View Full Version : «Mio figlio tredicenne in bici investì un’anziana: ora finiremo sul lastrico»
momo-racing
07-05-2010, 11:25
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_maggio_7/ragazzino-bici-investe-anziana-famiglia-lastrico-1602974766174.shtml
MILANO - Nell'estate del 2002, Daniel aveva tredici anni. Durante una gita con l'oratorio feriale sull'alzaia del Naviglio Grande, urtò con la sua bicicletta quella di Miranda Gurgo, 71 anni, che procedeva in senso opposto. L'anziana cadde nel canale e, dopo un anno di coma, morì. Oggi Daniel e la sua famiglia rischiano di finire sul lastrico. Il Tribunale ha infatti ritenuto i genitori di Daniel, Claudio e Angela Pedrazzoli, colpevoli per non aver dato al figlio «un'educazione adeguata» e li ha condannati a risarcire con 200 mila euro la famiglia della signora Miranda.
Qualche giorno fa è arrivato l'avviso di precetto: se la coppia non pagherà entro dieci giorni almeno una parte del risarcimento, si arriverà al pignoramento della loro casa. Claudio e Angela sono disperati. «Abbiamo già avuto 17 mila euro di spese legali. La banca non ci garantisce un prestito, forse dovremo fare un'ipoteca» spiega Claudio, 48 anni, che è impiegato in una ditta di soccorso stradale. Sua moglie Angela, 50 anni, lavora come colf. Poi c'è Daniel, 20, che ha un impiego precario in un call center e Luca, 15 anni, studentessa. «Mi chiedo come possiamo essere considerati noi i responsabili di quanto accaduto— accusa Claudio —. Quel giorno avevamo affidato nostro figlio al parroco, firmando un'autorizzazione e la gita era coperta da un'assicurazione. In quel momento non potevamo controllare nostro figlio, avevamo delegato altri a farlo, è da parte loro che c'è stata una mancanza».
Secondo il giudice però, «l'affidamento del minore alla custodia di terzi solleva il genitore dalla presunzione di colpa in vigilando ma non da quella di colpa in educando». Insomma, anche se non sono presenti, i genitori rimangono «comunque tenuti a dimostrare di avere impartito al minore stesso un'educazione adeguata a prevenirne comportamenti illeciti». La manovra di sorpasso di Daniel dimostrò un «mancato rispetto delle regole di civile convivenza». Da qui la condanna in solido della famiglia Pedrazzoli e del Parco del Ticino, gestore della pista ciclabile del Naviglio Grande, in quel tratto priva di protezioni.
Oggi la pista è chiusa e il Parco ha liquidato parte del risarcimento. «Noi non abbiamo tutti quei soldi. Se perderemo la casa andremo a dormire in parrocchia: dopo l'incidente ci hanno lasciati soli» accusa Claudio. Nell'estate del 2002, Daniel frequentava l'oratorio feriale della parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice di via Ferrera. La pedalata da Milano a Magenta era stata organizzata dal parroco, Don Giovanni Fumagalli. All'altezza di Robecco sul Naviglio, l'incidente. "Anch'io sono rimasto allibito quando ho saputo della condanna — racconta Don Giovanni— E' vero, con la famiglia ci siamo persi di vista, ma li ricontatteremo. Abbiamo un'assicurazione che copre le nostre manifestazioni. Perché punire un ragazzo per quella che fu una fatalità?".
momo-racing
07-05-2010, 11:26
peccato che non fosse stato ubriaco e con un bmw, se la sarebbe cavata con niente
Polizza RC Capofamiglia... dai 70 ai 150€ annui e passa la paura... ;)
peccato che non fosse stato ubriaco e con un bmw, se la sarebbe cavata con niente
Questa te la potevi risparmiare visto che per le responsabilità personali non c'entra un'emerita mazza, e se sei ubriaco e con la BMW nessuno ti esonera dal pagare i danni causati.
Per la vicenda, spero che fra l'assicurazione della Parrocchia e un po' di aiuti alla famiglia si arrivi ad una conclusione che non danneggi troppo la famiglia.
Da parte mia mi sono premunito facendo l'assicurazione del capofamiglia che copre i danni fatti dai membri che ho sotto la mia responsabilità.
c'è la polizza dell'assicurazione che copre i danni dei figli ! altrimenti si sgancia !
200000 € di risarcimento sono un inezia ! gli è andata ancora bene !
ConteZero
07-05-2010, 11:39
Polizza RC Capofamiglia... dai 70 ai 150€ annui e passa la paura... ;)
Uno mica può assicurarsi contro OGNI cosa, specie quando si tratta di fatalità... peraltro potrei capire l'avesse fatto apposta ma qui si parla di un caso fortuito (e, peraltro, se una colpa c'è è di chi manda una settantenne in bici).
Uno mica può assicurarsi contro OGNI cosa, specie quando si tratta di fatalità... peraltro potrei capire l'avesse fatto apposta ma qui si parla di un caso fortuito (e, peraltro, se una colpa c'è è di chi manda una settantenne in bici).
Strano il tuo modo di ragionare, comunque assicurarsi contro i danni che si possono cagionare agli altri durante le normali attività non è affatto strano, visto che ci possono essere mille occasioni di provocare danni, specie se si praticano attività sportive anche a livello occasionale, e l'assicurazione del capofamiglia assicura contro tutte queste evenienze tutti i membri della famiglia, per cui ti fa dormire sonni abbastanza tranquilli.
PS- la fatalità è un fulmine che ti colpisce, non uno che ti investe in bicicletta.
Polizza RC Capofamiglia... dai 70 ai 150€ annui e passa la paura... ;)
c'è la polizza dell'assicurazione che copre i danni dei figli ! altrimenti si sgancia !
200000 € di risarcimento sono un inezia ! gli è andata ancora bene !
Non sono d'accordo. Qui si sta dicendo che bisogna pagare un clan (o cartello) o compagnia di assicurazione per evitare le conseguenze pecuniarie dell'eventualità che tuo figlio, magari inavvertitamente e senza colpe dirette, possa con un respiro provocare tale catastrofe. Bisogna vedere e capire i fatti, ma non c'è premeditazione e tantomeno la volontà di ottenere questo risultato mi sembra che si debba rivedere la cosa.
ConteZero
07-05-2010, 11:48
Strano il tuo modo di ragionare, comunque assicurarsi contro i danni che si possono cagionare agli altri durante le normali attività non è affatto strano, visto che ci possono essere mille occasioni di provocare danni, specie se si praticano attività sportive anche a livello occasionale, e l'assicurazione del capofamiglia assicura contro tutte queste evenienze tutti i membri della famiglia, per cui ti fa dormire sonni abbastanza tranquilli.
PS- la fatalità è un fulmine che ti colpisce, non uno che ti investe in bicicletta.
Uno m'investe ed è colpa mia ?
Trovo praticamente impossibile che un 13enne "carichi" una settantenne in bici, trovo più facile che la settantenne faccia una cavolata (anche in bici) e salga addosso al tredicenne o che, semplicemente, i due non si vedano.
Si tratta comunque di fatalità...
Non sono d'accordo. Qui si sta dicendo che bisogna pagare un clan (o cartello) o compagnia di assicurazione per evitare le conseguenze pecuniarie dell'eventualità che tuo figlio, magari inavvertitamente e senza colpe dirette, possa con un respiro provocare tale catastrofe. Bisogna vedere e capire i fatti, ma non c'è premeditazione e tantomeno la volontà di ottenere questo risultato mi sembra che si debba rivedere la cosa.
Mah! :rolleyes:
Cosa intendi senza colpe dirette?
La signora andava per la sua strada ed è stata investita, che poi fosse un ragazzino in bici piuttosto che un tamarro col SUV la conseguenza è stata che lei è morta dopo un anno di coma......
Uno m'investe ed è colpa mia ?
Trovo praticamente impossibile che un 13enne "carichi" una settantenne in bici, trovo più facile che la settantenne faccia una cavolata (anche in bici) e salga addosso al tredicenne o che, semplicemente, i due non si vedano.
Si tratta comunque di fatalità...
Nell'estate del 2002, Daniel aveva tredici anni. Durante una gita con l'oratorio feriale sull'alzaia del Naviglio Grande, urtò con la sua bicicletta quella di Miranda Gurgo, 71 anni, che procedeva in senso opposto. L'anziana cadde nel canale e, dopo un anno di coma, morì.
Appunto.
trallallero
07-05-2010, 11:53
Si sono scontrati ed è colpa solo del minore ? :mbe:
morpheus85
07-05-2010, 11:54
la vicenda ha qualcosa di tragicomico..
trallallero
07-05-2010, 11:55
Secondo il giudice però, «l'affidamento del minore alla custodia di terzi solleva il genitore dalla presunzione di colpa in vigilando ma non da quella di colpa in educando». Insomma, anche se non sono presenti, i genitori rimangono «comunque tenuti a dimostrare di avere impartito al minore stesso un'educazione adeguata a prevenirne comportamenti illeciti». La manovra di sorpasso di Daniel dimostrò un «mancato rispetto delle regole di civile convivenza». Da qui la condanna in solido della famiglia Pedrazzoli e del Parco del Ticino, gestore della pista ciclabile del Naviglio Grande, in quel tratto priva di protezioni.
In effetti bastava leggere tutto :fagiano:
C'è qualcosa di poco chiaro in questo episodio, come al solito gli articoli sono parziali...
Comunque quando si hanno dei figli, fare un'assicurazione per coprire eventuali danni a terzi è una cosa indispensabile.
Io l'ho fatta appena mio figlio ha iniziato a camminare...
La spesa è molto contenuta.
La manovra di sorpasso di Daniel dimostrò un «mancato rispetto delle regole di civile convivenza». Da qui la condanna in solido della famiglia Pedrazzoli e del Parco del Ticino, gestore della pista ciclabile del Naviglio Grande, in quel tratto priva di protezioni.
E comunque c'è stata una sentenza e dobbiamo basarci su quella, mica possiamo imbastire un processo qua????
C'è stata una sentenza di un tribunale che ha assegnato la colpa al 13enne per cui quella è ed evidentemente c'erano prove per avvalorarla.
ConteZero
07-05-2010, 11:57
Scusate, come si fà a parlare di "sorpasso" se "procedevano in senso opposto" ?
ConteZero
07-05-2010, 11:58
E comunque c'è stata una sentenza e dobbiamo basarci su quella, mica possiamo imbastire un processo qua????
C'è stata una sentenza di un tribunale che ha assegnato la colpa al 13enne per cui quella è ed evidentemente c'erano prove per avvalorarla.
E allora diciamo che il minorenne era sotto la responsabilità di chi lo portava in gita in quel momento, non certo dei genitori.
Scusate, come si fà a parlare di "sorpasso" se "procedevano in senso opposto" ?
Scusa, ma evidentemente il ragazzo sorpassava i suoi compagni e si è scontrato con la signora che arrivava in senso opposto investendola, semplice no?
Altrimenti sarebbe anche stato più difficile stabilire le colpe.....
E allora diciamo che il minorenne era sotto la responsabilità di chi lo portava in gita in quel momento, non certo dei genitori.
Senti, non mi va di quotare pezzo per pezzo l'articolo per risponderti, c'è scritto tutto, e mi baso su quanto scritto nell'articolo, il resto è aria fritta.
morpheus85
07-05-2010, 12:03
Appunto.
mettendo in conto che per guidare una bici non esiste al momento alcuna patente e vista l'età di entrambi i soggetti coinvolti nell'incidente, io avrei sorvolato, su che cosa ci dobbiamo basare? :rolleyes:
ConteZero
07-05-2010, 12:04
Scusa, ma evidentemente il ragazzo sorpassava i suoi compagni e si è scontrato con la signora che arrivava in senso opposto investendola, semplice no?
Altrimenti sarebbe anche stato più difficile stabilire le colpe.....
Evidentemente un razzo.
Anyway a 70+ anni dovrebbe essere vietato girare in qualcosa di diverso dai propri piedi/carrozzella.
morpheus85
07-05-2010, 12:05
Scusate, come si fà a parlare di "sorpasso" se "procedevano in senso opposto" ?
avrà sorpassato qualcuno e incidentato contro l'anziana signora che procedeva nella direzione opposta.. solo che non ho capito dove sia successo il fatto, strada di montagna? :confused:
ConteZero
07-05-2010, 12:07
Ma sarà piuttosto il giudice (civile, perché per questo genere di risarcimenti si parla di causa civile) che ha sparato una cazzata ?
Peraltro mentre l'azione penale è obbligatoria quella civile è discrezionale, segno che i familiari della 73enne hanno fatto il diavolo a quattro per spillare i soldi a tutto e tutti.
momo-racing
07-05-2010, 12:08
faccio presente che a causa di questo incidente lungo il naviglio è stato chiuso un intero tratto di pista ciclabile dal relativo comune perchè giudicato "non sicuro" in quanto totalmente sprovvisto di parapetto. In pratica la donna probabilmente non si sarebbe fatta niente di più di un femore rotto se le condizioni stradali fossero state conformi.
tra l'altro quella è la ciclabile più lunga di milano, l'ho percorsa più volte anch'io, e proprio questo incidente almeno sulla carta ha causato una grandissima seccatura a tutti i ciclisti proprio per questo motivo ( e dico sulla carta perchè nella realtà poi i ciclisti se ne fregano e quel tratto lo percorrono comunque, tanto non c'è mai nessuno a controllare e mal che vada se in lontananza vedi un vigile giri la bici e torni da dove sei venuto prima che possa dirti qualcosa )
yorkeiser
07-05-2010, 12:14
Sentenza ridicola.
La prossima volta che mi sfiora una persona in metropolitana, mi butto di testa giu per le scale, così mi metto a posto per il resto della vita.
Intenzionalità, questa sconosciuta.
LucaTortuga
07-05-2010, 12:17
Ma sarà piuttosto il giudice (civile, perché per questo genere di risarcimenti si parla di causa civile) che ha sparato una cazzata ?
Su questo punto, non posso non quotare The Joe:
E comunque c'è stata una sentenza e dobbiamo basarci su quella, mica possiamo imbastire un processo qua!
C'è stata una sentenza di un tribunale che ha assegnato la colpa al 13enne per cui quella è ed evidentemente c'erano prove per avvalorarla.
faccio presente che a causa di questo incidente lungo il naviglio è stato chiuso un intero tratto di pista ciclabile dal relativo comune perchè giudicato "non sicuro" in quanto totalmente sprovvisto di parapetto. In pratica la donna probabilmente non si sarebbe fatta niente di più di un femore rotto se le condizioni stradali fossero state conformi.
E infatti:
Da qui la condanna in solido della famiglia Pedrazzoli e del Parco del Ticino, gestore della pista ciclabile del Naviglio Grande, in quel tratto priva di protezioni.
ConteZero
07-05-2010, 12:20
Luca, scusami un attimo, che senso ha dare la responsabilità alla famiglia e non al responsabile (in questo caso il parroco) ?
E che motivazione è "ha fatto un sorpasso -> manca di senso civico" ?
trallallero
07-05-2010, 12:21
Evidentemente un razzo.
Anyway a 70+ anni dovrebbe essere vietato girare in qualcosa di diverso dai propri piedi/carrozzella.
:mbe:
Magari la signora in bici era in perfetta forma come tanti a quell'età (mio padre ne fa 70 l'anno prossimo e va in moto, fa sub con bombole e vola in squadra con un ultra leggero.).
LucaTortuga
07-05-2010, 12:21
Sentenza ridicola.
La prossima volta che mi sfiora una persona in metropolitana, mi butto di testa giu per le scale, così mi metto a posto per il resto della vita.
Intenzionalità, questa sconosciuta.
Secondo te cosa lo hanno fatto a fare un processo?
Evidentemente la responsabilità dell'incidente, sulla base di fatti che noi ignoriamo, è stata addebitata al ragazzo (per aver compiuto una manovra azzardata, invaso la corsia opposta, o chissà per quale altro motivo... non possiamo certo basarci su un articolo di giornale per sconfessare una sentenza).
ConteZero
07-05-2010, 12:22
:mbe:
Magari la signora in bici era in perfetta forma come tanti a quell'età (mio padre ne fa 70 l'anno prossimo e va in moto, fa sub con bombole e vola in squadra con un ultra leggero.).
E se urta un tredicenne finisce in coma ?
momo-racing
07-05-2010, 12:23
Evidentemente un razzo.
