View Full Version : Architettura e Grafica Architettonica
starscream
06-05-2010, 18:05
Salve a tutti. La presente discussione nasce dall'esigenza, nata a seguito di scambi di idee generati dalla tesi del moderatore Frikes, di uno scambio culturale in ambito architettonico. Si trova in una sezione che potrebbe sembrare inappropriata per l'argomento, ma che comunque è frequentata, tra i molti, da architetti ( o presunti tali :D ) che si occupano anche di grafica per la rappresentazione delle proprie idee, che proprio nell'architettura trovano un espressione privilegiata attraverso la rappresentazione per immagini, video, elaborazioni grafiche.
Di seguito continueremo la discussione iniziate nell'altro thread.
Saluti
Starscream
starscream
07-05-2010, 19:28
La tesi è partita come costruzione di uno scenario frutto di un insieme di strategie alternative alla dispersione dell'insediamento umano nella città diffusa. Si parla di sistemi sia a scala territoriale sia a quella locale e in quest'ultimo caso si tratta di costruire modelli insediativi, ragionando sul concetto di margine tra tessuto urbano e campagna.
Poi il lavoro si è collegato con quello svolto nel dottorato di urbanistica e qui sono entrati in gioco i due nuovi professori.
@starscream: il piano di Prato redatto da Bernardo Secchi ti può essere utile.
grazie per il consiglio, ma non penso sia utile un piano, anche perchè da prato siamo ben lontani. Il piano strutturale, come suggerito dai docenti stessi, può essere letto, ma stando attenti a non subirne troppo le influenze, essendo chiamati ad una definizione che va oltre il luogo, in pratica essendo bravi si dovrebbe fornire una strategia di intervento per situazioni analoghe, esplicandola nel sito in oggetto, ma lasciando aperta la sua applicazione ad altri contesti più o meno analoghi, da qui si richiede una certa flessibilità.
Anche il tuo argomento sembra molto interessante, il tema della città diffusa, del ricucire il margine che va sfaldandosi delle città contemporanee, individuare una possibile città policentrica è un tema ormai a me caro dopo aver fatto uno studio a riguardo un annetto fa per un altro esame.
Leggiti il libro "Città per un piccolo pianeta", di Richard Rogers, è ben fatto!
Leggiti il libro "Città per un piccolo pianeta", di Richard Rogers, è ben fatto!
Fa parte della bibliografia di base :O Grazie comunque per la segnalazione.
Ora ho guardato su googlemaps ed effettivamente la tua area di progetto è un po' lontana da Prato. Comunque consiglio di studiare il piano: è uno dei più importanti dell'urbanistica italiana degli ultimi anni.
Ma che tipo di progetto devi fare? Ti hanno dato un'area specifica da considerare come modello?
starscream
07-05-2010, 20:35
http://maps.google.it/maps?ie=UTF8&q=comeana&fb=1&gl=it&ei=H2jkS9KrHtTKjAf3guGRDQ&ved=0CBIQpQY&hl=it&view=map&geocode=Ff5BnAIdBsOoAA&split=0&sll=43.791878,11.062312&sspn=0.007046,0.018172&hq=&hnear=Comeana,+Carmignano+Prato,+Toscana&ll=43.799226,11.059885&spn=0.00858,0.027466&t=h&z=16
in pratica la fabbrica al centro del link versa in una situazione di degrado. A sud ed ovest un abitato che dobbiamo considerare. Ad est un nucleo produttivo che in parte si sta modificando in terziario. A nord e tutto intorno un sistema agricolo.
Dobbiamo integrare delle funzioni attrattive legate al tessuto agricolo di qualità circostante, creare una polarità centrifuga che non sia introversa, ma fornisca anche un luogo per le comunità limitrofe. Alcune funzioni individuate potrebbero essere centri di ricerca agricoli, dove parte del tessuto agricolo può essere un laboratorio naturalistico di studio dei fenomeni naturali. Un ricettivo che permetta di godere del territorio in maniera non invasiva, visto che comuqnue per quanto interessante un luogo così non diverrà sicuramente destinazione di turismo di massa. Il progetto non è utopico, ma in collaborazione con il comune, in quanto il proprietario dell'area (ed il suo geometruccio/architettorucolo)aveva in origine proposto una situazione di residenza diffusa, che tu sauro benissimo sai che conseguenze nefaste potrebbe avere in un luogo del genere!! Il comune ha respinto categoricamente, per fortuna, un intervento di palazzinaggio del genere, ed ha imposto una funzione sociale/pubblica per poter permettere un edificazione residenziale, quindi la residenza privata deve essere per forza una quota del costruito, ma non invasiva. Magari, dopo esserci stato tutto il giorno a ragionarci su, mi sono dimenticato di spiegare alcuni aspetti importanti del progetto, spero comunque di aver fatto capire il concept. Purtroppo per il momento, visto l'andamento collinare, abbiamo lavorato molto sul plastico e su disegni a mano, quindi non ho niente in digitale da postare....la settimana prossima dobbiamo conseganre il masterplan, quindi avrò qualcosa da postare..
