View Full Version : Memorizzazione magnetica: fino ad 1 terabit per pollice quadro grazie a nuove tecniche
Redazione di Hardware Upg
11-05-2010, 10:50
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/storage/memorizzazione-magnetica-fino-ad-1-terabit-per-pollice-quadro-grazie-a-nuove-tecniche_32544.html
Un gruppo di ricercatori di Hitachi combina due tecniche di memorizzazione già conosciute per incrementare la densità di storage e contrastare l'effetto superparamagnetico
Click sul link per visualizzare la notizia.
contezero1
11-05-2010, 10:56
Articolo interessante, vi segnalo una ripeizione nella frase:
"dalla necessità di media di tipo small-grain per controllare controllare"
Peccato che sti dischi con l'aumento della densità son diventati non altrettanto affidabili rispetto a quelli di un tempo che sicuramente erano più lenti e più piccoli ma potevi scaraventarli giù per le scale e continuavano a funzionare.
Adesso ogni 3x2 vedo gente che l'HDD di punto in bianco gli cede vuoi per l'elettronica, vuoi per danni irreparabili ai dischi o alla meccanica ma cedono. Il che è molto scocciante soprattutto per chi non ha le esigenze di avere un backup totale per i costi ma vorrebbe lo stesso un sistema affidabile che non gli frega tutti i dati così a caso.
stefanogiron
11-05-2010, 11:09
...e meno male che l'era degli HD a piatti rotanti (stando ad alcuni) era oramai giunta al termine sostituita a breve dagli SSD.
Questi quì di HITACHI GST non hanno neanche per la testa di abbandonare la vecchia tecnologia e rincalzano alla grande.
@stefano: calma che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare... è tutto da vedere SE e quando quanto riportato nell'articolo arriverà sul mercato...
ormai non so quante volte ho letto articoli su tecnologie che promettevano cose super e poi mai viste sul mercato reale.
se aumenterà lo spazio, e diminuiranno ancora i costi,gli Sdd dovranno fare altra strada x pareggiare i costi...
contezero1
11-05-2010, 11:20
Se una cosa conviene perchè abbandonarla? Ormai è chiaro che anche quando gli SSD saranno alla portata di tutti saranno (almeno per un bel po' di anni) affiancati dagli HD a piatti rotanti che con tutti i loro difetti ti danno molto spazio a poco prezzo. Ben vengano le nueve tecnologie e sopratutto la possibilità di scegliere in base alle proprie esigenze. Certo l'ideale sarebbe avere degli SSD da 1 tera che costano 50 euro, superveloci e che durano 10 anni....
Peccato che sti dischi con l'aumento della densità son diventati non altrettanto affidabili rispetto a quelli di un tempo che sicuramente erano più lenti e più piccoli ma potevi scaraventarli giù per le scale e continuavano a funzionare.
Adesso ogni 3x2 vedo gente che l'HDD di punto in bianco gli cede vuoi per l'elettronica, vuoi per danni irreparabili ai dischi o alla meccanica ma cedono. Il che è molto scocciante soprattutto per chi non ha le esigenze di avere un backup totale per i costi ma vorrebbe lo stesso un sistema affidabile che non gli frega tutti i dati così a caso.
Saro' fortunato io (sgrat sgrat), ma (a parte un disco caduto davvero per le scale :doh: ) non ho mai cotto nessun disco. Poi, certo, ho evitato con cura i maxtor di qualche anno fa e prendo solo dischi piu' che testati.. ma davvero non ho mai avuto problemi di sorta.
g.dragon
11-05-2010, 11:33
in ogni caso l'era dei dischi rotanti è giunta al termine....
certo verranno sempre utilizzati x lo storage e x il back up...anche perche sono convinto che oggi la migliore soluzione si abbia con 2 ssd in raid 0 e un meccanico molto capiete appunto x lo storage e il back up dei file importanti..quando gli ssd arriveranno a "salvare" 6 gigabyte di dati(a prezzo umano) si potrà finalmente dire addio ai meccanici ma x quel momento ci vogliono x lo meno 7/10 anni
@gas78: Si hai avuto culo te lo assicuro.... a parte quelli di conoscenti che non sai mai cosa ci fanno posso dirti che a me un disco seagate a 1TB che fino al giorno prima funzionava perfettamente mi si è cotto così da solo....
E non ti dico l'elettronica o altro.... si è proprio sventrato internamente... una volta che ho appurato che era irrecuperabile l'ho smontato e ho visto che una testina aveva letteralmente "arato" un piatto.
Comunque a mio parere oggi come oggi una maggiore densità sui dischi a piatti rotanti è relativamente poco importante mentre un deciso aumento dell'affidabilità specie in certe realtà professionali sarebbe estremamente considerata. IMHO se poi con questi sistemi si può avere entrambi meglio ancora.
