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View Full Version : tempi di sicurezza


icio85
07-05-2010, 12:15
perdonate la mia inesperienza...
ho letto che i tempi di sicurezza si calcolano in base alla lunghezza focale dell'obbiettivo (es. obbiettivo da 18mm --> tempo 1/18sec), ma questo indipendentemente dall'apertura utilizzata?

Amsirak
07-05-2010, 12:37
Non so se è vera questa cosa, ma nel caso lo sia, l'apertura influenza la luminosità finale e la profondità di campo, non il mosso.

ciop71
07-05-2010, 12:43
Se ho un 200mm e a mano libera scatto a 1/10s avrò lo stesso mosso sia con f2.8 che con f22 (che poi a f2.8 la foto venga sovraesposta e a f22 venga buia è un altro discorso).

Tarivor
07-05-2010, 12:53
perdonate la mia inesperienza...
ho letto che i tempi di sicurezza si calcolano in base alla lunghezza focale dell'obbiettivo (es. obbiettivo da 18mm --> tempo 1/18sec), ma questo indipendentemente dall'apertura utilizzata?
E' molto soggettivo... dipende dalla pensona, dalla macchina, dall'obiettivo, dalla stanchezza e dalla respirazione.
In generale con un FF è giusto quel che hai detto. Con una APS il calcolo andrebbe fatto con la focale reale... ad esempio 18mm diventano circa 28mm quindi il tempo di sicurezza è 1/30.

R4iDei
07-05-2010, 13:51
perdonate la mia inesperienza...
ho letto che i tempi di sicurezza si calcolano in base alla lunghezza focale dell'obbiettivo (es. obbiettivo da 18mm --> tempo 1/18sec), ma questo indipendentemente dall'apertura utilizzata?

E' ovviamente indipendente. Il concetto é: più "zoomi" e più devi stare fermo perché ogni piccolo spostamento "locale" si traduce in uno spostamento più grande nel punto di messa a fuoco (di ciò che stai fotografando).

E quindi vien da se che con la regola dell'inverso hai solo un tempo indicativo per non avere mossi, _indipendentemente_ dalla corretta esposizione.

Come dice tarivor va usata la lunghezza focale inclusa l'eventuale moltiplicazione

icio85
07-05-2010, 15:10
grazie ragazzi... mi ero un po' confuso...
però i tempi influiscono anche sulla luminosità e quindi ne deduco che in assoluto gli ultragrandangolari sono gli obbiettivi più luminosi, giusto?

skyrunner
07-05-2010, 15:28
però i tempi influiscono anche sulla luminosità e quindi ne deduco che in assoluto gli ultragrandangolari sono gli obbiettivi più luminosi, giusto?

No!

La luminosità è una propietà INTRINSECA dell'obiettivo in questione. E' quella indicata con f/x.x e minore è il numero x.x e maggiore è la luminosità dell'obiettivo. In pratica gli obiettivi fissi con lunghezze focali "normali" (cioè 30-35-50mm) sono quelli con luminosità maggiori.
Vedi i classici 50mm f/1.4 o i 35mm f/1.8 senza contare i superluminosi 50 f/1.0 o 50 f/0.9.

Poi gli ultrandangolari (10-15mm) permettono scatti con tempi maggiori (ad esempio con un 10mm generalmente puoi ottenere una buona foto a mano libera anche ad 1/10s) e quindi cala drasticamente il rischio mosso o micromosso ma questa è tutta un'altra storia.

Amsirak
07-05-2010, 15:51
Be', intendeva dire che con gli ultragrandangolari, siccome puoi usare un tempo più lungo, escono foto più luminose :P

strikeagle83
07-05-2010, 17:24
la luminosità è un concetto abbastanza generico :p

Cmq tempo sicurezza per le aps-c, in particolare canon:

1/ (Focale che stai utilizzando * 1.6 )

Approssima per eccesso e sei sicuro ;)

Raghnar-The coWolf-
07-05-2010, 17:31
E questa dei tempi di sicurezza è l'altra grande leggenda metropolitana che mi devo impegnare a sfatare appena ho tempo e testa per scrivere :D

strikeagle83
07-05-2010, 17:32
E questa dei tempi di sicurezza è l'altra grande leggenda metropolitana che mi devo impegnare a sfatare appena ho tempo e testa per scrivere :D

sono curioso di sapere :D

Raghnar-The coWolf-
07-05-2010, 17:42
sono curioso di sapere :D

Sì ma non abbozzo la spiegazione come per la magnficazione altrimenti si creano più disguidi che altro, al momento fidatevi...
Scriverò un bell'articoletto con figure, esempi e poi a quel punto le domande saranno lecite e dovute alla mia incapacita di spiegare e non alla povertà di tempo/mezzi :asd: (Volevo anche attrezzarmi con lo studiolo e le mire ottiche per fare qualche diagrammino mtf (ma serio, mica come photozone :asd: ) ma mi sa che non ho tempo e denaro e ho troppa voglia di ingranditore...)

