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View Full Version : Il mio diritto alla paternità esiste in italia?


TTr
06-05-2010, 13:48
Ciao ho 32 anni e sono padre di una splendida bimba di 8 mesi nata da una relazione non coniugale ormai finita. Da allora è iniziata la mia odissea. Se sono arrivato a scrivere è perche non sò piu che fare per difendere i miei diritti ad essere padre e sopratutto i diritti di mia figlia ad avere una figura maschile accanto. Infatti è da dicembre che la madre mi nega la possibilita di stare con mia figlia, anche per poche ore in sua presenza, il tutto perche lei prova ancora dei rancori nei miei confronti. Mi sono mosso secondo quella che dovrebbe essere la "prassi", mi sono rivolto ad un legale, ai carabinieri agli assistenti sociali, ai giudici. Tutti concordi nel dire che i miei diritti vengono calpestati ma altrettando concordi nel fatto che finche non ci sara una sentenza di un giudice per l'affidamento nessuno potra fare niente per me. Fin da subito abbiamo richiesto l'intervento urgente del tribunale dei minori di Firenze, i cui tempi purtroppo possono anche essere molto lunghi e nel frattempo che fare? Nulla. Perche non c'e un istituzione, nessuno che in questo periodo, in questa "terra di nessuno" possa dettare delle regole. Tutto sta al buon senso dei genitori, ma quando questo buon senso manca da una parte, l'altra parte come puo tutelarsi? E dura vivere la vita di tutti i giorni con questo buco nello stomaco, io non posso piu nemmeno guardare le foto di mia figlia perche sto troppo male, l'unica cosa che posso fare ora è di DIMENTICARMI di avere una figlia ed aspettare i mesi che ancora mi separano dall'udienza. Puo un padre dimenticarsi di avere una bambina? E poi, a parti invertite le istituzioni si sarebbero comportate nello stesso modo? O forse ormai è opinione diffusa che la figura paterna non è cosi fondamentale? Leggo spesso storie di cronaca molto tristi, dove i padri arrivano a commettere reati o a levarsi la vita di fronte a queste ingiustizie, solo ora riesco a capire i loro stati d'animo, solo ora capisco quanto siano stati lasciati soli. Scusate lo sfogo, cancellate pure

bio82
06-05-2010, 14:52
Ciao ho 32 anni e

buona fortuna, speriamo non ti succeda questo (http://www.papaseparatilombardia.org/public/313.gif)

la giustizia quando serve sa essere mooolto lenta..

bio

rj1980
07-05-2010, 08:54
ti hanno consigliato male

finchè non c'è una sentenza non ci sono "regole" coattive nei confronti dei genitori pertanto puoi vedere la bambina come e quanto vuoi

anzi se non imposti subito buone modalità di frequentazione poi la tua ex. potrà dire al giudice "ah ma facciamo così da tot mesi, la bambina è equilibrata"

questo è quanto, vai è la prendi quanto devi, il resto sono lagne e ti consiglio di farne il meno possibile perchè un uomo che lagna non lo ascolta quasi nessuno

Rj

www.paternita.info
www.youtube.com/figliseparati




Infatti è da dicembre che la madre mi nega la possibilita di stare con mia figlia, anche per poche ore in sua presenza, il tutto perche lei prova ancora dei rancori nei miei confronti.

Mi sono mosso secondo quella che dovrebbe essere la "prassi", mi sono rivolto ad un legale, ai carabinieri agli assistenti sociali, ai giudici. Tutti concordi nel dire che i miei diritti vengono calpestati ma altrettando concordi nel fatto che finche non ci sara una sentenza di un giudice per l'affidamento nessuno potra fare niente per me.

