View Full Version : Film Agorà : quanto c'è di vero nella storia narrata?
Scannabue²
02-05-2010, 22:34
Sono appena tornato dalla visione di questo ottimo film, che ovviamente consiglio perché - prescindendo dalla correttezza storica degli eventi descritti - è molto avvincente e ben realizzato, per quanto con alcuni limiti sulla parte più strettamente scientifica.
Ora però la domanda nasce spontanea: gli eventi sono andati veramente come descritto nel film?
Perché, a parte tutti i giri di parole e i mirror climbing e le correzioni progressive, il film è molto chiaro.
Il vescovo Cirillo, santo e padre della chiesa, è descritto come un criminale sanguinario fanatico ed esagitato, che mira al potere e proclama la "parola di dio" deformandola a suo uso e consumo.
Se davvero ci fossero riscontri storici su quanto mostrato nel film, sarebbe una delle pagine più nere della storia della religione cristiana.
Per cui volevo sapere se qualcuno ha già affrontato l'argomento e magari mi può segnalare qualche libro sul tema.
Ma Cirillo quello di Ipazia?
EDIT: http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=39153&film=Agora
Sì intendi quello :D
Per cui volevo sapere se qualcuno ha già affrontato l'argomento e magari mi può segnalare qualche libro sul tema.
Wiki riporta le parole di Socrate Scolastico (http://it.wikipedia.org/wiki/Socrate_Scolastico)
In questo clima, maturò l'omicidio di Ipazia, poiché, riferisce lo storico della Chiesa Socrate Scolastico, «s'incontrava alquanto di frequente con Oreste, l'invidia mise in giro una calunnia su di lei presso il popolo della chiesa, e cioè che fosse lei a non permettere che Oreste si riconciliasse con il vescovo».[69]
Era il mese di marzo del 415, e correva la quaresima:[70] un gruppo di cristiani «dall'animo surriscaldato, guidati da un lettore di nome Pietro, si misero d'accordo e si appostarono per sorprendere la donna mentre faceva ritorno a casa. Tiratala giù dal carro, la trascinarono fino alla chiesa che prendeva il nome da Cesario; qui, strappatale la veste, la uccisero usando dei cocci.[71] Dopo che l'ebbero fatta a pezzi membro a membro, trasportati i brandelli del suo corpo nel cosiddetto Cinerone, cancellarono ogni traccia bruciandoli. Questo procurò non poco biasimo a Cirillo e alla chiesa di Alessandria. Infatti stragi, lotte e azioni simili a queste sono del tutto estranee a coloro che meditano le parole di Cristo».[72]
Il filosofo pagano Damascio si era recato ad Alessandria intorno al 485, quando ancora «vivo e denso di affetto era il ricordo dell'antica maestra nella mente e nelle parole degli alessandrini».[73] Divenuto poi scolarca della scuola di Atene, scrisse, cento anni dopo la morte di Ipazia, la sua biografia. In essa sostiene la diretta responsabilità di Cirillo nell'omicidio, più esplicitamente di quanto non faccia Socrate Scolastico: accadde che il vescovo, vedendo la gran quantità di persone che frequentava la casa di Ipazia, «si rose a tal punto nell'anima che tramò la sua uccisione, in modo che avvenisse il più presto possibile, un'uccisione che fu tra tutte la più empia».[74] Anche Damascio rievoca la brutalità dell'omicidio: «una massa enorme di uomini brutali, veramente malvagi [...] uccise la filosofa [...] e mentre ancora respirava appena, le cavarono gli occhi».[75]
Ziosilvio
03-05-2010, 06:03
Sono appena tornato dalla visione di questo ottimo film, che ovviamente consiglio perché - prescindendo dalla correttezza storica degli eventi descritti - è molto avvincente e ben realizzato, per quanto con alcuni limiti sulla parte più strettamente scientifica.
Ora però la domanda nasce spontanea: gli eventi sono andati veramente come descritto nel film?
Perché, a parte tutti i giri di parole e i mirror climbing e le correzioni progressive, il film è molto chiaro.
Il vescovo Cirillo, santo e padre della chiesa, è descritto come un criminale sanguinario fanatico ed esagitato, che mira al potere e proclama la "parola di dio" deformandola a suo uso e consumo.
