconda delle posizioni, dalla corruzione, al millantato credito, dalla tentata estorsione (ai danni del premier) fino al furto informatico e alle fatture false.
Ma la questione, come ha ricordato l’ex leader del Pd, Walter Veltroni è in fondo un’altra: davvero Berlusconi, il politico che vuole mettere il bavaglio alla stampa e rendere quasi impossibili gli ascolti telefonici, ha utilizzato un’intercettazione segreta e non ancora trascritta per danneggiare mediaticamente gli avversari? Per capirlo conviene partire da due fatti. Incontestabili. Il primo è un particolare tecnico: nell’autunno del 2005, quando imperversavano le polemiche sul ruolo della politica nelle scalate bancarie, ma ancora i giornali non conoscevano i contenuti dei colloqui tra Consorte e i vertici dei Ds, di tutti quei file audio vennero fatte più copie. Ai magistrati furono forniti dei computer contenenti le intercettazioni in modo le potessero ascoltare per poi decidere quali fossero realmente rilevanti (e quindi da trascrivere) e quali no. Insomma da quel momento in poi, per i tecnici fare una copia dei file, sarebbe stato facilissimo. Il secondo fatto è invece l’atteggiamento pubblico di Berlusconi nel gennaio del 2006.
Quando Il Giornale (facendo il suo dovere) pubblica la trascrizione della telefonata Fassino-Consorte, i Ds in imbarazzo si difendono sostenendo che il loro segretario non ha commesso alcun illecito, ma si è limitato a fare il tifo per Unipol. Berlusconi però attacca a tutto campo. E comincia la rimonta che in primavera lo porterà a perdere per 24mila voti le politiche contro Prodi (allora i sondaggi lo davano indietro di 10 punti). Mentre i suoi collaboratori spiegano ai giornali (Corriere 10 gennaio ’06) che su il dossier su Unipol e la Quercia "è cresciuto durante le vacanze", l’11 gennaio il premier va il premier da Bruno Vespa, e dice: "I Ds mentono. Non si sono limitati a fare il tifo, ma hanno avuto incontri affinché alcuni detentori di azioni Bnl le vendessero a Unipol". Vespa gli chiede se per caso sia a conoscenza di informazioni non di pubblico dominio. Lui risponde: "Ne ho ulteriore conoscenza". Il caso monta. Il centrodestra dice che con le scalate "è finito il mito della diversità morale della sinistra". I sondaggi invertono la tendenza.
Due giorni dopo, visto che è stato sfidato a riferire quel che sa ai pm, Berlusconi si presenta alla procura di Roma (che si occupa di Bnl), per una deposizione di mezz'ora. Il risultato è però deludente. Il Cavaliere cita come testimone il suo vecchio amico Tarak Ben Ammar (che già nel ‘96 lo aveva difeso sui finanziamenti a Craxi) e sostiene di aver saputo da lui di un incontro tra Massimo D’Alema e i vertici delle Assicurazioni Generali, azioniste di Bnl. La smentita delle Generali è immediata. La domanda diventa allora: perché Berlusconi si è esposto in quel modo? Una risposta c’è, se si crede a Favata. L’ex socio di Paolo Berlusconi sostiene di aver fatto ascoltare al premier ve pure un’intercettazione di D’Alema, che pare fare il paio con le denuncie pubbliche del premier da Vespa.
Un colloquio con Consorte del 14 luglio 2005 da cui emerge come davvero il leader Maximo non si limitò, come Fassino, a fare il tifo per Unipol, ma che invece incontrò l’eurodeputato Udc, Vito Bonsignore, azionista Bnl, per discutere con lui "cosa doveva fare" (vendere o meno a Unipol) in cambio di una contropartita politica. Il dubbio che prende sempre più corpo a Milano è insomma uno solo: Berlusconi a dicembre sapeva tutto, in tv ha detto troppo, e quando si è trovato di fronte ai magistrati è stato costretto a volare basso parlando solo delle Generali e di Tarak. Se avesse detto tutto, già allora, le imbarazzanti intercettazioni delle scalate si sarebbero infatti rivoltate contro di lui.
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2486512&yy=2010&mm=05&dd=11&title=le_intercettazioni_che_piaccio
http://antefatto.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/155497/vignetta_registrazioni.jpg
Io intercetto, voi no
di Marco Travaglio
Le ultime rivelazioni sulle intercettazioni di D’Alema e Fassino illegalmente e gentilmente offerte a Berlusconi, riportano alla mente un altro episodio della sua luminosa carriera, ovviamente dimenticato: quando era lo stesso Cavaliere a intercettare di nascosto i suoi ospiti per carpire loro false accuse contro Di Pietro. È l’autunno ‘95 e Di Pietro, uscito da un anno dalla magistratura, è nel mirino della Procura di Brescia. Ma le inchieste languono e rischiano di finire archiviate. Si avvicina l’entrata in politica del pm più popolare d’Italia e Berlusconi ne è terrorizzato.
Così invita ad Arcore un suo vecchio dipendente e amico, il costruttore Antonio D’Adamo, che era amico pure di Di Pietro e nuota in pessime acque, con 40 miliardi di debiti con le banche. Berlusconi s’impegna ad aiutarlo finanziariamente, ma in cambio vuole una sola cosa: la testa di Tonino. Quando, alle 12:55 del 7 settembre, D’Adamo esce dalla villa di Arcore, chiama la figlia che gli domanda: “Papà, ma tu sei riuscito a fare qualcosa per lui?”. E D’Adamo: “Certo, Patrizia, c’è tutta una contropartita…”. L’amico Silvio gli ha appena promesso un po’ di respiro dalle banche creditrici e un intervento per sbloccare certi affari edilizi in Libia. Passano due anni e il 13 maggio 1997 Cesare Previti produce a Brescia un memoriale scritto da D’Adamo che rievoca creativamente il famoso prestito di 100 milioni fatto dal costruttore all’ex pm e poi restituito, e altri particolari opportunamente ritoccati per accreditare l’ipotesi accusatoria dei pm bresciani: che Di Pietro abbia concusso il banchiere Pacini Battaglia per salvarlo da Mani Pulite in cambio di una tangente parcheggiata sui conti di D’Adamo.
Berlusconi va a testimoniare: “D’Adamo mi ha riferito di aver ricevuto da Pacini un finanziamento di 9 miliardi. A fronte di tale finanziamento D’Adamo avrebbe dovuto restituire a Pacini 4 miliardi e mezzo, mentre la restante somma avrebbe dovuto essere destinata al dottor Di Pietro, pienamente consapevole e consenziente”. Dice che, per puro caso, è stata registrata dal suo collaboratore Roberto Gasparotti la conversazione in cui D’Adamo gli confida il peccato mortale di Tonino. Gasparotti presenta ai pm un “taglia e cuci” delle confidenze di D’Adamo. Ma il contenuto non è cosí chiaro come garantisce il Cavaliere. È quest’ultimo che tenta di far dire a D’Adamo che Di Pietro è un corrotto. Ma D’Adamo, finito in un gioco più grande di lui che potrebbe condurre entrambi a una condanna per calunnia, si schermisce: “Dottore, lei sa quanto le voglio bene e quindi non ho paura di questa cosa qui, ma se dice una cosa di questo tipo si incasina… lei queste cose le lasci dire a me… lei deve stare fuori…”.
