View Full Version : Pericolosità di un pacco batterie 100V 100A DC
davide87
10-05-2010, 00:50
Ciao a tutti, oggi ero al pub con mio amico e ci siamo messi a discutere sulla pericolosità di un pacco batterie 100V DC 100A/h, se prendo i due poli con le mani.. che mi può succedere ? niente? mi accendo come una lampadina ? mi brucio le mani ? ecc ecc
Ziosilvio
10-05-2010, 05:42
Molto pericoloso, secondo me.
E non solo secondo me:
http://it.wikipedia.org/wiki/Intensit%C3%A0_di_corrente#Pericolosit.C3.A0_della_corrente
Ciao a tutti, oggi ero al pub con mio amico e ci siamo messi a discutere sulla pericolosità di un pacco batterie 100V DC 100A/h, se prendo i due poli con le mani.. che mi può succedere ? niente? mi accendo come una lampadina ? mi brucio le mani ? ecc ecc
non è pericoloso.
le tensioni continue si ritengono pericolose a partire da 120V circa...
basta vedere anche wiki...
http://it.wikipedia.org/wiki/Intensit%C3%A0_di_corrente#Pericolosit.C3.A0_della_corrente
Limiti di tensione:
Il corpo umano presenta prevalentemente un comportamento resistivo: la tensione che corrisponde alla corrente pericolosa è di difficile definizione perché la resistenza del corpo Ru può variare in un campo molto ampio, dipendendo da molteplici fattori quali i punti di contatto, l'estensione del contatto, la pressione, lo spessore della pelle e il suo grado di umidità. Si assume Ru > 2000Ω, per questo motivo non vengono ritenute pericolose tensioni sinusoidali con valore efficace U < 50V e tensioni continue con U < 120V, applicate per un tempo illimitato.
potrebbero esserci delle eccezioni ovviamente, ma in linea generale, finchè il contatto è ridotto alle mani, il derma è sufficiente da impedire passaggio di correnti significative...
non ne sono così sicuro, ok che sei <120V però hai anche 100A su quei 100V!
se per un minimo motivo hai la pelle sudata, tagliata o quant'altro, una bella stecca la senti.. non da rimanerci attaccato però non è neppure leggera..
davide87
10-05-2010, 08:47
bhè col cavolo che ci provo! :O
( il pacco c'è l'ho veramente è di un ups trifase/trifase è a 120v nominali quindi se misurato con un tester con le batterie cariche starà a 138v:eek: )
giusto una decina di giorni fa ho fatto uan cavolata su un pacco simile :D :D volevo misurarne la tensione solo che avevo per sbaglio lasciato il multimetro su amperometro :sofico: :sofico: :sofico: immagina te le conseguenze :D
Ziosilvio
10-05-2010, 11:39
Molto pericoloso, secondo me.
E non solo secondo me:
http://it.wikipedia.org/wiki/Intensit%C3%A0_di_corrente#Pericolosit.C3.A0_della_corrente
non è pericoloso.
le tensioni continue si ritengono pericolose a partire da 120V circa...
basta vedere anche wiki...
http://it.wikipedia.org/wiki/Intensit%C3%A0_di_corrente#Pericolosit.C3.A0_della_corrente
potrebbero esserci delle eccezioni ovviamente, ma in linea generale, finchè il contatto è ridotto alle mani, il derma è sufficiente da impedire passaggio di correnti significative...
Stessa fonte, conclusioni opposte? :confused:
Io farei attenzione all'amperaggio oltre che al voltaggio: cento ampere mi sembrano tantini.
100A per il corpo umano sono ovviamente troppi (basta vedere la curva di pericolosità della corrente elettrica).
Però quei 100A sono la corrente che la batteria può erogare, non che eroga in ogni caso. Quindi con tensione di 100V per avere 100A è necessaria una resistenza da 1 ohm, e un corpo umano normale non ha resistenze cosi basse.
Con un alimentatore da +-50V alternati (stavo costruendo un amplificatore audio da 300W su 8 ohm...) presi una bella scossa... Occhio!
August@1
10-05-2010, 12:10
100V è pericolosissimo, la corrente non c'entra, bastano anche 100mA
che passano x il cuore e si bruciano le fibrillazioni :O
http://it.wikipedia.org/wiki/Elettrocuzione
In base alla norma tecnica IEC 60479-1 la soglia di tensione minima considerata pericolosa è di 50 V in corrente alternata e 120 V in corrente continua.
prendere a riferimento questo invece è una mezza idiozia :asd:
http://en.wikipedia.org/wiki/Microshock
bastano meno di 10uAmps...
roccia1234
10-05-2010, 12:12
non ne sono così sicuro, ok che sei <120V però hai anche 100A su quei 100V!
se per un minimo motivo hai la pelle sudata, tagliata o quant'altro, una bella stecca la senti.. non da rimanerci attaccato però non è neppure leggera..
i 100A saranno la corrente di picco. Se prendessi in mano i due poli della batteria carica avresti una ddp di 100V tra una mano e l'altra, ma la corrente che passa dipende dalla resistività del corpo umano e dalla lunghezza del percorso che devono fare gli elettroni.