Se davvero ci fossero riscontri storici su quanto mostrato nel film, sarebbe una delle pagine più nere della storia della religione cristiana.
Per cui volevo sapere se qualcuno ha già affrontato l'argomento e magari mi può segnalare qualche libro sul tema.
L'articolo di Wikipedia Italia su Ipazia è fatto abbastanza bene:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ipazia
Suggerisco anche la lettura di quello su Cirillo di Alessandria, figura comunque controversa.
C'è da dire che, nell'Alessandria di quel periodo, i gruppi fanatici di ogni religione (cristiani, ebrei, pagani) non si contavano né si trattenevano.
Inoltre, Ipazia era una studiosa di astronomia, pratica all'epoca confusa con l'astrologia e collegata dal popolino alla stregoneria.
Comunque un film che voglio vedere.
Anch'io vorrei vedere il film, ma ho visto che ha ricevuto critiche contrastanti.
Non vorrei fosse il solito Alexander/Le crociate o roba del genere...
franklar
03-05-2010, 09:41
Non vorrei fosse il solito Alexander/Le crociate o roba del genere...
Non è la solita boiata hollywoodiana, è un bel film. Ad alcuni critici rode perché i cristiani vengono rappresentati alla stregua di bestie, ma la storia quella è.
Lo storico Luciano Canfora ne ha scritto un gran bene
http://ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=31777
[...]Il film di Amenábar Agora, che ricostruisce con filologica e ammirevole perizia l' intera vicenda della vita e della morte di Ipazia di Alessandria, ha innanzi tutto il merito di restituire alla più ampia fruizione quella vicenda così rilevante e ancora oggi così traumatica. Incontra e incontrerà censure, ma questo dimostra soltanto quanto sia stato giusto e necessario concepirlo e produrlo. Esso ha inoltre il merito di porre al centro della vicenda i libri, cioè la biblioteca del Serapeo piena di tesori della cultura antica e perciò invisa ai cristiani e da loro annientata. Le scene della distruzione della biblioteca sono di ottima fattura e di esattezza impeccabile. La battaglia intorno ai libri, nella quale si erano illustrate le bande al servizio di Teofilo, zio e predecessore nonché mentore di Cirillo, non ha nulla da invidiare alle gesta delle orde di Pol Pot. Un altro merito della ricostruzione storica contenuta in questo film è di mostrare l' asservimento progressivo del potere politico a quello della Chiesa e dei vescovi, in specie dei più violenti e oscurantisti. In tempi di fondamentalismi che si affrontano, in pieno XXI secolo, nel nome di contrapposti repugnanti pregiudizi, questo monumento a Ipazia è un ammonimento per tutti. Quel che ci affascina è che, nonostante tutto, la notizia di lei e della sua opera sopravvisse.
Persino il critico dell'Avvenire ammette che la ricostruzione è "precisissima", e conclude con un banale e sconsolato
D’accordo, l’intento di Amenábar sarà anche stato quello di mettere in guardia contro i fondamentalismi. Ma allora, petizione per petizione, non si potrebbe chiedere al regista di dedicare il suo prossimo film alle persecuzioni dei cristiani in Paesi come il Pakistan?
http://www.avvenire.it/Cultura/ipazia+polemiche+zaccuri_201004140924433270000.htm
Sono appena tornato dalla visione di questo ottimo film, che ovviamente consiglio perché - prescindendo dalla correttezza storica degli eventi descritti - è molto avvincente e ben realizzato, per quanto con alcuni limiti sulla parte più strettamente scientifica.
Ora però la domanda nasce spontanea: gli eventi sono andati veramente come descritto nel film?
Perché, a parte tutti i giri di parole e i mirror climbing e le correzioni progressive, il film è molto chiaro.
Il vescovo Cirillo, santo e padre della chiesa, è descritto come un criminale sanguinario fanatico ed esagitato, che mira al potere e proclama la "parola di dio" deformandola a suo uso e consumo.
Se davvero ci fossero riscontri storici su quanto mostrato nel film, sarebbe una delle pagine più nere della storia della religione cristiana.
Per cui volevo sapere se qualcuno ha già affrontato l'argomento e magari mi può segnalare qualche libro sul tema.
Ho fatto una monografia su Ipazia, tutto vero.