Nel nastro “taglia e cuci” D’Adamo spiega, mentendo, di avere ancora un credito di “100 milioni, 150, 130, non so” con l’ex pm (che invece ha estinto il debito già nel 1994). Ma quando finalmente va a deporre a Brescia, balbetta, si contraddice e non conferma ciò che non può confermare: e cioè che Di Pietro fosse un corrotto. Alla fine l’ex pm verrà prosciolto dal gup Anna Di Martino, che scriverà: “La genesi delle accuse di D’Adamo rinviene dai sedimentati risentimenti nutriti da Silvio Berlusconi nei confronti dell’ex magistrato, risultando poi per tabulas che proprio Berlusconi (e Previti) sospinse D’Adamo alla Procura di Brescia, utilizzando ogni mezzo e facendo leva sull’antico rapporto di lavoro subordinato e sullo stato di dipendenza finanziaria e psicologica di D’Adamo”.
I nastri evidenziano un’“inquietante soggettiva interpretazione dei fatti da parte del Berlusconi, ma anche un abbandono strumentale del D’Adamo a rivelazioni forzatamente alterate dei suoi rapporti con Di Pietro, nella prospettiva di soddisfare l’ansia accusatoria del suo interlocutore (Berlusconi) nei confronti dell’ex pm e ottenere urgenti soccorsi”.
Ecco, signore e signori: questo è l’uomo che oggi sventola il vessillo della privacy e vuole abrogare le intercettazioni. Quelle legali. Quindi, non le sue
IFQ di oggi
Si sapeva.... intercettazioni di comodo.... :rolleyes:
marchigiano
12-05-2010, 13:50
scommetto che se era di pietro a portare dei nastri alla redazione di repubblica gli avreste fatto una statua :rolleyes:
scommetto che se era di pietro a portare dei nastri alla redazione di repubblica gli avreste fatto una statua :rolleyes:
Scommetti male, se Di Pietro avesse fatto una cosa del genere lo si metteva in croce.
Scommetti male, se Di Pietro avesse fatto una cosa del genere lo si metteva in croce.
"Tu quoque" FAIL.:asd:
kintaro oe
12-05-2010, 18:19
Scommetti male, se Di Pietro avesse fatto una cosa del genere lo si metteva in croce.
chi? voi ?
sid_yanar
12-05-2010, 19:41
scommetto che se era di pietro a portare dei nastri alla redazione di repubblica gli avreste fatto una statua :rolleyes:
as usual non hai nulla di concreto da dire, e cerchi di buttare il thread in caciara, insieme al tuo compare. :)
^TiGeRShArK^
12-05-2010, 20:46
scommetto che se era di pietro a portare dei nastri alla redazione di repubblica gli avreste fatto una statua :rolleyes:
Bello, anzichè indignarti per le PORCATE del tuo mito ti metti a farfugliare cazzate che non stanno nè in cielo nè in terra. :)
Facevi una figura migliore a non scrivere niente. :)
Jabberwock
12-05-2010, 21:16
scommetto che se era di pietro a portare dei nastri alla redazione di repubblica gli avreste fatto una statua :rolleyes:
Fai un fischio quando accadra', intando parliamo di chi ha gia' provveduto... toh, sempre lui! :asd:
MadJackal
12-05-2010, 21:27
scommetto che se era di pietro a portare dei nastri alla redazione di repubblica gli avreste fatto una statua :rolleyes:
A marchigià, ma facci il piacere su.
Non preoccuparti comunque, con la legge che voglion far passare, anche se accadesse non lo sapremo mai. :cool:
marchigiano
12-05-2010, 23:33
as usual non hai nulla di concreto da dire, e cerchi di buttare il thread in caciara, insieme al tuo compare. :)
chi è il mio compare? luvi? :D
Fai un fischio quando accadra', intando parliamo di chi ha gia' provveduto... toh, sempre lui! :asd:
ma se dipietro era stato informato che suo figlio era registrato, e glielo ha detto infatti da quel giorno cristiano non ha più detto niente al telefono... ma fetmi il piacere :rolleyes:
così facendo ha interroto indagini che potevano portare chissà dove
claudioborghi
13-05-2010, 00:00
Fantastico... ci sono le intercettazioni anche delle conversazioni dei PESCI NELL'ACQUARIO su repubblica e su il fatto ogni giorno e non e' mai colpa di nessuno... su quale si va a indagare?
Aspetta Aspetta che e' difficile...
Sull'unica di fassino che e' arrivata al "giornale"...
Spettacolare... :asd:
Jabberwock
13-05-2010, 00:09
ma se dipietro era stato informato che suo figlio era registrato, e glielo ha detto infatti da quel giorno cristiano non ha più detto niente al telefono... ma fetmi il piacere :rolleyes:
così facendo ha interroto indagini che potevano portare chissà dove
Parli del caso Romeo, di cui puoi trovare diversi articoli sul blog di DP e per cui il figlio e' stato allontanato dall'IdV? Quel caso per cui il padre dice di continuare ad indagare, senza sventolare riforme, complotti, indagini politiche, magistrati azzurri e leggi antiqualcosa? Quel caso in cui, se non erro, il figlio non venne poi indagato? Quel caso per cui Libero pubblico', quando c'era la moda delle domande sui giornali (alle prime 10, per altro, rivolte ad un certo politico stiamo ancora aspettando la risposta :asd:), 6 domande per le quali ebbe risposta sul predetto blog? :rolleyes:
Fantastico... ci sono le intercettazioni anche delle conversazioni dei PESCI NELL'ACQUARIO su repubblica e su il fatto ogni giorno e non e' mai colpa di nessuno... su quale si va a indagare?
Aspetta Aspetta che e' difficile...
Sull'unica di fassino che e' arrivata al "giornale"...
Spettacolare... :asd:
A proposito di quell'unica, mi pare di leggere "intercettazione segreta e non ancora trascritta per danneggiare mediaticamente gli avversari": dubito che quelli di La Repubblica o de Il Fatto non rischino almeno un'indagine in analogo caso!
claudioborghi
13-05-2010, 01:23
A proposito di quell'unica, mi pare di leggere "intercettazione segreta e non ancora trascritta per danneggiare mediaticamente gli avversari": dubito che quelli di La Repubblica o de Il Fatto non rischino almeno un'indagine in analogo caso!
:asd:
Eccerto, quelle che pubblicano repubblica e il fatto non sono mica intercettazioni segrete, sono palesi, avvertono persino prima l'intercettato...
Ma non facciamo ridere... c'e' appena stato il casino di Trani con le intercettazioni in tempo reale su "il fatto"...