Ad esempio nel percorso mano-mano o mano-piede la resistenza è circa 700 ohm (http://www.itisff.it/dip_elt/Pericolosita_della_corrente_elettrica.pdf)
quindi passerebbe una corrente di 0,14 A (140 mA).
Secondo il documento che ho trovato
Per valori di corrente da 10 mA a 200 mA il contatto può essere dannoso oppure no secondo la
durata. Il tempo di sopportabilità della corrente diminuisce all’aumentare dell’intensità di corrente.
A quanto pare non è (o perlomeno non dovrebbe essere) mortale, ma è meglio non provare :D
marchigiano
10-05-2010, 12:41
non ne sono così sicuro, ok che sei <120V però hai anche 100A su quei 100V!
se per un minimo motivo hai la pelle sudata, tagliata o quant'altro, una bella stecca la senti.. non da rimanerci attaccato però non è neppure leggera..
100A sono la capacità di erogazione della batteria ma se tocchi i poli nel corpo umano passerà si e no 100mA... a meno che non sei fatto di ferro allora potresti anche superare i 100A :D
giusto una decina di giorni fa ho fatto uan cavolata su un pacco simile :D :D volevo misurarne la tensione solo che avevo per sbaglio lasciato il multimetro su amperometro :sofico: :sofico: :sofico: immagina te le conseguenze :D
fusibile esploso?
Con un alimentatore da +-50V alternati (stavo costruendo un amplificatore audio da 300W su 8 ohm...) presi una bella scossa... Occhio!
ma qui si parla di CC non di AC
100V è pericolosissimo, la corrente non c'entra, bastano anche 100mA
che passano x il cuore e si bruciano le fibrillazioni :O
http://it.wikipedia.org/wiki/Elettrocuzione
In base alla norma tecnica IEC 60479-1 la soglia di tensione minima considerata pericolosa è di 50 V in corrente alternata e 120 V in corrente continua.
prendere a riferimento questo invece è una mezza idiozia :asd:
http://en.wikipedia.org/wiki/Microshock
bastano meno di 10uAmps...
ho toccato di persona con le dita di due mani un pacco sui 110-120V e mi sono passati pochi mA... non ho provato dolore e ho sentito solo un lieve pizzicorio. ok che avevo le mani ben asciutte
il pericolo di una batt da 100V 100A è che se ti tocca qualcosa di metallico te lo scalda come una stufetta e rischi di rimanere ustionato, poi se ti va in corto potrebbe esplodere (dipende da che tipo di batt è)
Stessa fonte, conclusioni opposte? :confused:
Io farei attenzione all'amperaggio oltre che al voltaggio: cento ampere mi sembrano tantini.
Senza voler fare polemica, la questione della fonte è corretta, ma tutto sta a dare il giusto peso e la corretta interpretazione ai dati che una fonte riporta.
Tornando al problema, la corrente che attraversa un qualsiasi mezzo dipende dalla tensione applicata ai suoi capi, secondo la legge di Ohm. Assumendo la resistività tipo del corpo umano di 2Kohm non hai affatto 100A.
In altri termini per avere 100A attraverso una persona devi avere
100*2000 = 20 KV
Praticamente devi attaccarti all'alta tensione.
Per inciso non mi stupirei se quel pacco batterie erogasse 500A di picco :)
100V è pericolosissimo, la corrente non c'entra, bastano anche 100mA
che passano x il cuore e si bruciano le fibrillazioni :O
http://it.wikipedia.org/wiki/Elettrocuzione
In base alla norma tecnica IEC 60479-1 la soglia di tensione minima considerata pericolosa è di 50 V in corrente alternata e 120 V in corrente continua.
prendere a riferimento questo invece è una mezza idiozia :asd:
http://en.wikipedia.org/wiki/Microshock
bastano meno di 10uAmps...
la prossima volta, prima di usare toni esagerati , perché non sforzarsi anche di capire le cose? per inciso stai prendendo un granchio.
100A per il corpo umano sono ovviamente troppi (basta vedere la curva di pericolosità della corrente elettrica).
Però quei 100A sono la corrente che la batteria può erogare, non che eroga in ogni caso. Quindi con tensione di 100V per avere 100A è necessaria una resistenza da 1 ohm, e un corpo umano normale non ha resistenze cosi basse.
Inizialmente si parlava di 100Ah, ovvero una misura di capacità. :)
i 100A saranno la corrente di picco. Se prendessi in mano i due poli della batteria carica avresti una ddp di 100V tra una mano e l'altra, ma la corrente che passa dipende dalla resistività del corpo umano e dalla lunghezza del percorso che devono fare gli elettroni.