Anticipo un teaser: non esiste tempo di sicurezza, qualsiasi tempo riduce le qualità dell'immagine e degrada le potenzialità di un obiettivo. Ci saranno tempi sufficentemente rapidi (e sono ben più rapidi di 1/f) in cui questo rovinio è impalpabile perchè non risolto dal sistema, ci saranno tempi in cui questo determina un peggioramento della QI in termini di contrasto e soprattutto microcontrasto, anche se il crop 100% vi mostra la definizione ai massimi e non vi accorgete di utilizzare il vostro sudato obiettivo al 50% delle sue potenzialità.

Se volete sfruttarlo al 100% l'unica è cavalletto, presollevamento dello specchio, paraluce e scatto remoto. Tutto il resto è palliativo.

strikeagle83
07-05-2010, 17:46
Sì ma non abbozzo la spiegazione come per la magnficazione altrimenti si creano più disguidi che altro, al momento fidatevi...
Scriverò un bell'articoletto con figure, esempi e poi a quel punto le domande saranno lecite e dovute alla mia incapacita di spiegare e non alla povertà di tempo/mezzi :asd: (Volevo anche attrezzarmi con lo studiolo e le mire ottiche per fare qualche diagrammino mtf (ma serio, mica come photozone :asd: ) ma mi sa che non ho tempo e denaro e ho troppa voglia di ingranditore...)

Anticipo un teaser: non esiste tempo di sicurezza, qualsiasi tempo riduce le qualità dell'immagine e degrada le potenzialità di un obiettivo. Ci saranno tempi sufficentemente rapidi (e sono ben più rapidi di 1/f) in cui questo rovinio è impalpabile perchè non risolto dal sistema, ci saranno tempi in cui questo determina un peggioramento della QI in termini di contrasto e soprattutto microcontrasto, anche se il crop 100% vi mostra la definizione ai massimi e non vi accorgete di utilizzare il vostro sudato obiettivo al 50% delle sue potenzialità.

Se volete sfruttarlo al 100% l'unica è cavalletto, presollevamento dello specchio, paraluce e scatto remoto. Tutto il resto è palliativo.

E come faccio a capire quale è il tempo di sicurezza o il tempo al di sopra del quale la mia lente ad una data focale mi degrada l'immagine?

Zuckerbaer
07-05-2010, 18:21
E come faccio a capire quale è il tempo di sicurezza o il tempo al di sopra del quale la mia lente ad una data focale mi degrada l'immagine?
Si tratta di una regola empirica e come tale lascia il tempo che trova, serve solo ad avere un idea di quello che sta per succedere senza farsi troppe seghe mentali. Se il complesso corpo + lenti è abbastanza pesante, se il fotografo sta fermo con i piedi per terra e non è affetto da morbo di Parkinson, il tempo di sicurezza è indicativamente confrontabile col reciproco della lunghezza focale. In parole povere, un 200mm andrebbe utilizzato a mano libera con tempi pari o più brevi di 1/200s un 10mm con 1/10s o meno e così via.
Il "crop factor" non centra niente, la lunghezza focale è quella e basta, semplicemente il sensore "vede" una fetta dell' area utile illuminata dalla lente. Se è mosso il full frame è mosso pure l' APS-C della stessa quantità lineare e viceversa poi uno puo farsi tutte le seghe mentali che vuole ma non può pretendere una risposta rigorosa da una regola empirica che serve solo per sapere dove stai andando a parare prima di premere il pulsante di scatto perchè le variabili in gioco sono troppe. Spero di esserti stato utile nel chiarirti le idee.

zyrquel
07-05-2010, 18:23
E come faccio a capire quale è il tempo di sicurezza o il tempo al di sopra del quale la mia lente ad una data focale mi degrada l'immagine?
ma se Raghnar-The coWolf- ha appena detto Se volete sfruttarlo al 100% l'unica è cavalletto??? :D

comunque per avere un valore accettabile e soggettivamente approssimativo è molto semplice, basta fare delle prove ;)

Raghnar-The coWolf-
07-05-2010, 18:30
comunque per avere un valore accettabile e soggettivamente approssimativo è molto semplice, basta fare delle prove ;)

parole chiave da stamparsi in testa quando si parla di mosso

djdiegom
07-05-2010, 21:13
Il "crop factor" non centra niente, la lunghezza focale è quella e basta, semplicemente il sensore "vede" una fetta dell' area utile illuminata dalla lente. Se è mosso il full frame è mosso pure l' APS-C della stessa quantità lineare e viceversa poi uno puo farsi tutte le seghe mentali che vuole ma non può pretendere una risposta rigorosa da una regola empirica che serve solo per sapere dove stai andando a parare prima di premere il pulsante di scatto perchè le variabili in gioco sono troppe. Spero di esserti stato utile nel chiarirti le idee.