Anyway a 70+ anni dovrebbe essere vietato girare in qualcosa di diverso dai propri piedi/carrozzella.
mio padre ha 71 anni e un infarto alle spalle e posso garantirti che in bicicletta ci sa andare meglio della maggior parte dei miei coetanei ( io ne ho 30 ). Un mese fa abbiamo fatto assieme un gireto di 40 km a circa 20 km/h di media e lui pedalava su un ferrovecchio arrugginito di non so quanti kg tenuto in condizioni pessime, con i cambi che non cambiano, i mozzi che fanno attrito e così via e lui non ha fatto una piega. La metà delle persone della mia età che conosco se gli dici di farsi 40 km in bici ti guardano come se gli avessi chiesto di gettarsi da un burrone :rolleyes:
LucaTortuga
07-05-2010, 12:23
Luca, scusami un attimo, che senso ha dare la responsabilità alla famiglia e non al responsabile (in questo caso il parroco) ?
E che motivazione è "ha fatto un sorpasso -> manca di senso civico" ?
Semplificando molto, se un minore cagiona un danno (per dolo o colpa), quindi escludendo il caso fortuito, la responsabilità del risarcimento spetta ai genitori.
Così come se il danno lo provoca un cane, a pagare sarà il padrone.
ConteZero
07-05-2010, 12:25
mio padre ha 71 anni e un infarto alle spalle e posso garantirti che in bicicletta ci sa andare meglio della maggior parte dei miei coetanei ( io ne ho 30 ). Un mese fa abbiamo fatto assieme un gireto di 40 km a circa 20 km/h di media e lui pedalava su un ferrovecchio arrugginito di non so quanti kg in condizioni pessime. La metà delle persone della mia età se gli dici di farsi 40 km in bici ti guardano come se gli avessi chiesto di gettarsi da un burrone :rolleyes:
->
E se urta un tredicenne finisce in coma ?
ConteZero
07-05-2010, 12:27
Semplificando molto, se un minore cagiona un danno (per dolo o colpa), quindi escludendo il caso fortuito, la responsabilità del risarcimento spetta ai genitori.
Così come se il danno lo provoca un cane, a pagare sarà il padrone.
Allora a che pro appuntare un "responsabile" ?
Chiudiamo i ragazzi (ed i bambini) a casa per sicurezza.
momo-racing
07-05-2010, 12:28
E se urta un tredicenne finisce in coma ?
che cazzo ne so cosa succede se urta un tredicenne, dipende da come lo urta. Perchè tu credi che alla tua età se urti un tredicenne e finisci di testa giù dai 4 metri di muraglione dell'argine del naviglio, magari picchiando con la capoccia su un sasso nel momento in cui atterri non ti fai niente perchè sei giovane, figo e powa!?!?
yorkeiser
07-05-2010, 12:30
Secondo te cosa lo hanno fatto a fare un processo?
Evidentemente la responsabilità dell'incidente, sulla base di fatti che noi ignoriamo, è stata addebitata al ragazzo (per aver compiuto una manovra azzardata, invaso la corsia opposta, o chissà per quale altro motivo... non possiamo certo basarci su un articolo di giornale per sconfessare una sentenza).
Secondo me è idiota distruggere la vita (o comunque peggiorarla di molto, 200k euro non sono bazzecole) di una famiglia per una cazzata, più o meno grossa, fatta dal ragazzino, ma SENZA INTENZIONALITà. Al massimo possiamo discutere sull'opportunità di far fare qualche anno di riformatorio al pupo, per farlo riflettere bene su quello che ha fatto, ma non vedo perchè massacrarli tutti. Se poi invece si riesce a dimostrare che il ragazzino ha volontariamente ucciso la signora, nessun problema, gli diamo anche l'ergastolo.
Luca, in tribunale potete processare quanto volete, ma ognuno di noi ha il suo concetto di giustizia, che per fortuna non è soltanto una mera entità giuridica.
LucaTortuga
07-05-2010, 12:31
Allora a che pro appuntare un "responsabile" ?
Chiudiamo i ragazzi (ed i bambini) a casa per sicurezza.
Art. 2048.
Responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri d'arte.
Il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela, che abitano con essi. La stessa disposizione si applica all'affiliante.
I precettori e coloro che insegnano un mestiere o un'arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza.
Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non avere potuto impedire il fatto.
Probabilmente l'accompagnatore sarà stato in grado di dimostrare di non aver potuto far nulla per impedire il fatto.
Dopodichè:
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE
SEZIONE III CIVILE
Sentenza 22 aprile 2009, n. 9556
...omissis...
Questi capitoli di prova, oltre che inammissibili, sono stati ritenuti, correttamente, inidonei a fornire adeguatamente la prova liberatoria prevista dall'art. 2048 c.c..
Come è noto, questa prova consiste nella positiva dimostrazione da parte dei genitori del minore autore di un illecito aquiliano, come quello in esame, di aver osservato l'obbligo di cui all'art. 147 c.c., a parte la considerazione che al momento del sinistro il N.V. e il Lo.Vi., suo passeggero, non avevano il casco.
Il che conferma la inidoneità del capitolo di prova, stante la palmare evidenza dell'omessa vigilanza, ai fini educativi, sul comportamento del figlio da parte di essi genitori (v.p.3-4 sentenza impugnata).
I genitori dovevano dimostrare che era stata impartita al figlio un'educazione normalmente sufficiente ad impostare una corretta vita di relazione in rapporto al suo ambiente, alle sue abitudini, alla sua personalità (Cass. n. 7459/97).
trallallero
07-05-2010, 12:31
E se urta un tredicenne finisce in coma ?
Non lo so, ma di certo non gli impedirei di andare in bici.
Mah! :rolleyes:
Cosa intendi senza colpe dirette?
La signora andava per la sua strada ed è stata investita, che poi fosse un ragazzino in bici piuttosto che un tamarro col SUV la conseguenza è stata che lei è morta dopo un anno di coma......
Beh... mi pare che il paragone "tamarro col SUV - ragazzino in bici" non regga. Per "senza colpe dirette" si puo' intendere fatalità. Se invece il ragazzino s'è comportato da monello, allora il discorso potrebbe cambiare...
Se però bisogna fare l'assicurazione contro ogni fatalità è chiaro che stiamo regalando lavoro e soldi alle assicurazioni... Si sta perdendo il buon senso?
Ma sarà piuttosto il giudice (civile, perché per questo genere di risarcimenti si parla di causa civile) che ha sparato una cazzata ?
Peraltro mentre l'azione penale è obbligatoria quella civile è discrezionale, segno che i familiari della 73enne hanno fatto il diavolo a quattro per spillare i soldi a tutto e tutti.
Questo è decisamente (purtroppo) più probabile...
ConteZero
07-05-2010, 12:44
Non lo so, ma di certo non gli impedirei di andare in bici.
Visti i risvolti dovresti impedirlo ai tuoi figli.
ironmanu
07-05-2010, 12:53
Raga, non degeneriamo arroccandoci sugli opposti estremi. Il fatto del 3d mostra che non c'è da scherzare su queste cose e che tendiamo a sottovalutare i rischi che si corrono tutti i giorni proprio per l'abitudine alla quotidianità (che è abitudinaria per definizione!).
Senza star lì a fare la pulce ai commi, 150€/anno sono una cifra ridicola se puo' mettere al riparo da fatti del genere. Non ti vuoi assicurare, bene, lo spolpamento è servito!
io manco sapevo esistesse sta assicurazione!
intenzionalità, figo, powa, 70enni a casa ecc... pensate se fosse accaduto a voi di subire lo stesso danno, magari ci muore vostra madre/sorella. che fate " ehehe monello, viè qua che ti sculaccio che m'hai accoppato la famiglia..." sese, vi attacchereste a tutto per tirar fuori più soldi possibile, beata ipocrisia.
e di esempi come questo se ne possono fare a bizzaffe, m'è capitato non molto tempo fa che un bambino sfuggisse ai genitori mentre passavo in quartiere in auto...fortuna stavo in 1a al minimo ad 1 all'ora perchè cercavo un indirizzo! se per cercare di non investirlo provoco danni a me stesso o a terzi, chi paga?
Idontmind
07-05-2010, 12:53
Ma chiudiamoci in casa ed incateniamo i figli in camera loro! In alternativa assicuriamoci per qualsiasi cazzata..
momo-racing
07-05-2010, 12:57
Senza star lì a fare la pulce ai commi, 150€/anno sono una cifra ridicola se puo' mettere al riparo da fatti del genere. Non ti vuoi assicurare, bene, lo spolpamento è servito!
per contro possono essere visti anche come una sorta di taglieggiamento qualora si arrivasse a liquidare cifre simili in qualsivoglia episodio simile in ogni occasione perchè "tanto esistono le assicurazioni e stupido chi non le sottoscrive".
Non sono d'accordo. Qui si sta dicendo che bisogna pagare un clan (o cartello) o compagnia di assicurazione per evitare le conseguenze pecuniarie dell'eventualità che tuo figlio, magari inavvertitamente e senza colpe dirette, possa con un respiro provocare tale catastrofe. Bisogna vedere e capire i fatti, ma non c'è premeditazione e tantomeno la volontà di ottenere questo risultato mi sembra che si debba rivedere la cosa.
guarda che le assicurazioni servono proprio per questo, e non sono per " salvare " il figlio, ma il genitore che ne ha la " custodia " e che è responsabile dei danni causati dal proprio pargolo !
l'assicurazione ti copre i danni causati a terzi anche se per esempio il figlio giocando fa male a qualcuno e se cade la tegola in testa al passante...
se io fossi la vittima a me non interesserebbe chi ha compiuto il fatto, ne la modalità dell'incidente\responsabilità , se la colpa non è stata mia, ho avuto il danno e pretendo un risarcimento ! così come se la vittima fosse in età lavorativa avrebbe diritto al risarcimento del mancato guadagno causato dalla degenza.
Boh, sinceramente qua faccio fatica a capire dove sia la cosa strana.
C'è qualcuno che causa un danno e i responsabili vengono chiamati a risarcirlo, cosa c'è che non quadra?
Che forse un danno fatto da un 13enne vale di meno di uno fatto da un 40enne?
E se c'è un danno che va ripagato qualcuno lo dovrà fare o no?
E se quel qualcuno che dovrebbe ripagare il danno si è assicurato contro questa eventualità, ha fatto male?.
ma io dico: che c@zzo dopo anni di tribole e processi, la famiglia della vecchia potrebbe anche tirarsi indietro e risparmiarsi di chiedere un risarcimento fuori dal mondo, per quella che è stata una fatalità. cioè il ragazzino non ha spinto deliberatamente la vecchia nel burrone, può averle anche tagliato la strada per fare il gradasso ma sempre di un ragazzino stiamo parlando! a questo punto carcere a vita, altro che risarcimento.
che ci sia il dolo è fuori discussione, ma all'altra famiglia forse mi pare interessi più il risarcimento che altro, se sono arrivati a quantificare una cifra tale, se sono arrivati a spendere tempo denaro risorse e grattacapi per portare una causa per oltre 8 (OTTO) anni!. oltretutto che hanno concluso una volta messa sul lastrico l'altra famiglia? soldi, solo soldi
ironmanu
07-05-2010, 13:04
per contro possono essere visti anche come una sorta di taglieggiamento qualora si arrivasse a liquidare cifre simili in qualsivoglia episodio simile in ogni occasione perchè "tanto esistono le assicurazioni e stupido chi non le sottoscrive".
giusto, ma sai com'è...intanto a chi tocca deve pagare. Poi per le cifre si fa presto, con la giurisprudenza tra danni morali, fisici, materiali cominciano ad essere 4-5 figli gli €€€ schizzano subito alle stelle!
momo-racing
07-05-2010, 13:04
Il Tribunale ha infatti ritenuto i genitori di Daniel, Claudio e Angela Pedrazzoli, colpevoli per non aver dato al figlio «un'educazione adeguata» e li ha condannati a risarcire con 200 mila euro la famiglia della signora Miranda
ma poi, francamente, anche questa storia della "educazione adeguata". Un conto è dire, il ragazzo ha 13 anni, ha ammazzato uno, tu sei legalmente responsabile per lui, paghi. E così funziona la legge.
Ma come si fa a dimostrare in tribunale che il ragazzo ha o non ha avuto un educazione adeguata. Voglio dire, quanti di voi hanno avuto degli ottimi genitori, quanti di voi si sono sentiti ripetere da loro fino alla morte "non fumare" e quanti di voi fumano?
Qui perdipiù stiamo parlando di una famiglia che ha affidato il proprio figlio alla gita parrocchiale con tanto di autorizzazione firmata, non mi sembra che il ragazzo fosse abbandonato a se stesso, in una compagnia di tossici che frequentava di nascosto dai genitori che se ne fregavano.
trallallero
07-05-2010, 13:06
Boh, sinceramente qua faccio fatica a capire dove sia la cosa strana.
C'è qualcuno che causa un danno e i responsabili vengono chiamati a risarcirlo, cosa c'è che non quadra?
Che forse un danno fatto da un 13enne vale di meno di uno fatto da un 40enne?
E se c'è un danno che va ripagato qualcuno lo dovrà fare o no?
E se quel qualcuno che dovrebbe ripagare il danno si è assicurato contro questa eventualità, ha fatto male?.
Penso che dia un po' fastidio l'idea del fatto che, se sei ubriaco e falci 4 ragazzini sulle striscie, non ti succede niente, mentre in questo caso è un ragazzino lucido a causare involontariamente la morte di un'anziano.
Ma, in effetti, la macchina dell'ubriaco è assicurata quindi i parenti delle vittime vengono risarciti mentre in questo caso l'assicurazione non c'è quindi è giusto che paghino.
ironmanu
07-05-2010, 13:06
Boh, sinceramente qua faccio fatica a capire dove sia la cosa strana.
C'è qualcuno che causa un danno e i responsabili vengono chiamati a risarcirlo, cosa c'è che non quadra?
Che forse un danno fatto da un 13enne vale di meno di uno fatto da un 40enne?
E se c'è un danno che va ripagato qualcuno lo dovrà fare o no?
E se quel qualcuno che dovrebbe ripagare il danno si è assicurato contro questa eventualità, ha fatto male?.
sono pienamente d'accordo. Nello specifico fa "tenerezza" il bambinetto che, involontariamente, urta la signora. Quindi tutti a gridare allo scandalo giudiziario. Il punto è che quando ci scappa il morto sono sempre hugemonstercocks!
ironmanu
07-05-2010, 13:09
ma io dico: che c@zzo dopo anni di tribole e processi, la famiglia della vecchia potrebbe anche tirarsi indietro e risparmiarsi di chiedere un risarcimento fuori dal mondo, per quella che è stata una fatalità. cioè il ragazzino non ha spinto deliberatamente la vecchia nel burrone, può averle anche tagliato la strada per fare il gradasso ma sempre di un ragazzino stiamo parlando! a questo punto carcere a vita, altro che risarcimento.
che ci sia il dolo è fuori discussione, ma all'altra famiglia forse mi pare interessi più il risarcimento che altro, se sono arrivati a quantificare una cifra tale, se sono arrivati a spendere tempo denaro risorse e grattacapi per portare una causa per oltre 8 (OTTO) anni!. oltretutto che hanno concluso una volta messa sul lastrico l'altra famiglia? soldi, solo soldi
certo, ma questo trascende la giurisprudenza relativa a questa questione. Fosse stato un nazi inciampato mentre camminava ad urtarla allora era legittimo, ripeto il ragazzino porta ad intenerirsi ma ai fatti questo non conta nulla!
anonimizzato
07-05-2010, 13:10
Polizza RC Capofamiglia... dai 70 ai 150€ annui e passa la paura... ;)
Ok ma non è possibile che per una cosa del genere si metta sul lastrico una famiglia.
E' stato un incidente mi pare chiaro, non si può mettere a rischio un nucleo familiare per un incidente in bici del figlio tredicenne.
Ok al risarcimento ma senza perdere il senso delle misure.
ironmanu
07-05-2010, 13:11
ma poi, francamente, anche questa storia della "educazione adeguata". Un conto è dire, il ragazzo ha 13 anni, ha ammazzato uno, tu sei legalmente responsabile per lui, paghi. E così funziona la legge.
Ma come si fa a dimostrare in tribunale che il ragazzo ha o non ha avuto un educazione adeguata. Voglio dire, quanti di voi hanno avuto degli ottimi genitori, quanti di voi si sono sentiti ripetere da loro fino alla morte "non fumare" e quanti di voi fumano?
Qui perdipiù stiamo parlando di una famiglia che ha affidato il proprio figlio alla gita parrocchiale con tanto di autorizzazione firmata, non mi sembra che il ragazzo fosse abbandonato a se stesso, in una compagnia di tossici che frequentava di nascosto dai genitori che se ne fregavano.
ripeto, fosse morta tua madre/sorella come la metteresti? Comunque sono d'accordissimo con quanto dici!
ma io dico: che c@zzo dopo anni di tribole e processi, la famiglia della vecchia potrebbe anche tirarsi indietro e risparmiarsi di chiedere un risarcimento fuori dal mondo, per quella che è stata una fatalità. cioè il ragazzino non ha spinto deliberatamente la vecchia nel burrone, può averle anche tagliato la strada per fare il gradasso ma sempre di un ragazzino stiamo parlando! a questo punto carcere a vita, altro che risarcimento.
che ci sia il dolo è fuori discussione, ma all'altra famiglia forse mi pare interessi più il risarcimento che altro, se sono arrivati a quantificare una cifra tale, se sono arrivati a spendere tempo denaro risorse e grattacapi per portare una causa per oltre 8 (OTTO) anni!. oltretutto che hanno concluso una volta messa sul lastrico l'altra famiglia? soldi, solo soldi
cosa centra :confused:
il ragazzino non è punibile ! è un minore, è il responsabile, cioè il genitore che doveva tenerlo d'occhio o impedirgli l'uso di un mezzo se non riteneva suo figlio responsabile da usarlo !
i danni causati si pagano ! ecchecappero ! se non si è assicurato è stato ingenuo ! doveva svegliarsi come genitore cosa credeva che a questo mondo non ci sono le responsabilità ? è sempre colpa degli altri ?
ironmanu
07-05-2010, 13:12
Penso che dia un po' fastidio l'idea del fatto che, se sei ubriaco e falci 4 ragazzini sulle striscie, non ti succede niente, mentre in questo caso è un ragazzino lucido a causare involontariamente la morte di un'anziano.
Ma, in effetti, la macchina dell'ubriaco è assicurata quindi i parenti delle vittime vengono risarciti mentre in questo caso l'assicurazione non c'è quindi è giusto che paghino.
esattamente!
Qui perdipiù stiamo parlando di una famiglia che ha affidato il proprio figlio alla gita parrocchiale con tanto di autorizzazione firmata, non mi sembra che il ragazzo fosse abbandonato a se stesso, in una compagnia di tossici che frequentava di nascosto dai genitori che se ne fregavano.
Questa è una cosa che non mi torna: se il figlio è affidato alla scuola, mi fa strano che vengano ritenuti responsabili i genitori, a meno che, come ho scritto, il 13enne non si sia comportato da criminale... Inoltre, la scuola stessa dovrebbe essere assicurata per legge (almeno mi pare di ricordare).
Insomma, se un 13enne ti taglia le ruote della macchina o ti lancia un sasso dal ponte dell'autostrada, trovo giusto che i genitori siano ritenuti responsabili. Ma se il 13enne, camminando sul ponte dà casualmente un calcio ad un sassolino che poi cade sull'auto che sfreccia sotto, allora non mi sento di colpevolizzare il ragazzo...
ironmanu
07-05-2010, 13:13
cosa centra :confused:
il ragazzino non è punibile ! è un minore, è il responsabile, cioè il genitore che doveva tenerlo d'occhio o impedirgli l'uso di un mezzo se non riteneva suo figlio responsabile da usarlo !
i danni causati si pagano ! ecchecappero ! se non si è assicurato è stato ingenuo ! doveva svegliarsi come genitore cosa credeva che a questo mondo non ci sono le responsabilità ? è sempre colpa degli altri ?
CENTRO! il punto è che nella quotidianità tendiamo a sottovalutare....in questo caso è andata male. Il discorso sulle cifre mi pare invece molto più spinoso da affrontare.
Polizza RC Capofamiglia... dai 70 ai 150€ annui e passa la paura... ;)
Mi riquoto... fatela e vi togliete un pensiero...;)
E' utilissima anche nei casi più "banali"... andate a casa di un amico e spaccate il suo vaso Ming: l'assicurazione paga...
Mentre mettete i fiori sul balcone vi scivola un vaso che sfascia l'auto sottostante: l'assicurazione paga...
L'obbligo della RCA sulle auto è nata per lo stesso motivo. Se ammazzi uno puoi permetterti di pagare senza fallire.
Dopo aver letto questo articolo credo proprio che al primo bimbo farò una bella polizza capofamiglia da 150€ all'anno ... a quel punto l'educazione del figlio sarà superflua ... ed in effetti è quello che succede negli States ...
Penso che dia un po' fastidio l'idea del fatto che, se sei ubriaco e falci 4 ragazzini sulle striscie, non ti succede niente, mentre in questo caso è un ragazzino lucido a causare involontariamente la morte di un'anziano.
Ma, in effetti, la macchina dell'ubriaco è assicurata quindi i parenti delle vittime vengono risarciti mentre in questo caso l'assicurazione non c'è quindi è giusto che paghino.
Anche qua, non sappiamo come vanno a finire le cose perchè nel caso dell'ubriaco, è vero che l'RC auto copre i danni, ma può rivalersi sul conducente se questi non ha rispettato la legge, quindi non si sa mai come vanno a finire queste cose, perchè a parte l'impatto mediatico dei primi giorni quando tutti gridano allo scandalo poi nessuno segue più l'iter dei processi e la storia fino in fondo, nemmeno io so se poi le assicurazioni si rivalgono realmente su questi individui e se scontino o meno qualche gg di carcere.......
Poi naturalmente il fatto che un 13enne in bici causi 200.000€ di danno è un evento particolarmente raro e parecchio "sfigato" però anche con una bici di danni se ne possono fare eccome, per cui è sempre bene dare un'educazione adeguata.
CENTRO! il punto è che nella quotidianità tendiamo a sottovalutare....in questo caso è andata male. Il discorso sulle cifre mi pare invece molto più spinoso da affrontare.
E i danni causati dai nostri incompetenti politici chi ce li paga? No, perchè ci sono i danni economici dovuti a incompetenza e quelli invece creati con la consapevolezza di causare danni.. E' un po' OT, ma mica tanto...
dave4mame
07-05-2010, 13:23
E' utilissima anche nei casi più "banali"... andate a casa di un amico e spaccate il suo vaso Ming: l'assicurazione paga...
anche se faccio apposta?
avrei giusto giusto un paio di sfizietti da togliermi.... :D
trallallero
07-05-2010, 13:24
L'obbligo della RCA sulle auto è nata per lo stesso motivo. Se ammazzi uno puoi permetterti di pagare senza fallire.
Dopo aver letto questo articolo credo proprio che al primo bimbo farò una bella polizza capofamiglia da 150€ all'anno ... a quel punto l'educazione del figlio sarà superflua ... ed in effetti è quello che succede negli States ...
Spero di aver capito male :D
Ok ma non è possibile che per una cosa del genere si metta sul lastrico una famiglia.
E' stato un incidente mi pare chiaro, non si può mettere a rischio un nucleo familiare per un incidente in bici del figlio tredicenne.
Ok al risarcimento ma senza perdere il senso delle misure.
quale sarebbe la misura ?:confused: 2000€ ? 20000€ ?
mia mamma qualche anno fa si è rotta una caviglia scivolando in giardino sul ghiaccio , tra ricovero, operazione per rimetterla in sesto, esami diagnostici RX, risonanza, riabilitazione a pagamento perchè il servizio pubblico faceva pena, mancati guadagni delle 1\2 giornate lavorative perse di mio papà per portarla 3 volte a settimana a fare riabilitazione, ri-operazione per togliere i mezzi di sintesi, riabilitazione successiva ecc, abbiamo speso un patrimonio, se non avessimo avuto l'assicurazione che ci ha rimborsato quasi tutto ci attaccavamo al tram !
e senza contare il mancato reddito !
se uno diventa genitore DEVE essere a conoscenza delle responsabilità che questo comporta, oppure è immaturo ! e allora si svegli che è ora !.
se vuole essere tranquillo si assicura, non costa poi molto.
morpheus85
07-05-2010, 13:27
Ma sarà piuttosto il giudice (civile, perché per questo genere di risarcimenti si parla di causa civile) che ha sparato una cazzata ?
Peraltro mentre l'azione penale è obbligatoria quella civile è discrezionale, segno che i familiari della 73enne hanno fatto il diavolo a quattro per spillare i soldi a tutto e tutti.
ho provato a mettermi nei panni di chi ha subito la perdita..
71 anni sono l'età di una madre piuttosto anziana che di certo non è equiparabile a quella di un ragazzino di 13 anni..
ora, 600.000 euro giustificano una tale perdita? Quale danno è stato ricevuto dalla famiglia? Un danno morale sicuramente, ma nessuno quando perde un parente ad una simile età ritiene che abbia più diritto ad un qualche risarcimento da chi ha provocato la morte "prematura" e non della semplice giustizia nei confronti di chi ha permesso che il fatto divenisse così tanto grave.
Questo per dire che 400.000 euro e l'ovvia sistemaziione della pista ciclabile o quello che è la famiglia l'ha ricevuto e invece di richiedere un supporto di tipo educativo caso mai ci volesse al ragazzino chiede altri 200.000 euro dalla sua faimiglia NON BENESTANTE a che pro se non arrichirisi "grazie" ad un lutto? :mbe:
Anche qua, non sappiamo come vanno a finire le cose perchè nel caso dell'ubriaco, è vero che l'RC auto copre i danni, ma può rivalersi sul conducente se questi non ha rispettato la legge, quindi non si sa mai come vanno a finire queste cose, perchè a parte l'impatto mediatico dei primi giorni quando tutti gridano allo scandalo poi nessuno segue più l'iter dei processi e la storia fino in fondo, nemmeno io so se poi le assicurazioni si rivalgono realmente su questi individui e se scontino o meno qualche gg di carcere.......
Poi naturalmente il fatto che un 13enne in bici causi 200.000€ di danno è un evento particolarmente raro e parecchio "sfigato" però anche con una bici di danni se ne possono fare eccome, per cui è sempre bene dare un'educazione adeguata.
basta che la vecchietta abbia avuto necessità di una o piu badanti per x mesi e tra stipendio, danni, cure, terapie, mancato guadagno, risarcimento per il disturbo dei famigliari, ecc si sta presto a fare 200000€ anzi è poco.
anche se faccio apposta?
avrei giusto giusto un paio di sfizietti da togliermi.... :D
eh no... se c'è dolo ovviamente l'assicurazione non risponde... ;)
xcdegasp
07-05-2010, 13:37
Non sono d'accordo. Qui si sta dicendo che bisogna pagare un clan (o cartello) o compagnia di assicurazione per evitare le conseguenze pecuniarie dell'eventualità che tuo figlio, magari inavvertitamente e senza colpe dirette, possa con un respiro provocare tale catastrofe. Bisogna vedere e capire i fatti, ma non c'è premeditazione e tantomeno la volontà di ottenere questo risultato mi sembra che si debba rivedere la cosa.
è normale che un bambino/ragazino possa inavvertitamente causare dei danni.. chi non ha mai rotto un vetro giocando a calcio quando era giovane?
su questa base è normale che anche da adulti si possano causare incidenti, metti aprendo una porta tu vada a colpire il naso di quancuno.. sembra una stupidaggine ma se lo becchi bene puoi anche rompergli il naso e così tante atre situazioni.
aprire una polizza contro danni accidentali a cose e terzi è il minimo per proteggere un nucleo famigliare.
come del resto molti ignorano l'importanza di aprirsi una polza sugli infortuni, ma se si rimane infortunati 4 mesi si rischia di non rispettare le scadenze di bollete, affito o mutuo, di non poter comprare cibo per quei 4 mesi..
con l'assicurazione avresti anche un bel indennizzo ;)
ho provato a mettermi nei panni di chi ha subito la perdita..
71 anni sono l'età di una madre piuttosto anziana che di certo non è equiparabile a quella di un ragazzino di 13 anni..
ora, 600.000 euro giustificano una tale perdita? Quale danno è stato ricevuto dalla famiglia? Un danno morale sicuramente, ma nessuno quando perde un parente ad una simile età ritiene che abbia più diritto ad un qualche risarcimento da chi ha provocato la morte "prematura" e non della semplice giustizia nei confronti di chi ha permesso che il fatto divenisse così tanto grave.
Questo per dire che 400.000 euro e l'ovvia sistemaziione della pista ciclabile o quello che è la famiglia l'ha ricevuto e invece di richiedere un supporto di tipo educativo caso mai ci volesse al ragazzino chiede altri 200.000 euro dalla sua faimiglia NON BENESTANTE a che pro se non arrichirisi "grazie" ad un lutto? :mbe:
ma che diritto hai tu per giudicare se a qualcuno interessa o meno che sia morto un suo famigliare ?
mettere al mondo un figlio non significa farlo crescere come le capre ! ci sono diritti e doveri, da garantire sia a se stessi , al figlio e verso gli altri.
71 anni, ma sapete le conseguenze di una rottua di qualcosa ad una persona anziana di 71 anni ? magari è stato necessario assisterla 24 ore su 24 da delle badanti ! basta fare due conti un anno di assistenza, 3 badanti al giorno su 3 turni di 8 ore, x€\mese di stipendio piu contributi, piu gli extra per la domenica e i periodi di ferie ecc... ecc poi ci sono i danni morali ecc ecc...
certo, ma questo trascende la giurisprudenza relativa a questa questione. Fosse stato un nazi inciampato mentre camminava ad urtarla allora era legittimo, ripeto il ragazzino porta ad intenerirsi ma ai fatti questo non conta nulla!
infatti sto dicendo che è sproporzionata la reazione della famiglia della donna morta, non che sia sbagliato che il ragazzo paghi.
cosa centra :confused:
il ragazzino non è punibile ! è un minore, è il responsabile, cioè il genitore che doveva tenerlo d'occhio o impedirgli l'uso di un mezzo se non riteneva suo figlio responsabile da usarlo !
i danni causati si pagano ! ecchecappero ! se non si è assicurato è stato ingenuo ! doveva svegliarsi come genitore cosa credeva che a questo mondo non ci sono le responsabilità ? è sempre colpa degli altri ?
ci rendiamo conto che la famiglia dell'anziana è perfettamente a consocenza del fatto che non essendoci una assicurazione per le biciclette, il danno deve essere ricoperto interamente dall'altra famiglia?
fossero stati onesti e avessero avuto fame di giustizia, avrebbero chiesto i soldi x il funerale + un danno morale (ma non 160mila euro di danni. ricordo infatti che la anziana è stata 1 anno in coma. quindi a parte le trasferte della famiglia in ospedale, quali spese c'erano?). loro sono andati a mettere in croce per 8 anni un'intera famiglia per un incidente di bicicletta.
cioè neanche "occhio per occhio" si può applicare in questo caso, perché per rendere giustizia per uno ne distruggi 4 (sono 4?)..ma come fate a dare ragione a sta gente?!
l'accusa della maleducazione poi..ma come fai a giudicare l'educazione del ragazzo? gli invii i servizi sociali a casa? bah
morpheus85
07-05-2010, 13:46
Raga, non degeneriamo arroccandoci sugli opposti estremi. Il fatto del 3d mostra che non c'è da scherzare su queste cose e che tendiamo a sottovalutare i rischi che si corrono tutti i giorni proprio per l'abitudine alla quotidianità (che è abitudinaria per definizione!).
Senza star lì a fare la pulce ai commi, 150€/anno sono una cifra ridicola se puo' mettere al riparo da fatti del genere. Non ti vuoi assicurare, bene, lo spolpamento è servito!
io manco sapevo esistesse sta assicurazione!
intenzionalità, figo, powa, 70enni a casa ecc... pensate se fosse accaduto a voi di subire lo stesso danno, magari ci muore vostra madre/sorella. che fate " ehehe monello, viè qua che ti sculaccio che m'hai accoppato la famiglia..." sese, vi attacchereste a tutto per tirar fuori più soldi possibile, beata ipocrisia.
e di esempi come questo se ne possono fare a bizzaffe, m'è capitato non molto tempo fa che un bambino sfuggisse ai genitori mentre passavo in quartiere in auto...fortuna stavo in 1a al minimo ad 1 all'ora perchè cercavo un indirizzo! se per cercare di non investirlo provoco danni a me stesso o a terzi, chi paga?
il tuo discorso regge se c'è un effettivo danno patrimoniale.
Esempio la perdita di un capo famiglia con a carico figli piccoli e moglie o se l'incidente si causa un'invalidità permamente, a quel punto se uno non può più lavorare o contribuire al sostentamento della famiglia, è giusto che ci sia un indennizzo ma solo per questo. Una persona anziana è spesso un peso per figli o nipoti e di certo la maulaugurata perdita non causa un danno diretto tanto da richiedere assolutamente dei gran soldi come risarcimento. :doh:
morpheus85
07-05-2010, 13:49
ma io dico: che c@zzo dopo anni di tribole e processi, la famiglia della vecchia potrebbe anche tirarsi indietro e risparmiarsi di chiedere un risarcimento fuori dal mondo, per quella che è stata una fatalità. cioè il ragazzino non ha spinto deliberatamente la vecchia nel burrone, può averle anche tagliato la strada per fare il gradasso ma sempre di un ragazzino stiamo parlando! a questo punto carcere a vita, altro che risarcimento.
che ci sia il dolo è fuori discussione, ma all'altra famiglia forse mi pare interessi più il risarcimento che altro, se sono arrivati a quantificare una cifra tale, se sono arrivati a spendere tempo denaro risorse e grattacapi per portare una causa per oltre 8 (OTTO) anni!. oltretutto che hanno concluso una volta messa sul lastrico l'altra famiglia? soldi, solo soldi
"finalmente dopo 8 anni abbiamo avuto giustizia, con questi 600.000 euro ora la riporteremo in vita!" :doh: :rolleyes:
Spero di aver capito male :D
La frase l'hai capita benissimo, concordo con l'assicurazione capofamiglia, facevo solo notare come nei paesi dove questa è diffusa, i bambini siano praticamente onnipotenti, che poi è la stessa direzione dove noi stiamo andando.
Ma ancora, c'è stato un processo, e come avviene in questi casi c'è stata una quantificazione del danno e del risarcimento fatta dal giudice, quindi non vedo come possiamo noi qua da dietro un monitor senza conoscere niente di niente di questa vicenda stare a sindacare sull'operato di un giudice, non è che si danno i risarcimenti così a buzzo tanto per fare, il danno risarcito è sempre paragonabile e raffrontabile al danno subito e documentato.
marchigiano
07-05-2010, 13:52
71 anni sono l'età di una madre piuttosto anziana che di certo non è equiparabile a quella di un ragazzino di 13 anni..
ora, 600.000 euro giustificano una tale perdita? Quale danno è stato ricevuto dalla famiglia? Un danno morale sicuramente, ma nessuno quando perde un parente ad una simile età ritiene che abbia più diritto ad un qualche risarcimento da chi ha provocato la morte "prematura" e non della semplice giustizia nei confronti di chi ha permesso che il fatto divenisse così tanto grave
ci sono delle precie e dettagliate tabelle per calcolare il danno per morte o infortunio/invalidità a seconda dell'età, del reddito e situazione familiare
quindi è inutile dire è troppo è poco, il giudice ha applicato tali tabelle e quello è. se si è sbagliato sarà l'avvocato difensore a fare appello altrimenti si paga e zitti. la scusa di questa famiglia mi pare ridicola... sono stati sfigati ok ma chi rompe paga, è sempre stato così e sempre lo sarà (almeno spero :eek: )
ConteZero
07-05-2010, 13:52
eh no... se c'è dolo ovviamente l'assicurazione non risponde... ;)
Quindi in questo caso (in cui il giudice sottointende la volontarietà) l'assicurazione non avrebbe pagato.
morpheus85
07-05-2010, 13:54
ma poi, francamente, anche questa storia della "educazione adeguata". Un conto è dire, il ragazzo ha 13 anni, ha ammazzato uno, tu sei legalmente responsabile per lui, paghi. E così funziona la legge.
Ma come si fa a dimostrare in tribunale che il ragazzo ha o non ha avuto un educazione adeguata. Voglio dire, quanti di voi hanno avuto degli ottimi genitori, quanti di voi si sono sentiti ripetere da loro fino alla morte "non fumare" e quanti di voi fumano?
Qui perdipiù stiamo parlando di una famiglia che ha affidato il proprio figlio alla gita parrocchiale con tanto di autorizzazione firmata, non mi sembra che il ragazzo fosse abbandonato a se stesso, in una compagnia di tossici che frequentava di nascosto dai genitori che se ne fregavano.
quanti di voi si buttavano in strada con la bici senza guardare e al richiamo di qualche signorotto se ne fregavano altamente, ma ora senza aver provacato la morte di nessuno rispettate il codice della strada su qualsiasi veicolo sediate?
La frase l'hai capita benissimo, concordo con l'assicurazione capofamiglia, facevo solo notare come nei paesi dove questa è diffusa, i bambini siano praticamente onnipotenti, che poi è la stessa direzione dove noi stiamo andando.
Questo è un'altra faccia della medaglia, così come oggi i medici debbano avere un'assicurazione che li copra in caso di errori perchè vengono chiamati in causa ogni volta, sarà prassi chiamare a rispondere dei danni causati dai minori sempre più spesso, e a ben vedere è la stessa cosa per gli animali domestici dove questa prassi di fare l'assicurazione è ben radicata perlomeno dalle mie parti.
marchigiano
07-05-2010, 14:01
Allora a che pro appuntare un "responsabile" ?
Chiudiamo i ragazzi (ed i bambini) a casa per sicurezza.
no basterebbe insegnargli a non fare cazzate con la bici, lo scooter, lo skate ecc...
no basterebbe insegnargli a non fare cazzate con la bici, lo scooter, lo skate ecc...
Tutti siamo sicuri di non investire qualcuno con la bicicletta o di non far cadere una persona anche camminando a piedi?
il tuo discorso regge se c'è un effettivo danno patrimoniale.
Esempio la perdita di un capo famiglia con a carico figli piccoli e moglie o se l'incidente si causa un'invalidità permamente, a quel punto se uno non può più lavorare o contribuire al sostentamento della famiglia, è giusto che ci sia un indennizzo ma solo per questo. Una persona anziana è spesso un peso per figli o nipoti e di certo la maulaugurata perdita non causa un danno diretto tanto da richiedere assolutamente dei gran soldi come risarcimento. :doh:
:doh: :eek: :muro: robba da matti !
un anziano un peso ! allora pratichiamogli l'eutanasia preventiva !
ma siamo matti ! dopo che un genitore ha cresciuto i figli si tramuta da vecchio in un peso ! VERGOGNA !
scoprissi che mio figlio fa discorsi simili lo diseredo, un calcio in culo fuori di casa !
i genitori devono fare i genitori, se un genitore vede che c'è il proprio figliolo che scorazza in bicicletta seminando il panico quando torna a casa lo piglia per le orecchie e gli toglie la bicicletta ! invece molti genitori dicono " vabbè... so' ragazzi ! "
morpheus85
07-05-2010, 14:05
ma che diritto hai tu per giudicare se a qualcuno interessa o meno che sia morto un suo famigliare ?
mettere al mondo un figlio non significa farlo crescere come le capre ! ci sono diritti e doveri, da garantire sia a se stessi , al figlio e verso gli altri.
71 anni, ma sapete le conseguenze di una rottua di qualcosa ad una persona anziana di 71 anni ? magari è stato necessario assisterla 24 ore su 24 da delle badanti ! basta fare due conti un anno di assistenza, 3 badanti al giorno su 3 turni di 8 ore, x€\mese di stipendio piu contributi, piu gli extra per la domenica e i periodi di ferie ecc... ecc poi ci sono i danni morali ecc ecc...
cioè, se a te la malasanità causa la morte di un tuo bisnonno per negligenza sei più interessato ad avere 500.000 euro o vorresti che chi ha causato l'errore ne paghi le conseguenze? :mbe:
Con quei soldi poi cosa ci fa? Ci fai un bel funerale al bisnonno oppure ci vai in vacanza? :rolleyes:
Il discorso delle spese mediche ha un senso ma andare oltre no.
cioè, se a te la malasanità causa la morte di un tuo bisnonno per negligenza sei più interessato ad avere 500.000 euro o vorresti che chi ha causato l'errore ne paghi le conseguenze? :mbe:
Con quei soldi poi cosa ci fa? Ci fai un bel funerale al bisnonno oppure ci vai in vacanza? :rolleyes:
Il discorso delle spese mediche ha un senso ma andare oltre no.
Dobbiamo distinguere quella che è la etica personale dal diritto, se esistono dei diritti e qualcuno se li fa riconoscere è lecito che lo faccia, e qua sembra non ci sia altro da dire visto che il tribunale ha riconosciuto questi diritti alla famiglia della defunta.
Se poi tu personalmente agiresti in modo diverso, non puoi applicare lo stesso ragionamento ad altre persone, quello che vale per te a livello personale, vale solo per te, quello che vale per te a livello legale, vale per tutti.
cioè, se a te la malasanità causa la morte di un tuo bisnonno per negligenza sei più interessato ad avere 500.000 euro o vorresti che chi ha causato l'errore ne paghi le conseguenze? :mbe:
Con quei soldi poi cosa ci fa? Ci fai un bel funerale al bisnonno oppure ci vai in vacanza? :rolleyes:
Il discorso delle spese mediche ha un senso ma andare oltre no.
io voglio sia il risarcimento della prematura scomparsa e sia che colui che ha causato l'errore paghi.
anzi io voglio che l'assicurazione si rivalga poi sull'assicurato per mezzo dei beni posseduti.
non voglio che una persona si permetta di prendere la decisione di porre fine alla vita di un altra per futili motivi o per ignoranza o casualità.
:doh: :eek: :muro: robba da matti !
un anziano un peso ! allora pratichiamogli l'eutanasia preventiva !
ma siamo matti ! dopo che un genitore ha cresciuto i figli si tramuta da vecchio in un peso ! VERGOGNA !
scoprissi che mio figlio fa discorsi simili lo diseredo, un calcio in culo fuori di casa !
i genitori devono fare i genitori, se un genitore vede che c'è il proprio figliolo che scorazza in bicicletta seminando il panico quando torna a casa lo piglia per le orecchie e gli toglie la bicicletta ! invece molti genitori dicono " vabbè... so' ragazzi ! "
Un anziano un peso?
Di solito e' grazie alla sua grassa pensione (conquistata a suo tempo non piegando il capo) che i figli e nipoti vanno in vacanza o comprano maxischermi.
morpheus85
07-05-2010, 14:12
ci sono delle precie e dettagliate tabelle per calcolare il danno per morte o infortunio/invalidità a seconda dell'età, del reddito e situazione familiare
quindi è inutile dire è troppo è poco, il giudice ha applicato tali tabelle e quello è. se si è sbagliato sarà l'avvocato difensore a fare appello altrimenti si paga e zitti. la scusa di questa famiglia mi pare ridicola... sono stati sfigati ok ma chi rompe paga, è sempre stato così e sempre lo sarà (almeno spero :eek: )
abbiamo assassini in libertà che dopo aver massacrato una donna e un bambino di 11 adesso possono rifarsi una vita invece di marcire in prigione.
e tu mi vieni a dire che alla fine è la giustizia ha decidere cos'è giusto e cosa è sbagliato. :rolleyes:
Chi rompe paga e chi uccide volontariamente viene tutelato.
abbiamo assassini in libertà che dopo aver massacrato una donna e un bambino di 11 adesso possono rifarsi una vita invece di marcire in prigione.
e tu mi vieni a dire che alla fine è la giustizia ha decidere cos'è giusto e cosa è sbagliato. :rolleyes:
Chi rompe paga e chi uccide volontariamente viene tutelato.
Stamani ho visto le pere Williams in offerta sui banchi del mercato a 1,50€/Kg credi che sia un buon acquisto?
Stamani ho visto le pere Williams in offerta sui banchi del mercato a 1,50€/Kg credi che sia un buon acquisto?
Ottimo, considerato che hanno attraversato meta globo ma che c'entra?
morpheus85
07-05-2010, 14:17
:doh: :eek: :muro: robba da matti !
un anziano un peso ! allora pratichiamogli l'eutanasia preventiva !
ma siamo matti ! dopo che un genitore ha cresciuto i figli si tramuta da vecchio in un peso ! VERGOGNA !
scoprissi che mio figlio fa discorsi simili lo diseredo, un calcio in culo fuori di casa !
i genitori devono fare i genitori, se un genitore vede che c'è il proprio figliolo che scorazza in bicicletta seminando il panico quando torna a casa lo piglia per le orecchie e gli toglie la bicicletta ! invece molti genitori dicono " vabbè... so' ragazzi ! "
scusa, forse il mondo che vedo io è differente dal tuo, ma mi sembra che: "spesso" l'ho inserito proprio per non includere altri casi dove raramente il discorso della famiglia è ancora valido. ;)
Stamani ho visto le pere Williams in offerta sui banchi del mercato a 1,50€/Kg credi che sia un buon acquisto?
io vado in cantina, e aggratis mi prendo un barattolo di pere sciroppate che ho fatto la scorsa estate ! costo = 0 ! e mi tengo l' 1,5€ in tasca !
abbiamo assassini in libertà che dopo aver massacrato una donna e un bambino di 11 adesso possono rifarsi una vita invece di marcire in prigione.
e tu mi vieni a dire che alla fine è la giustizia ha decidere cos'è giusto e cosa è sbagliato. :rolleyes:
Chi rompe paga e chi uccide volontariamente viene tutelato.
La responsabilita' civile si applica anche agli assassini che oltre alla pena devono risarcire anche se spesso i delinquenti risultano nullatenenti.
marchigiano
07-05-2010, 14:20
Tutti siamo sicuri di non investire qualcuno con la bicicletta o di non far cadere una persona anche camminando a piedi?
e infatti ch provoca danni li ripaga... è sempre così, fidati
i genitori devono fare i genitori, se un genitore vede che c'è il proprio figliolo che scorazza in bicicletta seminando il panico quando torna a casa lo piglia per le orecchie e gli toglie la bicicletta ! invece molti genitori dicono " vabbè... so' ragazzi ! "
quoto, come la vignetta con i genitori che vanno dal prof con la nota del figlio. anni fa i genitori dicevano al figlio "COS'E' QUESTA?????" invece oggi fanno la stessa domanda al prof... :doh:
Il discorso delle spese mediche ha un senso ma andare oltre no.
alle persone anziane di solito si fa un calcolo sulla prospettiva di vita (anni rimasti in pratica), sulle eventuali persone a carico e sulla pensione, infine il danno morale da ripartire per i parenti di un certo grado (se ricordo bene moglie, fratelli sorelle e figli)
August@1
07-05-2010, 14:20
io voglio sia il risarcimento della prematura scomparsa e sia che colui che ha causato l'errore paghi.
anzi io voglio che l'assicurazione si rivalga poi sull'assicurato per mezzo dei beni posseduti.
non voglio che una persona si permetta di prendere la decisione di porre fine alla vita di un altra per futili motivi o per ignoranza o casualità.
vabbè, allora denunciamo pure i petardi di capodanno xchè sicuramente
fanno morire di infarto qualcuno, denunciamo anche tutte le tonnellate di
cibi con pesticidi che alla lunga ti fanno prendere il cancro,
e le sigarette no ? :asd:
vabbè, allora denunciamo pure i petardi di capodanno xchè sicuramente
fanno morire di infarto qualcuno, denunciamo anche tutte le tonnellate di
cibi con pesticidi che alla lunga ti fanno prendere il cancro,
e le sigarette no ? :asd:
Negli Stati Uniti si fa, e si paga!
Comunque nel caso in questione il collegamento c'e', allora aboliamo la RC per chi guida e son problemi di chi viene arrotato.
_Magellano_
07-05-2010, 14:22
Un anziano un peso?
Di solito e' grazie alla sua grassa pensione (conquistata a suo tempo non piegando il capo) che i figli e nipoti vanno in vacanza o comprano maxischermi.Ribadiamolo,gli anziani non sono un peso,potranno esserlo in quel determinato momento ma come appunto mixkey dice è proprio grazie al loro lavoro che figli e nipoti hanno potuto fare a meno di faticare a loro volta.
Un peso morto è chi in vita sua non ha mai fatto nulla per gli altri.
morpheus85
07-05-2010, 14:22
Dobbiamo distinguere quella che è la etica personale dal diritto, se esistono dei diritti e qualcuno se li fa riconoscere è lecito che lo faccia, e qua sembra non ci sia altro da dire visto che il tribunale ha riconosciuto questi diritti alla famiglia della defunta.
Se poi tu personalmente agiresti in modo diverso, non puoi applicare lo stesso ragionamento ad altre persone, quello che vale per te a livello personale, vale solo per te, quello che vale per te a livello legale, vale per tutti.
Qui cmq si continua a parlare di "solo" 200.000 euro ma da altre fonti sembra che i "vedovi inconsolabili" abbiano già ricevuto 400.000 euro da chi doveva mettere in sicurezza la pista il che fa assumere alla vicenda dei contorni piuttosto grotteschi..
Io poi di certo non vorrei che questa famiglia finisse in mezzo ad una strada visto che ci guadagnerei ben poco..
xcdegasp
07-05-2010, 14:23
infatti sto dicendo che è sproporzionata la reazione della famiglia della donna morta, non che sia sbagliato che il ragazzo paghi.
ci rendiamo conto che la famiglia dell'anziana è perfettamente a consocenza del fatto che non essendoci una assicurazione per le biciclette, il danno deve essere ricoperto interamente dall'altra famiglia?
fossero stati onesti e avessero avuto fame di giustizia, avrebbero chiesto i soldi x il funerale + un danno morale (ma non 160mila euro di danni. ricordo infatti che la anziana è stata 1 anno in coma. quindi a parte le trasferte della famiglia in ospedale, quali spese c'erano?). loro sono andati a mettere in croce per 8 anni un'intera famiglia per un incidente di bicicletta.
cioè neanche "occhio per occhio" si può applicare in questo caso, perché per rendere giustizia per uno ne distruggi 4 (sono 4?)..ma come fate a dare ragione a sta gente?!
l'accusa della maleducazione poi..ma come fai a giudicare l'educazione del ragazzo? gli invii i servizi sociali a casa? bah
guarda che quell'incidente in bici ha provocato un morto! volente o dolente chi ha urtato quella signora le ha stroncato la vita.
morisse un tuo fanmigliare che faresti?
tipo dire che anche per uns emplice e banalissimo incidente bici contro bici, causatomi da una signora anziana di 65 anni che mi ha procurato frattura al piatto tibiale, son rimasto senza lavorare 4 mesi! in quei 4 mesi non ho percepito lo stipendio perchè la ditta attendeva che liquidasse l'infortunio direttamente l'INAIL.
se i miei genitori non mi aiutavano rimanevo senza apartamento, senza cibo e senza poter sostenere le spese mediche necessarie per uscire dall'infortunio.
no soldi no cure! il rimborso prevede che tu prima spenda soldi tuoi..
la signora a prescindere che fosse o meno assicurata, ha fornito dati falsi e l'ambulanza mi ha prelevato dal luogo dell'incidente prima che arrivassero i vigili.
morale? se non fossi stato nel tragitto verso la sede lavorativa e nell'orario corretto per prendere servizio in sede lavorativa non avrei nemmeno preso quei pochi soldi dall'INAIL!
se invece di fratturarmi solo il piatto tibiale avessi sbattuto anche la testa e poi per un embolia fossi morto?
per te tutto questo sarebbe stato corretto e giusto?
morpheus85
07-05-2010, 14:23
io voglio sia il risarcimento della prematura scomparsa e sia che colui che ha causato l'errore paghi.
anzi io voglio che l'assicurazione si rivalga poi sull'assicurato per mezzo dei beni posseduti.
non voglio che una persona si permetta di prendere la decisione di porre fine alla vita di un altra per futili motivi o per ignoranza o casualità.
se posso permettermi, che cosa faresti con quel risarcimento?
vabbè, allora denunciamo pure i petardi di capodanno xchè sicuramente
fanno morire di infarto qualcuno, denunciamo anche tutte le tonnellate di
cibi con pesticidi che alla lunga ti fanno prendere il cancro,
e le sigarette no ? :asd:
Nessuno ti impedisce di farlo, e per l'amianto sono già state emesse sentenze, se un danno è dimostrato e viene trovato il colpevole, viene chiamato a risarcirlo, non c'è niente di strano.
August@1
07-05-2010, 14:27
Nessuno ti impedisce di farlo, e per l'amianto sono già state emesse sentenze, se un danno è dimostrato e viene trovato il colpevole, viene chiamato a risarcirlo, non c'è niente di strano.
(sull' amianto se ci sono stati risarcimenti. è stato poco o nulla... :rolleyes: )
Cmq. questo mi sembra il 3d degli assicuratori ... :rolleyes:
Il primo che vuole denunciare Dio lo dica apertamente, che mi faccio 10.000 risate :asd:
e non dite che Dio si fà le leggi ad personam :O
xcdegasp
07-05-2010, 14:28
vabbè, allora denunciamo pure i petardi di capodanno xchè sicuramente
fanno morire di infarto qualcuno, denunciamo anche tutte le tonnellate di
cibi con pesticidi che alla lunga ti fanno prendere il cancro,
e le sigarette no ? :asd:
guarda che le case del tabacco hanno già pagato per sentenze che le hanno viste colpevoli di danni alla salute dei fumatori!
infatti è da quelle sentenze che poi sono nate le leggi anti tabacco e le scritte di avvertimento che responsabilizzano il fumatore ;)
morpheus85
07-05-2010, 14:28
e infatti ch provoca danni li ripaga... è sempre così, fidati
quoto, come la vignetta con i genitori che vanno dal prof con la nota del figlio. anni fa i genitori dicevano al figlio "COS'E' QUESTA?????" invece oggi fanno la stessa domanda al prof... :doh:
alle persone anziane di solito si fa un calcolo sulla prospettiva di vita (anni rimasti in pratica), sulle eventuali persone a carico e sulla pensione, infine il danno morale da ripartire per i parenti di un certo grado (se ricordo bene moglie, fratelli sorelle e figli)
scusa ma se la persona in oggetto non c'è più, la pensione (roba sua) e la prospettiva di vita (roba sua) perchè dovrebbe andare ad altri? :mbe:
Il danno morale poi, lasciamo perdere..
se posso permettermi, che cosa faresti con quel risarcimento?
lo metto in banca ! :D
xcdegasp
07-05-2010, 14:29
(sull' amianto se ci sono stati risarcimenti. è stato poco o nulla... :rolleyes: )
Cmq. questo mi sembra il 3d degli assicuratori ... :rolleyes:
Il primo che vuole denunciare Dio lo dica apertamente, che mi faccio 10.000 risate :asd:
e non dite che Dio si fà le leggi ad personam :O
semmai il Papa non vedo che cosa c'entri Dio visto che se ne sta bello bello al caldo del suo limbo :rolleyes:
Quindi in questo caso (in cui il giudice sottointende la volontarietà) l'assicurazione non avrebbe pagato.
... dipende se è stato stabilito che il bambino avesse o meno "volontà di uccidere la donna" (e mi sembra strano se avessero stabilito ciò!)... ;)
Onestamente non posso pensare al DOLO nel caso in cui un bambino faccia danni non accidentali, perche la definizione di DOLO prevede che chi compie l'azione sia perfettamente consapevole del danno che sta facendo.
Inoltre aggiungo che le varie polizze comunque sono ben articolate ed è possibile coprire ANCHE questo tipo di evento... ad esempio in quella che ho stipulato io ricordo che c'era una specifica copertura riferita a danni causati anche in maniera non accidentale a persone/cose da bambini fino ai XX anni...
August@1
07-05-2010, 14:31
guarda che le case del tabacco hanno già pagato per sentenze che le hanno viste colpevoli di danni alla salute dei fumatori!
infatti è da quelle sentenze che poi sono nate le leggi anti tabacco e le scritte di avvertimento che responsabilizzano il fumatore ;)
se dovessero risarcire solo 1/10 dei decessi sarebbero già tutte fallite :asd:
non assumiamo a regola l'eccezzione.
che poi mi sà che il giudice e l'imputato.. aumm aumm.. :asd:
August@1
07-05-2010, 14:32
semmai il Papa non vedo che cosa c'entri Dio visto che se ne sta bello bello al caldo del suo limbo :rolleyes:
una volta stava in paradiso. :rolleyes:
(sull' amianto se ci sono stati risarcimenti. è stato poco o nulla... :rolleyes: )
Cmq. questo mi sembra il 3d degli assicuratori ... :rolleyes:
Il primo che vuole denunciare Dio lo dica apertamente, che mi faccio 10.000 risate :asd:
e non dite che Dio si fà le leggi ad personam :O
Non capisco perchè tirare dentro assicuratori e altro che non c'entra nulla col 3d.
C'è stato un danno?
Deve essere risarcito?
Se si tutto il resto è fuffa.
Se il ragazzo invece di uccidere una persona, avesse rotto semplicemente un vetro per un danno da 20€ avrebbe dovuto pagarlo? Io dico di si, per cui è lo stesso se il danno è da 200.000€ valutati da un giudice riconosciuto dallo stato italiano.
morpheus85
07-05-2010, 14:33
guarda che quell'incidente in bici ha provocato un morto! volente o dolente chi ha urtato quella signora le ha stroncato la vita.
morisse un tuo fanmigliare che faresti?
tipo dire che anche per uns emplice e banalissimo incidente bici contro bici, causatomi da una signora anziana di 65 anni che mi ha procurato frattura al piatto tibiale, son rimasto senza lavorare 4 mesi! in quei 4 mesi non ho percepito lo stipendio perchè la ditta attendeva che liquidasse l'infortunio direttamente l'INAIL.
se i miei genitori non mi aiutavano rimanevo senza apartamento, senza cibo e senza poter sostenere le spese mediche necessarie per uscire dall'infortunio.
no soldi no cure! il rimborso prevede che tu prima spenda soldi tuoi..
la signora a prescindere che fosse o meno assicurata, ha fornito dati falsi e l'ambulanza mi ha prelevato dal luogo dell'incidente prima che arrivassero i vigili.
morale? se non fossi stato nel tragitto verso la sede lavorativa e nell'orario corretto per prendere servizio in sede lavorativa non avrei nemmeno preso quei pochi soldi dall'INAIL!
se invece di fratturarmi solo il piatto tibiale avessi sbattuto anche la testa e poi per un embolia fossi morto?
per te tutto questo sarebbe stato corretto e giusto?
non facciamo un minestrone..
tra persona anziana deceduta e persona non anziana in vita ma che si ritrova in una grave situazione come quella da te descritta, c'è una bella differenza..
lo metto in banca ! :D
Va beh ma Morpheus ha ragione. Il 3d e' degenerato in diatribra tra gerontofili e gerontofobi.
Se l'anziano non ha persone a carico,che possono essere solo invalidi civili, la pensione e' roba sua e non dei familiari.
scusa ma se la persona in oggetto non c'è più, la pensione (roba sua) e la prospettiva di vita (roba sua) perchè dovrebbe andare ad altri? :mbe:
Il danno morale poi, lasciamo perdere..
Quindi vorresti dire che in caso di morte, cessa ogni diritto di risarcimento?
August@1
07-05-2010, 14:35
Non capisco perchè tirare dentro assicuratori e altro che non c'entra nulla col 3d.
C'è stato un danno?
Deve essere risarcito?
Se si tutto il resto è fuffa.
Se il ragazzo invece di uccidere una persona, avesse rotto semplicemente un vetro per un danno da 20€ avrebbe dovuto pagarlo? Io dico di si, per cui è lo stesso se il danno è da 200.000€ valutati da un giudice riconosciuto dallo stato italiano.
Detto così sembra un delitto a mano armata, :asd:
Assicurazione anche per le bici :O
per la serie un popolo di "lavoratori" alternativi :asd:
(ma tanto senza fabbriche finirà anche questo godimento..)
morpheus85
07-05-2010, 14:35
lo metto in banca ! :D
potevi dire "lo userei solo in caso di emergenza per rispettare l'anima del caro perduto.." :O
In banca i soldi escono e i soldi entrano.. :read:
Detto così sembra un delitto a mano armata, :asd:
Assicurazione anche per le bici :O
per la serie un popolo di "lavoratori" alternativi :asd:
(ma tanto senza fabbriche finirà anche questo godimento..)
Non hai risposto, e poi che c'entra l'assicurazione per le bici? L'assicurazione serve a risarcire un danno in vece del responsabile, che ci sia o meno, il danno deve essere risarcito e il responsabile resta tale, cambia solo chi esborsa i soldi.
Sei d'accordo che un danno causato debba essere risarcito o no?
marchigiano
07-05-2010, 14:39
Qui cmq si continua a parlare di "solo" 200.000 euro ma da altre fonti sembra che i "vedovi inconsolabili" abbiano già ricevuto 400.000 euro da chi doveva mettere in sicurezza la pista il che fa assumere alla vicenda dei contorni piuttosto grotteschi..
Io poi di certo non vorrei che questa famiglia finisse in mezzo ad una strada visto che ci guadagnerei ben poco..
600k euro per un pensionato di 71 anni? dipende dalla pensione che percepiva e se aveva qualcuno a carico, se era un notaio per dire altro che 600k euro... comunque ripeto ci sono tabelle precise e l'avvocato difensore può fare ricorso se ritiene che il giudice ha male interpretato le tabelle
il danno morale c'è anche se ammazzo il canarino del vicino quindi... a maggior ragione per una persona. capisco che alcuni potrebbero gioire per la morte della vecchia, ma altri potrebbero aver bisogno anche di cure psichiatriche (e magari hanno proprio presentato fatture di psichiatri al giudice)
morpheus85
07-05-2010, 14:41
Non capisco perchè tirare dentro assicuratori e altro che non c'entra nulla col 3d.
C'è stato un danno?
Deve essere risarcito?
Se si tutto il resto è fuffa.
Se il ragazzo invece di uccidere una persona, avesse rotto semplicemente un vetro per un danno da 20€ avrebbe dovuto pagarlo? Io dico di si, per cui è lo stesso se il danno è da 200.000€ valutati da un giudice riconosciuto dallo stato italiano.
none.. il danno effettivo non esiste, questa signora poteva andarsene il giorno dopo, come fai a dire che il risarcimento di quell'incidente vale 600.000 euro? Mi pare che la garanzia a vita sugli oggetti sia rara perchè alla fine si rompono.. per le persone non vale?
xcdegasp
07-05-2010, 14:42
non facciamo un minestrone..
tra persona anziana deceduta e persona non anziana in vita ma che si ritrova in una grave situazione come quella da te descritta, c'è una bella differenza..
ma il problema etico esiste sempre.. che azuione compieresti contro quella famiglia che ha causato il danno/morte?
con la morte paradossalmente si potrebbe anche eesre meno venali perchè nessuno mai potrà riportare in vita quel tuo caro invece se è ancora in vita? e se da quell'incidente non si rimettesse più perchè a distanza di tempo emergono complicazioni?
queste sono domande che fanno aprte dell'argomento o sbaglio? io portavo l'esempio che anche il solo incidente senza vittima comporta una serie di danni ai quali quali si deve fare fronte e che si devono prevedere!
August@1
07-05-2010, 14:44
Va beh ma Morpheus ha ragione. Il 3d e' degenerato in diatribra tra gerontofili e gerontofobi.
Se l'anziano non ha persone a carico,che possono essere solo invalidi civili, la pensione e' roba sua e non dei familiari.
Imho si risolve tutto con un fondo vittime di eventi della strada :)
che copre da parte dello stato tutti quei casi di morte colposa,
non riconducibili ad un atteggiamento volontario e univoco.
Mi viene in mente il caso si Cucchi,
che con estrosa e giornalistica-politica invenzione, non è morto a causa delle lesioni,
ma a causa dei medici che non l'hanno sufficentemente curato :rolleyes:
none.. il danno effettivo non esiste, questa signora poteva andarsene il giorno dopo, come fai a dire che il risarcimento di quell'incidente vale 600.000 euro? Mi pare che la garanzia a vita sugli oggetti sia rara perchè alla fine si rompono.. per le persone non vale?
Le sentenze consultano le tabelle ISTAT per le quali la signora aveva un'aspettativa di vita di 15,13 anni (consultata adesso, ci sono anche i decimali di anno come vedi).
morpheus85
07-05-2010, 14:46
Quindi vorresti dire che in caso di morte, cessa ogni diritto di risarcimento?
l'ho scritto prima.. se tu vivi sulla pensione di qualcuno è un tuo problema, le uniche spese a cui andrai incontro saranno quelle del funerale (che cmq era in preventivo lo stesso..) se invece è tua moglie quella che porta la pagnotta a casa è giusto che se te la stirano ci sia risarcimento visto il mancato introito.. ma non può essere un premio eccessivo ovviamente.
none.. il danno effettivo non esiste, questa signora poteva andarsene il giorno dopo, come fai a dire che il risarcimento di quell'incidente vale 600.000 euro? Mi pare che la garanzia a vita sugli oggetti sia rara perchè alla fine si rompono.. per le persone non vale?
Vero, ma questa persona è stata in coma un anno e questo entra nel conto così come ci va il tempo di ricovero in ospedale e l'inabilità totale o parziale a svolgere le normali attività, il danno morale alla famiglia che ha dovuto assistere alla lenta agonia della signora, ecc. ecc.
Se per te una persona che muore vale 0 d'accordo, ma per il resto della popolazione mondiale di solito non è così.
August@1
07-05-2010, 14:47
Non hai risposto, e poi che c'entra l'assicurazione per le bici? L'assicurazione serve a risarcire un danno in vece del responsabile, che ci sia o meno, il danno deve essere risarcito e il responsabile resta tale, cambia solo chi esborsa i soldi.
Sei d'accordo che un danno causato debba essere risarcito o no?
Sono d'accordo, ma esistono circostrnze molto varie che di fatto
non è possibile attribuire con certezza l'evento a x o y :rolleyes:
Se tu dici a qualcuno "Buttati" e quello si butta, di chi è la colpa ? :rolleyes:
Sono d'accordo, ma esistono circostrnze molto varie che di fatto
non è possibile attribuire con certezza l'evento a x o y :rolleyes:
Se tu dici a qualcuno "Buttati" e quello si butta, di chi è la colpa ? :rolleyes:
Mai sentito dire che esiste il reato di istigazione al suicidio?
Vero, ma questa persona è stata in coma un anno e questo entra nel conto così come ci va il tempo di ricovero in ospedale e l'inabilità totale o parziale a svolgere le normali attività, il danno morale alla famiglia che ha dovuto assistere alla lenta agonia della signora, ecc. ecc.
Se per te una persona che muore vale 0 d'accordo, ma per il resto della popolazione mondiale di solito non è così.
Puo' essere cosi'.
Se qualcuno ha dovuto dimettersi dal lavoro per assisterla il danno esiste. Una sentenza non si puo' discutere senza saperne le motivazioni.
Sono d'accordo, ma esistono circostrnze molto varie che di fatto
non è possibile attribuire con certezza l'evento a x o y :rolleyes:
Se tu dici a qualcuno "Buttati" e quello si butta, di chi è la colpa ? :rolleyes:
Riconosci che in Italia ci sono degli organi deputati a sentenziare e derimere le questioni legali e di diritto che si chiamano tribunali e che in questo caso si sono espressi in questo modo?
Non serve tirare in ballo chissà cosa, c'è stata un sentenza che dobbiamo credere abbia correttamente valutato tutte le circostanze meglio di quanto possiamo fare noi qua dietro un monitor, per cui non vedo cosa altro dire.
morpheus85
07-05-2010, 14:51
600k euro per un pensionato di 71 anni? dipende dalla pensione che percepiva e se aveva qualcuno a carico, se era un notaio per dire altro che 600k euro... comunque ripeto ci sono tabelle precise e l'avvocato difensore può fare ricorso se ritiene che il giudice ha male interpretato le tabelle
il danno morale c'è anche se ammazzo il canarino del vicino quindi... a maggior ragione per una persona. capisco che alcuni potrebbero gioire per la morte della vecchia, ma altri potrebbero aver bisogno anche di cure psichiatriche (e magari hanno proprio presentato fatture di psichiatri al giudice)
si ma non credo che poi vadano a controllare come quei soldi saranno spesi..
io ho due cocorite, se me le fanno fuori, i responsabili devono finire dentro per qualche anno così ci pensano un po su.. :O
dei soldi non me ne faccio niente in quel contesto.
guarda che quell'incidente in bici ha provocato un morto! volente o dolente chi ha urtato quella signora le ha stroncato la vita.
morisse un tuo fanmigliare che faresti?
anzitutto non capisco cosa c'entri la tua esperienza con l'inail con una anziano che cade e che muore...a meno che tu non sia anziano ovviamente. :asd: anche io sono stato buttato sotto un paio di volte ed una volta il tipo è scappato via, ma non vengo a scriverlo nel 3d di un ragazzino che investe un anziano :asd:
poi: perchè vi ostinate a leggere solo il primo pezzo di intervento? :asd: :asd:
ho scritto: è giusto che il ragazzo vada punito.
ma distruggere una intera famiglia per un incidente? e stiamo parlando di un incidente di bici, non di una persona maggiorenne drogata, strafatta di alcol, che sfreccia con un camion a 200 all'ora lungo un marciapiede.
se a te un ragazzino (come un anziano, come un 40enne, come un extracomunitario, un naziskin, un pancabestia, un musulmano) mandasse in coma un parente anziano per una casualità, un incidente di bici come un gesto maldestro (e non sto parlando di una spinta volontaria, ma di gesto accidentale) riusciresti a chiedere 600mila euro di danni? te la sentiretsti di distruggere una famiglia per un incidente? te la sentiresti di portare avanti un processo per 8 anni? avete la benché minima idea di cosa voglia dire portare avanti un processo per 8 anni? io non dico che bisogna accontentarsi delle scuse, ma un minimo di senno va usato e penso che sicuramente sia il piccolo delinquente che la famiglia abbiano cercato ditrovare una soluzione con l'altra famiglia.
io non so se il giudice fosse obbligato dalla legge a chiedere quel tot di danni (credo comunque che se la famiglia avesse chiesto un x < 600k il giudice non avrebbe avuto da obiettare). io sto semplicemente dando un mio giudizio sulla famiglia dell'anziana
August@1
07-05-2010, 14:53
Mai sentito dire che esiste il reato di istigazione al suicidio?
Perfettamente, però c'è il problema del bicchiere mezzo vuoto, mezzo pieno,
cioè : il suicida si butta perchè è un disadattato,
la colpa allora è di chi l'ha istigato,
oppure del mancato adattamento sociale ?
oppure la colpa è sempre del medico ?
morpheus85
07-05-2010, 14:54
ma il problema etico esiste sempre.. che azuione compieresti contro quella famiglia che ha causato il danno/morte?
con la morte paradossalmente si potrebbe anche eesre meno venali perchè nessuno mai potrà riportare in vita quel tuo caro invece se è ancora in vita? e se da quell'incidente non si rimettesse più perchè a distanza di tempo emergono complicazioni?
queste sono domande che fanno aprte dell'argomento o sbaglio? io portavo l'esempio che anche il solo incidente senza vittima comporta una serie di danni ai quali quali si deve fare fronte e che si devono prevedere!
per quello ero daccordo, se questa donna fosse adesso ancora in coma, di danni ce ne sarebbero a volontà e dovrebbero essere risarciti, una persona in coma per la famiglia può essere peggio di una deceduta..
August@1
07-05-2010, 14:54
Riconosci che in Italia ci sono degli organi deputati a sentenziare e derimere le questioni legali e di diritto che si chiamano tribunali e che in questo caso si sono espressi in questo modo?
Non serve tirare in ballo chissà cosa, c'è stata un sentenza che dobbiamo credere abbia correttamente valutato tutte le circostanze meglio di quanto possiamo fare noi qua dietro un monitor, per cui non vedo cosa altro dire.
ma è anche vero che molte semtenze vengono ribaltare dall' oggi al domani.
quanti sono gli errori giudiziari ? :rolleyes:
morpheus85
07-05-2010, 14:55
Le sentenze consultano le tabelle ISTAT per le quali la signora aveva un'aspettativa di vita di 15,13 anni (consultata adesso, ci sono anche i decimali di anno come vedi).
perfetto, allora è il sistema che è sbagliato.
ma è anche vero che molte semtenze vengono ribaltare dall' oggi al domani.
quanti sono gli errori giudiziari ? :rolleyes:
Infatti, ma qua la sentenza è questa, se poi verrà rivista, bene, di certo mi fido di più di un tribunale che di un thread in un forum.
morpheus85
07-05-2010, 14:59
Vero, ma questa persona è stata in coma un anno e questo entra nel conto così come ci va il tempo di ricovero in ospedale e l'inabilità totale o parziale a svolgere le normali attività, il danno morale alla famiglia che ha dovuto assistere alla lenta agonia della signora, ecc. ecc.
Se per te una persona che muore vale 0 d'accordo, ma per il resto della popolazione mondiale di solito non è così.
Perchè tu riesci a dare un valore in denaro a una persona cara? :rolleyes:
i soldi che escono a causa di quell'evento devono rientrare, questo è l'unico vero danno, il resto sono solo soldi ricavati da un decesso, soldi che avrei difficoltà a spendere con naturalezza, ma forse qualcuno non si fa problemi..
marchigiano
07-05-2010, 15:02
ma distruggere una intera famiglia per un incidente? e stiamo parlando di un incidente di bici, non di una persona maggiorenne drogata, strafatta di alcol, che sfreccia con un camion a 200 all'ora lungo un marciapiede
magari è un bimbominkia con papiminkia e mammaminkia... perchè lo dipingi come un angioletto? mica li conosci? magari durante l'anno di coma si sono comportati male con la famiglia della vittima e allora gliela fanno pagare
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=100734&sez=NAPOLI
a questo qui altro che 600mila euro. qui si che ci sarebbe da discutere..non su un incidente di bicicletta.
magari è un bimbominkia con papiminkia e mammaminkia... perchè lo dipingi come un angioletto? mica li conosci? magari durante l'anno di coma si sono comportati male con la famiglia della vittima e allora gliela fanno pagare
ecco questa è l'unica obiezione che posso accettare, ma a questo punto si tratterebbe più una ripicca (o vendetta) che non di giustizia
Perfettamente, però c'è il problema del bicchiere mezzo vuoto, mezzo pieno,
cioè : il suicida si butta perchè è un disadattato,
la colpa allora è di chi l'ha istigato,
oppure del mancato adattamento sociale ?
oppure la colpa è sempre del medico ?
L'istigazione al suicidio e' un reato molto grave.
L'abbandono d'incapace e' un delitto.
Se non vi piacciono le leggi non emigrate perche' fuori d'Italia sono in genere molto piu' severi.
Perchè tu riesci a dare un valore in denaro a una persona cara? :rolleyes:
Assolutamente no
i soldi che escono a causa di quell'evento devono rientrare, questo è l'unico vero danno, il resto sono solo soldi ricavati da un decesso, soldi che avrei difficoltà a spendere con naturalezza, ma forse qualcuno non si fa problemi..
Appunto rientra nella TUA sfera di emotività personale per cui non puoi applicarla agli altri.
La legge chiarisce che il danno fatto deve essere risarcito, e stop se per te il fatto di aver perso una persona cara vale 0 ti prendi 0 se per altri vale tanto, ne fanno richiesta e se viene accolta avranno tanto, mi pare lecito anche questo.
Quello che è certo è che la vita nessuno può ridarla.
August@1
07-05-2010, 15:09
L'istigazione al suicidio e' un reato molto grave.
L'abbandono d'incapace e' un delitto.
Se non vi piacciono le leggi non emigrate perche' fuori d'Italia sono in genere molto piu' severi.
mè stai a fai morì dalle risate :sbonk:
colpa tua :O
se a te un ragazzino (come un anziano, come un 40enne, come un extracomunitario, un naziskin, un pancabestia, un musulmano) mandasse in coma un parente anziano per una casualità, un incidente di bici come un gesto maldestro (e non sto parlando di una spinta volontaria, ma di gesto accidentale) riusciresti a chiedere 600mila euro di danni? te la sentiretsti di distruggere una famiglia per un incidente? te la sentiresti di portare avanti un processo per 8 anni? avete la benché minima idea di cosa voglia dire portare avanti un processo per 8 anni? io non dico che bisogna accontentarsi delle scuse, ma un minimo di senno va usato e penso che sicuramente sia il piccolo delinquente che la famiglia abbiano cercato ditrovare una soluzione con l'altra famiglia.
Guarda, qui spesso sono gli avvocati che ci marciano. In una causa come questa posso chiedere il 10-20% (se non di più) di quello che riescono ad "estorcere"... ed ovviamente gli eredi ben si guardano dall'ostacolarli...
Giuseppe Tubi
07-05-2010, 15:33
Fermo restando che i danni qualcuno li deve pagare, se la sentenza solleva la famiglia dalla colpa in vigilando e la parrocchia è assicurata per gli incidenti che possono capitare durante le attività ricreative il problema del risarcimento non dovrebbe porsi se non per quantificare.
Per tirare in ballo una colpa in educando il ragazzo deve aver tenuto un comportamento particolarmente criminale nel non rispettare le regole di civile convivenza. Possibile?
E' vero che sulle piste ciclabili il pericolo dovuto a cani e bambini è sempre presente: quando andavo in bici da corsa e rientrando capitava di fare un breve tratto di percorso urbano in un parco ero sempre piuttosto in allarme, visto che con i piedi agganciati e a bassa velocità la caduta è sempre in agguato e sia i cani che i bambini in bici hanno la strana particolarità di tagliarti la strada all'ultimo momento. Ma se mi avessero fatto cadere non avrei sicuramente pensato ad un problema di civile convivenza. Se in effetti un problema di poca educazione "stradale" c'è, quantificarlo in 200mila € mi pare un po' troppo punitivo.
Comunque sarebbe davvero meglio avere un'assicurazione personale o essere iscritti ad una società ricreativa, la cui tessera dà diritto all'assicurazione di responsabilità civile.
Inoltre capisco il risarcimento per le cure o i costi di una invalidità permanente, ma l'accanimento da parte di una famiglia per avere un risarcimento così alto? La signora era amministratore di un'industria?
mè stai a fai morì dalle risate :sbonk:
colpa tua :O
Ops, son fregato-:cry:
Chevelle
07-05-2010, 17:00
Evidentemente un razzo.
Anyway a 70+ anni dovrebbe essere vietato girare in qualcosa di diverso dai propri piedi/carrozzella.
Se vuoi ti posso portare un 70 enne (lo considero come un mio secondo padre) possessore di un' auto giapponese sportiva da 220 hp, pratica arti marziali da quando era adolescente oltre ad essere un ex militare (ha lavorato anche in Paesi a rischio). Fidati, quello ti farebbe il culo...
Chevelle
07-05-2010, 17:04
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_maggio_7/ragazzino-bici-investe-anziana-famiglia-lastrico-1602974766174.shtml
L' assicurazione capofamiglia copre questi rischi.
The Pein
07-05-2010, 17:27
Ma dai...
Non può essere: manco andare in bicletta si può più... :mad:
..somebody's lying..
07-05-2010, 17:38
Evidentemente un razzo.
Anyway a 70+ anni dovrebbe essere vietato girare in qualcosa di diverso dai propri piedi/carrozzella.
Eh si vero? Infatti non capisco proprio come gli ultrasettantenni abbiano ancora diritto ad uscire di casa quando gli vien voglia.. :rolleyes:
ConteZero
07-05-2010, 17:51
Eh si vero? Infatti non capisco proprio come gli ultrasettantenni abbiano ancora diritto ad uscire di casa quando gli vien voglia.. :rolleyes:
Ti è mai capitato di finire, in macchina, dietro ad un ultrasettantenne che considera sua la strada e che và, felice e contento, a zonzo per la città ?
Per le auto e le moto ci vuole la patente, per la bici invece sono buoni tutti...
..somebody's lying..
07-05-2010, 17:54
Ti è mai capitato di finire, in macchina, dietro ad un ultrasettantenne che considera sua la strada e che và, felice e contento, a zonzo per la città ?
Per le auto e le moto ci vuole la patente, per la bici invece sono buoni tutti...
Certo, ma sono contrario sul fare di tutta l'erba un fascio. ;)
Matteo Trenti
07-05-2010, 18:03
Polizza RC Capofamiglia... dai 70 ai 150€ annui e passa la paura... ;)
Parole sante!
ConteZero
07-05-2010, 18:07
Certo, ma sono contrario sul fare di tutta l'erba un fascio. ;)
Allora siamo apposto, possiamo pure togliere la patente per la guida degli autoveicoli...
..somebody's lying..
07-05-2010, 18:13
Allora siamo apposto, possiamo pure togliere la patente per la guida degli autoveicoli...
Non ho capito che cosa centri questo. Vedi l'esempio di Chevelle, togliamo la bicicletta pure a lui?
ConteZero
07-05-2010, 18:28
Non ho capito che cosa centri questo. Vedi l'esempio di Chevelle, togliamo la bicicletta pure a lui?
No, mettiamo delle regole ed un codice per chiunque giri in pubblico con le bici.
Per la sicurezza di chi guida, di chi và in bici e di tutti gli altri.
C'è il casco obbligatorio per i motociclisti e la cintura per gli automobilisti ?
Mettiamo obbligatorio il caschetto per i ciclisti.
Mettiamo anche che per girare per le strade bisogna conoscere i segnali stradali e fare un esame "stile patente" per vedere se uno ha i riflessi.
Già che ci siamo, poi, mettiamo anche le multe per chi trasgredisce.
xcdegasp
07-05-2010, 23:07
Ma dai...
Non può essere: manco andare in bicletta si può più... :mad:
due settimane dopo il mio infortunio, lessi sul giornale loca (il trentino) che una coppia di fidanziatini era in bici sulla ciclabile lei è stata urtata da un ciclista che proveniva ins enso contrario cadendo ha sbattuto la testa entrando in coma. una settimana dopo, nel periodo è rimasta in cura in ospedale, ha tirato le cuoia!
tanto per dire.. è un mezzo di trasporto la bici e come tale è pericoloso senza le giuste precauzioni!
August@1
07-05-2010, 23:10
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/05/07/visualizza_new.html_1790220145.html
Irlandesi uccise: pirata strada condannato a 7 anni
Il giudice, inoltre, non ha concesso le attenuanti generiche e
ha disposto anche il pagamento di una provvisionale di 130 mila euro per
i genitori delle due vittime e di 70 mila per i fratelli delle due ragazze morte
Polizza RC Capofamiglia... dai 70 ai 150€ annui e passa la paura... ;)
ma fai l'assicuratore????:confused:
un regazzino in bicicletta fa una manovra sbagliata e la famiglia viene condannata a pagare 200.000 euro, e umiliata con l'accusa di essere stati genitori snaturati. ma il giudice è mai stato bambino!?! robe da matti. con tutte le puttanate che ho fatto con la gang del quartiere quando andavamo alle elementari/medie... qui c'è stata la sfiga della fatalità per un evento assolutamente COLPOSO.