L'area industriale è la tipica isola insediativa monofunzionale posta dove non dovrebbe essere. Una cementificazione pensata così, lineare lungo il torrente (che è un corridoio verde che collega l'area di studio da una parte all'Arno e dall'altra al centro abitato più grande) è un pugno in un occhio.
Tra l'altro vedo che ci sono centralità importanti in zona, tipo la villa medicea a Poggio.
Ci sono alcuni elementi che possono decisamente esserti utili nel sistema di connessioni con le varie parti del territorio. Per esempio vedo una specie di area archeologica o di archeologia industriale vicino alla confluenza tra il torrente e l'Arno, immersa nel bosco.
PS Si discute eh...non voglio sembrare con l'atteggiamento da assistente del prof., anche perchè non ne sono capace :fagiano:
starscream
07-05-2010, 21:28
L'area industriale è la tipica isola insediativa monofunzionale posta dove non dovrebbe essere. Una cementificazione pensata così, lineare lungo il torrente (che è un corridoio verde che collega l'area di studio da una parte all'Arno e dall'altra al centro abitato più grande) è un pugno in un occhio.
Tra l'altro vedo che ci sono centralità importanti in zona, tipo la villa medicea a Poggio.
Ci sono alcuni elementi che possono decisamente esserti utili nel sistema di connessioni con le varie parti del territorio. Per esempio vedo una specie di area archeologica o di archeologia industriale vicino alla confluenza tra il torrente e l'Arno, immersa nel bosco.
eppure, per quanto possegga delle qualità non positive, quella fabbrica ha fornito una grande opportunità di lavoro per la comunità limitrofa di Comeana, uno sviluppo economico circoscritto ma importante per la zona. L'altro insediamento industriale più grande, lungo il fiume, è figlio della suddetta "fabbrica isolata", in quanto all'epoca di costruzione di questa la zona a margine del fiume era sottoposta a varie esondazioni del fiume durante l'anno, quindi era impossibile edificarci. Poi a seguito di tutte le opere di contenimento e delle casse di espansione costruite nel territorio questi fenomeni di esondazione sono cessati, e hanno permesso l'edificazione.
La "fabbrica isolata", per quanto degradata adesso dalla presenza di superfetazioni con insediamento di produzioni di matrice orientale mirate alla mera produzione e incuranti del contesto(effetto parassitario) mantiene un nucleo produttivo tessile di qualità, che nel tempo andrà a morire. Pertanto la memoria del nucleo originario della fabbrica volevamo mantenerla, integrandola in un sistema del costruito e ripulendola dalle superfetazioni piuttosto che fare tabula rasa, sfruttando anche i vecchi macchinari tessili, propri della storia e della cultura artigiana del territorio pratese come monumento memoriale (questo aspetto ancora dobbiamo decidere come realizzarlo, eg se spargerli in un parco (noooooo) oppure organizzare il distributivo dell'ambiente di progetto attorno a questi per quanto riguarda la riqualificazione del corpo di fabbrica esistente). Ovviamente questo intervento di restauro di archeologia industriale è solo parte dell'intervento, che a partire da questa scelta si organizza nel territorio.
Abbiamo tenuto conto delle varie ville medicee, costruzioni etrusche, etcetc, senza comunque farci intimorire e limitare da preesistenze, sfruttandole come vantaggio piuttosto che come vincolo.
Si discute eh...non voglio sembrare con l'atteggiamento da assistente del prof., anche perchè non ne sono capace :fagiano:
figurati, anzi non ti rendi conto quanto sia utile e prezioso per me il parere di un collega esterno, che non da giudizi in base a quello che abbiamo discusso tra noi gruppo di progettazione ma semplicemente sulla base di quello che vede! Purtroppo non ho fatto foto di quanto prodotto fin ora, sennò le posterei per spiegare graficamente quello che scrivo, appena posso provvederò!