A spanne sono della tua stessa idea...ma da qualche parte leggevo che le FF con densità più bassa (solo per restare sul nuovo, sennò dobbiamo inserire anche le DX di generazioni passate) "spalmerebbero" l'immagine percepita su meno pixel--->meno pixel interessati dallo spostameno perchè meno densi=meno micro-mosso.
Questo sempre spammometricamente. :fagiano:

Cippermerlo HJS
08-05-2010, 01:16
Se volete sfruttarlo al 100% l'unica è cavalletto, presollevamento dello specchio, paraluce e scatto remoto. Tutto il resto è palliativo.

quoto [dovresti pure specificare che il cavalletto deve essere immobile al 100% pur applicando una leggera vibrazione]

e poi penso "chi se ne frega di sfruttarlo al 100%" :D

seriamente... per foto serie son d'accordo che bisogna prendere queste precauzioni
per foto di tutti i giorni, la regoletta 1/f_equivalente può essere una utile indicazione per capire se la foto verrà una schifezza o qualcosa di accettabile

Donagh
08-05-2010, 04:26
Si tratta di una regola empirica e come tale lascia il tempo che trova, serve solo ad avere un idea di quello che sta per succedere senza farsi troppe seghe mentali. Se il complesso corpo + lenti è abbastanza pesante, se il fotografo sta fermo con i piedi per terra e non è affetto da morbo di Parkinson, il tempo di sicurezza è indicativamente confrontabile col reciproco della lunghezza focale. In parole povere, un 200mm andrebbe utilizzato a mano libera con tempi pari o più brevi di 1/200s un 10mm con 1/10s o meno e così via.
Il "crop factor" non centra niente, la lunghezza focale è quella e basta, semplicemente il sensore "vede" una fetta dell' area utile illuminata dalla lente. Se è mosso il full frame è mosso pure l' APS-C della stessa quantità lineare e viceversa poi uno puo farsi tutte le seghe mentali che vuole ma non può pretendere una risposta rigorosa da una regola empirica che serve solo per sapere dove stai andando a parare prima di premere il pulsante di scatto perchè le variabili in gioco sono troppe. Spero di esserti stato utile nel chiarirti le idee.

su full frame il mio limite attuale e' 1/20 sec con un 135mm f2
mi baso di non scendere sotto quello.

poi tipende dal giorno se si ha riposato poco il sistema nervoso tende a farti tremare leggermente e non e' bene....

questa e' un esempio a 1/20

http://ic2.pbase.com/o3/65/644165/1/108392278.s3Kk93zU.IMG_0717.jpg

http://www.pbase.com/autolycus/image/108392278

ficofico
08-05-2010, 07:58
su full frame il mio limite attuale e' 1/20 sec con un 135mm f2
mi baso di non scendere sotto quello.

poi tipende dal giorno se si ha riposato poco il sistema nervoso tende a farti tremare leggermente e non e' bene....

questa e' un esempio a 1/20
Può essere tutto vero, ma se la prova è una foto a 800px rimane sempre il beneficio del dubbio no?

Ho milioni di foto che sembrano nitide e invece al 100% sono sfocate.... ho letto sopra che bisogna considerare i megapixel ed è vero.... visionare una foto al 100% con una nikon d40 o una canon 7d è differente, ne secondo caso si avrà bisogno di tempi di sicurezza maggiori perchè hai più possibilità di andare ad indagare il mosso portando l'immagine al 100%, con la d40 invece da 6 megapixel al 100% può sembrare non mossa una foto quando in realtà se fosse provvista di più megapixel sarebbe stato diverso...

Quindi è importante considerare anche la densità del sensore ( non i soli megapixel) nella formuletta......... e in generale si dovrebbe dire.... Su una macchina da 21 megapixel full frame con un 135 riesco ad ottenere l' 80-90% di foto nitide con tempi dell'ordine di 1/50 , oppure 1/200 oppure 1/20 come in questo caso.
In ogni caso una foto è veramente nitida quando vista al 100% e non a 800px su monitor, altrimenti andando a stamparla già da 30*20 in su è possibile che si noti al mosso...