INVECE
pirata della strada RECIDIVO, con la patente REVOCATA uccide un'altra persona, fugge, dà fuoco alla macchina e denuncia il "furto".
risarcimento alla famiglia della vittima, 100 mila euro.
link (http://archiviostorico.corriere.it/2008/dicembre/10/Pirata_della_strada_condannato_sei_co_7_081210023.shtml)
per tutto il resto c'è la giustizia orfei.
pappaparaparapappara
http://www.assocral.org/immagini/american_circus_02.jpg
paditora
08-05-2010, 07:44
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_maggio_7/ragazzino-bici-investe-anziana-famiglia-lastrico-1602974766174.shtml
MILANO - Nell'estate del 2002, Daniel aveva tredici anni. Durante una gita con l'oratorio feriale sull'alzaia del Naviglio Grande, urtò con la sua bicicletta quella di Miranda Gurgo, 71 anni, che procedeva in senso opposto. L'anziana cadde nel canale e, dopo un anno di coma, morì. Oggi Daniel e la sua famiglia rischiano di finire sul lastrico. Il Tribunale ha infatti ritenuto i genitori di Daniel, Claudio e Angela Pedrazzoli, colpevoli per non aver dato al figlio «un'educazione adeguata» e li ha condannati a risarcire con 200 mila euro la famiglia della signora Miranda.
Qualche giorno fa è arrivato l'avviso di precetto: se la coppia non pagherà entro dieci giorni almeno una parte del risarcimento, si arriverà al pignoramento della loro casa. Claudio e Angela sono disperati. «Abbiamo già avuto 17 mila euro di spese legali. La banca non ci garantisce un prestito, forse dovremo fare un'ipoteca» spiega Claudio, 48 anni, che è impiegato in una ditta di soccorso stradale. Sua moglie Angela, 50 anni, lavora come colf. Poi c'è Daniel, 20, che ha un impiego precario in un call center e Luca, 15 anni, studentessa. «Mi chiedo come possiamo essere considerati noi i responsabili di quanto accaduto— accusa Claudio —. Quel giorno avevamo affidato nostro figlio al parroco, firmando un'autorizzazione e la gita era coperta da un'assicurazione. In quel momento non potevamo controllare nostro figlio, avevamo delegato altri a farlo, è da parte loro che c'è stata una mancanza».
Secondo il giudice però, «l'affidamento del minore alla custodia di terzi solleva il genitore dalla presunzione di colpa in vigilando ma non da quella di colpa in educando». Insomma, anche se non sono presenti, i genitori rimangono «comunque tenuti a dimostrare di avere impartito al minore stesso un'educazione adeguata a prevenirne comportamenti illeciti». La manovra di sorpasso di Daniel dimostrò un «mancato rispetto delle regole di civile convivenza». Da qui la condanna in solido della famiglia Pedrazzoli e del Parco del Ticino, gestore della pista ciclabile del Naviglio Grande, in quel tratto priva di protezioni.
Oggi la pista è chiusa e il Parco ha liquidato parte del risarcimento. «Noi non abbiamo tutti quei soldi. Se perderemo la casa andremo a dormire in parrocchia: dopo l'incidente ci hanno lasciati soli» accusa Claudio. Nell'estate del 2002, Daniel frequentava l'oratorio feriale della parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice di via Ferrera. La pedalata da Milano a Magenta era stata organizzata dal parroco, Don Giovanni Fumagalli. All'altezza di Robecco sul Naviglio, l'incidente. "Anch'io sono rimasto allibito quando ho saputo della condanna — racconta Don Giovanni— E' vero, con la famiglia ci siamo persi di vista, ma li ricontatteremo. Abbiamo un'assicurazione che copre le nostre manifestazioni. Perché punire un ragazzo per quella che fu una fatalità?".
Ma se la gita era assicurata non ho capito perchè deve pagare la famiglia.
Quindi ste assicurazioni alla fine non servono a un caxxo se poi nel momento in cui devono cacciare i soldi si tirano indietro.
TOWERTORRE
08-05-2010, 17:18
Ma se la gita era assicurata non ho capito perchè deve pagare la famiglia.
Quindi ste assicurazioni alla fine non servono a un caxxo se poi nel momento in cui devono cacciare i soldi si tirano indietro.
Mi sa di fatto riportato male, mancano troppi dettagli però occorre tenere presente che i genitori del bambino sono stati condannati in solido assieme all'ente gestore del parco che probabilmente sarà stato assicurato, quindi è assai probabile che sarà l'assicurazione dell'ente parco a pagare il tutto.
Secondariamente l'ammontare del risarcimento copre anche e non solo le spese sostenute per l'assistenza all'anziana donna, spese che sicuramente ci sono state e non vedo perchè la famiglia della deceduta oltre alla disgrazia debba pure sopportare una perdita economica. E' ovvio che il bambino (o meglio i genitori) siano stati citati in giudizio: era un evento fisiologico e prevedibile.
Infine occore tenere presente che nel nostro ordinamento non sono previsti i danni punitivi: ergo il risarcimento serve semplicemente per riportare la situazione patrimoniale di chi riceve la lesione alla stessa identica situazione ante-lesione.
In sintesi: articolo inutile e capzioso.
Scusate, c'era l'assicurazione no? Che paghi lei allora, non ne ha di problemi.
In secondo luogo non vedo come si possano ritenere i genitori di un 13enne responsabili per un avvenimento del genere, è davvero ridicolo.
infatti!
altro che genitori snaturati questi avevano firmato una autorizzazione che comportava la presa in carico dei gestori della gita peraltro assicurata.
sembra strano che l'assicurazione di quest'ultima non risponda.
e ancora più strano che sulla base, immagino, di una colpa del minore venga riconosciuta la culpa in educando dei genitori.
ma poi, francamente, anche questa storia della "educazione adeguata". Un conto è dire, il ragazzo ha 13 anni, ha ammazzato uno, tu sei legalmente responsabile per lui, paghi. E così funziona la legge.
Ma come si fa a dimostrare in tribunale che il ragazzo ha o non ha avuto un educazione adeguata. Voglio dire, quanti di voi hanno avuto degli ottimi genitori, quanti di voi si sono sentiti ripetere da loro fino alla morte "non fumare" e quanti di voi fumano?
Qui perdipiù stiamo parlando di una famiglia che ha affidato il proprio figlio alla gita parrocchiale con tanto di autorizzazione firmata, non mi sembra che il ragazzo fosse abbandonato a se stesso, in una compagnia di tossici che frequentava di nascosto dai genitori che se ne fregavano.
assolutamente d'accordo
certo, ma questo trascende la giurisprudenza relativa a questa questione. Fosse stato un nazi inciampato mentre camminava ad urtarla allora era legittimo, ripeto il ragazzino porta ad intenerirsi ma ai fatti questo non conta nulla!
col cavolo. certo che dovrebbe importare.
Mi sa di fatto riportato male, mancano troppi dettagli però occorre tenere presente che i genitori del bambino sono stati condannati in solido assieme all'ente gestore del parco che probabilmente sarà stato assicurato, quindi è assai probabile che sarà l'assicurazione dell'ente parco a pagare il tutto.
hai idea di cosa significa solidarietà?
ad uno dei condebitori può essere chiesto l'intero (ed in questo caso si può procedere con il pignoramento) con la possibilità di rivalsa contro l'altro. quindi se l'ente parco non paga (perchè per es. non ha fondi) l'altro - i genitori - è tenuto al pagamento del tutto e non ha neanche, di fatto, la possibilità di rivalersi
paulus69
08-05-2010, 19:27
non voglio che una persona si permetta di prendere la decisione di porre fine alla vita di un altra per futili motivi o per ignoranza o casualità.
quoto te...e tutti i post simili:pendio scivoloso;cosa ti fà credere di non essere perseguibile tu stesso quando,per futili motivi/ignoranza o casualità,ti permetti di porre fine alla vita di un'altro?
non è che i nostri miles glorioses sparino a salve in afghanistan o in iraq.....;)
paditora
08-05-2010, 19:53
hai idea di cosa significa solidarietà?
ad uno dei condebitori può essere chiesto l'intero (ed in questo caso si può procedere con il pignoramento) con la possibilità di rivalsa contro l'altro. quindi se l'ente parco non paga (perchè per es. non ha fondi) l'altro - i genitori - è tenuto al pagamento del tutto e non ha neanche, di fatto, la possibilità di rivalersi
Si ma in questo caso c'era una assicurazione che copriva i danni se non ho capito male.
Perchè non risarcisce l'assicurazione?
Se il minore avesse preso a botte la donna anziana o avesse fatto apposta ad andargli addosso e l'avesse fatta morire sono d'accordo che la colpa spettava tutto a lui e ai suoi genitori, ma in sto caso credo si tratti di pura e semplice fatalità.
Sicuramente nel prezzo della gita ci sarà stato incluso anche il prezzo per l'assicurazione no?
Allora mi chiedo a che serve pagare queste assicurazioni se poi quando capitano gli incidenti trovano mille mila cavilli per non pagare.
matrizoo
08-05-2010, 21:49
questa storia ci insegna che se si investe qualcuno è meglio darsela a gambe:O
demonbl@ck
09-05-2010, 00:21
i genitori devono fare i genitori, se un genitore vede che c'è il proprio figliolo che scorazza in bicicletta seminando il panico quando torna a casa lo piglia per le orecchie e gli toglie la bicicletta ! invece molti genitori dicono " vabbè... so' ragazzi ! "
Semina il panico? Urtare in bici qualcuno per una distrazione è "seminare il panico"?
Seminare il panico è girare in macchina a 200 all'ora in città completamente ubriachi , non andare addosso a qualcuno a 15 all'ora in bici PER CASO :doh:
Però dato che si applica l'Inversione Italiana, quello che gira a 200 all'ora ubriaco ne esce indenne, quello che va addosso a una in bici si becca 200mila euro da pagare :rolleyes:
Mi sa di fatto riportato male, mancano troppi dettagli però occorre tenere presente che i genitori del bambino sono stati condannati in solido assieme all'ente gestore del parco che probabilmente sarà stato assicurato, quindi è assai probabile che sarà l'assicurazione dell'ente parco a pagare il tutto.
Sì, certo, grazie alla risaputa generosità delle assicurazioni :mbe:
E adesso vi lascio, corro ad assicurarmi, metti che il cane pisci per strada, si apra una voragine di 5km e ci cada dentro qualcuno, sicuramente troverò la polizza adeguata:O
:doh:
TOWERTORRE
09-05-2010, 13:34
infatti!
altro che genitori snaturati questi avevano firmato una autorizzazione che comportava la presa in carico dei gestori della gita peraltro assicurata.
sembra strano che l'assicurazione di quest'ultima non risponda.
e ancora più strano che sulla base, immagino, di una colpa del minore venga riconosciuta la culpa in educando dei genitori.
assolutamente d'accordo
col cavolo. certo che dovrebbe importare.
hai idea di cosa significa solidarietà?
ad uno dei condebitori può essere chiesto l'intero (ed in questo caso si può procedere con il pignoramento) con la possibilità di rivalsa contro l'altro. quindi se l'ente parco non paga (perchè per es. non ha fondi) l'altro - i genitori - è tenuto al pagamento del tutto e non ha neanche, di fatto, la possibilità di rivalersi
si certo che ho idea di cosa significa solidarietà...ciò non toglie che però c'è stata una sentenza e quella deve essere eseguita. Punto.
Si ma in questo caso c'era una assicurazione che copriva i danni se non ho capito male.
Perchè non risarcisce l'assicurazione?
Se il minore avesse preso a botte la donna anziana o avesse fatto apposta ad andargli addosso e l'avesse fatta morire sono d'accordo che la colpa spettava tutto a lui e ai suoi genitori, ma in sto caso credo si tratti di pura e semplice fatalità.
Sicuramente nel prezzo della gita ci sarà stato incluso anche il prezzo per l'assicurazione no?
Allora mi chiedo a che serve pagare queste assicurazioni se poi quando capitano gli incidenti trovano mille mila cavilli per non pagare.
si certo che ho idea di cosa significa solidarietà...ciò non toglie che però c'è stata una sentenza e quella deve essere eseguita. Punto.
con solidarietà mi riferivo a questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Obbligazione_solidale
riferito a quanto detto da towertorre.
ho anche editato il precedente post per far capire meglio
questa storia ci insegna che se si investe qualcuno è meglio darsela a gambe:O
Difficile farlo se un pezzo d'intonaco si stacca da casa e uccide un passante. La responsabilita' civile non ha nulla a che fare col dolo o la colpa.
Prevede che un danno involontario si paghi e basta.
August@1
09-05-2010, 16:10
Difficile farlo se un pezzo d'intonaco si stacca da casa e uccide un passante. La responsabilita' civile non ha nulla a che fare col dolo o la colpa.
Prevede che un danno involontario si paghi e basta.
cos'è ? la teoria dell' assicuratore ? :asd:
mettiamo che ti cade un fulmine in testa, cosa fai ? denunci le nuvole ? :asd:
o chiedi un risarcimento al padreterno ? :rolleyes:
cos'è ? la teoria dell' assicuratore ? :asd:
mettiamo che ti cade un fulmine in testa, cosa fai ? denunci le nuvole ? :asd:
o chiedi un risarcimento al padreterno ? :rolleyes:
No, è il codice civile. Se tu o una cosa di tua proprieta' causa un danno ad altri ne sei responsabile. Gli avvocati campano principalmente con queste cause.
Il Padreterno risulterebbe "irreperibile" se chiamato in causa.
August@1
09-05-2010, 16:21
No, è il codice civile. Se tu o una cosa di tua proprieta' causa un danno ad altri ne sei responsabile. Gli avvocati campano principalmente con queste cause.
ebbravo, mo vengo a casa tua, prendo un mattone e lo tiro in testa al primo
idiota che passa con il furgone. Il mattone è tuo, risarcisci tu :O
e lo stesso potrebbe estenersi ad eventi catastrofici naturali.. :rolleyes:
Il Padreterno risulterebbe "irreperibile" se chiamato in causa.
già mi immagino, l'avvocato che querela il padreterno :sbonk:
ebbravo, mo vengo a casa tua, prendo un mattone e lo tiro in testa al primo
idiota che passa con il furgone. Il mattone è tuo, risarcisci tu :O
e lo stesso potrebbe estenersi ad eventi catastrofici naturali.. :rolleyes:
già mi immagino, l'avvocato che querela il padreterno :sbonk:
Quella del Padreterno e' una battuta che hai citato tu, per il resto ho l'impressione che a scuola diritto non si insegni piu' come tutto il resto.
Nel caso che hai citato viene citato il proprietatario dell'appartamento che ha l'onere di dimostrare che il mattone lo ha lanciato un terzo introdottosi nell'appartamento.
Art. 1218 Responsabilità del debitore.
Il debitore che non esegue esattamente (1307, 1453) la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno (2740), se non prova (1673, 1681, 1693, 1784, 1787, 1805-2, 1821) che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile (1256; att. 160). Torna al testo
Art. 1226 Valutazione equitativa del danno.
Se il danno non può essere provato nel suo preciso ammontare, è liquidato dal giudice con valutazione equitativa (2056 e seguenti). Torna al testo
Art. 1337 Trattative e responsabilità precontrattuale.
Le parti, nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto, devono comportarsi secondo buona fede (1366,1375, 2208). Art. 1338 Conoscenza delle cause d'invalidità La parte che, conoscendo o dovendo conoscere l'esistenza di una causa d'invalidità del contratto (1418 e seguenti), non ne ha dato notizia all'altra parte è tenuta a risarcire il danno da questa risentito per avere confidato, senza sua colpa, nella validità del contratto (1308). Torna al testo
Art. 2043 Risarcimento per fatto illecito
Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno (Cod. Pen. 185). Torna al testo
Art. 2044 Legittima difesa
Non è responsabile chi cagiona il danno per legittima difesa di sé o di altri (Cod. Pen. 52). Torna al testo
Art. 2045 Stato di necessità
Quando chi ha compiuto il fatto dannoso vi è stato costretto dalla necessità di salvare se o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona (1447), e il pericolo non è stato da lui volontariamente causato ne era altrimenti evitabile (Cod. Pen. 54), al danneggiato è dovuta un'indennità, la cui misura e rimessa all'equo apprezzamento del giudice (att. 194). Torna al testo
Art. 2046 Imputabilità del fatto dannoso
Non risponde delle conseguenze dal fatto dannoso chi non aveva la capacità d'intendere o di volere al momento in cui lo ha commesso (Cod. Pen. 85 e seguenti), a meno che lo stato d'incapacità derivi da sua colpa. Torna al testo
Art. 2047 Danno cagionato dall'incapace
In caso di danno cagionato da persona incapace d'intendere o di volere (Cod. Pen. 85 e seguenti), il risarcimento è dovuto da chi e tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.