L'articolo di Wikipedia Italia su Ipazia è fatto abbastanza bene:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ipazia
Suggerisco anche la lettura di quello su Cirillo di Alessandria, figura comunque controversa.
C'è da dire che, nell'Alessandria di quel periodo, i gruppi fanatici di ogni religione (cristiani, ebrei, pagani) non si contavano né si trattenevano.
Inoltre, Ipazia era una studiosa di astronomia, pratica all'epoca confusa con l'astrologia e collegata dal popolino alla stregoneria.
Comunque un film che voglio vedere.
Ipazia era un professore universitario e uno scienziato moderno sia teorico che applicativo.
Il livello scientifico del periodo era alto. Avremmo anticipato il progresso scientifico di 1000 anni se il "cristianesimo", cioè chi lo gestiva, cioè le grandi famiglie che lo gestivano, non lo avesse azzerato. Si chiama zappa sui piedi.
Consiglio di leggere "La rivoluzione dimenticata" del prof. Lucio Russo, prof. di Calcolo delle probabilità, interessantissimo.
Non è la solita boiata hollywoodiana, è un bel film. Ad alcuni critici rode perché i cristiani vengono rappresentati alla stregua di bestie, ma la storia quella è.
Lo storico Luciano Canfora ne ha scritto un gran bene
Persino il critico dell'Avvenire ammette che la ricostruzione è "precisissima", e conclude con un banale e sconsolato
http://www.avvenire.it/Cultura/ipazia+polemiche+zaccuri_201004140924433270000.htm
Grazie delle info.
Patetica la chiosa dell'Avvenire...
dr-omega
03-05-2010, 10:21
Interessante, se mi dite che non è un'ammeriganata alla Troy andrò a vederlo con la morosa che senz'altro apprezzerà.
:D
franklar
03-05-2010, 10:21
Patetica la chiosa dell'Avvenire...
L'argomentazione "ma perché allora non ve la prendete con gli islamici?" è al livello del più scarso troll cattolico che si può incontrare in rete. Apprezzo però l'onestà della prima parte del pezzo.
Scannabue²
03-05-2010, 10:22
Grazie delle info.
Patetica la chiosa dell'Avvenire...
Interessante, se mi dite che non è un'ammeriganata alla Troy andrò a vederlo con la morosa che senz'altro apprezzerà.
:D
Per quanto riguarda specificatamente il film (che ripeto è molto valido) ho aperto una discussione nella sezione cinema, qui volevo trattare dell'aspetto storico della vicenda, grazie per i contributi postati finora.
la storia è vera, e la figura di cirillo, santo e dottore della chiesa, è tristemente nota.
ma la ferocia religiosa toccava un po' tutte le religioni del tempo, nel film infatti si vede anche un cruento attacco degli ebrei verso i cristiani, così come un tentativo di attacco dei pagani contro i cristiani.
poi che abbiano vinto i cristiani e abbiano sterminato gran parte dei nemici è storia, e il film la racconta molto bene.
secondo me è uno dei più bei film storici degli ultimi tempi, incentrato sulla storia e sulla bellissima figura di un personaggio raro per l'epoca, una ricca donna scienziata, lontano dai soliti colossal storici vuoti e focalizzati sulle battaglie e effetti speciali.
i cristiani degli albori erano spietati come tutti gli altri, un vescovo come cirillo era più simile alla figura di un condottiero che a quella che abbiamo oggi di un prete. quindi non capisco il perchè di tanto stupore, quando anche la chiesa stessa conosce i fatti e li ha tramandati in questo modo.
al cinema c'era gente che borbottava, un paio se ne sono andati, è brutta l'ignoranza che non conosce neanche le proprie "supposte" origini.
cdimauro
03-05-2010, 10:29
Non vedo cosa ci sia di scandaloso: la storia della chiesa è piena di atroci crimini contro l'umanità, perpetrati da gente che è poi stata fatta santa, "dottore", ma che annovera anche molti papi.
La casta, insomma, è il rappresentante del peggio. Si potrebbe dire che il crimine sia sostanzialmente senza soluzione di continuità, in tal senso. Elementi come Giovanni XXIII, tanto per fare un esempio, sono alquanto rari. Per altri, come Giovanni Paolo I, la vita è stata interrotta prestissimo e bruscamente.
E non è neppure che un caso che la collana "Storia Criminale del Cristianesimo" non sia stata ancora tradotta in italiano...