Ma concentrarsi sugli SSD, no eh?
coschizza
11-05-2010, 13:45
Ma concentrarsi sugli SSD, no eh?
cosa significa "concentrarsi sugli SSD" ?
non è con la concentrazione che si sviluppano e finanziano le tecnologie
Ma concentrarsi sugli SSD, no eh?
Beh, non e` comunque che ci sia molto da concentrarsi sugli SSD. Il fattore limitante per gli SSD al momento sono le memorie NAND (ed il loro costo) che principalmente sono prodotte da 3 o 4 aziende. Le migliorie, a meno di trovare o perfezionare tecnologie completamente nuove (memristor?), vanno di pari passo con i miglioramenti programmati del loro processo di produzione.
Elettrocinghia
11-05-2010, 14:26
Per quanto riguarda l'affidabilità è necessario distinguere tra le varie linee produttive dei costruttori di HD.
Gli HD SAS sono molto più affidabili dei SATA, in primis per l'elettronica migliore, ma anche tra i SATA ci sono linee a basso costo che sono quelle che si comprano nella stragrande maggioranza dei casi. Ci sono però anche modelli corrispondenti più costosi (costano più del doppio) che hanno componenti di qualità (soprattutto nell'elettronica, che generalmente è la prima che parte). Ad esempio per i seagete ci sono le serie a basso costo denominate AS e quelle più affidabili denominate ES.
Elettro un ci crederai ma nel mio caso (parlo del disco che si è rotto a me che conta per 1 ok però quando ti capita è brutto) era proprio un ES.
Se vuoi domani ti dico proprio anche il modello preciso che dovrei averne ancora la carcassa da qualche parte ma son sicuro fosse ES perchè normalmente compro sempre la fascia più affidabile.
IMHO un'altro HD usato alla stessa maniera è ancora nel mio case e non ha mai dato mezzo problema quindi non dico certo che capiti sempre o a tutti però sinceramente sarà un'impressione ma ho notato che questi hdd sono più delicati.
moddingpark
11-05-2010, 19:51
in ogni caso l'era dei dischi rotanti è giunta al termine....
Dicevano così anche di AGP nel 2005, poco tempo dopo l'uscita di PCI-Express, e nonostante tutto alcuni produttori hanno continuato a produrne alcuni modelli fino al 2009.
Gli Hard Disk Drive presentano una tecnologia che non ha rivali per quanto riguarda il rapporto prestazioni/prezzo, almeno per ora, quindi se si è in grado di sviluppare e migliorare questa tecnologia mantenendo pressochè stabili i costi, non vedo perchè non farlo.
Per quanto riguarda l'affidabilità è necessario distinguere tra le varie linee produttive dei costruttori di HD.
Gli HD SAS sono molto più affidabili dei SATA, in primis per l'elettronica migliore, ma anche tra i SATA ci sono linee a basso costo che sono quelle che si comprano nella stragrande maggioranza dei casi. Ci sono però anche modelli corrispondenti più costosi (costano più del doppio) che hanno componenti di qualità (soprattutto nell'elettronica, che generalmente è la prima che parte). Ad esempio per i seagete ci sono le serie a basso costo denominate AS e quelle più affidabili denominate ES.
Be', bisogna comunque tenere conto del fatto che, a parità di capienza, un disco SAS costa molto più di un disco SATA dello stesso produttore.
Inoltre servono controller specifici, costosi anch'essi. E a meno non di avere bisogno di componenti per workstation e server, dei WD Caviar Black e Velociraptor o simili sono più che sufficienti (tanto per parlare di hard disk veloci e di qualità).
simolaviz
12-05-2010, 14:46
Premetto che non sono un grande espero di memorizzazione magnetica e che non ho ancora letto l'articolo su originale Nature Photonics, lo farò asap, tuttavia
gli HDD tradizionali hanno costi contenuti perché sono fondamentalmente lito-indipendenti, qui se non ho capito male, si parla di patternare la superficie con domini dell'ordine di qualche decine di nm x decine di nm, il che li renderebbe assolutamente lito-dipendenti e direi anche double-patterning dipendenti, sarei curioso di sapere il costo stimato di un supporto del genere
AleLinuxBSD
15-05-2010, 12:35
Interessante, avanti vedremo se e quando tale tecnologia sarà impiegata negli hdd.
Certo che il problema evidenziato da Darkon inizialmente andrebbe considerato attentamente perché è indubbio che l'aumento delle capacità complessive porta al rischio di maggiori perdite quindi se di pari passo all'aumento di densità ed eventualmente di prestazioni (come pare avvenga in questo caso), non c'è pure un'aumento nell'affidabilità complessiva della periferica, la situazione potrebbe risultare non molto gradevole.
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