Ad esempio nel percorso mano-mano o mano-piede la resistenza è circa 700 ohm (http://www.itisff.it/dip_elt/Pericolosita_della_corrente_elettrica.pdf)
quindi passerebbe una corrente di 0,14 A (140 mA).
Secondo il documento che ho trovato
A quanto pare non è (o perlomeno non dovrebbe essere) mortale, ma è meglio non provare :D
Questa è un'osservazione corretta:
il fatto che non sia mortale non implica che sia piacevole.
Con un alimentatore da +-50V alternati (stavo costruendo un amplificatore audio da 300W su 8 ohm...) presi una bella scossa... Occhio!
Il caso è ancora differente da quelli precedenti:
la tensione in questo caso è alternata.
August@1
10-05-2010, 13:02
100A sono la capacità di erogazione della batteria ma se tocchi i poli nel corpo umano passerà si e no 100mA... a meno che non sei fatto di ferro allora potresti anche superare i 100A :D
fusibile esploso?
ma qui si parla di CC non di AC
ho toccato di persona con le dita di due mani un pacco sui 110-120V e mi sono passati pochi mA... non ho provato dolore e ho sentito solo un lieve pizzicorio. ok che avevo le mani ben asciutte
il pericolo di una batt da 100V 100A è che se ti tocca qualcosa di metallico te lo scalda come una stufetta e rischi di rimanere ustionato, poi se ti va in corto potrebbe esplodere (dipende da che tipo di batt è)
ovviamente questo è il problema, dipende dalla conducibilità.
per cui in caso di dubbio io considero sempre pericolosa una tensione maggiore di 30V (e talvolta anche meno)
Se le mani sono bagnate di soluzione salina sono pericolosi anche 40Vcc
imho.
.....
la prossima volta, prima di usare toni esagerati , perché non sforzarsi anche di capire le cose? per inciso stai prendendo un granchio.
.....
LOL :asd:
e allora iniziamo... :rolleyes:
http://www.i-spec.com/IEC_60950/glossary.html
Hazardous Voltage
A voltage exceeding 42.4V peak or 60V d.c.,
http://www.powerconversion.com/assets/whitepapers/Safety_Requirements_for_Power_Supplies_Intended_for_Medical_Applications.pdf
http://fringe.davesource.com/Fringe/Information/Hazardous_Voltage_Primer/6330100t1.pdf
http://fringe.davesource.com/Fringe/Information/Hazardous_Voltage_Primer/
ecc. ecc.
42.4V peak or 60V d.c.
Questi sono valori più accettabili,
su wikipedia.it invece qualcuno ha raddoppiato (120Vcc) LOL :asd:
http://it.wikipedia.org/wiki/Elettrocuzione
"IEC 60479-1 la soglia di tensione minima considerata pericolosa è di 50 V in corrente alternata e 120 V in corrente continua"
ma bisogna considerarli in condizioni standard !!!
al quore bastano pochi V e pochi uA per fibrillare..
LOL :asd:
e allora iniziamo... :rolleyes:
http://www.i-spec.com/IEC_60950/glossary.html
Hazardous Voltage
A voltage exceeding 42.4V peak or 60V d.c.,
http://www.powerconversion.com/assets/whitepapers/Safety_Requirements_for_Power_Supplies_Intended_for_Medical_Applications.pdf
http://fringe.davesource.com/Fringe/Information/Hazardous_Voltage_Primer/6330100t1.pdf
http://fringe.davesource.com/Fringe/Information/Hazardous_Voltage_Primer/
ecc. ecc.
42.4V peak or 60V d.c.
Questi sono valori più accettabili,
su wikipedia.it invece qualcuno ha raddoppiato (120Vcc) LOL :asd:
http://it.wikipedia.org/wiki/Elettrocuzione
"IEC 60479-1 la soglia di tensione minima considerata pericolosa è di 50 V in corrente alternata e 120 V in corrente continua"
ma bisogna considerarli in condizioni standard !!!
al quore bastano pochi V e pochi uA per fibrillare..
scusami ma non riesco a capire il senso del tuo ragionamento.
La normativa di riferimento pone una soglia di pericolosità, e si presume che quel valore sia stato fissato con criterio e sulla base delle conoscenze circa la fisiologia umana.
Il fatto che wiki riporti quella cifra non è sufficiente a dire che è sbagliata, e quindi si presume che al di sotto di quella soglia non ci sia pericolo.
Se vuoi dimostrare che la norma è sbagliata, fai pure, ma dovresti rivolgerti allo IEC. Tutto il resto sono chiacchiere da bar.
Se poi vai a prendere il caso in cui un tizio con pacemaker è morto perchè ha messo la lingua sui poli di una batteria da 9V per dimostrare che hai ragione e i fatti ti cosano fai pure, ma a quel punto tanto vale dimostrare che anche 0V sono potenzialmente mortali, visto che esiste almeno una persona che è morta toccando un pezzo di metallo connesso a terra...
Ziosilvio
10-05-2010, 13:50
Senza voler fare polemica, la questione della fonte è corretta, ma tutto sta a dare il giusto peso e la corretta interpretazione ai dati che una fonte riporta.
