Pardo
11-05-2010, 23:31
11/05/2010
Per 5 anni tramite il sito di Scroogle.org e` stato possibile effettuare ricerche con Google, in completo anonimato, ottenendo risultati di ricerca dal web nudi e crudi (ovvero senza di mezzo la pubblicita` e gli altri servizi di Google), e con crittografia SSL per maggior riservatezza delle nostre ricerche.
Scroogle ha cessato di funzionare oggi a causa della rimozione, da parte di Google, dell'interfaccia/API che Scroogle (e presumibilmente anche altri programmi) utilizzava per accedere al motore di ricerca. Lo staff di Scroogle sta provando a contattare Google sulla questione ma sembrano ormai alquanto pessimisti sul destino dell'anonimizzatore.
Nei vari thread che iniziano a fioccare in giro per il web su come evitare la profilazione degli utenti praticata dai maggiori motori, si consiglia di passare a search engine alternativi ed orientati alla privacy come Ixquick o Clusty.
Termina con una nota polemica -e con un parallelo con Microsoft- il messaggio di commiato di Scroogle, che si riceve ora digitando qualsiasi termine di ricerca. Si accusa poco velatamente Google di ostacolare il lavoro di sviluppatori indipendenti attraverso l'introduzione di API sempre piu` complesse e rapidamente obsolescenti, troppo difficili quindi da implementare e seguire per piccoli progetti che non possono infondere risorse a livello delle maggiori corporation.
Fonte: Scroogle ( http://www.scroogle.org/cgi-bin/nbbw.cgi )
Per 5 anni tramite il sito di Scroogle.org e` stato possibile effettuare ricerche con Google, in completo anonimato, ottenendo risultati di ricerca dal web nudi e crudi (ovvero senza di mezzo la pubblicita` e gli altri servizi di Google), e con crittografia SSL per maggior riservatezza delle nostre ricerche.
Scroogle ha cessato di funzionare oggi a causa della rimozione, da parte di Google, dell'interfaccia/API che Scroogle (e presumibilmente anche altri programmi) utilizzava per accedere al motore di ricerca. Lo staff di Scroogle sta provando a contattare Google sulla questione ma sembrano ormai alquanto pessimisti sul destino dell'anonimizzatore.
Nei vari thread che iniziano a fioccare in giro per il web su come evitare la profilazione degli utenti praticata dai maggiori motori, si consiglia di passare a search engine alternativi ed orientati alla privacy come Ixquick o Clusty.
Termina con una nota polemica -e con un parallelo con Microsoft- il messaggio di commiato di Scroogle, che si riceve ora digitando qualsiasi termine di ricerca. Si accusa poco velatamente Google di ostacolare il lavoro di sviluppatori indipendenti attraverso l'introduzione di API sempre piu` complesse e rapidamente obsolescenti, troppo difficili quindi da implementare e seguire per piccoli progetti che non possono infondere risorse a livello delle maggiori corporation.
Fonte: Scroogle ( http://www.scroogle.org/cgi-bin/nbbw.cgi )