ficofico
08-05-2010, 08:03
Si tratta di una regola empirica e come tale lascia il tempo che trova, serve solo ad avere un idea di quello che sta per succedere senza farsi troppe seghe mentali. Se il complesso corpo + lenti è abbastanza pesante, se il fotografo sta fermo con i piedi per terra e non è affetto da morbo di Parkinson, il tempo di sicurezza è indicativamente confrontabile col reciproco della lunghezza focale. In parole povere, un 200mm andrebbe utilizzato a mano libera con tempi pari o più brevi di 1/200s un 10mm con 1/10s o meno e così via.
Il "crop factor" non centra niente, la lunghezza focale è quella e basta, semplicemente il sensore "vede" una fetta dell' area utile illuminata dalla lente. Se è mosso il full frame è mosso pure l' APS-C della stessa quantità lineare e viceversa poi uno puo farsi tutte le seghe mentali che vuole ma non può pretendere una risposta rigorosa da una regola empirica che serve solo per sapere dove stai andando a parare prima di premere il pulsante di scatto perchè le variabili in gioco sono troppe. Spero di esserti stato utile nel chiarirti le idee.

Falso!!!

La mia panasonic lx3 ha una lente da 5,1mm nel formato 35mm, unita al crop factor del sensore produce alla minima estensione un bel 24mm e non un 5,1.... se il tuo ragionamento fosse vero, unendogli i 2 stop in grado di recuperare lo stabilizzatore dovrei poter scattare a 1/2 in assoluta tranquillità, cosa che ti posso assicurare non succede....

Raghnar-The coWolf-
08-05-2010, 10:20
quoto [dovresti pure specificare che il cavalletto deve essere immobile al 100% pur applicando una leggera vibrazione]

e poi penso "chi se ne frega di sfruttarlo al 100%" :D

seriamente... per foto serie son d'accordo che bisogna prendere queste precauzioni
per foto di tutti i giorni, la regoletta 1/f_equivalente può essere una utile indicazione per capire se la foto verrà una schifezza o qualcosa di accettabile

Esattamente.
Chissenefrega del 100%, perchè alla fine è tutto basato sull'accettabile...

strikeagle83
08-05-2010, 10:24
Esattamente.
Chissenefrega del 100%, perchè alla fine è tutto basato sull'accettabile...

siccome io sono un ingegnere.... e quindi rompicoglioni :D
Volevo sapere come calcolare i tempi per raggiungere la perfezione al variare delle focali :D

R4iDei
08-05-2010, 10:28
Falso!!!

La mia panasonic lx3 ha una lente da 5,1mm nel formato 35mm, unita al crop factor del sensore produce alla minima estensione un bel 24mm e non un 5,1.... se il tuo ragionamento fosse vero, unendogli i 2 stop in grado di recuperare lo stabilizzatore dovrei poter scattare a 1/2 in assoluta tranquillità, cosa che ti posso assicurare non succede....

Assolutamente d'accordo

Tarivor
08-05-2010, 10:29
Si tratta di una regola empirica e come tale lascia il tempo che trova, serve solo ad avere un idea di quello che sta per succedere senza farsi troppe seghe mentali. Se il complesso corpo + lenti è abbastanza pesante, se il fotografo sta fermo con i piedi per terra e non è affetto da morbo di Parkinson, il tempo di sicurezza è indicativamente confrontabile col reciproco della lunghezza focale. In parole povere, un 200mm andrebbe utilizzato a mano libera con tempi pari o più brevi di 1/200s un 10mm con 1/10s o meno e così via.
Il "crop factor" non centra niente, la lunghezza focale è quella e basta, semplicemente il sensore "vede" una fetta dell' area utile illuminata dalla lente. Se è mosso il full frame è mosso pure l' APS-C della stessa quantità lineare e viceversa poi uno puo farsi tutte le seghe mentali che vuole ma non può pretendere una risposta rigorosa da una regola empirica che serve solo per sapere dove stai andando a parare prima di premere il pulsante di scatto perchè le variabili in gioco sono troppe. Spero di esserti stato utile nel chiarirti le idee.
Oh mamma mia... il crop factor centra eccome. Anzi ti dirò una cosa che ti sconvolgera ma va considerato in funzione anche la risoluzione della fotocamera se vai guardi i crop al 100%.
Se invece stampi su uno stesso identico formato va considerato solo il crop factor.
Prova tu a fare una foto senza stabilizzatore con quelle ottiche da pochi millimetri delle bridge che grazie al fattore di crop regalano focali tele esagerate. Poi basta che ti guardi il live view della tua reflex con ingradimento 10X con lo stabilizzatore disattivato.

Ad ogni modo, come ho gia subito detto, trattasi di formula indicativa ed empirica.

Zuckerbaer
08-05-2010, 10:30
poi tipende dal giorno se si ha riposato poco il sistema nervoso tende a farti tremare leggermente e non e' bene....
Appunto, i fattori in gioco sono numerosi.