PS: è partito il thread architettonico!!! che facciamo ci spostiamo o rimaniamo qui Boss(Frikes)?
ma siamo tutti architetti qua? :D
ma siamo tutti architetti qua? :D
Ufff..nel forum c'è pure un impresario edile con il quale ho litigato in pvt qualche mese fa. Per fortuna che ci siamo spostati dalla piazzetta, altrimenti Freeman ci bannava. :stordita:
A volte vita reale e vita virtuale combaciano. :D
messaggi spostati e thread ripulito.
ora si può partire con le svarionate di architettura. buona discussione e niente flame :banned:
ma siamo tutti architetti qua? :D
eh mi sa che siamo in tanti. ora mi sono aggiunto definitivamente anche io :D
"lasciate ogni speranza, o voi che entrate" .cit :stordita:
comunque ragazzie se oltre ai paroloni architettonici :D postiamo qualche immagine ogni tanto non sarebbe male.
starscream tornando al tuo tema di tesi, che dimensioni ha l'area di studio? a che scala sei al momento?
starscream
07-05-2010, 22:53
:sofico: ma siamo tutti architetti qua? :D
io sono ancora un Work in Progress!!ma molto advanced!!:sofico:
è il lab di sintesi, che potrebbe diventare anche tesi se verrà fuori qualcosa di buono/se mi interesserà.
Al momento siamo al 2000, stiamo ancora individuando le strategie di intervento per redarre il masterplan. Purtroppo, come dicevo prima, stò al momento lavorando molto sul plastico (che mi aiuta molto vista l'orografia, un terreno con colline e pendenze) e disegnando a mano su lucidi. Sono in un gruppo di 7, quindi dover mettere tutti d'accordo è un impresa, soprattutto quando si manca una volta, torni ed hanno fatto qualcosa che ti lascia un sorrisino ebete mentre te lo fanno vedere e pensi: ma che è questa cagata??Nononononononono non ci siamo!!!!
Appena ho qualcosa posterò, non vi preoccupate!
Intanto vi faccio vedere l'area di intervento ( definita a grandi linee dalla proprietà del committente), anche se trattandosi di una fase di ricerca niente ci vieta di andare oltre tali confini.
http://img21.imageshack.us/img21/6494/53047846.jpg (http://img21.imageshack.us/i/53047846.jpg/)
Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)
eh mi sa che siamo in tanti. ora mi sono aggiunto definitivamente anche io :D
Cioè...da voi con la laurea c'è un bonus esame di stato? :help: :sofico:
Cioè...da voi con la laurea c'è un bonus esame di stato? :help: :sofico:
certo! aggiungendo 1€ me l'hanno messo in preventivo.
(fiscale! :O )
edit: sto iniziando a sbirciare la roba da studiare per l'esame di stato. a parte ilsenso di nausea incontrollabile mi rendo conto che questo esame è fermo all'età della pietra.
edit: sto iniziando a sbirciare la roba da studiare per l'esame di stato. a parte ilsenso di nausea incontrollabile mi rendo conto che questo esame è fermo all'età della pietra.
Basta passarlo. ;)
E' l'ultimo scoglio verso la libera professione -> partita iva -> commercialista :cry:
:D
Basta passarlo. ;)
E' l'ultimo scoglio verso la libera professione -> partita iva -> commercialista :cry:
già basta rientrare in quel 20-30% di prestabiliti/prescelti che lo passeranno.
ho proprio oggi versato 235€ tra iscrizione e tassa regionale, giusto per gradire :muro:
:sofico:
io sono ancora un Work in Progress!!ma molto advanced!!:sofico:
è il lab di sintesi, che potrebbe diventare anche tesi se verrà fuori qualcosa di buono/se mi interesserà.
Al momento siamo al 2000, stiamo ancora individuando le strategie di intervento per redarre il masterplan. Purtroppo, come dicevo prima, stò al momento lavorando molto sul plastico (che mi aiuta molto vista l'orografia, un terreno con colline e pendenze) e disegnando a mano su lucidi. Sono in un gruppo di 7, quindi dover mettere tutti d'accordo è un impresa, soprattutto quando si manca una volta, torni ed hanno fatto qualcosa che ti lascia un sorrisino ebete mentre te lo fanno vedere e pensi: ma che è questa cagata??Nononononononono non ci siamo!!!!
Appena ho qualcosa posterò, non vi preoccupate!
Intanto vi faccio vedere l'area di intervento ( definita a grandi linee dalla proprietà del committente), anche se trattandosi di una fase di ricerca niente ci vieta di andare oltre tali confini.