Nel caso in cui il danneggiato non abbia potuto ottenere il risarcimento da chi è tenuto alla sorveglianza, il giudice, in considerazione delle condizioni economiche delle parti, può condannare l'autore del danno a un'equa indennità. Torna al testo
Art. 2048 Responsabilità dei genitori; dei tutori, dei precettori e dei maestri d'arte
Il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati (314 e seguenti, 301, 390 e seguenti) o delle persone soggette alla tutela (343 e seguenti, 414 e seguenti), che abitano con essi. La stessa disposizione si applica all'affiliante.
I precettori e coloro che insegnano un mestiere o un'arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti (2130 e seguenti) nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza.
Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non avere potuto impedire il fatto. Torna al testo
Art. 2049 Responsabilità dei padroni e dei committenti
I padroni e i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e commessi nell'esercizio delle incombenze a cui sono adibiti. Torna al testo
Art. 2050 Responsabilità per l'esercizio di attività pericolose
Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un'attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, e tenuto al risarcimento, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee a evitare il danno. Torna al testo
Art. 2051 Danno cagionato da cosa in custodia
Ciascuno e responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito (1218,1256). Torna al testo
Art. 2052 Danno cagionato da animali
Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall'animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito (1218,1256; Cod. Pen. 672). Torna al testo
Art. 2053 Rovina di edificio
Il proprietario di un edificio o di altra costruzione è responsabile dei danni cagionati dalla loro rovina, salvo che provi che questa non e dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione (1669; Cod. Pen. 677).
:read:
August@1
09-05-2010, 17:37
Quella del Padreterno e' una battuta che hai citato tu, per il resto ho l'impressione che a scuola diritto non si insegni piu' come tutto il resto.
Nel caso che hai citato viene citato il proprietatario dell'appartamento che ha l'onere di dimostrare che il mattone lo ha lanciato un terzo introdottosi nell'appartamento.
Art. 1218 Responsabilità del debitore.
Il debitore che non esegue esattamente (1307, 1453) la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno (2740), se non prova (1673, 1681, 1693, 1784, 1787, 1805-2, 1821) che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile (1256; att. 160). Torna al testo
Art. 1226 Valutazione equitativa del danno.
Se il danno non può essere provato nel suo preciso ammontare, è liquidato dal giudice con valutazione equitativa (2056 e seguenti). Torna al testo
Art. 1337 Trattative e responsabilità precontrattuale.
Le parti, nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto, devono comportarsi secondo buona fede (1366,1375, 2208). Art. 1338 Conoscenza delle cause d'invalidità La parte che, conoscendo o dovendo conoscere l'esistenza di una causa d'invalidità del contratto (1418 e seguenti), non ne ha dato notizia all'altra parte è tenuta a risarcire il danno da questa risentito per avere confidato, senza sua colpa, nella validità del contratto (1308). Torna al testo
Art. 2043 Risarcimento per fatto illecito
Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno (Cod. Pen. 185). Torna al testo
Art. 2044 Legittima difesa
Non è responsabile chi cagiona il danno per legittima difesa di sé o di altri (Cod. Pen. 52). Torna al testo
Art. 2045 Stato di necessità
Quando chi ha compiuto il fatto dannoso vi è stato costretto dalla necessità di salvare se o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona (1447), e il pericolo non è stato da lui volontariamente causato ne era altrimenti evitabile (Cod. Pen. 54), al danneggiato è dovuta un'indennità, la cui misura e rimessa all'equo apprezzamento del giudice (att. 194). Torna al testo
Art. 2046 Imputabilità del fatto dannoso
Non risponde delle conseguenze dal fatto dannoso chi non aveva la capacità d'intendere o di volere al momento in cui lo ha commesso (Cod. Pen. 85 e seguenti), a meno che lo stato d'incapacità derivi da sua colpa. Torna al testo
Art. 2047 Danno cagionato dall'incapace
In caso di danno cagionato da persona incapace d'intendere o di volere (Cod. Pen. 85 e seguenti), il risarcimento è dovuto da chi e tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.
Nel caso in cui il danneggiato non abbia potuto ottenere il risarcimento da chi è tenuto alla sorveglianza, il giudice, in considerazione delle condizioni economiche delle parti, può condannare l'autore del danno a un'equa indennità. Torna al testo
Art. 2048 Responsabilità dei genitori; dei tutori, dei precettori e dei maestri d'arte
Il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati (314 e seguenti, 301, 390 e seguenti) o delle persone soggette alla tutela (343 e seguenti, 414 e seguenti), che abitano con essi. La stessa disposizione si applica all'affiliante.
I precettori e coloro che insegnano un mestiere o un'arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti (2130 e seguenti) nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza.
Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non avere potuto impedire il fatto. Torna al testo
Art. 2049 Responsabilità dei padroni e dei committenti
I padroni e i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e commessi nell'esercizio delle incombenze a cui sono adibiti. Torna al testo
Art. 2050 Responsabilità per l'esercizio di attività pericolose
Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un'attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, e tenuto al risarcimento, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee a evitare il danno. Torna al testo
Art. 2051 Danno cagionato da cosa in custodia
Ciascuno e responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito (1218,1256). Torna al testo
Art. 2052 Danno cagionato da animali
Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall'animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito (1218,1256; Cod. Pen. 672). Torna al testo
Art. 2053 Rovina di edificio
Il proprietario di un edificio o di altra costruzione è responsabile dei danni cagionati dalla loro rovina, salvo che provi che questa non e dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione (1669; Cod. Pen. 677).
:read:
Art. 2051 Danno cagionato da cosa in custodia
Ciascuno e responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito (1218,1256). Torna al testo
vedi che ho ragggione ? :D
Come fai a stabilire il caso fortuito dal dolo ?
oppure la responsabilità diretta del minore ?
Francamente la cosa che più mi sorprende è il fatto che abbiano tenuto la settantenne in coma per un anno...
Mi sa che buona parte dei 200k€ andranno all'ospedale che l'ha tenuta in vita per tutto questo tempo... :muro:
[color=violet]
Come fai a stabilire il caso fortuito dal dolo ?
oppure la responsabilità diretta del minore ?
So che può sembrare incredibile ma... esistono i tribunali.
.
paditora
09-05-2010, 21:30
Quella del Padreterno e' una battuta che hai citato tu, per il resto ho l'impressione che a scuola diritto non si insegni piu' come tutto il resto.
Nel caso che hai citato viene citato il proprietatario dell'appartamento che ha l'onere di dimostrare che il mattone lo ha lanciato un terzo introdottosi nell'appartamento.
Art. 1218 Responsabilità del debitore.
Il debitore che non esegue esattamente (1307, 1453) la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno (2740), se non prova (1673, 1681, 1693, 1784, 1787, 1805-2, 1821) che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile (1256; att. 160). Torna al testo
Art. 1226 Valutazione equitativa del danno.
Se il danno non può essere provato nel suo preciso ammontare, è liquidato dal giudice con valutazione equitativa (2056 e seguenti). Torna al testo
Art. 1337 Trattative e responsabilità precontrattuale.
Le parti, nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto, devono comportarsi secondo buona fede (1366,1375, 2208). Art. 1338 Conoscenza delle cause d'invalidità La parte che, conoscendo o dovendo conoscere l'esistenza di una causa d'invalidità del contratto (1418 e seguenti), non ne ha dato notizia all'altra parte è tenuta a risarcire il danno da questa risentito per avere confidato, senza sua colpa, nella validità del contratto (1308). Torna al testo
Art. 2043 Risarcimento per fatto illecito
Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno (Cod. Pen. 185). Torna al testo
Art. 2044 Legittima difesa
Non è responsabile chi cagiona il danno per legittima difesa di sé o di altri (Cod. Pen. 52). Torna al testo
Art. 2045 Stato di necessità
Quando chi ha compiuto il fatto dannoso vi è stato costretto dalla necessità di salvare se o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona (1447), e il pericolo non è stato da lui volontariamente causato ne era altrimenti evitabile (Cod. Pen. 54), al danneggiato è dovuta un'indennità, la cui misura e rimessa all'equo apprezzamento del giudice (att. 194). Torna al testo
Art. 2046 Imputabilità del fatto dannoso
Non risponde delle conseguenze dal fatto dannoso chi non aveva la capacità d'intendere o di volere al momento in cui lo ha commesso (Cod. Pen. 85 e seguenti), a meno che lo stato d'incapacità derivi da sua colpa. Torna al testo
Art. 2047 Danno cagionato dall'incapace
In caso di danno cagionato da persona incapace d'intendere o di volere (Cod. Pen. 85 e seguenti), il risarcimento è dovuto da chi e tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.
Nel caso in cui il danneggiato non abbia potuto ottenere il risarcimento da chi è tenuto alla sorveglianza, il giudice, in considerazione delle condizioni economiche delle parti, può condannare l'autore del danno a un'equa indennità. Torna al testo
Art. 2048 Responsabilità dei genitori; dei tutori, dei precettori e dei maestri d'arte
Il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati (314 e seguenti, 301, 390 e seguenti) o delle persone soggette alla tutela (343 e seguenti, 414 e seguenti), che abitano con essi. La stessa disposizione si applica all'affiliante.
I precettori e coloro che insegnano un mestiere o un'arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti (2130 e seguenti) nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza.
Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non avere potuto impedire il fatto. Torna al testo
Art. 2049 Responsabilità dei padroni e dei committenti
I padroni e i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e commessi nell'esercizio delle incombenze a cui sono adibiti. Torna al testo
Art. 2050 Responsabilità per l'esercizio di attività pericolose
Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un'attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, e tenuto al risarcimento, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee a evitare il danno. Torna al testo
Art. 2051 Danno cagionato da cosa in custodia
Ciascuno e responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito (1218,1256). Torna al testo
Art. 2052 Danno cagionato da animali
Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall'animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito (1218,1256; Cod. Pen. 672). Torna al testo
Art. 2053 Rovina di edificio
Il proprietario di un edificio o di altra costruzione è responsabile dei danni cagionati dalla loro rovina, salvo che provi che questa non e dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione (1669; Cod. Pen. 677).
:read:
Stando a quello che hai postato la responsabilità era di chi lo aveva in custodia in gita, dato che in quel momento era il suo tutore.
Art. 2051 Danno cagionato da cosa in custodia
Ciascuno e responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito (1218,1256). Torna al testo
vedi che ho ragggione ? :D
Come fai a stabilire il caso fortuito dal dolo ?
oppure la responsabilità diretta del minore ?
Il dolo o la colpa grave. Se cade l'intonaco da una casa che tieni con cura e' cosa diversa da quando cade da una casa alla quale non fai un minimo di manutenzione e pertanto l'evento era probabile.
Francamente la cosa che più mi sorprende è il fatto che abbiano tenuto la settantenne in coma per un anno...
Mi sa che buona parte dei 200k€ andranno all'ospedale che l'ha tenuta in vita per tutto questo tempo... :muro:
Ti sorprende?
In Italia e' legale l'eutanasia?
paditora
09-05-2010, 21:37
So che può sembrare incredibile ma... esistono i tribunali.
.
I tribunali italiani? :rotfl:
Si quelli dove se uno è pieno di soldi può commettere i peggiori crimini e la farà sempre franca, mentre il poveraggio sfigato che può permettersi solo l'avvocato d'ufficio finisce in galera e buttano via la chiave.
I tribunali italiani? :rotfl:
Si quelli dove se uno è pieno di soldi può commettere i peggiori crimini e la farà sempre franca, mentre il poveraggio sfigato che può permettersi solo l'avvocato d'ufficio finisce in galera e buttano via la chiave.
Il fenomeno non e' limitato all'Italia.
LucaTortuga
10-05-2010, 08:19
I tribunali italiani? :rotfl:
Si quelli dove se uno è pieno di soldi può commettere i peggiori crimini e la farà sempre franca, mentre il poveraggio sfigato che può permettersi solo l'avvocato d'ufficio finisce in galera e buttano via la chiave.
Quest è pura mitologia popolare, utile soprattutto agli avvocati per giustificare parcelle proporzionate al reddito del proprio assistito in barba alla doverosa applicazione del tariffario forense.
ConteZero
10-05-2010, 08:27
Quest è pura mitologia popolare, utile soprattutto agli avvocati per giustificare parcelle proporzionate al reddito del proprio assistito in barba alla doverosa applicazione del tariffario forense.
Legittimi impedimenti a parte :read:
Sinceramente non ho parole ma se c'è una sentenza. di cosa state discutendo è evidente che i giornali riportano solo gli elementi che interessano per fare notizia e comunque anche i pirati della strada non pagheranno a livello penale ma a livello civile dopo la fine dei tre gradi di diudizi pagannoeccome, magari ci mettono 20 anni ma alla fine devono pagare anche se non assicurati.
Raga, non degeneriamo arroccandoci sugli opposti estremi. Il fatto del 3d mostra che non c'è da scherzare su queste cose e che tendiamo a sottovalutare i rischi che si corrono tutti i giorni proprio per l'abitudine alla quotidianità (che è abitudinaria per definizione!).
Senza star lì a fare la pulce ai commi, 150€/anno sono una cifra ridicola se puo' mettere al riparo da fatti del genere. Non ti vuoi assicurare, bene, lo spolpamento è servito!
io manco sapevo esistesse sta assicurazione!
intenzionalità, figo, powa, 70enni a casa ecc... pensate se fosse accaduto a voi di subire lo stesso danno, magari ci muore vostra madre/sorella. che fate " ehehe monello, viè qua che ti sculaccio che m'hai accoppato la famiglia..." sese, vi attacchereste a tutto per tirar fuori più soldi possibile, beata ipocrisia.
e di esempi come questo se ne possono fare a bizzaffe, m'è capitato non molto tempo fa che un bambino sfuggisse ai genitori mentre passavo in quartiere in auto...fortuna stavo in 1a al minimo ad 1 all'ora perchè cercavo un indirizzo! se per cercare di non investirlo provoco danni a me stesso o a terzi, chi paga?
Se non ci fosse stata meditazione.
Se non avesse fatto il coglione oltre misura (anche x un 13enne).
Se ci fosse un pentimento.
Eviterei felicemente di stritolare e distruggere una famiglia,anche x mia nonna,se davvero si tratta di "fatalità".
Onestamente..se poi la parte offesa sta con le pezze al culo e ha bisogno di soldi..beh questa un altra storia..
L'obbligo della RCA sulle auto è nata per lo stesso motivo. Se ammazzi uno puoi permetterti di pagare senza fallire.
Dopo aver letto questo articolo credo proprio che al primo bimbo farò una bella polizza capofamiglia da 150€ all'anno ... a quel punto l'educazione del figlio sarà superflua ... ed in effetti è quello che succede negli States ...
Risvolti pericolosi..in effetti..ci si deresponsabilizza..dici?
Cmq la cosa che mi stupisce e più grave di tutte,è che,secondo me,se una strada è definita "CICLABILE",e che diamine,non ci può essere un mezzo burrone scusate?
Cioè volete dirmi che è + colpa di un 13enne che fa lo scemo,piuttosto che del comune che lascia dirupi sguarniti?Ma per favore..senza contare che quel povero ragazzo avrà tonnellate di sensi di colpa..rovinate due vite con un colpo solo..fantastico..
August@1
10-05-2010, 11:37
Cmq la cosa che mi stupisce e più grave di tutte,è che,secondo me,se una strada è definita "CICLABILE",e che diamine,non ci può essere un mezzo burrone scusate?
Cioè volete dirmi che è + colpa di un 13enne che fa lo scemo,piuttosto che del comune che lascia dirupi sguarniti?Ma per favore..senza contare che quel povero ragazzo avrà tonnellate di sensi di colpa..rovinate due vite con un colpo solo..fantastico..
In effetti il problema è che stiamo discutendo su aria fritta.. :fagiano:
non abbiamo gli atti del processo, non sappiamo come si è svolta la vicenda.
non abbiamo visto il sogetto in questione.
e come in tutte le cose c'è il dritto e il rovescio della medaglia,
cioè qualsiasi fatto può essere considerato in un modo o nell' altro.
alla fine si potrebbe anche teorizzare che l'anziana signora prendeva
delle medicine che le hanno tolto il senso dell' equilibrio,
quindi la colpa era del farmacista (la colpa è sempre dei farmacisti :asd: ) che non ha avvertito la signora degli effetti collaterali. :asd:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.