Un piccolo promemoria
http://www.ilgiornale.it/interni/da_mani_pulite_daddario-gate_fuga_notizie_resta_impunita/16-03-2010/articolo-id=429790-page=0-comments=1
Bello, anzichè indignarti per le PORCATE del tuo mito ti metti a farfugliare cazzate che non stanno nè in cielo nè in terra. :)
Facevi una figura migliore a non scrivere niente. :)
E non è l'unico che dovrebbe tacere, fra le altre cose.... :rolleyes:
E non è l'unico che dovrebbe tacere, fra le altre cose.... :rolleyes:
Ecco si', fai che decidere tu chi deve parlare e chi no.
Jabberwock
13-05-2010, 07:50
:asd:
Eccerto, quelle che pubblicano repubblica e il fatto non sono mica intercettazioni segrete, sono palesi, avvertono persino prima l'intercettato...
Ma non facciamo ridere... c'e' appena stato il casino di Trani con le intercettazioni in tempo reale su "il fatto"...
Un piccolo promemoria
http://www.ilgiornale.it/interni/da_mani_pulite_daddario-gate_fuga_notizie_resta_impunita/16-03-2010/articolo-id=429790-page=0-comments=1
All'inizio pubblicarono solo i piccoli stralci che gli erano giunti, qua si ipotizza che un tizio, un PdC per la precisione, abbia avuto la *bobina* *completa* prima della trascrizione. Non particine, non voci, LA BOBINA, su cui ha imbastito tutta la campagna elettorale dell'anno dopo (ricorderai bene con che risultati). A che titolo, poi, visto che sostiene che lui con il giornale non c'entra nulla?
Hai ragione, non facciamo ridere! :rotfl:
MadJackal
13-05-2010, 08:03
:asd:
Eccerto, quelle che pubblicano repubblica e il fatto non sono mica intercettazioni segrete, sono palesi, avvertono persino prima l'intercettato...
Ma non facciamo ridere... c'e' appena stato il casino di Trani con le intercettazioni in tempo reale su "il fatto"...
Un piccolo promemoria
http://www.ilgiornale.it/interni/da_mani_pulite_daddario-gate_fuga_notizie_resta_impunita/16-03-2010/articolo-id=429790-page=0-comments=1
GOMBLODDO CONTRO GLI UNICI PORTATORI DELLA VERITA'!
GOMMBLOOODDDOOOOO!
Prevengo: MAGISTRATURA ROSSA EVERSIVA! (oddio, ma a Bari mica han aperto indagini su mezza giunta vendola?)
PS: un certo giornale ha pagato 500€ per una intervista rivelatasi un boomerang colossale, ricordo. Da quel momento ha perso ogni credibilità possibile ed immaginabile, ed i dipendendi di PB possono piagnucolare quanto vogliono... A scrivere menzogne prima o poi si rimane fregati, e Di Pietro acquista case su case con i 100k euro sborsati ogni volta dal loro capo.
Un piccolo promemoria
Con tutte le condanne che si è beccato quel quotidiano ormai non le leggiamo neanche più le sue notizie.
Quindi grazie per il tentativo, ma non è servito.
claudioborghi
13-05-2010, 08:27
All'inizio pubblicarono solo i piccoli stralci che gli erano giunti,
Piccoli stralci, due paroline... :asd:
http://www.google.it/search?hl=it&client=safari&rls=en&q=site%3Awww.repubblica.it+intercettazioni+trani&aq=f&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai=
insisto, non facciamo ridere... Il fatto si scandalizza perche' potrebbe essere che qualcuno abbia portato a conoscenza di Berlusconi delle intercettazioni? :eek: E che cos'e', vogliono avere l'esclusiva delle fughe di notizie? :asd:
MadJackal
13-05-2010, 08:31
Piccoli stralci, due paroline... :asd:
http://www.google.it/search?hl=it&client=safari&rls=en&q=site%3Awww.repubblica.it+intercettazioni+trani&aq=f&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai=
insisto, non facciamo ridere... Il fatto si scandalizza perche' potrebbe essere che qualcuno abbia portato a conoscenza di Berlusconi delle intercettazioni? :eek: E che cos'e', vogliono avere l'esclusiva delle fughe di notizie? :asd:
Berlusconi è un giornalista? Non mi pare. :D
A me sembra che al Giornale pluricondannato per diffamazione e con il direttore che è arrivato addirittura a farsi sospendere dall'ordine (ed è un MIRACOLO) siano invidiosi perchè non riescono a mettere le mani sulle intercettazioni e gli altri sì.
shambler1
13-05-2010, 09:15
Piccoli stralci, due paroline... :asd:
http://www.google.it/search?hl=it&client=safari&rls=en&q=site%3Awww.repubblica.it+intercettazioni+trani&aq=f&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai=
insisto, non facciamo ridere... Il fatto si scandalizza perche' potrebbe essere che qualcuno abbia portato a conoscenza di Berlusconi delle intercettazioni? :eek: E che cos'e', vogliono avere l'esclusiva delle fughe di notizie? :asd:
Che centra? Loro sono i giusti, come nel dramma di Camus..
Berlusconi è un giornalista? Non mi pare. :D
A me sembra che al Giornale pluricondannato per diffamazione e con il direttore che è arrivato addirittura a farsi sospendere dall'ordine (ed è un MIRACOLO) siano invidiosi perchè non riescono a mettere le mani sulle intercettazioni e gli altri sì.
Quoto.
Quanto gli piace confondere la merda con il cioccolato a questi cittadini 3^3^3 :asd:
Jabberwock
13-05-2010, 10:33
Piccoli stralci, due paroline... :asd:
http://www.google.it/search?hl=it&client=safari&rls=en&q=site%3Awww.repubblica.it+intercettazioni+trani&aq=f&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai=
Non credo sia necessario spiegarti che il piccolo va rapportato alla mole d'informazioni che sono venute fuori *DOPO*, quando e' divenuto tutto di pubblico dominio, no?
insisto, non facciamo ridere... Il fatto si scandalizza perche' potrebbe essere che qualcuno abbia portato a conoscenza di Berlusconi delle intercettazioni? :eek: E che cos'e', vogliono avere l'esclusiva delle fughe di notizie? :asd:
Ripeto: a che titolo Berlusconi, che NON e' giornalista ne' ha contattti con il giornale (l'ha detto lui l'altro giorno a Roma, eh! Sara' stato nuovamente frainteso :asd:), viene a conoscenza, *PRIMA* del giornale per altro, di intercettazioni segrete, anzi riceve proprio una bobina neppure trascritta (che e' poco poco poco diverso da "porta a conoscenza di"), su suoi avversari politici alla vigilia della campagna elettorale per le elezioni del 2006? A Trani c'e' stata una fuga di notizie (o puoi dimostrare che quelli che hai citato avevano in anteprima i nastri?), Berlusconi, da quanto leggo, aveva in mano *i nastri con i dialoghi*!