Per chi ne ha la possibilità consiglio di vedere "Oscar Romero", sulla vita di questo vescovo che sposò la teoria della liberazione (osteggiata dalla dottrina ufficiale) e al quale la chiesa di Roma, e in particolare Giovanni Paolo II, voltò le spalle, ma... ne fece un martire che ancora oggi viene ricordato.
Non vedo cosa ci sia di scandaloso: la storia della chiesa è piena di atroci crimini contro l'umanità, perpetrati da gente che è poi stata fatta santa, "dottore", ma che annovera anche molti papi.
La casta, insomma, è il rappresentante del peggio. Si potrebbe dire che il crimine sia sostanzialmente senza soluzione di continuità, in tal senso. Elementi come Giovanni XXIII, tanto per fare un esempio, sono alquanto rari. Per altri, come Giovanni Paolo I, la vita è stata interrotta prestissimo e bruscamente.
E non è neppure che un caso che la collana "Storia Criminale del Cristianesimo" non sia stata ancora tradotta in italiano...
Per chi ne ha la possibilità consiglio di vedere "Oscar Romero", sulla vita di questo vescovo che sposò la teoria della liberazione (osteggiata dalla dottrina ufficiale) e al quale la chiesa di Roma, e in particolare Giovanni Paolo II, voltò le spalle, ma... ne fece un martire che ancora oggi viene ricordato.
storia criminale del cristianesimo è pubblicato in italia (in italiano) da Ariele (http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_criminale_del_Cristianesimo)
io ho fino al 4° volume ;)
cmq è molto bello nel film come viene evidenziato il ruolo della donna per i cristiani, praticamente una schiava senza pensiero, e quando il vescovo lo dice chiaramente, leggendo le scritture, la gente nel cinema si è quasi arrabbiata. come se non conoscesse il pensiero della propria religione.
vabbè che l'ho visto in un cinema di un quartiere di roma in cui la domenica si fanno le sfilate a messa e si fa a gara a dare al prete la "mancia" più grossa, però credo che questa sia il normale pensiero e consapevolezza del cattolico medio.
ben vengano quindi film così, forse pian piano qualcuno inizierà ad usare il cervello.
franklar
03-05-2010, 10:41
ma la ferocia religiosa toccava un po' tutte le religioni del tempo, nel film infatti si vede anche un cruento attacco degli ebrei verso i cristiani, così come un tentativo di attacco dei pagani contro i cristiani.
In effetti io non l'ho visto come un film spiccatamente anticlericale-anticristiano. E' un film che dovrebbe far riflettere sul fatto che a distanza di millenni e dopo progressi prodigiosi in ogni campo dell'attività umana, stiamo ancora qui ad ammazzarci per gli stessi futili motivi. Chi sostiene o anche solo spera che le religioni col loro carico di fanatismo siano destinate a sparire nel giro di pochissimi secoli ne esce un po' demoralizzato...
al cinema c'era gente che borbottava, un paio se ne sono andati, è brutta l'ignoranza che non conosce neanche le proprie "supposte" origini.
Di corsa a raccontare tutto al parroco, che li rassicura con un "non è vero niente signora mia" :O
Di corsa a raccontare tutto al parroco, che li rassicura con un "non è vero niente signora mia" :O
Purtroppo funziona così da molte parti :asd:
Ma i comunisti della Pravda con gli opinion leader sono sempre gli altri, cioè IO :O :asd:
In effetti io non l'ho visto come un film spiccatamente anticlericale-anticristiano. E' un film che dovrebbe far riflettere sul fatto che a distanza di millenni e dopo progressi prodigiosi in ogni campo dell'attività umana, stiamo ancora qui ad ammazzarci per gli stessi futili motivi. Chi sostiene o anche solo spera che le religioni col loro carico di fanatismo siano destinate a sparire nel giro di pochissimi secoli ne esce un po' demoralizzato...
Di corsa a raccontare tutto al parroco, che li rassicura con un "non è vero niente signora mia" :O
Devi tenere conto del fatto che i proprietari delle chiese (che, ricordo, sono private fino al 1700, come a tutt'oggi sono private le moschee) erano gli stessi proprietari dei templi. Fu la classe dominante di allora, almeno una parte a gestire il cambiamento. Secondo la logica "tutto deve cambiare affinchè nulla cambi".