Tornando al problema, la corrente che attraversa un qualsiasi mezzo dipende dalla tensione applicata ai suoi capi, secondo la legge di Ohm. Assumendo la resistività tipo del corpo umano di 2Kohm non hai affatto 100A.
In altri termini per avere 100A attraverso una persona devi avere
100*2000 = 20 KV
Praticamente devi attaccarti all'alta tensione.
Per inciso non mi stupirei se quel pacco batterie erogasse 500A di picco :)
CUT
Inizialmente si parlava di 100Ah, ovvero una misura di capacità. :)
Quindi già i termini del problema sono diversi: il titolo dice ampere, l'etichetta sulla batteria dice ampere ora...
August@1
10-05-2010, 14:22
scusami ma non riesco a capire il senso del tuo ragionamento.
La normativa di riferimento pone una soglia di pericolosità, e si presume che quel valore sia stato fissato con criterio e sulla base delle conoscenze circa la fisiologia umana.
Il fatto che wiki riporti quella cifra non è sufficiente a dire che è sbagliata, e quindi si presume che al di sotto di quella soglia non ci sia pericolo.
Se vuoi dimostrare che la norma è sbagliata, fai pure, ma dovresti rivolgerti allo IEC. Tutto il resto sono chiacchiere da bar.
Se poi vai a prendere il caso in cui un tizio con pacemaker è morto perchè ha messo la lingua sui poli di una batteria da 9V per dimostrare che hai ragione e i fatti ti cosano fai pure, ma a quel punto tanto vale dimostrare che anche 0V sono potenzialmente mortali, visto che esiste almeno una persona che è morta toccando un pezzo di metallo connesso a terra...
I limti (in condizioni standard) accettati in quasi tutta la letteratura scientifica sono 60Vdc (ma io sono anche per un limite più basso)
http://www.highvoltageconnection.com/articles/ElectricShockQuestions.htm
ecc. ecc.
la normativa IEC poi prevede millemila condizioni.. :D
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_IEC_standards
cmq. ripeto, 120Vcc sono troppi.
se poi ci scappa l'incidente, ogniuno si assume le sue responsabilità :rolleyes:
marchigiano
10-05-2010, 14:58
ovviamente questo è il problema, dipende dalla conducibilità.
per cui in caso di dubbio io considero sempre pericolosa una tensione maggiore di 30V (e talvolta anche meno)
Se le mani sono bagnate di soluzione salina sono pericolosi anche 40Vcc
imho.
quando tocco i puntali del tester con le mani mi segna roba tipo 1M ohm... è difficile prendere scariche con queste resistenze ed ecco perchè ho toccato 120VDC senza pericolo
August@1
10-05-2010, 15:06
quando tocco i puntali del tester con le mani mi segna roba tipo 1M ohm... è difficile prendere scariche con queste resistenze ed ecco perchè ho toccato 120VDC senza pericolo
Si quoto,
io da piccolo ho pure messo il ditino al posto della lampadina,
e sfortunatamente sono ancora vivo :asd:
in condizioni di pelle perfettamenre asciutta probabilmente si riesce anche
a toccare tensioni più alte.
Però la resistenza del tester non è indicativa perchè ai puntali arrivano
solo 9V in realtà la resistenza non è molto lineare.
a tensioni più elevate l'impedenza si riduce, anche a causa dei potenziali
dell' elettrolisi.
Quindi già i termini del problema sono diversi: il titolo dice ampere, l'etichetta sulla batteria dice ampere ora...
Beh, più che di termini del problema sarebbe da parlare di errore, anche se è talmente comune che spesso non ci faccio caso e quindi non l'ho fatto presente subito. Di questo mi scuso.
Tanto per fare chiarezza l'unita di misura della capacità, gli Ah ( ampere-ora ) solitamente definiscono la corrente che la batteria è in grado di erogare per 20 ore, vale a dire che 100Ah = 5Ampere x 20h.
Quindi l'errore circa l'unità di misura è sia nel titolo del thread che nel primo post.
Per quanto riguarda la corrente c'è da dire che una batteria è, in prima approssimazione, un generatore di tensione, quindi esso ha una tensione ai poli che è all'incirca costante e, stante la legge di ohm, la corrente erogata dipende dal carico, cioè dalla resistenza offerta da quello che attacchi tra i due poli.
In tal senso parlare di batteria da tot ampere non ha significato, in termini rigorosi.
I limti (in condizioni standard) accettati in quasi tutta la letteratura scientifica sono 60Vdc (ma io sono anche per un limite più basso)
http://www.highvoltageconnection.com/articles/ElectricShockQuestions.htm
ecc. ecc.
qui non parla affatto di 60Vdc, è un dato che ti sei palesemente inventato.
a quale scopo?
prima di riportare una fonte sarebbe corretto leggerla e capirla a meno che non si voglia riportare tutta la letteratura mondiale sul tema, tanto per impedire qualsiasi replica...
prendersi la ragione per esaurimento dell'interlocutore non è un modo molto intelligente di portare avanti una discussione...
la normativa IEC poi prevede millemila condizioni.. :D
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_IEC_standards
anche qui pare che tu abbia le idee molto confuse circa gli standard IEC.