Ho milioni di foto che sembrano nitide e invece al 100% sono sfocate....
Si tratta di una regola EMPIRICA che funziona, non di un dogma da accettare tale e quale oppure di una formula scientifica rigorosa, tutto il resto sono seghe mentali e variabili casuali.

Falso!!!
La mia panasonic lx3 ha una lente da 5,1mm nel formato 35mm, unita al crop factor del sensore produce alla minima estensione un bel 24mm e non un 5,1.... se il tuo ragionamento fosse vero, unendogli i 2 stop in grado di recuperare lo stabilizzatore dovrei poter scattare a 1/2 in assoluta tranquillità, cosa che ti posso assicurare non succede....
Ripeto a costo di diventare noioso, si tratta di una regola EMPIRICA che seppure con dei limiti funziona bene da quando è stata inventata la fotografia, le variabili locali ed il caso fanno la differenza. Si è sempre fatto affidamento su questa regola durante un secolo di storia della razza umana partendo dalle lastre di vetro, passando per tutte le misure di pellicola per finire all' APS-C la dimensione del sensore non conta non fosse altro perchè passando dalla lastra 13x18 al negativo 6x6 fino al 35mm tra milioni di fotografi qualcuno se ne sarebbe accorto che quelli che lo hanno preceduto dicevano minchiate! Invece si è continuato ad applicare la stessa regola EMPIRICA perchè funzionava tale e quale in base alla focale, senza se e senza ma. Che poi tenere al collo una Rolleiflex a pozzetto è più stabile di una compatta digitale che pesa 50 grammi oppure che con sensori microscopici si pretenda di raggiungere livelli di ingrandimento pari a quelli di una lastra da banco ottico, amplificando a dismisura i difetti questo è un altro discorso che non centra niente con una regola EMPIRICA basata sulla focale che è una cosa nota ed inamovibile.

ficofico
08-05-2010, 10:57
Sarà una regoletta empirica, ma ti dà un idea....

Se scatti con un 600mm su una full frame , esempio d3, o con un 600mm su una aps-c, magari densa come la 7d, ti accorgerai che nel secondo caso sarà ben più difficile avere foto al 100% al monitor nitide, e avrai bisogno di tempi più corti per riuscirci.... tu affermi che questo non è vero, ed è qui che sbagli... E' VERO PUNTO E BASTA.

Che poi concorrano tantissimi fattori, tipo se sei andato in palestra ad alzar manubri 1 ora prima, è un altro discorso, ma non si può dire che la regoletta di cui stiamo parlando non abbia un fondamento.....

Tarivor
08-05-2010, 11:22
Ripeto a costo di diventare noioso, si tratta di una regola EMPIRICA che seppure con dei limiti funziona bene da quando è stata inventata la fotografia, le variabili locali ed il caso fanno la differenza. Si è sempre fatto affidamento su questa regola durante un secolo di storia della razza umana partendo dalle lastre di vetro, passando per tutte le misure di pellicola per finire all' APS-C la dimensione del sensore non conta non fosse altro perchè passando dalla lastra 13x18 al negativo 6x6 fino al 35mm tra milioni di fotografi qualcuno se ne sarebbe accorto che quelli che lo hanno preceduto dicevano minchiate! Invece si è continuato ad applicare la stessa regola EMPIRICA perchè funzionava tale e quale in base alla focale, senza se e senza ma. Che poi tenere al collo una Rolleiflex a pozzetto è più stabile di una compatta digitale che pesa 50 grammi oppure che con sensori microscopici si pretenda di raggiungere livelli di ingrandimento pari a quelli di una lastra da banco ottico, amplificando a dismisura i difetti questo è un altro discorso che non centra niente con una regola EMPIRICA basata sulla focale che è una cosa nota ed inamovibile.
No, hai detto una cosa non vera. La dimenzione del sensore centra eccome.
Sono della stessa idea di Ficofico e visto che non è un'opinione ma un dato di fatto che c'è poco da ribattere... che poi entrino in gioco altri mille fattori già l'ho avevamo detto tutti.

Zuckerbaer
08-05-2010, 16:25
Se scatti con un 600mm su una full frame , esempio d3, o con un 600mm su una aps-c, magari densa come la 7d, ti accorgerai che nel secondo caso sarà ben più difficile avere foto al 100% al monitor nitide, e avrai bisogno di tempi più corti per riuscirci.... tu affermi che questo non è vero, ed è qui che sbagli... E' VERO PUNTO E BASTA
Se vuoi confrontare il prodotto di due sensori di area differente devi parificare le condizioni al contorno, sta qui il gigantesco equivoco.
Se osservi il prodotto di un FF su un monitor 22" puoi solo confrontarlo con quello proveniente da un APS-C riprodotto su un 15" di uguali caratteristiche riportando a pari la geometria del sistema. Se cominci con gli ingrandimenti e le riduzioni arbitrarie allora diventa tutta aria fritta così pure se cominci a mettere in gioco la densità degli elementi sensibili, la grana della pellicola piuttosto che le condizioni neurologiche del fotografo o le oscillazioni del solaio.
Se fai ingerire la stessa pillola a due soggetti differenti devi tener conto del rispettivo peso corporeo per studiare l' emodinamica del farmaco a parità di condizioni altrimenti il confronto è impossibile.