Nel primo caso, i giornalisti riportano le informazioni (sono giornalisti: e' il loro lavoro... anche se e' un concetto desueto in Italia), nel secondo caso, invece, che giustificazione ha Berlusconi, in quanto NON editore del giornale, in quanto NON giornalista che dovrebbe riportare notizie, in quanto NON addentro al giornale, di cui dice di non interessarsi per nulla, in quanto NON addetto ai lavori? E non per essere a conoscenza, che' qui ci sarebbe "solo" l'infinito conflitto d'interesse (chi ha detto Marrazzo?), ma di avere nastri con intercettazioni non trascritte nelle sue disponibilita'! :rolleyes:
claudioborghi
13-05-2010, 11:13
Berlusconi, che NON e' giornalista
Ma che stai dicendo? Che se delle intercettazioni (che dovrebbero starsene in procura) vanno in mano ai giornalisti va bene ma se vanno nelle mani di un altro no?
Allora si possono portare a D'alema (note le sue previsioni di "scosse") perche' e' (anche) giornalista?
:nono:
Jabberwock
13-05-2010, 11:29
Ma che stai dicendo? Che se delle intercettazioni (che dovrebbero starsene in procura) vanno in mano ai giornalisti va bene ma se vanno nelle mani di un altro no?
Allora si possono portare a D'alema (note le sue previsioni di "scosse") perche' e' (anche) giornalista?
:nono:
Appunto, dovrebbero stare in procura, NON a casa di un politico, PdC in carica e con i sondaggi in caduta libera, che sta per iniziare la campagna elettorale e le usera' proprio per quello!
I giornalisti, invece, cercano di carpire informazioni da personaggi addento alle procure (e da chi altrimenti, dal panettiere sotto casa?), creando quelle famose "fughe di notizie", che NON sono nastri da ascoltare la sera prima di andare a letto (rinnovo l'invito: hai prove che quei giornalisti che hai nominato avessero *NASTRI* sotto segreto a loro disposizione?)!
Inoltre, un giornalista va alla ricerca di notizie, quindi cerca di farsi dare qualche anteprima dalle fonti per fare il suo lavoro (in Italia no: legge le domande del politico, vedi B dall'Annunziata proprio in quella campagna elettorale! Se scava, scopre e informa... oddio, ma siamo pazzi :eek: ), non c'e' un tizio che prende un nastro e lo consegna nelle sue mani (e se mai ci dovesse essere, quando vanno gli ispettori, tipo quelli che il ministro ha prontamente inviato a Trani, gli fanno il mazzo a tarallo); un PdC che motivo ha per informarsi presso le procure di indagini, di cui non dovrebbe sapere nulla, sui suoi avversari politici alle successive elezioni e per farsi consegnare detti nastri sotto segreto?
Ah, D'Alema non mi pare faccia il giornalista di professione (del resto, quell' "anche" mel tuo post lo conferma) : non e' che perche' e' iscritto all'ordine, allora rientra anche lui nella nostra discussione, eh! :asd:
Quanto alle scosse, se sapeva, anche lui non doveva sapere: figurati se giustifico D'Alema, io! :asd:
LucaTortuga
13-05-2010, 11:37
:asd:
Eccerto, quelle che pubblicano repubblica e il fatto non sono mica intercettazioni segrete, sono palesi, avvertono persino prima l'intercettato...
Ma non facciamo ridere... c'e' appena stato il casino di Trani con le intercettazioni in tempo reale su "il fatto"...
Un piccolo promemoria
http://www.ilgiornale.it/interni/da_mani_pulite_daddario-gate_fuga_notizie_resta_impunita/16-03-2010/articolo-id=429790-page=0-comments=1
I giornalisti di Repubblica o de Il fatto stanno forse menandocela da anni sulla gravità del pubblicare intercettazioni?
Stanno forse promuovendo un disegno di legge che istituisce il divieto di pubblicarle?
No, queste cose le sta facendo il Sig. Berlusconi.
E ci limitiamo a constatare che questa specie di sedicente "moralizzatore" s'è macchiato della stessa identica colpa che va denunciando in capo ad altri.
Punto e a capo.
claudioborghi
13-05-2010, 11:51
Appunto, dovrebbero stare in procura, NON a casa di un politico
A beh, e quando sono in prima pagina vuol dire che stanno in procura, vero?
Quindi tu stai dicendo che se le intercettazioni finiscono ad un giornale e' cosa buona e giusta invece se finiscono da altre parti non va bene?
E se le intercettazioni finiscono nelle mani di un direttore di giornale che poi chiama un politico a sentirle nel suo studio (cosa impensabile neh?) che cambia?
:nono:
John Cage
13-05-2010, 11:55
Piccoli stralci, due paroline... :asd:
http://www.google.it/search?hl=it&client=safari&rls=en&q=site%3Awww.repubblica.it+intercettazioni+trani&aq=f&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai=
insisto, non facciamo ridere... Il fatto si scandalizza perche' potrebbe essere che qualcuno abbia portato a conoscenza di Berlusconi delle intercettazioni? :eek: E che cos'e', vogliono avere l'esclusiva delle fughe di notizie? :asd:
ti sfugge il fatto che a voler modificare le norme sulle intercettazioni è Silvio, non La Repubblica. Dopo aver beneficiato lungamente di quel sistema mi sembra incoerente. Insomma, predica bene e razzola male. Ti pare poco per un primo ministro? In altri paesi solo per questo si sarebbe dovuto dimettere. Quello che si è portati a pensare è che si vogliano limitazioni per gli avversari (magistratura e giornali scomodi) mentre lui continuerebbe ad attingere alle sue fonti.
claudioborghi
13-05-2010, 11:58
I giornalisti di Repubblica o de Il fatto stanno forse menandocela da anni sulla gravità del pubblicare intercettazioni?
Stanno forse promuovendo un disegno di legge che istituisce il divieto di pubblicarle?
No, queste cose le sta facendo il Sig. Berlusconi.
E ci limitiamo a constatare che questa specie di sedicente "moralizzatore" s'è macchiato della stessa identica colpa che va denunciando in capo ad altri.
Punto e a capo.
Cosacosa? Allora tutto il punto e' che pure lui potrebbe essere un "pubblicatore"?
E che notizia e'?
Se c'e' la rissa legalizzata e tutti menano, la volta che uno che continua a dire di smetterla, dopo aver preso dieci pugni ne restituisce (forse) uno si ferma tutto e si grida allo scandalo? Deve stare li' a prenderle e basta perche' senno' non e' credibile quando chiede di cambiare le cose?
Ma io non so.
Jabberwock
13-05-2010, 12:07
A beh, e quando sono in prima pagina vuol dire che stanno in procura, vero?
Ascolta: io sto parlando di NASTRI a casa di un politico, non di brandelli riportati su un giornale, ok? No, mi spiace, non sono la stessa cosa, anche se vuoi farli passare come tali! :O
Quindi tu stai dicendo che se le intercettazioni finiscono ad un giornale e' cosa buona e giusta invece se finiscono da altre parti non va bene?
Da altre parti a fare cosa? Per esempio ricattare qualcuno, magari un politico? Cogli la differenza tra "mettere sul giornale uno stralcio" e "avere il nastro da usare come si vuole in casa"? Ecco, la risposta e' tutta li'!
E se le intercettazioni finiscono nelle mani di un direttore di giornale che poi chiama un politico a sentirle nel suo studio (cosa impensabile neh?) che cambia?