Ogni normativa riguarda un settore elettrico ben preciso.
cmq. ripeto, 120Vcc sono troppi.
questa è comunque una tua opinione.
100VDC a mani nude normali, non umide, non sono molto pericolosi, la corrente che circola è piccola, il rischio di fibrillazione è minimo.
Le cose cambiano se la corrente è alternata, se le mani sono bagnate, o se ci sono altri fattori di rischio
Stessa fonte, conclusioni opposte? :confused:
Io farei attenzione all'amperaggio oltre che al voltaggio: cento ampere mi sembrano tantini.
a parte che dipende cosa intendete, 100 Ah è diverso da 100A. L'autore del topic intende la corrente massima di scarica o la capacità del pacco di batterie?
non è necessariamente detto che un pacco da 100 Ah abbia una scarica massima di 100A... dipende dalla natura chimica della batteria.
davide87
10-05-2010, 16:58
le batterie sono queste
http://www.rgsound.it/FG2A007-12V-100-Ah_Fiamm-id-3827.html
10 in serie
Curva della pericolosità della corrente elettrica continua secondo l'IEC:
http://www.elektro.it/elektro_sicurel_html/elektro_sicurel/curva_pericolosa_cc.gif
Conoscendo la resistenza del corpo umano da parte a parte, potete calcolare la tensione di soglia critica. La zona di pericolo di fibrillazione/effetti pericolosi è a partire dalla 3.
ho trovato anche un pdf interessante: http://www.itisff.it/dip_elt/Pericolosita_della_corrente_elettrica.pdf
però il valore di 700 ohm tra mano e mano mi sembra veramente poco... O_o
le batterie sono queste
http://www.rgsound.it/FG2A007-12V-100-Ah_Fiamm-id-3827.html
10 in serie
sono batterie al piombo da 100 Ah, che è la capacità della batteria. significa praticamente che l'autonomia della batteria è di un'ora, con 100A di assorbimento. 10 batterie di quelle devono occupare un bel po' di spazio... O_O
Cmq il rischio maggiore di un sistema del genere direi che è senza ombra di dubbio il corto circuito. cortocircuitare 10 batterie da 100 Ah messe in serie per un totale di 120V dev'essere devastante...
ho trovato anche un pdf interessante: http://www.itisff.it/dip_elt/Pericolosita_della_corrente_elettrica.pdf
però il valore di 700 ohm tra mano e mano mi sembra veramente poco... O_o
il grosso della resistività la da l'epidermide. se hai una ferita, e quindi i tessuti vivi sono esposti, i sali e i fluidi corporei abbattono significativamente la resistenza, non a caso 9V sulla mano e sulla lingua fanno un effetto radicalmente diverso.
sono batterie al piombo da 100 Ah, che è la capacità della batteria. significa praticamente che l'autonomia della batteria è di un'ora, con 100A di assorbimento.
ma anche no...
leggi le specifiche e ti accorgi dell'errore.
100A vengono erogati per circa 30 min a corrente costante.
il grosso della resistività la da l'epidermide. se hai una ferita, e quindi i tessuti vivi sono esposti, i sali e i fluidi corporei abbattono significativamente la resistenza, non a caso 9V sulla mano e sulla lingua fanno un effetto radicalmente diverso.
quindi i 700 ohm sono relativi al derma? allora i conti tornano. vabbè mi sembra di capire che con l'epidermide integra, arriviamo a ben 500 kohm minimo
ma anche no...
leggi le specifiche e ti accorgi dell'errore.
100A vengono erogati per circa 30 min a corrente costante.
umh.. io sono partito dalla definizione di capacità...
100Ah in teoria non significa che erogando 100A la batteria si scarica in un'ora? poi chiaro che la pratica è diversa
quindi i 700 ohm sono relativi al derma? allora i conti tornano. vabbè mi sembra di capire che con l'epidermide integra, arriviamo a ben 500 kohm minimo
nel documento riportato da august
http://www.highvoltageconnection.com/articles/ElectricShockQuestions.htm
si legge:
While the resistance of skin and shoes are generally high, the resistance of the internal human body can be as low as 500 ohms. Thus, if there is a puncture of the skin at the current path, the shock danger increases dramatically. For purposes of analysis, a value of 1000 or 1500 ohms is probably more realistic for low or medium voltage cases, involving wet or firm contact, but with skin intact (reference 3, page 9).
wikipedia assume come resistenza circa 2kohm
chiaramente misurando col multimetro e tenendo i puntali in mano, da mano a mano hai qualcosa come mezzo megaohm ma a quel punto occorre tenere presente che tra il palmo della mano e il dorso c'è una bella differenza in termini di epidermide.
per di più se premi sulla punta del multimetro la resistenza scende come è ovvio.
umh.. io sono partito dalla definizione di capacità...