Fin da subito abbiamo richiesto l'intervento urgente del tribunale dei minori di Firenze, i cui tempi purtroppo possono anche essere molto lunghi e nel frattempo che fare? Nulla. Perche non c'e un istituzione, nessuno che in questo periodo, in questa "terra di nessuno" possa dettare delle regole. Tutto sta al buon senso dei genitori, ma quando questo buon senso manca da una parte, l'altra parte come puo tutelarsi? E dura vivere la vita di tutti i giorni con questo buco nello stomaco, io non posso piu nemmeno guardare le foto di mia figlia perche sto troppo male, l'unica cosa che posso fare ora è di DIMENTICARMI di avere una figlia ed aspettare i mesi che ancora mi separano dall'udienza. Puo un padre dimenticarsi di avere una bambina? E poi, a parti invertite le istituzioni si sarebbero comportate nello stesso modo? O forse ormai è opinione diffusa che la figura paterna non è cosi fondamentale? Leggo spesso storie di cronaca molto tristi, dove i padri arrivano a commettere reati o a levarsi la vita di fronte a queste ingiustizie, solo ora riesco a capire i loro stati d'animo, solo ora capisco quanto siano stati lasciati soli. Scusate lo sfogo, cancellate pure

TTr
07-05-2010, 13:07
ti hanno consigliato male

finchè non c'è una sentenza non ci sono "regole" coattive nei confronti dei genitori pertanto puoi vedere la bambina come e quanto vuoi

anzi se non imposti subito buone modalità di frequentazione poi la tua ex. potrà dire al giudice "ah ma facciamo così da tot mesi, la bambina è equilibrata"

questo è quanto, vai è la prendi quanto devi, il resto sono lagne e ti consiglio di farne il meno possibile perchè un uomo che lagna non lo ascolta quasi nessuno

Rj

www.paternita.info
www.youtube.com/figliseparati

Vado e prendo quanto devo? Mi piace la tua filosofia. E se trovo la porta sbarrata e non mi fanno salire che cosa cazzo posso prendere? So benissimo quali siano i miei sacrosanti diritti ma se la madre mi nasconde la figlia e se vado sotto casa a chiedere di vederla mi rispondono di andare a fanculo qual'è secondo te la soluzione? Sfondo la porta di casa? Una cosa l'hai detta giusta
finchè non c'è una sentenza non ci sono "regole"
Ed è proprio per questo che nessuno mi puo aiutare, nessuno puo andare a prendere mia figlia proprio perche nessun giudice ancora si è espresso in merito. Grazie per i link

TOWERTORRE
07-05-2010, 21:57
eh no un attimo difficile che un giudice non si sia ancora espresso in merito.

Quando marito e moglie si separano (consensualmente o meno) come prima cosa viene fissata l'udienza Presidenziale, ove il Presidente fissa i provvedimenti temporanei ed urgenti, che dettano regole molto precise sui tempi di visita della bambina.

Il caso di specie è complicato perchè essendo la bambina molto piccola la madr verrà di norma ""preferita"" per il pernotto e similia...però bisogna combattere e combattere.

simone1980
08-05-2010, 18:21
eh no un attimo difficile che un giudice non si sia ancora espresso in merito.

Quando marito e moglie si separano (consensualmente o meno) come prima cosa viene fissata l'udienza Presidenziale, ove il Presidente fissa i provvedimenti temporanei ed urgenti, che dettano regole molto precise sui tempi di visita della bambina.

Il caso di specie è complicato perchè essendo la bambina molto piccola la madr verrà di norma ""preferita"" per il pernotto e similia...però bisogna combattere e combattere.

tutto giustissimo, ma se "casualmente" non fossero sposati?

TOWERTORRE
08-05-2010, 18:26
tutto giustissimo, ma se "casualmente" non fossero sposati?

allora si va davanti al Tribunale dei Minorenni, il cui Presidente in prima udienza, sempre tramite i provvedimenti temporanei ed urgenti fissa per così dire una "bozza" di regolamentazione del diritto divisita e del mantenimento (per il solo minore). Cambia solo il rito ma la sostanza per il padre è la medesima: figlio naturale e figlio legittimo uguali sono.

TTr
08-05-2010, 18:52
Non siamo sposati infatti e siamo in attesa del tribunale dei minori, che per quanto urgente sia il caso ha dei tempi che sono comunque troppo lunghi per un padre che non vede la figlia già da mesi. Mia figlia è asmatica e non riesco nemmeno ad accedere alla sua cartella clinica perchè la pediatra ha bisogno dell'autorizzazione della madre. Io non chiedo il pernotto o l'affido esclusivo, chiedo solo di vedere mia figlia qualche ora alla settimana prima della sentenza.

TOWERTORRE
08-05-2010, 19:02
Non siamo sposati infatti e siamo in attesa del tribunale dei minori, che per quanto urgente sia il caso ha dei tempi che sono comunque troppo lunghi per un padre che non vede la figlia già da mesi. Mia figlia è asmatica e non riesco nemmeno ad accedere alla sua cartella clinica perchè la pediatra ha bisogno dell'autorizzazione della madre. Io non chiedo il pernotto o l'affido esclusivo, chiedo solo di vedere mia figlia qualche ora alla settimana prima della sentenza.

ma c'è stata la prima udienza presidenziale? E comunque ci sono anche procedimenti di urgenza, parlane col tuo avvocato

TTr
08-05-2010, 19:11
Non sappiamo nemmeno la data della prima udienza

bio82
08-05-2010, 21:16
Non siamo sposati infatti e siamo in attesa del tribunale dei minori, che per quanto urgente sia il caso ha dei tempi che sono comunque troppo lunghi per un padre che non vede la figlia già da mesi. Mia figlia è asmatica e non riesco nemmeno ad accedere alla sua cartella clinica perchè la pediatra ha bisogno dell'autorizzazione della madre. Io non chiedo il pernotto o l'affido esclusivo, chiedo solo di vedere mia figlia qualche ora alla settimana prima della sentenza.

benchè non sposati avete gli stessi diritti...sei il padre tanto quanto lei è la madre se hai riconosciuto la bambina...

ergo il dottore non può negarti la cartella clinica quanto la madre di vedere la bambina...

lotta...

bio

:dissident:
09-05-2010, 01:41
So benissimo quali siano i miei sacrosanti diritti ma se la madre mi nasconde la figlia e se vado sotto casa a chiedere di vederla mi rispondono di andare a fanculo qual'è secondo te la soluzione? Sfondo la porta di casa?

Chiami i carabinieri

TTr
09-05-2010, 11:12
Chiamare i carabinieri non serve perchè non vengono, siamo nell'ambito civile, anche fare una denuncia o una querela al momento risulta impossibile, è possibile solo un esposto per la procura. Questa è una situazione scandalosa nella quale si ritrovano tanti padri, spesso con storie molto peggiori della mia. Ripeto, siamo in attesa di una sentenza urgente da parte del tribunale dei minori ma nell'attesa non esiste in italia un istituzione che possa garantire ad un figlio il proprio diritto ad avere un padre. Gli unici che possono provare a mediare sono i servizi sociali che però non hanno poteri particolari se non quello di provare a convincere le persone ad avere un atteggiamento non ostile negli interessi dei figli. Ma anche qui loro partono dal preupposto che finche i figli sono con la madre stanno bene. Sto lottando con tutte le mie forze, tra avvocati, carabinieri assitenti sociali e colloqui con i giudici tutelari, mi sono informato con tante persone e continuerò a farlo ma la situazione in italia è questa. Io lo scopro solo adesso ma ho capito in questi giorni che in italia c'e tanta gente che sta combattendo contro questo sistema