:nono:
Esempi di nastri di intercettazioni disposte per indagini finite nelle redazioni? Il caso del giornale del fratello del PdC, le cui intercettazioni erano anche di seconda mano, vsto che erano passate prima per il PdC stesso, non contano!
Il direttore chiama il politico? Tipo Signorini che chiama B quando gli arriva il filmato di Marrazzo?
Quando hai una pletora di dipendenti, in quanto padrone di diverse testate e gruppi editoriali, capita: brutta bestia il conflitto d'interessi, eh? :rolleyes:
Cominciamo ad eliminarlo, vedi come si riduce di parecchio tale eventualita'! :asd:
Cosacosa? Allora tutto il punto e' che pure lui potrebbe essere un "pubblicatore"?
E che notizia e'?
Se c'e' la rissa legalizzata e tutti menano, la volta che uno che continua a dire di smetterla, dopo aver preso dieci pugni ne restituisce (forse) uno si ferma tutto e si grida allo scandalo? Deve stare li' a prenderle e basta perche' senno' non e' credibile quando chiede di cambiare le cose?
Ma io non so.
Chiede di cambiare? Ma LOL! :rotfl: Stiamo parlando di un Presidente del Consiglio con una maggiornaza bulgara (in barba ai "pochi poteri"), dell'uomo piu' potente e ricco d'Italia, non di uno al bar che discute con gli amici davanti ad un aperitivo!
In quanto tale, non chiede, CAMBIA COME VUOLE LUI!
Ma io non so.
Che bello! Un post in cui CB ci dice la verità :)
LuVi
LucaTortuga
13-05-2010, 12:33
Cosacosa? Allora tutto il punto e' che pure lui potrebbe essere un "pubblicatore"?
E che notizia e'?
Una notizia clamorosa.
Se c'e' la rissa legalizzata e tutti menano, la volta che uno che continua a dire di smetterla, dopo aver preso dieci pugni ne restituisce (forse) uno si ferma tutto e si grida allo scandalo? Deve stare li' a prenderle e basta perche' senno' non e' credibile quando chiede di cambiare le cose?
Paragone moooolto poco azzeccato, quello della rissa.
Se proprio dobbiamo parlare per metafore, direi che è come se saltasse fuori una foto che ritrae il buon Giovanardi, l'alfiere della lotta alla droga "senza se e senza ma", mentre si fuma un bel cannone.
Cosacosa? Allora tutto il punto e' che pure lui potrebbe essere un "pubblicatore"?
E che notizia e'?
Se c'e' la rissa legalizzata e tutti menano, la volta che uno che continua a dire di smetterla, dopo aver preso dieci pugni ne restituisce (forse) uno si ferma tutto e si grida allo scandalo? Deve stare li' a prenderle e basta perche' senno' non e' credibile quando chiede di cambiare le cose?
Ma io non so.
se arriviamo al "hanno cominciato prima loro", direi che siamo a cortissimo di argomenti eh...
Una notizia clamorosa.
Paragone moooolto poco azzeccato, quello della rissa.
Se proprio dobbiamo parlare per metafore, direi che è come se saltasse fuori una foto che ritrae il buon Giovanardi, l'alfiere della lotta alla droga "senza se e senza ma", mentre si fuma un bel cannone.
bhè con Cosimo Mele (dell'UDC, il "braccio armato" della CEI) ci andammo vicino assaje :asd:
http://it.wikipedia.org/wiki/Cosimo_Mele#Reazioni_e_dibattito_sulla_droga_tra_i_politici
claudioborghi
13-05-2010, 13:12
Ascolta: io sto parlando di NASTRI
Aggia' e' vero, differenza fondamentale! Cambia tutto! Vuoi mettere una trascrizione rispetto al nastro originale? Di Berlusconi in effetti non e' mai stato diffuso niente di preso dai nastri... :asd:
http://espresso.repubblica.it/multimedia/1471644
Jabberwock
13-05-2010, 13:39
Aggia' e' vero, differenza fondamentale! Cambia tutto! Vuoi mettere una trascrizione rispetto al nastro originale?
"Nastri non trascritti" vs trascrizione? Anzi "nastri non trascritti fisicamente a casa di un politico, PdC, quando quelle intercettazioni non dovrebbero neppure esistere, ufficialmente" vs "brandelli di conversazione riportati da un informatore e pubblicati da un giornalista pochi giorni prima che gli interessati vengano indagati formalmente"? E direi! :stordita:
Aggiungiamo anche che e' ben diverso avere una confidenza, caso in cui ti devi fidare della parola dell'informatore, ma con mano non tocchi nulla, e avere il nastro, che significa avere una prova con cui tenere per le pa**e l'interessato! Si, in effetti un dettaglio da nulla, che sara' mai! :asd:
Di Berlusconi in effetti non e' mai stato diffuso niente di preso dai nastri... :asd:
http://espresso.repubblica.it/multimedia/1471644
Quell'audio e' stato diffuso prima della trascrizione, uscendo in modo illegittimo dalla procura? Se la risposta e' no, allora non c'entra nulla!
Se ne deduce che, se avesse B avuto a casa il nastro *DOPO*, non ci sarebbe stato alcun problema! Ma purtroppo lo aveva *PRIMA*, dettaglio che fingi d'ignorare! :O
"Nastri non trascritti" vs trascrizione?
Ma basta :mc: , il contenuto di una intercettazione non deve uscire fino a quando non entra a fare parte di atti pubblici, trascritto o meno, in tutti gli altri casi c'è violazione della legge ma guarda caso non si trova mai il colpevole... addirittura in uno degli ultimi casi hanno trovato il dischetto con le trascrizioni ancora sigillato, quindi mi pare evidente che la notizia sia uscita grazie all'ascolto del nastro...
Si può sostenere di tutto ma non che questa storia delle intercettazioni che vanno sui giornali sia una cosa degna, da nessuna parte... se l'atto non è pubblico non deve uscire, è tanto difficile da capire? Per dire, se uno degli intercettati, non ancora indagato, inquinasse le prove o scappasse all'estero? Come la mettiamo?
marchigiano
13-05-2010, 13:51
Parli del caso Romeo, di cui puoi trovare diversi articoli sul blog di DP e per cui il figlio e' stato allontanato dall'IdV? Quel caso per cui il padre dice di continuare ad indagare, senza sventolare riforme, complotti, indagini politiche, magistrati azzurri e leggi antiqualcosa? Quel caso in cui, se non erro, il figlio non venne poi indagato? Quel caso per cui Libero pubblico', quando c'era la moda delle domande sui giornali (alle prime 10, per altro, rivolte ad un certo politico stiamo ancora aspettando la risposta :asd:), 6 domande per le quali ebbe risposta sul predetto blog?
non fare finta di non capire: è facile dire "indagate pure" DOPO che tu hai avvisato tuo figlio di non parlare al telefono...
Jabberwock
13-05-2010, 14:05
Ma basta :mc: ,
:rotfl:
il contenuto di una intercettazione non deve uscire fino a quando non entra a fare parte di atti pubblici, trascritto o meno, in tutti gli altri casi c'è violazione della legge ma guarda caso non si trova mai il colpevole...