7 persone??? pazzo. liberatene subito. secondo me un lavoro con tante persone ha seno quando si è affiatati o quando ognuno svolge uncompito diverso e si è uniti da una linea comune. ma anche in questi casi ci vuole uno che comanda. i lavori con tutte queste persone fanno perdere tempo anche perchè è risaputo che alla fine lavorano solo in 3.
comunque ho datouna sbirciata alla'are. 1200x500mt, grandicella! però sarei partito da una scala più ampia con un masterplan concettuale, per inglobare anche comeana e studiarne il rapporto con l'area di progetto.
ma come mai quest'area in particolare? è in previsione un piano di sviluppo?
starscream
07-05-2010, 23:30
già basta rientrare in quel 20-30% di prestabiliti/prescelti che lo passeranno.
ho proprio oggi versato 235€ tra iscrizione e tassa regionale, giusto per gradire :muro:
ma si, tanto si paga poco per disporre delle strutture fantastiche dell'unifi!
Visto che a nessuno frega del mio tema di sintesi e avete divagato sulla professione, o quasi, che intendi fare adesso frikes? emigrare all'estero per un periodo, rimanere e firenze, muoverti rimanendo in ita?
ma si, tanto si paga poco per disporre delle strutture fantastiche dell'unifi!
Visto che a nessuno frega del mio tema di sintesi e avete divagato sulla professione, o quasi, che intendi fare adesso frikes? emigrare all'estero per un periodo, rimanere e firenze, muoverti rimanendo in ita?
ma veramente ti avevo appena fatto una domanda sul tuo tema :O
sto per iniziare un corso di inglese per dimenticare l'inglese maccheronico.
rimango a firenze fino a settembre.
nel frattempo vado una decina di giorni giù a casa perchè i parenti acclamano, al ritorno faccio un colloquio in uno studio di grafica a firenze.
tento l'esame di stato e poi, a meno che nom venga assunto e con uno stipendio adeguato al costo di sta città fighetta, vado via perchè ho vogliodi cambiare.
mipiacerebbe Torino, ma va bene tutto.
sogno l'olanda.
nel caso di scelta folle: Australia.
starscream
07-05-2010, 23:39
vero, ho letto la risposta in ritardo!!!
7 persone??? pazzo. liberatene subito. secondo me un lavoro con tante persone ha seno quando si è affiatati o quando ognuno svolge uncompito diverso e si è uniti da una linea comune. ma anche in questi casi ci vuole uno che comanda. i lavori con tutte queste persone fanno perdere tempo anche perchè è risaputo che alla fine lavorano solo in 3.
in effetti non è semplice.
comunque ho datouna sbirciata alla'are. 1200x500mt, grandicella! però sarei partito da una scala più ampia con un masterplan concettuale, per inglobare anche comeana e studiarne il rapporto con l'area di progetto.
forse potresti avere ragione..:D ora conta che ho ingigantito un pò l'area effettiva, proprio per dare il senso di apertura verso l'esterno..le analisi al contorno sono già state fatte dal gruppo che ha fatto sintesi nel primo semestre, stessa area, stesso progetto, loro si sono occupati di analizzare il contesto e fornire una linea guida da cui il prof ci ha consogliato di partire, uno sviluppo longitudinale dalle fabbriche vicino al fiume(con una relazione con questo) e il centro abitato a ovest, parte terminale di comeana.
come mai quest'area in particolare? è in previsione un piano di sviluppo?
l'ho spiegato nel post 5 di questo thread il come mai di quest'area. Mi è stata proposta e mi è sembrato interessante.
se presenti in tesi il lavoro di sintesi considera che tutte le analisi a grande scala ti verranno richieste ;)
se vuoi un piccolo consiglio che nel mio caso è risultato vincente, metti da parte il classico concetto di analisi e sostituiscilo con "analisi critiche".
cioè una fusione tra elementi di analisi e di meta progetto che contemporaneamente raccontano uno stato di fatto e come si ha intenzione di farlo evolvere. per la mia tesi è stato molto apprezzato questo atteggiamento. :)
inoltre ti fa guadagnare tempo perchè per ogni tipo di studio offri contemporanemante unragionamento sul problema e sull'eventuale soluzione.
letto il post 5...mi era sfuggito.
meno male che è stata sventata la colata di palazzine del geometra e del suo capo super-geometra :doh:
starscream
08-05-2010, 00:16
grazie, mi pare un consiglio molto prezioso. ma questa idea di analisi critica te la ha suggerita il boss oppure è frutto di una tua illuminazione personale?