ficofico
08-05-2010, 17:03
Se fai ingerire la stessa pillola a due soggetti differenti devi tener conto del rispettivo peso corporeo per studiare l' emodinamica del farmaco a parità di condizioni altrimenti il confronto è impossibile........

.... così come la sua albuminemia se questo è un farmaco idrosolubile, questa può far cambiare l'indice terapeutico della pillola in esame, così come la presenza di single nucleotyde polimorfism a livello dei citocromi p450 a livello epatico......
;)

Ora lascia perdere per favore il monitor dove verrà visualizzata l'immagine, se la visualizzi al 100% puoi già renderti conto se questa è mossa oppure nò, senza per forza dover acquistare l'ultimo mac pro da 27 pollici....

Raghnar-The coWolf-
08-05-2010, 18:36
con sensori microscopici si pretenda di raggiungere livelli di ingrandimento pari a quelli di una lastra da banco ottico, amplificando a dismisura i difetti questo è un altro discorso che non centra niente con una regola EMPIRICA basata sulla focale che è una cosa nota ed inamovibile.

Ecco appunto, dipende dal livello di ingrandimento che applichi.
E dato che a parità di stampa/crop l'ingrandimento su FF è minore rispetto all'ingrandimento su APS-C che a sua volta è inferiore rispetto all'ingrandimento che devi applicare a una Compatta il gioco è fatto.
Semplicemente dipende da cosa vai a guardare.
Su una 350D e 5D2, dato che la densità è uguale, nel crop 100% il mosso si vedrà identicamente su entrambe a parità di focali e di tempi, anche se una ha un angolo di campo più ristretto.
Nel caso della 5D2 si chiama "micromosso", perchè una volta decise delle dimensioni di stampa modeste non lo vedi più, mentre magari con la foto della 350D lo vedi a parità di dimensioni di stampa perchè devi ingrandire 1.6 volte tanto.

E facendo un ragionamento al limite si può intuitivamente capire come mai indipendentemente dal tempo utilizzato c'è sempre un degradare le proprietà dell'obiettivo.

@strike: beh il tempo esatto è impossibile da calcolare perchè, come hanno detto tutti dipende da un milione di fattori (stanchezza, palestra, postura, sonno, capacità di apnea, condizioni psicologiche...), ma semplicemente quando le vibrazioni sono superiori alla frequenza di nyquist del sensore diciamo che sei apposto (anche se in realtà non è proprio vero) :P

geko86
08-05-2010, 21:42
ma semplicemente quando le vibrazioni sono superiori alla frequenza di nyquist del sensore diciamo che sei apposto (anche se in realtà non è proprio vero) :P

Ti riferisci al teorema del campionamento giusto?

Raghnar-The coWolf-
09-05-2010, 00:03
Ti riferisci al teorema del campionamento giusto?

Certo, perchè se un sensore non è in grado di campionare le vibrazioni che la tua mano fa, allora sei a posto, o quasi.
Proprio per quello il tempo di sicurezza dipende dalla focale (che determina la sensibilità della risposta alle vibrazioni) e dalla grandezza dei fotositi (che determina se tali vibrazioni vengono registrate o meno).

Ad esempio una 7D avrà un tempo di sicurezza (inteso come tempo da tenere per avere la nitidezza sul crop 100%) diverso da una 40D (qualunque esso sia e quello che sia è più difficile da stabilire di quello che sembra per i motivi che ho abbozzato sopra), verosimilmente 1.35 volte di più (perchè i fotositi hanno lato 1.35 volte più corto).

Quindi tutte le menate sul centesimo di secondo sono esclusivamente menate perchè anche con lo stesso formato il tempo di sicurezza può variare (anche di molto, se prendiamo ad esempio una 5DOld e una 1Ds3/5D2 o una 350D vs 7D...). Scattate senza preoccuparvi vedendo di ottenere una qualità che vi soddisfa

geko86
09-05-2010, 07:18
Certo, perchè se un sensore non è in grado di campionare le vibrazioni che la tua mano fa, allora sei a posto, o quasi.