Certo, e poi ci teniamo, per dire, ministri con qualche "ombra", tipo case pagate non sanno neppure loro da chi (:rotfl:)! Quando si dice che la cura e' peggiore del male! :asd:
Si può sostenere di tutto ma non che questa storia delle intercettazioni che vanno sui giornali sia una cosa degna, da nessuna parte... se l'atto non è pubblico non deve uscire, è tanto difficile da capire? Per dire, se uno degli intercettati, non ancora indagato, inquinasse le prove o scappasse all'estero? Come la mettiamo?
Di indegno c'e' ben altro, come si puo' leggere sui giornali in questi giorni!
Pensa che bello: se fosse come dici tu e avessero anche approvato la legge sulle intercettazioni (a proposito: pare la manderanno in Senato per la fiducia) di tutto questo marasma della Protezione Civile, degli appalti, delle case e tutto il resto non sapremmo nulla! Nuovamente, la cura peggiore del male! :doh:
P.S. Strano modo di quotare, tu e borghi! :asd:
non fare finta di non capire: è facile dire "indagate pure" DOPO che tu hai avvisato tuo figlio di non parlare al telefono...
Fai una denuncia per abuso d'ufficio, rivelazione di segreto istruttorio, se hai le prove di quanto dici! Perche' le hai, no? :O
:rotfl:
Io riderei meno, ad ogni tua risposta devi modificare le definizioni per sostenere la tua tesi... a me pare proprio :mc:
Certo, e poi ci teniamo, per dire, ministri con qualche "ombra", tipo case pagate non sanno neppure loro da chi (:rotfl:)! Quando si dice che la cura e' peggiore del male! :asd:
Proprio! Prima che venissero fuori tutte queste intercettazioni nessuno aveva proposto una legge per bloccarle. Forse se non fossero uscte sui giornali la magistratura avrebbe messo dentro i colpevoli e oggi non avremmo una legge spropositata rispetto al diritto che vorrebbe tutelare.
P.S. Strano modo di quotare, tu e borghi! :asd:
Che c'è di strano?
MadJackal
13-05-2010, 14:19
Proprio! Prima che venissero fuori tutte queste intercettazioni nessuno aveva proposto una legge per bloccarle. Forse se non fossero uscte sui giornali la magistratura avrebbe messo dentro i colpevoli e oggi non avremmo una legge spropositata rispetto al diritto che vorrebbe tutelare.
Guarda che questo è falso. Se ne parla da 3 anni ormai, il caso è scoppiato da quando sì senti SB parlare con Saccà e raccomandare una simpatica signorina (od erano due).
Una figura di merda colossale, che però non fece nessuna presa su nessun PDLino perchè non c'era "nulla di penalmente rilevante". :asd:
Cosacosa? Allora tutto il punto e' che pure lui potrebbe essere un "pubblicatore"?
E che notizia e'?
Se c'e' la rissa legalizzata e tutti menano, la volta che uno che continua a dire di smetterla, dopo aver preso dieci pugni ne restituisce (forse) uno si ferma tutto e si grida allo scandalo? Deve stare li' a prenderle e basta perche' senno' non e' credibile quando chiede di cambiare le cose?
Ma io non so.
fate proprio tenerezza in questa difesa ad'oltranza ... sembra che viviate in un mondo parallelo :(
Jabberwock
13-05-2010, 14:36
Io riderei meno, ad ogni tua risposta devi modificare le definizioni per sostenere la tua tesi... a me pare proprio :mc:
E che definizioni avrei modificato, io? :fagiano:
Proprio! Prima che venissero fuori tutte queste intercettazioni nessuno aveva proposto una legge per bloccarle. Forse se non fossero uscte sui giornali la magistratura avrebbe messo dentro i colpevoli e oggi non avremmo una legge spropositata rispetto al diritto che vorrebbe tutelare.
Queste intercettazioni quali? Sono anni che si parla di "processi mediatici", "gogna mediatica", "bisogna impedire che esca roba che non e' penalmente rilevante" (come se il problema fosse solo l'aspetto penale)! Ora si stanno solo affrettando perche' altro che tappo sta saltando! :O
Che c'è di strano?
No, niente! :asd:
Hint: ti hanno mosso lo stesso appunto in un'altra discussione! :asd: :asd:
claudioborghi
13-05-2010, 14:40
Quell'audio e' stato diffuso prima della trascrizione, uscendo in modo illegittimo dalla procura?
Sveglia! Le intercettazioni che escono in modo illegittimo dalla procura non si contano!
In questo caso se si fosse trattato di una situazione "normale" quella telefonata avrebbe dovuto essere distrutta in silenzio dopo breve indagine in quanto non configurante reato.
http://www.ilgiornale.it/interni/berlusconi-sacca_pm_distruggere_chiamate/25-02-2009/articolo-id=331637-page=0-comments=1
Quanto ai differenti formati e momenti con cui le notizie escono illegalmente dalle procure (e il reato andrebbe cercato li', non certo a casa di Berlusconi), perdonami, ma si tratta di tue buffe :mc: dato che il reato e' (per ora) solo uno ed e' il 379 bis cp. Che poi queste intercettazioni escano su nastri, a voce o scritte in aramaico, nei primi giorni o negli ultimi dell'inchiesta e che vengano rivelate a giornalisti piuttosto che ai fruttivendoli o ai sacerdoti direi proprio che non cambia nulla.
John Cage
13-05-2010, 14:57
Ma che stai dicendo? Che se delle intercettazioni (che dovrebbero starsene in procura) vanno in mano ai giornalisti va bene ma se vanno nelle mani di un altro no?
Allora si possono portare a D'alema (note le sue previsioni di "scosse") perche' e' (anche) giornalista?
:nono:
l'interesse del giornalista, giusto o sbagliato che sia è quello di diffondere le notizie e fare gli scoop.
Quello del politico qual'è? Si tratta forse di una strana forma di feticismo nei confronti di nastri e registrazioni tabù? Collezionismo? :O
Suvvia...
MadJackal
13-05-2010, 14:58
In questo caso se si fosse trattato di una situazione "normale" quella telefonata avrebbe dovuto essere distrutta in silenzio dopo breve indagine in quanto non configurante reato.
Eccolo, il non c'è reato!
D'altra parte cosa vuoi che sia una raccomandazione... Doveva sparire tutto e nessuno venirne mai a conoscenza! Via! Via! Basta con queste intercettazioni Komuniste! :rotfl:
E' stata una gran bella figura di merda, se brucia ancora così tanto da usare come scusa il "non c'è reato".
Jabberwock
13-05-2010, 15:04
Sveglia! Le intercettazioni che escono in modo illegittimo dalla procura non si contano!
Altri nastri, a parte quello oggetto di discussione, si o no? E nelle modalita' di quello in discussione!
In questo caso se si fosse trattato di una situazione "normale" quella telefonata avrebbe dovuto essere distrutta in silenzio dopo breve indagine in quanto non configurante reato.
