View Full Version : Scissione nel PDL? No, nel PD...
SinghaJoe
08-05-2010, 15:58
http://www.corriere.it/politica/10_maggio_08/Franceschini-attacca-il-Pd-cambi-o-ci-si-separa-trocino_ec3e6dbe-5a68-11df-903e-00144f02aabe.shtml
Franceschini attacca:
il Pd cambi o ci si separa
ROMA — Apre il costituzionalista Roberto D’Alimonte con un’analisi dei flussi elettorali. E non è un inizio rituale. Perché sottolinea i molti voti che dall’era veltroniana a oggi sono andati perduti. E perché, messaggio trasversale a D’Alema, fa notare come l’Udc dimezzi i propri voti quando si presenta con il centrosinistra. Anche da questi dati Area democratica, minoranza del Pd a congresso a Cortona, fa discendere conseguenze politiche importanti. Riassunte da Dario Franceschini: «Dobbiamo riprendere a camminare e se non ora quando? O si cambia o il Pd si spegne e si divide». Il monito dell’ex segretario diventa un vero e proprio j’accuse nell’intervento successivo di Pierluigi Castagnetti, che non usa giri di parole: «È il momento di dircelo chiaramente, non c’è qualcuno che se ne vuole andare: c’è qualcuno che vuole che qualcun altro esca»
Parole pesanti, pronunciate davanti a una folta platea che oggi assisterà all’intervento degli altri leader della minoranza del Pd: Walter Veltroni, Beppe Fioroni, Franco Marini, Piero Fassino e Paolo Gentiloni. Oltre a Ignazio Marino e Michele Meta, per la prima volta a Cortona. Unità delle minoranze (insieme rappresentano il 48 per cento del partito), ripresa simbolicamente da Franceschini quando cita uno slogan biblico usato più volte da Marino: «Vogliamo un partito capace di dire "sì, sì o no, no"». Relazione di una certa asprezza, quella dell’ex segretario, che non mette in discussione la leadership di Pier Luigi Bersani, ma fa aleggiare l’ombra lunga della scissione. Extrema ratio, certo, ma neanche da scartare. Gli ex popolari sono sul piede di guerra e Castagnetti spara ad alzo zero: qualcuno vuole «spaccare» il partito, basta guardare a «quello che accade nelle giunte regionali dove alla minoranza viene lasciato solo il diritto di platea». Se è così, è giusto rivolgersi direttamente a Bersani: «Poniamo la questione direttamente a lui. Se non se ne rende conto, dobbiamo farlo noi. Chiedere e offrire il disarmo delle divisioni ereditate dalle primarie».
Non sarà facile, visti gli equilibri. Ma non è solo questione di poltrone. «Spirito del Lingotto » e «riformismo necessario» animano Cortona e l’intervento di Franceschini. Che analizza l’avanzata della destra, non condivide l’entusiasmo per Fini («è e resterà un nostro avversario »), rivendica l’«antiberlusconismo » di quando era segretario e contesta il dialogo «una settimana sì e una no, a seconda degli ammiccamenti ». Franceschini ammonisce sullo stato del partito in Calabria (dove chiede un commissariamento) e contesta la locuzione «partito sexy» usato da Enrico Letta, termine più «adatto alle categorie berlusconiane». Sulla legge elettorale ribadisce la preferenza per un sistema che rafforzi il bipolarismo e quindi dice no al sistema tedesco e al ritorno delle preferenze, «che portano inesorabilmente a costi altissimi delle campagne elettorali, con tutti i rischi connessi ». Meglio una legge elettorale «che restituisca agli elettori il diritto di scegliersi gli eletti con collegi uninominali».