Oppure se è in grado di campionarle ciò porta a noise...
Insomma un esempio è quello dei film western. Quando si vedono le ruote delle carrozze che girano al contrario...:confused:

icio85
14-05-2010, 21:57
riprendo questa discussione, volando molto basso...

ma in definitiva qual'è l'obbittivo che mi gardantisce la migliore performance in condizioni di luce scarsa?

ilguercio
14-05-2010, 22:27
ma in definitiva qual'è l'obbittivo che mi gardantisce la migliore performance in condizioni di luce scarsa?

Cioè?

ficofico
14-05-2010, 22:36
dipende solo se vuoi fotografare cose inanimate o animate... in base a questo possiamo dirti quale sarà la lente che potresti prendere per scatti di sera a mano libera...

icio85
14-05-2010, 22:39
cioè.. dovendo riprendere una scena serale avrò un risultato migliore scattando, ad esempio, con un 35mm f1.8 a massima apertura e con il tempo di sicurezza di circa 1/35sec oppure con un 24mm f2.8 a massima apertura con tempo di sicurezza di 1/24sec circa?

ho sottolineato "circa" per via di tutti i distinguo fatti sopra.. in ogni caso mi pare assodato che con meno mm si aumentano i tempi per uno scatto non mosso...

icio85
14-05-2010, 22:43
dipende solo se vuoi fotografare cose inanimate o animate... in base a questo possiamo dirti quale sarà la lente che potresti prendere per scatti di sera a mano libera...

direi entrambe ma senzadubbio il massimo sarebbe poter fotografare anche delle persone...

ilguercio
14-05-2010, 22:44
cioè.. dovendo riprendere una scena serale avrò un risultato migliore scattando, ad esempio, con un 35mm f1.8 a massima apertura e con il tempo di sicurezza di circa 1/35sec oppure con un 24mm f2.8 a massima apertura con tempo di sicurezza di 1/24sec circa?

ho sottolineato "circa" per via di tutti i distinguo fatti sopra.. in ogni caso mi pare assodato che con meno mm si aumentano i tempi per uno scatto non mosso...

Non scegli la lente con questo criterio,stai decisamente sbagliando approccio.

icio85
14-05-2010, 23:04
Non scegli la lente con questo criterio,stai decisamente sbagliando approccio.

perchè non va bene il mio criterio di scelta?

zyrquel
14-05-2010, 23:09
cioè.. dovendo riprendere una scena serale avrò un risultato migliore scattando, ad esempio, con un 35mm f1.8 a massima apertura e con il tempo di sicurezza di circa 1/35sec oppure con un 24mm f2.8 a massima apertura con tempo di sicurezza di 1/24sec circa?
che vuol dire migliore??
cmq siamo fuori strada in ogni caso perchè non puoi farlo un paragone simile, una delle due foto sarebbe sovra/sotto esposta di circa uno stop ;)

e anche se fosse tutto dipende al massimo dalla qualità dell'obiettivo, se usi i tempi giusti e i diaframmi corretti non ci sarebbe differenza tra le foto

icio85
14-05-2010, 23:17
[QUOTE=zyrquel;31977973]che vuol dire migliore??

migliore nel senso di più luce nella foto, senza mosso...

ilguercio
14-05-2010, 23:24
migliore nel senso di più luce nella foto, senza mosso...

Pare brutto usare il cavalletto?
Scusami un attimo,ma le basi della fotografia le conosci?
Perchè fare una domanda così non ha senso se prendi parametri diversi per la stessa foto.
Due obiettivi diversi danno la stessa esposizione( a meno di piccole approssimazioni) se usi la stessa apertura( se possibile,ovviamente),lo stesso tempo e gli stessi Iso.
Se riesci a tenere lo scatto a mano libera o meno è problema tuo,di certo non ci sta un obiettivo che sfugge alla fisica della luce perchè quella è per tutti.
Se ti rendi conto di non poter sfuggire al mosso ti prendi un flash o un treppiede a seconda dell'uso che ne devi fare(profondamente diverso).

zyrquel
14-05-2010, 23:27
migliore nel senso di più luce nella foto, senza mosso...
come già detto nella lotta 1/35" + f:1,8 vs. 1/24" + f:2,8 vince la prima combinazione con circa uno stop di luminosità in più

icio85
14-05-2010, 23:30
Pare brutto usare il cavalletto?
non sempre è possibile usarlo...

in ogni caso non mi sembrava di aver fatto una domanda assurda... anzi mi pare logico che se ho un obbiettivo che mi permette di usare tempi più lunghi, mettiamo a parità di apertura, (o anche viceversa) potrò utilizzarlo in situazione "più buie"...

ilguercio
14-05-2010, 23:36
non sempre è possibile usarlo...

in ogni caso non mi sembrava di aver fatto una domanda assurda... anzi mi pare logico che se ho un obbiettivo che mi permette di usare tempi più lunghi, mettiamo a parità di apertura, (o anche viceversa) potrò utilizzarlo in situazione "più buie"...