"Nessun fatto di rilevanza penale", ecco che parte il disco! :muro:
Quanto ai differenti formati e momenti con cui le notizie escono illegalmente dalle procure (e il reato andrebbe cercato li', non certo a casa di Berlusconi),
Berlusconi che si e' guardato bene dal denunciare il tipo che gli ha consegnato illegalmente un nastro sotto segreto, mi pare! Staranno indagando sul perche' non lo ha fatto e perche' quel nastro e' arrivato li'? :eek:
perdonami, ma si tratta di tue buffe :mc:
:asd:
dato che il reato e' (per ora) solo uno ed e' il 379 bis cp.
Non mi hai ancora detto perche' un PdC, senza alcuna apaprente motivazione, dovrebbe avere un nastro sotto segreto in casa!
Che poi queste intercettazioni escano su nastri, a voce o scritte in aramaico, nei primi giorni o negli ultimi dell'inchiesta e che vengano rivelate a giornalisti piuttosto che ai fruttivendoli o ai sacerdoti direi proprio che non cambia nulla.
Si certo, come dire "so chi ha sparato: me lo ha riferito una fonte che non posso nominare" e basta o avere una foto di chi ha sparato nel momento in cui spara, uguale uguale! :doh:
claudioborghi
13-05-2010, 15:16
"Nessun fatto di rilevanza penale", ecco che parte il disco! :muro:
Nessun disco ma minima civiltà. Cosa facciamo? Diciamo che la magistratura si tiene tutti i NASTRI di tutti i politici e poi quando qualcuno gli sta sulle balle fa, a sua ampia discrezione, uscire un po' di telefonate che non c'entrano nulla con reati ma che vengono bene per cercare di sputtanarlo un po'? Decide lui anche quello che non e' reato ma e' "moralmente rilevante"? E che e', l'ayatollah?
L'onorevole mario rossi propone una legge che non piace al magistrato bianchi? Ecco pronta una bella intercettazione dove questo dice che lui si tocca pensando a Rutelli nudo
Il sottosegretario enrico verdi attacca il partito del cuore del procuratore viola? Et voila', si apre l'archivio con la telefonata di lui che dice zozzerie con la segretaria...
:nono:
Guarda che questo è falso. Se ne parla da 3 anni ormai, il caso è scoppiato da quando sì senti SB parlare con Saccà e raccomandare una simpatica signorina (od erano due).
Una figura di merda colossale, che però non fece nessuna presa su nessun PDLino perchè non c'era "nulla di penalmente rilevante". :asd:
Appunto... quando le intercettzioni non uscivano non è che non venissero fatte... le facevano comunque e la gente finiva indagata e tutto funzionava meglio. Ora le intercettazioni escono ancora prima che si indaghi la persona così che possa anche, che ne so, inquinare le prove o scappare all'estero e questo non solo è sbagliato ma non migliora in alcun modo l'azione della magistratura.
Se non avessero usato (tutti eh...) le intercettazioni sui giornali come arma per screditare una parte politica, oggi non avremmo questa proposta di legge. Attenzione, non la giustifico (anzi, la ritengo una boiata perchè spropositata rispetto al diritto da tutelare), dico solo che non è possibile che informazioni riservate coperte dal segreto istruttorio finiscano sui giornali.
Qui ci sono un sacco di paladini della legge, la legge si deve rispettare, però se si infrange una legge a tutela di tutti per smerdare un politico, soprattutto se di destra, allora è giusto infrangere la legge...
No, niente! :asd:
Hint: ti hanno mosso lo stesso appunto in un'altra discussione! :asd: :asd:
Ma va?! Quale?
Beh, io son registrato dal 2000, fai un po' te ;)
Altri nastri, a parte quello oggetto di discussione, si o no? E nelle modalita' di quello in discussione!
Scusa ma mi spieghi che differenza c'è tra un nastro e la trascrizione del suo contenuto? Cambia solo il supporto... se avesse avuto le trascrizioni invece del nastro non ti saresti incazzato? Io sì...
LucaTortuga
13-05-2010, 15:29
In questo caso se si fosse trattato di una situazione "normale" quella telefonata avrebbe dovuto essere distrutta in silenzio dopo breve indagine in quanto non configurante reato.
Ma che bel ragionamento... come se al cittadino elettore, per farsi un'idea di chi è colui che si candida ad amministrare lo stato, dovesse interessare solo ciò che costituisce reato.
Per quanto mi riguarda, a prescindere dalla rilevanza penale del fatto, è stato sicuramente utile conoscere quella conversazione e ciò che diceva Fassino.
Chiunque abbia tanta ambizione e autostima da proporsi per incarichi di governo, dovrebbe anche accettare di rinunciare alla propria privacy e sottoporsi costantemente al controllo degli elettori.
Jabberwock
13-05-2010, 15:34
Nessun disco ma minima civiltà. Cosa facciamo? Diciamo che la magistratura si tiene tutti i NASTRI di tutti i politici e poi quando qualcuno gli sta sulle balle fa, a sua ampia discrezione, uscire un po' di telefonate che non c'entrano nulla con reati ma che vengono bene per cercare di sputtanarlo un po'? Decide lui anche quello che non e' reato ma e' "moralmente rilevante"? E che e', l'ayatollah?
Ecco l'altro disco: la magistratura che "sovverte il volere del popolo"!
Ottimo, facciamo decidere al popolo se telefonare per raccomandare gente e' qualcosa che vogliono da un politico o no! Facciamo decidere al popolo se telefonare alla vigilanza RAI in quei termini e modi e' qualcosa che vogliono o no! Facciamo decidere al popolo se e' importante che un politico dica una cosa in pubblico, per raccattare voti, e poi, in "privato" faccia esattamente l'opposto! Facciamo decidere al popolo se quel comportamento e' "moralmente rilevante" o no!
Sono i cittadini che decidono no? E allora diamogli gli strumenti per decidere se quelli che si presentano sono o non sono quello che dicono di essere! Ma ho come l'impressione che ora del volere (informato) del popolo non freghera' niente a nessuno! :O
L'onorevole mario rossi propone una legge che non piace al magistrato bianchi? Ecco pronta una bella intercettazione dove questo dice che lui si tocca pensando a Rutelli nudo
Il sottosegretario enrico verdi attacca il partito del cuore del procuratore viola? Et voila', si apre l'archivio con la telefonata di lui che dice zozzerie con la segretaria...
:nono:
Mi ricorda il caso dei "calzini color turchese"! A te no? :asd:
LucaTortuga
13-05-2010, 15:35
L'onorevole mario rossi propone una legge che non piace al magistrato bianchi? Ecco pronta una bella intercettazione dove questo dice che lui si tocca pensando a Rutelli nudo
Il sottosegretario enrico verdi attacca il partito del cuore del procuratore viola? Et voila', si apre l'archivio con la telefonata di lui che dice zozzerie con la segretaria...
Il punto è: l'onorevole Rossi si tocca pensando a Rutelli nudo e il sottosegretario Verdi dice zozzerie alla segretaria.