no è frutto delle testoline di frikes e nicola (ex compagno di tesi) :D :fagiano:
anzi l'idea di partenza era rapresentare il tutto con un'animazione in flash, in cui il primofotogramma esponeva l'analisi e si trasformava nell'analisi critica/meta progetto.
un altro consiglio, cerca di essere il più semplice possibile. il problema delle tavole stampate è che sono statiche. e quando cisono troppi elementi rischiano di essere poco chiari durante i 5 minuti di esposizone che sono concessi a quella tavola. magari nella tua testa fuzniona tutto, ma per gli altri non è semplice capire a prima botta.
per fare un esempio pratico la commissione ha un po' sudato per capire queste due tavole:
http://img402.imageshack.us/img402/6476/05progettoterritorialed.th.jpg (http://img402.imageshack.us/i/05progettoterritorialed.jpg/)
e questa in particolare:
http://img7.imageshack.us/img7/4561/06masterplan20kprogdefc.th.jpg (http://img7.imageshack.us/i/06masterplan20kprogdefc.jpg/)
perchè i concetti erano così tanti che l'intenzione progettuale tendeva a mimetizzarsi in mezzo alla grafica.
dopo l'esperienza della tesi del mio amico con il masterplan a 10000 ho semplificato parecchio e in effetti su questa tavola non ho ricevuto alcuna domanda:
http://img706.imageshack.us/img706/1246/07master10000defcopy.th.jpg (http://img706.imageshack.us/i/07master10000defcopy.jpg/)
se hai tempo ti consiglio di fare un'animazione, o comunque un pdf sfogliabile, un PPT o roba simile. evita di fare addormentare/distrarre/usre facebook alla commissione, anzi tiene viva l'atetnzione e ti rende più comprensibile.
però ci vuole più tempo.
capestro ci rompeva sempre le balle con un consiglio saggio: "ragazzi fate l'analisi, impaginate p montate e archiviate".
ovviamente è stato ascoltato un paiodi volte al massimo, da bravi e fedeli studenti di architettura :sbonk:
concordo con sauro.
ciò non toglie che un'analisi abbia sempre il suo valore, sia chiaro. anche perchè lo stato di fatto è sempre il primo e doveroso passo per la risoluzione di un problema e il successivo progetto.
però se fai un'analisi della viabilità e subito dopo fai vedere come intendi risolvere questa viabilità acquisti tanti punti.
-fai vedere che ragioni in maniera pratica
-dimostri capacità di sintesi e immediatamente capacità di offrire una soluzione al problema
-lo studio rimane impresso nella memoria di chi, non dimentichiamolo, guarda quel lavoro per la prima volta e per 5 minuti della sua vita.
alla fine poi infili una tavola di meta-progetto in cui riassumi tutte le analisi critiche per far vedere come comunicano tra di loro e per rinfrescare la memoria della commissione che intanto è già stata in parte cancellata.
cabernet
08-05-2010, 08:48
Per esperienza personale, anche io consiglio di iniziare un progetto urbanistico mediante lo studio delle criticità e delle potenzialità che l'area propone.
Innanzitutto io farei una analisi dello spazio urbano (spazio fisico, spazio
pubblico, spazio sociale, spazio dell’immaginario sociale e disciplinare, ecc e le sue relazioni.
Zetino74
08-05-2010, 10:03
ma siamo tutti architetti qua? :D
Un potenziale ingegnere edile va bene lo stesso? :nonio:
Zetino74
08-05-2010, 10:47
La valuto errata, sarebbe stato opportuno collegare la trave con una piastra di acciaio e non così inglobata
Zetino74
08-05-2010, 11:26
Ovviamente la proposta è stata subito bocciata e la mia domanda era ironica.
Comunque ho visto che purtroppo è una soluzione usata a volte nei cantieri (generalmente piccoli, dove non c'è un controllo strutturale adeguato).
:(
Le famosi frasi: "Tanto regge", "Ma l'ho già fatto" ecc. :doh:
starscream
08-05-2010, 15:05
capestro ci rompeva sempre le balle con un consiglio saggio: "ragazzi fate l'analisi, impaginate p montate e archiviate".
ovviamente è stato ascoltato un paiodi volte al massimo, da bravi e fedeli studenti di architettura :sbonk:
temo di non aver capito questo...
temo di non aver capito questo...