L’ex segretario, in sintonia con gli ex popolari, considera «irrinunciabili» le primarie. Proprio come i veltroniani. Anche se per Walter Verini «il segretario del Pd deve coincidere con il leader che candidiamo a governare». Franceschini svaria anche in altri campi, chiedendo, causa crisi economica, «una moratoria nell’acquisto di sistemi d’arma» da parte del governo. Poi conclude, affondando il coltello nella piaga: «Abbiamo perso le ultime elezioni ». Non solo: «Abbiamo registrato una grave emorragia di consensi in termini assoluti. Più di 4 milioni di voti dalle Politiche del 2008. Siamo al punto più basso della nostra brevissima storia». Lo dice anche D’Alimonte, contrario alla tesi che alle Regionali ci sia stata un’inversione di tendenza: «Il risultato del 2008 è stato straordinario, ma è stato buttato via da chi l’ha denigrato e non ha saputo difenderlo». Un destro offerto a Veltroni. Che sale oggi sul palco, pronto a rivendicare l’attualità della sua stagione e la consistenza della sua eredità.
Alessandro Trocino
08 maggio 2010
Un partito con una minoranza interna del 48%, che sta a sperare in Fini che ha si e no il 10% del PDL: sono proprio messi bene :ciapet:
il PD non ha motivo di esistere
ma anche se ci fosse un'alternativa seria berlusconi vincerebbe comunque: sono gli italiani ad essere sbagliati
marchigiano
08-05-2010, 16:04
per le preferenze basterebbe fare due schede, in una fai la croce sul partito così si spera in pochi errori
sull'altra nome, cognome e partito del candidato, così se sbagli comunque l'altra rimane valida, invece ora se uno sbaglia toglie pure il voto al partito :muro:
Ma che si separino tutti dalla loro testa. :asd:
fabry1981
08-05-2010, 16:16
Ma ritornare alle preferenze dirette sulla scheda, dopo tutto il cianciare del dopo-Prodi, pare brutto, eh?!?! :doh:
Così lo decidono gli elettori, quale ramo del partito mandare a casa...
E intendo di ogni partito, perchè sia a destra che a sinistra se ne vedrebbero delle belle...:cool:
Il "porcellum" è la normativa più schifosamente antidemocratica che sia mai stata promulgata in Italia!!!
Tant'è vero che Calderoli lo hanno messo alla semplificazione normativa!!! :help:
shambler1
08-05-2010, 16:18
Unità delle minoranze (insieme rappresentano il 48 per cento del partito), ripresa simbolicamente da Franceschini quando cita uno slogan biblico usato più volte da Marino: «Vogliamo un partito capace di dire "sì, sì o no, no"».continuando con lo slogan :"il resto viene dal diavolo". è vero..
tdi150cv
08-05-2010, 16:32
il PD non ha motivo di esistere
ma anche se ci fosse un'alternativa seria berlusconi vincerebbe comunque: sono gli italiani ad essere sbagliati
poi un giorno qualcuno mi spiegherà perchè chi vota Berlusconi deve essere sbagliato e gli altri invece giusti ... :rolleyes:
il PD non ha motivo di esistere
ma anche se ci fosse un'alternativa seria berlusconi vincerebbe comunque: sono gli italiani ad essere sbagliati
Se ci fosse un'alternativa valida Berlusconi non vincerebbe. Berlusconi vive di rendita come la Democrazia Cristiana che vinceva perche', in quel caso, l'alternativa era rischiosa.
blamecanada
08-05-2010, 16:38
per le preferenze basterebbe fare due schede, in una fai la croce sul partito così si spera in pochi errori
sull'altra nome, cognome e partito del candidato, così se sbagli comunque l'altra rimane valida, invece ora se uno sbaglia toglie pure il voto al partito :muro:
La soluzione c'è: il voto misto elettronico/cartaceo.
Si vota ad un terminale che poi stampa la scheda.
Cosí nessuno può fare voto nullo e nessuno può “completare” le schede bianche a mano. Si possono sapere subito i risultati (visto che c'è il voto elettronico), ma in caso di dubbi si possono controllare le schede fisicamente stampate (che essendo stampate sono leggibili e quindi lo spoglio diventa molto piú veloce).
Un sistema di questo tipo è usato in Venezuela, ed è ottimo, perché diminuisce le possibilità di brogli ed errori.
Pucceddu
08-05-2010, 16:40
La soluzione c'è: il voto misto elettronico/cartaceo.
Si vota ad un terminale che poi stampa la scheda.
Cosí nessuno può fare voto nullo e nessuno può “completare” le schede bianche a mano. Si possono sapere subito i risultati (visto che c'è il voto elettronico), ma in caso di dubbi si possono controllare le schede fisicamente stampate (che essendo stampate sono leggibili e quindi lo spoglio diventa molto piú veloce).
Un sistema di questo tipo è usato in Venezuela, ed è ottimo, perché diminuisce le possibilità di brogli ed errori.
Non lo vedremo mai in Italia :asd:
Se ci fosse un'alternativa valida Berlusconi non vincerebbe. Berlusconi vive di rendita come la Democrazia Cristiana che vinceva perche', in quel caso, l'alternativa era rischiosa.
mah... vedendo l'ignoranza, gli usi e costumi dell'italiano medio non ne sarei molto sicuro: berlusconi ha carisma e promesse, e queste al popolino bastano e avanzano
blamecanada
08-05-2010, 16:52
mah... vedendo l'ignoranza, gli usi e costumi dell'italiano medio non ne sarei molto sicuro: berlusconi ha carisma e promesse, e queste al popolino bastano e avanzano
Però bisogna svegliarsi: non si può pensare di puntare su una minoranza che si presume piú colta per vincere le elezioni.
Però bisogna svegliarsi: non si può pensare di puntare su una minoranza che si presume piú colta per vincere le elezioni.
questo è sacrosanto, anche perchè finora il PD si è dimostrato tutt'altro che colto e comunque distante dall'elettorato che si prefigge di avvicinare
continuando con lo slogan :"il resto viene dal diavolo". è vero..
Ecco, te pareva :asd:
blamecanada
08-05-2010, 17:04
questo è sacrosanto, anche perchè finora il PD si è dimostrato tutt'altro che colto e comunque distante dall'elettorato che si prefigge di avvicinare
E quale sarebbe l'elettorato che si prefigge di avvicinare?
Invece di puntare sui gruppi maggioritari della popolazione, punta su gruppi sociali tutto sommato poco numerosi, oppure che non voteranno mai a sinistra, oppure che sono poco numerosi e non voteranno mai a sinistra.
Ed anche se il PD non è di sinistra, per chi vota a destra, il PD sarà sempre comunista. Anche se si allesse con Storace.
La soluzione c'è: il voto misto elettronico/cartaceo.
Si vota ad un terminale che poi stampa la scheda.
Cosí nessuno può fare voto nullo e nessuno può “completare” le schede bianche a mano. Si possono sapere subito i risultati (visto che c'è il voto elettronico), ma in caso di dubbi si possono controllare le schede fisicamente stampate (che essendo stampate sono leggibili e quindi lo spoglio diventa molto piú veloce).
Un sistema di questo tipo è usato in Venezuela, ed è ottimo, perché diminuisce le possibilità di brogli ed errori.
Da quello che so negli USA ce nè uno simile: le schede sono cartacee e per votare vengono perforate con una macchinetta che ti danno quando entri nell'urna.
Poi vengono contate a macchina per cui il risultato si ha quasi subito ma in caso di dubbi possono essere contate a mano.
E quale sarebbe l'elettorato che si prefigge di avvicinare?
Invece di puntare sui gruppi maggioritari della popolazione, punta su gruppi sociali tutto sommato poco numerosi, oppure che non voteranno mai a sinistra, oppure che sono poco numerosi e non voteranno mai a sinistra.
Ed anche se il PD non è di sinistra, per chi vota a destra, il PD sarà sempre comunista. Anche se si allesse con Storace.
uno che sia quantomeno di centrosinistra e non una fotocopia fatta male del pdl, con in più la disorganizzazione più totale e la mancanza di un leader carismatico e senza nemmeno una linea comune: è anche per questo che ha perso e sta perdendo sempre più elettori
blamecanada
08-05-2010, 17:10
Da quello che so negli USA ce nè uno simile: le schede sono cartacee e per votare vengono perforate con una macchinetta che ti danno quando entri nell'urna.
Poi vengono contate a macchina per cui il risultato si ha quasi subito ma in caso di dubbi possono essere contate a mano.
Avevo scritto un articolo al riguardo e all'epoca mi ero documentato, ricordo che il sistema U.S.A. era molto meno sicuro. Però magari ricordo male, lo scrissi piú d'un anno fa.
Comunque poco importa dove è stato utilizzato, la questione è adottare il sistema piú sicuro possibile.
fabry1981
08-05-2010, 17:17
Da quello che so negli USA ce nè uno simile: le schede sono cartacee e per votare vengono perforate con una macchinetta che ti danno quando entri nell'urna.
Poi vengono contate a macchina per cui il risultato si ha quasi subito ma in caso di dubbi possono essere contate a mano.
Per la verità sono passati meno di dieci anni, da quando quel sistema fu oggetto di pesanti accuse di brogli a go-go...
A trionfare fu, naturalmente, Bush figlio... :D
Ma se vai a dirlo a un'elettore della Florida (e io a Miami ci ho lavorato, nel 2007), ancora si incazza... :muro:
http://www.corriere.it/esteri/speciali/2008/elezioni_usa/notizie/link-florida-2000_999237d2-8fe2-11dd-83b2-00144f02aabc.shtml
Ventresca
08-05-2010, 17:24
io continuo a non capire perché bersani dopo le regionali non si è dimesso...
c'è un'intervista di Cacciari a 8 e mezzo dopo le regionali che descrive PERFETTAMENTE il PD in questo momento, se la trovassi la posterei volentieri...
blamecanada
08-05-2010, 17:26
io continuo a non capire perché bersani dopo le regionali non si è dimesso...
c'è un'intervista di Cacciari a 8 e mezzo dopo le regionali che descrive PERFETTAMENTE il PD in questo momento, se la trovassi la posterei volentieri...
Beh, Cacciari propone di assomigliare ancora di piú alla Lega, non è che abbia chissà quali proposte, e quelle che ha sono pessime.
Perché Bersani non si è dimesso? Perché nel PD non c'è nessuno che possa prendere il suo posto dell'area D'Alema (che controlla il partito).
superanima
08-05-2010, 18:18
poi un giorno qualcuno mi spiegherà perchè chi vota Berlusconi deve essere sbagliato e gli altri invece giusti ... :rolleyes:
perché è il tipico atteggiamento di ogni anti-democratico: ritenere gli altri degli esseri inferiori. Ovviamente lo manifestano spacciandosi per "difensori della democrazia".
bersani inizia a mettersi in moto, e questi altri ricominciano le lotte interne!
MA SONO STRONZI?
No sul serio! Bisogna esserlo!
C'è il PDL che ha i problemi interni, il PD che un pò si sveglia, e arriva l'ex segretario con un altro paio di ... e dice a tutti gli italiani che il PD non va e ce deve dividersi??
Io voglio che Veltroni mi spieghi come diavolo può nascere il partito, se ogni volta che inizia a mettersi in moto, arriva l'idiota di turno che dice che non funziona e che bisogna dividersi :muro:
EDIT: su Repubblica è spiegato un pò meglio imho..
comunque, veltroni ha detto di non dividersi, quindi tolgo gli insulti a veltroni :asd:
In tal caso, voglio che Franceschini e le altre minoranze mi spieghino il tutto..
E Bersani ha fatto bene a non dimettersi, ci vuole un segretario che viva più di un anno, visto che a tutti piace la stabilità! Cambiare segretario ogni 6 mesi non può fare altro che indebolire il partito, soprattutto adesso ce è già debole di suo!
edit: e poi, non l'hanno ancora capito che se si è pessimisti, se si continuano a ricordare le sconfitte, non si potrà mai vincere?
Cavolo, berlusconi col suo ottimismo è lì da vent'anni! possibile che non abbiano imparato niente?