Che gli elettori lo sappiano, a prescindere dalla rilevanza (positiva, negativa o inesistente) che vorranno attribuire a questi fatti, non può essere un male.
Jabberwock
13-05-2010, 15:59
Ma va?! Quale?
Beh, io son registrato dal 2000, fai un po' te ;)
E' una discussione di oggi, ovviamente! ;)
Quella sulla dichiarazione odierna di B sulla questione case e favori, se non erro!
Scusa ma mi spieghi che differenza c'è tra un nastro e la trascrizione del suo contenuto? Cambia solo il supporto... se avesse avuto le trascrizioni invece del nastro non ti saresti incazzato? Io sì...
Intanto, come dice l'articolo, il file audio/nastro e' pronto subito dopo l'ascolto, la trascrizione dopo il vaglio del magistrato, quindi gia' potrebbe aver avuto un file audio con una telefonata intercettata riguardate suoi avversari prima (quanto prima?) ancora che questa finisse nelle mani degli inquirenti!
Poi il file audio conterrebbe anche le voci dei dialoganti, quindi sarebbe una "prova" non filtrata, diverso da una trascrizione (per quanto fedele possa essere) o, peggio, da una voce riferita ad un giornalista!
Resta la questione del perche' quell'intercettazione fosse li' in quella forma e in quel momento!
claudioborghi
13-05-2010, 16:06
Il punto è: l'onorevole Rossi si tocca pensando a Rutelli nudo e il sottosegretario Verdi dice zozzerie alla segretaria.
Che gli elettori lo sappiano, a prescindere dalla rilevanza (positiva, negativa o inesistente) che vorranno attribuire a questi fatti, non può essere un male.
E chi decide quali divulgare e chi intercettare dato che non e' molto proponibile un volume giornaliero con le telefonate di tutti i politici no? Sentiamo...
Aspetta, aspetta, un sospetto ce l'ho... :stordita:
E' una discussione di oggi, ovviamente! ;)
Quella sulla dichiarazione odierna di B sulla questione case e favori, se non erro!
:eek: ora la cerco...
Intanto, come dice l'articolo, il file audio/nastro e' pronto subito dopo l'ascolto, la trascrizione dopo il vaglio del magistrato, quindi gia' potrebbe aver avuto un file audio con una telefonata intercettata riguardate suoi avversari prima (quanto prima?) ancora che questa finisse nelle mani degli inquirenti!
Poi il file audio conterrebbe anche le voci dei dialoganti, quindi sarebbe una "prova" non filtrata, diverso da una trascrizione (per quanto fedele possa essere) o, peggio, da una voce riferita ad un giornalista!
Resta la questione del perche' quell'intercettazione fosse li' in quella forma e in quel momento!
Come ti dicevo, in uno degli ultimi casi di intercettazione pubblicata sui giornali è stato trovato il dischetto della trascrizione ancora sigillato, quindi il giornalista deve aver avuto un'altra fonte d'informazione... magari proprio la registrazione.
Ripeto, per me le intercettazioni non dovrebbero uscire sotto nessuna forma fino a quando non fanno parte di atti pubblici, quindi c'è da capire come mai il nastro fosse nelle mani di Berlusconi ma anche come mai su repubblica escono con una puntualità impressionante tutte le intercettazioni che coinvolgono esponenti di destra. Almeno un dubbio possiamo permettercelo?
LucaTortuga
13-05-2010, 16:51
E chi decide quali divulgare e chi intercettare dato che non e' molto proponibile un volume giornaliero con le telefonate di tutti i politici no? Sentiamo...
Ma è semplicissimo, c'è internet. Si mettono TUTTE su un bel sito (audio in streaming + archivio), dotato del suo bravo motore di ricerca, a disposizione di chiunque sia interessato all'ascolto.
Ah, naturalmente dal momento dell'ufficializzazione della candidatura al momento della cessazione della carica, dev'esserci l'obbligo di segnalare ogni utenza telefonica in uso. Se per caso ti beccano ad utilizzarne un'altra, immediatamente vieni depennato dalle liste elettorali / decadi dalla carica ricoperta.
Una sorta di grande fratello all'incontrario.
Jabberwock
13-05-2010, 17:39
Come ti dicevo, in uno degli ultimi casi di intercettazione pubblicata sui giornali è stato trovato il dischetto della trascrizione ancora sigillato, quindi il giornalista deve aver avuto un'altra fonte d'informazione... magari proprio la registrazione.
Ripeto, per me le intercettazioni non dovrebbero uscire sotto nessuna forma fino a quando non fanno parte di atti pubblici, quindi c'è da capire come mai il nastro fosse nelle mani di Berlusconi ma anche come mai su repubblica escono con una puntualità impressionante tutte le intercettazioni che coinvolgono esponenti di destra. Almeno un dubbio possiamo permettercelo?
Tutti i dubbi sono leciti: se c'e' una cosa che in Italia oggi latita e' proprio la tendenza a farsi domande per depennare tutto con un "cosi' fan tutti"!
Quanto alle intercettazioni, anche io la penso come LucaTortuga: per i politici non c'e' privacy che tenga! Salta fuori, nell'ambito di una qualsiasi inchiesta, una qualsiasi cosa, con ripercussioni sul penale o meno? Se ne informi il popolo elettore, quello che gli consente di essere li' dov'e' con il diritto di voto! Non si puo' dare ua delega in bianco per la gestione dello Stato: guarda come lo hanno ridotto gia' ora che qualcosa trapela, figurati se non si potra' piu' scrivere nulla!
marchigiano
13-05-2010, 23:49
Fai una denuncia per abuso d'ufficio, rivelazione di segreto istruttorio, se hai le prove di quanto dici! Perche' le hai, no? :O
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200812articoli/39450girata.asp
http://hurricane_53.ilcannocchiale.it/post/2127176.html
le prove ci sono... è che non le usano
Jabberwock
14-05-2010, 00:22
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200812articoli/39450girata.asp
http://hurricane_53.ilcannocchiale.it/post/2127176.html
le prove ci sono... è che non le usano
C'e' anche la versione dell'interessato: prove che smentiscano quest'ultima? Perche' a quel punto e' la parola di uno contro quella dell'altro che viene valutata!
marchigiano
14-05-2010, 14:05
C'e' anche la versione dell'interessato: prove che smentiscano quest'ultima?
il fatto che dal quel preciso istante cristiano non abbia più detto niente al telefono
Jabberwock
14-05-2010, 14:42
il fatto che dal quel preciso istante cristiano non abbia più detto niente al telefono
Che ci fa ipotizzare che qualcuno possa averlo informato, ma non dice nulla su CHI lo abbia fatto! Altro? :O
Jabberwock
15-05-2010, 19:06
Toh, indagano sulla fuga di notizie (http://www.corriere.it/cronache/10_maggio_15/giornalisti-bertolaso-perquisiti_0b9d641c-604a-11df-b9ba-00144f02aabe.shtml) nel caso bertolaso, non solo sui nastri che passano, senza motivo e quando non sono neppure trascritti, per la casa di un certo PdC! :asd:
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