TOWERTORRE
09-05-2010, 14:31
Chiamare i carabinieri non serve perchè non vengono, siamo nell'ambito civile, anche fare una denuncia o una querela al momento risulta impossibile, è possibile solo un esposto per la procura. Questa è una situazione scandalosa nella quale si ritrovano tanti padri, spesso con storie molto peggiori della mia. Ripeto, siamo in attesa di una sentenza urgente da parte del tribunale dei minori ma nell'attesa non esiste in italia un istituzione che possa garantire ad un figlio il proprio diritto ad avere un padre. Gli unici che possono provare a mediare sono i servizi sociali che però non hanno poteri particolari se non quello di provare a convincere le persone ad avere un atteggiamento non ostile negli interessi dei figli. Ma anche qui loro partono dal preupposto che finche i figli sono con la madre stanno bene. Sto lottando con tutte le mie forze, tra avvocati, carabinieri assitenti sociali e colloqui con i giudici tutelari, mi sono informato con tante persone e continuerò a farlo ma la situazione in italia è questa. Io lo scopro solo adesso ma ho capito in questi giorni che in italia c'e tanta gente che sta combattendo contro questo sistema

prova con un ricorso al Giudice Tutelare, dando atto nel ricorso che in data x è stato già depositato un ricorso avanti al Tribunale dei Minorenni, che sei ancora in attesa che venga fissata l'udienza e che ci sono gravi motivi di urgenza...(naturalmente parlane con il tuo legale)

:dissident:
09-05-2010, 15:04
Chiamare i carabinieri non serve perchè non vengono, siamo nell'ambito civile, anche fare una denuncia o una querela al momento risulta impossibile, è possibile solo un esposto per la procura. Questa è una situazione scandalosa nella quale si ritrovano tanti padri, spesso con storie molto peggiori della mia. Ripeto, siamo in attesa di una sentenza urgente da parte del tribunale dei minori ma nell'attesa non esiste in italia un istituzione che possa garantire ad un figlio il proprio diritto ad avere un padre. Gli unici che possono provare a mediare sono i servizi sociali che però non hanno poteri particolari se non quello di provare a convincere le persone ad avere un atteggiamento non ostile negli interessi dei figli. Ma anche qui loro partono dal preupposto che finche i figli sono con la madre stanno bene. Sto lottando con tutte le mie forze, tra avvocati, carabinieri assitenti sociali e colloqui con i giudici tutelari, mi sono informato con tante persone e continuerò a farlo ma la situazione in italia è questa. Io lo scopro solo adesso ma ho capito in questi giorni che in italia c'e tanta gente che sta combattendo contro questo sistema
In mancanza di una sentenza che limiti il tuo diritto di vedere la bimba, se ti viene impedito siamo in ambito penale..

TTr
09-05-2010, 17:35
Non siamo in ambito penale, su questo purtroppo siamo sicuri.

girodiwino
09-05-2010, 18:21
Non siamo in ambito penale, su questo purtroppo siamo sicuri.

Scusa, non ho ancora capito precisamente a che punto sei legalmente: al di fuori del procedimento che hai in corso adesso ci sono sentenze pregresse che regolano l'affidamento?

Hai riconosciuto la bambina?

ha ragione :dissident: se la bambina è riconosciuta e non ci sono sentenze che restringano il tuo diritto di vederla la madre sta commettendo un reato.
volendo essere cinici ti va pure "bene" se in assenza di titoli giuridici per farlo la madre ti impedisce di comunicare con tua figlia: l'art. 574 c.p. è chiaro e dubito che un giudice, per quanto femminista, affiderebbe un minore ad un genitore che deve scontare una condanna per delitti contro la famiglia


dimenticavo: in bocca al lupo!

dottorzivago
09-05-2010, 18:31
Fossi in te chiederei un secondo consulto ad un altro avvocato.

Mi sembra assurdo che l'unica cosa da fare sia aspettare; di concerto con quanto ti consiglia l'avvocato, come minimo presenterei denuncia verso la madre e attiverei i servizi sociali.

yurassik
09-05-2010, 18:39
Fai qualcosa adesso, anche in via puramente formale. Se non ti fai sentire lei potrà dire che a te la situazione stava bene, perchè non ti sei mai opposto.

dottorzivago
09-05-2010, 18:43
Buongiorno, avvocato.