E' bene ricordare che l'apertura maggiore va a scapito della profondità di campo per cui non sempre è possibile usare un'apertura maggiore.
Se prendo il Tamron 17-50 non stabilizzato e il 18-55 IS quale è meglio fra i due?
Rispondi:)

zyrquel
14-05-2010, 23:38
anzi mi pare logico che se ho un obbiettivo che mi permette di usare tempi più lunghi, mettiamo a parità di apertura, (o anche viceversa) potrò utilizzarlo in situazione "più buie"...
ma per avere un vantaggio grazie ai tempi di sicurezza devi confrontare obiettivi molto differenti tra loro...troppo differenti perchè tutto questa discussone abbia senso

per guadagnare solo un "misero" stop serve una lente lunga la metà :mc:

ARARARARARARA
14-05-2010, 23:49
E' molto soggettivo... dipende dalla pensona, dalla macchina, dall'obiettivo, dalla stanchezza e dalla respirazione.
In generale con un FF è giusto quel che hai detto. Con una APS il calcolo andrebbe fatto con la focale reale... ad esempio 18mm diventano circa 28mm quindi il tempo di sicurezza è 1/30.

come giustamente dicevi è relativo e dipende dalla persona io su APS-C seguo la non regola dei tempi che dice: Il tempo di scatto più lungo che puoi tenere per non avere mosso scattando in mano è pari in frazione di secondi alla lunghezza focale della lente utilizzata. 50mm 1/50s, 20 mm 1/20s... se però col 50 scatto molto molto spesso a 1/50 in condizioni limite con il 20 spesso tengo 1/25 o 1/30 perchè vero che la lunghezza focale conta ma il tempo in assoluto ha importanza comunque, es se prendi un 8 mm per dire e scatti ad 1/8 di sec è molto probabile che la foto venga mossa, non perchè non hai seguito la regola ma perchè è un tempo molto lento. Col Vr tutto ciò non vale niente, con monopiedi stessa cosa vai per tentativi e poi impari ad usare la tua accoppiata lente macchina, anche con il pre-sollevamento specchio si riesce ad abbassare molto i tempi sul 70-300 a 300 senza pre-sollevamento 1/300 è ok ma con un minimo rischio col pre-sollevamento si riesce a fare foto ferme a 1/160.

PS: su FF nikon Fm2n spesso scatto a 1/15 o addirittura 1/8 rigorosamente in mano a 50mm... è sta morbido lo scatto di quella macchina, bellissima!

icio85
15-05-2010, 10:44
ma per avere un vantaggio grazie ai tempi di sicurezza devi confrontare obiettivi molto differenti tra loro...troppo differenti perchè tutto questa discussone abbia senso

per guadagnare solo un "misero" stop serve una lente lunga la metà :mc:

quindi si puo' dire che un 50mm f1.8 (o meglio f2) rispetto ad un 24mm f1.4 è 2 stop più buio, giusto?
spero di non aver detto l'ennesima cavolata! :doh:

in ogni caso mi son reso conto che non ha molto senso ragionare in questo modo... e questo mi sembra già un buon risultato! ;)

ilguercio
15-05-2010, 12:55
quindi si puo' dire che un 50mm f1.8 (o meglio f2) rispetto ad un 24mm f1.4 è 2 stop più buio, giusto?
spero di non aver detto l'ennesima cavolata! :doh:

in ogni caso mi son reso conto che non ha molto senso ragionare in questo modo... e questo mi sembra già un buon risultato! ;)

No,è solo 2/3 di stopo più buio,al massimo.

zyrquel
15-05-2010, 13:08
quindi si puo' dire che un 50mm f1.8 (o meglio f2) rispetto ad un 24mm f1.4 è 2 stop più buio, giusto?
spero di non aver detto l'ennesima cavolata! :doh:
no, tra f:2 e f:1,4 c'è un solo stop di differenza ed è qulla che conta per stabilire la luminosità delle lenti...se poi ci metti anche il fattore tempo di sicurezza e scatto a mano libera puoi dire che con il 24/1,4 puoi recuperare un ulteriore stop ;)
in ogni caso mi son reso conto che non ha molto senso ragionare in questo modo... e questo mi sembra già un buon risultato! ;)
questa è la cosa più importante :ciapet:

icio85
15-05-2010, 13:55
no, tra f:2 e f:1,4 c'è un solo stop di differenza ed è qulla che conta per stabilire la luminosità delle lenti...se poi ci metti anche il fattore tempo di sicurezza e scatto a mano libera puoi dire che con il 24/1,4 puoi recuperare un ulteriore stop ;) :

che è la stessa cosa che ho detto io!! hai poco da prendere per il culo:ciapet: