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View Full Version : Google investe nell'eolico


LUVІ
05-05-2010, 13:04
http://googleblog.blogspot.com/2010/05/not-merely-tilting-at-windmills.html

http://3.bp.blogspot.com/_7ZYqYi4xigk/S98N8Pf9ziI/AAAAAAAAF_4/UH15N4CBPv0/s400/ashtabula.jpg

:)

s12a
05-05-2010, 13:15
169.5 megawatts of power, enough to power more than 55,000 homes

Insomma: sarebbero poco piu` di 3 Kw picco per abitazione dando comunque per assunto che le pale lavorino al 100% tutto il giorno. Sarei curioso di conoscere l'effettiva energia prodotta giornalmente.

ConteZero
05-05-2010, 13:35
Beh, fino a poco tempo fa qui i contatori avevano il cap a 3KW ed a 3.5KW scattavano (il mio contratto da 4.5KW è sensibilmente più caro).
Peraltro una casa non consuma 3KW continui 24:7 per cui basta armarsi di accumulatori.

marchigiano
05-05-2010, 13:48
Insomma: sarebbero poco piu` di 3 Kw picco per abitazione dando comunque per assunto che le pale lavorino al 100% tutto il giorno. Sarei curioso di conoscere l'effettiva energia prodotta giornalmente.

finchè lasciamo scrivere ste cose a giornalisti che non capiscono la differenza tra KW e KWh... giusto pochi giorni fa guardavo come l'impianto solare di taranto eroga mediamente 1KW ogni 5.8KWp installati...

in questo caso bisogna sapere quanto vento tira li... è un dato fondamentale che giustamente non hanno riportato :rolleyes:

s12a
05-05-2010, 13:49
Beh, fino a poco tempo fa qui i contatori avevano il cap a 3KW ed a 3.5KW scattavano (il mio contratto da 4.5KW è sensibilmente più caro).
Peraltro una casa non consuma 3KW continui 24:7 per cui basta armarsi di accumulatori.

Certamente, io pero` parlavo di potenza di picco: in un certo momento le pale non produrranno niente perche' non c'e` vento, in altri magari solo 0.5 kW, in altri andranno a pieno regime, mentre in altri ancora quando magari tirera` troppo vento andranno disattivate. Parlando di picco, per avere disponibilita` continua soddifante le esigenze medie di una famiglia, esso dovrebbe essere piu` elevato dei tipici 3 kW. Per questo ero curioso di conoscere quale sarebbe stata l'effettiva produzione giornaliera media prevista (in Kwh).

Comunque ovvio, se funzionano in maniera complementare alle centrali tradizionali il discorso e` diverso, anche se ci sarebbe poi da vedere qual'e` l'effettivo impatto ambientale. Prima di flammarmi, basta pensare anche solo alla produzione dei magneti per i generatori, tipicamente al neodimio, di cui il monopolio della produzione lo ha la Cina. Se poi parliamo anche di accumulatori, non parliamo poi dei danni all'ambiente che sta facendo la richiesta sempre crescente dei metalli necessari per le moderne batterie.

Il punto e` che e` riduttivo parlare di rinnovabili come "salvezza del pianeta" tout court, occorrerebbe analizzare bene la questione caso per caso, cosa difficile perche' come spesso succede per il nucleare, ci sono una marea di interessi in gioco.

Vas.ko!
05-05-2010, 14:16
Certamente, io pero` parlavo di potenza di picco: in un certo momento le pale non produrranno niente perche' non c'e` vento, in altri magari solo 0.5 kW, in altri andranno a pieno regime, mentre in altri ancora quando magari tirera` troppo vento andranno disattivate. Parlando di picco, per avere disponibilita` continua soddifante le esigenze medie di una famiglia, esso dovrebbe essere piu` elevato dei tipici 3 kW. Per questo ero curioso di conoscere quale sarebbe stata l'effettiva produzione giornaliera media prevista (in Kwh).

Comunque ovvio, se funzionano in maniera complementare alle centrali tradizionali il discorso e` diverso, anche se ci sarebbe poi da vedere qual'e` l'effettivo impatto ambientale. Prima di flammarmi, basta pensare anche solo alla produzione dei magneti per i generatori, tipicamente al neodimio, di cui il monopolio della produzione lo ha la Cina. Se poi parliamo anche di accumulatori, non parliamo poi dei danni all'ambiente che sta facendo la richiesta sempre crescente dei metalli necessari per le moderne batterie.

Il punto e` che e` riduttivo parlare di rinnovabili come "salvezza del pianeta" tout court, occorrerebbe analizzare bene la questione caso per caso, cosa difficile perche' come spesso succede per il nucleare, ci sono una marea di interessi in gioco.

I generatori (e quindi i magneti) ci sono anche in una centrale al carbone, idroelettrica o nucleare: se fosse quello il problema, l'unico modo sarebbe il fotovoltaico! Quindi l'impatto ambientale dei generatori è identico, anche per le energie tradizionali.
Ma l'eolico ha un grandissimo vantaggio, che hai dimenticato di menzionare: non usa acqua durante la produzione. Tutte le altre richiedono enormi quantita d'acqua, dagli impianti termici (nucleare, carbone) a quelli fotovoltaici/solare concentrato (pulizia di celle/specchi). Non è un fattore di secondo piano per la colonizzazione energetica dei deserti! Ricordiamoci che anche se irregolare, è comunque energia di produzione indigena ricavata dal nulla...a vantaggio dell'indipendenza energetica.
È chiaro che la sua natura irregolare pone dei problemi di accumulazione (risolvibili con bacini idroelettrici a pompaggio), ma con più si andrà verso una griglia unificata ed efficiente con più sarà possibile giocare con le energie, spostandole a destra e sinistra. Di certo non si potrà basare tutta la produzione di energia sull'eolico, ma io la ritengo una fonte energetica con un certo potenziale.

s12a
05-05-2010, 14:48
I generatori (e quindi i magneti) ci sono anche in una centrale al carbone, idroelettrica o nucleare: se fosse quello il problema, l'unico modo sarebbe il fotovoltaico! Quindi l'impatto ambientale dei generatori è identico, anche per le energie tradizionali.
L'utilizzo che se ne fa con fonti energetiche discontinue quali l'eolico e` comunque meno efficiente. Comunque il mio e` piu` un discorso generale: se ad esempio (come fra l'altro da me ribadito numerose volte) il futuro per l'autotrazione e` elettrico, fra non troppo tempo ci saranno problemi in merito all'approvvigionamento dei materiali che limiteranno la possibilita` di utilizzarne anche per usi "benefici", a meno che non se ne trovino di nuovi per la creazione di magneti dalla potenza equiparabile che si possano produrre in massa in maniera competitiva.

Ma l'eolico ha un grandissimo vantaggio, che hai dimenticato di menzionare: non usa acqua durante la produzione. Tutte le altre richiedono enormi quantita d'acqua, dagli impianti termici (nucleare, carbone) a quelli fotovoltaici/solare concentrato (pulizia di celle/specchi). Non è un fattore di secondo piano per la colonizzazione energetica dei deserti! Ricordiamoci che anche se irregolare, è comunque energia di produzione indigena ricavata dal nulla...a vantaggio dell'indipendenza energetica.
Si`, effettivamente questo puo` essere un vantaggio nei luoghi aridi. Comunque per precisare, negli altri casi non e` che l'acqua venga "usata", in un modo o nell'altro ritorna sempre nell'ambiente (a meno che venga scissa).

È chiaro che la sua natura irregolare pone dei problemi di accumulazione (risolvibili con bacini idroelettrici a pompaggio)
, ma con più si andrà verso una griglia unificata ed efficiente con più sarà possibile giocare con le energie, spostandole a destra e sinistra. Di certo non si potrà basare tutta la produzione di energia sull'eolico, ma io la ritengo una fonte energetica con un certo potenziale.
Non sono cosi` convinto (per il momento e` la fonte energetica piu` costosa e discontinua) ma vedremo. Mi convince di piu` il solare in tutte le sue forme.

marchigiano
05-05-2010, 14:51
I generatori (e quindi i magneti) ci sono anche in una centrale al carbone, idroelettrica o nucleare: se fosse quello il problema, l'unico modo sarebbe il fotovoltaico! Quindi l'impatto ambientale dei generatori è identico, anche per le energie tradizionali.

a essere pignoli il FV usa degli inverter con trasformatori, quindi anche li magneti e RF generata dagli switching

poi penso che s12a non si riferisse al campo magnetico generato (molto distante dalle persone quindi innocuo) ma dall'inquinamento per la produzione e estrazione del materiale

Vas.ko!
05-05-2010, 16:22
L'utilizzo che se ne fa con fonti energetiche discontinue quali l'eolico e` comunque meno efficiente. Comunque il mio e` piu` un discorso generale: se ad esempio (come fra l'altro da me ribadito numerose volte) il futuro per l'autotrazione e` elettrico, fra non troppo tempo ci saranno problemi in merito all'approvvigionamento dei materiali che limiteranno la possibilita` di utilizzarne anche per usi "benefici", a meno che non se ne trovino di nuovi per la creazione di magneti dalla potenza equiparabile che si possano produrre in massa in maniera competitiva.

Secondo me il problema non è la disponibilità dei materiali magnetici, ma il costo dei processi produttivi: da quello che so la maggior parte della crosta terrestre contiene materiale magnetico, ma solo pochissimi siti al giorno d'oggi presentano proporzioni utilizzabili: in futuro la situazione potrebbe cambiare, a patto di trovare nuovi processi di produzione.
L'efficienza negli impianti eolici di nuova generazione è solo leggermente inferiore, in quanto il rotore gira sempre e comunque a velocità costante, e a parità di velocità a partire da una certa coppia i generatori lavorano comunqe in maniera abbastanza efficiente. Di certo non è così ottimizzabile come con impianti termici tradizionali.


Si`, effettivamente questo puo` essere un vantaggio nei luoghi aridi. Comunque per precisare, negli altri casi non e` che l'acqua venga "usata", in un modo o nell'altro ritorna sempre nell'ambiente (a meno che venga scissa).


Chiaro che tutto torna in circolo (e ci mancherebbe), forse era meglio il termine "necessitare" invece di "usare".


Non sono cosi` convinto (per il momento e` la fonte energetica piu` costosa e discontinua) ma vedremo. Mi convince di piu` il solare in tutte le sue forme.

Come detto, ci sono solari e solari. Il progetto Desertec sulla carta è molto bello, ma gli specchi per il solare concentrato richiedono tantissima acqua desalinizzata per essere puliti, bisogna anche considerare le problematiche sociali e i costi (anche energetici) per la produzione di tutta quest'acqua potabile.

L'eolico avrà un ruolo, purtroppo come già detto non è controllabile. Ha i grandi vantaggi di richiedere relativamente poca manutenzione e pulizia, d'altra parte è difficile trovare i luoghi idonei (anche se lo spostamento verso impianti offshore porterà dei benefici in questo senso).