:stordita:
traduco: iniziate un lavoro, portatelo a termine, archiviatelo e passate al prossimo.
starscream
08-05-2010, 17:41
:stordita:
traduco: iniziate un lavoro, portatelo a termine, archiviatelo e passate al prossimo.
ahhhh :muro: avevo frainteso! per fortuna già un prof di progettazione al primo anno mi ha detto di stare attento che un progetto può essere infinito, può essere modificato per tutta la vita, si può sempre cascare nel circolo della riprogettazione infinita...si deve piuttosto porsi degli oiettivi e soddisfarli, altrimenti si rischia di non tirarne più fuori le gambe!
condivido a pieno. tra l'atro prolungando per troppo tempo un progetto rischi di non fartelo più piacere, o di guardarlo solo in una determinata otticalimitando le proprie idee. questo tra l'altro credo sia un rischio accentuato quando si progetta da soli. in più persone si hanno continui input diversi.
comunque quando si inizia a lavorare ed entra in gioco anche "l'arrivare a fine mesi" gli obiettivi e le scadenze vengono automaticamente :fagiano:
Zetino74
11-05-2010, 19:28
Non so se anche da voi (ma immagino di si) capita spesso di percepire una svalutazione di certi tipi di lavoro da parte della clientela.
Mi spiego: un render, un computo metrico, una progettazione (magari poi non accettata) ecc. spesso vengono sottovalutati.
è d'uso pensare che il render lo fa il computer da solo, così come il computo, mentre a parer mio dovrebbero essere riconosciute sia le conoscenze che il tempo impiegato.
Volevo sapere cosa ne pensate a riguardo.. (magari è una sensazione che ho solo io :rolleyes: )
starscream
13-05-2010, 21:28
dubbio atavico...debbo modellare un terreno, di partenza ho le curve di livello alzate alla relative quote in dwg, ho a disposizione Rhino e 3dsmax...come posso fare per realizzare il modello 3d del territorio??
dubbio atavico...debbo modellare un terreno, di partenza ho le curve di livello alzate alla relative quote in dwg, ho a disposizione Rhino e 3dsmax...come posso fare per realizzare il modello 3d del territorio??
Argomento ciclico....
Con una ricerca in sezione trovi alcune discussioni in merito e ad alcune hai partecipato anche tu. :D
Esempio: Tutorial per Rhino
http://www.treddi.com/forum/topic/4543-modellare-un-terreno-con-rhino/
Zetino74
14-05-2010, 12:27
Con il comando LOFT?
:dissident:
14-05-2010, 18:36
Basta passarlo. ;)
E' l'ultimo scoglio verso la libera professione -> partita iva -> commercialista :cry:
:D
:asd:
In realta' lo scoglio e' creare il giro di clienti :D
starscream
14-05-2010, 18:52
Argomento ciclico....
Con una ricerca in sezione trovi alcune discussioni in merito e ad alcune hai partecipato anche tu. :D
Esempio: Tutorial per Rhino
http://www.treddi.com/forum/topic/4543-modellare-un-terreno-con-rhino/
questo è troppo macchinoso, non è possibile che nel mondo della computer graphics non esista un modo migliore...e torno sull'argomento perchè, nono stante mi fossi interessato tempo fa, non trovai risposte esurienti, e adesso che devo risolvere ho bisogno di "sapere"!!!
:asd:
In realta' lo scoglio e' creare il giro di clienti :D
E' vero.
Credo che il periodo di gavetta (la durata è un'incognita) serva a instaurare contatti. Ovviamente dipende dall'ambiente da cui si parte.
starscream
14-05-2010, 20:42
E' vero.
Credo che il periodo di gavetta (la durata è un'incognita) serva a instaurare contatti. Ovviamente dipende dall'ambiente da cui si parte.
la "gavetta" vista in questa ottica assume una funzione in uno studio in cui ti portano in cantiere, ti fanno parlare e assistere a colloqui con clienti, collaboratori e colleghi...ma quando si viene messi a fare i caddisti o renderizzatori, cosa si impara? Poi trovo ridicolo lavorare senza un giusto compenso, purtroppo la situazione si perpetra, anche per colpa dei nostri esimi colleghi che si piegano alla situazione di sfruttamento, rovinando il futuro anche a chi non vuol sottostare a questa logica perversa.
Zetino74
15-05-2010, 11:03
questo è troppo macchinoso, non è possibile che nel mondo della computer graphics non esista un modo migliore...e torno sull'argomento perchè, nono stante mi fossi interessato tempo fa, non trovai risposte esurienti, e adesso che devo risolvere ho bisogno di "sapere"!!!