Ho convissuto con la mia ex compagna (mai stato sposato) fino a maggio 2008. Abbiamo un bambino di cinque anni che sta con lei al momento, anche se in nove mesi separazione è stato quattro mesi e mezzo con me e quattro mesi e mezzo con lei. Siamo in attesa di sentenza, in cui il giudice deciderà per quanto riguarda gli alimenti, e le visite.

Chiaramente non c'è un buon rapporto con la signora in quanto crede che tutti i diritti li abbia lei, e fino ad ora mi ha dato il bambino perché le era d'impiccio. Ma io, si figuri, l'ho fatto volentieri… è mio figlio: è il minimo.

Il 20 dicembre é venuta a prendersi il figlio, e da allora io lo sento telefonicamente con le varie difficoltà del caso. Un mese fa ho anticipato alla mamma che sarei andato a trovarlo, ma lei mi ha bloccato dicendomi che avrei dovuto rivolgermi al mio avvocato, e questi al suo, e alla fine se lei lo avesse ritenuto opportuno me lo avrebbe fatto vedere. Premesso appunto che in attesa di sentenza la patria potestà è di entrambi i genitori, le ho mandato dieci giorni fa una raccomandata dove le comunicavo il giorno in cui avrei fatto visita a mio figlio.

Nel caso lei davanti al suo domicilio dovesse negarmi le visite o non farsi trovare, so che la signora incorre in sottrazione di minore, ma la mia domanda è questa: nel momento in cui chiamo i carabinieri sul posto, possono loro rifiutarsi di compilarmi la denuncia di sottrazione, e comunque come mi devo comportare e cosa rischia la signora penalmente?

La ringrazio in anticipo e le porgo cordiali saluti.

Andrea


RISPOSTA

Caro Andrea,

fino a che il Tribunale non avrà emesso un provvedimento che statuisca in ordine all'affidamento e alle modalità di frequentazione del minore con i genitori non è configurabile la sottrazione di minore, per di più in considerazione del fatto che per i figli di genitori non coniugati l'art. 317-bis codice civile sancisce che quando i genitori non convivono l'esercizio della potestà spetta al genitore con il quale il minore convive.

Ciò significa che anche se la titolarità della potestà genitoriale è in capo a entrambi i genitori, l'esercizio della stessa compete unicamente al genitore convivente con il minore, fino a che il Tribunale non avrà emesso i provvedimenti in ordine all'affidamento.
La sottrazione di minore quindi non è configurabile.

Ciò nonostante, la tua ex compagna non è affatto priva di responsabilità. Infatti impedendoti di vedere il bambino, in assenza di elementi che possano giustificare tale scelta, cagiona un danno innanzitutto al minore, il quale ha diritto ad intrattenere rapporti significativi con entrambi i genitori, e potrà quindi essere condannata a risarcire il danno sia al minore sia al genitore estromesso dalle frequentazioni con il minore.
Ovviamente il presupposto è che questi rifiuti si protraggano nel tempo e siano del tutto ingiustificati, e necessariamente dovrai essere tu ad intraprendere l'azione giudiziaria e a fornire la prova dell'impedimento/rifiuto della madre a favorire le frequentazioni con tuo figlio.

Quanto all'intervento dei Carabinieri, in assenza di un provvedimento giudiziale, le forze dell'ordine difficilmente prendono provvedimenti, proprio perché quando non c'è provvedimento del giudice non possono imputare alcuna violazione. Potranno semmai tentare una conciliazione. In ogni caso, ti consiglio di presentarti nel giorno che hai stabilito a casa della tua ex compagna per vedere tuo figlio. Se lei oppone rifiuto, fai intervenire le forze dell'ordine così quanto meno potrai precostituirti una prova del rifiuto tramite l'acquisizione del verbale di intervento.
Di più allo stato delle cose non puoi fare.

Buona fortuna.