100Ah in teoria non significa che erogando 100A la batteria si scarica in un'ora? poi chiaro che la pratica è diversa
la definizione di capacità, che io sappia non è una definizione operativa ( come lo è ad esempio quella dell'ampere ) in particolare lo avevo scritto giusto due post fa...
Tanto per fare chiarezza l'unita di misura della capacità, gli Ah ( ampere-ora ) solitamente definiscono la corrente che la batteria è in grado di erogare per 20 ore, vale a dire che 100Ah = 5Ampere x 20h.
comunque non me lo sono inventato. è tutto scritto nel datasheet del produttore:
Nominal Capacity 100 Ah 20 hours rate to 1.75 Vpc at 25 °C
se vai alla tabella
Costant Current discharge table (Amperes)
trovi che a 20 ore la corrente per cella è di circa 5A dato che le celle sono in serie la corrente di cella è anche la corrente erogata.
nel documento riportato da august
http://www.highvoltageconnection.com/articles/ElectricShockQuestions.htm
si legge:
wikipedia assume come resistenza circa 2kohm
chiaramente misurando col multimetro e tenendo i puntali in mano, da mano a mano hai qualcosa come mezzo megaohm ma a quel punto occorre tenere presente che tra il palmo della mano e il dorso c'è una bella differenza in termini di epidermide.
per di più se premi sulla punta del multimetro la resistenza scende come è ovvio.
la definizione di capacità, che io sappia non è una definizione operativa ( come lo è ad esempio quella dell'ampere ) in particolare lo avevo scritto giusto due post fa...
comunque non me lo sono inventato. è tutto scritto nel datasheet del produttore:
se vai alla tabella
Costant Current discharge table (Amperes)
trovi che a 20 ore la corrente per cella è di circa 5A dato che le celle sono in serie la corrente di cella è anche la corrente erogata.
ok ma mi sconvolgi... fino ad adesso ho pensato (come viene anche ovvio, intuitivamente) che l'unità di misura Ah definisse l'autonomia della batteria in cui h è l'unità unitaria del tempo, l'ora
Cmq buono a sapersi
August@1
10-05-2010, 18:43
Beh, più che di termini del problema sarebbe da parlare di errore, anche se è talmente comune che spesso non ci faccio caso e quindi non l'ho fatto presente subito. Di questo mi scuso.
Tanto per fare chiarezza l'unita di misura della capacità, gli Ah ( ampere-ora ) solitamente definiscono la corrente che la batteria è in grado di erogare per 20 ore, vale a dire che 100Ah = 5Ampere x 20h.
Quindi l'errore circa l'unità di misura è sia nel titolo del thread che nel primo post.
Per quanto riguarda la corrente c'è da dire che una batteria è, in prima approssimazione, un generatore di tensione, quindi esso ha una tensione ai poli che è all'incirca costante e, stante la legge di ohm, la corrente erogata dipende dal carico, cioè dalla resistenza offerta da quello che attacchi tra i due poli.
In tal senso parlare di batteria da tot ampere non ha significato, in termini rigorosi.
Ah = Joule, è una misura dell' energia immagazzinata :)
qui non parla affatto di 60Vdc, è un dato che ti sei palesemente inventato.
a quale scopo?
prima di riportare una fonte sarebbe corretto leggerla e capirla a meno che non si voglia riportare tutta la letteratura mondiale sul tema, tanto per impedire qualsiasi replica...
prendersi la ragione per esaurimento dell'interlocutore non è un modo molto intelligente di portare avanti una discussione...
anche qui pare che tu abbia le idee molto confuse circa gli standard IEC.
Ogni normativa riguarda un settore elettrico ben preciso.
questa è comunque una tua opinione.
infatti la fonte dice ...
There is some data that indicates that under certain extreme conditions the maximum reasonable safe voltage is only 10V ac.
:D
Ah = Joule, è una misura dell' energia immagazzinata :)
infatti la fonte dice ...
There is some data that indicates that under certain extreme conditions the maximum reasonable safe voltage is only 10V ac.
:D
e infatti stiamo parlando di corrente continua...
che non è ac...
dunque?
quanto continui a menare il can per l'aia?
marchigiano
10-05-2010, 21:45
ok ma mi sconvolgi... fino ad adesso ho pensato (come viene anche ovvio, intuitivamente) che l'unità di misura Ah definisse l'autonomia della batteria in cui h è l'unità unitaria del tempo, l'ora
Cmq buono a sapersi
di solito è così perchè le batterie sono in grado di scaricarsi in un ora senza significative differenze di capacità rispetto a scariche più lunghe. però esistono alcune particolari batterie che se vengono scaricate in 10 ore o più, erogano molti più Ah che in un ora, quindi si indicano xAh ma con carichi di xC<1
di solito è così perchè le batterie sono in grado di scaricarsi in un ora senza significative differenze di capacità rispetto a scariche più lunghe. però esistono alcune particolari batterie che se vengono scaricate in 10 ore o più, erogano molti più Ah che in un ora, quindi si indicano xAh ma con carichi di xC<1
è esattamente il contrario, nel senso che la legge di scarica di una batteria è tutt'altro che lineare, ed è la regola, e non l'eccezione.