Se hai AutoCAD prova con Loft! (come ti ho detto prima).
Se usi 3DS seleziona le varie linee di livello e fai Create -> Compound -> Terrain
Non so se anche da voi (ma immagino di si) capita spesso di percepire una svalutazione di certi tipi di lavoro da parte della clientela.
Mi spiego: un render, un computo metrico, una progettazione (magari poi non accettata) ecc. spesso vengono sottovalutati.
è d'uso pensare che il render lo fa il computer da solo, così come il computo, mentre a parer mio dovrebbero essere riconosciute sia le conoscenze che il tempo impiegato.
Volevo sapere cosa ne pensate a riguardo.. (magari è una sensazione che ho solo io :rolleyes: )
Ricordo con estremo piacere :D quando presentai il mio primo vero modello 3D nel 2000 di un piano intero di un hotel.
Avevo fatto tutto, comprese le tende, un lavoraccio con autocad 2000 !!!!!!
Il committente lo ha preso, sguardo di 15 secondi e poi me lo ha ridato.
Era come se gli avessi offerto un caffè.......
Questa cosa mia accadde un mercoledì e il lunedì successivo ero a lavorare in un'azienda leader nel settore automotive con Catia.
Fu proprio questa cosa a darmi la spinta a cambiare settore.
PS: lo studio di architettura è di mia madre :asd: :asd: :asd:
Zetino74
15-05-2010, 14:07
Si, non hanno proprio la minima idea del lavoro che c'è dietro, tra modellazione (che diventa più veloce col tempo), rendering (che invece richiede sempre del tempo per trovare le giuste impostazioni, ricercare materiali, oggetti) e talvolta fotoinserimento (più o meno complicato a seconda dell'ambiente). :rolleyes:
Il Pirata
23-05-2010, 10:40
Iscritto, studente d' architettura al 3 anno!
ieri ho fatto la prova scritta dell'esame di stato per architetti.
chi di voi l'ha sostenuto? cosa ne pensate dell esame in se, degli elaborati richiesti? e dell' utilizzo di rghe squadre e penne di china?
credo che un esame che dovrebbe immetterti (si dice...) nel mondo del lavoro, dovrebbe essere un po' più aggiornato con il lavoro stesso.
soprattutto perchè, in termini di produttività, quel che viene richiesto durante l'esame con un CAD viene portato a termine in un metà del tempo...
e mentre usavo la lametta gillette comprata 8 anni fa per rimuovere la china dal lucido misentivo abbastanza idiota.
:dissident:
16-06-2010, 17:58
Io l'ho fatto. Secondo me non e' cosi' scandaloso il discorso di china e squadre, anzi per quanto mi riguarda dovrebbe essere possibile farlo anche a mano libera e a matita. Questo perche' non devono valutare la qualita' del disegno, ma quella del progetto, visto che l'abilitazione riguarda quest'ultimo.
Il problema e' che non viene valutato un bel niente e chi passa o meno e' determinato in maniera quasi del tutto stocastica.
il problema, almeno qui a firenze, è che la qualiltà del disegno la considerano e come! ( o meglio viene usata come pretesto per giustificare la mancata ammissione alla prova orale)
sarei più contento anch'io se mi chiedessero un concept di progetto realizzato con matita e pantone in prosettiva, in questo caso avrebbe sicuramente senso disegnare a mano. ma quando vengono richiesti elaborati tecnici che, si sa già in partenza, vengono penalizzati se non ripassati a china e colorati, allora mi pare una perdita di tempo.. tra l'altro la quantità di materila richiesta in 8 ore richiederebbe tre mani per portare tutto a termine.
ma il problema vero, come hai anticipato, è il criterio di valutazione: completamente lontano dal concetto di meritocrazia, e che di certo non rispetta la qualità del progetto presentato.
tempo fa su professione-architetto pubblicarono un'indagine statistica sulla percentuale di persone ammesse all'abilitazione professionale.
risultati drastici che invece migliorano notevolmente in quelle città dove la tassa di iscrizione è duplicata o triplicata.
ma tanto si sa, non lo aboliranno mai :rolleyes:
:dissident:
17-06-2010, 22:08
Beh ma consolati pensando che il discorso qualita' degli elaborati e' solo un pretesto, non certo un vero criterio di giudizio. Insomma se devi passare passi comunque, senno' anche se sei Giotto non c'e' santo che tenga.
Cmq io, le ultime statistiche che ho visto erano praticamente identiche per tutte le sedi.