Ma fu una zappata sui piedi colossale, per tutti. Tanto per dire quanto sono inteligenti gli uomini. Quelli di potere ancora di più.
Scannabue²
03-05-2010, 11:05
cmq è molto bello nel film come viene evidenziato il ruolo della donna per i cristiani, praticamente una schiava senza pensiero, e quando il vescovo lo dice chiaramente, leggendo le scritture, la gente nel cinema si è quasi arrabbiata. come se non conoscesse il pensiero della propria religione.
Su questo non sono d'accordo.
Anzi il passaggio in cui Cirillo "legge" il testo sacro è uno dei migliori del film ... propri perché si vede chiaramente che se la suona e se la canta da solo ... dà proprio l'impressione di far finta di leggere e poi di metterci del suo :D ... e non a caso viene inquadrato un testo scritto con dei caratteri incomprensibili :p
E direi che questa scena è uno dei momenti chiave del film, dove si evidenzia che nei testi religiosi ci si può leggere tutto e il contrario di tutto ... e ogni cosiddetto leader se li può rigirare a proprio uso e consumo ... tanto la folla dei fanatici ignoranti che lo segue la trova comunque :rolleyes:
Su questo non sono d'accordo.
Anzi il passaggio in cui Cirillo "legge" il testo sacro è uno dei migliori del film ... propri perché si vede chiaramente che se la suona e se la canta da solo ... dà proprio l'impressione di far finta di leggere e poi di metterci del suo :D ... e non a caso viene inquadrato un testo scritto con dei caratteri incomprensibili :p
E direi che questa scena è uno dei momenti chiave del film, dove si evidenzia che nei testi religiosi ci si può leggere tutto e il contrario di tutto ... e ogni cosiddetto leader se li può rigirare a proprio uso e consumo ... tanto la folla dei fanatici ignoranti che lo segue la trova comunque :rolleyes:
ci sono molti passaggi nei testi sacri in cui si parla del ruolo (basso) della donna, non credo che un film così si sia perso in un dettaglio del genere avendo molti testi a disposizione.
inoltre mi fa ridere l'espressione "ci si può leggere tutto e il contrario di tutto", io leggo quello che c'è scritto e certe cose hanno dei significati ben precisi.
ora non mi va di cercare pezzi di testi sacri "contro" la donna, ma credo siano conosciuti un po' da tutti.
Il livello scientifico del periodo era alto. Avremmo anticipato il progresso scientifico di 1000 anni se il "cristianesimo", cioè chi lo gestiva, cioè le grandi famiglie che lo gestivano, non lo avesse azzerato.
e tu dicendo queste bestialità sei riuscito a passare l'esame?
cdimauro
03-05-2010, 11:15
storia criminale del cristianesimo è pubblicato in italia (in italiano) da Ariele (http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_criminale_del_Cristianesimo)
io ho fino al 4° volume ;)
Ah, ricordavo diversamente. Grazie per la segnalazione.
franklar
03-05-2010, 11:18
E direi che questa scena è uno dei momenti chiave del film, dove si evidenzia che nei testi religiosi ci si può leggere tutto e il contrario di tutto ... e ogni cosiddetto leader se li può rigirare a proprio uso e consumo ...
Ecco, ieri ad esempio m'è capitato di leggere una discussione tra evangelici e cattolici a proposito delle apparizioni della Madonna. Per i primi, molto scettici a riguardo, il culto mariano è una delle tante invenzioni "recenti" cattoliche, fatte su misura per ingraziarsi i popoli ancora legati alle antiche tradizioni pagane locali.
Se volete sapere quante panzane s'è inventata nei secoli la Chiesa Cattolica per questioni di "marketing", non chiedete ad un ateo né ad anticlericale sui generis, andate a parlare con un Evangelico :D
e tu dicendo queste bestialità sei riuscito a passare l'esame?
Io ho una cultura storica che tu non ti sogni lontanamente di avere. Lascia perdere.
Ecco, ieri ad esempio m'è capitato di leggere una discussione tra evangelici e cattolici a proposito delle apparizioni della Madonna. Per i primi, molto scettici a riguardo, il culto mariano è una delle tante invenzioni "recenti" cattoliche, fatte su misura per ingraziarsi i popoli ancora legati alle antiche tradizioni pagane locali.