ecchela qui
http://en.wikipedia.org/wiki/Peukert's_law
se tu scarichi un accumulatore in un'ora, ottieni molta meno energia che scaricandolo in 20 ore.
quando la scarica è rapida i soluti non hanno la possibilità di diffondere dentro la cella, e quindi si forma un gradiente di concentrazione dei soluti a ridosso degli elettrodi della cella stessa. questo causa una caduta di tensione ai capi della stessa e impedisce di estrarre ulteriore energia.
una scarica lenta invece concede ai soluti di diffondere su tutta la cella mantenendo alto il valore della tensione ai poli dell'accumulatore.
di fatti molti dispositivi a bassissimo consumo vengono progettati per andare in idle in modo periodico, così da dare modo ai solventi di diffondere, il tutto per sfruttare al meglio l'energia contenuta nella cella.
August@1
10-05-2010, 22:47
e infatti stiamo parlando di corrente continua...
che non è ac...
dunque?
quanto continui a menare il can per l'aia?
se è 10Vac sarà 28.8V picco picco no ?
cioè l'equivalente di 30 Vcc :D
http://bme.ccny.cuny.edu/faculty/mbikson/BiksonMSafeVoltageReview.pdf
poi a chi non vuol capire... :asd:
se è 10Vac sarà 28.8V picco picco no ?
cioè l'equivalente di 30 Vcc :D
http://bme.ccny.cuny.edu/faculty/mbikson/BiksonMSafeVoltageReview.pdf
poi a chi non vuol capire... :asd:
ma perchè continui a scrivere sciocchezze?
se il mirror climbing fosse disciplina olimpica capirei, ma visto che non è uno sport riconosciuto a che serve allenarsi tanto?
la tensione continua non può essere considerata in alcun caso equivalente alla tensione alternata, a causa della differente legge temporale...
la conduzione in tensione alternata dipende non soltanto dalla resistività del mezzo, ma anche dalla permettività relativa dello stesso e, guarda caso, l'acqua, che è uno dei costituenti fondamentali del corpo umano, è uno dei mezzi con la permettività relativa più alta.
in tal senso non è un caso che la tensione di rischio in alternata sia più bassa del 50% rispetto alla tensione di rischio in continua.
E questo è quello che si evidenzia anche nel testo che hai linkato, se solo ti facessi la cortesia di leggerlo.
Il problema è che a te non ti interessa capire alcunchè, cerchi solo di dimostrare qualcosa che è sbagliato, per cui non perdo altro tempo a spiegarti. Visto e considerato il tono di ognuno dei tuoi post, eviterò di replicare ulteriormente, che tanto si ripetono sempre le stesse cose. Se tu vuoi continuare a scrivere sciocchezze fai pure, ma almeno tieni per te toni allarmistici e affermazioni sensazionalistiche basate sul nulla.
Al limite studiati un pochino le basi prima di insistere su certi argomenti.
Per inciso, nessuno sta dicendo che coi 100Vdc ci si possa tranquillamente giocare in totale sicurezza, ma soltanto che la tensione non è, in linea generale, mortale, per lo meno nel caso di contatto accidentale. Attaccare i 100V a due elettrodi sottopelle, o portarseli al mare e farci il bagno, sinceramente, esula dalla definizione di "contatto accidentale" per cui non vedo il senso di insistere con questa tua tesi.
August@1
11-05-2010, 10:50
ma perchè continui a scrivere sciocchezze?
se il mirror climbing fosse disciplina olimpica capirei, ma visto che non è uno sport riconosciuto a che serve allenarsi tanto?
la tensione continua non può essere considerata in alcun caso equivalente alla tensione alternata, a causa della differente legge temporale...
la conduzione in tensione alternata dipende non soltanto dalla resistività del mezzo, ma anche dalla permettività relativa dello stesso e, guarda caso, l'acqua, che è uno dei costituenti fondamentali del corpo umano, è uno dei mezzi con la permettività relativa più alta.
in tal senso non è un caso che la tensione di rischio in alternata sia più bassa del 50% rispetto alla tensione di rischio in continua.
E questo è quello che si evidenzia anche nel testo che hai linkato, se solo ti facessi la cortesia di leggerlo.
Il problema è che a te non ti interessa capire alcunchè, cerchi solo di dimostrare qualcosa che è sbagliato, per cui non perdo altro tempo a spiegarti. Visto e considerato il tono di ognuno dei tuoi post, eviterò di replicare ulteriormente, che tanto si ripetono sempre le stesse cose. Se tu vuoi continuare a scrivere sciocchezze fai pure, ma almeno tieni per te toni allarmistici e affermazioni sensazionalistiche basate sul nulla.