Oggi è morto Carlo Aymonino. :(
RIP :(
Titolo: Nascita e morte del Dutch Pavillion. :stordita:
http://img101.imageshack.us/img101/6076/holland3.th.jpg (http://img101.imageshack.us/i/holland3.jpg/)
Attualmente...
http://img3.imageshack.us/img3/9019/p1010932e.jpg (http://img3.imageshack.us/i/p1010932e.jpg/)
http://img153.imageshack.us/img153/2568/2218617685601ab06741o.jpg (http://img153.imageshack.us/i/2218617685601ab06741o.jpg/)
:dissident:
04-08-2010, 15:22
Chissa' se si puo' visitare :eek:
E' transennato. :asd:
E' in completo abbandono e sta cadendo a pezzi...dopo solo 10 anni.
Ma stanno già pensando al prossimo... :asd:
http://img831.imageshack.us/img831/7466/watercube01.jpg (http://img831.imageshack.us/i/watercube01.jpg/)
http://img807.imageshack.us/img807/6796/watercube03.jpg (http://img807.imageshack.us/i/watercube03.jpg/)
:dissident:
04-08-2010, 21:24
E' transennato. :asd:
//img807.imageshack.us/img807/6796/watercube03.jpg[/IMG][/URL]
Peccato sarebbe una location perfetta per un po' di foto :(
http://www.repubblica.it/esteri/2010/08/20/foto/sudan_la_citt_a_forma_di_rinoceronte-6387292/1/
:doh: :muro:
cabernet
09-09-2010, 14:04
dubbio atavico...debbo modellare un terreno, di partenza ho le curve di livello alzate alla relative quote in dwg, ho a disposizione Rhino e 3dsmax...come posso fare per realizzare il modello 3d del territorio??
procurati autocad architecture 09 o 10...
e ci metti 20 secondi a modellare un terreno con le curve di livello
starscream
17-11-2010, 09:18
procurati autocad architecture 09 o 10...
e ci metti 20 secondi a modellare un terreno con le curve di livello
con quale comando?
con quale comando?
oppure procurati un DTM dell'area (quale) trasformi il geotiff in tiff e lo usi in 3dsmax per creare il terreno, usando la bitmap per deformare l'oggetto che non ricordo come si chiama. se non erro proprio "terrain", oppure più semplicemente usi il tiff in B/N per una mappa di diplacement.
se non ti serve una precisione da GIS è il metodo più efficace e redditizio.
Il Pirata
17-11-2010, 10:29
importa il dwg delle curve di livello (già in quota) in 3dsmax e usa il comando TERRAIN
Ghiroppa
27-06-2011, 15:44
Presente! Aspirante architetto :D
Frikes complimenti per la tesi, davvero interessante. Che programmi hai usato?
grazie :)
ci sono scritti tutti se non erro, cmq una manciata :D
autocad, rhinoceros + vray, 3dsmax + vray, google earth pro, photoshop, illustrator, indesign. i software della suite adobe sono stati usati in sincrono :)
Ciao a tutti,
avete presente il mitico libro "Architettura degli alberi" di Cesare Leonardi? Riunisce centinaia di tavole con disegni a china di tutte le specie alboree.
Conoscete un libro o un archivio digitale (anche a pagamento) che raccoglie disegni di alberi così accurati come quelli rappresentati nel libro?
Un saluto da un neo laureato in arch del paesaggio!
Ciao a tutti,
avete presente il mitico libro "Architettura degli alberi" di Cesare Leonardi? Riunisce centinaia di tavole con disegni a china di tutte le specie alboree.
Conoscete un libro o un archivio digitale (anche a pagamento) che raccoglie disegni di alberi così accurati come quelli rappresentati nel libro?
guarda, io mi sono fatto una specie di enciclopedia degli alberi da usare nelle tavole; basta un po di pazienza:D
guarda, io mi sono fatto una specie di enciclopedia degli alberi da usare nelle tavole; basta un po di pazienza:D
Casualmente ho notato solo ora la tua risposta. :fagiano:
Credo che avere un archivio di immagini di qualsiasi genere (alberi, persone, veicoli, ecc...) sia una caratteristica fondamentale dell'essere studente di architettura. :D Così come nella professione. ;)
Però il libro di Cesare Leonardi è eccezionale, perchè i disegni sono al tratto. E in una tavola in b/n disegnata bene, danno un tocco di eleganza in più. ;)
La tavola deve essere disegnata bene però. :asd:
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