Se volete sapere quante panzane s'è inventata nei secoli la Chiesa Cattolica per questioni di "marketing", non chiedete ad un ateo né ad anticlericale sui generis, andate a parlare con un Evangelico :D
Il culto della madonna deriva da quello di Iside.
Se però vuoi fare la conta di tutte le panzane che ci hanno ammannito anche in Storia non finiremmo mai, comprese le invasioni dei barbari, che ci furono sì, ma in maniera limitata, e per il resto furono lente, pacifiche e graduali infiltrazioni dai confini, di gente che tra l'altro veniva usata come manodopera a basso costo.
Io ho una cultura storica che tu non ti sogni lontanamente di avere. Lascia perdere.
Lotta fra due laureati in storia? :D
Lotta fra due laureati in storia? :D
Io conosco anche molto bene la storia della Mesopotamia antica, e le lingue relative, materie che pochi fanno.
sertopica
03-05-2010, 12:07
In merito al progresso scientifico del periodo Ellenistico vi consiglio di leggere un saggio di Lucio Russo, intitolato "La Rivoluzione dimenticata", edito da Feltrinelli. Se non erro lo trovate gratuitamente anche su Google Libri. :)
in pratica attorno al 400 c'era un controllo sulle masse meno colte, ingerenze nella politica e blocco quasi totale della scienze ? :D
Io ho una cultura storica che tu non ti sogni lontanamente di avere. Lascia perdere.
AHAH AH AHHHA H AHAHHAHAHH AHAHA HAH HA HA HA HHA HA HA H AHHA
L'hai dimostrato!!!!
AH HA AHH AHA HA HAH AH AH HA HA
Io conosco anche molto bene la storia della Mesopotamia antica, e le lingue relative, materie che pochi fanno.
Se invece di fermarti a Babilonia avessi continuato un po' sapresti che siamo debitori alla Chiesa di buona parte della documentazione relativa al periodo pre-medievale........
HenryTheFirst
03-05-2010, 13:06
e tu dicendo queste bestialità sei riuscito a passare l'esame?
Io ho una cultura storica che tu non ti sogni lontanamente di avere. Lascia perdere.
La vostra diatriba finisce qua.
Se volete discure NEL MERITO saremo in molti a leggervi con molto piacere, ma la gara a chi ce l'ha più lungo credo non interessa a nessuno.
HenryTheFirst
03-05-2010, 13:08
AHAH AH AHHHA H AHAHHAHAHH AHAHA HAH HA HA HA HHA HA HA H AHHA
L'hai dimostrato!!!!
AH HA AHH AHA HA HAH AH AH HA HA
Se invece di fermarti a Babilonia avessi continuato un po' sapresti che siamo debitori alla Chiesa di buona parte della documentazione relativa al periodo pre-medievale........
Se invece di buttarla sul personale ti fossi limitato a esporre civilmente i tuoi motivi di dissenso con Sheera ne avremmo guadagnati noi, il forum e tu non ti saresti preso 3 giorni di sospensione.
La vostra diatriba finisce qua.
Se volete discure NEL MERITO saremo in molti a leggervi con molto piacere, ma la gara a chi ce l'ha più lungo credo non interessa a nessuno.
Ho consigliato lo stesso interessantissimo testo che ha consigliato sertopica http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=31837016&postcount=8
sertopica
03-05-2010, 19:41
Ho consigliato lo stesso interessantissimo testo che ha consigliato sertopica http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=31837016&postcount=8
Ops! :p
Non avevo visto!
Comunque la vera grande differenza, che poi non viene troppo messa in luce nel saggio, è che fra la Rivoluzione Industriale e la cosiddetta "Rivoluzione Ellenistica" c'è un bel po' di differenza, in quanto la scoperta di alcune tecnologie (come l'energia del vapore da parte di Erone) non è stata adoperata per la produzione di massa, bensì semplicemente per dilettare i sovrani per mezzo di meraviglie automatizzate. Ricordiamoci sempre che c'era la schiavitù! :D
zerothehero
03-05-2010, 20:48
Francamente non conosco l'episodio storico, MA non vedo chissà quale novità nel fatto che i cristiani a volte furono perseguitati e a volte alcuni di essi furono persecutori , specie con i "politeisti" e i "pagani".
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