Avv. Chiara Donadon

http://www.noimamme.it/200902243584/Scrivi-all-Avvocato-Civilista/Sottrazione-di-minore.html

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Quindi puoi richiedere l'intervento dei carabinieri, che verbalizzano il rifiuto della madre di farti incontrare il figlio (li farei intervenire ogni volta che lei si rifiuta, in modo da avere la prova del rifiuto prolungato nel tempo), questa sarà una prova se deciderai di intentare causa alla madre chiedendo il risarcimento del danno.

rj1980
13-05-2010, 09:38
APRILE 2010

Calendarizzato al Senato il DDL 957 "Affido Condiviso Bis"

I punti chiave delle migliorie alla l.54: doppio domicilio dei figli, frequentazioni paritetiche (uguali responsabilità e compiti di cura, non c'è più il genitore prevalente, concetto discriminatorio) mantenimento diretto per capitoli di spesa, mediazione obbligatoria.

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MAGGIO 2010

Giovanardi sul Condiviso: positivo ma va perfezionato.

Ci si può separare tra adulti, ma non ci si può separare mai dai propri figli. Inaugurazione a Modena dell'associazione per la bigenitorialità "Abige" di Claudio Alberghini - TG DEL 10/05/2010

servizio tg:
http://www.youtube.com/watch?v=xB-3zkmcbsY

articolo completo:
http://paternita.info/downloads/giornali/100511_abige.html

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TTr
13-05-2010, 13:25
Ti ringrazio per il tuo aiuto, per i tuoi consigli e per i contatti che mi hai dato. Sono contento che a livello nazionale ci sia la volonta di cambiare qualcosa, nel frattempo speriamo solo che a livello locale chi di dovere si responsabilizzi fin da subito. Nel mio caso specifico ad oggi non so piu nemmeno il domicilio di mia figlia e sua madre contattata telefonicamente sostiene che non sono cose che mi riguardano. Questo fatto cambia le cose, abbiamo cosi potuto fare una denuncia per sottrazione di minore. Domani ho un intervista con un giornale locale, cerchiamo in tutti i modi di mettere i servizi sociali di fronte alle proprie responsabilità nella speranza che si interessino finalmente ai diritti di un minore piuttosto che agli adulti.

Schrodinger
13-05-2010, 18:01
Nel mio caso specifico ad oggi non so piu nemmeno il domicilio di mia figlia e sua madre contattata telefonicamente sostiene che non sono cose che mi riguardano.non ti è sorto il dubbio che la bambina non sia tua figlia ?
l'hai riconosciuta ?

TTr
13-05-2010, 18:25
No grazie, non ho di questi dubbi.

NexusMM
13-05-2010, 19:13
Ti ringrazio per il tuo aiuto, per i tuoi consigli e per i contatti che mi hai dato. Sono contento che a livello nazionale ci sia la volonta di cambiare qualcosa, nel frattempo speriamo solo che a livello locale chi di dovere si responsabilizzi fin da subito. Nel mio caso specifico ad oggi non so piu nemmeno il domicilio di mia figlia e sua madre contattata telefonicamente sostiene che non sono cose che mi riguardano. Questo fatto cambia le cose, abbiamo cosi potuto fare una denuncia per sottrazione di minore. Domani ho un intervista con un giornale locale, cerchiamo in tutti i modi di mettere i servizi sociali di fronte alle proprie responsabilità nella speranza che si interessino finalmente ai diritti di un minore piuttosto che agli adulti.

Hai tutta la mia solidarietà, anche se so che non serve a molto.

Da quello che ho letto stai vivendo una situazione peggiore della mia che almeno riesco a vedere mio figlio due volte al mese.

Tieni duro, facciamolo per i nostri bimbi che ci amano tanto...

Il fatto che tu ti sia affidato ad un avvocato, come mi avevi detto in PVT un po' di tempo fa, è una cosa positiva. E' l'unico modo che abbiamo noi padri di tutelare il diritto dei nostri figli.

Tienici informati, io farò lo stesso appena avrò delle novità, spero positive.