Al limite studiati un pochino le basi prima di insistere su certi argomenti.
Per inciso, nessuno sta dicendo che coi 100Vdc ci si possa tranquillamente giocare in totale sicurezza, ma soltanto che la tensione non è, in linea generale, mortale, per lo meno nel caso di contatto accidentale. Attaccare i 100V a due elettrodi sottopelle, o portarseli al mare e farci il bagno, sinceramente, esula dalla definizione di "contatto accidentale" per cui non vedo il senso di insistere con questa tua tesi.
ti stai arrampicando sugli specchi ! :Prrr:
e se parliamo di basi, anche quì sei messo male... :asd:
(come quell' ingegnere informatico che voleva cambiare la cinghia di distribuzione della propria auto :asd: )
e se parli di frequenza devi anche considerare l'effetto pelle,
in ogni caso, se tutta la letteratura scientifica dice che in condizioni
standard la tensione di sicurezza è minore dei 60 Vcc
e di link ne ho dati in abbbondanza...
http://euverc.colostate.edu/safetytests/High_Voltage_Safety_Manual.pdf
"Conditions for a serious, yet still potentially lethal, shock across a critical path, such as the heart, are
1. More than 30-V root mean square (rms), 42.4-V peak, or 60 V dc at a total impedance of less than
5000 ohms."
Chi insiste su consigli potenzialmente letali se ne assume tutte le responsabilità giuridiche e penali !
detto questo x mè l'argomento è chiuso quì.
pace e bene a tutti :)
uff non capisco chi ha ragione fra voi 2 :O
non sono sufficientemente informato in materia, il che è un peccato visto che mi piace.
quasi quasi quando lavorerò mi iscriverò ad ingegneria elettrotecnica :O
per risolvere il dilemma ci vorrebbe NORTHERN, il sommo. che fine ha fatto? :cry:
cmq per curiosità e completezza, voi due qua sopra, che studi avete fatto? hibone anche vedendo altri topic mi sembra ben ferrato in materia, ma anche august non sembra il primo che passa...
uff non capisco chi ha ragione fra voi 2 :O
non sono sufficientemente informato in materia, il che è un peccato visto che mi piace.
quasi quasi quando lavorerò mi iscriverò ad ingegneria elettrotecnica :O
per risolvere il dilemma ci vorrebbe NORTHERN, il sommo. che fine ha fatto? :cry:
cmq per curiosità e completezza, voi due qua sopra, che studi avete fatto? hibone anche vedendo altri topic mi sembra ben ferrato in materia, ma anche august non sembra il primo che passa...
dovresti informarti da solo, anzichè dipendere da northern... :O
comunque se leggi il thread e controlli le posizioni di ciascuno dovresti arrivarci senza problemi.
sciau.
marchigiano
11-05-2010, 12:49
ecchela qui
http://en.wikipedia.org/wiki/Peukert's_law
se tu scarichi un accumulatore in un'ora, ottieni molta meno energia che scaricandolo in 20 ore
si ora riteniamo valida una legge del 1897... con le batterie di oggi :rolleyes: ripeto che con gli accumulatori di oggi, almeno quelli ad alta capacità di scarica, scaricare in un ora o in 20 cambia poco o niente, anzi alcune batterie ho provato io stesso (ma anche altri) che scaricate a 0.5C erogano più corrente che a 0.2C perchè la maggior corrente fa aumentare lievemente la temperatura che a sua volta agevola l'erogazione della batteria. se non ci credi ti posto i grafici
(come quell' ingegnere informatico che voleva cambiare la cinghia di distribuzione della propria auto :asd: )
racconta racconta... :D
si ora riteniamo valida una legge del 1897...
dici che le reazioni chimiche di una batteria piombo acido hanno fatto un corso di aggiornamento nel frattempo?
ripeto che con gli accumulatori di oggi, almeno quelli ad alta capacità di scarica, scaricare in un ora o in 20 cambia poco o niente,
potrà anche cambiare poco o niente, ma le dinamiche di un accumulatore sono quelle eh... il fatto che ottimizzando il prodotto tali effetti non si notano non significa che non ci sono. fino a prova contraria gli elettroliti devono sempre diffondere verso gli elettrodi per trasferire carica elettrica. non ci sono santi.
anzi alcune batterie ho provato io stesso (ma anche altri) che scaricate a 0.5C erogano più corrente che a 0.2C perchè la maggior corrente fa aumentare lievemente la temperatura che a sua volta agevola l'erogazione della batteria.
mai detto il contrario...
io ho fatto presente che ad una minore corrente di scarica corrisponde una maggiore energia erogata (ovviamente ci vogliono tempi più lunghi). del resto se la batteria si scalda come sostieni è inevitabile che quell'energia è persa sotto forma di calore per effetto joule, per cui anche fando due conti qualcosa non torna in quel che dici...
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