Anche perchè è così in ogni Stato, gli analisti politici americani l'hanno detto e ridetto, che nei talk show politici quello che fa la migliore figura è sempre l'ottimista!
poi un giorno qualcuno mi spiegherà perchè chi vota Berlusconi deve essere sbagliato e gli altri invece giusti ... :rolleyes:
Perché berlusconi e la sua cricca fanno schifo e pure un *uomo un po troppo distratto* dovrebbe accorgersene.
ConteZero
08-05-2010, 19:11
Sono favorevole alla scissione.
I DL tornino per i fatti loro e lasciano ai DS la libertà di tornare ad essere un opposizione.
I DL sono sovrarappresentati all'interno del PD e con lo scherzetto del "siamo tanti" (senza mai contarsi) sono anni che annacquano un già scolorito partito.
Vadano a confluire nel "grande centro", vedremo quanto sopravvivono alla concorrenza di Rutelli e Casini... vedremo che idee hanno.
perché è il tipico atteggiamento di ogni anti-democratico: ritenere gli altri degli esseri inferiori. Ovviamente lo manifestano spacciandosi per "difensori della democrazia".
O coglioni (cit.). Sempre spacciandosi per campioni di democrazia.
ConteZero
08-05-2010, 19:22
perché è il tipico atteggiamento di ogni anti-democratico: ritenere gli altri degli esseri inferiori. Ovviamente lo manifestano spacciandosi per "difensori della democrazia".
Vittimismo a palate.
Devo farti conoscere Mariottide.
superanima
08-05-2010, 19:49
Vittimismo a palate.
Devo farti conoscere Mariottide.
Sì, in effetti manifestano pure un forte vittimismo.
Dream_River
08-05-2010, 22:51
Franceschini fa tanto baccano ma non arriverà mai ad una scissione, in primis perchè lo sa bene anche lui che buona parte degli iscritti al PD pretendono un partito capace di essere un partito a vocazione maggioritaria in grado di trovare una sintesi fra persone diverse, non una brutta fotocopia dell'estrema sinistra che a forza di atomizzarsi è stata eliminata dal parlamento o del PDL che non ha un minimo di democrazia interna
Tutto fumo, niente arrosto
marchigiano
09-05-2010, 21:09
poi un giorno qualcuno mi spiegherà perchè chi vota Berlusconi deve essere sbagliato e gli altri invece giusti ... :rolleyes:
perchè ilvio è piduista fascista corruttore escortiere mafioso colluso nano trapiantato e poi non me ne vengono in mente altre... :D
La soluzione c'è: il voto misto elettronico/cartaceo.
Si vota ad un terminale che poi stampa la scheda.
Cosí nessuno può fare voto nullo e nessuno può “completare” le schede bianche a mano. Si possono sapere subito i risultati (visto che c'è il voto elettronico), ma in caso di dubbi si possono controllare le schede fisicamente stampate (che essendo stampate sono leggibili e quindi lo spoglio diventa molto piú veloce).
Un sistema di questo tipo è usato in Venezuela, ed è ottimo, perché diminuisce le possibilità di brogli ed errori.
mi pare ottimo anche se darei fede solo al risultato cartaceo... visto mai che qualcuno mette mano alle macchinette...
blamecanada
09-05-2010, 21:11
mi pare ottimo anche se darei fede solo al risultato cartaceo... visto mai che qualcuno mette mano alle macchinette...
Beh, anche dando fede solo al risultato cartaceo lo spoglio dovrebbe essere molto piú veloce: niente scritte illeggibili e niente schede nulle.
ConteZero
09-05-2010, 21:13
Poi c'è un guasto alle stampanti e succede un casino...
marchigiano
09-05-2010, 21:14
Beh, anche dando fede solo al risultato cartaceo lo spoglio dovrebbe essere molto piú veloce: niente scritte illeggibili e niente schede nulle.
certo certo, magari potrebbero dare i dati delle macchinette subito, così vespa può sproloquiare un po :D poi contare i voti cartacei per essere sicuri
dantes76
09-05-2010, 21:22
Vittimismo a palate.
Devo farti conoscere Mariottide.
consolazione a palate
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